Relazione sulla gestione (articoli 151, c. 6 e 231 del D. Lgs. n. 267/2000)

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1 Relazione sulla gestione 2015 (articoli 151, c. 6 e 231 del D. Lgs. n. 267/2000)

2 I N D I C E Premessa - Riforma contabile prevista dal D. Lgs 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi pag QUADRO DI SINTESI DELLA GESTIONE 1.1 L andamento della gestione di competenza pag L andamento della gestione complessiva pag Gli indicatori finanziari ed economici generali pag Gli indicatori dell equilibrio strutturale pag LA GESTIONE DI COMPETENZA 2.1 Le operazioni di assestamento e di chiusura pag La gestione corrente pag. 23 Analisi delle componenti di entrata di parte corrente pag. 25 Analisi delle componenti di uscita di parte corrente pag L andamento della gestione corrente nel medio periodo pag La gestione di conto capitale pag La gestione finanziaria pag I servizi pubblici a domanda individuale pag I RAPPORTI CON SOCIETA ED ENTI PARTECIPATI 3.1 Relazioni Comune società partecipate pag Elenco degli indirizzi internet di pubblicazione dei Rendiconti anno 2014 dei soggetti considerati nell area di consolidamento pag Verifica dei crediti e debiti reciproci tra Comune e società ed enti partecipati pag IL RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI 4.1 I residui provenienti dal bilancio di competenza pag. 92

3 4.2 I residui provenienti dalla gestione residui pag I residui finali pag Impegni e accertamenti assunti negli esercizi 2015 e precedenti e imputati agli anni successivi pag LA GESTIONE DI CASSA La gestione di cassa pag IL RISULTATO FINALE DELLA GESTIONE 6.1 Il risultato finale della gestione pag La composizione del risultato di amministrazione 2015 pag L utilizzo dell avanzo di amministrazione 2014 pag IL PATTO DI STABILITA' INTERNO Il Patto di Stabilità interno pag LA GESTIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA 8.1 Lo Stato patrimoniale pag Il Conto economico pag L'IMPIEGO DELLE RISORSE PER PROGRAMMI DI ATTIVITA' Missione 1. Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo pag. 145 Missione 2. Giustizia pag. 196 Missione 3. Ordine pubblico e sicurezza pag. 198 Missione 4. Istruzione e diritto allo studio pag. 203 Missione 5. Tutela e valorizzazione dei beni attività culturali pag. 215 Missione 6. Politiche giovanili, sport e tempo libero pag. 228 Missione 7. Turismo pag. 240 Missione 8. Assetto del territorio ed edilizia abitativa pag. 249 Missione 9. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell ambiente pag. 277 Missione 10. Trasporti e diritto alla mobilità pag. 289

4 Missione 11. Soccorso civile pag. 301 Missione 12. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia pag. 304 Missione 13. Tutela della salute pag. 335 Missione 14. Sviluppo economico e competitività pag. 338 Missione 15. Politiche per il lavoro e la formazione professionale pag. 354 Missione 16. Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca pag. 362 Missione 19. Relazioni internazionali pag. 365 Stato di avanzamento delle opere per singolo programma al pag. 369

5 PREMESSA Riforma contabile prevista dal D. Lgs. 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi La legge n. 42 del 5 maggio 2009, di attuazione del federalismo fiscale, ha delegato il Governo ad emanare, in attuazione dell art. 119 della Costituzione, decreti legislativi in materia di armonizzazione dei principi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali. La delega è stata attuata dal decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42. Il decreto legislativo 118/2011, come modificato dal DL 102 del 31/08/13, ha previsto una fase di sperimentazione dei nuovi principi e schemi di bilancio di durata triennale a decorrere dal 2012, volta a verificare l effettiva rispondenza del nuovo assetto contabile alle esigenze conoscitive della finanza pubblica e, se necessario, ad individuare le opportune modifiche intese a realizzare una più efficace disciplina della materia. Con successivi DPCM del 28/12/2011, il Comune di Milano è stato individuato, sulla base della decisione assunta dall amministrazione con delibera GC 2897/2011, quale ente sperimentatore coinvolto nel progetto di armonizzazione e ne sono state definite le modalità operative, prevedendo altresì che le relative disposizioni siano applicate dagli enti in via esclusiva, in sostituzione di quelle attualmente previste. In conformità alla normativa esaminata, il Comune di Milano nel 2012 ha affiancato al proprio bilancio, con finalità autorizzatoria, il nuovo bilancio armonizzato, con finalità conoscitiva; dal 2013 il bilancio armonizzato ha assunto valenza autorizzatoria a tutti gli effetti, mentre il bilancio ex DPR 194/96 lo affianca con finalità conoscitive. Il D. Lgs. n. 126/2014, modificando e integrando il D. Lgs. 118/2011, ha definito il nuovo ordinamento finanziario e contabile degli enti locali a far data dal 1 gennaio Ai fini di una migliore comprensione della nuova normativa in materia contabile, vengono di seguito richiamate le principali novità introdotte dalla normativa citata, che trovano diretta ripercussione sui documenti contabili di bilancio dell ente, ai quali si rimanda per gli approfondimenti in merito alle nuove classificazioni: l adozione di uno schema di bilancio articolato in missioni (funzioni principali ed obiettivi strategici dell amministrazione) e programmi (aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi strategici) coerenti con la classificazione economica e funzionale individuata dagli appositi regolamenti comunitari in materia di contabilità nazionale (classificazione COFOG europea). La nuova classificazione evidenzia la finalità della spesa e consente di assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse pubbliche e la loro destinazione alle politiche pubbliche settoriali, al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio. Le Spese sono ulteriormente classificate in macroaggregati, che costituiscono un articolazione dei programmi, secondo la natura economica della spesa e sostituiscono la precedente classificazione per Interventi. Sul lato Entrate la nuova classificazione prevede la suddivisione in Titoli (secondo la fonte di provenienza), Tipologie (secondo la loro natura), Categorie (in base all oggetto). Unità fondamentali ai fini dell approvazione del Bilancio di esercizio divengono i Programmi per le Spese e le Tipologie per le Entrate; l adozione di regole contabili uniformi e di un comune Piano dei conti integrato; in proposito verranno opportunamente aggiornate, a cura del Ministero dell Economia e delle Finanze, le attuali codifiche SIOPE, al fine di recepire la definizione di quinto livello del nuovo Piano; l evidenziazione delle previsioni di cassa in aggiunta a quelle di competenza; l applicazione, che l Ente ha effettuato a partire dall esercizio finanziario 2012 come ente sperimentatore, del nuovo principio di competenza finanziaria potenziata, secondo il quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con l'imputazione all'esercizio nel quale vengono a scadenza, ferma restando, nel caso di attività di investimento che comporta impegni di spesa che vengano a scadenza in più esercizi finanziari, la necessità di predisporre, sin dal primo anno, la copertura finanziaria per l effettuazione della complessiva spesa dell investimento. Tale principio comporta dal punto di vista contabile notevoli cambiamenti soprattutto con riferimento alle spese di investimento, che devono essere impegnate negli esercizi in cui scadono le obbligazioni passive derivanti dal contratto: la copertura finanziaria delle quote già impegnate ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l entrata è assicurata dal fondo pluriennale vincolato. Il fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell ente già impegnate ma esigibili in esercizi successivi, previsto allo scopo di rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l acquisizione dei finanziamenti e l effettivo impiego di tali risorse. 1

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7 1.0 QUADRO DI SINTESI DELLA GESTIONE 1.1 L andamento della gestione di competenza 1.2 L andamento della gestione complessiva 1.3 Gli indicatori finanziari ed economici generali 1.4 Gli indicatori dell equilibrio strutturale 3

8 1.1 L andamento della gestione di competenza Nelle pagine che seguono vengono illustrati tutti gli elementi, elaborati sulla base dei risultati del Rendiconto della Gestione, che consentono di esprimere un giudizio sulle condizioni economico-finanziarie del Comune alla fine dell esercizio. Prima di procedere all analisi dell andamento della gestione, è utile ripercorrere l attività amministrativa avvenuta nel corso dell esercizio Il bilancio di previsione 2015 è stato approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 20 del 15 luglio 2015 e presentava un equilibrio complessivo di bilancio quantificabile in 8.021,77 milioni di euro. Nel corso dell esercizio si è fatto luogo ad operazioni di variazione dei dati originari di previsione con la deliberazione consiliare n. 34 del 30 novembre Si è inoltre provveduto alle seguenti variazioni al Bilancio di previsione : variazioni fra gli stanziamenti riguardanti il Fondo Pluriennale Vincolato e gli stanziamenti correlati, approvate con determinazioni del Responsabile del Servizio Finanziario, e variazioni di competenza della Giunta Comunale adottate ai sensi del D. Lgs. 267/2000. Per effetto delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. 118/2011, come modificato dal D. Lgs n. 126/2014, gli importi delle previsioni definitive comprendono anche le variazioni al Bilancio di previsione effettuate con provvedimento di Giunta Comunale entro i termini previsti per l approvazione del Rendiconto a seguito del riaccertamento ordinario dei residui: si tratta delle variazioni agli stanziamenti del bilancio di previsione necessarie alla reimputazione delle entrate e delle spese riaccertate. L equilibrio finanziario complessivo, a seguito di tali operazioni di assestamento, è quantificabile in 7.682,68 milioni di euro. Nella tabella che segue viene rappresentato l andamento della gestione di competenza del 2015 (previsioni originarie di bilancio, previsioni definitive e fasi di accertamento per le entrate ed impegno per la spesa alla data del 31/12/2015). 4

9 ENTRATE USCITE Provenienza Previsioni originarie Previsioni definitive Accertamenti Provenienza Previsioni originarie Previsioni definitive Impegni Utilizzo avanzo di amministrazione , , ,76 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale , , ,05 Titolo 1 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Titolo , , ,20 Spese correnti , , ,27 di cui Fondo pluriennale vincolato , ,00 0,00 Trasferimenti correnti , , ,95 Titolo 3 Entrate extratributarie , , ,85 Titolo 4 Titolo 2 Entrate in conto capitale , , ,94 Spese in conto capitale , , ,73 di cui Fondo pluriennale vincolato , , ,76 Titolo 5 Titolo 3 Entrate da riduzione di attività Spese per incremento di , , ,02 finanziarie attività finanziarie , , ,28 Titolo 6 Titolo 4 Accensione di prestiti , , ,62 Rimborso di prestiti , , ,43 Titolo 7 Titolo 5 Anticipazioni da istituto Chiusura anticipazioni da , ,00 0,00 tesoriere/cassiere istituto tesoriere/cassiere , ,00 0,00 Titolo 9 Titolo 7 Entrate per conto di terzi e Spese per conto terzi e , , ,72 partite di giro partite di giro , , ,72 Totale , , ,11 Totale , , ,43 Complessivamente, l avanzo di amministrazione originato dall esercizio finanziario 2014 ed applicato al bilancio 2015 è stato pari a 231,10 milioni di euro, di cui 22,06 a finanziamento di spese correnti e 209,04 a finanziamento di spese di conto capitale. Come segnalato in premessa, i risultati della gestione di conto capitale (impegni di spesa per investimenti, accertamenti di entrate provenienti da accensione di prestiti o da contributi in conto capitale) risentono dell applicazione del nuovo principio di competenza finanziaria potenziata, secondo il quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con l'imputazione all'esercizio nel quale vengono a scadenza. Nel caso, ad esempio, di investimenti finanziati con prestiti, le relative entrate e spese sono state imputate sulle annualità successive al 2015 secondo il cronoprogramma della spesa. La rappresentazione sintetica fornita dalla precedente tabella non consente di valutare quale sia stata la destinazione delle risorse a disposizione. Pertanto è opportuno suddividere il bilancio di competenza nelle sue componenti: 5

10 - Risorse destinate al funzionamento ordinario dell Ente (Bilancio di parte corrente); - Risorse destinate a interventi in conto capitale (Bilancio di conto capitale); - Risorse destinate a operazioni prive di significato economico (Bilancio movimento fondi): si tratta di una parte del bilancio che comprende esclusivamente movimenti di natura finanziaria e che pertanto non incide in modo concreto nell acquisizione di beni di consumo e servizi o di beni ad uso durevole. Per tale motivo questi importi vengono separati dalle altre poste riportate nel bilancio corrente o investimenti, per essere raggruppate separatamente. Per loro natura tali movimenti chiudono a pareggio e quindi non influenzano, analogamente alle poste successive, il determinarsi degli equilibri di bilancio; - Risorse destinate ad operazioni per conto terzi (Bilancio dei servizi per conto terzi): si tratta di operazioni puramente finanziarie, effettuate per conto di terzi, che, come i movimenti di fondi, non incidono in alcun modo sull attività economica dell Ente. La tabella seguente evidenzia i risultati che scaturiscono dalle varie componenti del Bilancio di competenza. ENTRATE USCITE Provenienza Previsioni originarie Previsioni definitive Accertamenti Provenienza Previsioni originarie Previsioni definitive Impegni BILANCIO DI PARTE CORRENTE Utilizzo avanzo di amministrazione , , ,20 Titolo 1 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa , , ,20 Spese correnti , , ,27 di cui Fondo pluriennale vincolato di parte corrente Titolo 2 Titolo 4 Trasferimenti correnti , , ,95 Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari Titolo 3 Entrate extratributarie , , , , ,00 0, , , ,43 Oneri di urbanizzazione per spese correnti (+) Entrate correnti destinate a investimenti (-) ,00 0,00 0,00 ( ,00) ( ,00) ( ,71) Totale , , ,49 Totale , , ,70 RISULTATO BILANCIO DI PARTE CORRENTE 0,00 0, ,79 accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) ,00 RISULTATO BILANCIO DI PARTE CORRENTE AL NETTO ACCANTONAMENTO al FCDE ,79 Il Bilancio di parte corrente chiude con un avanzo di euro ,79. Al netto dell accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità di euro ,00 - accantonamento previsto dai nuovi principi contabili, relativo ad entrate di dubbia e difficile esazione accertate nel il bilancio di parte corrente chiude con un avanzo di euro ,79. 6

11 ENTRATE USCITE Provenienza Previsioni originarie Previsioni definitive Accertamenti Provenienza Previsioni originarie Previsioni definitive Impegni BILANCIO DI CONTO CAPITALE Utilizzo avanzo di amministrazione Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale , , , , , ,05 Titolo 4 Titolo 2 Entrate in conto capitale , , ,94 Spese in conto capitale , , ,73 di cui Fondo pluriennale vincolato in c/capitale , , ,76 Titolo 5.01 Titolo 3.01 Alienazione di attività Acquisizioni di attività , , ,74 finanziarie finanziarie , ,00 0,00 Titolo 6 Accensione di prestiti , , ,62 Oneri di urbanizzazione per spese correnti (-) Entrate correnti destinate a investimenti (+) ( ,00) 0,00 0, , , ,71 Totale , , ,62 Totale , , ,73 RISULTATO BILANCIO DI CONTO CAPITALE 0,00 0, ,89 BILANCIO DEI MOVIMENTI DI FONDI Titolo Titolo Riscossione di crediti e Altre Concessione crediti e Altre entrate per riduzione di attività finanziarie , , ,28 spese per incremento di attività finanziarie Titolo 7 Titolo 5 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere , ,00 0,00 Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere , , , , ,00 0,00 Totale , , ,28 Totale , , ,28 RISULTATO BILANCIO DEI MOVIMENTI DI FONDI 0,00 0,00 0,00 BILANCIO DEI SERVIZI PER CONTO TERZI Titolo 9 Titolo 7 Entrate per conto di terzi e Spese per conto terzi e partite , , , , , ,72 partite di giro di giro RISULTATO BILANCIO DEI SERVIZI PER CONTO TERZI 0,00 0,00 0,00 Totale generale Entrate , , ,11 Totale generale Uscite , , ,43 RISULTATO BILANCIO DI COMPETENZA 0,00 0, ,68 7

12 1.2 L andamento della gestione complessiva Il rendiconto della gestione 2015 chiude con un avanzo di amministrazione così determinato: Fondo cassa al 31 dicembre 2015 (finale) ,45 + Residui Attivi finali ,22 - Residui Passivi finali ,30 - Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 0,00 - Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale ,76 Avanzo di amministrazione al 31/12/ ,61 Il risultato di amministrazione (avanzo di amministrazione) scaturisce dalla somma dei risultati conseguiti nelle gestioni della competenza e dei residui. La tabella seguente analizza il concorso delle due gestioni, competenza e residui, nella determinazione del risultato complessivo di amministrazione dell anno ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI ENTRATE USCITE Provenienza Competenza Residui Totale Provenienza Competenza Residui Totale Avanzo di amministrazione Fondo pluriennale vincolato Titolo 1 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e ,20 ( ,99) ,21 Spese correnti ( ,93) ( ,26) ( ,19) perequativa Titolo 2 Trasferimenti correnti ( ,05) ( ,85) ( ,90) Titolo 3 Entrate extratributarie ( ,15) ( ,12) ( ,27) Titolo 4 Titolo 2 Entrate in conto capitale ( ,12) ( ,52) ( ,64) Spese in conto capitale ( ,33) ( ,78) ( ,11) Titolo 5 Titolo 3 Entrate da riduzione di Spese per incremento di ( ,98) 0,00 ( ,98) attività finanziarie attività finanziarie ( ,72) 0,00 ( ,72) Titolo 6 Titolo 4 Accensione di prestiti ( ,77) ( ,41) ( ,18) Rimborso di prestiti ( ,57) 0,00 ( ,57) Titolo 7 Titolo 5 Anticipazioni da istituto Chiusura anticipazioni da ( ,00) 0,00 ( ,00) tesoriere/cassiere istituto tesoriere/cassiere ( ,00) 0,00 ( ,00) Titolo 9 Titolo 7 Entrate per conto di terzi e Spese per conto terzi e ( ,28) ( ,64) ( ,92) partite di giro partite di giro ( ,28) ( ,48) ( ,76) Totale ( ,15) ( ,53) ( ,68) Totale ( ,83) ( ,52) ( ,35) RISULTATO DI COMPETENZA ,68 Risultato della gestione residui ,99 Avanzo 2014 non applicato al Bilancio ,94 Totale avanzo di amministrazione ,61 8

13 Pertanto, prendendo in considerazione le singole gestioni, si hanno i seguenti risultati: GESTIONE DEI RESIDUI minori impegni ,52 minori accertamenti ,53 differenza ,99 GESTIONE DELLA COMPETENZA minori impegni ,83 minori accertamenti ,15 differenza ,68 AVANZO 2014 NON APPLICATO AL BILANCIO ,94 TOTALE ,61 La gestione dei residui espone un risultato positivo derivante dall attività ordinaria di riaccertamento, prevista dal D. Lgs. 267/2000, finalizzata alla verifica della permanenza dei requisiti essenziali per il mantenimento a bilancio delle partite di debito e credito a favore del Comune. L attività di riaccertamento è stata effettuata dai responsabili dei servizi cui è attribuito il procedimento di gestione delle singole spese e risorse di entrata. Il risultato della gestione di competenza presenta un rilevante risultato positivo, dovuto principalmente agli accantonamenti obbligatori relativi al fondo crediti di dubbia esigibilità e ad altre poste da vincolare in avanzo di amministrazione. La parte di avanzo 2014 non applicata comprende i fondi accumulati negli esercizi precedenti e non utilizzati. 9

14 1.3 Gli indicatori finanziari ed economici generali Come nelle relazioni al consuntivo degli esercizi precedenti, conformemente a quanto previsto dall'ordinamento finanziario e contabile degli Enti locali, vengono di seguito rappresentati ed analizzati alcuni indicatori generali che permettono di valutare, in modo sintetico ma efficace, lo stato di salute finanziaria dell Ente. Si ricorda che, secondo quanto voluto dal legislatore, essi sono così ripartiti: una prima serie di indicatori permette la verifica dell assetto economico-finanziario del Comune (Indicatori finanziari ed economici generali); una seconda serie è finalizzata all accertamento della condizione di ente deficitario (Indicatori dell equilibrio strutturale). Il quadro che segue analizza l andamento nell ultimo triennio degli indicatori finanziari ed economici generali valori anno Autonomia finanziaria Titolo I + Titolo III ,05 x ,47% 83,09% Titolo I + II + III ,00 85,80% Dipendenza finanziaria Titolo II ,95 x ,53% 16,91% Titolo I + II + III ,00 14,20% Autonomia impositiva Titolo I ,20 x ,06% 42,98% Titolo I + II + III ,00 41,25% Pressione finanziaria Titolo I + Titolo II , , ,62 Popolazione ,04 Pressione tributaria Titolo I ,20 880,02 973,59 Popolazione ,45 Intervento erariale Trasferimenti statali ,70 197,44 146,20 Popolazione ,17 Intervento regionale Trasferimenti regionali ,88 222,09 219,67 Popolazione ,98 10

15 valori anno Incidenza residui attivi di competenza Totale residui attivi provenienti dalla competenza x ,43% 20,34% ,90 Totale accertamenti di competenza ,30 17,84% Incidenza residui attivi complessivi Totale residui attivi ,22 Totale accertamenti di competenza x ,85% 71,42% ,30 69,21% Incidenza residui passivi di competenza Totale residui passivi provenienti dalla competenza x ,28% 17,98% ,02 Totale impegni di competenza ,67 18,20% Incidenza residui passivi complessivi Totale residui passivi ,30 x ,71% 27,91% Totale impegni di competenza ,67 26,09% Velocità riscossione entrate proprie Riscossioni Titolo I + Titolo III ,50 x ,20% 73,41% Accertamenti Titolo I + Titolo III ,05 75,98% Velocità gestione spese correnti Pagamenti Titolo I (competenza) ,16 x ,07% 76,99% Impegni Titolo I (competenza) ,27 78,81% Incidenza spesa corrente Impegni Titolo I (competenza) ,27 x ,88% 85,85% Totale entrate Titoli I + II + III ,00 83,44% Spesa corrente pro-capite Impegni Titolo I (competenza) , , ,87 Popolazione ,94 Incidenza spesa per il personale Spese per il personale ,85 x ,77% 19,57% Totale entrate Titoli I + II + III ,00 18,33% Spesa per il personale pro-capite Rigidità spesa corrente Spese per il personale ,85 445,41 443,36 Popolazione Spese Personale + rata ammortamento Mutui (q.i. + q. c.) x ,48% 27,83% ,05 Totale entrate Titoli I + II + III ,00 451,23 26,46% 11

16 valori anno Indebitamento locale pro-capite Residui debiti mutui , , ,85 Popolazione ,70 Incidenza indebitamento Interessi passivi su mutui + quota capitale x 100 7,71% 8,26% ,20 Totale entrate Titoli I + II + III ,00 8,13% Spesa in conto capitale pro-capite Impegni Titolo II competenza ,14 415,78 330,11 Popolazione ,07 Realizzazioni previsioni entrate correnti Accertamenti di competenza Titoli I + II + III Totale stanziamenti di competenza Titoli I + II + III x ,45% 97,76% , ,00 98,34% Realizzazioni previsioni uscite correnti Impegni di competenza Titolo I + III Totale stanziamenti di competenza Titoli I + III x ,67% 87,93% , ,20 86,51% Realizzazioni previsioni di entrata Totale accertamenti competenza ,30 Totale stanziamenti di competenza x ,25% 59,61% ,45 67,30% Realizzazioni previsioni di uscita Totale impegni competenza ,43 x ,70% 59,55% Totale stanziamenti di competenza ,26 62,84% Redditività del patrimonio Entrate patrimoniali ,57 x ,23% 18,18% Valore patrimoniale disponibile ,14 17,50% Patrimonio pro capite Valori beni patrimoniali indisponibili ,97 928,22 962,51 Popolazione ,21 Patrimonio pro capite Valori beni patrimoniali disponibili ,14 444,02 458,85 Popolazione ,23 12

17 valori anno Patrimonio pro capite Valori beni demaniali , , ,86 Popolazione ,54 Rapporto dipendenti/popolazione Dipendenti ,0115 0,0113 Popolazione ,0110 Note alla compilazione dei dati Per la determinazione degli indicatori sono stati utilizzati gli schemi contabili di cui al D. Lgs. 118/2011 concernente l armonizzazione. 13

18 14

19 Intervento sui cittadini (valori in euro) 15

20 1.4 Gli indicatori dell equilibrio strutturale Gli indicatori previsti per accertare se l Ente si trova in condizioni strutturalmente deficitarie sono stati stabiliti, per il triennio , con Decreto del Ministero dell Interno del 18 febbraio 2013 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 6 marzo Ai sensi dell art. 242 del testo unico della legge sull ordinamento degli Enti Locali, la condizione di deficitarietà strutturale dell ente si verifica quando almeno la metà dei parametri presenta valori deficitari. Si segnala che i dati di seguito rappresentati si riferiscono agli schemi di bilancio di cui al DPR 194/1996. Per quanto attiene la gestione 2015, si rileva il seguente risultato: nr Parametro considerato Condizione di deficitarietà del parametro Situazione Comune di Milano 1 Valore negativo del risultato contabile di gestione (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento) > 5% delle entrate accertate dei Tit. I, II e III Risultato contabile di gestione = ,63 avanzo di amministrazione utilizzato per investimenti = ,58 Somma = 5% delle entrate correnti = % dell'ente = Poiché il risultato contabile di gestione registra un valore positivo L'indicatore NON è deficitario 2 Residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza delle entrate dei Titoli I e III (escluse le risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà) > 42% delle entrate accertate dei Tit. I e III (escluse le risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà) Residui attivi della gestione competenza entrate dei Tit. I e III = ,96 42% delle entrate accertate dei Tit. I e III = ,38 % dell'ente = 24,13% Poiché i residui attivi provenienti dalla gestione di competenza delle entrate dei Titoli I e III non sono superiori al 42% delle entrate accertate dei medesimi titoli L'indicatore NON è deficitario Residui attivi della gestione residui dei Tit. I e III = ,04 3 Residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione dei residui delle entrate dei Titoli I e III (esclusi i residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà) > 65% delle entrate accertate dei Tit. I e III (escluse le risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà) 65% delle entrate accertate dei Tit I e III = ,63 % dell'ente = 48,15% Poiché i residui attivi provenienti dalla gestione dei residui delle entrate dei Titoli I e III non sono superiori al 65% delle entrate accertate di competenza dei medesimi titoli L'indicatore NON è deficitario 16

21 nr Parametro considerato Condizione di deficitarietà del parametro Situazione Comune di Milano Residui passivi complessivi del Tit. I = ,84 40% delle spese impegnate del Tit. I = ,51 4 Residui passivi complessivi provenienti dalla spesa del Titolo I > 40% delle spese correnti impegnate % dell'ente = 28,10% Poiché i residui passivi delle spese del Titolo I non sono superiori al 40% delle spese impegnate del medesimo titolo L'indicatore NON è deficitario 5 Esistenza procedimenti di esecuzione forzata > 0,5% delle spese correnti impegnate Poiché nel corso del 2015 non si è verificata tale circostanza L'indicatore NON è deficitario 6 Spese per il personale > 38% delle entrate accertate dei Tit. I, II e III (al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale) Spese personale nette = ,45 38% delle entrate accertate dei Tit I, II e III = ,58 % dell'ente = 18,19% Poiché le spese di personale non sono superiori al 38% delle entrate correnti L'indicatore NON è deficitario 7 Consistenza debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni > 150 % delle entrate accertate dei Tit. I, II e III per gli enti con risultato contabile di gestione positivo Risultato contabile di gestione = ,63 debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni = ,05 150% degli accertamenti dei Tit. I,II,III = ,50 % dell'ente = 129,81% Poiché la consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni non è superiore al 150% delle entrate correnti L'indicatore NON è deficitario >120% delle entrate accertate dei Tit. I, II e III per gli enti con risultato contabile di gestione negativo 8 Consistenza dei debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell'esercizio > 1% delle entrate accertate dei Tit. I, II e III Debiti fuori bilancio = ,62 1% delle entrate accertate dei Tit I, II e III = ,91 % dell'ente = 0,00% l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni Poiché i debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell'esercizio non sono superiori al 1% delle entrate correnti L'indicatore NON è deficitario 17

22 nr Parametro considerato Condizione di deficitarietà del parametro Situazione Comune di Milano 9 Anticipazioni di tesoreria non rimborsate al 31 dicembre > 5% delle entrate accertate dei Tit. I, II e III Poiché non esistono al 31 dicembre anticipazioni di tesoreria non rimborsate L'indicatore NON è deficitario 10 Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art. 193 Tuel riferito allo stesso esercizio con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione > 5% delle spese correnti impegnate Avanzo di amministrazione destinato alla salvaguardia = - Alienazioni di beni patrimoniali destinate alla salvaguardia = - 5% delle spese impegnate del Tit. I = % dell'ente = - Poiché non sono emersi squilibri da ripianare L'indicatore NON è deficitario Si segnala, in conclusione, che nessuno dei dieci parametri obiettivo risulta negativo; pertanto il Comune di Milano non è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie. 18

23 2.0 LA GESTIONE DI COMPETENZA 2.1 Le operazioni di assestamento e di chiusura 2.2 La gestione corrente 2.3 L andamento della gestione corrente nel medio periodo 2.4 La gestione di conto capitale 2.5 La gestione finanziaria 2.6 I servizi pubblici a domanda individuale 19

24 2.1 Le operazioni di assestamento e di chiusura Il bilancio di previsione 2015 è stato approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 20 del 15 luglio Nel corso del 2015 le previsioni originarie sono state modificate dal Consiglio Comunale con deliberazione consiliare n. 34 del 30 novembre 2015 ad oggetto Programmazione Variazione del Bilancio Finanziario. Si è inoltre provveduto alle seguenti variazioni al Bilancio di previsione : - Variazioni fra gli stanziamenti riguardanti il Fondo Pluriennale Vincolato e gli stanziamenti correlati, approvate con determinazioni del Responsabile del Servizio Finanziario; - Variazioni al Bilancio di previsione effettuate dalla Giunta Comunale, ai sensi delle disposizioni del D. Lgs 267/2000; - Variazioni al Bilancio di previsione effettuate, ai sensi delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. 118/2011, come modificato dal D. Lgs n. 126/2014, con provvedimento di Giunta Comunale entro i termini previsti per l approvazione del Rendiconto a seguito del riaccertamento ordinario dei residui: si tratta delle variazioni agli stanziamenti del bilancio di previsioni necessarie alla reimputazione delle entrate e delle spese riaccertate. La prima tabella fornisce un quadro complessivo sulle operazioni di assestamento rappresentando i dati per titoli di spesa e di entrata. La seconda disaggrega i valori complessivi nelle differenti gestioni (corrente, conto capitale, movimento fondi e servizi per conto terzi) secondo la rappresentazione già utilizzata. Provenienza ENTRATE USCITE Previsioni Previsioni Previsioni Variazioni in % Provenienza originarie definitive originarie Utilizzo avanzo di amministrazione ,76 0,00 0,00% ,76 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 0,00 0,00 0, ,05 0,00 0,00% ,05 Variazioni in % Titolo 1 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa ,00 ( ,00) -0,39% ,00 Spese correnti , ,00 4,38% ,20 Titolo 2 di cui Fondo pluriennale vincolato ,00 0,00 0,00% ,00 Trasferimenti correnti , ,00 9,33% ,00 Titolo 3 Entrate extratributarie , ,00 8,65% ,00 Titolo 4 Titolo 2 Entrate in conto capitale ,52 ( ,46) -9,68% ,06 Spese in conto capitale ,80 ( ,74) -16,07% ,06 di cui Fondo pluriennale vincolato , ,31 18,61% ,26 Titolo 5 Titolo 3 Entrate da riduzione di attività Spese per incremento di attività ,00 0,00 0,00% ,00 finanziarie finanziarie , ,00 4,97% ,00 Titolo 6 Titolo 4 Accensione di prestiti ,67 ( ,28) -60,47% ,39 Rimborso di prestiti ,00 ( ,00) -0,16% ,00 Titolo 7 Titolo 5 Anticipazioni da istituto Chiusura anticipazioni da istituto ,00 0,00 0,00% ,00 tesoriere/cassiere tesoriere/cassiere ,00 0,00 0,00% ,00 Titolo 9 Titolo 7 Entrate per conto di terzi e partite Spese per conto terzi e partite di ,00 0,00 0,00% ,00 di giro giro ,00 0,00 0,00% ,00 Previsioni definitive Totale ,00 ( ,74) -4,23% ,26 Totale ,00 ( ,74) -4,23% ,26 20

25 Nelle variazioni di Bilancio è stato assicurato il mantenimento degli equilibri di bilancio complessivi e interni alle singole gestioni. Nelle tabelle di questa sezione le previsioni definitive vengono confrontate con le previsioni originarie di bilancio al fine di evidenziare l attendibilità delle previsioni iniziali e quindi la capacità programmatoria dell ente. Con riferimento alle variazioni registrate nel corso dell anno si segnalano: - entrate da trasferimenti correnti: la variazione più significativa registrata in questo titolo di entrata ha riguardato l iscrizione del contributo compensativo IMU-TASI per 67,6 milioni di euro, attribuito ai sensi dell art. 8 c. 10 del DL 78/2015; - entrate extratributarie: le variazioni più significative hanno riguardato variazioni in aumento degli stanziamenti di entrata relativi alle sanzioni al codice della strada nonché variazioni in riduzione di dividendi; - spese correnti: la variazione più significativa ha riguardato l adeguamento dello stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità; - per quanto concerne le poste di entrata e di spesa del bilancio di conto capitale le variazioni più consistenti sono relative alle modifiche approvate a seguito del riaccertamento ordinario dei residui, necessarie per assicurare la reimputazione delle entrate e delle spese riaccertate secondo esigibilità. Di seguito le operazioni di assestamento intervenute nel corso dell esercizio vengono scomposte nelle singole gestioni del bilancio. Provenienza Utilizzo avanzo di amministrazione Previsioni originarie ENTRATE USCITE variazioni in % Previsioni definitive ,20 0,00 0,00% ,20 Provenienza BILANCIO DI PARTE CORRENTE Previsioni originarie variazioni in % Previsioni definitive Titolo 1 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e ,00 ( ,00) -0,39% ,00 Spese correnti , ,00 4,38% ,20 perequativa di cui Fondo pluriennale vincolato ,00 0,00 0,00% ,00 Titolo 2 Titolo 4 Quote di capitale amm.to Trasferimenti correnti , ,00 9,33% ,00 dei mutui e prestiti obbligazionari ,00 ( ,00) -0,16% ,00 Titolo 3 Entrate extratributarie , ,00 8,65% ,00 Oneri di urbanizzazione per spese correnti (+) Entrate correnti destinate a investimenti (-) ,00 ( ,00) -100,00% 0,00 ( ,00) ( ,00) 12,50% ( ,00) Totale , ,00 4,16% ,20 Totale , ,00 4,16% ,20 RISULTATO BILANCIO DI PARTE CORRENTE 0,00 0,00 21

26 Provenienza Utilizzo avanzo di amministrazione Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale Previsioni originarie ENTRATE USCITE variazioni in % Previsioni definitive ,56 0,00 0,00% , ,05 0,00 0,00% ,05 Provenienza BILANCIO DI CONTO CAPITALE Previsioni originarie variazioni in % Previsioni definitive Titolo 4 Titolo 2 Entrate in conto capitale ,52 ( ,46) -9,68% ,06 Spese in conto capitale ,80 ( ,74) -16,07% ,06 di cui Fondo pluriennale vincolato , ,31 18,61% ,26 Titolo 5.1 Titolo 3.01 Alienazione di attività Acquisizioni di attività ,00 0,00 0,00% ,00 finanziarie finanziarie , , ,52% ,00 Titolo 6 Accensione di prestiti ,67 ( ,28) -60,47% ,39 Oneri di urbanizzazione per spese correnti (-) ( ,00) ,00-100,00% 0,00 Entrate correnti destinate a investimenti (+) , ,00 12,50% ,00 Totale ,80 ( ,74) -15,26% ,06 Totale ,80 ( ,74) -15,26% ,06 RISULTATO BILANCIO DI CONTO CAPITALE 0,00 0,00 BILANCIO DEI MOVIMENTI DI FONDI Titolo Titolo Concessione crediti e Riscossione di crediti e Altre Altre spese per entrate per riduzione di ,00 0,00 0,00% ,00 incremento di attività attività finanziarie finanziarie Titolo 7 Titolo 5 Anticipazioni da istituto Chiusura Anticipazioni da ,00 0,00 0,00% ,00 tesoriere/cassiere istituto tesoriere/cassiere ,00 0,00 0,00% , ,00 0,00 0,00% ,00 Totale ,00 0,00 0,00% ,00 Totale ,00 0,00 0,00% ,00 RISULTATO BILANCIO DEI MOVIMENTI DI FONDI 0,00 0,00 BILANCIO DEI SERVIZI PER CONTO TERZI Titolo 9 Titolo 7 Entrate per conto di terzi e Spese per conto terzi e ,00 0,00 0,00% , ,00 0,00 0,00% ,00 partite di giro partite di giro RISULTATO BILANCIO DEI SERVIZI PER CONTO TERZI 0,00 0,00 Totale generale Entrate ,00 ( ,74) -4,23% ,26 Totale generale Uscite ,00 ( ,74) -4,23% ,26 RISULTATO BILANCIO DI COMPETENZA 0,00 0,00 22

27 2.2 La gestione corrente Nella tabella seguente vengono rappresentate, sia per le previsioni definitive che per le previsioni effettivamente realizzate (accertamenti e impegni), le entrate e le spese che caratterizzano la gestione ordinaria dell ente, ovvero l insieme delle risorse utilizzate per finanziare gli impieghi dettati dall ordinarietà. Il raffronto tra previsioni definitive e accertamenti e impegni che si sono realizzati nel corso dell anno, evidenzia il grado di realizzazione delle previsioni. ENTRATE USCITE Provenienza Previsioni definitive Accertamenti % Differenze Provenienza Previsioni definitive Impegni % Differenze BILANCIO DI PARTE CORRENTE Utilizzo avanzo di amministrazione , ,20 100,00% 0,00 Titolo 1 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e , ,20 102,34% ,20 Spese correnti , ,27 85,89% ( ,93) perequativa di cui FPV ,00 0,00 0,00% ( ,00) Titolo 2 Titolo 4 Quote di capitale Trasferimenti correnti , ,95 91,70% ( ,05) amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari , ,43 99,25% ( ,57) Titolo 3 Entrate extratributarie , ,85 97,06% ( ,15) Oneri di urbanizzazione per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti destinate a investimenti (-) ( ,00) ( ,71) 174,91% ( ,71) Totale , ,49 97,94% ( ,71) Totale , ,70 86,51% ( ,50) RISULTATO BILANCIO DI PARTE CORRENTE 0, , ,79 accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità ,00 RISULTATO BILANCIO DI PARTE CORRENTE AL NETTO ACCANTONAMENTO al FCDE ,79 23

28 Il Bilancio di parte corrente chiude con un avanzo di euro ,79. Di seguito le quote confluite in avanzo di amministrazione, quota accantonata e vincolata: - euro ,00 per accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità; tale accantonamento, proveniente dagli stanziamenti del bilancio di previsione 2015, previsto dai nuovi principi contabili, è relativo ad entrate di dubbia e difficile esazione accertate nel 2015, determinato secondo quanto previsto dall allegato n. 4/2 Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria del D. Lgs. 118/2011; - euro ,77 quale ulteriore prudenziale accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità; - euro ,00 per risorse vincolate al finanziamento del fondo per il trattamento accessorio e premiante del personale relativo all anno 2015 da liquidare nel 2016; - euro per risorse da sanzioni al codice della strada vincolate, ai sensi dell art. 208 c. 4 lettera a) del D Lgs. 208/1992, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell Ente; - euro ,35 relativi a entrate con vincolo di destinazione per le quali non risulta perfezionata l obbligazione giuridica passiva, in assenza della quale, secondo i nuovi principi contabili, la spesa non può essere registrata nelle scritture contabili dell ente; tale importo confluisce in avanzo di amministrazione vincolato; - euro ,53 relativi alla quota dell avanzo di amministrazione vincolato applicata al Bilancio 2015 non utilizzata. Con riferimento all utilizzo di poste straordinarie per il finanziamento della parte corrente del bilancio, si rileva che non si è fatto ricorso all utilizzo dei contributi per permesso di costruire a finanziamento della parte corrente così come di prelievi di dividendi dalle riserve delle società controllate. I dividendi accertati risultano derivanti dalla distribuzione dell utile di esercizio. Sono invece state utilizzate risorse di parte corrente per il finanziamento di spese di investimento per complessivi euro ,71 relativi alle seguenti entrate: - sanzioni al codice della strada per euro ,76; - credito IVA imputabile a investimenti finanziati da debito per euro ,95. Dalla lettura dei dati emerge che per le entrate dei primi tre titoli del bilancio si evidenziano minori accertamenti rispetto alle previsioni definitive per 56,7 milioni di euro, mentre per le uscite del titolo 1 il dato dell impegnato si è appostato su un volume inferiore di 458,8 milioni di euro rispetto a quello previsto, importo che, al netto delle quote confluite in avanzo sopra descritte (fondo crediti di dubbia esigibilità e altre quote confluite in avanzo di amministrazione), risulta pari a 158,5 milioni di euro. Le economie di spesa corrente, pari a 158,5 milioni di euro, risultano così composte: minori impegni per spese correlate ad entrate (per 57,5 milioni di euro); per la natura di tali spese, il mancato impegno si è accompagnato a minori accertamenti sul lato dell entrata; altri risparmi di spesa per 101,0 milioni di euro, che, analizzati per macroaggregati di bilancio, risultano composti principalmente da: 53,6 milioni di euro relativi a spese per acquisto di beni e servizi (di cui 10 relativi alle spese per gli uffici giudiziari), 6,3 relativi a trasferimenti correnti, 4 relativi a risparmi su interessi passivi, 9,4 relativi a rimborsi e poste correttive delle entrate e 24 relativi al macroaggregato altre spese correnti (di cui 9,4 relativi a fondo di riserva non utilizzato e 8,7 relativi all IVA a debito). Per quanto riguarda le entrate, le differenze tra i valori dell accertamento in corso d anno rispetto ai valori previsionali assestati riguardano minori accertamenti per contributi e altre entrate correlate ad uscite per 57,5 milioni di euro, per le quali, come sopra analizzato, il mancato accertamento si è accompagnato a minori impegni sul lato della spesa, mentre per le altre entrate correnti sono stati realizzati accertamenti in linea con i valori previsionali assestati. Quanto detto consente una migliore lettura dei dati esposti nelle tabelle seguenti che analizzano, in maggiore dettaglio, le singole componenti delle entrate e delle spese correnti. 24

29 Analisi delle componenti di entrata di parte corrente Nelle sezioni precedenti l analisi dei dati e dei risultati della gestione 2015 è stata effettuata a livello aggregato, considerando i titoli di entrata e di spesa presenti nel conto del bilancio. Al fine di agevolare la lettura dei risultati della gestione 2015, nelle tabelle che seguono si propone una diversa rappresentazione delle informazioni, che consente di cogliere per aggregati significativi le componenti delle entrate correnti e le loro variazioni rispetto alle previsioni definitive di bilancio. Nella tabella sottostante la gestione delle entrate correnti dell anno 2015 viene analizzata per titoli e tipologie di entrata. Previsioni definitive Accertamenti % su Totale Differenze Diff. in % TITOLO 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati , ,78 99,91% ,78 2,34% Tipologia 104: Compartecipazione di tributi , ,37 0,01% ,37 230,66% Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali , ,05 0,08% 1,05 0,00% TOTALE titolo , ,20 100% ,20 2,34% TITOLO 2 - Trasferimenti correnti Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche , ,36 97,50% ( ,64) -6,00% Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie , ,04 0,25% ( ,96) -41,40% Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese , ,06 1,98% ( ,94) -50,83% Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private , ,60 0,01% ( ,40) -95,79% Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'unione europea e dal Resto del Mondo , ,89 0,26% ( ,11) -61,72% TOTALE titolo , ,95 100% ( ,05) -8,30% TITOLO 3 - Entrate Extratributarie Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni , ,61 49,45% ,61 1,75% Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti , ,98 27,07% ( ,02) -2,58% Tipologia 300: Interessi attivi , ,01 1,14% ( ,99) -5,33% Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale , ,52 3,80% ( ,48) -18,67% Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti , ,73 18,54% ( ,27) -10,74% TOTALE titolo , ,85 100% ( ,15) -2,94% TOTALE entrate correnti , ,00 ( ,00) -1,66% 25

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