DINAMICA IN ABRUZZO DEGLI ADDETTI NELLE ATTIVITÀ EXTRAGRICOLE Atlante delle distanze medie dei comuni
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1 UNIVERSITÀ G. d ANNUNZIO FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Istituto di Scienze Filosofiche, Storiche e Sociali - Laboratorio di Geografia Gerardo Massimi DINAMICA IN ABRUZZO DEGLI ADDETTI NELLE ATTIVITÀ EXTRAGRICOLE Atlante delle distanze medie dei comuni L atlante è contenuto nella Directory Miscellanea atlanti Abruzzo del CD-rom allestito per la Tavola Rotonda Cartografia e Ricerca, Cartografia e Didattica Pescara, 29 settembre 1999.
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3 3 Avvertenza L atlante è costituito da una serie di cartogrammi, aggregati per gruppi omogenei, che illustrano la distribuzione delle distanze medie intercorrenti tra i capoluoghi comunali della regione Abruzzo, ad un prefissato censimento (o la variazione in un dato intervallo temporale), e un parametro quantitativo P, in genere il numero degli addetti in un comparto produttivo extragricolo (tutti i dati sono di fonte ISTAT). Nelle elaborazioni sono assunte distanze secondo linee rette e l insieme degli addetti censiti nel generico comune I sono attribuiti per intero ad un punto particolare, il centro capoluogo del comune I. Sigle utilizzate nei cartogrammi Sigla Gruppo di attività 2 Industrie estrattive 3 Industrie manifatturiere 4 Costruzioni 5 Energia elettrica, acqua e gas 6 Commercio e alberghi 7 Trasporti e comunicazioni 8 Credito e assicurazione 9 Altri servizi 1 Non censite nel 1951 Tutte Tutte le attività rif 51 Tutte le attività a parità del campo di osservazione del censimento 1951 Primo gruppo di carte: carte introduttive delle distanze medie. Le carte che qui si presentano riguardano le distanze medie tra capoluoghi comunali non differenziati da attributi particolari, sicché hanno tutti peso uguale (pari a 1) nei risultati delle elaborazioni, e le distanze medie tra capoluoghi comunali con pesi diversi e di volta in volta pari alla popolazione residente, alla superficie territoriale e all insieme degli addetti censiti nel Secondo gruppo di carte: rapporti percentuali tra le distanze medie del comparto e le distanze medie della popolazione residente. Le carte visualizzano la concordanza spaziale tra addetti e popolazione residente: valori inferiori a 100 indicano un vantaggio di posizione (nel senso di una concentrazione locale degli addetti), valori superiori a 100 uno svantaggio (nel senso di una rarefazione locale degli addetti). Le tavole sono integrate da due tabelle illustrative delle relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: l una riporta le distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti; l altra, le distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti. Terzo gruppo di carte: rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate ai censimenti 1991 e Le carte di questo gruppo visualizzano le tendenze spaziali emerse nelle variazioni dei valori assoluti dei singoli attributi: valori inferiori a 100 indicano una dinamica positiva, valori superiori a 100 una dinamica negativa.
4 4 Nota sulle distanze medie Le distanze medie rientrano in due filoni classici della geografia economica e dell analisi spaziale. Dal punto di vista della geografia economica le distanze medie che intercorrono tra un capoluogo comunale e tutti i restanti della regione Abruzzo, considerata come un sistema territoriale chiuso e completo, si collocano nella famiglia dei modelli di localizzazione ottimale in relazione ai costi di trasporti, in particolare del modello dell Isard. Infatti, se tutti i capoluoghi comunali sono assunti come punti sorgenti di flusso di traffico, la conoscenza delle distanze medie (pur nella semplificazione conseguente all utilizzo di distanze secondo linee rette), per tariffe di trasporto direttamente proporzionali agli itinerari da percorrere, consente di assegnare la posizione più favorevole, o di massima centralità, al capoluogo con distanza media minima e quella più sfavorevole, o di estrema perifericità, al capoluogo con distanza media massima. È ovvio, però, che se si assegnano ai capoluoghi pesi diversi (corrispondenti nella logica del modello a quantità diverse da movimentare) le distribuzioni delle distanze medie mutano, in maniera variamente appariscente, con la conseguenze di provocare nei singoli capoluoghi incrementi o decrementi: i primi denotano un peggioramento del valore di posizione; i decrementi, invece, denotano miglioramenti. Mutano, inoltre, le graduatorie di centralità. Per questo motivo, nel secondo gruppo di carte le varie distribuzioni delle distanze medie ponderate con gli addetti sono raffrontate con quella ponderata tramite la popolazione residente al fine di verificare e quantificare le situazioni dal punto di vista della concordanza spaziale. Dal punto di vista dell analisi spaziale le distanze medie rientrano nella famiglia delle analisi centrografiche, di quelle, a voler essere più espliciti, che si propongono di individuare il centro di una distribuzione spaziale di luoghi puntiformi I come il punto dello spazio (o, in via subordinata, il luogo puntiforme della distribuzione più vicino a tale punto) per il quale risulti minima la somma delle distanze da tutti i luoghi della distribuzione. A tal proposito si ricorda che con distanze lineari (o con esponente 1) ci si muove nella prospettiva della mediana spaziale; con distanze al quadrato (esponente 2), nella prospettiva del baricentro, pervasivo dell approccio weberiano in tema di localizzazione industriale; con distanze apprezzate tramite il loro reciproco (esponente 1), nella prospettiva della media armonica e del potenziale. In questo contributo, pur tutto impostato sulle distanze medie lineari, è sembrato opportuno richiamare, seppure in via subordinata, i risultati conseguiti tramite l analisi baricentrica. Il richiamo è proposto in un gruppo di tabelle (intitolate Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia) articolate in due sezioni. La prima sezione riporta le distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati: se, per un dato comparto di attività, la distanza cresce tra un censimento e il successivo, questa eventualità si interpreta alla stregua di un indizio di accresciuta divaricazione tra assetto demografico ed assetto occupazionale nel comparto in esame; il contrario vale, naturalmente se le distanze diminuiscono. Poiché sono disponibili informazioni sulle unità locali e gli addetti per tutti i censimenti effettuati tra il 1951 e il 1991 (salvo le attività del gruppo 1, per le quali la serie inizia nel 1961), esse rendono possibili valutazioni sommarie, per la regione nel suo insieme e per le sue singole province, circa la concordanza o la discordanza del processo di popolamento e della localizzazione delle unità locali e degli addetti (nonché tra unità locali ed addetti) nel quarantennio
5 5 Inoltre, stabiliti un censimento e una modalità di rilevamento delle attività economiche, unità locali o addetti, il confronto delle distanze permette di individuare le attività più in linea e quelle più discoste dall assetto demografico. Quale esempio si considerano le industrie manifatturiere e quelle delle costruzioni in relazione agli addetti per rilevare, dal prospetto come, salvo il censimento 1951, le prime presentino sempre distanze maggiori delle seconde; in altre parole la distribuzione nel territorio regionale degli addetti nelle industrie delle costruzioni è più in linea, rispetto a quella delle attività manifatturiere, con la distribuzione della popolazione residente: Confronti nella regione Abruzzo tra le distanze intercorrenti tra i baricentri ponderati con la popolazione residente e i baricentri ponderati con le attività economiche indicate addetti Gruppo di attività Attività manifatturiere Costruzioni La seconda sezione, intitolata distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati, integra la prima con informazioni circa il valore della posizione baricentrica dei capoluoghi di provincia: ad un dato censimento la distanza minore individua il capoluogo con valore più alto. Le analisi centrografiche hanno suscitato in passato apprezzamenti altamente positivi e altamente negativi: i primi erano giustificati dalla possibilità, con l avvento degli elaboratori, di procedure automatiche su insiemi di informazioni territoriali molto consistenti e sulla presunzione di conseguire risultati oggettivi sotto forma di sintetiche misure quantitative; i secondi, dalla presunta natura tautologica delle procedure, nel senso che la disposizione dei punti di carico (nel nostro caso i capoluoghi comunali) condiziona pesantemente i risultati. Popolazione residente Distanze medie in complesso Anno di censimento Grafico 1 Andamento tra il 1951 e il 1991 della sommatoria delle distanze medie, ponderate con la popolazione residente, tra i capoluoghi comunali della regione Abruzzo. Infatti, se si esamina il primo gruppo di carte è facile rilevare come, al variare degli attributi, le configurazioni spaziali delle aree centrali e delle aree periferiche sono molto stabili e sembrano ricalcare quelle che si ottengono attribuendo ai capoluoghi comunali pesi
6 6 unitari. In realtà, esistono differenze ed è sull esplicitazione di tali differenze che si sviluppa questo contributo. Peraltro, giova sottolineare che anche con l analisi delle differenze non si conseguono mai risultati conclusivi, ma soltanto indizi sull assetto della regione Abruzzo, artificiosamente isolata dallo spazio nazionale e internazionale, sicché gli indizi non vanno enfatizzati, ma neppure sottovalutati: molto semplicemente devono essere confrontati con altri elementi di valutazione. Un ultima osservazione circa le tendenze spaziali nella regione vista nel suo insieme: se tra un censimento e il successivo per un prefissato attributo la sommatoria delle distanze medie cresce, l evenienza indica uno spostamento dei pesi verso la periferia della regione; al contrario; se il valore della sommatoria diminuisce si evince, invece, uno spostamento dei pesi verso la periferia. In merito, le distanze medie della popolazione residente (grafico 1), sempre crescenti nel loro complesso tra il 1951 e il 1991 esemplificano il caso di un attributo il cui peso tende ad accrescersi nella periferia: il sommario delle distanze per tutti gli attributi è riportato nell appendice statistica (tabella intitolata Riepilogo esplorativo delle distanze medie ponderate con gli addetti).
7 7 Nota sulla tabella Pivot distanze medie Le tavole dell atlante sono affiancate dalla tabella Pivot distanze medie.xls dalla quale si possono estrarre per ciascun comune abruzzese prospetti informativi d indubbio interesse: 1. Sommario delle distanze medie con i restanti capoluoghi di comune; 2. Rapporti percentuali tra le distanze medie della popolazione e degli addetti; 3. Rapporti percentuali tra le distanze medie minime e le distanze medie del comune. Caso d esempio è il comune di Montesilvano, in provincia di Pescara, per il quale risulta un marcato miglioramento del valore di posizione per tutti gli attributi, salvo le industrie estrattive e quelle manifatturiere (prospetto 1), se si considera l intervallo ; invece, se si prende in esame l intervallo ), anche l industria delle costruzioni comporta un regresso del valore di posizione: al riguardo, per valutazione d assieme conviene utilizzare nei prospetti le colonne che riportano i valori dei coefficienti di regressione lineare delle distanze (o dei rapporti tra distanze) in funzione del tempo. Se, poi, si chiama in causa il raffronto tra le distanze medie ponderate con gli addetti e quelle ponderate con la popolazione residente, il valore di posizione mostra miglioramenti generalizzati qualunque sia il periodo di riferimento (prospetto 2). Infine, i rapporti percentuali tra le distanze medie minime e le distanze medie del comune di Montesilvano (prospetto 3) puntualizzano ulteriormente gli incrementi del valore di posizione di tale comune. Prospetto 1 Sommario delle distanze medie del comune di Montesilvano con i restanti capoluoghi di comune. Censimento coeff RL coeff RL Attributi km km km km km km Comuni 50.9 Superficie 54.5 Popolazione Attività non censite nel 1951 _ Industrie estrattive Industrie manifatturiere Costruzioni Energia elettrica, acqua e gas Coommercio e alberghi Trasporti e comunicazioni Credito e assicurazione Altri servizi Totale generale A parità di campo di oss
8 8 Prospetto 2 Rapporti percentuali tra le distanze medie della popolazione e degli addetti per il comune di Montesilvano. Censimento coeff RL coeff RL km km km km km Attività non censite nel Industrie estrattive Industrie manifatturiere Costruzioni Energia elettrica, acqua e gas Coommercio e alberghi Trasporti e comunicazioni credito e assicurazione Altri servizi Totale generale A parità di campo di oss Prospetto 3 Rapporti percentuali tra le distanze medie minime e le distanze medie del comune di Montesilvano. Censimento Attributi coeff RL coeff RL km km km km km km comuni 76.5 superficie 75.9 popolazione Attività non censite nel Industrie estrattive Industrie manifatturiere Costruzioni Energia elettrica, acqua e gas Coommercio e alberghi Trasporti e comunicazioni credito e assicurazione Altri servizi Totale generale A parità di campo di oss
9 9 Primo gruppo di carte: carte introduttive delle distanze medie. Distanze medie in km Capoluoghi di comune (28) (24) (26) (25) (25) (25) (23) (27) (22) (28) (26) (26) Cartogramma 1 Distanze medie tra i capoluoghi di comune.
10 10 Distanze medie ponderate Superficie territoriale (31) (25) (25) (25) (21) (27) (25) (22) (28) (24) (25) (27) Cartogramma 2 Distanze medie ponderate tra i capoluoghi di comune: superficie 1991.
11 11 Distanze medie ponderate Popolazione residente (27) (26) (25) (23) (26) o 56 (21) (27) (26) (26) (26) (26) (26) Cartogramma 3 Distanze medie ponderate tra i capoluoghi di comune: popolazione 1991.
12 12 Distanze medie ponderate Tutte le attività (24) (25) (25) (25) (26) (24) (25) (25) (27) (27) (25) (27) Cartogramma 4 Distanze medie ponderate tra i capoluoghi di comune: tutte le attività 1991.
13 13 Secondo gruppo di carte: rapporti percentuali tra le distanze medie del comparto e le distanze medie della popolazione residente. Discordanze addetti/popolazione Attività del gruppo (46) (45) (43) (42) (43) (39) (47) Cartogramma 5 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: attività del gruppo 1 al 1991(attività non censite nel 1951). Tabella 1Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: attività del gruppo 1 al 1991(attività non censite nel 1951). Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo _ _ Chieti _ _ L'Aquila _ _ Pescara _ _ Teramo _ _ Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Chieti _ _ L'Aquila _ _ Pescara _ _ Teramo _ _
14 14 Discordanze addetti/popolazione Attività del gruppo (43) (43) (43) (44) (44) (44) (44) Cartogramma 6 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: industrie estrattive. Tabella 2 Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: industrie estrattive. Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo Chieti L'Aquila Pescara Teramo Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Provincia Chieti L'Aquila Pescara Teramo
15 15 Discordanze addetti/popolazione Attività del gruppo (51) (34) (44) (44) (45) (42) (45) Cartogramma 7 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: industrie manifatturiere. Tabella 3 Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: industrie manifatturiere. Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo Chieti L'Aquila Pescara Teramo Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Provincia Chieti L'Aquila Pescara Teramo
16 16 Discordanze addetti/popolazione Attività del gruppo (68) (41) (37) (36) (42) (26) (55) Cartogramma 8 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: industria delle costruzioni. Tabella 4 Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: industria delle costruzioni. Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo Chieti L'Aquila Pescara Teramo Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Provincia Chieti L'Aquila Pescara Teramo
17 17 Discordanze addetti/popolazione Attività del gruppo (41) (48) (41) (43) (45) (42) (45) Cartogramma 9 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: produzione e distribuzione di energia elettrica, acqua e gas. Tabella 5 Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: produzione e distribuzione di energia elettrica, acqua e gas. Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo Chieti L'Aquila Pescara Teramo Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Provincia Chieti L'Aquila Pescara Teramo
18 18 Discordanze addetti/popolazione Attività del gruppo (34) (58) (33) (49) (45) (40) (46) Cartogramma 10 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: commercio e alberghi. Tabella 6Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: commercio e alberghi. Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo Chieti L'Aquila Pescara Teramo Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Provincia Chieti L'Aquila Pescara Teramo
19 19 Discordanze addetti/popolazione Attività del gruppo (51) (42) (44) (38) (41) (43) (46) Cartogramma 11 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: trasporti e comunicazioni. Tabella 7Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: trasporti e comunicazioni. Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo Chieti L'Aquila Pescara Teramo Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Provincia Chieti L'Aquila Pescara Teramo
20 20 Discordanze addetti/popolazione Attività del gruppo (45) (43) (41) (45) (42) (45) (44) Cartogramma 12 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: credito e assicurazione. Tabella 8 Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: credito e assicurazione. Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo Chieti L'Aquila Pescara Teramo Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Provincia Chieti L'Aquila Pescara Teramo
21 21 Discordanze addetti/popolazione Attività del gruppo (48) (42) (44) (42) (41) (42) (46) Cartogramma 13 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: altri servizi. Tabella 9 Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: altri servizi. Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo Chieti L'Aquila Pescara Teramo Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Provincia Chieti L'Aquila Pescara Teramo
22 22 Discordanze addetti/popolazione Tutte le attività (46) (41) (48) (38) (45) (41) (46) Cartogramma 14 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: tutte le attività. Tabella 10 Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: tutte le attività. Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo Chieti L'Aquila Pescara Teramo Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Provincia Chieti L'Aquila Pescara Teramo
23 23 Discordanze addetti/popolazione Attività a parità (51) (40) (36) (49) (40) (44) (45) Cartogramma 15 Discordanze al censimento 1991nelle distanze ponderate tra addetti e popolazione: tutte le attività a parità del campo di osservazione del censimento Tabella 11 Relazioni tra baricentri e distanze dei baricentri dai capoluoghi di provincia: tutte le attività a parità del campo di osservazione del censimento Distanze in km dai baricentri ponderati con la popolazione dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Ambito Abruzzo Chieti L'Aquila Pescara Teramo Distanze in km dal capoluogo di provincia dei baricentri ponderati ai censimenti indicati. Provincia Chieti L'Aquila Pescara Teramo
24 24 Terzo gruppo di carte: rapporti percentuali tra le distanze medie ai censimenti 1991 e Tendenze Popolazione residente (40) (22) (29) (31) (29) (32) (29) (32) (29) (32) Cartogramma 16 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: popolazione residente. Valori sopra cento: tendenza negativa; valori sotto cento: tendenza positiva Abruzzo L'Aquila Teramo Pescara Chieti Grafico 2Dinamica : popolazione residente. Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
25 25 Tendenze Attività del gruppo (41) (24) (29) (30) (23) (35) (31) (31) (29) (32) Cartogramma 17 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: attività non censite nel Valori sopra cento: tendenza negativa; valori sotto cento: tendenza positiva UL Abruzzo UL L'Aquila UL Teramo UL Pescara UL Chieti Add. Abruzzo Add. L'Aquila Add. Teramo Add. Pescara Add. Chieti Grafico 3 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: attività non censite nel Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
26 26 Tendenze Attività del gruppo (31) (30) (30) (30) (30) (31) (31) (31) (29) (32) Cartogramma 18 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: industrie estrattive UL Abruzzo UL L'Aquila Add. Abruzzo Add. L'Aquila UL Teramo UL Pescara Add. Teramo Add. Pescara UL Chieti Add. Chieti Grafico 4 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: industrie estrattive. Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
27 27 Tendenze Attività del gruppo (37) (26) (27) (31) (31) (27) (33) (31) (31) (31) Cartogramma 19 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: industrie manifatturiere UL Abruzzo UL L'Aquila Add. Abruzzo Add. L'Aquila UL Teramo UL Pescara Add. Teramo Add. Pescara UL Chieti Add. Chieti Grafico 5 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: industrie manifatturiere. Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
28 28 Tendenze Attività del gruppo (55) (26) (29) (26) (25) (29) (28) (32) (16) (39) Cartogramma 20 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: industria delle costruzioni UL Abruzzo UL L'Aquila Add. Abruzzo Add. L'Aquila UL Teramo UL Pescara Add. Teramo Add. Pescara UL Chieti Add. Chieti Grafico 6 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: industria delle costruzioni. Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
29 29 Tendenze Attività del gruppo (34) (27) (32) (26) (30) (32) (31) (31) (31) (31) Cartogramma 21 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: produzione e distribuzione di energia elettrica, acqua e gas UL Abruzzo UL L'Aquila Add. Abruzzo Add. L'Aquila UL Teramo UL Pescara Add. Teramo Add. Pescara UL Chieti Add. Chieti Grafico 7 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: produzione e distribuzione di energia elettrica, acqua e gas. Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
30 30 Tendenze 1961_1991 Attività del gruppo (34) (33) (33) (30) (27) (31) (28) (33) (31) Cartogramma 22 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: commercio e alberghi UL Abruzzo UL L'Aquila Add. Abruzzo Add. L'Aquila UL Teramo UL Pescara Add. Teramo Add. Pescara UL Chieti Add. Chieti Grafico 8 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: commercio e alberghi. Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
31 31 Tendenze Attività del gruppo (44) t (27) (23) (34) (21) (32) (31) (30) (32) (31) Cartogramma 23 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: trasporti e comunicazioni UL Abruzzo UL L'Aquila Add. Abruzzo Add. L'Aquila UL Teramo UL Pescara Add. Teramo Add. Pescara UL Chieti Add. Chieti Grafico 9 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: trasporti e comunicazioni. Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
32 32 Tendenze Attività del gruppo (35) (30) (29) (29) (31) (27) (31) o 99.2 (32) (29) (32) Cartogramma 24 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: credito e assicurazione UL Abruzzo UL L'Aquila Add. Abruzzo Add. L'Aquila UL Teramo UL Pescara Add. Teramo Add. Pescara UL Chieti Add. Chieti Grafico 10 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: credito e assicurazione. Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
33 33 Tendenze Attività del gruppo (37) (30) (28) (29) (31) (25) (34) (29) (30) (32) Cartogramma 25 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: altri servizi UL Abruzzo UL L'Aquila Add. Abruzzo Add. L'Aquila UL Teramo UL Pescara Add. Teramo Add. Pescara UL Chieti Add. Chieti Grafico 11 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: altri servizi. Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
34 34 Tendenze Tutte le attività (42) (16) (39) (26) (32) (27) (33) (31) (25) (34) Cartogramma 26 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: tutte le attività a parità del campo di osservazione del censimento UL Abruzzo UL L'Aquila Add. Abruzzo Add. L'Aquila UL Teramo UL Pescara Add. Teramo Add. Pescara UL Chieti Add. Chieti Grafico 12 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: tutte le attività a parità del campo di osservazione del censimento Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
35 35 Tendenze Attività a parità (41) (31) (27) (24) (28) (34) (27) (29) (33) (31) Cartogramma 27 Tendenze sulla base dei rapporti percentuali tra le distanze medie ponderate: tutte le attività a parità del campo di osservazione del censimento UL Abruzzo UL L'Aquila Add. Abruzzo Add. L'Aquila UL Teramo UL Pescara Add. Teramo Add. Pescara UL Chieti Add. Chieti Grafico 13 Dinamica delle unità locali (UL) e degli addetti: tutte le attività a parità del campo di osservazione del censimento Abruzzo in parti per del totale Italia; province in parti per 1000 del totale Abruzzo.
36 36 Appendice statistica Tabella 12 Tabella riassuntiva dei valori assoluti delle unità locali e degli addetti: Italia, regione Abruzzo e province abruzzesi. Cens. = anno di censimento; UL = unità locali; Add. = addetti; parti Italia = parti per del totale Italia. Cens. Dato Area geografica Attributi L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo Italia parti Italia Abruzzo superficie in ha popolazione popolazione popolazione popolazione popolazione UL Attività non censite nel UL Attività non censite nel UL Attività non censite nel UL Attività non censite nel UL Attività non censite nel Add. Attività non censite nel Add. Attività non censite nel Add. Attività non censite nel Add. Attività non censite nel Add. Attività non censite nel UL Industrie estrattive UL Industrie estrattive UL Industrie estrattive UL Industrie estrattive UL Industrie estrattive Add. Industrie estrattive Add. Industrie estrattive Add. Industrie estrattive Add. Industrie estrattive Add. Industrie estrattive UL Industrie manifatturiere UL Industrie manifatturiere UL Industrie manifatturiere UL Industrie manifatturiere UL Industrie manifatturiere Add. Industrie manifatturiere Add. Industrie manifatturiere Add. Industrie manifatturiere Add. Industrie manifatturiere Add. Industrie manifatturiere UL Costruzioni UL Costruzioni UL Costruzioni UL Costruzioni UL Costruzioni Add. Costruzioni Add. Costruzioni Add. Costruzioni Add. Costruzioni Add. Costruzioni UL Energia elettrica, gas e acqua UL Energia elettrica, gas e acqua UL Energia elettrica, gas e acqua UL Energia elettrica, gas e acqua UL Energia elettrica, gas e acqua Add. Energia elettrica, gas e acqua Add. Energia elettrica, gas e acqua
37 37 Cens. Dato Area geografica Attributi L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo Italia parti Italia Abruzzo 1971 Add. Energia elettrica, gas e acqua Add. Energia elettrica, gas e acqua Add. Energia elettrica, gas e acqua UL Commercio e alberghi UL Commercio e alberghi UL Commercio e alberghi UL Commercio e alberghi UL Commercio e alberghi Add. Commercio e alberghi Add. Commercio e alberghi Add. Commercio e alberghi Add. Commercio e alberghi Add. Commercio e alberghi UL Trasporti e comunicazioni UL Trasporti e comunicazioni UL Trasporti e comunicazioni UL Trasporti e comunicazioni UL Trasporti e comunicazioni Add. Trasporti e comunicazioni Add. Trasporti e comunicazioni Add. Trasporti e comunicazioni Add. Trasporti e comunicazioni Add. Trasporti e comunicazioni UL Credito e assicurazione UL Credito e assicurazione UL Credito e assicurazione UL Credito e assicurazione UL Credito e assicurazione Add. Credito e assicurazione Add. Credito e assicurazione Add. Credito e assicurazione Add. Credito e assicurazione Add. Credito e assicurazione UL Altri servizi UL Altri servizi UL Altri servizi UL Altri servizi UL Altri servizi Add. Altri servizi Add. Altri servizi Add. Altri servizi Add. Altri servizi Add. Altri servizi UL Tutte le attività UL Tutte le attività UL Tutte le attività UL Tutte le attività UL Tutte le attività Add. Tutte le attività Add. Tutte le attività Add. Tutte le attività Add. Tutte le attività Add. Tutte le attività UL A parità di campo d'osservazione del cens UL A parità di campo d'osservazione del cens UL A parità di campo d'osservazione del cens
38 38 Cens. Dato Area geografica Attributi 1981 UL A parità di campo d'osservazione del cens UL A parità di campo d'osservazione del cens Add. A parità di campo d'osservazione del cens Add. A parità di campo d'osservazione del cens Add. A parità di campo d'osservazione del cens Add. A parità di campo d'osservazione del cens Add. A parità di campo d'osservazione del cens L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo Italia parti Italia Abruzzo Tabella 13 Abruzzo: Coefficienti di localizzazione addetti nei riguardi dell'italia. Censimenti Coefficienti di regressione lineare Industrie estrattive Industrie manifatturiere Costruzioni Energia elettrica, acqua e gas Commercio e alberghi Trasporti e comunicazioni Credito e assicurazione Altri servizi Totale generale A parità di campo di oss Tabella 14 Abruzzo: grado relativo addetti con Italia = 100. Censimenti Coefficienti di regressione lineare Attributi Attività non censite nel Industrie estrattive Industrie manifatturiere Costruzioni Energia elettrica, acqua e gas Commercio e alberghi Trasporti e comunicazioni credito e assicurazione Altri servizi Totale generale A parità di campo di oss
39 39 Tabella 15 Abruzzo: quote del totale addetti a parità di campo di osservazione del censimento Censimenti Coefficienti di regressione lineare Attributi Industrie estrattive Industrie manifatturiere Costruzioni Energia elettrica, acqua e gas Commercio e alberghi Trasporti e comunicazioni Credito e assicurazione Altri servizi Totale generale A parità di campo di oss Tabella 16 Provincia Chieti: parti per del totale Abruzzo. Censimenti Coefficienti di regressione lineare Attributi popolazione Attività non censite nel Industrie estrattive Industrie manifatturiere Costruzioni Energia elettrica, acqua e gas Commercio e alberghi Trasporti e comunicazioni credito e assicurazione Altri servizi Totale generale A parità di campo di oss Attività non censite nel Industrie estrattive Industrie manifatturiere Costruzioni Energia elettrica, acqua e gas Commercio e alberghi Trasporti e comunicazioni credito e assicurazione Altri servizi Totale generale A parità di campo di oss superficie in ha 2396
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