Ricordo del prof. Alberto Girelli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ricordo del prof. Alberto Girelli"

Transcript

1 Ricordo del prof. Alberto Girelli

2

3

4 ICMESA di Seveso, la cronaca e le cause dell incidente Paolo Cardillo pcardillo@alice.it

5 Chimica & Industria agosto 2016

6

7

8

9 Seveso L incidente Nel pomeriggio del 9 luglio 1976 vennero alimentati al reattore, nell'ordine e sotto agitazione: 3235 kg di glicol etilenico 609 kg di xilene 2000 kg di 1,2,4,5-tetraclorobenzene 1100 kg di soda caustica Le operazioni di caricamento del reattore cominciarono alle ore 16.

10

11 Seveso La diossina Si è verificata la fuoruscita di parte del contenuto del reattore. La nube risultante conteneva anche diossina che si forma dalla condensazione di due molecole di triclorofenato di sodio. (Diossina = 2,3,7,8-tetracloro-dibenzo-p-diossina (TCDD)

12 The 1960s and 70s in Europe were a period of rapid establishment and expansion for process industry. The demand for fuels, new construction materials, fibres, and pharmaceuticals was high. However, inexperience, negligence, naivety, or just lack of knowledge, led to large-scale pollution, fires, explosions, and dispersion of toxic clouds. Batch processing was common and run-away was a phenomenon known only to a few. Heat flow calorimetry was in its infancy. The means to effectively structure safety were missing.

13 Evoluzione della sperimentazione 1959 Studio della reattività del sistema alcol allilico/naoh. J.C. Rapeau et al.: Ind. Eng. Chem., 51 [2] Il primo DSC. E.S. Watson et al.: Anal. Chem., 36, Prima pubblicazione DSC su sistemi reattivi. A.A. Duswalt: in Anal. Calorimetry. R.S. Porter, J.F. Johnson Ed Descrizione prototipo del calorimetro di reazione. W. Regenass: Thermochim. Acta, 20, 65

14 segue 1974 Si tiene a Delft il primo convegno Loss Prevention and Safety Promotion in the Process Industries 1977 Descrizione del calorimetro adiabatico ARC. (sviluppato dalla Dow) D.I. Townsend: Chem. Eng. Prog., 73, Viene descritta la prima procedura sperimentale per la valutazione dei pericoli termici. F. Brogli, K. Eigenmann: Colloque sur la securite dans l'industrie chimique, Mulhouse 1978 Istituito il Laboratorio Termochimica e Sicurezza della Stazione sperimentale per i Combustibili.

15 Seveso La ricostruzione incidentale Dopo l incidente diversi AA hanno studiato la stabilità termica della miscela e dei suoi componenti presenti nel reattore. Sono stati utilizzati praticamente tutti i metodi e gli strumenti termoanalitici disponibili nei primi anni '80: termogravimetria e calorimetria differenziale a scansione simultanee (TG/DSC), analisi termica differenziale (DTA), miniautoclave (TZP), Sikarex, vasi Dewar, calorimetria adiabatica ARC in differenti condizioni sperimentali (dinamiche, isoterme, adiabatiche, a volume e/o pressione costante), in portacampioni di diverso materiale (platino, Nimonic, vetro e oro) in presenza di aria o azoto.

16 Tabella ARSST C80 VSP FTAI AST IST SEDEX TSC TZP PHI-Tec Advances Reactive System Screening Tool Heat Flux Calorimeter Vent Sizing Package Fast Thermal Activity Interpreter Adiabatic Storage Test Isothermal Storage Test Sensitive Detector of Exothermic Processes Thermal Safety Calorimeter Miniautoclave

17 L unico riferimento di partenza era il lavoro di Milnes (Nature, 232,395 (1971)) che, dopo l incidente che si era verificato presso la Coalite (UK), aveva studiato la stabilità termica degli idrolizzati provenienti dalla reazione del tetraclorobenzene con NaOH, dopo che il glicol era stato allontanato e aveva accertato che danno luogo a reazioni esotermiche solo se riscaldati oltre 230 C. L effetto esotermico è stato attribuito alla decomposizione del sodio 2-idrossietossido (NaOCH 2 CH 2 OH) e non alla decomposizione del triclorofenato di sodio

18 Risultati più significativi [H. Kunzi: Chimia, 36, 162 (1982)] le prove nel miniautoclave (TZP) non mostrano effetti esotermici al di sotto di 200 C; nel calorimetro Sikarex, in condizioni isoterme e in vaso aperto la decomposizione procede con velocità apprezzabile solo al di sopra di 200 C mentre in condizioni adiabatiche, sempre in vaso aperto, a 160 la miscela si riscalda in un giorno di circa 2 C, in quattro giorni di circa 10 C. A 180 C si osserva solo un piccolo gradiente di temperatura che si esaurisce dopo 24 ore in condizioni di accumulo di calore (vaso Dewar) su 130 g di miscela a 180 C si rileva un T di soli 1-2 C e una velocità di aumento della pressione di 10 mbar/h

19 Givaudan [Salomon, Chimia, 36, 133 (1982)] Con prove DTA sulla miscela di reazione (distillato il % di glicol) con una velocità di riscaldamento di 0,5 C la To rivelata è 185 C mentre con una velocità di 2,5 C min è 200 C. E stato anche stimato, con una elaborazione cinetica, il tempo necessario affinché la miscela contenuta nel reattore a determinate temperature, in condizioni adiabatiche, subisca un innalzamento di temperatura. A 160 C sarebbero necessari 5-10 giorni per produrre un riscaldamento di 20 C. Per avere lo stesso aumento di temperatura in circa 7-8 ore sarebbe necessaria una temperatura iniziale di C.

20 La sperimentazione SSC [P.Cardillo, A. Girelli: Chimica e Industria, 62, 651 (1980); 65, 611 (1983)] prove DTA effettuate con uno strumento del 1970 non mostrano effetti esotermici al di sotto di 230 C; l'atmosfera che circonda il campione e il materiale del contenitore non influenzano il comportamento termico della miscela di reazione Prove TGA/DSC hanno rivelato, sia in condizioni dinamiche che isoterme una reazione debolmente esotermica, prima sconosciuta, quando la temperatura della miscela raggiunge 180 C. A 230 C iniziano le reazioni di decomposizione più violente già descritte in precedenza. Il H del primo picco esotermico è risultato pari a 125 J/g;

21

22

23

24 Gustin (Trans IChemE, Vol 80, Part B, p. 17, 2002) Probabilmente l instabilità della massa è da attribuire alla presenza di soda anidra in eccesso e di glicol nella miscela finale. In tali condizioni il glicol non è solo un solvente ma reagisce con la soda per dare sodio glicossido e acqua. CH 2 OH - CH 2 OH + 2 NaOH = CH 2 ONaCH 2 ONa + H 2 O La distillazione sotto vuoto dell azeotropo xileneacqua favorisce la reazione (quindi la soda diventa più anidra)

25 2CH 2 OH - CH 2 OH = CH 2 OH - CH 2 - O - CH 2 - CH 2 OH + H 2 O ΔH f (25 C) EG (l) ΔH f (25 C) DEG(l) ΔH f (25 C) H 2 O -454,93 kj/mol -637,03 kj/mol -285,83 kj/mol T, C ΔH r, kj/mol ΔG, kj/mol 25-6,50-3, ,43-3, ,5-2,40

26 Salomon, Chimia, 36 [3] 133 (1982) la miscela di Seveso lasciata a 158 C e riprodotta in laboratorio in scala ridotta aveva la seguente composizione: 40 % triclorofenato di sodio 6 % NaOH libero 30 % glicol (libero o come sale di sodio) 11 % cloruro di sodio 13 % glicoli di- e polietilenici

27 Sono note altre reazioni a temperature più alte. Già nel 1859, riscaldando a 250 C una miscela di glicol e potassa Wurtz ottenne ossalato di potassio e idrogeno: CH 2 OH - CH 2 OH + 2KOH = KOOC-COOK + 4H 2 Nel 1904, riscaldando una miscela equimolecolare di glicol etilenico e soda a C, Nef ha ottenuto idrogeno, di- e trietilene glicol, metanolo, etanolo, formiato, acetato, ossalato e carbonato di sodio.

28 Nel 1928 Fry e Schulze, con nuovi esperimenti e con un meccanismo più elaborato, hanno confermato la formazione di ossalato e carbonato di sodio e di idrogeno gassoso. reazione 1 CH 2 OH - CH 2 OH + 2NaOH = NaOOC-COONa + 4H 2 (ossalato di sodio) reazione 2 CH 2 OH - CH 2 OH + 4NaOH= 2Na 2 CO 3 + 5H 2 (carbonato di sodio)

29 CH 2 OHCH 2 OH + 2 NaOH = NaOOC- COONa+4H 2 ΔHf (25 C) Glicol etilenico (l) = -454,93 kj/mol NaOH (s) = -425,80 kj/mol NaOH (a) = -469,86 kj/mol Ossalato di sodio (s) = kj/mol Idrogeno (g) = 0 T, C ΔH r, kj/mol con NaOH (s) ΔG, kj/mol con NaOH (s) ΔH r, kj/mol con NaOH (a) ΔG, kj/mol con NaOH (a) 25-8,48-87,16 +79,65-10, ,63-105,8 + 78,33-33, ,80-117,86 +74,84-50, ,82-120,93 +73,54-55, ,52-125,20 +71,41-62, ,61-139,58 +59,91-89,94

30 CH 2 OHCH 2 OH + 4 NaOH = 2Na 2 CO 3 + 5H 2 ΔHf (25 C) Glicol etilenico (l) = -454,93 kj/mol NaOH (s) = -425,80 kj/mol NaOH (a) = -469,86 kj/mol Carbonato di sodio (s) = -1130,77 kj/mol Idrogeno (g) = 0 T, C ΔH r, kj/mol con NaOH (s) ΔG, kj/mol con NaOH (s) ΔH r, kj/mol con NaOH (a) ΔG, kj/mol con NaOH (a) ,41-254,36 +72,84-101, ,87-292,08 +88,05-147, ,12-319,15 +97,16-184, ,04-326,59 +99,67-195, ,59-337, ,25-212, ,29-379, ,75-280,77

31 P.Cardillo, A. Girelli: Comportamento termico di miscele NaOH/glicol etilenico e NaOH/glicol dietilenico. Chimica e Industria, 64 [12] 781 (1982)

32 J. Sambeth: Chimica e Industria, 86 [7] 28 (2004) Durante la fase di sviluppo del processo non è stata condotta nessuna ricerca nemmeno bibliografica, per cui il management non era a conoscenza degli incidenti precedenti. La compagnia non aveva esperienza precedente con la sintesi di fenoli e ancor meno con i clorofenoli. Non era mai stato stabilito alcun contatto con altri fabbricanti del settore. Già agli inizi del1970 la situazione critica dell Icmesa era nota. La fabbrica non dava profitti; in tali circostanze gli investimenti erano considerati controproducenti e si è preferito investire in altri siti del gruppo più produttivi. La sola conclusione logica sarebbe stata la chiusura della fabbrica. Ma non fu fatto.

ICMESA di Seveso, la cronaca e le cause dell incidente. Paolo Cardillo.

ICMESA di Seveso, la cronaca e le cause dell incidente. Paolo Cardillo. ICMESA di Seveso, la cronaca e le cause dell incidente Paolo Cardillo pcardillo@alice.it Sintesi triclorofenolo ICMESA Seveso L incidente Nel pomeriggio del 9 luglio 1976 vennero alimentati al reattore,

Dettagli

ICMESA CHEMICAL COMPANY SEVESO, ITALIA. 10 Luglio 1976

ICMESA CHEMICAL COMPANY SEVESO, ITALIA. 10 Luglio 1976 ICMESA CHEMICAL COMPANY SEVESO, ITALIA 10 Luglio 1976 1 La Icmesa, filiale italiana della Società svizzera Givodan- Hoffman-La Roche, produceva fungicidi, defolianti e disinfettanti. Il 10 Luglio 1976

Dettagli

Il controllo delle reazioni fuggitive. Paolo Cardillo Stazione sperimentale per i Combustibili. E mail:

Il controllo delle reazioni fuggitive. Paolo Cardillo Stazione sperimentale per i Combustibili. E mail: Il controllo delle reazioni fuggitive Paolo Cardillo Stazione sperimentale per i Combustibili E mail: cardillo@ssc.it Le reazioni fuggitive Il fattore di scala Item Volume [ml or m 3 ] Cooling time for

Dettagli

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016 CORSO DI CHIMICA Esercitazione del 7 Giugno 2016 25 ml di una miscela di CO e CO 2 diffondono attraverso un foro in 38 s. Un volume uguale di O 2 diffonde nelle stesse condizioni in 34,3 s. Quale è la

Dettagli

Stazione sperimentale per i Combustibili

Stazione sperimentale per i Combustibili Stazione sperimentale per i Combustibili Con il patrocinio di: Gruppo interdivisionale Sicurezza in Ambiente Chimico Società Chimica Italiana Ordine Interprovinciale dei Chimici della Lombardia Organizza:

Dettagli

Combustione 2H 2 CO 2. Entalpie standard di combustione

Combustione 2H 2 CO 2. Entalpie standard di combustione La combustione è una reazione di ossidoriduzione esotermica in cui si ha l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (ossigeno presente nell aria), con sviluppo di calore e radiazioni luminose.

Dettagli

ESERCIZI sulle SOLUZIONI

ESERCIZI sulle SOLUZIONI ESERCIZI sulle SOLUZIONI 1. Calcola la molarità delle seguenti soluzioni acquose, per le quali è data la massa di soluto disciolta in 200 cm 3 di soluzione: a) 20 g di NaCl; b) 20 g di HCl; c) 20 g di

Dettagli

ASPETTI CINETICI E DI SICUREZZA DI PROCESSI DI NITRAZIONI DI ESTERI AROMATICI

ASPETTI CINETICI E DI SICUREZZA DI PROCESSI DI NITRAZIONI DI ESTERI AROMATICI FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA ASPETTI CINETICI E DI SICUREZZA DI PROCESSI DI NITRAZIONI DI ESTERI AROMATICI Relatore: Ch.mo Prof. R.

Dettagli

Chimica Generale ed Inorganica

Chimica Generale ed Inorganica Termochimica: I Principio Chimica Generale ed Inorganica Chimica Generale prof. Dario Duca Un getto di acqua bollente trasferisce calore ad un blocco di ghiaccio Termodinamica e Cinetica: la termochimica

Dettagli

Studio e sperimentazione di processi chimico-fisici di trattamento e conversione del syngas

Studio e sperimentazione di processi chimico-fisici di trattamento e conversione del syngas Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile 0 RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Studio e sperimentazione di processi chimico-fisici di trattamento e conversione

Dettagli

L ANALISI TERMICA determina l effetto prodotto da un aumento di temperatura su alcune proprietà fisiche del campione. (TG, DTA, TMA, EA, DSC, etc)

L ANALISI TERMICA determina l effetto prodotto da un aumento di temperatura su alcune proprietà fisiche del campione. (TG, DTA, TMA, EA, DSC, etc) La CALORIMETRIA determina le quantità di calore prodotte dalle trasformazioni fisiche e chimiche di un campione. (Calorimetria adiabatica ed isoterma) L ANALISI TERMICA determina l effetto prodotto da

Dettagli

L'analisi termica come metodo utile per l'identificazione delle plastiche ed il controllo qualità di materiali riciclati

L'analisi termica come metodo utile per l'identificazione delle plastiche ed il controllo qualità di materiali riciclati L'analisi termica come metodo utile per l'identificazione delle plastiche ed il controllo qualità di materiali riciclati Desenzano del Garda Food Contact Expert 25 Giugno 2015 Temperature T Cos è l Analisi

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 19 L energia si trasferisce 3 Sommario (I) 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Durante le reazioni varia l energia chimica

Dettagli

Combustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili

Combustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili Combustione La combustione è un processo di ossidazione rapido con produzione di luce e calore, con trasformazione di energia chimica in energia termica Energia chimica Combustibili fossili Energia termica

Dettagli

STUDIO MEDIANTE CALORIMETRIA ADIABATICA A BASSA INERZIA TERMICA DI UNA REAZIONE DI POLIMERIZZAZIONE FENOLO-FORMALDEIDE

STUDIO MEDIANTE CALORIMETRIA ADIABATICA A BASSA INERZIA TERMICA DI UNA REAZIONE DI POLIMERIZZAZIONE FENOLO-FORMALDEIDE Rapporto di prova n. BOZZA 30 maggio 2008 STUDIO MEDIANTE CALORIMETRIA ADIABATICA A BASSA INERZIA TERMICA DI UNA REAZIONE DI POLIMERIZZAZIONE FENOLO-FORMALDEIDE 2 SOMMARIO 1 INTRODUZIONE E OBIETTIVI...3

Dettagli

Le Reazioni Chimiche

Le Reazioni Chimiche Le Reazioni Chimiche Quando gli atomi si uniscono: La Molecola Gli atomi hanno la capacità di unirsi tra loro formando le MOLECOLE. Le Formule Chimiche Per indicare le molecole si usano le FORMULE CHIMICHE

Dettagli

Capitolo 16 L energia si trasferisce

Capitolo 16 L energia si trasferisce Capitolo 16 L energia si trasferisce 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Le reazioni scambiano energia con l ambiente 3. Durante le reazioni varia l energia chimica del sistema 4. L energia chimica

Dettagli

Tecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X

Tecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X ESERCITAZIONI DI CHIMICA FISICA A.A 2010/2011 I MODULO 6 crediti (Anna Corrias) Tecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X Analisi Termica Cenni teorici Descrizione esperienze di laboratorio

Dettagli

Le transizioni termiche

Le transizioni termiche Calorimetria Le transizioni termiche du =dq + dw exp + dw e In assenza di lavoro di espansione e di altri lavori (es. elettrico) a volume costante si ha ΔU = q V endotermico esotermico La capacità termica

Dettagli

Grande Progetto Solare Termodinamico Produzione di idrogeno con cicli termochimici alimentati da energia solare concentrata

Grande Progetto Solare Termodinamico Produzione di idrogeno con cicli termochimici alimentati da energia solare concentrata Produzione di idrogeno con cicli termochimici alimentati da energia solare concentrata Pietro Tarquini Solterm-Svil ENEA -Casaccia ENERGIA SOLARE TERMICA CONCENTRATA H 2 0 CICLI TERMOCHIMICI H 2 0 DISSOCIAZIONE

Dettagli

Le Reazioni Chimiche

Le Reazioni Chimiche I Legami chimici Quando gli atomi cedono, acquistano o mettono in comune degli elettroni formano un legame chimico. I Legami chimici Gli atomi cercano sempre di completare il loro guscio esterno cedendo,

Dettagli

2. Indicare l'affermazione che descrive più accuratamente il comportamento di un catalizzatore:

2. Indicare l'affermazione che descrive più accuratamente il comportamento di un catalizzatore: 1. "L'energia di attivazione, cioè l'energia necessaria a formare un composto ad alta energia potenziale, intermedio della reazione (il cosiddetto complesso attivato), è una grandezza caratteristica di

Dettagli

LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE

LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE - Gli oggetti che ci circondano sono costituiti di materia. - Come possiamo definire la materia? La materia è tutto ciò che possiede una massa e occupa un volume. -

Dettagli

Lezione n. 5. Entalpia. a volume costante a pressione costante Calorimetria differenziale Reazione esotermiche ed endotermiche Legge di Hess

Lezione n. 5. Entalpia. a volume costante a pressione costante Calorimetria differenziale Reazione esotermiche ed endotermiche Legge di Hess himica Fisica - himica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 5 Entalpia alorimetria a volume costante alorimetria a pressione costante alorimetria differenziale Reazione esotermiche ed endotermiche Legge

Dettagli

Applicazioni della Termochimica: Combustioni

Applicazioni della Termochimica: Combustioni CHIMICA APPLICATA Applicazioni della Termochimica: Combustioni Combustioni Il comburente più comune è l ossigeno dell aria Aria secca:! 78% N 2 21% O 2 1% gas rari Combustioni Parametri importanti:! 1.Potere

Dettagli

Combustione, carburanti e lubrificanti. Richiami di termochimica La combustione I combustibili Carburanti e inquinamento Lubrificanti

Combustione, carburanti e lubrificanti. Richiami di termochimica La combustione I combustibili Carburanti e inquinamento Lubrificanti Combustione, carburanti e lubrificanti Richiami di termochimica La combustione I combustibili Carburanti e inquinamento Lubrificanti Richiami di termochimica Reazioni endotermiche ed esotermiche ed entalpia

Dettagli

Il processo di cura - tecniche di studio Calorimetria a scansione differenziale (DSC) La calorimetria differenziale a scansione è la principale tecnica di analisi termica utilizzabile per caratterizzare

Dettagli

PROPRIETA DELLE SOLUZIONI

PROPRIETA DELLE SOLUZIONI 1 11 PROPRIETA DELLE SOLUZIONI 2 SOLUZIONI IDEALI H mix = 0 le interazioni fra le molecole di soluto e di solvente puri sono paragonabili a quelle fra soluto e solvente; durante il processo di dissoluzione

Dettagli

Flamma fumo est proxima. Paolo Cardillo. pcardillo@alice.it. Dove c è fumo c è fiamma

Flamma fumo est proxima. Paolo Cardillo. pcardillo@alice.it. Dove c è fumo c è fiamma Flamma fumo est proxima Dove c è fumo c è fiamma Paolo Cardillo pcardillo@alice.it Incendio? Un incendio è una reazione chimica che coinvolge la rapida ossidazione, cioè la combustione, di un combustibile

Dettagli

Esercizi sulle Forze Intermolecolari

Esercizi sulle Forze Intermolecolari Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi sulle Forze Intermolecolari Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio Esercizio

Dettagli

La formazione delle miscele ESPLOSIVE

La formazione delle miscele ESPLOSIVE La formazione delle miscele ESPLOSIVE Caratterizzazione delle proprietà chimico-fisiche di GAS - VAPORI - POLVERI Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 1 Definizione: Atmosfera Esplosiva

Dettagli

L'analisi termica: strumento indispensabile per lo studio e la caratterizzazione di differenti materiali

L'analisi termica: strumento indispensabile per lo studio e la caratterizzazione di differenti materiali L'analisi termica: strumento indispensabile per lo studio e la caratterizzazione di differenti materiali A&T Fiera Internazionale 10a edizione Torino, 20-21 Aprile 2016 Temperature T Cos è l Analisi Termica?

Dettagli

CALORIMETRIA. Il calore è una forma di energia che fluisce da o verso il sistema in presenza di un gradiente di temperatura T. T y.

CALORIMETRIA. Il calore è una forma di energia che fluisce da o verso il sistema in presenza di un gradiente di temperatura T. T y. Cenni su DSC e CD CALORIMETRIA Il calore è una forma di energia che fluisce da o verso il sistema in presenza di un gradiente di temperatura T Q f ( T ) dove T T x y, z i T y x, z j T z x, y k La maggior

Dettagli

Passaggi di stato. P = costante

Passaggi di stato. P = costante Passaggi di stato P costante Diagramma isobaro di riscaldamento, relativo ai passaggi di stato Solido Liquido vapore. Si noti che la diversa lunghezza dei tratti FG e EV vuol mettere in evidenza, qualitativamente,

Dettagli

Equilibri chimici. Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione:

Equilibri chimici. Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione: Equilibri chimici Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione: con A, B, C, D espressi come concentrazioni molari. Il sistema si

Dettagli

La produzione di idrogeno da idrocarburi

La produzione di idrogeno da idrocarburi L idrogeno come vettore energetico: stato delle tecnologie e dei i sistemi Casaccia, 19 giugno 2003 La produzione di idrogeno da idrocarburi Sviluppo attuale delle principali tecnologie di reforming Marco

Dettagli

Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2013

Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2013 Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2013 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

Prova in itinere di Chimica Generale 9 Gennaio 2013

Prova in itinere di Chimica Generale 9 Gennaio 2013 Prova in itinere di Chimica Generale 9 Gennaio 2013 A COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di

Dettagli

Capitolo 24 Le famiglie dei composti organici

Capitolo 24 Le famiglie dei composti organici Capitolo 24 Le famiglie dei composti organici DOMANDE ED ESERCIZI (versione integrale) 24.1 I composti organici sono raggruppati in famiglie 1. Che cosa si intende per gruppo funzionale? Scrivi le formule

Dettagli

Termodinamica II. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.

Termodinamica II. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. Termodinamica II Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Processi Chimici e Fisici Spontanei L acqua scende a valle Un cucchiaino di zucchero si scioglio

Dettagli

legge dell azione di massa: all equilibrio K c = [C] c [D] d / [A] a [B] b = k 1 /k -1

legge dell azione di massa: all equilibrio K c = [C] c [D] d / [A] a [B] b = k 1 /k -1 EQUILIBRIO CHIMICO 1 Consideriamo la reazione chimica seguente: CH 3 COOH + C 2 H 5 OH CH 3 COOC 2 H 5 + H 2 O K c = [estere] [acqua] / [acido] [alcol] K c = costante di equilibrio legge dell azione di

Dettagli

IMPIANTI DELL INDUSTRIA DI PROCESSO ESERCITAZIONE N. 2. Bilanci di energia

IMPIANTI DELL INDUSTRIA DI PROCESSO ESERCITAZIONE N. 2. Bilanci di energia 1 IMPIANTI DELL INDUSTRIA DI PROCESSO ESERCITAZIONE N. 2 Bilanci di energia 1. Calcolare la quantità di calore ceduta da 1 m 3 di aria a TPS nel raffreddamento da 500 C a 0 C, alla pressione costante di

Dettagli

Leggere attentamente il file sulla sicurezza prima di accedere al laboratorio

Leggere attentamente il file sulla sicurezza prima di accedere al laboratorio Didattica della Chimica organica (2 CFU, 16h) PAS/TFA A012/A013 16 ore: 4 ore Lezioni frontali: Lunedì 9 febbraio 2015, ore 15.00-16.30 mercoledì 11 febbraio 2015, ore 15.00-16.30 Aula A1 III piano edificio

Dettagli

Termodinamica e termochimica

Termodinamica e termochimica Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie

Dettagli

3011 Sintesi dell acido eritro-9,10-diidrossistearico dall acido oleico

3011 Sintesi dell acido eritro-9,10-diidrossistearico dall acido oleico 311 Sintesi dell acido eritro-9,1-diidrossistearico dall acido oleico COOH KMnO 4 HO COOH NaOH HO C 18 H 34 O 2 (282.5) KMnO 4 (158.) NaOH (4.) C 18 H 36 O 4 (316.5) Riferimento in letteratura: Lapworth,

Dettagli

Compiti estivi di chimica classe 1Ag

Compiti estivi di chimica classe 1Ag Compiti estivi di chimica classe Ag Separare un miscuglio secondo le tecniche studiate. Quale metodo di separazione potrebbe essere utilizzato per separare un miscuglio formato da sale mescolato con frammenti

Dettagli

Effetti dell utilizzo di vetro di recupero negli impasti per sanitari

Effetti dell utilizzo di vetro di recupero negli impasti per sanitari 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali 2 Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze della Terra Effetti dell utilizzo di vetro di recupero negli

Dettagli

Relazioni di massa nelle reazioni chimiche. Capitolo 3

Relazioni di massa nelle reazioni chimiche. Capitolo 3 Relazioni di massa nelle reazioni chimiche Capitolo 3 Micro mondo atomi & molecole Macro mondo grammi Massa atomica è la massa di un atomo espressa in unità di massa atomica (uma) Per definizione: 1 atomo

Dettagli

Problema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2

Problema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2 REAZIONI CHIMICHE 1. Con riferimento alla seguente reazione (da bilanciare): Mg + HCl H 2 + MgCl 2 calcolare i grammi di H 2 che si ottengono facendo reagire completamente 20 g di magnesio. utilizzando

Dettagli

STUDIO DELLA DECOMPOSIZIONE DELL ETILDIAZOACETATO BASATO SULL USO DI TECNICHE CALORIMETRICHE INTEGRATE

STUDIO DELLA DECOMPOSIZIONE DELL ETILDIAZOACETATO BASATO SULL USO DI TECNICHE CALORIMETRICHE INTEGRATE STUDIO DELLA DECOMPOSIZIONE DELL ETILDIAZOACETATO BASATO SULL USO DI TECNICHE CALORIMETRICHE INTEGRATE Ampelli C. 1, Barontini F. 2, Cozzani V. 3, De Gaetano S. 1, Di Bella D. 1, Maschio G. 4 1, Dipartimento

Dettagli

ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA

ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA VALUTAZIONE - Prima parte: scelte multiple (24 punti = 12 domande da 2 punti) (totale: 80 punti) - Seconda parte: domande (32 punti = 4 domande da 8 punti) -

Dettagli

CorsI di Laurea in Ingegneria Aereospaziale-Meccanica-Energetica. FONDAMENTI DI CHIMICA Docente: Cristian Gambarotti. Esercitazione del 03/11/2010

CorsI di Laurea in Ingegneria Aereospaziale-Meccanica-Energetica. FONDAMENTI DI CHIMICA Docente: Cristian Gambarotti. Esercitazione del 03/11/2010 CorsI di aurea in Ingegneria Aereospaziale-Meccanica-Energetica FONDAMENTI DI CIMICA Docente: Cristian Gambarotti Esercitazione del // Argomenti della lezione avoro, Calore, Energia Interna, Entalpia relativi

Dettagli

le reazioni chimiche

le reazioni chimiche le reazioni chimiche Una reazione (o equazione) chimica e una trasformazione di sostanze dette reagenti in altre sostanze dette prodotti. reagenti prodotti ESEMPI DI REAZIONI CHIMICHE: - ACETO + BICARBONATO

Dettagli

Massa degli atomi e delle molecole

Massa degli atomi e delle molecole Dallo studio dei volumi di gas nelle reazioni chimiche alle masse degli atomi e delle molecole Lo stato fisico di di un gas è descritto da tre grandezze fisiche: PRESSIONE (p) VOLUME (V) TEMPERATURA (T)

Dettagli

Le reazioni chimiche

Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Una reazione chimica è un processo in cui una serie di sostanza (dette reagenti) viene convertita in altre sostanza (dette

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO PARZIALE CHIMICA

SOLUZIONI COMPITO PARZIALE CHIMICA SOLUZIONI COMPITO PARZIALE CHIMICA 20-05-11 1A) Il permanganato di potassio reagisce con il cloruro di potassio in presenza di acido nitrico in eccesso dando luogo alla formazione di nitrato di potassio,

Dettagli

Simulazioni del Test di Accesso Macroarea Scientifico-Tecnologica - Domande di Chimica -

Simulazioni del Test di Accesso Macroarea Scientifico-Tecnologica - Domande di Chimica - Simulazioni del Test di Accesso Macroarea Scientifico-Tecnologica - Domande di Chimica - C1) ll numero atomico di un elemento rappresenta: a) il numero di elettroni b) il numero di protoni c) la somma

Dettagli

COMPITO A DI CHIMICA DEL

COMPITO A DI CHIMICA DEL COMPITO A DI CHIMICA DEL 17-09-13 1A) Una miscela di solfato di rame pentaidrato e solfato di calcio diidrato viene scaldata fino alla perdita completa di acqua. La diminuzione in peso della miscela risulta

Dettagli

LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA

LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA Capitolo 2 LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!! Ci possono essere delle variazioni Prof. Vincenzo

Dettagli

Relazione giorno 4 Febbraio 2011

Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Classi IVA e IVB Titolo esperienza Passaggi di stato, innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico. Curva di riscaldamento dell acqua. Introduzione al problema

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO ING. ENG AER MEC. Corso di FONDAMENTI DI CHIMICA I PROVA IN ITINERE 28 Gennaio 2010 Compito A

POLITECNICO DI MILANO ING. ENG AER MEC. Corso di FONDAMENTI DI CHIMICA I PROVA IN ITINERE 28 Gennaio 2010 Compito A POLITECNICO DI MILANO ING. ENG AER MEC. Corso di FONDAMENTI DI CHIMICA I PROVA IN ITINERE 28 Gennaio 2010 Compito A Avvertenze: scrivere le soluzioni sull apposito foglio che va completato con tutti i

Dettagli

La misura della temperatura

La misura della temperatura Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La

Dettagli

La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa.

La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. ChimicaGenerale_lezione17 1 L'Equilibrio Chimico Nella chimica

Dettagli

Termodinamica e termochimica

Termodinamica e termochimica Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie

Dettagli

Esercizi di. Stechiometria dei composti. mercoledì 9 dicembre 2015

Esercizi di. Stechiometria dei composti. mercoledì 9 dicembre 2015 Esercizi di Stechiometria dei composti mercoledì 9 dicembre 2015 Il cloro ha due isotopi stabili contenenti rispettivamente 18 e 20 neutroni. Utilizzando la tavola periodica degli elementi, scrivere i

Dettagli

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica L equilibrio chimico

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica L equilibrio chimico Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica L equilibrio chimico Un equilibrio dinamico: la velocità in una direzione è bilanciata dalla velocità nell altra. Sebbene non si osservi alcun cambiamento macroscopico

Dettagli

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione Si consumano nelle reazioni Si formano nelle reagenti Si trasformano con prodotti Sostanze Sostanze semplici Sostanze composte Non ottenibili con Non decomponibili con Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

Dettagli

La sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch

La sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch Giornata di Studio sullo Sviluppo e Sicurezza dei Processi Chimici Milano (NH( Hotel Rho-Fiera Fiera) - 24 Maggio 2011 La sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch Angelo Lunghi,

Dettagli

Il I principio della termodinamica. Calore, lavoro ed energia interna

Il I principio della termodinamica. Calore, lavoro ed energia interna Il I principio della termodinamica Calore, lavoro ed energia interna Riassunto Sistemi termodinamici Un sistema termodinamico è una porzione di materia descritto da funzioni di stato che ne caratterizzano

Dettagli

Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia. Corso di Analisi Chimico-Tossicologica.

Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia. Corso di Analisi Chimico-Tossicologica. Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia Corso di Analisi Chimico-Tossicologica Distillazione La distillazione La distillazione consiste nel vaporizzare un liquido

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA TEMPERATURA ED ENTALPIA DI FUSIONE DELLO STAGNO MEDIANTE CALORIMETRIA A SCANSIONE DIFFERENZIALE

DETERMINAZIONE DELLA TEMPERATURA ED ENTALPIA DI FUSIONE DELLO STAGNO MEDIANTE CALORIMETRIA A SCANSIONE DIFFERENZIALE DETERMINAZIONE DELLA TEMPERATURA ED ENTALPIA DI FUSIONE DELLO STAGNO MEDIANTE CALORIMETRIA A SCANSIONE DIFFERENZIALE La tecnica della calorimetria a scansione differenziale (DSC) permette di effettuare

Dettagli

+ 4e - + 16H 3 O + 3S 2- + 36H 2 O 3SO 2-4 + 24e - + 24H 3 O +

+ 4e - + 16H 3 O + 3S 2- + 36H 2 O 3SO 2-4 + 24e - + 24H 3 O + SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL 22-06-11 1A) 258 g di un minerale contenente il 91% di solfuro di arsenico (III), vengono immessi in 4,0 L di una soluzione acquosa di acido manganico al 10% in peso

Dettagli

La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia

La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia Marco Baratieri Bolzano, TIS-Innovation Park 22 ottobre 2010 Cos é la gassificazione COMBUSTIONE GASSIFICAZIONE

Dettagli

Rapporto di prova n. 17RA03235

Rapporto di prova n. 17RA03235 Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento S.p.A. Piazza S. Anna, 2 Busto Arsizio (VA) Tel. 0331 696711 Fax 0331 68006 email info@centrocot.it web www.centrocot.it C.F. e P.IVA 01724710122 LAB N 0033 Rapporto

Dettagli

REFORMING dei COMBUSTIBILI

REFORMING dei COMBUSTIBILI MODELLAZIONE e SIMULAZIONE dei SISTEMI ENERGETICI REFORMING dei COMBUSTIBILI Ing. Vittorio Tola DIMCM - Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali PRODUZIONE di IDROGENO Negli ultimi

Dettagli

Esercizi di Termochimica

Esercizi di Termochimica Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi di Termochimica Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio Esercizio 1-2 (Capacita

Dettagli

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici Materia = tutto ciò che possiede una massa ed occupa uno spazio Energia =

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL

SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL 26-11-10 1A) Il permanganato di potassio reagisce con il perossido di idrogeno in presenza di acido solforico dando luogo alla formazione di ossigeno, diossido di manganese

Dettagli

Le soluzioni. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Le soluzioni. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Le soluzioni Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) La materia che ci circonda normalmente non è formata da elementi chimici o da composti, ma da miscugli, cioè insiemi di più sostanze

Dettagli

Lezione 2. Leggi ponderali

Lezione 2. Leggi ponderali Lezione 2 Leggi ponderali I miscugli eterogenei presentano i componenti distinguibili in due o più fasi, in rapporti di massa altamente variabili e che mantengono le caratteristiche originarie. I miscugli

Dettagli

+ NO 2 + 3H 2 O = Ce +3 + NO 3 + 2H 3 O +, b) 0.478 g

+ NO 2 + 3H 2 O = Ce +3 + NO 3 + 2H 3 O +, b) 0.478 g 1) Una soluzione di Na 3 PO 4 (PM = 163.94) viene titolata con una soluzione di AgNO 3 (PM = 169.87) a) Scrivere l equazione chimica del processo di titolazione e specificare di quale tecnica si tratta

Dettagli

Termodinamica. Scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia coinvolte in un processo fisico o chimico

Termodinamica. Scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia coinvolte in un processo fisico o chimico Termodinamica Scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia coinvolte in un processo fisico o chimico La termodinamica fa uso di modelli astratti per rappresentare sistemi e

Dettagli

Lezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase. Separazione di fase. Fasi della materia: solido, liquido, gas

Lezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase. Separazione di fase. Fasi della materia: solido, liquido, gas Lezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase Separazione di fase Fasi della materia: solido, liquido, gas SOLIDO Scioglimento solidificazione LIQUIDO evaporazione condensazione

Dettagli

Soluzioni unità 3, modulo D del libro

Soluzioni unità 3, modulo D del libro Soluzioni unità 3, modulo D del libro SOLUZIONE: miscela omogenea di 2 o più sostanze Particelle dei componenti di dimensioni molecolari Componenti distribuiti in maniera caotica Se manca uno di questi

Dettagli

Capitolo 24 Dai gruppi funzionali ai polimeri

Capitolo 24 Dai gruppi funzionali ai polimeri Capitolo 24 Dai gruppi funzionali ai polimeri 1. I gruppi funzionali 2. Alcoli, fenoli ed eteri 3. Le reazioni di alcoli e fenoli 4. Alcoli e fenoli di particolare interesse 5. Aldeidi e chetoni 6. Gli

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 15 La termodinamica e la cinetica 1. Le reazioni producono energia 2. Il primo principio della

Dettagli

DISTILLAZIONE. Chimica

DISTILLAZIONE. Chimica Chimica Silvia LICOCCIA Professore Ordinario di Fondamenti Chimici per le Tecnologie Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche Università di Roma Tor Vergata DISTILLAZIONE Diagramma P di vapore/composizione

Dettagli

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE Classificazione della materia MATERIA spazio massa Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (Volume e forma propri) LIQUIDO (Volume definito e forma indefinita) GASSOSO

Dettagli

Determinazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale

Determinazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale Determinazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale La bomba calorimetrica di Mahler è un apparecchio che consente la determinazione del potere calorifico superiore di un combustibile

Dettagli

Umidità e materiali igroscopici U CA

Umidità e materiali igroscopici U CA II. Umidità e materiali igroscopici U CA Contenuto d acqua U CA U CA m m H 2 O SEC 100 m H2 O m SEC massa d acqua presente nel materiale massa anidra del materiale note: 1. Dal contenuto d acqua U CA di

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

Definiamo Entalpia la funzione: DH = DU + PDV. Variando lo stato del sistema possiamo misurare la variazione di entalpia: DU = Q - PDV.

Definiamo Entalpia la funzione: DH = DU + PDV. Variando lo stato del sistema possiamo misurare la variazione di entalpia: DU = Q - PDV. Problemi Una mole di molecole di gas ideale a 292 K e 3 atm si espandono da 8 a 20 L e a una pressione finale di 1,20 atm seguendo 2 percorsi differenti. Il percorso A è un espansione isotermica e reversibile;

Dettagli

Entropia, energia libera ed equilibrio. Capitolo 17

Entropia, energia libera ed equilibrio. Capitolo 17 Entropia, energia libera ed equilibrio Capitolo 17 Processi chimici e fisici spontanei Una cascata cade verso il basso Una zolletta di zucchero si scioglie in una tazza di caffé Ad 1 atm, l acqua ghiaccia

Dettagli

Le idee della chimica

Le idee della chimica G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 6 Le leggi dei gas 1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione

Dettagli

Idrolisi verde della cheratina della lana: scale-up di processo

Idrolisi verde della cheratina della lana: scale-up di processo La lana di scarto diventa fertilizzante ricerca applicata per l'ambiente, la pastorizia e l'industria Life 12 ENV/IT/000439 Idrolisi verde della cheratina della lana: scale-up di processo Rimini, 3 Novembre

Dettagli

Produzione di metilesteri

Produzione di metilesteri BIODIESEL Tra i biocombustibili in sostituzione del diesel si possono usare anche olii vegetali, in percentuale controllata con gasolio, questi presentano un elevata viscosità e numerose controindicazioni

Dettagli