Ricordo del prof. Alberto Girelli
|
|
- Silvano Tarantino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ricordo del prof. Alberto Girelli
2
3
4 ICMESA di Seveso, la cronaca e le cause dell incidente Paolo Cardillo pcardillo@alice.it
5 Chimica & Industria agosto 2016
6
7
8
9 Seveso L incidente Nel pomeriggio del 9 luglio 1976 vennero alimentati al reattore, nell'ordine e sotto agitazione: 3235 kg di glicol etilenico 609 kg di xilene 2000 kg di 1,2,4,5-tetraclorobenzene 1100 kg di soda caustica Le operazioni di caricamento del reattore cominciarono alle ore 16.
10
11 Seveso La diossina Si è verificata la fuoruscita di parte del contenuto del reattore. La nube risultante conteneva anche diossina che si forma dalla condensazione di due molecole di triclorofenato di sodio. (Diossina = 2,3,7,8-tetracloro-dibenzo-p-diossina (TCDD)
12 The 1960s and 70s in Europe were a period of rapid establishment and expansion for process industry. The demand for fuels, new construction materials, fibres, and pharmaceuticals was high. However, inexperience, negligence, naivety, or just lack of knowledge, led to large-scale pollution, fires, explosions, and dispersion of toxic clouds. Batch processing was common and run-away was a phenomenon known only to a few. Heat flow calorimetry was in its infancy. The means to effectively structure safety were missing.
13 Evoluzione della sperimentazione 1959 Studio della reattività del sistema alcol allilico/naoh. J.C. Rapeau et al.: Ind. Eng. Chem., 51 [2] Il primo DSC. E.S. Watson et al.: Anal. Chem., 36, Prima pubblicazione DSC su sistemi reattivi. A.A. Duswalt: in Anal. Calorimetry. R.S. Porter, J.F. Johnson Ed Descrizione prototipo del calorimetro di reazione. W. Regenass: Thermochim. Acta, 20, 65
14 segue 1974 Si tiene a Delft il primo convegno Loss Prevention and Safety Promotion in the Process Industries 1977 Descrizione del calorimetro adiabatico ARC. (sviluppato dalla Dow) D.I. Townsend: Chem. Eng. Prog., 73, Viene descritta la prima procedura sperimentale per la valutazione dei pericoli termici. F. Brogli, K. Eigenmann: Colloque sur la securite dans l'industrie chimique, Mulhouse 1978 Istituito il Laboratorio Termochimica e Sicurezza della Stazione sperimentale per i Combustibili.
15 Seveso La ricostruzione incidentale Dopo l incidente diversi AA hanno studiato la stabilità termica della miscela e dei suoi componenti presenti nel reattore. Sono stati utilizzati praticamente tutti i metodi e gli strumenti termoanalitici disponibili nei primi anni '80: termogravimetria e calorimetria differenziale a scansione simultanee (TG/DSC), analisi termica differenziale (DTA), miniautoclave (TZP), Sikarex, vasi Dewar, calorimetria adiabatica ARC in differenti condizioni sperimentali (dinamiche, isoterme, adiabatiche, a volume e/o pressione costante), in portacampioni di diverso materiale (platino, Nimonic, vetro e oro) in presenza di aria o azoto.
16 Tabella ARSST C80 VSP FTAI AST IST SEDEX TSC TZP PHI-Tec Advances Reactive System Screening Tool Heat Flux Calorimeter Vent Sizing Package Fast Thermal Activity Interpreter Adiabatic Storage Test Isothermal Storage Test Sensitive Detector of Exothermic Processes Thermal Safety Calorimeter Miniautoclave
17 L unico riferimento di partenza era il lavoro di Milnes (Nature, 232,395 (1971)) che, dopo l incidente che si era verificato presso la Coalite (UK), aveva studiato la stabilità termica degli idrolizzati provenienti dalla reazione del tetraclorobenzene con NaOH, dopo che il glicol era stato allontanato e aveva accertato che danno luogo a reazioni esotermiche solo se riscaldati oltre 230 C. L effetto esotermico è stato attribuito alla decomposizione del sodio 2-idrossietossido (NaOCH 2 CH 2 OH) e non alla decomposizione del triclorofenato di sodio
18 Risultati più significativi [H. Kunzi: Chimia, 36, 162 (1982)] le prove nel miniautoclave (TZP) non mostrano effetti esotermici al di sotto di 200 C; nel calorimetro Sikarex, in condizioni isoterme e in vaso aperto la decomposizione procede con velocità apprezzabile solo al di sopra di 200 C mentre in condizioni adiabatiche, sempre in vaso aperto, a 160 la miscela si riscalda in un giorno di circa 2 C, in quattro giorni di circa 10 C. A 180 C si osserva solo un piccolo gradiente di temperatura che si esaurisce dopo 24 ore in condizioni di accumulo di calore (vaso Dewar) su 130 g di miscela a 180 C si rileva un T di soli 1-2 C e una velocità di aumento della pressione di 10 mbar/h
19 Givaudan [Salomon, Chimia, 36, 133 (1982)] Con prove DTA sulla miscela di reazione (distillato il % di glicol) con una velocità di riscaldamento di 0,5 C la To rivelata è 185 C mentre con una velocità di 2,5 C min è 200 C. E stato anche stimato, con una elaborazione cinetica, il tempo necessario affinché la miscela contenuta nel reattore a determinate temperature, in condizioni adiabatiche, subisca un innalzamento di temperatura. A 160 C sarebbero necessari 5-10 giorni per produrre un riscaldamento di 20 C. Per avere lo stesso aumento di temperatura in circa 7-8 ore sarebbe necessaria una temperatura iniziale di C.
20 La sperimentazione SSC [P.Cardillo, A. Girelli: Chimica e Industria, 62, 651 (1980); 65, 611 (1983)] prove DTA effettuate con uno strumento del 1970 non mostrano effetti esotermici al di sotto di 230 C; l'atmosfera che circonda il campione e il materiale del contenitore non influenzano il comportamento termico della miscela di reazione Prove TGA/DSC hanno rivelato, sia in condizioni dinamiche che isoterme una reazione debolmente esotermica, prima sconosciuta, quando la temperatura della miscela raggiunge 180 C. A 230 C iniziano le reazioni di decomposizione più violente già descritte in precedenza. Il H del primo picco esotermico è risultato pari a 125 J/g;
21
22
23
24 Gustin (Trans IChemE, Vol 80, Part B, p. 17, 2002) Probabilmente l instabilità della massa è da attribuire alla presenza di soda anidra in eccesso e di glicol nella miscela finale. In tali condizioni il glicol non è solo un solvente ma reagisce con la soda per dare sodio glicossido e acqua. CH 2 OH - CH 2 OH + 2 NaOH = CH 2 ONaCH 2 ONa + H 2 O La distillazione sotto vuoto dell azeotropo xileneacqua favorisce la reazione (quindi la soda diventa più anidra)
25 2CH 2 OH - CH 2 OH = CH 2 OH - CH 2 - O - CH 2 - CH 2 OH + H 2 O ΔH f (25 C) EG (l) ΔH f (25 C) DEG(l) ΔH f (25 C) H 2 O -454,93 kj/mol -637,03 kj/mol -285,83 kj/mol T, C ΔH r, kj/mol ΔG, kj/mol 25-6,50-3, ,43-3, ,5-2,40
26 Salomon, Chimia, 36 [3] 133 (1982) la miscela di Seveso lasciata a 158 C e riprodotta in laboratorio in scala ridotta aveva la seguente composizione: 40 % triclorofenato di sodio 6 % NaOH libero 30 % glicol (libero o come sale di sodio) 11 % cloruro di sodio 13 % glicoli di- e polietilenici
27 Sono note altre reazioni a temperature più alte. Già nel 1859, riscaldando a 250 C una miscela di glicol e potassa Wurtz ottenne ossalato di potassio e idrogeno: CH 2 OH - CH 2 OH + 2KOH = KOOC-COOK + 4H 2 Nel 1904, riscaldando una miscela equimolecolare di glicol etilenico e soda a C, Nef ha ottenuto idrogeno, di- e trietilene glicol, metanolo, etanolo, formiato, acetato, ossalato e carbonato di sodio.
28 Nel 1928 Fry e Schulze, con nuovi esperimenti e con un meccanismo più elaborato, hanno confermato la formazione di ossalato e carbonato di sodio e di idrogeno gassoso. reazione 1 CH 2 OH - CH 2 OH + 2NaOH = NaOOC-COONa + 4H 2 (ossalato di sodio) reazione 2 CH 2 OH - CH 2 OH + 4NaOH= 2Na 2 CO 3 + 5H 2 (carbonato di sodio)
29 CH 2 OHCH 2 OH + 2 NaOH = NaOOC- COONa+4H 2 ΔHf (25 C) Glicol etilenico (l) = -454,93 kj/mol NaOH (s) = -425,80 kj/mol NaOH (a) = -469,86 kj/mol Ossalato di sodio (s) = kj/mol Idrogeno (g) = 0 T, C ΔH r, kj/mol con NaOH (s) ΔG, kj/mol con NaOH (s) ΔH r, kj/mol con NaOH (a) ΔG, kj/mol con NaOH (a) 25-8,48-87,16 +79,65-10, ,63-105,8 + 78,33-33, ,80-117,86 +74,84-50, ,82-120,93 +73,54-55, ,52-125,20 +71,41-62, ,61-139,58 +59,91-89,94
30 CH 2 OHCH 2 OH + 4 NaOH = 2Na 2 CO 3 + 5H 2 ΔHf (25 C) Glicol etilenico (l) = -454,93 kj/mol NaOH (s) = -425,80 kj/mol NaOH (a) = -469,86 kj/mol Carbonato di sodio (s) = -1130,77 kj/mol Idrogeno (g) = 0 T, C ΔH r, kj/mol con NaOH (s) ΔG, kj/mol con NaOH (s) ΔH r, kj/mol con NaOH (a) ΔG, kj/mol con NaOH (a) ,41-254,36 +72,84-101, ,87-292,08 +88,05-147, ,12-319,15 +97,16-184, ,04-326,59 +99,67-195, ,59-337, ,25-212, ,29-379, ,75-280,77
31 P.Cardillo, A. Girelli: Comportamento termico di miscele NaOH/glicol etilenico e NaOH/glicol dietilenico. Chimica e Industria, 64 [12] 781 (1982)
32 J. Sambeth: Chimica e Industria, 86 [7] 28 (2004) Durante la fase di sviluppo del processo non è stata condotta nessuna ricerca nemmeno bibliografica, per cui il management non era a conoscenza degli incidenti precedenti. La compagnia non aveva esperienza precedente con la sintesi di fenoli e ancor meno con i clorofenoli. Non era mai stato stabilito alcun contatto con altri fabbricanti del settore. Già agli inizi del1970 la situazione critica dell Icmesa era nota. La fabbrica non dava profitti; in tali circostanze gli investimenti erano considerati controproducenti e si è preferito investire in altri siti del gruppo più produttivi. La sola conclusione logica sarebbe stata la chiusura della fabbrica. Ma non fu fatto.
ICMESA di Seveso, la cronaca e le cause dell incidente. Paolo Cardillo.
ICMESA di Seveso, la cronaca e le cause dell incidente Paolo Cardillo pcardillo@alice.it Sintesi triclorofenolo ICMESA Seveso L incidente Nel pomeriggio del 9 luglio 1976 vennero alimentati al reattore,
DettagliICMESA CHEMICAL COMPANY SEVESO, ITALIA. 10 Luglio 1976
ICMESA CHEMICAL COMPANY SEVESO, ITALIA 10 Luglio 1976 1 La Icmesa, filiale italiana della Società svizzera Givodan- Hoffman-La Roche, produceva fungicidi, defolianti e disinfettanti. Il 10 Luglio 1976
DettagliIl controllo delle reazioni fuggitive. Paolo Cardillo Stazione sperimentale per i Combustibili. E mail:
Il controllo delle reazioni fuggitive Paolo Cardillo Stazione sperimentale per i Combustibili E mail: cardillo@ssc.it Le reazioni fuggitive Il fattore di scala Item Volume [ml or m 3 ] Cooling time for
DettagliCORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016
CORSO DI CHIMICA Esercitazione del 7 Giugno 2016 25 ml di una miscela di CO e CO 2 diffondono attraverso un foro in 38 s. Un volume uguale di O 2 diffonde nelle stesse condizioni in 34,3 s. Quale è la
DettagliStazione sperimentale per i Combustibili
Stazione sperimentale per i Combustibili Con il patrocinio di: Gruppo interdivisionale Sicurezza in Ambiente Chimico Società Chimica Italiana Ordine Interprovinciale dei Chimici della Lombardia Organizza:
DettagliCombustione 2H 2 CO 2. Entalpie standard di combustione
La combustione è una reazione di ossidoriduzione esotermica in cui si ha l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (ossigeno presente nell aria), con sviluppo di calore e radiazioni luminose.
DettagliESERCIZI sulle SOLUZIONI
ESERCIZI sulle SOLUZIONI 1. Calcola la molarità delle seguenti soluzioni acquose, per le quali è data la massa di soluto disciolta in 200 cm 3 di soluzione: a) 20 g di NaCl; b) 20 g di HCl; c) 20 g di
DettagliASPETTI CINETICI E DI SICUREZZA DI PROCESSI DI NITRAZIONI DI ESTERI AROMATICI
FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA ASPETTI CINETICI E DI SICUREZZA DI PROCESSI DI NITRAZIONI DI ESTERI AROMATICI Relatore: Ch.mo Prof. R.
DettagliChimica Generale ed Inorganica
Termochimica: I Principio Chimica Generale ed Inorganica Chimica Generale prof. Dario Duca Un getto di acqua bollente trasferisce calore ad un blocco di ghiaccio Termodinamica e Cinetica: la termochimica
DettagliStudio e sperimentazione di processi chimico-fisici di trattamento e conversione del syngas
Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile 0 RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Studio e sperimentazione di processi chimico-fisici di trattamento e conversione
DettagliL ANALISI TERMICA determina l effetto prodotto da un aumento di temperatura su alcune proprietà fisiche del campione. (TG, DTA, TMA, EA, DSC, etc)
La CALORIMETRIA determina le quantità di calore prodotte dalle trasformazioni fisiche e chimiche di un campione. (Calorimetria adiabatica ed isoterma) L ANALISI TERMICA determina l effetto prodotto da
DettagliL'analisi termica come metodo utile per l'identificazione delle plastiche ed il controllo qualità di materiali riciclati
L'analisi termica come metodo utile per l'identificazione delle plastiche ed il controllo qualità di materiali riciclati Desenzano del Garda Food Contact Expert 25 Giugno 2015 Temperature T Cos è l Analisi
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 19 L energia si trasferisce 3 Sommario (I) 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Durante le reazioni varia l energia chimica
DettagliCombustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili
Combustione La combustione è un processo di ossidazione rapido con produzione di luce e calore, con trasformazione di energia chimica in energia termica Energia chimica Combustibili fossili Energia termica
DettagliSTUDIO MEDIANTE CALORIMETRIA ADIABATICA A BASSA INERZIA TERMICA DI UNA REAZIONE DI POLIMERIZZAZIONE FENOLO-FORMALDEIDE
Rapporto di prova n. BOZZA 30 maggio 2008 STUDIO MEDIANTE CALORIMETRIA ADIABATICA A BASSA INERZIA TERMICA DI UNA REAZIONE DI POLIMERIZZAZIONE FENOLO-FORMALDEIDE 2 SOMMARIO 1 INTRODUZIONE E OBIETTIVI...3
DettagliLe Reazioni Chimiche
Le Reazioni Chimiche Quando gli atomi si uniscono: La Molecola Gli atomi hanno la capacità di unirsi tra loro formando le MOLECOLE. Le Formule Chimiche Per indicare le molecole si usano le FORMULE CHIMICHE
DettagliCapitolo 16 L energia si trasferisce
Capitolo 16 L energia si trasferisce 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Le reazioni scambiano energia con l ambiente 3. Durante le reazioni varia l energia chimica del sistema 4. L energia chimica
DettagliTecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X
ESERCITAZIONI DI CHIMICA FISICA A.A 2010/2011 I MODULO 6 crediti (Anna Corrias) Tecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X Analisi Termica Cenni teorici Descrizione esperienze di laboratorio
DettagliLe transizioni termiche
Calorimetria Le transizioni termiche du =dq + dw exp + dw e In assenza di lavoro di espansione e di altri lavori (es. elettrico) a volume costante si ha ΔU = q V endotermico esotermico La capacità termica
DettagliGrande Progetto Solare Termodinamico Produzione di idrogeno con cicli termochimici alimentati da energia solare concentrata
Produzione di idrogeno con cicli termochimici alimentati da energia solare concentrata Pietro Tarquini Solterm-Svil ENEA -Casaccia ENERGIA SOLARE TERMICA CONCENTRATA H 2 0 CICLI TERMOCHIMICI H 2 0 DISSOCIAZIONE
DettagliLe Reazioni Chimiche
I Legami chimici Quando gli atomi cedono, acquistano o mettono in comune degli elettroni formano un legame chimico. I Legami chimici Gli atomi cercano sempre di completare il loro guscio esterno cedendo,
Dettagli2. Indicare l'affermazione che descrive più accuratamente il comportamento di un catalizzatore:
1. "L'energia di attivazione, cioè l'energia necessaria a formare un composto ad alta energia potenziale, intermedio della reazione (il cosiddetto complesso attivato), è una grandezza caratteristica di
DettagliLA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE
LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE - Gli oggetti che ci circondano sono costituiti di materia. - Come possiamo definire la materia? La materia è tutto ciò che possiede una massa e occupa un volume. -
DettagliLezione n. 5. Entalpia. a volume costante a pressione costante Calorimetria differenziale Reazione esotermiche ed endotermiche Legge di Hess
himica Fisica - himica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 5 Entalpia alorimetria a volume costante alorimetria a pressione costante alorimetria differenziale Reazione esotermiche ed endotermiche Legge
DettagliApplicazioni della Termochimica: Combustioni
CHIMICA APPLICATA Applicazioni della Termochimica: Combustioni Combustioni Il comburente più comune è l ossigeno dell aria Aria secca:! 78% N 2 21% O 2 1% gas rari Combustioni Parametri importanti:! 1.Potere
DettagliCombustione, carburanti e lubrificanti. Richiami di termochimica La combustione I combustibili Carburanti e inquinamento Lubrificanti
Combustione, carburanti e lubrificanti Richiami di termochimica La combustione I combustibili Carburanti e inquinamento Lubrificanti Richiami di termochimica Reazioni endotermiche ed esotermiche ed entalpia
DettagliIl processo di cura - tecniche di studio Calorimetria a scansione differenziale (DSC) La calorimetria differenziale a scansione è la principale tecnica di analisi termica utilizzabile per caratterizzare
DettagliPROPRIETA DELLE SOLUZIONI
1 11 PROPRIETA DELLE SOLUZIONI 2 SOLUZIONI IDEALI H mix = 0 le interazioni fra le molecole di soluto e di solvente puri sono paragonabili a quelle fra soluto e solvente; durante il processo di dissoluzione
DettagliFlamma fumo est proxima. Paolo Cardillo. pcardillo@alice.it. Dove c è fumo c è fiamma
Flamma fumo est proxima Dove c è fumo c è fiamma Paolo Cardillo pcardillo@alice.it Incendio? Un incendio è una reazione chimica che coinvolge la rapida ossidazione, cioè la combustione, di un combustibile
DettagliEsercizi sulle Forze Intermolecolari
Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi sulle Forze Intermolecolari Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio Esercizio
DettagliLa formazione delle miscele ESPLOSIVE
La formazione delle miscele ESPLOSIVE Caratterizzazione delle proprietà chimico-fisiche di GAS - VAPORI - POLVERI Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 1 Definizione: Atmosfera Esplosiva
DettagliL'analisi termica: strumento indispensabile per lo studio e la caratterizzazione di differenti materiali
L'analisi termica: strumento indispensabile per lo studio e la caratterizzazione di differenti materiali A&T Fiera Internazionale 10a edizione Torino, 20-21 Aprile 2016 Temperature T Cos è l Analisi Termica?
DettagliCALORIMETRIA. Il calore è una forma di energia che fluisce da o verso il sistema in presenza di un gradiente di temperatura T. T y.
Cenni su DSC e CD CALORIMETRIA Il calore è una forma di energia che fluisce da o verso il sistema in presenza di un gradiente di temperatura T Q f ( T ) dove T T x y, z i T y x, z j T z x, y k La maggior
DettagliPassaggi di stato. P = costante
Passaggi di stato P costante Diagramma isobaro di riscaldamento, relativo ai passaggi di stato Solido Liquido vapore. Si noti che la diversa lunghezza dei tratti FG e EV vuol mettere in evidenza, qualitativamente,
DettagliEquilibri chimici. Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione:
Equilibri chimici Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione: con A, B, C, D espressi come concentrazioni molari. Il sistema si
DettagliLa produzione di idrogeno da idrocarburi
L idrogeno come vettore energetico: stato delle tecnologie e dei i sistemi Casaccia, 19 giugno 2003 La produzione di idrogeno da idrocarburi Sviluppo attuale delle principali tecnologie di reforming Marco
DettagliEsame di Chimica Generale 19 Giugno 2013
Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2013 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi
DettagliProva in itinere di Chimica Generale 9 Gennaio 2013
Prova in itinere di Chimica Generale 9 Gennaio 2013 A COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di
DettagliCapitolo 24 Le famiglie dei composti organici
Capitolo 24 Le famiglie dei composti organici DOMANDE ED ESERCIZI (versione integrale) 24.1 I composti organici sono raggruppati in famiglie 1. Che cosa si intende per gruppo funzionale? Scrivi le formule
DettagliTermodinamica II. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.
Termodinamica II Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Processi Chimici e Fisici Spontanei L acqua scende a valle Un cucchiaino di zucchero si scioglio
Dettaglilegge dell azione di massa: all equilibrio K c = [C] c [D] d / [A] a [B] b = k 1 /k -1
EQUILIBRIO CHIMICO 1 Consideriamo la reazione chimica seguente: CH 3 COOH + C 2 H 5 OH CH 3 COOC 2 H 5 + H 2 O K c = [estere] [acqua] / [acido] [alcol] K c = costante di equilibrio legge dell azione di
DettagliIMPIANTI DELL INDUSTRIA DI PROCESSO ESERCITAZIONE N. 2. Bilanci di energia
1 IMPIANTI DELL INDUSTRIA DI PROCESSO ESERCITAZIONE N. 2 Bilanci di energia 1. Calcolare la quantità di calore ceduta da 1 m 3 di aria a TPS nel raffreddamento da 500 C a 0 C, alla pressione costante di
DettagliLeggere attentamente il file sulla sicurezza prima di accedere al laboratorio
Didattica della Chimica organica (2 CFU, 16h) PAS/TFA A012/A013 16 ore: 4 ore Lezioni frontali: Lunedì 9 febbraio 2015, ore 15.00-16.30 mercoledì 11 febbraio 2015, ore 15.00-16.30 Aula A1 III piano edificio
DettagliTermodinamica e termochimica
Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie
Dettagli3011 Sintesi dell acido eritro-9,10-diidrossistearico dall acido oleico
311 Sintesi dell acido eritro-9,1-diidrossistearico dall acido oleico COOH KMnO 4 HO COOH NaOH HO C 18 H 34 O 2 (282.5) KMnO 4 (158.) NaOH (4.) C 18 H 36 O 4 (316.5) Riferimento in letteratura: Lapworth,
DettagliCompiti estivi di chimica classe 1Ag
Compiti estivi di chimica classe Ag Separare un miscuglio secondo le tecniche studiate. Quale metodo di separazione potrebbe essere utilizzato per separare un miscuglio formato da sale mescolato con frammenti
DettagliEffetti dell utilizzo di vetro di recupero negli impasti per sanitari
1 Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali 2 Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze della Terra Effetti dell utilizzo di vetro di recupero negli
DettagliRelazioni di massa nelle reazioni chimiche. Capitolo 3
Relazioni di massa nelle reazioni chimiche Capitolo 3 Micro mondo atomi & molecole Macro mondo grammi Massa atomica è la massa di un atomo espressa in unità di massa atomica (uma) Per definizione: 1 atomo
DettagliProblema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2
REAZIONI CHIMICHE 1. Con riferimento alla seguente reazione (da bilanciare): Mg + HCl H 2 + MgCl 2 calcolare i grammi di H 2 che si ottengono facendo reagire completamente 20 g di magnesio. utilizzando
DettagliSTUDIO DELLA DECOMPOSIZIONE DELL ETILDIAZOACETATO BASATO SULL USO DI TECNICHE CALORIMETRICHE INTEGRATE
STUDIO DELLA DECOMPOSIZIONE DELL ETILDIAZOACETATO BASATO SULL USO DI TECNICHE CALORIMETRICHE INTEGRATE Ampelli C. 1, Barontini F. 2, Cozzani V. 3, De Gaetano S. 1, Di Bella D. 1, Maschio G. 4 1, Dipartimento
DettagliESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA
ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA VALUTAZIONE - Prima parte: scelte multiple (24 punti = 12 domande da 2 punti) (totale: 80 punti) - Seconda parte: domande (32 punti = 4 domande da 8 punti) -
DettagliCorsI di Laurea in Ingegneria Aereospaziale-Meccanica-Energetica. FONDAMENTI DI CHIMICA Docente: Cristian Gambarotti. Esercitazione del 03/11/2010
CorsI di aurea in Ingegneria Aereospaziale-Meccanica-Energetica FONDAMENTI DI CIMICA Docente: Cristian Gambarotti Esercitazione del // Argomenti della lezione avoro, Calore, Energia Interna, Entalpia relativi
Dettaglile reazioni chimiche
le reazioni chimiche Una reazione (o equazione) chimica e una trasformazione di sostanze dette reagenti in altre sostanze dette prodotti. reagenti prodotti ESEMPI DI REAZIONI CHIMICHE: - ACETO + BICARBONATO
DettagliMassa degli atomi e delle molecole
Dallo studio dei volumi di gas nelle reazioni chimiche alle masse degli atomi e delle molecole Lo stato fisico di di un gas è descritto da tre grandezze fisiche: PRESSIONE (p) VOLUME (V) TEMPERATURA (T)
DettagliLe reazioni chimiche
Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Una reazione chimica è un processo in cui una serie di sostanza (dette reagenti) viene convertita in altre sostanza (dette
DettagliSOLUZIONI COMPITO PARZIALE CHIMICA
SOLUZIONI COMPITO PARZIALE CHIMICA 20-05-11 1A) Il permanganato di potassio reagisce con il cloruro di potassio in presenza di acido nitrico in eccesso dando luogo alla formazione di nitrato di potassio,
DettagliSimulazioni del Test di Accesso Macroarea Scientifico-Tecnologica - Domande di Chimica -
Simulazioni del Test di Accesso Macroarea Scientifico-Tecnologica - Domande di Chimica - C1) ll numero atomico di un elemento rappresenta: a) il numero di elettroni b) il numero di protoni c) la somma
DettagliCOMPITO A DI CHIMICA DEL
COMPITO A DI CHIMICA DEL 17-09-13 1A) Una miscela di solfato di rame pentaidrato e solfato di calcio diidrato viene scaldata fino alla perdita completa di acqua. La diminuzione in peso della miscela risulta
DettagliLE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA
Capitolo 2 LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!! Ci possono essere delle variazioni Prof. Vincenzo
DettagliRelazione giorno 4 Febbraio 2011
Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Classi IVA e IVB Titolo esperienza Passaggi di stato, innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico. Curva di riscaldamento dell acqua. Introduzione al problema
DettagliPOLITECNICO DI MILANO ING. ENG AER MEC. Corso di FONDAMENTI DI CHIMICA I PROVA IN ITINERE 28 Gennaio 2010 Compito A
POLITECNICO DI MILANO ING. ENG AER MEC. Corso di FONDAMENTI DI CHIMICA I PROVA IN ITINERE 28 Gennaio 2010 Compito A Avvertenze: scrivere le soluzioni sull apposito foglio che va completato con tutti i
DettagliLa misura della temperatura
Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La
DettagliLa stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa.
La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. ChimicaGenerale_lezione17 1 L'Equilibrio Chimico Nella chimica
DettagliTermodinamica e termochimica
Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie
DettagliEsercizi di. Stechiometria dei composti. mercoledì 9 dicembre 2015
Esercizi di Stechiometria dei composti mercoledì 9 dicembre 2015 Il cloro ha due isotopi stabili contenenti rispettivamente 18 e 20 neutroni. Utilizzando la tavola periodica degli elementi, scrivere i
DettagliCorso di Chimica e Propedeutica Biochimica L equilibrio chimico
Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica L equilibrio chimico Un equilibrio dinamico: la velocità in una direzione è bilanciata dalla velocità nell altra. Sebbene non si osservi alcun cambiamento macroscopico
Dettaglireazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione
Si consumano nelle reazioni Si formano nelle reagenti Si trasformano con prodotti Sostanze Sostanze semplici Sostanze composte Non ottenibili con Non decomponibili con Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione
DettagliLa sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch
Giornata di Studio sullo Sviluppo e Sicurezza dei Processi Chimici Milano (NH( Hotel Rho-Fiera Fiera) - 24 Maggio 2011 La sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch Angelo Lunghi,
DettagliIl I principio della termodinamica. Calore, lavoro ed energia interna
Il I principio della termodinamica Calore, lavoro ed energia interna Riassunto Sistemi termodinamici Un sistema termodinamico è una porzione di materia descritto da funzioni di stato che ne caratterizzano
DettagliUniversità Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia. Corso di Analisi Chimico-Tossicologica.
Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia Corso di Analisi Chimico-Tossicologica Distillazione La distillazione La distillazione consiste nel vaporizzare un liquido
DettagliDETERMINAZIONE DELLA TEMPERATURA ED ENTALPIA DI FUSIONE DELLO STAGNO MEDIANTE CALORIMETRIA A SCANSIONE DIFFERENZIALE
DETERMINAZIONE DELLA TEMPERATURA ED ENTALPIA DI FUSIONE DELLO STAGNO MEDIANTE CALORIMETRIA A SCANSIONE DIFFERENZIALE La tecnica della calorimetria a scansione differenziale (DSC) permette di effettuare
Dettagli+ 4e - + 16H 3 O + 3S 2- + 36H 2 O 3SO 2-4 + 24e - + 24H 3 O +
SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL 22-06-11 1A) 258 g di un minerale contenente il 91% di solfuro di arsenico (III), vengono immessi in 4,0 L di una soluzione acquosa di acido manganico al 10% in peso
DettagliLa gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia
La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia Marco Baratieri Bolzano, TIS-Innovation Park 22 ottobre 2010 Cos é la gassificazione COMBUSTIONE GASSIFICAZIONE
DettagliRapporto di prova n. 17RA03235
Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento S.p.A. Piazza S. Anna, 2 Busto Arsizio (VA) Tel. 0331 696711 Fax 0331 68006 email info@centrocot.it web www.centrocot.it C.F. e P.IVA 01724710122 LAB N 0033 Rapporto
DettagliREFORMING dei COMBUSTIBILI
MODELLAZIONE e SIMULAZIONE dei SISTEMI ENERGETICI REFORMING dei COMBUSTIBILI Ing. Vittorio Tola DIMCM - Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali PRODUZIONE di IDROGENO Negli ultimi
DettagliEsercizi di Termochimica
Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi di Termochimica Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio Esercizio 1-2 (Capacita
DettagliLa Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici
La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici Materia = tutto ciò che possiede una massa ed occupa uno spazio Energia =
DettagliSOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL
SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL 26-11-10 1A) Il permanganato di potassio reagisce con il perossido di idrogeno in presenza di acido solforico dando luogo alla formazione di ossigeno, diossido di manganese
DettagliLe soluzioni. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le soluzioni Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) La materia che ci circonda normalmente non è formata da elementi chimici o da composti, ma da miscugli, cioè insiemi di più sostanze
DettagliLezione 2. Leggi ponderali
Lezione 2 Leggi ponderali I miscugli eterogenei presentano i componenti distinguibili in due o più fasi, in rapporti di massa altamente variabili e che mantengono le caratteristiche originarie. I miscugli
Dettagli+ NO 2 + 3H 2 O = Ce +3 + NO 3 + 2H 3 O +, b) 0.478 g
1) Una soluzione di Na 3 PO 4 (PM = 163.94) viene titolata con una soluzione di AgNO 3 (PM = 169.87) a) Scrivere l equazione chimica del processo di titolazione e specificare di quale tecnica si tratta
DettagliTermodinamica. Scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia coinvolte in un processo fisico o chimico
Termodinamica Scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia coinvolte in un processo fisico o chimico La termodinamica fa uso di modelli astratti per rappresentare sistemi e
DettagliLezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase. Separazione di fase. Fasi della materia: solido, liquido, gas
Lezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase Separazione di fase Fasi della materia: solido, liquido, gas SOLIDO Scioglimento solidificazione LIQUIDO evaporazione condensazione
DettagliSoluzioni unità 3, modulo D del libro
Soluzioni unità 3, modulo D del libro SOLUZIONE: miscela omogenea di 2 o più sostanze Particelle dei componenti di dimensioni molecolari Componenti distribuiti in maniera caotica Se manca uno di questi
DettagliCapitolo 24 Dai gruppi funzionali ai polimeri
Capitolo 24 Dai gruppi funzionali ai polimeri 1. I gruppi funzionali 2. Alcoli, fenoli ed eteri 3. Le reazioni di alcoli e fenoli 4. Alcoli e fenoli di particolare interesse 5. Aldeidi e chetoni 6. Gli
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 15 La termodinamica e la cinetica 1. Le reazioni producono energia 2. Il primo principio della
DettagliDISTILLAZIONE. Chimica
Chimica Silvia LICOCCIA Professore Ordinario di Fondamenti Chimici per le Tecnologie Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche Università di Roma Tor Vergata DISTILLAZIONE Diagramma P di vapore/composizione
DettagliClassificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE
Classificazione della materia MATERIA spazio massa Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (Volume e forma propri) LIQUIDO (Volume definito e forma indefinita) GASSOSO
DettagliDeterminazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale
Determinazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale La bomba calorimetrica di Mahler è un apparecchio che consente la determinazione del potere calorifico superiore di un combustibile
DettagliUmidità e materiali igroscopici U CA
II. Umidità e materiali igroscopici U CA Contenuto d acqua U CA U CA m m H 2 O SEC 100 m H2 O m SEC massa d acqua presente nel materiale massa anidra del materiale note: 1. Dal contenuto d acqua U CA di
DettagliRapporto tra soluto e solvente o soluzione
Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa
DettagliDefiniamo Entalpia la funzione: DH = DU + PDV. Variando lo stato del sistema possiamo misurare la variazione di entalpia: DU = Q - PDV.
Problemi Una mole di molecole di gas ideale a 292 K e 3 atm si espandono da 8 a 20 L e a una pressione finale di 1,20 atm seguendo 2 percorsi differenti. Il percorso A è un espansione isotermica e reversibile;
DettagliEntropia, energia libera ed equilibrio. Capitolo 17
Entropia, energia libera ed equilibrio Capitolo 17 Processi chimici e fisici spontanei Una cascata cade verso il basso Una zolletta di zucchero si scioglie in una tazza di caffé Ad 1 atm, l acqua ghiaccia
DettagliLe idee della chimica
G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 6 Le leggi dei gas 1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione
DettagliIdrolisi verde della cheratina della lana: scale-up di processo
La lana di scarto diventa fertilizzante ricerca applicata per l'ambiente, la pastorizia e l'industria Life 12 ENV/IT/000439 Idrolisi verde della cheratina della lana: scale-up di processo Rimini, 3 Novembre
DettagliProduzione di metilesteri
BIODIESEL Tra i biocombustibili in sostituzione del diesel si possono usare anche olii vegetali, in percentuale controllata con gasolio, questi presentano un elevata viscosità e numerose controindicazioni
Dettagli