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1 Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dei trasporti UFT Divisione Finanziamento FI/sn, 3 gennaio 2017 Definizioni indici CP N. registrazione/dossier: BAV /00012/00006/00011 Dati di base Indicatore Definizione Osservazioni Treno-chilometro o traccia-chilometro (treno-km o tracciakm) Chilometro di binario principale (km BP) Tonnellata-chilometro lorda (tkml) Unità di misura che indica lo spostamento di un treno su una distanza di un chilometro. Sono rilevanti soltanto i treno-chilometri percorsi sulla rete considerata (principio di territorialità). I binari principali sono i binari utilizzabili senza interruzioni come percorsi treno per corse treno nelle stazioni e lungo le tratte. I binari di deviata vanno considerati adeguatamente. I tronchi a doppio binario contano il doppio. Non sono inclusi i binari di ricovero. Unità di misura che indica il trasporto di una tonnellata lorda su una distanza di un chilometro; in questo caso il peso totale del treno comprende quello del veicolo motore e del carico. Va riportata solo la distanza coperta sull'infrastruttura considerata. Regolamento (CE) 91/2003 Regolamento (CE) n. 91/2003 Obiettivo 1: Garanzia della sicurezza Collisioni Collisione tra treni o tra un treno e ostacoli presenti all interno del profilo di spazio libero dei binari. La collisione può essere frontale tra due treni, tra la testa di un treno e la coda di un altro, laterale ossia tra parti di due convogli, oppure può avvenire tra un treno e materiale rotabile di manovra, oggetti fissi o temporaneamente presenti su o vicino al binario (esclusi quelli caduti da veicoli o smarriti da utenti ai passaggi a livello). Per 1 mio. traccia-km o treno-km. Deragliamenti (treno) Caso in cui almeno una ruota del treno esce dalle rotaie. Per 1 mio. traccia-km o trenokm. G`llKONORKNMMKOKTTVTNPQG=

2 Incidenti a persone nell accesso alla ferrovia Numero di persone infortunatesi nell accesso alla ferrovia (stazioni, fermate). Obiettivo 2: Garanzia dell efficienza della rete Disponibilità della rete Traccia-km e treno-km soppressi a seguito di chiusure di tratte previste e causate dall'infrastruttura e sostituiti con altri mezzi di trasporto o per i quali i viaggiatori sono invitati a utilizzare altri collegamenti. In % dei tracciakm o treno-km. Perturbazioni Rotaie difettose Rotaie deformate Rotaie rotte Numero di perturbazioni causate dall infrastruttura e da cui risultano ritardi di oltre 3 minuti. Numero di rotaie sostituite fuori programma perché danneggiate, fessurate o rotte. Per 100 km BP. Rotaia danneggiata: rotaia che non è fessurata né rotta, ma presenta altri difetti che interessano in genere la superficie. Rotaia fessurata: rotaia che in un punto qualsiasi della sezione longitudinale o in una parte qualsiasi del profilo presenta una o più fessure, visibili o no, che si estendono in una direzione qualsiasi e che possono portare alla rottura della rotaia stessa. Rotaia rotta: spaccatura della rotaia in due o più parti o separazione dalla rotaia di un frammento di materiale, che produce una fessura lunga almeno 50 mm e profonda almeno 10 mm nella superficie di rotolamento. Presenza di slineamenti (> 50 mm) e schiacciamenti (< 50 mm). Per 100 km BP. Spaccatura della rotaia in due o più parti o separazione dalla rotaia di un frammento di materiale, che produce una fessura di lunga almeno 50 mm e profonda almeno 10 mm nella superficie di rotolamento. Per 100 km BP. Foglio UIC 712; Appendice B DE-Oferr ad art. 13 Direttiva 2004/49/CE [CSI 4.2] Foglio UIC 712 Direttiva 2004/49/CE [CSI 4.1] DE-Oferr, DE 15.1, numero 1.1 Sottoinsieme di rotaie difettose Geometria del binario Parametri geometrici di un binario (scartamento, altezza longitudinale, direzione, svergolamenti). Numero di superamenti della soglia di intervento immediato (SII) per 100 km BP. 2/5

3 Stazioni con accesso alla ferrovia senza barriere Stazioni con accesso alla ferrovia per lo più senza barriere Numero di stazioni in cui tutti i bordi dei marciapiedi (eventualmente solo in un settore del marciapiede) presentano l'altezza necessaria per un accesso a raso al treno e in cui tutti i marciapiedi sono accessibili senza gradini, rispetto al totale delle stazioni. Possibilità di utilizzare i trasporti pubblici in modo autonomo e senza barriere (ad es. gradini) per tutti gli utenti, anche per le persone anziane, i portatori di handicap, chi viaggia con bagagli pesanti, bambini o carrozzine, le persone non pratiche del luogo o i turisti. Garanzia del diritto fondamentale di accesso ai trasporti pubblici e applicazione del divieto di discriminazione a norma della legge sui disabili (LDis). Numero di stazioni con accesso alla ferrovia per lo più senza barriere, rispetto al totale delle stazioni. Stazioni con accesso alla ferrovia per lo più senza barriere: nelle stazioni interessate i treni del traffico regolare di tutte le linee sono autonomamente accessibili (accesso senza gradini al marciapiede e altezza del marciapiede a norma eventualmente solo in un settore del marciapiede). In queste stazioni non sono autonomamente accessibili o lo sono soltanto in parte i treni del traffico di punta (ad es. treni per pendolari) e i treni per i quali è utilizzato un marciapiede non a norma a causa di spostamenti d'incrocio o di perturbazioni dell'esercizio. Obiettivo 3: Utilizzazione ottimale delle capacità disponibili Ricavi delle tracce Efficienza di utilizzazione della rete Ricavi risultanti dalla vendita di tracce. Misurata in treno-km/traccia-km percorsi sui binari principali al giorno, indica il grado di utilizzo della rete ferroviaria. Obiettivo 4: Miglioramento dell'interoperatività Nessun indice Obiettivo 5: Impiego efficiente delle risorse disponibili Gestione dell'esercizio Costi per l'esercizio dell'infrastruttura per traccia-km o treno-km. Vi rientrano i costi per la gestione del traffico, la telecomunicazione 3/5

4 per lo svolgimento dell'esercizio e l'alimentazione elettrica a 50Hz. Ne sono esclusi i costi di ammortamento degli impianti. Non sono compresi i costi amministrativi. Vanno distinti dai costi di manutenzione dell'infrastruttura. Manutenzione Rinnovo Rinnovo della sovrastruttura Costi per l'attuazione di misure di sorveglianza, manutenzione e riparazione, che assicurano l'ulteriore utilizzo degli impianti esistenti di cui all'articolo 62 capoverso 1 Lferr, senza prolungarne la durata di vita espressa dal tasso di ammortamento. Per tkml. Costi per la sostituzione di un impianto perché giunto al termine della sua durata di vita e/o per motivi tecnici, allo scopo di mantenere l infrastruttura in buono stato nonché adeguarla alle esigenze del traffico e allo stato della tecnica (art. 51 cpv. 2 Lferr). Per tkml. Riguarda solo il rinnovo effettuato nell'ambito della convenzione sulle prestazioni. Costi per il rinnovo della sovrastruttura per metro trasformato (senza costi di progettazione), ossia costi di rinnovo al metro per rotaie, traversine, massicciate; solo binari - senza scambi, risanamenti della sottostruttura, drenaggio e banchina. Senza ampliamenti. -> vedi anche Rinnovo. Art. 62 cpv. 1 Lferr L infrastruttura comprende tutte le costruzioni, tutti gli impianti e tutte le installazioni che devono essere utilizzati in comune nell ambito dell accesso alla rete, in particolare: a. la via di corsa b. gli impianti di alimentazione elettrica, segnatamente le sottostazioni e i raddrizzatori; c. gli impianti di sicurezza; d. le installazioni per il pubblico; e. gli impianti di carico pubblici; f. le stazioni di smistamento, compresi i locomotori di smistamento; g. gli edifici di servizio e i locali necessari per la manutenzione e l esercizio dell infrastruttura secondo le lettere a f. Il rinnovo effettuato al termine della durata di vita di un impianto mira a sostituire l'impianto esistente e ormai ammortizzato. Spesso ciò comporta anche un rinnovo sul piano tecnico. Vi rientra anche la sostituzione progressiva delle parti di un impianto già ammortizzate. I costi di un rinnovo parziale non dovrebbero essere notevolmente superiori a quelli di un rinnovo totale. Il rinnovo dovuto a motivi tecnici comprende la sostituzione di impianti o parti di impianto la cui durata di vita non è ancora terminata; tali rinnovi sono eseguiti quando, grazie a uno standard tecnico più elevato, è possibile ottenere una razionalizzazione e/o un valore aggiunto in termini di sicurezza e confort (ad es. sostituzione di apparati centrali per introdurre il telecomando). 4/5

5 Efficienza dei sussidi Indennità d'esercizio per traccia-km o trenokm. L'indennità d'esercizio serve a coprire i costi d'esercizio, compresa la manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria, senza ammortamenti. Energia Consumo di energia a partire dalle sottocentrali (o consumo lordo di corrente di trazione) in kwh per traccia-km o treno-km. 5/5

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