La qualificazione di un back-office SUAP. Qualificazione dei prodotti di back-office Ambito Prodotti di back-office Percorsi di qualificazione

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1 La qualificazione di un back-office SUAP Qualificazione dei prodotti di back-office Ambito Prodotti di back-office Percorsi di qualificazione 1

2 Cliente Redatto da Verificato da Approvato da Regione Emilia-Romagna CCD CCD Regione Emilia-Romagna Versione 1.0 Data di Riferimento 20/04/2012 Pagine 16 Nome File Storia del documento Versione Data Autore Cambiamenti apportati 1.0 CCD 1.0 2

3 Sommario Introduzione... 4 La soluzione di backoffice... 9 Integrazione con le soluzioni a riuso Integrazione con i servizi orizzontali Riferimenti

4 Introduzione Il quadro normativo dello Sportello Unico è ad oggi articolato e complesso, anche in ragione del fatto che i temi della semplificazione e della informatizzazione dei servizi per le imprese sono stati ritenuti strategici dal legislatore ai fini della riforma dello Sportello Unico. Il quadro nazionale: articolo 38 della Legge 133/2008 e DPR 160/2010 Contesto normativo Da tempo si parla di riforma dello Sportello Unico per le attività produttive, istituito con il DPR 447/98 e s.m.i.. Normativa di riferimento per la ridefinizione del ruolo dello SUAP, è il DL 112/2008 Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, ecc. Il Decreto è poi stato convertito nella Legge 133/2008, il cui articolo 38 Impresa in un giorno traccia orientamenti molto specifici per la riforma. Successivamente il DPR 160/2010 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, definisce tempi e modi per dare attuazione all'art. 38 e al principio in base al quale: lo sportello unico costituisce l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva e fornisce, altresì, una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento. Il regolamento abroga il previgente DPR n 447 del Inoltre: (art. 2 comma 1) identifica nello Sportello Unico il solo soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al Decreto Legislativo del 26 marzo 2010, n.59, specificando (art. 2 comma 2) che le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni nonché gli elaborati tecnici e gli allegati di cui al comma 1 sono presentati esclusivamente in modalità telematica. (art.2 comma 3) ribadisce la competenza dello Sportello Unico in merito all'inoltro sempre in via telematica della documentazione alle altre Amministrazioni che intervengono nel procedimento. (art. 3) individua nel portale "Impresainungiorno" la funzione di raccordo con le infrastrutture e le reti già operative per lo scambio informativo e l'interazione telematica tra le Amministrazioni e gli altri Enti interessati. E' pertanto rimesso al portale il collegamento ed il reindirizzo ai sistemi informativi e ai portali già realizzati, garantendo l interoperabilità tra le Amministrazioni. [...] Il regolamento ai sensi dell art. 38, comma 3, del DL 112/2008, convertito con modificazioni dalla L. 133/2008 è entrato in vigore secondo la seguente tempistica: 4

5 dal 29 marzo 2011 per l avvio del procedimento automatizzato obbligatorio nei casi di applicabilità della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio attività) di cui all art. 19 della L 241/1990, così come modificato dall art. 49, comma 4-bis della L 122/2010. dal 1 ottobre 2011 per la parte relativa al procedimento ordinario di autorizzazione per le attività produttive. La SCIA Segnalazione Certificata di Inizio Attività L'articolo 49, comma 4-bis della Legge 30 luglio 2010, n. 122 che ha convertito, con modificazioni, il DL 78/2010, ha introdotto la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) che sostituisce integralmente la disciplina della Dichiarazione di Inizio Attività (DIA). Con la SCIA è possibile iniziare l'attività immediatamente e senza necessità di attendere la scadenza di alcun termine. L allegato Specifiche tecniche per il regolamento di cui all art. 38 del D.L. 112/2008 Impresa in un giorno, in particolare, definisce una serie di requisiti funzionali in merito alla gestione dell iter totalmente telematico del procedimento, indicando il Portale come luogo di pubblicazione delle regole tecniche, che sono quindi da considerarsi vincolanti (art. 3). Il sistema di backoffice quindi, deve essere compliant rispetto alle indicazioni dell allegato tecnico, e deve progressivamente adeguarsi man mano che le regole tecniche verranno rese disponibili. Decreto interministeriale 10 novembre 2011 (GU 267 del ) recante misure per l attuazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive Il Decreto si occupa dei seguenti temi: modulistica, sistema dei pagamenti, imposta di bollo, potere di rappresentanza, modalità di rilascio ed effetti della ricevuta, attività svolte in delega, attività del commissario ad acta, procedure d emergenza e gestione degli allegati voluminosi. Il quadro regionale: Legge Regionale 4/2010 Tra la normativa di riferimento si cita inoltre la LR 4/2010 della Regione Emilia-Romagna il cui titolo 1 traccia le disposizioni sullo SUAP adeguando la disciplina dello Sportello Unico in coerenza con l'art. 38 DL 112/2008. Inoltre, sono efficaci nel contesto di riferimento le Delibere regionali: DGR n. 958 del 7 luglio 2010 Istituzione del tavolo di coordinamento regionale della rete dei Suap. Approvazione del regolamento ; DGR n del 7 ottobre 2010 Modifiche alle linee guida relative all approvazione dei contenuti e delle modalità di implementazione, aggiornamento, e monitoraggio della Banca dati dello Sportello Unico Telematico (D.G.R. 431/2010), che modifica la precedente delibera di Giunta regionale 431 del 2010, e illustra il percorso intrapreso per la realizzazione della Banca-dati dei procedimenti amministrativi del Suap e della piattaforma telematica della rete regionale dei Suap nell ambito del Tavolo di coordinamento regionale della rete dei Suap; 5

6 la delibera in oggetto, approva lo schema di intesa per lo sviluppo della Banca-dati dei procedimenti amministrativi del Suap e della piattaforma telematica della rete regionale dei Suap al fine di realizzare la condivisione su tutto il territorio regionale della Banca-dati medesima, mediante la sottoscrizione della intesa e la partecipazione delle amministrazioni comunali aderenti anche attraverso i coordinamenti provinciali Suap e il loro supporto all attività di coordinamento delle amministrazioni medesime. Regione Emilia-Romagna, in nome e per conto della Community Network Emilia-Romagna (CN-ER), mette a disposizione dei fornitori di prodotti back-office per gli Enti Locali il servizio di Qualificazione degli stessi. L obiettivo del servizio è il rilascio di qualificazioni di conformità dei prodotti di back-office rispetto alle specifiche di conformità definite a livello regionale, con l obiettivo di consentire ai fornitori di prodotti software che supereranno il processo di Qualificazione di ottenere l attestazione di conformità dei propri prodotti software rispetto a determinate specifiche regionali. La qualificazione dei prodotti Regione Emilia-Romagna definisce una serie di specifiche di conformità per le quali il Fornitore può richiedere la Qualificazione dei propri prodotti di back-office. Le specifiche di conformità per cui è possibile richiedere la Qualificazione sono definite sulla base di: norme regionali e nazionali di riferimento sull IT, integrazione con servizi infrastrutturali regionali, integrazione con le soluzioni a riuso messe a disposizione da RER. Il Centro di Competenza per il Dispiegamento delle soluzioni di egovernment, nel seguito CCD, fornisce il supporto tecnico e operativo a RER per la verifica dei requisiti per la concessione ed il mantenimento della Qualificazione di conformità. Finalità della qualificazione per filone La finalità di questo documento è quella di presentare il percorso di qualificazione ideale che un prodotto di back-office appartenente all ambito applicativo SUAP deve seguire al fine di raggiungere il massimo livello di integrazione e di prestazioni nell interfacciamento con le soluzioni messe a riuso da Regione Emilia-Romagna e dispiegate presso gli enti del territorio. 6

7 Il processo di qualificazione Il servizio di qualificazione dei prodotti si inserisce nel quadro generale dei servizi messi a disposizione dal CCD; l obiettivo di questo servizio è quello di promuovere la diffusione e l applicazione di un insieme di specifiche di conformità progettate per garantire interoperabilità fra le soluzioni di e-government e i prodotti di back-office. L applicazione delle specifiche per l interoperabilità tra soluzioni e prodotti ha un impatto molto importante sulla gestione delle evoluzioni su ogni singolo prodotto software, sia esso soluzione a riuso o prodotto di back-office. In particolare, la definizione di specifiche di interoperabilità garantisce ai fornitori di poter gestire le evoluzioni dei propri prodotti software in maniera indipendente dalle soluzioni ottimizzando i costi degli interventi. Gli stessi fornitori, a seguito della qualificazione dei loro prodotti, potranno estendere il loro business a tutti gli Enti Locali della Regione Emilia Romagna e a tutti gli Enti Locali esterni alla Regione che adotteranno le soluzioni messe a riuso. Inoltre, il grado di separazione realizzato dalle specifiche di conformità garantisce a Regione Emilia Romagna di controllare e gestire le evoluzioni delle proprie soluzioni di e-government in maniera continuativa e indipendente dai prodotti di back-office e dalle tecnologie su cui questi si basano. Il Centro di Competenza per il Dispiegamento delle soluzioni di e-government, nel seguito CCD, fornisce il supporto tecnico e operativo a RER per la verifica dei requisiti per la concessione ed il mantenimento della Qualificazione di conformità; i servizi del CCD sono messi a disposizione attraverso il portale Sistema Unico di Accesso ai Servizi, altrimenti detto portale SUAS, che si può raggiungere al url Per accedere al portale SUAS è necessario essere in possesso di credenziali Federa valide e registrarsi presso il portale attraverso gli appositi servizi presenti sulla pagina principale del portale, nella sezione dedicata all autenticazione, oppure inviando un a info@ccdispiegamento.cn-er.org e specificando il proprio nome e cognome, la propria affiliazione, e l indirizzo che è abbinato alle proprie credenziali federa. Attraverso il portale SUAS è possibile scaricare il documento contenente le linee guida del processo di qualificazione, che descrive in dettaglio il processo e la procedura che il fornitore deve seguire per qualificare i propri prodotti, nonché i kit che sono stati predisposti per agevolare i fornitori nello svolgimento delle operazioni previste dalla procedura. Il kit di qualificazione per una data soluzione comprende il materiale necessario per realizzare l opera di integrazione tra il back-office e la soluzione e, quindi, per qualificare il back-office rispetto alla soluzione; ogni kit di qualificazione comprende: una specifica di conformità che descrive le operazioni che il fornitore deve svolgere per qualificare il proprio prodotto ed esplicita la chiave di lettura degli allegati tecnici ai fini del processo di qualificazione, un modulo di richiesta di superamento della prima fase del processo di qualificazione che il fornitore deve compilare e restituire per superare la prima fase del processo di qualificazione, e un insieme di allegati tecnici che istruiscono il fornitore sulle interfacce di integrazione implementate ed esposte dalle soluzioni a riuso. Nell ambito del processo di qualificazione, il CCD mette a disposizione del fornitore i seguenti servizi: 7

8 audit documentale, per supportare i fornitori e Regione Emilia-Romagna col servizio di verifica tecnica della documentazione inviata al fine di garantire il completamento della prima fase del processo di qualificazione; help-desk, per dare assistenza ai fornitori e per dare chiarimenti relativamente alle specifiche di conformità, all erogazione dei servizi legati alla qualificazione e alla disponibilità degli strumenti a supporto della qualificazione; si può accedere a questo servizio sia attraverso il numero verde (gratuito per le chiamate da telefoni fissi), sia attraverso il numero (costo della chiamata in base al proprio piano tariffario), che attraverso l apposito servizio messo a disposizione dalla pagina Gestione Richieste del portale SUAS; servizi per la gestione del processo di qualificazione, che permette al fornitore di: o registrare un proprio prodotto/modulo; o attivare un processo di qualificazione; o ottenere il kit di qualificazione per un processo iniziato; o inviare al CCD la documentazione per il superamento della prima fase del processo; o richiedere la verifica per il superamento della seconda fase del processo. 8

9 La soluzione di backoffice Una soluzione di back-office che opera nell ambito dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), grazie al coordinamento unico, razionalizza le procedure necessarie per la realizzazione/attivazione/modifica di un impianto produttivo e al conseguente accelerazione dei tempi per l'ottenimento degli atti necessari. In particolare, un prodotto appartenente a questo ambito applicativo garantisce all Ente la possibilità di istituire lo Sportello Unico, allo scopo di definire una unica interfaccia fra le attività produttive e la Pubblica Amministrazione con il compito di coordinamento e controllo dell'attività autorizzatoria. Il Procedimento Unico è rivolto a coloroche desiderano aprire un'attività o che intendono ristrutturare, modificare, ampliare, subentrare, o cessare un'attività già presente; il soggetto deve presentare un'unica domanda presso lo Sportello Unico, utilizzando la modulistica predisposta ed allegando la documentazione necessaria, in riferimento agli aspetti coinvolti (edilizi, igienico-sanitari, sicurezza, ambientalli, ecc.); lo Sportello Unico provvederà in seguito a gestire l'intero procedimento amministrativo, rilasciando una sola autorizzazione e diventando l'unico interlocutore per il soggetto. Un prodotto per la gestione dello Sportello Unico è composto da: un elemento di front-office che realizza il canale di comunicazione col cittadino/impresa, capace di mostrare lo stato di avanzamento di una pratica fino alla sua conclusione; un elemento di back-office che realizzi tutte le attività che competono allo Sportello Unico per il disbrigo delle pratiche, realizzando il flusso di lavoro inerente alla procedura di gestione documentale ed i rapporti con le altre PA coinvolte nel procedimento; Le funzionalità minime implementate da un prodotto per la gestione dello Sportello Unico sono le seguenti: gestione dell iter procedimentale di Sportello Unico,, in accordo con la normativa specifica del Suap e con le normative nazionali e regionali sul procedimento amministrativo e la semplificazione amministrativa; gestione dell anagrafica aziende/imprese richiedenti; gestione degli endoprocedimenti relativi alla movimentazione documentale tra Enti diversi e con lo stesso richiedente, e agli eventi che ne possono scaturire; gestione documentale in rapporto alla documentazione prodotta e ricevuta nell ambito del procedimento; gestione delle attività produttive o commerciali; gestione dello scadenziario, ovvero dello stato di scadenza, di ritardo, o di sospensione rispetto al procedimento previsto per ogni singola istanza; gestione oneri; statistiche. Un prodotto di back-office che opera in quest ambito deve prevedere, oltre all implementazione delle caratteristiche sopracitate, di qualificarsi rispetto alle seguenti soluzioni di front-end che sono dispiegate presso gli Enti dell Emilia-Romagna: Autorizzazioni e Concessioni ACI 9

10 Inoltre, è necessaria un integrazione della soluzione di back-office rispetto ai seguenti servizi infrastrutturali ed abilitanti, piattaforme di riferimento per gli Enti della CN-ER: Modello GeDoc (Doc/er) Payer Parix-gate Federa (ove necessario) Di seguito si analizzano nello specifico le singole integrazioni. 10

11 Integrazione con le soluzioni a riuso Un prodotto di back-office SUAP deve prevedere l integrazione con le seguenti soluzioni di front-office: Autorizzazioni e Concessioni: La soluzione Autorizzazioni e Concessioni (A&C) consente l inoltro di pratiche autorizzatorie da parte di cittadini, imprese o loro intermediari ad un determinato Ente. La soluzione ha l obiettivo di fornire una mappa delle relazioni tra le esigenze di cittadini ed imprese e gli adempimenti amministrativi previsti dalla legge. Inoltre, attraverso opportune funzionalità, questa soluzione ha l obiettivo di facilitare il cittadino o l impresa nelle operazioni di compilazione e di invio di domande agli enti preposti. Rispetto ad altri servizi verticali People, A&C presenta la peculiarità di un wizard per la generazione di altri servizi. Grazie a questo strumento, i servizi di A&C sono in grado di erogare qualsiasi servizio on-line di carattere autorizzatorio o concessorio o semplici comunicazioni, gestendo anche le logiche del procedimento unico, che permettono di impacchettare diversi servizi in un procedimento unico, anche formato dinamicamente on demand. Al variare del settore di attività, questa soluzione nella sua verticalizzazione SUAP offre un implementazione completa dell elemento di front-office (vedi sezione precedente) per il Web che abilita le imprese a formulare le istanze pertinenti all ambito applicativo e, a titolo di esempio, inerenti a: o Apertura/sospensione/cessazione di attività o Subentro in attività o Trasferimento sede o Trasferimento di autorizzazioni/licenze o Variazione di ragione sociale o Variazione di legale rappresentante o Variazione della superficie di vendita o Variazione settore merceologico o Gestione forme speciali di vendita e commercio elettronico o Gestione saldi/vendite sottocosto/liquidazioni o Comunicazione/variazione orari apertura attività o Interventi su immobili o impianti o Installazione/Variazione ascensori o dispositivi per disabili o Gestione impianti di distribuzione carburante o Gestione taxi o Occupazione suolo pubblico, spettacoli pubblici Attraverso la categorizzazione della propria attività, compiuta navigando una classificazione ad albero dei possibili settori delle attività produttive, e l eventuale inserimento di informazioni aggiuntive l utente produce il modulo specifico per la propria istanza nonché la lista degli allegati da includere nell istanza. La compilazione e la conferma dell istanza scatena la comunicazione della pratica al modulo di back-office, il quale dovrà recepire la pratica e renderla disponibile agli operatori che dovranno istruirla. Inoltre, il modulo di back-office aggiorna su A&C, nella componente denominata MyPage, lo stato di avanzamento della pratica stessa, in modo tale che il richiedente o l intermediario incaricato, possano seguire l andamento dell iter della stessa ed essere sempre aggiornati sul suo stato (requisito specifico della normativa Suap). tale aggiornamento deve essere attivato dal back-office in modo automatico. 11

12 Nel caso in cui il modulo di back-office sia detentore di banche dati interne che possano essere utili al momento della compilazione della pratica stessa da parte del richiedente, il modulo di back-office deve mettere a disposizione un apposito servizio che consenta al modulo di front-office di richiamare le informazioni presenti nelle banca dati al fini della precompilazione di alcuni campi della richiesta. Di seguito uno schema riepilogativo del flusso di gestione di una nuova pratica e i momenti di interazione. ACI: L Anagrafe Comunale degli Immobili (ACI) è una banca dati certificata, a diretto supporto delle attività pertinenti il decentramento della gestione delle funzioni catastali e l attuazione del federalismo fiscale. Il suo compito principale è quello di consolidare in un punto centralizzato informazioni certificate relativamente ai beni immobiliari del territorio comunale e ai loro identificativi comunali e catastali. Rispetto al back-office SUAP, l integrazione con ACI si concretizza nell impiego dei servizi per l interoperabilità (servizi di ricerca e servizi di visura), che permettono di: validare i riferimenti toponomastici catastali e identificare univocamente nel backoffice l immobile oggetto dell istanza verificare le informazioni sull immobile, quali, ad esempio, la destinazione d uso o i dati relativi alla proprietà. 12

13 Integrazione con i servizi orizzontali Un prodotto di back-office SUAP deve prevedere l integrazione con i seguenti servizi infrastrutturali: Parix-gate regionale: archivio regionale delle aziende iscritte al Registro Imprese, consente l accesso ai dati delle imprese che hanno la sede o almeno un unità operativa nel territorio regionale e permette di effettuare vari tipi di ricerche che vanno dalla visura sulla singola impresa all estrazione di elenchi di imprese con determinate caratteristiche presenti nell area di interesse. L integrazione con questa soluzione abilita, per il prodotto di back-office, l implementazione di funzionalità di allineamento automatico o a richiesta dell operatore dei dati anagrafici delle imprese, delle unità locali, dei soggetti legali rappresentanti etc, rispetto al Registro delle Imprese, che è la fonte dati ufficiale in materia. Modello GeDoc (Doc/er): modello concettuale di riferimento per la gestione documentale, in grado di garantire la corretta gestione dell intero ciclo di vita dei documenti, sia cartacei che digitali, dal momento iniziale della loro creazione a quello finale della conservazione, passando per la loro gestione nell ambito delle attività svolte dalle amministrazioni. Il modello GeDoc definisce i servizi elementari di gestione documentale e le interfacce standard per la fruizione degli stessi, in modo tale che l effettiva gestione da parte dei sistemi competenti sia del tutto trasparente ai sistemi fruitori, quale è il modulo di back-office Suap. In particolare, i servizi di interesse per l ambito applicativo SUAP sono: o sincronizzazione delle anagrafiche; o interrogazioni del titolario e dei fascicoli da parte del backoffice ai fini della classificazione e fascicolazione dei documenti; o Inoltro richieste di protocollazione e fascicolazione dei documenti; o inoltro richieste di registrazione particolare dei documenti; o inoltro richiesta di creazione di nuovi fascicoli; o recupero informazioni di dettaglio sulla conservazione dei documenti, ove necessario; o riversamento dei documenti in fase di produzione (document), integrazione opzionale; o ricerca e visualizzazione dei documenti archiviati in Doc/er in base ai diritti dell utente, anche se prodotti da altre applicazioni; o Utilizzo degli altri servizi disponibili (p.e. servizio di verifica dei formati, verifica delle firme, timbro digitale ) Il back-office Suap deve essere in grado di gestire tutti i documenti previsti dall iter procedimentale, comprensivi di allegati e metadati, siano essi di provenienza esterna o interna e destinatati all invio a soggetti terzi e consentendo di gestire correttamente le varie tipologie documentali. Deve inoltre gestire correttamente e in modo flessibile secondo le esigenze dei diversi Enti, la classificazione e fascicolazione degli stessi, nonché la fase di firma digitale dei documenti, anche integrandosi con sistemi di firma digitale esterni. Deve inoltre gestire nel modo corretto una anagrafica dei soggetti, necessaria alla corretta protocollazione dei documenti. Il back-office Suap deve essere in grado di mettere a disposizione i servizi suddetti agli operatori in tutte le fasi dell iter, e deve essere in grado di consentire sia la gestione manuale delle singole 13

14 funzionalità da parte dell operatore, sia la concatenazione automatica di più funzioni a cascata, sia l attivazione automatica temporizzata. Payer: Piattaforma di Pagamenti regionale dell Emilia Romagna che realizza le funzionalità di pagamento online; espone interfacce applicative (API) per l interfacciamento con i servizi che necessitano di funzionalità di pagamento, mettendo a disposizione diversi payment gateway. Rispetto al back-office SUAP, l integrazione con PayER si concretizza nell impiego dei servizi per: o attivare il pagamento online delle eventuali somme dovute per il procedimento attivato (es. integrazioni di diritti ed oneri anticipati non versati al momento della compilazione ed inoltro della richiesta al Suap, ulteriori oneri derivanti dall iter del procedimento, come per es. gli oneri di urbanizzazione etc); o attivare il recupero delle rendicontazioni dei pagamenti eseguiti tramite A&C (pagamenti di diritti ed oneri anticipati); o attivare il recupero delle rendicontazioni dei pagamenti attivati dal back-office stesso (pagamenti interni o a conclusione dell iter del procedimento). Un prodotto di back-office SUAP può prevedere anche l integrazione con i seguenti servizi infrastrutturali: Federa: Sistema di autenticazione Federato degli enti dell'emilia-romagna, che rispetta le specifiche ICAR/INF3 e rende disponibili le identità digitali ai servizi di e-government. In ambito Suap la disponibilità del sistema Federa, anche se facoltativo, è importante in quanto lo stesso è utilizzato come sistema di autenticazione degli operatori Suap nel sistema A&C e garantisce al back-office l implementazione delle funzionalità di: o registrazione dell identità e delle relative credenziali, o autenticazione e accesso ai sistemi applicativi, o single sign-on rispetto alle altre applicazioni integrate col sistema Federa. Nel caso in cui il modulo di backoffice comprenda anche un proprio modulo di front-office che eroga eventuali ulteriori servizi non erogabili tramite il front-office A&C, in questo caso, per coerenza dell intero sistema, l integrazione di questa componente con il sistema Federa per l accesso dei soggetti richiedenti è obbligatorio ai fini della qualificazione. 14

15 Riferimenti N Riferimento Descrizione 1 Linee_guida_qualificazione_backoffice.pdf Linee guida del processo di qualificazione 2 Portale SUAS (CCD) 15

16 Questo documento è un prodotto del Sistema a rete della Community Network Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Centrale Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica Servizio Sviluppo dell Amministrazione Digitale e Sistemi Informativi Geografici Info: coordsistemarete@regione.emilia-romagna.it Il documento è rilasciato con la licenza Creative Commons: Attribuzione Non commerciale Non opere derivate Versione 2.5 Italia Per leggere una copia della licenza visita il sito web 16

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