Progettazione di basi di dati
|
|
- Alfonsina Vacca
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progettazione di basi di dati Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Proprietà delle decomposizioni Decomposizione senza perdita Conservazione delle dipendenze 007 Politecnico di Torino 1
2 La normalizzazione è un procedimento che, a partire da uno schema relazionale non normalizzato, permette di ottenere uno schema relazionale normalizzato La normalizzazione non è una metodologia di progettazione, bensì uno strumento di verifica 007 Politecnico di Torino
3 e modello ER La metodologia di progettazione basata su schemi ER produce normalmente schemi relazionali normalizzati Le verifiche di normalizzazione possono essere applicate anche agli schemi ER 5 Esempio Esame Superato MatrStudente Residenza CodCorso NomeCorso Voto s959 s950 Milano Torino 0FLYCY 01FLTCY Calcolatori elettronici Basi di dati 0 6 s950 Torino 01KPNCY Reti di calcolatori 8 s951 Pescara 01KPNCY Reti di calcolatori 9 s95 Lecce 0FLYCY Calcolatori elettronici Politecnico di Torino
4 Esempio: vincoli La chiave primaria è la coppia MatrStudente, CodCorso La residenza di ogni studente è unica ed è funzione solo dello studente, indipendentemente dagli esami che ha superato Il nome del corso è unico ed è funzione solo del corso, indipendentemente dagli studenti che superano il corrispondente esame 7 Ridondanza e Anomalie In tutte le righe in cui compare uno studente è ripetuta la sua residenza ridondanza Politecnico di Torino
5 Ridondanza e Anomalie In tutte le righe in cui compare uno studente è ripetuta la sua residenza ridondanza Se la residenza di uno studente cambia, occorre modificare tutte le righe in cui compare contemporaneamente anomalia di aggiornamento 9 Ridondanza e Anomalie Se un nuovo studente si iscrive all università, non può essere inserito nella base dati fino a quando non supera il primo esame anomalia di inserimento Politecnico di Torino 5
6 Ridondanza e Anomalie Se un nuovo studente si iscrive all università, non può essere inserito nella base dati fino a quando non supera il primo esame anomalia di inserimento Se uno studente rinuncia agli studi, non è possibile tener traccia della sua residenza anomalia di cancellazione 11 Ridondanza Un unica relazione è utilizzata per rappresentare informazioni eterogenee alcuni dati sono ripetuti in tuple diverse senza aggiungere nuova informazione dati ridondanti Politecnico di Torino 6
7 Anomalie Le informazioni ridondanti devono essere aggiornate in modo atomico (tutte contemporaneamente) 1 Anomalie Le informazioni ridondanti devono essere aggiornate in modo atomico (tutte contemporaneamente) La cancellazione di una tupla comporta la cancellazione di tutti i concetti in essa rappresentati inclusi quelli che potrebbero essere ancora validi Politecnico di Torino 7
8 Anomalie Le informazioni ridondanti devono essere aggiornate in modo atomico (tutte contemporaneamente) La cancellazione di una tupla comporta la cancellazione di tutti i concetti in essa rappresentati inclusi quelli che potrebbero essere ancora validi L inserimento di una nuova tupla è possibile solo se esiste almeno l informazione completa relativa alla chiave primaria non è possibile inserire la parte di tupla relativa ad un solo concetto Politecnico di Torino 8
9 Dipendenza funzionale E un tipo particolare di vincolo d integrità Descrive legami di tipo funzionale tra gli attributi di una relazione 17 Dipendenza funzionale E un tipo particolare di vincolo d integrità Descrive legami di tipo funzionale tra gli attributi di una relazione Esempio: la residenza è unica per ogni studente ogni volta che compare lo stesso studente, il valore è ripetuto il valore di MatrStudente determina il valore di Residenza Politecnico di Torino 9
10 Dipendenza funzionale Una relazione r soddisfa la dipendenza funzionale X Y se, per ogni coppia t 1, t di tuple di r, aventi gli stessi valori per gli attributi in X, t 1 e t hanno gli stessi valori anche per gli attributi in Y X determina Y (in r) 19 Dipendenza funzionale Una relazione r soddisfa la dipendenza funzionale X Y se, per ogni coppia t 1, t di tuple di r, aventi gli stessi valori per gli attributi in X, t 1 e t hanno gli stessi valori anche per gli attributi in Y X determina Y (in r) Esempi MatrStudente Residenza MatrStudente CodCorso NomeCorso Politecnico di Torino 10
11 Dipendenza non banale La dipendenza MatrStudente CodCorso CodCorso è banale perché CodCorso fa parte di entrambi i lati Una dipendenza funzionale X Y è non banale se nessun attributo in X compare tra gli attributi in Y 1 Dipendenze funzionali e chiavi Data una chiave K di una relazione r K qualsiasi altro attributo di r (o insieme di attributi) Esempi MatrStudente CodCorso Residenza MatrStudente CodCorso NomeCorso MatrStudente CodCorso Voto 007 Politecnico di Torino 11
12 Dipendenze funzionali e anomalie Le anomalie sono causate da proprietà degli attributi coinvolti in dipendenze funzionali Esempi MatrStudente Residenza CodCorso NomeCorso Dipendenze funzionali e anomalie Le anomalie sono causate da proprietà degli attributi coinvolti in dipendenze funzionali Esempi MatrStudente Residenza CodCorso NomeCorso Le dipendenze funzionali dalle chiavi non originano anomalie Esempio MatrStudente CodCorso Voto 007 Politecnico di Torino 1
13 Dipendenze funzionali e anomalie Le anomalie sono causate dall inclusione di concetti indipendenti tra loro nella stessa relazione 5 Dipendenze funzionali e anomalie Le anomalie sono causate dall inclusione di concetti indipendenti tra loro nella stessa relazione da dipendenze funzionali X Y che permettono la presenza di più tuple con lo stesso valore di X X non contiene una chiave Politecnico di Torino 1
14 Forma normale di Boyce Codd (BCNF) BCNF = Boyce Codd Normal Form Una relazione r è in BCNF se, per ogni dipendenza funzionale (non banale) X Y definita su di essa, X contiene una chiave di r (X è superchiave di r) Anomalie e ridondanze non sono presenti in relazioni in BCNF perché concetti indipendenti sono separati in relazioni diverse Politecnico di Torino 1
15 Decomposizione BCNF processo di sostituzione di una relazione non normalizzata con due o più relazioni in BCNF 9 Decomposizione in BCNF processo di sostituzione di una relazione non normalizzata con due o più relazioni in BCNF Criterio una relazione che rappresenta più concetti indipendenti è decomposta in relazioni più piccole, una per ogni concetto, per mezzo delle dipendenze funzionali Politecnico di Torino 15
16 Decomposizione in BCNF Le nuove relazioni sono ottenute mediante proiezioni sugli insiemi di attributi corrispondenti alle dipendenze funzionali Le chiavi delle nuove relazioni sono le parti sinistre delle dipendenze funzionali le nuove relazioni sono in BCNF 1 Esempio Dipendenze funzionali nell esempio MatrStudente Residenza CodCorso NomeCorso MatrStudente CodCorso Voto 007 Politecnico di Torino 16
17 Esempio Da R (MatrStudente, Residenza, CodCorso, NomeCorso, Voto) Le relazioni in BCNF sono (MatrStudente, Residenza) = π MatrStudente, Residenza R (CodCorso, NomeCorso) = π CodCorso, NomeCorso R R (MatrStudente, CodCorso, Voto) = π MatrStudente, CodCorso, Voto R Esempio MatrStudente Residenza CodCorso s959 Milano 0FLYCY s950 Torino 01FLTCY s951 Pescara s95 Lecce 01KPNCY NomeCorso Calcolatori elettronici Basi di dati Reti di calcolatori R MatrStudente CodCorso Voto s959 0FLYCY 0 s950 01FLTCY 6 s950 01KPNCY 8 s951 01KPNCY 9 s95 0FLYCY Politecnico di Torino 17
18 Esempio: schema ER corrispondente Residenza MatrStudente CodCorso NomeCorso Studente Corso 5 Esempio: schema ER corrispondente Residenza MatrStudente Esame Superato CodCorso NomeCorso Studente Corso Voto Politecnico di Torino 18
19 Esempio: schema ER corrispondente Residenza MatrStudente CodCorso NomeCorso Esame Superato (0,N) (0,N) Studente Corso Voto 7 Esempio: schema logico relazionale Residenza MatrStudente CodCorso NomeCorso Esame Superato (0,N) (0,N) Studente Corso Voto Studente (MatrStudente, Residenza) Corso (CodCorso, NomeCorso) Esame Superato (MatrStudente, CodCorso, Voto) Politecnico di Torino 19
20 Proprietà delle decomposizioni Sono accettabili tutte le decomposizioni? proprietà essenziali per una buona decomposizione Problemi perdita di informazione perdita delle dipendenze Politecnico di Torino 0
21 Esempio Bianchi Neri Bruni 5 6 Stipendio R (,, Stipendio) 1 Esempio Bianchi Neri Bruni 5 6 Stipendio R (,, Stipendio) 007 Politecnico di Torino 1
22 Esempio Bianchi Neri Bruni 5 6 Stipendio R (,, Stipendio) Stipendio Esempio Bianchi Neri Bruni 5 6 Stipendio R (,, Stipendio) Stipendio Stipendio 007 Politecnico di Torino
23 Esempio: decomposizione (n.1) R (,, Stipendio) Decomposizione basata sulle dipendenze funzionali Stipendio Stipendio Politecnico di Torino
24 Esempio: decomposizione (n.1) R (,, Stipendio) Decomponendo (, Stipendio) = π, Stipendio R 7 Esempio: decomposizione (n.1) R (,, Stipendio) Decomponendo (, Stipendio) = π, Stipendio R Bianchi Neri Bruni Stipendio Politecnico di Torino
25 Esempio: decomposizione (n.1) R (,, Stipendio) Decomponendo (, Stipendio) = (, Stipendio) = π, Stipendio R π, Stipendio R Stipendio Stipendio Bianchi Neri Bruni Esempio: ricomposizione (n.1) Ricomponendo Politecnico di Torino 5
26 Esempio: ricomposizione (n.1) Ricomponendo Stipendio 51 Esempio: ricomposizione (n.1) Ricomponendo Stipendio Politecnico di Torino 6
27 Esempio: ricomposizione (n.1) Ricomponendo Stipendio 5 Esempio: ricomposizione (n.1) Ricomponendo Stipendio Politecnico di Torino 7
28 Esempio: ricomposizione (n.1) Ricomponendo Bianchi Stipendio Esempio: ricomposizione (n.1) Ricomponendo Stipendio tuple spurie Bianchi Politecnico di Torino 8
29 Esempio: ricomposizione (n.1) Ricomponendo Stipendio tuple spurie Bianchi 500 Ricostruzione con perdita di informazione 57 Decomposizione senza perdita La decomposizione di una relazione r su due insiemi di attributi X 1 e X è senza perdita di informazione se il join delle proiezioni di r su X 1 e X è uguale a r stessa (senza tuple spurie ) Una decomposizione eseguita per normalizzare deve essere senza perdita Politecnico di Torino 9
30 Decomposizione senza perdita Data la relazione r(x) e gli insiemi di attributi X 1 e X tali che X = X 1 X X 0 = X 1 X se r soddisfa la dipendenza funzionale X 0 X 1 o X 0 X la decomposizione di r su X 1 e X èsenza perdita Gli attributi comuni formano una chiave per almeno una delle relazioni decomposte 59 Esempio: perdita di informazione (, Stipendio) (, Stipendio) Verifica della condizione per la decomposizione senza perdita X 1 =, Stipendio X =, Stipendio Politecnico di Torino 0
31 Esempio: perdita di informazione (, Stipendio) (, Stipendio) Verifica della condizione per la decomposizione senza perdita X 1 =, Stipendio X =, Stipendio X 0 = Stipendio 61 Esempio: perdita di informazione (, Stipendio) (, Stipendio) Verifica della condizione per la decomposizione senza perdita X 1 =, Stipendio X =, Stipendio X 0 = Stipendio L attributo Stipendio non soddisfa la condizione per la decomposizione senza perdita Politecnico di Torino 1
32 Esempio: decomposizione (n.) R (,, Stipendio) Decomposizione basata sulle dipendenze funzionali Stipendio 6 Esempio: decomposizione (n.) R (,, Stipendio) Decomponendo (, ) = π, Stipendio R Politecnico di Torino
33 Esempio: decomposizione (n.) R (,, Stipendio) Decomponendo (, ) = π, Stipendio R Bianchi Neri Bruni 5 65 Esempio: decomposizione (n.) R (,, Stipendio) Decomponendo (, ) = (, Stipendio) = π, Stipendio R π, Stipendio R Stipendio Bianchi Bianchi 500 Neri Neri 500 Bruni 5 Bruni Politecnico di Torino
34 Esempio: decomposizione senza perdita? (, ) (, Stipendio) La decomposizione è senza perdita? 67 Esempio: decomposizione senza perdita (, ) (, Stipendio) Verifica della condizione per la decomposizione senza perdita X 1 =, X =, Stipendio Politecnico di Torino
35 Esempio: decomposizione senza perdita (, ) (, Stipendio) Verifica della condizione per la decomposizione senza perdita X 1 =, X =, Stipendio X 0 = 69 Esempio: decomposizione senza perdita (, ) (, Stipendio) Verifica della condizione per la decomposizione senza perdita X 1 =, X =, Stipendio X 0 = L attributo soddisfa la condizione per la decomposizione senza perdita Politecnico di Torino 5
36 Esempio: inserimento di una nuova tupla (, ) (, Stipendio) Inserimento della tupla : Gialli : Stipendio: Politecnico di Torino 6
37 Esempio: inserimento di una nuova tupla (, ) (, Stipendio) Inserimento della tupla : Gialli : Stipendio: 500 Bianchi Neri Bruni 5 7 Esempio: inserimento di una nuova tupla (, ) (, Stipendio) Inserimento della tupla : Gialli : Stipendio: 500 Bianchi Neri Bruni 5 Gialli Politecnico di Torino 7
38 Esempio: inserimento di una nuova tupla (, ) (, Stipendio) Inserimento della tupla : Gialli : Stipendio: 500 Stipendio Bianchi Bianchi 500 Neri Neri 500 Bruni 5 Bruni 500 Gialli 75 Esempio: inserimento di una nuova tupla (, ) (, Stipendio) Inserimento della tupla : Gialli : Stipendio: 500 Stipendio Bianchi Bianchi 500 Neri Neri 500 Bruni 5 Bruni 500 Gialli Gialli Politecnico di Torino 8
39 Esempio: inserimento di una nuova tupla Cosa avviene se inserisco la tupla (Gialli,500) in? nella relazione originaria l inserimento è vietato perché causa la violazione della dipendenza Stipendio nella decomposizione non è più possibile riconoscere alcuna violazione, poiché gli attributi e Stipendio sono in relazioni separate E stata persa la dipendenza tra e Stipendio 77 Conservazione delle dipendenze Una decomposizione conserva le dipendenze se ciascuna delle dipendenze funzionali dello schema originario è presente in una delle relazioni decomposte E opportuno che le dipendenze siano conservate, in modo da garantire che nello schema decomposto siano soddisfatti gli stessi vincoli dello schema originario Politecnico di Torino 9
40 Esempio: decomposizione (n.) R (,, Stipendio) Decomposizione basata sulle dipendenze funzionali Stipendio 79 Esempio: decomposizione (n.) R (,, Stipendio) Decomponendo (, ) = π, R Bianchi Neri Bruni Politecnico di Torino 0
41 Esempio: decomposizione (n.) R (,, Stipendio) Decomponendo (, ) = (, Stipendio) = π, R π, Stipendio R Stipendio Bianchi 500 Neri Bruni Esempio Ricomponendo Politecnico di Torino 1
42 Esempio: decomposizione senza perdita Ricomponendo Verifica condizione per la decomposizione senza perdita X 1 =, X =, Stipendio 8 Esempio: decomposizione senza perdita Ricomponendo Verifica condizione per la decomposizione senza perdita X 1 =, X =, Stipendio X 0 = Politecnico di Torino
43 Esempio: decomposizione senza perdita Ricomponendo Verifica condizione per la decomposizione senza perdita X 1 =, X =, Stipendio X 0 = L attributo soddisfa la condizione per la decomposizione senza perdita 85 Esempio: conservazione delle dipendenze funzionali Ricomponendo Dipendenze funzionali conservate Stipendio Politecnico di Torino
44 Esempio: conservazione delle dipendenze funzionali Ricomponendo Dipendenze funzionali conservate Stipendio La dipendenze funzionale Stipendio può essere ricostruita da Stipendio 87 Esempio: schema ER corrispondente Politecnico di Torino
45 Esempio: schema ER corrispondente Stipendio 89 Esempio: schema ER corrispondente Di categoria Stipendio Politecnico di Torino 5
46 Esempio: schema ER corrispondente Stipendio Di categoria (1,1) (0,N) 91 Esempio: schema logico relazionale Stipendio Di categoria (1,1) (0,N) (, ) (, Stipendio) Politecnico di Torino 6
47 Qualità di una decomposizione Le decomposizioni devono sempre soddisfare le proprietà decomposizione senza perdita garantisce che le informazioni nella relazione originaria siano ricostruibili con precisione (senza tuple spurie) a partire da quelle nelle relazioni decomposte conservazione delle dipendenze garantisce che le relazioni decomposte abbiano la stessa capacità della relazione originaria di rappresentare i vincoli di integrità Politecnico di Torino 7
Normalizzazione. Normalizzazione. Normalizzazione e modello ER. Esempio. Normalizzazione
Normalizzazione Normalizzazione Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Normalizzazione Introduzione La normalizzazione è un procedimento che, a partire da uno schema relazionale
DettagliNormalizzazione. Definizione
Normalizzazione Definizione Le forme normali 2 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione
DettagliLa in verifica forma teoria normale della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di già
Le dati Presenza Complicazioni forme relazionale normaliverificano di ridondanze la qualitàdi uno schema di una base di Forme La forma normalizzazionepermette nella gestione di degli ottenere aggiornamenti
DettagliCapitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2
Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.19 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente
DettagliProgettazione logica
Progettazione logica Progettazione Logica Il prodotto della progettazione logica è uno schema logico che rappresenta le informazioni contenute nello schema E- R in modo corretto ed efficiente. Richiede
DettagliLa normalizzazione. CdL Informatica Applicata UNIURB - Dott. Maurizio Maffi
La normalizzazione Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di da5 relazionale che ne garan5sce la qualità, cioè l'assenza di determina5 dife= Quando una relazione non è normalizzata:
DettagliDecomposizione senza perdita. Decomposizione senza perdita. Conservazione delle dipendenze. Conservazione delle dipendenze
Decomposizione senza perdita Data una relazione r su X, se X 1 e X 2 sono due sottoinsiemi di X la cui unione è X stesso, allora il join delle due relazioni ottenute per proiezione di r su X 1 e X 2 è
DettagliNORMALIZZAZIONE. Fino ad ora. Dipendenze funzionali e Normalizzazione per basi di dati relazionali
NORMALIZZAZIONE Dipendenze funzionali e Normalizzazione per basi di dati relazionali 2 Fino ad ora Abbiamo ipotizzato che gli attributi vengano raggruppati per formare uno schema di relazione usando il
DettagliI database. Introduzione alla teoria delle basi di dati
I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database
DettagliModulo 2 Data Base - Modello Relazionale
Modulo 2 Data Base - Modello Relazionale Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Informatica generale Docente: Angela Peduto A.A. 2004/2005 Modello Relazionale
DettagliCAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale
CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono
DettagliTEORIA RELAZIONALE: INTRODUZIONE
TEORIA RELAZIONALE: INTRODUZIONE Tre metodi per produrre uno schema relazionale: a) Partire da un buon schema a oggetti e tradurlo b) Costruire direttamente le relazioni e poi correggere quelle che presentano
DettagliBASI DATI: algebra relazionale
BASI DATI: algebra relazionale BIOINGEGNERIA ED INFORMATICA MEDICA 1 Algebra relazionale Definizione L'algebra relazionale è un insieme di operazioni (query) che servono per manipolare relazioni (tabelle).
DettagliINTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI
INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE
DettagliParte 6 Esercitazione sull accesso ai file
Gestione dei dati Parte 6 Esercitazione sull accesso ai file Maurizio Lenzerini, Riccardo Rosati Facoltà di Ingegneria Sapienza Università di Roma Anno Accademico 2012/2013 http://www.dis.uniroma1.it/~rosati/gd/
DettagliNormalizzazione. Relazionali
Normalizzazione di Schemi Relazionali Normalizzazione Forme Normali Una forma normale è una proprietà di uno schema relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l assenza di determinati difetti Una relazione
DettagliIl modello relazionale
Basi di dati Il modello relazionale Si tratta della fase di progettazione. In questa fase individuiamo esattamente quello che è utili informatizzare Cerchiamo gli elementi importanti Individuiamo le loro
DettagliCONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI
CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di
DettagliRiconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali
Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Giorgio Ghelli 25 ottobre 2007 1 Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Non sempre è facile indiduare le dipendenze funzionali espresse
DettagliProgetto B. Utenti. Di conseguenza si potranno avere solo utenti di questi tipi
Progetto B Progettare un applicazione web basata su Servlet e JSP che permetta la collaborazione di diversi utenti nel creare, aggiornare e gestire un archivio di pagine personali degli autori di un giornale.
DettagliGUIDA ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE AI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA A CURA DELLA UOS FORMAZIONE POST LAUREAM DOTTORATI DI RICERCA
GUIDA ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE AI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA A CURA DELLA UOS FORMAZIONE POST LAUREAM DOTTORATI DI RICERCA La presente guida è stata realizzata per facilitare le operazioni di iscrizioni
DettagliLinguaggio C: introduzione
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C: introduzione La presente dispensa e da utilizzarsi
DettagliSistemi informativi aziendali
02CIX PG Sistemi informativi aziendali Presentazione e macro-organizzazione del corso Fulvio Corno, Marco Torchiano Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino Introduzione al corso
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliGuida alla compilazione
Guida alla compilazione Per accedere alla Banca dati formatori occorre collegarsi al sito internet di Capitale Lavoro S.p.A., all indirizzo: http://formatori.capitalelavoro.it. Verrà visualizzata la seguente
DettagliESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ad una Software (SW) House:
NOME COGNOME MATRICOLA ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ad una Software (SW) House: SVILUPPATORE(Codice, Nome, Cognome, AnnoNascita) PROGETTO_SW(Nome,
Dettagli1 Considerare la seguente descrizione del processo di prestito dei libri di una biblioteca, per il quale si vuole progettare un software:
1 Considerare la seguente descrizione del processo di prestito dei libri di una biblioteca, per il quale si vuole progettare un software: Un testo può essere composto da uno o più tomi. Ogni tomo ha una
DettagliV. Moriggia Modelli di Base Dati. Modelli di Base Dati. a.a. 2001/2002 4.1
Modelli di Base Dati 4 Un DBMS: Access a.a. 2001/2002 4.1 DBMS 4.2 DBMS = Data Base Management System Software per la costruzione e la gestione di una base dati Esempi di DBMS: Oracle, MySQL, SQLServer,
DettagliCompito Basi di Dati. Tempo concesso: 90 minuti 15 Febbraio 2007 Nome: Cognome: Matricola:
15 Febbraio 2007 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione di un sistema informativo per la gestione di una pizzeria da asporto e si definisca
DettagliDIP. FUNZIONALI E FORME NORMALI esempi cfr. Albano Ghelli Orsini Basi di dati relazionali e a oggetti Zanichelli, 1997, cap.6 RIDONDANZE E ANOMALIE
DIP. FUNZIONALI E FORME NORMALI esempi cfr. Albano Ghelli Orsini Basi di dati relazionali e a oggetti Zanichelli, 1997, cap.6 Ridondanze e anomalie Dipendenze funzionali e implicazione logica Regole di
DettagliEXCEL: FORMATTAZIONE E FORMULE
EXCEL: FORMATTAZIONE E FORMULE Test VERO o FALSO (se FALSO giustifica la risposta) 1) In excel il contenuto di una cella viene visualizzato nella barra di stato 2) In excel il simbolo = viene utilizzato
DettagliESERCIZI DI MODELLAZIONE E-R
ESERCIZI DI MODELLAZIOE E-R La Galleria d Arte L Università I Film Progettare una base di dati per la gestione di una galleria d arte (1) Il sistema deve memorizzare le informazioni riguardo agli artisti:
DettagliUniversità per Stranieri di Siena
Università per Stranieri di Siena Certificazione CILS Manuale istruzioni ISCRIZIONI ON-LINE Manuale per ISCRIZIONE ON-LINE ESAMI DITALS Passo 1. Collegamento al sito Collegarsi all indirizzo: http://online.unistrasi.it/logincils.htm
DettagliHeap e code di priorità
Heap e code di priorità Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica AA 2009/2010
DettagliSi considerino le seguenti specifiche per la realizzazione di un sito web per la gestione di abbonamenti a riviste di vario genere..
16 Luglio 2014 : Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche per la realizzazione di un sito web per la gestione di abbonamenti a riviste di vario genere.. Si vuole realizzare
DettagliStrutture di accesso ai dati: B + -tree
Strutture di accesso ai dati: B + -tree A L B E R T O B E L U S S I S E C O N D A P A R T E A N N O A C C A D E M I C O 2 0 0 9-2 0 0 Osservazione Quando l indice aumenta di dimensioni, non può risiedere
DettagliCompito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 28 Giugno 05 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1
Compito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 28 Giugno 05 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione del sistema informativo di
Dettagli1. COME ISCRIVERSI AL CONCORSO
1. COME ISCRIVERSI AL CONCORSO 1. Collegarsi da qualsiasi postazione Internet al seguente indirizzo https://uniud.esse3.cineca.it/home.do e cliccare su Login. Inserire username (cognome.nome) e password
DettagliInformatica d ufficio
Informatica d ufficio Anno Accademico 2008/2009 Lezione N 3 Microsoft Word - prima parte Microsoft Word E un Word processor,cioè un programma che consente di creare e modificare documenti. Prevede numerose
DettagliManuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale
CMMG- Manuale Utente CMMG Aprile 2014 Versione 1.1 Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale CMMG-Manuale Utente.doc Pagina 1 di 14 CMMG- Manuale Utente AGGIORNAMENTI DELLE VERSIONI Versione Data
DettagliUNIWEB- GUIDA STUDENTE INSERIMENTO PIANO DEGLI STUDI ON LINE
UNIWEB- GUIDA STUDENTE INSERIMENTO PIANO DEGLI STUDI ON LINE In queste pagine vengono illustrate le procedure da seguire per l inserimento del piano degli studi tramite Uniweb per quei corsi di laurea
DettagliManuale utente Soggetto Promotore Erogatore Politiche Attive
Manuale utente Soggetto Promotore Erogatore Politiche Attive Guida all utilizzo del Sistema Garanzia Giovani della Regione Molise Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 9151.ETT4 IT 35024 ETT
DettagliGuida per presentare la candidatura spontanea. presso ANAS S.p.A.
Guida per presentare la candidatura spontanea presso ANAS S.p.A. La candidatura spontanea può essere effettuata solamente online. Sarà necessario collegarsi al sito www.stradeanas.it ed andare sul link
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO V FAQ ANAGRAFE FONDI SANITARI DOCUMENTI, DATI E INFORMAZIONI DA INSERIRE NEL SIAF 1. Quando si richiede il profilo per accedere
DettagliEsercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa
Esercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa Ultimo aggiornamento October 17, 2011 Fornitura acqua Una città deve essere rifornita, ogni giorno, con 500 000 litri di acqua. Si richiede che l acqua
DettagliNormalizzazione (Codd, 1972)
Normalizzazione (Codd, 1972) La normalizzazione non è una tecnica, nè una metodologia di progettazione Le forme normali costituiscono uno dei criteri per ottenere basi di dati relazionali ben progettate
DettagliLe aree dell informatica
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università
DettagliFondamenti VBA. Che cos è VBA
Fondamenti VBA Che cos è VBA VBA, Visual Basic for Application è un linguaggio di programmazione, inserito nelle applicazioni Office di Microsoft (Ms Word, Ms Excel, Ms PowerPoint, Visio). VBA è una implementazione
DettagliManuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit
KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo
DettagliSQL. Il nome sta per Structured Query Language Le interrogazioni SQL sono dichiarative
SQL SQL Il nome sta per Structured Query Language Le interrogazioni SQL sono dichiarative l utente specifica quale informazione è di suo interesse, ma non come estrarla dai dati Le interrogazioni vengono
DettagliCorso di Informatica. Software di produttività personale e database. Ing Pasquale Rota
Corso di Software di produttività personale e database Ing Pasquale Rota Argomenti I programmi di produttività personale Le basi di dati Fogli elettronici Software di produttività personale e database
DettagliIl linguaggio SQL: query innestate
Il linguaggio SQL: query innestate Sistemi Informativi L-A Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-a/ Versione elettronica: SQLc-subquery.pdf Sistemi Informativi L-A DB di riferimento
DettagliGestione Commissioni Esami
Gestione Commissioni Esami Sistema informatico ESSE3 Versione 3.0 Autore Stato Revisore Gruppo Esse3 Approvato P. Casalaspro Data 30/01/2014 Distribuito a: Utenti Esse3 SOMMARIO 1 Introduzione... 1 1.1
DettagliLa compilazione del modello S
Registro Imprese La compilazione del modello S Fedra Plus 6.5.2 La compilazione del Modello S Aprire una nuova pratica (Pratiche/nuove) e selezionare direttamente da Modello Base il modello S, inserire
DettagliConsiderate lo schema ER in figura: lo schema rappresenta varie proprietà di uomini e donne. Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Considerate lo schema ER in figura: lo schema rappresenta varie proprietà di uomini e donne. Copyright 2009 - The McGraw-Hill Companies, srl Correggete lo schema tenendo conto delle proprietà fondamentali
DettagliManuale d uso dell interfaccia di voto
Manuale d uso dell interfaccia di voto (autenticazione con username e password) Versione 1.2 CINECA Via Magnanelli 6/3 40033 Casalecchio di Reno (BO) Versione sistema u-vote: 2.1 Data: Aprile 2012 Pagina
DettagliPROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI 2007-2013 Obiettivo "Convergenza"
UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali e Pari Opportunità Direzione Generale Politiche Regionali MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Dipartimento per la Programmazione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO. Istruzioni per la prenotazione Appelli ONLINE v02 del 2015-11-17
Istruzioni per la prenotazione Appelli ONLINE v02 del 2015-11-17 L offerta didattica Gli studenti incoming 2015/2016 possono sostenere esami dei corsi attivati nell a.a. 2015/2016 offerti dal Dipartimento
DettagliAnagrafe Nazionale Studenti aggiornamento sincronizzato. Guida Operativa
Anagrafe Nazionale Studenti aggiornamento sincronizzato Guida Operativa 1 INTRODUZIONE L'aggiornamento sincronizzato consente di riportare in tempo reale sul SIDI le modifiche operate sul programma Gestione
Dettaglidel 3 settembre 2003 (Stato 23 settembre 2003)
Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame presso la Facoltà di medicina dell Università di Zurigo del 3 settembre 2003 (Stato 23 settembre 2003) Il
DettagliLaboratorio di scrittura e cultura della comunicazione
Laboratorio di scrittura e cultura della comunicazione M. Bruno, a.a. 2015-16 Laboratorio di scrittura e cultura della comunicazione prof. Bruno marco.bruno@uniroma1.it Stanza T040, piano terra, Via Salaria
DettagliEsercizi svolti. risolvere, se possibile, l equazione xa + B = O, essendo x un incognita reale
Esercizi svolti 1. Matrici e operazioni fra matrici 1.1 Date le matrici 1 2 1 6 A = B = 5 2 9 15 6 risolvere, se possibile, l equazione xa + B = O, essendo x un incognita reale Osservazione iniziale: qualunque
DettagliManuale per la compilazione del modulo Curriculum Vitae Europero (CVE)
Manuale per la compilazione del modulo Curriculum Vitae Europero (CVE) Premessa L'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ai sensi del D.Lgs 150/09 ed in attuazione della Delibera CIVIT n. 105 del
DettagliINDICE. Vista Libretto Livello Digitale 2. Importazione di dati da strumento 3. Inserisci File Vari 5. Compensazione Quote 5.
Prodotto da INDICE Vista Libretto Livello Digitale 2 Importazione di dati da strumento 3 Inserisci File Vari 5 Compensazione Quote 5 Uscite 6 File Esporta Livellazioni (.CSV) 6 Corso Livello Digitale Pag.
DettagliDOCUMENTO DÌ AGGIORNAMENTO AL PROTOCOLLO DÌ COLLOQUIO MODELLO C59
DOCUMENTO DÌ AGGIORNAMENTO AL AI FINI RILEVAZIONE DATI SULL OCCUPAZIONE CAMERE Sommario INTRODUZIONE... 3 FILE... 4 TRACCIATO RECORD... 4 ESMPIO :... 4 TABELLA DEGLI ERRORI... 5 INTRODUZIONE La Regione
DettagliAUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO
AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO Procedura Amministrativo-Contabile di Gestione Anagrafiche Gestione delle Anagrafiche Clienti- 1. OBIETTIVO... 3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE...
DettagliConoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali
Conoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali 1. Ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dei dati individuali, la data di nascita di un individuo è: Un dato
DettagliAlcune idee sui sistemi software e la loro architettura
Luca Cabibbo Analisi e Progettazione del Software Alcune idee sui sistemi software e la loro architettura Capitolo 92 marzo 2016 Gli orchi sono come le cipolle. Le cipolle hanno gli strati. Gli orchi hanno
DettagliLA NORMALIZZAZIONE. Introduzione
LA NORMALIZZAZIONE Introduzione La normalizzazione e' una tecnica di progettazione dei database, mediante la quale si elimina la rindondanza dei dati al fine di evitare anomalie nella loro consistenza
DettagliWINDOWS95. 1. Avviare Windows95. Avviare Windows95 non è un problema: parte. automaticamente all accensione del computer. 2. Barra delle applicazioni
WINDOWS95 1. Avviare Windows95 Avviare Windows95 non è un problema: parte automaticamente all accensione del computer. 2. Barra delle applicazioni 1 La barra delle applicazioni permette di richiamare le
DettagliIllustrazione pratica del portale per la la gestione dei progetti
Illustrazione pratica del portale per la la gestione dei progetti Settore Sismico Regionale Sede di Firenze SOMMARIO Gli strumenti e i documenti preparatori Il nuovo portale: inserimento progetto e gestione
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica I Fogli Elettronici: tabelle Pivot - Creare e gestire le tabelle Pivot Prof. De Maio Carmen cdemaio@unisa.it Tabella Pivot Le tabelle Pivot sono un potentissimo strumento di analisi
DettagliPROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI
DettagliTraduzione dello schema E-R in modello logico relazionale
Traduzione dello schema E-R in modello logico relazionale 1 2 Entità con identificatore esterno - Esempio Risoluzione delle entità con identificatore esterno 3 4 5 Traduzioni dal modello E-R al modello
DettagliSi considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione di un sistema informativo per la gestione di un sito di blog.
Compito Sistemi Informativi. Tempo concesso : 90 minuti 10 gennaio 2012 Nome: Cognome: Matricola: Crediti: [6] [9] Esercizio 1 (punti 6+2) Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione
DettagliGrafici. 1 Generazione di grafici a partire da un foglio elettronico
Grafici In questa parte analizzeremo le funzionalità relative ai grafici. In particolare: 1. Generazione di grafici a partire da un foglio elettronico 2. Modifica di un grafico 1 Generazione di grafici
DettagliGuida alla Registrazione Utenti
Guida alla Registrazione Utenti L.R. n.12 del 28.11.2007 Art. 5 Incentivi per l Innovazione e lo Sviluppo Art. 6 Incentivi per il Consolidamento delle Passività a Breve Introduzione Come previsto dall
DettagliGuida all utilizzo della funzionalità Gestione Intermittenti
Guida all utilizzo della funzionalità Gestione Intermittenti Registrazione al servizio d invio delle comunicazioni chiamata lavoratori intermittenti 1. Introduzione Attraverso la funzionalità Gestione
DettagliVERBALIZZAZIONE ON LINE. Dematerializzazione dei procedimenti di gestione della carriera studenti
VERBALIZZAZIONE ON LINE Dematerializzazione dei procedimenti di gestione della carriera studenti IL PROCESSO GESTIONE ESAMI IN ESSE3 Iscrizione anno di corso Presentazione Piano di Studio Compilazione
DettagliCodice binario. Codice. Codifica - numeri naturali. Codifica - numeri naturali. Alfabeto binario: costituito da due simboli
Codice La relazione che associa ad ogni successione ben formata di simboli di un alfabeto il dato corrispondente è detta codice. Un codice mette quindi in relazione le successioni di simboli con il significato
DettagliATTENZIONE! Per completare la procedura di accesso è indispensabile eseguire la sincronizzazione del Token (vedi punto 1.10).
Manuale Utente Guida Rapida per l accesso a InBank con Token 1.1 Introduzione... 2 1.2 Token... 2 1.2.1 Quando si deve usare...2 1.3 Accesso al servizio... 3 1.4 Primo contatto... 4 1.5 Cambio password
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Dispensa E03 Esempi di algoritmi e programmi A. Miola Settembre 2006 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf1/ Esempi di algoritmi e
DettagliLa codifica. dell informazione
La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero
DettagliManuale antievasione (spesometro) su Gestionale 1 con immagini
Operazioni da effettuare in Gestionale 1 per adempiere all obbligo normativo Spesometro : Operazioni preliminari Indichiamo qui di seguito, quali sono le operazioni da svolgere in Gestionale 1, per una
DettagliFORME NORMALI E NORMALIZZAZIONE
FORME NORMALI E NORMALIZZAZIONE Testo di Riferimento Elmasri, Navathe, Sistemi di basi di dati, Pearson 2007 Progettazione Basi di Dati! Tipicamente top-down: da concetti generali (schemi scheletro) per
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Ufficio Pianificazione e Sviluppo
Guida alla gestione delle Sedute di Laurea Online Procedura informatica ESSE3 Versione 1.1 Autore Stato Revisore Data 25/01/2016 Distribuito a: Gruppo di lavoro ESSE3 Operatori ESSE3 Sommario Introduzione...
DettagliIl nuovo modello per la certificazione degli utili
Numero 22/2010 Pagina 1 di 7 Il nuovo modello per la certificazione degli Numero : 22/2010 Gruppo : ADEMPIMENTI Oggetto : MODELLO CUPE 2010 Norme e prassi : PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE
DettagliMANUALE ISCRIZIONE E DOMANDA ON-LINE
MANUALE ISCRIZIONE E DOMANDA ON-LINE SOMMARIO INTRODUZIONE REGISTRAZIONE UTENTI GIA CONOSCIUTI DAL SISTEMA ACCESSO AL SITO PRIMO ACCESSO RICHIESTA ISCRIZIONE AI SERVIZI CONTROLLO STATO DELLA DOMANDA CANCELLAZIONE
DettagliSoftware gestione tesseramenti. - Guida alla definizione e utilizzo dei corsi e attività -
Software gestione tesseramenti - Guida alla definizione e utilizzo dei corsi e attività - Informazioni preliminari. I nostri software di gestione tesseramenti consentono di definire oltre al concetto di
DettagliTeoria della Progettazione delle Basi di Dati Relazionali
Teoria della Progettazione delle Basi di Dati Relazionali Complementi di Basi di Dati 1 Teoria della Progettazione delle Basi di Dati Relazionali Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica
DettagliLE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE
Anagrafe Economica registro.imprese@an.camcom.it LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE Guida a cura del Registro delle Imprese di Ancona Per informazioni registro.imprese@an.camcom.it
DettagliEsame Informatica Generale 13/04/2016 Tema A
Esame Informatica Generale 13/04/2016 Tema A! 1/! Quesito 1 (punteggio 2) Si considerino le seguenti istruzioni del linguaggio c/c++. int x[100]; void fz(int[], double[], double*); // puntatori void fz(int[],
DettagliWorkflow della Ricerca 2.0. Bando Ricerca Finalizzata
Workflow della Ricerca 2.0 Bando Ricerca Finalizzata Giovani Ricercatori Accesso alla Sezione Bando 2011-2012 Clicca qui Accedere al BANDO 2011-12 Registrazione al bando Clicca qui per registrarti Registrazione
DettagliAutodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati
Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati Marco Negretti e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it V 5.1 10/10/08 I dati in Autodesk Map I dati vengono memorizzati
DettagliIl sistema informativo deve essere di tipo centralizzato e accessibile mediante un computer server installato nella rete locale dell albergo.
PROBLEMA. Un albergo di una grande città intende gestire in modo automatizzato sia le prenotazioni sia i soggiorni e realizzare un database. Ogni cliente viene individuato, tra l altro, con i dati anagrafici,
DettagliTPL - Indagini di frequentazione: sistema di rilevamento. FAQ Frequently Asked Questions
Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione Civile, Trasporti e Logistica TPL - Indagini di frequentazione: sistema di rilevamento FAQ Frequently Asked Questions Sommario
DettagliU N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O DECALOGO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VERBALIZZAZIONE ESAMI MEDIANTE LETTURA OTTICA
U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O Coordinamento Servizi Informatici DECALOGO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VERBALIZZAZIONE ESAMI MEDIANTE LETTURA OTTICA Versione 4.0 Autore Stato
DettagliOPERAZIONI SULLA STRUTTURA
Esercizio DBMS & SQL 01 - CANZONI OPERAZIONI SULLA STRUTTURA 1. Crea un nuovo database a cui darai come nome CANZONI. 2. All interno del Database crea una tabella e salvala con il nome Canzoni, con i campi
DettagliInformatica A - Gestionali
Informatica A - Gestionali Docente: Vito Perrone (perrone@elet.polimi.it) Esercitatore: Roberto Tedesco (tedesco@elet.polimi.it) Politecnico di Milano Ingegneria Gestionale Laboratorio: Sabrina Cecilia
DettagliFunzioni condizionali
Excel Base- Lezione 4 Funzioni condizionali Sono funzioni il cui risultato è dipendente dal verificarsi o meno di una o più condizioni. Esempio: SE CONTA.SE SOMMA.SE E, O 1 Funzione SE La funzione SE serve
Dettagli