Processi urbani e dinamiche di comunità

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1 Anno accademico Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo, 15 marzo 2017

2 Varietà della geografia: limiti e forza della disciplina Programma del corso La geografia scienza dell umanizzazione della Terra (slides) Il processo di territorializzazione (slides) La varietà della geografia (slides) Attualità della Geografia urbana (slides) Il caleidoscopio urbano: tanti modi di essere città (manuale Dematteis Lanza cap. 1, appr. Sito e posizione di Bergamo, Città fabbrica i casi di Dalmine e Crespi Adda, Ambrogio Calepio detto il Calepino) Dalla campagna alla città: l urbanizzazione del mondo ( manuale Dematteis Lanza cap. 2)

3 Varietà della geografia: limiti e forza della disciplina Programma 2 parte Dalla città alla campagna: espansione e dispersione urbana (manuale Dematteis Lanza cap. 3, appr. La megalopoli padana: caratteri, paesaggi e dinamiche) Sistemi territoriali urbani e reti di città (manuale Dematteis - Lanza cap. 8 solo i paragrafi 6,7,8,9.) Ambiente e paesaggio (manuale Dematteis - Lanza cap. 5 appr. Nuove forme di pianificazione per la qualità ambientale degli spazi urbani: parchi, reti ecologiche, green-ways, buone pratiche, terzo paesaggio, paesaggi minimi)

4 Varietà della geografia: limiti e forza della disciplina Programma 3 parte Funzioni e crescita delle città, Popolazioni urbane, Politiche urbane (manuale Dematteis - Lanza cap. solo i paragrafi 6,7,8,9. Appr. Il cammino verso la sostenibilità, l Ag 21 locale, la carta di Aalborg caratteri e significato) 1 Attività sperimentale: Palazzo Baroni, dal luogo di formazione alla formazione del luogo; 2 Attività sperimentale: La megalopoli intorno a noi Itinerario di studio: Il parco Regionale dei Colli di Bergamo, il parco con la città, la città nel parco. Ritrovo ore 10 presso la sede del Parco in Valmarina,8 a Bergamo. Utilizza per raggiungere la sede del parco la linea 7B direzione Sorisole, 9 A direzione Sorisole e 9B direzione Bruntino. Scendi alla fermata 303 Ponteranica, Via Ramera 62 località Valmarina.

5 La Cascina di Valmarina, sede del Parco

6 Dalla città diffusa alla megalopoli, il corpo urbano di maggior complessità territoriale, il nostro ambiente di vita Le anime della megalopoli padana: 1 le fasce a maggiore urbanizzazione, 2 Il cuore verde, 3 Gli ambiti a grande naturalità, 4-7 Le polarità urbane. Da E. Turri, La megalopoli padana, Marsilio, Venezia 2000, pp

7 Per una qualità degli spazi urbani I principali problemi ambientali e paesaggistici della città diffusa: Depauperamento della biodiversità e delle risorse ambientali (Frammentazione degli ecosistemi, estinzione delle specie, insularità delle popolazioni biologiche). Omologazione del paesaggio con conseguenza perdita di identità e di specificità dei luoghi Bassa qualità dell aria, dell acqua del suolo. Eccessivo consumo di suolo. Congestione delle vie di comunicazione e di molti servizi.

8 Per una qualità degli spazi urbani Le possibili soluzioni Necessità di nuove forme di pianificazioni e di governo delle realtà urbane contemporanee (integrazione tra costruito e natura, conservazione dei beni storico-architettonici e paesaggistici, partecipazione dei cittadini alla costruzione dei propri ambienti di vita, ecc.) Nuove forme di pianificazione Aree protette, reti ecologiche, green-ways, buone pratiche, terzo paesaggio, paesaggi minimi Nuove forme di governo partecipate Agenda 21 locale

9 Agenda 21, l agenda mondiale verso lo sviluppo sostenibile. L articolo 28: dalla scala globale a quella locale

10 Agenda 21, dalla scala globale a quella locale

11 Scarica la Carta di Aalborg e inseriscila nel tuo quaderno disciplinare!!

12 attuazione e monitoraggio AGENDA 21 Il processo metodologico

13 Dalla teoria alla pratica, dal globale al proprio contesto territoriale

14 L attività sperimentale numero 1 la griglia di valutazione 1. Copertina (Autore, titolo, immagine evocativa, contesto) 2. Carta con la numerazione delle parcelle (Legenda, carta) 3. Tabella delle destinazioni d uso delle parcelle (Legenda, carta) 4 Carta con la destinazione d uso delle parcelle (Legenda, carta) Totale 4 punti 4 punti 4 punti 4 punti 16 punti

15 L attività sperimentale numero 1 Punteggio x 2 = valutazione! superiore a e Lode

16 Le imprecisioni più diffuse - Mancanza di un immagine evocativa del tema oggetto della relazione; - Inserimento del numero di matricola o del corso - Errori di trascrizione S. Tomaso diviene S. Tommaso - Curriculum e non curricula - Mancanza o imprecisione nella legenda delle carte o della tabella - Nella indicazione dell autore viene posto prima il nome e poi il cognome - Inserire inoltre gli elaborati nella sequenza corretta (Carta della numeraizone delle parcelle, tabella delle parcelle, carta delle destinazioni d uso)

17 Ed ora? Inserisci l elaborato nel tuo quaderno disciplinare, stendi (se lo reputi necessario!) una relazione riveduta e corretta in tutti i suoi aspetti, mantieni anche la prima versione per una possibile confronto! Inserisci il materiale dell attività secondo la seguente sequenza: copertina, carta con le parcelle, tabella con i dati catastali, carta con la destinazione d uso delle parcelle

18 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Il dovere di conoscere i luoghi che abitiamo per farci carico delle tensioni, dei valori e delle potenzialità che ogni contesto presenta

19 Cos è emerso dall analisi del catasto Lombardoveneto del 1853? XXXX? JJJJ? ZZZZ?

20 Che l area del Borgo dove oggi sorge il Palazzo Baroni era interessata da prati con gelsi Prati con gelsi Orti Orti, ortaglie e giardini

21 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto per quanto riguarda la reificazione? Medioevo (VIII XIII).. Sec. XVI 1853 Prato con gelsi Sede dell Università degli Studi di Bergamo

22 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.). Sec. XVI 1853 Contrada e Via Nuova * Via Borgo Pignolo

23 Alla ricerca di nuove fonti per la ricerca geostorica Manufatti: Prodotti dalle attività umane che forniscono informazioni sulle società del passato Le fonti scritti; Le fonti figurate; I manufatti territoriali Ecofatti Elementi del contesto naturale odierno che forniscono informazioni sugli ambienti del passato Fenomeni naturali; Forme relitte; Depositi paleoambientali. C. Tosco, Il paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca, Rpma-Bari 2009.

24 Alla ricerca di nuove informazioni geo-storiche 928 nel testamento del Vescovo Adalberto viene ricordata una vigne posta in località Muchazone fuori dalle mura a est della chiesa di S. Andrea, Francesco Macario, op. cit., p viene ricordata ancora la vigna del Muchazone, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p è nominata per la prima volta la Chiesa di S. Alessandro in Mugazone in occasione di un lascito di 12 denari, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p in Burgo de Muchazone in domo ecclesie Sancti Alexandri de Lacruce, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p. 206, nota 87.

25 Sant'Alessandro Patrono della Città, visse tra il III e il IV secolo.. Alessandro iniziò la sua opera di predicazione e conversione di molti cittadini, ma nel 303 fu catturato e condannato alla decapitazione. La tradizione narra che l esecuzione avvenne il 26 Agosto, nel luogo dove si ergeva una colonna con la statua di Crotacio, attorno alla quale si diceva nascessero fiori il cui odore risanava gli infermi. La nobile Grata, che raccolse il capo di Alessandro e decise di dare sepoltura al martire in un suo podere posto sull alto dei colli, fuori le mura della città. Sul luogo del martirio del Santo, Grata fece costruire la chiesa di Sant Alessandro in Colonna. Il corteo che accompagnava il corpo, fermatosi per riposare, vide stillare dal capo mozzato gocce di prezioso sangue che si trasformavano in fiori al contatto con la terra. Quel luogo prese il nome di Borgo della Mutazione, volgarmente detto Mugazzone. Nel luogo dove sostarono fu eretta la chiesa di Sant Alessandro della Croce.

26 Occhio ai Gigli! Quando scendi per B. Pignolo osserva la chiesa di S. Alessandro della Croce, vedrai come sulla facciata è presenta una lunga fascia decorativa formata da Gigli, il frutto della Mutazione! Fonte: Schede descrittive dei beni culturali e ambientali, SIGI, Comune di Bg, 2016

27 Lo sportello telematico del SIGI, una risorsa culturale e tecnica per una attiva cultura dei luoghi.

28 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI 1853 Contrada e Via Nuova * Via Borgo Pignolo

29 Angelo Mazzi uno studioso a servizio della città 778 A te Guidoaldo che abiti fuori, ma vicino alla città di Bergamo, presso la basilica di S. Andrea, vendo la porzione di una vignetta che posseggo sotto il muro della città, Curia Vescovile, Archivio capitolare 285 (B II). 928 nel testamento del Vescovo Adalberto viene ricordata una vigna posta in località Muchazone fuori dalle mura a est della chiesa di S. Andrea, Francesco Macario, op. cit., p. 3. Il pendio del Colle di San Michele attorno al 1000 era tutto ricoperto di viti, sulle quali prevalevano le decime i Canonici di San Vincenzo, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p viene ricordata ancora la vigna del Muchazone, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p. 192.

30 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto per quanto riguarda la reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI 1853 Prato con gelsi Sede dell Università degli Studi di Bergamo

31 Alcune fonti letterarie MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli, Bergamo, DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, SCHIAVINI J.( a cura di), Quarant anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp

32 La descrizione di Giovanni da Lezze, una preziosa cronache del bergamasco alla fine del Cinquecento

33 L area del Palazzo Baroni nel 1596 DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo 1988, p. 132.

34 Le Muraine la cinta medievale formata da 31 torri quadre, 2 torri rotonde, 6 porte fortificate

35 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Giovanni da Lezze sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * Via Borgo Pignolo

36 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Giovanni da Lezze sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi Sede dell Università degli Studi di Bergamo

37 Altre fonti letterarie, nuove indicazioni MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli, Bergamo, DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, SCHIAVINI J.( a cura di), Quarant anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp

38 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

39 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

40 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni Via Borgo Pignolo

41 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi Giovanni da Lezze sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare Sede dell Università degli Studi di Bergamo

42 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

43 Il Convitto Esperia, una risorsa per una delle scuole storiche più famose della città

44 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto della scuola industriale Esperia Via Borgo Pignolo

45 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Sede dell Università degli Studi di Bergamo

46 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

47 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

48 Alla ricerca di nuove fonti per la ricerca geostorica Manufatti: Prodotti dalle attività umane che forniscono informazioni sulle società del passato Le fonti scritti; Le fonti figurate; I manufatti territoriali Ecofatti Elementi del contesto naturale odierno che forniscono informazioni sugli ambienti del passato Fenomeni naturali; Forme relitte; Depositi paleoambientali. C. Tosco, Il paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca, Rpma-Bari 2009.

49 I manufatti, una nuova fonte di lettura territoriale

50 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto Esperia Caserma e carcere nazi-fascista?????? Via Borgo Pignolo

51 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Sede dell Università degli Studi di Bergamo

52 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

53 Il borlasò un pendio e uno sguardo su un piccolo mondo antico Prati con gelsi Orti Orti, ortaglie e giardini

54 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

55 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto Esperia Caserma e carcere nazi-fascista?????? Convitto Esperia Via Borgo Pignolo

56 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Convitto Sede dell Università degli Studi di Bergamo

57 FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp Altre fonti letterarie, nuove indicazioni MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli, Bergamo, DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, SCHIAVINI J.( a cura di), Quarant anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, 2009.

58 Tra la chiusura del Convitto e l arrivo dell Università degli studi di Bergamo il periodo della dismissione e dell abbandono

59 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto Esperia Caserma e carcere nazi-fascista?????? Convitto Esperia Ex Convitto Esperia 2017 Via Borgo Pignolo

60 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Convitto Area dismesse 2012 Sede dell Università degli Studi di Bergamo

61 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Giovanni da Lezze sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto Esperia Caserma?????? Convitto Esperia Ex convitto Esperia (sede del terzo paesaggio!) Via Borgo Pignolo

62 Prigionieri del tempo e dello spazio Inserisci nel tuo quaderno la cronologia della denominazione e della reificazione dell area di palazzo Baroni, eventualmente indica qualche attività o processo che potrebbe contribuire a diffondere e le conoscenze geostoriche acquisite sull area anche agli altri utenti della struttura, ai cittadini e ai city-users di Bergamo (indica tale paragrafo per una cultura dei luoghi).

63 2 Attività sperimentale La megalopoli intorno a noi Stendi una breve relazione che illustri brevemente i principali paesaggi megapolitani che incontri nel tragitto tra la tua residenza e l Università di Bergamo. Struttura la relazione secondo il seguente indice: Copertina Premessa L itinerario Rassegna dei principali paesaggi megapolitani incontrati Per aiutarti verifica la presenza di alcuni di quelli descritti a lezione Aggiungi eventualmente anche altri paesaggi non descritti a lezione Conclusioni Bibliografia

64 2 Attività sperimentale La megalopoli intorno a noi Struttura la relazione secondo il seguente indice: Copertina (Autore, titolo, immagine evocativa e contesto) Premessa (significato e scopi dell elaborato) L itinerario (tratto residenza Università, o percorso alternativo se il tratto casa Università è poco significativo per il tema proposto) Rassegna dei principali paesaggi megapolitani incontrati lungo l itinerario prescelto Per ogni paesaggi inserisci una o due immagini e una breve didascalia che ne descriva ad esempio la diffusione, il significato, l origine, il ruolo sociale, ecc., non superare la decina (minimo 5 o 6 max 13-15) di paesaggi scelti tra quelli più significativi Conclusioni Bibliografia

65 Norme da seguire Bibliografia Autore (Cognome, nome in maiuscoletto!), titolo (in corsivo), Casa editrice, Luogo e anno di pubblicazione. TURRI EUGENIO, La megalopoli padana, Marsilio, Venezia PAGANI LELIO, Bergamo. Lineamenti e dinamiche della città, Bergamo, Bergamo University Press Sestante, PELANDI LUIGI, Il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, I testi consultati in rete citali nel seguente modo: SIEVERST T., Al centro del margine: da periferia a paesaggio urbano regionale, passando per la città intermedia. In: Nella città diffusa. Idee, indagini, proposte per la nebulosa insediativa veneta, Fondazione Benetton Studi Ricerche, materiali dal XIV corso sul governo del paesaggio, 2003, visitato il 25 giugno 2015.

66 Un primo elenco dei principali categorie di paesaggi megapolitani Spazi aperti (agricoli recenti e tradizionali, aree agricole dell eccellenza prodotti DOC, biologici, tipici, orticolutura in serra o in tunnel, incolti sociali, ecc.), rete infrastrutturale (autostrade, strade a rapido scorrimento, linee ferroviarie, ecc.), insediamenti lineari lungo le direttrici stradale all esterno dei centri urbani (Centri commerciali, ambiti per la fruizione turistica (stazioni sciistiche, centri termali, balneari, ecc.), aree di naturalità (boschi, parchi regionali e locali), insediamenti produttivi (capannoni, siti di archeologia industriale, poli tecnologici, aree dismesse, ecc.), centri storici o edifici isolati di valore storicoarchitettonico o identitario, i luoghi dell abitare (il Caseggiato prigione, il condominio affacciato sulle strade d alta frequenza, le villettopoli, le gate comunity, ecc.), i nuovi volti spettacolari e televisivi dei contesti urbani, le tecnopoli, i paesaggi ibridi delle frange metropolitane..

67 Cue documenti utili per il commento delle immagine sulla megalopoli padana Le fonti di riferimento: I paesaggi di Lombardia; Osservatori dei paesaggi lombardi PTR-Piano Territoriale Regionale (link) Elaborati del PTR (link) Piano Paesaggistico Regionale (link) Quadro di Riferimento Paesaggistico (link) 1) I Paesaggi di Lombardia; 2) Osservatorio dei Paesaggi Lombardi

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