Corpo e movimento negli apprendimenti scolastici e nella teoria multifattoriale dei DSA
|
|
- Veronica Borrelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corpo e movimento negli apprendimenti scolastici e nella teoria multifattoriale dei DSA il movimento e la persona la metodologia psicomotoria neurofunzionale Eugenio Lombardi Vimercate, 20 novembre 2015 SETTEMBRE
2 Jean Le Boulch ( ) e la PSICOCINETICA 20/11/15 Eugenio Lombardi 2
3 20/11/15 Eugenio Lombardi 3
4 20/11/15 Eugenio Lombardi 4
5 20/11/15 Eugenio Lombardi 5
6 20/11/15 Eugenio Lombardi 6
7 Visione neurocentrica SNC Periferia corporea Modello circolare SNC Periferia corporea 20/11/15 Eugenio Lombardi 7
8 Il modello integrato, considera l uomo come un organismo unificato capace di funzionare su più livelli qualitativamente diversi e apparentemente indipendenti, ma non per questo scissi: il livello del pensiero (mente) e il livello dell azione (corpo). L insieme non è semplicemente il risultato di un accumulo di parti, ha piuttosto una propria unità intrinseca, una particolare struttura ed integrazione delle parti. 20/11/15 Eugenio Lombardi 8
9 20/11/15 Eugenio Lombardi 9
10 LA METODOLOGIA PSICOMOTORIA FUNZIONALE E IL... MOVIMENTO La metodologia psicomotoria funzionale utilizza il...'movimento'... per educare... Che cosa si intende per movimento? Da dove nasce? 20/11/2015 Eugenio Lombardi 10
11 ORGANISMO ALLA NASCITA POTENZIALITA (Bagaglio genetico) RELAZIONE ORGANISMO AMBIENTE Qualità del vissuto (esperienza) Adattamento Assimilazione Qualità del cognitivo AMBIENTE Mondo delle persone: Madre, padre, fratelli, coetanei Mondo della materialità: Oggetti, spazio/tempo 20/11/15 Eugenio Lombardi 11
12 L'evoluzione delle funzioni psicomotorie Le funzioni psicomotorie Energetico Affettive ed Operative Sono il terreno sul quale si sviluppano le condizioni degli apprendimenti Funzione di Veglia Funzione di Aggiustamento Funzione di Percezione Funzione di Interiorizzazione e sul quale si fondano le premesse e si creano le condizioni per lo sviluppo cognitivo e l'evoluzione del pensiero. 20/11/2015 Eugenio Lombardi 12
13 La maturazione delle Funzioni Psicomotorie avviene intorno ai 12 anni All'interno di questo periodo lo sviluppo delle funzioni psicomotorie avviene tramite un intervento di tipo metodico (seguendo lo sviluppo delle tappe evolutive) Alla fine di questo periodo (che coincide con la conclusione della scuola secondaria di primo grado) l'alunno dovrebbe avere raggiunto una condizione di autonomia e possedere un personale metodo di lavoro 20/11/2015 Eugenio Lombardi 13
14 Di cosa si occupa la Metodologia psicomotoria funzionale... di assicurare che alla persona (bambino, ragazzo, allievo, adulto, ecc) sia concesso uno sviluppo funzionale in linea con la propria fase evolutiva, le proprie caratteristiche... attenzione quindi ai processi... e alle difficoltà che emergono durante il percorso che l'alunno effettua per 'Apprendere'... 20/11/2015 Eugenio Lombardi 14
15 Come può essere utile alla programmazione didattica e curricolare e alla funzione Insegnante? Visione evolutiva e globale della persona Curricolo verticale Percorso di apprendimento evoluzione e sviluppo dei processi Evoluzione delle Funzioni Psicomotorie Sviluppo armonico Prevenzione difficoltà e disturbi 20/11/2015 Eugenio Lombardi 15
16 Nella Legge n. 59/03 art. 2 (Sistema educativo di istruzione e formazione) compare più volte la menzione del termine competenza : è promosso l apprendimento in tutto l arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità generali e specifiche (Autori di riferimento: Guy Le Boterf, Michele Pellerey, Perrenoud, Bastien) art 3 : valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze Nel D.L (Finalità della scuola secondaria) e nella Circolare n. 29 del si ribadisce il concetto : ( la scuola secondaria sviluppa progressivamente le competenze e ne viene gestito il contesto ) 20/11/2015 Eugenio Lombardi 16
17 Il Piano di Studio Personalizzato delle attività educative (P.S.P). previsto dal D.P.R indica i livelli essenziali di prestazione cui sono tenute tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, a seconda dell ordine e del grado, per garantire il diritto personale, sociale e civile all istruzione e alla formazione di qualità. (Gli Obiettivi nazionali non hanno e non possono avere l ambizione di essere validi in modo assoluto ed esaustivo per tutti i singoli alunni. Diventa necessaria l individuazione di Obiettivi formativi che indichino le Competenze effettive maturate in ciascun soggetto in formazione in modo concreto ed autentico, espressione di ciò che l alunno è in grado di fare, pensare e agire ) 20/11/2015 Eugenio Lombardi 17
18 Dalla Didattica per obiettivi Alla Didattica per progetti Alla Didattica per competenze MOTIVAZIONI EDUCATIVE A ) Il modello di persona che emerge dalla definizione di competenze ci indica una persona che ha una buona cultura, sa utilizzarla in modo adeguato, investe nel suo saper fare tutte le sue capacità, conoscenze, doti, relazioni, sa cogliere gli stimoli, le richieste, le differenze, che il contesto in cui opera pone, sa porsi in modo significativo ed efficace nel mondo, ha una buona autostima di sé. E una PERSONA FORMATA IN TUTTE LE SUE DIMENSIONI B ) Il modello di sviluppo delle competenze si adatta perfettamente ai modelli di sviluppo psico-evolutivo. - Richiama il modello assimilazione -accomodamento di Piaget - Richiama il modello di area di sviluppo prossimale di Vygosky C ) Nuovo Umanesimo Nella formazione dell uomo e del cittadino due sono le direttive che devono orientare l azione educativa: - L UOMO in quanto singolo, unico nella sua globalità e complessità - L UOMO CITTADINO che sa rispondere alle esigenze sociali ( ambientali, relazionali, economiche, produttive, ) Associazione Italiana Maestri Cattolici - Seminario Nazionale Costruire il curricolo di scuola. Il contributo di Bernard Lonergan Monteortone (PD) agosto /11/2015 Eugenio Lombardi 18
19 Vincoli delle norme e gli spazi decisionali delle scuole autonome VINCOLI D.M. n. 139 del 22/08/2007 Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell istruzione obbligatoria Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l informazione 20/11/2015 Eugenio Lombardi 19
20 SPAZI DECISIONALI articolazione delle competenze finali e linee guida per la progettazione collegamento tra : COMPETENZE CHIAVE di CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO delle COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CURRICOLO DI ISTITUTO STANDARD DI ISTITUTO (definizione di livelli e dei relativi giudizi valutativi) 20/11/2015 Eugenio Lombardi 20
21 COMPETENZE E STANDARD FORMATIVI Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni: Conoscenze : indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). Competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. 20/11/ Eugenio Lombardi
22 Le COMPETENZE... Radice etimologica: cum-petere aspirare, tendere insieme verso un obiettivo, un problema da risolvere e richiede una interazione che porti a un concorso di forze. La competenza presuppone : un contesto ed un problema che attivino nella persona il desiderio di ricercare soluzioni. Essere competenti significa : essere in grado di mobilitare i propri apprendimenti, di selezionarli, organizzarli, utilizzarli per realizzare un attività, per risolvere un problema, per realizzare un progetto. Le competenze sono supportate da : logiche, concetti, saperi, procedure, operatività e si organizzano a mosaico in un sistema personale in continua evoluzione. In rapporto alla competenza si parla di : performance (funzionale 'efficacia') che corrisponde ad una prestazione definita, e ci segnala il progressivo avvicinamento nell acquisizione di competenze. 20/11/2015 Eugenio Lombardi 22
23 Apprendimento delle competenze... avviene tramite una metodologia attiva di apprendimento... le situazioni di apprendimento : - problem solving - brain storming - role playing - componente psicomotoria (aspetti funzionali) 20/11/ Eugenio Lombardi
24 La metodologia psicomotoria funzionale e gli obiettivi educativi Gli obiettivi dell'intervento educativo si esprimono per lo più in termini di competenze per la vita (life skills) cioè: la capacità di mettere in gioco al momento giusto svariate risorse,non riducibili alla somma di sapere, saper fare e saper essere (f.aggiustamento) Le motivazioni,(f.energetica) l'immagine di sé,(schema corporeo) i tratti caratteriali predicono gli skills di comportamento che a loro volta predicono i risultati delle performance, (efficacia) ciò include componenti cognitive, etiche, motivazionali, sociali e relative ai comportamenti. (f.percezione) Il miglioramento delle proprie competenze nell'individuo e nei gruppi avviene tramite l'expertise didattica che progetta esperienze che facilitano ciò.(applicazione della metodologia) La competenza didattica è la capacità di prospettare soluzioni articolate, criticamente argomentate e ragionevolmente rendicontabili nei risultati, in tutti quei contesti in cui si affrontino problemi connessi con l'apprendimento umano. 20/11/ Eugenio Lombardi
25 Che cosa è... PSINE è l' Associazione europea degli psicomotricisti neurofunzionali (Albo professionale secondo la legge del gennaio 2013 per le libere professioni) di cosa si occupa... di far conoscere e applicare la metodologia psicomotoria funzionale negli ambiti educativo e rieducativo di organizzare percorsi formativi per il riconoscimento della figura dello psicomotricista neurofunzionale 20/11/ Eugenio Lombardi
26 i percorsi formativi di PSINE CORSI DI FORMAZIONE Master professionale in psicomotricità neurofunzionale - Struttura biennale (220 ore e 100 di tirocinio) - Struttura modulare adattata e personalizzabile, distribuita su più livelli. Master DSA - BES Corsi di aggiornamento professionale rivolti a docenti di scuole di ogni ordine e grado riconosciuti dal MIUR. (ass. il Melograno) SUPPORTO ALLA DOCENZA IN OGNI ORDINE DI SCUOLA Progetti personalizzati con esame del movimento Applicazione della metodologia psicomotoria funzionale di supporto all apprendimento e all'insegnamento PROGETTI MIRATI SU DSA, BES, ADHD Intervento multifattoriale DSA Applicazione del Tep-Red Trattamento psicocinetico integrato 20/11/ Eugenio Lombardi
27 DESTINATARI DEI PERCORSI FORMATIVI Tutti i professionisti che utilizzano la comunicazione e la relazione nei vari settori di interesse e che abbiano a che fare con le 'Persone'. Persone che oltre ad utilizzare le parole comunicano attraverso il movimento e il corpo. Docenti e formatori di team collegati all'organizzazione del lavoro nei vari ambiti Tutti coloro che hanno come obiettivo il benessere delle Persone e che fanno della loro professione un veicolo per cercare di migliorare la qualità della propria vita e di quella degli altri, che attraverso la comunicazione non verbale manifestano sensazioni, stati d'animo e a volte bisogni e difficoltà. docenti e tutor universitari, studenti e laureati nei corsi di studio delle varie facoltà scientifiche, medici, pediatri, fisioterapisti, neuropsicomotricisti Tutti coloro che si occupano di formazione ed educazione dell'individuo, che non hanno un conoscenza approfondita del 'corpo e del movimento' quali mezzi e forme di comunicazione ed espressione, nelle diverse tappe di sviluppo e nei processi di apprendimento. Insegnanti dei vari ordini di scuola (Nido, Infanzia, Primaria, Secondaria di primo e secondo grado), docenti e tutor universitari, studenti e laureati nei corsi di studio delle varie facoltà umanistiche, scienze della formazione, psicologia, scienze motorie, ecc 20/11/2015 Eugenio Lombardi 27
Obbligo di istruzione
Art. 1 c. 622 L. 27/12/2006 n. 296 L istruzione impartita per almeno 10 anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di scuola secondaria superiore o di una qualifica
DettagliEDUCAZIONE PSICOMOTORIA FUNZIONALE
Il Melograno organizza un corso di Formazione in EDUCAZIONE PSICOMOTORIA FUNZIONALE un approccio metodologico educativo e funzionale, come il movimento influisce sugli apprendimenti Premessa: Il corso
DettagliLE FUNZIONI PSICOMOTORIE QUALI PREREQUISITI NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA:
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LE FUNZIONI PSICOMOTORIE QUALI PREREQUISITI NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA: Ritmi del corpo, ritmi di vita, ritmi di apprendimento:
DettagliLE FUNZIONI PSICOMOTORIE PER FACILITARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO E PREVENIRE LE DIFFICOLTÀ SCOLARI: Il bambino competente
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LE FUNZIONI PSICOMOTORIE PER FACILITARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO E PREVENIRE LE DIFFICOLTÀ SCOLARI: Il bambino competente Il corso è riconosciuto
DettagliIl Melograno organizza un corso di Formazione sul tema
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema CONOSCENZA E APPLICAZIONE DELLA PSICOMOTRICITÀ FUNZIONALE NEL PERCORSO FORMATIVO ED EDUCATIVO DELL ALUNNO PORTATORE DI HANDICAP per migliorare la
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 20 /20 CLASSE:
Via Caio Ponzio Telesino, 26 82037 Telese Terme (BN) tel.0824 976246 - fax 0824 975029 Codice scuola: BNIS00200T e-mail: bnis00200t@istruzione.it sito web www.iistelese.it e-mail cert.: bnis00200t@pec.istruzione.it
DettagliCRIC REGISTRO PROTOCOLLO /09/ B25 - Relaz.didatt. - E. Lessico per progettare per competenze
Lessico per progettare per competenze 2016 Progettare per competenze per consentire di: Orientarsi nei diversi contesti in cui ciascuno è inserito. Adattarsi con flessibilità ai cambiamenti della società
DettagliLO SPORT EDUCATIVO: un importante mezzo di sviluppo
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LO SPORT EDUCATIVO: un importante mezzo di sviluppo Il corso in oggetto è riconosciuto dall Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia fra le iniziative
DettagliProgrammazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012
Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Nota esplicativa A decorrere dal corrente anno scolastico entrerà in vigore il modello proposto dal D.M. 9/2010 che prevede, al termine del
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018
ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018 Elaborato ai sensi: delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 dell allegato n. 2 D.M. n. 139 del 22 AGOSTO 2007 delle Indicazioni
DettagliLA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA:
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA: Ritmi del corpo, ritmi di vita, ritmi di apprendimento:
DettagliCOMPETENZA: UNA DEFINIZIONE CONDIVISA
COMPETENZA: UNA DEFINIZIONE CONDIVISA La Commissione Europea ha adottato i termini competenze e competenze chiave preferendolo a competenze di base, in quanto quest ultimo è generalmente riferito alle
DettagliCurricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola
Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Paolo Seclì Università di Modena e Reggio Emilia Dip. di Educazione e Scienze Umane
DettagliScuola 21 Una opportunità per le scuole
Scuola 21 Una opportunità per le scuole MILANO, 14 febbraio 2011 Dagli obiettivi del bando Il bando intende contribuire al miglioramento dell offerta formativa della scuola secondaria di secondo grado
DettagliPiano nazionale scuola digitale 4.2 Competenze e contenuti Azioni 14/18
Piano nazionale scuola digitale 4.2 Competenze e contenuti Azioni 14/18 Centralità delle competenze Competenze e didattica Necessità di fondare l apprendimento su modelli costruttivisti 1 Il termine competenza
DettagliLA DIFFICOLTÀ NEL COMUNICARE CON GLI ADOLESCENTI: gestione della relazione didattico pedagogica.
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LA DIFFICOLTÀ NEL COMUNICARE CON GLI ADOLESCENTI: gestione della relazione didattico pedagogica. Il corso in oggetto è riconosciuto dall Ufficio Scolastico
DettagliTELESE TERME - SOLOPACA
La scuola secondaria di Primo grado è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell'allievo; cura la dimensione sistematica delle discipline;
DettagliLA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE PER FACILITARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO E PREVENIRE LE DIFFICOLTÀ SCOLARI: Il bambino competente
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE PER FACILITARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO E PREVENIRE LE DIFFICOLTÀ SCOLARI: Il bambino competente Il corso in
DettagliPRESENTAZIONE CURRICOLO IN BASE ALLE COMPETENZE EUROPEE I RIFERIMENTI DELLE INDICAZIONI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA G. MARCONI Viale G. Rossini, 87-05100 TERNI Tel. 0744-220982 Fax 0744-274699 Cod. Fisc. 80004470557 mail: tric80400t@istruzione.it PRESENTAZIONE
DettagliPROGETTO LIFE SKILLS E COMPETENZE CHIAVE
PROGETTO LIFE SKILLS E COMPETENZE CHIAVE ULSS 9 Dipartimento di Prevenzione USP TREVISO Interventi Educativi DD Roncade IC Silea DD Villorba SM Villorba FINALITA DEL PROGETTO Incrementare la salute dei
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
23 FEBBRAIO 2016 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI IN VERTICALE CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE GRUPPO DI LAVORO DIRIGENTE SCOLASTICA SCUOLA PRIMARIA: M. Beatrice Baio, Cinzia Ricci SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
DettagliLa competenza nel curricolo. Maurizio Muraglia CIDI di Palermo
La competenza nel curricolo Maurizio Muraglia CIDI di Palermo 07.01.2013 LA COMPETENZA CHIAVE DI LETTURA PER PENSARE LA SCUOLA DEL TERZO MILLENNIO Dispositivi europei Dibattito e riferimenti Normativa
DettagliDIDATTICA DELLE COMPETENZE
DIDATTICA DELLE COMPETENZE - San Marcello P.se - 6 settembre 2016 I più recenti riferimenti normativi Legge 107/2015 Curriculum dello studente (commi 28-32) [..] sono disciplinate le modalità di individuazione
DettagliASSOCIAZIONE PSINE. in collaborazione con. Ceda Onlus organizza CORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN. PSICOMOTRICITà NEUROFUNZIONALE
ASSOCIAZIONE PSINE in collaborazione con Ceda Onlus organizza CORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN PSICOMOTRICITà NEUROFUNZIONALE Riconoscimento titolo di Educatore PSINE Psicomotricista Neurofunzionale
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LADISPOLI 1 CURRICOLO VERTICALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LADISPOLI 1 CURRICOLO VERTICALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI Scuola Secondaria di primo grado Scuola Primaria Scuola dell infanzia Anno scolastico
DettagliD. Alighieri Tel. 0742/ NOCERA UMBRA (PG)
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO D. Alighieri Tel. 0742/818847 818860 06025 NOCERA UMBRA (PG) R E G I S T R O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E CLASSE ANNO SCOLASTICO 2011-2012 COORDINATORE PRESENTAZIONE
DettagliLa professionalità docente nella scuola delle competenze
La professionalità docente nella scuola delle competenze Prof. Giuliana Sandrone Boscarino Corso di formazione per docenti di Religione Cattolica delle scuole statali di ogni ordine e grado della Regione
DettagliPSICOMOTRICITà NEUROFUNZIONALE
in collaborazione con Ceda Onlus organizza CORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN PSICOMOTRICITà NEUROFUNZIONALE Riconoscimento titolo di Psicomotricista Neurofunzionale (legge 4/2013) EDIZIONE NOVEMBRE
DettagliMASTER DI ALTA FORMAZIONE IL CORPO NEI DSA
in collaborazione con Ceda Onlus e Il Melograno organizza MASTER DI ALTA FORMAZIONE IL CORPO NEI DSA LA TEORIA MULTIFATTORIALE E IL TEP RED TRATTAMENTO DELLA MEMORIA PROCEDURALE E DEI PROCESSI COGNITIVI
DettagliCOMPETENZE DI CITTADINANZA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo CAROLI Via Vallini n. 23 24040 STEZZANO (BG) Tel: 035 591529 - Fax: 035 592335 CF 95119270163 sito web: www.iccaroli.gov.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO Maria Piazzoli RANICA (Bergamo) Anno Scolastico 2019/2020
ISTITUTO COMPRENSIVO Maria Piazzoli RANICA (Bergamo) Anno Scolastico 2019/2020 LA SCUOLA DELL OBBLIGO Cosa dice la legge? La scuola italiana svolge l insostituibile funzione pubblica assegnatale dalla
DettagliASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO Anno scolastico 2018-2019 DIPARTIMENTO DISCIPLINA Religione Religione Tutte CLASSI ANNO SCOLASTICO 2018-2019 RESPONSABILE DI DIPARTIMENTO Nebuloni Patrizia ASSE
DettagliGestione della classe con alunno con DSA
Apprendimento Significativo in situazione di disagio e disturbi specifici Gestione della classe con alunno con DSA Una scuola per tutti Tutti per la scuola OBIETTIVI Successo Di docenti e alunni e dunque
DettagliASSOCIAZIONE PSINE. in collaborazione con. Ceda Onlus organizza CORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN. PSICOMOTRICITà NEUROFUNZIONALE
ASSOCIAZIONE PSINE in collaborazione con Ceda Onlus organizza CORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN PSICOMOTRICITà NEUROFUNZIONALE Riduce i problemi DSA, risponde alle richieste BES, utilizza il metodo
DettagliGuida alle parole chiave della didattica
Guida alle parole chiave della didattica Nelle indicazioni nazionali del 2012, nelle circolari ministeriali in genere e soprattutto nella scuola e tra le insegnanti, si stanno diffondendo alcune parole
Dettagli1. A s s i c u l t u r a l i c o m p e t e n z e
P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSI SCIENZE UMANE SCIENZE UMANE Biennio Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCENTE Pessina Francesco 1. A s s i c u l t u r
DettagliCORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN
ASSOCIAZIONE PSINE organizza CORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN PSICOMOTRICITà NEUROFUNZIONALE Valorizza il ruolo del corpo nell apprendimento e stimola lo sviluppo dei prerequisiti. Favorisce lo
DettagliLa struttura e le parole chiave
Indicazioni-nazionali-2012-per-il- curricolo-di-scuola-infanzia-e-primo- ciclo-del-4-settembre-2012.pdf La struttura e le parole chiave 01/12/2012 1 Indice SCUOLA CULTURA PERSONA La scuola nel nuovo scenario
DettagliL orientamento. Laboratorio formativo
L orientamento Laboratorio formativo Di cosa parliamo quando parliamo di orientamento Trovare la strada Indirizzare Trovare punti di riferimento Percorso evolutivo formativo Muoversi all interno dei contesti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO L. FIBONACCI Via M.Lalli 4 Pisa. LA NOSTRA SCUOLA
ISTITUTO COMPRENSIVO L. FIBONACCI Via M.Lalli 4 Pisa piic831007@istruzione.it http://icfibonacci.gov.it LA NOSTRA SCUOLA UN PERCORSO PER CRESCERE INSIEME dalla scuola dell infanzia alla scuola degli adulti
DettagliLA VALUTAZIONE NEL RIORDINO: MODELLI, METODI E PROCESSI. Parma 15 gennaio Prof.ssa Raffaella Brunelli
LA VALUTAZIONE NEL RIORDINO: MODELLI, METODI E PROCESSI Parma 15 gennaio 2013 Prof.ssa Raffaella Brunelli Decreto 22 agosto 2007 n. 139 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo
DettagliGRAFICI QUESTIONARIO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S.2018/2019. Questionario Bisogni Formativi Docenti (per l a.s. 2019/2020)
Questionario Bisogni Formativi Docenti (per l a.s. 2019/2020) DOCENTE A: Tempo determinato 5% Tempo indeterminato Tempo indeterminato Tempo determinato 95% SCUOLA: INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO:
DettagliP R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A D I D I P A R T I M E N T O
P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A D I D I P A R T I M E N T O DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSI SCIENZE UMANE SCIENZE UMANE Triennio Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCENTE Pessina Francesco
DettagliPROMUOVERE LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA DIDATTICA?
PROMUOVERE LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA DIDATTICA? VALUTAZIONE COMPETENZA INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle
DettagliBuone pratiche di didattiche disciplinari. Laboratori di formazione docenti neoassunti a.s.2017/2018. Paola Ortenzi
Buone pratiche di didattiche disciplinari Laboratori di formazione docenti neoassunti a.s.2017/2018 Paola Ortenzi Prima parte - documenti di riferimento - didattica per competenze - EAS - Flipped class
DettagliTFA Siena Area Trasversale
TFA Siena Area Trasversale Scienze dell educazione Didattica generale e didattica speciale Lezione 3 a cura di Carlo Mariani Qualche indicazione bibliografica M. Baldacci, Curricolo e competenze, Milano,
DettagliMODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20
MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado anno scolastico 20 /20 La struttura del documento per la certificazione delle competenze in uscita
DettagliL orientamento. Laboratorio formativo 4
L orientamento Laboratorio formativo 4 Di cosa parliamo quando parliamo di orientamento Incontri In uscita e in entrata Conoscenza dei percorsi scolastici e professionali Un percorso guidato Che percorso
DettagliStrutturazione del curricolo verticale 3-14 per competenze
ICS di Carpenedolo-Bs Progetto formazione curricolo verticale Strutturazione del curricolo verticale 3-14 per competenze Esempi autorevoli, consegne ai gruppi, suggerimenti operativi 19 marzo 2015 Maria
DettagliLa valutazione del percorso scolastico.
La valutazione del percorso scolastico http://iccarmagnola2.gov.it/ DECRETO MINISTERIALE 742/2017 Articolo l (Finalità della certificazione delle competenze) 1. Le istituzioni scolastiche statali e paritarie
DettagliGRAFICI QUESTIONARIO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S.2017/2018. Questionario Bisogni Formativi Docenti a.s. 2017/2018
Questionario Bisogni Formativi Docenti a.s. 2017/2018 DOCENTE A: TEMPO DETERMINATO 8% TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO 92% TEMPO INDETERMINATO SCUOLA: INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA INFANZIA 14% SECOND.
DettagliUNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini
UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE Isp. Luciano Rondanini STRUTTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI CULTURA SCUOLA PERSONA La scuola nel nuovo scenario- Centralità della persona- Per una
DettagliProf. Giuseppe Paolo Del Giovannino
Parte seminariale -Modulo 4 Prof. Giuseppe Paolo Del Giovannino L'operazione è finanziata parzialmente dall'unione europea dal fondo sociale europeo e dal Ministero dell'educazione, della scienza e dello
DettagliM i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione
Dettagliridefiniscono continuamente nuove modalità di apprendimento e una diversa strutturazione delle competenze, la scuola è chiamata a rispondere a nuovi
APPROFONDIMENTO LABORATORIO N. 4 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO In una società complessa, come la nostra, in cui si sviluppano e si ridefiniscono continuamente nuove modalità di apprendimento e una diversa strutturazione
DettagliPeriodi di svolgimento periodo I II III IV. marzo maggio verifica finale fine novembre fine gennaio fine marzo fine maggio.
PIANO DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO Indirizzo: Servizi Socio Sanitari Articolazione Livello Classe: Primo biennio Disciplina: Metodologie operative Periodi di svolgimento periodo I II III IV lezione ottobre
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA -
Allegato n. 1 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato B
DettagliSIMONE Gruppo Editoriale Simone
Tabella di corrispondenza MANUALE 526/22 - PROGRAMMA CONCORSUALE Concorso Insegnante di sostegno Infanzia e Primaria Allegato A del D.M. 9 aprile 2019, n. 327 (G.U. 7-5-2019, n. 105) A.1. PARTE GENERALE
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO.. DISCIPLINA.. DOCENTE CLASSE SEZIONE N ORE SETTIMANALI NELLA CLASSE N alunni Maschi Femmine a. Analisi della situazione di partenza Situazione
DettagliOrientamento lungo tutto il corso della vita: risorsa per l innovazione e per il governo della complessità
Orientamento lungo tutto il corso della vita: risorsa per l innovazione e per il governo della complessità Speranzina.ferraro@istruzione.it Roma, 8 novembre 2010 MIUR - D.G. per lo Studente 1 Il nuovo
DettagliCONTESTO EDUCATIVO-CULTURALE DI ISTITUTO
CONTESTO EDUCATIVO-CULTURALE DI ISTITUTO Confermata anche nel PTOF, l adozione del documento della CARTA DELLA TERRA come contesto sociale e culturale privilegiato per lo svolgimento dell attività formativa
DettagliRiferimenti nella normativa
La certificazione delle competenze alla fine del primo ciclo di istruzione: verso l'elaborazione di un modello nazionale Riferimenti nella normativa a cura di annamaria pretto una lettura per focalizzare
DettagliScienze riabilitative delle professioni sanitarie
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Obiettivi Il corso di laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie ha lo scopo di fornire: w una formazione che consente al laureato
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -
Allegato n. 2 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - SSD Settori Scientifico disciplinari IUS/09 (comune al Gruppo A e al gruppo B) Insegnamenti ai
DettagliITALIANO che/come fare?!! Formazione 31 marzo aprile 2014
ITALIANO che/come fare?!! Formazione 31 marzo 2014 7 aprile 2014 1 ITALIANO che/come fare?!! Che cosa significa insegnare la disciplina Italiano? Quali difficoltà si incontrano? 2 ITALIANO. che/come fare?!!
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -
Allegato n. 3 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato
DettagliAzioni orientative in aula. Incontro 3. La didattica per competenze. Che fare? Liceo Copernico 15 marzo Mariangela Icarelli 15/03/2011 1
Azioni orientative in aula Incontro 3 La didattica per competenze. Che fare? Liceo Copernico 15 marzo 2011 Mariangela Icarelli 15/03/2011 1 Azioni orientative in aula 15 marzo 2011 Neerman Grande gruppo
DettagliAI DOCENTI AL REFERENTE DELLA FORMAZIONE prof.ssa Bellingeri SITO/REGISTRO ELETTRONICO
ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE CARLO GALLINI 27058 VOGHERA (PV) Corso Rosselli, 22 Codice fiscale e Partita IVA 00535380182 tel. 0383 343611 FAX 0383 366690 0383 363161 Posta Elettronica: pvta01000p@pec.istruzione.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO CARDINAL BRANDA CASTIGLIONI CURRICOLO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO CARDINAL BRANDA CASTIGLIONI CURRICOLO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L ORGANIZZAZIONE
DettagliDIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PERSONALI. LA FORMAZIONE DEL CURRICOLO
DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PERSONALI. LA FORMAZIONE DEL CURRICOLO Prof.ssa Giuliana Sandrone Boscarino CQIA dell Università di Bergamo Milano, 20 ottobre 2013 L ORGANIZZAZIONE DEL NOSTRO
DettagliProgettare insegnare valutare per competenze. Liceo Classico G. Verga Adrano
Progettare insegnare valutare per competenze Liceo Classico G. Verga Adrano 30 maggio 2017 Anna Maria Di Falco Presentazione dell Unità Formativa Seminario Maggio Dicembre 2017 8 incontri seminariali per
DettagliMODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2018-2019 Disciplina Docente Quadro orario CLASSE Indirizzo 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE (caratteristiche COGNITIVE, COMPORTAMENTALI,
DettagliIstituto Comprensivo di MOZZECANE CURRICOLO IN VERTICALE PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI
Istituto Comprensivo di MOZZECANE CURRICOLO IN VERTICALE PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 1 PREMESSA PERCHE' IL CURRICOLO PER COMPETENZE IN VERTICALE : MOTIVAZIONI LESSICO CONDIVISO - COS'E'
DettagliPREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
23 FEBBRAIO 2016 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI IN VERTICALE CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE GRUPPO DI LAVORO DIRIGENTE SCOLASTICA SCUOLA PRIMARIA: M. Beatrice Baio, Cinzia Ricci SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
Dettagliin collaborazione con Ceda Onlus organizza CORSO DI ALTA FORMAZIONE IL CORPO NEI DSA 2^ EDIZIONE (DSA-002) MARZO GENNAIO 2018
in collaborazione con Ceda Onlus organizza CORSO DI ALTA FORMAZIONE IL CORPO NEI DSA LA TEORIA MULTIFATTORIALE E IL TEP RED TRATTAMENTO DELLA MEMORIA PROCEDURALE E DEI PROCESSI COGNITIVI 2^ EDIZIONE (DSA-002)
DettagliPiano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)
DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per
DettagliLe fasi del Percorso competenze Trasversali e Orientamento (PCTO)
Le fasi del Percorso competenze Trasversali e Orientamento (PCTO) Definizione della Competenza Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 2006, riproposta nel Documento tecnico connesso
DettagliLa disciplina nel corso dell anno mira a costruire le seguenti competenze specifiche:
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1A CHI MATERIA: Tecnologie Informatiche DOCENTE: Braghieri Alberto Gli Allegati A ( Profilo culturale, educativo e professionale ) e C ( Indirizzi, Profili,
Dettagliid B4 COSTRUIRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
id B4 COSTRUIRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata di riferimento. Progettare per competenze. Realizzare UDA. Apprendere modalità
DettagliL orientamento. Laboratorio formativo 4
L orientamento Laboratorio formativo 4 Di cosa parliamo quando parliamo di orientamento Scelta delle superiori e dell università Orientarsi verso un determinato argomento o disciplina Si parla di orientamento
DettagliCOMPETENZE TRASVERSALI E DISCIPLINARI IN EDUCAZIONE FISICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SIGNIFICATI E RELAZIONI
COMPETENZE TRASVERSALI E DISCIPLINARI IN EDUCAZIONE FISICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SIGNIFICATI E RELAZIONI Prof.ssa Marisa Vicini Seminario di studio ISISI Natta Bergamo, 5.04.2017 Pro Moto- UST Bergamo
DettagliINDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO
INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO Esercitazioni Prova orale Consulenza sulla traccia estratta 24h prima della prova Attività didattiche e lezioni simulate svolte e corrette: Attività
DettagliScuola infanzia: i campi d esperienza e la progettazione del curricolo
Scuola infanzia: i campi d esperienza e la progettazione del curricolo 14 marzo 2014 Assunta Merola in senso lato il curricolo equivale al progetto pedagogico-didattico proprio di un determinato ordine
DettagliScuola e Progetto di vita.! Ripensare continuità educativa! e orientamento.! A CURA DELLA! DOTT.SSA ELENA AGUGGERI
CORSO DI FORMAZIONE- AREA 6 COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO. Scuola e Progetto di vita.! Ripensare continuità educativa! e orientamento.! A CURA DELLA! DOTT.SSA ELENA AGUGGERI LINEE GUIDA SULL
DettagliC32-2. La promozione della cultura della sicurezza nella scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP ex art. 32 D.Lgs.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole La promozione della cultura della sicurezza nella scuola MODULO C Unità didattica C32-2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP ex art.
DettagliATTESTATO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE In riferimento al quadro unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze chiamato Europass (decisione n. 2241/2004/CE), nel quale si esplicita
DettagliDALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET
DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET EASYBASKET SEMPLICE EMOZIONANTE A MISURA DI BAMBINO ALLA PORTATA DEGLI INSEGNANTI ma di TUTTI gli insegnanti e di TUTTI i bambini
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento
DettagliUNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO RIF.1 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V A ODONTOTECNICO ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO RIF.1 A.S. 2015/16 TITOLO: LA FIGURA DELL IMPRENDITORE NEL SISTEMA GIURIDICO-ECONOMICO ITALIANO COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V A ODONTOTECNICO Periodo Settembre-
DettagliL orientamento. Laboratorio formativo 4
L orientamento Laboratorio formativo 4 Di cosa parliamo quando parliamo di orientamento Una bussola interna da saper orientare verso ciò che si crede di saper far meglio Attitudini Un percorso educativo
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane
Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LM / 85 BIS PROGETTO DI TIROCINIO L istituzione del nuovo Corso di Laurea in Scienze
DettagliCOSTRUIRE UN CURRICOLO VERTICALE PER SVILUPPARE COMPETENZE PERSONALI
COSTRUIRE UN CURRICOLO VERTICALE PER SVILUPPARE COMPETENZE PERSONALI FORMAZIONE GENERALE per IdR specialisti DIOCESI CONCORDIA-PORDENONE UFFICIO SCUOLA Pordenone, 16 ottobre 2013 Il tema del nostro percorso
Dettagliworkshop Ins. Barbara Pasciuti Laura Fontana I.C. Piaggia Capannori PROTOCOLLO PER LA COSTRUZIONE DI UNITA DI APPRENDIMENTO SU COMPETENZE CHIAVE
FORMARETE Seminario Nuove Indicazioni e curricolo per competenze workshop PROTOCOLLO PER LA COSTRUZIONE DI UNITA DI APPRENDIMENTO SU COMPETENZE CHIAVE Prof.Castoldi Ins. Barbara Pasciuti Laura Fontana
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGRAMMAZIONE INIZIALE. Anno Scolastico
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI - ALLEGATO N. 7 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO VI CAMPANELLA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria Piazza Duomo,
Dettagli