PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGRAMMAZIONE INIZIALE. Anno Scolastico

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1 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI - ALLEGATO N. 7 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO VI CAMPANELLA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria Piazza Duomo, GIOIA TAURO (RC) Tel Fax: PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGRAMMAZIONE INIZIALE Anno Scolastico Cognome: Nome: Residenza: Luogo e data di nascita: Classe: Sezione: Scuola e classe di provenienza: Servizio Socio-Sanitario che ha in carico il minore: Docente per le attività di sostegno: 1

2 PRESENTAZIONE DELL ALUNNO Descrizione di: - Condizioni familiari dell alunno - Gestione degli impegni scolastici - Modalità di accesso al servizio scolastico (accompagnato dai familiari o da operatori socio-sanitari). - Situazione sanitaria PERCORSO SCOLASTICO - Breve descrizione del percorso scolastico sostenuto dal ragazzo - Regolarità della frequenza - Descrizione delle ore settimanali svolte dall insegnante di sostegno e tipo di scansione oraria; - Descrizione dei criteri di scelta delle ore di compresenza. - Componenti del CDC - Tabella con scansione oraria La tabella illustra la scansione oraria settimanale e le ore di sostegno nelle varie discipline ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato PIANO DELLA SOCIALIZZAZIONE ANALISI DELLA SITUAZIONE 2

3 - Descrizione del contesto classe (composizione, citare se presenti altre situazioni critiche); - Descrizione del clima e dei rapporti tra gli alunni - Descrizione delle relazioni tra la classe e l allievo certificato. AREA AUTONOMIA - Descrizione del grado di autonomia dell alunno all interno del complesso scolastico; - Descrizione del grado di autonomia nel lavoro di classe; - Descrizione del grado di autonomia e gestione delle relazioni all interno del gruppo classe. - AREA COMPORTAMENTALE - Descrizione del comportamento in classe e nell ambito scolastico in generale AREA LINGUISTICO -ESPRESSIVA - Descrizione delle capacità linguistiche dell alunno; - Descrizione delle capacità di scrittura e di espressione. AREA DELLE ABILITÀ - Lo studente sa evidenziare i suoi bisogni? - Abilità particolari nella scrittura, lettura, arte AREA LOGICO-MATEMATICA - Descrizione delle capacità Logico-Matematiche possedute; - Descrizione delle difficoltà riscontrate; - Descrizione di eventuali criteri didattici adottati. AREA COGNITIVA E NEUROPSICOLOGICA - Descrizione delle capacità di attenzione e concentrazione; - Descrizione delle capacità spazio-temporali - Descrizione della capacità di sopportare il carico di lavoro sia scolastico che domestico. AREA MOTORIO PRASSICA Motricità globale: - Descrizione delle posture possibili con o senza adulto 3

4 - Descrizione delle possibilità di spostamento e di equilibrio - Descrizione delle modalità di controllo del movimento (coordinazione, goffaggine, inibizioni) - Descrizioni delle modalità di mantenimento delle posture - Lateralizzazione e schema corporeo Motricità fine: - Descrizione della prensione e manipolazione con/senza ausili - Scrittura con/senza ausili - Coordinazione oculo-manuale - Presenza di eventuali discinesie (tremori o altro) MODALITA DI INTERVENTO DEGLI INSEGNAMENTI e FINALITA DELL INTERVENTO D SOSTEGNO SCELTE OPERATIVE Scelta e motivazione del perché viene predisposto il Piano Educativo Personalizzato: P.E.I. Differenziato, in vista di obiettivi didattici formativi non riconducibili ai programmi ministeriali. oppure P.E.I. Semplificato, in vista degli obiettivi minimi riconducibili al piano della classe OBIETTIVI EDUCATIVI, DI AUTONOMIA E AI RAPPORTI SOCIALI ( OBIETTIVI INDICATIVI DA ADEGUARE ALLE ESIGENZE SPECIFICHE) Potenziamento della fiducia in se stesso; Potenziamento per l interesse verso i contenuti disciplinari; Ampliamento degli interessi personali; Sviluppo delle capacità di studio autonomo; Miglioramento delle capacità di socializzazione; Miglioramento delle capacità di autocontrollo; Miglioramento delle capacità di vivere in gruppo condividendo e rispettando le regole. 4

5 Creare un ambiente favorevole al benessere scolastico e che fornisca rinforzi positivi e rassicuranti alfine di motivare l alunno Allungare i suoi tempi di attenzione e concentrazione Imparare a tenere un atteggiamento corretto e di ascolto in classe Sviluppare la sua capacità di iniziare e continuare piccole consegne in modo autonomo Incrementare la sua autonomia personale e sociale: lavorare sull autonomia operativa diminuendo gradatamente la dipendenza dall adulto Potenziare la capacità di comunicazione in tutti i suoi aspetti: orale, di lettura e scritta. Potenziare la relazione e la sua sicurezza nei rapporti con gli altri: l aumento dell autostima e della sua capacità personale di saper essere e di saper fare OBIETTIVI DIDATTICI DI MEDIO E LUNGO TERMINE ( OBIETTIVI INDICATIVI DA ADEGUARE ALLE ESIGENZE SPECIFICHE) Sviluppo delle capacità di comprensione di un testo; Sviluppo di adeguate strategie di apprendimento; Sviluppo di un metodo di lavoro ordinato ed efficace; Potenziamento delle strategie di memorizzazione; Sviluppo delle capacità di effettuare collegamenti; Potenziamento delle capacità di comunicazione; Potenziamento dell abilità di produzione orale e scritta. SI ESPLICITANO GLI OBIETTIVI SPECIFICI NELL AREA UMANISTICA, LOGICO MATEMATICA, TECNICA O PROFESSIONALE CONTENUTI DISCIPLINARI METODOLOGIA STRUMENTI VALUTAZIONI - Descrizione dei criteri di svolgimento delle diverse attività didattiche; - Descrizione della metodologia da mettere in atto al fine di consentire un migliore apprendimento all alunno. 5

6 - Descrizione degli strumenti utilizzati e dei rinforzi attuati - Descrizione della modalità valutativa, il tipo di verifiche scritte ed orali, a scelta multipla, strutturate, grafiche, pratiche, dei tempi e luoghi in cui sono effettuate. - Descrizione dei criteri valutativi che si intende utilizzare di concerto con l insegnante curricolare. L Insegnante per le attività di Sostegno 6