MANUALE per la compilazione del formulario on line a valere sullo SPORTELLO IMPRESE FONDITALIA
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1 MANUALE per la compilazione del formulario on line a valere sullo SPORTELLO IMPRESE FONDITALIA Viale Bruno Buozzi, Roma T F C.F info@fonditalia.org -
2 Indice del documento INTRODUZIONE... 3 SPORTELLO IMPRESE FONDITALIA GLOSSARIO... 3 PIANI FORMATIVI... 5 SOGGETTI PROPONENTI...6 PRESENTAZIONE DEL PIANO...6 INVIO ELENCO AZIENDE...8 REDAZIONE DEL PIANO...9 ACCESSO AL FORMULARIO ON LINE...9 DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE AL FORMULARIO...17 ASSISTENZA TECNICA ALLA COMPILAZIONE DEI FORMULARI...18 APPROVAZIONE DEI PIANI AMMISSIBILI...18 PROGETTI FORMATIVI AZIENDALI SOGGETTI ATTUATORI...20 PROGETTI A VALERE SUI PIANI...20 REDAZIONE DEL PROGETTO...21 PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PER ATTUATORE DEL PROGETTO DIFFERENTE DAL PROPONENTE DEL PIANO...24 IMPRESE BENEFICIARIE DEL PROGETTO...29 ASSEGNAZIONE DELLE PASSWORD DA PROPONENTE IL PIANO PER ATTUATORE DI PROGETTO...30 INSERIMENTO DEL PROGETTO DA ENTE ATTUATORE...37 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DELLO STESSO SOGGETTO PROPONENTE...52 DOCUMENTI DA ALLEGARE AL PROGETTO...69 ASSISTENZA TECNICA ALLA COMPILAZIONE DEI FORMULARI...70 CONTROLLI E RICHIESTE DI INTEGRAZIONE...70 APPROVAZIONE DEI PROGETTI AMMISSIBILI...70 NOTA SUGLI ALLEGATI ALLE LINEE GUIDA DELLO SPORTELLO IMPRESE
3 Introduzione Con il presente Manuale, Fonditalia intende offrire ai Soggetti Proponenti e Attuatori un supporto operativo alla presentazione di piani e progetti formativi a seguito dell apertura dello Sportello Fonditalia del 4 ottobre A tal fine vengono forniti indicazioni e strumenti per l inserimento di piani e progetti sulla piattaforma on line, volti ad integrare le Linee Guida per lo Sportello. Sportello Fonditalia Lo Sportello Fonditalia è finalizzato a finanziare Piani formativi aziendali e Progetti formativi aziendali di formazione continua, concordati tra le Parti sociali che promuovono FondItalia, a favore di soggetti aderenti al Fondo (tipicamente imprese) e di lavoratori in esse occupati, a valere sulle risorse del Conto Formativo Aziendale e del Conto Aziende. Glossario Termine Aderente Attività Attuatore Beneficiario Cofinanziamento Conto Aziende Conto Formativo Aziendale Contributo Descrizione Soggetto versante il contributo dello 0,30% che abbia indicato all INPS tramite DM.10 l adesione a Fonditalia Qualsiasi azione presente nel piano. L attività può essere non formativa e formativa. Qualora si tratti di attività formativa, deve riguardare un gruppo di destinatari invariato nel tempo. Un attività formativa si può articolare in uno o più moduli distinti per metodologie didattiche e contenuti formativi. Una attività non formativa può riguardare: Azione propedeutica, di accompagnamento o finale rispetto ad una o più attività formative; può essere parte di un Progetto. Soggetto tecnico operativo, incaricato o indicato dal Proponente e, quando richiesto, delegato dai Beneficiari ad attuare e gestire un Progetto a valere su un Piano approvato da Fonditalia. Soggetto di natura giuridica, tipicamente una impresa aderente, che sia beneficiario di contributi per la formazione continua dei propri lavoratori. Quota del costo complessivo di un Progetto, che sia a carico del soggetto Beneficiario, tipicamente il costo dei lavoratori in formazione, anche se tale quota può riguardare anche altri costi. Quota di risorse dedicata da Fonditalia esclusivamente ai contributi per attività formative di un gruppo di soggetti aderenti che diano delega ad un attuatore per la relativa gestione. Quota di risorse dedicata da Fonditalia esclusivamente ai contributi per attività formative di un soggetto aderente. Quota del costo complessivo di un Progetto. 3
4 Destinatario Finale (Allievo) Moduli Piano formativo Persone fisiche dipendenti dei Soggetti Beneficiari alle quali è rivolta l azione formativa, normalmente definiti allievi. Possono essere Destinatari finali lavoratori e lavoratrici dipendenti a tempo determinato ed indeterminato, collaboratori a progetto, apprendisti, lavoratori e lavoratrici in CIG, anche in deroga e, quando specificato, lavoratori e lavoratrici in mobilità. I moduli sono parti di ATTIVITA, nel caso specifico di attività formative sono distinti per discipline d insegnamento, ciascun modulo è omogeneo per modalità di erogazione e tematica formativa. Ogni attività deve contenere almeno un modulo: in questo caso il modulo coincide con l attività stessa. Il Piano formativo aziendale è un programma strategico di formazione continua, riguardante i lavoratori di uno o più soggetti (tipicamente imprese, ma anche qualsiasi altro organismo che versi per i propri lavoratori lo 0,30% del monte retribuzioni a norma della legge 845/78 ed s.m.i.) aderenti a FondItalia al momento della presentazione. Un Piano formativo aziendale concordato potrà dare luogo ad uno o più Progetti formativi ed essere coerente per obiettivi, strumenti, mezzi e processi formativi nell ambito degli specifici contesti organizzativi. Progetto formativo Un Progetto formativo aziendale è costituito dall insieme di attività formative e non formative - propedeutiche o successive a quelle formative) - che vengono sviluppate per uno o più lavoratori delle imprese per le quali è stato presentato il Piano. Proponente Regolamento Soggetto di rappresentanza datoriale o sindacale, tipicamente collegato o espressione dei Soci promotori di Fonditalia che si incarica di proporre al Fondo una richiesta di contributi per attività formative o non formative previste dal POA. Documento che rappresenta il patto di servizio con i soggetti aderenti a Fonditalia per la gestione delle risorse da essi versate 4
5 Piani formativi 5
6 Soggetti Proponenti Possono presentare Piani in qualità di Proponenti i seguenti soggetti: o associazioni aderenti a Federterziario di livello locale e nazionale; o strutture sindacali nazionali, settoriali e/o territoriali, aderenti a UGL; o Agenzie per il Lavoro riconosciute dal Ministero del Lavoro; o associazioni convenzionate con Federterziario o UGL; o Enti o società di formazione, anche in A.T.I o A.T.S. fra di loro, incaricati da soggetti aderenti a FondItalia. o soggetti (tipicamente imprese) aderenti a FondItalia esclusivamente per propri lavoratori; o consorzi di soggetti aderenti a FondItalia per propri lavoratori e lavoratori dei soggetti associati alla data di presentazione della domanda di contributo; o società capogruppo aderenti a FondItalia per propri lavoratori e per i lavoratori delle società controllate e/o partecipate, purché aderenti a FondItalia; o A.T.I. o A.T.S. di più soggetti aderenti a FondItalia, anche da costituire formalmente dopo l eventuale approvazione del contributo. Presentazione del Piano Il Piano Formativo deve essere predisposto, a pena di inammissibilità, secondo il formulario per la presentazione di piani formativi aziendali reso disponibile in forma interattiva sul sito Per accedere al formulario on line è necessario accedere al sito e cliccare sul link Si aprirà, quindi una schermata relativa alla richiesta di username e password. User Name Password cancella entra Nuova richiesta di iscrizione di Ente di Formazione CLICCANDO SU NUOVA RICHIESTA DI ISCRIZIONE DI ENTE DI FORMAZIONE SI APRIRÀ LA SCHERMATA ANAGRAFICA ENTE CHE DOVRÀ ESSERE COMPILATA DALL ENTE PROPONENTE IL PIANO 6
7 ENTE RICHIEDENTE AUTORIZZAZIONE TIPO ENTE ENTE PROPONENTE NATURA DELL ORGANISMO PROPONENTE RAGIONE SOCIALE NATURA GIURIDICA CODICE FISCALE PARTITA IVA DATI DI ACCREDITAMENTO ADERENTE FEDERTERZIARIO UGL A O ACCREDITATO PRESSO N REPERTORIO DATA (GG/MM/AAAA) SEDE OPERATIVA REGIONE PROVINCIA COMUNE CAP INDIRIZZO TELEFONO FAX LOGIN 7
8 USER PASSWORD RIPETI PASSWORD invia richiesta Terminata la procedura ciccare su INVIA RICHIESTA il sistema invierà all indirizzo di posta elettronica indicato dall utente nella scheda di richiesta password l autorizzazione per accedere alla piattaforma per la presentazione dei Piani. In caso di problemi rivolgersi a sistemi@fonditalia.org Invio elenco aziende Contestualmente alla richiesta di password l Ente che intende proporre un piano deve inviare a sistemi@fonditalia.org l elenco delle Aziende che dovranno essere abbinate al Piano, in maniera da consentire al Fondo l abbinamento di dette aziende all Ente all interno del sistema on line. Verificare di essere in possesso di tutti i dati sottoelencati SCHEDA IMPRESE BENEFICARIE Codice fiscale Denominazione soggetto beneficiario Ragione sociale Settore Data adesione a FondItalia Regione Provincia Comune Indirizzo Lavoratori Lavoratori da Formare Capienza al momento della presentazione del Piano 8
9 Redazione del Piano Una volta avuta l autorizzazione dal Fondo si potrà inserire il Piano sulla piattaforma on line. Tuttavia, prima di inserire il Piano verificare di essere in possesso di tutti i dati richiesti SCHEDA GENERALE DEL PIANO Titolo del Piano Settori interessati dal Piano Territori interessati dal Piano Finalità del Piano Dati soggetto Proponente Responsabile operativo del Piano DESCRIZIONE GENERALE DEL PIANO Descrizione degli obiettivi del Piano Max 1 pag (2000 CARATTERI) Metodologie adottate per l analisi dei fabbisogni Max 1 pag 2000 CARATTERI) Metodologie intervento per la realizzazione degli obiettivi previsti Articolazione generale dei progetti previsti dal Piano in termini di tipologia di imprese e destinatari, materie e tempistica di massima Modalità di monitoraggio e di valutazione risultati Max 1 pag (2000 CARATTERI) Max 1 pag (2000 CARATTERI) Max 1 pag (2000 CARATTERI) Accesso al formulario on line Dal sito cliccare sul link Si aprirà una schermata in cui bisogna inserire username e password, User Name Password 9
10 cancella entra Cliccare su ENTRA Si aprirà una schermata in cui comparirà Nuova richiesta di iscrizione di Ente di Formazione ANAGRAFICA ENTE [ AGGIORNA ANAGRAFICA] PRESENTAZIONE PIANI AVVISI [ VAI ] GESTIONE PIANI APPROVATI [ VAI ] Accedere a PRESENTAZIONE PIANI AVVISI [ VAI ] SI APRIRÀ LA SCHERMATA SOTTOSTANTE RICERCA PIANI AVVISO sportello imprese sp STATO PIANI [CERCA] [ NUOVO PIANO CORSUALE] SELEZIONARE L AVVISO RELATIVO AL PIANO E LO STATO DEL PIANO, QUINDI CLICCARE SU NUOVO PIANO CORSUALE SI APRIRÀ LA VIDEATA SOTTOSTANTE SCHEDA GENERALE DEL PIANO [MODIFICA] DESCRIZIONE PIANO RESPONSABILE OPERATIVO AZIENDE BENEFICIARIE 10
11 CLICCARE SU SCHEDA GENERALE DEL PIANO SI APRIRÀ LA SEGUENTE VIDEATA, COMPILARE TALE VIDEATA E CLICCARE SU REGISTRA PIANO:ATTIVITÀ CORSUALE ATTIVITÀ CORSUALE PRESENTAZIONE PIANO TITOLO DEL PIANO/PROGETTO prova1 * PRINCIPALI SETTORI INTERESSATI AGRICOLTURA COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO TURISMO SERVIZI ALLE IMPRESE SERVIZI ALLA PERSONA SANITÀ STUDI PROFESSIONALI FINALITÀ PIANO* LOCALIZZAZIONE PIANO * 11
12 COMPETITIVITÀ D'IMPRESA / INNOVAZIONE PIEMONTE COMPETITIVITÀ SETTORIALE VAL D'AOST DELOCALIZZAZIONE/INTERNAZIONALIZZAZIONE LOMBARDIA FORMAZIONE EX-LEGE (OBBLIGATORIA) TRENTINO A FORMAZIONE IN INGRESSO VENETO MANTENIMENTO OCCUPAZIONE FRIULI VEN MANTENIMENTO/AGGIORNAMENTO DELLE LIGURIA COMPETENZE MOBILITÀ ESTERNA, OUTPLACEMENT, RICOLLOCAZIONE EMILIA ROM TOSCANA SVILUPPO LOCALE UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA 4REGISTRA IL SISTEMA TORNA ALLA VIDEATA SOTTOSTANTE CLICCARE SU DESCRIZIONE PIANO SCHEDA GENERALE DEL PIANO [MODIFICA] DESCRIZIONE PIANO RESPONSABILE OPERATIVO AZIENDE BENEFICIARIE 12
13 SI APRIRA LA VIDEATA SEGUENTE 1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PIANO 2. METODOLOGIE ADOTTATE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 4. ARTICOLAZIONE GENERALE DEI PROGETTI PREVISTI DAL PIANO IN TERMINI DI TIPOLOGIA DI IMPRESE E DESTINATARI, MATERIE E TEMPISTICA DI MASSIMA 5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI CLICCARE SU DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PIANO SI APRIRA LA VIDEATA SEGUENTE DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PIANO (MAX 2000 CARATTERI) DOPO AVER REGISTRATO LA PAGINA ENTRARE IN METODOLOGIE ADOTTATE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI METODOLOGIE ADOTTATE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI (MAX 2000 CARATTERI) DOPO AVER REGISTRATO LA PAGINA ENTRARE IN METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 13
14 (MAX 2000 CARATTERI) DOPO AVER REGISTRATO LA PAGINA ENTRARE IN ARTICOLAZIONE GENERALE DEI PROGETTI PREVISTI DAL PIANO IN TERMINI DI TIPOLOGIA DI IMPRESE E DESTINATARI, MATERIE E TEMPISTICA DI MASSIMA ARTICOLAZIONE GENERALE DEI PROGETTI PREVISTI DAL PIANO IN TERMINI DI TIPOLOGIA DI IMPRESE E DESTINATARI, MATERIE E TEMPISTICA DI MASSIMA (MAX 2000 CARATTERI) DOPO AVER REGISTRATO LA PAGINA ENTRARE IN MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI (MAX 2000 CARATTERI) DOPO AVER COMPILATO TUTTI I CAMPI RELATIVI AL CONTENUTO DEL PIANO CLICCARE SU RESPONSABILE OPERATIVO 14
15 SCHEDA GENERALE DEL PIANO [MODIFICA] DESCRIZIONE PIANO RESPONSABILE OPERATIVO AZIENDE BENEFICIARIE SI APRIRA LA VIDEATA SOTTOSATANTE DA E COMPILARE IN OGNI PARTE COGNOME REFERENTE NOME REFERENTE FAX TELEFONO A QUESTO PUNTO IL PIANO DEVE ESSERE VALIDATO: CLICCARE SU CONVALIDA PIANO FORMULARIO [VAI] STAMPE [VAI] CONVALIDA PIANO [VAI] SI APRIRÀ LA SEGUENTE SCHERMATA: 15
16 FORMULARIO [VAI] STAMPE [VAI] CONVALIDA PIANO [VAI] ENTE PROPONENTE AZIENDE BENEFICIARIE ASSOCIATA/E AL PIANO 2 [APRI/CHIUDI BOX AZIENDE] ATTIVIT CORSUALE DATA: TITOLO PIANO PROTOCOLLO PROVVISORIO 3/SP STATO PIANO:IN FASE DI COMPILAZIONE VOCE FORMULARIO SCHEDA GENERALE DEL PIANO DESCRIZIONE PIANO RESPONSABILE OPERATIVO AZIENDE BENEFICIARIE STATO REGISTRATA REGISTRATA REGISTRATA REGISTRATA LA COMPILAZIONE DEL PIANO É CONGRUENTE PER CUI É POSSIBILE VALIDARLO DOPO AVER VALIDATO IL PIANO LO STESSO DEVE ESSERE STAMPATO DA: STAMPE FORMULARIO [VAI] STAMPE [VAI] CONVALIDA PIANO [VAI] STAMPE RELATIVE AL PIANO [STAMPA SCHEDE A1/A2/A3 FORMULARIO ] [STAMPA SCHEDA A4 - DICHIARAZIONE DI AUTENTICITÀ DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FORMULARIO] [DOMANDA DI PRESENTAZIONE DEL PIANO] 16
17 STAMPARE, QUINDI, TUTTE LE SCHEDE DEL FORMULARIO VALIDATO. Documentazione da allegare al Formulario Domanda di Presentazione del Piano firmata dal Legale Rappresentante del Soggetto Proponente (All.1) accompagnata da un documento di identità valido del Legale Rappresentante dell Ente che rende la dichiarazione. Tale domanda sarà generata dal sistema e dovrà essere stampata su carta intestata dell Ente Proponente Dichiarazione di autenticità delle informazioni contenute nel Formulario a Firma del Legale Rappresentante dell Ente Proponente (generata dal sistema assieme al Formulario) Testo dell accordo di concertazione da sottoporre alle parti sociali Limitatamente alla presentazione da parte di soggetti diversi dai beneficiari, una dichiarazione redatta secondo lo schema di cui all Allegato 4 per ciascun soggetto beneficiario, accompagnata da una copia del documento di identità valido del soggetto che rende la dichiarazione stessa. Limitatamente alla presentazione da parte di soggetti mandatari di A.T.I./A.T.S., una dichiarazione, redatta secondo lo schema di cui all Allegato 3, sottoscritta da ciascun soggetto componente l A.T.I./A.T.S., accompagnata da una copia del documento di identità valido dei soggetti che rendono la dichiarazione stessa. La dichiarazione dei soggetti beneficiari NON è richiesta nel caso in cui il soggetto proponente sia: un consorzio o una società capogruppo o una associazione aderente a FederTerziario o UGL a livello nazionale o locale. Federterziario o UGL presenteranno soltanto una dichiarazione ex art. 76 D.P.R. 445 del 28/12/2000 firmata del legale rappresentante relativamente al numero di imprese rappresentate. Il plico contenente la documentazione in originale dovrà essere spedito, a pena di inammissibilità, in busta chiusa a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento a FondItalia Viale Bruno Buozzi, 59, ROMA. Sul Plico il Soggetto Proponente dovrà indicare il protocollo del Piano validato, la dicitura Sportello imprese FondItalia e la Ragione sociale del Proponente. Ogni busta inviata dovrà contenere un solo Piano Formativo. 17
18 Assistenza tecnica alla compilazione dei formulari Si ricorda che è attivo un help desk tecnico relativo esclusivamente alle problematiche software, al numero dal lunedì al venerdì dalle ore 1 alle e dalle alle Si consiglia comunque di richiedere assistenza per iscritto, via a sistemi@fonditalia.org. Approvazione dei Piani ammissibili I Piani saranno approvati qualora soddisfino tutti i criteri di seguito elencati: 1. Partenariato e rappresentatività del Piano, in termini di soggetti beneficiari, proponenti ed attuatori. 2. Rilevanza dei fabbisogni formativi riscontrati. 3. Pianificazione generale degli interventi formativi 4. Sottoscrizione accordo Parti Sociali Per qualsiasi ulteriore chiarimento si rinvia alle Linee Guida e ai Manuali relativi. 18
19 Progetti Formativi Aziendali 19
20 Soggetti Attuatori Possono presentare Progetti Formativi a valere sui Piani i seguenti soggetti Attuatori incaricati dalle imprese a gestire i Progetti Formativi: o associazioni aderenti a Federterziario di livello locale e nazionale; o strutture sindacali nazionali, settoriali e/o territoriali, aderenti a UGL; o Agenzie per il Lavoro riconosciute dal Ministero del Lavoro; o associazioni convenzionate con Federterziario o UGL; o Enti o società di formazione, anche in A.T.I o A.T.S. fra di loro, incaricati da soggetti aderenti a FondItalia. o soggetti (tipicamente imprese) aderenti a FondItalia esclusivamente per propri lavoratori; o consorzi di soggetti aderenti a FondItalia per propri lavoratori e lavoratori dei soggetti associati alla data di presentazione della domanda di contributo; o società capogruppo aderenti a FondItalia per propri lavoratori e per i lavoratori delle società controllate e/o partecipate, purché aderenti a FondItalia; o A.T.I. o A.T.S. di più soggetti aderenti a FondItalia, anche da costituire formalmente dopo l eventuale approvazione del contributo. Le associazioni convenzionate con Federterziario o UGL, gli Enti, le società di formazione e le Agenzie per il Lavoro riconosciute dal Ministero del Lavoro, di seguito indicati complessivamente come strutture formative, incaricati dai soggetti aderenti a FondItalia per la gestione dei Progetti, debbono essere accreditati presso la Regione territorialmente competente per il segmento della formazione continua. Le strutture formative accreditate presso una delle Regioni Italiane per il segmento della formazione continua che intendono operare esclusivamente con Progetti a valere su tale Regione, possono essere titolari di contributi indicando i dati del proprio accreditamento regionale direttamente nel formulario di presentazione del Progetto formativo. Le strutture formative non accreditate presso alcuna Regione per il segmento della formazione continua o che non lo siano presso la Regione dove viene realizzato il Progetto, debbono essere accreditate presso FondItalia secondo le modalità previste nel Regolamento di accreditamento delle strutture formative presso FondItalia, disponibile sul sito Progetti a valere sui Piani Il Progetto formativo aziendale deve essere predisposto, a pena di inammissibilità, secondo il Formulario per la presentazione di progetti formativi aziendali reso disponibile in forma interattiva sul sito A valere su ciascun Piano approvato da FondItalia, potranno essere presentati uno o più Progetti formativi, anche con Attuatori differenti dal Proponente il Piano. Il Progetto o i Progetti relativi ad un Piano devono essere presentati entro 6 mesi dall approvazione del Piano, pena la decadenza dell approvazione dello stesso. Nei Progetti deve sempre essere indicato il Piano al quale gli stessi fanno riferimento. Pertanto, devono essere esplicitati i seguenti elementi. Riferimento al Piano formativo aziendale concordato. 20
21 Inquadramento del Progetto rispetto al Piano. Nel caso in cui l Attuatore del Progetto sia diverso dal Proponente del Piano, esplicita approvazione da parte del soggetto Proponente del Piano a cui il Progetto si riferisce. Lista delle imprese coinvolte, già indicate nel Piano, con esplicita delega da parte loro al soggetto Attuatore. La dichiarazione dei soggetti beneficiari NON è richiesta nel caso in cui il soggetto proponente sia: un consorzio o una società capogruppo o una associazione aderente a FederTerziario o UGL a livello nazionale o locale. Federterziario o UGL presenteranno soltanto una dichiarazione ex art. 76 D.P.R. 445 del 28/12/2000 firmata del legale rappresentante relativamente al numero di imprese rappresentate. Redazione del Progetto I progettisti sono liberi di individuare e concordare con i soggetti beneficiari i fabbisogni formativi ritenuti necessari per lo sviluppo dei soggetti stessi e per l occupabilità dei loro lavoratori. Per la progettazione, dunque, non ci sono limiti in termini di materie di studio, né di metodologie formative. Prima di iniziare la compilazione del Formulario on line del Progetto, va verificato il possesso dei seguenti elementi. Elementi in proprio possesso per la redazione del Progetto Note Indicazione di eventuali soggetti terzi Attuatori specialistici Indicazione di eventuali soggetti Partner Attività complessive: attività formative e attività non formative 21
22 Monte ore Tematiche formative Metodologie didattiche Sede formativa Profilo degli allievi ossia numero e tipologia dei lavoratori destinatari della formazione Staff organizzativo Referenti del Progetto verso FondItalia Sede formativa Budget dettagliato dei costi Richieste di contributo da parte delle imprese beneficiarie in misura non superiore alla disponibilità a saldo sui conti formativi delle imprese indicate nel Piano a valere sul quale viene presentato il Progetto Eventuali dichiarazioni su Regime d'aiuti (regime, cofinanziamento, etc.), se necessarie a norma di legge, tipicamente quando il contributo richiesto per la singola impresa sia superiore alla propria disponibilità a saldo 22
23 Presentazione di un Progetto Formativo Aziendale 23
24 Presentazione del Progetto per Attuatore del Progetto differente dal Proponente del Piano Qualora l Ente Attuatore del Progetto Formativo sia differente rispetto all Ente Proponente il Piano, l attuatore dovrà fare esplicita richiesta al Proponente, compilando le schede seguenti e inviando le stesse al Proponente. 24
25 :AGGIORNAMENTO ANAGRAFICA ENTE GENERALITÀ ENTE ente attuatore di progetto * TIPOLOGIA ENTE associazione datoriale * RAGIONE SOCIALE NATURA GIURIDICA Associazione * PERSONALITÁ GIURIDICA si * CODICE FISCALE * PARTITA IVA * DATI DI ACCREDITAMENTO ASSOCIATO FEDERTERZIARIO O UGL A si PRESSO N REPERTORIO DATA (GG/MM/AAAA) SEDE LEGALE REGIONE PUGLIA * PROVINCIA SELECT * FROM PROVINCEM WHERE ID_REGIONE='16 Lecce ' * COMUNE LECCE * CAP * INDIRIZZO LEGALE * Viale Bruno Buozzi, Roma T F C.F info@fonditalia.org -
26 SEDE OPERATIVA REGIONE PUGLIA * PROVINCIA SELECT * FROM PROVINCEM WHERE ID_REGIONE='16' Lecce * COMUNE LECCE * CAP * INDIRIZZO OPERATIVO * TELEFONO OPERATIVO * FAX OPERATIVO * CELLULARE OPERATIVO OPERATIVO * ANNO DI COSTITUZIONE ANNI DI ESPERIENZA NEL SETTORE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE LEGALE RAPPRESENTANTE COGNOME * NOME * CODICE FISCALE * NATO A * DATA NASCITA * LOGIN USER PASSWORD RIPETI PASSWORD 26
27 ENTE ATTUATORE * TITOLO * PRINCIPALI SETTORI INTERESSATI AGRICOLTURA COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO TURISMO SERVIZI ALLE IMPRESE SERVIZI ALLA PERSONA SANITÀ STUDI PROFESSIONALI 27
28 FINALITÀ PROGETTO* LOCALIZZAZIONE PROGETTO * COMPETITIVITÀ D'IMPRESA / INNOVAZIONE PIEMONTE COMPETITIVITÀ SETTORIALE VAL D'AOST DELOCALIZZAZIONE/INTERNAZIONALIZZAZIONE LOMBARDIA FORMAZIONE EX-LEGE (OBBLIGATORIA) TRENTINO A FORMAZIONE IN INGRESSO VENETO MANTENIMENTO OCCUPAZIONE FRIULI VEN MANTENIMENTO/AGGIORNAMENTO DELLE LIGURIA COMPETENZE MOBILITÀ ESTERNA, OUTPLACEMENT, RICOLLOCAZIONE EMILIA ROM TOSCANA SVILUPPO LOCALE UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA 28
29 beneficiarie del Progetto Codice Fiscale Denominazione soggetto beneficiario Ragione sociale Settore Data adesione a Fonditalia Regione Provincia Comune Indirizzo Lavoratori dipendenti (anche a tempo determinato) Lavoratori con altro tipo di rapporto (collaboratori, apprendisti, etc.) Totale lavoratori Di cui donne Lavoratori da formare Di cui donne Capienza al momento della presentazione del Progetto Per ogni impresa: contributo richiesto : percentuale cofinanziamento : regime di aiuti scelto: nessun regime d aiuti aiuti alla formazione Regolamento CE n. 800/2008 settore agricolo: de minimis euro Regolamento (CE) 1535/2007 settore pesca: de minimis euro 30 Regolamento (CE) 875/2007 settore trasporti: de minimis euro 100 Regolamento (CE) n. 1998/2006 tutti gli altri settori non precedentemente elencati: de minimis euro 500 Comunicazione Commissione EU 2009/C 16/01 e DPCM 3/6/2009 Viale Bruno Buozzi, Roma T F C.F info@fonditalia.org -
30 Assegnazione delle password da Proponente il Piano per Attuatore di Progetto Ricevute le tre schede su riportate l Ente Proponente dovrà assegnare all Ente Attuatore di Progetto username e password e dovrà abbinare al medesimo le Aziende beneficiarie del Progetto. Il Proponente deve accedere al proprio Piano User Name Password cancella entra SI APRIRÀ LA SCHERMATA SEGUENTE ANAGRAFICA ENTE [ AGGIORNA ANAGRAFICA] PRESENTAZIONE PIANI AVVISI [ VAI ] GESTIONE PIANI APPROVATI [ VAI ] ENTRARE ALL INTERNO DEL PIANO E CLICCARE, QUINDI, GESTIONE PIANO: SI APRIRÀ LA VIDEATA SEGUENTE STAMPE/ALLEGATI [VAI] COMPILAZIONE PROGETTI [VAI] ENTI ATTUATORI DI PROGETTO [VAI] VALIDAZIONE PROGETTI [VAI] AZIENDE BENEFICIARIE [VAI] ENTE PROPONENTE ENTE ATTUATORE DI PROGETTO AZIENDE BENEFICIARIE ASSOCIATA/E AL PIANO 2 [APRI/CHIUDI BOX AZIENDE] Viale Bruno Buozzi, Roma T F C.F info@fonditalia.org -
31 ATTIVITÀ CORSUALE DATA: TITOLO PIANO PROVA1 PROTOCOLLO DEFINITIVO 01SF.004 STATO PIANO:VALIDATO CLICCARE SU ENTI ATTUATORI DI PROGETTO: SI APRIRÀ LA SEGUENTE VIDEATA STAMPE/ALLEGATI [VAI] COMPILAZIONE PROGETTI [VAI] ENTI ATTUATORI DI PROGETTO [VAI] VALIDAZIONE PROGETTI [VAI] AZIENDE BENEFICIARIE [VAI] RICERCA ENTE ATTUATORE DI PROGETTO RAGIONE SOCIALE P. IVA CF CERCA E INSERISCI ENTE ATTUATORE DI PROGETTO ASSOCIATO/I AL PIANO PIPPO L M PROVA VALTER RICERCA ENTE ATTUATORE DI PROGETTO RAGIONE SOCIALE P. IVA CF ENTE ATTUATORE DI PROGETTO ASSOCIATO/I AL PIANO PIPPO L M PROVA VALTER M RAGIONE SOCIALE P.IVA CF ASSOCIA 31
32 PIPPO L 0900 [A] PROVA VALTER [A] [REGISTRA NUOVO] CLICCARE SU REGISTRA NUOVO SI APRIRÀ LA SCHERMATA RELATIVA AI DATI DELL ENTE ATTUATORE. COMPILARE TALE SCHERMATA IN TUTTI I CAMPI E CLICCARE SU REGISTRA GENERALITÀ AGGIORNAMENTO ANAGRAFICA ENTE ENTE ente attuatore di progetto * TIPOLOGIA ENTE * RAGIONE SOCIALE NATURA GIURIDICA * PERSONALITÁ GIURIDICA --- * CODICE FISCALE * PARTITA IVA * DATI DI ACCREDITAMENTO ASSOCIATO A FEDERTERZIARIO O UGL PRESSO N REPERTORIO DATA (GG/MM/AAAA) SEDE LEGALE REGIONE * PROVINCIA * COMUNE * CAP * INDIRIZZO LEGALE * 32
33 SEDE OPERATIVA REGIONE * PROVINCIA * COMUNE * CAP * INDIRIZZO OPERATIVO * TELEFONO OPERATIVO * FAX OPERATIVO * CELLULARE OPERATIVO OPERATIVO * ANNO DI COSTITUZIONE ANNI DI ESPERIENZA NEL SETTORE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE LEGALE RAPPRESENTANTE COGNOME * NOME * CODICE FISCALE * NATO A * DATA NASCITA * LOGIN USER PASSWORD RIPETI PASSWORD 33
34 STAMPE/ALLEGATI [VAI] COMPILAZIONE PROGETTI [VAI] ENTI ATTUATORI DI PROGETTO [VAI] VALIDAZIONE PROGETTI [VAI] AZIENDE BENEFICIARIE [VAI] TITOLO ATTUATORE STATO MODIFICA ELIMINA [ NUOVO PROGETTO ] CLICCANDO SU NUOVO PROGETTO SI APRIRÀ LA SCHEDA RELATIVA AI DATI PROGETTUALI CHE IL PROPONENTE IL PIANO DOVRA COMPILARE ENTE ATTUATORE * TITOLO * PRINCIPALI SETTORI INTERESSATI AGRICOLTURA COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO TURISMO SERVIZI ALLE IMPRESE SERVIZI ALLA PERSONA SANITÀ STUDI PROFESSIONALI 34
35 FINALITÀ PROGETTO* LOCALIZZAZIONE PROGETTO * COMPETITIVITÀ D'IMPRESA / INNOVAZIONE PIEMONTE COMPETITIVITÀ SETTORIALE VAL D'AOST DELOCALIZZAZIONE/INTERNAZIONALIZZAZIONE LOMBARDIA FORMAZIONE EX-LEGE (OBBLIGATORIA) TRENTINO A FORMAZIONE IN INGRESSO VENETO MANTENIMENTO OCCUPAZIONE FRIULI VEN MANTENIMENTO/AGGIORNAMENTO DELLE LIGURIA COMPETENZE MOBILITÀ ESTERNA, OUTPLACEMENT, RICOLLOCAZIONE EMILIA ROM TOSCANA SVILUPPO LOCALE UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA REGISTRA DOPO AVER COMPILATO LA VIDEATA IN OGNI CAMPO REGISTRARE I DATI. SI APRIRÀ LA SEGUENTE VIDEATA: 35
36 PROGETTO [MODIFICA] ASSOCIA BENEFICIARI AL PROGETTO CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO SCHEDA FINANZIARIA ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE CLICCARE SU ASSOCIA BENEFICIARI AL PROGETTO SI APRIRA LA SEGUENTE VIDEATA BENEFICIARIE ASSOCIATE AL PROGETTO RAGIONE SOCIALE CF MATRICOLA INPS CAPIENZA E NESSUNA BENEFICIARIA ASSOCIATA AL PROGETTO RICERCA ENTE BENEFICIARIO RAGIONE SOCIALE CF MATRICOLA INPS CERCA AZIENDE ASSOZITE AL PIANO 36
37 COMPILARE TUTTI I CAMPI E CLICCARE SU CERCA AZIENDE ASSOCIATE AL PIANO COMPARIRA L ELENCO DELLE AZIENDE ASSOCIATE AL PIANO. cliccare su A per associare le aziende al progetto. A questo punto l Ente Proponente dovrà comunicare all Ente Attuatore username e password al fine di consentire all attuatore l inserimento del progetto. Inserimento del progetto da Ente Attuatore Entrare sulla piattaforma con username e password assegnate da Ente Proponente Dopo l inserimento di user e password si aprirà la videata seguente cliccare su GESTIONE PROGETTI ASSEGNATI ANAGRAFICA ENTE [ AGGIORNA ANAGRAFICA] GESTIONE PROGETTI ASSEGNATI [ VAI ] SI APRIRÀ LA VIDEATA DI SEGUITO RIPORTATA RICERCA PROGETTTI AVVISO sportello imprese sp STATO PROGETTI in fase di compilazione [CERCA] CLICCANDO CERCA SI APRIRÀ IL SEGUENTE MENU 37
38 PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO SCHEDA FINANZIARIA ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE 38
39 PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO [MODIFICA] SCHEDA FINANZIARIA [MODIFICA] ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE SCELTA DEL REGIME AIUTI PER LE BENEFICIARIE DEL PROGETTO RAGIONE SOCIALE CF MATRICOLA DIPEND CAPIENZA CONTRIBUTO COFINAN TOT [YYYYYYYYYYYYYYYYYYYY] AAAABBBBCC 0 0 TOTALE DISPONIBILE PER IL PROGETTO BENEFICIARIA YYYYYYYYYYYYYYYYYYYY REGIME DI AIUTI 39
40 % CONTRIBUTO E % COFINANZIAMENTO RELATIVI ALLA SCELTA FATTA DEL REGIME DI AIUTI 0 % CONTRIBUTO/TOTALE LORDO % % COFINANZIAMENTO/TOTALE LORDO CONTRIBUTO E COFINANZIAMENTO CONTRIBUTO RICHIESTO 0 * PARI A 0 % COFINANZIAMEN TO 0 * PARI A 0 % COSTO COMPLESSIVO DEL 0 PIANO/PROGETT REGISTRA O DALLA VIDEATA PRINCIPALE CLICCARE SU ARTICOLAZIONE PROGETTO SI APRIRÀ IL MENU SEGENTE 1. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 3. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 4. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 5. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI CLICCARE SU DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 40
41 1. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 3. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 4. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 5. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO (MAX 2000 CARATTERI) REGISTRA PROCEDERE NELLA MEDESIMA MANIERA PER TUTTI I CAMPI COMPILATI IN ROSSO 1. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 3. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 4. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 5. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI (MAX 2000 CARATTERI) 41
42 REGISTRA 1. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 3. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 4. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 5. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI (MAX 2000 CARATTERI) REGISTRA 1. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 3. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 4. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 5. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 42
43 (MAX 2000 CARATTERI) REGISTRA 1. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 3. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 4. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 5. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI (MAX 2000 CARATTERI) DOPO AVER COMPILATO E REGISTRATO OGNI VIDEATA CLICCARE SU SCHEDA FINANZIARIA 43
44 PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO SCHEDA FINANZIARIA ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE CONTRIBUTO RICHIESTO CONTRIBUTO PRIVATO TOTALE 0 DIP. TOTALI 5 VOCE DI SPESA PROGETTO SOTTO RESPONSABILITA:NO COSTI DIRETTI - COSTI PROPEDEUTICI, DI ACCOMPAGNAMENTO E FINALI DEL PROGETTO 44
45 PUBBLICITÀ E PROMOZIONE IDEAZIONE E PROGETTAZIONE SELEZIONE ORIENTAMENTO BILANCI COMPETENZE PROGETTAZIONE ED ELABORAZIONE MATERIALE DIDATTICO E F.A.D. RICERCHE FORMAZIONE FORMATORI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ALTRO (DETTAGLIARE ANALITICAMENTE IN PROGETTO) TOTALE 0 COSTI DIRETTI - REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DOCENZA TUTORAGGIO PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE MATERIALE DIDATTICO NOLEGGI (AULE E MATERIALI) CERTIFICAZIONE COMPETENZE VOUCHER FORMATIVI INDIVIDUALI ALTRO (DETTAGLIARE ANALITICAMENTE IN PROGETTO) TOTALE 0 COSTI DIRETTI - COORDINAMENTO E GESTIONE DEL PROGETTO 45
46 PERSONALE INTERNO/ESTERNO SERVIZI ESTERNI MATERIALI DI CANCELLERIA SPESE DI VIAGGIO ALTRO (DETTAGLIARE ANALITICAMENTE IN PROGETTO) TOTALE 0 COSTI DIRETTI - LAVORATORI IN FORMAZIONE INAIL E ASSICURAZIONI RESIDENZIALITÀ E TRASPORTI COSTO DEL LAVORO TOTALE 0 COSTI INDIRETTI PERSONALE INTERNO/ESTERNO (DIREZIONE AMMINISTRAZIONE SEGRETERIA) GESTIONE SEDI COSTO FIDEJUSSIONE TOTALE 0 TOTALE COSTI DIRETTI TOTALE COSTI INDIRETTI (MAX 30%) TOTALE (COSTI DIRETTI+COSTI INDIRETTI) COSTO TOTALE SOGG.TERZI E PARTNER REGISTRA CLICCARE SU ATTIVITÀ DEL PROGETTO E QUINDI SU NUOVA ATTIVITÀ 46
47 PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO SCHEDA FINANZIARIA ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE TITOLO ORE PARTECIPANTI MODIFICA ELIMINA [ NUOVA ATTIVITA ] SI APRIRÀ LA SEGUENTE VIDEATA SEDE PRINCIPALE * INIZIO ATTIVITA ORIENTATIVA(GG/MM/AAA A) FINE ATTIVITA ORIENTATIVA(GG/MM/AAA A) TITOLO * ATTIVITA VOUCHER * IL PROGETTO CONTIENE ATTIVITÁ E- LEARNING * * 47
48 CERTIFICAZIONE ORE DOCENZA PARTECIPANTI DIPENDENTI DI CUI DONNE MONTEORE * * * * REGISTRA CLICCANDO SU SEDE PRINCIPALE (SEDE NON IN LISTA) SI APRIRA LA VIDEATA SOTTOSTANTE SEDE DELL ATTIVITA39 PRESSO INDIRIZZO REGIONE PROVINCIA COMUNE CAP TELEFONO FAX DA COMPILARE E REGISTRARE. TORNARE AD ATTIVITA DEL PROGETTO:. SI APRIRA LA SCHEDA ATTIVITA DA COMPILARE IN OPGNI SUA PARTE. CLICCARE SU MODULI ATTIVITA E QUINDI SU NUOVO MODULO 48
49 [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO [MODIFICA] SCHEDA FINANZIARIA [MODIFICA] ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE ORE:10 PARTECIPANTI:20 NESSUN MODULO REGISTRATO [ > NUOVO MODULO ] SI APRIRA LA SEGUENTE SCHERMATA DA COMPILARE IN OGNI PARTE E REGISTRARE TITOLO ATTIVITA:SICUREZZA IN CANTIERE ORE REGISTRATE PER I MODULI DELL ATTIVITA TEMATICA MODALITA ORE ELIMINA NESSUN RECORD REGISTRATO ORE REGISTRATE NELL'ATTIVITA 10 ORE REGISTRATE NEL MODULO ORE RIMANENTI DA REGISTRARE 10 REGISTRAZIONE ORE, TEMATICA, MODALITÀ FORMATIVA 49
50 ORE 0 TEMATICA FORMATIVA * MODALITA CLICCANDO SU SOGGETTI TERZI SI APRIRA LA VIEDEATA DA COMPILARE E REGISTRARE PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO [MODIFICA] SCHEDA FINANZIARIA ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE RICERCA ENTE DELEGATO ENTE PARTNER RAGIONE SOCIALE P. IVA CF ENTE DELEGATO ENTE PARTNER ASSOCIATO/I AL PROGETTO NESSUN RECORD TROVATO CLICCARE SU RESPONSABILE OPERATIVO INSERIRE I DATI E REGISTRARE 50
51 PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO [MODIFICA] SCHEDA FINANZIARIA ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE COGNOME REFERENTE NOME REFERENTE FAX TELEFONO A QUESTO PUNTO BISOGNA VALIDARE IL PROGETTO CLICCANDO SU RICERCA PROGETTI SI APRIRA LA SEGUENTE SCHERMATA CLICCARE SU VALIDA. AVVISO sportello imprese sp STATO PROGETTI in fase di compilazione 51
52 [CERCA] PIANO: PROTOCOLLO: TITOLO STATO MODIFICA CONTRIBUTO PROGETTI REGISTRATI 1 SICUREZZA IN CANTIERE STAMPE [ FORMULARIO] [PRESENTAZIONE] IN FASE DI COMPILAZIONE NON VALIDATO DA PROPONENTE [ M ] [ VALIDA ] DOPO AVER VALIDATO IL PROGETTO IL SISTEMA ASSEGNERA ALLO STESSO UN NUMERO DI PROTOCOLLO DA UTILIZZARE PER TUTTE LE COMUNICAZIONI UFFICIALI. SI RICORDA CHE IL PROGETTO VALIDATO E IMMODIFICABILE. A QUESTO PUNTO BISOGNA STAMPARE IL FORMULARIO DALLA VOCE STAMPA ED APRIRE OGNI ALLEGATO. IL PROGETTO SI PRESENTERA IN UNA VESTE GRAFICA DIFFERENTE. Presentazione del Progetto da parte dello stesso soggetto Proponente Qualora l Attuatore del Progetto coincida con il Proponente il Piano il procedimento è naturalmente più veloce. accedere alla piattaforma utilizzando username e password del piano. username Password cancella entra SI APRIRÀ LA VIDEATA SOTTOSTANTE. Nuova richiesta di iscrizione di Ente di Formazione ANAGRAFICA ENTE [ AGGIORNA ANAGRAFICA] PRESENTAZIONE PIANI AVVISI [ VAI ] GESTIONE PIANI APPROVATI [ VAI ] CLICCARE SU GESTIONE PIANI APPROVATI SI APRIRA LA VIDEATA SOTTOSTANTE 52
53 RICERCA PIANI AVVISO sportello imprese sp STATO PIANI [CERCA] [ NUOVO PIANO CORSUALE] CLICCARE SU CERCA E QUINDI SU GESTIONE PIANO 1. VALIDATO PROVA1 PROPONENTE:PROVA VALTER [ GESTIONE PIANO] STAMPE/ALLEGATI [VAI] COMPILAZIONE PROGETTI [VAI] ENTI ATTUATORI DI PROGETTO [VAI] VALIDAZIONE PROGETTI [VAI] AZIENDE BENEFICIARIE [VAI] TITOLO ATTUATORE STATO MODIFICA ELIMINA PROGETTI REGISTRATI 1 SICUREZZA IN CANTIERE PIPPO IN FASE DI COMPILAZIONE [ M ] [ E ] [ NUOVO PROGETTO ] COMPILARE LA SEGUENTE VIDEATA IN CUI NATURALMENTE L ENTE ATTUATORE DEL PROGETTO DEVE COINCIDERE CON L ENTE PROPONENTE IL PIANO. 53
54 ENTE ATTUATORE * TITOLO * PRINCIPALI SETTORI INTERESSATI AGRICOLTURA COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO TURISMO SERVIZI ALLE IMPRESE SERVIZI ALLA PERSONA SANITÀ STUDI PROFESSIONALI 54
55 FINALITÀ PROGETTO* LOCALIZZAZIONE PROGETTO * COMPETITIVITÀ D'IMPRESA / INNOVAZIONE PIEMONTE COMPETITIVITÀ SETTORIALE VAL D'AOST DELOCALIZZAZIONE/INTERNAZIONALIZZAZIONE LOMBARDIA FORMAZIONE EX-LEGE (OBBLIGATORIA) TRENTINO A FORMAZIONE IN INGRESSO VENETO MANTENIMENTO OCCUPAZIONE FRIULI VEN MANTENIMENTO/AGGIORNAMENTO DELLE LIGURIA COMPETENZE EMILIA ROM MOBILITÀ ESTERNA, OUTPLACEMENT, RICOLLOCAZIONE TOSCANA SVILUPPO LOCALE UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA REGISTRA DOPO AVER INSERITO I DATI RELATIVI AL PROGETTO CLICCARE SU CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO 55
56 PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO [MODIFICA] SCHEDA FINANZIARIA [MODIFICA] ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE SCELTA DEL REGIME AIUTI PER LE BENEFICIARIE DEL PROGETTO RAGIONE SOCIALE CF MATRICOLA DIPEND CAPIENZA CONTRIBUTO COFINAN TOT [YYYYYYYYYYYYYYYYYYYY] AAAABBBBCC 0 0 TOTALE DISPONIBILE PER IL PROGETTO BENEFICIARIA YYYYYYYYYYYYYYYYYYYY REGIME DI AIUTI % CONTRIBUTO E % COFINANZIAMENTO RELATIVI ALLA SCELTA FATTA DEL REGIME DI AIUTI 0 % CONTRIBUTO/TOTALE LORDO % % COFINANZIAMENTO/TOTALE LORDO 0 % CONTRIBUTO E COFINANZIAMENTO 56
57 CONTRIBUTO RICHIESTO 0 * PARI A 0 % COFINANZIAMENTO 0 * PARI A 0 % COSTO COMPLESSIVO DEL PIANO/PROGETTO 0 REGISTRA DALLA VIDEATA PRINCIPALE CLICCARE SU ARTICOLAZIONE PROGETTO SI APRIRÀ IL MENU SEGENTE 6. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 7. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 8. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 9. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 10. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI CLICCARE SU DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 6. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 7. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 8. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 9. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 10. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO (MAX 2000 CARATTERI) 57
58 REGISTRA PROCEDERE NELLA MEDESIMA MANIERA PER TUTTI I CAMPI COMPILATI IN ROSSO 6. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 7. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 8. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 9. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 10. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI (MAX 2000 CARATTERI) 58
59 6. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 7. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 8. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 9. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 10. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI (MAX 2000 CARATTERI) 6. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 7. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 8. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 9. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 10. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA (MAX 2000 CARATTERI) 59
60 6. B.3.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 7. B.3.2. METODOLOGIE PER L ANALISI DEI FABBISOGNI 8. B.3.3. METODOLOGIE INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI 9. B.3.4. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: CONTENUTI OPERATIVI, ATTIVITÀ E DURATA 10. B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI B.3.5. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE RISULTATI (MAX 2000 CARATTERI) DOPO AVER COMPILATO E REGISTRATO OGNI VIDEATA CLICCARE SU SCHEDA FINANZIARIA 60
61 PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO SCHEDA FINANZIARIA ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE CONTRIBUTO RICHIESTO CONTRIBUTO PRIVATO TOTALE 0 DIP. TOTALI 5 VOCE DI SPESA PROGETTO SOTTO RESPONSABILITA:NO COSTI DIRETTI - COSTI PROPEDEUTICI, DI ACCOMPAGNAMENTO E FINALI DEL PROGETTO 61
62 PUBBLICITÀ E PROMOZIONE IDEAZIONE E PROGETTAZIONE SELEZIONE ORIENTAMENTO BILANCI COMPETENZE PROGETTAZIONE ED ELABORAZIONE MATERIALE DIDATTICO E F.A.D. RICERCHE FORMAZIONE FORMATORI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ALTRO (DETTAGLIARE ANALITICAMENTE IN PROGETTO) TOTALE 0 COSTI DIRETTI - REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DOCENZA TUTORAGGIO PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE MATERIALE DIDATTICO NOLEGGI (AULE E MATERIALI) CERTIFICAZIONE COMPETENZE VOUCHER FORMATIVI INDIVIDUALI ALTRO (DETTAGLIARE ANALITICAMENTE IN PROGETTO) TOTALE 0 COSTI DIRETTI - COORDINAMENTO E GESTIONE DEL PROGETTO 62
63 PERSONALE INTERNO/ESTERNO SERVIZI ESTERNI MATERIALI DI CANCELLERIA SPESE DI VIAGGIO ALTRO (DETTAGLIARE ANALITICAMENTE IN PROGETTO) TOTALE 0 COSTI DIRETTI - LAVORATORI IN FORMAZIONE INAIL E ASSICURAZIONI RESIDENZIALITÀ E TRASPORTI COSTO DEL LAVORO TOTALE 0 COSTI INDIRETTI PERSONALE INTERNO/ESTERNO (DIREZIONE AMMINISTRAZIONE SEGRETERIA) GESTIONE SEDI COSTO FIDEJUSSIONE TOTALE 0 TOTALE COSTI DIRETTI TOTALE COSTI INDIRETTI (MAX 30%) TOTALE (COSTI DIRETTI+COSTI INDIRETTI) COSTO TOTALE SOGG.TERZI E PARTNER 63
64 REGISTRA CLICCARE SU ATTIVITÀ DEL PROGETTO E QUINDI SU NUOVA ATTIVITÀ PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO SCHEDA FINANZIARIA ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE TITOLO ORE PARTECIPANTI MODIFICA ELIMINA [ NUOVA ATTIVITA ] SI APRIRÀ LA SEGUENTE VIDEATA SEDE PRINCIPALE * INIZIO ATTIVITA ORIENTATIVA(GG/MM/AAA A) FINE ATTIVITA ORIENTATIVA(GG/MM/AAA A) 64
65 TITOLO * ATTIVITA VOUCHER * IL PROGETTO CONTIENE ATTIVITÁ E- LEARNING * * CERTIFICAZIONE ORE DOCENZA PARTECIPANTI DIPENDENTI DI CUI DONNE MONTEORE * * * * REGISTRA CLICCANDO SU SEDE PRINCIPALE (SEDE NON IN LISTA) SI APRIRA LA VIDEATA SOTTOSTANTE SEDE DELL ATTIVITA39 PRESSO INDIRIZZO REGIONE PROVINCIA COMUNE CAP TELEFONO FAX DA COMPILARE E REGISTRARE. TORNARE AD ATTIVITA DEL PROGETTO: SI APRIRA LA SCHEDA ATTIVITA DA COMPILARE IN OGNI SUA PARTE. CLICCARE SU MODULI ATTIVITA E QUINDI SU NUOVO MODULO 65
66 [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO [MODIFICA] SCHEDA FINANZIARIA [MODIFICA] ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE 1 SICUREZZA IN CANTIERE ORE:10 PARTECIPANTI:20 NESSUN MODULO REGISTRATO [ > NUOVO MODULO ] SI APRIRA LA SEGUENTE SCHERMATA DA COMPILARE IN OGNI PARTE E REGISTRARE TITOLO ATTIVITA:SICUREZZA IN CANTIERE ORE REGISTRATE PER I MODULI DELL ATTIVITA TEMATICA MODALITA ORE ELIMINA NESSUN RECORD REGISTRATO ORE REGISTRATE NELL'ATTIVITA 10 ORE REGISTRATE NEL MODULO ORE RIMANENTI DA REGISTRARE 10 66
67 REGISTRAZIONE ORE, TEMATICA, MODALITÀ FORMATIVA ORE 0 TEMATICA FORMATIVA * MODALITA CLICCANDO SU SOGGETTI TERZI SI APRIRA LA VIEDEATA DA COMPILARE E REGISTRARE PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO [MODIFICA] SCHEDA FINANZIARIA ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE RICERCA ENTE DELEGATO ENTE PARTNER RAGIONE SOCIALE P. IVA CF ENTE DELEGATO ENTE PARTNER ASSOCIATO/I AL PROGETTO NESSUN RECORD TROVATO CLICCARE SU RESPONSABILE OPERATIVO, INSERIRE I DATI E REGISTRARE 67
68 PROGETTO [MODIFICA] CONTRIBUTI/REGIME AIUTI/COSTO ARTICOLAZIONE PROGETTO [MODIFICA] SCHEDA FINANZIARIA ATTIVITA DEL PROGETTO MODULI ATTIVITA SOGGETTI TERZI E PARTNER RESPONSABILE OPERATIVO STAMPE COGNOME REFERENTE NOME REFERENTE FAX TELEFONO A QUESTO PUNTO BISOGNA VALIDARE IL PROGETTO CLICCANDO SU RICERCA PROGETTI: SI APRIRA LA SEGUENTE SCHERMATA CLICCARE SU VALIDA. AVVISO 68
69 sportello imprese sp STATO PROGETTI in fase di compilazione [CERCA] PIANO: PROTOCOLLO: TITOLO STATO MODIFICA CONTRIBUTO PROGETTI REGISTRATI 1 SICUREZZA IN CANTIERE STAMPE [ FORMULARIO] [PRESENTAZIONE] IN FASE DI COMPILAZIONE NON VALIDATO DA PROPONENTE [ M ] [ VALIDA ] DOPO AVER VALIDATO IL PROGETTO IL SISTEMA ASSEGNERA ALLO STESSO UN NUMERO DI PROTOCOLLO DA UTILIZZARE PER TUTTE LE COMUNICAZIONI UFFICIALI. SI RICORDA CHE IL PROGETTO VALIDATO E IMMODIFICABILE. A QUESTO PUNTO BISOGNA STAMPARE IL FORMULARIO DALLA VOCE STAMPA E STAMPARE OGNI ALLEGATO. IL PROGETTO SI PRESENTERA IN UNA VESTE GRAFICA DIFFERENTE. Documenti da allegare al Progetto La documentazione che va predisposta per l invio del Progetto è la seguente. Domanda di approvazione del Progetto, secondo lo schema di cui all Allegato 2, firmata dal Legale Rappresentante del soggetto proponente, resa ex D.P.R n. 445, accompagnata da una copia del documento di identità valido del soggetto che rende la dichiarazione stessa. Dichiarazioni relative agli Aiuti di Stato per la Formazione, sottoscritte dal Legale Rappresentante, per ciascuna impresa beneficiaria del Progetto. In caso di presentazione da parte di soggetto diverso dal Proponente il Piano a valere sul quale è presentato il Progetto, una dichiarazione redatta secondo lo schema dell Allegato 5, con esplicita delega all attuazione del Progetto. In caso di presentazione da parte di soggetto diverso dal proponente il Piano a valere sul quale è presentato il Progetto e limitatamente alla presentazione da parte di soggetti mandatari di A.T.I./A.T.S., una dichiarazione, redatta secondo lo schema di cui all Allegato 3, sottoscritta da ciascun soggetto componente l A.T.I./A.T.S., accompagnata da una copia del documento di identità valido dei soggetti che rendono la dichiarazione stessa. 69
70 Limitatamente alla presentazione da parte di soggetti diversi dai Beneficiari, una dichiarazione redatta secondo lo schema di cui all Allegato 4 per ciascun soggetto beneficiario, accompagnata da una copia del documento di identità valido del soggetto che rende la dichiarazione stessa. Le predette dichiarazioni dei soggetti beneficiari non sono richieste nel caso in cui il soggetto attuatore sia un consorzio o una società capogruppo, ma sono obbligatorie nel caso in cui sia un associazione aderente o convenzionata con Federterziario o UGL a livello locale e nazionale. Il plico contenente la documentazione in originale dovrà essere spedito, a pena di inammissibilità in busta chiusa a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento a FondItalia Viale Bruno Buozzi, 59, ROMA. Sul Plico il Soggetto Attuatore dovrà indicare il protocollo del Piano validato la dicitura Sportello imprese FondItalia e la Ragione sociale del Proponente. Ogni busta inviata dovrà contenere un solo Piano Formativo. Assistenza tecnica alla compilazione dei formulari Si ricorda che è attivo un help desk tecnico relativo esclusivamente alle problematiche software, tutti i giorni dalle 10 alle 17 al seguente numero Controlli e richieste di integrazione FondItalia si riserva la verifica della completezza, esattezza e conformità delle dichiarazioni rese dal soggetto Proponente in sede di partecipazione ai termini di cui al capitolo successivo. FondItalia si riserva comunque ogni opportuna richiesta di integrazione o chiarimenti sulla documentazione presentata. Approvazione dei Progetti ammissibili I Progetti saranno approvati qualora soddisfino tutti i criteri di seguito elencati 1. Coerenza della struttura progettuale con le finalità del Piano, con il contesto professionale di riferimento e con i fabbisogni professionali aziendali rilevati 2. Attività proposte (verifica ed eventuale certificazione delle competenze acquisite, monitoraggio e valutazione degli interventi) 3. Descrizione dei partecipanti differenziata per sesso, classi di età e livelli di qualifica 4. Rispetto nella scelta dei partecipanti del principio delle pari opportunità, compatibilmente con l organico delle imprese beneficiarie 5. Adeguatezza del preventivo di spesa rispetto al numero dei partecipanti e agli obiettivi previsti Per qualsiasi ulteriore chiarimento si rinvia alle Linee Guida e ai Manuali relativi. Nota sugli Allegati alle Linee Guida dello Sportello Gli allegati sono disponibili sul sito alla sezione BANDI E CANALI DI FINANZIAMENTO. 70
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