qualora fossero due, possono iniziare spazzola (figura 2).
|
|
- Geronima Di Stefano
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scheda 21 Operazione: MOLATURA SU BANCO A MOLARE Macchinario: ASSORTIMENTO DI CARDATURA cardatura Scopo dell operazione La finalità dell operazione è quella di pulire a fondo dalle impurità e arrotare le guarnizioni morbide dei cilindri lavoratori e spogliatori che sono stati preventivamente rimossi dal perimetro del gran tamburo. Questa operazione viene usualmente effettuata in media una o due volte all anno, prima della chiusura estiva e prima del periodo natalizio. Contestualmente a questa operazione vengono effettuate le operazioni riportate nella scheda n. 7 ( Arrotatura del cilindro pettinatore ), e nella scheda n. 20 ( Arrotatura del gran tamburo della carda ). Operazioni preliminari È necessario rimuovere tutti i cilindri lavoratori e spogliatori dal perimetro del grantamburo dell assortimento e posizionarli sulle caprette in modo che il gran tamburo sia libero. Descrizione dell operazione I due operatori addetti all operazione posizionano un cilindro alla volta sul banco a molare mediante il paranco oppure mediante il posizionamento manuale. Una volta posizionato il cilindro, si deve procedere al collegamento dello stesso al motore del banco a molare in modo da farlo girare per effettuare l operazione di arrotatura o pulizia. Per fare questo si rimuovono i carter o le reti dotate di blocco 72 poste lateralmente al banco a molare (per proteggere le trasmissioni del motore al cilindro) e in seguito, dopo aver collegato opportunamente le trasmissioni, si procede al rimontaggio del riparo dotato di blocco (figura 1). 121 Figura 1 - Banco a molare con balaustra anteriore e carter con blocco sulle trasmissioni
2 A questo punto possiamo iniziare l operazione di pulizia e di molatura. Agendo sul quadro di comando posto sul banco a molare e regolando la velocità di rotazione del cilindro mediante il potenziometro presente su tale quadro non oltre 100 giri al minuto, l operatore o gli operatori, qualora fossero due, possono iniziare a pulire il cilindro per mezzo della spazzola (figura 2). Figura 2 - Rimozione impurità con spazzola In seguito, una volta completata questa operazione, gli operatori passano sulle guarnizioni del cilindro, che gira sempre con le punte a lasciare, anche il pianino per effettuare l operazione di arrotatura delle guarnizioni del cilindro (figura 3, può trattarsi di un cilindro lavoratore o di un cilindro spogliatore). Si ricorda che siccome le guarnizioni dei cilindri lavoratori e spogliatori sono diverse, è opportuno che il Datore di Lavoro con l ausilio del Capo Filatura, rediga una procedura che preveda l esatto posizionamento dei cilindri lavoratori e spogliatori sul banco a molare in relazione al senso di rotazione degli stessi con le punte a lasciare. Questo al fine di evitare che l operatore distratto posizioni il cilindro in maniera scorretta e si trovi ad operare con le guarnizioni dello stesso che girano a prendere. 122 Figura 3 - Arrotatura con pianino
3 Altre metodiche operative Esistono anche alcuni banchi a molare dove è possibile effettuare le operazioni di pulizia e di arrotatura dei cilindri, automaticamente per mezzo di rettifiche. Tali banchi a molare sono dotati di protezione (rete o plexiglas dotato di blocco 72) che ricopre tutta la zona di lavoro. In questo caso gli operatori, una volta posizionato il cilindro sul banco e sistemate le rettifiche, dovranno richiudere le protezioni poste sulla zona di lavoro del banco a molare e controllare il corretto svolgimento della manovra, stando a distanza di sicurezza. Qualora l operatore debba intervenire per completare o ritoccare l operazione automatica, può azionare la pulsantiera oppure la pedaliera che fa ruotare il cilindro a velocità ridotta con il comando a uomo presente, e per mezzo di tale strumento muovere il cilindro una volta rimosse le protezioni dalla zona di lavoro. Si precisa comunque che le protezioni sugli organi di trasmissione del moto dal motore al cilindro devono rimanere in essere anche con l uso del comando a uomo presente. Rischi per l operatore Esiste il rischio di impigliamento con gli abiti, con le mani o con i guanti, oppure che il pianino e la spazzola vengano afferrati dalle guarnizioni che, pur girando a lasciare, sono pur sempre pericolose. Altro pericolo per l operatore è l inalazione di polveri. Infine occorre valutare il rischio per gli occhi dovuto alla proiezione di schegge derivanti dallo sfregamento del pianino con la guarnizione. Pericolo di schiacciamento delle mani nel posizionare i cilindri sulle caprette per lo stoccaggio degli stessi. Dispositivi di protezione individuale consigliati L operatore deve indossare i seguenti indumenti e dispositivi di protezione individuali: pantaloni e giacca con gambuli e maniche attillate al fine di ridurre il pericolo di presa delle guarnizioni; occhiali per la protezione degli occhi; maschera antipolvere con marchi CE e sigla P2 per la protezione delle vie respiratorie; guanti resistenti alle sollecitazioni di natura meccanica (in particolare abrasione, taglio, strappo e perforazione) con grado minimo di protezione 4 per ciascuna voce; scarpe antinfortunistiche. Nota: si fa presente che i DPI da utilizzare sono comunque quelli che il datore di lavoro ha individuato in base alle particolari esigenze emerse dalla valutazione dei rischi. 123
4 Strumenti utilizzati durante l operazione Gli strumenti utilizzati sono la spazzola dotata di punte (figura 4) e il pianino (figura 5) che è praticamente una base in pezzo legno sulle cui superficie esterne sono incollati piccoli sassi in pietra smeriglio. Figura 4 - Spazzole per pulire Figura 5 - Pianini per arrotare 124
5 Principali norme comportamentali dei lavoratori L operatore o gli operatori devono prestare la massima attenzione durante l operazione in quanto stiamo trattando uno dei più pericolosi interventi di manutenzione che devono essere effettuati sui cilindri degli assortimenti di carderia. L operatore deve effettuare l operazione sotto la supervisione del Capo Filatura e attenersi scrupolosamente alle specifiche procedure che il Datore di Lavoro avrà redatto con la collaborazione del Capo Filatura. In particolare l operatore dovrà effettuare le operazioni sopra riportate e, a ogni pericolo, agire sul pulsante di fermo di emergenza della macchina che si trova sul quadro di comando del banco a molare posto nelle immediate vicinanze dell operatore. L operatore al momento di regolare i giri del cilindro agendo sul potenziometro che li regola posto sul quadro di comando, dovrà seguire l indicazione sopra riportata di non superare i 100 giri al minuto e non effettuare la manovra facendo girare il cilindro direttamente al massimo dei giri senza alcuna regolazione. Principali casi di infortunio Gli infortuni avvenuti in questa fase della lavorazione possono risolversi con pochi giorni di prognosi oppure possono essere molto gravi. I più frequenti sono i seguenti: escoriazioni alle mani a seguito di sfregamento con la guarnizione da arrotare; trascinamento e/o proiezione del pianino o della spazzola a seguito dell incastro degli stessi oggetti con le guarnizioni del cilindro in rettifica; particelle di polvere o schegge di ferro negli occhi dell operatore ; amputazioni di falangi alle cinghie del motore del banco a molare, fratture e amputazioni delle dita a seguito di un errato posizionamento dei cilindri (fatti girare con le punte a prendere) sul banco a molare. 125
19 Operazione: RADDRIZZAMENTO PUNTE GUARNIZIONI
Scheda 19 Operazione: RADDRIZZAMENTO PUNTE GUARNIZIONI Macchinario: ASSORTIMENTO DI CARDATURA cardatura Scopo dell operazione Lavorando determinati tipi di materiale che provengono dalla rigenerazione
Dettagli6.1 SEGA A NASTRO. Scheda. Descrizione della macchina
Scheda 6 Lavorazione: Macchina: TAGLIO SEGA PER METALLI Le seghe per metalli sono macchine che vengono utilizzate per il taglio a freddo di metalli che si trovano sotto forma di billette, barre, profilati,
Dettagli13 Operazione: REINGRANO DEGLI INGOLLINI
Scheda 13 Operazione: REINGRANO DEGLI INGOLLINI Macchinario: ASSORTIMENTO DI CARDATURA cardatura Scopo dell operazione Premesso che non tutti gli assortimenti di carderia sono dotati dello sgrano meccanico
DettagliMacchina: KD. Scheda. Lavorazione: FINISSAGGIO
Scheda 22 Lavorazione: FINISSAGGIO Macchina: KD Scopo della lavorazione La lavorazione di KD o decatissaggio in autoclave sotto pressione, fa parte delle lavorazioni di decatissaggio in discontinuo. Gli
DettagliScheda. Descrizione della macchina. chiamato: fresa (figura 1).
Scheda 5 Lavorazione: Macchina: FRESATURA FRESATRICE Descrizione della macchina Le frese sono macchine utensili destinate alla lavorazione di superfici piane, di scanalature a profilo semplice o complesso,
DettagliScheda. Descrizione della macchina. La stozzatrice è una macchina usata per realizzare superfici. caratterizzata da una
Scheda 7 Lavorazione: Macchina: STOZZATURA STOZZATRICE Descrizione della macchina La stozzatrice è una macchina usata per realizzare superfici interne a spigoli vivi, partendo da fori pre-eseguiti. È una
Dettagli2. Sicurezza 2. Sicurezza generale delle macchine
2. Sicurezza 2. Sicurezza generale delle macchine 2.2.5.2 DISPOSITIVI DI COMANDO A DUE MANI UNI EN 574/98 Descrizione Il comando a due mani è un dispositivo di sicurezza che garantisce, se correttamente
DettagliLINEE GUIDA PER L UTILIZZO DELLE APPARECCHIATURE DELL OFFICINA MECCANICA
LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DELLE APPARECCHIATURE DELL OFFICINA MECCANICA Il Presente documento ha lo scopo di riassumere alcune linee guida relative all utilizzo delle apparecchiature presenti nell Officina
DettagliMacchina: RAMOSA. Scheda. Lavorazione: ASCIUGATURA. La ramosa è la macchina utilizzata prevalentemente per l asciugatura
Scheda 13 Lavorazione: ASCIUGATURA Macchina: RAMOSA Scopo della lavorazione La ramosa è la macchina utilizzata prevalentemente per l asciugatura in continuo del tessuto per mezzo di un flusso di aria calda.
Dettagli2.4.2 Trapano a colonna manuale D. Lgs. 81/08 All. V e VI, DPR 459/96 All. I, UNI EN 12717:2003
2.4.2 Trapano a colonna manuale D. Lgs. 81/08 All. V e VI, DPR 459/96 All. I, UNI EN 12717:2003 PERICOLO PROTEZIONE Macchina utensile per forare il metallo a freddo utilizzando un utensile da taglio rotante.
DettagliGUIDA AL COLLEGAMENTO DEL MODEM ALICE GATE 2 Plus Wi-Fi CON SONY PLAYSTATION 3
GUIDA AL COLLEGAMENTO DEL MODEM ALICE GATE 2 Plus Wi-Fi CON SONY PLAYSTATION 3 1. Step 1 - Scelta della modalità di collegamento desiderata Il sistema Playstation3 può essere collegato al modem Alice tramite
DettagliIntroduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
DettagliPulizia Sistema GPL con micrologic PREMIUM 136 Pulitore rail e iniettori GPL TUNAP Kit regolatore di pressione TUNAP Kit accessori GPL
Pulizia Sistema GPL con micrologic PREMIUM 136 Pulitore rail e iniettori GPL TUNAP 138 00 Kit regolatore di pressione TUNAP 138 60 Kit accessori GPL Introduzione Il sistema TUNAP consente di utilizzare
DettagliSOMMARIO SEZIONE IV. Cantiere: Completamento spartitraffico in Via Nazioni Unite Seregno (MB)
SOMMARIO SEZIONE IV 6 Prescrizioni operative, misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni (Allegato XV punto 2.1.2 lettera
DettagliManovra di emergenza manuale Argani dotati di di freno ausiliario sull'albero lento
Manovra di emergenza manuale Argani dotati di di freno ausiliario sull'albero lento Simbologia degli Avvisi importanti Avvertimento di elevato rischio di pericolo per le persone Avvertimento di pericolo
DettagliREGOLAZIONE DEI PIEDINI
REGOLAZIONE DEI PIEDINI In fase di installazione o riposizionamento del frigorifero, la regolazione dei piedini è necessaria al fine di garantire che le porte si chiudano correttamente e che il frigorifero
DettagliDipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro
Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro SCHEDA 2 Occhiali per la protezione degli occhi contro schizzi di liquidi, polveri, gas e metalli
DettagliCOMPARATORE 1/100 COMPARATORE GRADUATO
COMPARATORE 1/100 CLASSIFICAZIONE DELLO STRUMENTO: COMPARATORE GRADUATO Avente una approssimazione di 0,01 mm ESIGENZE DI VERIFICA: E utilizzato per il controllo di errori di forma dei pezzi e per misurazioni
DettagliLa cultura della sicurezza: scelta e gestione dei D.P.I. in ambito agricolo. Dott. Massimiliano Mochetti Business Stewardship Manager
La cultura della sicurezza: scelta e gestione dei D.P.I. in ambito agricolo Dott. Massimiliano Mochetti Business Stewardship Manager Temi trattati Alcune premesse importanti Quali dispositivi utilizzare
DettagliScheda. Produzione: Scopo della lavorazione. Descrizione della macchina
Scheda 6 Produzione: Macchina: FILM ESTRUSIONE PER FILM Scopo della lavorazione La macchina di estrusione per film serve per ottenere il film (pellicola) direttamente dal materiale plastico in granuli.
DettagliDipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" Servizio Prevenzione e Protezione Dipartimentale
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" Servizio Prevenzione e Protezione Dipartimentale DCMIC/SIC/IOP.13.041 27.06.2014 - agg. 1 Procedura di sicurezza per l uso dei guanti
DettagliTRANSITO ED ESECUZIONE DEI LAVORI IN COPERTURA
CRITERI PROGETTUALI Scheda: CR003 Rev: 17/06/2009 20.28.00 Pagina 1/1 TRANSITO ED ESECUZIONE DEI LAVORI IN COPERTURA a) ELIMINAZIONE E RIDUZIONE DEL RISCHIO Dispositivi permanenti Il Regolamento Regionale
Dettaglidella carta procedura di sicurezza
Macchine per la trasformazione Scopo della carta procedura di sicurezza Stabilire un livello comune di prestazioni di sicurezza delle ribobinatrici di carta tissue Vengono prese in esame gli accessi degli
DettagliRomagna Sede di. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Rimini ATTREZZATURA DRAG LINE
ATTREZZATURA DRAG LINE SEGNALETICA DI RIFERIMENTO RISCHI PRINCIPALI Ribaltamento della macchina e conseguente possibile schiacciamento dell operatore e delle persone presenti nelle vicinanze della macchina;
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008
CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A I Dispositivi di Protezione Individuale
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA N. 13 UTILIZZO DI MACCHINE UTENSILI
Revisione 01 - Maggio 2013 A cura di: Servizio Prevenzione, Protezione, Ambiente e Sicurezza 1 Premessa L utilizzo di macchine utensili, presenti nelle officine, nei laboratori meccanici o in altre tipologie
DettagliPROCEDURE PER LA VOSTRA E LA NOSTRA SICUREZZA DI BUONA GESTIONE DEL MOLO E DEGLI APPARATI IN ESSO CONTENUTI LA DIREZIONE
PROCEDURE PER LA VOSTRA E LA NOSTRA SICUREZZA DI BUONA GESTIONE DEL MOLO E DEGLI APPARATI IN ESSO CONTENUTI LA DIREZIONE Con il presente documento si intende mantenere se non aumentare il grado di sicurezza
DettagliDon't just purge Ultra Purge! TM. Scheda tecnica. Ultra Purge 5060. Purging compound pronto all'uso rinforzato con fibra di vetro
P.14 All 3 Rev 0 Don't just purge Ultra Purge! TM Scheda tecnica Temperature di lavoro Funziona con Applicazioni Ideato per da 190 C / 374 F Iniezione Cambio Colore a 320 C / 608 F Canali Caldi Cambio
DettagliSCHEDA INFORMATIVA N 03 VESTIZIONE E SVESTIZIONE NELLA MANIPOLAZIONE DI ANTIBLASTICI NELLE U.O. CON LOCALI DEDICATI
SCHEDA INFORMATIVA N 03 VESTIZIONE E SVESTIZIONE NELLA MANIPOLAZIONE DI ANTIBLASTICI NELLE U.O. CON LOCALI DEDICATI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE V I A M A S S A R E N T I, 9-4 0 1 3 8 B O L O G N
DettagliINFODIAG STRUMENTI DI DIAGNOSI. FILIALI CONCESSIONARI VN CITROËN - Addetto Preparazione VN - Coordinatore Campagne RIPARATORI AUTORIZZATI CITROËN
CITROËN DIREZIONE POST-VENDITA DOCUMENTAZIONE TECNICA INFODIAG STRUMENTI DI DIAGNOSI FILIALI CONCESSIONARI VN CITROËN - Addetto Preparazione VN - Coordinatore Campagne RIPARATORI AUTORIZZATI CITROËN -
DettagliI RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione
Servizio Prevenzione Protezione I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione Dott. Stefania Bertoldo ottobre novembre 2014 L'ospedale, così come ogni altra realtà aziendale produttiva, dà origine
DettagliPRIMO SOCCORSO RISCHI LAVORATIVI E MISURE PREVENTIVE PER I LAVORATORI STAGIONALI E OCCASIONALI
PRIMO SOCCORSO Comitato art. 7 del D.Lgs 81/2008 della Provincia di Pavia RISCHI LAVORATIVI E MISURE PREVENTIVE PER I LAVORATORI STAGIONALI E OCCASIONALI Documento certificato ai sensi dell Art. 3 Decreto
DettagliAntinfortunistica movimentazione manuale dei carichi. Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna
Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi Obiettivi. Cenni di anatomia della colonna
DettagliMisure di prevenzione primaria per la riduzione del rischio nella saldatura
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA DEL LAVORO Direttore: Prof. Massimo Corradi Associazione Parmense dei Medici del Lavoro Seminari monografici di medicina del lavoro Edizione 2016 Rischio cancerogeno
DettagliDIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DI SANITA MISURE IGIENICO-PREVENTIVE NEI SERVIZI DI ASSISTENZA, SOCCORSO E SCORTA A MIGRANTI
Ministero dell Interno DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DI SANITA MISURE IGIENICO-PREVENTIVE NEI SERVIZI DI ASSISTENZA, SOCCORSO E SCORTA A MIGRANTI PRECAUZIONI GENERALI Lavarsi
DettagliKEYSTONE. OM2 - EPI 2 Attuatore elettrico a quarto di giro: batteria di emergenza al litio (9V) Manuale di istruzione.
KEYSTONE Indice 1 Modulo Opzionale 2: batteria di emergenza al litio (9V) 1 1.1 Funzione del modulo Batteria di emergenza al litio 1.2 Costruttore 2 Installazione 2 3 Schema elettrico della scheda OM2
DettagliScheda 1. Scopo dell operazione
Scheda 1 Operazione: Macchina: MESCOLA DEI NASTRI INTERSECTING preparazione Scopo dell operazione L intersecting (figura 1) è la macchina più utilizzata nel ciclo produttivo della lana pettinata, poiché
DettagliINFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI
INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI ASPP: gli addetti al servizio di prevenzione e protezione vengono designati dal Dirigente scolastico, sentito il RLS, tenendo conto delle dimensioni della scuola e della struttura
DettagliSPERIMENTAZIONE DEL GANCIO A ROTAZIONE COMANDATA
SPERIMENTAZIONE DEL GANCIO A ROTAZIONE COMANDATA APPLICAZIONE SULLE GRU SEMOVENTI Ing. Vito A. Tafaro LA MOVIMENTAZIONE DELLE LASTRE E PASTELLI UTILIZZANDO LE GRU SEMOVENTI Negli ultimi anni, durante le
DettagliLINEE GUIDA TRACCIAMENTO PONTEGGIO
LINEE GUIDA TRACCIAMENTO PONTEGGIO La presente Linea guida, fornisce un efficace supporto per la compilazione del Pi.M.U.S. al fine di suggerire una corretta installazione dell opera provvisionale. I temi
DettagliM s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari
Rev. 1 del 14.10.09 Misure di protezione per gli Operatori Sanitari (Circolare Ministero della Salute n. 23671del 20.05.09) Gli Operatori Sanitari, a stretto contatto con casi sospetti di influenza da
DettagliPERIZIA ANTINFORTUNISTICA ASSEVERATA. Provincia di Brescia al n 926, Ing. EurEta I98036, su incarico della ditta
PERIZIA ANTINFORTUNISTICA ASSEVERATA Io sottoscritto Per. Ind. Costa Giuseppe, con studio in via Brescia n 26 di Travagliato in provincia di Brescia, iscritto all albo dei Periti Industriali e degli Ingegneri
DettagliISTRUZIONI PER LA SICUREZZA
MANUALE D USO 1 ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA Pericolo: le istruzioni precedute da questo simbolo devono essere osservate con attenzione particolare dall utente per evitare danni alla propria persona o danni
DettagliII Dirigente ha inoltre impartito disposizioni in merito: ALL'USO DELLA FOTOCOPIATRICE: 1. Eseguire le fotocopie tenendo chiuso il portellone e con il coperchio abbassato; 2. Sostituire il toner indossando
DettagliMO51 Ambienti di Lavoro Rev 0 del 12.05.2015. TITOLO I DLgs 81/08. Data Sopralluogo. Operatori... Attività svolta... dal..
Pagina 1 di 5 Data Sopralluogo. Operatori........ Ragione sociale, P.IVA, indirizzo (timbro della ditta) Attività svolta........ dal.. Totale addetti. di cui: N... Operai in produzione N... Impiegati N....Lavoratori
DettagliTESTER PER CAVI Modello: KT-200 MANUALE D USO
TESTER PER CAVI Modello: KT-200 MANUALE D USO Grazie per avere preferito il nostro prodotto, per un corretto utilizzo dello stesso vi raccomandiamo di leggere attentamente il presente manuale. ATTENZIONE
DettagliVALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA
VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA Riportiamo di seguito i vari passaggi per poter gestire la rivalorizzazione, sui documenti di scarico, del costo di
DettagliIridium 9555. Manuale Aggiornamento Firmware HT10001
Manuale Aggiornamento Firmware HT10001 PRIMA DI EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO P: 01 Prima di procedere con l aggiornamento del terminale, verificare che la versione del fimware sia precedente alla release
DettagliTorri per Anemometri
Torri per Anemometri SCHEDA TECNICA PALO 12M E 16 M La torre ribaltabile da 12M e 16M è fornita completa di tubi diametro 50 mm tipo taz (Legrand o similari) già preforati. Il kit è composto da una base
DettagliFinalità della segregazione
Segregazione dei quadri La segregazione o compartimentazione tra le diverse unità funzionali, serve per evitare di togliere tensione all intero quadro quando si deve intervenire su una parte dell apparecchiatura
DettagliManuale operativo Registro di Classe
Manuale operativo Registro di Classe I.I.S. "Levi-Ponti" -Mirano (VE) Versione 1.0 15/09/2015 1 SOMMARIO Registro di classe... 2 Appello... 3 Ritardo breve... 6 Ritardo lungo... 7 Uscita anticipata...
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO CHIMICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico
DettagliMUDE Piemonte. Nuove modalità salvataggio, firma istanza e gestione allegati
MUDE Piemonte Nuove modalità salvataggio, firma istanza e gestione allegati STATO DELLE VARIAZIONI Versione Paragrafo o Pagina Descrizione della variazione V01 Tutto il documento Versione iniziale del
DettagliRaccomandazioni di manutenzione e installazione. PRESE DI FORZA a punto morto TWIN DISC
Raccomandazioni di manutenzione e installazione PRESE DI FORZA a punto morto TWIN DISC 1 PRINCIPI DI MANUTENZIONE Consultare sempre il manuale d uso specifico. In generale: Ingrassaggio: ingrassare (utilizzando
DettagliEVAK 500 è esclusivamente riservato ai professionisti che abbiano ricevuto l addestramento richiesto per manovre di soccorso.
evak 500 argano-paranco a corda a corsa illimitata concepito per operazioni di salvataggio e di evacuazione SOMMARIO Pagina Avvertenze importanti 2 1. Generalità 2 2. Sicurezza 3 3. Installazione 3 4.
DettagliMISURE GENERALI DI SICUREZZA NELL UTILIZZO DELLE SCALE. Relazione Coordinamento Regionale Cpt Lombardia
MISURE GENERALI DI SICUREZZA NELL UTILIZZO DELLE SCALE Relazione Coordinamento Regionale Cpt Lombardia Prima dell uso Il personale addetto all uso della scala deve essere stato: valutato idoneo alla mansione
DettagliDISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) Sono qualsiasi
DettagliFRESATRICE. Rischi nell asportare i trucioli di lavorazione durante il moto.
FRESATRICE La fresatrice è una macchina che opera per asportazione di truciolo, il moto di taglio è dato dall utensile a taglienti multipli denominato fresa, mentre il moto di avanzamento è posseduto dalla
DettagliMANUALE TECNICO RUOTE 2013
MANUALE TECNICO RUOTE 2013 ROAD CYCLOCROSS PISTA SCHEDE MANUTENZIONE GRUPPO TIPOLOGIA OPERAZIONE REVISIONE DESCRIZIONE RUOTE STRADA MOVIMENTO CONO / CALOTTA 002 1/2011 SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO MOZZO ANTERIORE
DettagliATTENZIONE: Otturare i fori di entrata e di uscita aria del turbocompressore.
SMONTAGGIO MONTAGGIO : TURBOCOMPRESSORE (MHI) DIESEL TURBO DV6ATED4 IMPORTANTE : Rispettare le istruzioni di sicurezza e pulizia 1. Smontaggio Staccare la batteria. Smontare il copri-motore. ATTENZIONE:
DettagliSEGATRICI. A nastro (con o senza avanzamento automatico del pezzo) Alternative (con o senza avanzamento automatico del pezzo) Troncatrici
SEGATRICI Tipologia: A nastro (con o senza avanzamento automatico del pezzo) Alternative (con o senza avanzamento automatico del pezzo) Troncatrici Norme di riferimento UNI EN 953/00 ripari di protezione
DettagliLa disposizione estetica della lettera commerciale
La disposizione estetica della lettera commerciale Gli elementi costitutivi della lettera commerciale vengono disposti sul foglio secondo stili diversi: ogni a- zienda, infatti, caratterizza la sua immagine
DettagliSCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.)
SCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione
DettagliScheda di sicurezza prodotto Secondo Direttiva 93/112/EC e DM 28-01-92
OGET - ORGANIZZAZIONE GENERALE Torino,lì 26/11/07 1 Identificazione 1.1 Prodotto Denominazioni commerciali: OGET MATIC 6760 FILO K70 INOX 308 FILO Al 99.5 FILO 6140 INOX 316 INOX 309 FILO Si 5 Bacchette
DettagliISTRUZIONE PER L ESECUZIONE IN SICUREZZA DI MOVIMENTAZIONE ANELLI (STAMPI)
RISCHI SPECIFICI DELLA LAVORAZIONE I principali rischi durante la MOVIMENTAZIONE DELL ANELLO (STAMPO) sono: Possibile caduta di carichi molto pesanti durante la loro movimentazione (anello femmina) con
DettagliDIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE UFFICIO ISPETTORE GENERALE CAPO
Roma, lì 17 Settembre 2004 Circolare N 11 Prot. N. 2167 / 4301 Al Sigg. Direttori Centrali SEDE Sigg. Direttori Regionali ed Interregionali VV.F. LORO SEDI Sigg. Comandanti Provinciali VV.F. LORO SEDI
DettagliWINDOWS TERMINAL SERVER PER L ACCESSO REMOTO AL SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO
Servizi per l e-government nell università Federico II WINDOWS TERMINAL SERVER PER L ACCESSO REMOTO AL SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO CONNESSIONE_TERMINAL_SERVER PAG. 1 DI 13 Indice 1. Premessa...3
DettagliSlimCool - Manuale d uso. Manuale d uso
I Manuale d uso 1 Introduzione Grazie per aver scelto l erogatore d acqua SlimCool. Per un corretto utilizzo Vi consigliamo di leggere attentamente il presente manuale prima di procedere all installazione
DettagliIndicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura
Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione
DettagliSUBSISTEMA O COMPONENTE INTERESSATO
a) Lavori di manutenzione ordinaria: -a1. PULIZIA DEGLI ELEMENTI TECNICI Informazioni necessarie da determinarsi affinché siano tutelate la sicurezza e la salute durante l esecuzione della sopraddetta
DettagliPERIZIA ANTINFORTUNISTICA ASSEVERATA. 926, Ing. EurEta I98036, su incarico della ditta M.M.A.COMMERCIO MACCHINE U-
PERIZIA ANTINFORTUNISTICA ASSEVERATA Io sottoscritto Per. Ind. Costa Giuseppe, con studio in via Brescia n 26 di Travagliato in provincia di Brescia, iscritto all albo dei Periti Industriali della Provincia
DettagliPowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro -
PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - Informazioni preliminari. E necessario innanzitutto scaricare e installare l ultima
Dettaglivalutata interferenziale protezione intervento non autorizzato all interno di detta area o nelle immediate casa via rosello
Rischio da interferenze Soggetti Attività oggetto di Ubicazione Tipologia Soggetti Presenza di rischio Valutazione Misure di Tempistica coinvolti analisi di rischio esposti interferenziale del rischio
DettagliIntroduzione alla macchina
Introduzione alla macchina Reparto: MODELLERIA Macchina: PUNZONATRICE A CONTROLLO NUMERICO Questa macchina, integrata in un sistema CAD, viene utilizzata per tagliare modelli o sottopiedi per calzature
DettagliAccreditamento al portale di Roma Capitale
Accreditamento al portale di Roma Capitale Domanda on-line scuola infanzia - guida per il cittadino Pagina 1 di 16 Procedura di accreditamento al Portale La procedura di identificazione è articolata in
DettagliDAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08
DAL D.P.R. 547/55 AL NUOVO DLgs 81/08 DLgs del 9 / 4 / 08 n. 81 TESTO UNICO SULLA SICUREZZA ART. 80. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1) Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i materiali,
Dettagli2 A parte. Gli Allegati All. V. Dott. Ing. Valter Melotti ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI.
Corso di Aggiornamento in materia di Prevenzione Incendi Il D.M. 10/03/1998 2 A parte. Gli Allegati All. V 1 ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI. 5.1 - CLASSIFICAZIONE DEGLI
DettagliVietato usare il disco per lisciare superfici
Divieto generico Vietato fumare Vietato l'uso di questo ascensore alle persone Vietato bere acqua non potabile Divieto di transito ai pedoni Vietato ostruire il passaggio Vietato appoggiare carichi pesanti
DettagliSBILANCIO MONTARE IN BASSO - BILANCIATURA
SBILANCIO MONTARE IN BASSO - BILANCIATURA I. SBILANCIO 1 Definizione: Una mola viene ritenuta sbilanciata quando risulta sottoposta a vibrazioni anomale o oscillazioni anomale quando si trova in rotazione.
DettagliPREPARAZIONE PREPARAZIONE
PREPARAZIONE Aprire la confezione con procedure asettiche. Posizionare il catetere in situ. Togliere il trocar, fissare il catetere e collegarlo al tubo di connessione.. Per produrre il vuoto nel soffietto
DettagliScheda. Descrizione della macchina
Scheda 1 Lavorazione: Macchina: TORNITURA TORNIO PARALLELO Descrizione della macchina I torni sono macchine che eseguono l asportazione di truciolo: lo scopo è ottenere superfici esterne e interne variamente
DettagliIstruzioni di montaggio supplementari per la DH-SO a doppia ripiegatura
Istruzioni di montaggio supplementari per la DH-SO a doppia ripiegatura Le sponde retrattili con pianali a doppia ripiegatura (DH-SMO, DH-SO5, DH-S07 e DH-SO8,...) sono montate in modo simile alle sponde
DettagliDOCUMENTAZIONE WEB RAIN - ACCESSO CLIENTI
DOCUMENTAZIONE WEB RAIN - ACCESSO CLIENTI L accesso alle informazioni sullo stato degli ordini di vendita del sistema informativo della società RAIN avviene attraverso il sito internet della società stessa
DettagliAdeguamento di macchine usate
Consiglio Nazionale delle Ricerche ISTITUTO PER LE MACCHINE AGRICOLE E MOVIMENTO TERRA Gruppo Normazione, Sicurezza e Qualità Strada delle Cacce, 73 10135 TORINO (Italia) Adeguamento di macchine usate
DettagliLAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA SERRAMENTISTA
MACROSETTORE LAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA SERRAMENTISTA 1 SERRAMENTISTA TECNICO PROFESSIONALI prima annualità 2 Tecnologia specifica (cenni generali) A.D.A. Utilizzare procedimenti di lavoro
DettagliManuale Pubblicazione esito di gara/affidamento diretto svolti al di fuori del sistema SICP
Informationssystem für Öffentliche Verträge A BREVE SARA DISPONIBILE LA VERSIONE IN TEDESCO DEL MANUALE Manuale Pubblicazione esito di gara/affidamento diretto svolti al di fuori del sistema SICP Vers.
DettagliIn base a come i segnali di sicurezza trasferiscono l informazione possiamo distinguere tra:
4.12 SEGNALETICA DI SICUREZZA Con tale termine si indica una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente
DettagliStrategia Antincendio Controllo di Fumi e Calore
Strategia Antincendio Controllo di Fumi e Calore Strategia Antincendio Controllo di Fumi e Calore Premessa Livelli di prestazione Criteri per attribuire i Livelli di prestazione Soluzioni progettuali Smaltimento
DettagliLa sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre
La sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre CAMPAGNA INFORMATIVA 2016 Soluzioni flessibili per ogni esigenza Introduzione Il Decreto legislativo n.81 del 2008 e successive modifiche e integrazioni,
DettagliSCALE DOPPIE E SGABELLI: PICCOLO MANUALE DESCRITTIVO
Cosa c è da sapere sulle scale doppie Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza 1. scala doppia a gradini o a pioli a un tronco di salita: è una scala che quando è pronta per l uso si sostiene
DettagliGuida rapida Nexus IP. Per tutti i modelli VW e FW Nexus
Guida rapida Nexus IP Per tutti i modelli VW e FW Nexus Indice 1.0 Impostazioni base... 3 1.1 COLLEGAMENTO FISICO... 3 1.2 TROVA LA TELECAMERA... 3 1.3 ACCEDI ALLA TELECAMERA CON INTERNET EXPLORER 11...
DettagliScheda 3. Scopo dell operazione
Scheda 3 Operazione: Macchina: PASSAGGIO AL FINITORE FINITORE preparazione Scopo dell operazione Il finitore (figura 1) è la macchina che trasforma il nastro o top in stoppino per alimentare la macchina
DettagliSICUREZZA STRUTTURALE E FAI DA TE
SICUREZZA STRUTTURALE E FAI DA TE Regione Lombardia - Direzione Generale Sanità Unità Organizzativa Prevenzione Gruppo di Lavoro Prevenzione degli infortuni domestici Scale fisse interne (I) gradini: gradini:
DettagliINSTALLAZIONE HARDWARE IDP106C Ver. 1.3 BLUE DIMMER INSTALLAZIONE HARDWARE
INSTALLAZIONE HARDWARE IDP106C Ver. 1.3 BLUE DIMMER INSTALLAZIONE HARDWARE Di seguito vengono forniti gli elementi di base per l installazione e l utilizzo del modulo BLUE DIMMER (modello IDP106C). Il
DettagliScale portatili. Le scale portatili sono di 3 tipi: - Semplici - Ad elementi innestati - Doppie (o a sfilo)
SCALE PORTATILI Scale portatili DEFINIZIONE Attrezzatura di lavoro costituita da due montanti paralleli, collegati tra loro da una serie di pioli trasversali incastrati ai montanti e distanziati in uguale
DettagliSegnaletica di sicurezza e comunicazioni D emergenza.
Segnaletica di sicurezza e comunicazioni D emergenza. INTRODUZIONE La segnaletica di sicurezza impiegata nel mondo del lavoro comprende tutti quei pittogrammi informativi per la protezione e la salvaguardia
DettagliAnagrafe Nazionale Studenti aggiornamento sincronizzato. Guida Operativa
Anagrafe Nazionale Studenti aggiornamento sincronizzato Guida Operativa 1 INTRODUZIONE L'aggiornamento sincronizzato consente di riportare in tempo reale sul SIDI le modifiche operate sul programma Gestione
Dettagli2.4.11 Pressa meccanica con innesto a frizione D. Lgs. 81/08 All.V, D.P.R. 459/96 All.1, UNI EN 692/06
2.4.11 Pressa meccanica con innesto a frizione D. Lgs. 81/08 All.V, D.P.R. 459/96 All.1, UNI EN 692/06 PERICOLO PROTEZIONE Macchina per la lavorazione a freddo della lamiera tramite la chiusura di uno
DettagliInfortunio mortale durante un intervento di manutenzione. Pubblicazione 13002.i
Infortunio mortale durante un intervento di manutenzione Pubblicazione 13002.i Infortunio mortale durante un intervento di manutenzione Durante un intervento di manutenzione, l abbassamento improvviso
DettagliProcedura di accesso al servizio BCP@home Pagina 1 di 15. Accesso al servizio BCP@home
Procedura di accesso al servizio BCP@home Pagina 1 di 15 Accesso al servizio BCP@home Procedura di accesso al servizio BCP@home Pagina 2 di 15 La presente guida, consegnata al cliente unitamente alle buste
Dettagli