AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI INTESA
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- Adolfo Casadei
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1 AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI INTESA PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO SPERIMENTALE RETI TERRITORIALI VIRTUOSE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE (COMUNI, GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA, ENTI NON PROFIT) IN ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE DI PREVENZIONE DEI RIFIUTI già sottoscritto digitalmente in data 23 dicembre 2015 da: REGIONE LOMBARDIA FONDAZIONE LOMBARDIA PER L AMBIENTE nella persona del Presidente Matteo Fumagalli i COMUNI: BERGAMO nella persona di XXX CASTEL MELLA nella persona di XXX GUSSAGO nella persona di XXX LENTATE SUL SEVESO nella persona di XXX LODI nella persona di XXX PAVIA nella persona di XXX PIOLTELLO nella persona di XXX REZZATO nella persona di XXX SAN GIULIANO MILANESE nella persona di XXX SAN MARTINO SICCOMARIO nella persona di XXX SESTO SAN GIOVANNI nella persona di XXX SETTIMO MILANESE nella persona di XXX SEVESO nella persona di XXX le AZIENDE DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA: AUCHAN nella persona di XXX BENNET nella persona di XXX CARREFOUR nella persona di XXX CONAD nella persona di XXX COOP LOMBARDIA nella persona di XXX ESSELUNGA nella persona di XXX
2 ITALMARK nella persona di XXX SUPERMERCATI EUROPA (INSEGNA SIGMA) nella persona di XXX SIMPLY-SMA nella persona di XXX e gli ENTI NON PROFIT: ASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE DELLA LOMBARDIA DANILO FOSSATI ONLUS nella persona di XXX CARITAS AMBROSIANA nella persona di XXX ASSOCIAZIONE DIAKONIA nella persona di XXX CAUTO nella persona di XXX COOPERATIVA SOCIALE I.E.S. SPA (IMPRESA ETICA SOCIALE) nella persona di XXX FAMIGLIA NUOVA SOC.COOP. SOCIALE nella persona di XXX COOPERATIVA LOTTA CONTRO L EMARGINAZIONE nella persona di XXX COOPERATIVA ONLUS CAMBIAMO nella persona di XXX DATO ATTO che all art. 6 Adesioni successive alla sottoscrizione il protocollo riporta che Le parti concordano sulla possibilità di accettare, previa valutazione della congruità con le finalità del presente protocollo, manifestazioni d interesse successive alla data di sottoscrizione dello stesso, finalizzate alla partecipazione al progetto nei limiti possibili rispetto allo stato di avanzamento dei lavori. DATO ATTO che hanno manifestato interesse alla sottoscrizione del protocollo: I Comuni di Chiari, Rescaldina e Castenedolo; Federdistribuzione; Gli Enti non profit La Grande Casa Società Cooperativa Sociale Onlus e la Fondazione Opera Caritas San Martino; Le Associazioni dei Consumatori e Utenti: Adiconsum Lombardia, Cittadinanzattiva della Lombardia Onlus, Federconsumatori Lombardia, Movimento Consumatori, Nuovo Comitato Regionale Lombardo, Movimento Difesa del Cittadino Lombardia, Assoutenti, Centro per i diritti del cittadini - Codici Lombardia, ACU - Associazione Consumatori Utenti, sede regionale della Lombardia, CONIACUT, Unione Nazionale Consumatori - Comitato Regionale della Lombardia; TUTTO CIO PREMESSO 2
3 con il presente aggiornamento di marzo 2016, il protocollo d intesa per l attuazione del progetto sperimentale Reti territoriali virtuose contro lo spreco alimentare (Comuni, Grande Distribuzione Organizzata, Enti non profit) viene sottoscritto anche dai seguenti soggetti: Comune di Chiari nella persona di XXX; Comune di Rescaldina nella persona di XXX; Comune di Castenedolo nella persona di XXX; Federdistribuzione nella persona di XXX; Gli Enti non profit: o La Grande Casa Società Cooperativa Sociale Onlus, nella persona di XXX; o Fondazione Opera Caritas San Martino, nella persona di XXX; Le Associazioni dei Consumatori e Utenti: o Adiconsum Lombardia nella persona di XXX; o Cittadinanzattiva della Lombardia Onlus nella persona di XXX; o Federconsumatori Lombardia nella persona di XXX; o Movimento Consumatori - Nuovo Comitato Regionale Lombardo, nella persona di XXX; o Movimento Difesa del Cittadino Lombardia, nella persona di XXX; o Assoutenti, nella persona di XXX; o Centro per i diritti del cittadini - Codici Lombardia, nella persona di XXX; o ACU - Associazione Consumatori Utenti, sede regionale della Lombardia, nella persona di XXX; o CONIACUT, nella persona di XXX; o Unione Nazionale Consumatori - Comitato Regionale della Lombardia, nella persona di XXX; i quali, prendendo atto integralmente dei contenuti del protocollo già sottoscritto in data 23 dicembre 2015 convengono e stipulano quanto segue: Articolo 1 Soggetti firmatari REGIONE LOMBARDIA, DG Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile, in qualità di promotrice, e DG Commercio Turismo e Terziario, DG Famiglia Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità, DG Istruzione Formazione e Lavoro; Fondazione Lombardia per l Ambiente (di seguito FLA); i Comuni, la Grande Distribuzione Organizzata (di seguito GDO) e gli Enti non profit, come elencati nel dettaglio nell allegato A; Federdistribuzione;
4 le Associazioni dei Consumatori e Utenti soprarichiamate; di seguito denominati la Parte o le Parti ove non sia necessario citarle in modo distinto; Articolo 2 - Finalità e contenuti Le Parti, a seguito degli incontri intercorsi e delle manifestazioni di interesse al progetto trasmesse, concordano sulla necessità di attuare interventi finalizzati alla prevenzione e alla minor produzione di rifiuti attraverso azioni di lotta allo spreco alimentare. In particolare, le finalità del presente protocollo sono: L individuazione e l analisi della normativa e delle attuali procedure in materia di gestione e recupero degli alimenti, mettendo in evidenza i principali aspetti critici e la predisposizione di linee guida igienico-sanitarie per orientare il processo devolutivo; Valutazione di costi/benefici economici, sociali e ambientali legati alla devoluzione dell invenduto per le tipologie di soggetti coinvolti (Comuni, GDO, Enti non profit); Individuazione, di forme e modalità per introdurre nelle procedure amministrative dei Comuni meccanismi premiali, incentivanti e/o compensativi per le Parti del presente protocollo direttamente coinvolte nelle iniziative di devoluzione; Comunicazione e divulgazione delle attività svolte nell ambito del presente protocollo e di altre iniziative contro lo spreco alimentare, presso un pubblico non specialistico e quanto più ampio. ARTICOLO 3. Impegni dei soggetti firmatari Le Parti, ciascuno per le proprie attività di competenza ed interessi, si impegnano a: a) REGIONE LOMBARDIA, con il coordinamento della DG Ambiente e il contributo delle altre Direzioni Generali di cui all art.1: - Coordinare lo svolgimento delle azioni, in armonia con gli atti e le attività previste nel proprio mandato istituzionale; - Orientare l analisi e la valutazione dei dati forniti dalle Parti; - Attivare tavoli di confronto, informazione e formazione sul tema che coinvolgano i portatori di interessi aderenti al presente protocollo ed altri soggetti competenti relativamente al tema trattato; - Supportare l individuazione di forme e modalità per introdurre nelle procedure amministrative dei Comuni meccanismi premiali, incentivanti e/o compensativi; - Predisporre linee guida su come gestire in modo corretto i prodotti in scadenza garantendo la sicurezza alimentare e la tutela del consumatore finale; 4
5 - Attuare piani di controllo ufficiali adeguati per la verifica dei requisiti igienico sanitari sia delle strutture coinvolte dal progetto che dei prodotti alimentari in modo da garantire la sicurezza durante la conservazione, trasporto,distribuzione, ai sensi dell art. 1 L. 147/2013 comma 236; - Incrementare e valorizzare i percorsi in essere finalizzati al recupero e distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà sociale, attraverso l individuazione di azioni tra loro complementari volte ad una migliore comprensione della misura in cui l innovazione sociale possa produrre una sempre maggiore riduzione degli sprechi alimentari; - Pubblicizzare l iniziativa all interno del proprio sito istituzionale per informare i cittadini delle iniziative attivate nel corso della sperimentazione e concordate nel presente protocollo; divulgare con opportune conferenze stampa ed eventi informativi, le notizie inerenti l iniziativa e i risultati del progetto. b) FLA: - Effettuare una ricognizione della normativa e del contesto; - Contribuire alla predisposizione di linee guida igienico-sanitarie per orientare il processo devolutivo; - Raccogliere ed elaborare secondo gli orientamenti di Regione Lombardia i dati e le informazioni fornite dalle Parti di ciascun ambito di sperimentazione territoriale individuato; - Analizzare gli effetti economici (costi e benefici) dell attuale sistema di devoluzione delle eccedenze alimentari generate dalla GDO, nonché valutare i benefici ambientali generati dal minor conferimento di rifiuti ed i benefici sociali per i soggetti in condizioni di indigenza; - Individuare uno o più indicatori per la misura dei vantaggi economici, ambientali e sociali della devoluzione dell invenduto; - Gestire i tavoli di confronto, informazione e formazione sul tema, che coinvolgano i portatori d interessi aderenti al presente protocollo e gli altri soggetti competenti relativamente al tema trattato; - Individuare forme e modalità per introdurre nelle procedure amministrative dei Comuni meccanismi premiali, incentivanti e/o compensativi. Predisporre elaborati e strumenti tecnici per integrare nelle procedure amministrative i meccanismi di incentivazione; - Ideare il brand del progetto e un format grafico utilizzabile nelle diverse forme di divulgazione (siti internet, pagine di riviste, pannelli espositivi, etc) con l obiettivo di allineare tutte le campagne informative prodotte dalle Parti; - Supportare la realizzazione di campagne di comunicazione da svolgersi in collaborazione con i soggetti coinvolti, in particolare con la GDO, nell ottica di ridurre lo
6 spreco alimentare (ad esempio per dare indicazioni per la corretta conservazione degli alimenti e lettura delle etichette); - Creare, al termine della sperimentazione, una piccola pubblicazione (in formato digitale, con possibilità di utilizzo anche per stampa cartacea) rivolta al grande pubblico sui comportamenti per combattere lo spreco alimentare e le finalità del progetto. c) COMUNI: - Divulgare tramite i propri canali di comunicazione ed eventi informativi, le notizie inerenti l iniziativa e i risultati del progetto; - Partecipare ai tavoli di confronto in merito alle attività del progetto designando un proprio rappresentante; - Supportare l analisi degli effetti economici (costi e benefici) dell attuale sistema di devoluzione delle eccedenze alimentari generate dalla GDO, nonché la valutazione dei benefici ambientali generati dal minor conferimento di rifiuti e i benefici sociali per i soggetti in condizioni di indigenza; - Fornire i dati e le informazioni richieste nell Allegato 1 del presente documento; - Valutare e individuare forme di incentivazione, premialità e compensazione per i soggetti che sul proprio territorio comunale siano impegnati in iniziative di devoluzione dell invenduto. d) GDO: - Aderire al presente protocollo, con i punti vendita individuati nell allegato A 1, per i quali devono essere forniti a Regione Lombardia, Direzione Generale Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile, Struttura Pianificazione dei Rifiuti e Bonifiche e a FLA, i dati e le informazioni richieste nell Allegato 2 (e relative tabelle ) del presente documento; - Partecipare ai tavoli di lavoro organizzati designando un proprio rappresentante; - Divulgare tramite i propri canali di comunicazione ed eventi informativi, le notizie inerenti l iniziativa e i risultati del progetto; - Collaborare alla predisposizione di linee guida igienico-sanitarie per orientare il processo devolutivo; - Mettere a disposizione eventuali spazi nei punti vendita individuati per promuovere la campagna di comunicazione; - Consentire, ove possibile, presso i propri punti vendita iniziative specifiche di educazione ambientale interessanti l utenza e le istituzioni scolastiche, volte in particolare a tematiche di riduzione dello spreco alimentare. 1 6
7 e) ENTI NON PROFIT: - Aderire al presente protocollo, come indicato nell allegato A 2, fornendo a Regione Lombardia, Direzione Generale Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile, Struttura Pianificazione dei Rifiuti e Bonifiche e a FLA, i dati e le informazioni richieste nell Allegato 3 (e relative tabelle ) del presente documento; - Supportare l analisi degli effetti economici (costi e benefici) dell attuale sistema di devoluzione delle eccedenze alimentari generate dalla GDO, nonché la valutazione dei benefici generati dal minor conferimento di rifiuti e i benefici sociali per i soggetti in condizioni di indigenza; - Collaborare alla predisposizione di linee guida igienico-sanitarie per orientare il processo devolutivo; - Partecipare ai tavoli di lavoro promossi designando un proprio rappresentante; - Divulgare tramite i propri canali di comunicazione ed eventi informativi, le notizie inerenti l iniziativa e i risultati del progetto. f) FEDERDISTRIBUZIONE: - Promuovere l iniziativa tra i propri associati, cercando di incrementare il numero di aziende e punti vendita che donano proprie rimanenze alimentari; - Coordinare, se necessario, l attività delle imprese aderenti; - Partecipare ai tavoli di lavoro e confronto che saranno attivati in materia; - Collaborare con gli altri soggetti aderenti, nell attività di comunicazione e divulgazione dell iniziativa; g) ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI E UTENTI - Aderire al presente protocollo e partecipare ai tavoli di confronto, informazione e formazione designando propri rappresentanti; - Divulgare tramite i propri canali di comunicazione ed eventi informativi, le notizie inerenti l'iniziativa e i risultati del progetto; - Supportare l'analisi degli effetti economici (costi e benefici) dell'attuale sistema di devoluzione delle eccedenze alimentari generate dalla GDO, nonché la valutazione dei benefici generati dal minor conferimento di rifiuti e i benefici sociali per i soggetti in condizioni di indigenza.
8 ARTICOLO 4. Durata Il presente accordo ha la durata di due anni, a partire dalla data di sottoscrizione dello stesso, il monitoraggio dei dati richiesti decorrerà a partire da settembre 2015 e terminerà a dicembre 2016; ARTICOLO 5. Clausole L immagine della campagna di comunicazione, prevista nell ambito delle attività definite dal presente protocollo, comprensiva del logo istituzionale, potrà essere utilizzata solo per le azioni e le finalità previste dallo stesso. ARTICOLO 6. Adesioni successive alla sottoscrizione Le parti concordano sulla possibilità di accettare, previa valutazione della congruità con le finalità del presente protocollo, manifestazioni d interesse successive alla data di sottoscrizione dello stesso, finalizzate alla partecipazione al progetto nei limiti possibili rispetto allo stato di avanzamento dei lavori. ARTICOLO 7. Responsabili e Comunicazioni Le parti concordano che i responsabili dell attuazione e del rispetto del presente Protocollo sono: Per Regione Lombardia: Claudia Maria Terzi Assessore all Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile Per Fondazione Lombardia per l Ambiente, il Presidente Matteo Fumagalli Per i Comuni già sottoscrittori del protocollo in data 23 dicembre 2015: BERGAMO nella persona di XXX CASTEL MELLA nella persona di XXX GUSSAGO nella persona di XXX LENTATE SUL SEVESO nella persona di XXX LODI nella persona di XXX PAVIA nella persona di XXX PIOLTELLO nella persona di XXX REZZATO nella persona di XXX SAN GIULIANO MILANESE nella persona di XXX 8
9 SAN MARTINO SICCOMARIO nella persona di XXX SESTO SAN GIOVANNI nella persona di XXX SETTIMO MILANESE nella persona di XXX SEVESO nella persona di XXX Per le Aziende della Grande Distribuzione Organizzata già sottoscrittori del protocollo in data 23 dicembre 2015: AUCHAN nella persona di XXX BENNET nella persona di XXX CARREFOUR nella persona di XXX CONAD nella persona di XXX COOP LOMBARDIA nella persona di XXX ESSELUNGA nella persona di XXX ITALMARK nella persona di XXX SUPERMERCATI EUROPA (INSEGNA SIGMA) nella persona di XXX SIMPLY-SMA nella persona di XXX Per gli Enti non profit già sottoscrittori del protocollo in data 23 dicembre 2015: ASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE DELLA LOMBARDIA DANILO FOSSATI ONLUS nella persona di XXX CARITAS AMBROSIANA nella persona di XXX ASSOCIAZIONE DIAKONIA nella persona di XXX CAUTO nella persona di XXX COOPERATIVA SOCIALE I.E.S. SPA (IMPRESA ETICA SOCIALE) nella persona di XXX FAMIGLIA NUOVA SOC.COOP. SOCIALE nella persona di XXX COOPERATIVA LOTTA CONTRO L EMARGINAZIONE nella persona di XXX COOPERATIVA ONLUS CAMBIAMO nella persona di XXX Per i seguenti soggetti che sottoscrivono il protocollo con la firma del presente atto: Comune di Chiari nella persona di XXX; Comune di Rescaldina nella persona di XXX; Comune di Castenedolo nella persona di XXX; Federdistribuzione nella persona di XXX; Gli Enti non profit: o La Grande Casa Società Cooperativa Sociale Onlus, nella persona di XXX;
10 o Fondazione Opera Caritas San Martino, nella persona di XXX; Le Associazioni dei Consumatori e Utenti: o Adiconsum Lombardia nella persona di XXX; o Cittadinanzattiva della Lombardia Onlus nella persona di XXX; o Federconsumatori Lombardia nella persona di XXX; o Movimento Consumatori - Nuovo Comitato Regionale Lombardo, nella persona di XXX; o Movimento Difesa del Cittadino Lombardia nella persona di XXX; o Assoutenti, nella persona di XXX; o Centro per i diritti del cittadini - Codici Lombardia, nella persona di XXX; o ACU - Associazione Consumatori Utenti, sede regionale della Lombardia, nella persona di XXX; o CONIACUT, nella persona di XXX; o Unione Nazionale Consumatori - Comitato Regionale della Lombardia, nella persona di XXX. 10
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