E-LEARNING E SISTEMA UNIVERSITARIO OSSERVATORIO E-LEARNING 2005

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1 E-LEARNING E SISTEMA UNIVERSITARIO OSSERVATORIO E-LEARNING 200 Elena Valentini Evento di apertura di IeLM Sala Conferenze del CNIPA 6 aprile Osservatorio E-learning Osservatorio E-learning 200

2 L elearning nelle Università - RISULTATI dell Osservatorio 200 Gruppo di lavoro-facoltà di Scienze della Comunicazione Università La Sapienza di Roma NOME E COGNOME Valerio Eletti (Direzione Scientifica) Mario Morcellini (Direzione Scientifica) Elena Valentini (Coordinamento) Luca Bernardo Vitaliano Capicotto Brunella D Errico Claudia Malvaso Lucia Senni Ivana Zodda RIFERIMENTO Docente di Editoria Multimediale e di Progettazione per la FaD Preside di Scienze della Comunicazione Dottoranda Laureata in Editoria Multimediale (Prof. Eletti) Dottorando Laureato in Soc. della Comunicazione (Prof. Morcellini) Laureando in Informatica Generale (Prof. Costa) Laureata in Informatica Generale (Prof. Costa) Laureata in Editoria Multimediale (Prof. Eletti) Laureata in Informatica Generale (Prof. Costa) Laureata in Informatica Generale (Prof. Costa) 3 Osservatorio E-learning 200 L elearning nelle Università italiane - SINTESI L Osservatorio elearning 200 per l Università (*) si è caratterizzato per: individuazione dei trend (confronto dei dati 200 con quelli 2003 e 2004) analisi di nuovi fenomeni (introduzione di nuove aree nell indagine 200) contestualizzazione dei casi italiani nel panorama internazionale (benchmark) (*) Realizzato da un gruppo di lavoro dalla Facoltà di Sc.della Comunicazione dell Università La Sapienza di Roma, in stretta collaborazione con il il Metid del Politecnico di Milano diretto da A. Colorni. 4 Osservatorio E-learning 200

3 L elearning nelle Università italiane - SINTESI Ecco in sintesi i dati salienti emersi dall indagine 200: in generale: è superato ormai il dibattito pro o contro l elearning nelle università: l attenzione si sta spostando sui problemi concreti da risolvere (più sui problemi metodologici, economici e normativi che su quelli tecnici) sul fronte tecnico, infatti, si allarga la presenza di centri elearning di ateneo, mentre le piattaforme commerciali perdono terreno di fronte alle soluzioni open source, controllabili in maniera più diretta sul fronte dei contenuti, servizi e consulenze, si rafforza la tendenza a scambiare esperienze con l esterno: in uscita: con la vendita di contenuti e consulenze didattico/metodologiche in entrata: con l acquisizione di consulenze di tipo tecnologico/organizzativo Una nuova ricerca dell Osservatorio quest anno è stata dedicata proprio al rapporto fra Ateneo e Territorio, per valutare l ingresso dell università nella vita socio-economica dell ambiente geografico circostante Osservatorio E-learning 200 L elearning nelle Università italiane - SINTESI Permangono però diversi ostacoli alla diffusione dei nuovi strumenti per la formazione. Il principale ostacolo per l affermazione dell elearning nelle università italiane è la mancanza di norme adeguate per la valorizzazione del lavoro dei docenti impegnati nell elearning: tutela del diritto d autore riconoscimento del lavoro fatto on line in sostituzione di quello da fare in presenza valorizzazione delle attività di elearning per la carriera universitaria 6 Osservatorio E-learning 200

4 L elearning nelle Università internazionali - SINTESI Chiudiamo la sintesi con uno sguardo su quanto avviene nelle altre università fuori dal nostro Paese: in tutto il mondo si sta consolidando l utilizzo dell elearning nelle università nella FaD universitaria si stanno affermando modelli ibridi di 1a, 2a e 3a generazione, con un recupero operativo dell e-reading inserito in processi di tipo cooperativo si cominciano a profilare iniziative internazionali per definire sistemi valutativi standard che permettano di comparare le esperienze delle diverse nazioni Si profilano due tipi di modelli elearning: Learning Objects vs Learning Activities corrispondenti a: Organizzation vs Education Inst. E veniamo alla presentazione della ricerca, con i dati quantitativi >>> 7 Osservatorio E-learning 200 L elearning nelle Università - RISULTATI dell Osservatorio 200 METODO di analisi RISULTATI. Lo scenario internazionale Modelli emergenti di università virtuali: la tassonomia Unesco Università virtuali analizzate: per continente, secondo la tassonomia Unesco Evoluzione delle università esaminate nel 2004 Tipologie di prezzi e tasse per i corsi on line internazionali RISULTATI. Lo scenario italiano Analisi dei portali di tutti i 77 atenei italiani Modalità di impiego delle risorse Ict Visibilità delle attività di e-learning nei portali di ateneo Modalità di erogazione: confronto Consorzi e università telematiche Analisi delle risposte al Questionario Il campione esaminato Trend dei dati base dal 2003 al 200 Nuove osservazioni 200 Rapporti università - territorio 8 Osservatorio E-learning 200

5 L elearning nelle Università - RISULTATI dell Osservatorio 200 METODO di analisi RISULTATI. Lo scenario internazionale Modelli emergenti di università virtuali: la tassonomia Unesco Università virtuali analizzate: per continente, secondo la tassonomia Unesco Evoluzione delle università esaminate nel 2004 Tipologie di prezzi e tasse per i corsi on line internazionali RISULTATI. Lo scenario italiano Analisi dei portali di tutti i 77 atenei italiani Modalità di impiego delle risorse Ict Visibilità delle attività di e-learning nei portali di ateneo Modalità di erogazione: confronto Consorzi e università telematiche Analisi delle risposte al Questionario Il campione esaminato Trend dei dati base dal 2003 al 200 Nuove osservazioni 200 Rapporti università - territorio 9 Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Il metodo di analisi Lo scenario internazionale ed europeo Analisi di materiale informativo, progetti e ricerche su e-learning Site watching introduzione della tassonomia Unesco per la categorizzazione degli atenei Campione osservato 12 università già analizzate nell indagine 2004, con lo scopo di verificarne l eventuale evoluzione 18 nuovi casi, scelti con il criterio di una loro uniforme distribuzione su tutti i continenti, secondo la tassonomia Unesco 10 Osservatorio E-learning 200

6 RISULTATI dell Osservatorio Il metodo di analisi Lo scenario italiano 1. Analisi dei portali on line dei 77 atenei italiani Site watching dei 77 siti di ateneo e delle sezioni o dei portali Campus One. Sono stati esclusi i siti di Facoltà e di Corsi di Laurea Griglie di analisi sui parametri pregressi (2004) e sui nuovi parametri Campione osservato la totalità degli atenei italiani 11 Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Il metodo di analisi Lo scenario italiano 2. Analisi dei risultati dei questionari distribuiti a tutti gli atenei* Questionario di analisi dell offerta di e-learning Riproposta delle domande del questionario 2004 Indagine di nuovi aspetti: motivazione e supporto docenti problema del diritto d autore offerta di e-learning delle università per PMI e territorio Individuazione dei casi di eccellenza per il rapporto università - territorio Inserimento di nuove domande nel questionario Invio di un secondo questionario agli atenei così individuati Campione osservato hanno risposto al primo questionario 34 atenei, pari al 44% del totale 12 Osservatorio E-learning 200

7 L elearning nelle Università - RISULTATI dell Osservatorio 200 METODO di analisi RISULTATI. Lo scenario internazionale Modelli emergenti di università virtuali: la tassonomia Unesco Università virtuali analizzate: per continente, secondo la tassonomia Unesco Evoluzione delle università esaminate nel 2004 Tipologie di prezzi e tasse per i corsi on line internazionali RISULTATI. Lo scenario italiano Analisi dei portali di tutti i 77 atenei italiani Modalità di impiego delle risorse Ict Visibilità delle attività di e-learning nei portali di ateneo Modalità di erogazione: confronto Consorzi e università telematiche Analisi delle risposte al Questionario Il campione esaminato Trend dei dati base dal 2003 al 200 Nuove osservazioni 200 Rapporti università - territorio 13 Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario internazionale Modelli emergenti di università virtuali: la tassonomia Unesco Evolution of an existing institution Università tradizionali che offrono sia corsi in modo tradizionale, sia in rete. È il modello prevalente in Italia. Newly created institution Università virtuali che erogano corsi esclusivamente in modo virtuale. In Italia solo di recente, con l istituzione e l accreditamento delle università telematiche, questo modello trova una prima applicazione. Consortium Consorzi di università (in alcuni casi anche privati) che erogano corsi a distanza. Il modello trova riscontro nella realtà italiana con il Consorzio Nettuno. Commercial enterprise offering online education Aziende che attivano e gestiscono offerte formative on line o università focalizzate su area business (offrono principalmente MBA on line full-time o part-time). 14 Osservatorio E-learning 200

8 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario internazionale Università virtuali analizzate: per continente, secondo la tassonomia Unesco Evolution of an existing university AFRICA University of South Africa AMERICA Athabasca Univ. (Canada) Phoenix Univ. (Usa) Nova Southeastern University (Usa) ASIA EUROPA Umea University (Svezia) Utrech University (Olanda) Università di Brema (Germania) OCEANIA University of Southern Queensland (Australia) Deakin University (Australia) Newly created istitution African Virtual University (Kenya) Virtual University of Tunisia Capella University (Usa) Indira Gandhi Open Nat. Univ. (India) The Open University of Hong Kong International Cyber University (Korea) Syrian Virtual University Universitat Oberta de Catalunya (Spagna) The Open University (UK) CNED (Francia) FernUniversitaet in Hagen (Germania) Open Learning (Australia) Consortium Cardean University (Usa) Illinois Virtual Campus (Usa) Universitas 21Global (Singapore) Swedish Net University Agency (Svezia) Consorzio Canege (Francia) Finnish Virtual University (Finlandia) UK Healthcare Education Partnership (Gran Bretagna) E- Learnz (Nuova Zelanda) Commercial Enterprise LEGENDA LEGENDA Nuovi Nuovi casi casi analizzati analizzati solo solo nel nel Casi Casi analizzati analizzati nel nel e e nel nel Purple Train (Singapore) Virtual Global University (Germania) 1 Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario internazionale Evoluzione delle università esaminate nel 2004 Hanno registrato innovazioni significative rispetto ai parametri del 2004: aumento di studenti, corsi, poli decentrati, ecc e rispetto a nuovi parametri, in particolare per la certificazione qualità: in EUROPA: Universitat Oberta de Catalunya (Spagna), Utrecht University (Olanda) in AMERICA: Athabasca Open University (Canada) in ASIA: Indira Gandhi National University (India) in OCEANIA: University Of Southern Queensland (Australia) Non sono stati rilevati cambiamenti significativi invece nelle seguenti università: in AMERICA: Cardean University (USA) in EUROPA: Finnish Virtual University (Finlandia), Umea University (Svezia), UK Healthcare Education Partnership (Regno Unito), Università di Brema (Germania), Consorzio Canege (Francia) in AFRICA: University Of South Africa (Sud Africa) 16 Osservatorio E-learning 200

9 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario internazionale Alcune conclusioni sullo scenario internazionale l utilizzo dell elearning si sta diffondendo nelle istituzioni di tutti i continenti in quasi la metà del campione osservato si nota uno sforzo di miglioramento dei prodotti e dei servizi erogati, con particolare attenzione a: certificazione di qualità, moltiplicazione dei poli decentrati e dei relativi corsi (correlato spesso con un aumento di iscrizioni). progressiva tendenza verso la standardizzazione delle tipologie delle istituzioni che offrono prodotti e servizi di e-learning, come esemplificato dalla tassonomia Unesco* * la tassonomia Unesco, così come gli altri strumenti internazionali di classificazione, non prende in considerazione (almeno per ora) la qualità dei prodotti, dei metodi e dei servizi forniti e quindi nemmeno l efficacia, l efficienza e il gradimento dei contenuti e dei metodi adottati 17 Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario internazionale Tipologie di prezzi e tasse per i corsi on line internazionali The Capella University (Usa) Newly created institution Phoenix University (Usa) Evolution of an existing university Universitas 21Global (Singapore) Consortium Virtual Global University (Germania) Commercial enterprise Deakin University (Australia) Evolution of an existing university AFRICA Il costo dei corsi di laurea dipende dalla tipologia. Alcuni esempi. Corso di laurea in Scienze: $ 1.7 ( 1.230) per 6 crediti formativi MBA: $ 1.62 ( 1.270) per 3 crediti formativi AMERICA Corso di laurea: $ 460 / credit hour* ( 30) Corso post-laurea: $ 70 / credit hour ( 440) Dottorato: $ 64 / credit hour ( 490) ASIA Variabile a seconda del paese di residenza degli studenti. Alcuni esempi. Programma full time per studenti residenti a Singapore: $ ( 9.130) MBA full time per studenti residenti in Italia: circa $ ( ) EUROPA Variabile a seconda del tipo di corso e del paese di residenza degli studenti. Alcuni esempi. MBA full-time: 2.10 per ogni semestre (per un totale di 4 semestri) MBA part-time: variabile in funzione del numero di corsi (il primo costa 0, i successivi 430); rata ridotta di a semestre per studenti residenti nei paesi del Terzo mondo. OCEANIA Corso di laurea: da $ 1.70 ( 1.360) a $ ( 2.020) per singolo corso MBA: $ ( ) *credit *credit hour hour = = ch ch = = un ora un ora di di lezione lezione Corso Corso di di laurea: laurea: ch ch Master: Master: ch; ch; Dottorato: Dottorato: ch ch 18 Osservatorio E-learning 200

10 L elearning nelle Università - RISULTATI dell Osservatorio 200 METODO di analisi RISULTATI. Lo scenario internazionale Modelli emergenti di università virtuali: la tassonomia Unesco Università virtuali analizzate: per continente, secondo la tassonomia Unesco Evoluzione delle università esaminate nel 2004 Tipologie di prezzi e tasse per i corsi on line internazionali RISULTATI. Lo scenario italiano Analisi dei portali di tutti i 77 atenei italiani Modalità di impiego delle risorse Ict Visibilità delle attività di e-learning nei portali di ateneo Modalità di erogazione: confronto Consorzi e università telematiche Analisi delle risposte al Questionario Il campione esaminato Trend dei dati base dal 2003 al 200 Nuove osservazioni 200 Rapporti università - territorio 19 Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: site watching Partiamo dall osservazione sistematica della presenza dell elearning nei portali di tutti i 77 atenei italiani. Fra i tanti risultati ottenuti dall indagine, presentiamo qui alcuni dati significativi che contestualizzano e collocano l elearning nei portali delle università italiane. Ovvero: le modalità di impiego delle risorse Ict la visibilità delle attività di elearning nel sito di ateneo: naming del link profondità a livello gerarchico nel sito collocazione spaziale del link nella pagina le diverse modalità di erogazione utilizzate Completa questo quadro generale una prima indicazione sulle università telematiche, che costituiranno un tema da analizzare nel 2006, quando saranno tutte operative. Vediamo uno per uno questi punti >>> 20 Osservatorio E-learning 200

11 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: site watching IL CONTESTO: LE MODALITA DI IMPIEGO DELLE RISORSE ICT 100% 90% 80% 70% 60% 0% 40% 30% 20% 10% 0% 94% (72) 83% (64) 70% (4) 70% (4) % (42) Gestione Comunicazione E-publishing Fad Trasmissione amministrativa eventi 23% (18) Altri servizi Le attività di FaD si inseriscono in un contesto che vede gli atenei italiani utilizzare la rete Internet per la gestione informatizzata di diversi servizi e contenuti digitali. Si registra una fruibilità generalizzata di servizi digitali con diffusione medio-alta a tutti i livelli considerati. Nota: l universo di di riferimento è pari a Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: site watching VISIBILITA DELLE ATTIVITA DI E-LEARNING NEI SITI DI ATENEO: NAMING DEI LINK 3% 30% 2% 20% 1% 10% 31% (11) 22% (8) 17% (6) 8% (3) 22% (8) % 0% e-learning formazione a distanza didattica on line teledidattica altro Il naming più attribuito al link è quello appartenente all area semantica e-learning, seguito da quello di formazione a distanza e didattica on line ; il termine teledidattica si usa in minima parte. In un caso su 4 per nominare il link si usa il nome dal progetto di e-learning o altri termini come web-didattica, corsi a distanza, webcorsi ecc. Nota: l universo di di riferimento è pari a Osservatorio E-learning 200

12 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: site watching VISIBILITA DELLE ATTIVITA : PROFONDITA A LIVELLO GERARCHICO DEI LINK 3% 30% 2% 33% (12) 2% (9) 2% (9) 20% 1% 10% % 6% (2) 6% (2) 3% (1) 3% (1) 0% 2 click 1 click 3 click 6 click 7 click 4 click click Il link alle attività di e-learning è in home page in un sito su 4, a due click in un sito su 3, a 3 click in un sito su quattro. Resta un ateneo su in cui servono dai 4 fino ai 7 click per raggiungere le attività di e-learning. Nota: l universo di di riferimento è pari a Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: site watching MODALITA DI EROGAZIONE (32%) 44 (7%) 10 (13%) 28 (36%) (6%) 11 (14%) e-learning teledidattica web enhanced Indagine 2004 Indagine 200 Aumenta decisamente la diffusione di tutte le modalità di erogazione. L elearning propriamente detto continua ad essere la modalità di erogazione più diffusa, scavalcando la soglia del 0% Nota: l universo di di riferimento è pari a Osservatorio E-learning 200

13 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: site watching Università telematiche e consorzi utili all elearning Università telematiche non statali accreditate* Guglielmo Marconi (Decreto Gazzetta Ufficiale n.6 del ) TEL.M.A. (Decreto Gazzetta Ufficiale n.122 del ) Leonardo Da Vinci (Decreto Gazzetta Ufficiale n.269 del ) UniNettuno (Decreto.04.0 Gazzetta Ufficiale n. 109 del ) Consorzi che si occupano di innovazione tecnologica CINI - Consorzio Interuniversitario Nazionale per l Informatica CISIR-Consorzio Interuniversitario per i Servizi Innovativi in Rete CNIT - Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni Consorzi che erogano corsi in teledidattica ed e-learning FOR.COM Formazione per la comunicazione ICON - Italian Culture on the Net NETTUNO - Network per l'università Ovunque * I I dati sono aggiornati a settembre Osservatorio E-learning 200 L elearning nelle Università - RISULTATI dell Osservatorio 200 METODO di analisi RISULTATI. Lo scenario internazionale Modelli emergenti di università virtuali: la tassonomia Unesco Università virtuali analizzate: per continente, secondo la tassonomia Unesco Evoluzione delle università esaminate nel 2004 Tipologie di prezzi e tasse per i corsi on line internazionali RISULTATI. Lo scenario italiano Analisi dei portali di tutti i 77 atenei italiani Modalità di impiego delle risorse Ict Visibilità delle attività di e-learning nei portali di ateneo Modalità di erogazione: confronto Consorzi e università telematiche Analisi delle risposte al Questionario Il campione esaminato Trend dei dati base dal 2003 al 200 Nuove osservazioni 200 Rapporti università - territorio 26 Osservatorio E-learning 200

14 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari E proseguiamo con l analisi delle risposte inviate da 34 atenei (44%) al questionario diffuso alla totalità dell universo in esame (77 atenei). Fra i numerosi risultati ottenuti dall indagine, presentiamo qui alcuni dati significativi. Ovvero: le macrotendenze che emergono nel confronto fra i dati del 200, 2004 e 2003 le difficoltà per la diffusione dell elearning nelle università incentivo o supporto al docente interessato all elearning assistenza tecnica per lo sviluppo di elearning valutazione dei docenti che avviano percorsi in elearning assistenza ai docenti durante l erogazione in elearning rapporto fra università e territorio Vediamo uno per uno questi punti >>> 27 Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari Università che hanno partecipato attivamente all indagine 200 Il questionario dell Osservatorio 200 è stato inviato a tutti i 77 atenei italiani. Hanno risposto 34 Università, pari al 44% del totale: Bergamo, Bolzano, Cagliari, Calabria, Ferrara, Foggia, Genova, L Aquila, Liuc - Carlo Cattaneo di Castellanza, Lumsa, Macerata, Messina, Milano Bocconi, Milano Bicocca, Milano Statale, Modena e Reggio Emilia, Napoli Federico II, Napoli Orientale, Piemonte Orientale, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Roma La Sapienza, Roma 3, Roma Campus Biomedico, Siena, Trento, Urbino, Udine, Università per Stranieri di Perugia, Università Politecnica delle Marche, Tuscia, Valle d Aosta, Venezia Il campione risulta significativo. 28 Osservatorio E-learning 200

15 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari Confronto rispetto a parametri base Indicatori Osservatorio 2003 Osservatorio 2004 Osservatorio 200* Università che offrono e-learning 72,2% 83% 8% Università con centro di ateneo (dedicato o informatico) 26% 7% 82% Università con piattaforma sviluppata inhouse vs outsourcing % vs 17% 24% vs 38% 26% vs 3% Principali difficoltà nell adozione di modalità e-learning 1. Diffidenza verso metodologie poco sperimentate 1. Diffidenza e scarsa informazione 2. Scarse risorse umane dedicabili 3. Alti costi di investimento e gestione 1. Scarse risorse umane dedicabili 2. Diffidenza e scarsa informazione e formazione del corpo docente Principali motivazioni nell adozione di modalità e-learning 1. Maggiore qualità ed efficacia di apprendimento 1. Maggiore flessibilità ed efficienza 2. Maggiore qualità didattica 1. Maggiore qualità didattica 2. Maggiore flessibilità ed efficienza 29 Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari Sono previste forme di incentivo e supporto che motivino il docente all impiego dell e-learning? 2 22 (6%) (29%) 10 7 (21%) (1%) 1 (3%) 3 (9%) 0 Si, supporto tecnico Si, forme di No, nessuna tutela del diritto d autore Si, le ore in Si, presenza sonoriconoscimento sostituite da dell impegno quelle a didattico a distanza livello di carriera Altro il il campione è pari a università su su commentiamo questi dati 30 Osservatorio E-learning 200

16 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari Sono previste forme di incentivo e supporto che motivino il il docente all impiego dell e-learning? (6%) (29%) 7 (21%) (1%) 1 (3%) 3 (9%) 0 Si, Si, supporto supporto Si, Si, forme forme di di No, No, nessuna nessuna Si, Si, le le ore ore in in Si, Si, tecnico tecnico tutela tutela del del diritto diritto presenza presenza sono sonoriconoscimento d autore d autore sostituite sostituite da da dell impegno quelle quelle a didattico didattico a distanza distanza livello livello di di carriera carriera Altro Altro Solo il 3% degli atenei del campione prevede il riconoscimento dell impegno didattico on line a livello di carriera il il campione è pari a università su su Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari Sono previste forme di incentivo e supporto che motivino il il docente all impiego dell e-learning? (6%) (29%) 7 (21%) (1%) 1 (3%) 3 (9%) 0 Si, Si, supporto supporto Si, Si, forme forme di di No, No, nessuna nessuna Si, Si, le le ore ore in in Si, Si, tecnico tecnico tutela tutela del del diritto diritto presenza presenza sono sonoriconoscimento d autore d autore sostituite sostituite da da dell impegno quelle quelle a didattico didattico a distanza distanza livello livello di di carriera carriera Altro Altro Solo nel 1% dei casi l attività svolta dal docente per l elearning va a compensare il lavoro da fare in presenza il il campione è pari a università su su Osservatorio E-learning 200

17 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari Sono previste forme di incentivo e supporto che motivino il il docente all impiego dell e-learning? (6%) (29%) 7 (21%) (1%) 1 (3%) 3 (9%) 0 Si, Si, supporto supporto Si, Si, forme forme di di No, No, nessuna nessuna Si, Si, le le ore ore in in Si, Si, tecnico tecnico tutela tutela del del diritto diritto presenza presenza sono sonoriconoscimento d autore d autore sostituite sostituite da da dell impegno quelle quelle a didattico didattico a distanza distanza livello livello di di carriera carriera Altro Altro si comincia ad affacciare la possibilità di riconoscere i diritti d autore: vengono attualmente riconosciuti in un caso su tre il il campione è pari a università su su Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari Sono previste forme di incentivo e supporto che motivino il il docente all impiego dell e-learning? (6%) (29%) 7 (21%) (1%) 1 (3%) 3 (9%) 0 Si, Si, supporto supporto Si, Si, forme forme di di No, No, nessuna nessuna Si, Si, le le ore ore in in Si, Si, tecnico tecnico tutela tutela del del diritto diritto presenza presenza sono sonoriconoscimento d autore d autore sostituite sostituite da da dell impegno quelle quelle a didattico didattico a distanza distanza livello livello di di carriera carriera Altro Altro nel resto dei casi non viene data alcuna forma di incentivo (21%) o al più un supporto tecnico (6% degli atenei). il il campione è pari a università su su Osservatorio E-learning 200

18 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari L assistenza tecnica è offerta ai docenti durante lo sviluppo del corso e sono incoraggiati ad usufruirne 1 non presente 9% 9% 9% 18% 2 poco presente 3 parzialmente presente 21% 4 largamente presente 34% completamente presente non risposte/non so Il supporto tecnico è abbastanza diffuso, a conferma di quanto già rilevato, seppur con livelli variabili: da parzialmente a largamente presente nel 6% degli atenei. il il campione è pari a università su su Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari I docenti sono valutati durante il processo di cambiamento che li vede passare dall insegnamento in aula all insegnamento on line 1 non presente 6% 6% 6% 18% 12% 2% 2 poco presente 3 parzialmente presente 4 largamente presente completamente presente non risposte/non so In generale gli atenei non hanno ancora maturato pienamente al proprio interno la capacità di valutazione necessaria per l inserimento dell e-learning nei percorsi formativi: la valutazione è infatti assente o poco presente complessivamente nel 64% dei casi il il campione è pari a università su su Osservatorio E-learning 200

19 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari L assistenza e la formazione dei docenti continuano durante lo sviluppo e l erogazione del corso on line 9% 3% 9% 18% 1 non presente 2 poco presente 3 parzialmente presente 37% 24% 4 largamente presente completamente presente non risposte/non so Un altra criticità è rappresentata dall assistenza e dalla formazione dei docenti durante lo sviluppo e l erogazione dei corsi on line: è assente o poco presente nel 42% dei casi. il il campione è pari a università su su Osservatorio E-learning 200 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari Rapporti tra Università e territorio Avete svolto o avete intenzione di attuare attività di e- learning per aziende o associazioni del territorio (ad esempio associazioni degli industriali e degli artigiani locali)? Si, abbiamo avviato attività di e- learning per PMI e associazioni locali 16% 26% No, non abbiamo avviato attività di e-learning per PMI e associazioni locali, ma abbiamo intenzione di farlo entro il il prossimo anno No, non abbiamo avviato attività di 8% e-learning per PMI e associazioni locali e non abbiamo intenzione di farlo per il il momento Gli atenei che hanno dato risposta affermativa sono otto: Bocconi Milano, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Siena, Udine, Urbino, Valle d Aosta, Venezia. Secondo molti atenei la tendenza dovrebbe consolidarsi e aumentare il il campione è pari a università su su Osservatorio E-learning 200

20 RISULTATI dell Osservatorio Lo scenario italiano: questionari Rapporti tra Università* e territorio Al questionario di approfondimento hanno riposto l Università di Ferrara la Ca Foscari di Venezia e la Carlo Bo di Urbino Finalità definire possibili modelli di e-learning applicabili alla formazione avanzata e continua analizzare e sviluppare metodologie a supporto della gestione e valutazione di progetti di e-learning per le realtà produttive delle micro imprese progettare e realizzare ambienti di formazione funzionali ai bisogni delle aziende private Organizzazione interna media risorse umane impiegate: circa 10 (progettista, esperto di contenuti, tutor, ecc.) strutture coinvolte: strutture dedicate all e-learning (es.: Carid a Ferrara), centri che hanno avviato altre attività di e-learning (es.: Ssis Veneto per Ca Foscari), Dipartimenti dell Università, ecc. Target PMI e Associazione Industriali, personale di enti pubblici, professionisti occupati, quadri o dirigenti bisognosi di qualificazione o riconversione professionale, ecc. Costi e investimenti Una forchetta molto ampia cha va dai 12 mila per singolo progetto ai 400 mila in totale 39 Osservatorio E-learning 200 L elearning nelle Università - RISULTATI dell Osservatorio 200 Per i dettagli della ricerca si veda la pubblicazione del volume Osservatorio elearning 200 oppure contattare la Segreteria Anee: segreteria@anee.it oppure contattare il responsabile o il coordinatore del Gruppo di lavoro di Scienze della Comunicazione dell Università la Sapienza di Roma: valerio.eletti@uniroma1.it elena.valentini@uniroma1.it 40 Osservatorio E-learning 200

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