I l Finanziam ent o Agevolato nei Contratti di Filiera e di Distretto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I l Finanziam ent o Agevolato nei Contratti di Filiera e di Distretto"

Transcript

1 I l Finanziam ent o Agevolato nei Contratti di Filiera e di Distretto Utilizzo del Fondo Rotativo per il sostegno alle I m prese e gli investim enti in ricerca ( FRI ) Rom a, 1 0 dicem bre w w w.cassaddpp.it

2 CDP: un I stituzione di lungo t erm ine con una visione di lungo term ine ( 1 ) CDP ha una posizione dom inante nel settore dei finanziam enti pubblici, costituendo il principale erogatore di prestiti agli enti locali piccoli e m edi. CDP beneficia di una qu a lit à de gli a sse t e cce lle nt e dovut a al basso profilo di rischio dei m ut uat ari e all alt o grado di diversificazione, con quasi t ut t i gli ent i locali inclusi nel portafoglio prestiti. CDP finanzia investim enti pubblici e privati con prestiti di durata da 1 5 a 5 0 anni, vari fondi di sviluppo e altri progetti di pubblico interesse. CDP am m inistra partecipazioni strategiche per conto del Governo. 2

3 CDP: un I stituzione di lungo t erm ine con una visione di lungo term ine ( 2 ) CDP gode di una fonte di liquidità estrem am ente robusta e stabile data dai prodotti del risparm io postale garantiti dallo Stato. La gestione del risparm io postale è un servizio di interesse econom ico generale. CDP ha un articolata e trasparente governance, con com ponenti del Consiglio di am m inist razione designat i sia dal pubblico che dal privat o, gest ioni separat e fra at t ivit à garant it e dallo St at o e non garant it e, un Com it at o di support o agli azionist i privat i, un Com it at o di indirizzo, un Collegio sindacale, una Com m issione Parlam ent are di Vigilanza. 3

4 Rapporti finanziari CDP Poste - MEF Tesoreria dello Stat o Mercato dei Bond MEF C D P Poste I taliane S.p.A. ( 65% MEF 35% CDP) Gestione Separat a con garanzia dello Stat o Gestione Ordinaria BancoPosta Risparm io Postale Buoni e Libretti Finanziam ento di Enti Locali Sviluppo econom ico Finanziam ento di polit iche pu bbliche Finanziam ento di infrastrutture senza garanzia dello Stat o Partecipazioni 4

5 Dati storici Boom inflazionist ico durant e guerre m ondiali Ricost ruzione del paese CDP: Attività/ PI L Aum ento attività bancaria CDP & Sistem a bancario: Attività/ PI L

6 CDP cifre chiave / / * ( m iliardi euro) * Tot ale at t ivit à Credit i vs. client ela e banche Part ecipazioni e t it oli azionari Pat rim onio net t o Ut ile d esercizio Raccolt a post ale * dat o prelim inare 6

7 FRI : una Riform a organica delle agevolazioni pubbliche Nel 2003 in I talia è stata avviata la riform a organica delle agevolazioni pubbliche alle im prese (art. 72 L 289/ 2002) Nel 2005 si è aggiunto un tassello im portante nel processo di riform a, m ediante la costituzione, presso la Gestione Separata di CDP, del Fondo rotativo per il sostegno alle im prese e gli investim enti in ricerca FRI. La dotazione iniziale del FRI è stata pari a 6 m iliardi di euro (art. 1, com m i da 354 a 361, L. 311/ 2004) Le variazioni alla dotazione iniziale sono disposte autonom am ente da CDP, nel rispetto delle autorizzazioni di spesa sul bilancio dello Stato a copertura del differenziale interessi e delle spese di gestione I l FRI utilizza risorse provenienti dal Risparm io Postale e non incide sul debito dello Stato italiano 7

8 Razionalizzazione del sistem a degli I ncentivi pubblici I l FRI sostiene il processo di riordino e razionalizzazione del sistem a degli incentivi pubblici allo sviluppo, attraverso la responsabilizzazione delle im prese e del Sistem a Bancario, st im olando una più efficient e allocazione delle risorse pubbliche L obiettivo della riform a è la m odifica della form a di Aiuto: DA solo contributo a fondo perduto A com binazione di contributo a fondo perduto e di finanziam ento con capitale di credito, com posto da un finanziam ento pubblico agevolato con provvista CDP e da un finanziam ento bancario ordinario a tasso di m ercato 8

9 L I ndipendenza delle valutazioni sul progetto I l ruolo assunto da CDP nella distribuzione degli incentivi perm ette di rispettare l indipendenza tra le tre form e di valutazione degli investim enti, necessarie per garantire l efficienza e l efficacia allocativa del sistem a: la valutazione del m erito di contributo (o di am m issibilità), effettuata dall am m inistrazione com petente, che verifica la com patibilità del program m a presentato con i requisiti della legge agevolativa la valutazione del m erito di proget t o (o valutazione econom ico-finanziaria), obbligatoria per erogare contributi e sovvenzioni pubbliche, e che m isura la capacità del progetto di generare flussi di cassa tali da m antenere un equilibrio econom ico-finanziario interno positivo e sufficientem ente rem unerativo la valutazione del m erito di credito che m isura la capacità del proponente di rim borsare un credito o di far fronte alle necessità finanziarie del program m a di investim enti presentato, effettuata dalla banca partner dell investitore 9

10 I l ruolo delle Am m inistrazioni pubbliche - CI PE I l CI PE, con proprie delibere nn. 76/ 2005, 45/ 2006, 167/ 2006 e 38/ 2008, ha stabilito: m odalità generali di funzionam ento del FRI schem a di convenzione- t ipo per la regolam entazione dei rapporti connessi m isura m inim a del tasso di interesse (0,50% ) da applicare ai finanziam enti durata m assim a del piano di rientro (15 anni) st rum enti agevolativi che accedono ad esso e la rispettiva assegnazione finanziaria (300 m ln di euro com plessivi per il com parto agricolo, divisi in parti uguali tra i tre strum enti) 10

11 I l ruolo delle Am m inistrazioni pubbliche - Ministeri I Ministeri (Sviluppo Econom ico, Università e Ricerca e Risorse Agricole), d intesa con il Ministero dell econom ia e delle finanze, hanno definito con appositi decreti: le condizioni econom iche dei finanziam enti agevolati i crit eri di valutazione e le m odalità di concessione i docum enti istruttori e la procedura le ulteriori condizioni per l'accesso, l'erogazione e la revoca delle agevolazioni le m odalità di controllo e di rendicontazione la quota m inim a di m ezzi propri e di finanziam ento bancario a copertura delle spese d'investim ento la decorrenza e le m odalità di rim borso del finanziam ento agevolato DM MiPAAF- MEF- MiSE 22 novem bre 2007: Cont rat t i di Filiera, Cont rat t i di Dist ret t o, Operazioni di riordino Fondiario ( pubblicat o in G.U. n. 42 del ) 11

12 I l ruolo del Sistem a Bancario La riform a degli I ncentivi pubblici ha individuato nel Sistem a Bancario il soggetto che possiede le m assim e conoscenze e la capacità di valutare se assegnare agevolazioni pubbliche, purché, nell esercizio di tale funzione, esso partecipi ai rischi, ossia unisca alle agevolazioni un proprio finanziam ento a m edio lungo term ine a condizioni di m ercato La nuova architettura procedurale prevede dunque il coinvolgim ento del Sistem a Bancario non solo, com e in passato, nella valutazione di am m issibilità tecnico-econom ica dei progetti presentati dalle im prese, m a anche nel finanziam ento di tali progetti con risorse proprie, cui viene abbinato un finanziam ento agevolato con provvista CDP Accedere a un finanziam ento bancario a m edio lungo term ine è diventato pertanto un requisito di am m issibilità per l ottenim ento di un agevolazione 12

13 I l rapporto CDP Sistem a Bancario CDP opera attualm ente con il supporto di circa 300 Banche e di 50 Società di leasing, con cui ha siglato appositi accordi in quanto co-finanziatrici dei program m i agevolati. CDP si è inoltre convenzionata con i soggetti bancari per affidare la gestione del finanziam ento agevolato, attraverso un m andato a stipulare, erogare, gestire e recuperare (anche in via coattiva in caso di default dell im presa). Nel DM MiPAAF (Contratti di Filiera e di Distretto) sono stati unificati i ruoli di Soggetto Finanziatore e di Soggetto Agente, anticipando un m odello di relazioni CDP - Sistem a Bancario che potrebbe essere esteso a tutte le norm e di incentivazione 13

14 Principi che regolano la gestione del FRI I Principi che regolano la gestione del FRI sono: Unitarietà contrattuale e pariteticità del finanziam ento agevolato e di quello bancario - unica valutazione del m erito di credito da parte della banca co-finanziatrice - con pari durata della com ponente agevolata e di quella bancaria; Gestione paritaria anche delle garanzie e dei recuperi coattivi, affidata dalla CDP, per la com ponente agevolata, alla banca che agisce in suo nom e e per suo conto; Finanziam ento bancario generalm ente uguale o superiore a quello agevolato; nei casi in cui il finanziam ento bancario è inferiore al finanziam ento agevolato (nei settori della ricerca) è anche, in tutto o in parte, ad esso subordinato 14

15 Com e funziona il FRI Settore Agricoltura Beneficiario Beneficiario Merito Credito e di Progetto Banca Finanziatrice Banca Autorizzata ca pofila Merito Contributo Contratto di Filiera Mandato CDP Convenzione Ministero/ Re gione 15

16 Un estensione: i FRI regionali Est ensione del FRI alle leggi regionali di agevolazione I ncrem ento nella dotazione di 2 m iliardi di euro Fattispecie di intervento e oneri interventi regionali com plem entari o integrativi dei progetti di innovazione industriale statali (a carico del bilancio statale) interventi agevolati autonom am ente dalle Regioni (a carico dei bilanci regionali) I ndirizzi Minist eriali I due m odelli di intervento Convenzioni CDP- Regioni 16

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A il partner degli enti locali e della Pubblica Am m inistrazione per lo sviluppo economico nazionale

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A il partner degli enti locali e della Pubblica Am m inistrazione per lo sviluppo economico nazionale Direzione Finanziamenti Pubblici Cassa Depositi e Prestiti S.p.A il partner degli enti locali e della Pubblica Am m inistrazione per lo sviluppo economico nazionale Incontro di approfondimento promosso

Dettagli

L. 30-12-2004 n. 311 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005). Pubblicata nella Gazz. Uff. 31 dicembre 2004, n. 306, S.O. ----------------------

Dettagli

A cura di: CNA Bologna

A cura di: CNA Bologna &RQLOSDWURFLQLR GL&&,$$%RORJQD 3RUUHWWD 7HUPHVHWWHPEUH $VVRFLD]LRQHGL%RORJQD (IILFLHQ]D(QHUJHWLFD OHUDJLRQLGHOO $PELHQWHOHRSSRUWXQLWj SHUOH,PSUHVH Criticità energia. Strum enti e m odelli per la gestione

Dettagli

Modalità di pagam ento da parte della Cassa depositi e prestiti delle som m e destinate all'attuazione dei patti territoriali e dei cont ratti d'area.

Modalità di pagam ento da parte della Cassa depositi e prestiti delle som m e destinate all'attuazione dei patti territoriali e dei cont ratti d'area. D.M. 4-8-1997 Modalità di pagamento da parte della Cassa depositi e prestiti delle somme destinate all'attuazione dei patti territoriali e dei contratti d'area. Pubblicato nella Gazz. Uff. 5 settembre

Dettagli

TESTO AGGIORNATO DEL DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69

TESTO AGGIORNATO DEL DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 (3093) Finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccol TESTO AGGIORNATO DEL DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 Testo del decreto-legge 21 giugno 2013, n.

Dettagli

Rom a, 3 1 / 0 1 /

Rom a, 3 1 / 0 1 / Direzione Centrale Entrate Rom a, 3 1 / 0 1 / 2 0 1 7 Circolare n. 2 2 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Ram i professionali

Dettagli

L operatività di Cassa Depositi e Prestiti

L operatività di Cassa Depositi e Prestiti L operatività di Cassa Depositi e Prestiti Antonino Turicchi Direttore Generale CDP S.p.A. Convegno CESIFIN Firenze, 28 maggio 2007 Le principali linee operative Il finanziamento delle amministrazioni

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Pagina 1 di 8 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 3 agosto 2016 Condizioni economiche e modalita' di concessione dei finanziamenti agevolati per i contratti di filiera e di

Dettagli

Legge Nuova Sabatini. Roma, 06/03/2014

Legge Nuova Sabatini. Roma, 06/03/2014 Legge Nuova Sabatini Roma, 06/03/2014 Agenda Contesto normativo Soggetti beneficiari Investimenti ammissibili Finanziamento Tipologia agevolazione Artigiancassa a sostegno delle imprese Gantt 2 Contesto

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI - Legge 662/96

Il Fondo di garanzia per le PMI - Legge 662/96 Il Fondo di garanzia per le PMI - Legge 662/96 L intervento pubblico di garanzia sul credito alle PMI Milano, 14 aprile 2010 Assolombarda Guglielmo Belardi Responsabile Customer Relations Unit MCC S.p.A.

Dettagli

"4 Risorse per la Tua Impresa"

4 Risorse per la Tua Impresa "4 Risorse per la Tua Impresa" I nuovi strumenti per favorire l'accesso al credito della Camera di Commercio di Prato 4 Risorse per la Tua Impresa GLI STRUMENTI 1. Bando per la concessione di contributi

Dettagli

Opportunità di accesso al credito per le nuove imprese

Opportunità di accesso al credito per le nuove imprese Opportunità di accesso al credito per le nuove imprese Maria Paola Cometti Responsabile Settore Promozione Estero Tutela e regolazione del mercato IL FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PMI Il Fondo sostiene

Dettagli

Fondo Rotativo Piccolo Credito. Fondo di Riassicurazione. Garanzia Equity. Voucher Garanzia

Fondo Rotativo Piccolo Credito. Fondo di Riassicurazione. Garanzia Equity. Voucher Garanzia FARE LAZIO La Regione dà credito ai tuoi progetti 62,5 milioni di euro per l accesso al credito di piccole e medie imprese e liberi professionisti CON FARE CREDITO QUATTRO STRUMENTI INNOVATIVI PER OFFRIRE

Dettagli

0RGDOLWj$VVXQWLYH $FFHUWDPHQWLVDQLWDULULFKLHVWL LQHXUR. Πesam e com pleto delle urine in laboratorio. test HIV

0RGDOLWj$VVXQWLYH $FFHUWDPHQWLVDQLWDULULFKLHVWL LQHXUR. Œ esam e com pleto delle urine in laboratorio. test HIV 0RGDOLWj$VVXQWLYH &DSLWDOLGDDVVLFXUDUH $FFHUWDPHQWLVDQLWDULULFKLHVWL LQHXUR Sino a 155.000,00 ¼ Œ Com pilazione del questionario sanit ario Olt re 155.000,00 ¼ Sino a 260.000,00 ¼ Œ Œ Œ visit a del m edico

Dettagli

Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia

Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia Intervento di Andrea Ricci Responsabile Area Territoriale Imprese e Corporate Crédit Agricole Carispezia www.credit-agricole.it www.credit-agricole.it

Dettagli

I L MI NI STRO DEL TESORO, DEL BI LANCI O E DELLA PROGRAMMAZI ONE ECONOMI CA

I L MI NI STRO DEL TESORO, DEL BI LANCI O E DELLA PROGRAMMAZI ONE ECONOMI CA D.M. 3 1 luglio 2 0 0 0, n. 3 2 0. Regolam ento concernente: «Disciplina per l'erogazione delle agevolazioni relative ai contrat ti d'area e ai patti territoriali». Pubblicato nella Gazz. Uff. 7 novem

Dettagli

WORKSHOP OPPORTUNITA E STRUMENTI PER IL FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA LOCALE MARZO 2014 Intervento dott. Sandro Di Cicco

WORKSHOP OPPORTUNITA E STRUMENTI PER IL FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA LOCALE MARZO 2014 Intervento dott. Sandro Di Cicco WORKSHOP OPPORTUNITA E STRUMENTI PER IL FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA LOCALE 28 29 MARZO 2014 Intervento dott. Sandro Di Cicco Responsabile Agevolazioni Iccrea BancaImpresa 1 AGEVOLAZIONI : UN SUPPORTO ALLE

Dettagli

La gestione del portafoglio Retail: strum enti efficaci e coerenti con i nuovi indirizzi norm ativi

La gestione del portafoglio Retail: strum enti efficaci e coerenti con i nuovi indirizzi norm ativi La gestione del portafoglio Retail: strum enti efficaci e coerenti con i nuovi indirizzi norm ativi )UDQFR0DJQHOOL*58332%$1&$&5),5(1=( *DLD&LRFL&5,)'(&,6,2162/87,216 ƒ)ruxpgldjjlruqdphqwrwhfqlfr$3% 6HVWUL/HYDQWHPDJJLR

Dettagli

FONDO CREDITO FAQ Le seguenti domande frequenti (FAQ) si riferiscono al Fondo Credito di cui all articolo 17, comma 4 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, la cui dotazione finanziaria di cinque

Dettagli

Azioni a sostegno della finanza per le imprese. Angela Soverini Parma 26 Luglio 2017

Azioni a sostegno della finanza per le imprese. Angela Soverini Parma 26 Luglio 2017 Azioni a sostegno della finanza per le imprese Angela Soverini Parma 26 Luglio 2017 Fondo di cogaranzia Istituito con DGR 231/2010 Dotazione iniziale 50.000.000,00 Successivamente integrato fino a 68.000.000,00

Dettagli

Bando grandi progetti R&S

Bando grandi progetti R&S Bando grandi progetti R&S A valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) Bando FRI per grandi progetti di R&S - Decreto Ministeriale 14 luglio

Dettagli

MIUR.AOODPFSR.REGISTRO DECRETI

MIUR.AOODPFSR.REGISTRO DECRETI MIUR.AOODPFSR.REGISTRO DECRETI.0001675.07-07-2017 DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E LA RICERCA IL DIRETTORE GENERALE il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, recante "Disposizioni urgenti per l'adeguamento

Dettagli

Agevolazione per l acquist o o il leasing di nuove m acchine ut ensili o di produzione

Agevolazione per l acquist o o il leasing di nuove m acchine ut ensili o di produzione Legge 1329/ 65 Sabatini 2**(772 Agevolazione per l acquist o o il leasing di nuove m acchine ut ensili o di produzione %(1(),&,$5, Piccole e m edie im prese appart enent i a St at i m em bri dell Unione

Dettagli

Congiuntura economica

Congiuntura economica Congiuntura economica Credito Dati regionali III Trimestre 2016 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2016 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento, 69-09123

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA PRRI dell area di crisi industriale complessa del Polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti

Dettagli

Strumenti finanziari ISMEA. Imperia, aprile 2016

Strumenti finanziari ISMEA. Imperia, aprile 2016 Strumenti finanziari ISMEA Imperia, aprile 2016 L ISMEA 2 L ISMEA L ISMEA è un Ente pubblico economico soggetto alla vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) Compito

Dettagli

Indice. pag. xiii. Presentazione della terza edizione, di Roberto Ruozi » 1» 1» 4

Indice. pag. xiii. Presentazione della terza edizione, di Roberto Ruozi » 1» 1» 4 Indice Presentazione della terza edizione, di Roberto Ruozi 1 L attività bancaria 1.1 Una definizione di banca 1.2 Le origini del sistema bancario moderno 1.3 L evoluzione del sistema creditizio nel quadro

Dettagli

PARTE X DISPOSIZIONI IN TEMA DI TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI E DI INFORMAZIONE AI SOGGETTI BENEFICIARI FINALI (PIANO DELLA TRASPARENZA)

PARTE X DISPOSIZIONI IN TEMA DI TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI E DI INFORMAZIONE AI SOGGETTI BENEFICIARI FINALI (PIANO DELLA TRASPARENZA) PARTE X DISPOSIZIONI IN TEMA DI TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI E DI INFORMAZIONE AI SOGGETTI BENEFICIARI FINALI (PIANO DELLA TRASPARENZA) A. Piano della Trasparenza Il Fondo è uno strumento di mitigazione

Dettagli

-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;

-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata; REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2016 Codice A1507A D.D. 29 giugno 2016, n. 412 Contributi semestrali a favore degli Istituti Mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle legge 457/78, 25/80,

Dettagli

NUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del LUNEDI 21 MARZO 2016

NUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del LUNEDI 21 MARZO 2016 NUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del 10-3-2016 LUNEDI 21 MARZO 2016 1 Obiettivo del bando Creazione di una nuova unità produttiva; Ampliamento

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE

CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE CONSORZIO CAMERALE PER IL CREDITO E LA FINANZA LE PROSPETTIVE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI MERCATI E DELLE IMPRESE NEI PROSSIMI ANNI CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE 12 giugno 2014 STRUMENTI A DISPOSIZIONE

Dettagli

C O M U N E.Di FO R M TA

C O M U N E.Di FO R M TA C O M U N E.Di FO R M TA P r o v in c ia di L a t in a SETTO RE : POLIZIA LOCALE E SERVIZI SOCIALI SERVIZIO : UFFICIO SCUOLA e d i r i t t o a l l o s t u d i o 1 2 FEB. 2015 N. 3 o D e t e r m in a z

Dettagli

FARE LAZIO NUOVE OPPORTUNITÀ DI ACCESSO AL CREDITO PER PMI E LIBERI PROFESSIONISTI

FARE LAZIO NUOVE OPPORTUNITÀ DI ACCESSO AL CREDITO PER PMI E LIBERI PROFESSIONISTI FARE LAZIO NUOVE OPPORTUNITÀ DI ACCESSO AL CREDITO PER PMI E LIBERI PROFESSIONISTI Su farelazio.it quattro interventi agevolativi per lo sviluppo dell imprenditoria della Regione Lazio. FARE LAZIO LA REGIONE

Dettagli

Congiuntura economica

Congiuntura economica Congiuntura economica Credito Dati regionali I Trimestre 2017 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2017 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento, 69-09123

Dettagli

Giovani Imprenditori in Agricoltura: gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività. Dario De Pascale Responsabile Funzione Valutazione

Giovani Imprenditori in Agricoltura: gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività. Dario De Pascale Responsabile Funzione Valutazione Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Giovani Imprenditori in Agricoltura: gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Dario De Pascale Responsabile

Dettagli

Il sistema degli incentivi in Italia e la nuova vision di Industria 4.0

Il sistema degli incentivi in Italia e la nuova vision di Industria 4.0 Il sistema degli incentivi in Italia e la nuova vision di Industria 4.0 MASSIMO GURRADO AREA MANAGER CENTRO-SUD ITALIA Warrant Group Cagliari 18 Novembre 2016 Warrant Group nasce a Correggio (Reggio Emilia)

Dettagli

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Convegno OIGA 2009-10

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI DOC. XV N. 288

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI DOC. XV N. 288 Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI DOC. XV N. 288 PAGINA BIANCA Camera dei Deputati 7 Senato della Repubblica DETERMINAZIONE DELLA CORTE

Dettagli

(G.U. n. 241 del 15 ottobre 2012 )

(G.U. n. 241 del 15 ottobre 2012 ) Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 9 agosto 2012 Attuazione dell articolo 26 del decreto-legge n. 83/2012 recante «Moratoria delle rate di finanziamento dovute dalle imprese concessionarie delle

Dettagli

vista la L. 25 febbraio 1992, n. 215 Azioni positive per l imprenditoria femminile ;

vista la L. 25 febbraio 1992, n. 215 Azioni positive per l imprenditoria femminile ; REGIONE PIEMONTE BU9S1 02/03/2017 Codice A1502A D.D. 3 novembre 2016, n. 765 D.lgs. n. 198/2006. Legge n. 215/92-VI bando. D.P.R. n. 314/2000. Revoca dei benefici di legge concessi, del contributo a fondo

Dettagli

Titolo. L evoluzione dei Portali: dai portali generalisti ai Marketplace Il caso Mecmarket.com. Organizzazione dei sistem i inform ativi aziendali

Titolo. L evoluzione dei Portali: dai portali generalisti ai Marketplace Il caso Mecmarket.com. Organizzazione dei sistem i inform ativi aziendali Titolo L evoluzione dei Portali: dai portali generalisti ai Marketplace Il caso Mecmarket.com 1 Agenda I portali elettronici Evoluzione dei Portali: dagli Hortals ai Vortlas I Market place I lim iti culturali

Dettagli

1HZVOHWWHU6,7$' QXP 6HWWHPEUH 6RPPDULR 3UHVHQWD]LRQH. $WWLYLWjSURJHWWLGDWLVHUYL]LHLQL]LDWLYH pag. 3. 6,7$' pag. 4. 6WUDGDULR8QLFR pag.

1HZVOHWWHU6,7$' QXP 6HWWHPEUH 6RPPDULR 3UHVHQWD]LRQH. $WWLYLWjSURJHWWLGDWLVHUYL]LHLQL]LDWLYH pag. 3. 6,7$' pag. 4. 6WUDGDULR8QLFR pag. 1HZVOHWWHU6,7$' 6HWWHPEUH QXP 6RPPDULR 3UHVHQWD]LRQH Cosa è una newsletter pag. 2 Cosa è un groupware pag. 2 $WWLYLWjSURJHWWLGDWLVHUYL]LHLQL]LDWLYH pag. 3 6,7$' pag. 4 6WUDGDULR8QLFR pag. 6 $SSHQGLFH pag.

Dettagli

Gestione delle risorse economiche e finanziarie

Gestione delle risorse economiche e finanziarie Gestione delle risorse economiche e finanziarie Benedetto G. Pacifico Corso per Direttori Generali, Sanitari ed Amministrativi Corso per Direttori Generali, Sanitari ed Amministrativi Bari, 7 ottobre 2013

Dettagli

SERVIZIO PER I CONTRIBUTI AGRICOLI UNIFICATI

SERVIZIO PER I CONTRIBUTI AGRICOLI UNIFICATI ANNESSO N. 17 allo stato di previsione della spesa del Ministero del lavoro e della previdenza sociale per l anno finanziario 1975 CONTO CONSUNTIVO SERVIZIO PER I CONTRIBUTI AGRICOLI UNIFICATI ESERCIZIO

Dettagli

Provincia di Chieti. Articolo 1

Provincia di Chieti. Articolo 1 Provincia di Chieti CONTRIBUTI A FAVORE DEI CONFIDI PER AGEVOLARE L'ACCESSO AL CREDITO ALLE IMPRESE ARTIGIANE, PICCOLA INDUSTRIA, COMMERCIALI, TURISTICHE, DEI SERVIZI ED AGRICOLE Articolo 1 Il presente

Dettagli

GLI STRUMENTI FINANZIARI NAZIONALI ISMEA. 16 aprile 2014 Lametia.

GLI STRUMENTI FINANZIARI NAZIONALI ISMEA. 16 aprile 2014 Lametia. GLI STRUMENTI FINANZIARI NAZIONALI ISMEA 16 aprile 2014 Lametia www.ismea.it www.ismeaservizi.it AGENDA Il fondo di garanzia a prima richiesta Interventi ad abbattimento delle commissioni I numeri Criticità

Dettagli

EVENTO ANNUALE PON RICERCA E COMPETITIVITA

EVENTO ANNUALE PON RICERCA E COMPETITIVITA EVENTO ANNUALE PON RICERCA E COMPETITIVITA 2007-2013 Lo stato di attuazione del PON Ricerca e Competitività 2007-2013, la crisi economica europea e le nuove opportunità di crescita per il Mezzogiorno Lecce,

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale SERVIZIO POLITICHE PER IL LAVORO CODICE CIFRA: LAV/DEL/2013/ OGGETTO: PO Puglia FSE 2007-2013 Asse II Occupabilità - Rifinanziamento

Dettagli

UN NUOVO RUOLO PER I CONFIDI A SOSTEGNO DELLE mpi NEL QUADRO DELLA RIFORMA DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA

UN NUOVO RUOLO PER I CONFIDI A SOSTEGNO DELLE mpi NEL QUADRO DELLA RIFORMA DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA Convention Fedart Fidi UN NUOVO RUOLO PER I CONFIDI A SOSTEGNO DELLE mpi NEL QUADRO DELLA RIFORMA DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA Leonardo Nafissi Ischia, 21 ottobre 2016 ARTICOLAZIONE DELL INTERVENTO Le

Dettagli

SABATINI TER. Circolare n. 4 del

SABATINI TER. Circolare n. 4 del Circolare n. 4 del 29.03.2016 SABATINI TER La cd. Nuova Sabatini è finalizzata ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e a migliorare l accesso al credito delle micro, piccole e

Dettagli

Il sistema degli incentivi in Italia e la nuova vision di Industria 4.0

Il sistema degli incentivi in Italia e la nuova vision di Industria 4.0 Il sistema degli incentivi in Italia e la nuova vision di Industria 4.0 Fiorenzo Bellelli Presidente - Warrant Group Srl Bari 5 Ottobre 2016 Warrant Group nasce a Correggio (Reggio Emilia) nel 1995 per

Dettagli

$OOHJDWRQ. Modulo di adesione e Inform ativa ex. D. Lgs. 196/ 2003.

$OOHJDWRQ. Modulo di adesione e Inform ativa ex. D. Lgs. 196/ 2003. $OOHJDWRQ Modulo di adesione e Inform ativa ex. D. Lgs. 196/ 2003. Io Sottoscritto nato il sesso M F codice fiscale in qualità di della Società intendo aderire con effetto dalle ore 00 del al program

Dettagli

Prem essa. Direzione Centrale Sistem i I nform ativi e Tecnologici. Rom a, 0 5 / 0 9 / 2 0 1 1

Prem essa. Direzione Centrale Sistem i I nform ativi e Tecnologici. Rom a, 0 5 / 0 9 / 2 0 1 1 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistem i I nform ativi e Tecnologici Rom a, 0 5 / 0 9 / 2 0 1 1 Circolare n. 1 1 5 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori

Dettagli

Il Credito Agevolato é " Rosa"? Stefano Cocchieri Head Capital Optimization Department

Il Credito Agevolato é  Rosa? Stefano Cocchieri Head Capital Optimization Department Il Credito Agevolato é " Rosa"? Stefano Cocchieri Head Capital Optimization Department Il Credito è Rosa Agevolazioni nazionali Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI Nuove Imprese a tasso zero Agevolazioni

Dettagli

«Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali

«Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali «Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali 1 «Al Via» Agevolazioni Lombarde Finalità e avvio dell iniziativa: 13 giugno 2017: pubblicato il bando Dotazione finanziaria

Dettagli

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 aprile 2010

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 aprile 2010 LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2010 Presentazione 28 aprile 2010 INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO EDIZIONE 2010 Le iniziative a sostegno dell

Dettagli

Strumenti finanziari per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio

Strumenti finanziari per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio Strumenti finanziari per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio Marco Devetta Padova, 24 febbraio 2017 La situazione ad oggi Il tempo è denaro Ordini di grandezza Situazione (Parma, 2015

Dettagli

Gli Strumenti Finanziari Innovativi ed i Programmi europei a supporto delle imprese Il Gruppo Intesa Sanpaolo a supporto delle imprese del Veneto

Gli Strumenti Finanziari Innovativi ed i Programmi europei a supporto delle imprese Il Gruppo Intesa Sanpaolo a supporto delle imprese del Veneto Gli Strumenti Finanziari Innovativi ed i Programmi europei a supporto delle imprese Il Gruppo Intesa Sanpaolo a supporto delle imprese del Veneto Enrico Grandis CTP Direzione Veneto FVG TAA, Gruppo Intesa

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 478 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 478 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 478 del 16-7-2015 O G G E T T O Approvazione del Conto Giudiziale dell Agente Contabile Tesoriere relativo all esercizio

Dettagli

Bologna, 17 marzo Il ruolo del Fondo di garanzia per le PMI nella filiera della garanzia

Bologna, 17 marzo Il ruolo del Fondo di garanzia per le PMI nella filiera della garanzia Bologna, 17 marzo 2017 Il ruolo del Fondo di garanzia per le PMI nella filiera della garanzia I risultati del Fondo di Garanzia per le PMI Dinamica delle operazioni accolte (n.) Nel 2009, l operatività

Dettagli

Il ruolo di BancoPosta. Carlo Enrico Responsabile BancoPosta Roma, 2 Dicembre 2008

Il ruolo di BancoPosta. Carlo Enrico Responsabile BancoPosta Roma, 2 Dicembre 2008 Il ruolo di BancoPosta Carlo Enrico Responsabile BancoPosta Roma, 2 Dicembre 2008 Principali Asset di BancoPosta 2 >4,7 miliardi di ricavi >360 miliardi raccolta di risparmio (>10% quota di mercato) ~14.000

Dettagli

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Antonello Piras Coordinatore Gruppo di lavoro Politiche per le imprese e la competitività Centro Regionale di Programmazione

Dettagli

GLI STRUMENTI FINANZIARI ISMEA

GLI STRUMENTI FINANZIARI ISMEA GLI STRUMENTI FINANZIARI ISMEA Bologna, 12 marzo 2014 www.ismea.it www.ismeaservizi.it GLI STRUMENTI GARANZIE garanzia sussidiaria MERITO CREDITIZIO CAPITALE DI RISCHIO azioni dirette garanzia a prima

Dettagli

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (ATTIVO) Anno 2015 Anno 2014

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (ATTIVO) Anno 2015 Anno 2014 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (ATTIVO) Anno 2015 Anno 2014 I A) CREDITI vs.lo STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER LA 1 PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A)

Dettagli

Nuove imprese a tasso zero: le domande dal 13 gennaio 2016

Nuove imprese a tasso zero: le domande dal 13 gennaio 2016 Nuove imprese a tasso zero: le domande dal 13 gennaio 2016 Conto alla rovescia per gli incentivi di Invitalia rivolti ai giovani e alle donne che vogliono avviare micro e piccole imprese. Dal 13 gennaio

Dettagli

Finanza a Impatto Sociale Gli strumenti per le imprese profit

Finanza a Impatto Sociale Gli strumenti per le imprese profit Finanza a Impatto Sociale Gli strumenti per le imprese profit Roma, 5 aprile 2016 Francesca Brunori Credito e Finanza - Confindustria Fondo di Garanzia per le PMI Garanzie dirette e controgaranzie (ai

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al 31.03.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il DL

Dettagli

Fondo di garanzia più ampio per le Pmi Un fondo di garanzia a più ampio respiro, accessibile ad un numero maggiore di PMI, chiuso, però, alle imprese

Fondo di garanzia più ampio per le Pmi Un fondo di garanzia a più ampio respiro, accessibile ad un numero maggiore di PMI, chiuso, però, alle imprese Fondo di garanzia più ampio per le Pmi Un fondo di garanzia a più ampio respiro, accessibile ad un numero maggiore di PMI, chiuso, però, alle imprese che hanno già ottenuto le delibere di finanziamento.

Dettagli

Start-up, PMI innovative, Industria 4.0. Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017

Start-up, PMI innovative, Industria 4.0. Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017 Start-up, PMI innovative, Industria 4.0 Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017 Luca Scarani Dottore Commercialista CBA Studio Legale e Tributario Bergamo, 19 October

Dettagli

L organismo pagatore del Veneto

L organismo pagatore del Veneto L organismo pagatore del Veneto Ambiti di competenza Organismo pagatore istituito dalla Regione Veneto per la gestione dei fondi FEAGA (PAC) e FEASR (PSR) Organismo intermedio individuato dalla Regione

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 10 ottobre 2003 Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca. (F.A.R).

Dettagli

Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013

Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013 Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013 Agenda Invitalia: gruppo e attività Bando Efficienza Energetica Agenda Invitalia: gruppo e attività Bando Efficienza Energetica Invitalia chi siamo Invitalia

Dettagli

CONTO ECONOMICO. 1) Proventi da tributi. 2) Proventi da fondi perequativi. b) Quota annuale di contributi agli investimenti

CONTO ECONOMICO. 1) Proventi da tributi. 2) Proventi da fondi perequativi. b) Quota annuale di contributi agli investimenti CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO ANNO 2016 A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE 1) Proventi da tributi 2) Proventi da fondi perequativi 3) Proventi da trasferimenti e contributi a) Proventi da trasferimenti

Dettagli

Osservatorio sulla spesa regionale. Osservatorio sulla spesa regionale

Osservatorio sulla spesa regionale. Osservatorio sulla spesa regionale Osservatorio sulla spesa regionale Scheda di Monitoraggio Legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile Venezia, 11 luglio

Dettagli

CIDIMM s.r.l. Via C.B. Cavour 7/P.za Diaz 1 20900 Monza (MB)

CIDIMM s.r.l. Via C.B. Cavour 7/P.za Diaz 1 20900 Monza (MB) CIDIMM s.r.l. Via C.B. Cavour 7/P.za Diaz 1 20900 Monza (MB) 1 Problematiche Strutturali 7/28/2014 2 Deformometro e Fessurimetri Deform om et ro removibile Fessurimet r i m eccanici Fessurimetri meccanici

Dettagli

Comitato Unitario delle Professioni in collaborazione con

Comitato Unitario delle Professioni in collaborazione con Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione 2014-20202020 Comitato Unitario delle Professioni in collaborazione con www.finanziamentinews.it Dal 2016, iliberi professionisti possono accedere

Dettagli

COMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO

COMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO COMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO DETERMINAZIONE NR. 547 ASSUNTA IN DATA 26/11/2014 OGGETTO : L.P. 28/12/2009 nr. 19 art. 59 e L.P. 13/11/1992 nr. 21 NUOVA COSTRUZIONE GENERALITA Piano Straordinario

Dettagli

CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ESERCIZIO 2015

CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ESERCIZIO 2015 CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ESERCIZIO 2015 Sito Internet del Comune di Bologna: "www.comunebologna.it" sezione "Amministrazione Trasparente - Bilanci" link "http://www.comune.bologna.it/trasparenza/"

Dettagli

Le istanze sono predisposte e presentate da singola im presa o da un VRJJHWWR

Le istanze sono predisposte e presentate da singola im presa o da un VRJJHWWR Legge 388/ 00 art.103 I ncentivi a favore del Commercio Elettronico 2**(772 Norme per lo sviluppo di attività di commercio elettronico %(1(),&,$5, Possono accedere alle agevolazioni i seguent i VRJJHWWL:

Dettagli

Zeno Rotondi Head of Italy Research

Zeno Rotondi Head of Italy Research Zeno Rotondi Head of Italy Research IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE È DIVENTATA UNA RISORSA PIÙ SCARSA PROPENSIONE AL RISPARMIO, VALORI % 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Dettagli

EUROPA CREATIVA E FONDO CENTRALE DI GARANZIA INTERVENTI DIRETTI E INDIRETTI

EUROPA CREATIVA E FONDO CENTRALE DI GARANZIA INTERVENTI DIRETTI E INDIRETTI EUROPA CREATIVA E FONDO CENTRALE DI GARANZIA INTERVENTI DIRETTI E INDIRETTI Il Fondo di Garanzia per le PMI Meccanismi operativi Guglielmo Belardi Responsabile Area Promozione e Assistenza Commerciale

Dettagli

Il Sistema di Gestione Energia ISO per competere e investire in efficienza

Il Sistema di Gestione Energia ISO per competere e investire in efficienza Al servizio di gente unica Il Sistema di Gestione Energia ISO 50001 per competere e investire in efficienza Un opportunità per la Grande Impresa e la PMI Convegno Confindustria Udine Palazzo Torriani,

Dettagli

APPENDICE B LINEE GUIDA PER L AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA MANUALE DI GESTIONE PER I RESPONSABILI DI LINEA DI ATTIVITÀ

APPENDICE B LINEE GUIDA PER L AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA MANUALE DI GESTIONE PER I RESPONSABILI DI LINEA DI ATTIVITÀ U N IO N E EU RO PEA D ELLA SA RD EG N A REPU BBLIC A ITA LIA N A REG IO N E A U TO N O M A MANUALE DI GESTIONE PER I RESPONSABILI DI LINEA DI ATTIVITÀ APPENDICE B LINEE GUIDA PER L AMMISSIBILITÀ DELLA

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE CONDOMÌNI: AGEVOLAZIONI PER L'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E L'IMPIEGO DI FONTI RINNOVABILI

RIQUALIFICAZIONE CONDOMÌNI: AGEVOLAZIONI PER L'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E L'IMPIEGO DI FONTI RINNOVABILI RIQUALIFICAZIONE CONDOMÌNI: AGEVOLAZIONI PER L'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E L'IMPIEGO DI FONTI RINNOVABILI Art. 14 bis della legge provinciale 4 ottobre 2012, n. 20 «legge provinciale sull energia» Deliberazione

Dettagli

Allegato 1 Misura 1.9 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese

Allegato 1 Misura 1.9 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese Allegato 1 Misura 1.9 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese Obiettivo della Misura è il sostegno alle imprese con oltre 250 dipendenti attive

Dettagli

COMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR

COMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR Punto 2.3 Sistema degli Aiuti e Strumenti finanziari (SF) DGR n. 46/8 del 22.9.2015 Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 2"Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese".

Dettagli

Fondo Sociale Europeo Obiet t ivo 3 2000-2006 - Program m a Operat ivo Regionale POR - Regione Emilia-Romagna.

Fondo Sociale Europeo Obiet t ivo 3 2000-2006 - Program m a Operat ivo Regionale POR - Regione Emilia-Romagna. POR Obiettivo 3 FSE - periodo 2000-2006 Regione Em ilia- Rom agna 2**(772 Fondo Sociale Europeo Obiet t ivo 3 2000-2006 - Program m a Operat ivo Regionale POR - Regione Emilia-Romagna. &217(672(8523(2

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Facoltà di Economia

Università degli Studi di Bergamo. Facoltà di Economia Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Economia La concessione del credito bancario dopo gli accordi di Basilea 2: il ruolo del business plan di Fabio Rapizza Relatore: Giovanna Galizzi A. A. 2008-2009

Dettagli

Misura «Beni Strumentali» Il ruolo delle banche e il rapporto con le imprese. Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana

Misura «Beni Strumentali» Il ruolo delle banche e il rapporto con le imprese. Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Misura «Beni Strumentali» Il ruolo delle banche e il rapporto con le imprese Confindustria, 4 marzo 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Provvista Banca Prestiti PMI Contributo

Dettagli

La garanzia si può richiedere anche per il breve: fido di cassa, SBF e anticipi fatture.

La garanzia si può richiedere anche per il breve: fido di cassa, SBF e anticipi fatture. Accesso al Credito. UFFICIO CREDITO E SERVIZIO DI CONSULENZA BANCARIA L'area intrattiene rapporti con le istituzioni e gli Istituti bancari in esecuzione delle linee politiche sul credito. L'ufficio è

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

Dott.ssa Federica Terzi Studio Commercialista e Consulenza del lavoro

Dott.ssa Federica Terzi Studio Commercialista e Consulenza del lavoro Via Guelfa, 5 Bologna C.F. TRZFRC69H69A944P P.I 04145300374 Tel. 051333788 Fax 051584448 mail federica.terzi@studioterzi.eu Iscritta all Albo Dott. Comm. Ed Esp. Contabili di Bologna n. 1703/A Speciale

Dettagli

Prime considerazioni sui profili finanziari e assicurativi della Legge per la ricostruzione

Prime considerazioni sui profili finanziari e assicurativi della Legge per la ricostruzione Prime considerazioni sui profili finanziari e assicurativi della Legge per la ricostruzione (Legge 15 dicembre 2016, n. 229 Conversione in legge con modificazioni, del decreto legge 17 ottobre 2016, n.

Dettagli

L evoluzione dei prodot ti e servizi finanziari della CDP offerti agli Enti Locali

L evoluzione dei prodot ti e servizi finanziari della CDP offerti agli Enti Locali L evoluzione dei prodot ti e servizi finanziari della CDP offerti agli Enti Locali Programma eventi maggio - giugno 2010 www.cassaddpp.it I NDI CE L EVOLUZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI CDP DOPO

Dettagli

Credito agrario: benefici, agevolazioni e costi per le imprese agricole

Credito agrario: benefici, agevolazioni e costi per le imprese agricole Credito agrario: benefici, agevolazioni e costi per le imprese agricole Nuove opportunità a sostegno della competitività: gli strumenti finanziari del PSR 30 maggio 2017 Valtiero Mazzotti Stato di attuazione

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio

Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio 1 Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio Attività Produttive- CONVENZIONE SOSTEGNO allo SVILUPPO SCHEDA INFORMATIVA Marzo 2011

Dettagli

Il Piano Nazionale Industria 4.0 Gli strumenti per le imprese

Il Piano Nazionale Industria 4.0 Gli strumenti per le imprese Il Piano Nazionale Industria 4.0 Gli strumenti per le imprese Andrea Bianchi Direttore Area Politiche Industriali Genova, 3 aprile 2017 Industria 4.0: la quarta rivoluzione industriale 2 Industria 4.0:

Dettagli

Lo strumento ELENA per l assistenza tecnica agli investimenti energetici. ing. Piergabriele Andreoli AESS Modena

Lo strumento ELENA per l assistenza tecnica agli investimenti energetici. ing. Piergabriele Andreoli AESS Modena Lo strumento ELENA per l assistenza tecnica agli investimenti energetici ing. Piergabriele Andreoli AESS Modena Perchè le città /HDUHHXUEDQHVRQRUHVSRQVDELOLSHULO FLUFDGHOFRQVXPRHXURSHRGL HQHUJLDSULPDULD

Dettagli

I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli

I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli AGENDA L ISMEA e le sue attività Il subentro in agricoltura Il riordino fondiario Il fondo di garanzia diretta Informazioni e contatti 2 ISMEA Articolo

Dettagli