Coordinamento e cooperazione degli interventi in materia di sicurezza (Art. 26, D.Lgs 81/08 Contratto di appalto o contratto di opera)

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1 Pag. 1 di 19 Coordinamento e cooperazione degli interventi in materia di sicurezza (Art. 26, D.Lgs 81/08 Contratto di appalto o contratto di opera) OGGETTO DEI LAVORI AFFIDATI AFFIDAMENTO INCARICO FORNITURA GASOLIO PER AUTOMEZZI Per il Committente: Responsabile dei lavori RLA 1 : Rossi GianPaolo 1. COMMITTENTE Dati anagrafici Committente Denominazione : MOBILITA DI MARCA S.p.A. MOM SEDE: via Polveriera, 1 Treviso (TV) Telefono Fax Reg. Impr. / Cod. Fisc. E Partita Iva Datore di lavoro : COLLADON GIACOMO Attività svolta : TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Sede svolgimento lavori A1 (*) A2 (*) A7 (*) A8 (*) A9 (*) A10 (*) - via Polveriera, 1 TREVISO (TV): aree esterne - via Lungo Sile Mattei, 29 TREVISO (TV): aree esterne - via Maggior Piovesana 49 CONEGLIANO (TV): aree esterne - viale della Stazione 1 MONTEBELLUNA (TV): aree esterne - via dei Prai, 10 RIESE PIO X (TV) : aree esterne - via Vittorio Emanuele II, 70 VITTORIO VENETO (TV): aree esterne (*)=) aree oggetto di valutazione rischi specifici riportate nel DVR Area di AREE ESTERNE ZONA RIFORNIMENTO CARBURANTI svolgimento lavori Lavori oggetto di AFFIDAMENTO INCARICO FORNITURA GASOLIO PER AUTOMEZZI valutazione Data prevista lav: Colui che richiede i lavori e ne è responsabile della buona esecuzione.

2 Pag. 2 di 19 Durata prevista lavori Se contratto aperto: Frequenza interventi Durata media interventi N. addetti ditta terza presenti in media SI 1-2 VOLTE ALLA SETTIMANA PER OGNI SEDE ELENCATA 2 3 ORE PER SEDE 1 Organizzazione per la sicurezza del Committente Tabella 1 Figura Nominativo Telefono Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione: BATTAGGIA DANIELE Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza: 1 BONATO DARIO 2 BOTTEGA GIOVANNI 3 BUSOLINI MASSIMO 4 DALLE SASSE STEFANO 5 GAZZOLA RINO 6 SCHIAVON MATTEO Medico Competente: GARZOTTO EMANUELA Lavoratori incaricati delle misure di pronto soccorso: (VEDI PAG. 19) Lavoratori incaricati delle misure antincendio: (VEDI PAG. 19) Infrastrutture, impianti generali, servizi a disposizione della Ditta Appaltatrice Tabella 2 Mensa Aria compressa Servizi igienici Energia elettrica Gas Rete idrica Attrezzature concesse in prestito d uso temporaneo Tabella 3 Scale Trabatelli

3 Pag. 3 di 19 Adempimenti a carico del committente (sono segnate con X le voci che sono state prese in considerazione) X Sono state specificate alla Ditta Appaltatrice le modalità per un sicuro accesso del personale della Ditta Appaltatrice che sarà impiegato nei lavori. X Sono state date le necessarie indicazioni riguardo alle modalità di accesso presso il Committente dei mezzi della Ditta Appaltatrice, alle caratteristiche delle vie di transito, le regolamentazioni sui parcheggi e alle tempistiche di stazionamento. X Saranno consentiti gli allacci in sicurezza agli impianti indicati in Tabella 2. X Sono state fornite indicazioni sulla presenza di eventuali utenze attive che possano interferire con il corso dei lavori (vedi interferenze al Capitolo 4). X Sarà consentito l utilizzo dei servizi igienici e l accesso ai locali di servizio agli addetti della Ditta Appaltatrice elencati in Tabella 4, durante lo svolgimento dei lavori. X Il Committente provvederà ad informare la Ditta Appaltatrice circa le procedure di emergenza ed evacuazione, le norme comportamentali, l ubicazione delle uscite e dei percorsi di esodo previsti dal Piano di Emergenza. X In caso di emergenza, i lavoratori della Ditta Appaltatrice, dovranno seguire le istruzioni impartite dagli addetti del Committente (v. Tabella 1 E PAG.19). X Per i lavori in altezza il Committente si accerterà che la Ditta Appaltatrice utilizzi idonei mezzi o attrezzature. X Eventuali interferenze con altri lavoratori o altre Ditte che operano nell area della Ditta Appaltatrice verrà gestito e coordinato dal Committente (vedi Capitolo 4. D A C O M P I L A R E 2. DITTA APPALTATRICE Tipo di contratto X Contratto d appalto Contratto d opera Lavoratore autonomo Dati anagrafici Ditta Appaltatrice (1 ) Denominazione : Ragione sociale / nome e cognome indirizzo : Tel. : Per lavori di: : FORNITURA GASOLIO PER AUTOMEZZI Rif.contratto / : n. del incarico Referente di cantiere : sig._ tel ruolo Organizzazione per la sicurezza della Ditta Appaltatrice Tabella 4 Figura Nominativo Telefono D A C O M P I L A R E

4 Pag. 4 di 19 Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione: Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza: Medico Competente: Responsabile dei lavori: Eventuali ulteriore ditte appaltatrici / lav. autonomi presenti in contemporanea Se SI, lavori di: Si.. No X NOTA: le eventuali misure da adottare a fronte delle possibili interferenze con tali ulteriori ditte sono riportate al successivo punto 4 Area in cui si svolgeranno i lavori Aree X Piazzale esterno area rifornimento Piano terra Primo piano Secondo piano Locali mensa Tetto dello Stabilimento Materiali e/o attrezzatura X Vedi Tabella 5 Vedi elenco allegato Tabella 5 Tipologia Luogo deposito presso il Committente Da compilare D A C O M P I L A R E Personale della Ditta Appaltatrice che opererà all interno della Ditta Committente X Vedi Tabella 6 Vedi elenco allegato Tabella 6 Nominativo (cognome e nome) 2 Posizione INPS Posizione INAIL 2 Il Committente si accerta che i Lavoratori impiegati siano dotato di apposito cartellino identificativo opportunamente esposto così come previsto dal art. 26 comma8 del D.Lgs 81/08 D A C O M P I L A R E

5 Pag. 5 di INFORMAZIONI SU MODALITA SVOLGIMENTO LAVORI Principali attrezzature di cui è previsto l impiego da parte della ditta esecutrice Prodotti chimici pericolosi di cui è previsto l impiego Prodotti chimici / materiali classificati infiammabili Eventuali impianti AZIENDALI di cui si concede l uso (es. quadri elettrici / prese / ): Eventuali aree a disposizione della ditta / del lav. autonomo per il deposito temporanea di materiali Servizi igienici a disposizione del personale delle ditte appaltatrici / del lav. autonomo: Macchine / attrezzature della AZIENDA XXX Srl a disposizione del personale delle ditte appaltatrici / del lav. autonomo: Lavori a caldo (es. saldatura, uso fiamma libera, ecc): Modalità gestione eventuali rifiuti prodotti: È previsto l impiego di utensili / attrezzi di uso manuale quali: (SPECIFICARE EVENTUALMENTE CON LA DITTA E EVENTUALMENTE AGGIUNGERE) GASOLIO PER AUTOTRAZIONE GASOLIO PER AUTOTRAZIONE NO Rif. a planimetria allegata: NO Rif. a planimetria allegata: SI Rif. a planimetria allegata: SI NO X NO X NO X NO Modalità organizzative: Uso consentito esclusivamente a personale AZIENDA Uso consentito al personale ditte appaltatrici / autonom. Rif. a Modulo specifico predisposto dall azienda (allegato) previsti: SI X NO Modalità organizzative: Rif. a Modulo specifico predisposto dall azienda RIF. SISTEMA DI GESTIONE RIFIUTI AZIENDALE

6 Pag. 6 di 19 Prescrizioni per Ditta Appaltatrice in materia di sicurezza All inizio di ogni giornata lavorativa, prima di accedere al posto di lavoro, il personale della Ditta Appaltatrice deve comunicare la sua presenza a RLA. Il personale dovrà essere munito dell apposito tesserino di riconoscimento (art. 26 c.6 D.Lgs.81/2008 ) Tutte le aree utilizzate dalla ditta Appaltatrice devono essere, per quanto possibile, segregate e segnalate. Non è consentito al personale della Ditta Appaltatrice di essere presente all interno della struttura all infuori dell orario di lavoro in vigore a meno di accordi preventivamente stabiliti con RLA in accordo con il responsabile dei lavori della Ditta Appaltatrice. E fatto espresso divieto alla Ditta Appaltatrice di entrare nei locali non interessati ai lavori o al processo produttivo se non accompagnati. E fatto divieto di tenere acceso il motore degli autoveicoli oltre al tempo strettamente necessario. La Ditta Appaltatrice dovrà provvedere in proprio ad ogni esigenza di lavoro con proprie strumentazioni garantendo con la firma sottoscritta al presente Documento che esse rispondono alle normative in vigore per lo specifico luogo di lavoro. E vietato fumare ed usare fiamme libere in tutte le aree di pertinenza della ditta Appaltatrice. Nel caso le lavorazioni producano polvere o altri inquinanti, oppure possano costituire pericoli per i lavoratori della Struttura, RLA in accordo con il proprio RSPP provvederà alla predisposizione di adeguate protezioni. E fatto divieto di utilizzo di prodotti chimici (p. es. solventi, vernici, collanti, ecc.) all interno della Struttura senza previa autorizzazione di RLA e dietro presentazione delle Schede di Sicurezza dei prodotti da utilizzare che saranno verificate da RSPP di Committente. E fatto divieto di versare nei servizi igienici e/o tombini della rete fognaria, qualsiasi sostanza pericolosa per l ambiente. Al termine di ogni giornata lavorativa e naturalmente al termine dei lavori la Ditta Appaltatrice dovrà ripristinare nell area di lavoro le condizioni iniziali provvedendo allo sgombero dei propri materiali e dei rifiuti e alla pulizia generale per quanto ad essa compete.

7 Pag. 7 di NORME DI SICUREZZA AI SENSI DEL D.Lgs 81/08 e INTERFERENZE 4.1 Sopralluogo preventivo. Il Responsabile della Ditta Appaltatrice dichiara di aver effettuato con RLA e con RSPP della Ditta Committente il sopralluogo preventivo sul luogo di lavoro e di aver preso esatta visione e conoscenza dei pericoli e dei rischi specifici ivi esistenti e di averne informato i propri dipendenti, in assolvimento all art. 26 del D.Lgs 81/08. Durante il sopralluogo preventivo il Responsabile della Ditta Appaltatrice ha verificato l ubicazione dei presidi di emergenza e ha visionato le uscite di sicurezza. 4.2 Informazione sui rischi connessi all attività della Ditta Committente. Il Responsabile della Ditta Appaltatrice dichiara di essere stato reso edotto dal RSPP della Ditta MOM S.P.A. sui rischi potenziali presenti nell ambiente di lavoro (indicati al successivo paragrafo del presente documento). La Ditta Appaltatrice dichiara di attenersi alle norme comportamentali stabilite ed alle ulteriori disposizioni fornite da RLA. 4.3 Informazione sintetica dei rischi relativi alla sicurezza della Ditta Committente. Nel luogo dove si deve svolgere il lavoro/servizio così come sopra identificato sono prevedibili i seguenti rischi specifici che possono interessare gli operatori della ditta esecutrice o il lavoratore autonomo. Sono evidenziati esclusivamente i fattori di rischio emersi in fase di valutazione (sottoinsieme dei n. 36 rischi del DVR). Sono stati presi in considerazione i seguenti fattori di rischio: Pericoli e rischi Circolazione di automezzi sul piazzale. Movimentazione e stazionamento di autobus e di mezzi vari. Rischio di investimento. Circolazione di carrelli elevatori (rischio di investimento) Frequente movimentazione di carichi anche tramite elevatori motorizzati (Rischio di schiacciamento) Misure di prevenzione e protezione L ingresso e la circolazione dei veicoli all interno dovrà avvenire a passo d uomo e seguendo l apposita segnaletica. Il parcheggio dovrà essere concordato con il referente aziendale. All interno la velocità massima non dovrà superare 10 km/ora e dovrà essere opportunamente ridotta in corrispondenza di passaggi pedonali, svolte con scarsa visibilità, ingresso e uscita dai fabbricati, manovre di retromarcia, ecc. In caso di sosta o fermata il motore dovrà essere spento e il mezzo frenato. Durante gli spostamenti a piedi all interno delle sedi: Indossare i DPI prescritti ed in particolare il vestiario ad alta visibilità almeno in classe 2; seguire la viabilità interna; prestare sempre la massima attenzione ai veicoli in movimento. Dovrà essere prestata la massima attenzione alla circolazione di carrelli. È vietato avvicinarsi ai mezzi in movimento o in manovra, è vietato passare sotto ai carichi sospesi. Per comunicare con i conducenti segnalare a distanza la propria presenza.

8 Pag. 8 di 19 Pavimentazioni e luoghi di transito scivolosi. Possibile presenza a terra di sfridi metallici taglienti o acuminati. Possibile presenza a terra di chiazze d olio o gasolio (Rischio di scivolamento). Presenza sul pavimento o piano stradale di chiusini, e caditoie (Rischio di inciampo). Nello stabilimento possono essere presenti pavimenti bagnati, soprattutto presso le zone di lavaggio degli automezzi, o con tracce di olio o altri materiali scivolosi. Il personale deve obbligatoriamente indossare calzature antinfortunistiche. In caso di presenza di tracce di olio o gasolio avvisare il personale di Mobilità di Marca S.p.a. Verificare che nell area di lavoro non siano presenti chiusini o caditoie aperte. Se necessario avvisare il personale Mobilità di Marca S.p.a. E fatto divieto al fornitore di accedere ai capannoni di rimessaggio, ai reparti di manutenzione e a qualunque altro luogo diverso dall area di scarico (impianto carburante). Si informa che in tali luoghi sono presenti i seguenti ulteriori rischi: Presenza sul pavimento dei capannoni di fosse per i veicoli (Rischio di caduta) Presenza di macchine utensili (es. trapani, frese, seghe a nastro o a disco per metalli, ecc.), attrezzature, macchinari, cavi variamente disposti (Rischio elettrico, di lacerazioni e tagli). Presenza di autobus sollevati (Rischio di schiacciamento) Impianto elettrico con parti collocate in ambienti umidi o bagnati (Rischio di folgorazione) Rumorosità elevata in base a D.Lgs (Rischio da agenti fisici) Prima di iniziare il lavoro nei pressi delle fosse per i veicoli verificare che le protezioni perimetrali siano installate. Se necessario avvisare il personale di Mobilità di Marca S.p.a. E vietato camminare nei pressi dei bordi delle fosse o attraversarle. È vietato al personale non autorizzato avvicinarsi, toccare o utilizzare macchine e attrezzature. È vietato passare sotto ai carichi sospesi. È vietato inoltre al personale non autorizzato accedere sotto agli autobus sollevati con gli appositi sollevatori per autoveicoli. Le eventuali macchine, attrezzature, utensili elettrici da utilizzare dovranno risultare idonei all ambiente d uso. L allacciamento dovrà essere concordato con il referente aziendale. In alcune zone delle officine possono essere presenti livelli di rumore elevato in particolare: Officina meccanica e carrozzeria (Lex, 8h = 80,0 dba 85 dba) Il personale dovrà essere dotato di DPI per la protezione dell udito.

9 Pag. 9 di SITUAZIONI PERICOLOSE DOVUTE ALL ATTIVITA DELL IMPRESA FORNITRICE Introduzione di grande quantità di sostanza infiammabile con rischio di incendio, esplosione e inquinamento del suolo. Accesso di veicoli con rischio di incidente (investimento di pedoni, sinistro). 4.5 MISURE DA ADOTTARE PER RIDURRE LE INTERFERENZE Accedere a passo d uomo alle zone di scarico gasolio rispettando l apposita segnaletica. L autocisterna deve essere posizionata nei pressi dell impianto in modo da non ostacolare il transito degli autobus e l operatività di Mobilità di Marca S.p.a. La zona di scarico deve essere delimitata e segnalata con divieto di accesso ai dipendenti di Mobilità di Marca Spa. Il camion deve essere collegato a terra per la dispersione delle cariche elettrostatiche. È fatto divieto al personale della ditta fornitrice di spostarsi senza autorizzazione e senza essere accompagnato in aree dell azienda diverse da quelle assegnate. Il personale deve indossare indumenti ad alta visibilità EN 471 almeno in classe 2. Durante l attività di scarico è vietato fumare e usare fiamme libere. La fornitura dovrà svolgersi con macchine e attrezzature proprie del fornitore. L eventuale necessità di utilizzo di attrezzature o mezzi di trasporto di Mobilità di Mobilita Spa da parte del fornitore (es. scale, utensili, prolunghe, ecc.) dovrà essere preventivamente concordato e sarà possibile solo in caso sia dimostrabile che il personale addetto abbia ricevuto un adeguata formazione e regolato con documento scritto. 5. COSTI PER RIDURRE I RISCHI INTERFERENZIALI (D. LGS 81/2008 ART. 26 C.3) Costi della sicurezza del servizio con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto: Descrizione: Costo (Euro) Note Riunioni di cooperazione e coordinamento, sopralluoghi in tutte le sedi interessate 240 Formazione del personale relativa ai rischi interferenziali 200 Attrezzature per ridurre l interferenza 140 Totale 580

10 Pag. 10 di DICHIARAZIONE I sottoscritti dichiarano di aver preso visione del presente Documento denominato Coordinamento e cooperazione degli interventi in materia di sicurezza e di aver provveduto alla compilazione delle parti a sé riservate. Visto, letto e sottoscritto 3. Per la Ditta Appaltatrice Per il Committente Treviso, li:

11 Pag. 11 di 19 PLANIMETRIE PER L EMERGENZA A1 - VIA POLVERIERA, 1 TREVISO (PIANO TERRA)

12 Pag. 12 di 19 A1 - VIA POLVERIERA, 1 TREVISO (PIANO PRIMO)

13 Pag. 13 di 19 A1 - VIA POLVERIERA, 1 TREVISO (PIAZZALE)

14 Pag. 14 di 19 A2 - VIA LUNGOSILE MATTEI, 29 TREVISO

15 Pag. 15 di 19 A7 - VIA MAGGIORE PIOVESANA, 49 CONEGLIANO

16 Pag. 16 di 19 A8 - VIALE DELLA STAZIONE, 1 MONTEBELLUNA (PIANO TERRA)

17 Pag. 17 di 19 A9 - RIESE PIO X via dei Prai, 2

18 Pag. 18 di 19 A10 - VITTORIO VENETO via Vittorio Emanuele II, 70 PIAZZALE

19 Pag. 19 di 19 SQUADRA EMERGENZE (A1) VIA POLVERIERA, 1 - TREVISO Primo soccorso: Maccagnan Massimo, Vanin Giorgio, Natale Giuseppe, Finocchiaro Eugenio, Artuso Moreno, Francescato Mauro, Crosato Stefano, Levorato Annalisa, Sciamanna Andrea, Zangrando Emanuele. Misure antincendio: Maccagnan Massimo, Vanin Giorgio, Natale Giuseppe, Finocchiaro Eugenio, Artuso Moreno, Francescato Mauro, Crosato Stefano, Levorato Annalisa, Sciamanna Andrea, Zangrando Emanuele. Primo soccorso: Bortolin Cristian, Fardin Romano. (A2) VIA LUNGOSILE MATTEI, 29 Misure antincendio: Bortolin Cristian, Fardin Romano. Primo soccorso e antincendio: Cao Vittorio. (A7) VIA MAGGIORE PIOVESANA, 49 CONEGLIANO Primo soccorso e antincendio: Visentin Roy. (A8) VIALE DELLA STAZIONE 1 MONTEBELLUNA (A9) VIA dei PRAI, 2 RIESE PIO X Primo soccorso: Milan Renzo, Serafin Federico, Busato Mauro, Pian Loris. Misure antincendio: Meggetto Giacomo, Milan Renzo, Serafin Federico, Busato Mauro, Pian Loris. (A10) VIA VITTORIO EMANUELE II, 70 - VITTORIO VENETO Primo soccorso: Bonetti Davide, Modugno Vito, Bortoletto Gino, Santin Guido. Misure antincendio: Bonetti Davide, Modugno Vito, Bortoletto Gino, Santin Guido.

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