Prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza

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1 Prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 Coordinato con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 Articoli TPALL. Luca Chini il Dlgs N. 81/2008 E un testo particolarmente complesso Non si limita ad accorpare, ma tenta di dare organicita al sistema Contiene novita importanti oltre che a chiarire alcuni punti controversi Risente dell ampiezza e complessita della materia 1

2 Cosa cambia Approccio: da sistema di comando e controllo alla consapevolezza del voler fare Novita normative: apparato sanzionatorio, valutazione del rischio, visite mediche, titolo IV Data certa valutazione dei rischi (art.28) Sottoscritto da: -datore di lavoro e ai soli fini della data da: -rspp -rls Medico competente 2

3 art. 28 Il documento può essere su supporto informatico Deve essere redatto entro 90 giornidall inizio attivita Aggiornamento DVR art. 29 Entro 30 giorni se: Modifiche del processo produttivo o della riorganizzazione del lavoro; A seguito di infortuni significativi; Quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne sanciscono la necessita 3

4 Duvri art. 26 Non si redige se: Servizi di natura intellettuale Mere forniture Lavori o servizi non superiori ai 2 giorni( se non rischi da cancerogeni, biologici, atm. Esplosive o rischi particolari all.xi) Duvri art. 26 E stato chiarito che i costi della sicurezza nei contratti d appalto sono quelli delle misure per eliminare i rischi da interferenze delle lavorazioni. Non soggetti al ribasso. 4

5 Altro Comunicazione del nome rls Comunicato all INAIL non annualmente ma alla nuova designazione Sorv. Sanitaria visite mediche preventive in fase preassuntiva Preposti formati anche in sedi differenti dall azienda Idoneita tecnico professionale CONDIZIONI DOCUMENTI DA PREDISPORRE E PRESENTARE I LAVORI DA ESEGUIRE COMPORTANO UNO O PIU DEI RISCHI PARTICOLARI DI CUI ALL ALLEGATO XI D.LGS. 81/2008(*) I LAVORI NON COMPORTANO I RISCHI PARTICOLARI DI CUI ALL ALLEGATO XI D.LGS. 81/2008 > 200 UOMINI/GIORNO <= 200 UOMINI/GIORNO - Iscrizione CCIAA - DURC - Altri documenti previsti dall Allegato XVII al D.Lgs. 81/2008 (vedi tabella relativa) - Dichiarazione Organico Medio Annuo (completa di denunce INPS e INAIL) - Dichiarazione relativa al contratto collettivo applicato - Iscrizione CCIAA - DURC - Altri documenti previsti dall Allegato XVII al D.Lgs. 81/ Dichiarazione Organico Medio Annuo (completa di denunce INPS e INAIL) - Dichiarazione relativa al contratto collettivo applicato - Iscrizione CCIAA - DURC - Autocertificazione circa il possesso degli altri requisiti dell allegato XVII - Autocertificazione sul contratto collettivo applicato 5

6 Idoneita tecnico professionale IMPRESE - Iscrizione CCIAA - DURC - documento di valutazione dei rischi o autocertificazione della valutazione dei rischi; - dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi AUTONOMI - Iscrizione CCIAA - DURC - specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni del D.Lgs. 81/08 di macchine, attrezzature e opere provvisionali; - elenco dei dispositivi di protezione individuali in dotazione; - attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneità sanitaria ove espressamente previsti dal D.Lgs. 81/08. Pos art. 88 Non e piu obbligatorio: Per mere forniture Lavori relativi a impianti che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all all. X (senza interventi strutturali sugli impianti) 6

7 Modelli organizzativi art. 30 Gli organismi paritetici possono asseverare l efficace attuazione dei modelli organizzativi e di gestione della sicurezza La Costituzione della Repubblica Italiana Art. 1 L'Italia e una Repubblica democratica, fondata sul lavoro Art.41 L'iniziativa economica privata e libera. Ma non può svolgersi in contrasto con l'utilita sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla liberta, alla dignita umana. 7

8 Titolo v capo 1 disposizioni generali art. 161 co. 1 1) Prescrizioni per la segnaletica di sicurezza e di salute sui luoghi di lavoro 2)Non per segnaletica stradale ferroviaria. Lasciare accadere un male che si puo impedire, vuole dire praticamente commetterlo (Friedrich Nietzsche) 8

9 Art. 162 definizioni A) segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro segnaletica che riferita ad un oggetto, attivita o ad una situazione determinata fornisce indicazioni o prescrizioni utilizzando secondo i casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico comunicazione verbale o gestuale B) segnale di divieto: che vieta comportamenti potenzialmente pericolosi C) segnale di avvertimento: avverte di un rischio o di un pericolo Continua il 162 D) segnale di prescrizione: prescrive un determinato comportamento; E) segnale di salvataggio o di soccorso: fornisce indicazioni relative ad uscite di di sicurezza o a mezzi di salvataggio o soccorso; F) segnale di informazione: indicazioni diverse da quelle ai punti precedenti; G) cartello: segnale combinazione di forma e di colore, simboli fornisce informazioni la cui visibilita deve essere garantita; 9

10 E ancora segnaletica H) cartelli supplementari che assieme ai precedenti forniscono informazioni supplementari; I) colore di sicurezza: al quale e assegnato un significato determinato; L) simbolo: immagine che rappresenta situazioni o prescrizioni; M)segnale luminoso; N) acustico; O) comunicazione verbale; P) segnale gestuale: movimento convenzionale per guidare in manovre rischiose; Obblighi del datore di lavoro art. 163 Quando a seguito della valutazione del rischio il datore di lavoro individua dei rischi che non possono essere evitati sopperisce con segnaletica come prescritto negli allegati XXIV-XXXII 10

11 Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (Seneca) comma Se le situazioni di rischio non contemplate negli all.ti di cui sopra in conformita alle norme di buona tecnica, all esperienza, alla particolarita del lavoro, adotta le misure necessarie 11

12 163 comma 3 Per regolare il traffico in azienda si puo ricorrere alla segnaletica stradale purche nel rispetto allegato XXXVIII Art.164 informazione e formazione Rls e lavoratori informati sulle misure da adottare in riferimento alla segnaletica di sicurezza impiegata 12

13 Art.164 lett. B Formazione dei lavoratori adeguata, istruzioni precise, per la segnaletica di sicurezza in modo particolare quando implica l uso di gesti e parole specifici. Allegato XXIV Prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza 13

14 Verba movent, exempla trahunt le parole muovono, gli esempi trascinano Considerazioni generali sulla segnaletica di sicurezza Conforme ai requisiti degli allegati da XXV a XXXII. questo allegato descrive i requisiti e le utilizzazioni della segnaletica deve rispondere alle esigenze dell art. 184 (informazione e formazione dei l.) 1 comma. 14

15 Art. 184 (informazione e formazione) in breve Il datore di lavoro provvede: affinche i lavoratori esposti a rischi ed i loro rappresentanti vengano informati e formati Sulle misure applicate; sull entita dei valori limite ed ai potenziali rischi; sui risultati della valutazione; sulle modalita per individuare e segnalare gli effetti negativi per la salute; alle circostanze per cui i lavoratori hanno diritto ad una sorveglianza sanitaria; alle procedure di lavoro sicure per ridurre i rischi dell esposizione; all uso corretto di adeguati DPI ed alle indicazioni sanitarie all uso; Modi di segnalazione Segnalazione permanente Segnalazione occasionale 15

16 Segnalazione permanente Quella che si riferisce a divieti, avvertimenti, obblighi, che serve ad indicare ed identificare mezzi di salvataggio.cartelli o colore di sicurezza Segnaletica su contenitori o tubature(all.to XXVI ) Segnaletica rischi da urto, caduta Segnaletica vie di circolazione Segnalazione occasionale di pericoli, la chiamata di persone, lo sgombero,per mezzo di segnali luminosi, acustici, verbali. La guida di persone in manovre rischiose occasionale per mezzo di gesti o voce Intercambiabilita e complementarieta della segnaletica è ammessa la scelta fra: colore di Sicurezza o cartello per rischio di inciampo o caduta da dislivello; segnali luminosi, acustici, verbali, gestuali. Quelli sopra si possono usare integrati. 16

17 Colori di sicurezza Colore Significato o scopo Indicazioni e precisazioni D1.gif D1.gif 17

18 Rosso segnali di divieto atteggiamenti pericolosi Pericolo Allarme Alt.. Attrezzature antincendio Giallo o giallo arancio Avvertimento Attenzione Cautela verifica 18

19 Segnali di prescrizione Comportamento Azione specifica azzurro verde Salvataggio, soccorso Porte Uscite Percorsi Materiali Postazioni Locali Situazioni di sicurezza 19

20 L efficacia della segnaletica non deve essere compromessa Dalla presenza di troppa segnaletica Cattiva progettazione Scarsa manutenzione.. Prescrizioni generali per i cartelli segnaletici Caratteristiche intrinseche Forma e colori definiti Pittogrammi semplici Materiale resistente Dimensioni e colore che garantiscano buona visibilita (A>L2/2000) Vedi norme UNI 20

21 Condizioni di impiego Sistemati tenendo conto del contesto Altezza, angolo di visuale Immediate adiacenze del rischio specifico Ben illuminati. All.to XXVII prescrizioni per la segnaletica destinata ad indicare le attrezzature antincendio Dette attrezzature sono identificate con apposita colorazione e cartelli Il colore e il rosso e secondo l allegato II 21

22 All.to XXVII prescrizioni per la segnalazione di ostacoli o punti pericolosi e per le vie di circolazione Per segnalare i rischi di urto, di cadute di oggetti, di persone entro le aree di lavoro, si usa il giallo alternato al nero o rosso e bianco. Di dimensioni idonee all ostacolo. Per le vie di circolazione Quando sia necessario le vie di circolazione devono essere ben evidenziate con strisce continue. Le strisce dovranno tenere ben in conto degli ingombri. Le vie permanenti situate all esterno vanno segnalate se non idonee. 22

23 Cartelli divieto 23

24 24

25 25

26 All.to XXVI prescrizioni segnaletica dei contenitori e delle tubazioni I recipienti e le tubazioni contenenti sostanze pericolose(d.lgss 52/97-65/03) vanno muniti dell etichettatura sui lati visibili e all entrata dei locali All.to XXVI segnaletica contenitori e tubazioni La segnaletica puo essere integrata con cartelli di avvertimento il nome o la formula delle sostanze. Il deposito di un certo quantitativo di sostanze puo essere indicato con il cartello di pericolo generico 26

27 All.to XXVII prescrizioni per la segnaletica destinata ad identificare e ad indicare l ubicazione delle attrezzature antincendio Devono essere identificate con colorazione apposita Con cartelli indicanti la loro ubicazione Rosso La superficie in rosso deve essere identificata agevolmente All.to XXVIII prescrizioni per la segnalazione di ostacoli e di punti di pericolo e per la segnalazione delle vie di circolazione Segnalazione di ostacoli o pericoli Colore giallo alternato al nero o rosso e bianco Dimensioni idonee 27

28 All.to XXVIII prescrizioni per la segnalazione di ostacoli e di punti di pericolo e per la segnalazione delle vie di circolazione Segnalazione vie di circolazione Strisce continue di colore bianco o giallo Tenendo conto degli ingombri di sicurezza All.to XXIX prescrizioni per i segnali luminosi Deve produrre contrasto senza abbagliare Di colore uniforme o con simbolo Segnale intermittente livello piu elevato di pericolo.. Munito di lampada ausiliaria 28

29 All.to XXX prescrizioni per i segnali acustici Livello sonoro adeguato Facilmente riconoscibile Frequenza variabile per segnalare livello piu elevato di pericolo Il segnale di sgombero continuo So quello che dico non so cio che voi sentite posso sapere cio che mostro non so cio che voi vedete 29

30 All.to XXXI prescrizioni per la comunicazione verbale Testi brevi, frasi,.parole in codice Capacita verbale ed uditiva sufficienti Se si integra con segnali gestuali uso di parole chiave: via, alt, ferma All.to XXXII prescrizioni per i segnali gestuali Precisi, semplici, ampi Soggetti: segnalatore, operatore Il segnalatore deve vedere le manovre Rivolto solamente a segnalare Se l operatore non puo eseguire in sicurezza sospende Il segnalatore indossa o impugna elementi di riconoscimento adatti 30

31 Segnali gestuali INIZIO Attenzione Presa di comando Le due braccia sono aperte in senso orizzontale, le palme delle mani rivolte in avanti Segnali gestuali ALT interruzione Fine del movimento Il braccio destro e teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti 31

32 Segnali gestuali FINE delle operazioni Le due mani sono giunte all'altezza del petto SOLLEVARE Movimenti verticali Il braccio destro, teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti, descrive lentamente un cerchio 32

33 ABBASSARE Movimenti verticali Il braccio destro, teso verso il basso, con la palma della mano destra rivolta verso il corpo, descrive lentamente un cerchio Movimenti verticali DISTANZA VERTICALE Le mani indicano la distanza 33

34 Movimenti orizzontali AVANZARE Entrambe le braccia sono ripiegate, le palme delle mani rivolte all'indietro; gli avambracci compiono movimenti lenti in direzione del corpo Movimenti orizzontali RETROCEDERE Entrambe le braccia piegate, le palme delle mani rivolte in avanti; gli avambracci compiono movimenti lenti che s'allontanano dal corpo 34

35 Movimenti orizzontali A DESTRA rispetto al segnalatore o meno lungo ù Il braccio destro, teso pi l'orizzontale, con la palma della mano destra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione Movimenti orizzontali A SINISTRA rispetto al segnalatore Il braccio sinistro, teso più o meno in orizzontale, con la palma della mano sinistra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione A SINISTRA rispetto al segnalatore Il braccio sinistro, teso più o meno in orizzontale, con la palma della mano sinistra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione 35

36 Movimenti orizzontali A SINISTRA rispetto al segnalatore o meno in ù Il braccio sinistro, teso pi orizzontale, con la palma della mano sinistra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione Movimenti orizzontali DISTANZA ORIZZONTALE Le mani indicano la distanza Le mani indicano la distanza 36

37 Segnali di pericolo PERICOLO Alt o arresto di emergenza Entrambe le braccia tese verso laltole palme delle mani rivolte in avanti pericolo MOVIMENTO RAPIDO I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati con maggiore rapidita 37

38 pericolo MOVIMENTO LENTO I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati molto lentamente Normativa cantieri stradali ART. 21 del Nuovo Codice della Strada (D. Lgs. 285 del ) stabilisce le norme relative alle modalità e ai mezzi per la delimitazione e la segnalazione dei cantieri, alla realizzazione della visibilità sia di giorno che di notte del personale addetto ai lavori, agli accorgimenti necessari per la regolazione del traffico, nonché le modalita di svolgimento dei lavori nei cantieri stradali. Dall ART. 30 all ART. 43 del Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada D.P.R. 495 del ; Decreto Ministeriale : disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo. 38

39 Cantiere stradale Deve intendersi tutto ciò che rappresenta un anomalia della sede stradale ed ogni tipo di ostacolo che si può trovare sulla strada. Si comprende come e con quale frequenza si può presentare la necessita di far fronte a delle situazioni anomale che, se non organizzate e disciplinate in modo uniforme sono fonti di potenziale pericolo per tutti. Si distinguono per durata in: - cantieri la cui durata non superi i due giorni: comportano l utilizzazione di segnali mobili (es. coni di delimitazione del cantiere); - cantieri la cui durata e compresa tra i due ed i sette giorni: comportano l utilizzazione di segnali parzialmente fissi (es. delineatori flessibili di delimitazione del cantiere), - cantieri la cui durata supera i sette giorni: comportano l utilizzazione di segnali fissi ed anche di segnaletica orizzontale di colore giallo; 39

40 Si distinguono per tipologia in: - cantieri fissi sono quelli che non subiscono alcun spostamento durante almeno una mezza giornata e comportano il posizionamento di una segnaletica di avvicinamento (segnale di lavori o altri pericoli ; di riduzione delle corsie ; di divieto di sorpasso ecc.), segnaletica di posizione (uno o piu raccordi obliqui realizzati con barriere, coni, delineatori flessibili o paletti di delimitazione, ecc.) e segnaletica di fine prescrizione; cantieri mobili cantieri mobili sono caratterizzati da una velocita media di avanzamento dei lavori, che può variare da poche centinaia di metri al giorno a qualche chilometro l ora, perciò devono essere adeguatamente presegnalati e segnalati. Di solito il cantiere mobile lo si incontra solo su strade con almeno due corsie per senso di marcia ed e opportuno che il cantiere risulti operativo in condizioni di scarso traffico. Il sistema di segnalamento e costituito da un segnale mobile di preavviso e da un segnale mobile di protezione che si spostano in modo coordinato all avanzamento dei lavori, in modo che entrambi siano comunque separatamente visibili da almeno 300 metri. I segnali mobili possono essere posti su un veicolo di lavoro o su un carrello trainato. Generalmente si delimita la zona di lavoro con coni o paletti di delimitazione. 40

41 I SEGNALI DI PERICOLO Quelli utilizzati per il segnalamento dei cantieri stradali devono avere tutti lo sfondo di colore giallo. Il primo segnale che deve preavvisare ogni cantiere stradale è il segnale LAVORI, che viene collocato in prossimità del punto in cui inizia il pericolo. Detto segnale deve essere corredato da pannello integrativo se l estensione del cantiere supera i 100 m. Ogni pericolo diverso da quello che può derivare dalla sola presenza del cantiere deve essere presegnalato con lo specifico cartello e, se questo non e previsto, per mezzo del cartello ALTRI PERICOLI; nelle ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilità deve essere munito di apparato luminoso costituito da luce rossa fissa. I segnali di pericolo piu comunemente utilizzati per il segnalamento temporaneo sono: Segnali di pericolo 41

42 I SEGNALI DI PRESCRIZIONE DARE PRECEDENZA, FERMARSI E DARE PRECEDENZA, DIRITTO DI PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI, DIVIETO DI TRANSITO, DIVIETO DI SORPASSO, LIMITE MASSIMO DI VELOCITA KM/H, TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI ALTEZZA SUPERIORE A. M, DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA-SINISTRA-DIRITTO, PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA-SINISTRA-DIRITTO, VIA LIBERA, FINE DEL DIVIETO DI SOPRASSO E LIMITAZIONE DI VELOCITA. I SEGNALI DI INDICAZIONE Quelli utilizzati per il segnalamento dei cantieri stradali devono avere tutti lo sfondo di colore giallo: sono quelli che forniscono le informazioni necessarie per una corretta e sicura circolazione. Nei cantieri di durata superiore a 7 giorni, è obbligatoria la TABELLA LAVORI in cui sono riportati i dati: dell ente proprietario della strada o concessionario della strada; gli estremi dell ordinanza ordinaria o ratificata; la denominazione dell impresa esecutrice dei lavori; l inizio ed il termine previsto dei lavori; il recapito telefonico del responsabile del cantiere. 42

43 I SEGNALI COMPLEMENTARI BARRIERE normali: sono disposte parallelamente al piano stradale e sostenute da cavalletti o da altri sostegni idonei. Sono obbligatorie sui lati frontali di delimitazione del cantiere o sulle testate di approccio. Lungo i lati longitudinali, le barriere sono obbligatorie nelle zone che presentano condizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i veicoli in transito. Possono essere sostituite da recinzioni colorate in rosso o arancione stabilmente fissate, costituite da teli, reti o altri mezzi di delimitazione. Sono a strisce oblique bianche e rosse e sono poste parallelamente al piano stradale con il bordo inferiore ad altezza di almeno 80 cm da terra in posizione tale da renderle visibili anche in presenza di altri mezzi segnaletici di presegnalamento; di notte ed in ogni caso di scarsa visibilità, devono essere integrate da lanterne a luci rosse fisse; barriere 43

44 Barriere direzionali si utilizzano quando si devono segnalare deviazioni temporanee che comportano curve strette, cambi di direzione, attraversamento o contorno di cantieri ed ogni altra anomalia. Sono colorate sulla faccia utile con bande alternate bianche e rosse a punta di freccia. Le punte delle frecce devono essere rivolte nella direzione della deviazione. Sono poste con il bordo inferiore ad altezza di almeno 80 cm da terra, precedute e seguite da un segnale di passaggio obbligatorio. Anch esse di notte ed in ogni caso di scarsa visibilita devono essere integrate da lanterne a luci rosse fisse. Barriera direzionale 44

45 PALETTO DI DELIMITAZIONE Viene usato in serie per evidenziare i bordi longitudinali e di approccio delle zone di lavoro; deve essere installato sempre ortogonalmente all asse della strada cui è rivolto. L intervallo tra i paletti non deve essere superiore a 15 m. Il paletto è colorato sulla faccia con bande alternate bianche e rosse. Il sostegno deve assicurare un altezza del bordo inferiore di almeno 30 cm da terra; la base deve essere infissa o appesantita per impedirne il rovesciamento. 45

46 CONI E DELINEATORI FLESSIBILI Il cono deve essere usato per delimitare ed evidenziare zone di lavoro o operazioni di manutenzione di durata non superiore ai due giorni, per il tracciamento di segnaletica orizzontale, per indicare le aree interessate da incidenti, gli incanalamenti temporanei per posti di blocco, le separazioni provvisorie di opposti sensi di marcia e le delimitazioni di ostacoli provvisori. Il cono deve essere costituito da materiali flessibili quali gomma o plastica. È di colore rosso, con anelli di colore bianco retro riflettente. Deve avere una adeguata base di appoggio appesantita dall interno o dall esterno per garantirne la stabilità in mogni condizione. La frequenza di posa è di 12 m in rettifi lo e di 5 m in curva; nei centri abitati la frequenza è dimezzata salvo diversa distanza dettata dalla necessità della situazione. I coni 46

47 Delimitatore flessibile Il delineatore flessibile deve essere posto per delimitare zone di lavoro di media e lunga durata, per deviazioni ed incanalamenti o per la separazione di opposti sensi di marcia. Il delineatore flessibile, lamellare o cilindrico, deve essere costituito da materiali flessibili quali gomma o plastica; è di colore rosso con inserti o anelli di colore bianco retro riflettenti; la base deve essere incollabile o altrimenti fissata alla pavimentazione. I delineatori flessibili, se investiti dal traffico, devono piegarsi e riprendere la posizione verticale originale senza distaccarsi dalla pavimentazione. La frequenza di posa è la stessa dei coni Delimitatori 47

48 BARRIERA DI RECINZIONE PER CHIUSINI Tombini e ogni tipo di portello, aperti anche per un tempo brevissimo, situati sulla carreggiata, in banchine o su marciapiedi, devono essere completamente recintati, con un insieme di barriere o transenne unite a formare un quadrilatero. 48

49 RECINZIONI DEI CANTIERI Le recinzioni per cantieri edili, gli scavi, i mezzi e le macchine operatrici, nonche il loro raggio di azione, devono essere segnalate con luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti della superficie minima di 50 cmq, intervallati lungo il perimetro interessato dalla circolazione in modo che almeno tre luci e tre dispositivi ricadano sempre nel cono visivo del conducente. 49

50 Il segnalamento temporaneo deve Informare gli utenti Guidarli Convincerli E pertanto necessario il rispetto di 4 principi: Adattamento alle varie diverse circostanze (Tipo di strada, importanza, visibilità, traffico, ecc.) Coerenza alle situazioni (mantenimento medesimi criteri di posa e oscuramento segnali permanenti contraddittori) Segnali complementari I coni e i delineatori flessibili devono essere omologati da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Secondo l art. 36, comma 3 Reg. i coni e i delineatori flessibili devono essere realizzati con pellicole di classe 2. I coni da utilizzare in autostrada, strada extraurbana principale e urbana di scorrimento, devono essere realizzati con tre fasce bianche e l altezza deve essere uguale o superiore a 50 cm. 50

51 Segnali orizzontali I segnali orizzontali devono essere applicati in tutti i cantieri con durata superiore a 7 gg. lavorativi salvo il caso in cui condizioni atmosferiche o del fondo ne impediscano l apposizione. In tali casi si applicano dispositivi retroriflettenti integrativi che possono essere usati anche per rafforzare i segnali orizzontali in particolari condizioni. Questi dispositivi sono normalmente gli occhi di gatto o i cordoli delimitatori Segnali orizzontali Rimovibilita I segnali orizzontali devono poter essere rimossi integralmente e rapidamente al cessare delle cause che hanno determinato la necessità di apposizione, senza lasciare alcuna traccia sulla pavimentazione, arrecare danni alla stessa e determinare disturbi o intralcio per la circolazione, a meno che non si debba provvedere al rifacimento della pavimentazione 51

52 Rifrangenza Per la Segnaletica Orizzontale occorre riferirsi alla norma UNI EN 1436 con obbligo di garantire la classe R5 per le strade di tipo A, B e D e classe R3 o R5 per gli altri tipi di strade. La norma stabilisce le caratteristiche minime in uso della rifrangenza, sia in condizioni di superficie stradale asciutta che bagnata o sotto pioggia, le caratteristiche di antiscivolosità e quelle colorimetriche. Caratteristiche dei segnali temporanei Colore I segnali di pericolo e di indicazione devono essere a fondo giallo. Se piu segnali compaiono su un unico pannello, il fondo del segnale composito deve essere giallo. Al fine di consentire l avvistamento dei segnali verticali, soprattutto nelle condizioni di scarsa visibilita, e raccomandato l utilizzo del colore giallo con il piu elevato fattore di luminanza. 52

53 Sostegni e supporti I pannelli devono essere fissati solidamente con un sostegno (conforme al Regolamento) ed essere stabili. In questo caso e consentito l uso di sostegni o basi mobili, trasportabili e ripiegabili. L impiego di materiali non metallici deve sempre essere approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Gli zavorramenti non devono costituire pericolo o intralcio per la circolazione. Installazione I segnali verticali vanno montati su cavalletti o idonei sostegni con il bordo inferiore a non meno di 60 cm dal suolo. Questi ultimi devono consentire una installazione di segnali in posizione verticale. Posizionamento dei segnali Avvicinamento, Posizione e Fine prescrizione Sono le tre tipologie/zone in cui si divide la segnaletica di cantiere. Per cantieri importanti o di difficile avvistamento, si può far precedere una (o due) lanterne gialle lampeggianti (min. 30 cm) abbinate al segnale lavori. E importante che gli Enti proprietari dispongano per la piena applicazione delle disposizioni di legge in materia di sicurezza (D.L.vo 81/08 ) e in materia di applicazione ragionata degli schemi segnaletici allegati e delle procedure di collocazione. 53

54 Gli schemi del disciplinare Schemi segnaletici differenziati Strade di tipo A, B e D Da tav. 1a a tav. 59 Rappresentate solo situazioni riferite a carreggiate autostradali, ma adattabili anche alle strade extraurbane principali e strade urbane di scorrimento, ovviamente adattando i limiti di velocita ed il riferimento ai moduli sella segnaletica orizzontale, Da 12 m a 7,50 m. Strade di tipo C ed F Da tav. 60 a tav. 71 Strade di tipo E ed F Da tav. 72 a tav. 87 Strade di tipo C ed F. Da tav. 60 a tav. 71 Strade di tipo E ed F. Da tav. 72 a tav

55 Chiusura corsia dx su carreggiata a tre corsie La differenza 55

56 Non così Nemmeno così 56

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