Sperimentazione Piani Locali Giovani. Provincia di Udine, 17 dicembre 2009 Incontro Ci si mette molto tempo a diventare giovani
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- Antonietta Ricci
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1 Sperimentazione Piani Locali Giovani realizzato da Provincia di Udine, 17 dicembre 2009 Incontro Ci si mette molto tempo a diventare giovani
2 Il Piano Locale Giovani È uno strumento, promosso dagli Enti Locali, che rappresenta il processo di negoziazione tra più enti, istituzioni, organizzazioni, soggetti collettivi al fine di armonizzare interessi diversi e individuare obiettivi comuni per l attuazione di politiche giovanili orientate: allo sviluppo locale nel suo complesso; all aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali.
3 Approccio nuovo: politiche giovanili come politiche di sviluppo Questo nuovo approccio ha imposto: di prendere consapevolezza dell ottica e della conoscenza parziale sulla realtà giovanile (dati di contesto, di risorse); di accrescere il numero e la tipologia di stakeholders; di costituire una partnership nuova.
4 PLG Costituzione di un gruppo di lavoro Compiti del gruppo di lavoro: tracciare il panorama delle opportunità, dei servizi, dei progetti esistenti in materia di informazione, orientamento e accesso al lavoro; definire le azioni; monitorare il progetto; garantirne l efficacia nel confronto tra le esigenze del territorio, i sogni dei giovani e le opportunità locali in materia di accesso all imprenditoria
5 PLG Rete di partner Camera di Commercio; Finreco; ATI Imprenderò; Centrali Cooperative (A.G.C.I., C.C.I, Legacoopsociali regionale); Cooperative sociali Codess FVG e Aracon onlus Regione FVG Provincia di Udine ERDiSU Università degli studi di Udine Istituti superiori Servizio Sociale dell Ambito Udinese Forum Giovani
6 PLG Definizione degli obiettivi Finalità generale: Favorire l accesso al lavoro sociale Tre obiettivi: - creare una cultura per l'impresa sociale; - creare infrastrutture per l'impresa sociale; - favorire la creazione di una o più imprese sociali giovanili nella città di Udine.
7 PLG Definizione delle azioni e del ruolo dei partner Come? - nel gruppo di lavoro - nel gruppo di coordinamento e regia del progetto - tramite l ausilio di focus group
8 PLG Azioni del PLG: dirette e di sistema Coordinamento tra diversi enti per un sistema integrato di informazione e orientamento sulle opportunità di accesso al lavoro e alla casa; - sportello IOL trasferimento sede IG - avvio sportello Infocasa - 1 ciclo di incontri sulla ricerca del lavoro e sul fare impresa; Promozione di borse lavoro per ragazzi droup out; Visita di studio e convegno europeo Autonomia e partecipazione dei giovani in Europa
9 Azioni del PLG: dirette e di sistema Elaborazione congiunta del bando di concorso per l imprenditoria giovanile, avente tre servizi oggetto di appalto: - gestione del bar dell Università di Udine; gestione dello sportello Infocasa; gestione di un area verde (parco Desio) con scopi di valorizzazione ricreativo, sociale e culturale dell area. -
10 Azioni del PLG: dirette e di sistema supporto ai gruppi partecipanti al concorso tramite: - consulenza dei diversi enti partner; assistenza tecnica e progettuale della Cooperativa Aracon e di Imprenderò; secondo ciclo di incontri informativi - Tutoraggio all impresa in fase di costituzione e avvio; Premiazione gruppo vincitore con inaugurazione mostra Volevo fare la rockstar invece sono un graphic designer
11 Potenzialità del PLG: lavorare nell ambito di un piano non più per progetti Una maggior conoscenza della realtà giovanile e del suo contesto (momenti di ascolto della realtà giovanile e di testimoni privilegiati) La costituzione di una rete più ampia (creazione sinergie tra enti del territorio) Un riconoscimento del valore delle azioni di sistema: governo del PLG direttamente in mano al Comune di Udine I soggetti terzi visti come portatori di risorse: effetto leva (non solo partner, ma sistema di partnership territoriale)
12 Potenzialità del PLG: lavorare nell ambito di un piano non più per progetti Una maggiore condivisione degli obiettivi Elaborazione di sistemi di partecipazione giovanile nuovi Confronto con le altre realtà italiane Armonizzazione degli interventi del Comune
13 Aspetti critici del PLG Necessità di uscire dai soliti orizzonti noti e avventurarsi in settori nuovi Fatica nella manutenzione della rete Fare i conti con lo sfasamento di tempi tra la richiesta di risultati immediati e il ritmo di una rete che si muove I soggetti terzi visti come più competenti, con dinamiche, strutture e procedure da rispettare Una mole di lavoro notevole!
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15 PLG Due considerazioni di partenza: - valorizzare le risorse, le partnership, le esperienze e le progettualità attivate o consolidate nel corso della prima sperimentazione di PLG; - porsi l obiettivo di creare rete e elaborare sistemi di comunicazione e collaborazione con soggetti nuovi con cui non era stato possibile lavorare nella precedente edizione.
16 Con gli obiettivi di creare una cultura per l autonomia dei giovani; creare un sistema di servizi territoriale quale infrastruttura per favorire percorsi di vita consapevole e autonoma; creare servizi e opportunità per favorire concreti percorsi autonomi di vita per i giovani.
17 Il futuro non è più quello di una volta ( Grazie per l attenzione
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