Aiuti di Stato NN 61/2007 (ex N 175/2007) - Italia Riduzione dell accisa sui prodotti energetici nel settore agricolo

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1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 02.IV.2008 C(2008)1105 def. Oggetto: Aiuti di Stato NN 61/2007 (ex N 175/2007) - Italia Riduzione dell accisa sui prodotti energetici nel settore agricolo Signor Ministro, Procedimento (1) Con messaggio di posta elettronica del 3 aprile 2007, protocollato lo stesso giorno, l Italia ha notificato alla Commissione la misura in oggetto ai sensi dell articolo 88, paragrafo 3, del trattato. Con messaggi di posta elettronica del 5 giugno 2007 e del 18 settembre 2007, protocollati gli stessi giorni, le autorità italiane hanno trasmesso informazioni complementari. (2) Con lettera del 9 ottobre 2007, la Commissione ha comunicato all Italia che la misura è stata trasferita al registro degli aiuti non notificati con il numero NN 61/2007 giacché si è appreso che l aiuto era già stato concesso prima della sua notifica. Ulteriori chiarimenti sono stati ricevuti con lettera del 7 dicembre (3) La Commissione deplora che le autorità italiane abbiano dato attuazione alla misura. (4) Dopo aver esaminato le informazioni trasmesse dalle autorità italiane in merito all aiuto di cui all oggetto, la Commissione desidera informare l Italia della propria decisione di non sollevare obiezioni nei confronti dell aiuto considerato, in quanto compatibile con il trattato CE. (5) Nell adottare tale decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni illustrate qui di seguito. S.E On. Massimo D'ALEMA Ministro degli Affari esteri P.le della Farnesina 1 I Roma Commission européenne, B-1049 Bruxelles Europese Commissie, B-1049 Brussel Belgium Telephone: (0)

2 Descrizione Informazioni di base (6) Con la notifica ricevuta il 3 aprile 2007, le autorità italiane hanno trasmesso informazioni relative a una nuova riduzione dell accisa sui carburanti e su altri prodotti energetici utilizzati dagli apicoltori che attuano la pratica del nomadismo sulla base dell articolo 1, comma 1066 della legge finanziaria 2007 del 27 dicembre 2006 n (7) L apicoltura nomade si caratterizza per la necessità di uno o più spostamenti dell apiario nel corso dell anno. In passato tale attività non era considerata un attività agricola. Tuttavia le autorità italiane hanno deciso di includerla nella definizione di attività agricola ai sensi dell articolo 2135 del codice civile. (8) La riduzione in parola costituisce pertanto un estensione della riduzione dell aliquota di accisa vigente per l intero settore agricolo agli agricoltori che attuano la pratica del nomadismo. (9) La riduzione dell aliquota di accisa per l intero settore agricolo è in vigore in Italia dal 1963 e non è stata mai notificata alla Commissione. La disciplina normativa vigente che regola il sistema di riduzione dell aliquota di accisa per il settore agricolo è costituita dal decreto legislativo del 26 ottobre 1995 n. 504 attuato dal decreto n. 454 del 14 dicembre 2001 (con le conseguenti modifiche). (10) La decisione in oggetto è relativa al sistema di riduzioni fiscali dopo la sua estensione agli agricoltori che attuano la pratica del nomadismo e al sistema previgente, come previsto dal decreto n. 504 attuato dal decreto n (11) L articolo 8, paragrafo 2, della direttiva 92/81/CEE relativa all armonizzazione delle strutture delle accise sugli oli minerali 1 permette agli Stati membri, fatte salve altre disposizioni comunitarie, di applicare esenzioni o riduzioni totali o parziali dell aliquota di accisa agli oli minerali o ad altri prodotti destinati agli stessi usi, utilizzati sotto controllo fiscale nei lavori agricoli od orticoli nonché nella silvicoltura e nella piscicoltura d acqua dolce. (12) La direttiva 92/81/EC è stata abrogata e sostituita dalla direttiva 2003/96/CE 2. L articolo 15 della direttiva summenzionata consente agli Stati membri, fatte salve le altre disposizioni comunitarie, di applicare un livello di tassazione fino a zero ai prodotti energetici e all elettricità utilizzati nei lavori nei settori dell agricoltura, dell orticoltura o della piscicoltura e della silvicoltura. Il livello minimo normale di tassazione (che non rientra nell articolo 15 della direttiva 2003/96/CE) per i carburanti per uso agricolo è fissato all articolo 8 della direttiva 2003/96/CE e nella tabella B dell allegato I alla direttiva. Tale livello minimo è inferiore al minimo normalmente applicabile ai carburanti ai sensi della direttiva (cfr. articolo 7 in combinato disposto con l allegato I, tabella A). 1 2 GU L 316 del , pag. 12. GU L 283 del , pag

3 (13) L articolo 26, paragrafo 2, della direttiva 2003/96/CE evidenzia il fatto che i provvedimenti fiscali previsti dalla direttiva possono configurarsi come aiuti di Stato e, in tal caso, sono da notificare alla Commissione, conformemente all articolo 88, paragrafo 3 del trattato. Bilancio (14) È difficile stimare il costo della misura; secondo le autorità italiane il costo della misura stimato a carico del bilancio statale per il 2006 era approssimativamente di EUR. Durata (15) Illimitata. Beneficiari (16) Imprese agricole in Italia. Obiettivo (17) La misura intende sostenere la produzione agricola riducendo i costi di produzione. Tipo di aiuto (18) Agevolazione fiscale sotto forma di un aliquota ridotta di accisa sui prodotti energetici. Base giuridica (19) Decreto legislativo del 26 ottobre 1995 n. 504, Decreto interministeriale del 14 dicembre 2001 n. 454 e Legge n. 296 del 27 dicembre Misura di aiuto (20) Tutte le persone fisiche e giuridiche occupate nella produzione agricola possono beneficiare della riduzione dell aliquota di accisa. (21) Ai seguenti prodotti si applica la riduzione dell aliquota di accisa: a) gasolio utilizzato come carburante per motori (codici NC da a ): riduzione prevista dal decreto del 1995, aliquota ridotta: 30% dell aliquota normale d imposta, dal 1 giugno 2007 l aliquota ridotta è di 93,06 EUR per litri (aliquota ridotta pari al 22% dell aliquota normale di 432,00 EUR per litri); b) benzina (codici NC , , , ): 3

4 riduzione prevista dal decreto del 1995, aliquota ridotta: 55% dell aliquota normale d imposta, dal 1 giugno 2007 l aliquota ridotta è di 276,36 EUR per litri (aliquota ridotta pari al 49% dell aliquota normale di 564,00 EUR per litri). (22) Secondo le informazioni fornite, le persone fisiche o giuridiche che intendono beneficiare della riduzione dell aliquota di imposta devono chiedere agli uffici regionali/provinciali l emissione di un certificato di esenzione. (23) Tale richiesta deve includere, tra l altro, le generalità del richiedente, il codice fiscale e la partita IVA, informazioni sul numero e sul tipo di macchine e di attrezzature adibite a lavori agricoli, la descrizione dei lavori intrapresi nell azienda, indicazioni precise sulle superfici, le quantità, i lavori affidati a imprese agromeccaniche, ecc. Sulla base di tali informazioni l ufficio competente fissa per ogni beneficiario i quantitativi di prodotti energetici ai quali può applicarsi l aliquota ridotta. Valutazione alla luce delle norme sulla concorrenza Presenza di aiuti di Stato ai sensi dell articolo 87, paragrafo 1 del trattato (24) Ai sensi dell articolo 87, paragrafo 1, del trattato, sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza. (25) L aiuto in questione è sovvenzionato grazie a risorse pubbliche e di esso beneficiano determinate imprese. Conformemente alla giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee, un aiuto ad un impresa incide sugli scambi tra gli Stati membri se tale impresa opera in un mercato aperto agli scambi intracomunitari 3. Il semplice fatto che la posizione concorrenziale di un impresa sia rafforzata rispetto ad altre imprese concorrenti, attribuendole un beneficio economico che non sarebbe stata in grado di realizzare nell esercizio della sua normale attività, evidenzia una possibile distorsione della concorrenza 4. I beneficiari dell aiuto in parola operano su un mercato internazionale altamente competitivo 5. La misura di aiuto può quindi distorcere la concorrenza e pregiudicare il commercio tra Stati membri e dunque costituisce un aiuto ai sensi dell articolo 87, paragrafo 1, del trattato CE Si veda in particolare la sentenza della Corte di giustizia del 13 luglio 1988 nella causa 102/87 Repubblica francese contro Commissione delle Comunità europee, Raccolta 1988, pag Sentenza della Corte del 17 settembre 1980 nella causa C-730/79 Philis Morris Holland BV contro Commissione delle Comunità europee, Raccolta 1980, pag Il settore dell agricoltura è particolarmente aperto agli scambi intracomunitari. Nel 2004 prodotti agricoli del valore di circa 183 miliardi di euro (importazioni) e circa 187 miliardi (esportazioni) sono stati oggetto di scambi intracomunitari, pari a circa il 57% di tutta la produzione agricola di 324 miliardi di euro (Fonte: Eurostat). 4

5 Compatibilità degli aiuti ai sensi dell articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato (26) Tuttavia, il divieto di concessione di aiuti di Stato di cui all articolo 87, paragrafo 1, è soggetto a deroghe. (27) Ai sensi dell articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato, l aiuto può essere considerato compatibile con il mercato comune se destinato ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, sempre che non alteri le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. (28) Secondo la comunicazione della Commissione sulla determinazione delle norme applicabili alla valutazione degli aiuti di Stato illegalmente concessi 6, la compatibilità di detti aiuti con il mercato comune deve essere valutata in base agli strumenti normativi in vigore alla data della loro concessione. (29) La riduzione dell aliquota di accisa è concessa in Italia dal A quel tempo non esisteva nessun quadro normativo europeo per la tassazione dei prodotti energetici. L articolo 15 del regolamento (CE) n. 659/ del Consiglio limita i poteri della Commissione per quanto riguarda il recupero degli aiuti ad un periodo massimo di 10 anni. Ai sensi del paragrafo 3 del suddetto articolo ogni aiuto per il quale è scaduto il periodo limite è considerato un aiuto esistente. Nel caso di specie, dal 1963 la misura è stata modificata più volte e quindi la Commissione ha deciso di esaminarla nella forma attuale come fissata dal decreto e di non procedere all esame di riduzioni concesse prima del periodo di dieci anni. (30) La riduzione dell aliquota di accisa nelle forma attuale è stata introdotta in Italia con decreto legislativo del 26 ottobre 1995, n. 504, attuato mediante decreto del 14 dicembre 2001, n Allora non esistevano specifiche norme sugli aiuti di Stato connesse alle esenzioni fiscali ai sensi della direttiva 92/81/CEE del Consiglio dell ottobre 1992 o ai sensi della nuova direttiva 2003/96/CE del 27 ottobre (31) Nel frattempo, tuttavia, la Commissione ha adottato gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo (in prosieguo: gli orientamenti). Il capitolo VI.F fissa le norme per gli aiuti connessi all esenzione fiscale ai sensi della direttiva 2003/96/CE. (32) Il punto 167 degli orientamenti stabilisce che qualora si applichi trasversalmente all intero settore dell agricoltura una misura fiscale a norma dell articolo 8 e dell articolo 15, paragrafo 3, della direttiva 2003/96/CE, tale misura contribuisce allo sviluppo del settore. Inoltre la Commissione ritiene che questo tipo di misure connesse ai carburanti utilizzati nell attività di produzione agricola primaria non falseranno indebitamente la concorrenza, data la struttura su scala ridotta delle aziende agricole nell Unione europea (oltre il 60% delle aziende hanno meno di 5 ettari di superficie agricola utilizzata) GU C 119 del , pag. 12. Recante le modalità di applicazione dell articolo 93 del trattato CE, GU L 83 del GU C 319 del , pag. 1. 5

6 Carburanti (33) Conformemente al punto 169 degli orientamenti l applicazione di un livello minimo di tassazione inferiore al minimo stabilito nell allegato I, tabella B, della direttiva 2003/96/CE a prodotti utilizzati come carburanti utilizzati per la produzione agricola primaria sarà dichiarata compatibile con l articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato purché non sia stata applicata all agricoltura alcuna differenziazione di imposta. (34) I livelli di tassazione ridotti applicati al caso di specie per il gasolio utilizzato come carburante per lavori nel settore dell agricoltura restano, come esposto al punto 21 a) della descrizione dell aiuto, al di sopra del limite fissato dalla tabella B della direttiva 2003/96/CE (il minimo è di 21 EUR per 1000 litri). Si applica a fortiori pertanto il punto 169 degli orientamenti. Benzina (35) Conformemente al punto 170 degli orientamenti, l applicazione di un livello di tassazione fino a zero ai prodotti energetici e all elettricità utilizzati per la produzione agricola primaria sarà dichiarata compatibile con l articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato fino al 31 dicembre 2007 o fino a una data che sarà decisa dal Consiglio, purché non sia applicata all agricoltura alcuna differenziazione di imposta 9. Fino alla data di adozione della presente decisione, il Consiglio non ha ancora deciso di esaminare la questione in esame. (36) Per quanto riguarda la riduzione applicabile alla benzina, non inclusa nella tabella B della direttiva 2003/96/CE, si applica il punto 170 degli orientamenti. (37) Sia nel caso del gasolio che della benzina non si applica nessuna differenziazione all interno del settore agricolo, in quanto lo stesso livello ridotto di tassazione si applica a tutte le imprese agricole che hanno chiesto e ottenuto l esenzione. (38) Il punto 172 degli orientamenti dispone che gli aiuti di Stato concessi illegalmente dopo l entrata in vigore della direttiva 2003/96/CE saranno dichiarati compatibili con l articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato se soddisfano tutte le pertinenti disposizioni del capitolo VI.F.2 e se non è applicata alcuna differenziazione d imposta all interno del settore agricolo. (39) Il regime di aiuto in parola soddisfa le condizioni del capitolo VI.F.2 degli orientamenti (come indicato sopra ai punti 33-38) e quindi può essere autorizzato dall entrata in vigore della direttiva 2003/96/CE (31 dicembre 2003). (40) Al momento dell adozione del decreto legislativo n. 504 del 1995 era in vigore la direttiva 92/81/CEE del Consiglio sull armonizzazione delle strutture delle accise sugli oli minerali. Tale direttiva dispone, all articolo 8, paragrafo 2, che fatte salve altre disposizioni comunitarie, gli Stati membri possono applicare esenzioni o riduzioni totali o parziali dell aliquota di accisa agli oli minerali usati sotto controllo fiscale esclusivamente nei lavori agricoli od orticoli nonché nella silvicoltura e nella piscicoltura d acqua dolce. 9 Ai sensi dell articolo 15, paragrafo 3, secondo comma, della direttiva 2003/96/CE, il Consiglio valuta, anteriormente al 1 gennaio 2008 e sulla base di una proposta della Commissione, se abrogare la possibilità di applicare un livello di tassazione fino a zero. 6

7 (41) Come evidenziato al punto 21 della descrizione, il decreto legislativo n. 504 introduceva delle riduzioni pari al 30% dell aliquota normale per il gasolio e al 55% dell aliquota normale per la benzina per il settore agricolo. (42) Nel capitolo VI.F degli orientamenti la Commissione considera le esenzioni totali o parziali di cui alla direttiva 2003/96/CE alla stregua di misure che non dovrebbero falsare indebitamente la concorrenza e alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. La Commissione ha ritenuto anche che, qualora si applichino tali misure trasversalmente all intero settore dell agricoltura, esse possano contribuire allo sviluppo del settore. (43) Le esenzioni totali e parziali concesse dall articolo 8, paragrafo 2, della direttiva 92/81/CEE perseguono le stesse finalità delle misure di cui alla direttiva 2003/96/CE e hanno una portata piuttosto inferiore e quindi si può dire, per analogia, che non dovrebbero indebitamente falsare la concorrenza e che, se applicate trasversalmente all intero settore dell agricoltura, contribuiscono al suo sviluppo. (44) La Commissione ritiene che sebbene il capitolo VI.F degli orientamenti faccia espresso riferimento solo alla direttiva 2003/96/CE, non sussiste motivo per un trattamento diverso di questa direttiva e della direttiva 92/81/CEE, giacché esse perseguono gli stessi obiettivi. Di conseguenza, secondo l avviso della Commissione, il punto 172 degli orientamenti può essere interpretato nel senso che l aiuto di Stato illegittimo concesso sia dichiarato compatibile con l articolo 87, paragrafo 3, del trattato dall entrata in vigore della direttiva 92/81/CEE. (45) Fino al 2007 gli apicoltori che attuano la pratica del nomadismo, a causa della loro particolare attività non erano considerati esercitare un attività agricola. L articolo 1, comma 1066 della legge finanziaria 2007 del 27 dicembre 2006 n. 296 ha esteso l applicazione dell aliquota ridotta agli allevatori di api che attuano la pratica del nomadismo, in seguito alla loro inclusione nella definizione di attività agricola ai sensi dell articolo 2135 del codice civile. (46) L estensione della riduzione fiscale sopra descritta agli apicoltori che attuano la pratica del nomadismo è semplicemente una conseguenza della modifica del loro statuto nell ordinamento giuridico italiano (l apicoltura nomade rientra adesso tra le attività agricole), pertanto sia prima dell estensione che dopo è rispettata la condizione di applicabilità dell aiuto all intero settore dell agricoltura. (47) Di conseguenza si può concludere che la misura in oggetto rispetta il capitolo VI.F del orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale Conclusione (48) Alla luce di quanto precede, la Commissione ha deciso di considerare l aiuto compatibile con il mercato comune ai sensi dell articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato. 7

8 (49) Si ricorda alle autorità italiane che, a norma dell articolo 15 della direttiva 2003/96/CE, il Consiglio valuta, su proposta della Commissione, se abrogare la possibilità di applicare un livello di tassazione fino a zero. In caso di modifica della direttiva 2003/96/CE le pertinenti disposizioni degli orientamenti saranno opportunamente rivedute. Ove la presente lettera dovesse contenere informazioni riservate da non divulgare, si prega informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi dalla data di ricezione della presente. Qualora non riceva una domanda motivata in tal senso entro il termine indicato, la Commissione presumerà l esistenza del consenso alla comunicazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della lettera nella lingua facente fede, sul sito Internet La domanda dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale dell Agricoltura e dello Sviluppo rurale Direzione H - Legislazione agricola Unità H.2 - Concorrenza Ufficio: Loi 130 5/94A B-1049 Bruxelles Fax: Voglia gradire, Signor Ministro, i sensi della mia più alta considerazione. Per la Commissione Mariann FISCHER BOEL Membro della Commissione 8