Aiuto di Stato N 343/ Italia Sostegno a favore della costituzione di reti di imprese
|
|
- Davide Leone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, C(2010)8939 definitivo Oggetto: Aiuto di Stato N 343/ Italia Sostegno a favore della costituzione di reti di imprese Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO (1) Con notifica elettronica del 5 agosto 2010, protocollata presso la Commissione lo stesso giorno, le autorità italiane hanno comunicato la misura di aiuto in oggetto, a norma dell articolo 108, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'unione europea (TFUE). (2) Poiché le informazioni ricevute non erano sufficienti per valutare la compatibilità della misura con il mercato interno, il 19 agosto 2010 la Commissione ha chiesto un complemento di informazioni. (3) Dopo aver inviato un sollecito il 23 settembre 2010, la Commissione ha ricevuto le informazioni richieste il 15 ottobre 2010 e il 7 dicembre DESCRIZIONE DELLA MISURA DI AIUTO 2.1. Obiettivo (4) La misura mira a fornire sostegno finanziario, sotto forma di differimento d'imposta, alle imprese che intendono cooperare e costituire una rete. La rete, formalizzata con un contratto di rete (di seguito "il contratto"), consentirà alle imprese di collaborare negli ambiti delle loro attività, di scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica, ovvero di esercitare in comune una o più attività rientranti nel loro settore. S.E On. Franco FRATTINI Ministro degli Affari esteri P.le della Farnesina 1 I Roma Commission européenne, B-1049 Bruxelles/Europese Commissie, B-1049 Brussel Belgium Telephone: (0)
2 (5) Secondo le autorità competenti, tutte le imprese italiane, ma soprattutto le PMI, sono restie a collaborare perché non esiste una figura giuridica di cooperazione semplice ed efficace, che consenta di realizzare attività comuni (o altre forme di cooperazione) nell'ambito di un quadro giuridico prestabilito. Attualmente, nel sistema giuridico italiano non esiste alcuna figura di contratto plurilaterale con scopo di lucro che non preveda la costituzione di un fondo specifico in cui far confluire tutti gli utili. (6) La particolarità del contratto di rete è che le imprese partecipanti mantengono la loro autonomia sotto il profilo giuridico e ottengono i vantaggi previsti beneficiando direttamente dell'agevolazione, una volta terminata l'attività/cooperazione. In altre parole, questa nuova figura giuridica lascia alle imprese la libertà di decidere quale tipo di cooperazione attuare e con quali mezzi, senza imporre alcuna forma di obbligo strutturato, come l'istituzione di un fondo o altre forme di fusione. (7) Mentre altre figure giuridiche di cooperazione strutturata, come le associazioni temporanee di imprese, raggruppano per un certo periodo di tempo società che intendono svolgere una determinata operazione, nella rete di imprese, istituita dalla misura in oggetto, il contratto definisce un programma comune (come un programma industriale) con il quale le società partecipanti mirano ad accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato. Il contratto istituisce quindi la forma più flessibile e generale di associazione tra imprese, fissando un numero limitato di norme al solo scopo di assicurare la trasparenza e la stabilità delle relazioni contrattuali. (8) Secondo le autorità italiane, questa misura è stata fortemente voluta dalle imprese e dalle loro associazioni e risponde alla specificità della struttura industriale italiana, caratterizzata da numerose piccole imprese a compagine proprietaria ristretta, che desiderano collaborare senza perdere la propria autonomia Base giuridica, dotazione e durata (9) La base giuridica della misura è l'articolo 42 della Legge 30 luglio 2010, n.122, che converte in legge il decreto-legge 31 maggio 2010, n.78. (10) La dotazione della misura ammonta a 48 milioni di euro (20 milioni per il 2011, 14 milioni per il 2012 e 14 milioni per il 2013). La misura copre il periodo dal 31 luglio 2010 al 31 dicembre 2013 ma contiene una clausola di sospensione che ne subordina l'applicazione all'autorizzazione della Commissione. La dotazione disponibile sarà ripartita proporzionalmente tra tutte le società che soddisfano i requisiti per beneficiare della misura, senza possibilità di escluderne alcuna per motivi legati alla limitatezza delle risorse Tipo di misura e autorità che la concede (11) La misura consiste in una sospensione d'imposta. Una quota degli utili destinata dalle imprese partecipanti alla realizzazione dell'obiettivo del contratto e accantonata ad apposita riserva sarà esclusa dal calcolo del reddito imponibile per la durata del contratto. Tale agevolazione fiscale è temporanea poiché le somme accantonate per la partecipazione alla rete saranno incluse nella base imponibile alla fine del contratto. Ogni società può accantonare per la rete un importo massimo di 1 milione di euro. La misura in oggetto non prevede altri vantaggi. 2
3 (12) La sospensione d'imposta è gestita direttamente dall'amministrazione fiscale italiana (Agenzia delle entrate) che non ha alcuna discrezionalità nella sua attuazione e infatti differisce automaticamente il versamento dell'imposta per la quota ammissibile, se le imprese soddisfano i requisiti di cui all'articolo 42 della Legge 30 luglio 2010, n.122. (13) Le imprese hanno la possibilità di costituire una dotazione specifica per gestire le attività di cooperazione in comune oppure di accantonare risorse che possono essere gestite da un rappresentante di tutti i partecipanti oppure da un organo comune Beneficiari (14) Possono beneficiare della misura tutte le imprese che operano in Italia. Non sono previsti limiti relativi alle dimensioni aziendali (sono ammissibili sia le grandi imprese che le PMI), alla localizzazione territoriale (sono ammissibili tutte le imprese che operano in Italia), al settore di attività (possono partecipare le imprese di tutti i settori) e all'ambito, purché l'obiettivo sia accrescere la competitività e il livello di innovazione. 3. VALUTAZIONE (15) La Commissione ha valutato il regime notificato ai sensi dell articolo 107, paragrafo 1, del TFUE secondo cui "sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza". (16) La misura notificata è una sospensione d'imposta concessa alle società che partecipano ad una rete di imprese sulla quota di utili accantonata ad apposita riserva per la realizzazione della rete di imprese. Vista l'ambito della misura, la Commissione valuta innanzitutto l'esistenza dell'aiuto sulla base della comunicazione della Commissione sull'applicazione delle norme relative agli aiuti di Stato alle misure di tassazione diretta delle imprese 1 (di seguito "la comunicazione della Commissione"). (17) In primo luogo, va notato che la misura in questione è una sospensione d'imposta e conferisce pertanto alle imprese un vantaggio che alleggerisce gli oneri normalmente gravanti sul loro bilancio. Infatti, anche se dovranno versare gli importi sospesi al termine del contratto, le imprese beneficeranno di un onere fiscale ridotto durante un certo periodo. La sospensione d'imposta è nell'elenco delle misure fiscali che conferiscono vantaggi alle imprese (punto 9 della comunicazione della Commissione). (18) In secondo luogo, il vantaggio è concesso mediante risorse statali (gettito fiscale) ed è gestito dall'amministrazione fiscale italiana. (19) In terzo luogo, la misura incide sugli scambi, poiché i beneficiari esercitano attività economiche che possono dare luogo a scambi tra Stati membri. 1 Comunicazione della Commissione sull'applicazione delle norme relative agli aiuti di Stato alle misure di tassazione diretta delle imprese (di seguito "comunicazione della Commissione"), GU C 384 del , pag. 3. 3
4 (20) Inoltre, per essere considerata un aiuto di Stato, la misura deve essere selettiva nel senso che favorisce «talune imprese o talune produzioni». Ai sensi del punto 13 della comunicazione della Commissione, "le misure fiscali a favore di tutti gli agenti economici che operano sul territorio di uno Stato membro sono, in linea di principio, misure di carattere generale. Devono essere effettivamente destinate a tutte le imprese su una base di parità di accesso e il loro ambito non deve essere di fatto ridotto, ad esempio, dal potere discrezionale dello Stato nella loro concessione o attraverso altri elementi che ne limitino gli effetti pratici." (21) La Commissione osserva che la misura non è settoriale, perché è destinata a tutte le imprese a prescindere dal loro ambito di attività. (22) Inoltre, la misura non prevede limiti di localizzazione territoriale poiché possono usufruirne tutte le imprese che operano in Italia. (23) La misura è destinata sia alle grandi imprese che alle PMI: non prevede pertanto limiti per quanto riguarda le dimensioni aziendali. Non è neppure limitata a talune forme di imprese, a certe loro funzioni o a certi tipi di produzione. (24) Non ci sono limitazioni neppure per quanto riguarda il numero di società che può partecipare ad ogni singola attività di cooperazione e non c'è un limite di tempo: il contratto non è a tempo indeterminato ma la sua durata è stabilita dalle imprese partecipanti. Va aggiunto anche che tutte le società, a prescindere dalla data di costituzione, possono beneficiare della misura. (25) Non c'è limite settoriale: le imprese che intendono cooperare in un qualsiasi settore delle loro attività possono farlo e beneficiano della misura. (26) Come richiesto al punto 13 della comunicazione della Commissione, l'ambito della misura non è di fatto ridotto, ad esempio, dal potere discrezionale dello Stato nella concessione della sospensione d'imposta o attraverso altri elementi. Infatti, l'amministrazione fiscale non esercita alcuna discrezionalità nella concessione del vantaggio fiscale: per beneficiare automaticamente della sospensione d'imposta, alle imprese interessate basta compilare un modulo standard, accessibile on line all'indirizzo L'amministrazione fiscale si limiterà eventualmente a fornire chiarimenti in merito all'interpretazione della norma generale di cui all'articolo 42 della Legge 30 luglio 2010, n. 122 ma non derogherà in nessun caso alle norme fiscali generali previste in detta legge. (27) Inoltre, non c'è limite di bilancio. Per l'attuazione della misura le autorità italiane hanno previsto un bilancio per i prossimi tre anni e si aspettano un'ampia partecipazione. Tutte le imprese ammissibili beneficeranno della misura e in caso di partecipazione superiore al previsto, i vantaggi fiscali saranno ridotti proporzionalmente per tutti i beneficiari. In questo modo, tutte le società in regola con i requisiti potranno fruire della misura. (28) Infine, l'onere amministrativo per le imprese è minimo: è sufficiente registrare il contratto presso un notaio (come da norma generale del diritto italiano) e nel registro generale delle società. Quest'ultima registrazione è comunque automatica una volta che tutti i partecipanti hanno firmato il contratto e serve soltanto a garantire trasparenza. 4
5 (29) Sebbene il contratto disciplini esclusivamente la relazione tra le imprese partecipanti e l'amministrazione delle risorse comuni, la Commissione ha considerato anche se l'esistenza di un tale contratto tra queste società dia vita ad un'impresa distinta ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 1, del trattato. È questo il caso che potrebbe verificarsi in particolare se le imprese interessate istituissero un fondo, con responsabilità separata, all'atto della costituzione della rete di imprese. (30) A tale riguardo, le autorità italiane hanno chiarito che la rete di imprese non avrà personalità giuridica autonoma. Gli aspetti finanziari delle reti di imprese possono essere gestiti attraverso una dotazione speciale destinata alla realizzazione degli obiettivi comuni o attraverso un semplice accantonamento di risorse gestito, per esempio, su mandato, da un rappresentante o da un organo. Le risorse sono accantonate soltanto per ragioni pratiche, cioè per la disponibilità dei fondi per le operazioni correnti comuni, e vengono messe in comune esclusivamente per realizzare le attività comuni indicate nel contratto, per le quali però ciascuna impresa partecipante mantiene la piena responsabilità. Per queste ragioni, le reti non possono essere considerate entità distinte. Inoltre, si può concludere che la misura non è selettiva, poiché non è limitata alle imprese che istituiscono una dotazione speciale. (31) Infine, va osservato che questa decisione non pregiudica l applicazione dell articolo 101 del TFUE alla misura. (32) Sulla base di quanto sopra, la Commissione ritiene che il regime sia una misura generale, quindi non selettiva. La sospensione d'imposta non costituisce pertanto aiuto di Stato ai sensi dell articolo 107, paragrafo 1, del trattato TFUE. 4. DECISIONE (33) Sulla base della valutazione di cui sopra, la Commissione conclude che la misura notificata, quale descritta sopra, non costituisce aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 1, del TFUE. (34) La Commissione rammenta al governo italiano l'obbligo di notificarle qualunque modifica della misura in questione che possa configurarsi come aiuto di Stato, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del TFUE. 5
6 Ove la presente lettera dovesse contenere informazioni riservate da non divulgare, si prega di informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi dalla data di ricezione. Ove non riceva una domanda motivata in tal senso entro il termine indicato, la Commissione presumerà l esistenza del consenso alla divulgazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della presente lettera nella lingua facente fede sul sito: Tale richiesta deve essere inviata mediante lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale Concorrenza Direzione Aiuti di Stato Protocollo Aiuti di Stato B 1049 Bruxelles Fax n.: Voglia gradire, signor Ministro, i sensi della mia più alta considerazione. Per la Commissione Joaquín ALMUNIA Vicepresidente 6
5. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per una serie di investimenti in impianti funiviari e piste da sci.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.04.2009 C(2009)2883 Oggetto: aiuto di Stato n. N 572/2008 Italia Modifiche alla misura di aiuto N 397/2003 a favore degli impianti a fune. Provincia autonoma di Trento.
DettagliNel prendere questa decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti: Descrizione
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 31-VII-2006 C(2006) 3535 Oggetto: Aiuti di stato/italia (Calabria) Aiuto n N 388/A/03 Aiuti alla coltura del bergamotto. Signor ministro, Procedura Con lettera del 14 agosto
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LA COMPETITIVITA -----------------------------
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LA COMPETITIVITA ----------------------------- Alle Associazioni di rappresentanza del mondo imprenditoriale Oggetto: cumulo del credito di imposta per
DettagliCOMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 110/2001 Italia Ismea: interventi a favore del riordino fondiario
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 05-06-2001 SG(2001)D/ 288933 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 110/2001 Italia Ismea: interventi a favore del riordino fondiario Signor Ministro, I. conformemente all'articolo
DettagliCOMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.IX.2007 C(2007) 4288 def. Oggetto: Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L. Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO (1) Con lettera
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 9.12.2015 C(2015) 9108 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 9.12.2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione "(Interreg V-A) Italia-Svizzera"
DettagliDott. Carmine Ferrara
Dott. Carmine Ferrara Commercialista Revisore legale Presidente Commissione Diritto Societario ODCEC Avellino Reti di imprese Aspetti fiscali e Organo comune di gestione Anno 2012 Decreto-legge del 31
Dettagli2. DESCRIZIONE DELLA MISURA DI AIUTO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.V.2007 C(2007)1940 def. Oggetto: Aiuto di Stato N 740/2006 Italia Deviazione della circolazione degli autoveicoli pesanti dalla strada statale SS 33 del Lago Maggiore
DettagliLA NORMATIVA COMUNITARIA SUGLI AIUTI DI STATO
LA NORMATIVA COMUNITARIA SUGLI AIUTI DI STATO PREMESSA Gli AIUTI concessi dagli Stati membri alle imprese possono falsare la concorrenza in quanto favoriscono talune imprese a scapito delle loro concorrenti
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.2.2015 C(2015) 922 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 12.2.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "POR Piemonte FESR" per il sostegno
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17.12.2014 C(2014) 10145 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 17.12.2014 che approva determinati elementi del programma di cooperazione "Area alpina" ai fini
DettagliL 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007
L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007 REGOLAMENTO (CE) N. 434/2007 DELLA COMMISSIONE del 20 aprile 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione
DettagliDECRETO LEGGE 31/05/2010 n. 78 Art. 42 RETI DI IMPRESE convertito in Legge 30 Luglio 2010 n.122. In collaborazione
DECRETO LEGGE 31/05/2010 n. 78 Art. 42 RETI DI IMPRESE convertito in Legge 30 Luglio 2010 n.122 Comma 1 Comma soppresso dalla legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122. Con provvedimento del Direttore
Dettagli(2) Il fascicolo è stato protocollato con il numero N 463/07.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.I.2008 C(2007) 6895 def. Oggetto: Aiuto di Stato n. N 463/2007 Italia Aiuti agli investimenti per la tutela dell'ambiente per veicoli commerciali pesanti di peso superiore
DettagliHelsinki, 25 marzo 2009 Doc: MB/12/2008 definitivo
Helsinki, 25 marzo 2009 Doc: MB/12/2008 definitivo DECISIONE CONCERNENTE L ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) N. 1049/2001 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO RELATIVO ALL ACCESSO DEL PUBBLICO AI DOCUMENTI
DettagliProposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.11.2015 COM(2015) 560 final 2015/0260 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Repubblica di Lettonia a prorogare l'applicazione di una
DettagliAIUTI DI STATO Trattato sul funzionamento dell Unione europea
AIUTI DI STATO Trattato sul funzionamento dell Unione europea Principio incompatibilità e nozione di aiuto di Stato Riccardo Vuillermoz rvuillermoz@gmail.com Tel. +39 347 2529091 Articolo 107, paragrafo
DettagliE X P O T R A I N I N G
Regole comunitarie applicabili agli aiuti di stato per la formazione professionale E X P O T R A I N I N G 2 0 1 2 Fiera Milano, 26 Ottobre 2012 Sommario Definizione di aiuto di stato Il concetto di impresa
DettagliDiritto commerciale l. Lezione del 6/12/2016
Diritto commerciale l Lezione del 6/12/2016 Consorzio Il consorzio è il contratto con il quale più imprenditori istituiscono un organizzazione comune per la disciplina o lo svolgimento di determinate fasi
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17.8.2015 C(2015) 5903 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 17.8.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "POR Veneto FESR 2014-2020"
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.11.2015 C(2015) 8452 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 25.11.2015 recante approvazione del programma operativo "Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020"
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.2.2015 C(2015) 928 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 12.2.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "POR Emilia Romagna FESR" per
DettagliValerio Vecchietti Concorrenza e aiuti di Stato Dipartimento politiche comunitarie
Finanziamento dei servizi pubblici e disciplina degli aiuti di Stato Le attuali regole sugli aiuti di Stato ai servizi di interesse economico generale e la prassi applicativa Valerio Vecchietti Concorrenza
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.7.2015 C(2015) 4814 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 14.7.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "POR Friuli Venezia Giulia FESR
DettagliUn chiarimento concernente il campo di applicazione del progetto di regime è pervenuto con lettera A/34188 del 9 giugno 2004.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, il 14-07-2004 C (2004) 2830 Oggetto: Aiuto di Stato n. 125/2004, Italia Regione Piemonte Aiuti alla trasformazione dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato
DettagliRegione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56
Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 13 luglio 2016, n. 9 Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso della Regione ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale
DettagliCOMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5.12.2012 C(2012) 9118 final Oggetto: Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO
Dettagli3. Mi pregio informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12-08-2004 C(2004) 3207 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Abruzzo) Aiuto n. N 272/04 Programma d intervento per la delocalizzazione o la dismissione delle attività agricole
DettagliModello di dichiarazione de minimis CERTIFICAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO SUL DE MINIMIS
Modello di dichiarazione de minimis CERTIFICAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO SUL DE MINIMIS Avviso pubblico Sostegno ai programmi di scouting, idea generation ed accelerazione di Startup innovative.
Dettagli1. PROCEDIMENTO COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 7.4.2014 C(2014) 2356 final
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.4.2014 C(2014) 2356 final VERSIONE PUBBLICA Il presente documento è un documento interno della Commissione ed ha carattere esclusivamente informativo. Oggetto: Aiuto di
Dettagli(2) Il 6 dicembre 2010 si è tenuta una riunione di prenotifica tra le autorità italiane, i rappresentanti del beneficiario e la Commissione.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.02.2011 C(2011)968 definitivo Oggetto: Aiuto di Stato n SA.32054 (2010/N) Italia Aiuto al salvataggio a favore di Agile S.r.l. in A.S. Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa Il presente regolamento disciplina le modalità attuative degli interventi previsti dagli articoli 3, 5 e 9 della legge regionale n. 16 del 6 luglio 2012 Norme per il comparto del
DettagliFiscalità del contratto di rete
Lo sviluppo delle reti di impresa: strumenti, metodologie e azioni per favorire i processi di rete Fiscalità del contratto di rete alla luce della Circolare Agenzia Entrate 18 giugno 2013, n. 20/E Avv.
Dettagli18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23
18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23 REGOLAMENTO (CE) N. 1024/2008 DELLA COMMISSIONE del 17 ottobre 2008 recante modalità d'applicazione del regolamento (CE) n. 2173/2005 del Consiglio
DettagliL.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres.
L.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres. L.R. 18/2005, titolo III, capo I. Regolamento per la concessione di contributi finalizzati
Dettagli(1) In data 2 novembre 2012 l Italia ha notificato un aiuto per il salvataggio a favore di FORM S.p.A. in A.S. ( FORM ).
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18.02.2013 C(2013) 990 final VERSIONE PUBBLICA Il presente documento è un documento interno della Commissione ed ha carattere esclusivamente informativo. Oggetto: Aiuto di
DettagliBANDO PUBBLICO PER PROGETTI STRATEGICI N. 01/2009 SECONDA FASE. Gli aiuti di Stato e la valutazione dei progetti. Olga Simeon, 9 luglio 2009
BANDO PUBBLICO PER PROGETTI STRATEGICI N. 01/2009 SECONDA FASE Gli aiuti di Stato e la valutazione dei progetti, 9 luglio 2009 Che cos è un aiuto di Stato? Articolo 87 11 del Trattato SONO INCOMPATIBILI
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 3.8.205 C(205) 5854 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 3.8.205 che approva determinati elementi del programma operativo "POR Puglia FESR-FSE" per il sostegno
DettagliCONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 12 dicembre 2008 (OR. fr) 16361/08 Fascicolo interistituzionale: 2007/0192 (CNS)
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 12 dicembre 2008 (OR. fr) 16361/08 Fascicolo interistituzionale: 2007/0192 (CNS) GAF 21 FIN 516 UEM 208 EUROPOL 79 DROIPEN 95 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI
DettagliIl Il Credito d Imposta per progetti di ricerca in Università ed EPR
Il Il Credito d Imposta per progetti di ricerca in Università ed EPR Sperimentalmente per gli anni 2011 e 2012 è istituito un credito d imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.7.2015 C(2015) 4998 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 14.7.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "PON Città metropolitane" per
DettagliAggregazioni d Impresa dai Distretti Industriali alle Reti d Impresa
Incontri tematici : RETI D IMPRESA Aggregazioni d Impresa dai Distretti Industriali alle Reti d Impresa P E L L E G R I N O Consulting Services driver per l innovazione Dai Distretti Industriali alle Reti
DettagliFORMA GIURIDICA APPROPRIATA
FORMA GIURIDICA APPROPRIATA Prima di avviare un impresa è necessario individuare la forma giuridica che meglio coincide con le proprie necessità e caratteristiche. Esploriamo le principali forme d impresa.
DettagliProposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.5.2015 COM(2015) 231 final 2015/0118 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che modifica la decisione 2009/790/CE al fine di autorizzare la Polonia a
DettagliAiuto di Stato n. N 802/2006 Italia Aiuto al salvataggio a favore di Sandretto Industrie SrL
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.I.2007 C(2007)320 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 802/2006 Italia Aiuto al salvataggio a favore di Sandretto Industrie SrL Signor Ministro, 1. PROCEDURA (1) Con lettera del
DettagliIL CONTRATTO DI RETE
IL CONTRATTO DI RETE dopo i «Decreti Sviluppo» Lucio Antonello Dottore Commercialista in Padova Cortellazzo & Soatto Economia Diritto e Finanza d Impresa Mestre, 21 febbraio 2013 1 NORMATIVA E PRASSI EVOLUZIONE
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 12 gennaio 2017 (OR. en)
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 12 gennaio 2017 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2017/0006 (NLE) 5208/17 FISC 7 PROPOSTA Origine: Data: 10 gennaio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: COM(2017)
DettagliCOMMISSIONE EUROPEA. Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18.01.2013 C(2013) 295 final Oggetto: Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche Signor Ministro,
DettagliAiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.09.2004 C(2004) 3525 Oggetto: Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO
DettagliProposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO. che modifica la decisione 2009/831/CE per quanto riguarda il relativo periodo di applicazione
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19.12.2013 COM(2013) 930 final 2013/0446 (CNS) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che modifica la decisione 2009/831/CE per quanto riguarda il relativo periodo di applicazione
DettagliDIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del
30.4.2004 IT Gazetta ufficiale dell'unione europea L 157/ 106 DIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del 29.4.2004 che modifica la direttiva 2003/49/CE per quanto riguarda la possibilità per alcuni Stati membri
DettagliCIRCOLARE N. 5/E. Prot.: 2011/15649 Alle Direzioni regionali e provinciali
CIRCOLARE N. 5/E Direzione Centrale Normativa Settore Imposte Indirette Ufficio IVA Roma, 17 febbraio 2011 Prot.: 2011/15649 Alle Direzioni regionali e provinciali Agli Uffici territoriali e, p.c. Al Ministero
DettagliGiovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Convegno OIGA 2009-10
DettagliAiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24.01.2003 C(2003) 80 Oggetto: Aiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili. Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO 1. Con
DettagliProposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 21.9.2016 COM(2016) 613 final 2016/0292 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla posizione da adottare a nome dell'unione europea in sede di sottocomitato
DettagliProposta modificata di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 6.9.2016 COM(2016) 552 final 2011/0103 (NLE) Proposta modificata di DECISIONE DEL CONSIGLIO concernente la firma e l'applicazione provvisoria dell'accordo sui trasporti aerei
DettagliCOMMISSIONE EUROPEA. 3.1 Esistenza di un aiuto di Stato secondo il disposto dell'art. 87.1 del Trattato CE.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.V.2007 C(2007)2156 Oggetto: Aiuto di Stato n N 120/A/2007 Italia Modificazione allo schema N565/03 "Aiuti per la protezione ambientale e per il risparmio energetico in
Dettagliper maggiori info vai su:
Il DPCM firmato ieri precisa che le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività, in esecuzione di contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale sono soggette
DettagliAllegato 14 COOPERAZIONE TERRITORIALE TRANSFRONTALIERA MARITTIMO IT FR MARITIME TOSCANA LIGURIA SARDEGNA - CORSE
I Allegato 14 COOPERAZIONE TERRITORIALE TRANSFRONTALIERA MARITTIMO IT FR MARITIME 2007-2013 TOSCANA LIGURIA SARDEGNA - CORSE CRITERI PER LA CONCESSIONE DI AIUTI ALLE IMPRESE IN ESENZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO
DettagliCOMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 174/A/2004 - Italie Aiuti relativi ai danni causati da calamità naturali (Molise).
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 06.10.2004 C(2004) 3630 fin Oggetto: Aiuto di Stato N 174/A/2004 - Italie Aiuti relativi ai danni causati da calamità naturali (Molise). Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO
DettagliDELIBERAZIONE N X / 1891 Seduta del 30/05/2014
DELIBERAZIONE N X / 1891 Seduta del 30/05/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliAvv. Prof. Cristina Pozzi. Il contratto di rete: strumento di innovazione alla prova del mercato
Il contratto di rete: strumento di innovazione alla prova del mercato Il contratto di rete è stato istituito con Legge n. 33 del 9 aprile 2009 (articolo 3, comma 4-ter, della Legge 9 aprile 2009, n. 33
DettagliCOMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Lazio) Aiuto n. N 36/2002 Aiuti per il pagamento di premi assicurativi per perdite causate da avverse condizioni
DettagliLEGGE REGIONALE N. 9 DEL REGIONE LIGURIA INTERVENTI STRUTTURALI A FAVORE DELLE COOPERATIVE AGRICOLE
LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 19-04-2006 REGIONE LIGURIA INTERVENTI STRUTTURALI A FAVORE DELLE COOPERATIVE AGRICOLE Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 5 del 26 aprile 2006 Il Consiglio regionale
Dettagli(2) Le autorità italiane hanno trasmesso un complemento d'informazioni con lettera protocollata il 23 marzo 2011.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 13.5.2011 C(2011) 2929 definitivo Oggetto: Aiuti di Stato - Italia Aiuto n. SA.32469 (2011/N) Metodo di calcolo dell'esl (equivalente sovvenzione lordo) connessa a prestiti
DettagliL.R. 22/2007, art. 3, c. 47 B.U.R. 7/11/2007, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 ottobre 2007, n. 0350/Pres.
L.R. 22/2007, art. 3, c. 47 B.U.R. 7/11/2007, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 ottobre 2007, n. 0350/Pres. Regolamento concernente i criteri di ripartizione e le modalità di concessione, rendicontazione
DettagliAeroporti e contratti di rete. Prospettive innovative per un sistema integrato aeroportuale Forlì, 28 agosto 2014 ENAV Academy.
Aeroporti e contratti di rete Prospettive innovative per un sistema integrato aeroportuale Forlì, 28 agosto 2014 ENAV Academy Contratto di rete Vantaggi della rete d impresa Raffaella Rametta Ricercatore
DettagliGLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL
GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CONTRATTO DI RETE CONTRATTO DI RETE: DEFINIZIONE NORMATIVA 4-ter D.L. 10/09 (modificato da art. 42 L. 122/2010) Con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo
DettagliI. PROCEDIMENTO. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. DESCRIZIONE
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.09.2004 C(2004) 3544 Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Friuli - Venezia Giulia) Aiuto n. N 85/2004 Bando pubblico riferito al Piano di Sviluppo Locale Azione I.1 Informatizzazione,
DettagliMINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 10 ottobre 2003 Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca. (F.A.R).
DettagliRISOLUZIONE N. 108/E
RISOLUZIONE N. 108/E Direzione Centrale Normativa Roma, 3 dicembre 2014 OGGETTO: Imposte sui redditi - Detrazioni per oneri - Erogazioni liberali in favore di partiti politici - Art. 11 del decreto-legge
DettagliALL. C REGIME DI AIUTI DE MINIMIS
ALL. C REGIME DI AIUTI DE MINIMIS Dichiarazione Sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR n. 445/2000, art. 46 e 47 Oggetto: Avviso pubblico Sostegno al Percorso di Formazione dei Liberi Professionisti
DettagliLegge 23 dicembre 2000, n "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)"
Legge 23 dicembre 2000, n. 388 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2000 -
DettagliRISOLUZIONE N.127/E QUESITO
RISOLUZIONE N.127/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 dicembre 2011 OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Trattamento fiscale applicabile ai contributi erogati dalla Regione e dagli
DettagliMINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 8 aprile 2016 Disciplina del credito d'imposta di cui all'articolo 1, comma 145 della legge n. 107 del 2015, per le erogazioni liberali
DettagliAIUTI DI STATO. Documento di aiuto alla decisione per i beneficiari
AIUTI DI STATO Documento di aiuto alla decisione per i beneficiari Questo documento intende fornire uno stumento di supporto per una corretta compilazione dell allegato obbligatorio per i beneficiari privati
DettagliPreambolo IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Presidenza del Consiglio dei Ministri Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 maggio 2007 Gazzetta Ufficiale del 12 luglio 2007, n. 160 Disciplina delle modalità con cui è effettuata la
DettagliLa trasmissione di documenti informatici mediante la posta elettronica certificata: fondamenti giuridici e regole tecniche. D.P.R. n.
La trasmissione di documenti informatici mediante la posta elettronica certificata: fondamenti giuridici e regole tecniche D.P.R. n. 513/1997 Art. 12 - Trasmissione del documento 1. Il documento informatico
DettagliASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELLA AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
L Assessore Allegato A al Decreto n. 2180/44 del 23 settembre L.R. 14 novembre 2000 n.21 e ss.mm.ii. art.16 - DGR n. 4/23 del 5.02.2014 e DGR n. 8/11 del 27.02.2014 Disciplina adeguamento degli aiuti a
DettagliPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA DECRETO 23 giugno 2016 Concessione del contributo una tantum per il sostegno di bambini nati nel corso dell'anno 2014
Dettagli3. REFERENTE DA CONTATTARE Cognome:... Nome:... Tel.: Cellulare: .
A LLEGATO MODULO DI ISTANZA AGEVOLAZIONI PER LE ZONE FRANCHE URBANE Zona franca della Lombardia (di seguito Zona franca) Ai sensi dell articolo 1 commi 445 453 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (di
DettagliRegolamento recante modalità di ripartizione e di erogazione del fondo relativo agli incentivi per agg
Regolamento recante modalità di ripartizione e di erogazione del fondo relativo agli incentivi per aggregazioni imprenditoriali nel settore dell'autotrasporto, di cui all'articolo 83-bis, comma 28, del
DettagliA chi potrei donare?
Donazioni e lasciti nei confronti associazioni e Onlus Aspetti giuridici A chi potrei donare? Modena, 30 settembre 2016 1 Contenuti I comitati Le associazioni Le fondazioni Gli enti non commerciali Le
DettagliCircolare N.133 del 12 ottobre DL 138/2011. Ecco cosa cambia per le cooperative
Circolare N.133 del 12 ottobre 2011 DL 138/2011. Ecco cosa cambia per le cooperative DL 138/2011: ecco cosa cambia per le cooperative Gentile cliente, con la presente, desideriamo informarla che con la
DettagliRELAZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1750-A RELAZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE (AFFARI ESTERI, EMIGRAZIONE) (Relatore DINI) Comunicata alla Presidenza il 21 settembre 2009 SUL DISEGNO DI LEGGE
DettagliRisoluzione N. 113/E
Risoluzione N. 113/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,13 ottobre 2006 Oggetto: Istanza di interpello - Comunicazione relativa all esercizio dell opzione per la tassazione di gruppo. Articoli
DettagliLE RETI DI IMPRESE NASCONO DA UN IDEA LUMINOSA
LE RETI DI IMPRESE NASCONO DA UN IDEA LUMINOSA LE RETI DI IMPRESE REALIZZANO UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO LE RETI DI IMPRESE Marco Porcio Catone detto il Censore affermava: LODA I CAMPI GRANDI MA COLTIVANE
DettagliSi informa con la presente che la Commissione non solleva obiezioni ai sensi degli articoli 87 e 88 del trattato CE in merito alla misura in oggetto.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 23-09-2002 C(2002) 3431 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Friuli-Venezia Giulia) Aiuto n. N 55/02 Promozione di vini tipici locali Signor Ministro, Si informa con la presente
DettagliCOMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 16.12.2008 C(2008)8636
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.12.2008 C(2008)8636 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 257/2008 Italia (Marche). Garanzie prestate in favore delle imprese operanti nel settore agricolo, agroalimentare e dello
Dettagli3. Con lettera del 22 giugno 2004, nuovi complementi di informazione sono stati chiesti alle autorità italiane.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26-VII-2006 C(2006) 3451 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Friuli - Venezia Giulia) Aiuto n. N 625/03 Alienazione della Centrale ortofrutticola in Comune di Udine dall Agenzia
DettagliREGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.6.2015 C(2015) 3759 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 10.6.2015 che stabilisce, in conformità al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento
DettagliAiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24-I-2008 C (2007) 349 Oggetto: Aiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci Signor Ministro,
DettagliALLEGATO B. A. Regime De Minimis
ALLEGATO B MODALITA DI PARTECIPAZIONE DEGLI OPERATORI TURISTICI LOMBARDI ALLE MANIFESTAZIONI TURISTICHE PROMOSSE DA REGIONE LOMBARDIA SUI MERCATI ITALIANO ED ESTERO ANNO 2014 Regione Lombardia ha predisposto
DettagliAllegato II INFORMAZIONI RELATIVE AGLI AIUTI DI STATO ESENTATI ALLE CONDIZIONI PREVISTE NEL PRESENTE REGOLAMENTO
Allegato II INFORMAZIONI RELATIVE AGLI AIUTI DI STATO ESENTATI ALLE CONDIZIONI PREVISTE NEL PRESENTE REGOLAMENTO (Testo rilevante ai fini del SEE 1 ) da fornire a norma dell articolo 10, paragrafo 1, lettera
DettagliEBA/GL/2015/ Orientamenti
EBA/GL/2015/04 07.08.2015 Orientamenti sulle circostanze materiali che costituiscono una minaccia sostanziale per la stabilità finanziaria e sugli elementi relativi all efficacia dello strumento per la
DettagliLa decisione della Commissione si basa sulle seguenti considerazioni:
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10-10-2003 C(2003) 3804 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 383/2003- Friuli Venezia Giulia (Italia) Aiuto per l'attuazione del programma regionale di prevenzione, controllo ed
DettagliFiscalità del contratto di rete
Lo sviluppo delle reti di impresa: strumenti, metodologie e azioni per favorire i processi di rete Fiscalità del contratto di rete alla luce della Circolare Agenzia Entrate 18 giugno 2013, n. 20/E Avv.
DettagliOggetto: Avviso Pubblico Credito d imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno per
DETERMINAZIONE N.43841-6638 del 27/09/2013 Oggetto: Avviso Pubblico Credito d imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno per l assunzione di lavoratori svantaggiati nella Regione Sardegna Art. 2
DettagliGiuseppe Izzi Le forme dell aiuto di Stato
Giuseppe Izzi Le forme dell aiuto di Stato Profili normativi Vengono esaminati i principali profili giuridici e sostanziali della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato, dal principio di incompatibilità
DettagliIL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE IV
IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE IV Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 (di
Dettagli