Manuela Massari Deborah Mola Valeria Roncone Il crowdfunding, i finanziamenti viaggiano in rete. Un modo innovativo per finanziare progetti e imprese
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3 Manuela Massari Deborah Mola Valeria Roncone Il crowdfunding, i finanziamenti viaggiano in rete Un modo innovativo per finanziare progetti e imprese
4 Copyright MMXIV Aracne editrice int.le S.r.l. via Quarto Negroni, Ariccia (RM) (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: dicembre 2014
5 Indice 7 Introduzione 11 Capitolo I Inquadramento teorico del fenomeno 1.1. Il crowdfunding: concetti introduttivi, I modelli di business, Il social lending, Uno sguardo al mercato dei prestiti tra privati, L equity crowdfunding, Gli step del finanziamento tramite equity crowdfunding, Le opportunità di mercato per il crowdfunding azionario, Capitolo II Normativa e fiscalità 2.1. Cenni introduttivi, Il Decreto Crescita bis: il punto di partenza del fenomeno crowdfunding in Italia, Le start up innovative: peculiarità, Le agevolazioni fiscali previste per le start up innovative, Il Regolamento Consob sull equity crowdfunding e le start up innovative, Il diritto di co vendita (tag along) e il diritto di recesso, Le modifiche apportate al Tuf e le implicazioni della Mifid, Tutela dell investitore e attivazione dei meccanismi di protezione, Capitolo III Il mercato italiano del crowdfunding 3.1. L importanza di utilizzo delle piattaforme nell attività di crowdfunding, Caratteristiche delle diverse piattaforme, Glocal e local: l industria deve puntare sul mobile e sulla qualità delle relazioni, I diversi modelli di crowdfunding e loro capacità d impatto, Il crowdfounding in Italia: nascita delle piattaforme e loro sviluppo, Le piattaforme di crowdfunding in Italia, Aspetti tecnici delle piattaforme P2P, L evoluzione delle piattaforme ed il contesto tecnologico, Modalità di classificazione dei progetti rispetto ai differenti modelli di business di crowdfunding, Criteri 5
6 6 Indice di valutazione dei progetti presentati e finanziati, Vantaggi del crowdfunding per l autore del progetto, Capitolo IV Il crowdfunding e l innovazione nel finanziamento delle imprese 4.1. Il fabbisogno finanziario delle imprese nella fase di start up, La situazione attuale italiana del credito alle imprese: i canali tradizionali, I business angels, Il venture capital, I fondi chiusi, I mercati finanziari alternativi, I finanziatori in rete e le piattaforme di crowdfunding: caratteristiche dei crowdfunders e peculiarità dell operazione, I principali rischi dell equity crowdfunding: la natura illiquida degli investimenti in quote di start up innovative, Capitolo V Il crowdfunding e le banche: quale relazione? 5.1. Il crowdfunding e la disintermediazione bancaria, Le conseguenze della disintermediazione bancaria in Italia, Crowdfunding ed imprese startup, Il crowdfunding fiorisce in banca, Crowdfunding e Banca Etica: una possibile collaborazione, Capitolo VI Il comportamento dei crowdfunders e le implicazioni di natura psicologica 6.1. L importanza della folla, I drivers che influenzano l uso del crowdfunding, I profili psicologici del comportamento dei crowdfunders: alcune considerazioni, La disclosure informativa: elemento cruciale per una scelta consapevole, Le anomalie della finanza comportamentale: l home bias e la localizzazione geografica quali fattori d influenza della decisione dei crowdfunders, Considerazioni conclusive 169 Bibliografia
7 Introduzione La crisi finanziaria originatasi nei mercati finanziari statunitensi e rapidamente diffusasi nel resto delle economie internazionali ha avuto ripercussioni negative un po per tutti, dalle istituzioni finanziarie che hanno ristretto considerevolmente le possibilità di accesso al credito, alle imprese e alle famiglie per le quali reperire ed accedere a nuove fonti di finanziamento è diventato sempre più difficile. In particolare, per le nuove imprese, quelle che si trovano allo stadio iniziale del loro ciclo di vita (le c.d. start up), è diventato davvero impossibile attrarre finanziamenti esterni, sia di origine bancaria (le banche, in seguito alle già citate turbolenze finanziarie, tendono oramai a penalizzare idee ed attività con elevati costi fissi e lunghi periodi di progettazione ed imprese che non godono di una lunga storia creditizia come appunto le start up) sia da parte di investitori istituzionali quali venture capitalists e business angels sempre più focalizzati su investimenti meno rischiosi in imprese più mature. Le start up quindi possono esclusivamente contare sulle proprie forze e su quelle di eventuali amici e parenti rischiando, in tal modo, di rimanere senza fondi e di non riuscire ad avviarsi. Le difficoltà finanziarie appena ricordate hanno avuto un forte impatto sulla società e difficilmente si potranno dimenticare tuttavia vi sono altri due elementi che, considerati in un ottica positiva, hanno influenzato il modo di vivere e di operare: il web 2.0 e proliferazione dei social network. Internet ha rivoluzionato l approccio degli utenti al web che da semplice e sola consultazione di contenuti, si è trasformato, in un ottica costruttiva, in trasferimento attivo di contenuti personali e fattiva interazione e collaborazione con gli altri utilizzatori del web, consentendo la creazione di comunità virtuali eterogenee composte da risparmiatori privati, organizzazioni varie, imprenditori ed artisti di vario genere. Nel contesto appena descritto, si è ritagliato il proprio spazio il crowdfunding che nel corso degli ultimi anni si è affermato come 7
8 8 Introduzione una fonte alternativa alle forme tradizionali di raccolta fondi e si sta rapidamente diffondendo in tutto il mondo. Sviluppatosi a partire dal 2008 nel Nord America, esso rappresenta una grande possibilità per il futuro e per la ripresa economica. Letteralmente, il termine crowdfunding significa finanziamento della folla, ossia possibilità di raccolta fondi attraverso piattaforme on line appositamente costituite e che fungono da intermediari tra i soggetti interessati a finanziare un progetto o un iniziativa pubblicata e il proponente che ha descritto sulla piattaforma il proprio progetto e che quindi richiede il finanziamento. I potenziali finanziatori saranno liberi di decidere cosa e chi finanziare ricevendo o meno in cambio una ricompensa materiale o immateriale in base al modello di business di crowdfunding prescelto. In altre parole, il ricorso al crowdfunding permette al richiedente fondi di reperire risorse finanziarie senza dipendere necessariamente dagli intermediari finanziari (banche, venture capitalist e business angels, ecc.) e ad ogni componente della folla di sentirsi parte di una comunità avente un obiettivo in comune e di sentirsi soddisfatto moralmente ed emotivamente se un progetto degno di attenzione è stato finanziato con successo. Il crowdfunding ha grandi potenzialità che scaturiscono dalla capacità di sfruttare la folla e le sue capacità (la c.d. saggezza della folla), di creare una comunità d individui spinti dal punto di visto emotivo ad avviare un vero cambiamento; quindi, di creare un nuovo tipo di partecipazione attiva che non si limita al semplice apprezzamento, ma si traduce in sostegno. È un tema di grande attualità come dimostrano le numerose piattaforme nate nell ultimo periodo e i trend di crescita previsti dai massimi operatori di settore ( Le piattaforme di crowdfunding nel mondo sono più di 450 ( la maggior parte delle quali situate in Europa (le più conosciute sono Kickstarter, Indiegogo, Eppela, Zopa, ecc.). In Italia vi sono circa piattaforme di cui 41 attive (dati al maggio 2014) e 13 in fase di lancio ( L ampiezza del fenomeno è sicuramente incoraggiante e lascia intravedere un maggiore successo negli anni che verranno, tuttavia non bisogna dimenticare che l evoluzione del fenomeno non potrà essere immediata né potrà assumere le medesime caratteristiche nei
9 Introduzione 9 diversi Stati: il crowdfunding è un fenomeno economico ma soprattutto sociale e, come tale, risente delle influenze culturali e sociali del contesto in cui si genera. A tal proposito un contributo fondamentale lo potrà offrire l aspetto normativo. Il crowdfunding, infatti, è stato oggetto di riforma sia negli Stati Uniti (JOBS Act) che in Italia, primo paese in Europa a dotarsi di una normativa specifica ed organica relativa, però, al solo equity crowdfunding (Decreto Crescita bis, D.L. n. 179/2012, convertito nella legge 17 dicembre 2012, n. 221 e Regolamento Consob adottato con delibera n.18592). Il presente lavoro trae la propria ispirazione dalle considerazioni appena esposte. Esso origina dalla volontà di offrire una panoramica della realtà attuale del fenomeno in esame e di capire quali siano le ragioni e le caratteristiche che ne hanno decretato il successo, di capire quali siano le motivazioni che spingono gli investitori a parteciparvi e quali sono i punti di forza rispetto alle forme alternative più classiche di finanziamento. Per fare quanto ci si è proposto, si è suddiviso il lavoro in sei parti. La prima parte è di natura introduttiva, si focalizza sulla nozione di crowdfunding e le sue origini. In particolare ci si sofferma sul suo funzionamento, su quali sono i soggetti coinvolti e sui vantaggi e svantaggi che derivano loro e, infine, sui differenti modelli di business: donation based, reward based, lending based ed equity based. La natura di questa classificazione è legata al tipo di ricompensa che viene riconosciuta al finanziatore: si parla di donation quando l offerta non prevede alcun tipo di ritorno, di reward quando il finanziatore riceve un ritorno non economico, di lending quando il finanziamento è un prestito che prevede la restituzione futura del capitale eventualmente maggiorato da una quota di interesse e di equity quando il ritorno dell investimento è rappresentato da quote della società finanziata. La seconda parte analizza il quadro normativo di riferimento, in particolare quello italiano, con cui le aziende devono misurarsi e che, se da un lato, rappresenta un elemento fondamentale per l attivazione dei meccanismi di protezione e tutela dell investitore e in generale di tutti coloro che approcciano in qualità di finanziatori al crowdfunding, dall altro si configura spesso come un limite allo sviluppo dello stesso e soprattutto di quelle forme, quali l equity crowdfunding modello meno diffuso degli altri, che comportano rischi maggiori.
10 10 Introduzione La terza parte, di natura più tecnica, offre dapprima una panoramica del mercato del crowdfunding, soffermandosi in particolare sull importanza dell impiego delle piattaforme nell attività di crowdfunding e sulle loro caratteristiche e, successivamente, procede nell analisi dello sviluppo del crowdfunding in Italia e su quali sono le principali piattaforme attive sul mercato nazionale e quali le modalità di classificazione dei progetti rispetto ai differenti modelli di business. La quarta parte si sofferma sulla portata innovativa del crowdfunding nell ambito del finanziamento delle imprese. Essa, partendo dalla descrizione dei canali tradizionali di finanza d impresa giunge al confronto tra questi ed il crowdfunding, alla descrizione delle carattersitiche dei crowdfunders e delle peculiarità delle operazioni di finanziamento on line. La quinta parte indaga, in un ottica di causa effetto, la relazione che sembra legare il crowdfunding alla disintermediazione bancaria e cerca di rispondere al quesito se, in futuro, il rapporto tra sistema bancario e questa forma innovativa di finanziamento, che attualmente paiono essere su posizioni contrapposte, possa tradursi in una proficua collaborazione. Infine, l ultima parte, si concentra sul comportamento dei crowdfunders e sulle eventuali implicazioni di natura psicologica che possono spingere all utilizzo del crowdfunding e che possono costituire una leva importante per lo sviluppo futuro dello stesso.
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