Progetto nelle scuole KENYA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto nelle scuole KENYA"

Transcript

1 Progetto nelle scuole KENYA

2 SOMMARIO Chi siamo Contesto d intervento Le aree d intervento Obiettivi Beneficiari L intervento di AMREF Studiare in un ambiente salubre: aule sicure e banchi per i bambini del KENYA La salute passa attraverso l acqua pulita: le cisterne per la raccolta di acqua piovana Il miglioramento delle condizioni sanitarie: la costruzione di servizi igienici nelle scuole

3 Il futuro dell Africa é in Africa. Chi siamo AMREF è la principale organizzazione sanitaria privata, senza fini di lucro, che opera in Africa Orientale. Dalla sua fondazione a Nairobi nel 1957 promuove e gestisce ogni anno 140 progetti di sviluppo sanitario in 6 paesi, impiegando oltre 800 persone, di cui il 97% africane. L unicità di AMREF risiede nel suo essere un organizzazione pienamente africana, impegnata per uno sviluppo autonomo del continente, la sua identità africana è essenziale per trovare soluzioni adeguate e sostenibili. Il lavoro nel campo della prevenzione, dell educazione alla salute e della formazione di personale locale mira sempre a generare benefici permanenti. AMREF, nel 2005, ha vinto il Bill and Melinda Gates Award per la salute globale perché è più che una voce in Africa. AMREF è azione. Ha appreso come migliorare veramente la salute in Africa chiedendo direttamente agli africani cosa fare e come farlo al meglio. Anche in Italia AMREF da voce ai protagonisti delle sfide del continente africano perché raccontino le loro soluzioni concrete e contribuiscano ad abbattere le barriere tra povertà e speranza, fra preconcetti e conoscenza. 3

4 Contesto d intervento Il Kenya, per antonomasia il paese del mal d Africa, da sempre conosciuto in tutto il mondo per la varietà dei suoi meravigliosi paesaggi, per gli incantevoli tramonti che hanno conquistato milioni di occidentali, per i ricchi safari e per i piacevoli soggiorni che si possono trascorrere nelle rinomate località balneari, viene costantemente ricordato dalla Comunità Internazionale anche per le sue croniche emergenze. In particolar modo nelle zone rurali del Paese, dove AMREF interviene con progetti idrici e di promozione della salute, le comunità locali vivono in condizioni disagiate, con servizi igienici e sanitari inadeguati e in una situazione di carenza d acqua potabile aggravata da lunghi periodi di siccità. Anche le scuole sono fatiscenti, prive dei servizi di base e che non garantiscono gli standard igienico-sanitari minimi. Ciò desta preoccupazione, soprattutto AMREF interviene attraverso il miglioramento delle strutture scolastiche esistenti e la costruzione di nuove aule, di cisterne per l acqua potabile, di servizi igienici adeguati e la diffusione e l insegnamento di pratiche igienico-sanitarie corrette rivolte a bambini e docenti. sapendo che l età media della popolazione in Kenya è di 18 anni 1 e che il 43% degli abitanti ha un età inferiore ai 15 anni 2 ; il che significa che poco meno della metà della popolazione è in età scolastica e che necessita di strutture adeguate che siano in grado di rispondere alle esigenze legate alla giovane età e che permettano a questi ragazzi di percorrere un completo ed adeguato ciclo di studi. La situazione è ulteriormente peggiorata dopo il 2003 anno in cui in Kenya, a seguito di un percorso che ha avuto inizio dall indipendenza del Paese dagli inglesi nel 1963 e durato quaranta anni, il Governo Kibaki nel rispetto delle promesse fatte durante la campagna elettorale ha finalmente sancito la gratuità e l obbligatorietà dell Istruzione Primaria in tutto il territorio nazionale prevedendo, inoltre, un programma di riforme, volto a migliorare l intero sistema scolastico di primo livello (Free Primary School). Se, da un lato, ciò ha permesso a milioni di bambini di tornare a scuola, dall altro, in assenza di un efficace intervento di riorganizzazione scolastica - a causa dell inidoneità delle previste riforme -, ha condotto ad un aumento dell inadeguatezza delle strutture scolastiche e all insufficienza del personale scolastico. All aumentare degli studenti - in media da 50 a 70 alunni per classe - non si è registrata, infatti, una corrispondente crescita del corpo docente, delle attrezzature, dei materiali scolastici e dei servizi igienici necessari. La scuola dovrebbe essere un oasi protetta per i ba mbini, un luogo dove possano sentirsi al sicuro dai pericoli della strada, dove abbiano la possibilità di apprendere e crescere serenamente. Dopo la famiglia è il principale 1 World Health Organization, World Health Statistics Vedi nota n.1. 4

5 istituto che accompagna la crescita di un individuo per un lungo periodo di tempo contribuendo alla formazione della sua personalità e allo sviluppo delle sue capacità. In Kenya, come in tanti altri paesi in via di sviluppo, invece, la scuola, troppo spesso diviene un luogo insalubre, con aule fatiscenti e sovraffollate e servizi igienici insufficienti, dove i bambini si ammalano frequentemente con la conseguente impossibilità a seguire con regolarità un completo percorso di studi. Per questo AMREF ha deciso di intervenire in questo ambito con azioni mirate, al fine di portare avanti in modo efficace un progetto in grado di diffondere salute e benessere tra le popolazioni più svantaggiate dell Africa. Per raggiungere questo scopo AMREF ritiene che sia importante intervenire sostenendo direttamente i più deboli e impossibilitati a farcela da soli: i bambini. La scelta di coinvolgere la scuola nella promozione della salute e nella diffusione di comportamenti igienicosanitari adeguati è di fondamentale importanza per i bambini perché in un ambiente salutare diminuiscono le possibilità di ammalarsi e aumentano le capacità di concentrazione e d apprendimento; e per la comunità stessa perchè i bambini apprendono facilmente e diffondono al di fuori dell ambiente scolastico, nelle proprie famiglie e nelle comunità in cui vivono le regole di igiene acquisite. Le aree d intervento Il progetto infanzia di AMREF interviene in Kenya nei distretti di Kitui, i, Makueni, Kajiado, Malindi e Magarini. Si tratta di aree rurali, con scarso accesso all acqua pulita, dove a causa dell assenza e inadeguatezza di servizi di base, sanitari e altre infrastrutture scolastiche, la diffusione di malattie ed infezioni influisce negativamente sulla crescita dei più piccoli e contribuisce alla diffusione del fenomeno dell assenteismo scolastico. Obiettivi L intervento di AMREF è diretto a: Migliorare le condizioni igienico-sanitarie e la qualità di vita dei bambini in età scolastica delle e aree d intervento attraverso azioni dirette a sviluppare e potenziare le infrastrutture scolastiche e a diffondere nelle scuole pratiche igienico-sanitarie adeguate e, a migliorare allo stesso tempo la qualità di vita delle comunità in cui vivono i bambini; Promuovere uno sviluppo sano dei bambini attraverso il riconoscimento e la tutela del diritto all istruzione e il diritto ad un ambiente scolastico salubre ed adeguato ad ogni tipo di esigenza legata alla crescita; Promuovere l educazione sanitaria nelle scuole e la creazione di fonti di acqua migliorate e di servizi igienici adeguati al fine di ridurre l incidenza di malattie infettive e parassitarie e, attenuare, così, i frequenti fenomeni di assenteismo e abbandono scolastico. 5

6 Beneficiari Beneficiano del progetto, i bambini e le bambine delle scuole dei distretti di Kitui, Makueni, Kajiado, Malindi e Magarini in cui AMREF interviene, che vivono in aree con scarso accesso ad acqua pulita e con elevato tasso di malattie legate all utilizzo di acqua contaminata e all assenza di igiene. Beneficiano inoltre di questo intervento tutti gli Insegnanti formati sulla prevenzione sanitaria e per diventare a loro volta formatori di altri insegnanti e i Genitori dei bambini che una volta formati faranno parte dei Comitati di Gestione della scuola. L intervento di AMREF AMREF è presente in Kenya dalla seconda metà degli anni novanta e fin dall inizio ha incentrato i suoi progetti sulla promozione della salute in Africa. La particolarità del suddetto intervento consiste nella scelta di affiancare alla costruzione nelle scuole di aule, di cisterne per l acqua potabile e di servizi igienici separati per maschi e femmine percorsi formativi per adulti e bambini al fine di diffondere tra essi la conoscenza di pratiche igienico-sanitarie adeguate e promuovere un corretto uso dei servizi igienici e idrici realizzati. TIPPY TAPS UN SEMPLICE GESTO SALVA VITA PER MIGLIAIA DI BAMBINI AFRICANI Il semplice gesto di lavarsi le mani può ridurre l incidenza di malattie diarroiche tra la popolazione infantile sotto i 5 anni di quasi il 50% e le infezioni respiratorie del 25%. Tuttavia la difficoltà di accedere alla fornitura di acqua e sapone, soprattutto nelle scuole, costituisce una barriera per la diffusione della prassi del lavaggio delle mani - prima di entrare in aula, prima dei pasti e dopo aver usufruito dei servizi igienici -. Le mani sono, infatti, molto spesso conduttori di fattori patogeni tra le persone, trasmettendo batteri, virus e parassiti. In un paese come l Africa, dove carenti e inadeguati sono i servizi igienici e dove scarse sono le conoscenze sulle corrette pratiche di igiene personale, ciò determina una seria incidenza delle malattie parassitarie, dermatologiche, respiratorie e diarroiche responsabili della maggior parte delle morti infantili. Per garantire il raggiungimento degli obiettivi che AMREF si è prefissa, oltre alla costruzione di strutture comunitarie adeguate è, infatti, indispensabile assicurare un corretto utilizzo delle strutture stesse, perché la sola implementazione di strutture sanitarie e idriche non è sufficiente a garantire la salute dei bambini, delle loro famiglie e dei membri della comunità. In particolare, il progetto prevede la partecipazione attiva dei membri comunitari e lo sviluppo delle loro capacità attraverso attività di formazione e sensibilizzazione. In tale ottica, grazie al contributo di personale specializzato, sono formati Educational Officers funzionari designati alla promozione della salute dal Ministero dell Educazione presidi, insegnanti, comitati e associazioni scolastiche composte da personale Per questo AMREF ha favorito l implementazione dei TIPPY TAPS nelle scuole. Semplici ed economiche stazioni di lavaggio delle mani, realizzate con materiali facilmente reperibili e che non dipendono da fonti di acqua corrente. Si tratta, nello specifico, di taniche d acqua appese agli alberi posti all esterno delle aule delle scuole che, con un semplice gesto da parte dei bambini, rilasciano piccole quantità di acqua pulita. 6

7 scolastico e genitori attraverso lo svolgimento di CORSI DI EDUCAZIONE IGIENICO SANITARIA durante i quali il personale AMREF si avvale dell ausilio di un equipaggiamento creato da AMREF in collaborazione con il Ministeri della Sanità del Kenya appositamente a tale scopo. Il KIT PHASE Personal Hygiene And Sanitation Education (Igiene Personale e Educazione Sanitaria) è un metodo d insegnamento ideato da AMREF e basato sull utilizzo di materiale informativo suddiviso in cinque schede tematiche e tre livelli: 1 LIVELLO Igiene personale (pulizia del corpo e pratiche di igiene personale) 2 LIVELLO Igiene personale (parassiti interni ed esterni) Igiene dell acqua (cause ed effetti della contaminazione dell acqua) 3 LIVELLO Igiene del cibo (origini ed effetti della contaminazione del cibo) Igiene dei rifiuti (rifiuti umani e dispositivi per la raccolta dei rifiuti) Nei distretti in cui AMREF lavora i KIT PHASE sono messi a disposizione del corpo docente di ciascuna scuola. Agli insegnanti delle suddette scuole formati dal personale AMREF sull educazione sanitaria di base, sulle corrette pratiche igienico-sanitarie, su come riconoscere le infezioni più comuni tra i bambini e le frequenti carenze nutritive e, quindi, su come realizzare interventi di primo soccorso -, viene, così, affidata l educazione igienicosanitaria dei bambini. È, infatti, importante e indispensabile, per arrivare ad un reale cambiamento in senso positivo delle abitudini igienico-sanitarie delle popolazioni locali, impartire, fin dalla giovane età, regole che garantiscano un corretto uso dell acqua pulita e dei servizi igienici disponibili. I bambini sono per loro natura, rispetto agli adulti, maggiormente predisposti all apprendimento e privi di preconcetti; questo li rende i principali attori di un cambiamento che crediamo sia il più ampio e positivo possibile. Saranno loro per primi, infatti, a mettere in pratica e ad insegnare nelle proprie case e, così, di famiglia in famiglia all intera comunità in cui vivono, ciò che hanno appreso a scuola. Per questo AMREF, ritenendo l ambiente scolastico un luogo privilegiato per la diffusione di messaggi relativi alla salute e all igiene personale, ha ideato un metodo di comunicazione efficace ed originale attraverso i TALKING WALLS. Si tratta di veri e propri muri parlanti sui quali vengono riportate e spiegate con simpatiche scenette le principali norme di igiene e della cura della persona. Così tutte le superfici murarie delle scuole, sono rivestite di messaggi sulla salute e sui comportamenti corretti da porre in essere per la tutela della salute dei bambini, oltre a messaggi di promozione dei diritti dell infanzia. 7

8 Studiare in un ambiente salubre: aule sicure e banchi per i bambini del KENYA Nonostante il Governo del Kenya attraverso il Ministero dell Educazione sia responsabile della gestione delle scuole statali, l implementazione e di nuove strutture scolastiche esula dalle sue responsabilità. Sono, infatti, i genitori degli iscritti a doversi assumere l onere della costruzione di nuove aule e dei servizi igienici necessari a garantire un ambiente salubre e accogliente ai loro fogli. Ciò rappresenta, però, un fardello enorme e, nella maggior parte dei casi, insostenibile per quelle famiglie che vivono in condizioni di povertà estrema, in contesti dove anche i servizi i di base, sanitari e altre infrastrutture sociali, risultano inadeguati o perfino inesistenti. Ogni genitore vorrebbe che i propri figli studiassero in un ambiente sano, in strutture scolastiche adeguate alle esigenze giovanili e non in aule fatiscenti, costituite da mura pericolanti, fatte di fango e legno e prive d ogni comodità, con finestre molto piccole, buie e scarsamente ventilate in ambienti insalubri generatori di germi -. Questo è, invece, quanto accade in Kenya come in molti altri paesi poveri dell Africa orientale. Per questo AMREF è impegnata, con il presente progetto in un opera di miglioramento delle infrastrutture scolastiche: nella costruzione, cioè, di nuove aule in muratura e sicure. Perché un ambiente sicuro e salubre riduce l incidenza tra i bambini di malattie infettive e parassitarie e, attenua, così, i frequenti fenomeni di assenteismo e abbandono scolastico. La salute passa attraverso l acqua pulita: le cisterne per la raccolta di acqua piovana Il Kenya è uno dei paesi classificati dalle Nazioni Unite come chronically water scarce country paese con una carenza cronica di risorse idriche. Ciò significa che un keniano non ha disposizione il quantitativo annuo minimo di acqua potabile per poter affrontare la sua quotidianità. L approvvigionamento idrico è, infatti, uno dei principali problemi di questo paese ed è causato da diversi fattori tra cui l aumento della popolazione, l inquinamento mediante l uso incontrollato di pesticidi e fertilizzanti e l impoverimento delle fonti esistenti, i rifiuti industriali e le acque di scolo contaminate e la deforestazione incontrollata etc. La carenza d acqua è, inoltre, aggravata da frequenti periodi di siccità che portano a numerose conseguenza negative quali raccolti scarsi, bestiame decimato, aumento della desertificazione, diffusione di malattie ed infezioni causate dall assunzione di acqua sporca e contaminata e diffusione del fenomeno dell assenteismo scolastico - sono, infatti, le donne e i bambini (in particolar modo le bambine) ad avere il compito di raggiungere, con ore di 8

9 camminata, le fonti disponibili per la raccolta d acqua; fonti perlopiù contaminate, che li espone al contagio di malattie quali il tifo, il colera, la dissenteria, l epatite e la gastroenterite -. Gli effetti di ripetuti episodi diarroici possono portare, inoltre, nei più piccoli, la morte e, nei casi meno gravi, compromettere, in modo permanente, il corretto sviluppo psico-fisico 3. L accesso all acqua potabile è un diritto umano fondamentale che dovrebbe essere visto come un bene comune alla portata di tutti e che costituisce un elemento fondamentale ed imprescindibile se si vuole ridurre, in modo significativo, la diffusione di infezioni tra bambini e adulti. Non a caso tra gli Obiettivi del Millennio troviamo il dimezzamento della fetta di popolazione mondiale che non gode di un accesso sostenibile all acqua potabile e ai servizi sanitari di base obiettivo n 7 4. In conformità con quanto detto, AMREF interviene a sostegno dei bambini in età scolare i più deboli e bisognosi di tutela attraverso la costruzione di cisterne presso le scuole che garantiscono una fornitura di acqua pulita ottima da bere e da utilizzare per l igiene personale. Queste cisterne in cemento, complete di grondaie e canalizzazioni, permettono la raccolta e la conservazione lontano da fattori contaminanti dell acqua piovana, risorsa idrica microbiologicamente adatta al consumo umano e utilizzabile dai bambini quotidianamente. Il miglioramento delle condizioni sanitarie: la costruzione di servizi igienici nelle scuole Le precarie condizioni igienico-sanitarie della popolazione locale - la carenza o l inadeguatezza dei servizi igienici e l assenza di reti fognarie sono, insieme al limitato accesso alle fonti d acqua pulita, le principali cause di diffusione di malattie e infezioni soprattutto tra i bambini. La diffusione e l uso dei servizi igienici in Kenya è, infatti, ancora molto bassa; la copertura è del 41% tra la popolazione rurale - dati statistici del dove, secondo un recente censimento, il 20,7% delle famiglie pratica, ancora, metodi di defecazione all aperto 6. La situazione è a dir poco preoccupante, soprattutto nelle scuole che, come tutti i luoghi d accoglienza per i minori, dovrebbero offrire spazi sicuri e puliti in grado di garantire un corretto sviluppo psico-fisico della persona. Queste sono sprovviste di servizi igienico-sanitari adeguati e prive di sistemi di smaltimento dei rifiuti organici idonei a salvaguardare la salute dei bambini e del personale scolastico. Per questo, AMREF interviene, ancora una volta in queste aree, con la costruzione di servizi igienici ( Ventilated 3 In Kenya il tasso di mortalità per Diarrea nei bambini sotto i 5 anni d età è stato nel 2008 del 20%, World Health Organization, World Health Statistics I Millennium Development Goals, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, sono otto traguardi che gli stati membri dell ONU si sono impegnati a raggiungere entro il Millennium Development Goals, Obiettivi di Sviluppo del Millennio. 6 Fare i propri bisogni dietro ad un cespuglio, in un sacchetto di plastica, ai bordi di una strada polverosa, a fianco di una discarica o di un canale melmoso e puzzolente è un atto degradante e pericoloso, in particolare se si è una donna o un bambino e se ci si trova in un quartiere che di notte si trasforma in una zona malfamata. 9

10 Improved Pit Latrine), una soluzione semplice ed economica. Si tratta di servizi igienici migliorati costruiti con materiale disponibile in loco cemento, barre di ferro, sabbia, mattoncini cotti o sassi che la popolazione locale può facilmente riprodurre e mantenere in buono stato. I componenti principali di ogni servizio igienico sono un pozzo, una piattaforma d appoggio e una tettoia. Ciascuno di essi è dotato di un sistema che favorisce l areazione all interno e impedisce l accesso agli insetti la Malaria, provocata dalla puntura delle zanzare, è tra le malattie più diffuse in Africa e quella che registra il maggior numero di casi. I servizi sono, inoltre, divisi per maschi e femmine 7 - la carenza di gabinetti separati nelle scuole è in molti paesi poveri un motivo alla base della mancata iscrizione e dell abbandono scolastico delle ragazze - e dotati di sistemi per l utilizzo di acqua pulita e di sapone per la pulizia delle mani successivamente al loro utilizzo. La diffusione nelle scuole di servizi igienici funzionanti, sicuri e in numero sufficiente per tutti, insieme alla diffusione di pratiche igienico sanitarie adeguate e all utilizzo di fonti di acqua migliorata, è, infatti, l unica via da percorrere per ridurre, in modo significativo, la possibilità di contagio e diffusione di malattie, e per favorire lo sviluppo di una popolazione sana, produttiva, più consapevole e capace di impegnarsi, in prima fila, nella lotta contro la povertà. 7 La carenza di gabinetti separati nelle scuole è in molti paesi poveri un motivo alla base della mancata iscrizione e dell abbandono scolastico delle ragazze (spesso ritirate dai genitori al momento del primo ciclo mestruale), oltre che una causa di scarso apprendimento per le frequenti malattie. In mancanza di servizi igienici protetti, donne e ragazze sono, inoltre, esposte a un maggiore rischio di aggressioni e violenze sessuali, poiché spesso sono costrette a recarsi all aperto in aree appartate per espletare i propri bisogni. TUTTI INSIEME PER AZIONI URGENTI A FAVORE DEI BAMBINI DI STRADA. E questo il tema scelto dall Unione Africana per la ventunesima edizione della Giornata per l infanzia africana. L evento e celebrato ogni 16 giugno per ricordare il massacro dei bambini sudafricani scesi nelle strade di Soweto nel 1976 per denunciare il sistema educativo del Sudafrica sotto il regime dell apartheid: durante la manifestazione la polizia intervenne e negli scontri rimasero uccisi 152 tra bambini e ragazzi e vi furono 1000 feriti. La Giornata per l infanzia africana e oggi soprattutto un occasione per attirare l attenzione sulle condizioni dei bambini nel continente in cui l infanzia è più in pericolo. Per l edizione 2011 l Unione Africana si e quindi concentrata sui bambini di strada che, secondo le stime dell Unicef ammontano a 120 milioni nel mondo, di cui 30 milioni in Africa. A Mombasa le celebrazioni della Giornata vedono riuniti i rappresentanti degli studenti delle diverse scuole dei distretti della costa del Paese. Vari gruppi scolastici hanno preparato dei saggi e cantano e ballano davanti ai rappresentanti istituzionali presenti alla celebrazione. Alla Giornata hanno partecipato anche alcuni studenti delle scuole nel distretto di Malindi in cui lavora AMREF, tra questi in particolare ci sono sei rappresentanti dei Children Parliaments di sei diverse scuole che collaborano con AMREF. Per loro è la prima volta che vengono a Mombasa e in una manifestazione così importante, sono quindi molto contenti e fieri di indossare una maglietta di AMREF distribuita da Mary (responsabile del Progetto) a ricordo della giornata, con la scritta All together for the urgent actions in favour of street children (Tutti insieme per azioni urgenti in favore dei bambini di strada). 10

11 I PARLAMENTI DEI BAMBINI La costituzione e il funzionamento dei Children Parliaments vengono incoraggiati da AMREF all interno delle scuole di riferimento. I Children Parliaments sono infatti parte del programma CFD Child Focus Development di AMREF nelle scuole della costa. I parlamenti sono molto simili a una rappresentanza eletta degli studenti e la loro costituzione avviene con una vera e propria campagna elettorale organizzata dai ragazzi a inizio anno scolastico. Gli eletti diventano veri e propri rappresentanti delle istanze degli studenti presso il Preside e gli insegnanti della scuola. Ogni Parlamento si compone di un presidente della camera, di un ministro dell igiene, un ministro dell istruzione, un ministro dell ambiente, un ministro dello sport, ecc. I diversi ministri rappresentano una particolare questione. Quando il Parlamento si riunisce gli studenti al suo interno possono presentare una particolare istanza, su cui avviene un ordinato dibattito e una successiva votazione, regolata dal presidente della camera, con cui si decide se riportare la segnalazione al preside o meno. Vengono discusse questioni molto pratiche, come la possibilità di installare la luce nella scuola dotandola di un generatore, la formazione di pozzanghere davanti alla sala cucina che diventano pericolose per l acceso degli studenti, il fatto che una ragazza della scuola abbia deciso di indossare i pantaloncini anziché la gonna, come da classica divisa utilizzata nelle scuole kenyote. Spesso l amministrazione scolastica è molto attenta alle attività dei Parlamenti dei Bambini e risponde alle segnalazioni degli studenti. In ogni caso, si è riscontrato come i Children Parliaments aiutino i ragazzi, al di là del risvolto pratico delle loro sessioni, nell acquisire una certa capacità di esprimersi e di riportare le questioni agli adulti in un ruolo istituzionale di rappresentanza. Si tratta quindi anche di un attività che promuove la responsabilizzazione dello studente e la sua capacità di confrontarsi e mediare con gli adulti e di esprimersi in maniera formale L APPROCCIO DA BAMBINO A BAMBINO La portata del cambiamento positivo del comportamento di un singolo e di un intera comunità è possibile offrendo una formazione specifica soprattutto ai bambini. I bambini sono, infatti, il capitale umano su cui investire come attori di un cambiamento positivo di comportamenti, durevole e sostenibile nel tempo. Sono loro che, una volta acquisite le buone pratiche di igiene personale a scuola le diffondono all interno delle proprie famiglie e nella comunità di appartenenza. Questo approccio, detto approccio da bambino a bambino, è un particolare processo educativo dove, sono proprio i bambini a divenire promotori di comportamenti idonei per la tutela della salute. Ciò porterà, con gli anni, al raggiungimento di uno stato di benessere e di sviluppo delle comunità locali che, acquisteranno, anche, una maggiore coscienza dei propri bisogni e del diritto a vivere una vita sana e dignitosa. 11

12 La costruzione di servizi igienici di base può davvero cambiare la vita di molti bambini impedendo la diffusione di malattie che, pur essendo facilmente curabili, in un contesto nel quale il diritto alla salute non è pienamente garantito, possono avere conseguenze gravissime. E per questo che Amref vi propone: La costruzione di un servizio igienico in una scuola Costo: Euro Grazie a questo contributo, la sua azienda contribuirà ad abbassare la morbilità infantile dell 80%. Amref le invierà costantemente aggiornamenti sull andamento del progetto ed un Report completo dopo i primi sei mesi e ad un anno dall inizio dei lavori. Inoltre, a conclusione del progetto, riceverete una fotografia della struttura con una targa dedicata alla vostra azienda, Asanthe Sana!

13 ROMA Sede centrale Via Boezio 17, Roma Tel Fax MILANO Via Carroccio 12, Milano Tel / Fax milano@amref.it

15 OTTOBRE -GIORNATA MONDIALE DELLA PULIZIA DELLE MANI

15 OTTOBRE -GIORNATA MONDIALE DELLA PULIZIA DELLE MANI 15 OTTOBRE -GIORNATA MONDIALE DELLA PULIZIA DELLE MANI LA SALUTE IN POCHI GESTI La Pulizia delle mani è una forma di prevenzione semplice e a basso costo fondamentale per la prevenzione di malattie potenzialmente

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA U.O. IGIENE E SANITÁ PUBBLICA ASP- Potenza EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA Percorsi per guadagnare salute 2015-2016 1 PREMESSA Il concetto della salute è un concetto che necessita di molteplici azioni

Dettagli

Evento benefico per un Ghana pulito

Evento benefico per un Ghana pulito Evento benefico per un Ghana pulito Un opera d arte per donare acqua limpida 20 novembre 2014 / ore 18.00 / Museo di casa Martelli, Firenze Chi è COSPE COSPE è un associazione privata, laica, senza scopo

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA

IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA Con il contributo di Regione Marche Coordinamento: dott.ssa Clara Santin (c.santin@provincia.ps.it ) Progetto tecnico e direzione lavori:

Dettagli

Nord Uganda. Tra emergenza e ricostruzione. Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum

Nord Uganda. Tra emergenza e ricostruzione. Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum Nord Uganda Tra emergenza e ricostruzione Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum 1 1. NORD UGANDA. IL CONTESTO DELL INTERVENTO. Ad un anno e mezzo dall avvio dei negoziati di pace tra il

Dettagli

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici I diritti dei bambini negli ambienti scolastici Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Speranzina Ferraro MIUR Direzione Generale per lo Studente Speranzina Ferraro 1 Speranzina

Dettagli

IL DIRITTO PER TUTTI ALL ISTRUZIONE. il progetto EAS di

IL DIRITTO PER TUTTI ALL ISTRUZIONE. il progetto EAS di IL DIRITTO ALL ISTRUZIONE PER TUTTI il progetto EAS di Sommario Educazione Allo Sviluppo: il perchè del progetto Grafico:la condizione dell infanzia nel mondo Il nostro progetto di educazione allo sviluppo

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO:

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO: 40 miliardi di dollari 150 paesi OBIETTIVO: Sconfiggere l estrema povertà nel mondo Obiettivi TARGET: 1 Dimezzare la povertà assoluta e la fame nel mondo 2 Assicurare l istruzione elementare per tutti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività

Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività FOCUS TEMATICO: Perché gli insegnanti? Ogni bambino nel mondo ha diritto ad un educazione di qualità e nessuno ha la possibilità di esercitare questo

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

Bambini si nasce, grandi si diventa?

Bambini si nasce, grandi si diventa? Bambini si nasce, grandi si diventa? World Social Agenda 2011-2012 Nel 2000, 189 paesi membri dell'assemblea delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio. Si sono impegnati a eliminare

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Per vivere serve coraggio

Per vivere serve coraggio Per vivere serve coraggio «Il successo non è mai definitivo, così come non lo sono le sconfitte. Ciò che conta è il coraggio di andare avanti.» La Suva è al vostro fianco Molti lavoratori sono esposti

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

Parlamento dei giovani per l acqua Torino, 10 dicembre 2007

Parlamento dei giovani per l acqua Torino, 10 dicembre 2007 Parlamento dei giovani per l acqua Torino, 10 dicembre 2007 Classe III A Istituto Professionale per l agricoltura e l ambiente sede associata dell IIS B.Vittone di Chieri Siamo la classe III A dell Istituto

Dettagli

Solidarietà La solidarietà è qualcosa di cui tutti dovremmo essere consapevoli, è uno dei valori che definisce chi siamo e chi saremo.

Solidarietà La solidarietà è qualcosa di cui tutti dovremmo essere consapevoli, è uno dei valori che definisce chi siamo e chi saremo. Solidarietà La solidarietà è qualcosa di cui tutti dovremmo essere consapevoli, è uno dei valori che definisce chi siamo e chi saremo. La nostra filosofia richiede di AGIRE PROGETTI che diano un AIUTO

Dettagli

5 La popolazione disabile

5 La popolazione disabile 5 La popolazione disabile Problematiche inerenti alle fonti dei dati sulla disabilità L Osservatorio per le politiche sociali dell Amministrazione Provinciale ha intrapreso un complesso lavoro di censimento

Dettagli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un

Dettagli

Marzo-Aprile 2009. Namaste! Carissimi sostenitori ed amici eccoci ad un nuovo appuntamento

Marzo-Aprile 2009. Namaste! Carissimi sostenitori ed amici eccoci ad un nuovo appuntamento Marzo-Aprile 2009 Namaste! Carissimi sostenitori ed amici eccoci ad un nuovo appuntamento con l aggiornamento on line delle attività Amici dei Bambini Nepal Balbalika. Il progetto Acqua è vita ad Adarsha

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea

Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Giovanni Bartoli Nell Unione europea la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresentano argomenti tra i più

Dettagli

La responsabilità speciale

La responsabilità speciale La responsabilità speciale La responsabilità sociale Il progetto Zero Infortuni I nostri dipendenti La tutela della salute dei lavoratori La sicurezza sul lavoro Il rapporto con il territorio prevenzione

Dettagli

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172 L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

Questionario Conosci l Europa

Questionario Conosci l Europa Questionario Conosci l Europa L Antenna Europe Direct Isernia della Camera di Commercio di Isernia opera sul territorio come intermediario tra l'unione europea ed i cittadini a livello locale. La sua missione

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

Progetto Future School

Progetto Future School Progetto Future School Agosto 2015 Prof. Luigi Lattanzi Responsabile Ufficio Tecnico IIS A. Di Savoia L Aquila Via Acquasanta 67100 - L'Aquila 1 L area di progetto Il progetto propone una opportunità di

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare I bambini che sosteniamo a distanza hanno un punto comune: sono creature con un valore infinito che per qualche ragione contingente si trovano in balia

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri

Dettagli

L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO

L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE PER LA GIORNATA MONDIALE DELL ALIMENTAZIONE 2009 Conseguire la sicurezza alimentare in tempi di crisi PARTE III L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO L Italia con l ONU contro

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

Haus der Musik 5000 Aarau

Haus der Musik 5000 Aarau 09.095 Decreto federale sulla promozione della formazione musicale dei giovani (Controprogetto allʼiniziativa popolare "gioventù + musica") del 15 marzo 2012 ARGOMENTI PRO Argomenti per il nuovo articolo

Dettagli

Miglioriamo l educazione dei bambini afgani rifugiati in Pakistan

Miglioriamo l educazione dei bambini afgani rifugiati in Pakistan Miglioriamo l educazione dei bambini afgani rifugiati in Pakistan Sosteniamo le insegnanti e adeguiamo le infrastrutture scolastiche Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Anno di finanziamento

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

Perché sprecare se...

Perché sprecare se... Perché sprecare se... Emergenza acqua Dal ciclo dell'acqua dipendono sia le condizioni climatiche e ambientali, sia i processi di fotosintesi e respirazione, che rendono possibile la vita sul nostro pianeta.

Dettagli

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico Via Montecassino, 8 Monza sostare-con-voi@novomillennio.it innovazione@novomillennio.it Chi siamo So-stare Con Voi Inserimento

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAZIONE

SCHEDA DI RILEVAZIONE Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici.

Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira/ Università Cattolica del Mozambico Con il tuo sostegno puoi aiutarci a realizzare il sogno di tanti giovani mozambicani

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI Azioni positive per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza delle bambine e dei bambini e loro partecipazione attiva alla vita della comunità. OBIETTIVI DEL PROGETTO

Dettagli

ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale!

ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale! ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale! Indice dei contenuti ActionAid Italia Giornata Mondiale per la Giustizia Sociale ActionAid e la Giustizia Sociale Progetto Etiopia Aziende in azione per

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado

Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado Edizione 2014 Pubblicazione realizzata da INAIL Sovrintendenza Sanitaria Centrale

Dettagli

Doveri della famiglia

Doveri della famiglia MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.

Dettagli

ACQUA ENERGIA RIFIUTI

ACQUA ENERGIA RIFIUTI Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria ACQUA ENERGIA RIFIUTI Relazione attività anno scolastico 2014/2015 1 Progetti

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

WeWorld & Besser Vacuum insieme per i bambini del Benin

WeWorld & Besser Vacuum insieme per i bambini del Benin WeWorld & Besser Vacuum insieme per i bambini del Benin Settembre 2015 www.weworld.it Chi siamo WeWorld Onlus è un Organizzazione Non Governativa di cooperazione allo sviluppo, riconosciuta dal Ministero

Dettagli

Mani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a

Mani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a MANI TESE ONG/ONLUS Da 49 anni verso un mondo più giusto Mani Tese è un Organizzazione Non Governativa nata in Italia nel 1964 per combattere la fame e gli squilibri

Dettagli

A scuola di valori: legalità, cittadinanza ed economia

A scuola di valori: legalità, cittadinanza ed economia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale Ufficio IV A scuola di valori: legalità, cittadinanza ed economia Napoli, 23 ottobre

Dettagli

Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile

Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile Chi siamo Il CCM, Comitato Collaborazione Medica, è un Organizzazione Non Governativa e Onlus fondata nel 1968 a Torino da un gruppo

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel

Dettagli

Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa. Il mestiere d insegnare un mestiere

Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa. Il mestiere d insegnare un mestiere Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa Il mestiere d insegnare un mestiere Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO Roma, 27 aprile 2015 Carlos Costa Che cos è il progetto? Il progetto è un insieme di azioni programmate per essere

Dettagli

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

Be active, healthy and happy!

Be active, healthy and happy! Be active, healthy and happy! Promuovere l attività fisica sul posto di lavoro Mantenersi in forma restando in azienda. Non è uno slogan pubblicitario, ma la filosofia su cui si basa l ultimo trend arrivato

Dettagli

Il programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata

Il programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata Il programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata UFSPO 2532 Macolin Ufficio federale dello sport UFSPO La filosofia di G+S Il principio direttore di G+S Gioventù+Sport Organizza e promuove uno sport

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli