VISITA IN CANTIERE REGOLARITA DEI RAPPORTI DI LAVORO REGOLARITA DELL APPALTO. Dott.ssa Franca Cossu. Responsabile Vigilanza Ordinaria DPL VENEZIA

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1 VISITA IN CANTIERE REGOLARITA DEI RAPPORTI DI LAVORO REGOLARITA DELL APPALTO Dott.ssa Franca Cossu Responsabile Vigilanza Ordinaria DPL VENEZIA

2 ATTIVITA ISPETTIVA NEL CANTIERE EDILE Il cantiere è una realtà lavorativa in continua evoluzione L impresa edile deve predisporre un Documento di valutazione dei rischi(pos) per ciascun cantiere in cui opera Differente regime rispetto all azienda non edile che possiede un unico documento di valutazione dei rischi, non necessario nel caso di impresa con meno di 10 dipendenti

3 ATTIVITA ISPETTIVA NEL CANTIERE EDILE Individuazione del cantiere Criteri di natura tecnica rivolti prioritariamente all individuazione di cantieri dove è alto il rischio di infortuni Importanza della notifica preliminare: la p.a è formalmente a conoscenza della notifica preliminare. Limite della notifica : opera realizzata in assenza dei dovuti titoli abilitativi per la quale non si è provveduto alla notifica sarà sicuramente accompagnata dalla violazione delle altre normative di settore.

4 ATTIVITA ISPETTIVA NEL CANTIERE EDILE Monitoraggio del territorio Collaborazione e coordinamento con altri enti Protocolli operativi con gli uffici dei Comuni preposti al controllo dell attività edilizia art.27 D.P.R. n.380/2001 T.U.Edilizia Nota 7207 del 13/12/2006 Dpr n.150 regolamento recante norme relative al rilascio di informazioni antimafia a seguito degli accessi e accertamenti nei cantieri.

5 REGOLARITA DEL RAPPORTO DI LAVORO Necessita preliminarmente: a) dell identificazione delle persone presenti(art.8 cod.comp ); b) dell acquisizione delle dichiarazioni dei lavoratori circa il rapporto di lavoro; l identificazione dei lavoratori trovati intenti al lavoro e la descrizione dell attività lavorativa che svolgono sono parte del verbale di primo accesso previsto ora dall art.33 della legge 183/2010 c.d. collegato lavoro.

6 IDENTIFICAZIONE DEL LAVORATORE nell immediato con: Tessera di riconoscimento Carta d identità Permesso di soggiorno Passaporto

7 TESSERA DI RICONOSCIMENTO Il datore di lavoro ha l obbligo di munire il personale occupato di apposita tessera corredata da fotografia,contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. Il lavoratore sia subordinato che autonomo ha l obbligo di esporla.

8 DICHIARAZIONE DEL LAVORATORE L acquisizione delle dichiarazioni spontanee tende a ricostruire il rapporto di lavoro circa i suoi elementi costitutivi: La data di assunzione La mansione e la qualifica L identificazione del datore di lavoro L orario di lavoro La retribuzione.

9 VALORE DELLE DICHIARAZIONI Possono essere liberamente valutate dal giudice come elementi di giudizio. Cass.25 novembre 2004 n.2251

10 LA DOCUMENTAZIONE IN CANTIERE :IL SUO ESAME Esame e verifica : tessere di riconoscimento del personale del registro di cantiere (appalti pubblici e non in tutti i casi) Piano operativo di sicurezza (POS)

11 LA DOCUMENTAZIONE IN CANTIERE :IL SUO ESAME Piano di sicurezza e coordinamento(psc) Dichiarazioni di conformità degli impianti elettrici di messa a terra e dei dispositivi di protezione Il piano di montaggio,uso e smontaggio dei ponteggi (pimus), il libretto di collaudo della gru

12 TIPOLOGIA DI LAVORATORI SUBORDINATO Art C. C. ENERGIE LAVORATIVE POSTE A DISPOSIZIONE DEL DATORE DI LAVORO INSERIMENTO STABILE NELL ORGANIZZAZION E AZIENDALE ASSOGGETTAMENTO ALLE DIRETTIVE ASSOGGETTAMENTO AL POTERE DISCIPLINARE RETRIBUZIONE AUTONOMO Art C. C. OBBLIGAZIONE DEL COMPIMENTO DI UN OPERA O DI UN SERVIZIO ASSENZA INSERIMENTO STABILE NELL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE AUTONOMIA FUNZIONALE ORGANIZZATIVA AUTONOMIA PERSONALE CORRISPETTIVO

13 TIPOLOGIA DI IMPRESA Impresa in appalto/subappalto Impresa In A.T.I. Artigiano Cooperativa

14 CONDIZIONI DI LEGALITA DEL RAPPORTO DI LAVORO: Da lato del lavoratore Visita pre assuntiva Obbligo di formazione e informazione Iscrizione nel LUL Lettera di assunzione Comunicazione preventiva al Centro per l Impiego

15 OBBLIGHI DIFFERITI : Retribuzione-prospetto paga Versamento dei contributi assicurativi

16 MANCANZA DELLE CONDIZIONI DI LEGALITA Lavoro nero Lavoro grigio Lavoro simulato

17 LAVORO NERO Ora solo lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro Non è più prevista per i rapporti di lavoro genuinamente instaurati con lavoratori autonomi e parasubordinati La maxi sanzione diventa diffidabile Sanzione amministrativa da 1500 ad per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di 150 per ciascuna giornata lavorativa Gradualità della sanzione per il nero pregresso in seguito regolarizzato : da 1000 a 8000 per ciascun lavoratore maggiorata di euro 30 per ciascuna giornata di lavoro irregolare

18 SOSPENSIONE DELL ATTIVITA D IMPRESA Se in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro Revoca del provvedimento solo quando interviene la regolarizzazione dei lavoratori

19 VIOLAZIONE DELL ORDINE Art 14,comma 10 arresto fino a sei mesi (T.U.) nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro O con ammenda da 2500 a 6400 nell ipotesi di sospensione per lavoro irregolare. Prescrizione obbligatoria nell ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

20 CONDIZIONI DI LEGALITÀ DA PARTE DELL IMPRESA Appalto lecito Organizzazione dei fattori produttivi Autonomia Rischio d impresa

21 APPALTO ILLECITO Mancanza di organizzazione Mancanza di rischio d impresa di potere direttivo da parte dell appaltatore Corrispettivo pattuito più sui costi sostenuti dall appaltatore per retribuire i lavoratori che sul risultato Sanzione penale art.18, comma 5-bis Ammenda di 50 euro per ogni lavoratore e per ogni giornata

22 TUTELA CIVILISTICA Il lavoratore può chiedere la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze dell utilizzatore Mediante ricorso al giudice del lavoro

23 LAVORATORE AUTONOMO ARTIGIANO Iscrizione alla Camera di commercio Iscrizione al relativo albo di categoria

24 La sospensione del cantiere Art. 14 T.U. Circ.n.33 del 10 novembre 2009

25 NATURA DEL PROVEDIMENTO Cautelare e urgente Immediatamente efficace nei confronti del destinatario dell ordine Art. 21 bis e 21 quater legge 241/90.

26 PRESUPPOSTI PER LA SUA ATTUAZIONE Impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro Con effetto dalle ore 12 del giorno successivo, salvo situazioni di pericolo imminente o di grave rischio per la salute dei lavoratori o di terzi Gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro (Allegato 1 al D.lgs n.81/2008)

27 AMBITO DI APPLICAZIONE Attività nel settore delle costruzioni edili o di genio civile e più in particolare lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione e risanamento di opere fisse, permanenti e temporanee, in muratura e in cemento armato, opere stradali ecc

28 ESTENSIONE DELL AMBITO DI APPLICAZIONE la sospensione in edilizia si estende anche ai lavori edili svolti per conto di enti, associazioni, committenti privati nei lavori cosiddetti in economia (nota n del 12 luglio 2007)

29 QUALI I LAVORATORI INTERESSATI DAL PROVVEDIMENTO Totalmente sconosciuti alla P.A.in quanto lavoratore senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro al Centro per l impiego ovvero previa comunicazione agli Enti Non vi rientrano i collaboratori coord. cont. I lavoratori a progetto; Gli associati in partecipazione; Artigiano regolarmente iscritto nell apposita gestione previdenziale La percentuale è riferita alla totalità dei lavoratori della singola impresa operante nel cantiere al momento dell accesso ispettivo Qualora il loro rapporto sia ritenuto simulato

30 REVOCA DEL PROVVEDIMENTO Registrazione del lavoratore sui libri obbligatori (LUL) comunicazioni varie Ottemperanza agli obblighi di natura prevenzionistica sorveglianza sanitaria e alla formazione e informazione Versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi dovuti e evasi Pagamento della sanzione aggiuntiva unica di 1500

31 NATURA DELLA SANZIONE AGGIUNTIVA Onere economico accessorio Somma aggiuntiva a carattere fisso correlata alla revoca del provvedimento di sospensione che ha natura urgente e limitata nel tempo Sono fatte salve le sanzioni penali, civili ed amministrative.

32 LA SOSPENSIONE SI PUO CONIUGARE CON IL SEQUESTRO PREVENTIVO? Art.321 c.p.p. come modificato da art. 15 D.lgs n.12/1991 Art.23,3 comma D.lgs 758/94

33 RIASSUMENDO LA SOSPENSIONE NEL TESTO UNICO DI SICUREZZA Art.14 gli organi di vigilanza possono adottare provvedimenti di sospensione qualora riscontrino l impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro ovvero in caso di reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate con decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale adottato sentita la Conferenza permanente Stato Regioni. In attesa le violazioni sono quelle individuate nell Allegato I

34 LA SOSPENSIONE NEL TESTO UNICO DI SICUREZZA Il provvedimento di sospensione è comunicato A) all Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all art.6 del decreto legislativo12 aprile 2006, n.163 B) Ministero delle infrastrutture, per gli aspetti di rispettiva competenza, provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amm. ed alla partecipazione a gare pubbliche di durata pari alla citata sospensione.e comunque non superiore a due anni.

35 LA REVOCA DELLA SOSPENSIONE NEL TESTO UNICO DI SICUREZZA A) regolarizzazione dei lavoratori non risultanti dalla documentazione obbligatoria Accertamento del ripristino delle regolari condizioni di lavoro nell ipotesi delle gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia della salute e della sicurezza sul lavoro Il pagamento di una somma aggiuntiva unica pari a 1500

36 LA SOSPENSIONE NEL TESTO UNICO DI SICUREZZA Le disposizioni del presente comma si applicano con riferimento ai lavoratori nell ambito dei cantieri edili. Ai provvedimenti del presente articolo non si applicano le disposizioni di cui all art.7 della legge n.241 del 1990

37 DURC Documento unico di regolarità contributiva attestante la regolarità dei versamenti contributivi e assistenziali nonché dei premi assicurativi

38 LA REGOLARITA CONTRIBUTIVA Correntezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali,assistenziali ed assicurativi Per l Inps (circ.n.92/95) si ha regolarità contributiva Se sussiste la correntezza negli adempimenti mensili o comunque periodici Se i versamenti effettuati corrispondono all importo del saldo denunciato entro il termine

39 LA REGOLARITA CONTRIBUTIVA Se non esistono inadempienze in atto Se vi sia una richiesta di rateazione accolta o con parere favorevole Se vi siano crediti iscritti a ruolo per i quali sia stata disposta la sospensione della cartella amministrativa

40 AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE Il comma 1175 dell art.1 della legge 296/2006 collega la fruizione dei benefici normativi e contributivi anche al possesso del Durc. Il beneficio si configura come una eccezione nei confronti di coloro che in possesso di specifici requisiti soggettivi sono ammessi a un trattamento agevolato che riduce o elimina tali oneri

41 SOGGETTI OBBLIGATI Appaltatori pubblici(art.2 commi 1,1bis e 2 del D.L. n. 210/2002 conv. nella Legge 266/02) Appaltatori privati nel settore edile (art.3,comma 8, lett. b-bis e b-ter del D.Lgs n.494/1996 come mod. dal D.Lgs 276/03 e dal D.lgs 251/04) Lavoratori autonomi con riguardo alla loro posizione contributiva personale Le imprese di tutti i settori per accedere alle sovvenzioni comunitarie e ai benefici contributive e normativi

42 AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE Sono qualificati tali gli sgravi che costituiscono una deroga all ordinario regime contributivo Non costituiscono benefici contributivi i regimi di sottocontribuzione riservati a interi settori (es. agricoltura) o territori(es. zone montane) o categorie di lavoratori (ad es. apprendisti) dove lo sgravio è il regime ordinario

43 ENTI RILASCIANTI IL DURC INPS INAIL Altri Istituti previdenziali che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria previa apposita convenzione con i predetti Istituti (circ.30 gennaio 2008 n.5)

44 ALTRI ENTI : LA CASSA EDILE E titolare di una funzione certificativa di rilievo pubblico L iscrizione alla cassa edile e i relativi versamenti costituiscono un onere per tutte le aziende inquadrate nel settore edile Casse edili costituite da una o più associazioni dei datori o dei prestatori di lavoro stipulanti il contratto collettivo nazionale che siano per ciascuna parte, comparativamente più rappresentative sul piano nazionale La cassa edile è un soggetto che eroga un trattamento economico in via sostitutiva ed alternativa al datore di lavoro (indennità di malattia, scatti si anzianità).

45 PROCEDURA DI EMISSIONE IL DOCUMENTO DEVE ESSERE EMESSO ENTRO 30 GIORNI VIGE IL PRINCIPIO DEL SILENZIO ASSENSO PRIMA DI EMETTERE IL PROVVEDIMENTO NEGATIVO SI CONCEDE AL DATORE DI LAVORO LA POSSIBILITA DI REGOLARIZZARE LA PROPRIA POSIZIONE ENTRO 15 GIORNI PER OTTENERE IL DOCUMENTO(ART.10-BIS L.241/90)

46 VALIDITA DEL DURC 3 mesi per gli appalti pubblici con espresso riferimento al solo settore dei lavori nei cantieri edili (circ.35 /2010) 3 mesi per gli appalti edili privati

47 SOSPENSIONE DEL DURC Il rilascio del DURC è sospeso per un periodo variabile in base al tipo di violazione commessa Le cause ostative sono riferite a fatti commessi successivamente all entrata in vigore del decreto ossia dopo il 30/12/2007 Provvedimento definitivo (sentenza passata in giudicato) Ordinanza ingiunzione non impugnata Allegato A del decreto

48 SOSPENSIONE DEL DURC Cause ostative sono costituite da violazioni penali o amministrative commesse dal datore di lavoro o dal dirigente responsabile dell impresa La sostituzione del trasgressore non determina il venir meno della causa ostativa che si estende alla persona GIURIDICA Se il proced. penale si è estinto a seguito di prescrizione obbligatoria ottemperata,oppure a seguito di oblazione del reato, il durc può essere rilasciato.

49 DISCIPLINA La regolarità è attestata anche in presenza di situazioni debitorie riconducibili Richiesta di rateizzazione dove Inps ha espresso parere favorevole; Sospensione di pagamenti a seguito di disposizioni legislative Istanza di compensazione per la quale sia stato documentato il credito

50 CONTENZIOSO IN CORSO Crediti non ancora iscritti a ruolo A)in pendenza di contenzioso amministrativo la regolarità può essere dichiarata sino alla decisione che respinge il ricorso B) in pendenza di contenzioso giudiziario la regolarità è dichiarata sino al passaggio in giudicato della sentenza

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