TITOLO RODOTTI DELLA DI PRESENTAZIONE. Inserisci il sottotitolo
|
|
- Rossana Barbato
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I PRODOTTIP DI SOSE PER TITOLO RODOTTI DELLA DI PRESENTAZIONE PER IL SISTEMA Inserisci il sottotitolo ISTEMA PAESE
2 LA SOCIETÀ PER GLI STUDI DI SETTORE PROGRAMMA 9.30 REGISTRAZIONE E WELCOME COFFEE INTERVENTI DI BENVENUTO E APERTURA LAVORI G.BRUNELLO PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO SOSE A.BEFERA DIRETTORE AGENZIA DELLE ENTRATE F.LAPECORELLA DIRETTORE DIPARTIMENTO FINANZE DEL MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE I PRODOTTI DI SOSE PER IL SISTEMA PAESE - G.BRUNELLO PRESIDENTE SOSE DESCRIZIONE DEL SERVIZIO BYO M.AMATORI RESP. NUOVI PRODOTTI MODULI D ANALISI, SIMULAZIONE D USO M.AMATORI RESP. NUOVI PRODOTTI MODALITÀ DI ACCESSO, POLITICA COMMERCIALE F.BASILE MARKETING & VENDITE
3 LA SOCIETÀ PER GLI STUDI DI SETTORE LA SOCIETÀ: E una S.p.A. partecipata dal Ministero dell Economia e Finanze (88%) e dalla Banca d Italia (12%) Operativa dal 1999 Sede a Roma
4 LA SOCIETÀ PER GLI STUDI DI SETTORE La SOSE: Meno di 35 anni Altri Donne Uomini 33% 42% 67% 58% Laureati Diplomati Line Staff 17% 21% 83% 79%
5 IL TEAM MIX DI COMPETENZE: competenza sulle più complesse Metodologie Statistiche capacità di Analisi micro-economica dei Settori e delle Imprese conoscenza delle tematiche Tributarie ed Amministrative acquisizione e utilizzo delle più innovative Tecnologie Informatiche
6 PANORAMICA DELL ORGANIZZAZIONE 121 DIPENDENTI RAPPORTO STRUTTURATO CON UNA RETE DI ESPERTI COSTITUITA DA ISTITUTI UNIVERSITARI E CENTRI DI RICERCA, PER I DIVERSI SETTORI ECONOMICI
7 ALCUNI ATTORI DELLA RETE DEGLI ESPERTI CISET DI VENEZIA CCBO DI BOLOGNA CA FOSCARI CUEIM (Centro Studi Internazionale dell Economia del Turismo) (Centro Ceramico di Bologna) (Università degli Studi di Venezia) (Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale) DTG UNIV. DI PADOVA (Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali) IMM DI CARRARA (Internazionale Marmi e Macchine) ISTAO di Ancona (Istituto Adriano Olivetti di Studi per la Gestione dell Economia e delle Aziende) LUISS MANAGEMENT DI ROMA SDA BOCCONI DI MILANO (Area Marketing) UNIVERSITÀ DI PARMA (Dipartimento di Marketing) UNIVERSITÀ FEDERICO II DI NAPOLI (Dipartimento di Ec. Aziendale)
8 GLI OBIETTIVI DI SOSE Essere il laboratorio che acquisisce e produce innovazione nelle metodologie e nelle tecnologie per supportare le Istituzioni Realizzare analisi territoriali a supporto degli Enti Territoriali Fornire strumenti di supporto per migliorare la competitività delle P.M.I. Essere identificati come centro di competenza sulle Imprese
9 GLI INTERLOCUTORI DI SOSE IMPRESE ISTITUTI PER IL CREDITO ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA SOSE ENTI DI RICERCA PROFESSIONISTI ISTITUZIONI
10 SOSE PER IL SISTEMA PAESE Le informazioni presenti nella Banca Dati degli Studi di Settore Le competenze (metodologie di analisi) di SOSE SOSE PER LE ISTITUZIONI SOSE PER LE IMPRESE
11 SOSE PER LE ISTITUZIONI Analisi di Settore Analisi PERstatistiche IL FISCO Supporto al sistema della Fiscalità SOSE PER S S : STUDI DI SETTORE: strumento che consente di valutare la capacità delle imprese e dei professionisti, di produrre ricavi o conseguire compensi, in relazione alla struttura organizzativa adottata e all ambiente competitivo in cui operano. FEDERALISMO FISCALE: strumento che consente di determinare i costi standard e fabbisogni standard di provincie e comuni
12 SOSE PER IL TERRITORIO ED I SETTORI Attività di supporto Enti Territoriali Analisi dei Modelli Emergenti di Business Modelli di Analisi Territoriali Benchmarking Territoriale Trend Previsionali MASTER: E il servizio di Sose dedicato alle Istituzioni sul territorio e nasce con l obiettivo di supportarle ed orientarne le scelte per interventi legati allo sviluppo economico e alla produttività, grazie alle informazioni contenute nella banca dati degli Studi di Settore. BEONBUSINESS:Servizio di accesso alle informazioni presenti nella Banca dati degli Studi di Settore gestito in nome e per conto dell Agenzia delle Entrate. DISTRETTI INDUSTRIALI: Lo studio dei sistemi dei distretti industriali. L'obiettivo è di confrontare performance di distretti diversi, mediante valutazioni sintetiche che ne consentano l'agevole comparazione e l'indicazione delle leve da utilizzare per migliorare i risultati dei distretti le cui performance sono relativamente peggiori. RETI D IMPRESA:Mediante MASTer viene analizzata la struttura delle reti, specie nei distretti e nelle aree di specializzazione produttiva; ne viene valutata l efficienza e la capacità di competere anche con comparazioni tra territori; vengono proposte le aggregazioni per aumentare la competitività.
13 MODELLI DI ANALISI SISTEMI TERRITORIALI Principali fattori competitivi di successo o di debolezza per le imprese del territorio ANALISI STRUTTURALE DEL TERRITORIO ANALISI DELLA CAPACITÀ COMPETITIVA DEI MODELLI DI BUSINESS V VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE GESTIONALI PER MODELLO DI BUSINESS
14 PERCHE MASTER Selezionare i modelli di business con le maggiori capacità di generare Valore, Efficienza, Crescita Agire sulla competitività del sistema produttivo promuovendo AGGREGAZIONI TRA IMPRESE O RETI Perché MASTer Proporre interventi mirati di politica industriale a livello locale
15 MASTER È STATO UTILIZZATO PER I SISTEMI PRODUTTIVI DI: PROVINCIA DI PORDENONE Valutare la capacità competitiva del comparto manifatturiero Misurare le performance e l efficienza del distretto ALTO LIVENZA rispetto ai distretti concorrenti Proporre interventi di lean production per aumentare l efficienza delle reti d impresa del mobile PROVINCIA DI BRESCIA Valutare la capacità competitiva dei distretti della meccanica Misurare le performance e l efficienza di rubinetteria, casalinghi e fabbricazione armi, rispetto ai distretti concorrenti Proporre un aggregazione tra imprese della rubinetteria per realizzare una piattaforma logistica comune
16 MASTER È STATO UTILIZZATO PER I SISTEMI PRODUTTIVI DI: PROVINCIA DELL AQUILA Fornire criteri per orientare i nuovi investimenti nell area, in particolare per i settori alberghiero e lavorazioni metalliche I criteri derivano dall individuazione dei modelli di business di successo e dei loro parametri strutturali DISTRETTI DEL MOBILE ARREDO Confrontare i fattori di successo e di debolezza dei distretti Alto Livenza, Pesaro, Brianza e Mobile Classico Veneto Proporre aggregazioni di imprese mobiliere per aumentare l efficienza produttiva e logistica
17 SOSE PER LE IMPRESE Analisi dell Impresa Benchmarking Benchmarking strutturale PER IL PRIVATO SOSE PER Analisi di Trend Scoring d Impresa Formazione E-Learning BYO: È uno strumento di supporto decisionale per imprese e consulenti fondamentale per misurare la competitività dell azienda ed avere preziose indicazioni per competere sul mercato LEARN: È il sistema di formazione in modalità "e-learning" che si affianca agli altri strumenti e metodologie a supporto delle Imprese in materia di gestione aziendale
18 DESTINATARI ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA SERVIZI ALLE IMPRESE (ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PROFESSIONISTI) BANCHE CONFIDI Per le loro attività di: Politiche di sviluppo del territorio Orientamento a neo imprenditori Strategie di finanziamento Pianificazione di interventi di garanzia Attività di monitoraggio Promozione di prog. di politica industriale Consulenza gestionale ed operativa Consulenza per analisi settoriali Politiche di credito Analisi settoriali Finanziamento progetti di sviluppo per il territorio Modelli emergenti e declinanti Supporto gestionale Integrazione con i sistemi già in uso Politiche di credito
19 NUOVI PRODOTTI PER IL MERCATO BENCHMARK YOUR OPPORTUNITIES
20 COSA È BYO BYO è uno strumento di analisi e di supporto decisionale a disposizione di chi offre servizi alle imprese
21 L IMPRESA L impresa, un sistema aperto e dinamico alla continua ricerca dell equilibrio
22 L IMPRESA E LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO Quando non è possibile anticipare un evento, l azione è in genere attivata dalla manifestazione di qualcosa di anomalo e inatteso SINTOMATOLOGIA Modifica quote di mercato Squilibri finanziari Variazioni di redditività
23 L IMPRESA E LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO Sintomatologia spesso diversa con cause tra loro correlate e difficilmente individuabili COSTI DI RECUPERO DELL EQUILIBRIO DIPENDENTI DAI TEMPI E DALLA ADEGUATEZZA DELLA RISPOSTA
24 L IMPRESA E LE INFORMAZIONI Un elemento molto importante nella gestione del cambiamento diventa la disponibilità di INFORMAZIONI e di strumenti di interpretazione e di analisi
25 IL CONTRIBUTO DI SOSE PER IL MONDO DELLE PMI Un supporto tecnico e metodologico Valutazione della gestione di un impresa Strategie per il posizionamento sul mercato Vantaggio Competitivo Prezzo - Qualità Focalizzazione
26 I VANTAGGI PER L INTERLOCUTORE DI SOSE Chiave di lettura uniforme ed efficace dei dati per valutare le performance di una impresa prospettare strategie e percorsi di miglioramento favorire l efficienza delle imprese e la loro capacità competitiva fornire supporto per l avvio di una nuova impresa
27 I VANTAGGI PER L IMPRESA L impresa può Migliorare la propria organizzazione Individuare le leve e i mercati di riferimento più favorevoli Impostare le proprie strategie produttive/commerciali
28 FUNZIONALITÀ Attraverso l utilizzo di BYO è possibile Valutare le proprie performance attraverso un analisi Confrontare se stessa con un gruppo di benchmark Quantitativa Qualitativa I migliori Chi utilizza arene o leve diverse
29 FUNZIONALITÀ AUDIT VALUTARE IL PROFILO DI PERFORMANCE BENCHMARK VALUTARE IL POSIZIONAMENTO COMPETITIVO
30 VALUTARE LE PROPRIE PERFORMANCE AUDIT DIAGNOSTICA Gap Gestionali Adottare una Struttura Finanziaria Equilibrata Dimensionare il Capitale di Funzionamento Generare Reddito
31 FUNZIONALITÀ AUDIT DATI DI CE RICLASSIFICATO DATI DI CONTO ECONOMICO DATI DI STATO PATRIMONIALE Attivo Fisso Attivo Circolante Totale Attivo Ricavi Valore Aggiunto MOL Reddito Operativo DATI DI SP RICLASSIFICATO Capitale Proprio Mezzi di terzi Totale Passivo INDICATORI DI PERFORMANCE Redditività Efficienza Solidità
32 FUNZIONALITÀ AUDIT Una valutazione dei propri indicatori di performance rispetto alle imprese direttamente concorrenti INDICATORI DI PERFORMANCE Redditività Efficienza Solidità I VS IMPRESA VS DIRETTI CONCORRENTI ROE ROI ROS TRC TRC Fisso
33 VALUTARE LE PROPRIE PERFORMANCE AUDIT Individuare i propri punti di forza e di debolezza UN SUPPORTO PER Determinare le dimensioni e le caratteristiche di eventuali squilibri (occasionali o persistenti) Confrontare i risultati rispetto agli obiettivi Impostare strategie aziendali di miglioramento
34 CONFRONTARSI CON GLI ALTRI BENCHMARK CONFRONTO Un processo continuo e sistematico di confronto con le organizzazioni che sono riconosciute quali rappresentanti delle prassi migliori, allo scopo di elevare il proprio livello di competitività SIMULAZIONE Il Cambiamento del Modello Organizzativo Delimitare i riferimenti della nuova struttura di Business
35 FUNZIONALITÀ BENCHMARK INDICATORI DI PERFORMANCE IMPRESA VS I MIGLIORI Redditività Efficienza Solidità ROE ROI ROS TRC TRC Fisso ROE ROI ROS TRC TRC Fisso
36 FUNZIONALITÀ BENCHMARK Confronto con altri gruppi di imprese, dinamicamente definiti applicando criteri selettivi in base alle diverse dimensioni di analisi INDICATORI DI PERFORMANCE I VS IMPRESA VS GRUPPO SELEZIONATO DINAMICAMENTE Redditività Efficienza Solidità ROE ROI ROS ROE ROI ROS TRC TRC Fisso TRC TRC Fisso
37 FUNZIONALITÀ BENCHMARK IMPRESA VS GRUPPO SELEZIONATO DINAMICAMENTE LEVE COMPETITIVE ARENE COMPETITIVE ROE ROI ROS TRC TRC Fisso ROE ROI ROS TRC TRC Fisso
38 FUNZIONALITÀ BENCHMARK PRODUZIONE DEL MOBILE LEVE COMPETITIVE ARENE COMPETITIVE Territorialità Conto proprio / Conto terzi Utilizzo di un marchio proprio Area di mercato Affidamento a terzi di fasi Delocalizzazione Segati Pannelli Componenti Serramenti Cucine Soggiorni Camere e camerette Bagno
39 FUNZIONALITÀ BENCHMARK PRODUZIONE DEL MOBILE I GRUPPI OMOGENEI (CLUSTER) DEFINITI DAGLI STUDI DI SETTORE Cluster 1 Cluster 2 Cluster 3 Cluster N Imprese specializzate in mobili per ufficio Imprese specializzate in camere e camerette Laboratori di tappezzeria
40 VALUTARE LE PROPRIE PERFORMANCE BENCHMARK UN SUPPORTO PER Impostazione di piani strategici a breve/lungo termine Individuazione delle leve competitive di successo Orientamento in merito al mercato su cui competere
41 PRODOTTI PER LE IMPRESE IL SISTEMA FORMATIVO DI SOSE
42 I CORSI Bilancio Analisi di bilancio Controllo di gestione Marketing Per utilizzare al meglio.
43 STRUMENTI DI SUPPORTO PER LE PMI L IMPRESA NEL MONDO DELLE PMI LA CONSULENZA GLI STRUMENTI A SUPPORTO BYO - LEARN
44 BYO CARD BYO CARD
45 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO DISPONIBILITÀ: Il servizio BYO sarà attivo dal 4 novembre 2010 GESTIONE OPERATIVA & AMMINISTRATIVA: Il servizio è realizzato e gestito dalla SOSE DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE SUL SITO: Informazioni su Modalità di Accesso Contenuti Banca Dati Descrizione Moduli di analisi DURATA DEL CONTRATTO: 12 mesi (stipulato tra l utente e la Sose) ASSISTENZA: E previsto un servizio di assistenza online agli utenti
46 MODALITÀ DI ACCESSO: SITO WEB Visita il sito Richiedi il contratto a byo@sose.it Compila e invia il contratto a SOSE unitamente alla copia del bonifico SOSE ti attiverà il portafoglio crediti BYO CARD
47 COSA È BYO CARD Questo contratto prevede l attivazione di un portafoglio crediti denominato BYO CARD BYO CARD prevede il pagamento anticipato di un importo al quale corrisponde un numero predefinito di crediti che possono essere utilizzati per interrogare i servizi informativi Per ogni interrogazione vengono detratti i crediti relativi al modulo di analisi corrispondente. Una volta esaurito il numero di crediti a disposizione, per poter continuare la consultazione, sarà necessario effettuare una ricarica. Il numero dei crediti caricati sulla BYO CARD varia in funzione dell importo effettuato per il bonifico
48 CREDITI E MODULI DI ANALISI BYO è stato strutturato con una architettura modulare in base al tipo di analisi che si intende effettuare. Per ogni Modulo di Analisi è previsto un controvalore definito in Unità di Credito (Crediti) L erogazione del servizio potrà avvenire sia in modalità online sia, con funzionalità limitate, in modalità off-line
49 LIVELLI DI FUNZIONALITA In funzione della rilevanza economica dei settori di attività e delle caratteristiche dimensionali delle imprese interessate, per BYO sono stati previsti due livelli di potenzialità e funzionalità e report prodotti BYO BASE BYO EVOLUTO relativo a tutti i settori di attività economica, valido per le imprese sia in contabilità semplificata che ordinaria e basato su un sistema di indicatori di performance costruito sulle variabili contabili e sulle variabili strutturali. relativo ai 30 settori economici ritenuti più rilevanti sia come numerosità che come significatività nell economia nazionale, valido per le imprese in contabilità semplificata e ordinaria, con valutazione di efficienza dell impresa.
50 CREDITI MODULI DI ANALISI AUDIT BASE BENCHMARK BASE TREND BENCHMARK BASE AUDIT EVOLUTO BENCHMARK EVOLUTO TREND BENCHMARK EVOLUTO AUDIT & BENCHMARK OFF-LINE BENCHMARK STRUTTURALE
51 FUNZIONALITÀ MODULI DI ANALISI AUDIT BASE La funzione consente di valutare i risultati della gestione economico-finanziaria di un'impresa, attraverso la riclassificazione del conto economico e dello stato patrimoniale e l'analisi dei trend storici. BENCHMARK BASE La funzione consente di effettuare il confronto dei risultati della gestione economico-finanziaria di una impresa con i risultati di un gruppo di benchmark, quest ultimo riferito all ultimo periodo di imposta disponibile in banca dati. Il gruppo può essere dinamicamente definito applicando criteri selettivi diversi ma ridotti rispetto al livello avanzato (es. assenza della selezione i migliori ). TREND BENCHMARK BASE La funzione consente di effettuare il confronto dei risultati della gestione economico-finanziaria di una impresa con i risultati di un gruppo di benchmark, quest ultimo analizzato in un più esteso periodo temporale, massimo un triennio. Il gruppo può essere dinamicamente definito applicando criteri selettivi diversi ma ridotti rispetto al livello avanzato (es. assenza della selezione i migliori ). AUDIT & BENCHMARK OFF-LINE La funzione consente di valutare, in modalità batch, i risultati della gestione economicofinanziaria di un insieme di imprese e di effettuare il confronto di tali risultati con quelli di un gruppo di benchmark. Il gruppo può essere dinamicamente definito in base ad un numero limitato di criteri selettivi.
52 FUNZIONALITÀ MODULI DI ANALISI AUDIT EVOLUTO La funzione ti consente di valutare i risultati della gestione economico-finanziaria di un'impresa, attraverso la riclassificazione del conto economico e dello stato patrimoniale, la valutazione di efficienza dei principali indicatori di bilancio, l'analisi dei trend storici e una sintesi del profilo di efficienza dell'impresa. BENCHMARK EVOLUTO TREND BENCHMARK EVOLUTO BENCHMARK STRUTTURALE La funzione consente di effettuare il confronto dei risultati della gestione economicofinanziaria di una impresa con i risultati di un gruppo di benchmark, quest ultimo riferito all ultimo periodo di imposta disponibile in banca dati. Il gruppo può essere dinamicamente definito applicando criteri selettivi diversi: i diretti concorrenti, le imprese di una determinata area territoriale, le imprese che adottano lo stesso modello di business, i "migliori", ecc. La funzione consente di effettuare il confronto dei risultati della gestione economicofinanziaria di una impresa con i risultati di un gruppo di benchmark, quest ultimo analizzato in un più esteso periodo temporale, massimo un triennio. Il gruppo può essere dinamicamente definito applicando criteri selettivi diversi: i diretti concorrenti, le imprese di una determinata area territoriale, le imprese che adottano lo stesso modello di business, i "migliori", ecc. La funzione consente di ottenere indicazioni in merito alle più importanti caratteristiche strutturali del gruppo di benchmark selezionato quali il numero di addetti, la distribuzione territoriale, le superfici utilizzate per lo svolgimento dell attività, la composizione del gruppo per cluster omogeneo e distretto industriale, la tipologia di offerta, di clientela, le modalità di acquisto e le modalità organizzative. Il gruppo, riferito all ultimo periodo di imposta disponibile in banca dati.
53 FUNZIONALITÀ MODULI DI ANALISI AUDIT LIVELLO BASE MODALITÀ ON-LINE LIVELLO EVOLUTO MODALITÀ OFF-LINE LIVELLO BASE LIVELLO EVOLUTO RICLASSIFICAZIONE CONTO ECONOMICO (CE) RICLASSIFICAZIONE STATO PATRIMONIALE (SP) CALCOLO INDICATORI ECONOMICI ANALISI TREND, TABELLARE E GRAFICA, DEL CE, SP, INDICATORI VALUTAZIONE EFFICIENZA INDICATORI (SEMAFORI E CRUSCOTTI) SINTESI DEL PROFILO DI EFFICIENZA SISTEMA GRAFICO DI COORDINAMENTO INDICATORI BENCHMARK LIVELLO BASE MODALITÀ ON LINE LIVELLO EVOLUTO MODALITÀ OFF-LINE LIVELLO BASE LIVELLO EVOLUTO BENCHMARK SU 1 ANNO BENCHMARK DI PANEL SU UN TRIENNIO BENCHMARK DI SETTORE SU UN TRIENNIO BENCHMARK STRUTTURALE SULL'ULTIMO ANNO D'IMPOSTA
54 ESEMPIO TARIFFAZIONE Il contratto BYO CARD è destinato a tutto il mercato. Qualunque utente può procedere all acquisto ed accedere al servizio. TIPOLOGIA BYO CARD VALORE EURO CREDITI BYO CARD ENTRY 300, BYO BYO CARD PROFESSIONAL 1.200, BYO CARD EXPERT 2.400, BYO CARD PLUS 4.800, BYO CARD (ALTRI IMPORTI) TBD I PREZZI SONO DA INTENDERSI IVA AL 20% ESCLUSA PER OGNI BYO CARD PRE-PAGATA È PREVISTO UN MASSIMO DI 5 UTENTI.
55 ESEMPIO REPORT Un esempio di pacchetto di moduli di analisi che potrebbe costituire un ipotetico REPORT per l impresa: REPORT BYO ON-LINE (EVOLUTO) CREDITI AUDIT EVOLUTO (3 ANNI) 5*3=15 BENCHMARK EVOLUTO 10 BENCHMARK STRUTTURALE 2 TREND BENCHMARK EVOLUTO 8 TOTALE 35 REPORT BYO ON-LINE (BASE) AUDIT BASE (3 ANNI CREDITI ANNI) 1*3=3 BENCHMARK BASE 8 BENCHMARK STRUTTURALE 2 TREND BENCHMARK BASE 6 TOTALE 19
56 PER INFORMAZIONI VISITARE IL SITO OPPURE INVIARE UNA ALL INDIRIZZO
Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:
Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliPRODUCT MANAGEMENT La gestione del prodotto aziendale
PRODUCT MANAGEMENT La gestione del prodotto aziendale OBIETTIVI Introdotto per la prima volta nel settore dei beni di largo consumo, oggi il Product Management, funzione del marketing dedicata alla gestione
DettagliContabilità e fiscalità pubblica
Contabilità e fiscalità pubblica Corso 60 ore Negli ultimi anni è in corso un consistente sforzo - che partendo dal piano normativo si ripercuote sull ordinamento e sulla gestione contabile di tutte le
DettagliMASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
OFFERTA FORMATIVA Titolo: MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Padova, Roma e Bologna. Destinatari: Il Master si rivolge a laureati, preferibilmente in discipline economiche,
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliCORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA
CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA 5 NOVEMBRE 2015 12 NOVEMBRE 2015 ORE 9.00-13.00 / 14.00-18.00 Sede: Iannas srl, via Principessa Iolanda 10, Quartu Sant Elena IANNAS srl Via
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliProgramma di Export Temporary Management
Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati
DettagliOPPORTUNITA IN ROSA PARTECIPAZIONE GRATUITA
OPPORTUNITA IN ROSA CHECK UP ECONOMICO FINANZIARIO DELLE IMPRESE FEMMINILI PARTECIPAZIONE GRATUITA La Camera di Commercio Industria e Artigianato di Verona, in collaborazione con il Comitato per la Promozione
DettagliL ANALISI DI BILANCIO E LA STRUTTURA FINANZIARIA OTTIMALE
L ANALISI DI BILANCIO E LA STRUTTURA FINANZIARIA OTTIMALE 2015 Amministrazione finanza e controllo Z6050.1 III Edizione / Formula weekend 11 APRILE 9 MAGGIO 2015 REFERENTE SCIENTIFICO DELL'INIZIATIVA Raffaele
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
Dettagliinternazionalizzazione@regione.lombardia.it
Finalità: Favorire i processi di internazionalizzazione delle micro piccole medie imprese Risorse: 5.440.000 Ambiti di intervento: Valore del voucher: MPMI lombarde (escluso settore agricolo) Misura A:
DettagliTorreBar S.p.A. Svolgimento
TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita
DettagliEconomia E Management
CORSO DI LAUREA TRIENNALE Economia E Management A.A. 2012 / 2013 DIPARTIMENTO Impresa e Management Economia e Management COSA STAI CERCANDO? Gennaro Olivieri DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Il corso di laurea
DettagliPRINCIPI DI FINANZA. Formula Week end 9 Maggio 2014 / 12 Luglio 2014 Z6041 AREA AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO
DettagliLOCAL BUSINESS MANAGER
Da venti anni promozione e sviluppo d impresa LOCAL BUSINESS MANAGER IL BUSINESS DEL PROMUOVERE BUSINESS E SVILUPPO LOCALE Aiutare gli aspiranti imprenditori a creare una nuova attività, supportare gli
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO
Dettagliwww.assobusiness.com info@assobusiness.com
www.assobusiness.com info@assobusiness.com Gestione Business Finanziamento a breve termine, con piano di rientro, pensato per soddisfare le esigenze finanziarie di breve periodo e consente di soddisfare
DettagliDEMAND PLANNING. AREA Production Planning. Modulo Avanzato
DEMAND PLANNING AREA Production Planning Modulo Avanzato DEMAND PLANNING Il corso Demand Planning ha l obiettivo di fornire un quadro completo degli elementi che concorrono alla definizione di un corretto
DettagliCORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA
CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA 12 NOVEMBRE 2015 17 NOVEMBRE 2015 ORE 9.00-13.00 / 14.00-18.00 Sedi: 12/11/2015 -Iannas srl, via Principessa Iolanda 10, Quartu Sant Elena
DettagliNATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO
NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO TRENTO 2015/2016 CHI SIAMO E COSA FACCIAMO Natourism, incubatore di imprese del turismo e ambiente nato in provincia di Trento nell ambito
DettagliLa valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE
DettagliCorso su MANAGEMENT PER OBIETTIVI E PER PROCESSI NELL UNIVERSITÀ
Corso su MANAGEMENT PER OBIETTIVI E PER PROCESSI NELL UNIVERSITÀ Roma, 29 febbraio 1 marzo 2012 Roma, 7-8 giugno 2012 (replica) sede Fondazione CRUI Piazza Rondanini, 48 00186 Roma Il corso assegna i crediti
DettagliPROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.
PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliDisciplinare del Controllo di gestione
Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione
DettagliEnergy Management DI PRIMO LIVELLO
Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO A PORDENONE Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO Il Master si propone nel territorio in risposta alla
DettagliCriteri generali di valutazione della capacità di credito
Criteri generali di valutazione della capacità di credito GUIDA PRATICA PER LE PMI Caro lettore, PattiChiari è il Consorzio attraverso il quale l industria bancaria lavora per semplificare l uso dei prodotti
DettagliIndici di Bilancio. Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo. Milano-Bicocca University All rights reserved
Indici di Bilancio Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano-Bicocca University All rights reserved Milano, marzo 2012 Gli indici di bilancio I dati desumibili dal bilancio possono essere trasformati
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliTECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA
DettagliALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE
ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito
DettagliPROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
ALLEGATO 2 PROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE I. QUADRO DI RIFERIMENTO Il presente avviso è finalizzato alla promozione
DettagliIL CONTROLLO DI GESTIONE
IL CONTROLLO DI GESTIONE CORSO BASE Milano, 20 e 21 maggio 2014 A cura di dottor Alessandro Tullio Studio di Consulenza dottor Alessandro Tullio Il controllo di gestione ed Il ruolo del Controller Docente:
DettagliCentro Ligure per la Produttività
Centro Ligure per la Produttività Università telematica, alta formazione e formazione continua INIZIATIVE DI FORMAZIONE E-LEARNING Il Centro Ligure per la Produttività, agenzia formativa della Camera di
DettagliCONTABILITÀ FINANZA Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche
CONTABILITÀ FINANZA Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche Sede legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno Sede operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto del
DettagliIl controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione
Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliPARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale
PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un
Dettagliquarto ciclo di incontri per conoscere le professioni
COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia
DettagliL ANALISI PER INDICI
Obiettivo dell analisi per indici è la valutazione delle scelte dell imprenditore attraverso la misurazione degli effetti economici, finanziari e patrimoniale prodotti dalle stesse. La corretta misurazione
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliCONSULENZA E FORMAZIONE
Cos è l EBC*L La European Business Competence Licence (EBC*L), nata dalla collaborazione di alcuni docenti universitari di Austria e Germania, è una certificazione, riconosciuta in ambito europeo, relativa
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliBasilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING
Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING Il Comitato di Basilea viene istituito nel 1974 dai Governatori delle Banche Centrali dei 10 paesi più industrializzati. Il Comitato non legifera, formula
DettagliSERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER
TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA articolazione AFM ECONOMIA AZIENDALE TOMO 1 MODULO 1 Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA articolazione AFM ECONOMIA AZIENDALE TOMO 1 MODULO 1 Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale Unità Competenze professionali Conoscenze Abilità Strumenti
DettagliUniversità Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa
Università Telematica UNIVERSITAS MERCATORUM OFFERTA FORMATIVA Corso di Laurea in Gestione d Impresa Scheda informativa Università Classe Nome del corso telematica Universitas Mercatorum 18 - Classe delle
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliIIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.
Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: IV I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli
DettagliImprenditori innovativi incontrano menti creative di giovani universitari
Imprenditori innovativi incontrano menti creative di giovani universitari Finalità dell iniziativa Mimprendo Italia offre alle aziende la possibilità di affidare propri progetti innovativi a team multidisciplinari
DettagliFORMULARIO E GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI POTENZIAMENTO
ALLEGATO 3 POR SARDEGNA 2000-2006 MISURA 4.2 P.A. PER L IMPRESA: ANIMAZIONE, SERVIZI REALI, SEMPLIFICAZIONE, INFRASTRUTTURAZIONE SELETTIVA AZIONE 4.2.B SERVIZI REALI ALLE PMI PROGRAMMA SERVIZI PER IL POTENZIAMENTO
Dettagli3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO. Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi
3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO Gli elementi utili per aprire un attività imprenditoriale Rovigo, 14 maggio 2008 Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi La scelta di intraprendere
DettagliConcetto e sistema di Marketing
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09
DettagliDuplice finalità Interna Esterna
Business Plan Cos è? Il Business Plan è uno strumento operativo finalizzato a definire un idea imprenditoriale in termini di tempistica, fattibilità concreta, opportunità economica e compatibilità finanziaria
DettagliBANDI E FINANZIAMENTI 2011. 1 ottobre 2011
BANDI E FINANZIAMENTI 2011 1 ottobre 2011 1 PREMESSA La Regione Lazio e primari Enti/Istituzioni nazionali sostengono, attraverso finanziamenti e concessioni di garanzie, lo sviluppo di iniziative imprenditoriali
DettagliIl Project Manager nelle Organizzazioni Non Profit e nelle Imprese Sociali
ALTA SCUOLA IMPRESA E SOCIETÀ Il Project Manager nelle Organizzazioni Non Profit e nelle Imprese Sociali VII edizione 13 marzo - 3 luglio 2015 Università Cattolica del Sacro Cuore ALTIS, Alta Scuola Impresa
DettagliINCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE
RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti
DettagliVALUTARE GLI EQUILIBRI DELL IMPRESA
VALUTARE GLI EQUILIBRI DELL IMPRESA Quattro valori fondamentali per valutare una impresa sono: 1. Il Capitale Operativo Investito, che è dato dal Capitale Fisso (Costi pluriennali a lenta rotazione) +
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei
DettagliCredex LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI. ABI Consumer Credit 2003. Roma, 27 marzo 2003
LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI ABI Consumer Credit 2003 Roma, 27 marzo 2003 Questo documento è servito da supporto ad una presentazione orale ed i relativi
DettagliECONOMIA GIORGIO FUÀ
f a c o l t à d i E CO N O M I A GIORGIO FUÀ UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Piazzale Martelli, 8 60100 Ancona Tel. 071 2207003 presidenza.economia@univpm.it ECONOMIA GIORGIO FUÀ Corsi di
DettagliLOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.
LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è
DettagliUNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower
UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower Made In Italy INTERNAZIONALIZZAZIONE epower Business Solutions & International Consulting Contatto: epower Synergies Europe, Srl Riccardo P. Coles Corso di
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliGli obiettivi del progetto sono dunque molteplici: favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la
REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICALE N. 40 DEL 8/10/2009 Finpiemonte S.p.A. - Torino Avviso ad evidenza pubblica - Progetto Sovvenzione Globale "Percorsi integrati per la creazione di imprese innovative
DettagliSeminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE
Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE Marketing Strategico L'analisi attenta del mercato di riferimento può aprire nuove prospettive al business alberghiero:
Dettagli*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(
3,1,),=,21((21752//2, *(67,21(,0377,25*1,==7,9,( 68//(5,6256(801( 7HVWLPRQLDQ]DGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGD *=DQRQL 0LODQRJLXJQR Struttura del Gruppo Banca Lombarda 6WUXWWXUDGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGDH3LHPRQWHVH
DettagliCORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:
DettagliStrategie competitive ed assetti organizzativi nell asset management
Lezione di Corporate e Investment Banking Università degli Studi di Roma Tre Strategie competitive ed assetti organizzativi nell asset management Massimo Caratelli, febbraio 2006 ma.caratelli@uniroma3.it
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE PIETRO VERRI - MILANO
A.S. 2012/2013 Pagina 1 di 6 Conoscenze Abilità Competenze professionali MODULO 1 L azienda e la sua organizzazione 1. 1. L azienda, il contesto in cui opera, delocalizzazione e globalizzazione dei mercati
DettagliOnline. istituti professionali ti aiuta a trovare il percorso giusto per te con la formazione online. Ovunque tu sia. Master per impiegato bancario
Online istituti professionali ti aiuta a trovare il percorso giusto per te con la formazione online. Ovunque tu sia. Master per impiegato bancario Master per impiegato bancario Una figura che ha le giuste
DettagliSito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.
Nome soluzione Ruven S.r.l. Settore: Cosmetica Descrizione Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET. MediaFile
DettagliIl sistema informativo della RICA italiana
Gestione Aziendale delle Imprese Agricole La presentazione del nuovo software INEA per la gestione economica dell azienda agricola Milano, 11 Settembre 2008 Carmela De Vivo Istituto Nazionale di Economia
DettagliA.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA Economia Aziendale DOCENTE Rezzonico Isabella MODULO E/O UNITA DIDATTICA CONTABILITÀ GENERALE BILANCI AZIENDALI E REVISIONE LEGALE DEI CONTI CONTENUTI
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
DettagliUN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA
UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA Nasce Trentino International, lo Sportello integrato per l internazionalizzazione. Uno strumento pensato per le aziende trentine che vogliono aprirsi ai mercati esteri con
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliPricing dei servizi bancari
SEMINARIO Pricing dei servizi bancari Nuovi pacchetti di offerta: simulazioni, previsioni, uso degli standard. Piani commerciali e processi formativi 3 ottobre 2013 09.30 Hotel Galileo Milano Corso Europa
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
DettagliStrumenti per l efficienza e l innovazione dell impresa edile
Centro edile andrea palladio Strumenti per l efficienza e l innovazione dell impresa edile Laboratori di formazione settembre_dicembre 2008 Le competenze per la Filiera delle costruzioni. Gli strumenti
DettagliIL SISTEMA CAMERALE MILANESE
IL SISTEMA CAMERALE MILANESE L impresa al centro Siamo un istituzione al servizio delle imprese. Oltre alle funzioni anagrafiche e certificative, ci occupiamo di promuovere la crescita del sistema imprenditoriale
DettagliECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016
ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 Presentazione Master ELEO è un percorso di formazione che combina trasversalmente competenze linguistiche, economiche e giuridiche.
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La struttura plurifunzionale b) La struttura
DettagliIIS EINAUDI Magenta ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO
IIS EINAUDI Magenta ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING Fornisce competenze dell ambito economico-aziendale unite a competenze linguistiche ed informatiche per operare
DettagliCorporate Banking e Basilea 2: come cambia il rapporto banca-impresa
Corporate Banking e Basilea 2: come cambia il rapporto banca-impresa prof. Stefano Caselli Università Bocconi Brescia, 10 ottobre 2006 Prof. Stefano Caselli - 10 ottobre 2006 1 I temi in agenda L inevitabile
DettagliSocietà di formazione
Società di formazione Presentazione Efil Formazione nasce a gennaio 2011 con l intento di costituire il presidio strategico dei sistemi formativi promossi dall Agenzia per il Lavoro Life In e per rispondere
DettagliLE ANALISI DI BILANCIO COMPLESSO DI TECNICHE DI TIPO QUANTITATIVO, BASATO SU UNO O PIÙ
LE ANALISI DI BILANCIO COMPLESSO DI TECNICHE DI TIPO QUANTITATIVO, BASATO SU UNO O PIÙ BILANCI, VOLTO ALL INTERPRETAZIONE SISTEMATICA DEI DATI CONTABILI, AL FINE DI STUDIARE PARTICOLARI ASPETTI DELLA GESTIONE
DettagliCREAZIONE e GESTIONE d IMPRESA. FAI - Fare Impresa.... diamo forma alle Tue idee
CREAZIONE e GESTIONE d IMPRESA FAI - Fare Impresa... diamo forma alle Tue idee FAI - Fare Impresa Vuoi creare una nuova impresa? All interno dell ambiente di apprendimento FA, scoprirai che FARE IMPRESA
DettagliPON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA)
PON 2007-2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) Di cosa si occupa questo indirizzo? Si occupa di studiare i contenuti delle competenze economiche, giuridiche
DettagliRegione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità
Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione
DettagliFORMULARIO DI PROGETTO
Prestito d Onore della Sardegna Impare FORMULARIO DI PROGETTO A-1 Indice A. DATI DI SINTESI DELL INIZIATIVA... A-3 2. TITOLO DEL PROGETTO... A-3 3. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO... A-3 4. Azione di riferimento
DettagliAnalisi di Bilancio. Strumenti e tecniche per ridurne i limiti e migliorarne il valore per il cliente. ODCEC 06 Febbraio 2013
Analisi di Bilancio Strumenti e tecniche per ridurne i limiti e migliorarne il valore per il cliente ODCEC 06 Febbraio 2013 Alessandro Fischetti Stefano Carrara www.leanus.it Introduzione Caso Studio Durante
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
Dettagli