Come utilizzare il KIT-CLASSIC fai-da-te

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1 Come utilizzare il KIT-CLASSIC fai-da-te Gennaio PAG. 1 DI 27

2 Indice Cosa serve Una versione di Ubuntu ufficiale a 32 bit o a 64 bit, già installata ed aggiornata Una connessione ad internet attiva Il file KIT-CLASSIC Faidate ATTENZIONE Realizziamo la Classic fai-da-te guida sintetica Schema sintetico per ottenete la Classic Altre notizie Realizziamo la Classic fai-da-te guida dettagliata Il file KIT-CLASSIC... scaricato Connessione internet Script (Da sapere - IMPORTANTE) Script: 1-no-unity-si-mate Script: 2 - Repo-Codec Script: 3-Software-necessario.sh Script: 4-Installa-multisystem.sh Script: 5-Educazione.sh Script: 6-k3b-masterizzazione.sh Software che si installa automaticamente Configurazioni definitive Installare i driver Massima qualità dell'animazione (Splash) Riavvio Ulteriori personalizzazioni Supporto ed Aiuto PAG. 2 DI 27

3 4 Cosa c'è in più nella CLASSIC Conservate bene il KIT Appendice Caratteristiche grafiche della Classic Remix Caratteristiche aggiuntive in LibreOffice Caratteristiche aggiuntive in Gimp Le caratteristiche aggiuntive in Firefox Firefox con componenti aggiuntivi Pulizia - immagine ISO FAQs Appendice Software presente nella Classic Remix Script: 3-Installa-multisystem Script: 4-Educazione.sh PAG. 3 DI 27

4 UBUNTU CLASSIC Faidate 32 bit e 64 bit 1 - Cosa serve Una versione di Ubuntu ufficiale a 32 bit o a 64 bit, già installata ed aggiornata Anche se avete effettuato aggiornamenti, installazione di software e personalizzazioni, va bene lo stesso. Ricordate solo di salvare gli eventuali segnalibri di Firefox, in quanto verranno sostituiti. Per salvare i segnalibri si rimanda a: Elementi base per navigare con Firefox. Verranno pure cambiati i settaggi della scrivania ma non quelli dei programmi già installati (tranne LibreOffice, Firefox e Gimp) Una connessione ad internet attiva Per scaricare le informazioni ed il software necessario a realizzare la Classic Remix, è indispensabile una connessione ad internet attiva (possibilmente veloce, vista la mole di materiale da scaricare). 1.3 Il file KIT-CLASSIC Faidate Dovete scaricare Il file KIT-CLASSIC-32-Faidate.tar.gz per Ubuntu a 32 bit oppure il file KIT-CLASSIC-64Faidate.tar.gz per Ubuntu a 64 bit. Questi file sono utilizzabili sia per Ubuntu Ufficiale (12.04 e ) che per Ubuntu Plus Remix (9 e 9.1). 1.4 ATTENZIONE La Classic Fai-da-te disinstalla Unity (DE Interfaccia utente - Ambiente grafico con la barra a sinistra) e Lightdm (Login manager grafico Finestra del log-in) ed al loro posto installa Mate e GDM. Maggiori notizie, su quanto verrà installato le trovate nell'appendice 2 della presente guida. - PAG. 4 DI 27

5 2 Realizziamo la Classic fai-da-te guida sintetica La procedura è di una semplicità disarmante. Fornisco uno schema sintetico per i più esperti e successivamente le indicazioni passo-passo per i meno esperti Schema sintetico per ottenete la Classic a) - Connettersi ad internet. Per prima cosa effettuate l'aggiornamento di Ubuntu. b) - Scaricare il file compresso del Kit-Plus a 32 bit o a 64 bit (secondo Ubuntu installato). c) - Doppio click sul file scaricato e decomprimerlo nella Cartella Home. d) - Adesso nella Cartella home troverete la cartella KIT-CLASSIC..., entrateci. e) - Trovate due cartelle Script, una per Ubuntu Plus ed una per Ubuntu Ufficiale. Per Plus sono di meno. f) - Lanciate i primi tre script (necessari). Gli script 4, 5 e 6 sono facoltativi come detto nel file LEGGIMI. g) - Tornate nella cartella KIT-CLASSIC..., trovate il file (script) CONFIGURAZIONI.sh, lanciatelo con un doppio doppio click e scegliete: Esegui nel Terminale h) - Avete finito, installate i driver della scheda grafica e riavviate Altre notizie 1 - Nella cartella Configurazioni-singole, trovate dei file di configurazione che possono essere decompressi, singolarmente, nella home, per vostra maggiore flessibilità di scelta o per bisogni futuri. Il file di cui al precedente punto g): CONFIGURAZIONI.sh, li installa tutti in automatico. Guardate il file LEGGIMI della stessa cartella. 2 - Nella cartella Immagini, trovate degli sfondi interessanti che potete utilizzare per la scrivania. 3 - Nella cartella installati-automaticamente-non-utilizzare, sono presenti dei pacchetti (software), che vengono installati dagli script, quindi non dovete utilizzarli manualmente. 4 Non rinominate e non spostate, dalla Home, la cartella ella cartella KIT-CLASSIC... - PAG. 5 DI 27

6 3 Realizziamo la Classic fai-da-te guida dettagliata Il file KIT-CLASSIC... scaricato Seguite, passo-passo, i sottostanti punti e con pochi click del mouse ed un poco di pazienza (scaricamento ed installazione di molto software) otterrete la Classic. Dopo avere scaricato il file KIT-CLASSIC-32Faidate.tar.gz per Ubuntu a 32 bit, oppure il file KIT-CLASSIC-64-Faidate.tar.gz per Ubuntu a 64 bit, fate doppio click su di esso. Si apre una finestra, fate click sull'icona Estrai (in alto verso sinistra). Si apre una seconda finestra, quindi, nella colonna di sinistra, scegliete, facendo click per selezionarla, la cartella col nome che avete scelto al momento dell'installazione di Ubuntu (si trova sopra la cartella Scrivania). Solo dopo avere selezionato la cartella col nome del computer (o dell'utente). Fare click sul bottone Estrai che trovate in basso a destra della finestra. Aspettate la fine del processo di decompressione e chiudete tutte le finestre aperte. Adesso se andate nella Cartella Home (dalla barra laterale di sinistra) e vi troverete la cartella KITCLASSIC-32-Faidate, (per la versione a 32 bit) o la cartella KIT-CLASSIC-64-Faidate, (per la versione a 64 bit). Facendo doppio click su di essa si aprirà e vi troverete il contenuto del KIT (cartelle e file). La videoguida che segue è relativa alla Plus3 e quindi al KIT3, ma il procedimento è identico. La seconda parte del video mostra il contenuto del KIT3, che risulta diverso dal KIT-CLASSIC: Installazione e contenuto del KIT Ovviamente, per crearvi una Classic tutta vostra e personalizzata, potete modificare i file script (basta aprirli ed aggiungere o cancellare righe). Per maggiori dettagli sugli script vi rimando alla pagina: Ubuntu Codec Script Font Software Altro I tempi indicati ai successivi punti, sono relativi ad una connessione ADSL di 5-7 mega e server non affollati. Seguite in ordine e con attenzione i punti seguono Connessione internet Per prima cosa bisogna attivare la connessione ad internet (indispensabile), se necessario, all'inizio, con un cavetto ethernet. Maggiori delucidazioni alla pagina: La connessione Internet in Ubuntu Per prima cosa effettuate l'aggiornamento di Ubuntu. Se non lo avete ancora fatto, dopo avere scaricato il file compresso.tar.gz, relativo al kit, decomprimetelo nella Cartella Home. Le cartelle denominate KITCLASSIC-32-Faidate oppure KIT-CLASSIC-64-Faidate, da questo momento le chiamerò semplicemente Cartella KIT. Adesso dovete seguire, attentamente, quanto riportato nel seguito. - PAG. 6 DI 27

7 3.3 Script (Da sapere - IMPORTANTE) a) - Uno script è un file di testo salvato con estensione.sh, contenente dei comandi che, se lanciato, verranno eseguiti automaticamente da Ubuntu. Nella Cartella KIT, tra le altre cose è contenuta la cartella Script al cui interno troverete quattro file con estensione.sh. Per leggerne il contenuto (anche dei file.sh) basta fare doppio click su esso e scegliere Mostra. Si aprirà con Gedit che è un editore di testi, tipo il Blocco note di Windows. Potete, quindi, aggiungere o eliminare delle righe o quello che vi pare. Il file.sh può essere eseguito e tutti i comandi, in esso contenuti, verranno attuati. Per eseguire lo script (file. sh) basta fare doppio click su di esso e si aprirà una finestra con diversi pulsanti. Fate click sul pulsante Esegui nel terminale e lo script verrà lanciato. NOTA: se lo script non viene lanciato, fate click col destro sul file.sh, quindi scegliete Proprietà. Si apre una nuova finestra. Click sulla linguella Permessi ed in basso inserite una spunta nel quadratino Esecuzione [ ] Consentire l'esecuzione del file come programma. Click su Chiudi. b) - Una volta lanciato lo script si aprirà il terminale e vi verrà chiesta la password. NOTA: il terminale di Ubuntu, per una questione di sicurezza, quando si digita la password, non fa vedere nulla. Questo per evitare che qualcuno che si trova vicino, riesca a capire, se non altro, di quante cifre è composta la nostra password. Quindi quando il terminale richiede la password, anche se sembra che non succede nulla, in effetti sta succedendo tutto. Ossia anche se apparentemente sembra che la password non venga recepita, in effetti Ubuntu la sta prendendo perfettamente. Quindi dovete solo digitare tutta la password completa, con attenzione (anche se non vedete nulla) e poi dare invio da tastiera. Il terminale accetterà la password, se correttamente digitata. c) - Prima di lanciare gli script, è consigliabile chiudere tutte le applicazioni aperte (programmi). d) - Durante l'esecuzione dello script, è consigliabile, non aprire altre applicazioni e non eseguire altri lavori. e) - Durante l'esecuzione degli script potrebbe esservi chiesta una conferma. Rispondete con una s (esse) e date Invio da tastiera. Ne caso vi apparisse una finestra di colore grigio, per confermate il si, spostatevi con le freccette della tastiera. f) - Aspettate pazientemente la fine dell'esecuzione dello script che può richiedere circa minuti ed anche più. Tale tempo dipende dalla velocità della connessione ad internet, dalla velocità del server cui vi connettete per scaricare il software e dalle caratteristiche del computer. Appena lo script eseguirà tutti i comandi in esso contenuti, la finestra del terminale che si era aperta in origine (per eseguire lo script medesimo) si chiuderà automaticamente: questo indica che lo script è strato eseguito ed ultimato. g) - Indispensabile eseguire, portando a compimento, i contenuti dei tre successivi punti 3.4, 3.5 e 3.6, in quanto lanciano i necessari script 1, 2 e 3. Gli script 4 e 5 sono facoltativi. Lo script 4 installa un software per creare chiavette (pendrive) con più di un sistema operativo avviabile. Lo script 5 installa software didattico e ludico-didattico, con ancor più applicazioni di Edubuntu. - PAG. 7 DI 27

8 3.4 Script: 1-no-unity-si-mate Accertarsi di avere la connessione ad internet, quindi entrate nella cartella del Kit e poi nella cartella Script (a secondo della versione di Ubuntu installato scegliete la cartella degli script per Ubuntu PLUS o per Ubuntu UFFICIALE). Fate doppio click sul sul file 1-no-unity-si-mate e scegliere Esegui nel terminale. Inserire la password ed attendere la fine del processo. Il processo dura circa 6 minuti o più, con sistema già aggiornato e secondo la velocità della connessione e le condizioni di affollamento del server. Lo script installa MATE, LXDE e software per la pulizia; ancora, disinstalla Unity (con tutte le sue dipendenze) e Lightdm ed effettua alcune configurazioni di sistema. Durante l'esecuzione dello script si aprirà, per molte volte, una maschera di conferma del tipo: Dovete digitare la lettera s (come indicato dalla freccia gialla) e dare invio da tastiera per fare proseguire lo script (che altrimenti resterà bloccato in attesa della vostra conferma). Ad un cero punto si aprirà una maschera con sfondo grigio: Agite sulle freccette della tastiera (o col tasto Tab) fino a quando <OK> in fondo risulterà rosso <OK> quindi date Invio da tastiera per confermare e proseguire. - PAG. 8 DI 27

9 Vi si aprirà una seconda maschera: Lasciate il <No> evidenziato in rosso (come indicato dalla freccia verde) e date invio da tastiera. Successivamente, lo script chiederà ulteriori conferme del tipo: Dovete digitare la lettera s (come indicato dalla freccia gialla) e dare invio da tastiera per fare proseguire lo script (che altrimenti resterà bloccato in attesa della vostra conferma). In ultimo il Terminale si chiuderà ed il computer verrà riavviato automaticamente, significando che lo script avrà ultimato le sue azioni. - PAG. 9 DI 27

10 3.5 Script: 2 - Repo-Codec Dopo il riavvio del computer dovuto all'azione del precedente script, accertarsi di avere la connessione ad internet, quindi entrate nella cartella del Kit e poi nella cartella Script (a secondo della versione di Ubuntu installato scegliete la cartella degli script per Ubuntu PLUS o per Ubuntu UFFICIALE). Fate doppio click sul sul file 1-Repo-Codec.sh e scegliere Esegui nel terminale. Inserire la password ed attendere la fine del processo. Il processo dura circa 15 minuti o più, secondo la velocità della connessione e le condizioni di affollamento del server. Lo script installa diversi repositories e relative chiavi, codec, java, flash-player, player multimdiali (VLC), ecc... Nel caso della versione Ubuntu Plus lo script si chiuderà immediatamente in quanto vuoto. Questo perché la Plus ha già tutto installato. Durante l'esecuzione di questo script (quindi solo per la versione di Ubuntu Ufficiale) si aprirà una maschera con sfondo grigio: - PAG. 10 DI 27

11 Agite sulle freccette della tastiera (o col tasto Tab) fino a quando <OK> in fondo risulterà rosso <OK> quindi date Invio da tastiera per confermare e proseguire. Dopo vi si aprirà una seconda maschera: - PAG. 11 DI 27

12 Spostatevi sempre con le freccette della tastiera e andate sul <Si> in modo che diventi rosso <Si> quindi date Invio da tastiera per confermare e proseguire. In ultimo il Terminale si chiuderà automaticamente significando che lo script avrà ultimato le sue azioni Script: 3-Software-necessario.sh Sempre dalla cartella Script, lanciate lo script 3-Software-necessario.sh, come avete già fatto per il precedente punto. Lo script installa pacchetti aggiuntivi della lingua italiana per particolari applicazioni, LibreOffice e Gimp alle ultime versioni disponibili, software indispensabile per la manutenzione e molto altro. Il processo dura circa 20 minuti o più. Nella parte iniziale dell'esecuzione di questo script si aprirà una schermata: Nella riga in basso, dove il cursore lampeggia (freccia gialla), - PAG. 12 DI 27

13 digitate il numero 1, relativo a MIB-Ubuntu-plymouth, come nell'immagine che segue: Quindi date invio da tastiera per confermare e proseguire. Verrà installato il tema animato (splash) d'avvio di Ubuntu. Attenzione: se avete Ubuntu Plus il numero relativo a MIB-Ubuntu-plymouth, potrebbe essere il 2 o altro. In ultimo il Terminale si chiuderà automaticamente significando che lo script avrà ultimato le sue azioni. 3.7 Script: 4-Installa-multisystem.sh Lanciate, se lo volete (facoltativo) lo script 4-Installa-multisystem.sh come avete già fatto per i precedenti punti. Esso installa un software per creare chiavette (pendrive) con più di un sistema operativo avviabile. 3.8 Script: 5-Educazione.sh Lanciate, se lo volete (facoltativo) lo script 5-Educazione.sh come avete già fatto per i precedenti punti. Esso installa molto software didattico, ulteriori file ad esso necessari, giochi didattici, ecc... In Appendice 2 trovate l'elenco di quanto verrà installato. Potreste anche non eseguire questo script, ma data la natura del software installato, non esclusivamente didattico, ma anche ludico, si consiglia l'installazione, magari per i bimbi di casa. Il processo dura oltre un quarto d'ora. - PAG. 13 DI 27

14 3.9 Script: 6-k3b-masterizzazione.sh Lanciate, se lo volete (facoltativo), questo script, come avete già fatto per i precedenti punti. Esso installa k3b, uno dei migliori programmi per la masterizzazione sotto Linux. Però esso installa pure numerose librerie KDE. Lo script è predisposto per l'installazione di tutto quanto serve al programma. Nella acretta relativa alla versione Plus lo script manca in quanto K3b è già presente (in Ubuntu Plus Remix) Software che si installa automaticamente Nella cartella installati-automaticamente-non-utilizzare, sono presenti dei pacchetti (software), che vengono installati dagli script, quindi non serve utilizzarli. Vediamo cosa contengono tali pacchetti (programmi): remastersys - Serve a creare la ISO installabile del vostro Ubuntu personalizzato. divxconverter - Serve per la conversione di diversi formati video in DivX startupmanager - Per settare con quale sistema operativo partire di default e per risoluzione splash. splash-image - Installa uno sfondo più elegante per la schermata iniziale di Grub, come riportato alla pagina: Grub Splash più elegante in Ubuntu 3.11 Configurazioni definitive Siamo giunti alla fase finale, ossia ai settaggi di Ubuntu Classic. Dentro la cartella KIT-CLASSIC..., trovate il file: CONFIGURAZIONI.sh Si tratta di uno Script. Per lanciarlo fate doppio click su di esso e si aprirà una finestra con diversi pulsanti. Click sul pulsante Esegui nel terminale e lo script verrà lanciato. NOTA: se lo script non viene lanciato, ma appare un documento di testo, fate click col destro sul file.sh, quindi scegliete Proprietà. Si apre una nuova finestra. Click sulla linguella Permessi ed in basso inserite una spunta nel quadratino Esecuzione [ ] Consentire l'esecuzione del file come programma. Click su Chiudi. Questo Script installerà molte caratteristiche aggiuntive a LibreOffice, Firefox, Gimp ed ulteriori fonts, oltre ad alcune configurazioni e settaggi (scrivania, menù, ecc..). Lo Script installa, in automatico, tutti i file compressi (.tar.gz e zip) che trovate nella cartella Configurazionisingole. Si tratta di file di configurazione che possono essere decompressi nella home, singolarmente, ma voi non dovete utilizzare questi file che, invece, servono solo se volete effettuare configurazioni future parziali e/o mirate. - PAG. 14 DI 27

15 Installare i driver Cercare ed installare gli eventuali driver (soprattutto quelli della scheda video). Dal menù il alto a sinistra: Sistema / Preferenze / Driver aggiuntivi Ecco una viodeoguida su come fare: Installare i driver in Ubuntu Massima qualità dell'animazione (Splash) Riavviando il computer dovreste vedere l'effetto animato con una barra che avanza ed un cerchio che ruota. Se non vedrete all'avvio di Ubuntu l'effetto animato o se lo stesso fosse diii scarsa qualità, allora dal menù il alto a sinistra: Sistema / Amministrazione / StartUp-Manager Lanciatelo ed impostate la Profondità colore da 8 bit a 24 bit. Nel seguente filmato vedrete come fare. StartUp-Manager impostare l'avvio di Ubuntu Potete anche impostare la risoluzione ad 800x600, anche nella sezione Avanzate. Al successivo riavvio dovreste trovare l'effetto di animazione. NOTA: se non avete installato i driver della scheda video, o se la stessa non è supportata da Ubuntu, lo splah (animazione) iniziale non sarà visibile Riavvio Avete finito non resta che riavviare il computer e godervi Ubuntu Classic, scattante, veloce e facile da utilizzare Ulteriori personalizzazioni Ubuntu Classic si presenta già personalizzata (secondo i miei gusti), ma voi potete personalizzarla a piacimento come indicato nella piccola guida, che trovate in questa stessa cartella: Guida_Personalizzazioni.pdf Essa mostra come effettuare le operazioni principali, anche partendo da una versione scarna e spartana. - PAG. 15 DI 27

16 3.16 Supporto ed Aiuto Ottenere un supporto per Ubuntu Classic Remix - Potete ottenere aiuto e supporto nel forum di informatica del Majorana, alla sezione dedicata alle versioni di Ubuntu Plus Remix 4 Cosa c'è in più nella CLASSIC La Classic Remix, oltre ad essere in italiano, contiene codec, software aggiuntivo di rilevo e svariate utilità. Installato VLC che è uno dei migliori player multimediali in assoluto. Inserito Gimp che insieme con LibreOffice , sono stati arricchiti con nuove funzionalità. Entrambi sono all'ultima versione oggi disponibile. Firefox è già settato con utili estensioni e segnalibri. Trovate anche Chromium. Trovate la presenza di diversi nuovi font. Specificatamente, in LibreOffice, avrete la possibilità di importare e modificare file in formato PDF ed una macro che permette la persistenza delle immagini, anche incollate da pagine web. La Classic Remix prevede la presenza di Gimp che nella versione di Ubuntu ufficiale non è più presente. In Gimp, inoltre, abbiamo inserito pennelli aggiuntivi, tante nuove sfumature, script-fu (per realizzare effetti grafici) ed altri filtri particolari per ulteriori effetti (G'Mic). Trovate pure Unetbootin e la possibilità di installare MultiSystem (con uno script che trovate nella cartella Script). Entrambi servono a realizzare chiavette USB avviabili. Inoltre trovate pure PhotoRec è un programma che serve per recuperare dati (file) andati perduti. Troverete, pure, tantissime altre applicazioni ed utilità, non ultima quella di ridimensionare o ruotare una immagine col semplice click destro del mouse. La classic disinstalla Unity (con tutte le sue dipendenze) e Lightdm, mentre installa, in loro sostituzione, MATE e GDM. Ritroverete pure le barre di scorrimento delle finestre non più a scomparsa ma fisse. Nelle due appendici trovate, è proposto l'aspetto grafico della Classic e tutto il software aggiuntivo installato. 5 - Conservate bene il KIT Nella cartella KIT-CLASSIC.., trovate anche l'immagine per la copertina del DVD. In qualsiasi momento potrete decomprimere nuovamente lanciare lo script CONFIGURAZIONI.sh e otterrete le impostazioni iniziali di Ubuntu Classic Remix, ma perderete le vostre eventuali personalizzazione dell'aspetto di Ubuntu. Potrete, pure procedere al ripristino delle configurazioni iniziali della Classic, in modo mirato, solo per Firefox, LibreOffice e Gimp. Trovate i file compressi (da decomprimere nella Home, all'intermo della cartella Configurazioni singole. In tutti questi casi perderete le vostre eventuali personalizzazioni. Si consiglia di salvare gli eventuali segnalibri (vostri) di Firefox, in quanto verranno sostituiti. Per salvare i segnalibri si rimanda a: Elementi base per navigare con Firefox. Verranno pure cambiati alcuni settaggi della scrivania, ma non quelli dei programmi da voi già installati. Gennaio 2013 Antonio Cantaro - PAG. 16 DI 27

17 Appendice 1 Caratteristiche grafiche della Classic Remix Nella cartella del KIT-CLASSIC.. (contenuta nella Cartella home) oltre agli altri file troverete anche la copertina del DVD, da stampare nella grandezza di cm. 12X12. Vediamo adesso alcune schermate relative alle caratteristiche della Classic Remix: Schermata iniziale d'avvio (Grub): - PAG. 17 DI 27

18 Animazione d'avvio (Plymouth): - PAG. 18 DI 27

19 Schermata Log-in (GDM): potrete scegliere se entrare con LXDE (molto scattante ma semplice) o se volete entrare con MATE (Ubuntu alla maniera classica). Basterà fare click sul relativo nome (frecce gialle). Le vostre scelte verranno ricordate negli accessi futuri. Queste modalità funzionano pure se utilizzate la Classic da pendrive, purché l'abbiate realizzata in modalità persistente (ossia se avrete lasciato spazio specifico per la persistenza). - PAG. 19 DI 27

20 Scrivania Dettaglio barra superiore (menù) - PAG. 20 DI 27

21 Caratteristiche aggiuntive e nuovo software disponibile in Ubuntu Classic Caratteristiche aggiuntive in LibreOffice 1 - Persistenza delle immagini WEB - Se copiamo una pagina WEB, contenente immagini, e la incolliamo in un documento Writer (videoscrittura), le immagini in vengono salvate ma viene salvato il loro link. Questo se pure riduce la dimensione del file, di contro necessita di una connessione internet per visualizzare le immagini presenti nel documento. Se poi la pagina web, da cui abbiamo copiato le immagini, viene cancellata, non avremo più modo di vedere le immagini, neppure con una connessione internet attiva. Grazie ad una macro, OpenOffice Plus, elimina questo inconveniente rendendo persistenti e visibili le immagini copiate dal WEB, basterà fare click sull'icona a forma di quadratino blu in alto a destra (vicino alla guida - punto interrogativo). La seguente videoguida mostra, nel dettaglio, questa caratteristica: Persistenza delle immagini WEB Video guida 2 - Fonts - In LibreOffice troverete altri font aggiuntivi, tra cui anche il vecchio ed il nuovo font di Ubuntu. 3 - Importazione e modifica file PDF - LibreOffice permette di esportare i documenti in formato PDF e con una velocità impressionante. Viceversa non è in condizione di importare i file PDF e quindi editarli (modificarli, trasformarli, adattarli). Grazie ad una estensione (PDF-Import della SUN), è possibile anche l'importazione e l'editazione dei file PDF. LibreOffice Plus, fornisce anche questa estensione che molti utenti ignorano. La seguente videoguida mostra, nel dettaglio, questa caratteristica: Importazione e modifica file PDF Video guida 4 - Modelli e cliparts - In LibreOffice, sono stati inseriti molti modelli e le clip-arts aggiuntivi. Caratteristiche aggiuntive in Gimp Troverete, font, pennelli, gradienti e script-fu aggiuntivi che vi consentiranno numerosi effetti: The Gimp 2.6.x arricchito Inoltre Gimp ha pure ulteriori effetti grafici aggiuntivi che trovate in Filtri / G'MIC (in basso al menù). - PAG. 21 DI 27

22 Le caratteristiche aggiuntive in Firefox Troverete, perfettamente funzionante la toolbar Google, importantissima per la traduzione delle pagine web e non più disponibile per le nuove versioni di Firefox. Presenti moltissimi segnalibri utili, componenti aggiuntivi di grande utilità e temi: Firefox con componenti aggiuntivi Pulizia - immagine ISO DVD della VOSTRA Ubuntu Classic Personalizzata Ed ecco la ciliegina - Adesso che avete installato Ubuntu Classic Remix, potete personalizzarla ancora di più. Ossia, come vi pare: aggiungere o rimuovere software, cambiare l'aspetto grafico e quant'altro volete. Se avete fatto dei cambiamenti significativi, vi basterà creare il DVD con la vostra Classic-Personalizzata. Per fare questo useremo Remastersys che produrrà la ISO da scrivere in DVD o usare in pendrive. Remastersys lo trovate in: Sistema / Amministrazione / Rmastersys Dovete ricordare che, da Remastersys, scegliendo la prima opzione (Backup), il DVD conserverà tutti le vostre impostazioni personali, compreso il nome utente e la password per entrare in Ubuntu. Quindi questa copia che sarà perfetta per voi stessi, non è adatta ad essere distribuita agli amici. Per gli amici potete scegliere la seconda opzione di Remastersys. Parlo di Dist (Distribuibile). In questo caso, però, il DVD non conserverà le impostazioni ed i settaggi grafici, ma conserverà solo il software installato. In compenso potrà essere installata da chiunque in quanto si può inserire username e password qualsiasi. Ecco la guida: Remastersys salva il tuo Ubuntu su DVD Pulizia approfondita di Ubuntu Classic - Prima della creazione dell'immagine ISO della nostra Ubuntu dobbiamo procedere ad un'accurata pulizia del sistema, altrimenti corriamo il rischio di appesantire l'immagine con materiale ingombrante ed inutile. Utilizzeremo Ubuntu Tweak che trovate in Sistema / Amministrazione / Ubuntu Tweak Basta andare in Janitor. Ed inserire le spunte nei quadratini. Creare l'immagine ISO di Ubuntu Plus da voi personalizzato - Grazie a Remastersys creeremo con molta semplicità l'immagine ISO del DVD del nostro Ubuntu Classic ultra-personalizzato. Per prima cosa puliremo le eventuali immagini precedentemente create, altrimenti la nostra ISO potrebbe avere dimensioni spaventose. Poi, con un click del mouse, avvieremo il processo di creazione della ISO. La videoguida che segue, oltre ad illustrare le caratteristiche salienti di Remastersys, riporta il procedimento per la creazione della ISO: Creare l'immagine ISO di Ubuntu Plus Video guida - PAG. 22 DI 27

23 Masterizzare il DVD di Ubuntu Classic-personalizzato Basta usare k3b, già installabile con uno script presente nella Classic. Non ci resta che masterizzare (scrivere) l'immagine (file ISO) di Ubuntu Classi appena creata, in un DVD-R di ottima marca ed usando la velocità più bassa possibile, infatti si tratta di un sistema operativo e dobbiamo usare ogni precauzione. Magari, prima di masterizzare il DVD possiamo provare la ISO con una macchina virtuale. Vi basta installare VirtualBox. Con la videoguida vedremo come creare il DVD di Ubuntu Plus (anche se relativo a precedenti versioni, il procedimento resta identico): Masterizzare il DVD di Ubuntu Plus Video guida Lanciare il DVD live di Ubuntu Plus-Classic-Remix - Abbiamo il DVD pronto (o la pendrive). Inseriamolo nel lettore e riavviamo il Computer. Per maggiori indicazioni potere consultare il videomanuale: Linux per tutti Ubuntu facile - PAG. 23 DI 27

24 FAQs 1 - Ho già una versione precedente di Ubuntu installata nel computer. Posso aggiornarla alla versione Classic Remix senza reinstallazione e quindi conservando i miei dati? Ubuntu Classic si installa integralmente dal DVD, quindi verranno perduti tutti i dati ed i settaggi delle installazioni precedenti di Ubuntu. In ogni caso creati (prima dell'installazione di Ubuntu Plus) una copia dei tuoi file importanti (foto, film, musica, documenti, ecc..). Per salvare i segnalibri ti rimando a: Elementi base per navigare con Firefox. In ogni caso, se hai installato Ubuntu o 12.10, basta aggiornarlo ed installare la versione FAI-DA-TE della CLASSIX-REMIX. 2 - Voglio installare Ubuntu Classi Remix ma ho già una versione precedente di Ubuntu, posso sovrascrivere sul mio Ubuntu già installato oppure devo prima disinstallare o formattare? Prima fai una copia degli eventuali documenti che hai dentro Ubuntu già installato, poi: a) - se hai Ubuntu installato sotto Windows, disinstallalo e poi installa la nuova versione, ma in una partizione dedicata e non più sotto Windows; b) - se hai Ubuntu in una partizione dedicata, allora installa la Classic Remix direttamente sopra la versione precedente. 3 Come posso ottenere un supporto per Ubuntu Classic Remix? Basta andare nel Forum del Majorana, alla sezione del supporto per Ubuntu Plus Remix - PAG. 24 DI 27

25 Appendice 2 Software presente nella Classic Remix Senza Unity (in nuovo DE Interfaccia utente - Ambiente grafico con la barra a sinistra) Senza Lightdm (Login manager grafico Finestra del log-in) Installato Mate (DE Interfaccia utente - Ambiente grafico clone di GNOME 2) Installato GDM (Login manager grafico Finestra del log-in) Abilitazione di alcuni reposytory di Ubuntu repository medibuntu: per potere installare codec e software non free Installazione di: codec no-free, librerie, java, flash player, player VLC, ecc.. synaptic: per installare/disinstallare pacchetti (gestore pacchetti) gparted: per partizionare i dischi Deborphan: programma a riga di comando scopre le librerie non più utilizzate dal sistema. LibreOffice : completo di Base. Ultima versione disponibile Sfondo scrivania e dell'animazione iniziale (splash) Grub-customizer: permette la personalizzazione di Grub unrar: per gestire i file rar e zippati ubuntu-tweak: semplifica i settaggi e installa software anche non free Sweeper: per pulire il computer k3b: ottimo software per la masterizzazione (installabile con uno script specifico). ttf-mscorefonts-installer : font miscosoft Chromium: broweser per navigare in internet Gimp 2.8.2: bel software di editing grafico (fotoritocco) non più contenuto in Ubuntu G'mic ed altri script: filtri ed effetti per Gimp (importazione immagini RAW) nautilus-image-converter: permette di ridimensionare e/o ruotare un'immagine col destro del mouse audacity: editore di file audio - PAG. 25 DI 27

26 cheese: per gestire la webcam ed aggiungere effetti format-junkie: convertitore universale di file multimediali (ottimo) sound-juicer: estrattore di CD audio Recordmydesktop: per registrare quanto avviene nella scrivania pdfedit: editore di file PDF (importazione, modifica, esportazione) pdfshuffler: unisce, divide e sistema file pdf Qtnx: per provare,on line, un programma, prima di installarlo (da Software Center) boot-repair: ripristina l'accesso ad Ubuntu ed altri sistemi operativi (Windows) in caso di problemi Remastersys : serve a realizzare una ISO di Ubuntu da voi personalizzato Unetbootin: per ottenere una chiavetta USB avviabile, contenente un sistema operativo PhotoRec: programma che serve per recuperare dati (file) andati perduti (da linea di comando) Altro ancora Potete installare altre applicazioni tramite due script già forniti. Per modificare un un file.sh (script) basta leggere quanto riportato alla pagina: Ubuntu Codec Script Font Software Altro Script: 3-Installa-multisystem grazie a LiveUSB MultiBoot è possibile ottenere una chiavetta USB con molti sistemi operativi (Linux ed anche Windows), avviabili in modo autonomo dalla pendrive. Ovviamente, tanto più capiente sarà la chiavetta USB, tanti più sistemi operativi possiamo inserire. Ecco una guida che, passo, passo e con semplicità, mostra come fare: MultiSystem Live tanti Sistemi in pendrive - PAG. 26 DI 27

27 Script: 4-Educazione.sh gcompris: software didattico per bambini gcompris-dbg: completamento del software didattico per bambini gcompris gcompris-sound-it: completamento file audio del software gcompris qimo-games : giochi didattici per bambini kalcul: aritmetica per bambini kgeography: un programma per lo studio della geografica lybniz: visualizza i grafici delle funzioni gcu-bin: chimica, visualizzatore struttura, calcolatore, tavola periodica gvb: simulatore gioco per onde e vibrazioni Altro software didattico grafico: GeoGebra, ecc.. Gennaio 2013 Antonio Cantaro - PAG. 27 DI 27