Al Signor Sindaco del Comune di PONTEDERA. Al Responsabile del SERVIZIO SANITA ANIMALE DELL USL 5 ZONA VALDERA

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1 Al Signor Sindaco del Comune di PONTEDERA Al Responsabile del SERVIZIO SANITA ANIMALE DELL USL 5 ZONA VALDERA AL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI del Comune di PONTEDERA ESPOSTO I sottoscritti PANDOLFI ANTONELLA, in proprio e nella qualità di corrispondente della LAV - Lega Anti Vivisezione (Ente Morale con decreto del Ministero dell'interno del ), domiciliato in ragione della sua carica presso la sede lav di Pontedera in via Fiumalbi 9 tel n fax lav.pontedera@infolav.org, ALESSIO GIANI in proprio e nella qualità di Presidente della DAV Difesa Ambiente Animali e Vita domiciliato in ragione della sua carica presso la sede di Pontedera in - tel 0587 n fax , ANNA MARIA BRUNONI, in proprio e nella qualità di Presidente della sezione provinciale della ENPA Ente Nazionale Protezione Animali, domiciliato in ragione della sua carica presso la sede di Pisa in via tel 050 n fax 0587 espongono quanto segue. FATTO A seguito delle segnalazioni pervenute agli scriventi cittadini e dei manifesti affissi in varie parti della città, siamo venuti a conoscenza che è stato autorizzato l attendamento del Circo denominato ARMANDO ORFEI sul piazzale antistante il Centro Commerciale Panorama dal 10 Dicembre 2005 al 8 gennaio 2006 con detenzione degli animali. A riguardo siamo cortesemente a richiedere se la S.V. ha provveduto a richiedere preventivamente presso gli

2 Organi competenti il rispetto dei criteri per il mantenimento degli animali nei circhi stabiliti dall Autorità scientifica Cites, dipendente dal Ministero dell Ambiente, in conformità a quanto previsto dall art. 18 del vigente regolamento per la tutela degli animali che dispone: L attività (cioè lo spettacolo che contempli l utilizzo degli animali ) è autorizzata dal Sindaco previo parere favorevole dell Autorità sanitaria competente, incaricata di controllare lo stato di salute, di mantenimento, e le condizioni igienico sanitarie degli animali in cattività In generale, si tratta di verificare le condizioni oggettive dell'intera area per evitare situazioni antigieniche per il possibile verificarsi, stante l attuale situazione climatica, di pozze d'acqua e/o liquami derivanti dallo stallaggio degli animali; fanghiglia, sterco e terriccio maleodorante; diretto contatto fra animali e suolo, mancato drenaggio delle deiezioni liquide degli animali, ecc. Il circo, detiene esemplari appartenenti all'elenco degli animali c.d. pericolosi di cui ne è vietata la detenzione (allegato "A" al decreto interministeriale del 19 aprile G.U.R.I. n.232 del recante l'"elenco delle specie animali che possono costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica ). Ai sensi dell'art.6 della Legge n.150/1992, come modificato dall'art.4, comma 13, della Legge n.426/1998, infatti, la detenzione di animali "pericolosi" è consentita in deroga ai circhi purché vengano rispettati i criteri di detenzione e mantenimento fissati dalla Commissione Scientifica CITES (allegato). Nel sottolineare che le attuali condizioni di detenzione degli animali presso il circo in oggetto dovranno essere verificate al momento dell attendamento e prima della effettuazione degli spettacoli e qualora si accertasse il contrasto con le direttive ed indicazioni stabilite dalla Commissione CITES dovrà essere attuato il provvedimento di divieto di attendamento e provveduto a quanto previsto nel citato documento, sottolineando le conclusioni degli esperti redattori: "Il rispetto dei requisiti minimi suggeriti è considerato peraltro una condizione necessaria ad evitare il reato di maltrattamento degli animali ". DIRITTO

3 a) ANIMALI "PERICOLOSI": La vigente normativa sugli animali c.d. pericolosi è contenuta nell'art.6 della Legge 7 febbraio 1992, n.150, relativa alla "Convenzione di Washington", come modificato dall'art.5 del D.L. 12 gennaio 1993, n.2, convertito con modificazioni dalla Legge 13 marzo 1993, n.59, e da ultimo modificato nuovamente dall'art.4, comma 13, Legge 9 dicembre 1998, n.426. All'art.6, L.150/92, è vietata la detenzione degli esemplari vivi di mammiferi e rettili pericolosi di cui all'elenco del Decreto sopracitato; chiunque contravviene è punito con le sanzioni penali di cui al comma 5 dello stesso articolo. Tale divieto, tuttavia, non si applica, ex art.4, comma 13, L.426/98, " a) - omissis - b) nei confronti dei circhi dichiarati idonei dalle autorità competenti in materia di salute e incolumità pubblica, sulla base dei criteri generali fissati previamente dalla Commissione scientifica di cui all'articolo 4, comma 2" della L.150/92, meglio nota come "Commissione scientifica CITES". In data 10 maggio 2000 la Commissione scientifica CITES ha emesso il documento di individuazione dei "Criteri per il mantenimento di animali nei circhi e nelle mostre viaggianti" (allegato), già diramato dai competenti Ministeri dell'ambiente e dell'interno alle Prefetture ed agli altri Organi competenti. Ne consegue che, allo stato, nessun circo/spettacolo viaggiante sarebbe legittimato alla detenzione di animali pericolosi se non dietro apposita "dichiarazione di idoneità" rilasciata in conformità ai suddetti criteri e, comunque, detenendo gli animali in condizioni non contrastanti con gli stessi criteri. Considerato quanto esposto in fatto circa la palese elusione dei contenuti (vincolanti) di tale documento, si prega di verificare la corretta detenzione degli animali c.d. pericolosi. In relazione a tale ultimo aspetto, poiché trattasi di indicazioni estremamente precise (dimensioni minime delle gabbie/strutture, presenza di specifiche lettiere, ecc.), si desidera sottolineare come gli stessi Organi di P.G. possano agevolmente provvedervi senza particolari necessità. Tutto ciò premesso, il sottoscritto avanza cortese istanza affinché la S.V. Ill.ma voglia verificare i fatti finora esposti e, qualora vengano riscontrati illeciti di natura penale, venga impedito il protrarsi della situazione antigiuridica, posto che il circo Montecarlo rimarrà attendato sul suolo comunale fino al prossimo 20 gennaio Si chiede alla S.V., inoltre, di voler verificare in

4 Buy Now to Create PDF without Trial Watermark!! loco e valutare se nelle condizioni di detenzione degli animali, anche sotto il profilo igienico sommariamente descritto sopra, siano ravvisabili ipotesi di reato p.p. dall'art.727 del codice penale. In particolare, si chiede di verificare se le condizioni di illuminazione, aerazione e igiene dei box e simili in cui sono detenuti gli animali (interamente o per la gran parte coperti da tendoni) siano consone; ovvero: se ogni animale disponga di adeguati spazi e condizioni ambientali; se i box ed i recinti in cui vengono stabulati gli animali siano di dimensioni idonee a garantire il benessere degli animali ed il normale svolgimento delle attività etologiche tipiche della specie, in conformità a quanto disposto dall'art.727 c. p. come modificato dalla Legge n.473 del 1993; se i pavimenti dei box siano costituiti da materiali lavabili, in buone condizioni e privi di asperità che possano danneggiare gli animali, nonché raccordati in modo tale da impedire la dispersione delle deiezioni al suolo; se gli esemplari appartenenti alle specie di cui all'elenco degli animali c.d. pericolosi siano legittimamente detenuti a seguito dell'avvenuto rilascio della "dichiarazione di idoneità" da parte dell'autorità locale competente; il rispetto dei criteri generali e dei criteri tecnici specifici per specie di cui al documento della Commissione CITES. Considerato che l'area in cui il Circo ha realizzato le strutture di detenzione ed allevamento degli animali adiacente ad una strada pubblica e tutt'intorno sono presenti edifici, risultano evidenti i gravi rischi per la sicurezza e l'igiene pubblica. Tanto si rassegna e, riservandosi di presentare ulteriori memorie, si chiede in relazione ai suddetti fatti che il sottoscritto venga sentito per fornire gli adeguati approfondimenti e chiarimenti Stante i brevissimi tempi di permanenza a Pontedera del circo, inoltre, si chiede di adottare la procedura d'urgenza. Created by edocprinter PDF Pro!!

5 Buy Now to Create PDF without Trial Watermark!! Si chiede, infine, di essere informato delle decisioni Assunte da Codesti Enti e avere copia delle autorizzazioni rilasciate e dei verbali di sopralluogo da chiunque eseguiti ai sensi della legge 241/1990 oltre al nominativo del responsabile del Procedimento sia di competenza Comunale che della USL 5. Con osservanza, Pontedera, 11 Dicembre Allegati: Copia della delibera della Commissione Cites- Ministero dell Ambiente (riproduzione integrale del Testo). Created by edocprinter PDF Pro!!

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