Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

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2 Per introdurre lo Studio sull Occupazione e meglio definire le tematiche che verranno trattate in questa sede, si riportano alcune risposte del Segretario Generale della UIL Luigi Angeletti e del Presidente dell ANEV Simone Togni. D.: Dalle vostre analisi risulta - del 2008 e ora del che il vento può portare occupazione? L.A.: [ ] Lo sviluppo delle fonti rinnovabili non è solo finalizzato al rispetto dell ambiente ma può innescare processi produttivi rilevanti e conseguenti risultati occupazionali positivi, così come in particolare l eolico ha finora dimostrato. Credo sia giusto che il Sindacato continui a valorizzare questo percorso; [ ] la scelta delle fonti rinnovabili a cominciare dall eolico oltre ad essere salutare per i lavoratori e i cittadini tutti, deve sempre più, trasformarsi in un utile sostegno per i conti economici, per i redditi, per l occupazione. S.T.: I dati del presente Studio, aggiornati al 2010, dimostrano inequivocabilmente come dal settore eolico ci si possa aspettare in termini assoluti grandi cose. Tali importanti obiettivi, già parzialmente raggiunti, hanno determinato, e possono continuare a farlo, migliaia di nuovi posti di lavoro in un periodo peraltro di estrema necessità e in aree con bassissimo tasso di occupazione. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

3 D.: Cosa determina quindi lo sviluppo dell eolico nei confronti dei lavoratori? L.A.: Come risulta dallo studio condotto congiuntamente da ANEV e Uil,nel 2008 e soprattutto dall attuale aggiornamento dei dati, lo sviluppo dell eolico può produrre più occupazione, ma anche occupazione più qualificata. [ ] Abbiamo già realizzato sulla base del protocollo del 2008 e contiamo di incrementarli in futuro, corsi di formazione, con criteri di periodicità, per i lavoratori dell eolico, a fini sia occupazionali sia di valorizzazione professionale, [ ] dedicando inoltre un attenzione particolare anche ai fattori del risparmio e dell efficienza. S.T.: I lavoratori del settore eolico hanno, e sempre più dovranno avere, competenze, capacità e professionalità specifiche che ne consentano un alto livello e specifiche qualificazioni. La formazione, almeno quanto la pratica e l esperienza, sono elementi sui quali puntare e il Protocollo UIL-ANEV ci ha dato e ci darà modo di sviluppare anche questo filone, sfruttando, un percorso annuale di due corsi generalisti e tre corsi specialistici, e, dal 2011 anche un terzo corso di specializzazione, un master universitario di I livello ed un corso di formazione per docenti di scuola media superiore. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

4 D.: Qual è, dunque, l impegno della UIL e dell ANEV verso l eolico? L.A.: Noi vogliamo che l uso dell energia eolica in Italia passi attraverso più ricerca e più industria. Questo significa che occorre impegnarsi nei confronti di Governo, Parlamento e sistema delle Autonomie locali affinché si realizzino provvedimenti e progetti concreti sia per un sistema autorizzativo basato su regole chiare, semplici, uniformi, a cominciare da un recepimento della Direttiva 2009/28/CE sulle fonti rinnovabili che davvero rimuova ostacoli economici, amministrativi e tecnici per il raggiungimento degli obiettivi nazionali al 2020; sia per incentivare la creazione di filiere delle rinnovabili con conseguente riduzione dei costi delle tecnologie; sia, infine, per promuovere la ricerca su obiettivi di integrazione di politiche energetiche ed ambientali, nell ottica di un organico intervento sulle fonti rinnovabili quale potrebbe essere un testo unico in grado di rimettere in ordine questo importante settore. L impegno della UIL è un impegno concreto, non meramente ideale, anche perché sono in gioco interessi e aspettative di migliaia di lavoratori. S.T.: L impegno dell ANEV è ben conosciuto, le attività in essere molteplici a tutti i livelli, regionali, nazionali ed internazionali, ma ancora molto si può e si deve fare, e noi lo faremo. Il quadro normativo tuttavia deve essere definitivamente completato e gli operatori messi in condizione di realizzare nuovi impianti, presupposto necessario alla creazioni di occupazione qualificata. Senza la comprensione di questo passaggio le rinnovabili e l eolico continueranno a languire in un limbo che non consentirà di raggiungere gli obiettivi assunti, e conseguentemente verrà sprecata una delle ultime occasioni utili per rilanciare un settore che potrebbe invece affrancarci da una dipendenza dai combustibili fossili che continua pericolosamente ad aumentare. L Italia ha bisogno di lavoro, energia e ambiente, l eolico risponde a tutte e tre queste esigenze, cerchiamo di liberare tali positive e rinnovabili energie. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

5 Previsione della produzione eolica sui consumi al ,35% Occupazione territoriale in termini assoluti 0,0008 % Produzione per ogni Abitante 530 kwh Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

6 Da sempre l ANEV è attenta ai risvolti delle politiche comunitarie sul nostro Paese, come dimostra il recente ingresso in Confindustria Energia, e, in vista dei prossimi obiettivi in tema di energia, anche al fine di fornire uno strumento utile alla definizione di un piano energetico del settore, ha deciso di predisporre uno studio finalizzato a fornire un dato scientifico in merito al potenziale nazionale dell eolico con particolare riferimento al dato occupazionale. Per la realizzazione di tale studio, impiegando i migliori esperti del settore, le tecnologie più avanzate, nonché una vastissima banca dati, relativa al dato anemometrico nazionale, UIL e ANEV hanno tenuto conto: Del Protocollo di Intesa UIL-ANEV; Delle limitazioni generali di carattere normativo; Delle maggiori e necessarie accortezze paesaggistico ambientali, peculiari del nostro Paese, previste nel Protocollo ANEV, sottoscritto con le principali associazioni ambientaliste; Dello sviluppo degli aspetti elettrici ed economici, connessi alla producibilità minima. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

7 Un analisi puntuale su tutto il territorio nazionale ha portato all esclusione di diverse aree per differenti ragioni di carattere paesaggistico - ambientale, come per esempio per motivi di riserva e tutela della flora e della fauna, per la presenza di aree vincolate, o comunque rilevanti paesaggisticamente o per la presenza di corridoi migratori. Problematiche di natura tecnica hanno portato ad una ulteriore esclusione di aree non idonee per motivi orografici. In via cautelativa, quindi, è stato ricavato il potenziale reale definitivo realizzabile, che si basa su criteri e dati scientifici, anche per l ulteriore applicazione di principi statistici che gli operatori del settore, negli anni, hanno potuto concretamente verificare. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

8 Occupati settore eolico addetti diretti ed indiretti 2020 Occupati settore eolico addetti diretti ed indiretti, al 1/6/2011 Occupati settore eolico addetti diretti 2020 Occupati settore eolico addetti diretti, al 1/6/2011 Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

9 L analisi del dato conclusivo relativo al potenziale eolico, trasposto in termini occupazionali dall ANEV rispetto ai criteri utilizzati genericamente in letteratura, indica un potenziale occupazionale al 2020 in caso di realizzazione dei MW previsti, di unità. Tale dato divisibile in un terzo di occupati diretti e due terzi di occupati dell indotto, è il frutto del Protocollo di Intesa UIL-ANEV sottoscritto nel gennaio 2008 dal Segretario Generale UIL, Luigi Angeletti e dal Presidente ANEV, Oreste Vigorito. Da tale Protocollo è scaturito questo studio finalizzato ad una elaborazione approfondita del reale potenziale occupazionale, verificando a fondo gli aspetti della crescita prevista del comparto industriale, delle società di sviluppo e di quelle di servizi. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

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11 Dalla simulazione effettuata, ponderata sulla quota di potenza installata annualmente, è stato possibile tracciare l andamento previsto di nuovi occupati per ogni anno fino al 2020, suddiviso inoltre su scala regionale. Dal calcolo è possibile desumere una media di oltre 5000 nuovi occupati all anno per i prossimi anni, con un incremento annuale pressoché costante e una graduale diminuzione prevista per il termine del prossimo decennio. Tale proiezione corrisponde ad un incremento medio annuo di potenza installata pari ad oltre MW Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

12 MW installati nuovi occupati MW nuovi occupati Percentuale di copertura dei consumi 7,35%, con Consumo Interno Lordo al 2020 di 375 TWh Produzione Elettrica (TWh) 27,54 pari ai consumi di oltre 25 milioni di italiani 0 Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

13 Spagna Germania ITALIA ITALIA Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

14 Spagna Germania ITALIA ITALIA Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

15 45,00 40,00 35,00 30,00 25, , ,00 10,00 5,00 0, Spagna 20,23 22,90 28,77 34,21 36,19 Germania 27,33 30,50 33,67 41,92 37,50 ITALIA 2,23 2,97 4,20 5,50 6,70 ITALIA ,18 22,16 23,68 25,26 26,52 Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

16 Lo studio è stato inoltre riportato su scala regionale; le ricadute occupazionali riguarderanno principalmente le regioni del centro sud, che presentano un potenziale di sfruttamento maggiore della fonte eolica. Alla quota di occupati considerata vanno aggiunte inoltre le unità che si occuperanno della fase di dismissione dell impianto e di ripristino delle condizioni paesaggistiche ante operam (un impianto eolico genera impatti residui sull ambiente prossimi allo zero, Protocollo ANEV Associazioni ambientaliste) Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

17 REGIONE STUDIO FATTIBILITA'- ANEMOMETRICO- INGEGNERISTICO COSTRUZION E MACCHINE ED INDOTTO SVILUPPO COSTRUZIO NE IMPIANTO INSTALLAZIO NE MANUTENZIO NE GESTIO TOTALE DIRETTI NE O&M INDIRETTI Puglia Campania Sicilia Sardegna Marche Calabria Umbria Abruzzo Lazio Basilicata Molise Toscana Liguria Emilia Altre Offshore Totale

18 Tra i principali aspetti di sostenibilità della crescita dell intero settore delle rinnovabili, e tra di esse dell eolico in qualità di fonte con il maggior tasso di crescita, l aspetto occupazionale è stato uno dei motivi che hanno portato la Comunità Europea a definire obblighi di aumento della produzione elettrica da fonti rinnovabili. In particolare il recente studio Cambiamenti climatici e occupazione cui ha fattivamente contribuito per l Italia la UIL all interno della Confederazione Europea dei Sindacati (CES), ha aperto la strada ad un nuovo sistema di valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici rispetto ai temi occupazionali: è questo sistema che lo Studio UIL ANEV ha ritenuto opportuno applicare al comparto eolico italiano. INOLTRE VERRÀ DATO IMPULSO AD UNA SPECIFICA INIZIATIVA CONGIUNTA UIL-ANEV, COME PREVISTO DAL RICHIAMATO PROTOCOLLO, SUL PIANO DELLA FORMAZIONE FINALIZZATA A PERCORSI DI QUALIFICAZIONE E RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE NEL COMPARTIO DELL EOLICO Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

19 REGIONE OBIETTIVO (MW) PRODUZIONE (TWh) TERRITORIO OCCUPATO PRODUZIONE (kwh) PER ABITANTE NUMERO DI OCCUPATI PUGLIA ,52 0,00136% 863, CAMPANIA ,26 0,00179% 560, SICILIA ,23 0,00092% 643, SARDEGNA ,98 0,00091% 1.789, MARCHE ,72 0,00206% 1.763, CALABRIA ,12 0,00104% 1.059, UMBRIA ,85 0,00163% 2.122, ABRUZZO 900 1,53 0,00104% 1.165, LAZIO 900 1,53 0,00058% 276, BASILICATA 760 1,29 0,00095% 2.186, MOLISE 635 1,08 0,00180% 3.372, TOSCANA 600 1,02 0,00033% 280, LIGURIA 280 0,48 0,00069% 296, EMILIA 200 0,34 0,00011% 80, ALTRE 150 0,25 0,00002% 12, Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

20 Tra le molteplici attenzioni progettuali ed ambientali che gli impianti eolici degli Associati ANEV devono seguire, vi sono specifiche disposizioni per gli aspetti visivi delle installazioni. Qui di seguito alcune previsioni nella realizzazione di un progetto di buon eolico secondo le migliori tecniche realizzative: Esclusione delle aree di particolare pregio paesaggistico; Frequentazione del paesaggio ed analisi delle specificità territoriali; Valutazione degli impatti visivi dai punti di interesse con fotosimulazioni; Scelta del tipo di sostegno al fine di minimizzarne l impatto visivo; Scelta dell aerogeneratore anche sulla base dell altezza dello stesso; Individuazione delle migliori soluzioni cromatiche possibili; Dismissione totale a fine del ciclo di vita e ripristino alla situazione ex ante. IN PARTICOLARE L OBBLIGO DI RIPRISTINO TOTALE DELLO STATO DEI LUOGHI VOLUTA DALL ANEV, GARANTISCE IL COMPLETO ANNULLAMENTO DELL IMPATTO VISIVO E PAESAGGISTICO, CON IL CONTESTUALE RECUPERO E RICICLO DEI MATERIALI OLTRE ALLA COMPLETA DISPONIBILITÀ DEL TERRITORIO UTILIZZATO PER LE PRECEDENTI ATTIVITÀ AGROPASTORALI

21 A differenza degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che prevedono processi di combustione, in fase di esercizio gli impianti eolici non generano emissioni inquinanti di nessun tipo. Ciò permette di produrre energia elettrica senza alcuna conseguenza per coloro che vivono in prossimità degli impianti e, in generale, per la biodiversità floristica e faunistica. Studi di settore hanno inoltre dimostrato un incidenza sulla mortalità dell avifauna minore rispetto alle linee elettriche ad alta tensione, gli edifici e le autostrade. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

22 BARILI DI PETROLIO RISPARMIATI Tonnellate di POLVERI EVITATE Tonnellate di CO 2 EVITATE Tonnellate di NO X EVITATE Tonnellate di SO 2 EVITATE Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

23 Gli obiettivi di producibilità al 2020 aprono, a livello regionale, interessanti scenari dal punto di vista delle opportunità di sviluppo territoriale. Investimenti di privati, per una tecnologia che oltretutto non comporta impatti sulla qualità dell aria, genereranno meccanismi di sviluppo sia diretti che indotti. Il dato più significativo riguarda sicuramente le ricadute occupazionali previste che in alcune regioni del sud Italia porterebbero, al 2020, ad una quota di occupati superiore alle diecimila unità. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

24 Campania OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 560, MW 240 Produzione TWh 3, Personale occupato (al 1/6/2011) Personale occupato diretto (al 1/6/2011) Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00179%

25 Puglia OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 863,56 MW Produzione TWh 3, Personale occupato (al 1/6/2011) Personale occupato diretto (al 1/6/2011) Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00136%

26 Sicilia OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 643,83 MW Produzione TWh 3, Personale occupato (al 1/6/2011) Personale occupato diretto (al 1/6/2011) Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00092%

27 Marche OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 1.763,83 MW 280 Produzione TWh 2, Personale occupato (al 1/6/2011) 711 Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 150 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00206%

28 Sardegna OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 1.789,2 MW Produzione TWh 2, Personale occupato (al 1/6/2011) Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 783 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00091%

29 Umbria OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 2.122,64 MW Produzione TWh 1, Personale occupato (al 1/6/2011) 496 Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 143 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00163%

30 Calabria OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 1.059,14 MW 280 Produzione TWh 2, Personale occupato (al 1/6/2011) Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 779 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00104%

31 Abruzzo OBIETTIVO 900 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 1.165,51 MW 280 Produzione TWh 1, Personale occupato (al 1/6/2011) Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 459 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00104 %

32 Lazio OBIETTIVO 900 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 276,24 MW 280 Produzione TWh 1, Personale occupato (al 1/6/2011) Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 330 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00058 %

33 Basilicata OBIETTIVO 760 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 2.186,05 MW Produzione TWh 1, Personale occupato (al 1/6/2011) Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 595 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 891 Occupazione del territorio 0,00095 %

34 Molise OBIETTIVO 635 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 3.372,65 MW Produzione TWh 1, Personale occupato (al 1/6/2011) Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 468 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 762 Occupazione del territorio 0,00180 %

35 Toscana OBIETTIVO 600 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 280,36 MW Produzione TWh 1, Personale occupato (al 1/6/2011) Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 371 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 704 Occupazione del territorio 0,00033 %

36 Liguria OBIETTIVO 280 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 296,12 MW Produzione TWh 0, Personale occupato (al 1/6/2011) 396 Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 155 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 352 Occupazione del territorio 0,00069 %

37 Emilia OBIETTIVO 200 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 80,14 MW Produzione TWh 0, Personale occupato (al 1/6/2011) 292 Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 114 Previsione personale occupato (2020) 771 Previsione personale occupato diretto (2020) 258 Occupazione del territorio 0,00011 %

38 Altre OBIETTIVO 150 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 12,07 MW Produzione TWh 0, Personale occupato (al 1/6/2011) 572 Personale occupato diretto (al 1/6/2011) 184 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 211 Occupazione del territorio 0,00002 %

39 Off Shore OBIETTIVO 200 MW MW Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 348

40 Da questo lavoro, che è stato svolto congiuntamente da UIL e ANEV secondo le rispettive competenze, partendo dal dato potenziale nazionale di MW di potenza eolica installabile a tecnologia attuale, si è giunti a fornire un ulteriore dato a supporto di tutti i pubblici decisori con particolare riferimento ai Misteri del Lavoro, dello Sviluppo Economico e dell Ambiente. Tale studio infatti auspichiamo possa essere oggetto di specifici incontri con le Istituzioni competenti a tutti i livelli, in tempi congrui, volti a fornire ulteriori elementi utili, alla definizione di politiche energetiche in tema di rinnovabili coerentemente inserite in un quadro strategico di Sviluppo Sostenibile per il nostro Paese. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

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