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1 IPR DESK WORLD Notizie da Istanbul BENVENUTI AL N. 1 DEL NOSTRO NOTIZIARIO - LUGLIO 2014 Politiche protezionistiche e barriere all'ingresso e tutela sui diritti di proprieta' intellettuale rappresentano due aspetti importanti nello sviluppo delle relazioni economiche bilaterali tra l'italia e la Turchia. I modelli di specializzazione produttiva delle economie dei due Paesi presentano similitudini e complementarieta' basandosi entrambi su una forte propensione manifatturiera e sulla presenza di numerose imprese di dimensione piccole e medie. Ad esse, in particolare modo, e' dedicato questo Progetto promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con la rete degli Uffici all'estero dell'ice Agenzia e sostenuto dalle rispettive Rappresentanze Diplomatiche e Consolari italiane. DESK TUTELA PROPRIETÀ INTELLETTUALE Il Desk di assistenza alle imprese per la tutela della proprietà intellettuale in Turchia, costituisce un importante presidio a favore del Made in Italy per le imprese all estero. Come gli analoghi Desk aperti in altri 4 paesi dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con gli uffici dell Agenzia ICE, l IPR Desk ha la funzione di ufficio di consulenza e di monitoraggio per la tutela del marchio e delle indicazioni di origine, e per l assistenza legale alle imprese nella registrazione dei marchi e brevetti. Il Desk Tutela Proprietà Intellettuale fornisce alle imprese italiane interessate al mercato turco assistenza e orientamento in materia di Proprietà Intellettuale, offrendo strumenti per comprendere il sistema locale della proprietà intellettuale, per conoscere ed utilizzare le procedure e le pratiche necessarie alla prevenzione, alla difesa e al ripristino dei propri diritti. Come antenna sul territorio, il Desk svolge un attività di monitoraggio del mercato e dei mutamenti legislativi. L obiettivo principale del Desk è portare un numero sempre più elevato di imprese a conoscere e usare i diritti di proprietà intellettuale nel creare valore economico, nel mercato nazionale cosi come sui mercati esteri. Il lavoro del Desk di Istanbul si sviluppa attraverso quattro line di attività: Informazione e Orientamento alle imprese; Assistenza tecnico-legale; Monitoraggio; Collaborazione e Promozione. DESK OSTACOLI AL COMMERCIO Il progetto che il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato insieme all Agenzia ICE di Istanbul in merito alla attivazione dei Desk di Assistenza per gli Ostacoli al Commercio ha l obiettivo di informare le imprese italiane sulle barriere doganali tariffarie e non tariffarie e di fornire una prima assistenza per l ingresso al mercato turco. İTALYAN BAŞKONSOLOSLUĞU İTALYAN DIŞ TİCARET VE TANITIM AJANSI - Lütfi Kırdar Uluslararası Kongre ve Sergi Sarayı Gümüş Sok Harbiye,İstanbul/Turkey Tel. +90 (212) Fax. +90 (212) fairtradeistanbul@ice.it İpristanbul@ice.it Web:

2 Il Desk fornisce alle imprese italiane informazioni sui dazi/tasse da pagare per esportare un certo prodotto in Turchia e sulle documentazioni richieste nel momento d ingresso. L obiettivo principale e quello di evitare i possibili problemi di dogana e di facilitare le pratiche doganali per le imprese italiane che esportano in Turchia previa una verifica fatta su richiesta delle stesse imprese sulla base del codice doganale fornito. Il lavoro del Desk di Istanbul si sviluppa attraverso tre linee di attivita : Informazione ed orientamento alle imprese Monitoraggio e segnalazione degli ultimi aggiornamento nelle materie doganali Assistenza tecnica specialistica Ferdinando Pastore Direttore ICE Istanbul IMPORTAZIONE Il regime di importazioni della Turchia è stato predisposto in armonia con le disposizioni contenute nell'accordo di Unione Doganale fra Turchia ed UE, entrato in vigore il 1 Gennaio 1996, che prevede la libera circolazione di beni (esclusi quelli agricoli, parte dei prodotti alimentari processati e quelli del carbone e dell acciaio ) e servizi, l'abolizione delle tariffe esterne comuni e delle misure di protezione, l'armonizzazione legislativa, la cooperazione finanziaria ed istituzionale. Documenti richiesti per l importazione Documento Amministrativo Unico (Modello ufficiale di dichiarazione doganale, unico in tutto il territorio comunitario) Fattura commerciale Fattura del trasporto Packing list (Elenco dei prodotti) Polizza di assicurazione Certificato di origine ATR* oppure Eur1** per i prodotti CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'acciaio) ed i prodotti alimentari lavorati. A tale regola fanno eccezione alcuni prodotti (prodotti agricoli, materiali pericolosi, apparecchiature medicali, medicinali e vaccini, alcuni prodotti agro-industriali..ecc) per i quali sono richiesti alcuni certificati aggiuntivi dai Ministeri interessati (Ministero della Sanità, Ministero dell'agricoltura, Ministero dell Ambiente, ecc). * ATR permette ai destinatari delle merci di beneficiare dell esenzione o della riduzione del dazio. Il Certificato di Circolazione ATR, che viene approvato dagli uffici doganali, e reperibile presso le Camere di Commercio del Paese di provenienza. ** EUR1permette ai destinatari delle merci di beneficiare del regime applicabile ai prodotti agricoli di base e ai prodotti siderurgici.le spedizioni inferiori a 6000 euro o effettuate da un importatore accreditato, possono essere certificate mediante una fattura, un buono di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descriva i prodotti in modo sufficientemente dettagliato. EUR1, che viene approvato dagli uffici doganali, e reperibile presso le Camere di Commercio del Paese di provenienza. Dazi ed imposte da pagare nell importazione DAZI: Aliquota fissata dal codice doganale x Prezzo CIF (Cost - Insurance - Freight) I prodotti provenienti dai Paesi dell Unione Europea, compresi nel trattato d'adesione all Unione Doganale ed aventi certificato ATR sono esenti da dazi doganali.

3 IVA: Varia dall 1% al 18%, a seconda dei prodotti: 1% prodotti agricoli 8% prodotti alimentari e prodotti tessili; alcuni materiali educativi e prodotti sanitari 18% altri prodotti Alcuni prodotti sono esenti dall IVA come apparecchi acustici OTV (Tassa Speciale sui Consumi): 1.Prezzo netto IVA x aliquota che dipende dalla categoria di prodotto Per alcune categorie di beni è previsto un minimale 2.Importo fisso Vi sono quattro gruppi principali: a) prodotti di petrolio, gas naturale, olio e lubrificanti, solventi e suoi derivati b) automobili ed altri veicoli, motociclette, aerei, elicotteri, yacht c) tabacco e prodotti di tabacco, bevande alcooliche d) prodotti di lusso. KKDF (Resource Utilization Support Fund): 6% valore merce per acquisti dall estero con pagamento differito Tempi di sdoganamento Le merci importate in Turchia devono essere sdoganate entro 20 giorni se provenienti via terra ed aerea, oppure 45 giorni se provenienti via mare. Secondo la Legge turca se la merce non è sdoganata entro tali termini questa può essere nazionalizzata e venduta all'asta. Il ricavato della vendita appartiene allo Stato. Si puo fare richiesta alla Direzione Doganale per ulteriori 30 giorni spiegando il motivo del ritardo di sdoganamento. Se la merce viene, invece, trasferita in un deposito doganale ci puo stare per un periodo illimitato con la condizione di informare semestralmente il responsabile del deposito. Si invitano i lettori che fanno esportazione in Turchia a contattare il Desk di Assistenza per gli Ostacoli al Commercio dell Ufficio ICE di Istanbul e chiedere una verifica personalizzata sui documenti richiesti e sui dazi da pagare comunicando i codici doganali delle merci che si vuol importare. D.ssa Ece Aldoğan Sancar Responsabile del Desk Ostacoli al Commercio IL MARCHIO IN TURCHIA La nozione di marchio fornita dall ordinamento turco, regolato principalmente dal Decreto Legge 556/95, non si discosta da quella italiana. L ordinamento turco riconosce l importanza della funzione distintiva del marchio classificabile in marchio collettivo, marchio di garanzia, marchio di commercio e marchio di servizi e ne tutela il diritto attraverso la registrazione presso l Istituto Brevetti Turco (TPE). I soggetti interessati, sia persone fisiche sia persone giuridiche aventi domicilio o stabile organizzazione sul territorio della Repubblica di Turchia, ovvero appartenenti a Paesi membri del WTO o firmatari di accordi bilaterali con la Turchia ovvero i soggetti che abbiano già registrato il marchio in conformità alle convenzioni di Parigi e Berna, potranno presentare al TPE la domanda di registrazione del marchio; quest ultimo, in presenza di tutti i requisiti di validità, può esplicarsi in tutti i nuovi segni suscettibili di essere rappresentati graficamente: figure, lettere, cifre, disegni, forma del prodotto o della confezione. Un tipo particolare di marchio è il marchio collettivo. Esso si distingue dai marchi di impresa in quanto titolare del marchio collettivo è un soggetto (ad esempio un consorzio o un associazione) che svolge la funzione di garantire l origine, la natura o la qualità di determinati prodotti. Tale marchio non viene utilizzato dall ente che ne ha ottenuto la registrazione

4 ma bensì è concesso in uso alle imprese associate (le quali potranno affiancargli anche il marchio individuale) che dovranno essere individuate al momento della presentazione della domanda di registrazione del marchio. Il marchio di garanzia è quel marchio che viene utilizzato per garantire la qualità, l origine geografica, i metodi di produzione e le caratteristiche comuni di determinati beni e servizi. Con il marchio di garanzia si è voluto certificare l intera filiera produttiva affinché l importanza del marchio non fosse attribuita ai prodotti di coloro che non rispondono ai requisiti contenuti nel regolamento d uso (diversamente da quanto previsto per i marchi collettivi non è richiesto l individuazione di coloro legittimati all uso, atteso il compito del titolare del marchio a verificare l esistenza dei requisiti). Dall uso del marchio di garanzia sono esclusi il titolare dello stesso e le società ad esso economicamente dipendenti. La domanda di registrazione è accompagnata dal regolamento d uso nel quale verranno rappresentate le caratteristiche comuni dei prodotti e dei servizi garantiti, le disposizioni sul controllo e le sanzioni. La tutela del marchio avviene attraverso il deposito e la registrazione dello stesso presso (i) l Istituto Brevetti Turco ovvero (ii) mediante deposito della domanda secondo la procedura di cui al Protocollo di Madrid. Si sottolinea infine come la Turchia non partecipa al sistema comunitario dei marchi. Per la classificazione, viene applicato il sistema previsto dall Accordo di Nizza sulla classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi. La procedura di registrazione del marchio può durare circa mesi (salvo che non vi siano stati rifiuti e/o opposizioni). Il periodo di tutela del marchio è di 10 anni a far data dal deposito della domanda di registrazione. E possibile rinnovare la registrazione per un periodo di ulteriori 10 anni purché la domanda di rinnovo venga presentata 6 mesi prima lo spirare del termine di cui sopra. Per quanto riguarda le violazioni, il titolare del marchio potrà adire le sezioni specializzate dei tribunali civili al fine di ottenere: - provvedimenti cautelari volti ad interrompere l azione lesiva; - il sequestro dei beni oggetto di violazione del diritto di marchio; - cessazione dell azione lesiva; - il risarcimento dei danni sofferti; - assegnazione dei prodotti e dei beni strumentali usati per la produzione dei beni contrattati. Si sottolinea anche come il diritto sul marchio trova tutela in ambito penale che, a seconda delle singole fattispecie, può prevedere la reclusione da 1 a 3 anni e una sanzione di carattere pecuniario. L azione civile si prescrive in un anno dalla conoscenza del fatto lesivo ovvero in 10 anni da quando è stata commessa la violazione. L azione penale si prescrive, invece, nel termine di due anni dalla conoscenza del fatto ovvero dalla commissione dello stesso.

5 COSTI Di seguito presentiamo un quadro sinottico dei costi relativi la procedura di registrazione del marchio: Voce Diritti fissi (Lire Turche) 12 Domanda per singola classe 160 Domanda per ogni classe aggiunta Redazione domanda per diritto di priorità Redazioni difese in caso di eccezioni sollevate da terze parti Redazione per l opposizione alle domande dei terzi Impugnazione delle decisioni emesse da TPE Emissione certificato di registrazione Domanda di rinnovo del Marchio (6 mesi prima la scadenza) Domanda di rinnovo del Marchio (6 mesi dopo la scadenza) Avv. Benan İlhanlı Responsabile del Desk Anticontraffazione 1 Il cambio Euro Lira Turca al ] è pari a : 2.85TL=1.00 EURO]. 2 Per gli importi aggiornati si consiglia di consultare il sito internet

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