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1 Dipartimento Salute Mentale Obiettivo generale Azione S.C./ Personale 1. Percorsi abilitativi per persone ad altissimo carico ed immanente rischio di esclusione sociale diritti di cittadinanza. Il programma è stato attivato nel 2007 e le prime 2 valutazioni (tempo 0 e 6 mese) sono rientrate nella programmazione annuale del DSM. Il 2 semestre e le valutazioni di esito rientrano nella programmazione Compilazione degli strumenti di valutazione prescelti con il contributo del gruppo dipartimentale esperto nella metodologia BdS e invio alla Direzione del DSM da parte delle Unità operative coinvolte del follow up a 12 mesi dei progetti attivati. 1.2 Valutazione di esito del singolo Programma Personalizzato Sperimentale a 12 mesi CSM SAR Capodieci B. Davì R. Oretti A. Rausa MA. Santoro F. Zolli P. Berna G. Borghi P. Cricenti O. Impagnatiello M. Riolo A Compilazione e acquisizione degli strumenti di valutazione a 12 mesi per i 128 ProPS-BdS attivati 31/08/ Mantenimento dei volumi d'attività 2007 per quanto riguarda l'attività domiciliare dei dirigenti medici e psicologi Relazione finale sulle persone seguite relativamente al progetto attivato ed ai risultati raggiunti (da aggiungere alla storia già prodotta per gli indicatori di risultato della programmazione 2007) Barberio A. Calligaris D. Cariello E. Colucci M. Marsili M. Evaristo P. Landucci S.

2 Peressutti P. Rauber S. Tacca L. CSM San Giovanni Butti G. Stanic S. Pascolo Fabrici E. 2. Accoglienza Garantire bassa soglia d accesso e produrre effetto ordinativo al primo ascolto per favorire la decodifica della domanda 1.3. In occasione dell eventuale passaggio al Servizio di una persona inclusa valuta l episodio di crisi attraverso la scheda apposita 1.4. Facilitazione di percorsi medici di accertamento e cura per i soggetti inclusi Definizione delle linee-guida e della scheda di accoglienza e loro implementazione (Gruppo di lavoro interdipartimentale) SAR Ridente G. Bavdaz B. Michicich A Bavdaz B. Michicich A Referente Bicego L. Impagnatiello M. Marsili M Valutazioni degli episodi critici delle 128 persone nell eventualità che si rivolgano al Attivazione di almeno 3 percorsi per approfondimenti e accertamenti medici Report sulle riunioni del gruppo di lavoro Documento con linee guida Scheda di accoglienza: versione finale Implementazione nei servizi Evaristo P. CSM San Giovanni -

3 De Vanna M Organizzazione di modalità omogenee di accoglienza della domanda nei CSM Banco dell'accoglienza attivo per almeno 8 ore al giorno con due operatori dedicati di cui uno dirigente che resta a disposizione Accordo e collegamento strategico con il Dipartimento Interaziendale dell Emergenza Michicich A. Responsabili Infermieristiche Responsabile inf. DSM Bicego L. Ceppi P. Karavalaki I. Semeria N. Schilirò M. CSM San Giovanni - Del Gaiso S. Bavdaz B. Michicich A. Impagnatiello M Report sulle riunioni del gruppo di lavoro Documento con linee guida Scheda di accoglienza: versione finale Modifiche organizzazione del lavoro Report di ogni CSM su utilizzo della scheda (almeno n. 60 per Distretto) e modalità di accoglienza della domanda Progettazione di 1 corso di formazione sull'accoglienza n. incontri tra DSM, strutture dell ASS coinvolte e Dipartimento Interaziendale dell Emergenza produzione del documento sulle istruzioni operative concordate formalizzazione tramite le rispettive Direzioni Sanitarie loro diffusione ai servizi di salute mentale tramite riunioni di CTC

4 Marsili M. e con dirigenti medici. Evaristo P. 3. Qualificazione dei Budget di Salute già attivati e realizzazione di progetti personalizzati sperimentali per persone con disturbi mentali (art. 8 del regolamento del FAP) con le modalità messe a punto (v. "Percorsi abilitativi per persone ad altissimo carico ed immanente rischio di esclusione sociale diritti di cittadinanza"). 4. Evitare l invio in OPG attraverso l intervento del DSM in carcere 3.1. Attivazione di Budget di Salute ad alta o media intensità, relativi al finanziamento FAP, mediante Progetti Personalizzati Sperimentali (ProPS) 4.1 Sostenere l attività dei servizi di salute mentale in carcere utilizzando al bisogno le strutture di accoglienza del DSM 4.2. Predisporre progetti individuali alternativi per persone detenute e CSM San Giovanni - De Vanna M. Responsabile Infermieristica Brandolin C. CSM SAR Ridente P. Borghi P. CSM Report sul monitoraggio degli invii al da parte di agenzie dell'emergenza e loro esito (periodo di riferimento = 2 semestre) Tra i Budget di Salute, almeno 10 attivati con le procedure FAP, per persone che richiedano programmi integrati con il distretto, con il DdD e soprattutto con gli Ambiti Valutazione e programma terapeutico per 100% delle persone, detenute e carcerate, che sono segnalate o facciano richieste di una visita psichiatrica % delle persone a rischio con con progetti attivati (report finale)

5 5. Favorire il rientro delle persone internate in OPG attraverso lo sviluppo di programmi di reinserimento sociale e di ripresa del progetto terapeutico. 6. Contrasto a forme di istituzionalizzazione per le persone che invecchiano 7. Contrasto a condizioni di disagio adolescenziale e giovanile che assumono la forma del disturbo del comportamento alimentare (DCA) non che rischiano l'invio in OPG 5.1. Costituzione di un gruppo di lavoro regionale OPG e attivazione anche per conto di altre ASS e altre regioni di iniziative indirizzate al rientro nei territori di origine di persone internate in OPG. Il gruppo è finalizzato alla programmazione degli interventi. E costituito dai direttori dei DSM e/o loro delegati e dai rappresentanti delle istituzioni giudiziarie Continuazione attività 2007 Baldi C. nel Distretto 2 ed estensione al Distretto Attivazione di gruppi di familiari e caregivers di persone con decadimento senile 6.3. Implementazione del counseling distrettuale 7.1 Monitoraggio e consolidamento dell offerta promossa dal punto di accoglienza della domanda finalizzato al contrasto alle condizioni di disagio adolescenziale e giovanile che assumono la forma del disturbo del comportamento alimentare. 7.2 Campagna di comunicazione sociale rivolta a: MMG e PLS - in quanto invianti ai centri intra e extra regionali per fornire un adeguata Dell'Acqua G. Borghi P Report sulla partecipazione al gruppo di lavoro Report finale 6.2. Almeno un corso di formazione attivato nell'anno Cannata G. 7.1 Report analitico sull'attività del servizio per DCA Mantenimento attività 2007 (2007=116 persone) 7.2 Report sulla diffusione dei materiali informativi in tutte le aree deputate

6 8. Elevare l appropriatezza nell uso degli psicofarmaci verificando che le prescrizioni farmacologiche siano in attinenza alle linee guida e al Prontuario DSM. 9. Studio retrospettivo sull uso dei farmaci antipsicotici e sul rapporto costi benefici 10. Programmazione strategica e indicatori d'attività 11. Ricerca di sinergie e realizzazione di percorsi di Area Vasta con ASS n. 2 Isontina informazione sui servizi esistenti nel territorio cittadinanza per informare correttamente sulla tematica e sulle possibili risposte date dall ASS Gruppo interdipartimentale di lavoro finalizzato all'acquisizione del prontuario e delle linee guida 8.2. Diffusione del prontuario e delle linee guida nel DSM e alle Unità operative Aziendali interessate (in particolare l'unità Operativa Assistenza Farmaceutica) 9.1. Conclusione dello studio di farmaco-economia Definire l assetto della struttura, i compiti operativi e le modalità con cui vengono svolti, i volumi di attività e gli indicatori per la valutazione dell'attività Realizzare due gruppi di lavoro congiunti (DSM ASS1 e DSM ASS2) con modalità di intervisione dei programmi di rispettivo sviluppo per investire su percorsi Referente Colucci M. Referenti CSM Colucci M. Baldi C. Referente Referenti CSM Santoro F. Riolo A. Landucci S. De Vanna M. Dell'Acqua G Report finale sull'attività del gruppo di lavoro Prontuario e linee guida inviati alle SC DSM e aziendali Progettazione di un corso di formazione per DSM, Distretti e MMG Report di ricerca Report attività evento formativo promosso dal gruppo di lavoro congiunto

7 di miglioramento Continuo di Qualità (MCQ). Il DSM di Gorizia sarà il capofila per la valorizzazione dell accoglienza - ospitalità e per lo sviluppo dell integrazione tra l area di Degenza di Alta Assistenza e il CSM 24 ore, il DSM di Trieste svolgerà le funzioni di capofila per sviluppo della gestione della crisi nei contesti di vita e nella rete sociale Definizione di procedure condivise per il ricovero con le modalità del TSO in condizioni di degenza ospedaliera presso il di Trieste per persone provenienti dalla provincia di Gorizia Nell ambito del Tavolo Tecnico Salute Mentale Migranti favorire lo sviluppo di culture, conoscenze e forme d intervento nei confronti delle persone migranti Michicich A. Capodieci B Attivazione gruppo di lavoro congiunto e definizione formale delle procedure per il ricovero con le modalità del TSO in condizioni di degenza ospedaliera per le persone provenienti dalla provincia di Gorizia 31/12/ Attivazione del tavolo congiunto di Area vasta tra, cooperazione sociale, associazioni di volontariato e altre organizzazioni del territorio che intervengono nei confronti delle persone migranti (1 incontro mensile) 31/12/2118

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