I - QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. Allegato A al Decreto n.341 del 20 gennaio 2011

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1 Allegato A al Decreto n.341 del 20 gennaio 2011 AVVISO PER LA FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI PER L ASSOLVIMENTO DEL DIRITTO DOVERE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO FORMATIVO I - QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO L offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia si colloca all interno del seguente quadro ordinamentale nazionale e regionale finalizzato a garantire la piena attuazione delle previsioni normative in materia di assolvimento del Diritto e Dovere di Istruzione e Formazione e dell Obbligo di Istruzione: Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n.226 "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n.53 ; Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n.76 "Definizione delle norme generali sul dirittodovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n.53"; Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77 "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53"; Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione n.139 del 22 Agosto 2007 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo di istruzione, ai sensi dell articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n.296 ; Legge 6 agosto 2008, n.133 con riferimento all art. 64 comma 4 bis rispetto all assolvimento dell'obbligo di istruzione nei percorsi di istruzione e formazione professionale; Decreto Interministeriale del 15 giugno 2010, di recepimento dell Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano il 29 aprile 2010, riguardante il primo anno di attuazione per anno scolastico e formativo dei percorsi di istruzione e formazione professionale, a norma dell art.27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226; Intesa del 16 dicembre 2010 tra il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province 1

2 Autonome di Trento e Bolzano, i Comuni, le Province e le Comunità Montane riguardante l adozione di linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale, a norma dell articolo 13, comma 1-quinquies, della legge 2 aprile 2007, n.40; Legge Regionale n.19/2007, Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia in cui sono enunciati i seguenti principi ed indirizzi: autonomia e responsabilità delle Istituzioni formative; programmazione sussidiaria; centralità dell allievo e della sua famiglia, nonché finanziamento con il criterio del sistema concessorio attraverso lo strumento della dote. D.P.R. del 22 giugno 2009 nr. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 ; In particolare il quadro di riferimento per l offerta formativa per l anno scolastico 2011/2012 dei percorsi di istruzione e formazione professionale è descritta e disciplinata dai seguenti atti: Circolare del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca n.101 del 30 dicembre 2010: Iscrizioni alle scuole dell infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l anno scolastico 2011/2012 ; Circolare di Regione Lombardia ed Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia prot.e del 13 gennaio 2011 Iscrizioni alle scuole statali e paritarie del secondo ciclo di Istruzione e ai percorsi di Istruzione e formazione professionale ; d.g.r. n.vii/6563 del 13 febbraio 2008, Indicazioni regionali per l'offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale (art. 22, comma 4, l.r. n. 19/2007) e il d.d.u.o. del 12 settembre 2008, n.9837 Approvazione delle procedure relative allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia, che definiscono natura e standard dell offerta regionale a regime e ne delineano il nuovo quadro di Programmazione provinciale e regionale; d.g.r. n.viii/10882 del 23 dicembre 2009, Erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro. Procedure e requisiti per l'accreditamento degli operatori pubblici e privati e indicazioni per il funzionamento dei relativi albi regionali e il relativo d.d.u.o. 8 giugno 2010, n.5808 Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all albo regionale degli operatori pubblici e privati per i servizi di istruzione e formazione professionale e per i servizi per il lavoro in attuazione della D.G.R n.viii/10882 del 23 dicembre 2009 ; d.d.g. n.1544 del 22 febbraio 2010 Approvazione degli standard formativi minimi di apprendimento relativi ai percorsi di secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia ; 2

3 d.d.g. n.9136 del 28 settembre 2010 Approvazione degli standard formativi minimi di apprendimento relativi ai profili regionali dei percorsi di secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia ; d.d.g. n del 2 dicembre 2010 Repertorio dell offerta di istruzione e formazione professionale in attuazione dell art.23 della L.R. 19/07, a partire dall anno scolastico 2011/2012, che definisce la gamma dei percorsi di secondo ciclo, dei relativi profili e denominazioni regionali; d.d.g. n del 22 dicembre 2010 Piano regionale dei servizi del sistema educativo di istruzione e formazione, ai sensi dell art.7, comma 6, della legge regionale 6 agosto 2007, n.19 anno scolastico e formativo 2011/2012 e successive modifiche ed integrazioni; d.d.s. n del 24 novembre 2010 con il quale è stato approvato l Atto di Adesione contenente gli impegni e le dichiarazioni rese dall operatore titolare di servizi finanziati con dote scuola percorsi di istruzione e formazione professionale, nonché lo schema di garanzia fideiussoria per la domanda di liquidazione delle doti. 3

4 II - OFFERTA FORMATIVA 2.1. Requisiti delle Istituzioni Formative Le Istituzioni Formative, accreditate nella sezione A, ai sensi della d.g.r. del 23 dicembre 2009, n e relativi decreti attuativi, per poter erogare percorsi formativi in DDIF devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a. capacità logistica: disponibilità di almeno 5 spazi tra aule, laboratori e locali per attività espressivo motoria adeguati per l intero percorso triennale. E fatta salva la possibilità di condividere aule o laboratori tra più percorsi triennali svolti nella medesima sede; in tal caso il numero complessivo di aule e laboratori necessari è di 8 ogni due percorsi, come indicato nella seguente tabella di riferimento: N prime annualità 1 N spazi necessari disponibilità di un laboratorio coerente con la tipologia di qualifica adeguato al monte ore previsto dal progetto formativo. Nelle istituzioni formative che organizzano percorsi in alternanza nell ambito della Bottega Scuola o percorsi flessibili e destrutturati espressamente riconosciuti da Regione Lombardia anche nell ambito di accordi interistituzionali, ai fini del conteggio degli spazi, viene tenuto conto della particolare organizzazione delle attività. Tali istituzioni possono prevedere che gli studenti, assegnati a più classi con numeri contenuti afferenti a qualifiche differenti, svolgano attività comuni insieme, lasciando lo svolgimento delle attività professionalizzanti all ambito aziendale. In tal modo, ai fini del calcolo degli spazi, si considera composta una classe ogni 25 studenti che partecipino a tali percorsi. b. risorse professionali: disponibilità di docenti formatori e di livelli di professionalità a garanzia del presidio delle funzioni di insegnamento per le aree formative, tutoraggio, orientamento, riconoscimento dei crediti formativi e certificazione delle competenze coerenti con quanto previsto nella d.g.r n.6563 del 13 febbraio 2008 Indicazioni regionali per l'offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale (art. 22, comma 4, l.r. n. 19/2007) - Parte seconda I.1. Standard formativi minimi dell offerta di secondo ciclo e Parte terza (premessa). I dati relativi ai punti a) e b) saranno verificati direttamente dal Sistema Informativo sulla base delle informazioni presenti relative all accreditamento. 1 Sono da computarsi nei numeri indicati anche le prime annualità di eventuali Percorsi Personalizzati per Allievi con Disabilità 4

5 2.2. Finanziabilità dell offerta formativa L offerta formativa può essere: a. esclusivamente a finanziamento pubblico; b. esclusivamente a finanziamento privato. Nel caso della tipologia a), l offerta è predeterminata dal citato Piano Regionale dei Servizi del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione, di cui al d.d.g. n del 22 dicembre Tale offerta è sostenuta attraverso lo strumento dote di cui alla sezione III del presente Avviso. Nel caso della tipologia b), l offerta autofinanziata deve essere presentata a Regione Lombardia direttamente dalle Istituzioni formative, inviando tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all indirizzo formazione@pec.regione.lombardia.it l apposito Modulo Allegato 1 firmato digitalmente entro e non oltre il 31 gennaio 2011, pena l inammissibilità dell offerta stessa. L offerta viene quindi inserita all interno del sistema informativo Anagrafe Regionale degli Studenti, dove è presente l intera offerta formativa in DDIF disponibile sul territorio regionale. Si precisa inoltre che ogni classe attivata fa riferimento ad un unica qualifica o profilo. Non è consentita l attivazione di classi che siano in parte a finanziamento pubblico e in parte privato. Pertanto sarà consentita alternativamente l attivazione di classi finanziate con il solo sistema dotale o di classi interamente autofinanziate. Non sarà possibile, peraltro, la formazione di classi composte da soli allievi disabili nei percorsi di cui al Repertorio regionale dell offerta formativa, ovvero nei percorsi triennali in Diritto Dovere Istruzione e Formazione. E possibile attivare percorsi formativi per soli allievi disabili in diritto-dovere esclusivamente nell ambito delle previsioni dell Avviso Percorsi Personalizzati per Allievi con Disabilità; tale documento, approvato con lo stesso decreto dirigenziale del presente avviso, è dedicato specificamente alla realizzazione di percorsi personalizzati nella progettazione delle attività didattiche ed educative di allievi disabili. Le Istituzioni Formative non possono richiedere ulteriori contributi obbligatori a carico degli allievi inseriti in classi sostenute con il sistema dote Pubblicazione dell offerta formativa L Offerta Formativa Regionale, comprensiva dei percorsi triennali in DDIF previsti nei Piani Provinciali, dei percorsi in DDIF autofinanziati e dei percorsi personalizzati per allievi con disabilità, è resa pubblica mediante pubblicazione sul sito web della Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro, raggiungibile all indirizzo internet e tramite le scuole secondarie di primo grado. 5

6 III SISTEMA DOTE E DESTINATARI 3.1. Strumento Dote L offerta a finanziamento pubblico di cui al punto 2.2, primo capoverso, lettera a), è sostenuta con lo strumento della dote. Per ciascuna prima classe attivata e finanziata possono essere assegnate fino ad un massimo di 25 doti Requisiti per l accesso alla Dote L accesso alla dote per le prima annualità delle classi di Istruzione e Formazione Professionale in Diritto Dovere di Istruzione e Formazione è subordinato ai seguenti requisiti oggettivi dello studente: effettiva residenza e/o domicilio dell allievo in Regione Lombardia alla data di richiesta della dote; effettive iscrizione e frequenza dell allievo alla prima annualità di un percorso triennale in DDIF a finanziamento pubblico; formale richiesta di dote presentata, da parte del genitore o del tutore legale dell allievo, all Istituzione formativa presso cui l allievo è iscritto Valore della Dote Il valore della dote per l anno formativo è fissato in: 4.500,00/anno, in caso di percorso erogato da un istituzione formativa accreditata; 2.500,00/anno, in caso di percorso erogato da un istituzione formativa accreditata trasferita alle Province. E inoltre prevista una componente aggiuntiva alla dote per i servizi di sostegno agli allievi con disabilità certificata, per un importo pari a 3.000,00/anno. 3.4 Riconoscimento della Dote Regione Lombardia garantisce l assegnazione della Dote Scuola - Istruzione e formazione professionale a tutti gli studenti regolarmente iscritti alla prima annualità di percorsi IFP entro la data del 11 marzo 2011, data in cui devono essere ufficializzate a Regione Lombardia le classi da parte delle Istituzioni formative. Dal 13 giugno 2011, le Istituzioni formative potranno accettare ulteriori iscrizioni di allievi da inserire nelle classi già formate, tenendo in dovuto conto il numero massimo di doti aggiuntive riconoscibili all Istituzione Formativa, che verranno definite da Regione Lombardia con apposito atto dopo la prima fase di iscrizione. Il trasferimento dell allievo, potenziale destinatario di dote, ad un altro percorso prima dell avvio dell anno formativo non comporta in nessun caso il contestuale trasferimento della dote, che rimane a disposizione della classe di prima iscrizione. 6

7 Per l area Cura della persona, estetica, sport e benessere, il numero massimo di doti riconoscibili agli studenti per ogni percorso viene individuato attraverso la seguente formula: numero di iscritti X indice provinciale attribuito ad ogni Provincia. Per numero di iscritti si intende il numero delle iscrizioni inserite correttamente, per singola sede, all interno del percorso, entro il termine del 19 febbraio 2011; Per indice provinciale si intende il rapporto tra il numero massimo di doti assegnabili per Provincia, come da tabella seguente, e il numero totale degli iscritti ai percorsi di tale area nella medesima Provincia. Numero massimo di doti per l area Cura della persona, estetica, sport e benessere assegnabili per provincia: riparto su Provincia numero doti storico BERGAMO 238 BRESCIA 314 COMO 145 CREMONA 157 LECCO 49 LODI 86 MANTOVA 102 MILANO 566 MONZA E BRIANZA 184 PAVIA 147 SONDRIO 65 VARESE 248 TOTALE A puro titolo esplicativo, si riporta il seguente esempio: numero massimo di doti riconoscibili per la singola Provincia ad es. di Varese = 248; totale ipotetico del numero degli iscritti nei percorsi formativi per tale area nella Provincia ad es. di Varese = 320 indice nella Provincia: 248/320 = 0,775 numero ipotetico di iscritti correttamente inseriti all interno del percorso per singola sede = 64 Dati questi elementi, si esegue il seguente calcolo: 0,775 x 64 = 49,6 Il risultato è arrotondato all unità superiore dal decimale 0,5 compreso, mentre il risultato è arrotondato per difetto per valori inferiori a 0,5. 7

8 Nell esempio esposto, grazie all arrotondamento, il numero di doti finali riconoscibili è pari a 50. Al termine di tale verifica, agli iscritti eccedenti non potranno essere riconosciute doti da Regione Lombardia e pertanto le Istituzioni Formative dovranno prevedere un eventuale presa in carico a titolo gratuito oppure in corsi autofinanziati ovvero al loro riorientamento tramite le scuole secondarie di primo grado A seguito della definitiva composizione delle classi, Regione Lombardia si riserva inoltre di effettuare le dovute verifiche in ordine agli iscritti considerati compatibili dalla Istituzione formativa alla data del 19 febbraio con gli spazi minimi e le risorse professionali richieste dal presente avviso. In caso di riscontro di eventuali difformità si procederà d ufficio ad una riduzione delle doti. 8

9 IV - FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA 4.1. Iscrizione alle classi prime La domanda di iscrizione ad una classe prima di IFP per gli allievi provenienti dall ultimo anno della scuola secondaria di primo grado è effettuata dal genitore o dal tutore legale dell allievo, compilando e consegnando - entro il 12 febbraio il modello di iscrizione, approvato con la citata circolare congiunta del 13 gennaio 2010, presso la segreteria della scuola secondaria di primo grado di appartenenza, che provvederà ad inserire la richiesta di iscrizione dell allievo nel sistema informativo dell Anagrafe regionale. Le Istituzioni formative possono accettare direttamente iscrizioni ai propri percorsi triennali in DDIF solo qualora: l allievo richiedente l iscrizione risulti frequentante la classe terza di una scuola secondaria di primo grado collocata al di fuori del territorio della Regione Lombardia; l allievo richiedente, all atto della richiesta di iscrizione, risulti in età d obbligo e/o di diritto/dovere di istruzione e non risulti iscritto e frequentante nessun percorso di istruzione o di IFP in istituzioni scolastiche o formative. In tali casi l inserimento all interno del sistema informativo Anagrafe Regionale degli Studenti dell anagrafica dello studente e della relativa iscrizione al percorso richiesto sono a carico dell Istituzione formativa stessa. In nessun caso è consentito, nel periodo delle iscrizioni riservate agli allievi delle scuole secondarie di primo grado, inserire nel sistema informativo ovvero iscrivere ai percorsi dell A.F gli allievi già iscritti e/o frequentanti percorsi di istruzione o istruzione e formazione professionale di secondo ciclo. È consentita, per ciascun allievo, una sola iscrizione ad Istituzione scolastica o formativa. Fermo restando il numero massimo di doti riconoscibili per classe, nel caso di iscrizioni superiori ai 25 allievi per indirizzo di qualifica o profilo, l istituzione formativa ha la facoltà di attivare due o più classi nel rispetto dei limiti di capienza dell istituzione e della vigente normativa in materia di sicurezza ed antincendio. In considerazione della possibilità che si verifichi un eccedenza di domande rispetto ai posti a disposizione a causa di spazi disponibili limitati, l Istituzione formativa stabilisce le modalità di selezione degli allievi che devono rispettare i criteri dell equità, dell oggettività e della trasparenza e devono concludersi entro e non oltre il 19 febbraio In ogni caso entro il giorno 25 febbraio 2011 le iscrizioni non rifiutate nel sistema informativo Anagrafe Regionale degli Studenti dovranno ritenersi accolte. Per gli allievi ai quali non è stata accettata l iscrizione da parte dell Istituzione formativa, la Scuola secondaria di primo grado di appartenenza procederà al riorientamento dell allievo stesso, fatto salvo il caso in cui l Istituzione formativa stessa 9

10 abbia la possibilità, in accordo con la famiglia, di ricollocare l allievo in altro indirizzo della propria offerta formativa Richiesta dote La richiesta di dote nominativa deve essere effettuata esclusivamente dal giorno 1 al giorno 21 settembre 2011, ore 12.00, per tramite dell Istituzione formativa che eroga il percorso prescelto. Le domande di dote devono essere presentate congiuntamente dall istituzione formativa e dal genitore o tutore dell allievo iscritto esclusivamente per mezzo del Sistema Informativo Finanziamenti On-Line, raggiungibile all indirizzo web: o tramite il portale della Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro: Il sistema è accessibile mediante l utilizzo delle credenziali già in possesso delle Istituzioni formative. Per effettuare la richiesta di dote e per il pieno e corretto utilizzo delle funzionalità presenti su Finanziamenti On-Line, il Legale Rappresentante dell Istituzione formativa (ovvero il suo delegato) ed almeno uno dei due genitori dell allievo destinatario della dote sono tenuti a dotarsi della Carta Regionale dei Servizi (CRS) e del relativo PIN Code ovvero di altro strumento di firma digitale cd forte legalmente riconosciuto. La richiesta di dote si perfeziona con il rilascio di una ricevuta elettronica che deve essere conservata agli atti dell Istituzione formativa, unitamente alla eventuale copia del modulo di iscrizione nel caso degli allievi non provenienti dalla scuola secondaria di primo grado. Per gli allievi che siano in possesso di una certificazione di disabilità, rilasciata dalla ASL di competenza a seguito degli appositi accertamenti collegiali previsti dal DPCM 23/02/2006, n.185, alla data di avvio dell anno formativo, congiuntamente alla richiesta di dote, potrà essere effettuata anche la domanda per la richiesta della componente aggiuntiva per i servizi di sostegno. E posto in carico all Istituzione Formativa l obbligo di verificare la corretta rispondenza dei requisiti dell allievo per la richiesta della dote e della eventuale componente aggiuntiva. Non sarà possibile in nessun caso effettuare ed accettare domande per la assegnazione di dote e/o della componente aggiuntiva per i servizi di sostegno dopo la scadenza di cui al primo paragrafo e/o durante l anno formativo, fatta salva la possibilità di subentro nella dote di allievi ritiratisi in corso d anno da parte di allievi inseriti nella stessa classe senza dote Assegnazione della dote Regione Lombardia garantisce l assegnazione della Dote Scuola - Istruzione e formazione professionale a tutti gli studenti che siano stati regolarmente iscritti alla prima annualità di percorsi IFP, nel rispetto dei limiti previsti per l area Cura della 10

11 persona, estetica, sport e benessere, e che siano stati correttamente inseriti all interno di classi formate dalle Istituzioni formative entro il 11 marzo Sono altresì riconoscibili, in misura percentuale rispetto alla prima assegnazione e secondo le modalità indicate da Regione con specifico atto, doti aggiuntive riservate all inserimento nel periodo giugno-settembre 2011 di allievi che si trovino in situazione di dispersione scolastica, trasferimento da altro percorso di istruzione o formazione ovvero respinti a termine d anno, sulla base delle effettive disponibilità di bilancio Comunicazione di assegnazione della dote agli allievi delle classi prime Terminata la fase di riorientamento degli allievi e composte le classi, la Regione Lombardia provvede alla definizione del numero di Doti, fissandone i destinatari iscritti, il numero riconosciuto agli studenti iscritti per ogni singola classe e le quote percentuali di doti aggiuntive riconoscibili ad ogni Istituzione formativa nella seconda fase Prosecuzioni delle seconde e terze classi L assegnazione delle doti relative alla seconda e terza annualità dei percorsi formativi avviati negli anni formativi precedenti, viene effettuata per ogni classe sulla base del numero degli allievi iscritti e frequentanti, titolari di dote nell anno precedente. Tale assegnazione è integrabile fino al massimo di n.2 doti/classe per l accoglimento degli allievi bocciati, fermi restando i limiti massimi di doti assegnabili agli studenti per classe (pari a n.25 doti per le seconde e n.20 doti per le terze), il numero di doti massime assegnate per ciascun corso dell area Cura della Persona, estetica, sport e benessere, nonché le disponibilità di bilancio. Le istituzioni formative che negli anni formativi precedenti hanno attivato percorsi a totale finanziamento privato sono tenute alla prosecuzione fino alla conclusione del terzo anno con le medesime modalità di auto-finanziamento previste al momento dell attivazione. La richiesta di dote per le seconde e terze classi andrà effettuata a partire dalle ore del 4 luglio 2011 e fino alle ore del 21 settembre Impegno all avvio del percorso formativo Le Istituzioni formative sono tenute a garantire indipendentemente dal numero degli allievi inseriti l avvio di tutte le classi da esse stesse composte al termine della prima fase di iscrizione (11 marzo 2011). L eventuale non attivazione di queste classi da parte del soggetto erogatore all inizio dell anno formativo, può costituire pregiudiziale per poter ottenere doti e/o attivare percorsi formativi sostenuti con la dote nel successivo anno formativo (AF ), limitatamente al percorso non attivato. È facoltà delle Istituzioni formative rinunciare senza che questo comporti sanzioni alla costituzione di classi, percorsi ed indirizzi al termine del periodo di prima iscrizione (19 febbraio 2011), qualora il numero degli iscritti non sia sufficiente a garantirne l avvio. 11

12 In tal caso l Istituzione dovrà procedere all immediato rifiuto degli allievi iscritti nel sistema informativo Anagrafe Regionale degli Studenti, ponendo gli stessi di nuovo in carico alla scuola secondaria di primo grado di provenienza. Quest ultima effettuerà il riorientamento, secondo le scelte della famiglia, nei termini e nei modi indicati dalla Regione Cambio del Percorso Formativo prima dell Avvio La richiesta di cambio del percorso di un allievo iscritto e confermato prima dell avvio delle lezioni deve essere formalizzato dal genitore o dal tutore all Istituzione formativa, che dovrà provvedere al rifiuto dello studente nel sistema informativo Anagrafe Regionale degli Studenti (periodo giugno-settembre 2011). Il genitore/tutore potrà quindi attivare una eventuale nuova iscrizione ad un percorso di istruzione e formazione professionale nella seconda fase (periodo giugno-settembre 2011). Il trasferimento dell allievo, potenziale destinatario di dote, ad un altro percorso prima dell avvio dell anno formativo non comporta in nessun caso il contestuale trasferimento della dote, che rimane invece a disposizione degli allievi iscritti alla classe. All allievo trasferito è eventualmente riconoscibile, qualora ve ne sia la disponibilità presso il nuovo operatore prescelto, una delle doti aggiuntive riservate all inserimento nel periodo giugno-settembre 2011 di allievi che si trovino in situazione di dispersione scolastica, trasferimento da altro percorso di istruzione o formazione ovvero respinti a termine d anno Ritiro degli studenti nel corso dell anno Il ritiro volontario di un allievo nel corso dell anno, sia esso titolare o meno di dote, deve essere comunicato dalla famiglia all istituzione formativa, la quale provvederà a ritirare formalmente lo studente tramite il sistema Finanziamenti On-Line (v. punto 4.2) entro 5 giorni lavorativi. Nel caso in cui l allievo non comunichi formalmente all Istituzione formativa il proprio ritiro, rendendosi non rintracciabile alla stessa per 30 giorni consecutivi, l Istituzione formativa ritiene lo stesso formalmente ritirato e lo comunica alla competente struttura regionale entro 5 giorni lavorativi successivi al 30. Tale disposizione non si applica agli allievi assenti per malattia certificata Trasferimenti durante il corso dell anno Sono ammessi, durante il corso dell anno formativo, trasferimenti da Istituzioni scolastiche ad Istituzioni Formative e da Istituzioni formative di altre Regioni a Istituzioni formative lombarde. Il passaggio degli allievi trasferiti avviene secondo quanto stabilito nel d.d.g. del 10 aprile 2007, n L Istituzione Formativa è tenuta a comunicare il trasferimento tramite il sistema informativo. 12

13 Gli allievi non destinatari di dote, qualora siano accolti in classi già formate di cui al precedente punto 2.3, sono accettati nel rispetto del numero massimo di doti assegnabili agli studenti della classe, ovvero a titolo gratuito, senza che questo comporti un aumento del numero di doti riconosciute agli studenti iscritti alla classe. Si rammenta che, in ogni caso di ritiro di un allievo da un percorso in DDIF, l Istituzione formativa è tenuta ad ottemperare agli obblighi di vigilanza sull assolvimento del diritto dovere di istruzione e formazione ai sensi dell art.5 del D.lgs n.76/05 e dell obbligo di istruzione anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale, ai sensi del d.m. n.139 del 22 agosto 2007 e dell art.64, c. 4-bis della l. n.133/08. 13

14 V GESTIONE DEI PERCORSI FORMATIVI 5.1. Comunicazione di avvio delle attività Le Istituzioni formative hanno l obbligo di rispettare le procedure contenute nel Decreto n.9837 del 12/09/2008 Approvazione delle procedure relative allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia ed eventuali successive integrazioni e modifiche. In particolar modo si rammenta l obbligo di comunicare a Regione Lombardia l avvio effettivo dei corsi entro il 21 settembre Contestualmente alla comunicazione di avvio, dovrà essere presentato l Atto di Adesione secondo il modello approvato con il d.d.s. n del 24 novembre 2010 debitamente sottoscritto dal legale rappresentante dell Istituzione formativa Finanziamento e liquidazione delle doti Una volta confermati con apposito atto i contingenti definitivi di doti riconosciute agli studenti per ciascuna classe, Regione Lombardia procede alla liquidazione della prima quota a titolo di anticipazione, pari al 60% del valore complessivo delle doti assegnate sulla base del numero degli allievi titolari di dote regolarmente iscritti e frequentanti alla data del 30 settembre 2011, risultanti dal sistema informativo. Regione Lombardia provvede a versare un ulteriore quota a titolo di seconda anticipazione, pari al 20% del valore complessivo delle doti assegnate sulla base del numero degli allievi frequentanti alla data del 31 marzo 2011, risultanti dal sistema informativo. È infine prevista l erogazione di un ultima trance a saldo, pari all ulteriore 20% del valore complessivo delle doti assegnate sulla base del numero degli allievi frequentanti alla data del 31 maggio 2011, risultanti dal sistema informativo. Le richieste di liquidazione dovranno essere trasmesse alla competente struttura della Direzione IFL, corredate della eventuale polizza fideiussoria per la prima anticipazione. Per quanto attiene alle modalità e alle procedure per la liquidazione delle doti si fa riferimento al decreto dirigenziale n del 24 novembre Le risorse messe a disposizione per l A.F. 2011/2012, sulla base delle disposizioni contenute nella d.g.r. IX/1230 del 19/01/2011 avente ad oggetto Programmazione del sistema dote per i servizi di istruzione e formazione professionale per l anno scolastico e formativo 2011/2012 sono complessivamente pari a , Variazioni del calendario/della data di conclusione L Istituzione formativa ha l obbligo di informare in tempo utile gli allievi e la famiglia o i tutori legali di ogni variazione al calendario, rendendole pubbliche tramite affissione 14

15 alla bacheca dell Istituzione medesima ed eventuale pubblicazione sul proprio sito internet. Eventuali variazioni del calendario sospensioni/interruzioni dell attività formativa che influiscono sulla data di conclusione prevista delle attività formative - devono essere preventivamente comunicate attraverso il sistema informativo Monitoraggio, controlli e sanzioni La Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro di Regione Lombardia al fine di monitorare il regolare andamento dei percorsi formativi rispetto a quanto contenuto nel documento Indicazioni regionali per l'offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale (art. 22, comma 4, l.r. n. 19/2007) di cui alla d.g.r. del 13 febbraio 2008 n.6563 effettuerà controlli in merito a: Funzioni e competenze dei docenti e dei tutor impiegati Funzionalità dei laboratori Rispetto delle suddivisioni percentuali orarie tra competenze di base, tecnicoprofessionali e alternanza Programmazione dell Istituzione formativa Rispetto dell impegno all avvio di corsi Certificazione della disabilità e utilizzo della componente di sostegno alla disabilità Modalità di ammissione all esame di qualifica e riconoscimento dei crediti Riconoscimento dei crediti e passaggi. Il mancato rispetto di quanto previsto nel presente documento potrà comportare diffide e sospensioni ed avrà un impatto sul rating degli Enti di Formazione. L eventuale non attivazione da parte del soggetto erogatore di classi composte e confermate al termine della prima fase di iscrizioni, può costituire pregiudiziale per poter ottenere doti e/o attivare percorsi formativi sostenuti con la dote nel successivo anno formativo (AF ), limitatamente al percorso non attivato. Qualora si riscontrassero irregolarità nella conduzione del percorso formativo o il mancato rispetto delle indicazioni del presente documento, nonché delle norme nazionali e regionali, la Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro può procedere, nel caso di gravi irregolarità, alla sospensione ed eventualmente alla revoca dell'accreditamento Riepilogo di tempi e scadenze Prima Fase (Iscrizioni) A partire dal 20 gennaio e fino al 12 febbraio 2011 possono essere effettuate le iscrizioni ai percorsi triennali in DDIF offerti dal sistema regionale di istruzione e formazione professionale. In considerazione della possibilità che si verifichi un eccedenza di domande rispetto ai posti a disposizione a causa di spazi disponibili limitati, l Istituzione formativa stabilisce le modalità di selezione degli allievi che devono rispettare i criteri dell equità, dell oggettività e della trasparenza e devono concludersi entro e non oltre il 19 febbraio Per l area Cura della persona, estetica, sport e benessere, il numero massimo di doti riconoscibili per ogni percorso viene individuato attraverso la formula descritta al 15

16 punto 3.4, sulla base del numero di iscritti, inseriti correttamente all interno di ogni percorso entro il termine previsto del 19 febbraio Per tutta la durata del periodo di cui al precedente punto ed al massimo fino al 25 febbraio 2011, le scuole secondarie di primo grado provvedono al riorientamento degli allievi per i quali l iscrizione è stata rifiutata dall Istituzione formativa prescelta. In ogni caso le iscrizioni non rifiutate entro il giorno 25 febbraio 2011 dovranno ritenersi accolte. Contestualmente le Istituzioni formative effettuano la composizione definitiva delle classi che si prevede siano attivate e che dovranno essere comunicate a Regione Lombardia inderogabilmente entro e non oltre il 11 marzo Entro il 31 marzo 2011, effettuata la verifica circa il possesso da parte delle Istituzioni formative degli spazi minimi e delle risorse professionali richieste per l attivazione delle classi, Regione Lombardia approva la composizione delle classi proposta ed assegna in via preliminare il numero di doti per gli studenti di ciascuna classe. Entro tale data verrà assegnata altresì la quota percentuale massima di doti aggiuntive riconoscibili agli studenti nella seconda fase, con apposito atto regionale sulla base delle effettive disponibilità di bilancio L offerta autofinanziata deve essere presentata a Regione Lombardia direttamente dalle Istituzioni formative, inviando tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all indirizzo formazione@pec.regione.lombardia.it l apposito Modulo Allegato 1 firmato digitalmente entro e non oltre il 31 gennaio 2011, pena l inammissibilità dell offerta stessa. Seconda Fase (Nuove iscrizioni) Dal 13 giugno 2011 al 21 settembre 2011 ore 12.00, le Istituzioni formative accolgono eventuali nuove iscrizioni nelle classi e per i percorsi individuati e confermati nella prima fase, favorendo prioritariamente il reinserimento degli allievi non ammessi alla classe successiva ovvero i respinti agli esami di qualifica. Tali nuove iscrizioni, accettate comunque nei limiti di capienza massima delle classi e nel rispetto della normativa in materia di sicurezza ed antincendio, possono essere sostenute con la quota di doti aggiuntive, assegnate nei limiti percentuali massimi riconoscibili ai sensi delle determinazioni regionali di cui al precedente punto ultimo paragrafo. Resta inteso che tali nuove iscrizioni potranno beneficiare di eventuali Doti determinate nella prima fase e rimaste disponibili. Terza Fase (richiesta ed assegnazione definiva delle doti) Dal giorno 1 settembre ed entro il giorno 21 settembre 2011, i genitori degli allievi regolarmente iscritti entro i termini fissati e gli allievi rientranti nella quota aggiuntiva riservata all inserimento degli allievi nuovi iscritti, presentano la richiesta di dote per tramite dell Istituzione formativa erogante il percorso, con le modalità meglio indicate al precedente punto Regione Lombardia con proprio atto procede all assegnazione definitiva delle doti. 16

17 (Carta Intestata dell Ente Formativo) Allegato 1 Oggetto: Offerta formativa di percorsi autofinanziati in DDIF. Spett.le Regione Lombardia Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro U.O. Sistema Educativo ed Università Palazzo Lombardia Via M. Gioia MILANO MI Il Sottoscritto, Legale Rappresentante dell Ente Formativo accreditato.. ID Operatore.. COMUNICA che nell A.F intende presentare la seguente offerta formativa di percorsi autofinanziati in DDIF: Provincia Denominazione Ente Formativo ID Operatore ID Sede del Corso Comune Sede Corso Indirizzo Articolazione DICHIARA consapevole delle responsabilità penali a cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt.47 e 76 del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000, di impegnarsi a realizzare il percorso alle condizioni previste dall Avviso; di impegnarsi all avvio del corso una volta confermata la classe dopo il primo periodo di iscrizione; che non sono stati ottenuti, né saranno richiesti, contributi pubblici per la realizzazione dei percorsi indicati. Luogo e Data Documento firmato digitalmente ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/

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