IL PAESAGGIO VEGETALE DELLE COLLINE LITORANEE TRA FERMO E RIPATRANSONE (ASCOLI PICENO)

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1 UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTA DI AGRARIA Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali IL PAESAGGIO VEGETALE DELLE COLLINE LITORANEE TRA FERMO E RIPATRANSONE (ASCOLI PICENO) Laureanda: Laura Gentili Relatore: Chiar.mo Prof. Fabio Taffetani

2 Obiettivi della tesi Studio della flora e della vegetazione delle colline litoranee tra Fermo e Ripatransone per: Valutare le influenze fitogeografiche ed ecologiche dell area Individuare le specie di elevato interesse biogeografico e naturalistico Interpretare il dinamismo vegetale e ricostruire il paesaggio Formulare ipotesi di intervento per una gestione mirata alla conservazione e al miglioramento del territorio

3 Inquadramento geografico

4 Bioclima Climatogramma secondo Walter e Lieth e diagramma del bilancio idrico secondo Thornthwaite per la stazione di Fermo

5 Inquadramento geologico Tipologia prevalente : Rilievi collinari: sabbie, arenarie e conglomerati di tetto

6 Pedaso Collina La Cupa: alternanza di strati conglomeratici e di arenarie

7 Osservazioni floristiche 231 specie di piante superiori 63 famiglie Famiglie più rappresentate: Leguminose, Composite e Graminacee Analisi della flora Spettro biologico Spettro corologico

8 Fanerofite 20,43% composizione percentuale delle diverse forme biologiche Terofite 23,91% Elofite 0,44% Nanofanerofite 5,65% Camefite 5,22% Geofite 8,26% Idrofite 0,43% Emicriptofite 36,09% Ch G H I NP P T He Spettro biologico Indica la frequenza in percentuale dei singoli tipi biologici sul totale della flora e permette di delineare il carattere bioclimatico del territorio Spettro corologico Permette di capire l influenza climatica del territorio attraverso i principali elementi corologici rappresentati composizione percentuale delle diverse forme corologiche EUROPEE 13,10% AVVENTIZIE, NATURALIZZATE, COLTIVATE 3,06% CIRCUMBOREALI 5,24% COSMOPOL. 5,68% EUROPEE AVVENTIZIE, NATURALIZZATE, COLTIVATE CIRCUMBOREALI COSMOPOL. MEDITERRANEE EURASIATICHE 39,74% MEDITERRANEE 33,19% EURASIATICHE

9 Specie ad elevato interesse biogeografico e naturalistico Coronilla valentina cornetta di Valenzia Il limite settentrionale di distribuzione è il Monte Conero Erica multiflora erica multiflora Nella provincia di Ascoli Piceno è segnalata solo a Cupra Marittima e Ripatransone

10 Specie ad elevato interesse biogeografico e naturalistico Myrtus communis mirto o mortella tipico della macchia mediterranea Le Marche costituiscono il limite nord. Glyceria maxima gramignone maggiore ambienti paludosi e corsi d acqua Eleocharis quinqueflora giunchina a cinque fiori prati umidi e sorgenti Medicago prostrata erba medica prostrata prati aridi

11 Studio della vegetazione Livelli di studio: Fitosociologico Si indagano gli aspetti associativi delle piante in relazione con l ambiente e si determinano le ASSOCIAZIONI Sinfitosociologico Studia i rapporti dinamici che si instaurano tra le associazioni e si determina il SIGMETUM o serie di vegetazione Geosinfitosociologico Studia l integrazione tra le diverse serie presenti sul territorio, definendo il GEOSIGMETUM che caratterizza un determinato paesaggio vegetale.

12 La vegetazione forestale SALICI PURPUREAE-POPULETEA NIGRAE QUERCO-FAGETEA e QUERCETEA ILICIS Roso sempervirentis- Quercetum pubescentis Cyclamino hederifolii- Quercetum ilicis Salicetum albae Asparago acutifolii- Ostryetum carpinifoliae

13 La vegetazione forestale Roso sempervirentis Quercetum pubescentis Biondi 1986 subass. ericetosum arborae Taffetani 2000

14 La vegetazione forestale Cyclamino hederifolii-quercetum ilicis Biondi, Casavecchia & Gigante 2003 Aggruppamento a Pinus halepensis

15 1 La vegetazione arbustiva e di mantello forestale 1. Coronillo valentinae- Ampelodesmetum Allegrezza, Biondi, Formica, Ballelli Spartio juncei-cytisetum sessilifolii Biondi in Biondi, Allegrezza et Guitian Asparago acutifolii- Osyridetum albae Allegrezza, Biondi, Formica & Balelli Cisto salvifolii-ericetum arboreae H.ic 5. Coronillo emeroidis-ericetum multiflorae Biondi 1986

16 La vegetazione di megaforbie 2 1. Aggr. a Pulicaria dysenterica : in prossimità di boschi a Salix alba 2. Arundinetum plinianae Biondi, Brugiapaglia, Allegrezza et Balelli 1992: interessante la presenza di Coronilla valentina, Myrtus communis e Rubia peregrina che indicano il contatto con formazioni di gariga

17 VEGETAZIONE DI ORLO FORESTALE Aggr. a Polygala nicaeensis: orlo mesofilo a contatto con mantelli a ginestra VEGETAZIONE TEROFITICA Aggruppamento a Aegylops geniculata: formazione terofitica di prateria a contatto con gli ampelodesmeti più aperti VEGETAZIONE ACQUATICA Helosciadetum nodiflori Br.-Bl 1952 VEGETAZIONE DELLE INFESTANTI DELLE COLTURE Alchemillo arvensis-matricarietum chamomillae Tx. 1937: infestanti delle colture autunno-vernine Linario spuriae-stachyetum annuae Lorenzoni 1965: infestanti delle colture primaverili-estive

18 Serie climacica su conglomerato della roverella Roso sempervirentis Querceto pubescentis ericetosum arborae sigmetum Bosco di Quercus pubescens (Roso sempervirentis Quercetum pubescentis subass.ericetosum arborae); Mantello del Cisto salvifolii-ericetum arboreae; Gariga del Coronillo valentianae-ampelodesmetum variante a Thymus capitatus; Vegetazione infestante del Linario-Stachyetum.

19 Serie edafo-xerofila su conglomerato del pino d Aleppo Aggr. a Pinus halepensis Bosco a Pinus halepensis (Agguppamento a Pinus halepensis); Mantello dell Asparago acutifolii-osyridetum albae; Gariga del Coronillo valentinae-ampelodesmetum

20 Serie edafo-mesofila su conglomerato del carpino nero Asparago acutifolii-ostryeto carpinifoliae sigmetum Bosco di Ostrya carpinifolia (Asparago acutifolii-ostryetum carpinifoliae); Mantello dello Spartio juncei- Cytisetum sessilifolii; Vegetazione infestante dei campi: Alchemillo-Matricarietum Serie edafo-igrofila su conglomerato del nocciolo (Aggruppamento a Corylus avellana) Bosco a Corylus avellana

21 Serie climacica su conglomerato della roverella Roso sempervirentis Querceto pubescentis ericetosum arborae sigmetum Serie edafo-xerofila su conglomerato del pino d Aleppo Agguppamento a Pinus halepensis Substrati conglomeratici Serie edafo-igrofila su conglomerato del nocciolo Aggr. a Corylus avellana Serie edafo-mesofila su conglomerato del carpino nero Asparago acutifolii-ostryeto carpinifoliae sigmetum

22 Serie climacica su sabbia del leccio Cyclamino hederifolii- Querceto ilicis sigmetum A B A. Bosco di leccio Cyclamino hederifolii-quercetum ilicis B. Mantello ad Erica multiflora Coronillo emeroidis-ericetum multiflorae

23 LA PINTURETTA A 25.6 CASA LAMPONI R KM S P VILLA E BRUTI Di KM A CASA DEL CURATO SEMAFORO KM 87.4 FARO KM CASA 7.5 CANTONIE KM Carta geologica e vegetazionale del Comune di Pedaso ALDASO A R B U C C I O SPONDA SINISTRA FIUME ASO PEDASO S. S VILLA BRUTI L A C U P 100 A KM PEDASO 4.4 FERROVIA FARO TURCHIA S. S. 433 A14 VAL L A C U P D'ASO PEDASO FERROVIA SEMAFORO BOLOGNA - BARI BOLOGNA - BARI RONE CASA DEL CURATO M. SERRONE 150 CAMPOFILONE M O N T E S S. P CAMPOFILONE KM E V L M I A N A M O N T E S E R R O N 100 E M O N T Fosso 50 S E R R O N E Campofilone E R R O N E M O N T E S E R R O N E CASA Depositi detritici eluvio colluviali e di paleo frana Depositi alluvionali terrazzati - terrazzo del IV ordine Depositi alluvionali terrazzati - terrazzo del III ordine Depositi alluvionali terrazzati - terrazzo del II ordine Conglomerati e ghiaie di tetto con intercalato alla base un livello di limo sabbioso avana Argille grigie sottilmente stratificate, alternate a veli sabbiosi di esiguo spessore Sabbie di tetto stratificate Serie climacica della roverella su conglomerato Roso sempervirentis-querceto pubescentis ericetosum arborae sigmetum Bosco di Quercus pubescens Roso sempervirentis-quercetum pubescentis Bosco misto di Quercus pubescens con Pinus halepensis Mantello a Coronilla valentina e Ampelodesmos mauritanicus Coronillo valentinae-ampelodesmetum Gariga a Erica arborea Cisto salvifolii-ericetum arboreae Campi abbandonati Vegetazione infestante dei campi coltivati a Stachys annua Linario spuriae-stachyetum annuae Serie edafo-xerofila su conglomerato del pino d'aleppo Aggruppamento a Pinus halepensis Vegetazione termofila su falesia Bosco ad Ulmus minor Vegatazione rupicola a leccio Bosco a Quercus ilex Vegetazione azonale Vegetazione di megaforbie degli ambienti umidi ad Arundo pliniana Arundinetum plinianae Vegetazione acquatica ad Apium nodiflorum Helosciadetum nodiflori

24 Inquadramento legislativo Aree Floristiche Protette Ai sensi della Legge Regionale Regionale n 52/74 Siti psic nell ambito della Rete Natura 2000 (Direttiva Habitat)

25 Problematiche di gestione territoriale Le aree floristiche protette confinano spesso con zone che potrebbero essere incluse nelle aree stesse Solo la zona di Cupra Marittima e Ripatransone costituisce un sito psic Manca una visione globale delle aree floristiche poiché risultano delle realtà distinte pur costituendo un unico paesaggio vegetale

26 Molti nuclei forestali derivano da rimboschimento ed hanno rallentato lo sviluppo della vegetazione naturale

27 Isolamento che spesso hanno le strutture turistiche confinanti con le aree naturali e semi-naturali.

28 Ipotesi di valorizzazione Ampliare la rete sentieristica già esistente Creare nuovi itinerari che leghino le diverse aree floristiche, anche con il supporto delle attività storico-culturali Coinvolgere anche gli agriturismi presenti nella zona per creare delle attività connesse alla conoscenza del territorio

29 Conclusioni L area studiata risulta essere molto interessante dal punto di vista naturalistico e costituisce un patrimonio da salvaguardare in quanto sono presenti specie e comunità vegetali che costutiscono un paesaggio unico in tutto il versante adriatico Sono necessari interventi di gestione e di valorizzazione, che considerino il territorio e le sue problematiche nel loro insieme, supportati sia dalle amministrazioni pubbliche, sia dai privati. È indispensabile un informazione più attiva sul territorio per sensibilizzare l opinione pubblica e per far capire l importanza che hanno queste aree dal punto di vista floristico,vegetazionale e paesaggistico,al fine di indirizzare gli sforzi e gli interventi di valorizzazione turistica del territorio.

30 Grazie per l attenzione!!!!!

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