Guida all escursione della Selva dell Abbadia di Fiastra (Provincia di Macerata)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Guida all escursione della Selva dell Abbadia di Fiastra (Provincia di Macerata)"

Transcript

1 Guida all escursione della Selva dell Abbadia di Fiastra (Provincia di Macerata) CORSO DI RICONOSCIMENTO DELLE ERBE SPONTANEE 2 LIVELLO Domenica 21 febbraio 2010

2

3

4

5

6

7 ARGOMENTI Descrizione del territorio L Abbazia ela Riserva Conoscenze floristiche Vegetazione Ambienti marginali Stato di conservazione

8 POSIZIONE GEOGRAFICA Fascia collinare costiera provincia MC a 27 km dal Mare Adriatico Comune di Urbisaglia e di Tolentino Riserva dell Abbadia di Fiastra Provincia di Macerata Bacino del Chienti

9 GEOMORFOLOGIA E GEOLOGIA Fiume Fiastra dorsale principale (terrazzi di 3 e 4 dorsale di destra (terrazzi di 1, 2, 3 e 4 ordine) ordine) Depositi alluvionali costituiti da ciottoli prevalentemente calcarei ben arrotondati, ai quali talora si alternano o si mescolano materiali sabbioso-limosi. Piane alluvionali terrazzate dei corsi d acqua Fiastra echienti: separate da una dorsale principale orientata da NE asw una seconda dorsale ne limita l estremità nord-orientale orientale due dorsali minori poste una aest (orientata N-E) ed altra a Ovest (orientata NE-SW) del Torrente Entogge, occupando la porzione meridionale del territorio

10 BIOCLIMA

11 DATI STORICI Nel 1142 un gruppo di dodici monaci iniziò la costruzione dell Abbazia di Chiaravalle di Fiastra nel 1773 l Abbazia e i suoi beni furono ceduti dai gesuiti al marchese Alessandro Bandini nel 1918 Sigismondo, ultimo erede della famiglia, lasciò tutte le proprietà alla fondazione agraria Giustiniani-Bandini. Le piante delle tenute del 1722 Regione Marche nel 1974 istituisce l Area floristica protetta Il 18 Giugno 1984, istituita Riserva Naturale Abbadia di Fiastra D.M. del riconosciuta Riserva Naturale dello Stato Area SIC istituita con DGR, 1277 del

12 Vesce pubescente (Vicia pubescens) Bucaneve (Galanthus nivalis) Colchico portoghese (Colchicum lusitanum) Specie rare FLORA Specie di interesse fitogeografico 924 entità 441 generi 99 famiglie Arisaro codato (Arisarum proboscideum) Mazza d oro minore (Lysimachia nummularia) Elleboro di Boccone (Helleborus bocconei) Carpino bianco (Carpinus betulus) Giaggiolo puzzolente (Iris foeditissima) Erba di S. Giovani (Hypericum androsaemum) Carpinella (Carpinus orientalis) Farnia (Quercus robur ssp. robur)

13 Specie di nuova osservazione FLORA attuale Specie probabilmente scomparse Melo fiorentino (Malus fiorentina) Rosa balsamica (Rosa balsamica) Colchico portoghese (Colchicum lusitanum) Specie in forte riduzione Digitale bruna (Digitalis ferrugina) Mazza d oro minore (Lysimachia nummularia) Felce aquilina (Pteridium aquilinum) Arisaro codato (Arisarum proboscideum) Bucaneve (Galanthus nivalis) Giaggiolo puzzolente (Iris foeditissima) Vicia pubescente (Vicia pubescens) Veronica officinale (Veronica officinalis) Radica (Erica arborea) Serapide lingua (Serapias lingua) Veronica montana (Veronica montana) Carice di Olbia (Carex olbiens) Capo chino comune (Carpesium cernuum) Senecione di Fuchs (Senicio fuschsii) Erba astrologa (Aristolochia rotunda) Latrea comune (Lathraea squamarla) Geranio nodoso (Geranium nodosum)

14 VEGETAZIONE FORESTALE Bosco di cerro (Quercus cerris) con carpinella (Carpinus orientalis) Bosco di cerro con acero napoletano (Acer obtusatum) Bosco di cerro su substrati acidi con Danthonia decumbens, Erica arborea Bosco di roverella (Quercus pubescens) spesso sostituito da leccio (Quercus ilex)di origine antropica Vegetazione dei salici Vegetazione preforestale di nuova costituzione con Robinia pseudoacacia Bosco di n. c. a robinia Bosco di cerro con carpinella Bosco di leccio di origine antropica

15 MANTELLI E ORLI FORESTALI Mantelli forestali: vegetazione arbustiva al bordo dei boschi Mantello a ligustro e sanguinella (Rubo ulmifolii-ligustretum vulgare) Mantello a Osyris alba e asparago selvatico (Asparago acutifolii-osyridetum albae) Orli forestali: specie erbacee Aggruppamento a Lapsana communis Aggruppamento a Glechoma hirsuta Aggruppamento a Vinca major Orlo a Vinca major

16 PRATERIE Tracce di comunità prative xerofile a dominanza di graminacee Prateria a bromo (Centaureo bracteatae-brometum erecti): Variante a vilucchio (Convolvulus cantabrica) nella parte alta della Selva Variante a Verbascum sinuatum nella parte più bassa (Le Vene) Convolvulus cantabrica Centaurea bracteata Bromus erectus Verbascum sinuatum

17 VEGETAZIONE AZONALE Vegetazione igrofila dell aggruppamento a Sambucus nigra e Carex pendula ai lati dei fossi. Vegetazione igro-nitrofila dell associazione Sambucetum ebuli. Vegetazione igro-nitrofila dell aggruppamento a Equisetum telmateja e Solanum dulcamara. Vegetazione igro-nitrofila dell aggruppamento a Rubus caesius. Vegetazione palustre dell aggruppamento a Mentha aquatica Vegetazione forestale igrofila dei salici arborei (Salicetum albae) Carex pendula Area Le Vene Mentha aquatica

18 DINAMISMO DELLA VEGETAZIONE Rapporti dinamici tra l ecosistema forestale (1) e quello della prateria o dei campi coltivati (4) con attiva partecipazione di specie degli ecotoni di mantello (2) e di orlo (3) Nella Selva sono riconoscibili almeno due principali serie di vegetazione: - la serie del cerro - la serie della roverella

19 SERIE DEL CERRO Bosco di cerro (3) Lonicero xylostei - Quercetum cerridis loniceretosum xylostei Mantello (4) Rubo ulmifolii - Ligustretum vulgare Orli (5) Aggruppamenti a Lapsana communis; Glecoma hirsuta; Vinca major Praterie (6) Centaureo bracteatae - Brometeum erecti Vegetazione commensale dei campi coltivati a cereali (7): Aggruppamento a Anagallis arvensis e Fallopia convolvulus b 3 3a 8

20 SERIE DELLA ROVERELLA Bosco di roverella (2) (Roso sempervirentis-quercetum pubescentis alcune aree di origine antropica sono dominate da leccio (Quercus ilex ) Mantello a Osyris alba (1) e asparago selvatico (Asparago acutifolii-osyridetum albae) b 3 3a 8

21

22 STATO DI CONSERVAZIONE Stato attuale: Il bosco sta progredendo verso la chiusura delle chiome Sottobosco appare generalmente molto denso (carpinella e pungitopo) Monotonizzazione degli habitat espressa da: probabile scomparsa di circa il 10% delle specie negli ultimi anni forte riduzione di alcuni popolamenti delle specie più esigenti Cambiamento della vegetazione verso condizioni più xerofile Chiusura dei sentieri Danni provocati dalla esorbitante colonia di cinghiali Presenza di radure (1986) Chiusura del bosco (2006) La valutazione tiene conto: della scelta di gestione fatta dall amministrazione di lasciare il bosco all evoluzione naturale dell nfluenza del cambiamento del clima, che comporta la trasformazione della vegetazione verso condizioni più xerofile

23 STATO DI CONSERVAZIONE Fosso dell Inferno Stagni temporanei del Bosco Piccolo

24 CONSERVAZIONE DEI MANTELLI E DEGLI ORLI FORESTALI Rapporto tra le pratiche agricole e l attuale presenza di ecotoni forestali Nei lembi di bosco sopra il livello dei campi coltivati si sono conservati mantelli eorli Nei lembi di bosco sotto il livello dei campi coltivati sono scomparsi mantelli eorli Ai margini del bosco con campi coltivati allo stesso livello ci sono entrambe le situazioni

BOSCHI RESIDUI IN ITALIA TRA PAESAGGIO RURALE E CONSERVAZIONE

BOSCHI RESIDUI IN ITALIA TRA PAESAGGIO RURALE E CONSERVAZIONE III Congresso Nazionale di Selvicoltura Taormina, 16-20 ottobre 2008 Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali Fabio Taffetani BOSCHI RESIDUI IN

Dettagli

ELEMENTI DEL PAESAGGIO RURALE DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL MONTE SAN BARTOLO

ELEMENTI DEL PAESAGGIO RURALE DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL MONTE SAN BARTOLO UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTA DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI ELEMENTI DEL PAESAGGIO RURALE DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL MONTE SAN BARTOLO Tesi di laurea:

Dettagli

BOSCHI RESIDUI COLLINARI DEL PAESAGGIO AGRARIO SUBCOSTIERO TRA IL TORRENTE ARZILLA E IL FIUME METAURO (COMUNE DI FANO PU)

BOSCHI RESIDUI COLLINARI DEL PAESAGGIO AGRARIO SUBCOSTIERO TRA IL TORRENTE ARZILLA E IL FIUME METAURO (COMUNE DI FANO PU) UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Agraria Corso di laurea in Scienze Forestali ed Ambientali BOSCHI RESIDUI COLLINARI DEL PAESAGGIO AGRARIO SUBCOSTIERO TRA IL TORRENTE ARZILLA E IL FIUME METAURO

Dettagli

Laureando: Francesco Pica. Relatore: Prof. Fabio Taffetani

Laureando: Francesco Pica. Relatore: Prof. Fabio Taffetani Università Politecnica delle Marche Facoltà di Agraria Giardini didattici: Analisi e confronto fra le attività di progettazione, realizzazione e Laureando: Francesco Pica gestione Relatore: Prof. Fabio

Dettagli

BOSCHI RESIDUI IN ITALIA TRA PAESAGGIO RURALE E CONSERVAZIONE

BOSCHI RESIDUI IN ITALIA TRA PAESAGGIO RURALE E CONSERVAZIONE III Congresso Nazionale di Selvicoltura Taormina, 16-20 ottobre 2008 Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali Fabio Taffetani BOSCHI RESIDUI IN

Dettagli

Paesaggio vegetale, gestione del territorio e conservazione ambientale della Selva di Castelfidardo e dell area circostante

Paesaggio vegetale, gestione del territorio e conservazione ambientale della Selva di Castelfidardo e dell area circostante UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ANCONA FACOLTÀ DI AGRARIA Corso di Laurea in Scienze e tecnologie agrarie DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE AGRARIE ED AMBIENTALI Paesaggio vegetale, gestione del territorio e conservazione

Dettagli

Paesaggio vegetale, reti ecologiche e recupero naturalistico del Parco dei Sibillini:

Paesaggio vegetale, reti ecologiche e recupero naturalistico del Parco dei Sibillini: Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Agraria Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie - AA 2004/2005 Paesaggio vegetale, reti ecologiche e recupero naturalistico del Parco dei Sibillini:

Dettagli

VIVAIO. Specie arboree V 001 1,00 5,00 10,00. Piccolo * Medio * Grande * Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE 1,00 5,00 10,00

VIVAIO. Specie arboree V 001 1,00 5,00 10,00. Piccolo * Medio * Grande * Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE 1,00 5,00 10,00 VIVAIO Specie arboree V 001 Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE * * * V 002 Fam. Aceracee Acero Italiano ACER OPALUS V 003 V 004 V 005 V 006 Fam. Aceracee Acero Minore ACERO MONSPESSULANUM Fam.

Dettagli

Vegetazione Forestale Emiliana

Vegetazione Forestale Emiliana Vegetazione Forestale Emiliana Fascia collinare Le definizioni di bosco, arbusteto e cespuglieto, definite nelle PMPF (L.R. 4 settembre 1981, n. 30) sono le seguenti: I boschi sono definiti in base a una

Dettagli

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI COMPONENTE FORESTALE

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI COMPONENTE FORESTALE REGIONE BASILICATA Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità Nome del Sito Codice SIC Serra di Calvello IT9210240 RETE NATURA 2000 Rilevatori / data Falconeri Giuseppe, Ferraro Luciano

Dettagli

Relazione Agropedologica

Relazione Agropedologica Comune di San Lorenzo del Vallo PSC Piano Strutturale Comunale LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO AGRARIO E FORESTALE Relazione Agropedologica Rossano (CS) lì, 22 maggio 2008 Roberto Sabatino Dott. Agronomo

Dettagli

Dinamica della vegetazione. Corso di Geobotanica e dinamica della vegetazione

Dinamica della vegetazione. Corso di Geobotanica e dinamica della vegetazione Dinamica della vegetazione Corso di Geobotanica e dinamica della vegetazione Dinamica delle comunità vegetali La vegetazione è un sistema in continua trasformazione. DEFINIZIONI: Dinamica delle comunità

Dettagli

RILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC.

RILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC. RILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC. La presente relazione mira a soddisfare quanto richiesto al punto n. 1 delle prescrizioni del Programma

Dettagli

Fondazione Universitaria. Azienda Agraria. terreni del. Collegio Pio della Sapienza REGIONE UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI MARSCIANO

Fondazione Universitaria. Azienda Agraria. terreni del. Collegio Pio della Sapienza REGIONE UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI MARSCIANO REGIONE UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI MARSCIANO COMUNE DI PIEGARO Fondazione Universitaria Azienda Agraria terreni del Collegio Pio della Sapienza CATALOGO VENDITA PRIMO BIENNIO gennaio 2013 Marco

Dettagli

Futuro della tartuficoltura nella Regione dell'istria

Futuro della tartuficoltura nella Regione dell'istria Futuro della tartuficoltura nella Regione dell'istria TARTUFAIE NATURALI DI TUBER MAGNATUM: PROVE DI MIGLIORAMENTO Dott. Gregori Gianluigi Regione Marche Centro Sperimentale di Tartuficoltura via Macina,

Dettagli

Zone fitoclimatiche GLI AR I BUSTI DEL CAS C T AS ANETUM T

Zone fitoclimatiche GLI AR I BUSTI DEL CAS C T AS ANETUM T Zone fitoclimatiche GLI ARBUSTI DEL CASTANETUM IL TERRITORIO ITALIANO La morfologia e le condizioni climatiche sono così varie che sono presenti numerosi ecosistemi. La vegetazione si è diffusa e affermata

Dettagli

IL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA

IL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA IL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA ALBERI PUBBLICI 61.392 esemplari in aree verdi e 17.880 in alberate stradali Totale 79.280 Agli alberi censiti singolarmente si devono aggiungere quelli ricompresi

Dettagli

flora e vegetazione del complesso geomorfologico Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali - Università di Ancona

flora e vegetazione del complesso geomorfologico Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali - Università di Ancona il Monte dell Ascensione flora e vegetazione del complesso geomorfologico Fabio Taffetani Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali - Università di Ancona introduzione Il complesso geomorfologico

Dettagli

EL 02d: RELAZIONE TECNICA FORESTALE

EL 02d: RELAZIONE TECNICA FORESTALE COMUNE DI MONTALCINO Provincia di Siena VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE RELATIVA A SOTTO-ZONA Sotto-zona C4c ricettiva alberghiera di Castiglion del Bosco in loc. Castiglion del Bosco - (art. 60 comma c4c)

Dettagli

Oggetto: Progetto Monte Peglia per Unesco

Oggetto: Progetto Monte Peglia per Unesco Oggetto: Progetto Monte Peglia per Unesco Carta del Paesaggio vegetale del territorio Il Paesaggio vegetale Le Caratteristiche vegetazionali sono tratte da Carta delle Serie di Vegetazione dell Umbria

Dettagli

INDICE. L area dei pioppeti dell Azienda Agricola Cascina Bosco e il Parco Naturale del Ticino... La flora e la fauna presenti...

INDICE. L area dei pioppeti dell Azienda Agricola Cascina Bosco e il Parco Naturale del Ticino... La flora e la fauna presenti... INDICE L area dei pioppeti dell Azienda Agricola Cascina Bosco e il Parco Naturale del Ticino... La flora e la fauna presenti... Impatti ambientali delle attività forestali del 2015... Quantità di legno

Dettagli

Ciascuna visita ha inizio con la proiezione di un breve filmato introduttivo.

Ciascuna visita ha inizio con la proiezione di un breve filmato introduttivo. Percorsi di visita Percorsi di visita La durata complessiva di ciascun percorso include i trasferimenti e la sosta ristoro, durante la quale (dalle ore 12.30 alle ore 14.30 a seconda del percorso) è possibile

Dettagli

Storia ed Evoluzione del Paesaggio Vegetale della Piana del Fibreno

Storia ed Evoluzione del Paesaggio Vegetale della Piana del Fibreno Storia ed Evoluzione del Paesaggio Vegetale della Piana del Fibreno Prof. Francesco Spada, Dr.ssa Laura Casella Orto Botanico - Università La Sapienza di Roma Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno"

Dettagli

LE PINETE DEMANIALI RAVENNATI STORIA E PROSPETTIVE

LE PINETE DEMANIALI RAVENNATI STORIA E PROSPETTIVE LE PINETE DEMANIALI RAVENNATI STORIA E PROSPETTIVE Relatore: Primo Dirigente del CFS Dr. Giovanni NACCARATO Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato per la Provincia di Ravenna I terreni

Dettagli

1.D DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA PIANO AMBIENTALE PARCO DEL LAGHETTO DEL FRASSINO COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA

1.D DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA PIANO AMBIENTALE PARCO DEL LAGHETTO DEL FRASSINO COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA PIANO AMBIENTALE PARCO DEL LAGHETTO DEL FRASSINO 1.D DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA GRUPPO DI LAVORO DOTT. CASSOL MICHELE DOTT. SCARIOT ALBERTO

Dettagli

B.C.C. FANO Comparto Direzionale BCC Cuccurano Variante PRG Scheda ST5_P25

B.C.C. FANO Comparto Direzionale BCC Cuccurano Variante PRG Scheda ST5_P25 B.C.C. FANO Comparto Direzionale BCC Cuccurano Variante PRG Scheda ST5_P25 Progetto di ampliamento del fabbricato adibito a sede bancaria previa demolizione di Fabbricato residenziale adiacente la stessa

Dettagli

Studio del sistema del verde ed inquadramento paesaggistico del piano di recupero del porto turistico di Marina di Pisa

Studio del sistema del verde ed inquadramento paesaggistico del piano di recupero del porto turistico di Marina di Pisa Studio del sistema del verde ed inquadramento paesaggistico del piano di recupero del porto turistico di Marina di Pisa Prof. Stefano Mancuso Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura dell Università di Firenze

Dettagli

Indagini condotte nelle Marche

Indagini condotte nelle Marche EMERGENZA CINIPIDE Emilia-Romagna, Toscana e Marche Indagini condotte nelle Marche P. Riolo 1, F. Riga 1, L. Flamini 2, N. Isidoro 1 1 Dip. SAPROV, Università Politecnica delle Marche 2 Servizio Fitosanitario

Dettagli

I Querco-carpineti carpineti del Piemonte

I Querco-carpineti carpineti del Piemonte I Querco-carpineti carpineti del Piemonte Perché merita occuparsene PG Terzuolo, A Canavesio Istituto per le Piante da Legno e l Ambiente - Torino Torino 29 novembre 2011 Superficie territoriale planiziale:

Dettagli

Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei boschi

Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei boschi COMUNE DI MONTECARLO REGOLAMENTO URBANISTICO Revisione quinquennale art. 55 L.R. 03.01.2005 n. 1 Disposizioni Normative Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei

Dettagli

Bardello. bello il del. presenta MOSTRA FLOROGRAFICA. Associazione di Volontariato

Bardello. bello il del. presenta MOSTRA FLOROGRAFICA. Associazione di Volontariato P R O G E T T O R A V E N N A B I O D I V E R S I T À & C I T T À Associazione di Volontariato presenta MOSTRA FLOROGRAFICA bello il del Bardello Comune di Ravenna con il patrocinio dell Ente di Gestione

Dettagli

BOSCHI RESIDUI: PROBLEMATICHE DI CONSERVAZIONE

BOSCHI RESIDUI: PROBLEMATICHE DI CONSERVAZIONE «NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Sc. Nat., Brescia, 2009, 36: 237-242 BOSCHI RESIDUI: PROBLEMATICHE DI CONSERVAZIONE FABIO TAFFETANI, ANDREA GIANNANGELI, AMBRA MICHELETTI, MICHELE RISMONDO, KLEMENT VELO,

Dettagli

Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. (rovere)

Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. (rovere) Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. (rovere) ambiente: boschi freschi su suolo generalmente acido e oligotrofico (povero di nutrienti) oppure su suoli ricchi, subacidi. corotipo: Europeo (Subatl.) Distribuzione

Dettagli

ALLEGATO 1. Specie vegetali

ALLEGATO 1. Specie vegetali ALLEGATO 1. Specie vegetali Classificazione delle specie vegetali in relazione sia alle caratteristiche della specie botanica sia in relazione al contesto territoriale bolognese. Classificazione in base

Dettagli

Geografia descrizione della terra scienza spazi terrestri uomini

Geografia descrizione della terra scienza spazi terrestri uomini Geografia Parola di origine greca che significa "descrizione della terra", indica la scienza che descrive gli spazi terrestri, studiando in modo particolare come gli uomini li hanno organizzati. Lo studio

Dettagli

ALLEGATO FOTOGRAFICO

ALLEGATO FOTOGRAFICO Pagina 1 di 14 ALLEGATO FOTOGRAFICO Foto 1.2/I Panoramica dalla s.p. 50: area compresa tra canale-fosso Rasego e Mansué: sullo sfondo quinta arboreo-arbustiva lungo il canale Rasego, al centro pioppeto

Dettagli

Nuclei:19.9 Fosso Pietroso

Nuclei:19.9 Fosso Pietroso INDICE Pag. 1. Sistema ambientale del comprensorio territoriale 2 2. Inquadramento fitoclimatico 2 3. Vegetazione e uso del suolo 2 4. Impatti 3 5. Mitigazione 4 6. Rilievi vegetazionali 4 7. Bibliografia

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Naturali

Corso di Laurea in Scienze Naturali Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi Corso di Laurea in Scienze Naturali PIANTE SPONTANEE COMMESTIBILI IN PIEMONTE: INDAGINE ETNOBOTANICA NELLE VALLI

Dettagli

Consiglio Regionale della Calabria IV Commissione Assetto e utilizzazione del territorio - Protezione dell ambiente PROPOSTA DI LEGGE N.

Consiglio Regionale della Calabria IV Commissione Assetto e utilizzazione del territorio - Protezione dell ambiente PROPOSTA DI LEGGE N. Consiglio Regionale della Calabria IV Commissione Assetto e utilizzazione del territorio - Protezione dell ambiente PROPOSTA DI LEGGE N. 19/9^ DI INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE REGIONALE F. MORELLI, RECANTE

Dettagli

7 DEFINIZIONE DELLO STATO DI RIFERIMENTO

7 DEFINIZIONE DELLO STATO DI RIFERIMENTO 7 DEFINIZIONE DELLO STATO DI RIFERIMENTO 7.1 I fiumi marchigiani Vengono di seguito descritti i fiumi marchigiani in generale, per comprenderne le caratteristiche comuni e definire quindi uno stato di

Dettagli

Buone pratiche di gestione forestale nei Siti Natura 2000: esperienze tecniche in Molise

Buone pratiche di gestione forestale nei Siti Natura 2000: esperienze tecniche in Molise Federazioni degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali dell Abruzzo, del Lazio e delle Marche Buone pratiche di gestione forestale nei Siti Natura 2000: esperienze tecniche in Molise Paolo

Dettagli

salici da ceste CORSO DI CESTERIA

salici da ceste CORSO DI CESTERIA Ecomuseo delle Acque Largo Beorcje 12 - Borgo Molino 33013 Gemona del Friuli (UD) info@ecomuseodelleacque.it www.ecomuseodelleacque.it CORSO DI CESTERIA salici da ceste Il salice da vimini (S. viminalis)

Dettagli

ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE E PERIODII PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO

ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE E PERIODII PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE E PERIODII PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ALLEGATO C ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO Via Peschiera 30a 60020 SIROLO (AN) TEL. 071.9331161 FAX.

Dettagli

Assessorato all Agricoltura. Facoltà di Agraria. Assessorato all Agricoltura. Comune di Montefiore

Assessorato all Agricoltura. Facoltà di Agraria. Assessorato all Agricoltura. Comune di Montefiore Assessorato all Agricoltura Assessorato all Agricoltura Comune di Montesanpietrangeli Università Politecnica d. Marche Facoltà di Agraria Corso di primo livello ERBE SPONTANEE Montefiore - aprile 2008

Dettagli

LATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5

LATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5 Latifoglie 100 Acer campestre Acero campestre Losone, P, 270 Corteglia, S, 400 Mezzana, P, 300 1/10-230 13/15 1/2 30/60 - - 1/2 80/120 - - 1/3 140/170 - - 1/4-250/300 6/10 1 55.00 Zolla 100.04 Acer negundo

Dettagli

I Nostri monumenti botanici: il Leccio ed il Pioppo Bianco - Comune di Sant'Antioco Martedì 04 Maggio :00

I Nostri monumenti botanici: il Leccio ed il Pioppo Bianco - Comune di Sant'Antioco Martedì 04 Maggio :00 Continua la presentazione delle specie più importanti dell isola di Sant Antioco con una delle due querce, il Leccio, e una nota sul Pioppo bianco. Quercus ilex L. Nome italiano - Quercia, Leccio Nome

Dettagli

SPECIE ARBOREE ED ARBUSTIVE DELLA GARZAIA DI PEDEROBBA

SPECIE ARBOREE ED ARBUSTIVE DELLA GARZAIA DI PEDEROBBA SPECIE ARBOREE ED ARBUSTIVE DELLA GARZAIA DI PEDEROBBA Enrico Lion Il fiume Piave scorre nel tratto di medio-basso corso lungo la Garzaia di Pederobba, conservando la morfologia di bacino montano. Le rive

Dettagli

Progetto: Siamo tutti biodiversi

Progetto: Siamo tutti biodiversi Progetto: Siamo tutti biodiversi Percorso di autoformazione guidata: approfondimenti scientifici a cura delle Sezioni scientifiche del Museo Tridentino di Scienze Naturali Modulo 5 17 novembre 2008 Specie

Dettagli

La scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio

La scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio La scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio Componenti del gruppo di ricerca: Gabriella Buffa, Professore associato di Botanica Ambientale e Applicata Gianni Sburlino, Professore

Dettagli

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FLORA ENDEMICA m 8 m Piramidale - globosa Foglia caduca Mesofila Mesofila

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FLORA ENDEMICA m 8 m Piramidale - globosa Foglia caduca Mesofila Mesofila ALBERI I GRANDEZZA QUERCUS CERRIS Cerro 25-30 m 8 m Piramidale - globosa Primaverile, poco significativa Ghianda allungata protetta da una cupola tormentosa con squame verde chiaro Verde scuro nella parte

Dettagli

I grandi biomi terrestri

I grandi biomi terrestri I grandi biomi terrestri BIOMA: complesso di ecosistemi di un area geografica caratterizzato dalla vegetazione dominate. Si distinguono per alcune caratteristiche delle piante quali struttura (le forme

Dettagli

STUDIO DEL PAESAGGIO VEGETALE E ANALISI PROGETTUALE RELATIVA AL RECUPERO DEL PARCO DELL'ANNUNZIATA (ASCOLI PICENO).

STUDIO DEL PAESAGGIO VEGETALE E ANALISI PROGETTUALE RELATIVA AL RECUPERO DEL PARCO DELL'ANNUNZIATA (ASCOLI PICENO). UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTA DI AGRARIA Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali STUDIO DEL PAESAGGIO VEGETALE E ANALISI

Dettagli

Schede di progetto. Comune di Boltiere. Comune di Bonate Sotto. Comune di Dalmine. Comune di Filago. Comune di Madone. Comune di Osio Sopra

Schede di progetto. Comune di Boltiere. Comune di Bonate Sotto. Comune di Dalmine. Comune di Filago. Comune di Madone. Comune di Osio Sopra Comune di Boltiere Comune di Bonate Sotto Comune di Dalmine Comune di Filago Comune di Madone Comune di Osio Sopra Comune di Osio Sotto DGR 11 maggio 2006 8/2512: 10.000 ettari di nuovi boschi e sistemi

Dettagli

S E T T E M B R E

S E T T E M B R E C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L E P R O G E T T O D I C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L E S E T T E M B R E 2 0 1 2 P R O G E T T O D I C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L

Dettagli

AZIONE C.1.1. Ricostruzione bosco ripario dei grandi fiumi

AZIONE C.1.1. Ricostruzione bosco ripario dei grandi fiumi Progetto LIFE NAT/IT/000093 «ECORICE» Le risaie del vercellese: programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile dell agroecosistema risicolo AZIONE C.1.1. Ricostruzione

Dettagli

CORSO APICOLTURA 2015

CORSO APICOLTURA 2015 PAOLO CHIUSOLE & GABRIELE DEIMICHEI CORSO APICOLTURA 2015 FLORA D INTERESSE APISTICO SECONDA LEZIONE ROVERETO - MERCOLEDÌ 18/03/2015 L apicoltore deve oltre che lavorare bene con le api, anche conoscere

Dettagli

FACOLTA DI ARCHITETTURA

FACOLTA DI ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO Laboratorio di Pianificazione del Paesaggio Insegnamento Paesaggio Docente: CRITERI E METODI DI ANALISI DELLA COPERTURA DEL SUOLO SOMMARIO 1) Legenda del Protocollo

Dettagli

Art. 7.2 Sistema delle aree forestali

Art. 7.2 Sistema delle aree forestali Art. 7.2 Sistema delle aree forestali DEFINIZIONE DI AREE FORESTALI sono tutte le superfici con vegetazione arborea ed arbustiva spontanea o di origine artificiale in grado di produrre legno o altri prodotti

Dettagli

Le Lamiaceae sono rappresentate da circa 3000 specie diffuse in tutte le parti del mondo ma particolarmente nella regione mediterranea, che

Le Lamiaceae sono rappresentate da circa 3000 specie diffuse in tutte le parti del mondo ma particolarmente nella regione mediterranea, che Le Lamiaceae sono rappresentate da circa 3000 specie diffuse in tutte le parti del mondo ma particolarmente nella regione mediterranea, che rappresenta il principale centro di differenziazione della famiglia.

Dettagli

GLI ALBERI IN CITTÀ: UNA CONVIVENZA NECESSARIA Silvano LANDI (*)

GLI ALBERI IN CITTÀ: UNA CONVIVENZA NECESSARIA Silvano LANDI (*) GLI ALBERI IN CITTÀ: UNA CONVIVENZA NECESSARIA Silvano LANDI (*) L effetto di termoregolazione che gli alberi dei centri urbani svolgono è intimamente legato ai fenomeni di eco fisiologia vegetale. Questi,

Dettagli

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

INQUADRAMENTO TERRITORIALE CAVE MONCALIERI INQUADRAMENTO TERRITORIALE L area estrattiva Cave Moncalieri, di proprietà della Cave Moncalieri S.r.l., è situata lungo la sponda idrografica destra del Po, nella porzione meridionale

Dettagli

CENTRALE A CICLO COMBINATO LUCCHINI ENERGIA SRL

CENTRALE A CICLO COMBINATO LUCCHINI ENERGIA SRL REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Comune di Trieste PROVINCIA DI TRIESTE CENTRALE A CICLO COMBINATO LUCCHINI ENERGIA SRL Legge Regionale 23 aprile 2007, n 9 Art. 42 Relazione forestale - naturalistica per

Dettagli

CONSISTENZA DEGLI HABITAT DI INTERESSE COMUNITARIO

CONSISTENZA DEGLI HABITAT DI INTERESSE COMUNITARIO Committente PROVINCIA DI VICENZA Servizio Beni Ambientali e Risorse Idriche Contrà Gazzolle, 1 36100 Vicenza (VI) Tel. 0444 908336 PROGETTO LIFE+ SOR.BA. COD. 09NAT/IT/000213 SORGENTI DEL BACCHIGLIONE

Dettagli

REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO

REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO Qui proteggiamo natura e cultura REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO Approvato con delibera di Consiglio Direttivo n 25 del 21/04/1999 Modificato con

Dettagli

Comune di Bonate Sopra

Comune di Bonate Sopra Studio Tecnico Caglioni Via Dell Acqua 71 20023 Cerro Maggiore(MI) 0331028705 3496043678 Comune di Bonate Sopra Bando per interventi di imboschimento su terreni di proprietà e/o conduzione pubblica della

Dettagli

AREA DI RIEQUILIBRIO ECOLOGICO SAN VITALE

AREA DI RIEQUILIBRIO ECOLOGICO SAN VITALE COMUNI DI CALDERARA DI RENO BOLOGNA E CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna PROGRAMMA INVESTIMENTI 2009/2011 A FAVORE DELLE AREE PROTETTE REGIONALI E DEI SITI RETE NATURA 2000 - AZIONE C AREA DI RIEQUILIBRIO

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE INTERVENTI DI MITIGAZIONE...

INDICE 1. PREMESSA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE INTERVENTI DI MITIGAZIONE... INDICE 1. PREMESSA... 2 2. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3. DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE... 2 4. INTERVENTI DI MITIGAZIONE... 4 Pagina 1 di 8 1. PREMESSA Le aree a margine della S.P.130 sono

Dettagli

DATI TECNICI LE BALZE. Interesse: paesaggistico, geologico, floristico-vegetazionale, storico-artistico

DATI TECNICI LE BALZE. Interesse: paesaggistico, geologico, floristico-vegetazionale, storico-artistico ITINERARIO R23 Interesse: paesaggistico, geologico, floristico-vegetazionale, storico-artistico Leccio Pieve Sant Agata in Arfoli R23) Pieve di Sant Agata in Arfoli - Castello dei Bonsi - Podere Carraia

Dettagli

Assessorato Ambiente. S e r v i z i o C o n s e r v a z i o n e d e l l a n a t u r a e V I A. Provincia di Campobasso

Assessorato Ambiente. S e r v i z i o C o n s e r v a z i o n e d e l l a n a t u r a e V I A. Provincia di Campobasso REGIONE MOLISE Assessorato Ambiente S e r v i z i o C o n s e r v a z i o n e d e l l a n a t u r a e V I A COMUNE DI JELSI Provincia di Campobasso PROGRAMMA REGIONALE DI AZIONI PER L EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBLITA

Dettagli

ITINERARI NATURALISTICI A SAN GIULIANO TERME

ITINERARI NATURALISTICI A SAN GIULIANO TERME ITINERARI NATURALISTICI A SAN GIULIANO TERME Il territorio del Comune di San Giuliano Terme, posto al centro degli itinerari della Strada dell Olio Monti Pisani, offre un ampia gamma di itinerari naturalistici

Dettagli

Obiettivi della misura, collegamenti e coerenza con la strategia

Obiettivi della misura, collegamenti e coerenza con la strategia 5.3.2.2.2 MISURA 222 - Primo impianto di sistemi Agroforestali su terreni agricoli Riferimenti normativi Articoli 36 (b) (ii) e 44 del Regolamento (Ce) N. 1698/25. Articoli 3, 32 e punto 5.3.2.2.2 dell

Dettagli

CREST. Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio

CREST. Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio CREST Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio CREST s.n.c. di Perosino Gian Carlo & c. 10136 Torino (Italia) - Via Caprera, 15 - E-mail info@crestsnc.it - tel. 011/3299419/3299165 r.a. - fax

Dettagli

RELAZIONE DI INCIDENZA (L.R.T. 56/2000)

RELAZIONE DI INCIDENZA (L.R.T. 56/2000) 1 RELAZIONE DI INCIDENZA (L.R.T. 56/2000) Premessa. La Provincia di Grosseto è interessata da 37 Siti di Importanza Regionale e Comunitaria. Nel Comune di Follonica, fra i 37 citati della Provincia, sono

Dettagli

Anello sulla Montagna dei Fiori

Anello sulla Montagna dei Fiori Anello sulla Montagna dei Fiori Monti Gemelli DATA ESCURSIONE: ORA PARTENZA: RITROVO: DISLIVELLO: DISTANZA: DIFFICOLTA TECNICA: DURATA: ACCOMPAGNATORI: Equipaggiamento Consigliato: 8 Giugno 2014 7.30 Parcheggio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE ART. 1 FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina le modalità di accesso, fruizione, prelievo e uso delle risorse dell intero

Dettagli

1. ANALISI DEGLI ASPETTI NATURALISTICI E AMBIENTALI

1. ANALISI DEGLI ASPETTI NATURALISTICI E AMBIENTALI 1. ANALISI DEGLI ASPETTI NATURALISTICI E AMBIENTALI 1.1. Inquadramento vegetazionale Con il termine "vegetazione" deve intendersi l'insieme degli individui vegetali nella loro disposizione naturale, cioè

Dettagli

Carta delle Serie di Vegetazione Relazione

Carta delle Serie di Vegetazione Relazione Carta delle Serie di Vegetazione Relazione LA CARTA DELLE SERIE DI VEGETAZIONE DELLA PROVINCIA DI TERNI Biondi E., Formica E., Gigante D.*, Pignattelli S.*, Venanzoni R.* Dipartimento di Biotecnologie

Dettagli

Natura Marche. Alfredo Fermanelli

Natura Marche. Alfredo Fermanelli Natura 2000 - Marche Alfredo Fermanelli Normativa regionale LR 6/2007 disposizioni per la rete Natura 2000 Gestione Parchi e Riserve Naturali (ca. 18% dei Siti) Comunità Montane Amministrazioni provinciali

Dettagli

Corso Accompagnatori di Media Montagna Collegio Guide Alpine Abruzzo

Corso Accompagnatori di Media Montagna Collegio Guide Alpine Abruzzo Corso Accompagnatori di Media Montagna 2015-2016 Collegio Guide Alpine Abruzzo MATERIA GENERALE: Elementi di geologia e geomorfologia, ecologia, flora e fauna, interventi di prevenzione conservazione e

Dettagli

Piantare e coltivare le fasce tampone

Piantare e coltivare le fasce tampone Biella, 23 settembre 2007 Piantare e coltivare le fasce tampone Unità Complessa per le Agroenergie dott. Loris Agostinetto Effetto tampone La polifunzionalità Altre funzioni ambientali -accumulo CO 2 -Miglioramento

Dettagli

Capitolo 3 Caratterizzazione delle aree protette

Capitolo 3 Caratterizzazione delle aree protette Piano di gestione dei bacini idrografici delle Alpi Orientali Bacino dello slizza Capitolo 3 I INDICE 3. CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE... 1 3.1. AREE PER L ESTRAZIONE DI ACQUE DESTINATE AL CONSUMO

Dettagli

1. PREMESSA. GSA s.r.l. architettura del paesaggio - golf design - Via Alberoni 4 Ravenna tel

1. PREMESSA. GSA s.r.l. architettura del paesaggio - golf design - Via Alberoni 4 Ravenna tel 1. PREMESSA La presente relazione agronomica riguarda l analisi delle alberature esistenti nel lotto di via Antico Squero di proprietà di Coop. ITER, nonchè la descrizione degli interventi previsti per

Dettagli

Assessorato all Agricoltura. Assessorato all Agricoltura. Facoltà di Agraria

Assessorato all Agricoltura. Assessorato all Agricoltura. Facoltà di Agraria Assessorato all Agricoltura Assessorato all Agricoltura Comune di Montesanpietrangeli Università Politecnica d. Marche Facoltà di Agraria 1 Corso ERBE SPONTANEE giugno 2007 Corso di primo livello Comune

Dettagli

MODIFICHE AGLI ALLEGATI A, B, C, ED E DEL REGOLAMENTO REGIONALE 8 DICEMBRE 2011, N. 8/R

MODIFICHE AGLI ALLEGATI A, B, C, ED E DEL REGOLAMENTO REGIONALE 8 DICEMBRE 2011, N. 8/R ALLEGATO 1) (Art. 28, comma 1) MODIFICHE AGLI ALLEGATI A, B, C, ED E DEL REGOLAMENTO REGIONALE 8 DICEMBRE 2011, N. 8/R 1. L Allegato A) del regolamento regionale 20 settembre 2011, n. 8/R è modificato

Dettagli

Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale

Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale (Azioni 4-5) 4 Gruppo tecnico: Pinardi M., Bartoli M., Bodini A., Racchetti E., Previdi L., Cuizzi D., Vannuccini M.,Telò R. 11 gennaio 2007 Definizione

Dettagli

Rapporto trimestrale GENNAIO-MARZO aprile 2011

Rapporto trimestrale GENNAIO-MARZO aprile 2011 Consulenza forestale di supporto alle azioni C.1, C.6 e C.9 nell ambito del progetto LIFE07 NAT/IT/000498 ST.A.R. RAPPORTO N. Rapporto trimestrale GENNAIO-MARZO 2011 05 DATA 12 aprile 2011 PROFESSIONISTA

Dettagli

PROGETTO per la rappresentazione della flora sul percorso naturalistico verso Monte Cacume

PROGETTO per la rappresentazione della flora sul percorso naturalistico verso Monte Cacume Associazione Regione Lazio Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento Progetto Uno PROGETTO per la rappresentazione della flora sul percorso naturalistico verso Monte Cacume Scuola: Patrica Capoluogo

Dettagli

COMUNE DI PITIGLIANO PROVINCIA DI GROSSETO. REGOLAMENTO URBANISTICO Norme. Appendice B6 Elenco delle essenze vegetazionali tipiche

COMUNE DI PITIGLIANO PROVINCIA DI GROSSETO. REGOLAMENTO URBANISTICO Norme. Appendice B6 Elenco delle essenze vegetazionali tipiche COMUNE DI PITIGLIANO PROVINCIA DI GROSSETO REGOLAMENTO URBANISTICO Norme. Appendice B6 Elenco delle essenze vegetazionali tipiche gennaio 2015 Regolamento urbanistico Appendice B6. Elenco delle essenze

Dettagli

I boschi delle Marche

I boschi delle Marche In linea con l assetto nazionale la distribuzione delle aree boscate è concentrata prevalentemente nelle aree interne alto-collinari e montane. Entro i limiti amministrativi delle Comunità Montane, su

Dettagli

Gli alberi monumentali dei Nebrodi. Prof. Rosario Schicchi Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali UNIPA

Gli alberi monumentali dei Nebrodi. Prof. Rosario Schicchi Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali UNIPA Gli alberi monumentali dei Nebrodi Prof. Rosario Schicchi Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali UNIPA La problematica connessa al censimento, alla salvaguardia e alla valorizzazione degli alberi

Dettagli

SCOPRI CON NOI IL MAGREDO

SCOPRI CON NOI IL MAGREDO SCOPRI CON NOI IL MAGREDO DOVE SI TROVANO I magredi si trovano nell alta pianura pordenonese del Friuli. Sono situati tra i greti dei torrenti Cellina e Meduna, tra i piedi delle Prealpi e le risorgive.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE ART. 1 FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina le modalità di accesso, fruizione, prelievo e uso delle risorse dell intero

Dettagli

Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente

Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE 27 7 1994 N. 17 LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 05 07 1994 LIGURIA Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente ARTICOLO 1 (Finalita') 1. La presente

Dettagli

8.8 Area Sardegna. Di seguito si riporta la lista degli interventi previsti nell Area Sardegna per i quali sono state sviluppate le schede intervento:

8.8 Area Sardegna. Di seguito si riporta la lista degli interventi previsti nell Area Sardegna per i quali sono state sviluppate le schede intervento: 8.8 Area Sardegna Di seguito si riporta la lista degli interventi previsti nell Area Sardegna per i quali sono state sviluppate le schede intervento: - Rete AT provincia Carbonia-Iglesias. Sezione I -

Dettagli

(omissis) IL DIRIGENTE (omissis) determina

(omissis) IL DIRIGENTE (omissis) determina REGIONE PIEMONTE BU19S1 12/05/2017 Codice A1807A D.D. 11 maggio 2017, n. 1344 D.G.R. 35-4916 del 20/04/2017. Concessione delle indennita' per la conservazione del patrimonio tartufigeno ex art. 4 della

Dettagli

Camargue. Il delta del Rodano nella regione della Camargue

Camargue. Il delta del Rodano nella regione della Camargue Camargue Il delta del Rodano nella regione della Camargue La Camargue è la zona umida a sud di Arles, in Francia, fra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano. Il braccio orientale si chiama

Dettagli

IL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA

IL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA IL CLIMA MEDITERRANEO E LA MACCHIA MEDITERRANEA Il clima mediterraneo, secondo la classificazione climatica è il meno esteso dei climi temperati. È caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva

Dettagli

Azioni per la valorizzazione botanico-paesaggistica del Sentiero dei Messaggi

Azioni per la valorizzazione botanico-paesaggistica del Sentiero dei Messaggi partimento di Scienze Teoriche e pplicate P.IV. 02481820120 - C.F. 95039180120 zioni per la valorizzazione botanico-paesaggistica del Sentiero dei Messaggi (Poncione di Ganna - Parco delle Cinque Vette)

Dettagli

1. I BENI PAESAGGISTICI

1. I BENI PAESAGGISTICI 1. I BENI PAESAGGISTICI I beni paesaggistici e ambientali costituiscono gli elementi di riferimento cardine per la definizione dell assetto ambientale, esso è costituito dall insieme degli elementi territoriali

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO FORESTE 26 marzo 2010, n. 65

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO FORESTE 26 marzo 2010, n. 65 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 52 del 18-03-2010 7987 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO FORESTE 26 marzo 2010, n. 65 Disposizione attuative per la raccolta ed epoche di raccolta del

Dettagli