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1 PROGETTO DI RICERCA Gli intermediari finanziari italiani e l adesione al Codice di Autodisciplina: i compliance formale o sostanziale? Valeria Stefanelli Università Niccolò Cusano di Roma LABORATORIO DI RICERCA SU GOVERNANCE E CONTROLLI INTERNI - Università di Roma Tor Vergata, 16 Gennaio 2013

2 AGENDA Background Finalità della ricerca Primi riferimenti bibliografici Metodologia di analisi Campione e dati Risultati attesi 2

3 Background (1/2) Regulators e autorità di vigilanza bancaria promuovono ormai con enfasi crescente l adozione di adeguati meccanismi di corporate governance negli intermediari finanziari (IF), quali strumenti fondamentali per promuovere la stabilità dei soggetti vigilati, l efficienza allocativa delle loro risorse e per tutelare la fiducia dei risparmiatori (EBA, 2011; Banca d Italia Italia, 1998 e 2008; Visco, 2012). Nella stessa direzione, la diffusione di norme di autodisciplina in tema di corporate governance (CG) a livello internazionale mira a favorire lo sviluppo di sistemi di amministrazione e controllo virtuosi negli IF e nelle società quotate sui mercati finanziari (Weil et al., 2002). Nel caso italiano, gli IF quotati dimostrano notevoli sforzi sia nell adozione di efficaci modelli di governance e sia nel comunicare le proprie scelte aziendali in modo trasparente al mercato. 3

4 Background (2/2) Le analisi Assonime (anni vari) rivelano, infatti, una adesione quasi totalitaria degli IF alle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina sulla CG, al pari delle società non finanziarie: nel 2011, ad esempio, il 95% del campione ha dichiarato di adeguarsi alle norme del Codice; le applicazioni parziali delle norme riguardano solo poche società e attengono alla organizzazione dei comitati interni, alla nomina dei LID, al processo di boad evaluation (Assonime, 2012). Tuttavia, diversi autori sono da tempo scettici in merito alla qualità della governance societaria nel nostro Paese (Zingales, 1994; Dick e Zingales, 2004; Bigelli et al., 2007),mentre altri studi autorevoli individuano sostanziali carenze nei modelli di governance delle banche tra le determinanti della recente crisi di mercato(ocse, 2009; Commissione Europea, 2010). 4

5 Finalità della ricerca La ricerca indaga l esistenza di un gap tra la compliance formale agli standard del Codice di Autodisciplina governance societaria rilevata a livello istituzionale (Assonime, anni vari) e la compliance sostanziale che caratterizza, nella realtà, il modello di governance messo a punto dal singolo intermediario. La tesi sottopostaaverificaempirica p è che negli IF sia riscontrabile un delta tra le due forme di compliance - formale e sostanziale sul fronte della CG, in corrispondenza del quale si generano comportamenti aziendali sostanzialmente distanti dagli standard normativi, a prescindere da ciò che l IF ha dichiarato ufficialmente al mercato, che possono giustificare i recenti fallimenti nella CG societaria. 5

6 Primi riferimenti bibliografici Accanto agli studi istituzionali che indagano il grado di compliance formale delle società quotate alle norme di autoregolamentazione in materia di governance (Assonime, anni vari; Spencer Stuart, anni vari), le indagini sul grado di compliance sostanziale delle imprese in Italia appaiono al momento davvero esigue e limitateit t a specifici i aspetti di CG come, ad esempio, l adozione dei principi di autodisciplina sulle operazioni con parti correlate nelle società quotate (Bianchi et al., 2010) e, di recente, l adozione delle disposizioni in materia di governo societario emanate dalla Banca d Italia (Banca d Italia, 2011), entrambe basate su verifiche empiriche condotte con metodologie di analisi testuale di tipo manuale. La finalità e la metodologia della ricerca presenta, pertanto, il carattere dell originalità rispetto agli studi sul tema attualmente esistenti in letteratura. 6

7 Metodologia di analisi (1/2) La metodologia si basa sull analisi testuale (manuale e automatizzata), già adottata in ambito bancario (tra gli altri, Carretta et al., 2005 e 2009; Caratelli et al., 2009; Bianchi et al., 2010; Banca d Italia, 2011). Tale analisi è finalizzata ad approssimare, complessivamente, il grado di compliance sostanziale del campione agli standard di CG definiti dal Codice di Autodisciplina, da confrontare con il livello di compliance formale rilevato invece da Assonime nel medesimo arco temporale di osservazione. L analisi testuale di tipo automatizzato è realizzata mediante il ricorso a software statistici, quali Compilatio.net (Compliatio SAS) e Wordsmith Tools 6.0 (Scott, 2011). 7

8 Metodologia di analisi (2/2) Nel dettaglio, il grado di compliance sostanziale del campione viene approssimato attraverso differenti livelli di analisi del testo contenuto nei documenti societari (firm-specific): grado di originalità dei documenti societari redatti dall IF nel tempo; grado di similarità (innovazione e diversità di linguaggio) dei documenti societari redatti dall IF nel tempo; grado di orientamento culturale della conformità agli standard di CG dell IF, stimato mediante il confronto tra i testi aziendali e la metrica dell analisi testuale automatizzata (concordanze, word-list, key-words), definita sulla base della preventiva declinazione, da parte degli autori, di concetti chiave e del vocabolario espressivo di una cultura della compliance aziendale sul fronte della CG e quindi coerente con la finalità dell indagine. individuazione analitica delle aree di non-compliance (rispetto al Codice di Autodisciplina) dichiarate dall IF nei documenti societari redatti nel tempo. 8

9 Campione e dati Il campione di analisi è composto dalle banche e dagli intermediari finanziari quotati su Borsa Italiana nel 2011, di cui si dispongono le rispettive Relazioni societarie sulla Corporate Governance, osservati nel triennio I corpus testuali considerati nell analisi sono rappresentati dal Codice di Autodisciplina sulla CG per le società quotate e dalle Relazioni di CG degli IF redatte nel triennio Il livello di compliance formale agli standard di autodisciplina in tema di CG del campione è rappresentato dalle rilevazioni pubblicate da Assonime sullo stato di adesione del Codice di Autodisciplina sulla CG nelle società italiane quotate, nel medesimo triennio di osservazione dell analisi. 9

10 Risultati attesi I risultati attesi possono essere di interesse per regulators ed operatori, contribuendo a rappresentare il grado di compliance sostanziale degli IF alla autodisciplina in materia di CG (e la relativa efficacia dei meccanismi di comunicazione e di trasparenza verso il mercato), evidenziando possibili aree di miglioramento ili di dei modelli di amministrazione i i societaria, i degli IF, in un ottica di rafforzamento della stabilità, della competitività e della trasparenza del sistema nonché della tutela dei risparmiatori sul mercato. Inoltre, i risultati dell analisi possono rappresentare un punto di partenza per lo sviluppo di successive ricerche tese a identificare le possibili determinanti, in ambito aziendale (assetti proprietari, dimensione, caratteristiche del board, ecc.), dell esistenza del gap tra compliance formale e sostanziale negli IF italiani. 10

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