PROVINCIA DI LIVORNO Proposta di Relazione Previsionale e Programmatica

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1 PROVINCIA DI LIVORNO Proposta di Relazione Previsionale e Programmatica Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

2 Febbraio 2011 Indice Relazione previsionale e programmatica Sezione 1 Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell economia insediata e dei servizi dell Ente Sezione 2 - Analisi delle risorse Sezione 3 - Programmi e Progetti Sezione 4 - Stato di attuazione dei Programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni llo stato di attuazione Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici Sezione 6 - Considerazioni finali lla coerenza dei Programmi rispetto ai Piani regionali di sviluppo, ai Piani regionali di settore, agli Atti programmatici della Regione Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

3 SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL ENTE Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

4 1.1 POPOLAZIONE POPOLAZIONE LEGALE AL Popolazione residente S.E.L. Area Livornese S.E.L. Val di Cecina S.E.L. Val di Cornia S.E.L. Arcipelago Provincia di Livorno POPOLAZIONE PRESENTE ALLA FINE DEL PENULTIMO ANNO PRECEDENTE Anno Di cui: Maschi Femmine POPOLAZIONE SCOLASTICA ISCRITTA NEL SISTEMA SCOLASTICO STATALE PROVINCIALE PER CICLO DI ISTRUZIONE (anagrafe scolastica rilevazione inizio anno scolastico ) Iscritti scuole statali a.s Ciclo di Istruzione Area socio-sanitaria materne primarie secondarie I Secondarie II Livornese Bassa Val di Cecina Val di Cornia Elba Provincia Variazioni assolute popolazione scolastica 2010/2011 rispetto all a.s per ciclo di istruzione e area sociosanitaria Area socio-sanitaria materne primarie secondarie I Secondarie II Livornese Bassa Val di Cecina Val di Cornia Elba Provincia Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

5 Popolazione scolastica scuole secondarie di II grado per istituzione scolastica e indirizzo a.s. 2009/ /2011 Indirizzo ISTITUTO Comune TOT. Alunni OF TOT. Alunni OF Var. l.c. niccolini livorno I.m. palli livorno l.s. enriques livorno l.s. cecioni livorno l.s. fermi cecina l.s. carducci piomb l.s. foresi portof l.s. foresi carcere portoazz Liceale Indirizzo ISTITUTO Comune TOT. Alunni OF TOT. Alunni OF ipsia brignetti portof ipsct colombo livorno ipsct colombo li-seral ipsct polo cecina ipsia orlando livorno ipsia volta piomb ipsia solvay rosign ipsar alberghiero rosign ipsct ceccherelli piombino Var. Professionale Indirizzo ISTITUTO Comune TOT. Alunni OF TOT. Alunni OF Var. itc cattaneo cecina ita cattaneo agr cecina iti pacinotti piomb iti galilei livorno iti galilei serale iti mattei rosign itc vespucci livorno itc vespucci serale itc vespucci carcere itc einaudi piomb itcg cerboni portof itcg cerboni portoferr. Serale itg buontalenti livorno itg serale livorno itn cappellini livorno Tecnico Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

6 OF 2009/2010 OF 2010/2011 diff. 2010/ /10 PROVINCIA Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi LIVORNO OF 2009/2010 OF 2010/2011 diff. 2010/ /10 PROVINCIA Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi LICEALE TECNICO PROFESSIONALE CARCERI E SERALI OF 2009/10 OF 2010/11 diff. 2010/ /10 Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi "C.COLOMBO" - Serale A. VESPUCCI - Casa Circondariale A. VESPUCCI - Serale GALILEI - Serale B. BUONTALENTI - Serale RAFFAELLO FORESI - Casa Circondariale G. CERBONI - Serale totale Densità di alunni delle scuole periori (fonte: Osservatorio provinciale della Mobilità) Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

7 1.1.4 LIVELLO D'ISTRUZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE Con le tabelle che seguono si è inteso proporre un quadro relativo al ccesso-inccesso nei percorsi della popolazione scolastica. I valori qui analizzati si riferiscono agli esiti scolastici raggiunti al termine dell a.s. 2008/2009. Nonostante i dati non siano stati aggiornati all anno scolastico 2009/2010 riteniamo che diano comunque una chiara indicazione l livello d istruzione della popolazione residente Il ccesso scolastico Istruzione secondaria primo grado a.s 2008/2009 Esiti alunni scuole secondarie I grado a.s. 2008/2009 Non ammesso classe cces/non licenziato Ammesso classe ccessiva/licenziato ,4 3 6,17 6,0 7 5,8 8 94,57 93,83 93,93 94, Distribuzione del voto di licenza media per sesso a.s. 2008/2009 Valori assoluti MEDIA 10 TOTALE VOTI FEMMINE ,70 MASCHI ,31 TOTALE ,50 Distribuzione percentuale degli alunni licenziati nella scuola media statale per voto riportato agli esami e sesso a.s F M Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

8 Distribuzione del voto di licenza media per Istituzione scolastica a.s. 2008/2009 licenziati per istituto MEDIA VOTI Istituzione scolastica IST. COMPR. "COLLESALVETTI - MARCACCI" COLLESALVET ,69 IST. COMPR. "DONORATICO E CAST. CARDUCCI" CASTAGNE ,79 IST. COMPR. "G. BOLOGNESI" LIVORNO ,59 IST. COMPR. "MARCIANA MARINA" MARCIANA MARINA ,24 IST. COMPR. "MARINA DI CAMPO" CAMPO NELL'ELBA ,21 IST. COMPR. "MICALI" LIVORNO ,72 IST. COMPR. "PORTO AZZURRO" PORTO AZZURRO ,41 IST. COMPR. "PORTOFERRAIO" PORTOFERRAIO ,48 IST. COMPR. "SAN VINCENZO" SAN VINCENZO ,16 IST. COMPR. "VENTURINA" CAMPIGLIA MARITTIMA ,39 IST. COMPR. 1 LIVORNO ,45 S.MED. -"A. GUARDI" PIOMBINO ,55 S.MED. -"G. FATTORI - D. ALIGHIERI" ROSIGNANO MAR ,47 S.MED. -"GALILEI- DA VINCI" CECINA ,37 S.MED. -"MAZZINI- GAMERRA" LIVORNO ,45 S.MED.- "BORSI- PAZZINI" LIVORNO ,51 S.MED.- "G. BARTOLENA" LIVORNO ,61 TOTALE ,50 Distribuzione del voto di licenza media per area sociosanitaria a.s. 2008/2009 Valori assoluti Tot. Media Area Livornese ,88 Area Bassa Val di Cecina ,46 Area Val di Cornia ,80 Area Isola d'elba ,84 TOTALE ,70 Valori Tot. Livornese 25,86 28,44 21,56 13,28 10,86 100,00 Bassa Val di Cecina 30,98 24,28 22,28 12,68 9,78 100,00 Val di Cornia 33,93 21,94 17,86 15,82 10,46 100,00 Isola d'elba 29,25 30,43 20,55 13,04 6,72 100,00 TOTALE 28,62 26,69 21,03 13,52 10,13 100,00 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

9 Il ccesso scolastico Istruzione secondaria periore a.s 2008/2009 Distribuzione percentuale esiti scrutini giugno e settembre alunni scuole secondarie II grado per istituzione scolastica - a.s (fonte OSP). valori percentuali per 100 studenti scrutinati a giugno valori percentuali per 100 studenti con sospensione del giudizio valori percentuali per 100 studenti scrutinati a settembre Istituzione scolastica promossi/ diplomati/qualifica ti non ammesso/non diplomato/non qualificato Sospensione del giudizio Promossi Respinti Promossi Respinti I.P.I. ARTIGIANATO "L. ORLANDO" LIVORNO 47,25 29,13 23,62 94,17 5,83 69,50 30,50 I.P.S.C.T. "C.COLOMBO" LIVORNO 43,27 38,24 18,49 94,17 5,83 60,68 39,32 I.S.I.S. "A.VOLTA" PIOMBINO 51,78 26,92 21,30 93,06 6,94 71,60 28,40 I.S.I.S. "E. MATTEI" ROSIGNANO M.MO 52,82 22,29 24,89 93,17 6,83 76,01 23,99 I.S.I.S. FORESI - BRIGNETTI PORTOFERR 61,96 16,12 21,93 95,78 4,22 82,96 17,04 I.S.I.S. "L.EINAUDI" PIOMBINO 50,42 26,26 23,32 96,40 3,60 72,90 27,10 I.S.I.S. "M.POLO" CECINA 64,11 12,27 23,62 91,26 8,74 85,67 14,33 I.S.I.S."NICCOLINI-PALLI" LIVORNO 57,22 12,34 30,43 93,09 6,91 85,55 14,45 I.T.C.G.S."G. CERBONI" PORTOFERRAIO 52,56 20,28 27,17 96,38 3,62 78,74 21,26 I.T.C.S. "A. VESPUCCI" LIVORNO 52,75 21,61 25,64 89,26 10,74 75,64 24,36 I.T.I.S. "G.GALILEI" LIVORNO 57,84 15,69 26,47 95,16 4,84 83,03 16,97 I.T.N.S. "A.CAPPELLINI" LIVORNO 46,69 22,29 31,02 97,09 2,91 76,81 23,19 I.T.S. "B. BUONTALENTI" LIVORNO 44,13 24,33 31,54 97,31 2,69 74,82 25,18 L.C.S. "G.CARDUCCI" CON SEZ.SCIENTIF. PIOMBINO 72,81 6,22 20,97 98,90 1,10 93,55 6,45 I.S.I.S. E.FERMI CECINA 70,57 7,22 22,21 96,75 3,25 92,06 7,94 L.S.S. "F.CECIONI" LIVORNO 69,52 5,87 24,62 91,41 8,59 92,02 7,98 L.S.S. "F.ENRIQUES" LIVORNO 75,23 5,36 19,41 93,39 6,61 93,35 6,65 59,68 16,04 24,28 94,37 5,63 82,59 17,41 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

10 Distribuzione percentuale tasso di bocciatura scuole secondarie II grado per sesso a.s ,09 17, , F M totale Fonte OSP Distribuzione tasso di bocciatura scuole secondarie II grado per area sociosanitaria a.s ,69 15,20 20,27 18,74 17, Livornese Bassa Val di Cecina Val di Cornia Elba Fonte OSP Distribuzione del tasso di bocciatura nelle scuole secondarie di II grado per anno di corso e indirizzo scolastico a.s liceale professionale tecnica totale Distribuzione del tasso di inccesso scolastico nelle scuole secondarie di II grado per area socio-sanitaria a.s ,69 15,20 20,27 18,74 17, Livornese Bassa Val di Cecina Val di Cornia Elba Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

11 Distribuzione Tasso Inccesso nelle scuole secondarie di II grado per area sociosanitaria - confronto aa.ss / / ,00 Tasso di inccesso 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 41,27 37,31 41,43 41,82 40,33 a.s a.s a.s ,00 Livornese Bassa Val di Cecina Val di Cornia Isola d'elba PROVINCIA Distribuzione percentuale alunni respinti nella scuola secondaria di II grado per anno di corso a.a.s.s / / / a.s a.s a.s a.s TOT Tasso di bocciatura scuole secondarie II grado per istituzione scolastica a.s , , ,40 23,99 27,10 21,26 24,36 23,19 25, ,04 16,97 17, ,33 14, ,45 7,94 7,98 6, I.P.I. ARTIGIANATO "L. ORLANDO" LIVORNO I.P.S.C.T. "C.COLOMBO" LIVORNO I.S.I.S. "A.VOLTA" PIOMBINO I.S.I.S. "E. MATTEI" ROSIGNANO M.MO I.S.I.S. "L.C. FORESI - IPSIA BRIGNETTI" PORTOFERR I.S.I.S. "L.EINAUDI" PIOMBINO I.S.I.S. "M.POLO" CECINA I.S.I.S."NICCOLINI-PALLI" LIVORNO I.T.C.G.S."G. CERBONI" PORTOFERRAIO I.T.C.S. "A. VESPUCCI" LIVORNO I.T.I.S. "G.GALILEI" LIVORNO I.T.N.S. "A.CAPPELLINI" LIVORNO I.T.S. "B. BUONTALENTI" LIVORNO L.C.S. "G.CARDUCCI" CON SEZ.SCIENTIF. PIOMBINO L.S.S. "E.FERMI"+ SEZ. L.C. + MAGISTRALE CECINA L.S.S. "F.CECIONI" LIVORNO L.S.S. "F.ENRIQUES" LIVORNO Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

12 Distribuzione percentuale alunni in ritardo per ciclo scolastico - a.s , ,84 11,21 15,09 0 Elementare Media inferiore Superiori TOTALE Fonte: OSP, per le scuole periori sono qui esclusi gli alunni in ritardo delle scuole serali e delle scuole carcerarie. Distribuzione percentuale alunni in ritardo per ciclo scolastico e numero di anni di ritardo - a.s Ritardo 1 anno Ritardo 3 anni 20 18, ,60 10, ,42 Elementare Media inferiore Superiori TOTALE 5 0 2,07 0,08 0,44 0,93 Elementare Media inferiore Superiori TOTALE Ritardo 2 anni Ritardo 4 anni , ,65 2,04 0,33 Elementare Media inferiore Superiori TOTALE 5 0 0,02 0,13 0,93 0,39 Elementare Media inferiore Superiori TOTALE Fonte: OSP, per le scuole periori sono qui esclusi gli alunni in ritardo delle scuole serali e delle scuole carcerarie. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

13 Distribuzione percentuale dei gli alunni in ritardo nelle scuole secondarie di II grado per istituzione scolastica a.s TOTALE 29,54 L.S.S. "F.ENRIQUES" LIVORNO 6,91 L.S.S. "F.CECIONI" LIVORNO 14,49 L.S.S. "E.FERMI"+ SEZ. L.C. + MAGISTRALE CECINA 12,91 L.C.S. "G.CARDUCCI" CON SEZ.SCIENTIF. PIOMBINO 12,80 I.T.S. "B. BUONTALENTI" LIVORNO 33,43 I.T.N.S. "A.CAPPELLINI" LIVORNO 37,22 I.T.I.S. "G.GALILEI" LIVORNO 25,78 I.T.C.S. "A. VESPUCCI" LIVORNO 32,23 I.T.C.G.S."G. CERBONI" PORTOFERRAIO 29,16 I.S.I.S."NICCOLINI-PALLI" LIVORNO 28,90 I.S.I.S. "M.POLO" CECINA 38,20 I.S.I.S. "L.EINAUDI" PIOMBINO 40,12 I.S.I.S. "L.C. FORESI - IPSIA BRIGNETTI" PORTOFERR 24,08 I.S.I.S. "E. MATTEI" ROSIGNANO M.MO 43,36 I.S.I.S. "A.VOLTA" PIOMBINO 48,76 I.P.S.C.T. "C.COLOMBO" LIVORNO 75,16 I.P.I. ARTIGIANATO "L. ORLANDO" LIVORNO 67, Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

14 Distribuzione percentuale alunni ritirati nelle scuole secondarie di II grado l totale degli alunni iscritti per sesso - a.s F M totale 5 4,75 4 3,71 3 2, F M totale Distribuzione percentuale degli alunni ritirati l totale degli alunni iscritti alle scuole secondarie di secondo grado per area socio-sanitaria a.s ,99 4 3,58 3, ,59 2, Livornese Bassa Val di Cecina Val di Cornia Elba Distribuzione percentuale alunni ritirati l totale degli alunni iscritti nelle scuole secondarie di II grado della provincia di Livorno per anno di corso a.s ,52 4,40 4 4,00 3,60 3, , totale Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

15 Distribuzione percentuale degli alunni ritirati l totale degli alunni iscritti alle scuole secondarie di II grado della provincia di Livorno per tipologia di scuola a.s , ,52 3, ,22 LICEALE PROFESSIONALE TECNICA totale Gli esami di stato (Istruzione secondaria periore a.s 2008/2009) Riltati degli esami di stato per area socio-sanitaria a.s ; ; Diplomati per 100 scrutinati Non diplomati per 100 scrutinati Non ammesso all'esame maturità per 100 scrutinati 06/07 07/08 08/09 06/07 07/08 08/09 06/07 07/08 08/09 Livornese 90,89 94,11 91,30 4,06 4,66 0,70 5,05 1,23 8,00 Bassa Val di Cecina 92,05 93,76 90,68 3,77 5,2-4,18 1,04 9,32 Val di Cornia 90 89,64 90,91 2,61 7,77 0,48 7,39 2,59 8,61 Isola d'elba 84,77 93,1 86,09 5,08 4,6 2,61 10,15 2,3 11,30 Provincia 90,47 93,5 90,54 3,92 5,09 0,71 5,61 1,41 8,75 Riltati degli esami di stato per ordine di scuola a.s ; ; Diplomati per 100 scrutinati Non diplomati per 100 scrutinati Non ammesso all'esame maturità per 100 scrutinati 06/07 07/08 08/09 06/07 07/08 08/09 06/07 07/08 08/09 Liceale 94,66 97,53 97,20 3,41 1,35 0,21 1,93 1,12 2,60 Tecnico 88,55 92,23 87,04 3,35 6,98 0,53 8,11 0,79 12,43 Professionale 91,74 85,8 81,06 7,03 10,65 2,27 1,22 3,55 16,67 Provincia 90,47 93,5 90,54 3,92 5,09 0,71 5,61 1,41 8,75 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

16 Distribuzione percentuale votazione esame di maturità per istituzione scolastica a.s I.P.I. ARTIGIANATO "L. ORLANDO" LIVORNO 70,59 23,53 3,92 1,96 I.P.S.C.T. "C.COLOMBO" LIVORNO 42,62 39,34 14,75 3,28 I.S.I.S. "A.VOLTA" PIOMBINO 47,22 27,78 16,67 8,33 I.S.I.S. "E. MATTEI" ROSIGNANO M.MO 36,36 35,06 18,83 9,74 I.S.I.S. "L.C. FORESI - IPSIA BRIGNETTI" PORTOFERR 44,27 30,53 17,56 7,63 I.S.I.S. "L.EINAUDI" PIOMBINO 35,00 31,67 15,00 18,33 I.S.I.S. "M.POLO" CECINA 31,67 33,33 23,33 11,67 I.S.I.S."NICCOLINI-PALLI" LIVORNO 24,82 35,04 18,98 21,17 I.T.C.G.S."G. CERBONI" PORTOFERRAIO 41,79 37,31 11,94 8,96 I.T.C.S. "A. VESPUCCI" LIVORNO 41,67 22,92 29,17 6,25 I.T.I.S. "G.GALILEI" LIVORNO 35,93 31,17 19,48 13,42 I.T.N.S. "A.CAPPELLINI" LIVORNO 68,57 28,57 2,86 0,00 I.T.S. "B. BUONTALENTI" LIVORNO 44,00 26,67 20,00 9,33 L.C.S. "G.CARDUCCI" CON SEZ.SCIENTIF. PIOMBINO 26,60 26,60 21,28 25,53 L.S.S. "E.FERMI"+ SEZ. L.C. + MAGISTRALE CECINA 21,18 27,09 29,56 22,17 L.S.S. "F.CECIONI" LIVORNO 27,87 33,33 20,22 18,58 L.S.S. "F.ENRIQUES" LIVORNO 15,72 27,95 24,02 32,31 TOTALE 32,85 30,81 20,21 16,14 Media voti esame maturità scuola secondaria di II grado per istituzione scolastica a.s MEDIA VOTI ,78 70,89 71,36 74,34 72,23 75,63 76,08 77,86 72,55 74,19 75,22 67,89 72,68 78,73 79,67 77,22 82,13 76, I.P.I. ARTIGIANATO "L. I.P.S.C.T. "C.COLOMBO" I.S.I.S. "A.VOLTA" PIOMBINO I.S.I.S. "E. MATTEI" I.S.I.S. "L.C. FORESI - IPSIA I.S.I.S. "L.EINAUDI" I.S.I.S. "M.POLO" CECINA I.S.I.S." NICCOLINI-PALLI" I.T.C.G.S."G. CERBONI" I.T.C.S. "A. VESPUCCI" I.T.I.S. "G.GALILEI" I.T.N.S. "A.CAPPELLINI" I.T.S. "B. BUONTALENTI" L.C.S. "G.CARDUCCI" L.S.S. "E.FERMI"+ SEZ. L.C. + L.S.S. "F.CECIONI" LIVORNO L.S.S. "F.ENRIQUES" Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

17 1.1.5 CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE Fonte: nostre elaborazioni da dati reperibili l sito Come riportato nella tabella sottostante il confronto tra i dati del 2001 e i dati del 2009 fornisce importanti informazioni ll evoluzione del profilo quantitativo e qualitativo delle famiglie e delle convivenze. Si può notare come il numero delle famiglie sia sensibilmente aumentato. A questo cambiamento si è associato, altresì, un mutamento della struttura demografica delle famiglie. In effetti il numero dei componenti le famiglie si è ridotto, passando dallo 2,31 al 2,13 nella media provinciale, avvalorando l ipotesi che si stia realizzando una profonda trasformazione in senso nucleare della famiglia. Sembra importante sottolineare che la Provincia di Livorno appartiene alla macro area dell Italia centrale, che presenta la percentuale più negativa rispetto alle altre macro aree, eccezion fatta per l Italia inlare. Tra le varie zone socio-sanitarie non ci sono differenze di rilievo: l Area Livornese, infatti, rilta essere quella con il numero medio più alto di componenti, 2,29, rispetto all Elba, 2,13 (dove è presente un numero di residenze di seconde case che comunque potrebbe in parte sporcare il dato effettivo). Andamento del numero di famiglie residenti e della dimensione media per comune. Anni (valori assoluti) Bibbona Castagneto Carducci Cecina Rosignano Marittimo Bassa Val di Cecina Campo nell'elba Capoliveri Marciana Marciana Marina Porto Azzurro Portoferraio Rio Marina Rio nell'elba Elba Capraia Isola Collesalvetti Livorno Area Livornese Campiglia Marittima Piombino San Vincenzo Sassetta Suvereto Val di Cornia Provincia di Livorno Bibbona 2,59 2,51 2,47 2,44 2,45 2,44 2,40 2,37 Castagneto Carducci 2,38 2,34 2,33 2,29 2, ,20 2,19 Cecina 2,47 2,41 2,39 2,37 2,34 2,31 2,30 2,28 Rosignano Marittimo 2,29 2,21 2,18 2,16 2,13 2,08 2,10 2,06 Bassa Val di Cecina 2,38 2,31 2,29 2,26 2,24 2,20 2,19 2,17 Campo nell'elba 2,25 2,19 2,13 2,12 2,09 2,07 2,10 2,01 Capoliveri 2,15 2,12 2,08 2,06 2,05 2,05 2,00 2,03 Marciana 2,26 2,13 2,13 2,09 2,07 2,08 2,00 2,04 Marciana Marina 2,25 2,20 2,20 2,15 2,12 2,07 2,10 2,11 Porto Azzurro 2,60 2,48 2,50 2,51 2,50 2,54 2,40 2,58 Portoferraio 2,39 2,32 2,27 2,26 2,25 2,23 2,20 2,23 Rio Marina 2,17 1,95 1,97 1,97 1,95 1,95 1,90 1,92 Rio nell'elba 2,03 1,77 1,69 1,80 1,79 1,78 1,70 1,73 Elba 2,31 2,22 2,18 2,17 2,16 2,15 2,14 2,13 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

18 Capraia Isola 1,82 1,63 1,64 1,66 1,64 1,67 1,60 1,69 Collesalvetti 2,73 2,69 2,65 2,63 2,60 2,56 2,50 2,55 Livorno 2,50 2,33 2,30 2,35 2,32 2,30 2,30 2,27 Area Livornese 2,52 2,35 2,33 2,37 2,34 2,32 2,30 2,29 Campiglia Marittima 2,52 2,48 2,47 2,46 2,46 2,43 2,40 2,39 Piombino 2,32 2,26 2,23 2,22 2,20 2,19 2,20 2,18 San Vincenzo 2,37 2,28 2,26 2,25 2,23 2,08 2,10 2,06 Sassetta 2,17 2,04 2,00 2,06 2,03 2,08 2,00 2,00 Suvereto 2,38 2,37 2,35 2,34 2,34 2,33 2,30 2,28 Val di Cornia 2,37 2,31 2,29 2,28 2,26 2,23 2,21 2,21 Provincia di Livorno 2,44 2,32 2,30 2,31 2,29 2,26 2,25 2,23 Bilancio demografico e popolazione residente anno 2009 Provincia di Livorno popolazione al 1 gennaio nati morti saldo naturale iscritti cancellati saldo migratorio popolazione al 31 dicembre Bibbona Castagneto carducci Cecina Rosignano marittimo Bassa Val di Cecina Campo nell'elba Capoliveri Marciana Marciana marina Porto azzurro Portoferraio Rio marina Rio nell'elba Elba Capraia isola Collesalvetti Livorno Livornese Campiglia marittima Piombino San vincenzo Sassetta Suvereto Val di Cornia Provincia di Livorno I dati disponibili l Bilancio demografico della Provincia livornese sono riferiti all anno La popolazione dell intera Provincia è in gran parte localizzata nella zona livornese che sembra fungere da vero e proprio magnete per molte famiglie che dalle altre zone della Provincia si muovono verso la zona urbana. A livello di bilancio demografico appare evidente il fenomeno del calo demografico, sperimentato dall intera provincia livornese che registra all anno 2009 un saldo naturale fortemente negativo (-1214 unità), che è controbilanciato in modo importante dall apporto in termini numerici demibile dal saldo migratorio (+ 1976) che annulla il saldo naturale negativo e contribuisce all aumento della popolazione totale riscontrato ll intera provincia (+762) Nel corso dell anno 2009 l Osservatorio per le politiche sociali ha messo in atto un percorso di studio a livello regionale per il progetto di pporto alla programmazione locale sostenuto dalla Regione Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

19 Toscana. Per questo progetto sono stati individuati alcuni indicatori della situazione socio demografica provinciale che si configurano come determinanti di salute. Riportiamo qui di seguito alcuni di questi significativi dell andamento sociale e demografico nella nostra provincia. Indice di dipendenza giovanile ridefinito; pop. 0-14/pop *100 per comune/zona. Dati al e Provincia di Livorno Comune Indice dip giov.le ridefinito 2007 Indice dip giov.le ridefinito 2008 Bibbona 23,2 22,7 Castagneto Carducci 22,9 22,6 Cecina 22,9 22,8 Rosignano Marittimo 22,3 22,6 Bassa Val di Cecina 22,6 22,7 Campo nell'elba 25,0 25,8 Capoliveri 24,0 24,1 Marciana 21,8 20,5 Marciana Marina 19,9 20,1 Porto Azzurro 25,8 24,9 Portoferraio 24,3 24,7 Rio Marina 19,3 19,0 Rio nell' Elba 23,6 21,5 Elba 23,7 23,7 Capraia Isola 13,4 13,0 Collesalvetti 24,1 25,0 Livorno 23,1 23,3 Livornese 23,2 23,4 Campiglia Marittima 23,2 23,7 Piombino 22,3 22,9 San Vincenzo 20,5 20,9 Sassetta 26,3 24,6 Suvereto 22,1 22,9 Val di Cornia 22,3 22,8 Provincia Livorno 23,0 23,2 Il fenomeno dell invecchiamento della popolazione è un dato di fatto di tutte le province di Italia, e Livorno non ne fa eccezione. Notiamo che l indice di dipendenza giovanile è comunque pressoché stabile negli ultimi due anni, ed oscilla tra il 22 ed il 23. Indici più elevati si riscontrano in certe zone della Provincia con caratteristiche morfologiche, sociali ed economiche tali da avere una percentuale più elevata di popolazione anziana rispetto alla media provinciale (alcuni comuni dell arcipelago e le zone a d della provincia). Indici meno elevati si riscontrano in zone con più alto saldo migratorio e con la maggiore presenza straniera relativa. La popolazione anziana cresce in valore assoluto in tutto il territorio provinciale. I dati generali provinciali parlano di un numero di anziani ultra 65 anni che per il 2009 è pari a unità ( uomini e donne) a fronte di unità dell anno 2008 ( uomini e donne) e di del 2007 ( uomini e donne). Dai dati riportati (fonte Osservatorio lle pensioni vigenti come una media di questi anziani pari a più del 5 base provinciale dispone di una pensione o assegno sociale per vivere, di importo medio (riferito allo stesso anno) pari a 357 euro. Più alte sono le pensioni di vecchiaia, con importi medi pari a euro. Le pensioni per i perstiti invece si assestano 616 euro mensili in media base provinciale. Se alla condizione di anziano si aggiungono le difficoltà di natura economica, possiamo rilevare i forti costi sociali che questa situazione impone al territorio. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

20 Numero. pensioni e assegni sociali / popolazione 65 e oltre * 100 per comune e zona. Dati al Provincia di Livorno Comune 2009 Bibbona 3,0 Castagneto Carducci 3,5 Cecina 5,0 Rosignano Marittimo 3,9 Bassa Val di Cecina 4,2 Campo nell'elba 5,9 Capoliveri 4,3 Marciana 3,2 Marciana Marina 3,9 Porto Azzurro 7,0 Portoferraio 4,8 Rio Marina 5,2 Rio nell' Elba 5,0 Elba 5,0 Capraia Isola 10,5 Collesalvetti 4,5 Livorno 6,1 Livornese 6,0 Campiglia Marittima 5,0 Piombino 4,2 San Vincenzo 6,5 Sassetta 5,5 Suvereto 3,9 Val di Cornia 4,6 Provincia Livorno 5,3 Indice di instabilità familiare; N. divorziati/ popolazione maggiorenne * 100 per comune e zona dati al Provincia di Livorno Comune U D Bibbona 2,5 2,9 2,7 Castagneto Carducci 2,0 2,5 2,2 Cecina 2,3 3,3 2,8 Rosignano Marittimo 2,5 3,0 2,8 Bassa Val di Cecina 2,3 3,1 2,7 Campo nell'elba 3,1 3,4 3,3 Capoliveri 3,7 4,4 4,0 Marciana 2,1 3,3 2,7 Marciana Marina 2,0 3,9 3,0 Porto Azzurro 2,4 2,7 2,5 Portoferraio 3,4 4,7 4,1 Rio Marina 4,7 5,0 4,9 Rio nell' Elba 3,6 2,2 2,9 Elba 3,2 4,1 3,6 Capraia Isola 6,6 6,7 6,7 Collesalvetti 2,3 3,0 2,7 Livorno 2,9 3,9 3,4 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

21 Livornese 2,8 3,8 3,4 Campiglia Marittima 1,9 2,1 2,0 Piombino 3,3 4,2 3,7 San Vincenzo 3,3 4,2 3,8 Sassetta 4,2 5,3 4,8 Suvereto 2,9 3,1 3,0 Val di Cornia 3,0 3,7 3,3 Provincia Livorno 2,8 3,7 3,2 (dati riferiti al territorio italiano) Da una recente indagine ISTAT ricaviamo che negli ultimi decenni profonde trasformazioni hanno investito la sfera delle relazioni familiari e sociali, i costumi e gli stili di vita nel nostro Paese. L'istituzione familiare, in particolare, ha bito grandi cambiamenti, in rapporto all'emergere di nuovi fenomeni demografico-sociali e di nuovi modelli comportamentali, che si presentano con intensità diversa secondo il territorio, le aree culturali e le fasce sociali. Si sono modificate le forme e le strutture familiari: crescono le famiglie ricostituite, i genitori soli e i single non vedovi, le unioni libere. In questo variegato scenario, che caratterizza la dinamica demografica e sociale italiana, si inserisce la contemporanea crescita dell'instabilità coniugale, mirata attraverso il numero di separazioni e divorzi concessi. Questi eventisono fortemente aumentati nell'ultimo decennio in tutta Italia (pur mantenendosi ancora al di sotto della media europea) Il fenomeno dell instabilità della famiglia è un elemento importante per la situazione sociale del territorio. Costi sociali elevati stanno infatti dietro ad ogni separazione familiare, legati al pporto alla famiglia, alla gestione dei figli, alla situazione economica di entrambi i coniugi ed al sostegno economico dei figli, per non dimenticare il problema dell alloggio. Forti instabilità familiari comportano un numero maggiore di famiglie di sempre meno componenti e la necessità di provvedere alla sistemazione in un alloggio di tutti i componenti della famiglia. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

22 Bilancio demografico cittadini stranieri e popolazione residente straniera anno 2009 Provincia di Livorno Comune Popolazione Straniera residente al 1 Gennaio Nati Morti saldo naturale Iscritti Cancellati saldo migratorio Popolazione Straniera residente al 31 Dicembre - di cui Minorenni di cui Nati in Italia Bibbona Campiglia Marittima Campo nell'elba Capoliveri Capraia Isola Castagneto Carducci Cecina Collesalvetti Livorno Marciana Marciana Marina Piombino Porto Azzurro Portoferraio Rio Marina Rio nell'elba Rosignano Marittimo San Vincenzo Sassetta Suvereto Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

23 Numero famiglie straniere e con intestatario straniero per comune anno 2009 Comune Famiglie con almeno uno straniero Famiglie con capofamiglia straniero Bibbona Campiglia Marittima Campo nell'elba Capoliveri Capraia Isola Castagneto Carducci Cecina Collesalvetti Livorno Marciana Marciana Marina Piombino Porto Azzurro Portoferraio Rio Marina Rio nell'elba Rosignano Marittimo San Vincenzo Sassetta Suvereto Il fenomeno dell immigrazione (e/o della presenza straniera) l territorio è un oggetto di indagine rilevante rispetto alle politiche ed agli interventi sociali e si riscontra prioritario anche nel territorio della Provincia di Livorno. I dati disponibili qui riportati sono riferiti all anno La presenza straniera nel territorio della Provincia di Livorno si presenta in costante crescita per tutti i Comuni e le Zone dal Tale incremento si riscontra sia nel numero totale degli stranieri residenti, che nel numero di stranieri rispetto al totale dei residenti del Comune, che nel numero di famiglie straniere residenti e di famiglie con capofamiglia straniero. La tendenza è confermata anche per l anno 2009, con forti accentuazioni rispetto al numero di famiglie stranieri presenti ll intero territorio provinciale. Il maggior numero di stranieri è residente (e lo è sempre stato dal 1999) nell area Livornese, seguita a relativa distanza dalle aree della Bassa Val di Cecina (Val di Cornia ed Elba. Il saldo migratorio e naturale dei diversi comuni si riscontrano per gli stranieri entrambi positivi. La popolazione straniera residente quindi aumenta sia in virtù di nascite l territorio nazionale che di immigrazioni, aumentando quindi i valori percentuali di presenza relativa di immigrati l territorio. Questa tendenza si evidenzia ormai da alcuni anni, fino a pensare che potremmo in breve tempo arrivare ad avere saldi naturali della popolazione positivi, con incrementi generali di popolazione dovuti alla immigrazione straniera. Le nazionalità prevalenti presenti nella provincia qui sotto indicate sono ricavate dai dati ISTAT lla popolazione residente (riferita all anno 2008) ed appaiono quelle di seguito esposte. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

24 totale provincia cittadinanza residenti Albania 1668 Romania 1653 Marocco 1013 Senegal 743 Germania 319 Perù 316 Ucraina 308 Tunisia 297 Moldova 244 Cina Rep. Popolare 242 Macedonia 227 Filippine 175 Turchia 164 Polonia 145 Svizzera 119 Rep. Dominicana 89 Ecuador 79 Algeria 68 Regno Unito 66 Bulgaria 65 (.) Si riscontrano alcune differenze nelle diverse zone della provincia, ricavabili dalle tabelle sotto riportate: Zona Bassa Val di Cecina cittadinanza residenti Albania 583 Romania 411 Senegal 256 Marocco 243 Turchia 122 Ucraina 99 Moldova 56 Macedonia 52 Tunisia 51 Germania 40 Zona Elba cittadinanza residenti Germania 214 Romania 140 Moldova 111 Marocco 85 Albania 70 Tunisia 67 Svizzera 43 Ucraina 28 Austria 19 Regno Unito 18 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

25 Zona Livornese cittadinanza residenti Albania 858 Romania 693 Senegal 331 Marocco 316 Perù 274 Cina Rep. Popolare 175 Filippine 153 Tunisia 124 Macedonia 97 Ucraina 77 Zona Val di Cornia cittadinanza residenti Romania 409 Marocco 369 Albania 157 Senegal 145 Ucraina 104 Macedonia 78 Tunisia 55 Svizzera 40 Germania 37 Turchia 30 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

26 1.2 IL TERRITORIO SUPERFICIE IN KMQ Continente kmq Isole kmq TOTALE kmq. 1212,81 Mare territoriale a 6 miglia dalla costa 4063,00 Kmq Mare territoriale a 12 miglia dalla costa 9215,00 Kmq STRADE Strade Provinciali trasferimento ex statali Regionali in gestione Strada di grande comunicazione FI-PI-LI Distretto di Livorno 117,475 11,342 39,948 25,903 Distretto Castagneto 163,103 13,379 2,173 Distretto Isola d Elba 159,656 La gestione del servizio viabilità, la cui rete è costituita da strade di proprietà ed in gestione da parte della Regione, è organizzata tramite un sistema misto economia/appalto che consente di ottimizzare le ormai residuali risorse umane di cui dispongono i Distretti Stradali. La rete è ddivisa in tre Distretti, Nord, Sud ed Isola d Elba con altrettanti centri operativi (Centri Cantonieri) in cui hanno sede le squadre ed i mezzi operativi. All Isola d Elba è attivo ormai da alcuni anni un global service per far fronte alle esigenze particolarmente complesse del territorio isolano; anche l continente, in mira però ridotta, si è sperimentato nel 2010 un piccolo servizio analogo per affiancare le squadre di operai nella manutenzione ordinaria. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

27 RILEVAZIONE DEI FLUSSI La rete extraurbana di rilevazione dei flussi e delle velocità dei veicoli (fonte: Osservatorio provinciale della Mobilità) IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE I comportamenti di spostamento dei cittadini (fonte: Osservatorio provinciale della Mobilità) Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

28 La rete del Trasporto Pubblico (fonte: Osservatorio provinciale della Mobilità) Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

29 Il livello di servizio (fonte: Osservatorio provinciale della Mobilità) Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

30 1.2.3 Strumenti di Programmazione socio-economica Sviluppo Economico La legislazione in materia di programmazione negoziata è in continua trasformazione ed evoluzione. La regionalizzazione di alcuni strumenti di questa programmazione permetteranno in futuro di poter migliorare l utilizzo degli stessi ai fini dello sviluppo del territorio. In tale contesto, partendo dall aggiornamento del PASL (Patto di sviluppo locale), si potrà inquadrare la nuova fase di programmazione dello sviluppo integrato e sostenibile del territorio, della quale l iniziativa di in campo economico che la Provincia di Livorno intende realizzare nel 2011, per il rilancio dell economia e l uscita dalla crisi, la ripresa produttiva e l incremento dell occupazione, rappresenterà il punto di snodo e partenza. Osservatorio per le politiche sociali L Osservatorio sociale, ai sensi della Legge RT 41/2005, pone fra i oi prioritari obiettivi la produzione di strumenti e pporti informativi e conoscitivi ai soggetti pubblici e non profit del territorio in ambito di programmazione sociale ed economica. A seguito del Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Province approvato con del C.P. n.125 del 23/07/2008, si è consolidata l esperienza dei singoli Osservatori venendo inserita nella Rete regionale che intende fornire un sistema di produzione dati al territorio regionale. A questo scopo ogni anno l Osservatorio regionale insieme ai singoli Osservatori produce un Piano di lavoro concertato lla base del quale poi vengono portati avanti gli studi e gli approfondimenti definiti insieme lla base delle priorità. Nel 2010 la Rete ha privilegiato la costruzione di un set di indicatori aggiornati continuamente e da mettere a disposizione della programmazione sociosanitaria, che nel 2011 saranno al centro della collaborazione con le Società della salute e le Zone socio sanitarie. E in corso il percorso di analisi per l anno europeo della povertà- indagine regionale curata da ogni OPS per la propria provincia (anagrafica strutture e servizi in atto, analisi delle tipologie dei servizi offerti, la copertura territoriale, l utenza) che si inserisce nel quadro di attività dell Osservatorio lla povertà in collaborazione con Caritas, e l analisi regionale lle modalità ed i soggetti del trasporto sociale in ogni zona sociosanitaria. Continuando invece l filone già avviato di produzione prodotti propri richiesti dal territorio, si è consolidata la produzione annuale di prodotti conoscitivi, tra i quali il Dossier Base Informativa, così come il Rapporto sociale. Tali strumenti sono divenuti documenti attraverso i quali la programmazione degli interventi sono basate ll osservazione e monitoraggio de fenomeni e verranno aggiornati anche nel L Osservatorio Sociale inoltre proseguirà l approfondimento della condizione giovanile, nello specifico riferito ai luoghi di aggregazione formale ed informale attraverso la presentazione della mappatura dei luoghi di incontro dei giovani; un approfondimento dei dati zonali in collaborazione con le zone socio- sanitarie per la programmazione triennale dei piani zonali sociali, secondo quanto disposto dal relativo PIRS (piano integrato regionale sociale) Ai sensi della nuova Legge Regionale n. 59/07 continuerà a monitorare i fenomeni di violenza di genere e violenza contro i minori, come già nei primi due report regionali lla violenza di genere pubblicati con la Regione Toscana e con i report provinciali prodotti anche grazie al finanziamento del progetto Ascolto Donna Aiuto. In questo ambito è rilevante anche l approfondimento in corso lle tematiche dell immigrazione, che sono affrontate nella ricerca donne immigrate e salute, che verrà conclusa e presentata, insieme ad un lavoro lla lettura di genere dei dati a disposizione dell OPS. L Osservatorio sociale continuerà infine ad essere sede privilegiata di monitoraggio dell universo dei soggetti del Terzo settore operante nella provincia, realizzando gli aggiornamenti delle Guide al Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

31 no profit avente come oggetto di studio le Cooperative sociali, Associazioni promozione sociale e Volontariato.) Piano dell offerta formativa. Conferenza scolastica Per effetto delle disposizioni di cui al D. L. 112/98 a decorrere dall anno scolastico 2002/2003 sono attribuite alle Province, in relazione all istruzione secondaria periore e ai Comuni in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti l istituzione, l aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole. In materia è anche intervenuta la Regione Toscana con Legge 32/2002 e ccessive modifiche, il relativo Regolamento di attuazione. Con l obiettivo di esercitare la nuove competenze in attuazione degli strumenti di programmazione coinvolgendo tutte le realtà interessate, ogni anno si svolgono le Conferenze Scolastiche, organizzate lle quattro aree del territorio provinciale, nelle quali sono coinvolte tutte le realtà interessate alla definizione del quadro complessivo di offerta formativa: Comuni, scuole, sindacati, Associazioni di categoria etc. Le varie proposte,poi, definiscono il Piano di programmazione della rete scolastica che approvato in Consiglio Provinciale, viene trasmesso alla Regione Toscana. Il piano dell offerta naturalmente dovrà essere implementato con le proposte dei percorsi integrati istruzione-formazione, le altre proposte formative per l assolvimento del diritto-dovere alla istruzione e formazione e per il possibile complessivamente coordinato con il Piano di Formazione Professionale. Strumenti di programmazione della cultura e dei BBCC Conferenza provinciale programmatica:. Il Piano Integrato Regionale della Cultura approvato con DCR n. 129 del 05 dicembre 2007 ribadisce la Provincia come soggetto titolare del ruolo di coordinamento della progettualità locale, che si svolge in conformità agli indirizzi e obiettivi di programmazione decisi all interno delle conferenze programmatiche, che hanno cadenza annuale, e lla base di queste si sviluppano i tavoli di co-progettazione. Biblioteche e archivi: Nel corso del 2008 il Sistema Documentario Provinciale si è arricchito di nuove procedure finalizzate al miglioramento dei servizi destinatia ad un utenza sempre più vasta: 1) Catalogo collettivo per aree geografiche Il catalogo collettivo del SDPL contiene attualmente più di record catalografici appartenenti a 56 biblioteche (comunali, scolastiche, religiose, etc.). Il catalogo è ora interrogabile anche attraverso un filtro geografico, rappresentato da una cartina mediante la quale è possibile selezionare l intero gruppo di biblioteche collocate in un territorio contiguo e geograficamente omogeneo (per es. le biblioteche della Val di Cornia, oppure le biblioteche dell isola d Elba), oppure interrogare una o più biblioteche di un territorio specifico. In tal modo si può delimitare preventivamente con una semplice operazione l ambito geografico in cui rintracciare un documento. 2) Catalogo collettivo biblioteche scolastiche Il progetto Libri reali, cataloghi virtuali che attualmente è limitato a 10 Istituti scolastici delle medie inferiori e periori (Licei, Istituti tecnici e professionali, etc.) presenti l territorio del Comune di Livorno, mediante l impiego di 30 volontari in servizio civile nazionale, ha consentito l inserimento di nuovi volumi nel catalogo cumulativo del Sistema e la conseguente integrazione delle biblioteche scolastiche nell Opac. 3) Catalogo biblioteche di cultura religiosa In analogia al progetto delle biblioteche scolastiche cittadine, è stato completata la catalogazione di 5 biblioteche religiose (prevalentemente cattoliche). Il progetto attualmente è rivolto ad altre biblioteche di comunità religiose cristiane acattoliche o professanti culti diversi (ebrei, buddisti, mulmani etc.), L obiettivo è quello di raccogliere nel catalogo del SDP anche il patrimonio bibliografico delle comunità religiose presenti l territorio, formendo servizi analoghi a queli descritti per le biblioteche scolastiche. 4) Catalogo collettivo biblioteche dei ragazzi Al fine di facilitare l approccio degli utenti più giovani al catalogo del SDP, i dati catalografici di 10 biblioteche per ragazzi (o di sezioni di biblioteche dedicate ai ragazzi all interno delle biblioteche comunali) sono stati riuniti in un catalogo collettivo dedicati ai ragazzi, conltabile in forma autonoma rispetto al catalogo generale del sistema, e dotato di una interfaccia grafica molto gradevole, ricco di icone e di disegni.. 5) Cataloghi di fondi speciali I materiali documentari (manoscritti, autografi, tesi. musica a stampa, disegni, incisioni, bandi, etc) necessitano, per esser correttamente descritti, di standard di descrizione specifici per Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

32 ciascuna tipologia di materiale. Il nuovo applicativo di Sebina consente la migrazione di alcuni archivi (precedente mente gestiti in Isis) al fine di rendere omogenea la interrogazione di archivi diversi da quelli strettamente bibliografici, attuando una progressiva convergenza dei dati provenienti da musei, biblioteche e archivi, come raccomandato dagli Istituti nazionali e internazionali di riferimento (UNESCO, ICCU, ICCD). 6) Fondi e donazioni Il nuovo applicativo di SEBINA offre la possibilità di estrarre dal catalogo generale intere sezioni omogenee per collocazione o per provenienza (per es. la biblioteca della Collezione Cardarelli di Piombino, i cospicui doni Badaloni, Rinaldi e Dondoli, recentemente pervenuti alla Biblioteca Labronica). Tale estrazione dei dati e la costituzioni delle relative biblioteche virtuali (pur rimanendo i dati anche nel catalogo generale del Sistema) consentono di dare evidenza ad alcuni fondi o donazioni più rilevanti per numero dei volumi o per interesse bibliografico del materiale acquisito, nonché di accogliere le richieste di pubblicizzazione del dono da parte delle famiglie donanti. La Rete si avvale di strumenti di customer satisfaction con l obiettivo di verificare il livello di gradimento degli utenti rispetto ai servizi bibliotecari offerti, e per creare le condizioni di miglioramento ed integrazione dell offerta. Con il coordinamento della Provincia, la Rete Bibliotecaria ha compiuto un ulteriore passo verso un sistema operativo di coordinamento, nuova fase strategica di lavoro incentrata ll attivazione di un centro servizi centralizzato di sistema per le procedure di acquisto e catalogazione di materiale documentario L obiettivo è il miglioramento dei servizi offerti dalla Rete nell ottica e nel rispetto dei principi di economicità e funzionalità, tale salto di qualità sarà a beneficio di tutti gli aderenti con particolare riguardo alle piccole realtà del Sistema provinciale livornese che potranno ufruire dei vantaggi della rete grazie all aumentato potere d acquisto. La centralizzazione dei servizi è stata impostata come struttura forte finalizzata ad eliminare o almeno ridurre gli squilibri territoriali esistenti, che vedono presenze bibliotecarie più consistenti nei Comuni più grandi, mentre nelle piccole realtà provinciali persistono ancora problematicità da livellare.. Arte Contemporanea e interculturalità: Il progetto triennale prevede iniziative ed attività frutto della collaborazione e del coinvolgimentio di tutta la realtà provinciale. Il territorio provinciale viene così ddiviso in quattro macro aree (Val di Cornia, Comuni Elbani, Val di Cecina, e Livorno). Questa ddivisione geografica, si rispecchia anche nella progettualità delle iniziative proposte, le quali tengono conto delle singole realtà socio culturali nelle quali saranno realizzate. A) Progetti finalizzati allo sviluppo e al consolidamento dei centri e dei cantieri d arte, dove vi sia la possibilità di creare le condizioni dell insegnamento e dell apprendimento dell arte contemporanea intesa anche nel o carattere dell interdisciplinarità. B) Progetti per l organizzazione di eventi inerenti l arte e la cultura contemporanea quali performance, installazioni artistiche che vedono il coinvolgimento soprattutto dei giovani talenti; C) Potenziamento e sviluppo delle attività della rete dei Centri interculturali, nei quali è possibile sviluppare percorsi di conoscenza reciproca e scambi culturali di arte tra popoli e culture diverse, cercando altresì le possibilità di una adeguata contaminazione. Piano dello spettacolo, Sipario Aperto, Teatro non convenzionale: La Provincia di Livorno, in qualità di ente capofila della Rete Provinciale dei piccoli Teatri Sipario Aperto (11 aderenti), promuove e sostiene una politica culturale di collaborazione e progettazione condivisa, improntata alla realizzazione di una programmazione sistematica e congiunta atta a definire linee comuni d intervento finalizzate alla valorizzazione delle arti dello spettacolo e del teatro quale luogo di e del fare cultura. La Rete provinciale, in piena sintonia con le linee d azione previste dal PIC, intende favorire la circuitazione e l insediamento di compagnie teatrali, di danza e di musica, sviluppare programmi di educazione ai linguaggi dello spettacolo e di formazione del pubblico, di produzione di spettacoli, in stretto rapporto con il mondo della scuola. L intento comune è quello di potenziare l offerta di opportunità di conmo culturale di alto livello qualitativo, assicurare la diffusione dell educazione, della cultura e della pratica teatrale fra i cittadini prescindendo da qualsiasi limite di età. Il progetto triennale prevede, accanto alla valorizzazione e all incremento delle attività specifiche della Rete, il potenziamento e la promozione di una rassegna vasta ed articolata di teatro non convenzionale (Teatro di Strada e Teatro di Figura), in linea con la tutela delle diverse tradizioni dello spettacolo. Tale connubio non intende creare una iato bensì un potenziamento dell offerta culturale locale attraverso l interazione di tali attività non convenzionali con le azioni previste dalla Rete locale di Sipario Aperto. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

33 Il 2010 sarà l anno in cui la Rete dei Piccoli Teatri si aprirà ad importanti novità: interconnessione con i grandi Teatri, in particolare con la Fondazione Goldoni, la sperimentazione del teatro per bambini, la coproduzione di uno spettacolo tra le compagnie aderenti alla rete con rappresentazione in luogo non convenzionale. Per la prima volta il Teatro Goldoni lavorerà in sintonia con i Piccoli teatri e, con uno spettacolo appositamente prodotto, creerà un contatto ed una collaborazione inedita con i teatri della Rete che potranno cooperare ed interagire con il Goldoni. Lo spettacolo avrà due rappresentazioni in luoghi non convenzionali come piazze e centri storici. La Provincia mira alla diffusione dell educazione della cultura e della pratica teatrale fra i cittadini prescindendo da qualsiasi limite di età. Il teatro per i bambini, fatto con i teatrini ambulanti con le marionette è la chiave per sdoganare il concetto della cultura per tutti quale strumento di crescita, di opportunità di miglioramento e come valorizzazione comune. Musei, beni storici, culturali e paesaggistici, archeologia: Con deliberazione n. 130 del 10 maggio 2005 è stata approvata la costituzione della Rete dei Musei e dei Parchi della provincia di Livorno attraverso un rapporto convenzionale tra la Provincia di Livorno e gli Enti, Istituzioni e soggetti proprietari o gestori di musei e parchi nel territorio provinciale e nel territorio pisano della Val di Cecina, inteso come aggiornamento e sviluppo del Protocollo d intesa già sottoscritto il giorno 11 aprile 2003, e finalizzato alla realizzazione del progetto I Segni dell Uomo. La Rete è regolata dalla Convenzione I Segni dell Uomo per la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio dei beni storico-culturali e naturalistici del territorio. Per la Rete dei musei e dei Parchi si conferma il rafforzamento delle progettualità comuni e il coordinamento delle iniziative di adesione alle campagne promozionali regionali ( Amico Museo ; La settimana della Cultura Le notti dell archeologia ), e di approfondimento di tematiche particolari quali l era medievale, l archeologia industriale, l economia del ferro e dell estrazione mineraria. La Provincia quale soggetto capofila, cura e gestisce direttamente i contatti e le relazioni con i soggetti istituzionali interessati ( musei, siti, Comuni, Università, Soprintendenza Archeologica, Istituti scolastici), con l attivazione di rapporti convenzionali (1) Università Pisa Siena e Roma Tre per lo studio e gli scavi del Parco di Populonia, (2) Liceo scientifico Cecioni per la campagna scavo - studenti presso il sito di Torretta Vecchia e San Gaetano (3) Liceo Scientifico Niccolini Palli per la campagna scavo studenti presso Populonia. Istituzioni e associazioni culturali: La Provincia partecipa alla programmazione delle attività di molte istituzioni culturali. E socio dell Istituto Musicale P.Mascagni, Fondazione Teatro Goldoni, sostiene l attività di Armunia Festival Costa degli Etruschi, Fondazione Toscana Spettacolo, Orchestra Regionale Toscana, ha rapporti di collaborazione con Mediateca Regione Toscana per la promozione della cinematografia delle Sale d Essai. E tra i soci fondatori dell Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno. Piano provinciale dello sport Il primo piano provinciale dello sport, redatto ai sensi dell art. 3 della LR 72/2000 è stato approvato nel dicembre 2002 ed aggiornato per il triennio Elaborato in stretta collaborazione con il CONI provinciale di Livorno, l Ufficio Scolastico provinciale di Livorno, i rappresentati dei Comuni, delle Associazioni sportive e degli Enti di promozione, definisce gli obbiettivi, gli indirizzi, e la metodologia di aggiornamento. Nel 2011, è previsto il periodico aggiornamento con il coinvolgimento del Coni, della Conlta dello Sport ed i comuni del territorio. Il piano individua i seguenti obbiettivi: Promozione della pratica dello Sport per tutti Incentivazione della pratica sportiva nelle scuole del territorio, qualificazione degli operatori professionali nel settore attività motorie, Sport ed ambiente: sensibilizzazione del mondo sportivo ad un ruolo più attivo per lo sviluppo sostenibile; Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

34 Sport e turismo; Razionalizzazione del patrimonio impiantistico esistente Riequilibrio domanda offerta per l'utilizzo e l'adeguamento del sistema di spazi, impianti ed attrezzature per la pratica sportiva Programmazione e realizzazione di progetti di grande rilevanza territoriale. Gli strumenti di gestione previsti dal Piano sono il Consiglio di Gestione e la Conlta dello Sport (organismo formalmente istituito con delib. C.P. n. 7/ ) largamente rappresentativi di tutte le realtà istituzionali e sportive. Il Piano ha visto una evoluzione sia concettuale che metodologica, dagli indirizzi è passato ai programmi operativi strettamente interconnessi con i programmi delle attività sociali e con gli strumenti della programmazione territoriale della Provincia e dei Comuni. L evoluzione del Piano dello Sport è direttamente correlata al consolidamento delle attività dell Osservatorio Sportivo Provinciale come strumento fondamentale di pporto ai processi decisionali ed alla programmazione locale individuata nel Piano. La necessità di fornire un pporto cognitivo ai soggetti che nel mondo della motricità compiono scelte ed asmono decisioni, dal singolo cittadino alla Pubblica Amm.ne, hanno reso infatti indispensabile la costituzione dell Osservatorio del sistema sportivo provinciale. L osservatorio, oltre che sviluppare forti interazioni con gli osservatori locali già costituiti (Sociale, Scolastico e del Lavoro) affinché i dati e le informazioni in essi contenuti siano di pporto ad una programmazione intersettoriale, dovrà pubblicizzare i dati ottenuti per favorire l accesso dei cittadini alla pratica motoria e sportiva. L Osservatorio si è attivato alla fine 2007, come struttura di monitoraggio permanente e di coordinamento di tutte le iniziative l territorio che tendono ad asmere dati specifici per l espletamento di iniziative nell ambito dell attività motoria e sportiva. Nel corso del 2008 ha concluso la prima fase di reperimento dati gli impianti sportivi pubblici e privati e delle società sportive del territorio. In attuazione del Piano regionale dello Sport e della LR. 72/2000, i dati sono stati inoltrati alla Regione Toscana per l aggiornamento dell Osservatorio Regionale. Per il 2009 si sono consolidate e sviluppate attività avviate negli anni precedenti : sono stati infatti predisposti due database uno gli impianti sportivi ed lle società sportive dell intero territori Nel corso del 2010 i database sono stati implementati di ulteriori e significativi dati tecnici(soprattutto per quanto concerne gli impianti): Entro la fine dell anno è prevista la pubblicazione e diffusione del lavoro prodotto attraverso predisposizione di una guida Il sistema sport a Livorno e Provincia l variegato mondo dell offerta e della domanda sportiva che può inoltre costituire di fatto un primo importante aggiornamento del Piano Prov.le.dello Sport. Sviluppo Rurale Nel settore agricolo operano vari strumenti di programmazione,di origine comunitaria o regionale. Fra i primi il principale è il Piano di Sviluppo Rurale (adottato ai sensi del regolamento CE n.1698/05), con il complementare e integrativo Piano Zootecnico Regionale (P.Z.R.) D.C.R. 44/2004,il PSR approvato destina ulteriori risorse a territori svantaggiati con il metodo leader tramite il Gruppo di azione locale( GAL ) per quanto attiene la nostra provincia i territori eligibili sono i comuni dell Arcipelago Bibbona,Castagneto, Suvereto, Sassetta. Da evidenziare inoltre il Piano dei servizi di sviluppo agricolo con il quale la Provincia destina regionali alla assistenza tecnica in azienda finalizzata alla implementazione delle ricerche innovative nel settore al fine di ottimizzare le tecniche di produzione La legislazione in materia di programmazione negoziata è in continua trasformazione ed evoluzione. La regionalizzazione di alcuni strumenti di questa programmazione permetteranno in futuro di poter migliorare l utilizzo degli stessi ai fini dello sviluppo del territorio. In tale contesto il Pasl (Patto di sviluppo locale) consentirà di programmare lo sviluppo integrato e sostenibile del territorio. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

35 Il Piano di Sviluppo Rurale è il documento di programmazione predisposto dalla Regione Toscana e approvato dalla Commissione delle Comunità Europee in attuazione del regolamento (CE) n. 1698/05, per agevolare ed incentivare lo sviluppo armonico delle zone rurali della Toscana. La Regione toscana ha previsto a partire dal 2011 l unificazione dei piani delle province con quelli delle Comunità montane anche a livello finanziario le risorse dell una e delle altre d ora in avanti saranno una unica risorsa e gestite con bandi unici e PSRL unici. E' attualmente il principale strumento di programmazione del mondo rurale che integra le politiche di sviluppo rurale locale con la politica comunitaria. Le linee della strategia di sviluppo rurale partono dalla constatazione di uno specifico "modello toscano" di sviluppo agricolo e rurale, in grado di recuperare la tradizione e la cultura locale e innestarla nei circuiti moderni di valorizzazione economica attraverso forme tecniche e organizzative appropriate. La struttura del PSR prevede una articolazione degli interventi in mire, organizzate in tre assi prioritari di intervento: 1) "Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale ", 2) "Miglioramento dell ambiente e dello spazio rurale", 3) "Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione delle economia rurale". I fondi che prevedono un contributo all azienda di un massimo del 40 lle spese eligibili saranno erogati attraverso bandi regionali emessi per ciascuna mira presente nel PSR e per la quale il piano provinciale di sviluppo rurale prevede di destinare i fondi assegnati dalla regione. Piano Triennale di Promozione Turistica Nei primi mesi del 2010 è stato approvato il piano triennale di promozione turistica previsto dal testo unico regionale l Turismo (LRT 42/2000, modificata con LR 65/2010). Con le recenti profonde trasformazioni derivante dalla riforma del sistema di promozione turistica che prevede la soppressione delle ApT Toscane a seguito dei tagli della finanziaria, le Province asmono competenze dirette e gestionali in materia di informazione e accoglienza. Le Province partecipano alla "cabina di regia del Turismo" in materia di sistema della promozione toscana. Il Piano, attualmente in vigore, quindi rappresenta un atto fondamentale di programmazione per tradurre, compatibilmente alle risorse che saranno disponibili nel Bilancio provinciale, in indirizzi operativi le strategie di mandato, trumenti di Pianificazione Territoriale Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

36 Piano Territoriale di Coordinamento Al 2010 si registra ancora che il Comune di Capraia Isola e di Campo nell Elba privi del Piano Strutturale, essendo, il primo ancora nella fase di Avvio del Procedimento attivato nel 2005 ed integrato nel marzo 2010, e il secondo riavviato nuovamente nel 2009 dopo l adozione del Hanno approvato il RU i Comuni di Rosignano M.mo, Collesalvetti, Rio Marina mentre i Comuni di Campiglia M.ma e Suvereto lo hanno adottato. Riltano da tempo adottati i RU dei Comuni di Marciana (2003), Porto Azzurro (2009). Altresì e stata avviata dal Comune di S.Vincenzo una revisione generale del PS vigente. Un importante Accordo di Pianificazione è stato sottoscritto definitivamente con il Comune di Piombino e l Autorità Portuale per la predisposizioni di varianti riguardanti il nuovo Piano Regolatore Portuale, la nautica e la cantieristica e il riassetto delle aree industriali e delle infrastrutture connesse. Lo sviluppo portuale e industriale di Piombino si fonda lla penetrazione al porto dell asse viario costituito dalla ex SS 398. Il Comune di Livorno ha avviato il procedimento di formazione di una variante anticipatrice al Piano Strutturale per l approvazione del Piano Regolatore Generale del porto di Livorno il cui sviluppo è fondato lla previsione della nuova darsena Europa. Ancora in relazione al porto di Livorno, sta avviandosi a conclusione l iter (dopo l approvazione da parte del Consiglio Regionale Toscano) della variante al PRP per la realizzazione di infrastrutture turistiche (Porto Turistico Darsena Medicea). Il Comune di Livorno ha previsto la realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero in Zona basso morfologico RSA a seguito di protocollo di intesa propedeutico alla firma dell accordo di programma ex.l.r.76/96 siglato da Provincia, Regione, Comune e Soprintendenza competente. Il Piano Strutturale Unico dell Isola d Elba (6 comuni aderenti 8) ha conosciuto uno stato d arresto mentre ha proseguito il o corso la variante al Piano Strutturale del Comune di Portoferraio per un nuovo water front per la quale è stata siglato l Accordo di Pianificazione e ratificato in Consiglio Provinciale. Attualmente i Comuni di Protoferraio, Marciana e Campo nell Elba, a seguito di apposita convenzione per la gestione associata dei Piani Strutturali, firmata nel 2006, hanno dato l Avvio del Procedimento per la Formazione del Piano Strutturale con la progettazione in gestione associata. I Comuni di Rio Marina e Marciana Marina hanno avviato la procedura per un accordo di pianificazione per la formazione di varianti urbanistiche per i nuovi porti, per le quali hanno approntato e pubblicato la Vas. Il processo attua l intesa lla portualità dell isola d Elba che accentua l attenzione lla necessità di procedere ad una riorganizzazione e riqualificazione dell accessibilità all isola. La ricognizione llo stato della pianificazione comunale consente di valutare l attività della Provincia in termini di coinvolgimento nelle operazioni pianificatorie dei Comuni. Comune PIANO STRUTTURALE REGOLAMENTO URBANISTICO Bibbona SI SI Campiglia M.ma SI Adottato Campo nell'elba NO NO Capoliveri SI NO Capraia Isola NO NO Castagneto C.cci SI SI Cecina SI SI Collesalvetti SI SI Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

37 Livorno SI SI Marciana SI Adottato Marciana SI SI Marina Piombino SI NO Porto Azzurro SI Adottato Portoferraio SI SI Rio Marina SI SI Rio nell'elba SI SI Rosignano M.mo SI SI San Vincenzo SI SI Sassetta SI SI Suvereto SI Adottato L approvazione del PTC è avvenuta il 25 marzo 2009 e il piano è entrato in vigore il 20 maggio 2009 con la relativa pubblicazione l Bollettino Ufficiale Regionale. L implementazione del ptc è organizzata nel seguente modo: La Giunta provinciale, mediante la struttura responsabile dei procedimenti di formazione, gestione e sviluppo del PTC, provvede a organizzare e rendere operativo l Osservatorio provinciale l governo del territorio, definendo criteri ed attribuendo specifiche responsabilità per: - la raccolta ed il continuo aggiornamento dei dati necessari all adeguamento del quadro conoscitivo per la parte di competenza provinciale e per verificare la regolarità degli aggiornamenti di competenza degli altri soggetti; - l effettuazione del monitoraggio e delle verifiche periodiche llo stato di attuazione del PTC e degli atti di governo del territorio provinciali e le verifiche della loro efficacia in termini di effetti e di trasformazioni indotte; - la redazione di relazioni periodiche llo stato di attuazione del PTC, dei piani e programmi di settore e degli altri atti di governo del territorio, comunque denominati, scettibili di incidere gli assetti e lle trasformazioni, fisiche e funzionali del territorio nonché lle risorse essenziali; - il monitoraggio, per quanto di competenza, dell attività di pianificazione dei Comuni e degli enti preposti alla gestione delle risorse del territorio; - la realizzazione di un portale interattivo llo stato di fatto e di diritto delle risorse essenziali del territorio provinciale finalizzato alla informazione ed alla partecipazione dei cittadini. La struttura responsabile dei procedimenti di formazione, gestione e sviluppo del PTC, lla base del quadro conoscitivo per il governo del territorio provinciale redige e trasmette alla Giunta provinciale specifici rapporti lle variazioni sopravvenute e lle verifiche circa gli effetti indotti verificati: - entro il 31 dicembre di ogni anno ai fini dell aggiornamento della Relazione Previsionale Programmatica; - in coincidenza con l avvio del procedimento di formazione di una variazione del PTC o di un atto di governo del territorio della Provincia; - ogni qual volta in conseguenza di significative modifiche del quadro conoscitivo per il governo del territorio, emergano elementi di contrasto con gli obiettivi statutari e strategici e con le regole di governo del territorio del PTC. I rapporti contengono, se del caso, gli elementi necessari a valutare l opportunità di una revisione parziale del PTC o di atti di governo del territorio. La Giunta provinciale presenta al Consiglio i rapporti di cui sopra, accompagnate da proprie valutazioni e proposte e, qualora si ravvisi la necessità di apportare variazione del piano strutturale o ad atti di governo del territorio, predispone i relativi atti di avvio del procedimento. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

38 E in fase conclusiva l elaborazione del Regolamento ll energia mediante raccolta sistemica e predisposizione delle metodiche di rappresentazione. Il PTC, approvato in data 25 marzo 2009, è fondato lla concertazione istituzionale ed ha il o obiettivo principale nell idea condivisa di territorio come riferimento per scelte di governo del territorio fondate lla sostenibilità dello sviluppo, lla costante valutazione integrata degli effetti e lla partecipazione dei cittadini che l Amministrazione Provinciale intende perseguire mettendo in opera le azioni in esso previste: 1 - Codifica della concertazione mediante la costituzione di un gruppo tecnico di lavoro formato dai tecnici comunali a questo designati con funzioni di sovrintendenza e coordinamento alle ulteriori elaborazioni pertinenti il Piano affinchè vengano sostenuti e perseguiti criteri e indirizzi condivisi, che affiancherà la conferenza permanente composta dai settori dell amministrazione provinciale per il monitoraggio e l implementazione del PTC. 2 - L approntamento del sistema di monitoraggio del piano attraverso metodiche applicative dei criteri formulati e disciplinati dalle norme ai fini della verifica della a attuazione, mediante indicatori corrispondenti agli elementi da attivare per conseguire gli effetti e le finalità proprie del PTC. 3 - L elaborazione dei Regolamenti attuativi del piano nei campi e nelle materie da questo assegnate secondo i contenuti da questo stabiliti e in sintonia con gli indirizzi orientativi espressi dal Consiglio d intesa con i Comuni e i soggetti pubblici e privati in particolare di procederà nel 2011 alla stera del : - Regolamento del sistema funzionale dell Agricoltura, della forestazione e della vegetazione ripariale; Conseguentemente il Servizio Geografico Provinciale va adeguato come previsto nel PTC approvato che assegna alla costruzione di una banca dati provinciale il ruolo di punto nevralgico cui fondare il percorso di aggiornamento del piano e del quadro conoscitivo quale base essenziale nel processo di accelerazione delle decisioni che conseguono all asnzione di informazioni incidenti l territorio provinciale. La Provincia promuove la partecipazione dei Comuni alla costituzione del sistema informativo geografico regionale previsto dall artt. 28 e 29 della l.r. 1/2005 e dal Regolamento n. 6/R, approvato in data 9 febbraio Gli archivi del Quadro Conoscitivo per il governo del territorio provinciale sono organizzati eredatti secondo quanto previsto dal citato Regolamento regionale 6/R/2007 e saranno implementati e costantemente aggiornati dai soggetti titolari delle informazioni che li costituiscono nei tempi e con le modalità operative definite dal Regolamento provinciale di cui all art. 10, e delle priorità di realizzazione e di aggiornamento stabiliti dall atto di indirizzo annualmente aggiornato dalla Giunta regionale d intesa con le Associazioni degli Enti Locali, così come previsto dall art. 4 del Regolamento regionale 6/R/2007. Il Quadro Conoscitivo per il Governo del Territorio provinciale sarà pubblico e reso disponibile a tutti. B. Alla realizzazione della infrastruttura per la gestione della base informativa geografica regionale, La Provincia assicura, in funzione del potenziamento delle risorse umane disponibili, l assistenza alla formazione degli strumenti di pianificazione territoriale e degli atti di governo del territorio fornendo le cartografie di base, gli elaborati del PTC e ogni altro dato da essa gestito, oltre a quanto altro stabilito in eventuali specifiche intese o convenzioni con i Comuni. I Comuni garantiscono la disponibilità dei quadri conoscitivi e programmatici degli strumenti di pianificazione territoriale e degli atti di governo del territorio di loro competenza, nei formati digitali stabiliti. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

39 Osservatorio Provinciale della Mobilità Istituito con Deliberazione G.P. n. 72 del 12/04/2010 costituisce: 1. Braccio operativo dell Osservatorio Regionale della Mobilità previsto dalla L.R.T. 42/98 2. Strumento per la gestione dei contratti di servizio con le aziende di TPL 3. Strumento di pianificazione e programmazione della mobilità pubblica e privata 4. Strumento per creare sinergie ed opportunità 1. Le Previsioni della Legge Regionale 42/98 La Legge Regionale 42/98 Norme per il trasporto pubblico locale definisce i contenuti della pianificazione tecnica ed economico-finanziaria dei servizi di trasporto pubblico locale oltre alle procedure della riforma amministrativa; essa, inoltre, delega alle Province l affidamento dei servizi di TPL gomma in regime di concorrenza per il mercato nell ambito dei propri territori. La stessa legge istituisce anche l Osservatorio Regionale della Mobilità per monitorare la progressiva attuazione di una riforma così complessa. L Osservatorio Regionale, già istituito e funzionante, nella previsione normativa agisce in stretta collaborazione con le Amministrazioni Provinciali, finanziando la nascita degli Osservatori Provinciali della mobilità con cui condivide il percorso di attuazione, nel rispetto del Regolamento Regionale 9/R del 3 gennaio 2005, tramite le funzioni di vigilanza ed ispezione. Con ccessivi Decreti (Decreto Presidente Giunta Regionale n. 278 del 31/10/2001 Accordo di programma per l assegnazione delle risorse di cui al punto 1.A della deliberazione del Consiglio Regionale 26/10/1999 n. 291 concernente programma di investimenti nel settore del trasporto pubblico locale, Decreto 2 ottobre 2003 n Accordo di programma per l osservatorio regionale della mobilità e dei trasporti e Decreto 31 ottobre 2001 n. 278 Provincia di Livorno. Presentazione del Progetto per l osservatorio provinciale. Impegno delle risorse finalizzate e erogazione prima trance ) sono state di fatto stanziate dalla Regione Toscana risorse a favore della Provincia di Livorno, finalizzate alla realizzazione del progetto Osservatorio provinciale della mobilità. 2. La Regolazione La Provincia, in attuazione della L.R. 42/98 ed a seguito dello svolgimento di gare, gestisce attualmente i contratti di servizio con le aziende ATL di Livorno ed ATM di Piombino; tali contratti complessivamente consistono di: Lotti Livorno -Elba Val di Cornia Fermate Linee Varianti di percorso Corse giornaliere Bus*Km (2008) I sistemi procedurali che riguardano la gestione del contratto di servizio sono così individuabili: o Gestione e controllo del prodotto Si tratta di controllare con continuità che le aziende producano il servizio definito nel contratto, stipulato a seguito della gara, applicando tutte le regole e gli standard di qualità che sono stati definiti e contrattati. o Qualità ed Ascolto del cliente E importante assicurare un continuo monitoraggio dell esperienza reale del cittadino nell accesso e nella fruizione del servizio, governando l accoglimento dei reclami e delle osservazioni che possono riguardare la regolarità, l affidabilità, il confort e la sicurezza dei mezzi, il comportamento dei dipendenti delle aziende (Gestione dei Reclami). Gli aspetti che si rilevano dall esperienza, i più importanti e decisivi, riguardano la regolarità e l informazione al cittadino: a questi processi devono essere Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

40 dedicate notevoli risorse di vigilanza ed ispezione continua, per assicurare la risposta e l eliminazione delle criticità. o Sistema di monitoraggio economico-gestionale Le risorse economiche in gioco sono rilevanti per ogni livello decisionale, per la Regione, per gli Enti locali e per le Aziende: deve quindi essere assicurato un sistema di monitoraggio in grado di controllare l efficienza economica e la sostenibilità degli assetti di rete che vengono proposti. Deve essere anche affrontata la conflittualità con le aziende: è importante avere un controllo completo delle condizioni operative che influenzano la tecnica e l economia della produzione del servizio di TPL per conseguire risparmi sostanziali, come del resto l esperienza recente dei lodi arbitrali dimostra. Lo svolgimento corretto e continuo di queste funzioni, oltre ad essere un compito istituzionale, è favorito e finanziato dalla Regione Toscana a partire dalla Conferenza dei servizi minimi 2005 (Delibera G.R. n. 542 del 16/05/2005), confermata di volta in volta con le delibere di ripartizione delle risorse per le ccessive annualità (da ultima la Delibera G.R. n del 23/11/2009). Tale compito deve essere assicurato con continuità e professionalità attraverso una struttura dotata di persone qualificate ed attrezzature idonee che, come prevede la Legge 42/98, si concretizza nell Osservatorio provinciale della mobilità. 3. La pianificazione Per quanto riguarda i contenuti ed il contesto di pianificazione, la stessa legge 42/98 (agli artt. 7 e 9) prevede che la programmazione del TPL sia strettamente collegata con gli atti di Pianificazione Territoriale Generale (PIT, Piani Strutturali, etc.) e di Settore (Piani del Traffico e della Mobilità, etc.), disponendo che la politica degli Enti locali preveda: l ottimizzazione dell uso delle infrastrutture esistenti considerando in maniera unitaria la rete delle infrastrutture e l offerta integrata dei servizi di trasporto ; il decongestionamento ed il miglioramento dell accessibilità alle aree urbane, anche attraverso l integrazione tra servizi urbani ed extraurbani a tutela ed alla sicurezza delle forme della mobilità non motorizzata ; la disincentivazione della sosta privata nelle aree centrali urbane. S individua, pertanto, nel TPL una componente essenziale di tutte le politiche di ottimizzazione della mobilità pubblica e privata, assegnando ai servizi di trasporto pubblico un ruolo centrale per l'accessibilità ai servizi distribuiti lla città e l territorio. Nel campo di interesse dell'osservatorio Provinciale della mobilità ricadono, quindi, anche i fenomeni della mobilità privata, legati allo spostamento sia delle persone sia delle merci tramite: o l'allestimento di postazioni fisse di rilevazione dei flussi di traffico tutto il territorio (già finanziato in parte ed in corso di attivazione lla S.G.C. Tirrenica); o l'implementazione della rete di infomobilità esistente attraverso la realizzazione di specifiche attività tra cui quelle inserite nel Progetto INFOLIV finanziato dai fondi del POR Creo Regionale (di cui la Provincia è riltata assegnataria); o l'attuazione in corso dei progetti di coesione transfrontaliera Italia - Francia (PIMEX per quanto riguarda la logistica delle merci, NO FAR ACCESS e PERLA per ciò che attiene la logistica delle persone), di cui la Provincia di Livorno è capofila, e che prevedono risorse aggiuntive per servizi ed attrezzature relative alla pianificazione e al controllo della mobilità; o la costruzione del Modello di Simulazione del traffico merci e persone; o la gestione del progetto SIRSS relativo al monitoraggio degli incidenti e delle condizioni di sicurezza stradale. L'Osservatorio provinciale della mobilità rilta essere, quindi, un valido strumento di pporto per la gestione e l'aggiornamento del Master Plan della Logistica Merci e Persone che, approvato dalla precedente Amministrazione, rimane lo strumento programmatico di riferimento per seguire Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

41 l'evoluzione dell'infrastrutturazione della logistica (es. Piattaforma logistica costiera) e dei servizi (es. Toremar). 4. Sinergie ed opportunità Tra il contesto della Pianificazione e della Regolazione l Osservatorio Provinciale della mobilità sviluppa interessanti sinergie, in particolare: o ottimizzando ed integrando le risorse economiche e di servizio che provengono dalla partecipazione ai progetti europei, che sviluppano contenuti correlati ed integrativi come siti web, applicativi, servizi al pubblico, indagini e ricerche nel campo dei trasporti; o costruendo un Sistema Informativo territoriale basato GIS che costituisce un forte strumento di connessione tra le varie componenti interne ed esterne al settore (come la Viabilità e l Urbanistica). 5. Risorse Si evidenzia che, per lo svolgimento delle funzioni dell Osservatorio provinciale della mobilità, si rendono disponibili: risorse della Regione Toscana finalizzate allo svolgimento delle funzioni relative al TPL; risorse della Regione Toscana di specifici progetti integrativi al TPL come i PUM (Piani Urbani della Mobilità, anche di area vasta); risorse inserite nei progetti regionali specificatamente rivolti agli Enti Locali (come per l infomobilità e la sicurezza stradale); risorse ricavabili all interno di progetti europei (come il Programma Operativo Italia Francia fino all anno 2013). Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

42 1.3 SERVIZI PERSONALE Esercizio ( ) Qualifiche Previsti in pianta organica In servizio Dirigenti Categoria D Categoria C Categoria B (3 posti = 5 part time al 50) personale al 31/12/ di ruolo n fuori ruolo n Esercizio ( ) AREA TECNICA Qualifiche Qualifica professionale N P.O. Previste N in Servizio Dirigenti 4 Categoria D Amm., Tecnici e inf. 41 Categoria C Amm. e Tecnici 36 Categoria B Amm. e Tecnici Esercizio ( ) AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Qualifiche Qualifica professionale N P.O. Previste N in Servizio Dirigenti 6 Categoria D Amm. 90 Categoria C Amm. e Tecnici 92 Categoria B Amm Esercizio ( ) AREA DI VIGILANZA Qualifiche Qualifica professionale N P.O. Previste N in Servizio Dirigenti Categoria D Vigilanza 5 Categoria C Vigilanza e amm. 14 Categoria B Amm. e aus. tecnici 2 21 Note: Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

43 - L apparente incompletezza del dato deriva dal fatto che lo schema della R.P.P. non coincide con la pianta organica che prevede l articolazione per categoria e profilo, non esiste una ddivisione per posti previsti per Area. - Nell area tecnica sono compresi i settori organizzativi inerenti al lavori pubblici e all ambiente (ad eccezione della vigilanza). TIPOLOGIA STRUTTURE ESERCIZI O IN CORSO Strutture scolastiche n. 17 Alunni n Scuole secondarie periori ordine liceale n. 6 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Alunni n. Alunni n. Alunni n Alunni n Alunni n Alunni n Alunni n Scuole secondarie periori ordine tecnico n.. 9 Alunni n Alunni n Alunni n Alunni n Scuole secondarie periori ordine professionale n. 8 Alunni n Alunni n Alunni n Alunni n Mezzi operativi Automezzi Centro elaborazione dati NO NO NO NO Personal computer Altre strutture: - HARDWARE A SUPPORTO SISTEMA INFORMATIVO 1) n. 10 server di rete 2) n. 50 HUB per il collegamento dei PC alla rete 3) n.22 ROUTER Tutte le stanze di Palazzo Granducale e delle sedi periferiche sono collegate alla rete provinciale. Sono attive 450 utenze di posta elettronica intranet ed internet. Il sistema è collegato alla Rete Telematica Toscana per l accesso ai servizi Internet. - HARDWARE A SUPPORTO PROGETTO SPECIALE S.I.T. L hw a pporto della U.O. SIT consiste in: 1) due server di rete e bakup dati; 2) tre work-station per Arc-Info; 3) periferiche di rete: 1 scanner A0, 2 plotter a colori, 1 stampante post script b/n, 1 digitizer A0; 4) 7 PC di cui 2 usati come server di stampa, con 3 stampanti b/n, 2 stampanti a colori, 3 masterizzatori, 1 scanner A4 a colori, 1 scanner per diapositive, 1 scanner A4 a colori con adattore per lucidi; 5) 1 scanner A3 a colori Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

44 1.3.3 ORGANISMI GESTIONALI Es. in corso Programmazione pluriennale Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno Consorzi n 1 n 5 n 5 n Aziende n n n n Istituzioni n n n n Soc. capitali n 15 n 17 n 17 n Concessioni n n.. n n Consorzio Istituto Musicale P. Ma scagni. Consorzio Polo Tecnologico Magona. Consorzio interprovinciale per la gestione del Parco di Montoni. Società Consortile Energia Toscana. Consorzio la strada del vino e dell olio costa degli etruschi Denominazione S.p.A. Società Porto Industriale SPIL Centrale del Latte Firenze, Pistoia e Livorno Società Aeroporto Toscano (SAT) Galileo Galilei - Pisa Fidi Toscana Centro intermodale toscano A.Vespucci - Interporto Centro valorizzazione economica Val di Cornia Ce.val.co. (Deliberato scioglimento per sopravvenuta impossibilità di conseguire l oggetto sociale.) Aerelba S.p.A. Parchi Val di Cornia Società a Responsabilità Limitata Società uninominale Provincia di Livorno sviluppo Società agenzia energetica provinciale EALP Promozione e sviluppo Val di Cecina Parco minerario e mineralogico dell Isola d Elba Soc. Coop a r.l. Banca Etica S.c.a.r.l. Elba Fly S.c.a.r.l. Fondazione Livorno Euro Mediterraneo Città di Livorno Carlo Goldoni Istituto Tecnico periore per la manutenzione industriale Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

45 ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA ACCORDI DI PROGRAMMA Oggetto: Adeguamento idraulico e navigabilità del Canale Scolmatore firmato in data fra Regione Toscana, Province di Livorno e Pisa, Comuni di Livorno Pisa e Collesalvetti, Autorità Portuale di Livorno, Autorità di Bacino dell Arno, Camere di Commercio Livorno e Pisa, Interporto A. Vespucci, Ente Parco Regionale Migliarino-S.Rossore Impegno di mezzi finanziari: euro Accordo di Programma Quadro Per gli interventi di bonifica negli ambiti marino costieri presenti all interno dei Siti di bonifica di interesse nazionale di Piombino e Napoli Bagnoli- Coroglio firmato in data 21 dicembre 2007 fra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell Ambiente, Ministero Sviluppo Economico, Ministero dei Trasporti, Ministero delle Infrastrutture, Ministero dell Università e ricerca, Commissario di Governo per l emergenza bonifiche e tutela della acque in Regione Campania, Regione Toscana, Regione Campania, Provincia di Napoli, Provincia di Livorno, Autorità Portuale di Napoli, Autorità Portuale di Piombino, Comune di Napoli, Comune di Piombino, Circondario della Val di Cornia e Bagnolifutura SpA. Accordo di Programma Per la gestione dei sedimenti negli ambiti portuali compresi nei Siti di Interesse Nazionale di Pitell, La Spezia e di Livorno firmato in data fra Ministero dell Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dei Trasporti, Ministero delle Infrastrutture, Regione Toscana, Regione Liguria, Provincia della Spezia, Provincia di Livorno, Autorità Portuale della Spezia, Autorità Portuale di Livorno, Comune della Spezia, Comune di Livorno. Oggetto : Realizzazione di interventi di riqualificazione turistico culturale dei monti Livornesi Altri soggetti partecipanti : Comune di Livorno e Comune di Collesalvetti Accordo di Programma per lo Sviluppo di un Distretto Della Nautica della costa settentrionale tra le Province dell Area Vasta Massa, Lucca, Pisa e Livorno Accordo di programma per lo sviluppo di un distretto toscano della logistica, sottoscritto dalle Province di Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Prato Accordo di Programma tra Ministero dell Ambiente, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Rosignano M.mo, ARPA Toscana e Azienda Solvay di Rosignano S., per la riduzione dell inquinamento, il risparmio delle risorse ed il recupero di sostanze utili Durata dell accordo: Data di Sottoscrizione: integrato in data Accordo di programma per la gestione del sistema Documentario provinciale Altri soggetti partecipanti: Comuni della provincia, biblioteche di interesse pubblico Impegno di mezzi finanziari: Euro Provincia, quote soggetti aderenti, cofinanziamento regionale (ex L.R. 14/95) e statale. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

46 Durata dell accordo : triennale ( in proroga nel 2004, da rinnovare) Data di sottoscrizione: Convenzione rinnovata con DCP n. 3 del 19 gennaio 2007 (scadenza 31/12/2009) Oggetto: Museo Accordo di programma Nell aprile del 2001 è stato firmato l Accordo di Programma per la costituzione dell Sistema dei Musei Naturalistici della Toscana Marittima. La Provincia di Livorno è Ente capofila del Sistema che comprende: il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, l Acquario Comunale D.Cestoni, il Museo di Storia Naturale e del Territorio dell Università di Pisa, l Orto botanico di Lucca (Opera delle Mura), il Museo di Storia Naturale della Maremma (Comune di Grosseto) il Museo Zoologico di Capannoli, l Orto botanico dell Università di Pisa e l Orto dei Semplici Elbano (Comune di Rio Elba e Amici dell Eremo di S.Caterina). Il Sistema rappresenta uno strumento di coordinamento, di informazione e promozione comune, per programmi di divulgazione della cultura scientifica, per programmi che possano interessare anche lo sviluppo di azioni di promozione turistica ed economica per un territorio vasto che comprenda tutta la zona costiera della regione (province di Livorno, Pisa, Lucca, Grosseto ed in futuro Massa), ma possa espandersi in futuro verso l area geografica mediterranea PATTI TERRITORIALI Si rimanda a quanto esposto al punto Strumenti di programmazione socio economica ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA 1. Oggetto: Rete regionale centri e strutture servizi qualificati per il trasferimento tecnologico e l innovazione della nautica da diporto: Protocollo di intesa firmato il 23 febbraio 2009 tra Regione Toscana, le Province di Grosseto, Lucca, Massa, Pisa e i centri servizi per l innovazione ed il trasferimento tecnologico della Provincia di Grosseto, Consorzio Polo Tecnologico Magona di Cecina, Consorzio zona industriale Apuana di Massa, NA.VI.GO SCARL di Viareggio, Spa Navicelli di Pisa (denominati centri di Servizi per la nautica). 2. La rete ha l obiettivo generale di migliorare il livello di competitività delle imprese della nautica da diporto toscana ed opererà lla base dei contenuti del protocollo. 3. Oggetto:Sistema regionale del trasferimento tecnologico TECNORETE. Il Protocollo è stato firmato nei primi mesi del Gli aderenti sono n. 47 tra soggetti pubblici anche istituzionali e privati della toscana che operano nell ambito dell innovazione (nel nostro territorio aderiscono i due Poli scientifici) allo scopo di potenziare le infrastrutture regionali dell innovazione coinvolgendo soprattutto i centri di servizi alle imprese che svolgono funzioni di trasferimento tecnologico pubblici e/o misti, promuovendo una rete tra questi e gli enti pubblici, al fine di garantire alle imprese che fanno ricerca una maggiore qualità dei servizi, razionalizzando il sistema dell innovazione e del trasferimento tecnologico, per rilanciare la competitività del sistema impresa toscano. 4. Oggetto: Rete regionale del sistema di incubazione d impresa. Il Protocollo d intesa è stato firmato nei primi mesi del 2009 tra la RT, le Province, i centri di incubazione delle imprese (per Livorno c è il Polo scientifico di Livorno e il Polo della Magona di Cecina). E Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

47 finalizzato a coordinare, promuovere, sviluppare la rete tra i centri di incubazione delle imprese. 5. Oggetto: Intesa tra la Provincia di Livorno e il Comune di Cecina per la sperimentazione di un sistema di valutazione ambientale e strategica degli strumenti di pianificazione (13 settembre 2001). L accordo prevede di verificare procedure, modalità e modelli da applicare ccessivamente a tutti gli strumenti di pianificazione. 6. Oggetto: Protocollo d intesa tra Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comuni dell isola d Elba lla portualità elbana 7. Oggetto: Intesa tra la Provincia di Livorno e l Amministrazione Comunale di Rosignano M.Mo per la valorizzazione del Parco dei Monti Livornesi (Settembre 2002): L accordo prevede le modalità di gestione del progetto di restauro del complesso di Villa Pertusati da adibire a Centro Polivalente per l accoglienza, la ricerca scientifica, la documentazione e la conservazione delle specie. 8. Oggetto: Intesa Istituzionale dell'area Vasta della Costa Settentrionale, tra la Regione Toscana, le Province di Massa Carrara, Pisa, Lucca, Livorno e i Comuni del coordinamento d'area vasta costiera, con allegato un progetto di area vasta della costa, lle materie ambiente, agricoltura, infrastrutture, attività produttive, turismo, politiche sociali, politiche euro - mediterranee, problema istituzionale. 9. Oggetto: Protocollo d'intesa tra Provincia di Livorno, Regione Toscana, Circondario e Comuni della Val di Cornia.Il protocollo contiene una sintesi della situazione economica e sociale dell'area (SEL 16) e puntualizza impegni precisi da parte di ciascun soggetto, i nodi principali della situazione socio - economico - ambientale della Val di Cornia. 10. Oggetto : Protocollo d intesa per l innovazione del prodotto Costa di Toscana ed Isole dell Arcipelago Ente capofila Provincia di Livorno Altri Soggetti partecipanti : Regione Toscana, Province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Grosseto; CCIAA di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto; Comuni capoluogo e Comuni costieri; Associazioni di categoria L ultimo protocollo è scaduto nella primavera del 2010; nel 2011 verranno portate a termine le azioni ancora in corso. Le cinque Province hanno tutte deliberato nel 2010 la volontà a proseguire, anche se, a seguito della profonda riforma del sistema della promozione e della conseguente diminuzione delle risorse, l'intesa sarà riproposta per dare concretezza al "parco tematico della Costa Toscana" previsto dal PRSE Oggetto: Protocollo d'intesa tra Provincia di Livorno e i Comuni costieri per la gestione del Piano Regionale di difesa della costa. Il protocollo contiene la proposta di accordo per la gestione delle risorse finanziarie previste per gli interventi di difesa delle coste, individuando la Provincia come Ente Attuatore degli stessi in collaborazione con le strutture tecniche dei comuni. 12. Oggetto: Convenzione per la realizzazione la gestione e lo sviluppo del sistema Documentario provinciale.altri Soggetti partecipanti: Comuni della Provincia, biblioteche di interesse pubblico.impegni di mezzi finanziari: euro Provincia, quote soggetti aderenti. Durata: triennale Data di Sottoscrizione: Convenzione rinnovata con DCP n. 3 del 19 gennaio 2007 (scadenza 31/12/2009) Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

48 13. Oggetto: Protocollo di Intesa fra Provincia di Livorno e Università degli studi di Firenze-Facoltà di Scienze della Formazione.Al Protocollo è seguita una Convenzione per il funzionamento in Livorno della Segreteria Studenti e del biennio del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria. Impegni di mezzi finanziari: euro annue. Durata: quinquennale Data di Sottoscrizione: 19 maggio Oggetto: Protocollo d Intesa - Rete provinciale dei Centri di Educazione Ambientale Potenziamento del coordinamento per la Rete provinciale dei Centri di Educazione Ambientale mirato alla costruzione di reali sinergie operative, alla luce del Protocollo d Intesa siglato nel febbraio 2005, sono stati realizzati strumenti di informazione e pubblicizzazione comune quali: il Portale della Rete, depliant informativi in italiano ed inglese ed inoltre è prevista la prosecuzione delle azioni di coordinamento territoriale per la partecipazione dei diversi soggetti della Rete alla Settimana della Cultura Scientifica ed alla Giornata Internazionale dei Planetari, alle iniziative regionali Amico museo, Notti dell Archeologia, ecc. Per l anno scolastico è stato realizzato il volume informativo dal titolo Musei, Parchi e Centri di Educazione Ambientale per la scuola che raccoglie l offerta formativa, in tema di scienze naturali ed educazione ambientale, messa in campo dai nodi della Rete provinciale dei Centri di Educazione Ambientale. 15. Oggetto: Convenzione tra la Provincia di Livorno Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, la Provincia di Sassari - Centro del Carmelo e il Centre d Etudes Salvatore Viale (Corsica) E stato realizzato il progetto RETE DEI CENTRI DI SCAMBIO TRA LA SARDEGNA, LA CORSICA E LA TOSCANA - Collegamento in rete dei Centri di scambio, per il quale era stato affidato alla Provincia di Livorno l incarico di coordinamento ed attuazione. Il Progetto, finanziato nell ambito delle azioni previste del PIC INTERREG III A Italia Francia Isole Sardegna Corsica Toscana, Asse 2 Mis. 2.2e, ha prodotto: la realizzazione del portale interattivo dedicato ai tre Centri ed ai territori di competenza l organizzazione di incontri tra i partner e del Workshop di presentazione dei riltati, l istallazione nelle tre regioni partner di specifici InfoPoint conltabili. 16. Oggetto: Protocollo di intesa fra Provincia di Livorno e Università degli Studi di Pisa, i Comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano M.Mo, Cecina Piombino, Portoferraio, Camera di Commercio, Accademia Navale. Costituzione Conlta Universitaria di Livorno. La Conlta si è costituita con scopi che sono quelli di arrichire e ampliare l offerta formativa e renderla sempre più corrispondente ai bisogni del territorio livornese. Data di sottoscrizione: 27 settembre A questa è seguita una specifica Convenzione con l Univerità di Pisa (approvata con delberazione G.P. n.242 del 19/07/2005) per lo svolgimento, in Livorno, dei Master in Logistica di produzione e trasporti e in Sistemi informativi territoriali.nel 2006 si è attivato il solo Master in Sistemi informativi territoriali Ccon l Università di Pisa, infatti, in materia di logistica, nel corso del 2006, si è attivato uno specifico corso di Laurea, di cui al punto 39 di questo elenco). Nel corso del 2008 si è attivato il master Qualità della filiera vitivinicola 17. Oggetto: Protocollo di intesa per la costituzione della Rete dei Centri di Educazione Ambientale della Provincia di Livorno.Ente capofila Provincia di Livorno (Ufficio Istruzione e Museo di Storia Naturale del Mediterraneo) aderenti : Laboratori territoriali, Centri di Educazione Ambientale, Percorsi natura della provincia di Livorno. Il Protocollo, sottoscritto nel Febbraio 2005, prende spunto dalle linee di azione dettate dalla Regione Toscana per l Educazione Ambientale ed è finalizzato alla programmazione sinergica ed al migliore coordinamento delle attività e dei programmi per l Educazione ambientale nell area territoriale della provincia di Livorno, ed a sviluppare comuni piani di adeguamento agli standard di qualità Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

49 indicati dalla Regione Toscana, per tutti gli aderenti alla Rete. Data approvazione protocollo: Delibera GP n. 8 del 28/01/0. Data approvazione protocollo: Delibera GP n. 8 del 28/01/04. Impegni e mezzi finanziari (2010): euro Oggetto: Convenzione tra la Provincia di Livorno (Ufficio Cultura e Museo di Storia Naturale del Mediterraneo) e l ISIS Niccolini Palli Liceo Classico Niccolini e Guerrazzi finalizzata alla conlenza ed appoggio curricolare da parte degli Uffici sopra elencati verso i docenti e gli allievi del Liceo Classico indirizzo Archeologico. La convenzione prevede la realizzazione di programmi di studio, ricerca, sperimentazione i temi della: Archeologia, Antropologia, Paleontropologia, Paleontologia, ecc. che i ragazzi affronteranno sia attraverso lezioni ed esperienze svolte presso i laboratori del Centro di Educazione Ambientale del Museo, sia attraverso la partecipazione diretta a campagne sperimentali di scavo archeologico da realizzare l territorio della provincia di Livorno. Impegni e mezzi finanziari: euro Data sottoscrizione: 7 dicembre 2004 (Delibera G.P. n. 288 del 18 Novembre 2004) Rinnovo convezione nel Oggetto: Protocollo d intesa tra Provincia di Livorno e Camera di Commercio di Livorno per l organizzazione e/o partecipazione ad eventi espositivi per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari. Viene rinnovato di anno in anno. Impegni di mezzi finanziari euro Durata: 1 anno Indicare la data di Sottoscrizione: febbraio Oggetto: Protocollo tra la Provincia di Livorno US Turismo - e Camera di Commercio di Livorno - Centro studi e ricerche - per la costituzione di un Laboratorio Turistico Provinciale Data sottoscrizione: Oggetto : Protocollo d intesa per l innovazione del prodotto Costa di Toscana ed Isole dell Arcipelago Ente capofila Provincia di Livorno. Altri Soggetti partecipanti : Regione Toscana, Province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Grosseto; CCIAA di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto; Comuni capoluogo e Comuni costieri; Associazioni di categoria Il progetto promozionale nato nel 1998 si trasforma nel 2007 nella cabina di regia per l innovazione del prodotto. Fonda le e azioni gli Accordi di programma quadro, annuali, siglati dalle Agenzie per il Turismo di Massa Carrara, Versilia, Pisa, Costa degli Etruschi, della Maremma e dell Arcipelago Toscano e dall Agenzia regionale Toscana Promozione. Impegni di mezzi finanziari: quote di sottoscrizione dei soggetti sottoscrittori fondi Piano Regionale di Promozione, altri soggetti partecipanti alle azioni. Durata : triennale (IV triennio). Data sottoscrizione: 1 Marzo In fase di rinnovo nei primi mesi del Oggetto: Convenzione tra la Provincia di Livorno US Turismo - e Camera di Commercio di Livorno - Area Studi e promozione - per la costituzione dell Osservatorio Turistico Provinciale come strumento unico a gestione paritetica. Data sottoscrizione: Oggetto: Protocollo d Intesa tra Osservatorio per le Politiche sociali e la Caritas Diocesana per lo studio del fenomeno delle nuove povertà. Soggetti partecipanti: Caritas Diocesana di Livorno, Caritas Diocesana di Pisa, Caritas Diocesana di Massa Marittima, Caritas Diocesana di Volterra Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

50 Durata dell accordo: 3 anni Data di sottoscrizione: approvato con delibera C.P. n. Del. C.P. 243 del 19/12/ con scadenza 5/3/ Oggetto: Rinnovo protocollo d intesa tra la per lo studio del fenomeno povertà Legge 328/2000, L.R. 41/2005, 25. Oggetto: Oggetto: Protocollo d Intesa per la realizzazione del Meeting Antirazzista L.R. 41/2005, PISR Soggetti partecipanti: Regione Toscana, Comuni di Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, San Vincenzo, Castagneto Carducci, Cesvot Durata dell accordo: 3 anni Data sottoscrizione: approvato con delibera C.P. n. 325 del Rinnovo previsto Oggetto: Accordo di Programma ll integrazione scolastica degli alunni disabili ai sensi della legge 104/92 Soggetti partecipanti: Comuni del territorio, Asl n. 6, Ufficio Scolastico Provinciale Durata dell Accordo: 5 anni Data sottoscrizione approvato con delibera C.P.. n. 156 del 12 settembre Oggetto: Protocollo d intesa per costituzione della Rete contro la violenza di genere ai sensi della L.R. 59/2007; Soggetti partecipanti: Comuni del territorio, Asl n. 6, Prefettura, Questura, Comando dei Provinciale dei Carabinieri, Ufficio Scolastico Provinciale Durata dell accordo: 3 anni Data sottoscrizione: con delibera C.P. n. del 19/12/ Oggetto: Protocollo d intesa per il reinserimento sociale delle persone in esecuzione penale esterna Legge 328/2000, L.R. 41/2005, Legge 266/91, Legge 383/2000 Soggetti partecipanti: Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Associazione del Terzo Settore Durata dell accordo: 3 anni Data sottoscrizione: approvato con delibera C.P. del 19/12/ Oggetto: Protocollo d intesa per il sostegno alle famiglie dei bambini ricoverati presso l U.O. di Neonatologia dell Ospedale di Santa Chiara a Pisa Legge 328/2000, L.R. 41/2005, Soggetti partecipanti: Province di Pisa, Lucca, Massa Carrara e l Associazione Amici del Neonato Durata dell accordo: 1 anno Data sottoscrizione: approvato con delibera C.G. 73 del 12/04/ Convenzione progetto poltiche giovanili Upigitos 2 : convenzione tra le 10 Province toscane, Upi toscana e CNV per la gestione del progetto Upigitos 2. Del. G.P. n.52 del 16/3/2010 risorse: Durata 18 mesi dalla firma (6/10/2010) 31. Piano provinciale Cittadinanza di genere, in attuazione alla L.R. 16/2009 tra Provincia di Livorno e Comuni della Provincia: approvazione delle linee del Piano prv.le e gestione dei n. 8 progetti comunali: politiche di conciliazione tempi e orari di lavoro donne Del GP n. 134 del 22/06/2010 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

51 32. Protocollo d intesa tra la Provincia di Livorno ed i Comuni della Provincia per il coordinamento provinciale delle politiche giovanili. Approvato con del. CP. N. 67 del 6/5/2010. Istituzione del Tavolo di coordinamento provinciale delle politiche giovanili 33. Oggetto: Convenzione tra Provincia di Livorno e Provincia di Livorno Sviluppo srl finalizzati alla gestione dell Osservatorio provinciale delle Politiche sociali e dell Osservatorio provinciale dello Sport, in attuazione per l Osservatorio sociale- dell Accordo di programma con le Province di Pisa,Lucca,Massa C. del. CP 139/ e - per l Osservatorio Sport- della LR 72/2000, del Piano Regionale Sport (PRS) e del Piano Prov.le Sport (PPS). Convenzioni approvate con delibere GP 105/ e 241/ Durata : Annuale Rinnovo per annualità 2010 : Det. n.119 e n.120/ Impegni mezzi finanziari: Oss.rio Sociale Oss.rio Sportivo Oggetto: Convenzione tra Provincia di Livorno (Ufficio Sport ) e CONI- Comitato Provinciale di Livorno finalizzata a: collaborazione attuazione Piano Provinciale Sport :Monitoraggio impiantistica sportiva, incremento pratica Sport per Tutti ed incremento attività sportiva per categorie svantaggiate, predisposizione campagne di informazione, promozione attività sportive tutto il territorio provinciale (iniziative, convegni, studi, ricerche, progetti sperimentali ed incentivazione pratica sportiva e sviluppo soprattutto nei centri più piccoli del territorio della diffusione delle varie discipline sportive, progetti di tutela sanitaria, conlenza tecnica (L.R. 72/2000) B)- Attuazione Protocollo UPI-CONI: collaborazione gestione di Osservatorio sportivo provinciale, raccolta strumenti conoscitivi per ottimizzare la realizzazione nuovi impianti e uso e gestione di quelli esistenti, realizzazione campagne promozionali ed educative i valori dello sport. Impegni di mezzi finanziari: euro ,00 annui Approvata delibera C.P. N.188/ ) Durata triennio (prevista possibilità rinnovo per i ccessivi tre anni) Rinnovo 1^ annualità 2010 per (atto dir. 5/ ) 35. Oggetto: Convenzione tra Provincia di Livorno (Ufficio Sport) e Associazione Emmeventi Pisa finalizzata alla realizzazione del Progetto Rievocazione Coppa Montenero. Manifestazione culturale sportiva e di promozione territoriale con auto storiche Sono stati realizzati anche una serie di eventi collaterali, inseriti nel programma denominato Aspettando la Coppa Montenero, che hanno costituito un anteprima e un anticipazione del grande evento culturale sportivo e di promozione territoriale Approvata con delibera GP: n. 10/ e atti dirig. n. 22/ e n.128/ Impegni finanziari : , Oggetto: Convenzione pe l attivazione di Corso di Laurea di primo livello in Economia e legislazione dei sistemi logistici, tra l Università di Pisa, la Provincia di Livorno, il Comune di Livorno, la Fondazioner Cassa di Risparmi dil Livorno e la Camera di Commercio di Livorno. Approvata con delibera C.P. n. 106 del 13 luglio Durata 5 anni costo annuo a carico della Provincia ,00 euro. 37. Oggetto: Convenzione quadro per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento tra l Università di Firenze e la Provincia di Livorno. Approvata con delibera G.P. n. 87 del 2 maggio Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

52 38. Oggetto: Istituzione e funzionamento del Convitto per studenti in Livorno. Convenzione tra la provincia di Livorno e l ITN Cappellini per il funzionamento del Convitto medesimo. Approvata con delibera C.P. n. 110 del 26 luglio Oggetto: Convenzione fra Provincia di Livorno e Facoltà di Architettura di Firenze. La Convenzione consente alla Facoltà di Architettura l utilizzo di idonei locali presso Palazzo Gherardesca per lo svolgimento in Livorno del modulo professionalizzante in Architettura sostenibile nelle città mediterranee. Approvata con delibera del G.P. n. 164 del Dal 2008 la Facoltà in questione ha attivato llo stesso tema specifico Master e i locali utilizzati sono presso l ITC Vespucci 40. Oggetto: Convenzioni tra la Provincia di Livorno - Museo di Storia Naturale del Mediterraneo e l Università degli Studi di Pisa (Delibera GP n. 347 del 2/11/2005; Decisione di GP n. 131 del 26/10/2005, Delibera G.P. n. 290 del 18/11/2004, Delibera G.P. n. 178 del 18/07/2006) ed altri Atenei toscani, finalizzate allo sviluppo di collaborazioni per studi, ricerche, programmi di formazione per gli studenti ed operatori intorno ai temi naturalistici e della conservazione e salvaguardia del patrimonio naturale ed anche inerenti la formazione nell ambito dei Beni Culturali, e nello specifico: 2004 Convenzione con il Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie, Università di Pisa; 2005 Convenzione per tirocini del Corso di Laurea in Scienze Ecologiche e della Biodiversità, Università di Pisa; 2005 Convenzione con il Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa; 2005 Convenzione con il Dipartimento di Biologia, Università di Pisa; 2006 Convenzione con la Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Pisa, per tirocini formativi e nell ambito del progetto formativo per laureati iscritti al Master in Comunicazione Pubblica e Politica per lo svolgimento di lezioni e stage; 2008 Convenzione con il Dipartimento di Scienze Biologiche, Università di Pisa, per la realizzazione di tesi di laurea inerenti lo studio del DNA antico 2009 Convenzione con il Dipartimento di Scienze Biologia Evoluzionistica Leo Pardi, Università di Firenze per la realizzazione di progetti di studio e ricerca, tesi di studio e conservazione della biodiversità genetica all interno delle popolazioni vegetali e animali, sia marine che continentali; valutazione dell impatto antropico lla biodiversità con particolare riguardo all ambito geografico sopra specificato; elaborazione di modelli statistici per lo studio dell impatto lla variabilità genetica di specie animali e vegetali; Paleobiologia e biologia delle popolazioni umane dell area mediterranea; Paleogenetica di popolazioni umane, animali e vegetali. 41. Oggetto: Convenzione per la realizzazione del progetto I Segni dell Uomo finalizzato alla promozione della Rete dei Musei e Parchi della Provincia di Livorno. L accordo coinvolge gli Enti pubblici, le Istituzioni, i soggetti proprietari o gestori di musei e parchi e associazioni di settore, Ente Parco Arcipelago Toscano, Parchi Val di Cornia S.p.A. Impegni di mezzi finanziari: risorse proprie della Provincia definite annualmente, quote dei soci aderenti alla Rete e cofinanziamento regionale ex L.R. 14/95. Data sottoscrizione: 10 maggio Convenzione rinnovata con DGP n. 130 del 11 maggio 2005 (scadenza 11 maggio 2008) La convenzione con scadenza 31/12/2008 verrà rinnovato i primi mesi del Oggetto: Convenzione tra la Provincia di Livorno (Ufficio Cultura e Museo di Storia Naturale del Mediterraneo) e il Liceo Scientifico Cecioni, per la realizzazione di piani di studio e percorsi formativi finalizzati all ampliamento dell offerta della scuola con attività di laboratorio, studio e ricerca l campo, esperienze di scavo con gli studenti nell area di San Gaetano Vada; Data sottoscrizione: 21 dicembre 2005 (DGP. N /12/2005) Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

53 43. Oggetto: Convenzione tra la Provincia di Livorno Servizio Cultura- e le Università di Pisa Siena e Roma Tre, finalizzata ad ampliare e diffondere i progetti di ricerca, divulgazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, con particolare attenzione alla campagna scavi di Populonia. La convezione prevede la pubblicazione annuale del Volume materiali per Populonia giunto alla 6^ edizione. Impegno e mezzi finanziari: 8.00,00 Data sottoscrizione: 26 ottobre 2004 (in fase di rinnovo nei primi mesi del 2009). 44. Oggetto: convenzione tra la Provincia di Livorno Museo di Storia Naturale e Provincia di Livorno e Sviluppo S.r.l, per la realizzazione dei progetti: a) Servizio Didattica e Divulgazione delle scienze naturali e educazione ambientale ; b) Servizio per la conservazione e manutenzione del complesso museale Impegno e mezzi finanziari: ,60 Data sottoscrizione: gennaio Oggetto: convenzione tra la Provincia di Livorno Servizio Cultura- e Provincia di Livorno e Sviluppo S.r.l, per la realizzazione dei progetti: a) Valorizzazione del patrimonio storico e monumentale b) Coordinamento e progettualità delle reti provinciali Impegno e mezzi finanziari: ,39 Data sottoscrizione: 14 novembre 2006 Rinnovo convenzione luglio 2009 Impegno mezzi finanziari , Oggetto: Convenzione quadro per lo svolgimento di attività di tirocini formativi e di orientamento tra l Università di Pisa Facoltà di Agraria e la Provincia di Livorno. (luglio 2006). La convenzione consente di accogliere stage formativi di studenti provenienti dalla Facoltà di Agraria. 47. Oggetto: Convenzione tra la Provincia di Livorno e la Fondazione Mediateca Regionale Toscana per la realizzazione del progetto "promozione di un sistema regionale per il cinema". Il progetto Promozione di un sistema regionale per il cinema finalizzato alla valorizzazione delle sale d Essai ipotizza nel triennio la realizzazione di una rete diffusa ll intero territorio regionale al fine di garantire un offerta cinematografica diversificata ed organica volta a promuovere i prodotti di maggiore qualità e di più difficile distribuzione. Impegni di mezzi finanziari ,00 euro Durata: 1 anno Data di Sottoscrizione: DGP n. 180 del 28/10/ Oggetto: Patto per le attività dello spettacolo tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Regioni, le Province e i Comuni. Progetto per il riassetto del sistema teatrale della Toscana. Il Patto intende rinnovare le basi della compagine teatrale toscana, attraverso un progetto organico e di sistema, alla luce della normativa regionale vigente e degli indirizzi approvati dal Consiglio Regionale, partendo dal processo istitutivo dell area vasta Firenze- Pistoia-Prato con le realtà del Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Toscana Spettacolo, Teatro la Pergola di Firenze, ETI- Ente Teatrale Italiano, Associazione Teatrale Pistoiese, e per l'area costiera Amunia Festival Cosata degli Etruschi, le quali creando sinergie con le atre realtà, devono essere capaci di innescare processi di sviluppo della produzione teatrale optando per nuove forme di fidelizzazione di fasce di pubblico sempre più ampie; Impegni di mezzi finanziari ,00 euro Durata: 1 anno Indicare la data di Sottoscrizione: DGP n. 105 del 01/07/2008 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

54 49. Oggetto: Protocollo d intesa (febbraio 2001 rinnovato ed ampliato con Delibera G.P. n. 167 del 4/08/2010) tra Provincia di Livorno Museo di Storia Naturale del Mediterraneo e le Associazioni Culturali di Volontariato (Gruppo Botanico Livornese, Gruppo Micologico Livornese, Gruppo Archeologico Paleontologico Livornese, Associazione Livornese Scienze Astronomiche, Associazione Nazionale Giubbe Verdi, Gruppo Archeologico Speleologico Livornese, Gruppo Antropologico Archeozoologico, FAI, Gruppo D. Cestoni, Associazione delle Associazioni Livornesi, GIROS) finalizzato alla realizzazione di programmi di diffusione della cultura scientifica per le scuole, i giovani e gli adulti e lo sviluppo di ricerche e studi l patrimonio ambientale e culturale della provincia di Livorno; Durata: 1 anno 50. Oggetto: Convenzione tra Università degli Studi di Firenze e la Provincia di Livorno per l attivazione di tirocini di formazione ed orientamento professionale per studenti 51. Accordo di programma tra M.A.T.T.M., M.S.E., M.I.T., Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Piombino e Autorità Portuale Piombino Per il completamento della riqualificazione ambientale funzionale all infrastrutturizzazione e allo sviluppo del territorio incluso nel sito di bonifica di interesse nazionale di Piombino, sottoscritto in data 18 dicembre Oggetto: Protocollo di Intesa tra Provincia di Livorno, Comune di Livorno e Società Lonzi Metalli Srl per la delocalizzazione dell impianto industriale della stessa Soc. Lonzi Metalli Srl, ubicato nel comune di Livorno Via del Limone, 76 stipulato in data 29 giugno 2010; 53. Oggetto: Protocollo d intesa tra: Regione Toscana, URPT, Province Toscane, Circondario Empolese, ATO Toscane, ANCI, CISPEL, ARPAT ed altri, per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Regionale di Tutela delle acque, approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n 6 in data 25 gennaio Oggetto: Protocollo d intesa tra Regione Toscana, Province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto finalizzato alla formazione del Piano regionale di gestione integrata della costa ai fini del riassetto idrogeologico ed attuazione del programma di interventi prioritari per il recupero e riequilibrio del litorale 55. Oggetto: D.Lgs. n. 152/06 L.R. n. 20/06. Accordo di Programma Coordinamento della programmazione afferente il Servizio Idrico Integrato nel settore fognature e depurazione per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano di Tutela delle Acque approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 6 del 25 gennaio 2005 da sottoscrivere tra Regione Toscana Province toscane, Istituzioni Pubbliche interessate e Gestori del Servizio Idrico Integrato. Sottoscritto in data In attesa di pubblicazione l BURT 56. Oggetto: Accordo di Programma delle emissioni di sostanze inquinanti e la prevenzione di fenomeni di inquinamento atmosferico tra la Regione, l ANCI, l URPT, le Province toscane e Comuni vari, firmato nel luglio Oggetto: Accordo di Programma per la bonifica ed il recupero ambientale delle aree minerarie dismesse, site nel compendio e ex estrattivo minerario della costa orientale dell Isola d Elba, legge 388/200, art 114 comma 20 sottoscritto in data 15 Aprile 2005 tra: M.A.T.T., Regione Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

55 Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Rio Marina, Comune di Porto Azzurro, Comune di Capoliveri, Arpat. 58. Oggetto: Accordo di Programma pre la bonifica ed il recupero ambientale dei siti ex estrattivi minerari del comprensorio minerario ed industriale del bacino del fiume Cecina stipulato in data 15 Aprile 2005 tra: M.A.T.T., Regione Toscana, Provincia di Livorno, Provincia di Pisa, Comuni di Volterra, Pomarance, Castelnuovo V.d.C., Montecatini V.d.C., montescudaio, Riparbella, Guardistallo, Cecina, Comunità Montana V.d.C., ARPAT, CNR, ICRAM. 59. Oggetto: Protocollo d intesa tra: Provincia di Livorno, Associazioni di Categoria/Imprese iscritte alla CCIAA, Associazioni dei Conmatori, CCIAA, per Lattuazione delle campagne di manutenzione ed i controlli degli impianti termici siti nei comuni della provincia aventi popolazione inferiore e abitanti, stipulato in data 29 febbraio Oggetto: Protocollo di intesa Provincia di Livorno, ATO Toscana Costa e Comuni dell Isola d Elba per la gestione del ciclo dei rifiuti stipulato in data 21 luglio Oggetto: Protocollo d intesa quadro per la realizzazione della campagna di comunicazione Meno rifiuti e per l avvio di azioni prioritarie per la riduzione dei rifiuti nella Provincia di Livorno. Sottoscritto il 13 novembre 2008 tra la Provincia di Livorno e 50 firmatari tra sindaci e rappresentanti dei comuni della provincia, i rappresentanti delle aziende di gestione dei rifiuti, i soggetti del terzo settore, operatori del turismo, del commercio, dell artigianato e della piccola impresa, le relative associazioni di categoria, e le associazioni di volontariato e gruppi di acquisto solidale. 62. Protocollo d intesa con associazioni di categoria/imprese di manutenzione, associazioni di conmatori e CCIAA per lo svolgimento delle attività di autodichiarazione ed ispezione gli impianti termici degli edifici in applicazione del D.Lgs 192/05 e s.m.i. approvato con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 21 del 06/02/ Convenzione tra Provincia di Livorno e Università di Pisa - Dipartimento di Scienze Sociali per la costituzione di un Osservatorio ambientale ( rep ) 64. Accordo per la gestione dei flussi di rifiuti Oggetto: approvazione procedure interprovinciali per la gestione dei flussi di rifiuti urbani dell ATO Toscana Costa, adottate in via provvisoria nelle more dell approvazione del piano interprovinciale. Approvazione variazione flussi dalla Provincia di Lucca. Deliberato nella giunta provinciale del 18/11/2009, l accordo definisce la metodologia per la definizione dei flussi rifiuti interni all ATO nelle more dell approvazione del piano interprovinciale tra le Province appartenenti all ATO Toscana Costa, Provincia di Pisa, Provincia di Livorno, Provincia di Lucca, Provincia di Massa Carrara, e l ATO Toscana Costa 65. Convenzione con ARPAT per la manutenzione ordinaria, correttiva e preventiva della rete provinciale di monitoraggio della qualità dell aria per il periodo luglio 2009 dicembre 2011 Determinazione n Oggetto: Protocollo d intesa tra Provincia di Livorno, ARPAT, Soc Tecnologie Ambientali Pulite Spa (TAP), per la Valorizzazione di miscele catalizzate provenienti dal recupero di residui del ciclo siderurgico di Piombino stipulato in data 5 Settembre Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

56 67. Oggetto: Intesa tra la Provincia di Livorno e l Amministrazione Comunale di Rosignano M.Mo per la valorizzazione del Parco dei Monti Livornesi (Settembre 2002): L accordo prevede le modalità di gestione del progetto di restauro del complesso di Villa Pertusati da adibire a Centro Polivalente per l accoglienza, la ricerca scientifica, la documentazione e la conservazione delle specie. 68. Oggetto: Protocollo d intesa tra Regione Toscana, Province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto finalizzato alla formazione del Piano regionale di gestione integrata della costa ai fini del riassetto idrogeologico ed attuazione del programma di interventi prioritari per il recupero e riequilibrio del litorale. 69. Oggetto: Protocollo d'intesa tra Provincia di Livorno e i Comuni costieri per la gestione del Piano Regionale di difesa della costa. Il protocollo contiene la proposta di accordo per la gestione delle risorse finanziarie previste per gli interventi di difesa delle coste, individuando la Provincia come Ente Attuatore degli stessi in collaborazione con le strutture tecniche dei comuni. 70. Oggetto: Protocollo d Intesa con i Consorzi di Bonifica. 71. Oggetto: Protocollo d Intesa con la Provincia di Pisa per lo Scolmatore. 72. Oggetto: Intesa tra la Provincia di Livorno e l Amministrazione Comunale di Rosignano Marittimo per la realizzazione del Centro permanente di educazione ambientale nel Parco dei Monti Livornesi (aprile 2003): l accordo prevede le modalità di gestione del progetto di restauro del complesso di Casale Poggetti da adibire a Centro di educazione ambientale. 73. Oggetto: Convenzione tra l Amministrazione Provinciale di Livorno, il Comune di Collesalvetti e la Inese Agricola srl, proprietaria dell area in cui ricade l intera estensione della Riserva Naturale Provinciale Oasi della Contessa e della relativa area contigua. La convenzione, già approvata, e da sottoscrivere nell anno corrente, consentirà la realizzazione di interventi di ripristino naturalistico-ambientale nella Riserva Naturale Provinciale Oasi della Contessa. 74. Oggetto. convenzione tra la provincia di Pisa, la provincia di Livorno e i comuni di Riparbella, Montescudaio e Cecina (gennaio 2005) per la realizzazione di un polo ambientale denominato "Parco del fiume Cecina" per la gestione delle Anpil del Fiume Cecina della Provincia di Pisa e di Livorno. 75. Oggetto: Convenzione tra la Provincia di Livorno ed il Comando Generale delle Capitanerie di Porto Direzione Marittima della Toscana ai fini dell effettuazione di attività di vigilanza e controllo per le attività di cui all art. 109 del D.Lgs. 152/2006 (ex art. 35 del D.Lgs. 152/1999) e di cui all art. 21 della Legge 179/2002, così come trasferite alla competenza delle Amministrazioni Provinciali con Legge Regionale Toscana n. 19/2003. Data sottoscrizione: rinnovata annualmente dal 2004 (ultima stipula aprile 2010). 76. Oggetto: Protocollo d intesa tra la Provincia di Livorno, il Circondario della Val di Cornia ed il Comune di Piombino per la realizzazione dell intervento n.14 Ripristino morfologico sistema dunale e retrodunale del Golfo di Follonica nel tratto compreso tra Torre del Sale e Carbonifera del Piano Regionale Gestione Integrata della Costa. Data sottoscrizione: Oggetto: Protocollo d intesa per la costituzione del Centro Regionale per lo Studio della Dinamica dei Litorali tra la Provincia di Livorno, Provincia di Massa-Carrara, Provincia di Pisa, Provincia di Lucca, Provincia di Grosseto, il Comune di Cecina, il Dipartimento di Scienze della Terra dell Università di Firenze, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

57 dell Università di Firenze, il Dipartimento di georisorse dell Università di Siena, il Polo Scientifico e Tecnologico di Magona. Data sottoscrizione: Oggetto: Parco Provinciale dei Monti Livornesi. Recupero dell Eremo della Sambuca in comune di Collesalvetti. Protocollo d intesa tra Provincia di Livorno e Comune di Collesalvetti approvata con Delibera di Consiglio del ancora da sottoscrivere. 79. Progetto Osservatorio toscano dei cetacei approvato con Delibera di Giunta Regionale 247 el Il Comitato di Gestione è rappresentato da: Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Capoliveri, Comunità montana dell Arcipelago, Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Ministero dell Ambiente. 80. Protocollo d intesa fra Provincia di Livorno i comuni di Livorno e Collesalvetti e la Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Pisa per il recupero, il restauro ed il ripristino dell Acquedotto Leopoldino, con particolare attenzione all'area di rispetto adiacente il complesso monumentale sottoscritto nell aprile Convenzione fra Provincia di Livorno e comune di Rosignano M.mo per l utilizzo del complesso di Villa Pertusati da adibire a centro polivalente per l accoglienza, la ricerca scientifica, la documentazione e la conservazione della specie ai fini della valorizzazione del parco provinciale dei Monti Livornesi approvata nel settembre 2010, da sottoscrivere. 82. Oggetto: Intesa tra la Provincia di Livorno e l Amministrazione Comunale di Rosignano Marittimo per la realizzazione del Centro permanente di educazione ambientale nel Parco dei Monti Livornesi (aprile 2003): l accordo prevede le modalità di gestione del progetto di restauro del complesso di Casale Poggetti da adibire a Centro di educazione ambientale. 83. Oggetto: Parco Provinciale dei Monti Livornesi. Recupero dell Eremo della Sambuca in comune di Collesalvetti. Protocollo d intesa tra Provincia di Livorno e Comune di Collesalvetti approvata con Delibera di Consiglio del Convenzione fra Provincia di Livorno, Provincia di Grosseto, Comune di Follonica, Comune di Massa Marittima, Comune di Piombino, Comune di Campiglia Marittima e Comune di Suvereto per la costituzione del Consorzio per la gestione del Parco Interprovinciale di Montioni, delle connesse riserve naturali e del Patrimonio Agricolo e Forestale della Regione Toscana sottoscritta nel marzo Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Province costiere Per la formazione del progetto di PRGIC ai fini del riassetto idrogeologico ed attuazione attuazione degli interventi prioritari di recupero ed equilibrio del litorale data di sottoscrizione 22/11/ Protocollo d intesa fra Provincia di Livorno e Comuni costieri per Attuazione degli interventi prioritari di recupero ed equilibrio del litorale e delle attività di formazione del PRGIC data di sottoscrizione 11/12/ Convenzione per Realizzazione di un sistema di monitoraggio del moto ondoso e delle condizioni atmosferiche presso il pontile Solvada tra la Provincia di Livorno, la Società Sol.Mare srl, la Società Ineos Manifacturing Italia SpA e l'istituto di Biometeorologia del C.N.R. firmato in data Oggetto: convenzioni interpartenariali e AGU-CAPOFILA Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

58 89. Oggetto: Convenzione tra l Amministrazione Provinciale di Livorno, il Comune di Collesalvetti e la Inese Agricola srl, proprietaria dell area in cui ricade l intera estensione della Riserva Naturale Provinciale Oasi della Contessa e della relativa area contigua. La convenzione, già approvata, e da sottoscrivere nell anno corrente, consentirà la realizzazione di interventi di ripristino naturalistico-ambientale nella Riserva Naturale Provinciale Oasi della Contessa. 90. Oggetto. convenzione tra la provincia di Pisa, la provincia di Livorno e i comuni di Riparbella, Montescudaio e Cecina (gennaio 2005) per la realizzazione di un polo ambientale denominato "Parco del fiume Cecina" per la gestione delle Anpil del Fiume Cecina della Provincia di Pisa e di Livorno. 91. Oggetto: Convenzione tra la Provincia di Livorno ed il Comando Generale delle Capitanerie di Porto Direzione Marittima della Toscana ai fini dell effettuazione di attività di vigilanza e controllo per le attività di cui all art. 109 del D.Lgs. 152/2006 (ex art. 35 del D.Lgs. 152/1999) e di cui all art. 21 della Legge 179/2002, così come trasferite alla competenza delle Amministrazioni Provinciali con Legge Regionale Toscana n. 19/2003. Data sottoscrizione: Oggetto: Protocollo d intesa tra la Provincia di Livorno, il Circondario della Val di Cornia ed il Comune di Piombino per la realizzazione dell intervento n.14 Ripristino morfologico sistema dunale e retrodunale del Golfo di Follonica nel tratto compreso tra Torre del Sale e Carbonifera del Piano Regionale Gestione Integrata della Costa. Data sottoscrizione: Oggetto: Protocollo d intesa per la costituzione del Centro Regionale per lo Studio della Dinamica dei Litorali tra la Provincia di Livorno, Provincia di Massa-Carrara, Provincia di Pisa, Provincia di Lucca, Provincia di Grosseto, il Comune di Cecina, il Dipartimento di Scienze della Terra dell Università di Firenze, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell Università di Firenze, il Dipartimento di georisorse dell Università di Siena, il Polo Scientifico e Tecnologico di Magona. Data sottoscrizione: Progetto Osservatorio toscano dei cetacei approvato con Delibera di Giunta Regionale 247 el Il Comitato di Gestione è rappresentato da: Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Capoliveri, Comunità montana dell Arcipelago, Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Ministero dell Ambiente. 95. Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Province costiere Per la formazione del progetto di PRGIC ai fini del riassetto idrogeologico ed attuazione attuazione degli interventi prioritari di recupero ed equilibrio del litorale data di sottoscrizione 22/11/ Protocollo d intesa fra Provincia di Livorno e Comuni costieri per Attuazione degli interventi prioritari di recupero ed equilibrio del litorale e delle attività di formazione del PRGIC data di sottoscrizione 11/12/ Convenzione per Realizzazione di un sistema di monitoraggio del moto ondoso e delle condizioni atmosferiche presso il pontile Solvada tra la Provincia di Livorno, la Società Sol.Mare srl, la Società Ineos Manifacturing Italia SpA e l'istituto di Biometeorologia del C.N.R. firmato in data Accordo di Programma Quadro Per gli interventi di bonifica negli ambiti marino costieri presenti all interno dei Siti di bonifica di interesse nazionale di Piombino e Napoli Bagnoli- Coroglio firmato in data 21 dicembre 2007 fra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

59 dell Ambiente, Ministero Sviluppo Economico, Ministero dei Trasporti, Ministero delle Infrastrutture, Ministero dell Università e ricerca, Commissario di Governo per l emergenza bonifiche e tutela della acque in Regione Campania, Regione Toscana, Regione Campania, Provincia di Napoli, Provincia di Livorno, Autorità Portuale di Napoli, Autorità Portuale di Piombino, Comune di Napoli, Comune di Piombino, Circondario della Val di Cornia e Bagnolifutura SpA. 99. Accordo di Programma Per la gestione dei sedimenti negli ambiti portuali compresi nei Siti di Interesse Nazionale di Pitell, La Spezia e di Livorno firmato in data fra Ministero dell Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dei Trasporti, Ministero delle Infrastrutture, Regione Toscana, Regione Liguria, Provincia della Spezia, Provincia di Livorno, Autorità Portuale della Spezia, Autorità Portuale di Livorno, Comune della Spezia, Comune di Livorno Oggetto: Protocollo d intesa tra la Provincia di Livorno, la Regione Toscana, l Azienda Unità Sanitaria Locale n. 6 di Livorno, il Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale di Livorno per la valorizzazione del patrimonio agricolo-forestale dei Monti Livornesi Oggetto: Intesa tra Provincia di Livorno, le Associazioni di Categoria, le Associazioni dei conmatori e la CCIAA di Livorno per i controlli degli impianti termici. Prevede l attuazione di campagne di manutenzione e verifica degli impianti termici siti nei Comuni della provincia con popolazione inferiore a abitanti Oggetto: Convenzione tra Agenzia Energetica della Provincia di Livorno e la Provincia di Livorno per la realizzazione di un piano di interventi per l utilizzo delle fonti di energia rinnovabile ed alternativa strutture dell Amministrazione Delibera C.P. n. 53 del 25/3/ Oggetto: protocollo di intesa tra Provincia di Livorno e Comune di Livorno per il trasferimento a quest ultimo delle strade penetranti il centro abitato del comune Delibera C.P. n. 68 del 15/4/ Oggetto: convenzione tra Provincia di Livorno e Comitato Paritetico Territoriale di Livorno per la verifica della regolarità dei cantieri di cui è stazione appaltante, per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, il miglioramento delle condizioni di igiene e sicurezza all interno dei cantieri stessi, nonché per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dell evasione contributiva Delibera C.P. n. 67 del 15/4/ Oggetto: Convezione tra la Regione Toscana, la Provincia di Arezzo, la Provincia di Firenze, la Provincia di Grosseto, la Provincia di Massa - Carrara, la provincia di Livorno, la Provincia di Lucca, la Provincia di Pisa, la Provincia di Pistoia, la Provincia di Prato, la Provincia di Siena e l A.N.C.I. toscana per la definizione dei contenuti e il finanziamento del progetto SIRSS Secondo (strumenti per la diffusione e la conoscenza del fenomeno degli incidenti stradali e per la creazione di una rete di soggetti altamente qualificati i temi della sicurezza stradale) 106. Oggetto: Convenzione tra la Provincia di Livorno e la Regione Toscana per realizzazione progetto di infomobilità nell ambito dell attività IV.4 Realizzazione di una infrastruttura informativa geografica per l accessibilità: i-mobility del Programma Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

60 Operativo Regionale Competitività Regionale E Occupazione , approvata dalla R.T. con decreto n del 26/08/ Oggetto: Protocollo d intesa tra la Provincia di Livorno, la Regione Toscana, il Circondario Val di Cornia, l Unione dei Comuni Elbani, il Comune di Campiglia, il Comune di Piombino, il Comune di Portoferraio, l Autorità Portuale di Piombino denominato Riordino del Sistema dell Accessibilità e dei Trasporti e Potenziamento dei Servizi di Trasporto nel Sistema territoriale della Val di Cornia Elba Oggetto: Protocollo d intesa tra le province di PISA, LUCCA, LIVORNO, PISTOIA, MASSA CARRARA, PRATO, GROSSETO e il Circondario Empolese Valdelsa per la realizzazione del sistema di telecontrollo flotte bus AVM/SAE Toscana centrooccidentale di cui alla DGR del 04/07/2005 n Oggetto: Convenzione tra l Autorità di Gestione Unica del Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo e la Provincia di Livorno per la realizzazione del progetto denominato Piattaforme Logistiche Integrate per lo sviluppo delle relazioni commerciali import-export nello spazio transfrontaliero P.Im.Ex Oggetto: Convenzione tra l Autorità di Gestione Unica del Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo e la Provincia di Livorno per la realizzazione del progetto denominato Sviluppo dell accessibilità nelle aree disagiate dalla condizione inlare e periferica NO FAR ACCESS Oggetto: Convenzione tra le Province di Siena, Firenze, Arezzo e Livorno l progetto A.V.M. (Automatic Vehicle Monitoring) della Regione Toscana (DCR 54/03 DGR 699/05 DGR 324/06 DGR 860/07) Oggetto: Convenzione fra la Provincia di Livorno e la Provincia di Firenze per lo svolgimento degli esami per il conseguimento dell attestato di idoneità professionale all esercizio dell attività di autotrasportatore di merci per conto terzi e di autotrasporto di persone strada Oggetto: Convenzione PIMEX CCIAA E PORT AUTHORITY 114. Oggetto: Convenzione tra l Autorità di Gestione Unica del Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo e la Provincia di Livorno per la realizzazione del progetto denominato PERLA - Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della fascia costiera delle regioni transfrontaliere" Oggetto: Protocollo d'intesa tra la Provincia di Livorno e i Comuni del bacino di TPL provinciale Oggetto: Convenzione bilaterale tra la Provincia di Livorno e ciascun Comune che abbia servizi di trasporto urbano e/o che finanzi servizi aggiuntivi di trasporto extraurbano per la gestione associata dei servizi di TPL afferenti il bacino provinciale Oggetto: convenzioni interpartenariali e AGU-CAPOFILA Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

61 1.3.5 FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA DIFESA DEL SUOLO Riferimenti normativi: L.R. 91/98 (trasferimento) Funzioni o servizi: gestione tecnico-amministrativa RDL 1775/19933 e 523/1904, servizio di piena e di pronto intervento idraulico Trasferimenti di mezzi finanziari: /anno Unità di personale trasferito: 5 Riferimenti normativi: L.R. 78/98 Funzioni o servizi: redazione e approvazione del P.A.E.R.P. (Piano delle Attività Estrattive e riutilizzo dei Residui recuperabili della Provincia) Trasferimenti di mezzi finanziari: 0 Unità di personale trasferito: 0 DIFESA DELLE COSTE Riferimenti normativi: L.R. 91/98 (trasferimento) Funzioni o servizi: progettazione e realizzazione opere di difesa costiera e dei centri abitati. Trasferimenti di mezzi finanziari: risorse per la gestione PRGIC previsti interventi per 17,5 milioni di euro (una tantum) Unità di personale trasferito: 0 RISORSE MARINE Riferimenti normativi: L.R. 19/03 (trasferimento) Funzioni o servizi: gestione tecnico-amministrativa movimentazione materiali in ambiente marino o in zone ad esso attigue (ripascimenti arenili e scogliere, vasche di colmata, cavi e condotte sottomarine) Trasferimenti di mezzi finanziari: 0 Unità di personale trasferito: 0 BONIFICA Riferimenti normativi: L.R. 34/94 (delega) Funzioni o servizi: l Ente di controllo amministrativo e coordinamento delle attività l territorio dei Consorzi di Bonifica Trasferimenti di mezzi finanziari: risorse finanziarie regionali che transitano attraverso il Bilancio Provinciale per interventi di somma urgenza i corsi d acqua di competenza dei consorzi, mediamente circa 700/ euro/anno Unità di personale trasferito: 0 VIABILITA Riferimenti normativi: In base al D.Lvo 112/98, dal , sono passate alla Provincia Km 78,845 di strade statali, di cui Km. 27,150 in proprietà, e Km. 51,695. In gestione dalla R.T. (la proprietà resta regionale); per la FI-PI-LI è stato autorizzata la manutenzione ordinaria e la gestione da parte della Provincia di Firenze (Km. 15,466). Unità di personale trasferito: n. 3 Unità. TRASPORTI ECCEZIONALI Riferimenti normativi: D.Lgs 30/04/1992, n. 285, Nuovo Codice della Strada, LRT 80/1982 L Ufficio Tecnico rilascia annualmente circa 1500 permessi per trasporti eccezionali che riguardano strade della Provincia e di altre Amministrazioni. Non sono stati previsti trasferimenti di risorse. Unità di personale trasferito: 0 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

62 AGRICOLTURA Riferimenti normativi: L.R. 10/1989 (delega in materia di agricoltura) L.R. 34/ (servizi di sviluppo agricolo) Trasferimenti diretti anno 2008: Funzioni o servizi: riguardano le materie oggetto delle leggi e norme per l agricoltura per i servizi di sviluppo agricolo. Trasferimenti indiretti anno per gestione PSR (Erogati da Artea provvedimenti provinciali). Unità di personale trasferito: 0 LR 22/ Funzioni: vengono trasferite dalla Camera di Commercio alla Provincia le funzioni relative alla tenuta degli Albi dei vigneti per i vini DOC e degli Elenchi delle vigne per i vini IGT. Trasferimenti di mezzi finanziari: 0 Unità di personale trasferito: 0 CACCIA: Riferimenti normativi: L.R. 3/1994 (in materia di caccia) Funzioni o servizi: riguardano le materie oggetto delle leggi e norme per la caccia Trasferimenti di mezzi finanziari: per la caccia Unità di personale trasferito: 0 PESCA nelle acque interne Riferimenti normativi: LRT 3 gennaio 2005, n 7 Gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca dilettantistica Funzioni o servizi: riguardano le materie oggetto delle leggi e norme per la pesca nelle acque interne Trasferimenti di mezzi finanziari 2008: per la pesca in acque interne Unità di personale trasferito: 0 PESCA in mare e acquacoltutura Riferimenti normativi L.R T 66/2005 Pesca marittima e acquacoltura Funzioni o servizi : gestione finanziamenti regionali per aiuti all imprese ittiche, programmazione interventi per la difesa e salvaguardia del comparto ittico ambientale. Trasferimenti diretti anno 2010: Unità di personale trasferito: 0 FORESTAZIONE ED ATTIVITA ANTINCENDI BOSCHIVI Competenze derivate dalla L.R. 39/2000 Funzioni o servizi: gestione tutela e conservazione del bosco Trasferimenti di mezzi finanziari: euro Unità di personale trasferito: 0 PROTEZIONE CIVILE Funzioni o servizi: Si tratta di materia delegata, con l obiettivo raggiunto di allestimento della sala operativa, organizzazione del volontariato e di attivazione del sistema di allerta protezione civile con particolare riferimento alla gestione h24 degli avvisi meteo ed il pporto operativo ai comuni in fase di emergenza. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

63 TURISMO Riferimenti normativi: L.R. n. 42/2000 Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Turismo modificata con L.R. n. 14/2005 e L.R. n. 30/2003 Disciplina delle attività agrituristiche in Toscana. Funzioni o servizi: funzioni amministrative attribuite alle Province in materia di: a) agenzie di viaggio e turismo; b) formazione e qualificazione professionale; c) pubblicità dei prezzi delle attrezzature e dei servizi ricettivi e degli stabilimenti balneari; d) classificazione delle strutture ricettive; e) raccolta dei dati statistici riguardanti il turismo; f) informazione, accoglienza e diffusione della ; g) istituzione e tenuta dell Albo delle Associazioni Pro-Loco. Decreto R.T. n. 3851/2005 Disposizione rilevazione statistica movimento clienti negli esercizi ricettivi della Toscana derivante dalle norme l sistema statistico nazionale. Trasferimenti di mezzi finanziari : annualmente la Regione trasferiva alla Provincia risorse finanziarie per il funzionamento delle Agenzie per il Turismo, oltreché quelle necessarie al personale in servizio. A seguito della riduzione dei finanziamenti previsto nella finanziaria regionale, verrà mantenuto, una quota di trasferimenti di risorse tendenti a coprire il costo del personale ex-apt e per sostenere, in parte, la rete degli uffici d'informazione e accoglienza. Saranno trasferiti da parte della Regione anche finanziamenti finalizzati al coordinamento, pporto della rete locale degli OTD (Osservatori Turistici di Destinazione) della rete Europea NecsTour. SPORT Riferimenti normativi: Legge Regionale 72/200 Riordino delle funzioni e delle attività in materia di promozione della cultura e della pratica delle attività motorie. Piano Regionale per la Promozione della Cultura e della pratica delle attività motorie Motorie - Triennio (del. CR 40/2008) Funzioni esercitate: formazione degli atti di programmazione locale assicurando il concorso dei Comuni, degli altri soggetti istituzionali e favorendo la partecipazione dell associazionismo sportivo e dei soggetti sociali. Gli atti di programmazione provinciale definiscono a) gli spazi, gli impianti e le attrezzature b) i centri e le strutture di documentazione c) le attività educative e formative. Funzioni o servizi: istruttoria, approvazione, erogazione finanziamenti per le richieste di contributo in materia di impiantisca sportiva, le manifestazioni e gli eventi, i progetti di attività motoria. Trasferimenti di mezzi finanziari: Annualmente la Regione, in attuazione del Piano Regionale dello Sport, trasferisce risorse finanziare per la promozione di attività/manifestazioni sportive (per il ,00, per il ,00 ;per il ,00 per il ,00 ). Riferimenti normativi :Legge regionale n. 6/ : disciplina delle modalità di affidamento di impianti sportivi da parte degli enti pubblici territoriali della toscana. Funzioni attribuite: individuazione criteri di assegnazione impianti sportivi (palestre scolastiche) in caso di esternalizzazione servizio. Trasferimenti di personale o mezzi finanziari: nesno AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) NON E FUNZIONE DELEGATAMA TRASFERITA DALLA REGIONE TOSCANA CON L.R.T. N. 61/2003 Riferimenti normativi: D.lgs n. 152 del e ss.mm.ii. Norme in materia ambientale con conseguente abrogazione del D.lgs. n. 59 del Funzioni esercitate: Rilascio autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di cui alla direttiva I.P.P.C. Trasferimenti di personale e/o risorse finanziarie: nesno (la legge prevede il pagamento delle spese necessarie per i rilievi, gli accertamenti ed i sopralluoghi necessari all istruttoria delle domande e per i ccessivi controlli a carico dei gestori). Gli introiti derivanti dalle tariffe corrispondenti a tali oneri, posti a carico del gestore, sono utilizzati esclusivamente per le predette Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

64 spese. Il Decreto Ministeriale 24 aprile 2008, concernente modalità anche contabili e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti, rilta abrogato dall entrata in vigore dei decreti di cui al comma 3 bis dell art. 33 (questi ultimi devono essere emanati entro sei mesi dall entrata in vigore del correttivo al D.lgs. 152/2006: ). NUOVE COMPETENZE IN MATERIA DI ENERGIA NOTA: Nel corso del 2005 con la Legge Regionale 24 febbraio 2005, n. 39 recante Disposizioni in materia di energia attuativa della Legge 23 agosto 2004, n. 239 Riordino del settore energetico sono state attribuite alla competenza delle province le funzioni amministrative relative alle autorizzazioni inerenti lo stoccaggio e la distribuzione degli oli minerali. Tale competenza, strategica per il testo produttivo livornese (depositi costieri oli minerali e GPL, raffineria con annessi oleodotti e gasdotti) sono state attribuite alle province senza prevedere trasferimenti di personale e/o risorse. TRASPORTI: RIFERIMENTI NORMATIVI: Dlgs. 31 marzo 1998 n 112, art. 105 comma 3 (trasferimento) FUNZIONI O SERVIZI: 1. Autorizzazione e vigilanza tecnica ll attività svolta dalle Autoscuole e dalle Scuole Nautiche 2. Riconoscimento dei consorzi di scuole per conducenti di veicoli a motore 3. Esami per il riconoscimento dell idoneità degli insegnanti ed istruttori di autoscuola 4. Rilascio di autorizzazione alle imprese di autoriparazione per l esecuzione di revisioni ed al controllo amministrativo lle imprese autorizzate 5. Rilascio di licenze per l autotrasporto di merci per conto proprio 6. Esami per il conseguimento dei titoli professionali di autotrasportatore di merci per conto terzi e autotrasporto di persone strada e dell idoneità ad attività di conlenza per la circolazione dei mezzi di trasporto strada 7. Tenuta Albi provinciali autotrasportatori. RIFERIMENTI NORMATIVI: L. 264/91 (trasferimento) FUNZIONI O SERVIZI: Funzioni amministrative di autorizzazione, vigilanza e controllo dell'attività di conlenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. RIFERIMENTI NORMATIVI: L.R.T. 16 giugno 2008, n. 36, ss.mm.ii. e o Regolamento di attuazione, approvato con delibera G.R. n. 203 del (trasferimento) FUNZIONI O SERVIZI: Funzioni amministrative di autorizzazione, vigilanza e controllo dell attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante NOLEGGIO di AUTOBUS CON CONDUCENTE. RIFERIMENTI NORMATIVI: L.R.T. 31 luglio 1998 n 42 art. 11 (trasferimento) FUNZIONI O SERVIZI: Funzioni amministrative, ad esclusione dei servizi di competenza regionale e comunale, relative ai servizi: a) automobilistici; b) a guida vincolata e in sede propria diversi da quelli ferroviari; c) di navigazione interna. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

65 1.4 ECONOMIA INSEDIATA Il sistema economico provinciale. In considerazione della grave crisi economico-finanziaria che ha colpito l economia mondiale a fine 2008 e che non manca di riverberare pesanti effetti (specie lle attività imprenditoriali e ll occupazione), gli strumenti a disposizione degli Enti Locali, dovranno essere principalmente indirizzati, ancor più che in passato, alla promozione della competitività del sistema produttivo della provincia e dello sviluppo economico del territorio, compatibilmente con il perseguimento di politiche di sostenibilità ambientale e sociale. ALCUNI INDICATORI SUL MERCATO DEL LAVORI IN PROVINCIA DI LIVORNO Occupazione e disoccupazione in base ai dati Istat- Indagine Forze Lavoro Variazione TASSO DI OCCUPAZIONE totale 43,5 45,8 45,1 1,6 TASSO DI OCCUPAZIONE anni 58,8 61,2 60,8 2,0 - uomini TASSO DI OCCUPAZIONE totale 54,0 54,7 51,7-2,3 TASSO DI OCCUPAZIONE anni 70,1 70,1 66,7-3,4 - donne TASSO DI OCCUPAZIONE totale 33,9 37,6 39,1 5,2 TASSO DI OCCUPAZIONE anni 47,5 52,4 55,1 7,6 Classe di età - uomini anni 36,1 38,1 15,3-20, anni 83,8 78,0 83-0, anni 92,1 90,2 94,5 2, anni 89,2 91,7 79,3-9,9 55 anni e oltre 13,3 19,1 20,1 6,8 Classe di età - donne anni 14,3 27,3 17,3 3, anni 71,2 66,5 67,2-4, anni 71,4 76,0 73,5 2, anni 57,0 56,7 66,4 9,4 55 anni e oltre 7,0 10,0 11,2 4,2 Fonte: Elaborazioni dati ISTAT, Indagine Forze di Lavoro Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

66 Variazione OCCUPATI uomini donne Settore di attività Agricoltura Industria di cui costruzioni Servizi Posizione Dipendenti Indipendenti Settore di attività - dipendenti Agricoltura Industria di cui costruzioni Servizi Settore di attività - indipendenti Agricoltura Industria di cui costruzioni Servizi Fonte: Elaborazioni dati ISTAT, Indagine Forze di Lavoro Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

67 Variazione TASSO DI DISOCCUPAZIONE anni 4,5 5,1 5,2 0,7 - uomini 3,2 3,0 4,6 1,4 - donne 6,4 7,8 5,9-0,5 Classe di età - uomini anni 11,3 8,2 28,8 17, anni 4,1 4,1 6,4 2, anni 2,2 3,6 0,8-1, anni 2,4 1,4 5,3 2,8 55 anni e oltre 0,0 0,0 2,4 2,4 Classe di età - donne anni 25,5 15,2 25,4-0, anni 4,3 11,0 10,6 6, anni 6,3 6,2 3,9-2, anni 5,6 7,2 2,2-3,4 55 anni e oltre 2,8 3,8 1,8-1,0 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

68 I movimenti occupazionali previsti dalle imprese Indagine Excelsior Variazione imprese con previsioni di asnzione 33,0 21,4 24,5-8,5 Settori di attività Industria 35,6 26,9 23,6-12,0 Costruzioni 30,0 23,5 13,9-16,1 Commercio e turismo 31,8 13,7 29,6-2,2 Altri servizi 33,8 22,8 23,4-10,4 Classe dimensionale impresa 1-9 dipendenti 28,5 16,3 20,0-8, dipendenti 45,8 33,2 35,0-10,8 50 e oltre 82,3 78,1 76,4-5, Variazione Tassi di entrata previsti * 16,9 11,9 15,0-1,9 Settori di attività Industria 6,7 4,7 4,8-1,9 Costruzioni 8,9 6,1 4,0-4,9 Commercio 22,5 11,5 14,3-8,2 Turismo e servizi 21,4 16,8 23,8 2,4 Classe dimensionale impresa 1-9 dipendenti 25,6 15,2 22,8-2, dipendenti 12,1 15,0 17,0 4,9 50 e oltre 13,8 8,0 9,0-4,8 Il tasso di entrata (previsto) corrisponde al numero di asnzioni (stagionali compresi) per ogni 100 dipendenti presenti in azienda al 31 dicembre dell anno precedente Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

69 Tassi di uscita previsti * 15,6 13,7 16,3 0,7 Settori di attività Industria 5,6 8,3 7,0 1,4 Costruzioni 12,5 5,1 7,2-5,3 Commercio 18,6 11,0 14,8-3,8 Turismo e servizi 20,1 19,1 24,6 4,5 Classe dimensionale impresa 1-9 dipendenti 23,1 16,6 25,2 2, dipendenti 11,2 18,2 17,8 6,6 50 e oltre 12,5 9,3 9,8-2,7 Il tasso di uscita (previsto) corrisponde al numero di uscite (stagionali compresi) per ogni 100 dipendenti presenti in azienda al 31 dicembre dell anno precedente. Fonte: Elaborazioni dati Sistema Informativo Excelsior - Unioncamere Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

70 Il testo imprenditoriale 1 sem sem sem Variazione 1 /08-1 /10 Numero imprenditori (totale) Uomini Donne Settori di attività * Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Classe di età Fino a 29 anni Oltre 29 anni sem sem sem Variazione 1 /08-1 /10 Numero imprenditori (titolari di ditte individuali) Uomini Donne Settori di attività * Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Classe di età Fino a 29 anni Oltre 29 anni Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

71 1 sem sem sem Variazione 1 /08-1 /10 Numero imprenditori (in imprese con forma societaria) Uomini Donne Settori di attività * Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Classe di età Fino a 29 anni Oltre 29 anni * escluso le imprese n.c. Fonte: Stockview - Infocamere Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

72 Gli iscritti alle liste di disoccupazione nei CpI della Provincia di Livorno: dati di stock e dati di flusso. Iscritti alle liste di disoccupazione (D.Lgs181/00) per sesso e condizione occupazionale al 30 Settembre 2010 Cond. occupazionale Valori assoluti Composizione Sesso Sesso Maschi Femmine Maschi Femmine Disoccupato ,3 49,9 51,6 Inoccupato ,1 20,4 18,3 Occupato ,6 29,8 30, ,0 100,0 100,0 Fonte: Provincia di Livorno - Osservatorio Provinciale ll'economia e Mercato del Lavoro; Iscritti alle liste di disoccupazione (D.Lgs181/00) per sesso e Centro Impiego dell iscritto al 30 Settembre 2010 CPI Dati di Stock Δ stock 30 Maschi Femmine sett 2009 Livorno ,4 Piombino ,5 Portoferraio ,2 Rosignano Marittimo , ,9 Fonte: Provincia di Livorno - Osservatorio Provinciale ll'economia e Mercato del Lavoro; Iscritti alle liste al per titolo di studio 7,4 5,0 Iscritti alle liste al per classe di età 13,6 10,1 20,1 26,4 31,8 55,8 Lic.elementare/media Laurea Diploma Non indicato 29, e oltre Flusso iscritti alle liste di disoccupazione (d.lgs 181/00) per sesso e Centro Impiego dell iscritto gennaio-settembre 2009 e 2010 CPI Dati di flusso (gen-set 2010) Dati di flusso (gen-set 2009) Δ flusso 2010/2009 Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Livorno ,7 12,2 11,5 Piombino ,0 12,9-1,0 Portoferraio ,9 26,6 32,4 Rosignano M ,2-9,8-11, ,3 9,8 6,7 Fonte: Provincia di Livorno - Osservatorio Provinciale ll'economia e Mercato del Lavoro; Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

73 Flusso iscritti (D.Lgs 181/00) per Centro dell'impiego Livorno Piombino Portoferraio Rosignano M. gen-sett 2010 gen-sett 2009 Flusso iscritti alle liste di disoccupazione (d.lgs 181/00) per sesso e classi di età gennaio-settembre 2010 Dati di flusso (gen-set 2010) Cmposizione Fasce d'età Maschi Femmine Maschi Femmine ,8 15,0 17, ,7 30,3 29, ,1 30,9 29, ,8 18,1 18, ,3 5,4 6,3 maggiore ,3 0,2 0,2 TOTALE ,0 100,0 100,0 Fonte: Provincia di Livorno - Osservatorio Provinciale ll'economia e Mercato del Lavoro; 18 Flusso iscritti gen-sett 2010 Comp. per classi di età maggiore 65 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

74 Le liste di mobilità: dati di stock e dati di flusso Individui iscritti alle liste di mobilità al Tipo di mobilità MOBILITA' L.223/91 a.4 ex MOBILITA' L.223/91 art.24 MOBILITA' L. 236/93 art. 4 MOBILITA' L.293/93 SOSPESI C.M. 96/96 SOSPESI MOB. L.223/91 SOSPESI MOB. L.223/91 ART.4 SOSPESI MOB. L.236/93 TOTALE N. iscrizioni M F Fonte: Provincia di Livorno - Osservatorio Provinciale ll'economia e Mercato del Lavoro; Iscritti alle liste di mobilità al Comp per clsse di età 30,2 4,7 32,0 33, e oltre Flusso iscrizioni alle liste di mobilità per anno di inizio mobilità e tipo di mobilità Tipo di mobilità MOBILITA' L.223/91 a.4 ex MOBILITA' L.223/91 art.24 MOBILITA' L. 236/93 art. 4 SOSPESI C.M. 96/96 IN SOSPESI MOB. L.223/91 SOSPESI ART.24 MOB. L.223/91 ART.4 SOSPESI EX-CIGS MOB. L.236/93 TOTALE gen-sett 2009 N. iscrizioni gen-sett 2010 Var. 2010/ , , , , , , ,7 Fonte: Provincia di Livorno - Osservatorio Provinciale ll'economia e Mercato del Lavoro; Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

75 Le comunicazione obbligatorie: i flussi di avviamento Flusso comunicazioni di avviamento da aziende della provincia di Livorno per sesso e CI dell azienda. gen-sett 2009 e 2010 avviamenti (gen-set 2010) avviamenti (gen-set 2009) Δ 2010/2009 CPI Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Livorno ,2 2,2 4,7 Piombino ,4 17,6 17,9 Portoferraio ,4 18,8 20,1 Rosignano M ,8-1,6-2, ,9 6,8 8,1 Fonte: Provincia di Livorno - Osservatorio Provinciale ll'economia e Mercato del Lavoro; Flusso comunicazioni di avviamento da aziende della provincia di Livorno per sesso e tipologia del contratto. Tipi Contratto Apprendistato / Inserimento Co.Co.Co / Lavoro a progetto Interinale Tempo Determinato Tempo Indeterminato Tirocinio Non classificato TOTALE Avviamenti (gen-set 2010) Composizione Var. 2010/2009 Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine ,1 4,3 4,6-2,7 4,5 0, ,1 3,8 4,4-11,2-10,1-10, ,0 10,5 11,6 71,2 56,6 63, ,1 67,6 63,8 15,2 11,1 12, ,8 12,4 13,9-22,2-26,7-24, ,7 0,8 0,8 42,3 2,6 15, ,2 0,6 0,8 321,9 1173,3 467, ,0 100,0 100,0 9,9 6,8 8,1 Fonte: Provincia di Livorno - Osservatorio Provinciale ll'economia e Mercato del Lavoro; Comunicazioni di avviamento da aziende della provincia di Livorno per tipi di contratto. Comp per sesso TOTALE Non classificato Tirocinio Tempo Indeterminato Tempo Determinato Interinale Co.Co.Co / Lavoro a progetto Apprendistato / Inserimento 44,4 55,6 61,7 38,3 38,8 61,2 50,4 49,6 41,1 58,9 49,6 50,4 51,7 48,3 48,9 51,1 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 Maschi Femmine Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

76 La Cassa Integrazione Guadagni: Ordinaria, Straordinaria e in Deroga 1 sem sem sem sem sem Variazione 1 /08-1 /10 ore autorizzate Cassa Integrazione Ordinaria Ore autorizzate per settore di attività economica Industria Edilizia Artigianato Commercio Altri settori Ore autorizzate per livello di inquadramento Impiegati (v.a.) Operai (v.a.) Impiegati () 2,2 1,2 18,1 15,7 10,7 8,5 Operai () 97,8 98,8 81,9 84,3 89,3-8,5 ore autorizzate Cassa Integrazione Straordinaria Ore autorizzate per settore di attività economica Industria Edilizia Artigianato Commercio Altri settori Ore autorizzate per livello di inquadramento Impiegati (v.a.) Operai (v.a.) Impiegati () 12,6 70,7 27,5 8,5 23,7 11,0 Operai () 87,4 29,3 72,5 91,5 76,3-11,0 Fonte: INPS Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

77 1 sem sem sem sem sem ore autorizzate Cassa Integrazione in Deroga Ore autorizzate per settore di attività economica Industria Edilizia Artigianato Commercio Altri settori Ore autorizzate per livello di inquadramento Impiegati (v.a.) Operai (v.a.) Impiegati () 0,0 8,7 7,2 7,4 20,8 Operai () 100,0 91,3 92,8 92,6 79,2 Fonte: INPS situazione al Domande di CIG in deroga Domande registrate Aziende interessate Lavoratori con richiesta di CIG Lavoratori con richiesta di CIG autorizzata Ore CIG autorizzate (x 1000) Uomini con richiesta di CIG Donne con richiesta di CIG Operai con richiesta di CIG Impiegati-quadri con richiesta di CIG Apprendisti con richiesta di CIG Fino a 25 anni con richiesta di CIG anni anni anni e oltre Fonte: Provincia di Livorno - Osservatorio Provinciale ll'economia e Mercato del Lavoro; Regione Toscana - Settore Lavoro Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

78 INDUSTRIA E PICCOLA IMPRESA Punti di Forza: Presenza di grandi imprese con indotto locale, infrastrutture portuali di rilevanza strategica, testo di PMI in fase di autonomizzazione, alti livelli di produzione energetica. Punti di Debolezza: Infficienti processi di diversificazione delle attività manifatturiere, infficienti sinergie tra infrastrutture portuali e sistema industriale, legami ancora deboli tra PMI e centri di diffusione dell innovazione tecnologica. Scarsa concorrenzialità i mercati delle imprese per dimensione infficiente,scarsa propensione alla ricerca e scarsa presenza di un sistema di imprese di servizi altamente tecnologizzate. Opportunità: Politiche di reindustrializzazione e di marketing territoriale, con particolare riferimento alla componentistica e alla nautica da diporto, possibilità di riconversione di aree industriali dismesse, presenza di professionalità elevate e specialistiche, derivanti dalla tradizione industriale locale. Politiche di associazionismo per perare i problemi delle dimensioni delle imprese. Rischi: Ulteriori fenomeni di ridimensionamento delle grandi imprese, ulteriore ed elevata pressione ambientale alcune aree industriali ad elevato rischio ambientale. TURISMO Negli ultimi anni, il settore turistico ha raggiunto un importanza tale da essere considerato uno dei settori portanti dell economia del nostro territorio se si considera la stretta interconnessione con i servizi, i trasporti, il commercio, gli eventi, gli spettacoli e la cultura. Tuttavia lo sviluppo del turismo deve confrontarsi con un mercato sempre più competitivo, dove la scelta del cliente appare orientata da numerose e nuove variabili. Tra queste, l elemento della qualità globale è andato asmendo un importanza crescente, anche lla spinta di istanze sorte dalla stessa domanda turistica: la qualificazione continua dell offerta turistica è divenuta così, uno degli elementi cardine i quali si gioca la capacità di restare in modo competitivo nel mercato, nazionale ed internazionale. A questo si aggiunge l evoluzione della domanda turistica che ha visto cambiare velocemente le e componenti, in termini di provenienza geografica e di motivazioni di visita, determinando la necessità di una continua attenzione da parte degli operatori turistici ll elemento della soddisfazione della clientela. Le tendenze evolutive dell offerta (il complesso delle strutture ricettive ufficiali) e della domanda (presenze nelle aree territoriali della Provincia) sono evidenziate nei grafici ccessivi : Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

79 L OFFERTA : L evoluzione del numero complessivo delle imprese ricettive della Provincia area livornese VAL DI CECINA VAL DI CORNIA ARCIPELAGO totale PROVINCIA 451 LA DOMANDA Andamento complessivo turisti italiani e stranieri Evoluzione degli arrivi e delle presenze turistiche (n.i = 100) Arrivi Presenze Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

80 Periodo Composizione delle presenze turistiche per tip. ricettiva Composizione delle presenze turistiche per nazionalità - Alberghiero Extra Italiani Stranieri ,9 65, ,4 34, ,4 59, ,6 32, ,9 61, ,1 41, ,2 58, ,1 35,9 E altrettanto noto, però, che una rilevante parte dei flussi turistici scompare negli appartamenti; questo è ancora più vero nell ambito dell Arcipelago, dove i numerosi studi hanno sempre dimostrato il notevole scarto fra i biglietti delle navi e le presenze nelle strutture ricettive, senza che questo sia compensato dalle presenze nelle locazioni ad uso turistico, i cui dati sono comunque solo stimabili in quanto non rientrano nelle strutture ricettive disciplinate dalle legge regionale. Nella realtà, la maggior parte del flusso turistico in Provincia di Livorno si rivolge presso Agenzie specializzate per la locazione di appartamenti: una stima del Centro Studi Turistici di Firenze ha valutato in una percentuale di circa il 60/65 dell intero flusso turistico annuale, la componente della turisticità secondaria, vale a dire quella non registrata dalle statistiche ufficiali delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. Si può ritenere a ragione che questa domanda turistica si rivolga quasi esclusivamente verso gli appartamenti delle seconde case. L offerta del nostro territorio si caratterizza per una fficiente diversificazione tra le varie tipologie ricettive ufficiali previste dalla normativa regionale, anche se oltre la metà della capacità provinciale si concentra nei campeggi, e nei villaggi turistici, soprattutto presenti nella fascia continentale della Val di Cecina e della Val di Cornia.. Affittacamere. 16 Agriturismi 20 STRUTTURE RICETTIVE 2010 Case per ferie 1 Alberghi 26 R.T.A. 7 Affittacamere 1 CAV 9 Residence 2 POSTI LETTO 2010 Agriturism i 3 Case per ferie 1 Alberghi 19 R.T.A. 7 Campeggi - VT - Aree Sosta 6 CAV 21 Residence 3 Cam peggi - VT - Aree Sosta 58 L ospitalità di tipo alberghiero conta di 367 esercizi tra alberghi e residenze turistico alberghiere, che nel totale garantiscono quasi 29 mila posti letto (il 15,5 della capacità ricettive regionale). Limitando l osservazione ai soli alberghi si può affermare che il livello qualitativo dell offerta si posiziona prevalentemente livelli medio alti (con 4 strutture a 5 stelle). Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

81 Il numero degli alberghi presenti in provincia di Livorno si attesta lle 288.unità per un totale di posti letto. La ricettività extralberghiera, (campeggi. villaggi turistici e aree sosta) si compone di 69 attività in grado di garantire una capacità di oltre 63 mila posti letto. Oltre ai già citati campeggi e villaggi turistici, l area provinciale si caratterizza per una discreta diffusione di alloggi agrituristici e di tutte quelle strutture che offrono sistemazioni con le caratteristiche della civile abitazione (affittacamere professionali, alloggi privati e case e appartamenti per vacanze. Per valutare lo sviluppo dell offerta ricettiva ufficiale e la a rilevanza nella realtà economica e sociale del territorio, sono stati calcolati due indicatori ottenuti rapportando il numero di posti letto e di esercizi rispettivamente alla popolazione residente e alla perficie territoriale. Per entrambi gli indicatori, i dati della provincia di Livorno riltano più elevati di quelli regionali: si stimano 32,5 posti letto ogni 100 residenti (13,4 in Toscana) e 0,9 esercizi per chilometro quadrato di perficie territoriale (0,5 in Toscana). Tasso di ricettività e densità dell offerta ricettiva per area e per comune Tasso di Densità Tasso di Densità Area/Comune Area/Comune ricettività esercizi ricettività esercizi Apt Arcipelago Toscano 113,5 1,7 Apt Costa degli Etruschi 24,1 0,7 Campo nell'elba 135,0 1,5 Bibbona 537,7 1,0 Capoliveri 350,7 3,4 Campiglia Marittima 17,8 0,7 Capraia Isola 142,4 0,4 Castagneto Carducci 114,4 0,5 Marciana 115,6 1,1 Cecina 35,5 1,4 Marciana Marina 80,8 3,6 Collesalvetti 3,0 0,3 Porto Azzurro 90,4 3,4 Livorno 2,4 0,8 Portoferraio 47,4 1,4 Piombino 26,1 0,5 Rio Marina 70,2 1,2 Rosignano Marittimo 27,0 0,7 Rio nell'elba 153,1 0,8 San Vincenzo 167,5 2,3 Provincia di Livorno 32,5 0,9 Sassetta 55,6 0,7 Suvereto 21,6 0,4 L Arcipelago toscano con 113,5 posti letto ogni 100 residenti e 1,7 esercizi per kmq mostra uno sviluppo dell ospitalità turistica ben periore rispetto a quello rilevato mediamente per le località della Costa degli Etruschi dove ci si ferma a 24,1 posti letto ogni 100 residenti e 0,7 esercizi per kmq. I comuni con il più alto tasso di ricettività sono Capoliveri, Rio nell Elba, Capraia Isola, Campo nell Elba e Marciana per l Arcipelago toscano, Bibbona, San Vincenzo e Castagneto Carducci per la Costa degli Etruschi. Le località con la densità ricettiva più alta sono Marciana Marina, Capoliveri, Porto Azzurro da un lato, San Vincenzo, Cecina e Bibbona dall altro. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

82 COMMERCIO Localizzazione delle medio-grandi strutture commerciali (fonte: Osservatorio provinciale della Mobilità) AGRICOLTURA Il sistema produttivo agroalimentare rurale riveste un ruolo importante nel contesto di tutta l economia locale provinciale, esso può essere considerato il testo connettivo di un territorio che fa dell integrazione dei propri fattori produttivi economici una necessità assolutamente prioritaria. In questo periodo appare ancor più necessario affrontare le problematiche dello sviluppo economico e sociale del mondo rurale cercando il coordinamento dei vari strumenti di programmazione e finanziamento interrogandosi come e dove intervenire per disegnare nuovi percorsi evolutivi. Il settore agro-alimentare tutto sta vivendo a fondo la contraddizione tra omogeneità dell offerta e diversità della domanda, questa divergenza sta portando, soprattutto negli ultimi anni, ad una rivalutazione dei prodotti tipici e locali, che iniziano ad apparire come le ultime id locali caratterizzanti un territorio sempre più appiattito sia sotto il profilo socio culturale che delle produzioni offerte dalla grande distribuzione. In questo senso lo sviluppo e la valorizzazione della filiera corta è una scelta di politica settoriale che certamente va nella direzione sopra evidenziata, Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

83 vuoi per il ruolo sociale che detiene che per il contributo che essa può dare per la conoscenza delle produzioni agroalimentari del nostro territorio. In questa ottica preservare e valorizzare la tipicità del prodotto locale appare oggi una sfida non solo a difesa dell impresa che lo propone, ma anche ai fini della connotazione della comunità rurale storica che lo ha conservato migliorato e elaborato. Il tutto letto all interno di uno scenario integrato, sia con un agricoltura prevalentemente ruralista, che faccia ulteriormente emergere le vocazionalità e le specificità dei territori e delle produzioni locali, sia con un agricoltura più produttivistica che finalizzi la propria attività ad un mercato più ampio ed a nuove destinazioni d uso, pur nel rispetto dei requisiti ambientali e di sicurezza alimentare già raggiunti. Tutte le risorse che potranno affluire nel comparto rurale agricolo a seguito della attivazione del PSR , ancorché estremamente necessarie alla sopravvivenza dello stesso; rilteranno anche un aiuto indiretto a tutta quella economia che fa della immagine e della qualità ambientale il punto di partenza per il o sviluppo e affermazione. Pensiamo alla offerta turistica che ha sempre più bisogno di legare i servizi che offre al territorio nel o complesso e alle peculiarità ambientali che esso detiene e può offrire e questo nell ottica di un mercato sempre più globale e sempre più competitivo. La media delle perfici aziendali nella Provincia si aggira attorno ai 10 ha, segno che la proprietà piccolo coltivatrice mantiene un grande ruolo nella tessitura produttiva del sistema produttivo rurale livornese con una tendenza ad un consolidamento della stessa. Il sistema privilegia pertanto le piccole realtà produttive che necessitano, per resistere alle spinte speculative del mercato, di una sempre maggiore id produttiva legata alla qualità e tipicità dei prodotti. Grande impulso in questo senso ha avuto lo sviluppo della viticoltura di eccellenza soprattutto nelle aree della Val di Cecina ( Castagneto) e della Val di Cornia, settore che vede una produzione attuale di circa ettolitri annui. La coltivazione livornese della vite contribuisce per il 3,8 alla produzione regionale con il 4,9 delle aziende e il 3,6 della perficie totale investita. La produzione di qualità annovera vini come il Bolgheri Doc l Elba Doc e la Val di Cornia Doc cui si deve aggiungere dall anno 2010 l IGT CostaToscana. Alla produzione vitivinicola si affianca quella dell olio d oliva extravergine che ha visto negli ultimi anni un incentivo della base produttiva che nell ultimo decennio ha registrato un aumento del 37. Tale incremento sicuramente legato alla trasformazione degli ordinamenti produttivi aziendali volti alla ricerca di una maggiore remunerazione rispetto a produzioni tradizionali quali quelle foraggiere e cerealicolo vernine attraverso la differenziazione delle produzioni, ha sicuramente contribuito ad una riqualificazione ambientale di tutto il territorio provinciale. Non altrettanto positivo appare il trend del comparto zootecnico che soffre dei bassi prezzi internazionali e di una assenza ormai datata di strutture atte alla macellazione nella Provincia. Pur tuttavia si registrano allevamenti che fanno della qualità l arma vincente con una discreta presenza della Chianina. A questo proposito va sottolineato lo sforzo della Provincia verso la salvaguardia di questa realtà sforzo che nel bilancio 2008 si è concretizzata con un fattivo contributo al comune di Cecina per l ammodernamento strutturale del mattatoio comprensoriale ivi presente. Altro importante tassello della economia agricola, che risiede soprattutto nell area d della Provincia è rappresentato dalla produzione orticola che consentendo elevate produttività a ettaro ha consentito ad un gran numero di piccole aziende di poter mantenere redditi paragonabili e quelli di altri settori produttivi. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

84 La filiera produttiva manifesta segni di crisi legati sia a difficoltà ambientali (impoverimento della risorsa idrica a disposizione e crisi conseguente) che di mercato e concorrenza da parte di paesi emergenti vedi il pomodoro. Si tratta in questo caso di impostare politiche volte alla ricerca di innovazione sia nelle tecniche produttive volte al risparmio idrico che nei confronti della trasformazione e commercializzazione dei prodotti la cui tipicità e qualità deve essere ancor più evidenziata e partecipata anche al di fuori dei mercati locali. Ciò implica, fra l altro, una attenta rivisitazione delle attuali organizzazioni produttive (aziendali ed associate) e di gestione dei servizi a queste necessari, anche per perseguire una adeguata valorizzazione del binomio coltivazioni e vocazionalità dei luoghi (come ad esempio per i tipi di olo) attraverso la quale passa anche il recupero dei parametri qualitativi delle tipiche colture di pieno campo (ed in primo luogo del frumento duro) ed una progressiva riduzione dei costi di produzione di queste. Di contro, una auspicabile maggiore qualificazione degli indirizzi produttivi verso coltivazioni a più alto reddito (dall orticoltura di pieno campo al vivaismo di qualità), richiama nuovamente la necessità di trovare una soluzione al problema certamente non facile, ma non per questo di minor importanza - di una fficiente disponibilità (quantitativa e qualitativa) di acqua irrigua, almeno nelle aree più vocate; gran parte delle aree più facilmente coltivabili (quelle litoranee e pianeggianti) ricadono infatti nei tipi climatici caratterizzati da maggiore aridità estiva e concomitante ingressione salina. La riconosciuta qualità naturalistica e paesaggistica del nostro territorio può essere salvaguardata anche attraverso servizi remunerati svolti dall azienda agricola nelle varie possibili attività di manutenzione del territorio - sia nell ambito della regimazione delle acque, come in quello della salvaguardia dagli incendi e/o della conservazione del paesaggio (soprattutto per le aziende che si trovano in aree più sensibili da un punto di vista socio-economico e ambientale) - un elemento di ulteriore qualificazione del settore primario. Non è improbabile che, in questa direzione, da parte dei vari enti territoriali e dei consorzi di bonifica, possano essere conseguiti anche dei risparmi nei costi relativi alle ddette attività di manutenzione del territorio. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

85 SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

86 2.1 FONTI DI FINANZIAMENTO Quadro Riasntivo ENTRATE Esercizio Anno 2008 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col Tributarie , , , , , ,84-0,70 Contributi e trasferimenti correnti , , , , , ,28-31,32 Extratributarie , , , , , ,00-0,31 TOTALE ENTRATE CORRENTI , , , , , ,12-19,63 Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) , , , , , ,12-19,63 (continua) Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

87 2.1 FONTI DI FINANZIAMENTO Quadro Riasntivo (continua) ENTRATE Esercizio Anno 2008 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col Alienazione di beni e trasferimenti di capitale , , , , , ,00-22,93 Accensione mutui passivi , , , , , ,00-70,39 Altre accensioni prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti 0,00 0, ,33 0,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) , , , , , ,00-44,91 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) , , , , , ,12-30,05 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

88 2.2 ANALISI DELLE RISORSE Entrate tributarie Si evidenziano di seguito i seguenti tributi: TRIBUTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI TUTELA, PROTEZIONE E IGIENE DELL AMBIENTE. E un tributo istituito con l art.19 del D.lgs.504/92 a fronte dell esercizio delle funzioni amministrative di interesse provinciale riguardanti l organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, il rilevamento, la disciplina e il controllo degli scarichi e delle emissioni a tutela, difesa e valorizzazione del olo. La Provincia determina la tariffa, che può essere fissata in mira non inferiore all 1, e non periore al 5, delle tariffe stabilite dai comuni per la tassa relativa alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Fino al 31/12/2000 è stata sempre applicata l aliquota massima. Con delibera G.P. n.250 del 31/10/2000 è stata disposta una riduzione del 10 che ha portato l aliquota al 4,5 a partire dall 1/1/2001. Dall 1/1/2007 al 31/12/2007 è stato disposto l abbattimento dell aliquota al 4. Dall 1/1/2008 l Amministrazione ha disposto un ulteriore abbattimento dell aliquota dello 0,5, portandola al 3,5. Tale aliquota permane per il Gettito previsto 2011 EURO Imposta Provinciale di Trascrizione E stata istituita in base all art 56 D.Lgs. 446/97. Le tariffe sono state stabilite con decreto del Ministero delle Finanze n. 435 in data A decorrere dall anno 1999 la Provincia si è avvalsa della facoltà di incrementare le tariffe del 20. Dal 2007, avvalendosi delle disposizioni previste nella legge finanziaria, l incremento tariffario è stato portato al 30. La provincia per la gestione del tributo si avvale dell ACI PRA. Le previsioni l gettito non sono stabili poiché dipendono dal volume delle registrazioni. Dall anno 2009 il gettito è riltato e rilta pesantemente influenzato dalla crisi economica e dalla crisi del mercato dell auto in particolare. Nel 2010 sono stati accertati , prevedendo una seppur limitata ripresa dei conmi, si prevede un lieve incremento del gettito. Gettito previsto 2011 EURO ,50 QUOTA PROVINCIALE SUL TRIBUTO REGIONALE SPECIALE PER IL DEPOSITO IN DISCARICA DEI RIFIUTI SOLIDI. E stato istituito dalla Regione toscana con la legge n.60 del in applicazione dell art.3, comma 32 della legge , n Il tributo è applicato i rifiuti solidi conferiti in discarica o smaltiti in impianti di incenerimento. L ammontare del tributo è fissato per chilogrammo, e una quota pari al 10 è devoluta alle Province in proporzione all ammontare del gettito tributario derivante dalle discariche e dagli impianti situati nel territorio di ciascuna provincia. L attribuzione della quota del 10 del tributo spettante alle province è bordinata alla presentazione della relazione ll attività di controllo svolta nell anno precedente. Per incentivare i controlli l art 4 della L.71/2004 attribuisce alla Provincia gli eventuali introiti derivanti dall applicazione delle sanzioni non rilevabili d ufficio Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

89 constatate presso gli impianti autorizzati. (L entrata di cui trattasi rilta classificata in bilancio nella risorsa ALTRE ENTRATE TRIBUTARIE). Gettito previsto 2011 EURO IMPOSTA SULLE ASSICURAZIONI CONTRO LA RESPONSABILITÀ CIVILE DERIVANTE DALLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE, ESCLUSI I CICLOMOTORI. Dall 1/1/99 il gettito, al netto del contributo di cui all art.6, comma1, lettera a, L. 18/2/92 n.172, è attribuito alle province dove hanno sede i pubblici registri automobilistici nei quali sono iscritti i veicoli. Le previsioni del gettito di questo tributo sono assai incerte poiché al momento non esiste alcuna possibilità di controllo i concessionari che lo riscuotono dalle imprese di assicurazione e lo riversano alla provincia. Anche in questo caso il gettito, sin dall anno 2009, è stato pesantemente influenzato dalla crisi economica generale e dalla crisi del mercato dell auto in particolare. Nel 2010 sono state introitate Gettito previsto 2011 EURO ,34 Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche (T.O.S.A.P.) Soppressa e sostituita dal canone COSAP, con apposita delibera provinciale a far data dall 1/1/99, ai sensi dell art. 51, comma 2, lett.a) del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, è possibile che produca ancora limitatissime entrate a seguito delle operazioni di accertamento, a o tempo avviate. Gettito previsto 2011 EURO 1 Compartecipazione ICIAP (imposta comunale lle attività produttive). Trattasi di un tributo da tempo soppresso, che potrebbe determinare ancora alcune entrate residuali grazie alle operazioni di accertamento da tempo avviate dai comuni. Il comune trasferisce alla provincia il 10 del gettito, che a a volta versa all Erario il 30 delle somme introitate. Gettito previsto 2011 EURO 1 Addizionale i conmi di energia elettrica. Istituita ai sensi dell art. 24 D.L. 28/2/83 n. 55, convertito in L. 131/83, applicata lle utenze diverse dalle abitazioni. Ai sensi del combinato disposto dell art. 10 della legge 13 maggio 1999, n. 133, commi 9 e 15, con provvedimento consiliare, n. 243 del 31/10/2000, l addizionale è stata fissata in lit. 22/Kwh. La tariffa viene confermata per il Il gettito previsto per il 2011, come quello degli anni immediatamente precedenti sarà influenzato dal cattivo andamento economico. Nel corso del 2010 si è avuto un gettito di , per il 2010, confidando in una pur limitata ripresa dell economia il gettito si prevede incrementato di circa il 10 Gettito previsto 2011 EURO Compartecipazione provinciale all IRPEF. Istituita dall art. 31, c. 8, della L.F nella mira dell! del riscosso in conto competenza affluito al bilancio dello Stato per l esercizio precedente. La provincia non ha alcuna possibilità di incidere l gettito di detto tributo. Trattandosi di tributo trasferito dallo Stato, che costituisce il maggiore tra i trasferimenti erariali residuati. Sul gettito di tale tributo, che nel 2010 era stato pari a , influiranno le riduzioni nei trasferimenti erariali previsti dalla manovra finanziaria per il Gettito previsto 2011 EURO Le previsioni sopra evidenziate sono state determinate lla base del gettito rilevato negli anni precedenti e delle altre informazioni sinora raccolte. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

90 Deve evidenziarsi che ai tributi elencati non corrisponde una reale, autonoma, capacità/possibilità delle provincia di gestirli. I tributi rimangono rigidi e non direttamente influenzabili dall ente, se non a mezzo di limitate variazioni di aliquote. La possibilità concreta di agire in sede di accertamento dell eventuale evasione è quasi nulla. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

91 ENTRATE Esercizio Anno 2008 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) 2.2 ANALISI DELLE RISORSE Entrate Tributarie Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col Imposte , , , , , ,84 0,75 Tasse 1.105,16 409,57 340,06 1,00 1,00 1,00-99,71 Tributi speciali ed altre entrate proprie , , , , , ,00-41,23 TOTALE , , , , , ,84-0,70 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

92 2.2 ANALISI DELLE RISORSE Contributi e trasferimenti correnti A decorrere dall anno 1999 i trasferimenti hanno bito un fortissimo ridimensionamento, per effetto degli articoli 60 e 61 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n I tributi IPT e I.A.R.C.A e l attribuzione dell addizionale i conmi di energia elettrica, hanno sostituito la gran parte dei tradizionali trasferimenti erariali non vincolati, a questo deve aggiungersi per il 2011 un ulteriore consistente riduzione dei trasferimenti a seguito della manovra di Governo, che determinerà un ridimensionamento nei trasferimenti regionali di circa il 50. Per il 2011 è previsto quanto segue: TRASFERIMENTI STATALI CONTRIBUTI STATALI NON VINCOLATI ,87 (ONERI SEGRETARI E RINNOVI CONTRATTO LAVORO ecc) MINISTERO,LAVORO 2,00 I.V.A. T.P.L ,00 PROGETTO P.SOC ,00 PROG.PROG.PROV.GIOVANI ,00 FORMAZIONE PROFESSIONALE ,00 TOTALE ,87 TRASFERIMENTI DALLA REGIONE ONERI AGGIUNTIVI ,10 PERSONALE TRASFERITO ,86 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ,00 PIA.SVIL.DEMANIO IDRICO ,00 PROG. 31PLUS ,00 PIANO LAVORO SERV. IMPIEGO 1,00 CONTR. ATT. ISTAT 1.000,00 SPORT ,00 L.R. 35/99 CULTURA ,00 CULTURA ,00 LL.RR.89/90 E 12/80 BENI CULTURALI ,00 CONTR. PER GAV ,00 PROGRAM.FSE ,00 III ANNO PROFESSIONALIZZANTE ,00 LRT 91/98 DIFESA DEL SUOLO ,00 MANUTENZONI STRADE REGIONALI ,00 EDUCAZIONE ALLA PACE GIORNO ,00 MEMORIA PR0G. SICUREZZA ,00 PROGETTO RES. MAR 1.000,00 SITI MINERARI 1 COPPA DI MONTENERO ,00 PROG. P.A.C.T.I ,00 PROT.CIVILE ,00 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

93 MERCATO PRODUTTORI ,00 MONITOR.CONTRATTI TPL 1,00 PROG. TRANSFRONTALIERI ,00 APT ,05 PROGETTO ECOTURISMO ,00 RE. LIGURIA PROG. RES MAR ,00 PROG.TRANSFRONTALIERO PIMEX ,00 NOFAR ACCESS ,00 FESTA DELLA TOSCANA ,00 PROGETTO INFEA ,00 TURISMO ,98 INVASI MULTIFUNZIONALI ,00 COMMISSIONE ESPROPRI 6.000,00 OBBLIGO FORMATIVO ,00 COMM.P.OPP.PROG.ACCOMPAGNAMI ,00 ALFABETIZ. IMMIGRATI ADULTI ,00 AGRICOLTURA ,00 INFOMOBILITA ,00 PROG. PERLA ,00 PROG. TTRN ,00 PROG. PORTI TURIST ,00 PRO. CITTAD. GENERE ,00 TOTALE ,99 TRASFERIMENTI DA REGIONE PER FUNZIONI DELEGATE SET,TRASPORTI L.R.42/ ,00 INTERV. FORESTALI L.R. 39/00,48/94,49/ ,00 L.R. 63/98 RETE MONIT. ARIA ,00 F.REG.OCCUPAZIONE DISABILI ,00 DEMANIO IDRICO TRASF. REG ,66 CONSIGLIERA PARITA ,00 OSSERVATORIO SOCIALE ,00 TOTALE ,66 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DA PARTE DI ORGANISMI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI TRASF.U.E. PROG. LACRE ,00 TRAF. UE PROG. PORTU ,00 TRASF. SENEGAL PROG. FENASE ,00 TRASF.UE PROG. LEONARDO ,00 TOTALE ,00 Sono infine previsti ulteriori finanziamenti da altri soggetti pubblici es. Comuni, Province, finalizzati a specifiche iniziative. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

94 PROV.FIRENZE QUOTA SANZ.FI.PI.LI ,00 DINAMICA LITORALE DA PROVINCE ,00 INSERIMENTO SOGGETTI SVANTAGGIATI ,00 DA PROVINCE PROGETTO MISTRALL DA PROV. LUCCA ,00 PROV.GROSSET PROG.MARTEL VAGAL ,00 DA COMUNI PER CULTURA ,00 CONTR. COMUNI RETE MONITORAGGIO ,00 CONTR. COMUNI PARCO MONTI ,00 LIVORNESI DA COMUNE CECINA PER DINAMICA 3.000,00 LITORALE COM.CASTELNUOVO VERTURMER ,00 DA ALTRI ENTI PUBBL. PROG. 1,00 ARICOLTURA RIMB.AGRICOLT.ARTEA MIS.11 ASS. 1,00 TECN. ARTEA AGRICOLTURA ,00 ARTEA CACCIA ,00 ARTEA PIANO FAUNISTICO ,00 ARTEA TURISMO ,76 ARTEA PESCA MARITTIMA ,00 ARTEA PESCA ACQUE INTERNE ,00 ARTEA PIANO COSTA ,00 ARTEA DEMANIO IDRICO ,00 ARPAT PROG. GIONHA ,00 AATO ,00 ARTEA PIA. SVIL.REGIO.DEM.IDRICO ,00 TR.ENTE PARCO ARCIP.TOSCANO 1.950,00 PR.LUCCA PROG.BONESPRIT ,00 DA PROVINCE PER TRASPORTI ,00 COMUNE COLLES. CASA 6.000,00 ARTEA PARCO MONTI LIVORNESI ,00 TOTALE ,76 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

95 2.2 ANALISI DELLE RISORSE ENTRATE Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico Esercizio Anno 2008 (accertamenti competenza) Contributi e trasferimenti correnti TREND STORICO Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col , , , , , ,87-30, , , , , , ,99-32, , , , , , ,66-29, , , , , , ,00 61, , , , , , ,76-40,25 TOTALE , , , , , ,28-31,32 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

96 2.2 ANALISI DELLE RISORSE Proventi extra tributari I proventi dei servizi pubblici vengono di seguito elencati: DIRITTI DI SEGRETERIA ,00 SANZIONI VIGNETI ABUSIVI 5.000,00 INFRAZIONI AZIENDE TRASPORTO 1.000,00 ONERI ISTRUTTORIA VIA ,00 DIRITTI ISTRUTTORIA AIA ,00 DIRITTI ISTRUTT. TRASPORTI ,00 TRASPORTI ECCEZIONALI ,00 RESTITUZIONI DA AZIENDE ,00 INFRAZIONI TRASPORTO PUBBLICO 1,00 CONTRAVVENZIONI IN MATERIA FORESTALE ,00 GESTIONE RIFIUTI / SCARICHI IDRICI ,00 SANZIONI AMMINISTR. POLIZIA PROVINCIALE ,00 CONTR. ISTRUTTORIA VIA E COLLAUDI ,00 SANZ. AMM. CODICE STRADA ,00 TOTALE PROVENTI SERVIZI PUBBLICI ,00 I proventi dei beni dell ente, di seguito elencati, sono costituiti dai canoni degli alloggi ERP, locati secondo le disposizioni contenute nella legge regionale n.96 dell anno 1996, dai canoni per gli immobili adibiti a caserme, dai canoni di locazione di altre sale e locali, dal canone relativo all utilizzo degli spazi presso il Gherardesca da parte dell istituto Mascagni. Tra i proventi dei beni dell ente sono comunque da comprendere anche i canoni per l utilizzo dei beni demaniali (COSAP e DEMANIO IDRICO). Il gettito del canone COSAP è in buona parte derivante dai proventi delle concessioni alle aziende erogatrici di pubblici servizi, che procedono al pagamento commirandolo al numero delle utenze ed alle occupazioni con cartelli pubblicitari, posti l demanio stradale. Il gettito derivante da passi carrabili rilta contenuto a seguito della soppressione di tutti i canoni ricognitori, dell esonero dei passi ad esclusivo uso agricolo ed a raso e del riconoscimento di agevolazioni alle occupazioni operate da ONLUS. LOCAZIONI RILEVANTI IVA ,00 CANONI DI LOCAZIONE ,00 CANONI DI LOCAZIONE CASERME ,00 CANONI MASCAGNI ,00 C.O.S.A.P ,00 CANONI DEMANIO IDRICO ,00 TOTALE ,00 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

97 I proventi inseriti per interessi e dividendi sono riferiti ai prenti interessi l c/c di tesoreria (che matureranno lle giacenze derivanti da entrate proprie), ai dividendi lle partecipazioni societarie, agli interessi maturati i mutui contratti con la cassa DD PP e non utilizzati: INTERESSI ATT. CASA DD.PP. 1,00 INTERESSI SU C/C TESORERIA ,00 DIVIDENDI PARTECIPAZIONI ,00 TOTALE ,00 Si elencano in fine i proventi diversi: CONTRIBUTI DA TERZI PER SELVAGGINA ,00 CONTRIBUTI DA PRIVATI PER MUSEO ,00 CNTR.PRIVATI PARI OPPORTUNITA 4.000,00 RECUP.F.PIANO F.P ,00 PROV. CONCESSIONI DEMANIALI ,00 CONTR. ABBATTIMENTO BARRIERE ,00 ESCUSSIONE POLIZZE LAVORI 1,00 FONDAZ. CASSA RISPARMI LIVORNO ,00 CESVOT VOLONTARIANDO ,00 INCENTIVO ALLA PROGETTAZIONE DIPENDENTI ,00 INCENTIVO ALLA PROGETTAZIONE DIRIGENTI ,00 GESTIONE RETE MONITORAGGIO ,00 TOTALE VINCOLATI ,00 CONTRASSEGNI DI OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO R. IVA 1,00 CESSIONE CARTOGRAFIA 1,00 PROVENTI DEL MUSEO RIL IVA ,00 CANONI PER CONCESSIONE GENERI DI RISTORO RIL IVA ,00 COPIE RICERCHE RIL. IVA 1,00 PROVENTI LIBRERIA MUSEO RIL. IVA 1.000,00 DIRITTI CONF. DISCARICA RIL. IVA ,00 TOTALE RILEVANTE IVA ,00 RIMBORSI DIVERSI ,00 PROVENTI APPOSTAMENTI FISSI 2.000,00 CONTRIBUTI TESORIERE ,00 DIRITTI SEGRETERIA COPIE 10,00 ONERI SOPRALLUOGHI OCCUP. SUOLO PUBBLICO ,00 ACCORDO ENI EX CONS. ACIT ,59 TOTALE ,59 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

98 ENTRATE Esercizio Anno 2008 (accertamenti competenza) 2.2 ANALISI DELLE RISORSE TREND STORICO Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) Proventi extratributari Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col Proventi dei servizi pubblici , , , , , ,00-25,74 Proventi dei beni dell Ente , , , , , ,00-2,97 Interessi anticipazioni e crediti , , , , , ,00-86,09 Utili netti delle aziende spec. e partecipate, dividendi di società , , , , , ,00-10,40 Proventi diversi , , , , , ,00 33,98 TOTALE , , , , , ,00-0,31 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

99 2.2 ANALISI DELLE RISORSE Alienazioni, Contributi e trasferimenti in conto capitale richiamo 1) richiamo 2) E previsto il realizzo delle seguenti entrate conseguenti entrambe aventi destinazione vincolata ad investimenti: ALIENAZIONE BENI IMMOBILI VARI ,38 TOTALE ,38 L ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI, Il dettaglio dei beni oggetto di alienazione è contenuto nel piano delle alienazioni. I CONTRIBUTI C/CAPITALE DALLA REGIONE sono destinati a finanziare specifici progetti : PIANO DELLA COSTA ,00 RISTRUTTURAZIONE GATTAIA ,00 VILLA MAUROGORDATO ,00 FORTEZZA VECCHIA ,00 FOSSO MADONNA ,00 VARIANTE SUVERETO ,00 SVINCOLO VICARELLO ,00 TOTALE ,00 TRASFERIMENTI C/CAPITALE DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO COMUNE RIO MARINA FOSSO BACCETTI ,00 INAIL LAVORI SICUREZZA SCUOLE ,00 INAIL MANUT. STR. LICEO ENRIQUES ,00 CO. BIBBONA FOSSO MADONNA ,34 TOTALE ,34 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

100 ENTRATE Esercizio Anno 2008 (accertamenti competenza) 2.2 ANALISI DELLE RISORSE Contributi e Trasferimenti in c/c capitale TREND STORICO Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col Alienazione di beni patrimoniali , , , ,38 0,00 0,00-8,69 Trasferimenti di capitale dallo Stato Trasferimenti di capitale dalla Regione 0, , ,68 0,00 0,00 0,00-100, , , , , , ,00 2,61 Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico Trasferimenti di capitale da altri soggetti , , , ,34 0,00 0,00-21,65 0,00 0, , ,00 0,00 0,00-29,05 TOTALE , , , , , ,00-22,93 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

101 2.2 ANALISI DELLE RISORSE Accensione di prestiti 2.2 ANALISI DELLE RISORSE Accensione di prestiti richiamo 1) richiamo 2) richiamo 3) L art. 204, c.1, del nuovo T.U.EE.LL., approvato con D.Lgs. 18/08/2000 e ccessive modifiche, dispone che l ente locale possa asmere nuovi mutui solo se l importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti e a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell art. 207 del medesimo decreto, al netto dei contributi statali e regionali in c/interessi, non peri il 15 per cento delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente a quello in cui viene prevista l asnzione dei mutui. Il comma 108 dell art.1 della legge di stabilità 2011 stabilisce che, nel triennio , le province ed i comuni non possano aumentare la consistenza del proprio debito in essere al 31/12 dell anno precedente, se la spesa per interessi peri il limite dell 8 delle entrate relative ai primi tre titoli del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l asnzione dei mutui. Per quanto concerne i mutui previsti in bilancio si riasme di seguito la verifica della capacità di indebitamento: ENTRATE RENDICONTO 2009 TITOLO I ,59 TITOLO II ,13 TITOLO III ,50 TOTALE ,22 QUOTE DELEGABILI ,02 INTERESSI PASSIVI ANNO 2011 (PREVISIONI DI BILANCIO 2011) ,70 MARGINE RESIDUO SU INT ,32 INTERESSI PASSIVI ANNO 2012 (PREVISIONI DI BILANCIO con ipotesi di asnzione di mutui nel 2011 per ,00) ,33 MARGINE RESIDUO SU INT ,69 INTERESSI PASSIVI ANNO 2013 (PREVISIONI DI BILANCIO 2013 con ipotesi di asnzione di mutui nel 2012 per ,00) ,69 MARGINE RESIDUO SU INT ,33 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

102 Come può rilevarsi la quota disponibile rilta assai periore al previsto maggior onere conseguente il previsto incremento dell indebitamento nel triennio di riferimento. Analogamente a quanto accadeva per l anno 2010, per l esercizio 2011 gli obiettivi del patto di stabilità non sono influenzati dall asnzione di nuovi mutui, che non troveranno pertanto ostacoli per la loro stipula. Vi saranno invece ripercussioni in sede di liquidazione per cui dovrà essere posta particolare attenzione alla dinamica degli stati di avanzamento lavori ed alle relative liquidazioni. Le opere per le quali è previsto il finanziamento a mutuo sono le seguenti: STRADE ELBANERIFACIMENTO MANTI ,00 STRADE CONTINENTE RIFACIMENTO ,00 MANTI ROTATORIA SP 14 VIA PASUBIO MANUT.SP 23 BIS ONTEGEMOLI ASC. VIA MARRADI ,00 VILLA MAUROGORDATO ,00 RISTR. ALBERGHIERO ROSIGNANO ,00 MANUTU. STRORD. IST.SCOLASTICI ,00 RECUPERO LE GHIAIE ,00 II LOTTO VILLAGGIO PIOMBINO ,00 VARIANTE SUVERETO ,00 SP37 MONTE PERONE ,00 SP7 PARRANA S.GIUSTO ,00 FRANE ELBA ,00 INTERVENTI SICUEZZA ,00 IMM.PROVINCIALI TOTALE ,00 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

103 2.2 ANALISI DELLE RISORSE ENTRATE Esercizio Anno 2008 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) Accensione di prestiti Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Asnzioni di mutui e prestiti , , , , , ,00-70,39 Emissione di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE , , , , , ,00-70,39 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

104 2.2 ANALISI DELLE RISORSE Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa richiami 1) e 2) La situazione di cassa dell Ente sinora non ha mai richiesto anticipazioni onerose e si prevede che non lo richieda neanche per il prossimo anno. Quanto sopra grazie alle notevoli giacenze disponibili conseguenti le modalità di utilizzo delle risorse destinate ad investimenti, la dinamica dei pagamenti da parte della regione, che sovente precedono le spese e la consistente presenza di avanzo di amministrazione vincolato non ancora applicato. Le giacenze si sono comunque ridotte rispetto agli anni precedenti a seguito della politica di velocizzazione dei pagamenti. Nell eventualità remota che l evoluzione della cassa lo richieda, le anticipazioni onerose saranno attivate solo dopo la loro previsione in bilancio Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

105 ENTRATE Esercizio Anno 2008 (accertamenti competenza) 2.2 ANALISI DELLE RISORSE Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa TREND STORICO Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col Riscossioni di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

106 SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

107 PROGRAMMI/PROGETTI Mandato Progr. Descrizione Programma ECONOMIA, LAVORO E 40 COOPER. INTERNAZIONALE Progetto Descrizione Progetto 1 PROGRAMMAZ. E GESTIONE PROGRAMMI COMUNITARI 2 FORMAZIONE PROFESSIONALE 3 CENTRI PER L'IMPIEGO 41 PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 1 2 PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO (P.T.C.) E S.I.T. VIABILITA' (D.S.LIVORNO PIOMBINO - D.S. PIOMBINO) 3 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 4 LOGISTICA 5 GESTIONE DEMANIO E PATRIMONIO 6 IMPIANTI TECN.IMMOB.PROV.(ESCLUSI ISTITUTI SCOLASTICI) AGRICOLTURA, TURISMO, SPORT SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE 7 8 PROTEZIONE CIVILE MANUTENZIONE FABBRICATI (ESCLUSI ISTITUTI SCOLASTICI) 1 AGRICOLTURA 2 TURISMO 3 SPORT 4 PIANO FAUNISTICO E PESCA 1 DIFESA SUOLO 2 COSTE 3 RISORSA IDRICA 4 44 ENERGIA E RIFIUTI SCUOLA E SAPERI 1 TERRITORIO PROTETTO: SALVAGUARDIA E VALORIZZ. TUTELA DELL'ARIA, V.I.A., RISORSE ENERGETICHE PIANIFIC.,RIDUZIONE RIFIUTI, RACCOLTA DIFFERENZ. QUALITA' DELLE ACQUE, PREVENZIONE E RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO DIRITTO ALLO STUDIO E LOTTA ALLA DISPERSIONE Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

108 2 EDILIZIA SCOLASTICA: I POLI E GLI EDIFICI 3 ALTA FORMAZIONE: UNIVER., MASTER E ISTR. POST-DIPL. 4 IMPIANTI TECNOLOGICI ISTITUTI SCOLATICI 46 CULTURA, QUALITA' SOCIALE E PARI OPPORTUNITA' 1 MUSEO DI STORIA NATURALE DEL MEDITERRANEO 2 POLITICHE SOCIALI 3 PARI OPPORTUNITA' E CONSIGLIERA DI PARITA' 4 CULTURA 47 COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 1 INNOVAZ. ORGANIZ. E STRUT. AMM.VA E RELAZ. SINDACALI 10 BILANCIO 11 INFORMATIZZAZIONE 2 CONSIGLIO PROVINCIALE 3 CONTRATTI, APPALTI E ESPROPRI 4 PROVVEDITORATO - ECONOMATO 5 UFFICIO LEGALE 6 ORGANI ISTITUZIONALI E GABINETTO 7 8 SERVIZI GENERALI, ARCHIVIO E PROTOCOLLO GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PERSONALE 9 POLIZIA PROVINCIALE Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

109 3.3 Quadro Generale degli Impieghi per Programma Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Programma n 40 ECONOMIA, LAVORO E COOPER. INTERNAZIONALE 41 PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 42 AGRICOLTURA, TURISMO, SPORT 43 SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE 44 ENERGIA E RIFIUTI 45 SCUOLA E SAPERI 46 CULTURA, QUALITA' SOCIALE E PARI OPPORTUNITA' 47 COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA Totali Spese correnti Spese per Spese correnti Spese per Spese correnti investimento investimento Consolidate di Sviluppo Consolidate di Sviluppo Consolidate di Sviluppo Spese per investimento ,00 0, , , ,00 0,00 0, , ,00 0,00 0, , ,00 0, , , ,00 0, , , ,00 0, , , ,79 0, , , ,79 0,00 0, , ,79 0,00 0, , ,00 0, , , ,00 0, , , ,00 0,00 0, , ,00 0,00 1, , ,00 0,00 0, , ,00 0,00 0, , ,00 0, , , ,00 0, , , ,00 0, , , ,99 0, , , ,99 0,00 0, , ,99 0,00 0, , ,05 0, , , ,95 0, , , ,95 0,00 0, , ,83 0, , , ,73 0, , , ,73 0, , ,83 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

110 PROGRAMMA 40 ECONOMIA LAVORO E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Responsabile : Giorgio Kutufà, Monica Mannucci, Ringo Anselmi 3.4 Programma articolato in n. 3 Progetti 1 Programmazione e gestione programmi comunitari 2 Formazione professionale 3 - Centri per l impiego Descrizione del programma La crisi economico-finanziaria a livello internazionale e nazionale ha duramente colpito l intero territorio provinciale con pesanti ricadute economiche e sociali. I dati relativi alla disoccupazione e il numero di ore di cassa integrazione erogate evidenziano una situazione gravissima da un punto di vista occupazionale. L impegno dell amministrazione sarà dedicato alla creazione delle condizioni materiali e immateriali necessarie affinché il sistema economico-produttivo della provincia possa ripartire e ridare impulso all economia del territorio e al mercato del lavoro. Le azioni saranno focalizzate i seguenti punti: Costruzione di una pianificazione strategica partecipata attraverso un confronto tra tutti gli attori del territorio al fine di definire una piena condivisione degli obiettivi di sviluppo sostenibile Promozione di un marketing territoriale in grado di consolidare il testo delle imprese nei settori produttivi già presenti l territorio e capace di attrarre nuovi investimenti produttivi ad alto contenuto di innovazione e qualità Organizzazione di una conferenza economica finalizzata alla promozione del territorio provinciale nel contesto nazionale ed europeo. Sostenere e rafforzare gli organismi già presenti per la cooperazione (Forum Provinciale della Cooperazione e della Pace) e le loro iniziative e promuovere progetti significativi i quali concentrare le risorse disponibili Attivare un partenariato locale di imprenditori e associazioni disposti ad intervenire nella promozione economica quale prospettiva di solidarietà e investimento nei Paesi in via di sviluppo Rafforzamento dei centri di alta qualificazione (Pst-Bic, Magona, Compolab, Cevalco) sia come punti di ricerca in rapporto sinergico con l Università sia come incubatori dentro la rete regionale Favorire e promuovere lo sviluppo attraverso l utilizzo delle fonti di finanziamento europee, nazionali e regionali Rafforzamento dei rapporti esistenti con le istituzioni europee attraverso progetti e azioni mirati lla nostra realtà territoriale Rafforzamento delle politiche rivolte alla formazione e la riqualificazione professionale Consolidamento del ruolo dei centri per l impiego quale sistema funzionale per l incontro domanda/offerta di lavoro Motivazione delle scelte Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

111 Definite all interno delle schede progetto Finalità da conseguire: Investimento Definite all interno delle schede progetto Erogazione di servizi di conmo Definite all interno delle schede progetto Risorse umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Risorse strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Coerenza con il piano/i regionale/i di settore I progetti e le azioni previste dal programma sono aderenti agli indirizzi del programma di mandato, agli strumenti di programmazione dell amministrazione, al PRS e al DPEF regionale, nonché alle leggi regionali che disciplinano le materie di competenza, oltre che agli atti regionali di programmazione dei Fondi comunitari. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

112 3.5 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 40 - ECONOMIA, LAVORO E COOPER. INTERNAZIONALE ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Legge di finanziamento e articolo STATO , , ,00 REGIONE , , ,00 PROVINCIA , , ,00 UNIONE EUROPEA , , ,00 CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00 ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

113 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 40 - ECONOMIA, LAVORO E COOPER. INTERNAZIONALE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 99,78 0,00 0, ,00 0, ,00 10, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 14, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 14,32 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

114 3.7 Progetto 40-1 Programmazione e gestione programmi comunitari Programma 40 Economia, Lavoro e Cooperazione internazionale Progetto 1 Responsabile: Monica Mannucci, Giorgio Kutufà Finalità da conseguire Nel progetto si possono individuare tre direttrici distinte: 1) Programma Trasfontaliero Francia Marittimo, nell ambito del quale alla Provincia è stato riconosciuto il ruolo di Coordinamento delle 19 Province del territorio eleggibile al Programma, nonché la presidenza del tavolo di coordinamento delle Province Toscane, mentre ospita il Segretariato Tecnico Unico del Programma nei locali della Villa del Presidente (ora Rodriguez). A tale ruolo si accompagna anche la gestione dei progetti semplici (finanziati al 1 bando) facenti capo al Servizio (MED MORE come Capo fila e MISTRAL come partner) Il progetto MISTRAL ha l obiettivo generale di migliorare l intensità e la qualità delle relazioni tra le imprese della filiera della nautica da diporto, i porti, i diportisti e l indotto turistico per creare un polo di competitività della nautica dell Alto Mediterraneo e pervenire ad un sistema innovativo, integrato e sostenibile. La Provincia di Livorno sarà impegnata nell avvio della fase di sperimentazione da realizzare in porti turistici dell area trasfrontaliera. Detta attività consisterà nella realizzazione di report di verifica, applicazione scheduling e redazione di un sistema di classificazione di qualità dei porti turistici. Il Progetto MED MORE interviene l tema dell'inclusione sociale-lavorativa delle fasce deboli e intende creare e consolidare una rete di enti, parti sociali, sistema delle imprese e associazioni del terzo settore finalizzati al miglioramento complessivo della occupabilità dei soggetti svantaggiati dell intera area di cooperazione transfrontaliera interessata dal programma Italia-Francia Marittimo , prendendo in considerazione i problemi e le opportunità delle regioni coinvolte. Tali regioni hanno diverse caratteristiche riguardo alla popolazione, all economia alle strutture sociali e al mercato del lavoro e questa diversità contribuisce al valore aggiunto del progetto stesso. L elemento di unificazione è favorire la valorizzazione delle risorse umane e una maggiore inclusione sociale creando maggiori servizi per rendere il territorio maggiormente attrattivo, creando strumenti innovativi per l occupazione e l integrazione delle persone maggiormente svantaggiate (immigrate, giovani disoccupati, ecc), favorendo una rete transfrontaliera di soggetti che operano insieme per un fine comune. In questo ambito è da ricomprendere anche la gestione del Progetto Strategico RETE DEI PORTI TURISTICI con il ruolo di Responsabile del Sottoprogetto A) SOSTENIBILITA AMBIENTALE E NAUTICA SOCIALE e di coordinamento del Partenariato interregionale. La finalità del progetto è la promozione e lo sviluppo della nautica da diporto, all interno di una rete stabile di soggetti pubblici, privati ed organismi socio-economici transfrontalieri, da realizzare mediante l adozione di strumenti innovativi finalizzati a migliorare l attrattività turistica del porto e del retro-porto, garantendo e incrementando nel contempo la sostenibilità ambientale del porto stesso; in tal senso è prevista l adozione di un modello di offerta full service dei porti turistici, caratterizzato da tipologie di servizi eccellenti in termini di accoglienza, qualità ambientale dei porti e dei processi, refitting e dei servizi al diportista pporti ICT, qualificazione delle infrastrutture marittime e terrestri. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

115 Le attività perseguono le seguenti finalità: Miglioramento della efficienza ambientale e della conformità normativa nei porticcioli turistici; Studi sperimentali ed attività di ricerca per soluzioni innovative per piccoli interventi infrastrutturali; Realizzazione Interventi e Piccole Infrastrutture; Attività di comunicazione volta al rispetto dell ambiente mediante Oltre ai citati progetti questa Amministrazione intende ricercare direttamente presso l Unione Europea fondi di finanziamento legati all eventuale realizzazione di progetti infrastrutturali a sostegno dello sviluppo 2) La conferenza economica che la Provincia di Livorno intende realizzare nel 2011, per il rilancio dell economia e l uscita dalla crisi, la ripresa produttiva e l incremento dell occupazione. Su questi obiettivi, l Amministrazione svolgendo un ruolo di coordinamento del partenariato locale, ha aperto un confronto favorendo la partecipazione di tutti gli attori dello sviluppo economico locale, per la definizione nella piena condivisione di un programma di sviluppo sostenibile della Provincia di Livorno. Il percorso porterà a promuovere azioni di marketing territoriale, raccordate con la Regione Toscana, per sfruttare le positive e alte potenzialità che la Provincia possiede e rendere più competitivo il nostro territorio. Le azioni di politiche attrattive, dovranno servire a consolidare e sviluppare il testo delle imprese nei settori turistico, commerciale e/o di filiera ed ad attrarre nuovi investimenti produttivi, con alto contenuto di innovazione e di qualità. Saranno allo scopo rafforzati i centri di trasferimento tecnologico inseriti all interno del documento strategico presentato alla Regione all interno del Bando Regionale per i Centri di competenza Il tavolo strategico della Provincia di Livorno con un documento sottoscritto il 12 novembre 2010 ha individuato le linee principali di sviluppo e le priorità lle quali effettuare nel corso del 2011 degli approfondimenti (Focus) al fine di individuare indirizzi e progettualità concrete per lo sviluppo locale. Inoltre, ci si attende anche un asnzione di responsabilità dei vari attori, sia pubblici che privati, da esprimersi in protocolli nei quali ciascuno si impegnerà a concretizzare, nell ambito delle proprie competenze, le linee ed i progetti in questione. 3) 3) L istituzione dell Osservatorio Regionale della Componentistica Auto finalizzato alla valorizzazione, potenziamento e riqualificazione del sistema regionale componentistica/automotive (quale comparto qualificato di un industria meccanica regionale che si sta delineando sempre più variegata e diffusa: automotive, meccanica ferroviaria, camperistica, alta tecnologia e che prelude all idea della nascita di un Polo regionale della meccanica in Toscana ) che ha visto l istituzione di tre tavoli tematici: Innovazione, Indotto e Formazione, prosegue il o percorso di lavoro che coinvolge forze politiche, sociali ed economiche in un progetto condiviso e di confronto finalizzato all individuazione di soluzioni mirate al radicamento delle aziende l territorio nonché allo sviluppo dell indotto e delle filiere collegate, in vista anche della nascita del Polo Regionale della Meccanica che potrà ufruire di appositi benefici. 4) Sostegno all Imprenditoria Giovanile Entro il mese di marzo 2011 è prevista l uscita di un bando a sostegno dell imprenditoria Giovanile, finanziato con risorse provinciali, volto a incentivare il radicamento l territorio di giovani meritevoli. L obiettivo è Incentivare la costituzione e l avvio di attività imprenditoriali/di ricerca da parte di giovani (di età non periore a 35 anni) che abbiano contenuti innovativi (relativamente ai prodotti ed ai processi) e che, in particolare, utilizzino idee e progetti, ricerche ed applicazioni anche brevettate e Incentivare l avvio di attività giovanili, in forma di società cooperativa, a sostegno del settore sociale e/o educativo. con particolare riferimento alle seguenti linee di intervento: - Innovazione tecnologica: l obiettivo è contribuire al rilancio di una cultura orientata alla scienza ed alla tecnologia. L innovazione tecnologica è definita come l attività deliberata delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti o nuovi servizi (innovazione di prodotto), nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli e usarli (innovazione di processo). Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

116 - Settore sociale: l obiettivo è quello di premiare la creatività giovanile applicata ad obiettivi di solidarietà e servizio alle comunità locali Innalzamento della coesione sociale come fattore fondamentale della qualità della vita e il coinvolgimento dei giovani in attività di impegno solidale. Creazione di azioni mirate a favorire la nascita di realtà sociali di sostegno alle persone e alle famiglie; 5) Sostegno al trasferimento tecnologico: partecipazione ai due Bandi POR Creo/Fas della Regione Toscana relativi ai Centri di competenza ed ai Poli di innovazione (quest ultimo in scadenza nell aprile 2011). Successivamente all esito della candidatura della Provincia di Livorno al Bando Centri di competenza del novembre 2010, si svilupperà nel corso del 2011 la Rete provinciale dei centri di ricerca, imprese e istituzioni che sarà istituita con apposito protocollo d intesa tra tutti i soggetti interessati, mentre a livello regionale i centri del nostro territorio si candideranno al bando poli di innovazione nei settori tecnologici scelti. La Provincia allo scopo effettuerà azione di coordinamento della partnership locale cercando di indirizzare le scelte del territorio verso obiettivi strategici comuni. 6) Aggiornamento monitoraggio PASL e nuova fase di programmazione in vista del nuovo PRS: continuerà l aggiornamento del monitoraggio dei progetti ammessi nel Pasl già approvato dalla Regione Toscana previsto entro la fine di febbraio 2011, mentre prenderà avvio la fase di concertazione gli obiettivi del nuovo PRS e dunque ll utilizzo degli strumenti di programmazione, tra cui il Pasl si prevede potrà bire alcuni aggiustamenti. 7) Attività di Cooperazione Internazionale. Nel 2011 giungeranno a conclusione i progetti avviati negli anni precedenti: - l attuazione del progetto Afya na Maji: sanità e acqua potabile nel Distretto di Bahi (Tanzania) per la costruzione di pozzi, realizzazione di centri sanitari e il pporto istituzionale e deliberato dal Consiglio Provinciale nel novembre 2009, 2^ annualità; - l attuazione del progetto Energia Eolica: un opportunità per lo sviluppo sostenibile (Nicaragua) per l istallazione di una pala eolica collegata alla rete a sostegno delle attività produttive e sociali dell associazione femminile Xochilt Acalt. L iniziativa costituirà il primo caso di scambio e vendita di energia prodotta da impianti medio-piccoli. Si tratta quindi di un progetto pilota che vede il coinvolgimento organismi istituzionali e associazioni per definire il primo accordo ente gestore e privati. Le attività hanno preso avvio in data 26/09/2009; - il proseguimento del progetto La promozione territoriale come strumento di dialogo e coesistenza pacifica tra Israele e Palestina nell ambito del Programma della Regione Toscana Med Cooperation. L Amministrazione è impegnata dalla fine del 2006 con un ampia rete di partner regionali e locali per la realizzazione di azioni a sostegno del Marketing turistico. Le attività avviate negli ultimi mesi del 2010 proseguiranno nel corso del 2011 con l attivazione in loco di un corso formativo l marketing territoriale; - la continuazione del progetto Sviluppo sostenibile della pesca e valorizzazione delle risorse naturali della Regione del Nord-Ovest Tunisia (finanziato con il bando microprogetti 2008 L.R. 17/1999) per lo sviluppo di sistemi di pesca eco-sostenibili. - L implementazione del progetto Un modello di governance locale partecipata: la riqualificazione urbana delle Medine di Fes e Tangeri di cui l Amministrazione è partner. Il progetto intende sviluppare e realizzare un modello-pilota di riqualificazione urbana, riabilitativo e funzionale, per la salvaguardia del patrimonio culturale e il risanamento igienico-sanitario e ambientale attraverso il pporto della società civile e delle amministrazioni locali di Fes e Tangeri nell elaborare un percorso partecipativo per la riqualificazione delle medine. Il progetto prenderà avvio nel corso del Nel corso dell anno sarà pubblicato il bando provinciale di incentivi ai progetti di cooperazione al quale potranno partecipare le associazioni no profit, i Comuni e le altre organizzazioni del nostro territorio. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

117 Investimento Erogazione di servizi di conmo La crisi economica e finanziaria dell ultima parte del 2008, ha continuato ad avere effetti nel 2009, con numerosi casi di ricorso alla CIG ed alla CIGS. L azione dell Amministrazione, nell ambito delle competenze assegnatele, ad es. nella gestione dei dei fondi FESR, i cui interventi sono raccolti nel POR (Piano Operativo Regionale) CREO Ob.2 FESR (ex DOCUP), al quale la Regione Toscana ha continuato a dare attuazione con numerosi bandi, a favore delle PMI soprattutto, di sostegno ad investimenti ed a pporto all accesso al credito e come finanziamento e garanzia del capitale di rischio. Obiettivi dell Amministrazione saranno, alla luce anche della fase di aggiornamento del Pasl (Patto di sviluppo locale) del mese di settembre 2009 e la a approvazione da parte della Regione, l attivazione dei progetti in esso contenuti ed una a valutazione quale base per la futura fase di programmazione che si aprirà nel Inoltre, sarà perfezionata l organizzazione di una attività specifica di programmazione, gestione e assistenza tecnica relativa all avvio del periodo di programmazione dei fondi strutturali in particolare per l Obiettivo 2 ed il nuovo Obiettivo 3. Per l obiettivo 3 siamo nella fase della piena l attuazione del Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo (che in questa nuova programmazione vede un estensione del territorio eleggibile - ricomprendendo oltre la Toscana, Sardegna e Corsica, anche la Regione Liguria) che ha visto nel 2009 l attivazione Progetti Semplici e Progetti Strategici e la partecipazione della Provincia come capofila o partner ad una corposa serie di progetti e precisamene : Progetti Semplici di cui al 1 bando (PIMEX, NO FAR ACCESS e MED MORE & BETTER JOB Network, MISTRAL, TERRAGIR VERTURMER GIONHA); 2 Bando PERLA, VAGAL, BONESPRIT. Progetti Strategici di cui alla 1 Call (RETE DEI PORTI TURISTICI (TPE), RES-MAR (2 sottoprogetti + Comit Pilotaggio), MARTE+, COREM); alla 2 Call dei Progetti Strategici sono stati approvati i Progetti 3iPLUS (logistica - 2 sottoprogetti + comitato pilotaggio), ACCESSIT (patrimoni culturali - 2 sottoprogetti) e PORTU (Rete città portuali- 3 sottoprogetti + comitato pilotaggio; il progetto rilta ancora da perfezionare per la parte scheda budget avrà l approvazione definitiva al prossimo Comitato Direttivo). In totale 19 Progetti articolati in 25 tra progetti/sottoprogetti/azioni di sistema che hanno visto la fase progettuale dei settori di riferimento affiancata dal lavoro di sostegno degli uffici di Coordinamento del Programma Transfrontaliero Sta procedendo positivamente anche l attuazione del progetto Local Alliance for Climate Responsibility, (LACRE) approvato nel 2008 nell ambito del Programma LIFE+ (che rappresenta lo strumento finanziario per l Ambiente della U.E.) con un co-finanziamento del 50. L Amministrazione Provinciale coordina una struttura di partenariato composta da: Provincia di Ferrara, Impronta Etica (Raggruppamento di imprese che utilizzano lo strumento della Responsabilità Sociale d Impresa) e Coordinamento Nazionale delle Agende 21 locali. Il progetto della durata di 24 mesi (gennaio 2009-Dicembre 2010) ha un budget complessivo di ed il co-finanziamento U.E. è di L obiettivo principale del progetto è la dimostrazione che attraverso la Responsabilità sociale d Impresa è possibile promuovere strategie efficaci per sviluppare un economia locale low carbon e contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici. In particolare dovrà essere sperimentazione una alleanza locale tra settore pubblico e privato che impegni i sottoscrittori a definire e realizzare un piano di interventi per la riduzione delle proprie emissioni climalteranti.. Il progetto ha dunque l obiettivo di approcciare un nuovo management d impresa, capace di coniugare volontariamente innovazione economica, sociale ed ambientale. E in fase di sottoscrizione un protocollo specifico, quale prodotto del Progetto, da sottoscrivere con le Aziende partecipanti. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

118 3.7.2 Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Da incrementare. Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Le scelte organizzative e gestionali sono dirette in primo luogo alla ottimizzazione delle risorse disponibili, in vista dell attuazione dei due filoni di intervento descritti, nei quali fondamentale è il pieno coinvolgimento di enti pubblici e privati, oltre a necessità di un coordinamento provinciale degli interventi Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

119 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 40 - ECONOMIA, LAVORO E COOPER. INTERNAZIONALE 1 - PROGRAMMAZ., SVILUP. ECONOMICO E PROGRAMMI COMUNITARI IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 98,97 0,00 0, ,00 1, ,00 2, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 2, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 3,00 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

120 3.7 Progetto 40-2 Formazione Professionale Programma 40 Economia, Lavoro e Cooperazione internazionale Progetto 2 Responsabile: Ringo Anselmi Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo Il servizio lavoro e formazione professionale ha dato carattere di continuità e certezza alla propria attività di programmazione sviluppando una serie di Piani Operativi dal dicembre 2008 (2008/2009; 2009; integrativo 2009; 2010) incentrati i seguenti criteri; o integrazione tra formazione e lavoro nell ottica di rendere i nostri centri per l impiego un autentico governo delle politiche attive del lavoro o La definizione di progetti strategici per la provincia che rispondano al principio della concentrazione e selezione degli interventi in un ottica di sistema (che vedano quindi coinvolti insieme gli attori fondamentali dello sviluppo territoriale e siano coerenti con le prospettive di sviluppo economico del territorio) o La definizione di una programmazione esecutiva annuale L azione dei servizi pubblici locali per l impiego deve avere carattere di progressività rappresentando contemporaneamente o una infrastruttura di regolamentazione del mercato (Informazioni-Intermediazione Domanda/Offerta per i cittadini e per le imprese) o una opportunità di inclusione sociale (Formazione-Orientamento Specializzato- Sostegno- Accompagnamento l mercato del lavoro per quote a rischio di esclusione) o una opportunità per la ricerca e formazione di forza lavoro e di sostegno alla domanda di lavoro per le imprese e i datori di lavoro in generale. Da questo punto di vista la chiave di ccesso è quella di rendere disponibili ponti e trampolini verso il mercato dei lavori con la caratteristica di costituire sostegno alle persone e alle aziende datoriali (sia diretti che indiretti; sia materiali che immateriali) graduati secondo le criticità-effetti cui si intende intervenire. Il progetto gestirà pertanto, in particolare, le attività di: - Analisi e studio dei fabbisogni formativi del territorio - Esiti dell offerta formativa ; - Supporto alle azioni di concertazione con le parti sociali per l individuazione dei citati fabbisogni e interventi; - Programmazione ed adozione degli interventi formativi e la competitività: in particolare il catalogo dell offerta formativa per i disoccupati e i voucher a sportello per le imprese; - Attivazione, verifica e monitaraggio delle procedure relative al SGC (sistema di gestione e controllo) del FSE; - formazione continua dei lavoratori (l. 236/94); - pporto al Servizio Lavoro nell azione di programmazione della formazione esterna degli apprendisti; - attività di controllo gli interventi FSE e non cosi come previste dal SGC con un campione non inferiore al 20 della spesa - gestione delle crisi aziendali - gestione dei CPi; stato di disoccupazione, CO (comunicazioni obbligatorie) aziendali, politiche attive del lavoro, gestione CIG, incrocio domanda e offerta di lavoro Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

121 - pporto al Servizio Istruzione, Cultura e Sociale nelle attività ed iniziative (in via preventiva e curativa della dispersione scolastica) in relazione al diritto-dovere alla Formazione ed Istruzione (già obbligo formativo; - formazione ex lege 53/200; - definizione di un progetto strategico i NEET (giovani tra i 15 e 25 anni fuori dai percorsi di istruzione, lavoro e formazione) Le finalità, pertanto, sono riconducibili: allo sviluppo delle risorse umane per contribuire all'occupabilità dei soggetti in età lavorativa, all'integrazione nel mercato del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e per favorire lo sviluppo dell imprenditorialità e il miglioramento dell accesso delle donne nel mercato del lavoro, al pporto ad altri servizi. Il tutto lla base delle indicazioni degli atti di Programmazione a livello Regionale (Piano di Indirizzo Generale Integrato e dei Regolamenti regionali attuativi della legge regionale 32/2002, oltre che del POR 2007/2013 e del PAD) e Provinciale Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Le attività gestionali sono svolte in stretta correlazione con le procedure dettate dalle normative comunitarie, statali e regionali e sono caratterizzate da un elevato grado di multidisciplinarietà ed interessano diversi campi sia amministrativi, finanziari e tecnici. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

122 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 40 - ECONOMIA, LAVORO E COOPER. INTERNAZIONALE 2 - FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 8, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 10, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 10,73 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

123 3.7 Progetto 40-3 Centri per l impiego Programma 40 Economia, Lavoro e Cooperazione internazionale Progetto 3 Responsabile: Ringo Anselmi Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo Il Servizio Lavoro (Politiche Attive e CPI) sarà ancora maggiormente impegnato nell attuale quadro di profonda crisi occupazionale nell adempimento dei compiti istituzionali relativi alla L. 223/91 (i Cassa Integrazione, Mobilità, Funzioni autorizzatorie, controversie di lavoro ). Nel corso dell anno si renderà necessario accrescere ulteriormente l integrazione funzionale tra Politiche Attive e CPI al fine di riuscire a gestire in maniera ancora più razionale ed efficiente le conseguenze che l attuale situazione di grave crisi economica e finanziaria comportano nel mondo del mercato del lavoro. Il Servizio Lavoro si vedrà sempre più impegnato l versante di una politica attiva dell occupazione che guarda alle esigenze delle imprese, a quelle dei soggetti in cerca di occupazione ed alla tutela delle fasce deboli. In questo essenziale sarà il raccordo, sempre più costruttivo, con il sistema dei Centri per l Impiego che sono gli strumenti operativi in ambito territoriale. Fondamentale sarà il ruolo del Servizio Lavoro nella gestione di quanto stabilito nel Piano per l Apprendistato, così come pure nella predisposizione (di concerto con la Formazione Professionale) di una regolamentazione i tirocini, in particolare quelli pportati da incentivi provinciali. I Centri per l'impiego continueranno ad essere impegnati nel perseguimento dei loro compiti, attraverso una effetiva strutturazione dei servizi erogati due livelli ( rispondenti a core activities e servizi specialistici di pporto) sviluppando un orientamento sempre più spiccato alle esigenza dell utenza, in particolare: a) garantire un gestione personalizzata e sistematica dei disoccupati; b) offrire pacchetti individuali di servizi; c) erogare in modo coordinato servizi ed incentivi; d) promuovere l incontro domanda/offerta; e) assicurare interventi di base (attività di sportello e di prima accoglienza, raccolta e diffusione dell informazione lla d/o di lavoro, offerta di servizi di orientamento e di conlenza individualizzata, gestione delle procedure amministrative relative al collocamento ); f) garantire l attivazione dell incontro d/o di lavoro rivolta sia alle imprese (informazione, assistenza e conlenza per l analisi dei fabbisogni formativi e/o occupazionali, la preselezione del personale, l accesso alla f.p, l utilizzazione di incentivi) sia ai lavoratori (informazione ed assistenza per l avviamento al lavoro ed alla f.p., autoimpiego e costituzione dell impresa, l orientamento formativo, la conlenza e le azioni mirate nei confronti dei soggetti deboli del mercato del lavoro, il pporto allo svolgimento di stages aziendali e tirocini formativi, l accesso agli strumenti di politiche attive del lavoro); g) utilizzo, per le funzioni e le attività sopra descritte e per un migliore e più ampio rapporto con i cittadini, delle tecnologie informatiche e telematiche. Saranno assicurate le attività di gestione e gli aggiornamenti della procedura IDOL, in particolare per la corretta gestione delle comunicazioni obbligatorie (v. paragrafo 3.4) essenziale nei confronti dell utenza. Nel contempo il Servizio Lavoro organizzerà in maniera strutturale un sistema di lettura del mercato del lavoro locale, integrato con gli altri database disponibili ( INSP, ASIA, RCFL, EU- SILC) e le Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

124 attività di rilevazione dei fabbisogni formativi. Tale attività sarà basata l SIL e rilevazioni ad hoc campionarie. L ulteriore sviluppo e miglioramento delle attività inerenti l inserimento mirato nel mondo del lavoro dei soggetti iscritti alle liste del collocamento obbligatorio è un obiettivo che deve continuare ad essere perseguito, rappresentando ancora oggi un fondamentale tassello nella complessiva (e complessa) riforma del mercato del lavoro, ancora non compiutamente realizzata e definita, specie sotto il profilo normativo: rendere effettivo l inserimento lavorativo di una categoria particolarmente svantaggiata, utilizzando al meglio gli incentivi che la legislazione prevede, oltre agli strumenti (quali le convenzioni della legge 68/99 peraltro profondamente modificate dalla legge di attuazione del Protocollo di Luglio l Welfare, l. 247/2007 v. paragrafio 3.4) resta un punto importante e fondamentale dell azione dell Amministrazione. Il progetto continuerà pertanto ad occuparsi di: presidiare le funzioni autorizzatorie relative al collocamento mirato dei disabili; provvedere alla programmazione, attuazione e verifica degli interventi volti a favorire l inserimento dei soggetti disabili, nonché al loro avviamento lavorativo, alla tenuta delle liste, al rilascio delle autorizzazioni, alla stipula delle convenzioni e all attuazione del collocamento mirato; sostenere l inserimento mirato dei disabili e delle categorie svantaggiate con interventi integrati con la formazione e con azioni di politica sociale; garantire il funzionamento della Commissione Provinciale Tripartita per le politiche del lavoro, integrata per l attuazione della L. 68/99, verificare l impatto ed attuare le riforme della l. 68/1999 operate dalla legge 247/2007, più volte ricordate. Nel corso del 2011 il progetto mirato per l inserimento di disabili psichici (attivato nel corso del 2007) in raccordo con i competenti Servizi dell ASL 6, per la zona di Livorno, sarà esteso al resto del territorio provinciale, attraverso un nuovo progetto. Si inizierà quindi un progetto di di qualificazione del lavoro dell ufficio così strutturato; a)aggiornare e gestire la situazione delle aziende attraverso la completa informatizzazione. (Prospetti informativi, avviamenti, sospensive, esoneri, compensazioni) Gestione informatizzata che permetta una visione completa della situazione aziendale in qualunque centro per l impiego si trovi l operatore. b)predisposizione del progetto di servizio integrato( di cui all Allegato A Del.109/05) contenente l offerta di servizi a disposizione per migliorare l occupabilità del disabile, orientamento, tirocini, formazione,tutoraggio ecc. ) attraverso la formulazione delle schede individuali a livello informatico che consenta una visione aggiornata di tutte le informazioni acquisite tramite verbali delle commissioni sanitarie, colloqui e contatti con operatori sociali e sanitari del territorio c)aggiornare e gestire la scheda individuale degli utenti in raccordo con il Comitato Tecnico a livello informatico Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Le scelte organizzative e gestionali sono fortemente orientate ai bisogni dell utenza. Le scelte organizzative e gestionali sono dirette all efficiente trattamento delle procedure amministrative e all attivazione di interventi e servizi finalizzati a facilitare l inserimento lavorativo Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

125 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 40 - ECONOMIA, LAVORO E COOPER. INTERNAZIONALE 3 - CENTRI PER L'IMPIEGO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 1,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,59 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

126 PROGRAMMA 41 PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO Responsabili: Marconcini, Nista, Nocchi, Schezzini, 3.4 Programma articolato in n. 8 Progetti 1- Piano territoriale di coordinamento (P.T.C) e S.IT. 2- Viabilità (distretto stradale Livorno- Piombino e distretto stradale Piombino) 3- Trasporto Pubblico Locale 4- Logistica 5- Gestione Demanio e Patrimonio 6- Impianti tecnologici immobili provinciali (esclusi istituti scolastici) 7- Protezione Civile 8- Manutenzione fabbricati (esclusi istituti scolastici) Descrizione del programma La pianificazione del territorio è una delle priorità dell amministrazione provinciale in quanto elemento fondamentale dello sviluppo economico e sociale integrato. Il programma si articola nelle seguenti linee. - valorizzazione e tutela delle risorse e del paesaggio della nostra provincia attraverso l utilizzo della programmazione contenuta nel Piano Territoriale di Coordinamento quale guida per la pianificazione del nostro territorio anche attraverso lo strumento della concertazione con gli Enti Locali e gli attori presenti l territorio. - Azioni per il potenziamento degli assi stradali nord-d del territorio provinciale al fine di ottimizzare i collegamenti interregionali da e verso le infrastrutture portuali e gli insediamenti industriali e per migliorare la viabilità delle aree a vocazione turistica e i collegamenti con le isole - Incremento della sicurezza della rete stradale - Ottimizzare i servizi di Trasporto Pubblico Locale gomma; - Definire la rete dei servizi minimi ed aggiuntivi per stabilire il futuro assetto complessivo della rete della mobilità provinciale in preparazione alla Conferenza dei servizi minimi regionale ex L.R.T. 42/98 art. 6 ed alla gara unica integrata ferro/gomma scala regionale; - Sviluppare reti e tecnologie per l Infomobilità, in particolare lla direttrice Campiglia M.ma/Porto di Piombino/Portoferraio quale nodo intermodale rilevante in sinergia con la rete regionale di rilevamento e con gli investimenti già attivati; - Integrare le reti di trasporto ferro/gomma/nave, in sinergia con le risorse dei progetti già avviati scala provinciale, regionale ed europea. Tali attività porteranno ad un rinnovamento complessivo dei servizi, nello sforzo di mantenere un buon livello di offerta lla base alle attuali esigenze di mobilità dei cittadini, nonostante i tagli imposti dalla recente manovra finanziaria. Per questo l'amministrazione sta predisponendo la revisione del nuovo Piano di Bacino al fine di razionalizzare le risorse impegnate e disegnare una rete integrata di servizi nella nostra Provincia. Utilizzando le risorse dei finanziamenti regionali e comunitari i progetti approvati, si realizzeranno importanti sinergie per Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

127 l implementazione di servizi innovativi e dedicati all accessibilità complessiva al territorio ed ai servizi alla cittadinanza. - Favorire lo sviluppo della piattaforma logistico costiera quale prepposto per la tutela e la valorizzazione delle aree naturalistiche e la contestuale creazione di un importante sistema economico in grado di portare innovazione e crescita economica - Attuare completamente il Piano Provinciale di Protezione Civile per rendere la nostra provincia in grado di rispondere ad ogni tipo di emergenza si possa determinare Motivazione delle scelte Definite all interno delle schede progetto Finalità da conseguire: Investimento In materia di gestione della viabilità provinciale l attività e le connesse finalità sono riconducibili alla programmazione, redazione e gestione dei progetti inseriti nel Piano Triennale dei Lavori pubblici ed in quello Pluriennale di interventi lungo le strade trasferite o assegnate dalla Regione Toscana. Quanto sopra sarà condotto in necessario rapporto con gli organismi regionali e delle altre province Erogazione di servizi di conmo Si rimanda alle schede progetto Risorse umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Risorse strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Coerenza con il piano/i regionale/i di settore Lo sviluppo del SIT è pienamente inquadrato nell ambito di progetti coordinati a livello regionale. La coerenza con la programmazione regionale è rinvenibile anche nella realizzazione di alcuni progetti informatici che si pongono come servizi integrati intersettoriali per gli esiti attesi del progetto e per il contributo che possono garantire alla migliore utilizzazione delle risorse proprie. Per quanto riguarda la viabilità, i piani di intervento lle strade regionali ed ex statali vengono stabiliti in azione coordinata con la Regione che, in parte, provvede anche ai finanziamenti. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

128 3.5 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Legge di finanziamento e articolo STATO , , ,00 REGIONE , , ,00 PROVINCIA 0,00 0,00 0,00 UNIONE EUROPEA , , ,00 CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00 ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,10 TOTALE (C) , , ,10 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,10 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

129 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 58,85 0,00 0, ,00 41, ,00 27, ,00 66,57 0,00 0, ,10 33, ,10 31, ,00 66,20 0,00 0, ,10 33, ,10 31,70 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

130 3.7 Progetto 41-1 Piano Territoriale di Coordinamento (P.T.C.) e S.I.T. Programma 41 Pianificazione del Territorio Progetto 1 Responsabile: Piero Nocchi Finalità da conseguire Il PTC, approvato in data 25 marzo 2009, è fondato lla concertazione istituzionale ed ha il o obiettivo principale nell idea condivisa di territorio come riferimento per scelte di governo del territorio fondate lla sostenibilità dello sviluppo, lla costante valutazione integrata degli effetti e lla partecipazione dei cittadini che l Amministrazione Provinciale intende perseguire mettendo in opera le azioni previste nei documenti del PTC. In particolare nel 2011 si procederà alla stera del Regolamento del sistema funzionale dell Agricoltura, della forestazione e della vegetazione ripariale; Nel 2011 si procederà al cofinanziamento della nuova cartografia informatica alla scala 1: e allo sviluppo dell applicativo per la gestione dei dati catastali acquisiti nel corso del 2010 e che saranno aggiornati trimestralmente Investimento Sarà ulteriormente sviluppato l applicato software per la gestione dei dati catastali tramite lo sviluppo di una rete intranet per renderlo utilizzabile da parte di tutti i servizi della Provincia. La partecipazione della Provincia all implementazione del quadro conoscitivo degli strumenti di pianificazione ai fini della Realizzazione della Base Informativa Geografica Regionale consentirà l acquisizione della nuova cartografia strumentale 1: aggiornata ai più recenti voli aerofotogrammetrici Erogazione di servizi di conmo Lo sviluppo della documentazione informatica e catastale permetterà nel 2011 di aumentare ulteriormente il rapporto con l utenza ai fini di rendere maggiormente diffusi ed omogenei i dati cartografici disponibili Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte La necessità di dare piena attuazione al PTC sia nei principi che negli atti concreti impone anche una verifica della loro applicazione attraverso metodiche di monitoraggio che costituiscono ancora obiettivi da realizzare e impongono una necessaria continuità di visione del progetto di piano e la a pratica attuazione. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

131 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 1 - PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO (P.T.C.) E S.I.T. IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,11 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

132 3.7Progetto 41-2 Viabilità (Distretti Stradali del Continente e dell Isola d Elba) Programma 41 Pianificazione del Territorio Progetto 2 Responsabile: Catalina Schezzini Finalità da conseguire Investimento In materia di gestione della viabilità provinciale l attività e le connesse finalità sono riconducibili: alla programmazione, redazione e gestione dei progetti inseriti nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici ed in quello Pluriennale di interventi lungo le strade trasferite o assegnate dalla Regione Toscana Gestione di altri eventuali appalti di particolare complessità tecnica che potranno essere in seguito attivati. Programmazione e redazione dei progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità provinciale. Direzione dei lavori degli interventi Erogazione di servizi di conmo Programmazione e redazione dei programmi di manutenzione ordinaria della viabilità provinciale. Gestione e coordinamento del personale operaio del Distretto Stradale. Istruttoria e rilascio parere lle ordinanze di limitazione e chiura al traffico di SS.PP., lle richieste di occupazione di olo pubblico e lle competizioni lungo le strade provinciali Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte L attività di manutenzione si sviluppa rispettando l indirizzo di un servizio misto economia/appalto, nel quale al personale interno è ricondotta la responsabilità di interventi puntuali e di controllo. Si è realizzato l importante processo di rinnovamento dei mezzi orientato alle funzioni che i distretti dovranno avere in relazione ai lavori in economia e quelli da appaltare anche se è necessario segnalare che negli anni a venire non si dovrà interrompere il processo di sostituzione dei mezzi vecchi ed obsoleti, nell ottica di garantire una migliore efficienza e sicurezza per il personale addetto al servizio.. La manutenzione ordinaria delle strade del distretto dell Isola d Elba viene svolta con un sistema misto in economia ed in Global Service approvato dalla Giunta Provinciale Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

133 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 2 - VIABILITA' (D.S.LIVORNO PIOMBINO - D.S. ELBA) IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 18,72 0,00 0, ,00 81, ,00 5, ,00 12,41 0,00 0, ,09 87, ,09 11, ,00 12,03 0,00 0, ,10 87, ,10 12,18 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

134 3.7 Progetto 41-3 Trasporto Pubblico Locale Programma 41 Pianificazione del Territorio Progetto 3 Responsabile: Piero Nocchi Finalità da conseguire La Provincia di Livorno ha individuato un percorso di forte integrazione dell Arcipelago toscano con il resto del territorio attraverso la ricerca dell intermodalità dei trasporti, da raggiungere sia con scelte di pianificazione, sia tramite lo sviluppo di sistemi di infomobilità tutto il territorio. Perciò l attività di programmazione e gestione dei trasporti sarà finalizzata principalmente a: ottimizzare i servizi di Trasporto Pubblico Locale gomma, attraverso la gestione, monitoraggio e controllo dei contratti di servizio vigenti da parte dell Osservatorio Trasporti Provinciale con le Aziende ATL Spa (lotto 1 Livorno - Elba) e TIEMME Spa (lotto 2 Val di Cornia); proseguire il percorso sinora intrapreso dagli EE.LL. afferenti al bacino di TPL provinciale, definendo congiuntamente le procedure per il rinnovo del servizio oltre le date di scadenza degli attuali contratti di servizio con ATL Spa e Tiemme Spa, così come sancito nel Protocollo d intesa tra Provincia di Livorno e i Comuni del bacino di TPL provinciale, siglato in data 10 novembre 2010, attraverso il quale gli Enti locali condividono, inoltre, la necessità di rinnovare il Patto per la Gestione Associata dei servizi di TPL a livello provinciale; definire la rete dei servizi minimi ed aggiuntivi per stabilire il futuro assetto complessivo della rete della mobilità provinciale in preparazione alla Conferenza dei servizi minimi regionale ex L.R.T. 42/98 art. 6 ed alla gara unica integrata ferro/gomma scala regionale; sviluppare reti e tecnologie per l infomobilità, in particolare lla direttrice Campiglia M.ma/Porto di Piombino/Portoferraio quale nodo intermodale rilevante in sinergia con la rete regionale di rilevamento e con gli investimenti già attivati; integrare le reti di trasporto ferro/gomma/nave, in sinergia con le risorse dei progetti già avviati scala provinciale, regionale ed europea. A tale scopo, saranno ultimati studi ed analisi specifiche per la creazione di una rete intermodale di trasporto provinciale. Inoltre, la gestione delle risorse comunitarie del progetto NO FAR ACCESS, finanziato nell ambito del Programma Transfrontaliero Italia - Francia Marittimo e presentato dalla Provincia di Livorno in qualità di capofila al I bando per progetti semplici, consentirà lo sviluppo del sistema intermodale dei trasporti in tutta l area transfrontaliera, con interventi a favore della mobilità sostenibile, diffusione a larga scala di informazioni gli orari e le tipologie di servizi offerti, oltre alla creazione di centri di ascolto per l utente, prosecuzione della sperimentazione di servizi innovativi e di tavoli di concertazione permanente tra istituzioni e associazioni di categoria competenti. Il progetto PERLA, finanziato nell ambito del II bando per progetti semplici, si propone di sviluppare l accessibilità, fruibilità e sicurezza della fascia costiera, dedicando attività all ampliamento delle conoscenze lla fascia costiera e i servizi attuali, per poi sviluppare azioni dirette al miglioramento dell offerta complessiva, per ridurre la pressione lle aree forti congestionate, valorizzando e proteggendo il sistema costiero, in particolare: sostegno alla promozione turistica, ampliamento della rete informativa, incremento della fruibilità dei litorali e dei punti di balneazione in sicurezza e nel rispetto dell ambiente naturale, aumento dell offerta di servizi di TPL, ciclopedonali e intermodali, abbattimento di barriere architettoniche a favore di una mobilità sostenibile. Le risorse derivanti dal progetto Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

135 INFOLIV, finanziato alla Provincia dalla Regione Toscana nell ambito del POR-CREO , Linea di intervento IV. 4, saranno interamente dedicate alla creazione di un sistema informativo relativo alla mobilità pubblica e privata presso l Osservatorio trasporti provinciale, all installazione di una rete di rilevamento dei flussi stradali e la costituzione in esso di una Sala di Controllo, dotato di tutte le funzionalità per la gestione delle procedure relative a tutti i b sistemi rilevanti (trasporto pubblico, gestione grafo stradale e numeri civici, gestione ordinanze per variazioni temporanee e permanenti, gestione sosta, sistemi di previsione del traffico). Le risorse regionali dedicate al progetto AVM-SAE saranno dedicate alla realizzazione di un sistema di monitoraggio del trasporto gomma che, tramite apparecchiature GPS, sarà in grado di registrare gli spostamenti dei bus in circolazione. Le informazioni raccolte saranno utilizzate sia a pporto dei processi real-time quali l informazione all utenza, sia nelle normali attività di rendicontazione dei servizi realmente erogati. Le risorse comunitarie derivanti dai finanziamenti l progetto strategico 3i plus, presentato nell ambito del P.O. transfrontaliero Italia Francia Marittimo dalla Regione Toscana in qualità di capofila, nel quale la Provincia di Livorno si presenta in qualità di responsabile di sottoprogetto e membro del comitato di pilotaggio, consentiranno di ampliare ed implementare la rete informativa dedicata all infomobilità, nell ottica di mettere a sistema le strumentazioni e le sale operative del territorio con l intera area transfrontaliera, creando sinergie con tutti gli altri progetti in corso. Infine, riguardo la gestione di servizi relativi ai trasporti definibili a sportello, conseguenti il trasferimento di competenze avvenuto in attuazione del D.Lgs. 112/98 e la recente L.R.T. 36/2008, saranno sviluppate azioni volte a rendere servizi diretti al cittadino in tempi certi, con rigore e trasparenza dei procedimenti; a tale scopo sarà completata l automazione delle procedure per ottimizzare i procedimenti amministrativi, mediante software gestionale dedicato Investimento Saranno dedicate risorse principalmente all acquisizione di strumenti informativi dedicati alla piena funzionalità dell Osservatorio Trasporti provinciale ed alla rilevazione dei flussi di traffico, oltre a interventi sperimentali ed innovativi di natura infrastrutturale finanziati con i fondi comunitari dedicati al peramento delle barriere materiali ed immateriali all accessibilità dei territori nei confronti dei soggetti a ridotta mobilità Erogazione di servizi di conmo La gestione complessiva dei servizi e delle attività nel campo del trasporto pubblico locale consentirà, oltre che monitorare il TPL tramite le attività dell Osservatorio, di disporre di conoscenze approfondite per svolgere la programmazione di servizi anche integrati gomma/ferro/nave ed intervenire direttamente per risolvere problematiche proposte dall utenza tramite reclami e ggerimenti, inoltrati direttamente agli uffici o tramite web. Inoltre, le competenze attribuite dalla legge in materia di trasporti con tutte le attività di sportello rivolte all utenza, come ad esempio la tenuta dell Albo nazionale degli Autotrasportatori, impegnerà fortemente il personale addetto nell erogazione dei servizi da rendere ai cittadini e consentirà il monitoraggio di un comparto sicuramente importante per l economia della nostra provincia Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del P.E.G Motivazione delle scelte Favorire la mobilità e l accessibilità tutto il territorio provinciale, i collegamenti intermodali e con le isole, le coincidenze ai nodi di scambio in modo frequente, razionale, economico e a basso Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

136 impatto ambientale. Favorire l integrazione della rete locale con quella europea, incoraggiando azioni congiunte anche l territorio provinciale volte a sviluppare nuove soluzioni sostenibili per l offerta dei servizi di trasporto, anche legati al turismo. Favorire gli scambi culturali e la creazione/miglioramento di reti materiali e immateriali, garantendo sostenibilità economica ed ambientale ed utilizzando in maniera congiunta degli strumenti dell ITC legati ai servizi di trasporto ed alla viabilità. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

137 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 3 - TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 98,09 0,00 0, ,00 1, ,00 11, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 15, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 15,34 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

138 Progetto 41-4 Logistica Programma 41 Pianificazione del Territorio Progetto 4 Responsabile: Piero Nocchi Finalità da conseguire Le azioni per la realizzazione della piattaforma logistica costiera costituiscono uno degli elementi prioritari della Provincia di Livorno. Di particolare interesse riltano due interventi infrastrutturali, i quali l azione di coordinamento e di stimolo della Provincia è stato ed è di fondamentale importanza. Il primo riguarda i collegamenti ferroviari previsti e descritti nella piattaforma logistica costiera e inseriti nel Protocollo di intesa tra FFSS e Regione del 18 novembre Il secondo riguarda l attuazione del primo stralcio dell Accordo di Programma per l adeguamento idraulico e la navigabilità dello Scolmatore (siglato a Livorno il 17 novembre 2009). Entrambi gli interventi sono necessari per lo sviluppo futuro del porto di Livorno (vedi Piattaforma Europa) e si aggiungono ad altre due fondamentali direttrici, la Tirrenica e l Alta Velocità. Infatti, un aumento considerevole dei traffici in entrata ed in uscita sarà possibile solamente con il potenziamento e il miglioramento dei collegamenti tra il porto, aree retro portuali (in particolare con l interporto) e linea AVAC. Le azioni e i protocolli di cui sopra hanno bito un ulteriore rafforzamento con la firma dell accordo lle infrastrutture tra Governo e Regione Toscana (siglato a Roma il 22 gennaio 2010). Perciò le attività di programmazione e di gestione del sistema logistico provinciale sarà finalizzata principalmente a: favorire tutte quelle azioni che abbiano come scopo la conclusione dell iter di formazione e di integrazione effettiva della Piattaforma Logistica della Toscana costiera, affinché si possano definire le condizioni per un governo unitario della piattaforma. Favorire tutte quelle azioni che abbiano come scopo l attuazione del Protocollo di intesa per la qualificazione del sistema portuale dell Isola d Elba. Favorire tutte quelle azioni che abbiano come scopo il potenziamento e l ottimizzazione delle prestazioni relative al trasporto delle persone e delle merci nel Porto di Piombino, attraverso il completamento delle opere infrastrutturali (portuali, stradali e ferroviarie) e il coordinamento con le attività del porto di Livorno. Favorire tutte quelle azioni che abbiano come scopo l'ottimizzazione delle prestazioni del sistema multimodale del trasporto delle merci attraverso la creazione di un nuovo spazio di sviluppo transfrontaliero per ridurre le barriere agli scambi ed aumentare l'accessibilità delle aree, anche attraverso la partecipazione a bandi comunitari. Rafforzare, sviluppare ottimizzare le attività di trasporto marittimo (con particolare riferimento all attività crocieristica), migliorare i collegamenti e l accessibilità città-porto, valorizzare e promuovere i centri urbani (integrazione città-porto), anche attraverso la partecipazione a bandi comunitari. Realizzazioni di protocolli per l interscambio dei dati, sia quelli relativi al trasporto merci che quelli relativi allo spostamento persone, a servizio della programmazione a medio lungo termine ed alla gestione dell informazione in tempo reale. Favorire tutte quelle azioni che abbiano come scopo la realizzazione di una piattaforma per la distribuzione efficiente ed eco-sostenibile di prodotti agro-alimentari mediante l integrazione ed il potenziamento delle attività e delle strutture già in essere nell Area Vasta, anche attraverso la partecipazione a bandi regionali, nazionali e comunitari. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

139 Favorire tutte quelle azioni che abbiano come scopo la realizzazione di una rete degli aeroporti e avio perfici della provincia di Livorno con quelle presenti nello spazio transfrontaliero. Elemento fondamentale per l avvio della maggior parte delle attività sopracitate è sicuramente la gestione delle risorse comunitarie e le attività del progetto PIMEX, finanziato nell ambito del Programma Transfrontaliero Italia Francia Marittimo , di cui la Provincia di Livorno è Ente capofila. Il progetto, oltre a realizzare l'ottimizzazione delle prestazioni del sistema multimodale del trasporto delle merci attraverso la creazione di un nuovo spazio di sviluppo transfrontaliero per ridurre le barriere agli scambi ed aumentare l'accessibilità delle aree, ha permesso di consolidare una partnership internazionale importante per la presentazione di progetti futuri e consente alla Provincia di Livorno di svolgere un ruolo importante di coordinamento territoriale per lo sviluppo del sistema logistico toscano. Sono in fase di elaborazione altri due importanti progetti. Il primo riguarda il Progetto Strategico della Rete delle Città Portuali, sempre del Programma Transfrontaliero Italia Francia Marittimo , dove la Provincia di Livorno andrà a coordinare le attività con le Autorità Portuale di Livorno e Piombino, i Comuni di Livorno, Piombino e Portoferraio, la CCIAA. Le azioni, prevalentemente di carattere sperimentale e innovativo, hanno lo scopo di incrementare la competitività dello spazio transfrontaliero dell Alto Tirreno, sia da un punto di vista del traffico merci che quello passeggeri. Il secondo riguarda un progetto di City Logistic da effettuare nell area del Pentagono del Buontalenti della Città di Livorno, utilizzando come piattaforma logistica di distribuzione delle merci l Interporto A. Vespucci. Sarà questo il primo passo verso la creazione di una piattaforma logistica dell Area Vasta. Sono in fase di svolgimento le analisi preliminari per lo studio di sostenibilità economica del progetto ed è in fase di stera il protocollo di intesa da far sottoscrivere alle Associazioni di categoria e a tutti gli enti coinvolti. Infine la Provincia di Livorno sta svolgendo un ruolo di raccordo tra la Regione, i Comuni e tutti i soggetti interessati nelle vicende riguardanti la privatizzazione della Toremar, la questione della Divisione Cargo delle Ferrovie dello Stato in Toscana e della Continuità territoriale per l aeroporto di Marina di Campo Investimento Saranno dedicate risorse principalmente all acquisizione di strumenti informativi dedicati alla piena funzionalità dell Osservatorio Logistico Transfrontaliero e alla rilevazione dei flussi di traffico merci Erogazione di servizi di conmo La gestione complessiva del settore consentirà di monitorare il trasporto merci tramite le attività di osservatorio e disporre delle conoscenze per lo sviluppo della piattaforma logistica costiera. Le attività di sportello e di sostegno alle imprese previste sempre nell ambito del progetto PIMEX cercherà di dare un importante impulso allo sviluppo del commercio della nostra provincia in area transfronatliera. Il progetto Strategico delle Città Portuali andrà a rafforzare i riltati ottenuti con il progetto PIMEX, mentre quello relativo alla City Logistic, oltre a razionalizzare la distribuzione delle merci nel centro cittadino e migliorare complessivamente la qualità della vita, contribuirà allo sviluppo di una piattaforma logistica dell area vasta con positive ricadute anche in termini occupazionali Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

140 3.7.3 Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del P.E.G Motivazione delle scelte Favorire la realizzazione della Piattaforma Logistica Costiera. Favorire lo sviluppo del trasporto marittimo (merci e passeggeri). Favorire lo sviluppo di un sistema multimodale del trasporto delle merci. Favorire l integrazione del sistema logistico provinciale con quello transazionale. Favorire lo sviluppo di un sistema logistico ecocompatibile. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

141 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 4 - LOGISTICA IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 97,29 0,00 0, ,00 2, ,00 1, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 2, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 2,25 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

142 3.7Progetto 41-5 Gestione Demanio e Patrimonio Programma 41 Pianificazione del Territorio Progetto 5 Responsabile: Laura Marconcini Finalità da conseguire Investimento Il progetto concerne la gestione dei beni immobiliari, patrimoniali e demaniali, compresi l acquisto, l alienazione comunque la disposizione di diritti gli stessi. Il progetto prevede altresì la gestione delle procedure di espropriazione e la graduale regolarizzazione dei beni, da tempo, acquisiti in base all accessione invertita Erogazione di servizi di conmo Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Le scelte gestionali mirano ad assicurare la funzionale gestione del patrimonio provinciale perseguendo adeguati margini di redditività Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

143 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 5 - GESTIONE DEMANIO E PATRIMONIO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 95,20 0,00 0, ,00 4, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,88 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

144 3.7Progetto 41-6 Impianti tecnologici immobili provinciali (esclusi edifici scolastici) Programma 41 Pianificazione del Territorio Progetto 6 Responsabile: Catalina Schezzini Finalità da conseguire Investimento Progettazione e Direzione dei Lavori degli interventi gli impianti tecnologici relativamente ai nuovi lavori, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici installati in edifici esistenti. Progettazione di prevenzione incendi ed espletamento pratiche relative ai VVFF. Pratiche relative alla verifica degli impianti e contatti con organismi (ISPESL USL) Erogazione di servizi di conmo Partecipazione Servizio Prevenzione Protezione dell Ente per la sicurezza dei luoghi di lavoro (D.lgs 81/2008). Pratiche e firma dei contratti per i nuovi allacciamenti con gli enti erogatori (ENEL ASA TELECOM). Gestione calore per tutti gli immobili provinciali. Interventi diretti gli impianti tecnologici utilizzando personale dipendente Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte La manutenzione straordinaria degli impianti è affidata esclusivamente ad imprese esterne mediante appalti pubblici. Con personale dipendente si eseguono piccoli interventi di manutenzione e riparazione. La struttura interna, oltre a pianificare e progettare le opere da eseguire, effettua la direzione dei lavori e la contabilità degli stessi. Coordina ed indirizza l azione dei collaboratori esterni, in particolare incaricati per la sicurezza i cantieri, i cui incarichi sono stati affidati in collaborazione con il Progetto Istituto del Responsabile del Procedimento.. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

145 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 6 - IMPIANTI TECN.IMMOB.PROV.(ESCLUSI ISTITUTI SCOLASTICI) IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 91,01 0,00 0, ,00 8, ,00 0, ,00 87,82 0,00 0, ,01 12, ,01 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,51 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

146 3.7 Progetto 41-7 Protezione civile Programma 41 Pianificazione del Territorio Progetto 7 Responsabile: Maria Teresa Sposito Finalità da conseguire Investimento La nuova sede della Sala Operativa della protezione Civile nel complesso Gherardesca, è elemento di indubbio interesse e razionalizza tutte le attività di P.C. anche per la vicinanza con gli uffici del dipartimento infrastrutture. La conclusione dei lavori ed il trasferimento delle attrezzature è avvenuta nel marzo Erogazione di servizi di conmo Le attività di protezione civile, così come definite dall art. 1 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, sono finalizzate alla tutela della integrità della vita, degli insediamenti e dell ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Tali finalità sono confermate dall art. 2 della L. R. 29 dicembre 2003, n. 67. Si parla di protezione civile quando la gestione di un evento, per la gravità, la complessità e/o vastità dello stesso, richiede competenze plurime e l intervento coordinato e sinergico di più Enti e/o Organizzazioni. La protezione civile è quindi un sistema complesso ed interdisciplinare, costituito da enti, istituzioni, aziende ed organizzazioni (componenti), che operano ciascuno nel campo di propria competenza, ma tutti insieme garantiscono un azione completa per il soccorso durante un evento calamitoso e finalizzata al peramento dell emergenza. La Provincia ha avuto negli ultimi anni competenze sempre più rilevanti in materia di protezione civile, nello specifico in seguito alla legge regionale 29 dicembre 2003, n. 67 Ordinamento del sistema regionale della protezione civile e disciplina della relativa attività, che assegna alla Provincia un ruolo di primaria importanza nelle attività di previsione, prevenzione, soccorso e peramento dell emergenza. In particolare l art. 9 della legge regionale sopra citata recita: B. La provincia esercita le seguenti funzioni: C. elabora, in conformità a quanto previsto nell'articolo 17, il quadro dei rischi relativo al territorio provinciale; D. definisce, in conformità a quanto previsto nel capo III, sezione II e lla base del quadro dei rischi di cui alla lettera a), l'organizzazione e le procedure per fronteggiare le situazioni di emergenza nell'ambito del territorio provinciale; E. provvede agli adempimenti previsti nel regolamento regionale di cui all'articolo 15 concernenti la previsione e il monitoraggio degli eventi; F. adotta gli atti e tutte le iniziative necessarie per garantire, in emergenza, il pporto alle attività di competenza dei comuni asmendo a tal fine il coordinamento degli interventi di soccorso nell'ambito del territorio provinciale e rapportandosi con la Regione per ogni ulteriore esigenza d'intervento; G. provvede all'organizzazione dell'attività di censimento dei danni, nell'ambito provinciale, in collaborazione con i comuni, e a fornire il relativo quadro complessivo alla Regione; H. concorre con i comuni alle iniziative per il peramento dell'emergenza; ove a tale fine siano approvati interventi ai sensi dell'articolo 24, provvede agli adempimenti previsti nel medesimo articolo; I. provvede all'impiego del volontariato e agli adempimenti conseguenti in conformità a quanto previsto alla sezione II. J. La provincia provvede altresì ad assicurare, in rapporto con la Regione, ogni necessaria forma di pporto ai comuni e di raccordo tra i medesimi per le attività di previsione e di prevenzione, in particolare per quanto attiene: Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

147 K. l'elaborazione del quadro dei rischi; L. l'attività di formazione; M. la realizzazione di iniziative di informazione, soprattutto finalizzate alla popolazione scolastica, da realizzare d'intesa con i comuni e le altre autorità competenti. La Provincia, al fine di poter esercitare tali funzioni, deve organizzare un sistema provinciale di protezione civile costituito da tutti i soggetti che ordinariamente sono interessati dalle attività di protezione civile. L efficacia del sistema si basa lla sinergia, sviluppata dall insieme delle componenti di protezione civile, le quali assicurano, individualmente, esperienza e professionalità, ma che, per un intervento combinato e integrato, hanno necessità di un coordinamento, le cui linee devono essere predisposte, condivise e riportate in un modello di intervento; in sintesi un insieme di metodologie, tempi e modi, indicati nel Piano provinciale di protezione civile. L attività della Provincia sarà finalizzata in modo particolare al pporto dei comuni, sia singolarmente che in forma associata, nella pianificazione, nella formazione specifica degli addetti e nell informazione ai cittadini; attività queste essenziali in quanto i comuni costituiscono la base del sistema di protezione civile l territorio. Altre attività di rilievo verso le associazioni del volontariato, da organizzare in un coordinamento provinciale, con particolare attenzione alla formazione ma anche al miglioramento delle loro strutture ed attrezzature. Infine la collaborazione fattiva con la Prefettura nella redazione dei piani di emergenza esterna per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte L assegnazione di tre unità di personale amministrativo ha determinato la normalizzazione delle attività. Manca ancora l impegno di un tecnico di adeguate capacità a e conoscenze. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

148 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 7 - PROTEZIONE CIVILE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 84,13 0,00 0, ,00 15, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,23 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

149 3.7Progetto 41-8 Manutenzione fabbricati (esclusi istituti scolastici ) Programma 41 Pianificazione del Territorio Progetto 2 Responsabile: Catalina Schezzini Finalità da conseguire Investimento Pianificazione degli interventi manutentivi del patrimonio edilizio dell Ente. Gestione del piano di manutenzione. Gestione delle emergenze manutentive. Progettazione correlata alla pianificazione. Processo di informatizzazione delle fasi di progetto/perizia/contabilità Erogazione di servizi di conmo Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte La manutenzione degli edifici è ormai affidata esclusivamente ad imprese esterne mediante appalti pubblici. La struttura interna, oltre a pianificare e progettare le opere da eseguire, effettua la direzione dei lavori e la contabilità degli stessi. Coordina ed indirizza l azione dei collaboratori esterni, in particolare incaricati per la sicurezza i cantieri, i cui incarichi sono stati affidati in coordinazione con il Progetto Istituto del Responsabile del Procedimento. Considerati la complessità e le vaste perfici sia interne che esterne del Complesso A.Gherardesca è stato ritenuto opportuno affidare la manutenzione in global service. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

150 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 8 - MANUTENZIONE FABBRICATI (ESCLUSI ISTITUTI SCOLASTICI) IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 2,43 0,00 0, ,00 97, ,00 6, ,00 60,78 0,00 0, ,00 39, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,19 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

151 PROGRAMMA 42 AGRICOLTURA, TURISMO E SPORT Responsabili: Pacini, Bonsignori, Anselmi 3.4 Programma articolato in n. 4 Progetti 1- Agricoltura 2- Turismo e marketing territoriale 3- Sport 4- Piano Faunistico e Pesca Descrizione del programma L obiettivo del programma è la promozione delle attività legate al territorio rurale, al turismo e allo sport e all attrazione di investimenti esterni, attività che rappresentano settori determinanti per lo sviluppo del testo economico della nostra provincia. Il programma si delinea nelle seguenti aree di intervento: Agricoltura: il settore agricolo ha risentito fortemente della crisi economica del 2009, pertanto, questa amministrazione sarà impegnata nell elaborazione di strategie, attraverso un percorso di condivisione con tutti i protagonisti del mondo produttivo agricolo, che siano in grado di accrescere la competitività delle nostre aziende. Tutte le azioni previste saranno orientate alla promozione e valorizzazione delle produzioni di qualità e riguarderanno la creazione di un osservatorio economico l mondo rurale, con la collaborazione della Camera di Commercio, che possa mettere a disposizione analisi economiche e statistiche per l individuazione delle criticità più importanti, la promozione dei prodotti agroalimentari attraverso le opportunità messe a disposizione dei progetti transfrontalieri e le fiere di settore, la riduzione della filiera grazie ad un rapporto più stretto tra produttore e conmatore. Turismo: Il turismo rappresenta per la Provincia di Livorno uno dei settori economici occupazionali di grande importanza non solo per la valenza settoriale, ma in modo particolare, per la a trasversalità che porta ricadute anche negli altri comparti produttivi. Per questo motivo è necessario intervenire attraverso azioni mirate a incrementare la qualità e la tipicità dell offerta turistica, ampliare la composizione della domanda turistica attraverso il sostegno alla costruzione di prodotti turistici con il necessario coinvolgimento degli operatori, favorire il processo di innovazione del sistema turistico provinciale e migliorare l accessibilità territoriale Marketing territoriale: il rilancio delle attività per favorire l'attrazione di investimenti esterni per le attività produttive e i servizi può rappresentare, in questo periodo di particolare difficoltà per tutti i settori economici, una sfida difficile, ma sostenibile soprattutto grazie ad una forte coesione tutti gli Enti locali del territorio. Sport: le attività sportive rappresentano un settore strategico in grado sia di dare impulso allo sviluppo economico (manifestazioni nazionali e internazionali) sia per la capacità di incrementare l integrazione sociale e la valorizzazione della persona. Le azioni saranno mirate ad incentivare la pratica sportiva e la valorizzazione della cultura anche attraverso le giornate dello Sport per Tutti e il sostegno ai grandi eventi sportivi Motivazione delle scelte Definite all interno delle schede progetto Finalità da conseguire: Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

152 Investimento Definite all interno delle schede progetto Erogazione di servizi di conmo Si rimanda alle schede progetto Risorse umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Risorse strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Coerenza con il piano/i regionale/i di settore I progetti e le azioni previste dal programma sono aderenti agli indirizzi del programma di legislatura, al programma di sviluppo strategico appprovato in data 28/01/06 dal Consiglio Provinciale e agli strumenti di programmazione dell'amministrazione, al PRS al DPEF regionale, nonché alle leggi regionali che disciplinano le materie di competenza, oltre che agli atti regionali di programmazione dei Fondi Comunitari (POR CREO, POR FSE, Programma Italia Francia Marittimo, ecc.). Il Programma rilta coerente e in linea con quanto programmato a livello regionale per il comparto agricolo, l attuazione della politica di valorizzazione dei prodotti di qualità procede in parallelo con le azioni messe in campo dalla Regione Toscana. Vedi partecipazione al Vinitaly assieme a Camera di Commercio e Consorzio della Strada del Vino ed i progetti transfrontalieri TERRAGIR e VER- TOUR-MER, VAGAL e MARTE+. Le azioni ed i progetti del turismo, sono conformi alla programmazione regionale PRSE nonché al progetto regionale Benvenuti in Toscana Le azioni ed i progetti dello Sport,. Sono conformi alla programmazione regionale PRS nonché al Piano Provinciale per lo Sport ed al protocollo Intesa UPI/Coni. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

153 3.5 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 42 - AGRICOLTURA, TURISMO, SPORT ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00 REGIONE , , ,03 PROVINCIA , , ,00 UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00 ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE , , ,76 TOTALE (A) , , ,79 PROVENTI DEI SERVIZI 5.000, , ,00 TOTALE (B) 5.000, , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,79 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

154 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 42 - AGRICOLTURA, TURISMO, SPORT IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,79 99,91 0,00 0, ,00 0, ,79 2, ,79 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,79 3, ,79 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,79 3,23 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

155 3.7Progetto 42-1 Agricoltura Programma 42 Agricoltura, Turismo e Sport Progetto 1 Responsabile : Paolo Pacini Finalità da conseguire Il sostegno delle aziende agricole indirizzando le risorse disponibili, ponendo attenzione a due filoni di investimento : uno volto alla promozione dei prodotti a livello locale, nazionale ed internazionale e l altro volto al miglioramento delle infrastrutture in campo rurale al fine di consentire il mantenimento dell attività agricola assieme all incremento della varietà e della qualità produttiva. L abbinamento territorio/produzione agricola di qualità rilta ormai una necessità che tutti gli addetti al settore hanno evidenziato partendo dalla considerazione che prima del prodotto si vende il territorio dove si produce. In questo senso vanno tutte le azioni di promozione e valorizzazione che l assessorato agricoltura intende realizzare nei prossimi anni. I progetti transfrontalieri TERRAGIR e Ver Tour Mer hanno questa finalità, attraverso di essi sarà possibile dare una maggiore visibilità ai nostri territori oltre che migliorare l immagine stessa dei nostri prodotti siano essi di tipo enologico che gastronomico e della semplice trasformazione alimentare. Non saranno trascurate le piccole produzioni che ancorché poco conosciute possono concorrere senza dubbio a definire meglio l immagine del nostro territorio Investimento Erogazione di servizi di conmo Attengono a questo progetto gli obiettivi relativi alla nuova programmazione dello sviluppo rurale: Il Piano locale di sviluppo rurale approvato nel 2008 ha evidenziato e definito gli indirizzi e le priorità in ambito provinciale ), la redazione del Piano annuale dei servizi di sviluppo agricolo. Fra le attività gestionali si citano: la gestione delle domande di contributo ai sensi del piano di sviluppo rurale terza annualità (istruttoria, formazione graduatorie, formazione elenchi di liquidazione), l istruttoria delle domande relative al piano dei servizi di sviluppo agricolo, l istruttoria e la concessione degli aiuti alle aziende zootecniche ai sensi del Piano Zootecnico Regionale; l esame e l espressione del parere ai Comuni i Piani di miglioramento agricoloambientale presentati dai possessori di fondi rustici, l istruttoria ed il parere relativi alle relazioni agrituristiche presentate dagli agricoltori ai Comuni,. Oltre a queste vi sono le funzioni legate alla gestione dei controlli relativi all albo degli imprenditori agricoli professionali, delle imprese agrituristiche e delle agevolazioni UMA. Di particolare rilevanza la parte legata alla gestione dei diritti di impianto viticolo e alla tenuta del catasto viticolo assieme alla concessione di aiuti alle aziende per la ristrutturazione del patrimonio viticolo. Sul piano del risparmio irriguo il progetto prevede l attuazione del piano degli invasi multifunzionali già predisposto e approvato dal Consiglio Provinciale per la realizzazione di concerto con il Comune di Portoferraio di un invaso in località Bucine e in Val di Cornia la realizzazione di un canale di adduzione dal fosso delle Gore all invaso della Gera con relativa impermeabilizzazione in comune di Suvereto e la manutenzione straordinaria invasi della Fossa Calda a Ventura e di Riotorto con il concorso del Consorzio di Bonifica Alta Maremma e di ASA per la fossa Calda. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

156 Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Le scelte discendono dalle strategie di sviluppo sostenibile adottate e dalle esigenze derivanti dall attuazione delle leggi e norme in materia di sviluppo rurale. La qualificazione e valorizzazione dei prodotti locali appare come una opzione necessaria ai fini di una affermazione della produzione agricola locale in un mercato sempre più variegato ricco di offerte alle quali possiamo rispondere solo in termini sia di qualità intrinseca del prodotto, ma anche di qualità del territorio nel o complesso tendendo ad identificare il prodotto con l immagine di un territorio ancora ambientalmente e paesaggisticamente integro. Di particolare rilevanza lo spazio dato alla attuazione della filiera corta agroalimentare uno strumento utile per il consolidamento del reddito soprattutto delle piccole aziende ma anche a favore del conmatore. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

157 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 42 - AGRICOLTURA, TURISMO, SPORT 1 - AGRICOLTURA IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,90 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

158 3.7 Progetto 42-2 Turismo Programma 42 Agricoltura, Turismo e Sport Progetto 2 Responsabile: Paolo Pacini Finalità da conseguire Il progetto prevede la prosecuzione dell'impegno costante dell'ente per il peramento della stagionalità balneare e il consolidamento della competitività del sistema attraverso la valorizzazione delle risorse locali, la qualificazione dell offerta turistica e l integrazione dei prodotti e delle risorse soprattutto in campo enogastronomico, sportivo, del turismo attivo e culturale. La sostanziale riforma del sistema della promozione turistica operata con la legge regionale 29 dicembre 2010 n.65, in particolare da quanto disposto al TITOLO III - Riorganizzazione del sistema turistico in Toscana e riallocazione delle funzioni di promozione turistica che di fatto sopprime le Agenzie per il Turismo, costituite dalla Legge Regionale 42/2000, impone una radicale riorganizzazione delle attività. Gli obbiettivi strumentali che derivano dalla richiamata strategia generale - in coerenza con la funzione di "governance" del sistema provinciale - sono soprattutto rivolti a: 1) gestione congiunta con gli Uffici : Avvocatura, Ragioneria generale e gestione amministrativa del Personale, del bentro della Provincia nelle competenze già in titolarità delle Apt. 2) individuazione di modelli organizzativi, il più possibile omogenei, che salvaguardino le specificità sia della parte continentale (Costa degli Etruschi) e inlare (Arcipelago Toscano) 3) mantenimento e razionalizzione del sistema dei punti di informazione e accoglienza dell intero territorio provinciale, in piena sintonia con i Comuni e loro eventuali aggregazioni. 4) mantenimento di un tavolo permanete di concertazione pubblico/privata per lo sviluppo del sistema turistico provinciale (ex Comitati Turistici d Indirizzo). 5) per adempiere alla funzione: diffusione della conoscenza lle caratteristiche dell offerta turistica del territorio provinciale, così come prevista dalla recente norma, la Provincia parteciperà alla Cabina di regia del Turismo (e al tavolo tecnico di pporto) che concorre alla definizione delle linee di indirizzo che la Giunta regionale impartisce ad APET - Toscana Promozione, assicurando il raccordo fra le esigenze di carattere locale e le attività di competenza regionale assolvendo al ruolo di cerniera tra il livello regionale e il livello locale. 6) rilancio del progetto di sistema "Costa di Toscana e isole dell Arcipelago" nell ottica di un rafforzamento dell area vasta locale (5 Province + 5 Camere di Commercio) per un riconoscimento di un ruolo privilegiato nel rapporto con la Regione e Toscana Promozione. 7) miglioramento dell offerta turistica locale, attraverso le innovazioni, anche di funzioni amministrative, introdotte dalla normativa vigente. 8) contribuire alla definizione delle scelte progettuali derivanti dalle esigenze dei Comuni e dell amministrazione provinciale nell ambito della programmazione e dello sviluppo economico. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

159 Questi obbiettivi generali si raggiungeranno, necessariamente, portando a sintesi ed ottimizzando il lavoro le azioni della Provincia con quelle degli altri Soggetti pubblici e privati che operano nel territorio Investimento Erogazione di servizi di conmo Svolgimento delle funzioni amministrative attribuite alle Province dalla LRT 42/2000 in materia di: 1.Informazione, accoglienza e promozione turistica; 2.Istituzione e tenuta dell'albo delle Associazioni pro-loco quali strumenti di promozione locale; 3. Classificazione delle strutture ricettive e degli stabilimenti balneari; 4.Comunicazione e pubblicità dei prezzi e dei servizi delle strutture ricettive; 5.Agenzie di viaggi e turismo e attività di viaggi delle associazioni senza scopo di lucro. 6.raccolta dei dati statistici riguardanti il turismo. Svolgimento delle funzioni amministrative in materia di agriturismo, ai sensi della L. 30/2003; Decreto R.T. n. 3851/2005 Disposizione rilevazione statistica movimento clienti negli esercizi ricettivi della Toscana derivante dalle norme l sistema statistico nazionale. Oltre agli uali controlli in caso di nuove aperture o di variazioni di classificazioni, saranno effettuati anche controlli a campione per le verifiche dell applicazione del regolamento. Per quanto riguarda le funzioni amministrative, gli obiettivi che il progetto si pone, oltre ad una attenta e corretta applicazione delle norme, sono riconducibili alla tutela del turista-conmatore dei servizi turistici, contribuendo contemporaneamente, con attività mirate, allo sviluppo di una cultura della qualità dell'offerta turistica complessiva. Con l introduzione dei nuovi strumenti informatici per la gestione dei dati turistici, avvenuta nel 2008, viene offerto il pporto tecnico adeguato e necessario per stabilire un rapporto diretto con le Associazioni di Categoria e le singole imprese. La recente normativa sia regionale che nazionale prevede la trasmissione in via telematica della comunicazione dei prezzi attraverso la firma digitale, l U.S. Turismo ha iniziato a coinvolgere le imprese fin dal 2008 e proseguirà con ccesso anche nei prossimi anni. A questo, si accompagna l attività dell Osservatorio/Laboratorio Turistico, avviato in sinergia con la Camera di Commercio, per fornire oltre alle informazioni e assistenza alle imprese lle opportunità e le incentivazioni, anche strumenti di analisi delle previsioni e delle tendenze del mercato. Il recente coinvolgimento delle Province nel sistema degli Osservatori Turistici di Destinazione (OTD) previsti sia dal Progetto Speciale Toscana Turistica Sostenibile e Competitiva che dalla rete europea Necstour consente anche alla Provincia di Livorno di accedere ad un sostanzioso pporto finanziario (fondi europei + fondi regionali) Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Le scelte organizzative e gestionali sono dirette da un lato a valorizzare, in un ottica di sistema, il comparto turistico, dall'altro a garantire l efficiente trattamento dei procedimenti amministrativi a diretta fruizione degli operatori. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

160 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 42 - AGRICOLTURA, TURISMO, SPORT 2 - TURISMO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,79 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,79 0, ,79 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,79 0, ,79 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,79 0,98 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

161 3.7 Progetto 42-3 Sport Programma 42 Agricoltura, Turismo e Sport Progetto 3 Responsabile: Fausto Bonsignori Finalità da conseguire La finalità principale è quella di promuovere lo sport come diritto e come servizio in relazione al valore educativo, sociale che possiede. Altro aspetto non secondario è quello di favorire l avvicinamento alla pratica motoria - sportiva a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, condizione sociale o di salute (Sport per Tutti) Investimento Erogazione di servizi di conmo Nel Progetto Sport sono previste le seguenti funzioni amministrative: 1) vengono assegnati contributi per manifestazioni e competizioni sportive e per la promozione di attività sportive e motorio ricreative, sia in ambito scolastico che per l incentivazione dello sport per tutti, attraverso progetti provinciali o interprovinciali (LR.72/2000). 2)Vengono inoltre elaborate le istruttorie per l assegnazione regionale dei contributi in conto capitale per la messa a norma, valorizzazione e costruzione dell impiantistica sportiva del territorio (lr.72/2000). 3) In attuazione del Protocollo Intesa UPI/CONI, è previsto il rinnovo annuale della Convenzione con il CONI provinciale (come rappresentante dell organizzazione sportiva dell intero territorio e come garante della a unitarietà) volta ad una fattiva collaborazione progetti ed iniziative comuni nell ambito della promozione della cultura e della pratica attività sportiva e motorio ricreativa. Nell ambito dell obiettivo principale di promuovere a vari livelli la pratica delle attività motorie per tutti i cittadini, si riconduce la necessità di attuare il Piano Provinciale dello Sport (in fase di scadenza triennale e per il quale è previsto per il rinnovo attraverso il coinvolgimento del Coni, della Conlta prov,le dello sport e dei Comuni) a) Osservatorio Sportivo Provinciale: strumento fondamentale di pporto alla programmazione locale di recente attivazione (fine 2007), inteso non solo come attività di conoscenza, ma come un reale servizio informativo ll offerta di servizi per la pratica delle diverse discipline a livello locale, a partire dalla disponibilità di società sportive e impianti sportivi. Prosecuzione e consolidamento della struttura attraverso un indagine qualitativa lle interconnessioni tra salute e mondo sportivo da realizzare in collaborazione con l ASL ed il CONI. Conclusa la prima fase di reperimento di dati gli impianti sportivi pubblici e privati e delle società sportive del territorio ed in attuazione del Piano Regionale Sport e della LR 72/2000, i dati sono stati inoltrati alla Regione Toscana. Nell anno 2009 si sono consolidate e sviluppate le attività avviate negli anni precedenti. Sono state infatti predisposti specifici database gli impianti e lle società sportive dell intero territorio. Nel 2010 sono stati implementati ulteriori significativi dati tecnici (in particolare ll accessibilità degli impianti ed idoneità allo svolgimento di attività per diversamente abili), aggiornato il database dell Osservatorio Regionale e la conseguente pubblicazione e diffusione di una guida ll offerta/domanda sportiva Il sistema Sport a Livorno e provincia, che può per di più costituire di fatto un primo aggiornamento del Piano Provinciale. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

162 b) Conlta prov.le Sport:. Organismo istituito nel 2008 in attuazione del PPS, aperto a tutti i soggetti che operano nel settore (rappresentanti delle Istituzioni locali, Coni,ASL, Enti di promozione, federazioni, associazioni sportive dei diversamente abili, istituti religiosi, forze armate e polizia) con funzioni conltive e di monitoraggio del mondo sportivo, affiancherà il Consiglio di Gestione del PPS. La Conlta dello Sport è stata interamente rinnovata ad inizio 2010, a seguito della scadenza dei rappresentanti istituzionali Sempre nel settore della promozione delle attività sportive l territorio per il 2011 è prevista la realizzazione: - di un significativo evento sportivo capace di attrarre interesse nazionale ed internazionale l nostro territorio: il GIRO D ITALIA tornerà nel nostro territorio. Livorno infatti, in occasione dei festeggiamenti del 150 anniversario dell Unità di Italia, ospiterà una tappa di arrivo con partenza da Quarto dei Mille il 10 maggio e Piombino la tappa di partenza per Orvieto, il giorno ccessivo. Sarà quindi necessario provvedere anche attraverso apposita convenzione con la Società organizzatrice alla preparazione di un evento di rilevanti potenzialità non solo sportive, ma anche dal punto di vista promozionale di tutto il territorio costiero della regione. Saranno organizzate anche numerose iniziative collaterali denominate Aspettando il Giro con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni sportive. - Per il 2011 è prevista anche la realizzazione della seconda edizione della Coppa Montenero-Circuito del Montenero: rievocazione della storica gara automobilistica, riservata ad auto storiche - la valorizzazione e la realizzazione del Progetto Giornata Sport per tutti :(costituito da una serie di eventi, iniziative e manifestazioni che si svolgeranno in un ampio periodo tutto il territorio provinciale, questa edizione prevede anche il finanziamento di iniziative progettuali promosse dalle associazioni sportive. - valorizzazione e realizzazione progetto Premio Provinciale alla Sportività Paolo VALENTI Iniziativa rivolta agli alunni delle scuole primarie e secondarie che abbiano dimostrato uno spirito sportivo durante la pratica dello sport, con particolari riferimento a gesti di solidarietà, amicizia ed altre azioni significative. -La Provincia di Livorno ormai da numerosi anni collabora con L Accademia Navale di Livorno per la realizzazione del TROFEO Velico Accademia Navale (TAN) ed alle iniziative collaterali per contribuire alla valorizzazione dello sport velico e delle attività marinare. La prossima edizione prevede uno sviluppo delle attività al territorio provinciale. L Ente quindi avrà un ruolo significativo nel coordinamento delle iniziative che coinvolgono gli enti territoriali e le associazioni interessate. - 15^ edizione dei Giochi mondiali delle isole (Mini olimpiade rivolta a giovani dai 12 ai 16 anni, di 22 isole continentali europee). L organizzazione della partecipazione delle rappresentative sportive dell Isola d Elba risale al Questa edizione si svolgerà in Sicilia a fine maggio 2011 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

163 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 42 - AGRICOLTURA, TURISMO, SPORT 3 - SPORT IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,38 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

164 3.7 Progetto 42-4 Piano Faunistico e Pesca Programma 42 Agricoltura, Turismo e Sport Progetto 4 Responsabile: Ringo Anselmi, Paolo Pacini Finalità da conseguire Nell 2011 Il Piano Faunistico della Provincia di Livorno sarà posto alla approvazione del Consiglio Provinciale. Non si tratta di un Piano di spesa, ma di indirizzo pianificazione e gestione del territorio rurale ai fini faunistico venatori con valenza quinquennale. Per la pesca appare strategico migliorare il rapporto che essa ha con altri settori economici a partire dalla ristorazione al turismo. Il Pescaturismo e il l ittiturismo appaiono alcuni degli strumenti più idonei per conseguire queste finalità Investimento Erogazione di servizi di conmo Continuerà altresì lo stretto rapporto con gli Ambiti Territoriali di Caccia verso cui la Provincia fa affluire annualmente notevoli risorse regionali attraverso l approvazione di idonei piani e progetti di miglioramento ambientale. Rilascio dei permessi all esercizio della attività venatoria attraverso un esame scritto e orale di conoscenza della legislazione e della ecologia della fauna. Rilascio di permessi di caccia da appostamento fisso alla minuta selvaggina e alla migratoria. Rilascio di concessioni per l esercizio di azienda faunistica. Indennizzo danni alle produzioni agricole procurati dall attività venatoria e dagli animali selvatici Rilascio di licenze di pesca professionale nelle acque interne. Assegnazione contributi alle aziende di pesca marittima tramite emissione di pubblici bandi per il miglioramento dei servizi portuali, il Pesca Turismo, l ittiturismo e la tracciabilità del pescato Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Le scelte discendono dalle strategie di sviluppo sostenibile adottate e dalle esigenze derivanti dall attuazione delle leggi e norme in materia di sviluppo rurale. Il miglioramento ambientale ai fini faunistici, rappresenta il filo conduttore delle azioni che saranno messe in atto nei prossimi anni un miglioramento che dovrà avere il consenso e il coinvolgimento delle categorie agricole. La crisi dell economia legata al comparto pesca richiede interventi volti al miglioramento dei servizi e all innovazione da parte delle aziende stesse favorendo anche attività non più Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

165 strettamente legate alla pesca ma maggiormente volte verso la fornitura di servizi alla ristorazione e alla ospitalità. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

166 .8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 42 - AGRICOLTURA, TURISMO, SPORT 4 - PIANO FAUNISTICO E PESCA IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 99,70 0,00 0, ,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,97 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

167 PROGRAMMA 43 SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE Responsabile: Simena Bisti, Maria Teresa Sposito 3.4 Programma articolato in n. 4 Progetti 1- Difesa del olo 2- Coste 3- Risorsa idrica 4- Territorio protetto:salvaguardia e valorizzazione Descrizione del programma L attenzione e l interesse dei cittadini al riguardo delle problematiche ambientali sono ulteriormente cresciuti negli ultimi anni, tanto da costituire uno stimolo continuo allo svolgimento di un azione amministrativa più attenta, più efficiente e più efficace, che non ha mancato e non mancherà di produrre apprezzabili riltati nella salvaguardia ambientale, della difesa del olo e delle coste, nella tutela delle risorse naturali e del territorio. Il programma, per la parte relativa alla difesa del olo e delle coste, si articola otto filoni principali: 1. Progettazione e realizzazione di interventi di messa in sicurezza idraulica del territorio, lla base delle competenze trasferite dalla LRT 91/98, con gestione dei fondi statali (L. 183/89, L. 180/98 e L. 265/95) inseriti all interno della programmazione regionale e del Bacino Regionale Toscana Costa; interventi di messa in sicurezza del territorio in ottemperanza alle emergenze delineatesi in seguito agli eventi alluvionali. Si tratta, in entrambi i casi, di interventi in grado di elevare il livello di sicurezza di vasti territori interessati da centri abitati e/o attività economiche, tendenti a eliminare situazioni di pericolo per l incolumità di persone e infrastrutture. 2. Coordinamento tecnico-amministrativo delle competenze delegate con la LRT 34/94 per la gestione dei contributi regionali erogati a copertura di interventi inerenti il mantenimento dell equilibrio idrogeologico e idraulico, svolti dai Consorzi sotto direzione tecnico/amministrativa della Provincia. Si tratta di un attività significativa per il presidio territoriale dei corsi d acqua che si è esplicitata fino ad oggi e si espliciterà anche nel 2011 con un rapporto convenzionale tra la Provincia ed i Consorzi/Comunità Montane in attesa che a livello regionale venga definito l assetto dei Consorzi di Bonifica. 3. Progettazione e realizzazione degli interventi di messa in sicurezza delle coste inseriti nel PRGIC per un importo complessivo di circa 17,5 milioni di euro. Tali interventi riguardano quasi tutte le coste sabbiose della parte continentale della Provincia e dell Isola d Elba. Nel 2011 è prevista l attivazione del progetto per la difesa della costa nel Comune di Cecina conseguentemente alla approvazione del Progetto definitivo del novembre Gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti di cui alla LRT 19/03 (per la movimentazione dei sedimenti e materiali in ambiente marino). Nel 2009 è stato approvato il Regolamento Provinciale per la gestione delle istanze ai sensi L.R.T.19/2003 (già dal 2005 erano state emanate le Disposizioni Procedimentali in materia). Tutte le istanze sono inserite e rese accessibili agli utenti via web. 5. Gestione tecnico-amministrativa, ai sensi della Linee Guida provinciali approvate nel 2006, delle istanze inerenti la movimentazione della Posidonia Oceanica spiaggiata; Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

168 6. Gestione tecnico-amministrativa delle competenze conferite alla Regione ai sensi del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ma di fatto attribuite alle province dall articolo 14, della L.R.T. n. 91/1998, (Norme per la difesa del olo) in materia di Demanio Idrico (RDL 523/04) e Risorsa Idrica (RDL 1775/33) nonché l esercizio delle funzioni amministrative in materia di progettazione, costruzione, esercizio e vigilanza degli sbarramenti di ritenuta e dei relativi bacini di accumulo L.R.T. 64/2009 e (D.P.G.R. n.18/r del 25/02/2010),ivi compresa la gestione degli introiti relativi ai canoni demaniali dovuti Oltre che una mera gestione amministrativa si tratta di un attività di controllo e vigilanza per la tutela della risorsa idrica e la salvaguardia del bilancio idrogeologico, effettuata di concerto con l Autorità di Bacino competente l territorio provinciale 7. Gestione tecnico-amministrativa delle competenze trasferite con LRT 91/98 e LRT 01/01 l Demanio Idrico (RDL 523/04) e della Risorsa Idrica (RDL 1775/33), tramite un attività di frontoffice per circa utenti. Nel 2009 si è completata la fase di ricognizione ed informatizzazione dei dati amministrativi connessi alle attività di emungimento dalle acque sotterranee e perficiali e si è attivata la gestione via WEB del sistema informatizzato di gestione dei procedimenti (INCAS.tro), che permetterà di incrementare significativamente le entrate demaniali con l inizio del rilascio delle concessioni per le grandi derivazioni industriali e potabili. Nel 2011 è previsto un ampliamento dell offerta di front-office on-line con l implementazione di procedure di attivazione di istanze tramite rete internet e intranet. 8. Attività di gestione delle Aree Protette Provinciali a seguito dell approvazione dei Piani del Parco dei Monti Livornesi e del Parco Interprovinciale di Montioni, nonché delle Riserve Provinciali di Orti Bottagone e della Contessa. In questo ambito sono presenti gli interventi di valorizzazione delle aree protette terrestri (Ippovia, Casale Poggetti e Villa Pertusati) e marine (Calafuria e Progetto Interreg Gionha). 9. Attività inerenti la gestione del sistema provinciale AIB, della LRT 39/00 relativa al vincolo idrogeologico e delle opere di manutenzione dei sentieri tramite le attività degli OO.FF. 10. Attivazione del progetto strategico transfrontaliero RESMAR di monitoraggio costa e del Centro studi della dinamica dei litorali; 11. Installazione e manutenzione di strumenti di monitoraggio costiero e messa a disposizione, l web, dei dati meteo e di caratteristiche delle onde e delle correnti marine; 12. Attività necessarie ai fini dell adozione del P.A.E.R.P. (Piano delle Attività Estrattive e riutilizzo dei Residui recuperabili della Provincia) ai sensi della Legge Regionale 78/1998 a seguito dell avvenuta approvazione del Piano Regionale lle attività estrattive (senza trasferimento di risorse finanziarie e umane) 13. Il programma prevede la gestione dei procedimenti e delle attività operative relative al Servizio di Reperibilità H24 del Servizio di Piena idraulica, con la definizione dei turni di reperibilità, i collegamenti con le strutture esterne alla Provincia ( Prefettura, Protezione Civile, Comuni, Consorzi, Province territorialmente contermini), il monitoraggio a seguito degli allaerta meteo e i ccessivi, eventuali, sopralluoghi di verifica o ai fini di rendere operativi gli interventi di somma urgenza Motivazione delle scelte: Definite all interno delle schede progetto Finalità da conseguire: Investimento Definite all interno delle schede progetto Erogazione di servizi di conmo Definite all interno delle schede progetto Risorse umane da impiegare Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

169 Si rimanda alla definizione del Peg Risorse strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Coerenza con il piano/i regionale/i di settore Il programma, rispetto alle tematiche della risorsa idrica e della difesa del olo e delle coste, rilta adeguato alle leggi che regolano il trasferimento delle funzioni (LRT 91/98 e s.m.), nonché a quelle di settore (RDL 1775/1933 e RDL 523/ la LRT 19/03- LRT 34/94- LRT 78/1998) lla Bonifica e ai rispettivi regolamenti provinciali Coerenza analoga rilta per le funzioni di Salvaguardia della Natura, di cui alle LRT 39/00, 56/00 e 49/95 ed ai programmi comunitari attivati e in corso di attivazione. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

170 3.5 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 43 - SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE ENTRATE SPECIFICHE ENTRATE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00 REGIONE , , ,66 PROVINCIA , , ,00 UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00 ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE , , ,00 TOTALE (A) , , ,66 PROVENTI DEI SERVIZI , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,66 TOTALE (C) , , ,66 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

171 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 43 - SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 13,62 0,00 0, ,34 86, ,34 21, ,00 91,14 0,00 0, ,00 8, ,00 4, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 3,87 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

172 3.7 Progetto 43 1 Difesa del olo Programma 43 Ambiente e Risorse Naturali Progetto 1 Responsabile:Maria Teresa Sposito Finalità da conseguire Investimento Lavori di messa in sicurezza dei corsi d'acqua con attivazione dell appalto, dell esecuzione e dell affidamento dei lavori per il Torrente Ugione, qualora concluse le procedure espropriative. Progettazione definitiva e esecutiva per la cassa di espansione del Fosso della Madonna. Realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del Fosso del Cateratto e delle Chiaviche nel Comune di Collesalvetti. Gestione dei procedimenti tecnico-amministrativo per la gestione dei finanziamenti della LRT 34/94. Il progetto prevede la gestione dei procedimenti e delle attività operative relative al Servizio di Reperibilità H24 del Servizio di Piena idraulica, con la definizione dei turni di reperibilità, i collegamenti con le strutture esterne alla Provincia ( Prefettura, Protezione Civile, Comuni, Consorzi, Province territorialmente contermini), il monitoraggio a seguito degli allaerta meteo e i ccessivi, eventuali, sopralluoghi di verifica o ai fini di rendere operativi gli interventi di somma urgenza. Ricadono all interno del programma la gestione degli eventuali interventi postevento Erogazione di servizi di conmo Nell ambito di questo progetto non sono presenti erogazioni di servizi diretti per i cittadini ma attività connesse ad altri enti (Consorzi di Bonifica e Comunità Montane) Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Attuazione delle norme previste dalla L.R.T. 91/98; Gestione fondi L.R.T. 34/94, L. 183/89, L. 180/98 e L. 265/95. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

173 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 43 - SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE 1 - DIFESA SUOLO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 47,72 0,00 0, ,34 52, ,34 3, ,00 94,69 0,00 0, ,00 5, ,00 2, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 2,24 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

174 3.7 Progetto 43-2 Coste Programma 43 Ambiente e Risorse Naturali Progetto 2 Responsabile: Simena Bisti Finalità da conseguire Investimento Interventi di riequilibrio della fascia costiera tramite la realizzazione di opere di difesa dall'erosione previsti dal Piano regionale di Gestione Integrata della Costa: si procederà alla progettazione esecutiva degli interventi (Marina di Cecina e Gorette) e appalto dei lavori, alla progettazione definitiva ed esecutiva dell intervento 14 (Costa Est nel Comune di Piombino) e alla progettazione preliminare e definitiva dell intervento 12 (Rimigliano in comune di San Vincenzo). Nel 2011 proseguirà l attività di rilascio di autorizzazione di cui alla LRT 19/03. Attivazione, per le risorse rese disponibili, del sistema di monitoraggio costiero l pontile Solvada Erogazione di servizi di conmo Nell ambito di questo progetto sono presenti erogazioni di servizi diretti sia a privati cittadini/imprese che a enti (Comuni, Autorità Portuali) Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Attuazione degli interventi previsti nel Piano Regionale di Gestione Integrata della Costa approvato con delibera regionale n.1214 del 05/11/2001, dalla LRT 19/03, nonché dagli Accordi di Programma Bagnoli-Piombino e La Spezia-Livorno. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

175 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 43 - SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE 2 - COSTE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 0,54 0,00 0, ,00 99, ,00 16, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,12 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

176 3.7 Progetto 43-3 Risorsa Idrica Programma 43 Ambiente e Risorse Naturali Progetto 3 Responsabile: Maria Teresa Sposito Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo Implementazione, (per le risorse rese disponibili), del sistema di monitoraggio in teletrasmissione delle grandi utenze Industriali e Idropotabili. Quantificazione e verifica delle compatibilità gestionali della risorsa idrica e del o utilizzo. Ampliamento dell offerta di front-office on-line con l implementazione del sistema di gestione dei procedimenti informatizzati (INCAS.tro) relativo alle procedure di attivazione istanze tramite rete internet e intranet, Revisione delle concessioni in essere e rilascio nuovi atti concessori con conseguente significativo incremento delle entrate demaniali Ottimizzazione della Gestione delle liste di carico relative ai canoni concessori Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Efficace attivazione delle competenze e adempimenti per le materie trasferite (L.R.T. 91/98): gestione del patrimonio idrico dello stato afferente derivazioni acque pubbliche perficiali e sotterranee (ex R.D. 1775/33, L. 36/94, D. Lgs 152/06); occupazioni beni demaniali e interferenze reticolo idraulico di competenza (R.D 523/1904) funzioni amministrative in materia di sbarramenti di ritenuta L.R.T. 64/2009 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

177 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 43 - SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE 3 - RISORSA IDRICA IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,07 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

178 3.7 Progetto 43 4 Territorio protetto: salvaguardia e valorizzazione Programma 43 PARCHI E AREE PROTETTE Progetto 4 Responsabile: Simena Bisti Finalità da conseguire Il progetto comprende le attività afferenti le Aree Protette Provinciali (Parco Provinciale dei Monti Livornesi compreso il Patrimonio Agricolo Forestale Regionale Colline Livornesi, Parco Interprovinciale di Montioni, Riserva Provinciale di Orti Bottagone, Riserva Provinciale Oasi della Contessa); lo svolgimento delle funzioni delegate in materia forestale; attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi; gestione del vincolo idrogeologico. Inoltre saranno svolte le procedure per la Valutazione d Incidenza ai sensi della LR 56/2000, attribuite alla Provincia dal Per lo spazio mare oltre allo sviluppo del progetto Interreg Marittimo GIONHA, in collaborazione con le Regioni Sardegna e Liguria e l Arpat Toscana, si attiveranno azioni specifiche afferenti l OTC (Osservatorio Toscano dei Cetacei) ed il Parco Marino internazionale Pelagos. Dal 2010 è iniziata la gestione dell Area Marina Protetta delle Secche della Meloria, la 1a istituita in Toscana e sono in corso le procedure per l istituzione di nuovi SIC marini (Siti d Interesse Comunitario) a protezione di habitat e specie vulnerabili. Gestione del Parco Provinciale dei Monti Livornesi (ai sensi della L.R. 49/95) compresi gli immobili di Villa Pertusati già in attività e di Casale Poggetti di prossima apertura, confermando l effettiva collaborazione con i comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano tesa anche a definire nuovi modelli di gestione del Parco. Il concreto avvio delle attività del Consorzio per la gestione del Parco Interprovinciale di Montioni sta generando positive sinergie tra gli Enti utili alla progressione dell area protetta, ma anche per approfondire le indicazioni del V Programma Triennale Regionale rispetto alla istituzione di un nuovo Parco Regionale nella Val di Cornia. Conclusione, nel 2011, del progetto Comunitario Mirto lla sensibilizzazione agli incendi di bosco dei turisti verso le isole. Prosecuzione, in collaborazione con l U.S. Turismo, del progetto Strategico Interreg Marittimo Corem per lo sviluppo dell ecoturismo Investimento I principali interventi prevedono la realizzazione e l adeguamento della rete sentieristica nel Parco dei Monti (POR ) ed attività lle aree boscate e l Viale di Bolgheri, utilizzando i fondi ordinari e straordinari del PSR e le risorse regionali pregresse e di nuova assegnazione, compatibilmente con l effettiva dotazione organica della UO. Sviluppo delle attività forestali e di prevenzione degli incendi di bosco attivati in economia diretta dagli operai forestali Erogazione di servizi di conmo Le attività di gestione del vincolo idrogeologico, del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale, della Valutazione d incidenza e della gestione amministrativa delle aree protette provinciali sono strettamente correlate alla effettiva dotazione organica della UO Risorse strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

179 Risorse umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Le attività sono generate principalmente dalle funzioni delegate dalla Regione Toscana in materia di prevenzione e lotta agli incendi boschivi e di gestione del Patrimonio Agricolo Forestale; le altre sono conseguenti alle funzioni attribuite da specifiche disposizioni di legge ( aree protette ai sensi della L.R. 49/95 e56/00, gestione dei boschi, vincolo idrogeologico ai sensi della L.R.T. 39/00). Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

180 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 43 - SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE 4 - TERRITORIO PROTETTO: SALVAGUARDIA E VALORIZZ. IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 64,96 0,00 0, ,00 35, ,00 1, ,00 85,25 0,00 0, ,00 14, ,00 1, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 1,45 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

181 PROGRAMMA 44 ENERGIA E RIFIUTI Responsabili: Nicola Nista, 3.4 Programma articolato in n. 3 Progetti 1- Tutela dell aria, V.I.A., risorse energetiche 2- Pianificazione, riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata 3- Qualità delle acque, prevenzione e riduzione dell inquinamento Descrizione del programma L attività gestionale in materia ambientale è condizione fondamentale per il mantenimento e lo sviluppo dell apparato produttivo provinciale, costituito in buona parte da attività strategiche a livello nazionale. Non esiste, infatti, un attività produttiva che non necessiti di autorizzazioni ambientali. A tal fine le azioni saranno indirizzate a: ridurre al minimo i tempi dei procedimenti autorizzativi per contribuire, significativamente, a rendere più competitive le nostre aziende e ad attrarre nuovi investimenti. adottare specifici atti di programmazione, in buona parte già predisposti, quali il Piano Provinciale Energetico ed il Piano Interprovinciale di Gestione dei Rifiuti. Obiettivo principale del 2011 è il completamento dell'iter di approvazione del primo stralcio Piano Energetico Provinciale, dotando l'amministrazione di uno strumento di programmazione fondamentale per consentire lo sviluppo di energie da fonte rinnovabile, ridurre la produzione di gas serra, favorire un aumento dell'efficienza energetica e fornire regole chiare per guidare la realizzazione di investimenti nel settore energetico nel nostro territorio. Verrà avviata, inoltre, la redazione del secondo stralcio, relativo agli impianti di produzione, stoccaggio, trasporto di energia da fonti fossili. Il PEP costituirà la base per la costituzione di un Distretto dell'energia a cui partecipino i rappresentanti di tutte le categorie coinvolte. adottando il modello delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate valorizzare del ruolo di EALP al servizio non solo della Provincia, ma di tutti i Comuni, favorendone le attività di controllo degli impianti termici, l'informazione e la formazione, con particolare riferimento agli studenti, lle Energie Rinnovabili, la progettazione di interventi di realizzazione di impianti FER presso gli edifici della Provincia e nello studio delle potenzialità di sviluppo energetico del territorio. Implementare ulteriormente il Sistema Informativo Ambientale (S.I.Am.) per una più efficiente gestione dei procedimenti amministrativi Proseguire le attività dell osservatorio ambientale Motivazione delle scelte: Definite all interno delle schede progetto Finalità da conseguire: Investimento Definite all interno delle schede progetto Erogazione di servizi di conmo Definite all interno delle schede progetto Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

182 3.4.4 Risorse umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Risorse strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Coerenza con il piano/i regionale/i di settore Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

183 3.5 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 44 - ENERGIA E RIFIUTI ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00 REGIONE , , ,00 PROVINCIA 0,00 0,00 0,00 UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00 ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

184 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 44 - ENERGIA E RIFIUTI IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 1,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,79 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

185 3.7 Progetto 44 1 Tutela dell aria, V.I.A, risorse energetiche Programma 44 Energia e Rifiuti Progetto 1 Responsabile: Nicola Nista Finalità da conseguire L'obiettivo strategico da conseguire riguarda la tutela della qualità dell'aria l territorio provinciale e l'azione amministrativa e di controllo rivolta ai poli industriali di Piombino, Rosignano e Livorno. In particolare: Con l approvazione della LR 9/2010, la Regione ha riservato a sé la competenza relativa al monitoraggio della qualità dell aria individuando le postazioni facenti parte delle varie reti provinciali che costituiranno la rete regionale Stante quanto sopra i lavori di riadeguamento e ampliamento del sistema provinciale di monitoraggio atmosferico, articolato nelle tre reti di Livorno, Rosignano M.mo e Piombino, biranno un ulteriore slittamento, necessario per apportare le dovute modifiche al progetto; 1. proseguiranno i sistematici controlli delle prescrizioni presenti nell autorizzazione alle emissioni in atmosfera contenute nelle autorizzazioni settoriali e nelle A.I.A. già rilasciate dalla Provincia e da parte del Ministero dell Ambiente (MATT); 2. particolarmente impegnativa continua ad essere la gestione dei procedimenti di impatto ambientale (VIA), delle funzioni amministrative in materia di energia, in particolare, le autorizzazioni inerenti le attività di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, trasporto e distribuzione dell energia elettrica, lo stoccaggio e la lavorazione degli oli minerali (prodotti petroliferi oi derivati e assimilati, compresi il gas di petrolio liquefatto e il biodiesel) e relativi oleodotti e gasdotti. Il controllo degli impianti termici degli edifici rientra, invece, tra le attività esternalizzate ad EALP; 3. Il Piano Energetico Provinciale è attualmente in fase di revisione e adeguamento alla luce dell intervenuta nuova normativa (L.R. 10/2010 s.m.i. e pubblicazione delle Linee Guida nazionali lle energie rinnovabili a cura del Ministero dello Sviluppo Economico) che prevede lo svolgimento della procedura di Valutazione Ambientale Strategica del piano. 4. Sono inoltre in corso di ultimazione le attività volte alla redazione del Regolamento della risorsa energetica e degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili come previste dal Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) che detteranno le linee guida per la localizzazione degli impianti l territorio e nel paesaggio. 5. Le attività ricomprese dal progetto, derivanti, in parte, da nuove competenze trasferite dallo Stato e dalla Regione (Legge 239/04 e L.R. 39/05), si prefiggono, inoltre, di: - Provvedere alla gestione delle funzioni amministrative inerenti le nuove competenze in materia di impianti per la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e la distribuzione di energia; - predisporre progetti tesi al risparmio energetico e allo sviluppo di fonti rinnovabili, in collaborazione con l'agenzia Energetica Provinciale (EALP) e per la pianificazione dell'uso e valorizzazione delle risorse energetiche; - svolgere di iniziative, in collaborazione con lo Stato e la Regione, tese alla riduzione del rischio di incidente rilevante, in diverse aree provinciali. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

186 Investimento Erogazione di servizi di conmo Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Le scelte del programma discendono dalle strategie contenute nel programma di mandato 2009/2014 Il progetto di ulteriore modifica dell assetto del Sistema Provinciale di rilevamento della qualità dell aria, in particolare, nasce dall esigenza di adeguare le tre reti che lo costituiscono, (Livorno/Collesalvetti, Rosignano M.mo, Piombino) alle nuove necessità determinate, in primo luogo, da quanto contenuto nella nuova LR 9/2010, con la quale la Regione ha riservato a sé ogni competenza di monitoraggio. Le reti provinciali, dunque, potranno continuare ad esistere solo per decisione delle stesse, connesse ad esigenze conoscitive ai fini della pianificazione territoriale, della valutazione ex ante della compatibilità ambientale di nuove attività industriali, ecc.. Le iniziative in materia di energia, in particolare di energie rinnovabili nascono dall esigenza di: - perseguire obiettivi di risparmio energetico - ridurre le emissioni in atmosfera, ai fini del miglioramento complessivo della qualità dell aria ambiente - favorire la localizzazione di attività energetiche da fonti rinnovabili e di riconversione di quelle esistenti - favorire la reindustrializzazione del territorio, la creazione di nuovi posti di lavoro e lo sviluppo di tecnologie pulite Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

187 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 44 - ENERGIA E RIFIUTI 1 - TUTELA DELL'ARIA, V.I.A., RISORSE ENERGETICHE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 1,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,57 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

188 3.7 Progetto 44 2 Pianificazione, riduzione rifiuti e raccolta differenziata Programma 44 Energia e Rifiuti Progetto 2 Responsabile: Nicola Nista Finalità da conseguire: Per quanto riguarda il progetto inerente la gestione dei rifiuti e delle bonifiche ambientali l attività che verrà svolta nei prossimi anni è rivolta verso: l elaborazione della pianificazione del territorio individuando un nuovo assetto alla ricerca di un sistema efficace, efficiente ed economico, lo svolgimento di approfondimenti tecnici/studi indirizzati a fornire gli elementi a pporto della pianificazione, ricerca di soluzioni tese a migliorare la trasparenza nei procedimenti amministrativi di competenza e ad ottimizzare le risorse presenti per fornire risposte adeguate alle istanze presentate Investimento Nesn investimento previsto Erogazione di servizi di conmo 1) Attività di programmazione interprovinciale lla gestione dei rifiuti urbani, speciali, bonifica dei siti inquinati. Prosegue l attività di progettazione del piano interprovinciale della gestione dei rifiuti nei oi tre stralci in ottemperanza alla Legge Regionale 61/07. Attualmente i tre stralci sono in fase di elaborazione: a) per quanto riguarda lo stralcio di piano relativo ai rifiuti urbani le quattro province dell ATO Toscana Costa, Massa-Carrara, Lucca, Pisa e Livorno hanno elaborato il documento tecnico di riferimento per l avvio del procedimento per l approvazione del Piano di Gestione dei rifiuti dell ATO. b) per quanto riguarda lo stralcio di Piano dei rifiuti speciali, il documento è in fase di elaborazione da parte della società a cui è stato affidato l incarico di elaborazione del piano. c) per quanto riguarda lo stralcio di Piano relativo alle bonifiche, il documento è in fase di elaborazione da parte della società a cui è stato affidato l incarico di elaborazione del piano Nel corso delle attività 2011 si prevede l avvio del procedimento di adozione del Piano provinciale dei rifiuti, stralcio dei rifiuti urbani, e le elaborazione dei documenti di indirizzo per lo stralcio dei rifiuti speciali anche pericolosi e lo stralcio relativo alle bonifiche. 2) Attività di ricerca nel campo della gestione dei rifiuti analizzando la filiera del recupero dei rifiuti ottenuti da raccolta differenziata incentivando soluzioni di recupero e riciclo scala locale. Questa attività è stata avviata in primis con uno studio affidato all Agenzia Energetica della Provincia di Livorno articolato ll analisi della filiera del recupero di materia da rifiuti provenienti da raccolta differenziata e ll individuazione di attività produttive già presenti l territorio, il cui processo produttivo rilti idoneo a ricevere materiale ottenuto da raccolta differenziata. Questa analisi svolge pporto per definire gli indirizzi del piano di gestione dei rifiuti urbani e speciali al fine di sostenere ed incentivare le operazioni di riciclaggio e recupero da attuarsi l Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

189 territorio. Gli esiti dello studio devono essere partecipati e condivisi con le altre province ai fini della pianificazione l territorio dell ATO 3) Sul tema delle bonifiche ambientali rimane rilevante l impegno dell Amministrazione rivolto ai procedimenti di bonifica dei territori inseriti nei Siti di Interesse Nazionale. Importante rimane il pporto tecnico per la stipula dell Accordo di Programma per la bonifica del sito di Livorno la cui bozza di accordo rilta in una versione quasi definitiva. Si prevede per l anno 2011 la firma dell accordo Programma per la Bonifica del sito di Livorno. Per quanto riguarda invece il Sito di Interesse Nazionale di Piombino rimane di elevata importanza seguire l attuazione dell Accordo di programma già firmato. 4) Di importanza particolare per l Ente, riveste l impegno a seguire con priorità l attuazione dell accordo di programma dei siti Minerari dell Isola d Elba avviando le procedure di messa in sicurezza e bonifica i siti. Per questo gli uffici dell Amministrazione nel rispetto dell accordo stipulato con il Ministero dell Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Regione Toscana, Comuni di Porto Azzurro, Capoliveri, Rio Marina, svolgono un ruolo di coordinamento e pervisione al fine di controllare l attuazione degli interventi di bonifica. A fine 2010 è attesa la sentenza del TAR Toscana in esito al ricorso da Parte di Fintecna (società individuata come responsabile dell inquinamento) al fine di iniziare le operazioni di interventi di bonifica i siti ex estrattivi. Osservatorio Provinciale Rifiuti MENO RIFIUTI L Osservatorio Rifiuti della Provincia di Livorno, tenendo conto delle proposte progettuali avanzate dai sottoscrittori del Protocollo d intesa MENO RIFIUTI, degli esiti dei seminari tecnici di approfondimento, nonché delle disponibilità di risorse per il finanziamento delle azioni, ha individuato una serie di azioni da attivare nell ambito della seconda fase della campagna informativa, finalizzata per l appunto a promuovere le buone pratiche di riduzione rifiuti presenti o previste l territorio provinciale. Nell ambito delle ccitate azioni è stata prevista la realizzazione di proposte progettuali da attuare. Relativamente ad alcune azioni sono già state presentate da parte di soggetti attuatori proposte progettuali nel corso del 2009 e 2010 e molte sono state già finanziate negli ultimi due esercizi. Tra i Progetti di maggior importanza si ricordano i seguenti: NIENTE SPRECHI, LATTE CRUDO ALLA SPINA ecc. Dall anno 2011 e a seguire dovranno essere monitorati gli effetti prodotti dall attuazione dei progetti. I progetti sopra emarginati, oltre ad avere una incidenza lla minor produzione di rifiuti, presentano anche un risvolto sociale per fornire pporto ai cittadini che in questo momento storico di crisi economica, incontrano maggior difficoltà. In particolare i progetti già proposti e in particolare il progetto Niente Sprechi, relativo al recupero per fini sociali delle merci invendute e il progetto Buona da bere che riguarda la distribuzione di acqua direttamente dalla rete, al fine di ridurre la produzione di bottiglie di plastica, sono progetti pilota che per la prima fase saranno sperimentati l territorio, ma per i quali potranno essere sviluppate, a seguito della sperimentazione, ulteriori fasi progettuali per estenderli a tutto il territorio provinciale. Tra le altre attività svolte dall osservatorio, nel 2010 in attuazione al protocollo di indirizzo lla gestione dei rifiuti ll isola D Elba, è stato predisposto un progetto Meno Rifiuti specifico per il territorio dell Isola d Elba. Nell anno 2011 e seguenti saranno svolte le attività di programmazione e attuazione dei progetti dedicati alla minor produzione di rifiuti Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

190 3.7.3 Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Le scelte del programma discendono dalle strategie contenute nel programma di mandato 2009/2014 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

191 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 44 - ENERGIA E RIFIUTI 2 - GESTIONE RIFIUTI, PIANIFIC.,RIDUZIONE, RACCOLTA DIFFERENZ., IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,10 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

192 3.7 Progetto 44 3 Qualità delle acque, prevenzione e riduzione dell inquinamento Programma 44 Energia e Rifiuti Progetto 3 Responsabile: Nicola Nista Finalità da conseguire: la Regione Toscana, in attuazione del D.Lgs. 152/06, ha disciplinato la materia della tutela delle acque con la legge n. 20 del Norme per la tutela delle acque dall inquinamento ed in particolare, per quanto di nostra competenza le acque meteoriche e di lavaggio delle aree esterne le acque di restituzione gli allacciamenti e gli scaricatori di piena delle pubbliche fognature; il coordinamento con e tra gli strumenti di pianificazione; la tutela delle acque a specifica destinazione gli obiettivi di qualità ambientale ed i limiti di emissione. L attività prevalente attiene e riguarderà anche in futuro la gestione dei procedimenti amministrativi per il rilascio delle autorizzazioni allo scarico, non in pubblica fognatura, di acque reflue industriali e di acque reflue urbane e, qualora provenienti da uno stesso stabilimento, anche per gli scarichi di acque reflue domestiche L attività viene svolta conferendo particolare importanza anche alla predisposizione dei programmi di controllo degli scarichi assicurando un periodico, diffuso, effettivo ed imparziale sistema di controlli e, ove necessario, l applicazione delle eventuali sanzioni amministrative tutti gli scarichi i quali viene esercitata la relativa funzione amministrativa attiva. Il Programma per i controlli del 2010 verrà predisposto con le modalità previste dalla recente LR 30/2009 Nuova disciplina dell Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana. Il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 settembre 2008, n. 46/R Regolamento di attuazione della L.R , n. 20 dispone, a tal proposito, che devono essere controllati, prioritariamente, gli scarichi contenenti sostanze pericolose, in quantità tale da determinare problemi per lo stato di qualità ambientale o la conformità ad eventuale specifica destinazione del corpo idrico ricettore. Quindi dovranno essere monitorati anche i corsi d acqua perficiali al fine di dare riscontro a tale previsione. Ai fini della tutela qualitativa dei corpi idrici, tra le altre cose, dovrà essere continuamente aggiornato e monitorato il quadro conoscitivo che, in data 16 luglio 2008, ha portato alla sottoscrizione dell Accordo di Programma, tra la Regione toscana, le Province, gli AATO, ARPAT e i gestori del servizio idrico integrato, per l attuazione di un programma di interventi nel settore fognatura e depurazione finalizzata alla tutela delle acque. L'accordo di programma sottoscritto in data 16 luglio 2008, non è mai stato pubblicato l Burt. la Legge Regionale n. 28 del 3 marzo 2010 dispone mire straordinarie relative agli scarichi di acque reflue urbane provenienti da agglomerati maggiori o uguali a AE, se recapitanti in acque marino costiere e maggiori o uguali a AE, se recapitanti in acque dolci. Tale legge ridefinisce i tempi di adeguamento degli impianti e disciplina nuovamente la materia. - per quanto concerne gli scarichi < 2000 AE la citata legge 28/2010 ha differito al 16 marzo 2011 la presentazione del programma per l'adeguamento degli impianti e pertanto tale attività sarà svolta nel corso del Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

193 Per quanto riguarda gli scarichi dello stabilimento della Soc. Solvay, anche nel 2010 proseguirà l intensa campagna di monitoraggio prevista dall A.d.P. del 2001, per verificare l andamento del contenuto di solidi sospesi che, nel corso del 2009, è riltato non in linea con gli obiettivi stabiliti. Pur riconfermando la necessità di attivare il percorso previsto nell attuale accordo, per consentire il rientro negli obiettivi stabiliti, l ipotesi è quella di giungere alla stipula di un nuovo A.d.P. con il proposito di pervenire alla riduzione, se non alla eliminazione, dei molteplici impatti prodotti dalle varie attività industriali e non solo dall impianto di sodiera Investimento (Vedi PEG 2010) E prevista una una convenzione con AATO Erogazione di servizi di conmo Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Nel programma di mandato al punto Risorsa idrica è previsto di incentivare il riutilizzo delle acque di depurazione ad uso industriale con ottimizzazione del ricorso a quelle dei depuratori di Livorno, Piombino, Venturina e San Vincenzo. E previsto di contribuire alla realizzazione di specifici acquedotti per il riuso delle acque ad uso industriale ed agricolo nel Comune di Portoferraio. E previsto, inoltre, di completare il Programma ARETUSA per il riuso delle acque dei depuratori di Cecina e Rosignano. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

194 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 44 - ENERGIA E RIFIUTI 3 - QUALITA' DELLE ACQUE, PREVENZIONE E RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Sp investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) PROGRAMMA 45 SCUOLA E SAPERI 3.4 Programma articolato in n. 4 Progetti 1- Diritto allo studio e lotta alla dispersione scolastica 2- Edilizia scolastica: I poli e gli edifici 3- Alta formazione: università, master e istruzione post diploma 4- Impianti tecnologici istituti scolastici Responsabili: Fausto Bonsignori, Catalina Schezzini Descrizione del programma La recente crisi economico-finanziaria ha fatto emergere con forza la necessità di far aumentare il livello di preparazione dei giovani che si affacciano nel mondo del lavoro. Per questo motivo questa Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

195 amministrazione intende promuovere e sviluppare politiche orientate al miglioramento della scuola e dei saperi. Il programma si articola in diverse azioni : implementare e consolidare l attività di contrasto alla dispersione scolastica con azioni specifiche atte ad integrare scuola e mondo del lavoro rimozione delle barriere che ostacolano il pieno dispiegarsi delle potenzialità delle persone e promuovere la coesione sociale anche attraverso il sostegno a percorsi di integrazione dei cittadini immigrati potenziamento e qualificazione delle strutture scolastiche del territorio al fine di favorirne l utilizzo da parte dei giovani quale luogo di formazione completa e di valorizzazione dell aggregazione sociale quale stimolo di crescita culturale consolidare la presenza l nostro territorio delle attività delle Università di Pisa e Firenze e accompagnare l istituto musicale Mascagni nel processo di trasformazione in istituto di Alta Formazione Universitaria valorizzare, in termini di offerta formativa, le novità che caratterizzeranno la formazione post-diploma per una maggiore professionalizzazione degli studenti favorire l apprendimento e la formazione lungo tutto l arco della vita al fine del miglioramento della qualità della vita Motivazione delle scelte: Definite all interno delle schede progetto Finalità da conseguire: Investimento Definite all interno delle schede progetto Erogazione di servizi di conmo Definite all interno delle schede progetto Risorse umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Risorse strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Coerenza con il piano/i regionale/i di settore Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

196 3.5 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 45 - SCUOLA E SAPERI ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00 REGIONE , , ,00 PROVINCIA 0,00 0,00 0,00 UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00 ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI 0,00 0,00 0,00 TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

197 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 45 - SCUOLA E SAPERI IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 41,97 0,00 0, ,97 58, ,97 8, ,00 48,28 0,00 0, ,00 51, ,00 9, ,00 58,65 0,00 0, ,00 41, ,00 7,88 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

198 3.7 Progetto 45 1 Diritto allo studio e lotta alla dispersione scolastica Programma 45 Scuola e Saperi Progetto 1 Responsabile: Fausto Bonsignori Finalità da conseguire: Riuscire a garantire a tutta la popolazione in età scolare la buona riuscita del percorso scolastico/formativo. Le azioni necessarie non sono soltanto quelle del sostegno economico, ma di una complessiva organizzazione della offerta formativa e di tutte le attività che la rendano nel grado maggiore aderente alle realtà del territorio e alle aspettative dei giovani. Per questo il progetto è articolato : a) Offerta formativa; b) Osservatorio Scolastico; c) Autonomia Scolastica; d) Diritto allo studio Investimento Erogazione di servizi di conmo a) Offerta Formativa. Le azioni tenderanno a coordinare e portare a sistema i diversi segmenti dell offerta formativa con la gestione delle competenze previste dal D.lgs 112/98 e dalla L. R. 32/2002 (e relativo Piano di IndirizzoGenerale Integrato approvato con delibera C.R. n. 93 del 20/09/2006) con particolare attenzione all integrazione fra formazione professionale e istruzione e avranno i seguenti obiettivi: 1) relativamente alla gestione del Sistema Toscano di Istruzione e Formazione che prevede l assolvimento dell obbligo, fino ai 16 anni, nel percorso scolastico, primo biennio scuola periore, e in uscita dal percorso scolastico, l assolvimento dell obbligo formativo con il conseguimento di Qualifica Professionale con la frequenza di un terzo anno professionalizzante, c è da tener conto della sentenza della Corte Costituzionale n. 309/2010, con la quale è stato dichiarato illegittimo art 13, commi 2.3, della legge R.T. n. 32/2006, e relativo proprio al sistema di che trattasi e quindi della necessità che la Regione ridefinisca il quadro di riferimento; 2) Con la organizzazione della rete scolastica per il , importante momento di concertazione fra Scuole, EE.LL. OO.SS. Associazioni di Categoria, abbiamo provveduto a ridefinire il sistema dell offerta formativa lle indicazione della riforma Gelmini, oltre che al necessario accorpamento di istituti per il rispetto della dimensione minima prevista che è di 500 alunni (300 per le isole): il 2011 dovrà servire all attento rodaggio del sistema per come lo abbiamo disegnato: b) Osservatorio Scolastico Provinciale. La gestione dell Osservatorio Scolastico, che nel corso del 2006 ha modificato forme e modi di gestione, affidando i servizi relativi al o funzionamento a Provincia Sviluppo srl, è in grado ora di rispondere più adeguatamente al ruolo che la Regione Toscana ha inteso affidare agli Osservatori, in materie che vanno dalla rilevazione delle posizioni in obbligo formativo, alla verifica e implemento dell anagrafe dell edilizia scolastica, dal rilevamento delle scuole dell infanzia paritarie private e degli EE.LL. (per i relativi contributi), oltre che, naturalmente alla gestione informatizzata di tutte le dinamiche della popolazione scolastica del territorio provinciale. L Osservatorio, inoltre, continuerà a muoversi nella direzione di rispondere alla necessità di rilevamenti ed analisi lla realtà scolastica, con focalizzazioni sia singole questioni sia porzioni di territorio in stretto rapporto con i Comuni, per fornire elementi di comprensione e strumenti di programmazione.; c) Autonomia scolastica.. Si tenderà a consolidare tutte le azioni tese al rafforzamento della autonomia che, con il riordino dell istruzione periore, assieme alla flessibilità, sarà un aspetto decisivo per l offerta formativa. Le azioni saranno ad es.: perfezionamento del piano di utilizzo degli edifici scolastici, ampliamento della Convenzione per la gestione di materie delegate ai Dirigenti scolastici con lo specifico fondo, con il quale garantire il funzionamento e la manutenzione ordinaria degli istituti a fronte degli oneri previsti dalla L. 23/96, favorire lo sviluppo Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

199 della capacità progettuale delle scuole perché si pongano l territorio come vere e proprie agenzie formative. e) Diritto allo Studio. La gestione degli interventi per il diritto allo studio come da Piano di indirizzo della Regione Toscana con la allocazione dei finanziamenti e azioni di coordinamento e pporto verso i Comuni, sia per la parte che riguarda i Piani Integrati di Area (PIA) sia per la parte relativa ai benefici individuali che dovranno, integrandosi con altre specifiche mire, tendere a favorire il completamento dei percorsi scolastici abbattendo il fenomeno della dispersione scolastica. In questa direzione dovrà collocarsi anche la nuova competenza della Provincia relativa alla allocazione delle risorse regionali in materia di educazione non formale per l infanzia, adolescenza e giovani Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Non indicate in questa fase, il dettaglio contenuto nel P.E.G Motivazione delle scelte Con la Legge R.T. 32/2002 e ccessive modifiche, in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro, e con il relativo Piano di Indirizzo Generale Integrato l Istruzione si qualifica sempre più come settore strategico tra formazione di risorse umane, qualità dello sviluppo e concorrenzialità dei territori: naturalmente si dovrà tenere conto della richiamata sentenza della Corte Costituzionale per ridefinire il sistema di istruzione e Formazione regionale. Le scelte strategiche, pertanto, sono promuovere la scolarizzazione e l istruzione in genere come opportunità irrinunciabile per la qualità della vita e quindi la lotta alla dispersione scolastica e l ampliamento della offerta formativa per accrescere la competitività della scuola l mercato del lavoro sostenendo trasformando ed arricchendo appunto l offerta, che deve sempre più radicarsi in rapporto organico con il territorio e le e vocazioni produttive e in questo senso vanno le azioni delineate nel progetto Istruzione. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

200 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 45 - SCUOLA E SAPERI 1 - DIRITTO ALLO STUDIO E LOTTA ALLA DISPERSIONE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 99,15 0,00 0, ,00 0, ,00 2, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 2, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 2,93 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

201 3.7 Progetto 45 2 Edilizia scolastica: I poli e gli edifici Programma 45 Scuola e saperi Progetto 2 Responsabile: Catalina Schezzini Finalità da conseguire Investimento Pianificazione degli interventi manutentivi del patrimonio edilizio dell Ente. Gestione del piano di manutenzione Gestione delle emergenze manutentive ad eccezione della semplice manutenzione ordinaria gestita direttamente dai Direttori Scolastici con il fondo annuale a loro disposizione. Progettazione correlata alla pianificazione Processo di informatizzazione delle fasi di progetto/perizia/contabilità Erogazione di servizi di conmo Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte La manutenzione degli edifici è ormai affidata esclusivamente ad imprese esterne mediante appalti pubblici. La struttura interna, oltre a pianificare e progettare le opere da eseguire, effettua la direzione dei lavori e la contabilità degli stessi. Coordina ed indirizza l azione dei collaboratori esterni, in particolare incaricati per la sicurezza i cantieri, i cui incarichi sono stati affidati in coordinazione con il Progetto Istituto del Responsabile del Procedimento. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

202 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 45 - SCUOLA E SAPERI 2 - EDILIZIA SCOLASTICA: I POLI E GLI EDIFICI IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 0,99 0,00 0, ,97 99, ,97 4, ,00 1,25 0,00 0, ,00 98, ,00 4, ,00 1,89 0,00 0, ,00 98, ,00 3,32 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

203 3.7 Progetto 45 3 Alta formazione: Università, master e istruzione post-diploma Programma 45 Scuola e saperi Progetto 3 Responsabile: Fausto Bonsignori Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo Ampliare l offerta formativa nel segmento post-diploma consolidando e implementando i rapporti con le Università di Pisa e Firenze: con l Università di Pisa, secondo le indicazione della Conlta Universitaria si andrà alla riproposizione dei Master, con l obiettivo parallelo della creazione di un Centro per l innovazione tecnologica che garantisca continuità nei rapporti con detta Università ed il consolidamento del corso di Laurea in Economia e legislazione dei sistemi logistici, con l attivazione del Biennio di Specializzazione; con la Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze, e con quella di Architettura della stessa Università, andranno consolidati e ampliati i rapporti a partire dall esperienza dei corsi già attivati a Livorno e del servizio di segreteria; lla base delle indicazioni dell art. 1, comma 631, della legge 27 dicembre 2006, n.296, in materia di riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica periore, perseguendo l insediamento anche l nostro territorio di questa realtà Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Non indicate in questa fase, il dettaglio contenuto nel P.E.G Motivazione delle scelte Con la Legge R.T. 32/2002 e ccessive modifiche, in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro, e con il relativo Piano di Indirizzo Generale Integrato l Istruzione si qualifica sempre più come settore strategico tra formazione di risorse umane, qualità dello sviluppo e concorrenzialità dei territori. In questo quadro la formazione post diploma asme un valore straordinario nella valorizzazione delle risorse del territorio Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

204 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 45 - SCUOLA E SAPERI 3 - ALTA FORMAZIONE: UNIVER., MASTER E ISTR. POST-DIPL. IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

205 3.7 Progetto 45 4 Impianti tecnologici istituti scolastici Programma 45 Scuola e saperi Progetto 4 Responsabile: Catalina Schezzini Finalità da conseguire Investimento Progettazione e Direzione dei Lavori degli interventi gli impianti tecnologici relativamente ai nuovi lavori, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici installati in edifici esistenti. Progettazione di prevenzione incendi ed espletamento pratiche relative ai VVFF. Pratiche relative alla verifica degli impianti e contatti con organismi (ISPESL USL) Erogazione di servizi di conmo Partecipazione Servizio Prevenzione Progettazione dell Ente per la sicurezza dei luoghi di lavoro (D.lgs 81/2008). Pratiche e firma dei contratti per i nuovi allacciamenti con gli enti erogatori (ENEL ASA TELECOM). Gestione calore per tutti gli immobili provinciali. Interventi diretti gli impianti tecnologici utilizzando personale dipendente Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte La manutenzione straordinaria degli impianti è affidata esclusivamente ad imprese esterne mediante appalti pubblici. Con personale dipendente (una unità) si eseguono piccoli interventi di manutenzione e riparazione. La struttura interna, oltre a pianificare e progettare le opere da eseguire, effettua la direzione dei lavori e la contabilità degli stessi. Coordina ed indirizza l azione dei collaboratori esterni, in particolare incaricati per la sicurezza i cantieri, i cui incarichi sono stati affidati in collaborazione con il Progetto Istituto del Responsabile del Procedimento. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

206 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 45 - SCUOLA E SAPERI 4 - IMPIANTI TECNOLOGICI ISTITUTI SCOLATICI IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 94,89 0,00 0, ,00 5, ,00 1, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 1, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 1,63 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

207 PROGRAMMA 46 CULTURA, QUALITA SOCIALE E PARI OPPORTUNITA 3.4 Programma articolato in n. 4 Progetti 1- Museo di Storia Naturale del Mediterraneo 2- Politiche Sociali 3- Pari opportunità 4- Cultura Responsabili: Fausto Bonsignori, Monica Mannucci, Maria Teresa Sposito Descrizione del programma Il programma intende innalzare la qualità sociale quale fattore fondamentale della qualità della vita sia attraverso le politiche della cultura e dei beni culturali sia attraverso la prevenzione e il peramento del disagio sociale. Naturalmente in questo contesto viene inserito un ampio spazio per le politiche di genere destinate a tutti gli aspetti della vista sociale e in particolar modo destinate ai temi dell economia, del lavoro e del ruolo delle donne nella nostra società Il programma si sviluppa nelle seguenti azioni: ampliamento e consolidamento della funzione del Museo quale luogo privilegiato di diffusione della cultura scientifica per sperimentare, studiare, osservare, comprendere promozione di una progettualità interistituzionale che consenta la messa in rete delle realtà locali di sostegno alle famiglie e alle persone promozione del ruolo del volontariato quale espressione della solidarietà e coesione sociale rafforzamento delle strategie locali a favore della cittadinanza attiva delle anziane e degli anziani rafforzamento delle politiche di genere in quanto elemento indispensabile per la crescita della comunità promozione degli eventi culturali del nostro territorio in quanto condizione essenziale per la crescita culturale della società e per lo sviluppo della capacità attrattiva e della promozione dell interculturalità tra i popoli Motivazione delle scelte: Definite all interno delle schede progetto Finalità da conseguire: Investimento Definite all interno delle schede progetto Erogazione di servizi di conmo Definite all interno delle schede progetto Risorse umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Risorse strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Coerenza con il piano/i regionale/i di settore Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

208 3.5 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 46 - CULTURA, QUALITA' SOCIALE E PARI OPPORTUNITA' ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Legge di finanziamento e articolo STATO , , ,00 REGIONE , , ,00 PROVINCIA , , ,00 UNIONE EUROPEA , , ,00 CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00 ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI 0,00 0,00 0,00 TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,99 TOTALE (C) , , ,99 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,99 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

209 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 46 - CULTURA, QUALITA' SOCIALE E PARI OPPORTUNITA' IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,99 88,72 0,00 0, ,00 11, ,99 2, ,99 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,99 3, ,99 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,99 3,35 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

210 3.7 Progetto 46 1 Museo di Storia naturale del Mediterraneo Programma 46 Cultura, qualità sociale e pari opportunità Progetto 1 Responsabile: Fausto Bonsignori Finalità da conseguire Nell ambito delle iniziative del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo il programma prevede: - Sviluppo, sostegno e promozione dell operatività dei laboratori scientifici del Centro di Educazione Ambientale, al fine di proseguire nei programmi di didattica delle scienze naturali e dell educazione ambientale con le scuole di ogni ordine e grado del territorio provinciale, regionale e nazionale, ed inoltre promuovere studi e ricerche gli aspetti naturalistici dell area mediterranea con particolare attenzione per lo studio delle aree marine comprese nel Santuario dei Cetacei e la loro conservazione e per lo studio e la conservazione della flora spontanea del territorio continentale ed inlare. - Realizzazione di programmi di ricerca, studio, formazione da attuare in collaborazione con le Università toscane che hanno già dimostrato interesse per l avvio di progetti da attuare presso il Centro, e con le quali sono già stati perfezionati atti convenzionali. Ulteriori indirizzi ed azioni da perseguire sono: - Potenziamento del coordinamento dei centri/strutture di ricerca della provincia di Livorno e dell area costiera toscana (Sistema dei Musei Naturalistici della Toscana Marittima, Rete degli Orti botanici della provincia di Livorno, Rete Provinciale dei Musei e dei Parchi, Associazione La Limonaia, Osservatori Astronomici e Planetari, Banche del germoplasma italiane); ricercando specifiche sinergie con centri ed istituti di ricerca similari dei Paesi dell area mediterranea. - Potenziamento del coordinamento per la Rete provinciale dei Centri di Educazione Ambientale mirato alla costruzione di reali sinergie operative, alla luce del Protocollo d Intesa siglato nel febbraio 2005, sono stati realizzati strumenti di informazione e pubblicizzazione comune quali: il Portale della Rete, depliant informativi in italiano ed inglese ed inoltre è prevista la prosecuzione delle azioni di coordinamento territoriale per la partecipazione dei diversi soggetti della Rete alle iniziative di diffusione della cultura scientifica internazionali, nazionali e regionali quali: la Settimana della Cultura Scientifica, la Giornata Internazionale dei Planetari, alle iniziative regionali Amico museo, Notti dell Archeologia, ecc., viene inoltre pubblicato il Piano di Offerta Formativa della Rete attraverso il volume Musei, Parchi e Centri di Educazione Ambientale per la Scuola che raccoglie sia le offerte didattiche del Museo che di tutti gli altri soggetti attivi l territorio provinciale; - Conservazione della memoria del patrimonio naturale degli ambienti continentali, costieri e marini in particolare della provincia di Livorno, ma più in generale dell area geografica mediterranea. Promozione della conoscenza e formazione dei giovani e degli adulti per i temi inerenti la conservazione e salvaguardia del patrimonio naturale. Ovvero promozione di azioni per la diffusione della cultura scientifica che mirino alla formazione di una sempre più diffusa coscienza naturalistica. - Sostegno per i programmi scientifico/culturali proposti dalle Associazioni Culturali di Volontariato ed i Gruppi naturalistici (Protocollo d intesa 2010) indirizzando la Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

211 programmazione di tali Associazioni verso azioni coerenti con le strategie e gli obiettivi definiti dalla Amministrazione, Investimento Terminata la costruzione della nuova Sala delle Mostre Temporanee (Delibera GP n. 32 del 29/03/06), aperta al pubblico nell aprile 2009, dovranno dunque di conseguenza essere elaborati piani programmatici e finanziari adeguati all utilizzo costante della struttura ostensiva. Acquisto di arredi e strumentazioni scientifiche destinate alla migliore funzionalità del Centro di Educazione Ambientale. Acquisto di reperti, modelli, esemplari per l arricchimento e l aggiornamento dei settori espositivi. La Sala delle mostre temporanee è stata, dalla a inaugurazione, utilizzata in modo continuo, ed è stato rilevato un alto interesse da parte di molti e diversi soggetti per il o utilizzo Erogazione di servizi di conmo Nell ambito delle iniziative del Museo le finalità sono riconducibili: - al potenziamento della didattica delle scienze naturali e dell educazione ambientale del CEA rivolte al mondo della scuola; alla costituzione di un nucleo di conlenza formato da operatori museali e da insegnanti, al potenziamento del servizio di Sportello per gli insegnanti ; - allo sviluppo di azioni di programmazione, collegamento, pporto per i Centri di Educazione Ambientale presenti l territorio provinciale mantenendo l operatività della Rete dei Centri di Educazione Ambientale della provincia di Livorno ; - allo sviluppo dei programmi per la didattica e la formazione con le sezioni/servizi didattici attivi presso: i Centri e Laboratori di Educazione Ambientale; i Musei, gli Orti botanici ed Acquari del Sistema dei Musei della Toscana Marittima; i Musei e Parchi Archeologici della Provincia; - all avvio di programmi di formazione per i giovani ed i docenti da realizzare in collaborazione con gli Atenei toscani; - all accreditamento, anche attraverso l adeguamento agli standard di qualità dettati dalla Regione Toscana, del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo/Centro di Educazione Ambientale quale centro di formazione/aggiornamento per il personale della scuola; - alla promozione dell Educazione Ambientale l territorio provinciale attraverso la gestione dei finanziamenti assegnati dalla Regione Toscana nell ambito del Sistema Regionale per Educazione Ambientale; - alla prosecuzione e potenziamento delle attività della Banca del germoplasma vegetale aderente dal dicembre 2005 alla Rete Italiana delle Banche per la Conservazione del Germoplasma (RIBES), anche attraverso l avvio del coordinamento territoriale in materia di conservazione e salvaguardia delle specie vegetali spontanee della flora italiana; - alla prosecuzione di quanto di competenza per il progetto Programmi Integrati per lo sviluppo sostenibile dell Isola di Pianosa (Arcipelago Toscano) il cui inserimento al Patto per lo Sviluppo Locale PASL è stato approvato con Delibera di C.P. n. 16 del 26/01/05 e quindi alla prosecuzione delle campagne di studio e monitoraggio degli ambienti naturali e dei siti archeologici dell Isola di Pianosa, avviate con ccesso nel corso dell anno 2007 e proseguite nel 2008, nel 2009, e nel 2010, anche attraverso il sostegno finanziario alle campagne di scavo archeologico condotte dalla Soprintendenza Archeologica per la Toscana Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

212 3.7.4 Motivazione delle scelte Le scelte gestionali e le strategie organizzative tengono conto della complessità degli obiettivi e delle azioni che sono improntati alla valorizzazione delle relazioni tra museo - scuola utenza turismo istituzioni scientifiche e contesti territoriali diversi, allo sviluppo di una progettualità comune e sinergica, al coordinamento per le materie di competenza dei diversi soggetti e delle loro attività, alla valorizzazione della ricerca e della conservazione del patrimonio naturale, alla efficienza ed efficacia della progettazione e delle azioni di attuazione, capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovendo la diffusione della cultura scientifica e lo sviluppo del territorio. Il Museo di Storia Naturale aperti i nuovi laboratori di Botanica Generale, di Zoologia, di Conservazione del germoplasma, di Genetica delle popolazioni, di Geopaleontologia, di Antropologia e Archeologia sperimentale, di Astrofisica/Planetario e di Biologia Marina ed avviate in qualità di capofila le azioni di coordinamento per la Rete dei Centri di Educazione Ambientale, si pone come valido presidio, punto di riferimento e strumento di qualificazione dell offerta culturale-scientifica del territorio, e diventa uno strumento importante e di riferimento per il mondo della scuola. La realizzazione della nuova Sala delle Mostre Temporanee consentirà nel corso del triennio l avvio di scambi culturali (mostre, convegni, congressi, ecc.) con realtà museali, scientifiche, culturali attive nell area geografica mediterranea. Inoltre le scelte strategiche discendono dalla proiezione l territorio dei piani regionali e provinciali di settore, guardando da una parte agli indirizzi europei, dall altra alle nuove competenze derivanti a livello regionale e statale. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

213 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 46 - CULTURA, QUALITA' SOCIALE E PARI OPPORTUNITA' 1 - MUSEO DI STORIA NATURALE DEL MEDITERRANEO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 95,88 0,00 0, ,00 4, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,29 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

214 3.7 Progetto 46 2 Politiche Sociali Programma 46 Cultura, qualità sociale e pari opportunità Progetto 2 Responsabile: Monica Mannucci Finalità da conseguire Innalzare la qualità sociale come fattore fondamentale della qualità della vita, sviluppando e consolidando il ruolo di coordinamento delle azioni di prevenzione e peramento del disagio sociale nelle e forme antiche e nuove. Garantire a tutti i cittadini effettive pari opportunità. Promuovere una progettualità interistituzionale che consenta la messa in rete delle realtà locali di sostegno alle famiglie e alle persone. La promozione della qualità sociale si concretizza nel concorrere ad accrescere la qualità della vita nel territorio, attraverso interventi volti a favorire l inclusione sociale di tutti i soggetti, specialmente quelli in situazioni di svantaggio; nel promuovere l interdipendenza fra le problematiche sociali del territorio e gli interventi di competenza provinciale negli ambiti della formazione, della mobilità, dell ambiente e della cultura ed in particolare dell istruzione, del lavoro, attraverso progetti il più possibile coordinati, per dare risposte unitarie Investimento Si prosegue nell acquisto e fornitura di materiale specialistico per gli studenti disabili nelle scuole periori che abbiano necessità di ausili per seguire il percorso didattico. La tipologia di materiale è individuata per ogni soggetto da un analisi effettuata in collaborazione con il Centro conlenza ausili dell ASL Erogazione di servizi di conmo Terzo Settore: - Potenziare lo sviluppo delle organizzazioni no-profit, attraverso le attività di pporto e conlenza alle Organizzazioni. - Realizzare attività di accompagnamento, promozione e formazione secondo le esigenze manifestate dai soggetti no profit, al fine di promuovere l autorganizzazione dei soggetti del Terzo settore - Gestione e revisioni degli Albi di Associazionismo di Promozione sociale, Volontariato e Cooperative Sociali ex Leggi regionali L.R.87/97, L.R.28/93, L.R.42/02. - Gestione del database informatizzato in collaborazione con la Regione - Collaborazione con Ufficio Statistica Regione Toscana per Ricerche ISTAT nell ambito del Terzo Settore. - Collaborazione con Regione Toscana per ricerche e approfondimenti nell ambito del Terzo Settore - Consolidamento della collaborazione con Cesvot provinciale, in base a Protocollo regionale sottoscritto. Promozione attività congiunte di formazione e aggiornamento. - Pubblicazione degli aggiornamenti annuali delle Guide del Terzo settore (Volontariato, Promozione sociale e Cooperative sociali) e diffusione l territorio - Prosecuzione attività Conlta del Volontariato, prosecuzione dei gruppi di lavoro, in particolare il gruppo rapporto con le scuole periori del territorio per la diffusione dell esperienza del volontariato tra le giovani generazioni Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

215 - Realizzazione della IV edizione della Conferenza provinciale del Volontariato secondo forme e modalità definite insieme alla Conlta - Prosecuzione Bando M. Francesca Romano: riproporre la progettualità del territorio, promuovendo e sostenendo iniziative che hanno una importante ricaduta i soggetti disabili e i cittadini tutti. Estendere il bando oltre che ai soggetti del Terzo settore, anche ad Enti ed istituzioni scolastiche che intendono promuovere progetti che abbiano come obiettivo la promozione dell integrazione sociale di particolare fasce di popolazione quali i disabili, gli anziani, gli immigrati ei giovani, secondo logiche di sviluppo in reti e secondo le principali direttrici individuate con la Conlta: rapporto giovani-anziani; immigrazione; disabilità, carcere. Lavoro di monitoraggio e verifica dei progetti approvati Osservatorio Politiche Sociali: Prosecuzione e consolidamento della struttura di OPS per le attività finalizzate all analisi dei fenomeni sociali nel territorio provinciale e alla valutazione di efficacia dei servizi e degli interventi realizzati, in raccordo con l Osservatorio sociale regonale e gli Osservatori provinciali. In particolare : - partecipazione alle Conferenze dei Sindaci ed alle Giunte delle Società della salute con la conlenza tecnica dell OPS - iniziative di informazione ed approfondimento i dati presentati, coinvolgimento delle Conferenze sindaci e Società salute per l utilizzo del Rapporto sociale e degli altri strumenti con la finalità di utilizzo per i Piani integrati salute - prosecuzione della collaborazione con Caritas diocesana per studio nuove povertà (Protocollo d intesa con allargamento alle altre Caritas provinciali) e realizzazione della mappatura delle povertà in provincia - presentazione attività di ricerca salute mentale tramite conclusione della ricerca pilota con utenti-intervistatori tematiche integrazione sociale; pubblicazione riltati - Prosecuzione attività di raccolta dati indicatori di base richiesti da Regione Toscana per Osservatorio regionale; partecipazione a tavoli regionali Osservatorio sociale regionale, a seguito approvazione del protocollo d intesa tra Regione Toscana e Province per il consolidamento degli Osservatori sociali provinciali e Osservatorio regionale (del. C.P. n. 125/2008) del che dà valore unitario al lavoro dei singoli OPS provinciali; redazione di un prodotto regionale immigrazione formato dai contributi de singoli OPS; - Approfondimenti lle tematiche relative alla violenza alle donne ex L.R. 59/07, Osservatorio lla violenza di genere, presentazione mappatura e studio di genere i dati disponibili - Presentazione e ricerca Salute donne immigrate Disabilità: - Potenziamento del Programma intervento agli studenti disabili nelle Scuole Superiori con il finanziamento di interventi di assistenza specialistica attraverso bando progetti annuale - Aggiornamento della Lista di soggetti accreditati realizzata tramite Bando, monitoraggio del servizio nelle scuole e valutazione dei riltati conseguiti. - A seguito dell approvazione (Del. CP 156 del 12/09/08) dell Accordo di programma provinciale ll integrazione scolastica prosecuzione ruolo coordinamento altri soggetti istituzionali - Prosecuzione coordinamento lavoro del Gruppo interistituzionale tra Enti e soggetti della provincia; - Costituzione Gruppo provinciale lla disabilità per il coordinamento dei servizi provinciali - Partecipazione a gruppi lavoro, GLIP e collaborazione con ASL 6 e USP. Politiche giovanili: Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

216 - Tavolo di coordinamento provinciale politiche giovanili con i Comuni della provincia: avvio dei lavori, a seguito dell approvazione del Protocollo d intesa che determina la nascita del tavolo di coordinamento. Attività di concertazione e di formazione comuni, concertazione di momenti - prosecuzione del progetto Uniti per i Giovani in Toscana 2, nel quale le 10 province toscane e UPI Toscana hanno ottenuto i finanziamenti del Bando UPI - POGAS denominato ProvincEGiovani per costituire un partenariato di progetto nell ambito delle Politiche Giovanili in Toscana. - Presentazione dei riltati del bando per co-finanziamento progetti Terzo settore per la mappatura aggregazione formale ed informale delle realtà giovanili - prosecuzione del coordinamento dei progetti approvati dall APQ regionale per la partecipazione la responsabilizzazione giovani generazioni. Interventi contro l esclusione sociale e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini: - Partecipazione a spese dell Associazione Il Villaggio, operante nel settore della problematica abitativa degli immigrati. - collaborazione con UEPE per Protocollo d intesa per soggetti in mire alternative a detenzione - partecipazione al Progetto Associazione APAN Isola che c è per famiglie bambini nati prematuri (approvazione protocollo Del C.P. n. 305 del ) - Prosecuzione delle attività relative alle competenze delegate dalla L.R. n. 59/2007 Norme contro la violenza di genere attraverso l approvazione (del. cp. N. 31 del 4/03/2009) del protocollo che prevede la costituzione di una rete di relazioni tra i Comuni, le Province, le Aziende ospedaliero-universitarie, le Aziende unità sanitarie locali, le Società della salute, l Ufficio scolastico regionale e gli Uffici scolastici provinciali, le Forze dell ordine, gli Uffici territoriali del governo-prefetture, la Magistratura, i Centri antiviolenza presenti nel territorio ai fini di prevenire la violenza di genere e di promuovere azioni concrete di sostegno e di soccorso alle vittime; ai sensi del comma 4 dell art. 3 della legge stessa spetta alle Province promuovere il coordinamento dei soggetti di cui al precedente paragrafo al fine di omogeneizzare le procedure e contribuire a valorizzare, conoscere e mettere in rete le attività svolte dalle istituzioni preposte, dai centri antiviolenza presenti nel territorio e dalle Organizzazioni di volontariato Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Non indicate in questa fase, il dettaglio contenuto nel P.E.G Motivazione delle scelte Promozione di interventi volti al miglioramento della qualità della vita nel territorio. - Garantire effettivamente le pari opportunità per i cittadini e l omogeneità di trattamenti volti a contrastare il disagio, l esclusione le nuove e vecchie povertà, con particolare riferimento alla disabilità e all immigrazione. - Potenziare lo sviluppo delle organizzazioni no-profit, in quanto soggetti principali nel processo di costruzione della rete sociale. - Diffondere la cultura della conoscenza e della ricerca del dato, nella convinzione che l azione sia strettamente legata alla comprensione dell esistente, al fine di delineare politiche sociali adeguate. - Promuovere lo strumento della collaborazione in rete tra soggetti come modalità strategica per il raggiungimento di obiettivi condivisi ( nuove povertà, disabilità, violenza di genere, giovani Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

217 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 46 - CULTURA, QUALITA' SOCIALE E PARI OPPORTUNITA' 2 - POLITICHE SOCIALI IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 94,45 0,00 0, ,00 5, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,64 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

218 3.7 Progetto 46 3 Pari Opportunità Programma Cultura, qualità sociale e Pari opportunità Progetto 3 Responsabile: Maria Teresa Sposito Finalità da conseguire Con legge regionale 16 del 2 aprile 2009 Cittadinanza di genere la Regione Toscana si propone di rimuovere ogni ostacolo che si frappone al raggiungimento di una piena parità di genere nella vita sociale, culturale ed economica ed evidenziare il carattere trasversale delle politiche di pari opportunità. La legge regionale 16/2009 affida alle Province il compito di predisporre, attraverso azioni concertate con i Comuni, i Circondari, le categorie economiche e sociali e le associazioni progetti finalizzati a promuovere azioni volte alla conciliazione della vita personale e lavorativa, attuazione di interventi nell ambito dello spazio urbano e pianificazione degli orari delle città, lotta agli stereotipi di genere (art. 3). In ottemperanza alle disposizioni normative a alla predisposizione del primo piano di azione per le politiche di genere per il biennio vengono attivate azioni di concertazione tra i Comuni, le categorie economiche e sociali e le associazioni interessate volte alla predisposizione di progetti volti alla conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, per un sostegno alle responsabilità familiari, per il peramento degli stereotipi di genere e per la promozione del benessere delle donne. Finalità da conseguire L approvazione del Piano provinciale Cittadinanza di genere, in attuazione alla L.R. 16/2009 tra Provincia di Livorno e Comuni della Provincia, con la Del GP n. 134 del 22/06/2010 ha visto l adozione delle linee del Piano provinciale e gestione dei n. 8 progetti comunali nell ambito delle politiche di conciliazione tempi e orari di lavoro donne. Si svilupperanno, in base ai progetti approvati, azioni di coordinamento da parte della Provincia volte a facilitare l attuazione del ddetto Piano e azioni di promozione e diffusione dei riltati raggiunti. I progetti nello specifico promuovo azioni rivolte a: - sviluppare la sensibilizzazione e l attenzione alle diverse esigenze di genere nei settori tradizionalmente attraversati da problematiche di tipo sociale (anziani, disabili, soggetti a ridotta autofficienza); - sviluppare una attenzione alle forme di associazionismo rivolte alla promozione delle pari opportunità, alla valorizzazione della figura femminile, al peramento degli stereotipi soprattutto nei confronti delle nuove generazioni; - promuovere la concertazione tra i diversi attori economici e sociali rivolti alla sperimentazione di formule di organizzazioni dell orario di lavoro nella Pubblica Amministrazione e nelle imprese private volte alla conciliazione vita-lavoro; - sollecitare e concorrere alla attuazione nei Comuni del territorio dei piani regolatori dei tempi e degli spazi delle città, con una attenzione alla qualità della vita delle donne; - promuovere, in stretto contatto con il Servizio Lavoro e Formazione Professionale e in rapporto con le categorie economiche e sociali, il sostegno all imprenditoria femminile, la qualificazione professionale e manageriale delle lavoratrici e delle imprenditrici; - fare azione di promozione, in rapporto con gli istituti periori, verso l acquisizione di un curriculum formativo in ambiti non tradizionalmente femminili delle ragazze del territorio. - Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

219 Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Non indicate in questa fase, il dettaglio contenuto nel P.E.G Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte La Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea (Nizza 2000) (2000/C 364/01) riconosce il divieto di qualsiasi forma di discriminazione basata l sesso art.. 21, riconosce e promuove la lla parità tra uomini e donne art. 23 nonché all art.33 promuove azioni volte a favorire la conciliazione fra vita familiare e vita professionale. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

220 .8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 46 - CULTURA, QUALITA' SOCIALE E PARI OPPORTUNITA' 3 - PARI OPPORTUNITA' E CONSIGLIERA DI PARITA' IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,27 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

221 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

222 3.7 Progetto 46 4 Cultura Programma Cultura, qualità sociale e Pari opportunità Progetto 4 Responsabile: Fausto Bonsignori Finalità da conseguire La cultura è un valore condiviso da promuovere attraverso una politica di intervento mirata, rivolta alle esigenze del territorio, alle e diversità e potenzialità. L obiettivo della cultura è quello di contribuire allo sviluppo del territorio, stimolando le azioni rivolte alla valorizzazione del patrimonio diffuso e cercando di favorire il dialogo con i territori periferici, nonché la realizzazione di un attività di coordinamento rivolta ad una programmazione condivisa. La coprogettazione e la condivisione della progettazione, garantisce una partecipazione attiva da parte di tutto il territorio alla realizzazione degli obiettivi prefissi, facilitando il lavoro di monitoraggio e l analisi dei riltati conseguiti. La diversità dei campi culturali di azione e la specificità delle diverse aree territoriali devono diventare un elemento di unione e il collante per creare un sistema culturale provinciale, in grado di valorizzare e dare spazio alle molteplici e varie forme di espressione culturale, non abdicando mai al valore e alla qualità dell offerta. Diventano quindi di fondamentale importanza le azioni e i processi condotti dalle Reti provinciali, la qualificazione degli interventi, la selezione delle reali necessità, e soprattutto lo sviluppo di processi culturali che producano una partecipazione sempre più convinta di soggetti qualificati, sostenendo l apertura alle esperienze dei giovani appartenenti al mondo della cultura e dello spettacolo, dando loro la possibilità di crescere e maturare esperienze nuove e creative. In coerenza con la funzione di governance del sistema cultura provinciale gli strumenti attuativi sono i seguenti: a. Creazione delle condizioni di collegamento fra le politiche per il patrimonio culturale e il settore turistico qualificato per dare impulso immediato allo sviluppo dell investimento nel settore culturale; b. Attivazioni di azioni miranti a potenziare, conservare e valorizzare il patrimonio esistente, perseguendo attraverso la rete il mantenimento del punto di equilibrio tra tutela e fruizione; c. realizzare comuni strategie di promozione e diffusione della conoscenza delle programmazioni culturali e delle iniziative di valorizzazione tese ad incentivare ed incrementare la fruizione; d. realizzare e promuove iniziative di valorizzazione culturale e territoriale che coinvolgono l intero territorio; e. sostenere le realtà e le Istituzioni che promuovono l attività culturale qualificata e qualificante per l intero sistema culturale; f. favorire la progettazione comune attraverso di tavoli concertativi in modo da sviluppare sinergie ed economie di scala evitando sovrapposizioni di iniziative ed impiego di risorse; g. attivare la partecipazione alla progettazione comunitaria del Programma Trasfrontaliero sia per i progetti semplici e per gli strategici Investimento Sostegno e versamento della quota alla Fondazione Teatro Goldoni. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

223 Erogazione di servizi di conmo L esigenza di garantire l integrazione tra le politiche dei beni culturali e le azioni di sviluppo locale, dando vita ad una programmazione unitaria di valorizzazione del complesso patrimonio culturale esistente, si pone come azione centrale della strategia culturale della Provincia. Negli anni sono stati attuati programmi concertativi per la costruzione di progetti integrati d area e/o di reti territoriali e tematiche al fine di ottimizzare le risorse, creare meno dispersione e valorizzare la globalità delle risorse. Il punto di partenza è la valorizzazione e la promozione, lo strumento è dato dalle azioni concertative e di co-progettazione, la finalità è incremento delle opportunità di fruizione del patrimonio culturale nel o complesso. L ottica del fare sistema e della cooperazione tra enti e soggetti privati, ha comportato avuto come conseguenza il rafforzamento dei Sistemi di Rete. Sistema Documentario Provinciale: dopo il consolidamento dei riltati conseguiti nella gestione collettiva dell Opac, il prestito interbibliotecario, il sito comune, l implementazione dei patrimoni documentari catalogati di provenienza delle Istituzioni scolastiche, ecclesiastiche e private, nel mese di marzo 2010 sono state avviate le attività del centro servizi centralizzati di sistema, per le procedure di acquisto e catalogazione di materiale documentario. Dopo 6 mesi di sperimentazione del servizio sono stati presentati i riltati della gestione, che mostrano un elevato livello di miglioramento del sistema degli acquisti che riltano notevolmente incrementati. Il progetto comporta: possibilità di acquisti ragionati, evitando l acquisto ripetuto dello stesso libro e aumento della capacità contrattuale nei confronti dei fornitori; possibilità di acquisti a prezzi più vantaggiosi sconto collettivo del 30,20 l prezzo di copertina; economie di scala, dovute al fatto che, nel caso di acquisto degli stessi titoli, da parte di biblioteche di diversi Comuni, la catalogazione avviene una sola volta, anziché tante volte quanti sono i libri acquistati; risparmi nelle spedizioni avvengono in modo centralizzato (Isola compresa); livelli garantiti di economicità, ottimizzazione ed efficienza nell'individuazione del fornitore più conveniente e capace a rispondere alle esigenze bibliografiche della biblioteca. Nel 2011 il progetto dovrà consolidare i riltati, portando i livelli di implementazione e rinnovo del patrimonio documentario di accesso a quelli previsti dagli standard regionali. Rete de Musei e dei Parchi. Il consolidato lavoro di valorizzazione e promozione del ricco patrimonio archeologico e dei luoghi di interesse cultuale (musei, aree e parchi archeologici, pinacoteche etc..), ha trovato realizzazione nella creazione della collana editoriale delle Guide Archeologiche (archeologia classica e medievale); degli atti dei convegni (Il Medioevo nella Provincia di Livorno Coste e mari della Toscana) e delle monografie(romanico Tirrenico chiese monasteri medievali dell arcipelago toscano e del litorale livornese), è prevista nel 2011 la pubblicazione della nuova Guida dedicata al sistema economico ma soprattutto ai traffici marittimi del periodo tardo-antico, in collaborazione con l Università di Pisa. Ad esso si aggiunge il sostegno del Bando finalizzato ad agevolare le visite degli studenti alle strutture museali.. Nel 2011 saranno sviluppate le azioni previste dal Progetto relativo al programma Transfontaliero Italia-Francia Marittimo, Bonesprit. Bonesprit è un progetto il cui obiettivo è valorizzare un patrimonio culturale esistente e sviluppare, per la a fruizione, la conoscenza e la maggiore ricettività possibile dei luoghi e del patrimonio napoleonico materiale ed immateriale. Il progetto mira a realizzare un programma di rete di intervento culturale transnazionale per potenziare e migliorare la conoscenza e la fruizione delle testimonianze napoleoniche, nonché Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

224 stimolare, in modo innovativo, la fruizione degli itinerari napoleonici attraverso l accrescimento dell informazione lla presenza e fruibilità del patrimonio napoleonico da parte dei potenziali visitatori. Le azioni previste nel triennio sono: a) mappatura e censimento del patrimonio napoleonico transfrontaliero b) rilevazione delle forme di gestione dei siti e del livello di accesso e della fruizione di quelli già esistenti; creazione di un modello di coordinamento per la fruizione del patrimonio napoleonico attraverso la creazione di una rete transfrontaliera; c) creazione di una immagine coordinata e promozione dell itinerario attraverso la creazione di pannellistica informativa, guide, brochure, incontri di sensibilizzazione territoriale, pacchetti turistici, spazi pubblicitari, seminari di animazione territoriale, organizzazione della Settimana Napoleonica d) attività di coordinamento nella realizzazione della pagina web- conferenze di lancio e di chiura La Provincia di Livorno organizzerà nel mese di aprile, in concomitanza con il comitato di pilotaggio che si terrà a Portoferraio, un evento teso a rappresentare la grandezza del personaggio Napoleone all Elba, e le tante azioni intraprese di cui ancora oggi abbiamo testimonianze di rilevante valore storico architettonico e culturale. Il 2011 vedrà, nell ambito delle cerimonie del 150 anniversario dell Unità d Italia la celebrazione del centenario dell amicizia Italo-Russa, legame che risale storicamente alla guerra tra Russia e Turchia ( ), che rappresentò l occasione per l avvio di un consolidato e proficuo legame tra la città labronica e il o porto e la Russia. Le iniziative di celebrazione saranno collegate al complesso delle attività previste nel programma del Trofeo Accademia Navale che vede da sempre una fattiva partecipazione della Provincia di Livorno Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Motivazione delle scelte Promuovere la cultura come elemento irrinunciabile per la crescita della società. Creare percorsi condivisi finalizzati all individuazione delle linee strategiche di sviluppo culturale, la cui realizzazione deve essere accompagnata da sistemi di monitoraggio e controllo dei riltati conseguiti. Le condizioni per diffondere e veicolare la cultura intesa come bene comune e come diritto di cittadinanza. Ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse, attraverso una selezione severa delle offerte, affinché siano in linea con le linee strategiche di azione scelte e concordate territorialmente, privilegiare la gestione coordinata e condivisa delle Reti provinciali, in grado di allargare e promuovere la partecipazione ai processi decisionali e di governance. Selezionare e promuovere le progettualità qualitativamente rilevanti ed in grado di sviluppare interesse tutto il territorio ed incrementare un offerta culturale provinciale caratterizzata. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

225 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 46 - CULTURA, QUALITA' SOCIALE E PARI OPPORTUNITA' 4 - CULTURA IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,99 85,09 0,00 0, ,00 14, ,99 1, ,99 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,99 2, ,99 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,99 2,15 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

226 PROGRAMMA 47 COMPETENZE ISTITUZIONALI, INNOVAZIONE E MACCHINA AMMINISTRATIVA Responsabile : Giorgio Kutufà, Laura Marconcini, Cristiano Toncelli, 3.4 Programma articolato in n. 11 Progetti 1 Innovazione organizzativa, struttura amministrativa e relazioni sindacali 2 Consiglio provinciale 3 - Contratti, appalti e espropri 4- Provveditorato e economato 5- Ufficio Legale 6 - Organi istituzionali e di Gabinetto 7- Servizi generali, archivio e protocollo 8- Gestione amministrativa del personale 9- Polizia Provinciale 10- Bilancio 11- Informatizzazione Descrizione del programma L obiettivo di questo programma è il rilancio, d intesa con gli altri livelli istituzionali, del ruolo dell Ente provincia anche alla luce del nuovo titolo V della Costituzione e della recente legislazione in materia di federalismo. Il programma si compone delle seguenti linee d azione: Completamento della riorganizzazione della struttura amministrativa dell Ente per favorire e accrescere l integrazione tra settori e materie. Favorire le politiche del personale, d intesa con le organizzazioni sindacali, che privilegino professionalità interne e valorizzino esperienze acquisite, congiuntamente a politiche formative e di accrescimento professionale del personale interno Rinnovare i Sistemi Informativi in quanto veicolo fondamentale di efficienza per una amministrazione. Nel 2010 si inizierà un processo di rinnovamento interno con l'obiettivo di arrivare ad un tracciamento di tutti gli atti prodotti e quindi ad un monitoraggio di indici di qualità ed efficienza della macchina amministrativa Completare il percorso di trasparenza con la progressiva pubblicazione Internet di tutti gli atti pubblici (Albo Pretorio Digitale), perando la gestione tradizionale. Si potenzierannno le funzioni dell'urp e si inizierà il percorso per il rinnovamento completo del sito Internet della Provincia, rendendo il nuovo più chiaro, semplice ed efficace, in definitiva avvicinando l'amministrazione ai cittadini attraverso lo strumento digitale.nel 2010 si conta di completare il piano di copertura con la Banda Larga del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali. La Provincia si sta fortemente impegnando con la Regione per procedere alla realizzazione degli impianti mancanti. Salvaguardare l equilibrio di bilancio e l equilibrio economico-finanziario dell Ente contenendo la spesa corrente e accrescendo la spesa per investimenti in conto capitale Motivazione delle scelte Definite all interno delle schede progetto Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

227 3.4.3 Finalità da conseguire: Investimento Definite all interno delle schede progetto Erogazione di servizi di conmo Definite all interno delle schede progetto Risorse umane da impiegare Si rimanda alla definizione del Peg Risorse strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Coerenza con il piano/i regionale/i di settore Il programma recepisce gli indirizzi della Regione Toscana e delle disposizioni legislative in materia di informatizzazione dei processi amministrativi e di strumenti per la promozione dell efficacia e dell efficienza nelle pubbliche amministrazioni Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

228 3.5 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Legge di finanziamento e articolo STATO , , ,87 REGIONE , , ,96 PROVINCIA , , ,00 UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA , , ,00 ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE , , ,84 TOTALE (A) , , ,67 PROVENTI DEI SERVIZI , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,72 TOTALE (C) , , ,72 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,95 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

229 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,05 99,19 0,00 0, ,00 0, ,05 25, ,95 99,85 0,00 0, ,00 0, ,95 33, ,95 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,95 34,86 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

230 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

231 3.7 Progetto 47 1 Innovazione organizzativa, Struttura amministrativa e relazioni sindacali Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto 1 Responsabile: Simena Bisti Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo Il Progetto ha le seguanti finalità : 1. Migliorare l assetto organizzativo. 2. Migliorare la funzionalità delle strutture organizzative. 3. Rafforzare i processi di controllo di gestione. 1. Migliorare l assetto organizzativo attraverso le seguenti azioni: monitoraggio costante delle dotazioni organiche per individuare eventuali esigenze organizzative delle unità di servizio per il raggiungimento degli obiettivi programmati. individuazione di strumenti di ascolto nei confronti del personale e dei dirigenti che permettano di programmare mettere in atto interventi formativi mirati ed efficaci l applicazione degli istituti contrattuali previsti sia dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di riferimento che dagli accordi decentrati. la cura dei rapporti con le organizzazioni sindacali attraverso la programmazione di incontri periodici. 2. Migliorare la funzionalità delle strutture organizzative da perseguire attraverso le seguenti azioni: verranno attivati e conclusi processi e procedure per la valorizzazione delle professionalità acquisite attraverso bandi relativi a selezioni per l attribuzione di progressioni orizzontali già oggetto di contrattazione decentrata. Riconoscimento e valorizzazione dei contributi individuali e delle professionalità sviluppate dai dipendenti favorendo occasioni di crescita professionale e di ulteriore sviluppo di competenze. 3. Rafforzamento dei processi di controllo di gestione attraverso le seguenti azioni: Implementazione degli strumenti di governo dei processi decisionali attraverso il consolidamento della contabilità finanziaria analitica Rendere più tempestiva e conforme l informazione derivante dalla contabilità economica analitica finalizzata alla rilevazione dei costi dei servizi dell Ente Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

232 Valorizzazione del controllo di gestione come strumento essenziale per l elaborazione di documenti contabili di sintesi e per le analisi di efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Non indicate in questa fase, il dettaglio contenuto nel P.E.G Motivazione delle scelte Le scelte organizzative sono dirette a consolidare una organizzazione flessibile orientata ai bisogni del territorio e dei cittadini. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

233 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 1 - INNOVAZ. ORGANIZ. E STRUT. AMM.VA E RELAZ. SINDACALI IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,72 98,63 0,00 0, ,00 1, ,72 0, ,72 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,72 0, ,72 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,72 0,54 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

234 4.7 Progetto 47 2 Innovazione organizzativa, Struttura amministrativa e relazioni sindacali Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto 1 Responsabile: Simena Bisti Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo Il progetto ha la seguente finalità: 1. pportare le attività legate all Assemblea elettiva, alle Commissioni Consiliari permanenti ed ai Gruppi consiliari. Il raggiungimento di tali finalità avverrà attraverso le seguenti azioni: organizzazione e diffusione l territorio della conoscenza di iniziative connesse alle Politiche della Memoria e degli ulteriori eventi quali l Accoglienza bambini Saharawi e la Festa della Toscana. applicazione e diffusione le nuove disposizioni del Regolamento del Consiglio provinciale approvato con delibera CP n. 4 del in vigore dal al implementare l informatizzazione del Consiglio Provinciale attraverso una più efficace circolazione delle informazioni all interno del Consiglio e verso l esterno per migliorare la trasparenza degli atti attraverso i quali i consiglieri provinciali esercitano istanza di sindacato ispettivo (interpellanze, mozioni, interrogazioni). valorizzazione degli strumenti di comunicazione esterna (consiglio on line) e gli strumenti di comunicazione interna del Consiglio (consiglio digitale). pubblicazione, l sito internet della Provincia, in una apposita sezione di facile accesso e conltazione, di tutte le interpellanze, interrogazioni, mozioni risoluzioni presentate dai Consiglieri provinciali Investimento Erogazione di servizi di conmo In particolare le finalità concernono: - l'attuazione del TUEL per quanto riguarda il ruolo del Consiglio nel quadro generale della valorizzazione della assemblee elettive e nell'attuazione della a autonomia; - il rapporto del Consiglio con il Territorio Provinciale, con le assemblee elettive dei Comuni in stretto rapporto con il Consiglio Regionale. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

235 Affidamento all'esterno trascrizione sedute consiliari e commissioni. Gettoni, indennità e rimborsi spese dei consiglieri per attività istituzionali, alle componenti Commissione Pari Opportunità, alla Consigliera di Parità, rimborso al datore di lavoro. Gestione Progetti Sicurezza e Consigliera di Parità Funzionamento ed realizzazione iniziative Consiglio, Commissioni e Presidenza. Attività de Gruppi consiliari Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Non indicate in questa fase, il dettaglio contenuto nel P.E.G Motivazione delle scelte Le scelte organizzative sono dirette ad assicurare alla struttura di pporto al Consiglio adeguata autonomia coerentemente con quanto disposto dal Regolamento del Consiglio Provinciale. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

236 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 2 - CONSIGLIO PROVINCIALE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Sp investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo ,00 98,35 0,00 0, ,00 1, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

237 4.7 Progetto 47 3 Contratti, appalti e espropri Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 3 - CONTRATTI, APPALTI E ESPROPRI IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento 7.000,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,01 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

238 4.7 Progetto 47 4 Provveditorato-Economato Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto 4 Responsabile: Laura Marconcini Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo Il progetto si inquadra nell attività di pporto alla funzionalità degli uffici e degli organi provinciali. Per quanto riguarda la funzionalità del servizio di provveditorato, la necessità di garantire un servizio snello e completo, la opportunità di accentrare le procedure di acquisto e di rispondere con rapidità ed efficacia ai diversi bisogni degli uffici e degli amministratori, richiede la razionalizzazione delle procedure e la loro informatizzazione. In coerenza con quanto premesso, si è proceduto allo sviluppo degli acquisti mediante il mercato elettronico, all attivazione dei buoni d ordine informatizzati, alla attivazione delle liquidazioni decentrate. Ulteriore obiettivo sarà quello di un progressivo accentramento delle procedure d acquisto, in modo da accrescere le capacità organizzative in una prospettiva tesa a garantire funzionalità, razionalità ed innovazione allo sviluppo sempre più complesso dell Amministrazione. Nell ambito del progetto viene gestita l inventariazione dei beni mobili e l aggiornamento dell inventario stesso. La funzionalità del servizio resta comunque fortemente condizionata ad un adeguamento del personale in organico Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Non indicate in questa fase, il dettaglio contenuto nel P.E.G Motivazione delle scelte Le scelte organizzative e gestionali perseguono sono dirette ad assicurare piena funzionalità all Aministrazione, perseguendo adeguate economia di acquisto. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

239 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 4 - PROVVEDITORATO - ECONOMATO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,41 99,95 0,00 0, ,00 0, ,41 3, ,41 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,41 4, ,41 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,41 4,53 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

240 3.7 Progetto 47 5 Ufficio Legale Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 5 - UFFICIO LEGALE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,06 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

241 3.7 Progetto 47 6 Organi istituzionali e Gabinetto Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 6 - ORGANI ISTITUZIONALI E GABINETTO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,22 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

242 3.7 Progetto 47 7 Servizi Generali, Archivio e Protocollo Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 7 - SERVIZI GENERALI, ARCHIVIO E PROTOCOLLO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,83 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

243 3.7 Progetto 47 8 Gestione amministrativa del personale Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto 8 Responsabile: Simena Bisti Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo Il progetto ha come finalità: 1. mettere in atto una corretta gestione amministrativa del personale attraverso le seguanti azioni: implementare l informatizzazione delle seguenti procedure: attribuzione dei buoni pasto, rilevazione delle presenze, comunicazione dei dati concernenti paghe e stipendi per renderne più efficiente la gestione miglioramento, in conformità alla normativa vigente, ai contratti di lavoro ed alle scelte operate dai competenti organi politici ed amministrativi della gestione del personale attraverso: a. Acquisizione diretta da parte dell ufficio presenze delle richieste di permesso e di ferie dei dipendenti provenienti dalle diverse unità di servizio, mediante l utilizzo di intranet e firma digitale. b. Messa a norma del procedimento di conltazione paghe in rete con risparmio del lavoro di stampa e smistamento di n. 2 personex2 giorni/mese c. Utilizzo della rete informatica in luogo della linea telefonica nella rilevazione delle presenze. A seguito di tale innovazione si è attivato un portale condiviso da tutti i dipendenti che evita la stampa e l invio giornaliero del riepilogo cartaceo delle presenze a tutti i dirigenti e la stampa e il riepilogo quindicinale a tutti i dipendenti Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Non indicate in questa fase, il dettaglio contenuto nel P.E.G Motivazione delle scelte Le scelte organizzative e gestionali sono dirette a garantire ai dipendenti provinciali il pieno esercizio dei propri diritti ed il rispetto dei relativi doveri. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

244 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 8 - GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PERSONALE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,22 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,22 17, ,22 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,22 22, ,22 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,22 22,43 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

245 3.7 Progetto 47 9 Polizia Provinciale Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto 9 Responsabile: Giorgio Kutufà Finalità da conseguire Il progetto ha la seguente finalità: 1. garantire la funzionalità del servizio e l efficacia dei oi interventi operando nell ambito delle molteplici attività istituzionali dell Ente, sia in esecuzione di controlli mirati alla verifica del rispetto delle disposizioni di legge o di regolamenti, (attività svolta in sinergia con i vari uffici). Il raggiungimento di tali finalità avverrà attraverso le seguenti azioni: attività di prevenzione, controllo e repressione degli illeciti amministrativi e penali. Collaborazione con i diversi settori dove alla Polizia Provinciale fanno carico precisi doveri di intervento conseguenti allo status giuridico degli appartenenti al Corpo (Polizia Giudiziaria; Polizia ausiliaria di Pubblica Sicurezza; Polizia Stradale, Polizia Amministrativa). Contesto di riferimento: La tutela dell ambiente è certamente uno degli obiettivi principali, in relazione anche alle vaste competenze dell Ente in questa materia, in particolare per la gestione di tutto il ciclo dei rifiuti ed a seguire per la conservazione degli ambiti naturali. E da rilevare che i controlli l ciclo dei rifiuti portano ad eseguire indagini di iniziativa propria, o molto più frequentemente delegate dall autorità giudiziaria, anche al di fuori del territorio provinciale ed impegnano il corpo di polizia in attività complesse che richiedono molto tempo. La caccia e la pesca nelle acque interne, competenze storiche dell Ente, disciplinate da normative cariche di regole anche complesse non possono prescindere da una presenza costante e continua della vigilanza. La lotta al bracconaggio ed alla pesca di frodo, insieme alla tutela delle produzioni agricole ed alla sicurezza dei cittadini, costituiranno, come sempre, attività primaria della Polizia Provinciale. Si rileva come queste ultime attività comprendano anche la gestione del volontariato venatorio, ittico e ambientale, in primo luogo le Guardie Ambientali Volontarie (L.R.T. n.7/98) sia coordinate che convenzionate. contenimento dell incremento demografico della popolazione di ungulati laddove la presenza di selvatici crei allarme sociale, pericolo per la pubblica incolumità, per la viabilità e gravi danni all agricoltura. Concorrere alla sicurezza della viabilità lle strade provinciali e lla FI-PI-LI attraverso attività di prevenzione e controllo della velocità nonché corsi per il conseguimento del patentino presso gli istituti scolastici secondari. Per effetto dell art.12 del Codice della Strada, la Polizia Provinciale è stata riconosciuta a pieno titolo organo di Polizia Stradale. L attività in questa materia è in crescita, sia per le richieste che pervengono dai cittadini, sia per le segnalazioni che altre autorità passano al Comando quando la casistica riguarda la viabilità Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

246 provinciale. Verrà data priorità agli interventi più attinenti alla sicurezza lle strade provinciali, comprendendo sia il rilevamento automatico della velocità per la sicurezza della viabilità stessa che in questo anche la lotta all abusivismo della cartellonistica pubblicitaria ed a tutti gli altri interventi di competenza. Di particolare rilievo l impegno che la Polizia Provinciale dovrà asmere in merito alla sicurezza lla viabilità della Strada Regionale FI-PI-LI compresa la gestione del sistema di rilevamento automatico della velocità autovelox in ottemperanza al protocollo di merito sottoscritto dalla Regione Toscana e dalle Province di Firenze, Pisa e Livorno; l impegno di rilevante impatto ll organizzazione della Polizia Provinciale dovrà essere pportato da un adeguato incremento dell organico nonché da una idonea formazione professionale. Gestione più efficace rilevamento elettronico della velocità Investimento Rafforzamento e potenziamento dei mezzi in dotazione con la sostituzione di due autovetture ormai vetusta e l acquisto di una panda senza scritte di riconoscimento per effettuare le indagini in borghese Erogazione di servizi di conmo Le altre attività che impegnano e continueranno ad impegnare in modo non secondario la Polizia provinciale sono: - servizi di rappresentanza o di scorta d onore al gonfalone; - controlli in altre materie quali: Turismo, Polizia Idraulica, tutela del patrimonio provinciale, autocertificazioni, agenzie di pratiche automobilistiche, impianti abusivi di vigneti; - gestione dei verbali amministrativi di competenza della Provincia e di tutti i verbali redatti dalle altre forze di polizia per infrazioni materie di competenza della Provincia. Per gestione deve intendersi l iter completo dalla prima registrazione del verbale fino all emissione dei ruoli esattoriali e alla verifica dell avvenuta oblazione delle sanzioni. - commissioni d esami (abilitazione alla qualifica di Guardia Ambientale Volontaria; abilitazione alla qualifica di Guardia Giurata Volontaria Venatoria, conseguimento abilitazione all esercizio venatorio) - rilascio dei decreti di Guardia Volontaria Ittico-Venatoria secondo l apposito Regolamento Provinciale Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Si rimanda alla definizione del P.E.G Motivazione delle scelte Il trasferimento di funzioni amministrative, che ha interessato trasversalmente vari uffici della Provincia, ha determinato una crescita di carichi di lavoro del Corpo di Polizia Provinciale, l quale, di riflesso, si sono concentrate tutte le conseguenti attività di propria competenza. Questo fatto comporta la necessità di riorganizzazione e di rafforzamento della struttura, anche in termini di costante aggiornamento professionale. Pertanto le scelte gestionali ed organizzative saranno volte a creare un gruppo specializzato che operi prioritariamente l controllo della viabilità della Strada Regionale FI-PI-LI, l controllo della velocità mediante l utilizzo del telelaser e degli eventuali autovelox che l amministrazione intenda installare lla viabilità provinciale. Tutto il Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

247 Corpo sarà impiegato nelle altre attività di istituto in modo da operare efficacemente per il raggiungimento degli obiettivi. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

248 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 9 - POLIZIA PROVINCIALE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 84,04 0,00 0, ,00 15, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 1, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 1,09 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

249 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

250 3.7 Progetto Bilancio Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto 10 BILANCIO Responsabile: Laura Marconcini Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo L oggetto del progetto è la gestione delle attività amministrativo contabili, che spaziano dalla gestione delle entrate tributarie e dei finanziamenti, alla contabilizzazione delle diverse operazioni, alla gestione dei rapporti con i revisori, alla predisposizione del bilancio preventivo e del conntivo, alla gestione delle pratiche di natura tributaria, alla disposizione degli ordini di pagamento. La gestione del servizio è fortemente influenzata dalla dotazione organica dl personale. Particolare attenzione verrà posta nella gestione e verifica del patto di stabilità, in modo da consentire all Ente un efficace metro di valutazione nella scelta dei comportamenti. Nell ambito del progetto viene curata la gestione delle partecipazioni, nelle fasi dell acquisizione alienazione, inventariazione delle stesse. Le procedure contabili nel tempo hanno bito una progressiva informatizzazione e un graduale decentramento. In particolare dal 2007 si è realizzata la de materializzazione della gestione della tesoreria, attuata mediante l adozione del mandato informatico e della firma elettronica, strumenti a mezzo dei quali vengono attualmente gestiti le riversali d introito ed i manati di pagamento. Dal 2009 si sono attuate le seguenti innovazioni, che ccessivamente sono state e verranno ulteriormente consolidate: 1) Decentramento dell asnzione degli impegni mediante l utilizzo di un programma predisposto dalla casa di software che attualmente è fornitrice dei programmi contabili utilizzati dall Ente che consente di asmere prenotazioni dirette dagli uffici periferici, con la finalità di velocizzare le procedure e pervenire al perfezionamento degli impegni entro 10 giorni lavorativi dalla loro presentazione, compatibilmente con la situazione del patto di stabilità. 2) Informatizzazione della procedura di emissione dei buoni d ordine, standardizzazione degli atti di liquidazione, decentramento della predisposizione dei mandati di pagamento. Quanto sopra, al fine di consentire una razionalizzazione e controllo degli ordini, una omogeneizzazione degli atti ed una velocizzazione dei pagamenti. 3) Elaborazione e gestione interna di un programma di estrazione dei codici SIOPE per progetto che consente di disporre con rapidità, analiticità e precisione dei dati contabili utili al controllo di gestione 4) Gestione della contabilità economica attraverso un programma di rilevazione collegato a quello della contabilità finanziaria Risorse Strumentali da utilizzare Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

251 Non indicate in questa fase, il dettaglio sarà contenuto nel P.E.G Motivazione delle scelte Le scelte organizzative sono dirette a perseguire un ampia collaborazione fra le strutture deputate alla gestione contabile delle risorse e i servizi dell Amministrazione affinché i processi gestionali siano corretti e tempestivi ed i bisogni dell amministrazione, del territorio e dei cittadini siano soddisfatti nel modo più veloce possibile. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

252 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 10 - BILANCIO IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,70 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,70 2, ,60 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,60 3, ,60 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,60 4,06 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

253 3.7 Progetto Informatizzazione Programma 47 Competenze Istituzionali, Innovazione e macchina amministrativa Progetto Finalità da conseguire Investimento Erogazione di servizi di conmo L obiettivo è quello di garantire il funzionamento e lo sviluppo del sistema informatico dell Amministrazione nei confronti dei procedimenti interni visti nell ottica di offrire un sistema che garantisca la trasparenza e la visibilità da parte della cittadinanza di tutti gli atti amministrativi prodotti. A questo fine si prevede uno studio per revisione complessiva della presenza internet dell Amministrazione in modo da facilitare la comunicazione verso e da parte dei cittadini. All interno del sito istituzionale dell Amministrazione sarà sviluppato un sistema per la pubblicazione di tutti gli atti pubblici prodotti, attivando quello che viene definito Albo Pretorio Informatico che andrà a sostituire l attuale albo Pretorio Cartaceo. Con l avvio operativo di Easy URP si consoliderà il Front Office dell URP (FAQ in multicanalità: web, posta elettronica, SMS), il processo di standardizzazione e informatizzazione delle informazioni fornite dall Ente verso l esterno e il sistema di comunicazione interna tra URP e Dipartimenti, U.S., U.O.. Al fine di garantire una migliore funzionalità degli uffici interni, ma nell ottica di un servizio più efficiente e trasparente nei confronti dei fornitori e della cittadinanza, sarà adottato, aderendo al progetto della Regione Toscana, un sistema telematico di gestione de acquisti di beni e servizi previsti dall Amministrazione. Si potenzierà la gestione del flusso documentale, quale elemento rilevante per garantire l efficienza dei procedimenti amministrativi in termini di miglioramento dei servizi alla collettività. In quest ottica è allo studio un sistema di gestione documentale per la progressiva dematerializzazione dei documenti cartacei. Il primo settore dell Amministrazione cui sperimentare il sistema è stato individuato nei Centri Impiego che fornendo un servizio diretto al pubblico avranno ricadute interne ed esterne tali da poter permettere una maggiore efficienza del servizio erogato. Sarà prevista anche una revisione delle procedure di gestione dei tributi in modo da ridurre al minimo le eventuali inefficienze del sistema attuale e da garantire così un miglior servizio nei confronti degli utenti interessati al pagamento del tributo. Si curerà la costruzione di un sistema di controllo informatico dei procedimenti amministrativi che permetta di ricavare indicatori di performance del funzionamento della macchina Amministrativa. Tutti i progetti sopra menzionati andranno a coinvolgere orizzontalmente la struttura dell amministrazione per cui andranno apportate i necessari adeguamenti all organizzazione interna. Nei confronti della promozione dell innovazione tecnologica del territorio provinciale è attesa l attuazione del progetto regionale in merito alla diffusione della banda larga verso le zone del territorio provinciale non connesse, con evidenti riflessi lla competitività dei territori stessi e delle aziende e cittadinanze che essi insistono Risorse Strumentali da utilizzare Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

254 Le risorse strumentali corrispondono a quelle imputate in inventario Risorse Umane da impiegare Non indicate in questa fase, il dettaglio contenuto nel P.E.G Motivazione delle scelte Le scelte organizzative e gestionali sono dirette a garantire la piena funzionalità informatica degli uffici, la gestione accentrata degli acquisti al fine di assicurare adeguate economie e lo sviluppo informatizzato delle procedure, lo sviluppo dei processi di semplificazione e efficienza dell azione amministrativa attraverso la garanzia dell informazione e trasparenza dell attività e dei servizi svolti dall Ente a favore delle imprese, professionisti, associazioni cittadini. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

255 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA 11 - INFORMATIZZAZIONE IMPIEGHI Consolidata (a) di Sviluppo Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente Spesa per V. Spesa Corrente investimento investimento (b) (c) (a+b+c) l totale spese finali tit. I e II Consolidata (a) di Sviluppo (b) (c) (a+b+c) Consolidata di Sviluppo Spesa per investimento ,00 88,81 0,00 0, ,00 11, ,00 0, ,00 87,41 0,00 0, ,00 12, ,00 0, ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,35 l totale spese finali tit. I e II (a) (b) (c) (a+b+c) V. l totale spese finali tit. I e II Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

256 3.9 RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO Denominazione del programma 40 - ECONOMIA, LAVORO E COOPER. INTERNAZIONALE 41 - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 42 - AGRICOLTURA, TURISMO, SPORT 43 - SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE 44 - ENERGIA E RIFIUTI 45 - SCUOLA E SAPERI 46 - CULTURA, QUALITA' SOCIALE E PARI OPPORTUNITA' 47 - COMPETENZE ISTITUZ., INNOVAZ. E MACCHINA AMM.VA Anno di competenza Previsione pluriennale di spesa I Anno ccess. II Anno ccess. Legge di finanziamento e regolarmento UE (estremi) Quote di risorse generali FONTI DI FINANZIAMENTO ( della previsione pluriennale) Stato Regione Provincia UE Cassa DD.PP + Cr.Sp. +Ist. Prev. Altri indebitamenti Altre entrate , , , , , , , ,00 0,00 0, , , , , , , ,00 0, ,00 0,00 0, , , , , ,00 0, , ,00 0,00 0,00 0, , , , , ,98 0, , ,00 0,00 0,00 0, , , , , ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , ,97 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , , , , , ,00 0,00 0, , , , , , , , ,00 0, ,00 0, ,11 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

257 SEZIONE 4 STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

258 4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE) DESCRIZIONE OPERE CODICE FUNZIONE E SERVIZIO ANNO IMPEGNO IMPORTO FONTI FINANZIAMENTO DISPONIBILITA' ANNO ULTIMO PAGAMENTO Lavori Regime Idraulico TOTALE LIQUIDATO Vada , ,98 Lavori fosso acqua salsa Lavori Fosso Tora Lavori Fosso Tane Lavori Fosso Trogoli Lavori Torrente Ugione Lavori Fosso Sorbizi Sistemazione Aree Esterne ITG Buontalenti , , , , , , , , , , , , , ,82 Intervento Di Protezione Idraulica Della Aerostazione Di Marina Di Campo - Quota Provincia , ,00 Trasferimenti da Stato , Trasferimenti da Stato , Trasferimenti da Stato , Trasferimenti da Stato , Trasferimenti da Stato , Trasferimenti da Stato , Trasferimenti da Stato , MUTUO CASSA DD PP , BILANCIO PROVINCIALE , Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

259 Sistemazione Movimento Franoso A Valle Della S.P. 18 Del Lodano - Comune Di Sassetta - Approvazione Progetto Definitivo , ,37 Interventi Di Adeguamento Idraulico Attraversamento S.P. N. 24 Ed Opere Di Di Ricos.Muro Di Sostegno S.P. N , ,21 Ulteriori Interv. Di Riqualif. Viabilità Prov.Le Isola D'elba. Rifacim. Manti Bitumati. Approv. Prog. Definitivo Ii Lotto (Pr. Del. Gp) Lavori Di Rimozione Delle Sedi Deformate, Abbattimento Strutture Instabili, Etc. In Loc. Punta Nera , , , ,86 Parco Provinciale Dei Monti Livornesi - Realizzazione Del Centro Permanente Educazione Ambientale , ,17 TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA ,63 TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA ,65 BILANCIO PROVINCIALE ,65 TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA , TRASFERIMENTI DA COMUNI 5.756, Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

260 Parco Provinciale Dei Monti Livornesi - Realizzazione Del Centro Permanente Educazione Ambientale , ,49 Regimazione Idraulica Fossi Vada Nord - Lavori Lotto Funzionale ,00 0,00 TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA , AVANZO VINC ,00 Manutenzione straordinaria nell'immobile sede della Stazione Porto dei carabinieri via della Pieve - livorno , ,26 avanzo disp , Lavori straord. manutenzione per realizzazione della deumidific. del piano terreno del L.S. Cecioni , ,69 avanzo disp , Prenotazione d'ufficio per sistemazione locali archivio Via Terreni , ,83 avanzo disp , Prenotazione d'ufficio per recupero ex Grabau , ,51 avanzo disp , Interventi Di Protezione Idraulica Aereostazione Campo Elba ,24 0,00 TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA ,24 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

261 Prenotazione D'ufficio Per Lavori Sp N. 15 Acqua Salata, S.P. N. 26 E S.P. N. 30 Lavori Adeguamento Attraversamento Fosso Riale E Fosso Sassi Turchini S.P. 26 E Fosso Stagnolo E Fosso Di Gaubbio Sp , , , ,17 Prenotazione D'ufficio Per Interventi Man. Straord. Viabilità E Pertinenze Elba , ,14 Interventi di consolidamento della frana di S. Antonio nel Comune di rio Marina , ,47 Interventi di consolidamento della frana di S. Antonio nel Comune di rio Marina , ,12 Progetti Strategici Torrente Acquerta ,45 0,00 TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA , TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA , BILANCIO PROVINCIALE ,15 TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA , TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA , TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA ,45 Intervento Ristrutturazione Fabbricato Ex Limonaia Da Adibire A Sede Operai Forestali , ,08 AVANZO DISP , Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

262 Manutenzione straordinaria. Immobile sede Corpo forestale dello Stato , ,05 Lavori manutenzione straordinaria edifici provinciali -escluso istituti scolastici , ,84 Interventi Idraulici Globali "Torrente Ugione Ed Acqua Puzzolente" ,25 0,00 AVANZO AMM , AVANZO AMM , TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA ,25 Progetto recupero villa Maurogordato , ,40 AV DISP , Ristrutturazione Grabau , ,41 AV VINC ,60 Adeguamenti Istituti Scolastici A Norme Di Prevenzione Incendi Dm 26/08/92 - I Lotto , ,00 AV DISP , Realizzazione Di Un Edificio Da Adibire A Sala Delle Mostre Temporanee Del Museo Di Storia Del Mediterraneo , ,78 Progetto Fosso Sorbizzi Sistemazione E Casse Di Espansione ,00 0,00 Progetto Fosso Della Madonna Sistemaione E Casse Di Espansione ,00 0,00 TRASFERIMENTO DA PROVINCIA DI LIVORNO SVILUPPO ,22 avanzo vincolato ,00 avanzo vincolato ,00 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

263 Realizzazione Casse Di Espansione In Dx Del Torrente Ugione Nel Comune Di Collesalvetti. I Lotto ,00 0,00 Interventi Di Rinnovo Ed Adeguamento Della Pavimentazione Stradale S.G.C. Fi-Pi-Li. I Lotto , ,00 Interventi Di Rinnovo Ed Adeguamneto Della Pavimentazione Stradale E Barriere Di Sicurezza Della Sgc Fi- Pi-Li. Ii Lotto , ,80 II Lotto Villa Maurogordato , ,72 Lavori Di Manutenzione Straordinaria Per Il Risanamento Dei Cornicioni Delle Chiostre Interne E Dei Paramenti Lapidei Presso Il Palazzo Granducale avanzo disponibile ,00 TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA , TRASFERIMENTI REGIONE TOSCANA , BILANCIO PROVINCIALE , , ,60 AV. AMM TO , Lavori Di Ampliamento Iti Mattei Mutuo Pos / , ,00 MUTUO CASSA DD PP , Manut. Straordinaria Ceccherelli , ,22 AV AMM.T , Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

264 Intervento Di Ristrutturazione Impianto Di Riscaldamento Presso L'ipsia "Orlando" A Livorno ,00 0,00 AV AMM.T ,00 Lavori Di Manutenzione Straordinaria Per Il Ripristino Del Muro Di Delimitazione Dell'immobile Sede Del Liceo Enriques A Livorno , ,64 av ammne inv , Ristrutturazione TRASFERIMENTI REGIONALI , Immobile "La Gattaia" , ,59 Variante Alla S.R.T. 206 Pisana Livornese In Località Crocino Nel TRASFERIMENTI REGIONE Comune Di Collesalvetti ,10 0,00 TOSCANA ,10 Rotatoria Portoferraio Rotatoria Sp ,00 0,00 Belvedere ,77 0,00 Rotatoria Baratti Lavori Rewamping Del ,00 0,00 Buraccio , ,00 Rotatoria Campiglia Lavori Sp 555. Cassa DD PP Pos ,00 0, , ,80 av amm.ne disp ,00 av amm.ne disp ,77 av amm.ne disp ,00 trasf da altri enti settore pubblico ,00 av amm.ne disp ,00 MUTUO CASSA DD PP meta' TRASFERIMENTI CIPE , Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

265 Lavori Fosso Della Madonna ,00 0,00 avanzo disponibile ,00 Lavori Casale Poggetti , ,80 F AMM.TO , Impianti Fotovoltaici Cassa DD PP Pos ,00 150,00 Progetto Fortezza Vecchia Di Livorno. V Accordo Integrativo Di Programma Quadro Per I Beni E Le Attività Culturali , ,47 Intervento Di Somma Urgenza Finalizzato Al Ripristino Della Sede Stradale Lungo La S.P. N.25 In Loc. Punta Nera Nel Comune Di Marciana , ,75 Interventi Versante Sud- Occidentale Elba ,00 0,00 Lavori In Somma Urgenza Realizzazione Del By - Pass Idraulico Provvisorio Di di collegamento tra il Fosso delle Acque Chiare ( Acqua Salsa) ed il canale Torretta Comune di Livorno , ,12 MUTUO CASSA DD PP , TRASFERIMENTI REGIONALI , BILANCIO PROVINCIALE , BILANCIO PROVINCIALE ,00 av amm.ne disp , Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

266 Impegno di Spesa Inerente Piano Degli Interventi Di Cui D.D. 491 DEL 10/12/2009 Conseguenti Agli EventiAtmosferici ,00 0,00 Impegno di Spesa Inerente Piano Degli Interventi Di Cui D.D. 491 DEL 10/12/2009 Conseguenti Agli EventiAtmosferici , ,55 Impegno Di Spesa Inerente Piano Degli Interventi Di Cui D.D. 491 Del 10/12/2009 Conseguenti Agli Eventi Atmosferici ,00 0,00 Impegno Di Spesa Inerente Piano Degli Interventi Di Cui D.D. 491 Del 10/12/2009 Conseguenti Agli Eventi Atmosferici ,00 0,00 Intervento Di Restauro E Risanamento Igienico E Sanitario Dei Locali Nella "Stecca" Lungo Via Galilei Nel Complesso "Gherardesca" ,67 246,00 avanzo disponibile ,00 avanzo disponibile , avanzo disponibile ,00 avanzo disponibile ,00 AVANZO AMM NE DISP , Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

267 Lavori Relativi Alla Manutenzione Straordianria Dell'Immobile Sede Della Provincia Di Livorno All'isola d'elba ,00 0,00 Lavori Di Manutenzione Straordinaria Per Il Ripristino Della Facciata Interna Dell'immobile Sede Del Liceo "Enriques" Di Livorno. AVANZO DISPONIBILE , ,00 0,00 av ammne inv ,00 Lavori Ristrutturazione E MUTUO CASSA DD Ampliamento Itc Cerboni ,00 0,00 PP ,00 Lavori Di Manutenzione Straordinaria Per L'adeguamento Alle Normative In Materia Di Sicurezza, Igiene Ed Agibilità Di Edifici Scolastici Di Pertinenza Provinciale Lavori Di Manutenzione Straordinaria Per L'adeguamento Alle Normative In Materia Di Sicurezza, Igiene Ed Agibilità Di Edifici Scolastici Di Pertinenza Provinciale ,92 0, , ,02 av amm.ne disp ,92 av amm.ne disp ,94 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

268 Lavori Di Manutenzione Straordinaria Per Il Ripristino Delle Coperture Della Palestra E Del Corpo Centrale Presso L'immobile Sede Del Liceo ,05 0,00 Adeguamento Alle Norme Di Sicurezza Edifici Scolastici ,00 0,00 av amm.ne disp ,05 MUTUO CASSA DD PP ,00 Finanziamento Inail Ai Sensi Dell'articolo 1, Comma 626, Della Legge N. 296/2006. Lavori Di Manutenzione Straordinaria Di Adeguamento Alle Norme Di Sicurezza , ,00 BANDO INAIL , Lavori Di Manutenzione Straordinaria Volti Alla Messa In Sicurezza Dei Locali Della Succursale Dell'iISIS "Foresi" A Portoferraio ,00 0,00 AV AMM.TO ,00 Lavori Relativi All' Edilizia Scolastica ,53 0,00 AV DISP ,53 Lavori Man Straord Sp 8 Sp 9 Lavori Man Straord Sp224sp 4 Sp ,00 0, ,00 0,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

269 Fi. Pi. Li. - Darsena Toscana - Lavori Di Realizzazione Viabilità Alternativa Conseguente Alla Sostituzione Della "Condotta Metallica" Fosso Acque Chiare Manutenzione Straordinaria Strade ,00 0,00 Provinciali ,00 0,00 Lavori Adeguam Fosso Baccetti Manutenzione Straordinaria Strade ,00 0,00 Provinciali ,00 0,00 Lavori Man Straord Sp 26 Lavori Man Straord Sp 30 Lacona (Elba) Lavori Adeguamento Fosso Galea Sp 30 Lavori Adeguamento Fosso Madonnina Sp 26 Lavori Rotatoria Sp 13 Torre Di Vada ,00 0, ,00 0, ,00 0, ,00 0, ,00 0,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 AVANZO DISPONIBILE ,00 Manutenzione Straord. Strade Provinciali ,00 0,00 AV AMM.TO ,00 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

270 Lavori Adeguamento Fosso Madonnina Sp ,00 0,00 AV AMM.TO ,00 Man Str Ponte Della Madonnina ,00 0,00 STANZIAMENTO BILANCIO ,00 Lavori Di "Interventi Idraulici Globali Torrente Ugione Ed Acqua Puzzolente ,00 0,00 AVANZO DISP ,00 Lavori Di "Regimazione Idraulica Fossi Vari E Messa In Sicurezza Abitato Vad ,00 0,00 AVANZO DISP ,00 Intervento Di Somma Urgenza E Messa In SIicurezza Della Viabilità Forestale Del Parco Dei Monti Livornesi ,00 0,00 AVANZO DISP ,00 Valorizzazione Parco Dei Monti Livornesi. Restauro Di Casale Poggetti Da Adibire A Centro Di Educaziione Ambientale , ,45 BILANCIO PROVINCIALE , Realizzazione Di Una Sala Polifunzionale All'interno Del Villaggio Scolastico Di Via Della Pace A Piombino , ,85 AV AMM.T ,15 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

271 4.2 Considerazioni llo stato di attuazione dei Programmi I programmi, descritti nella presente Relazione previsionale e programmatica, sono stati elaborati partendo dal Programma di mandato Protagonisti Insiemi per il nuovo periodo legislativo PROGRAMMA 40 ECONOMIA, LAVORO E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PROGRAMMAZIONE Le attività svolte nel 2010 hanno riguardato: - Relativamente al Programma Transfrontaliero Italia Francia Marittimo 2007/2014 (territori interessati: la Liguria, la Sardegna, la Corsica e la Toscana, limitatamente alle Province della Costa, Massa e Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto) la Provincia di Livorno, infatti, ha continuato a svolgere il ruolo di Coordinamento delle Province Costiere della Toscana, oltre che di loro rappresentante nell ambito del Comitato Direttivo (che, tra le altre funzioni, ha quella di approvare le graduatorie ed i punteggi relativi ai bandi per la selezione dei progetti). In questa veste, a carattere politico e tecnico, sono state numerose le occasioni di concertazione ed incontro con le Province e l Autorità Unica di Gestione (Regione Toscana) volte sia a definire le procedure e le regole, sia i contenuti e gli obiettivi dei bandi e dei progetti, semplici e strategici relativamente alle seconde chiamate di progetti, con un proficuo lavoro di raccordo e propositività, in stretto rapporto con i Settori Provinciali interessati. Infatti, come in passato, il coordinamento, peraltro, non si è limitato alle altre Province ed agli altri territori interessati dal Programma, ma ha avuto, ovviamente forte rilevanza anche all interno della struttura provinciale. Questo ha portato, anche per questa seconda fase di lancio dei bandi, una forte presenza della Provincia nel secondo bando per i Progetti Semplici e nel secondo bando per i Progetti Strategici. Per i primi, la Provincia ha asnto il ruolo di capofila nel Progetto PERLA (finalizzato a sviluppare l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza delle zone costiere del territorio transfrontaliero dei partner di riferimento, attraverso azioni congiunte volte ad aumentare, uniformare ed omogeneizzare l offerta dei servizi dedicati al turismo, anche innovativi con l utilizzo di sistemi e tecnologie avanzate; il progetto intende favorire in tal modo gli scambi culturali e la creazione di nuove reti materiali e immateriali e/o al miglioramento di quelle esistenti, in un ottica di sostenibilità economica ed ambientale, ovvero ridurre la pressione lle aree forti più congestionate, contemporaneamente valorizzando e proteggendo il sistema costiero) mentre riveste il ruolo di partner (capofila Provincia di Lucca) per il Progetto BONESPRIT (che mira a realizzare una rete culturale transfrontaliera per la valorizzazione del patrimonio napoleonico). Relativamente ai progetti strategici, la seconda chiamata ha visto l instaurazione, ai fini della selezione dei progetti da finanziare, di una procedura diversa da quella della prima chiamata: in sintesi, si è proceduto ad una prima fase, nella quale doveva essere presentato, dall aspirante capofila, una c.d. concept note nella quale riasmere obiettivi, strategie e partenariati, oltre al budget previsto, quale proposta da confrontare con eventuali altre proposte inerenti lo stesso tema proposto, con intervento del Segretariato Tecnico Unico per la unificazione in una unica proposta (e ccessiva presentazione del formulario definitivo). La prima fase si è conclusa nel mese di ottobre 2010, la seconda è in fase di attuazione e la scadenza per la presentazione del formulario definitivo è stata prorogata al 22 dicembre p.v. I temi strategici interessati sono relativi a: 1) Rete dell Infomobilità (nel quale la Provincia è presente con e proposte di sottoprogetti e Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

272 si candida al Comitato di Pilotaggio) 2) Rete dei Patrimoni Culturali (nella quale la Provincia si candida quale partner in molti sottoprogetti) 3) Rete delle Città Portuali (nella quale la Provincia è candidata come Partner e membro del Comitato di Pilotaggio, oltre che con proposte di oi sottoprogetti). Ovviamente, i progetti delle precedenti chiamate, (per gli strategici si ricorderà quello l Tema Strategico della Rete per la Salvaguardia Ambientale, progetto RES-MAR, quello l Tema Strategico Rete dei Porti, TPE, quello lla Rete Ecologica, COREM, ed infine l Tema della Ruralità, MARTE) si sono avviati, con la sottoscrizione delle relative convenzioni con l Autorità di Gestione (Regione Toscana) e con gli altri partner. Con asnzione di responsabilità che investono i singoli Servizi competenti lle materie interessate, ove è stato possibile far valere le numerose esperienze, i progetti e le realizzazioni sviluppate dalla ns. Provincia. L Unità di Servizio Programmazione Economica nel corso del 2010 ha gestito oltre alla 2 annualità del Progetto Med More & Better Job (in collaborazione con Provincia Livorno Sviluppo), due progetti finanziati ai sensi del P.O. Transfrontaliero ed ambedue dedicati alla Nautica (Diportismo) e precisamente: MISTRAL, finanziato con il 1 bando dedicato ai Progetti semplici: Il progetto Mistral ha l obiettivo generale di migliorare l intensità e la qualità delle relazioni tra le imprese della filiera della nautica da diporto, i porti, i diportisti e l indotto turistico per creare un polo di competitività della nautica dell Alto Mediterraneo e pervenire ad un sistema innovativo, integrato e sostenibile; Rete dei Porti Turistici (T.P.E.), Progetto strategico per il quale la Provincia di Livorno ha asnto il ruolo di Responsabile del Sottoprogetto A Sostenibilità Ambientale e nautica sociale al 1 anno di attività. Il progetto si propone la promozione e lo sviluppo, all interno di una rete stabile di soggetti pubblici ed organismi socio-economici transfrontalieri, di strumenti e soluzioni innovativi comuni per il turismo nautico sostenibile. Ciò attraverso l adozione di un modello di offerta full service dei porti turistici, caratterizzato da tipologie di servizi eccellenti in termini di accoglienza, qualità ambientale dei porti e dei processi, pporti ICT, qualificazione logistica delle infrastrutture marittime e terrestri. Il Progetto consta sia dell aspetto Progettuale sia dell aspetto Gestionale L aspetto Progettuale ha visto una prima fase propositiva riferita alla costruzione tecnica del progetto che ha comportato la partecipazione a riunioni in sede tecnica trasnazionale finalizzate alla Negoziazione dei ruoli ed alla ripartizione del budget lla base delle attività proposte per la costruzione del Progetto preliminare da presentare - in partenariato con altri Soggetti Pubblici - alla Prima Fase di Valutazione del bando da parte degli Organismi Tecnici del Programma (Segretariato Tecnico Congiunto e Comitato Direttivo) per l approvazione e l Ammissione alla 2 Fase di Valutazione entro i termini di scadenza della 1 Fase del Bando. Una seconda fase densa di partecipazione a riunioni in sede tecnica trasnazionale finalizzate alla elaborazione delle attività di dettaglio di ciascun Sottoprogetto da concordare con il Partenariato di Sottoprogetto e, tenuto conto dei referenti di Composant, da definire con il CapoProgetto per stabilire le modalità della spesa nelle e specificità e per la stera del Piano finanziario del Progetto Definitivo da presentare alla 2à Fase di Valutazione del bando da parte degli Organismi Tecnici del Programma (Segretariato Tecnico Congiunto e Comitato Direttivo) per l ammissione ai Benefici del Programma, la formulazione della Graduatoria Finale dei Progetti e l Assegnazione dei Finanziamenti entro i termini di scadenza L Aspetto Gestionale (3 anni per l attuazione) avviato nel 2 semestre 2010 ha visto l attivazione di procedure per l affidamento di servizi per la messa a punto di tecnologie innovative in campo ambientale e propedeutiche a sperimentazioni previste dal progetto nelle annualità ccessive; nonché partecipazione a Comitati di pilotaggio, Riunioni di Partenariato, Videoconferenze e rapporti sia con il Segretariato Tecnico Congiunto che con l A.G.U. e con il Capofila. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

273 Relativamente ai Progetti Semplici del primo bando, si ricorderà che in 3 progetti la Provincia è Capofila (MED MORE & BETTER JOB Network, PIMEX e NO FAR ACCESS) e 4 dove invece riveste il ruolo di Partner (TERRAGYR, VERTOURMER, GIONHA, MISTRAL). Progetti giunti alla seconda annualità di attività. Con novembre sono stati predisposti i documenti e le richieste di rimborso inerenti la seconda annualità dei progetti semplici del primo bando e di quelle della prima chiamata per i progetti strategici. Da sottolineare come, trattandosi di un Programma che non prevede cofinanziamento, ma finanzia al 100 le spese relative ai progetti, lo schema approvato dall UE prevede che si proceda ad anticipare le relative spese, poi oggetto di certificazione in vari livelli (dei quali la prima è a carico del soggetto beneficiario e la ns Provincia ha scelto una soluzione interna, invece che il conferimento a conlenti esterni) di una domanda di rimborso e di un ccessivo rimborso previa ulteriore verifica da parte dell AGU. Questo significa che la Provincia di Livorno, per la a parte, ha dovuto e dovrà farsi carico della quota di spese di a pertinenza nell ambito dei vari progetti, anticipandola e chiedendone il rimborso all AGU, come già specificato. Nel 2010 si è conclusa la 2 ed ultima annualità del progetto L.A.C.R.E. (Life+). Il 1 dicembre si è tenuta a Livorno la Conferenza finale di presentazione delle Linee Guida per la partnership pubblico-privato e del Tool per la responsabilità climatica per imprese ed enti pubblici, i due principali prodotti elaborati e sperimentati nel corso del progetto LACRe Principale obiettivo del progetto LACRe è stato quello di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici attraverso la realizzazione di partnership pubblico-privato che, facendo perno lla Responsabilità Sociale di Impresa, promuovano strategie efficaci per ottenere una riduzione delle emissioni di gas serra. Si è trattato quindi di mettere insieme le leve, gli impegni e le conoscenze di soggetti diversi, che in modo diverso possono contribuire al raggiungimento di un fine comune: una "low carbon economy" locale. In particolare, gli obiettivi chiave sono stati: Il coinvolgimento delle imprese locali in un percorso condiviso di riduzione delle emissioni di gas climalternati, che preveda la sottoscrizione di un protocollo di impegni tutti i soggetti a mirare le proprie emissioni e a definire un piano di interventi per ridurre e emissioni. Mirare i riltati ottenuti attraverso una metodologia comune. Instaurare un percorso di accountability e trasparenza che permetta di comunicare alla comunità locale gli impegni asnti, i riltati ottenuti e i benefici ambientali prodotti dai sottoscrittori dell alleanza. - Relativamente alla Cooperazione Internazionale, si è proseguito nell attuazione del Programma triennale approvato nel 2007 dal Consiglio Provinciale, portando a conclusione i bandi aperti, con contributi per progetti di cooperazione sviluppati da Organismi ed Associazioni del Settore, oltre ad aver utilizzato i residui del bando 2008 per l attivazione di altri progetti nel corso dei primi mesi del 2009, giunti a conclusione nel corso del presente anno ed in corso di verifica e rendicontazione. Da sottolineare che la Provincia di Livorno dal 2008 ha concentrato la propria attività nei settori dello sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili, della formazione lavorativa con particolare attenzione alle donne, del turismo, della sanità, dell accessibilità all acqua, del dialogo e dei diritti umani. Come per il passato, ecco i paesi verso i quali si è orientata l attività della Provincia: Israele e Palestina Tunisia Marocco Campi Saharawi Tanzania Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

274 Burkina Faso Uganda Malawi Senegal Nicaragua Cuba Brasile Nel 2010 ha preso definitivamente avvio l attività del Forum della Cooperazione e della Pace a Provincia di Livorno (la cui costituzione venne decisa con la deliberazione consiliare n. 233 del 15/11/2007 con la quale venne approvato il relativo regolamento, emendato ccessivamente con deliberazione consiliare n. 64 del 15/04/2009) a seguito di un confronto tra assessorato e organizzazioni pubbliche e private. L Assemblea del Forum è composta attualmente da 82 membri tra organizzazioni pubbliche e private. E stato approvato il Piano di Comunicazione delle attività di cooperazione internazionale della Provincia di Livorno (di concerto con il Gabinetto del Presidente), lla base del quale l organo esecutivo del Forum Il Comitato Tecnico ha sviluppato il proprio piano delle attività per l anno 2010 provvedendo tra l altro: 1. Alla definitiva approvazione del Manifesto che enuncia i valori, gli obiettive e le strategie del Forum; 2. A compiere una prima mappatura dei progetti di cooperazione e per una cultura di pace delle organizzazioni; 3. A redigere ed avviare due progetti per sensibilizzare ed educare gli alunni e gli studenti delle scuole elementari e medie inferiori e periori ai valori della promozione dei diritti, della salute e della salvaguardia dell ambiente, come prodotti di un comune impegno a livello globale. Il progetti, attenuta l adesione formale dell Ufficio didattico provinciale e di diverse scuole si trovano ora nella fase di attuazione; 4. A tenere numerose riunioni del Comitato Tecnico del Forum, tese alla definizione dei progetti e delle attività. 5. ad organizzazione seminari e momenti formativi che hanno riscosso molto ccessolle tematiche della cooperazione e dello sviluppo umano, in collaborazione con l Università di Firenze, di Pisa e di ong toscane. Infine, circa la cooperazione internazionale, si ritiene opportuno ricordare oltre al progetto Medcooperation di cooperazione arabo-israeliana, che è stato presentato con un proprio stand enogastronomico al Festival Italia Wave, organizzato a Livorno durante il periodo estivo, anche i rapporti intrattenuti con il Ministero degli Esteri per l attivazione di una linea di finanziamento, rivolta a soggetti privati, per la creazione di rapporti con la Tunisia, nei quali prevedere la creazione di società miste italo-tunisine (con sostegno all investimento per il capitale di rischio) e/o sostegno a forniture di prodotti italiani ad imprese tunisine. Rapporti e intese poi culminati nello svolgimento, nel corso del mese di marzo 2010, di un apposito work shop con le aziende interessate, alla presenza dell Ambasciatore Tunisino in Italia e del Dirigente del Settore interessato del Ministero degli Estri (Dr. Formenti). - il progetto COMPOLAB, ha poi avuto una positiva evoluzione in quanto, sia pure in una situazione di forte crisi del comparto automotive, grazie anche all attività del PST BIC (incaricato di gestire il laboratorio) e degli altri attori interessati (Comune di Livorno, aziende della componentistica, Ass.ne Industriali, ecc.) da parte della Regione Toscana si è giunti alla decisione di insediare (grazie proprio al lavoro del COMPOLAB ed alle relazioni tra Regione e Provincia) a Livorno l Osservatorio Regionale lla Componentistica, asmendo, come punto di riferimento toscano proprio COMPOLAB. Questione sancita in uno specifico protocollo sottoscritto nel mese Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

275 di settembre. La Provincia di Livorno ha asnto il ruolo di Segretariato dell Osservatorio, che ha già svolto sia riunioni plenarie (ottobre 2010) sia riunioni temi specifici (innovazione) nel mese di ottobre e novembre. - Nel mese di settembre a seguito dell emanazione, da parte della Regione Toscana di uno specifico bando, relativo al PRSE 2007/2010 Linea di Intervento 1.5. Infrastrutture per il trasferimento tecnologico a valere l PA FASD 2007/2013 P.I.R Linea di Azione 1 Infrastrutture per i settori produttivi Fondo per le Infrastrutture produttive Tipologia II Realizzazione di Centri di Competenza, ha attivato una specifica concertazione con i Comuni di Livorno, Cecina, Rosignano Marittimo e Piombino, la Camera di Commercio, le Università, i gestori dei centri di competenza e le Associazioni di Categoria, al fine di partecipare al bando con una proposta di finanziamento per i centri di innovazione presenti l territorio provinciale. Il bando, infatti, prevedeva che la Provincia coordinasse i soggetti interessati, al fine di presentare una proposta per finanziare i centri in questione, volti alla realizzazione di progetti di ricerca a favore delle imprese private. Occorreva predisporre un documento strategico triennale, sancito da un apposito verbale di concertazione sottoscritto da tutti i partecipanti, oltre alla presentazione di apposite schede progettuali inerenti i progetti proposti a finanziamento e lo sviluppo, per ciascun centro proposto di una analisi SWOT, utile ad inquadrare gli interventi nella strategia come sopra delineata. Il tutto poi inserito nell apposita piattaforma informatica regionale e trasmesso alla Direzione dello Sviluppo Economico della Regione Toscana per la valutazione, entro il 15 novembre scorso. Scadenza pienamente rispettata. - PASL -Nel Corso del 2010 è proseguita inoltre la fase di monitoraggio semestrale del Patto per lo Sviluppo Locale (PASL) della Provincia di Livorno, ormai definitivamente approvato dalla Regione Toscana, ed è stato consegnato alla Giunta Provinciale lo stato di attuazione del programma stesso, con l indicazione dei progetti finanziati e delle risorse ad oggi complessivamente attivate - Conferenza economica: Nel corso del 2010 sono state effettuate numerose riunioni del tavolo strategico della Provincia che hanno contribuito alla stera del documento ufficiale contenente le linee guida per lo sviluppo economico provinciale. Il documento presentato nel giugno a tutti i partecipanti è stato sottoscritto in un incontro ufficiale alla presenza del Presidente della Regione Toscana. La predisposizione di questo documento ha avuto il pporto dell Irpet che ha elaborato uno studio specifico lla provincia Livorno e l Economia del mare. LAVORO Nel 2010 si può evidenziare come l attuazione delle politiche attive del lavoro abbia confermato una sostanziale e generalizzato aumento quantitativo e qualitativo dei servizi offerti (vedi Masterplan SPI regionale). In particolare, oltre al sensibile aumento dei dati lle prese in carico si segnala il sostanziale mantenimento del ricorso delle imprese al servizio di incrocio domanda/offerta e l aumento della capacità di impatto occupazionale; parallelamente si registra un incremento significativo dei servizi specializzati: autoimpresa e obbligo formativo. Un incremento significativo è da registrare nel quadro delle attività poste in essere a seguito dell accordo stato regioni in tema di ammortizzatori sociali in deroga; CPI, servizi di politica attiva, attività di pporto alla definizione degli accordi sindacali. Dal 1 Luglio 2009 al 31 agosto 2010 sono stati 1551 i lavoratori che si sono presentati1 presso gli sportelli dei Centri per l'impiego (a dicembre 1 Dal primo Luglio del 2009 i lavoratori in Cassa integrazione in deroga sono tenuti a presentarsi presso gli sportelli dei CPI entro 48 dall'inizio del periodo effettivo di sospensione (Delibera Regionale 663/2009) ; il numero dei lavoratori che si sono presentati agli sportelli rilta essere maggiore del numero di CIG autorizzate in quando è possibile presentarsi agli sportelli dei CPI anche prima che la regione autorizzi la cassa integrazione in deroga Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

276 2009 erano 889) e che in media ogni lavoratore è stato interessato da circa 9.4 azioni di politica attiva del lavoro ( a dicembre 2009 erano 4). I destinatari delle varie azioni si differiscono in base alla durata della CIG in deroga per cui la maggior parte il 34 - delle azioni organizzate dai CPI provinciali hanno riguardato attività di prima informazione e conlenza orientativa di primo livello che sono destinate ai lavoratori interessati da un periodo di CIG in deroga inferiore ai 15 giorni (il 43,8 a dicembre 2009 manifestando quindi uno spessimento della presa in carico). Nel 2010 sono stati conclusi con l assistenza del servizio lavoro 120 accordi di crisi aziendale (i 120 richiesti da imprese, parti sociali o datoriali). Nell ambito delle funzioni inerenti il collocamento mirato dei disabili, sono stati svolti, in attuazione della Legge 68/99, interventi finalizzati all inserimento nel mercato del lavoro dei soggetti disabili che presentano particolari difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario. Tale attività è svolta in raccordo con i servizi sociali, sanitari, educativi e formativi del territorio avvalendosi dei pporti specialistici previsti dalla legge per il percorso assistenziale relativo al disabile. E stato sostenuto l inserimento dei disabili e delle categorie svantaggiate con interventi integrati con la formazione e con azioni di politica sociale (orientamento, preformazione personalizzata e mirata) e con progetti integrati rivolti a target particolari di utenza. Si è poi completato, di pari passo con l evolversi della normativa di competenza regionale, il quadro relativo alle procedure utili alla gestione e rendicontazione dei progetti di Fondo Sociale., al fine, tra l altro, di garantire una sana gestione finanziaria dei fondi comunitari oltre ad aver definito una struttura secondo quanto stabilito dalle regole del FSE, tenendo separate le funzioni di gestione, programmazione e rendicontazione. Da segnalare il passaggio di consegne relativamente veloce con il Circondario val di Cornia avvenuto in materia di lavoro e formazione durante la primavera (che ha comportato passaggio di consegne, presa in gestione e chiura di 170 voucher aziendali e 33 voucher individuali lla legge 236, 830 allievi in formazione in percorsi FSE e 71 assegnatari di voucher formativi). L attività del 2010 conferma lo schema di intervento definito nel 2009 tra azioni di sistema, interventi di occupabilità ed azioni per la competitività aziendale presentati nel piano operativo In particolare rispetto a quanto programmato; L avviso per la formazione aziendale; rivolto alle imprese (dei seguenti ambiti prioritari di attività economica: turismo, componentistica auto, nautica,logistica, ambiente e gestione dei rifiuti,meccanica, edilizia/costruzioni, fabbricazione articoli in gomma e plastica, informatica, agricoltura, servizi all infanzia) che lo cofinanziano al 10, è concepito a sportello (quindi sempre aperto) con tempi di max 30 giorni nella risposta. Concede fino a 15 voucher formativi per i lavoratori. La prima scadenza di dicembre ha visto più di 50 imprese fare domanda per una richiesta di oltre euro. Il pacchetto anticrisi; rivolto alle imprese e gestito dai CPI con l obiettivo si dare un contributo allo sviluppo della domanda di lavoro: asnzioni da parte di imprese virtuose in cambio di incentivi e risorse per la formazione e la competitività. Sono stati impegnati euro. Attivo dal gennaio 2009 ha realizzato, nel 2010, 17 asnzioni da parte di 18 aziende. Il servizio tirocini; un investimento nei tirocini accompagnati da una borsa lavoro (differenziata 450 euro o 600 in caso di soggetti svantaggiati che rientrano in progetti convenzionati tra CPI e istituzioni quali carceri, SERT, istituzione alla persona etc). Attivo dal giugno 2009 ha attivato 296 tirocini di cui per il tirocini, della durata media di 6 mesi. Parallelamente un attività di controllo anche in loco presso le aziende è stata sviluppata per garantire regolarità e correttezza dei percorsi attivati dando esiti più che soddisfacenti. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

277 I voucher di conciliazione. Intervento che persegue le finalità di migliorare la qualità della vita delle donne disoccupate con problematiche di conciliazione dei tempi tra vita familiare e vita professionale e consentire una maggiore partecipazione delle donne alle politiche attive del lavoro. L avviso ha per oggetto l erogazione di Voucher di Conciliazione, ovvero buoni spendibili per l acquisizione di servizi di cura ed assistenza alla persona in cambio della partecipazione a politiche attive erogate dai CPI. Gli obiettivi principali sono quelli di favorire e sostenere le opportunità di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro e consentire un accesso paritario alle attività formative e alle iniziative cofinanziate con il FSE. Il voucher viene concesso quando si riscontrano i seguenti requisiti: o responsabilità di cura verso figli minori di 13 anni e/o anziani e/o disabili parenti o affini fino al secondo grado o siano iscritti allo stato di disoccupazione o abbiano un isee non periore a Il voucher è previsto nella mira massima di 250 euro mensili per un periodo massimo di 8 mesi: l erogazione è bordinata alla partecipazione ad un percorso di politica attiva concordato con il CPI di 160 ore totali. Alle prime due scadenze sono state ricevute 103 domande di cui 101 ammissibili e finanziate. E stata rilevata la responsabilità dei poli di teleformazione TRIO dalla Regione Toscana a fine 2008; la Provincia di Livorno ha istituito un nuovo polo trio presso il CPI di Livorno e rafforzato il coordinamento operativo con i CPI investendo in TRIO come strumento di politica attiva dei centri stessi. La nuova struttura, grazie alla prossimità con il Centro per l Impiego di Livorno, ha lo scopo di fornire un servizio just in time all utenza intercettata dal Centro stesso. In particolare la nuova aula TRIO si pone come punto di riferimento per fasce di utenza svantaggiata l mercato del lavoro (come i disoccupati con scarsa conoscenza delle TIC, le donne che intendono rientrare al lavoro e gli immigrati). Per le specifiche utenze vengono proposti programmi ad hoc incentrati ll'alfabetizzazione informatica e lle conoscenze della lingua italiana. Il nuovo Polo sviluppa tutte le attività consentite dalla piattaforma regionale di web learning TRIO, in linea con l'offerta degli altri 4 poli di teleformazione già presenti l territorio provinciale. A seguito di tali interventi nel 2010 si registrano 2106 utenti, 9388 presenze, 696 informazioni. Il servizio a pporto della costituzione di impresa (affidato a soggetto esterno che opera tutto il territorio provinciale ed accompagna le neo imprese nei primi tra anni di vita con conlenza, formazione, accompagnamento personalizzato) attivo da novembre 2009, ha coinvolto a settembre 358 persone, di cui 273 ha beneficiato di conlenza per la costituzione d impresa, 185 hanno formalizzato idee imprenditoriali, 16 hanno realizzato un Businness Plan per l ottenimento di un finanziamento. A luglio la prima impresa è stata costituita. I voucher post laurea, buoni spendibili in alta formazione (universitaria o riconosciuta dal MIUR), finanziano percorsi individuali con un massimo di euro. Attivo anche per tutto il 2001, nelle tre scadenze del 2010 ha assegnato 171 voucher per un importo complessivo di euro. Per la formazione professionale anche: L avviso formazione per occupati e disoccupati di cui al piano integrativo 2009 (che individuava ambiti e settori), mette informazione 341 individui, di cui 44 con disabilità in percorsi di preformazione, 266 occupati in settori quali meccanica, edilizia, agricoltura, turismo, servizi all infanzia con un finanziamento di oltre euro. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

278 Nel novembre del 2010 si sono conclusi i tre percorsi IFTS (gestione territorio rurale, organizzazione e marketing turismo integrato, logistica integrata) per un importo complessivo di e 53 allievi formati e diplomati. Contestualmente sono stati approvati due nuovi percorsi IFTS (monitoraggio e gestione territorio ed ambiente, organizzazione e marketing del turismo integrato all Isola d Elba) per circa e 40 allievi previsti. A valere lla legge 236 (formazione continua) sono stati concessi nel maggio 2009 e conclusi nel mese di novembre voucher individuali a lavoratori ( euro) e 78 voucher aziendali a 14 imprese richiedenti ( euro). Gli interventi a valere l cd Piano stralcio avviati nell aprile 2009 e conclusi nel maggio 2010 che hanno visto in formazione 1044 allievi in 55 diversi progetti finanziati per ,82 euro. A settembre 2010 è stato costituito e reso operativo un albo di Agenzie formative per la certificazione delle competenze e gli esami di qualifica che permetteranno di rendere tali procedure snelle e veloci. Sono stati programmati interventi strategici di sistema ll ENERGIA e i NEET che verranno implementati nel corso del Questi interventi strategici si integrano con il lavoro portato avanti dalla programmazione economica (in particolare con COMPOLAB con cui da dicembre verrà avviato il tavolo lla formazione) a cui il servizio lavoro sta attivamente collaborando e contribuendo. Entro la fine dell anno sarà operativo come previsto il catalogo dell offerta formativa per i disoccupati. Il catalogo permetterà, secondo le stime, nel 2011 di erogare quasi voucher formativi ad altrettanti iscritti ai centri per l impiego. Comporterà un forte carico organizzativo gli uffici impegnati nelle attività di individuazione utenti, erogazione attività funzionali alla concessione del voucher (5 tra attività individuali e di gruppo per persona), processo amministrativo, di gestione e controllo. Inoltre tra le priorità portate avanti; gli interventi per i soggetti con disabilità; in particolare con riferimento al progetto per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disturbo psichico (di concerto con la ASL), il percorso di accesso al Servizio di Orientamento ( ex Preformazione) Professionale per i disabili, un nuovo percorso di orientamento formazione e accompagnamento integrato con il Sociale rivolto all autismo, il potenziamento delle attività di tutoraggio agli iscritti alla legge 68. In materia di sicurezza l lavoro le azioni nelle scuole, la giornata provinciale, i corsi di formazione. La ripresa degli interventi formativi previsti dalla normativa ll Apprendistato: circa 500 apprendisti in formazione per un totale di ,00 così ddivisi: o da luglio 2010 per un anno di attività, 100 idraulici o da novembre 2010, per un anno di attività, 225 Amministrativi o da novembre 2010, per un anno di attività,: 180 commessi e assimilati Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

279 PROGRAMMA 42 AGRICOLTURA- TURISMO-SPORT AGRICOLTURA L ambiente rurale come elemento essenziale di una economia integrata di un territorio livornese che detiene valori storici culturali e ambientali di elevato spessore è stato l elemento portante della strategia sviluppata attraverso l attuazione del progetto sviluppo rurale.il filo conduttore che ha determinato l inizio di una forte collaborazione con le categorie economiche non solo del settore ma anche di altri quali ad esempio quello dei servizi turistici. Va in questo senso l accordo firmato con la Camera di Commercio per la compartecipazione a mostre e fiere (VinItaly, Workshop agroalimentare di Cecina) : Di notevole interesse e rilevanza appare il nuovo corso dato ai rapporti istituzionali e gestionali instaurati con il Consorzio La strada del Vino al cui interno, dopo la modifica dello Statuto, sono affluiti molti enti locali della provincia che hanno creduto in questo organismo che vuole conciliare la valorizzazione del territorio con la valorizzazione delle aziende agricole e dei prodotti ad esse correlate. Il Consorzio mandato della Provincia e della Camera di Commercio organizzerà come nel 2010 la partecipazione livornese al VinItaly con un grande stand sicuramente in grado di soddisfare tutte le esigenze delle aziende che si sono iscritte alla fiera. Il 2010 ha visto inoltre la realizzazione di due mostre mercato in febbraio e dicembre ( denominate C è olio e Olio ) organizzate direttamente dal Servizio Sviluppo Rurale con la fattiva collaborazione del Museo di Storia naturale ( dove si sono svolte le manifestazioni), del Consorzio dell olio DOP e del Comitato promotore del mercato contadino di Cecina a cui hanno partecipato in media oltre 50 aziende agricole del nostro territorio. Nel 2010 è divenuto operativo il programma per gli invasi multifunzionali da realizzare a l Elba e in Val di Cornia, dove il problema dell ingressione del cuneo salino e del parallelo abbassamento del livello della falda freatica è particolarmente sentito e sta divenendo un limite per lo sviluppo dell economia agricola della zona. Sono ormai in fase di ultimazione il Progetto Gera in comune di Suvereto nel quale si prevede il miglioramento della impermeabilizzazione e la realizzazione di un canale adduttore dal torrente Le Gore che consentirà oltre a contribuire al riempimento dell invaso della Gera anche una migliore regimazione idraulica del sistema scolante perficiale delle acque perficiali, è stato inoltre appaltato il progetto per la messa in sicurezza dell invaso perficiale della Fossa Calda in Venturina mentre per i Tre laghetti di Riotorto a causa della recente normativa in materia di sicurezza degli invasi artificiali, la progettazione è in fase di aggiornamento così come per quanto attiene il progetto per la realizzazione di un invaso in località Bucine del Comune di Portoferraio. SPORT Nell ambito dello SPORT l iniziativa della Giornata Sport per tutti, realizzata in collaborazione con il CONI e l Ufficio Scolastico Provinciale si è svolta in periodo di circa due mesi, coinvolgendo tutto il territorio con manifestazioni e dimostrazioni sportive ed approfondimenti. E stato realizzato il progetto Premio alla Sportività Paolo Valenti destinato agli alunni delle scuole primarie e secondarie della provincia che abbiano dimostrato uno spirito sportivo durante la pratica dello sport. In questa edizione ha visto la partecipazione di personaggi di spicco del mondo sportivo e giornalistico nonché di 16 istituti scolastici con 91 classi. Sono state predisposte le graduatorie per l assegnazione di contributi -per manifestazioni, competizioni sportive e per la promozione di attività sportive e motorio ricreative, sia in ambito Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

280 scolastico che per l incentivazione dei sport per tutti attraverso progetti provinciali o interprovinciali (LR 72/2000). Sono state inoltre approvate le istruttorie relative ai progetti ammissibili agli interventi regionali ll impiantistica sportiva (LR 72/2000) in conto capitale. E stato rinnovato un bando per la concessione di contributi per il parziale abbattimento dei costi del trasporto marittimo sostenuti dalle società sportive giovanili dilettantistiche dell Isola d Elba per la partecipazione a competizioni sportive ufficiali. E stato organizzato, con la collaborazione del CONI e dell ACI un convegno demominato Sport Automobilistico tra passato e futuro. -Aspettando la rievocazione del Circuito Montenero ( ) nell ambito del Progetto Rievocazione Coppa Montenero. Manifestazione culturale sportiva e di promozione territoriale con auto storiche. Convegno che ha visto la partecipazione di personalità di spicco nel campo, delle autorità cittadine, delle Forze Armate e di numerosi studenti delle scuole medie e periori. L iniziativa ha costituito un importante momento di confronto ll attività automobilistica sportiva. È stata curata l adesione alla 14^ edizione dei GIOCHI MONDIALI DELLE ISOLE.Prestigioso evento organizzato per il 2010 nelle Azzorre Isola di San Miguel (Azzorre) dal 25 al 30 maggio. Hanno partecipato delegazioni di 11 società sportive, circa 23 atleti dell Isola d Elba con riltati qualitativamente più significativi rispetto alla precedenti partecipazione del 2006 in Sicilia e nel 2007 in Corsica, 2008 in Guadalupe nel 2009 nelle Baleari. In attuazione del Piano Provinciale dello Sport: a) l OSSERVATORIO sportivo che si è attivato nel 2007 attraverso una prima fase monitoraggio degli impianti sportivi (strutturati, non strutturati ed adattati) e delle società sportive del territorio attraverso schede informatiche di rilevazione concordate dall U.R.P.T.,nel corso del 2008 ha perfezionato la prima fase relativa al completamento di dati gli impianti sportivi pubblici e privati e delle società sportive del territorio ed in attuazione del Piano Regionale Sport e della LR 72/2000, i dati sono stati inoltrati alla Regione Toscana.. Nell anno 2009 si sono consolidate e sviluppate le attività avviate negli anni precedenti. Sono stati infatti predisposti specifici database gli impianti e lle società sportive dell intero territorio.nell anno 2010 è stata completata la raccolta e la implementazione di ulteriori significativi dati tecnici (in particolare ll accessibilità degli impianti e la idoneità allo svolgimento di attività per diversamente abili), sono stati aggiornati i database dell Osservatorio Regionale e la conseguente pubblicazione del lavoro prodotto attraverso una guida ll offerta/domanda sportiva. Che prevede per il 2011 una diffusione nelle istituzioni scolastiche, nei comuni, nelle associazioni sportive ed non in ultimo una diffusione i canali web. b) la CONSULTA Prov.le dello SPORT.E stata interamente rinnovata, a seguito della recente scadenza dei rappresentanti istituzionali. E stata rinnovata la convenzione annuale con il CONI provinciale finalizzata alla realizzazione di progetti specifici ed iniziative comuni in attuazione del protocollo nazionale tra l U.P.I. e il CONI e del Protocollo di intenti TURISMO Il programma in materia di turismo, per il 2010 si è sostanziato nell attuazione dei seguenti obiettivi strategici: a) Realizzazione del Piano Triennale di Promozione Turistica (art. 8 del T.U. L.R. l Turismo) che ha definito le linee strategiche in materia di promozione e valorizzazione delle risorse e dei servizi turistici nel quadro del programma regionale. Un intenso percorso di approfondimento e ascolto di tutti i soggetti pubblici e privati dei territori ha portato all elaborazione del Piano, che ha visto la partecipazione attiva e propositiva dei lavori svolti anche all interno della IV Commissione Consiliare. b) Programmazione e coordinamento di Progetti di Area vasta Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

281 - Progettazione e realizzazione del Festival del Camminare nei Parchi naturali della Costa Toscana che ha visto la partecipazione e l ampliamento dei partner nonché l esportazione del modello scala nazionale come il progetto nazionale Walk Italy Coast, coordinato dal nostro Ufficio. Fra i protagonisti, dell edizione Toscana i nostri Parchi.Arcipelago Toscano, Val di Cornia, I Monti Livornesi. - Realizzazione del 1 Evento della Notte Blù, iniziativa di valenza regionale svoltasi il 12 e 13 giugno con manifestazioni, iniziative ed eventi nei sette Comuni costieri premiati dalle Bandiere Blù. Attività di co-marketing pubblico-privato che ha visto il pieno coinvolgimento dei territori coinvolti nell evento con un interessante ritorno non solo l piano promozionale, ma anche economico per i vari comparti produttivi e commerciali coinvolti. c) Progetto Laboratorio Turismo Provincia- Camera di Commercio: nel 2010 la Provincia e la Camera di Commercio di Livorno hanno siglato un protocollo d intesa per la costituzione di un Laboratorio provinciale del Turismo considerato quale strumento essenziale e strategico per l adeguamento delle azioni di marketing, per la qualificazione dell offerta e della domanda turistica e per l aggiornamento delle analisi i prodotti turistici. Nell ambito di questo Laboratorio, è stato deciso di effettuare una indagine motivazionale e di customer satisfaction ai turisti dell Arcipelago - isole d Elba e di Capraia - somministrando un questionario lle navi traghetto e gestendone ccessivamente i dati raccolti, con il contributo scientifico del Centro Studi Turistici di Firenze e del Centro Studi e Ricerche della CCIAA. Le interviste sono state svolte tramite il contributo di alcuni studenti provenienti da due Istituti scolastici di Livorno e Portoferraio nel periodo compreso tra il 16 giugno e il 15 settembre e sono stati somministrati, complessivamente, oltre 2000 questionari, fra andata e ritorno. Le attività del laboratorio si sono poi concentrate lle analisi campionarie tendenziali, oltre alle conete rilevazioni cenarie che vengono fornite agli enti pubblici e alle municipalizzate, oltre che alle imprese per gli studi di settore. d) Informazione e diffusione bandi regionali per l assegnazione alle imprese dei contributi dei Fondi strutturali U.E. Dal 1 Aprile 2010 l Ufficio ha attivato un servizio di informazione alle imprese, alle associazioni di categoria ed ai sindacati relativo ai bandi di contributo della Regione Toscana (e di Fiditoscana) destinati al settore privato, con particolare riferimento ai comparti del turismo e commercio. Obiettivo del servizio è portare a conoscenza i nostri operatori e più in generale il territorio delle possibilità di contributo che rischiano tante volte di rimanere sconosciute, facilitando al tempo stesso la leggibilità di meccanismi e sistemi spesso di difficile comprensione. Sui 10 bandi divulgati nel periodo aprile-dicembre sono state presentate ed evase 141 richieste di chiarimenti. e)realizzazione della II fase di potenziamento degli sportelli telematici remoti (Concorso Premiamo i riltati) attraverso ulteriori 3 sessioni formative nei territori, rivolte alle imprese, alle Associazioni di Categoria, ai commercialisti per l utilizzazione, dalla propria sede, dell invio telematico della movimentazione turistica e della comunicazione dei prezzi. Trasmessa con firma digitale a validità legale. Per incentivare tali procedure informatizzate, oltre ai corsi di formazioni, sono state attivate delle premialità gratuite di visibilità delle aziende i siti istituzionali. Inoltre, è stato messo a disposizione, alle aziende virtuose che utilizzano Ricestat (la proceduta telematica per la movimentazione clienti), il Kit del turismo on-line. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

282 Riltati 2010: oltre 200 aziende inviano la comunicazione telematica con firma digitale entrando direttamente nella procedura software; da 320 a 350 le imprese che trasmettono la movimentazione telematica; 100 le aziende che utilizzano le premialità i siti istituzionali, compreso quello della Provincia. Restano, ovviamente, all Ufficio, i carichi di assistenza nelle procedure, controllo e validazione anche in ordine alle funzioni amministrative attribuite dalla Lr 42/2000. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

283 PROGRAMMA 43 SUOLO, COSTE E AREE PROTETTE Il programma in materia di risorsa idrica, difesa del olo e delle coste, salvaguardia della natura e aree protette, per il 2010 prevedeva: a) Progettazione e realizzazione degli interventi di messa in sicurezza delle coste inseriti nel PRGIC. In particolare, per quanto riguarda la sistemazione morfologica del Golfo di Baratti (intervento n.13 PRGIC in comune di Piombino) era previsto di rendere operativo il primo stralcio del progetto, mentre il procedimento di VIA presso la Regione Toscana è stato sospeso per sviluppo di ulteriori approfondimenti tecnico-amministrativi. Il rilascio del decreto regionale VIA di compatibilità ambientale, parzialmente negativo, ha imposto la rivisitazione del progetto in fase definitiva. Sono stati approvati i progetti esecutivi per gli interventi 10 e 11 del PRGIC (Marina di Cecina e Gorette in comune di Cecina) e sono stati rilasciati dall ufficio regionale VIA i rispettivi decreti per gli interventi 8 e 9 del PRGIC (Vada e Mazzanta in comune di Rosignano Marittimo). E prevista l approvazione del progetto preliminare e definitivo per l intervento 12 (Rimigliano in comune di San Vincenzo). E stato completamente installato e reso funzionante, a seguito della convenzione tra la Provincia di Livorno, la Società Sol.Mare srl, la Società Ineos Manifacturing Italia SpA e l'istituto di Biometeorologia del C.N.R., il Sistema di monitoraggio del moto ondoso e delle condizioni atmosferiche presso il pontile Solvada in comune di Rosignano Marittimo. Dal mese di ottobre sono regolarmente visibili l web i dati meteo e di caratteristiche delle onda e delle correnti marine. b) Gestione tecnico-amministrativa delle competenze trasferite con le LRT 91/98 e 01/01 l Demanio Idrico (RDL 523/04) e della Risorsa Idrica (RDL 1775/33). Nel 2010 si è completata la I fase del progetto macrobiettivo D3 (D.G.R.T. 766/2007), Sviluppo della rete di monitoraggio dei prelievi e dei livelli piezometrici nel territorio della Provincia di Livorno. Implementazione dei quadri conoscitivi in riferimento allo stato quali-quantitativo della risorsa, cofinanziato dalla Regione Toscana Si è proceduto alla ricognizione ed informatizzazione dei dati tecnico/amministrativi con relativo allineamento dei database delle maggiori derivazioni ad uso idropotabile, effettuato di concerto con il gestore delle acque potabili di AATO5, con l individuazione delle derivazioni più significative ad uso Industriale (Solvay Chimica S.p.A., ArcelorMittal Piombino S.p.A., Lucchini Piombino S.p.A.), e relativa implementazione della rete di monitoraggio dei prelievi idrici, per acquisizione in tempo reale dei dati tramite sistema di teletrasmissione via GSM. c) E proseguita la gestione tecnico-amministrativa delle competenze delegate con la LRT 34/94, sia per la gestione dei contributi economici regionali per gli interventi di realizzazione, manutenzione straordinaria, pronto intervento, sia per la gestione delle opere esistenti utili per l equilibrio idrogeologico/idraulico nell ambito delle attività dei Consorzi coordinate dalla Provincia. Si tratta di una attività significativa per il presidio territoriale dei corsi d acqua che si è esplicitata fino ad oggi e si espliciterà con un rapporto convenzionale quadriennale tra la Provincia ed i Consorzi/Comunità Montane attivata con D.C.P. del I riltati raggiunti sono stati quelli di: Interventi di progettazione definitiva della messa in sicurezza idraulica del Fosso della Madonna nel Comune di Bibbona; Per quanto riguarda la zona di Guasticce l Amministrazione Provinciale concorre insieme al consorzio di bonifica, con la Regione e gli enti locali alla realizzazione Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

284 delle attività di bonifica per la realizzazione degli interventi sistemazione idraulica della piana di Guasticce completamento Fosso delle Chiaviche, secondo quanto previsti all art. 12 della legge regionale 34/94 e s.m.i.; Per quanto riguarda interventi in emergenza a seguito di eventi calamitosi sono terminati i lavori di messa in sicurezza dell alveo del fosso del Riale in comune di Rio Marina. Sono state attivate le risorse rese disponibili dal Piano Regionale di Difesa del Suolo a seguito degli eventi alluvionali della Autunno/invento passato. E proseguito lo sviluppo del sistema di reperibilità H24 del servizio di piena tramite anche la predisposizione, nell ambito del sistema INCAS.tro, della diffusione via internet del data base degli interventi di monitoraggio l territorio degli eventi di piena. d) per le attività relative alla salvaguardia della natura si è operato per: Nel campo degli investimenti: * Attivazione di Villa Pertusati a centro polivalente per l accoglienza, la ricerca scientifica, la documentazione e la conservazione della specie ai fini della valorizzazione del parco provinciale dei Monti Livornesi. * Interventi di somma urgenza lla viabilità forestale di accesso al Centro di Recupero ASL di Pian della Rena al Castellaccio e di collegamento a Villa Cristina e Sambuca nella parte nord del Parco dei monti. * Taglio, in economia diretta, di pini marittimi colpiti da cancro lungo la viabilità principale del Parco dei Monti. * Mantenimento in economia diretta della viabilità e dei sentieri forestali, delle strutture AIB, ed interventi di difesa sanitaria da patologie forestali. Si tratta di interventi eseguiti dalle 15 maestranze forestali dipendenti dell Amministrazione provinciale, che hanno svolto regolarmente le attività previste dai programmi annuali d intervento. Nel campo delle procedure per l A.I.B. le attività si sono svolte regolarmente secondo quanto previsto dal Piano provinciale annuale AIB, e non si rilevano particolari disfunzioni. Nel 2010 si sono rinnovati gli organismi del Consorzio per la gestione del Parco Interprovinciale di Montioni che ha avviato fattivamente la propria attività utilizzando anche una prima dotazione finanziaria degli Enti consorziati. Inoltre si è costituito il Gruppo Tecnico coordinato dal Dirigente dell US Pianificazione, Difesa del Suolo e delle Coste che ha istruito il Piano Forestale in Comune di Follonica e le altre pratiche di vincolo idrogeologico pervenute. Per quanto attiene la gestione operativa delle aree protette sono state confermate le varie iniziative con le scuole e le associazioni ambientaliste ed inoltre l Amministrazione ha confermato la Convenzione di gestione con WWF Italia per Orti Bottegone così come previsto nel PEG 2010 e rafforzato l intesa con i comuni per la gestione del Parco dei Monti. In ambito di protezione e valorizzazione del mare si apprezza un effettivo impulso generato dalle attività di ricerca e di sensibilizzazione del progetto Interreg Marittimo Gionha, dall avvio della gestione della prima Area Marina Protetta Toscana, le Secche della Meloria, e da una ritrovata sinergia ed interesse per lo sviluppo dell Osservatorio Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

285 Toscano dei Cetacei e del Parco Marino internazionale Pelagos. Particolarmente interessante è lo studio svolto ll area marina prospiciente la Torre di Calafuria. E stato approvato il progetto Strategico Interreg Marittimo Corem lla biodiversità, dell importo di 6ml di., in cui la Provincia (Turismo e Parchi) è responsabile del sottoprogetto per lo sviluppo dell ecoturismo per un valore di circa Sono proseguite regolarmente le attività del progetto Comunitario Mirto lla sensibilizzazione agli incendi di bosco dei turisti verso le isole. Nel mese di aprile è stato sottoscritto il Protocollo d intesa fra Provincia di Livorno i comuni di Livorno e Collesalvetti e la Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Pisa per il recupero, il restauro ed il ripristino dell Acquedotto Leopoldino, con particolare attenzione all'area di rispetto adiacente il complesso monumentale che consentirà nell anno ccessivo alla stipula di definire un programma organico di interventi per la conservazione del bene storico. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

286 PROGRAMMA 44 ENERGIA E RIFIUTI Il programma in materia di Pianificazione, riduzione rifiuti e raccolta differenziata prevedeva l attuazione di indirizzi che sono stati attuati nel corso dell anno Di seguito si riporta in elenco lo stato di attuazione degli indirizzi. 1) Per quanto riguarda la predisposizione del Piano di gestione dei rifiuti dei rifiuti interprovinciale stralcio rifiuti urbani, il tavolo tecnico di lavoro formato dalle Province dell ATO ed i conlenti individuati hanno predisposto il documento di indirizzo di piano, documento tecnico per l avvio del procedimento di VAS per l approvazione del Piano di gestione dei rifiuti, stralcio per i rifiuti urbani. 2) Nell ambito delle attività strategiche di gestione dei rifiuti urbani è stato predisposto da EALP un documento di studio lle possibili soluzioni e capacità di recupero di materia da rifiuti ottenuti dalla raccolta differenziata per incentivare filiere corte di recupero e rendere più economica la raccolta differenziata. 3) Per quanto riguarda le attività di bonifica delle aree perimetrale nell ambito dei siti di interesse nazionale, si registra un sostanziale immobilità dei procedimenti. Per il sito di Piombino, cui insiste un Accordo di Programma, le Aziende non hanno ancora proceduto ad una partecipazione attiva a causa fondamentalmente alla situazione economica sfavorevole e degli importanti impegni finanziari previsti. 4) Per quanto riguarda l Accordo di Programma lla bonifica dei siti estrattivi dell isola d Elba i comuni interessati hanno proceduto con l individuazione del soggetto da incaricare per avviare la procedura di bonifica con il potere sostitutivo. Rimane ancora in sospeso l espressione del TAR Regione Toscana in merito al soggetto obbligato allo svolgimento delle attività di bonifica. Nei primi mesi dell anno 2011 si avvieranno le procedure per la bonifica dei siti. 5) Attività dell osservatorio. Per quanto riguarda l attività della Campagna Meno rifiuti nell anno 2010 si registra il finanziamento delle proposte progettuali elaborate nell ambito del progetto. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

287 PROGRAMMA 45 SCUOLA E SAPERI In merito all offerta formativa si è proceduto al coordinamento e approvazione dei Piani Zonali degli interventi di educazione non formale infanzia adolescenza e giovani con relativa ripartizione dei finanziamenti regionali; si è provveduto alla approvazione del Piano di organizzazione della rete scolastica con il quale abbiamo ridefinito, attraverso una serie di iniziative che hanno coinvolto le Scuole, i Comuni, le OO.SS. e le Associazioni di categoria presenti l territorio, il sistema dell offerta formativa lle indicazione della riforma Gelmini, oltre ad aver proposto l accorpamento di istituti per il rispetto della dimensione minima prevista che è di 500 alunni (300 per le isole). Con l Università di Pisa, si è andato consolidando il corso di Laurea di primo livello in Economia e legilazione dei sitemi logistici ; la Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze, ha attivato, con una riorganizzazione dei corsi, il biennio del corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Con la Facoltà di Architettura di Firenze si è lavorato per l accoglienza in Livorno di master Architettura sostenibile nelle città mediterranee a cura della Facoltà di Architettura di Firenze. In materia di interventi per il Diritto allo Studio si è provveduto al coordinamento e ripartizione finanziamenti regionali per benefici individuali: buoni libro, borse di studio (legge 62/2000), borse di studio Capraia, secondo i nuovi indirizzi regionali fissati con Deliberazione G.R n. 941 del 17 novembre 2008, ripartizione finanziamenti per Piani Integrati di Area; Si sono ripropostii i percorsi integrati di istruzione e formazione per le prime e le seconde classi degli Istituti Professionali, si sono portati a termine con gli esami di qualifica, i Corsi biennali di formazione per l assolvimento dell obbligo formativo. In materia di obbligo formativo si sono approvati i progetti per il terzo anno professionalizzante , anche se ora si è dovuto sospedere ogni procedura per la sentenza della Corte Costituzionale n. 309/2010, con la quale è stato dicchiarato illegittimo l art 13, commi 2 e 3, della legge R.T. n. 32/2006, relativo proprio al sistema di Istruzione e Formazione della Regione Toscana. L attività dell Osservatorio Scolastico che, nel corso del 2010 è andata consolidandosi l Anagrafe edilizia scolastica, è stata ultimata e sono state consegnate ai Comuni le password per consentire l accesso al data base per l aggiornamento e l implementazione dei dati, si è continuato la stampa dei Quaderni, oltre che dell annuale rapporto lla realtà scolastica di tutto il territorio provinciale. L attività in materia di Autonomia scolastica/supporto attività didattica si è sviluppata lungo il corso di tutto il 2010 con inziative quali: l inizitiva scuola-teatro Studenti alla ribalta, le iniziative del Pianeta Galileo, il Progetto Ambiente e risparmio energetico e con azioni quali l allocazione delle risorse relative al Fondo gestione deleghe (manutenz. etc), l espletamento delle gare e relative aggiudicazione per la fornitura di arredi scolastici e laboratori. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

288 PROGRAMMA 46 CULTURA, QUALITA SOCIALE E PARI OPPORTUNITA L azione strategica del Settore è incentrata llo sviluppo di azioni di cooperazione del Sistema di Rete e l coordinamento di attività comuni e condivise tese al raggiungimento di livelli di efficienza ed efficacia. Dopo il consolidamento di servizi come il prestito interbibliotecario, la gestione dell opac, dell immagine coordinata, dell inglobalmeto nella rete dei patrimoni appartenenti a sistemi scolastici, ecclesiastici e privati, è stato avviato a marzo 2010 il nuovo centro servizi centralizzato di sistema per le procedure di acquisto e catalogazione di materiale documentario. La creazione di questo nuovo sistema nasce dalla consapevolezza dell esistenza di problemi di economicità legati alle procedure di acquisto e catalogazione del materiale librario, come acquisti del medesimo materiale da parte delle varie biblioteche, forti squilibri di quantitativi di acquisti dovuti alle diverse tipologie di biblioteche (piccole e medio-grandi) che dispongono di strutture, budget e risorse umane differenti; numero assai elevato di rivenditori coinvolti, tanto da limitare la capacità di offrire, insieme alla vendita economicamente vantaggiosa anche altri servizi aggiuntivi per le biblioteche. Per questo la Provincia ha dato vita ad un sistema di adozione di procedure bibliografiche e amministrative all insegna del coordinamento e della cooperazione tra le parti coinvolte, in modo da garantire la possibilità di acquisti ragionati, evitando l acquisto ripetuto dello stesso libro e aumento della capacità contrattuale nei confronti dei fornitori, acquisti a prezzi più vantaggiosi ed economie di scala, dovute al fatto che, nel caso di acquisto degli stessi titoli, da parte di biblioteche di diversi Comuni, la catalogazione avviene una sola volta, anziché tante volte quanti sono i libri acquistati, nonché risparmi nelle spedizioni. L obiettivo è il miglioramento dei servizi offerti dalla Rete nell ottica e nel rispetto dei principi di economicità e funzionalità, tale salto di qualità comporta un beneficio per tutti gli aderenti con particolare riguardo alle piccole realtà del Sistema provinciale livornese che possono ufruire dei vantaggi della rete grazie all aumentato potere d acquisto. La centralizzazione dei servizi è stata impostata come struttura forte finalizzata ad eliminare o almeno ridurre gli squilibri territoriali esistenti, che vedono presenze bibliotecarie più consistenti nei Comuni più grandi, mentre nelle piccole realtà provinciali persistono ancora problematicità da livellare. Altra azione strategica di coordinamento del settore biblioteche è quella legata alla promozione alla lettura con il bando provinciale Diversamente insieme. La finalità è quella di permettere anche alle piccole biblioteche, che dispongono di risorse limitate, di poter accedere a finanziamenti al fine di promuovere attività di promozione e di valorizzazione della lettura. Il progetto Diversamente insieme ha come obiettivo principale la promozione e valorizzazione delle biblioteche quali luoghi di incontro tra generazioni e culture, spazi ideali dove trovare nuovi strumenti per capire e leggere la società attuale e avvicinare culture che non sono più lontane. Un occasione per incontrare una pluralità di linguaggi, di stili, di alfabeti, un momento di crescita e arricchimento culturale, un ponte fra generazioni e culture, strumento per costruire attività e percorsi interculturali, per fornire opportunità di conoscenza, di avvicinamento, di arricchimento e di scambio. L azione del coordinamento delle attività comuni ha interessato il Settore Musei e Parchi con le iniziative di promozione culturale e museale come Le Notti dell archeologia e Amico Museo. Questo specifico Settore, da anni propone produzioni editoriali di qualità che vedono la stretta collaborazione tra la Provincia e le Università Toscane. Dal rapporto convenzionale con l Università di Siena è stata coeditata nel 2008 la Guida Archeologica al Medioevo, ed in continuità con essa a novembre 2009 è uscita la prima monografia dedicata all architettura religiosa romanica, un volume dedicato agli edifici sacri: Chiese, Pievi, Monasteri sottratti all ura del tempo, che rappresentano una parte consistente del ricco patrimonio storicoarcheologico del nostro territorio. Nel 2011 sarà pubblicata la nuova Guida archeologica dedicata ai traffici commerciali nel mediterraneo. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

289 Nel contesto culturale, dello sviluppo economico, ed in particolare del Pasl, in stretta sinergia con il Settore Turismo, vengono coordinate e monitorate le procedure del Progetto di recupero e riqualificazione del Bastione delle Fascine ( Gattaia ). La Provincia in qualità di ente capofila della Rete Provinciale dei piccoli Teatri Sipario Aperto, continua nell azione di promozione e sostegno delle arti dello spettacolo e del teatro, con particolare attenzione ai Piccoli Teatri, che rappresentano di per sé una nicchia di esperienze e potenzialità di diffusione della cultura teatrale. Lo scopo della Rete provinciale, e quello di favorire la circuitazione e l insediamento di compagnie teatrali, di danza e di musica, sviluppare programmi di educazione ai linguaggi dello spettacolo e di formazione del pubblico, di produzione di spettacoli, in stretto rapporto con il mondo della scuola, con la prospettiva di avviare una rapporto collaborativo con le grandi realtà teatrali come il Goldoni. Nell ambito del Programma Transfrontaliero Italia Francia Marittimo, la Provincia attua le azioni previste nel Progetto Bonesprit relative alla promozione, incentivazione della fruizione del ricco patrimonio napoleonico. Museo di Storia Naturale del Mediterraneo Il Museo ed il mondo della scuola - La completa apertura del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo che si estende attualmente ben mq di fronti espositivi e didattici ha consentito di raggiungere, nel corso del 2010, importanti riltati in merito alla realizzazione di programmi per la diffusione della cultura scientifica e valori altamente significativi di utenza sia scolastica che generale. Oltre alunni nell anno scolastico , provenienti dalle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Livorno e della Toscana, hanno lavorato nei laboratori didattici del Centro di Educazione Ambientale e nei settori espositivi del Museo grazie ad una offerta formativa pluridisciplinare che ha visto l attivazione di ben 108 percorsi didattico/sperimentali. Quadro riasntivo periodo giugno 2000 dicembre 2010 diviso per categorie di utenza: visitatori e alunni Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

290 Andamento del numero e della media mensile degli alunni in visita al complesso museale nel periodo 2000 (giugno) 2010 (dicembre). La media è stata calcolata 9 mesi di attività effettiva per l utenza scolastica del museo. Ben evidente il dato mensile degli ultimi anni che raggiunge e pera i 2000 studenti al mese. Il decremento delle presenze è da imputare non soltanto allo stato di crisi economica generale, che ha influito lle disponibilità finanziarie delle scuole, ma anche alle nuove norme fissate dalla riforma scolastica che creano difficoltà nello spostamento degli alunni. Il costante e professionale impegno dello staff scientifico del Museo pportato in modo altrettanto costante e significativo dai contributi della Fondazione Cassa di Risparmi, hanno portato allo sviluppo di sempre nuovi e più ampi percorsi per la didattica delle scienze naturali e l educazione ambientale e, comunque, alla presenza altamente significativa delle scuole presso il Centro di Educazione Ambientale. Il Museo, dunque, è oggi un importante e riconosciuto centro polivalente di didattica, diffusione della cultura scientifica, ricerca e conservazione del patrimonio naturalistico. Rilta evidente che per garantire, nel futuro, riltati altamente significativi come quelli raggiunti in questi anni, sarà necessario non soltanto poter contare uno staff scientifico numericamente e qualitativamente idoneo, ma anche garantire un numero di unità lavorative addette ai servizi generali idoneo a sostenere tali flussi di utenza. Con i bandi varati in questi ultimi anni dalla Provincia di Livorno: In viaggio alla scoperta delle nostre radici culturali e del patrimonio ambientale, storico e artistico della provincia di Livorno a. s. 2006/07, 2007/08, 2008/09, 2009/2010, 2010/2011 ( , ) la Provincia di Livorno, attraverso il Museo ed in collaborazione con il Servizio Cultura, ha concesso contributi a sostegno del Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

291 trasporto/ingresso degli alunni verso le istituzioni scientifiche e museali, i centri di educazione ambientale e le aree protette della provincia di Livorno per lo svolgimento di programmi e percorsi di educazione ambientale. Il Bando, che nel 2010, giunge alla a quinta edizione, si rivela un significativo ed atteso strumento di agevolazione per le scuole della provincia che grazie ai contributi erogati possono elaborare programmi di visita e quindi di conoscenza per i ragazzi nei siti di cultura del nostro territorio. Il Museo per il coordinamento territoriale In qualità di capofila il Museo ha portato avanti l azione di coordinamento per la Rete Provinciale dei Centri di Educazione Ambientale (Protocollo di Intesa 2005) e nel corso dell anno sono state attuate iniziative di promozione ed informazione comuni, di rilevanza non soltanto locale, quali ad esempio il continuo aggiornamento del portale/sito dedicato alla Rete, la programmazione di comuni azioni per la diffusione della cultura scientifica e dell educazione ambientale, la realizzazione del nuovo volume Musei, Parchi e Centri di Educazione Ambientale per la scuola, presentato al mondo della scuola il 27 ottobre 2010, che raccoglie non soltanto le proposte didattiche del Museo ma anche l ampio ed articolato ventaglio di progetti dei nodi della Rete. Il Museo, la diffusione della cultura scientifica e la promozione turistica - anche nel 2010 sono proseguite le azioni mirate alla diffusione della cultura scientifica a tutti i livelli con l organizzazione di: eventi espositivi specifici, conferenze ed aperture straordinarie abbinate a laboratori ludico/didattici in occasione della XX Settimana della Cultura Scientifica, promossa per il Paese dal MIUR; aperture speciali per la Giornata Internazionale dei Planetari (marzo 2010) per tale iniziativa il Museo, oltre a coordinare l apertura dei Planetari ed Osservatori Astronomici attivi nella provincia, ha inaugurato nel mese di aprile il nuovo Osservatorio astronomico di Villa Henderson ; aperture straordinarie e visite guidate per l iniziativa regionale Amico Museo (maggio 2010) coordinata dall Ufficio Cultura; ed aperture straordinarie in notturna sia per l iniziativa regionale Le Notti dell Archeologia (luglio 2010), che per le Notti blu e la Notte Bianca ; inoltre in collaborazione con il Comune di Livorno ed Associazioni culturali cittadine ha partecipato al programma regionale Pianeta Galileo (novembre 2010); in collaborazione con l Accademia Navale di Livorno ha ospitato la mostra Natura e Artificio in occasione del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno (aprile 2010) curata dal Garden Club sezione Livorno e dall Associazione Gioiello Contemporaneo; al fine di promuovere il complesso museale verso l utenza turistica ha partecipato, anche nel 2010, ai progetti proposti e coordinati dal Comune di Livorno Citysightgseeing e Musei Card. Di rilievo scientifico e formativo spiccano, per il 2010 due importanti eventi: 1. il 1 Convegno Ambiente Marino, dal 26 al 28 aprile 2010, organizzato in collaborazione con l Accademia Navale di livorno e l Ufficio Scolastico Provinciale, che ha visto la partecipazione di illustri relatori intorno ai temi dell ecologia e la conservazione degli ambienti marini, le attività lavorative del mare, l archeologia bacquea e gli studenti e i docenti delle scuole periori di Livorno; 2. il Convegno Internazionale Biodiversità: una sfida globale. Conoscere per conservare..conservare per proteggere, 3 dicembre 2010, che nell Anno Internazionale della Biodiversità proclamato dall ONU per il 2010, vede la partecipazione di studiosi in arrivo dalle Banche per la Conservazione del Germoplasma Vegetale italiane ed europee per mettere a fuoco i temi e le azioni di diffusione della cultura della protezione e conservazione della biodiversità che le istituzioni, quali Università, Musei ed Enti locali, stanno portando avanti in tutto il mondo. Il convegno vede la presentazione, da parte degli studenti del Liceo Scientifico F. Enriques di Livorno, dei riltati e delle conclusioni delle attività svolte presso la Banca del germoplasma del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo nell ambito dei progetti Botanici in erba e Naturalisti in erba finanziati rispettivamente dal MIUR e dalla Regione Toscana. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

292 Nell ambito dell evento Rievocazione della Coppa Montenero il 26 maggio 2010 viene inaugurata al Museo la mostra documentaria Corse, motori, passioni & colori. Ricordi visivi coppa Montenero organizzata in collaborazione con il Servizio Cultura. Un grande evento sportivo/culturale/educativo finalizzato a ricordare la storica gara, i oi protagonisti e la a epoca. Inoltre, presso l Auditorium e nelle aule didattiche del Museo si svolgono, anche nel 2010, per la cittadinanza, convegni, conferenze, corsi tematiche scientifiche e di educazione ambientale che svolgono un ruolo di primaria importanza per la diffusione della cultura scientifica, l aggiornamento i progressi della ricerca scientifica e tecnologica, l educazione permanente. Una grande parte di tali proposte culturali vengono elaborate e realizzate con la collaborazione delle 13 Associazioni Culturali di volontariato che operano presso il Museo (Protocollo d Intesa Delibera G.P. n. 167 del ) Il Museo la ricerca e la conservazione - Inoltre, in tema di conservazione, studio e salvaguardia del patrimonio naturalistico, nell ambito del network nazionale Rete Italiana per la conservazione del germoplasma della specie vegetali spontanee della Flora Italiana RIBeS, la Banca per la Conservazione del Germoplasma Vegetale del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, dopo aver rinnovato nel 2009 le proprie attrezzature scientifiche per l adeguamento ai nuovi standard internazionali per la conservazione dei semi, svolge attività non solo nel campo della conservazione della biodiversità ma crea occasioni per la realizzazione di programmi di formazione e diffusione della cultura scientifica. Infatti vengono varati due progetti di studio e formazione rivolti agli studenti e docenti delle Scuole periori che, presentati al Ministero Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

293 dell Istruzione Università e Ricerca ed alla Regione Toscana, sono stati finanziati ed hanno visto la partecipazione degli studenti del Liceo Scientifico F. Enriques alle attività di ricerca, conservazione e studio della Banca del Museo. Sono proseguite inoltre: campagne di raccolta del germoplasma vegetale degli ambienti inlari (Pianosa) e continentali della provincia ed avviati programmi di studio e monitoraggio del patrimonio naturalistico dell Isola di Pianosa. Prosegue, anche per il 2010, la collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per la Toscana per la realizzazione delle campagne di scavo ll Isola di Pianosa e lo studio e conservazione del patrimonio archeologico dell Isola. Il Museo e le nuove realizzazioni Nell aprile 2010 viene inaugurata La Specola di Villa Henderson, ovvero viene rimesso in funzione con nuova strumentazione l Osservatorio astronomico del Museo. L Osservatorio, collegato informaticamente all Auditorium, consentirà non soltanto attività di studio e ricerca in campo astronomico, ma anche attività di divulgazione e didattica i temi dell Astronomia, consentendo al pubblico l osservazione diretta attraverso il telescopio od anche attraverso proiezione l maxi schermo. Il 16 dicembre 2010, in occasione dei festeggiamenti per il decennale dell inaugurazione della Sala del Mare, viene presentato alla città il restauro della spettacolare Sala. Sono stati realizzati interventi di pulitura dei grandi scheletri di cetacei, interventi di restauro ed arricchimento dei diorami dedicati agli ambienti marini, costruzione di modelli delle diverse specie zoologiche, revisione e traduzione completa di tutto il comparto didascalico della Sala. Museo e standard Nel corso del 2010, lla base di studi finalizzati: alla disamina di diverse realtà museali e relative modalità di organizzazione; allo studio della normativa statale e regionale i criteri tecnicoscientifici e gli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (D.Lgs. n. 112/98 art. 150 e Delibera GR n. 1021/04); all analisi di atti regolamentari tipo e/o adottati da istituti museali toscani ed italiani, il Museo elabora, così come previsto dagli obiettivi strategici 2010, lo strumento essenziale per l organizzazione di ogni museo, ovvero il Regolamento. L Atto regolamentare, in primis raccomandato dalla Regione Toscana, viene approvato dal Consiglio Provinciale con Delibera n. 138 del 30 settembre 2010 ed entra in vigore dal 1 novembre Inoltre, al fine di avviare una analisi che delinei possibili forme organizzative che tendano a garantire un ulteriore sviluppo futuro della struttura ed una a eventuale maggiore autonomia, è stato affrontato lo studio delle nuove ipotesi di gestione, anche partecipata (istituzione, fondazione), dei servizi culturali in generale e dei musei nello specifico, giungendo alla elaborazione di una prima ipotesi di gestione attraverso l istituzione di una specifica fondazione che ha visto, tra l altro, la redazione di una preliminare bozza di statuto. Sempre ai sensi e nelle more dell Atto di Indirizzo i criteri tecnico-scientifici e gli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (D.Lgs. n. 112/98 art. 150 e Delibera GR n. 1021/04) sono state condotte indagini e studi lle diverse tipologie di realizzazione e gestione dei bookshop nei musei che hanno portato alla scelta di ricorrere per una prima fase sperimentale, per l apertura ed avvio delle attività del negozio del museo, alla gestione in economia ed alla vendita di materiali diversi attraverso la formula del conto vendita. L avvio delle attività del bookshop presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo è stata approvata con Delibera di G.P. n. 175 del 31 agosto Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

294 Nel 2010 l Osservatorio per le politiche sociali ha consolidato il o ruolo di strumento a servizio della diffusione della conoscenza e dell approfondimento di tematiche di interesse generale. A seguito del Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Province approvato con del C.P. n.125 del 23/07/2008, si è consolidata l esperienza dei singoli Osservatori, che è inserita nella Rete regionale che sta formando un sistema di produzione dati al territorio regionale. A questo scopo ogni anno l Osservatorio regionale insieme ai singoli Osservatori produce un Piano di lavoro concertato lla base del quale poi vengono portati avanti gli studi e gli approfondimenti definiti insieme lla base delle priorità. Nel 2010 la Rete ha privilegiato la costruzione di un set di indicatori aggiornati continuamente e da mettere a disposizione della programmazione socio-sanitaria; lo studio della violenza di genere ex L.R. 59/2007 che prevede che siano istituiti gli osservatori lla violenza di genere; uno studio di fattibilità per il finanziamento nei Fondi europei di progetti di Osservazione in particolar modo l Terzo settore, l avvio della mappatura delle strutture che si occupano di povertà.. Nel campo della povertà sarà proseguita la collaborazione con la Caritas con cui è stato realizzato un monitoraggio l fenomeno della povertà ha portato alla realizzazione del secondo Report lla Povertà a Livorno. Gli elementi al centro dell analisi per il 2011 sono la tematica dell handicap, che vedrà la presentazione della pubblicazione buone prassi nel campo della disabilità. Ai sensi della nuova Legge Regionale n. 59/07 è iniziato il monitoraggio dei fenomeni di violenza di genere e violenza contro i minori: sono stati presentati i primi due report regionali lle violenza di genere pubblicati con la Regione Toscana ed il primo report i dati provinciali, realizzato anche grazie al finanziamento del progetto Ascolto Donna Aiuto. In questo ambito è rilevante anche l approfondimento in corso lle tematiche dell immigrazione, che sono affrontate nella ricerca donne immigrate e salute, che si è conclusa e che verrà presentata nel L Osservatorio sociale continuerà infine ad essere sede privilegiata di monitoraggio dell universo dei soggetti del Terzo settore operante nella provincia, realizzando gli aggiornamenti delle Guide al no profit: proseguirà con l aggiornamento della Guida alle cooperative sociali. Nel settore della valorizzazione del Terzo settore si è proseguito il ciclo di approfondimenti i soggetti del mondo no profit, in considerazione del loro ruolo sempre più rilevante nel nostro sistema di Welfare attuale. Nel 2010 è stata, dunque, realizzata la guida che presenta le buone prassi nel campo della disabilità, tutti i progetti e le azioni portate avanti dal Terzo settore nel campo deilla disabilità, a testimonianza di quanto l opera del Terzo settore sia fondamentale. La Conlta del Volontariato ha proseguito i oi lavori con costanza e concretezza. A seguito della conclusione del mandato amministrativo e della nomina della nuova Giunta, si è proceduto al rinnovo degli organi della Conlta, che pertanto sta proseguendo il cammino già iniziato. Si sono conclusi i progetti del Bando Francesca Romano, giunto alla a IV ed., che ha riproposto l opportunità di favorire la progettualità del territorio, promuovendo e sostenendo iniziative che hanno una importante ricaduta i soggetti disabili e i cittadini tutti. Il Bando che era stato esteso oltre che ai soggetti del Terzo settore, anche ad Enti ed istituzioni scolastiche che intendono promuovere progetti che abbiano come obiettivo la promozione dell integrazione sociale di particolare fasce di popolazione quali i disabili, gli anziani, gli immigrati ei giovani, ha visto lo sviluppo di numerosi progetti con notevoli ricadute l territorio. Nel 2011 sarà pubblicato il nuovo bando, che è giunto alla V edizione e che avrà come obiettivo la promozione dell integrazione sociale di particolare fasce di popolazione quali i disabili, gli anziani, gli immigrati ei giovani, secondo logiche di sviluppo in reti e secondo le principali direttrici individuate con la Conlta: rapporto giovani-anziani; immigrazione; disabilità, carcere. Lavoro di monitoraggio e verifica dei progetti approvati Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

295 Per ciò che riguarda l obiettivo relativo a percorsi di inclusione sociale, è proseguito il servizio di assistenza specialistica nelle Scuole periori rivolto ai ragazzi disabili, a segito dell approvazione con Del. C.P. n. 156 del 12/09/2008 dell accordo di programma per l integrazione scolastica. Il piano di riparto dei finanziamenti ha visto l attribuzione a progetti di integrazione scolastica e sociale degli studenti disabili della totalità delle risorse destinate nel Bilancio. Le scuole periori hanno infatti presentato domanda per il finanziamento di progetti di inclusione che comprendevano il coinvolgimento di figure specializzate tra le quali l educatore, l inteprete Linguaggio dei sordomuti, l istruttore per non vedenti, accreditati mediante apposito Bando provinciale. Infine, si sono rinnovate le collaborazioni interistituzionali con soggetti no profit e Enti pubblici nell ottica della prosecuzione della funzione di coordinamento e raccordo propria dell Amministrazione provinciale (Accordo di programma interistituzionale handicap; Caritas provinciali; Ministero Giustizia e associazioni; Meeting Antirazzista; Protocollo rete provinciale L.R. 59/07; politiche giovanili). In particolare, sono proseguite le attività relative alle competenze delegate dalla L.R. n. 59/2007 Norme contro la violenza di genere (del. cp. N. 31 del 4/03/2009) del protocollo che prevede la costituzione di una rete di relazioni tra i Comuni, le Province, le Aziende ospedalierouniversitarie, le Aziende unità sanitarie locali, le Società della salute, l Ufficio scolastico regionale e gli Uffici scolastici provinciali, le Forze dell ordine, gli Uffici territoriali del governo-prefetture, i Centri antiviolenza presenti nel territorio ai fini di prevenire la violenza di genere e di promuovere azioni concrete di sostegno e di soccorso alle vittime. Ai sensi del comma 4 dell art. 3 della legge stessa spetta alle Province promuovere il coordinamento dei soggetti di cui al precedente paragrafo al fine di omogeneizzare le procedure e contribuire a valorizzare, conoscere e mettere in rete le attività svolte dalle istituzioni preposte, dai centri antiviolenza presenti nel territorio e dalle Organizzazioni di volontariato. Le attività si sono concentrate soprattutto nelle azioni legate al progetto Ascolto donna e aiuto che ha ricevuto il contributo del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che ha sviluppato azioni di formazione, informazione, sensibilizzazione in tutto il territorio provinciale con la rete di partner costituitasi in ATS. Per ciò che riguarda le politiche giovanili, è stato approvato dal Consiglio provinciale il Protocollo d intesa tra la Provincia di Livorno ed i Comuni della Provincia per il coordinamento provinciale delle politiche giovanili( del. CP. N. 67 del 6/5/2010). Il protocollo prevede l istituzione del Tavolo di coordinamento provinciale delle politiche giovanili, al quale partecipano i Comuni con l Assessore ed i funzionari di riferimento, sia con una rappresentanza dei giovani del territorio comunale, che siano presidenti di Conlte, o facenti parte di centri giovani o di gruppi informali. L obiettivo del tavolo è quello di coordinare le azioni al livello provinciale per non disperdere energie e risorse. Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

296 PROGRAMMA 47 COMPETENZA ISTITUZIONALE E MACCHINA AMMINISTRATIVA PROGRAMMA 36 FUNZIONE PUBBLICA L obiettivo di consolidare la velocizzazione dei pagamenti ed evitare pertanto di addossare ai fornitori gli oneri derivanti dal perseguimento del patto di stabilità è stato pienamente raggiunto. I mandati di pagamento vengono emessi entro pochissimi giorni dall arrivo in ragioneria.. Notevole riltati sono altresì stati conseguiti con il rispetto dei rimanenti obiettivi programmati. Sviluppo dell informatizzazione: Consolidamento della procedura di emissione dei mandati di pagamento collegati all emissione dei buoni d ordine con la procedura informatica decentrata Consolidamento della procedura di controllo analitico della gestione mediante l utilizzo dei codici SIOPE per progetto, sia i pagamenti che gli impegni Il tutto con ottimi riltati per quanto concerne tempi di perfezionamento delle pratiche, precisione delle stesse e collaborazione tra uffici. Le maggiori difficoltà si sono rilevate nell Unità Organizzativa Provveditorato / Economato e sono derivate dalla ridotta dotazione organica ed ancor più dall assenza della figura del provveditore economo, cui verrà posto rimedio nel Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

297 SEZIONE 5 RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 12, comma 8, D. L.vo 77/199 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

298 5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L ANNO 2009 PROVINCIA DI Livorno Classificazione funzionale Tutela ambientale Amm.ne Istruz. Cultura e Trasporti Gestione Caccia e Altri gestione e pubblica beni del pesca serv. da controllo culturali territorio serv a 08 Classificazione economica A) SPESE CORRENTI 1. Personale ,0 1 di cui: - oneri sociali - ritenute IRPEF Settore turismo, sport e ricreativo , , , , ,5 2 Tutela ambient. serv. da 01 a , , , ,9 0 Sanità serv Settore sociale Assistenz a serv. 02 (Sistema contabile ex. D. L.vo 77/95 e D.P.R. 194/96) 9 Sviluppo economico Agricolt. Industr. Mercato serv. 01 comm. e del lavoro generale artig. serv. 03 serv. 02 0, , , , , , , , Acquisto beni e servizi , , , , , , , , , ,5 1 0, , , , , , , , 16 Trasferimenti correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc , , , ,75 0,00 0, , , , ,79 0, , , , ,39 0, , , Trasferimenti a imprese private , ,09 0, ,00 0,00 0,00 0, , , ,50 0,00 0,00 0, , , , , ,48 5. Trasferimenti a Enti pubblici , , , , ,29 0, , , , ,84 0, , , , ,17 0, , ,6 8 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le - Regione 0, ,30 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,40 0,00 0, , ,70 - Province e Città metropolitane 0, ,17 0,00 800, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 0, , ,17 - Comuni e Unione Comuni , , , , ,00 0,00 0,00 0, , ,00 0, , , , ,17 0, , ,3 1 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,29 - Altri Enti Amm.ne Locale , , , ,5 9 0,00 0, , , , ,84 0, , , ,00 0,00 0, , , trasferimenti correnti (3+4+5) , , , , ,29 0, , , , ,1 3 0, , , , , , , , Interessi passivi , , ,88 0, , , ,88 0, , ,50 455,76 0,00 455,76 0,00 0, , , ,44 8. Altre spese correnti , , , , , , , , , ,60 0, , , , , , , ,0 3 TOTALE SPESE CORRENTI ( ) , , , , , , , , , , , , , , , , , , 98 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

299 5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L ANNO 2009PROVINCIA DI Livorno (continua) (Sistema contabile ex. D. L.vo 77/95 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale Tutela ambientale 8 Settore sociale 9 Sviluppo economico Amm.ne Istruz. Cultura e Trasporti Gestione Caccia e Altri Sanità Assistenz Agricolt. Mercato gestione e pubblica beni del pesca serv. da serv. 01 a serv. 02 serv. 01 del lavoro generale controllo culturali territorio serv a 08 serv. 03 Classificazione economica B) SPESE in C/CAPITALE 1. Costituzione di capitali fissi , ,6 0 di cui: - beni mobili, macchine e attrezz. tecnicoscient. Settore turismo, sport e ricreativo , , , ,0 4 Tutela ambient. serv. da 01 a ,03 0, , ,6 1 Industr. comm. e artig. serv. 02 0, , ,13 0, , , , , , , , , , , ,73 0, , ,77 0, , ,13 0, , , , ,1 8 Trasferimenti in c/c capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici ,22 0,00 0,00 0, , , ,80 0,00 0, ,80 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,16 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni ,22 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,80 0,00 0, ,80 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,02 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,28 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,28 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0, ,86 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,86 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 5. trasferimenti in c/capitale (2+3+4) ,22 0,00 0,00 0, , , ,80 0,00 0, ,80 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,16 6. Partecipazioni e Conferimenti 5.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 7. Concess. cred. e anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE SPESE in C/CAPITALE ( ) , , , , , , ,8 3 0, , ,4 1 0, , ,13 0, , , , , 82 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

300 TOTALE GENERALE SPESA , , , , , , , , , , , , , , , , , , 80 Provincia di Livorno Relazione Previsionale e Programmatica

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