Corso di base per volontari di Associazioni e Gruppi Comunali di Protezione Civile 2012

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1 GRUPPO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE CARATE BRIANZA ONLUS SEDE LEGALE: Via G Mascherpa Carate Brianza ( MI ) Sede operativa : c/o Centro Sportivo di Via V Aprile 1 Carate Brianza Tel: Fax: C. F e mail : info@protezionecivilecaratebrianza.it sito : Corso di base per volontari di Associazioni e Gruppi Comunali di Protezione Civile 2012 Tipologia DGR n.406/2007 Standard formativi regionali e d.g.r. n. 406 del , livello A1 Corso per volontari di protezione civile Livello base. Periodo Dal 26 Gennaio 2012 al 1 Marzo 2012 Sede GVPC carate Brianza via G.Mascherpa 11, MB Direttore del corso Organizzazione didattica Docenza Tutor di corso corso IREF SPC0802BI Il corso è organizzato su tre Moduli che raggruppano 10 Unità Didattiche. Le Unità Didattiche comprendono attività di tipo teorico e attività pratiche operative o di simulazione. Ogni modulo prevede uno o più test di verifica delle competenze acquisite e una scheda di osservazione per le attività pratiche. L attestato di competenza è rilasciato a seguito della frequenza di almeno il 70% di ore di ogni modulo e al superamento positivo di tutti i test. Il non completamento del corso costituisce credito per il completamento nelle edizioni successiva, tale riconoscimento è basato sul superamento positivo dei test di fine modulo. Alla fine di ogni modulo il corsista è invitato a compilare un questionario di gradimento sulla docenza, l ambiente e il contesto formativo, l assistenza ricevuta. Il corsista deve essere assicurato per attività di Protezione Civile a cura dell organizzazione di appartenenza o a cura del GVPC CARATE BRIANZA per i corsisti non appartenenti ad organizzazioni di Protezione Civile Giancarlo Costa Dr.ssa Giuditta Galli corso IREF SPC 0802/AI Dr.ssa Francesca Momentè Ing. Mario Stevanin Patrizia Confalonieri ( Croce Bianca ) Luigi Limonta Ciro Santese 1

2 Piano formativo MODULO U.D TITOLO h TEORIA h PRATICA h TEST Organizzazione della Protezione Civile Teoria dei disastri e delle emergenze 1 2 Introduzione al corso Storia delle emergenze e del volontariato in Italia nel 900 Legislazione, struttura ed organizzazione della Protezione Civile in Italia La logistica di protezione civile 4 Analisi e valutazione dei rischi 1 5 Dinamiche psicologiche nelle vittime e nei soccorritori, il defusing La dinamica delle emergenze e le tecniche di intervento 6 7 Antincendio per rischio incendio medio. D.M. 10 marzo 1998 Servizi sanitari nelle emergenze, cenni sul pronto soccorso 8 Dispositivi di Protezione Individuali 1, Uso della cartografia 1,5 10 La comunicazione radio TOTALE h

3 MODULO 1 Percorso di: formazione di base volontario di Protezione Civile Titolo: ORGANIZZAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE Competenza fine UFC: sa operare con consapevolezza del ruolo giuridico amministrativo del volontario Tipologia competenza: Di base Trasversali Professionalizzanti Prerequisiti: comprensione della lingua italiana Dettaglio delle competenze da conseguire: 1. motiva la propria adesione al volontariato di Protezione Civile 2. distingue i compiti del volontariato nelle attività di Protezione Civile. individua le principali fonti normative sull attività del volontariato e della Protezione Civile 4. opera nel rispetto della normativa in interventi di Protezione Civile 5. riconosce e si rapporta all interno di un organizzazione di un intervento di Protezione Civile S SF SE Contenuti: 1. Introduzione al corso base per volontario di Protezione Civile 2. L evoluzione del volontariato e della Protezione Civile in Italia. La legislazione sul volontariato in Italia 4. La legislazione sulla Protezione Civile in Italia e in Lombardia 5. L organizzazione della Protezione Civile Durata: Metodologia: Strumenti: Elementi della struttura didattica: 7 ore Lezione interattiva, lavoro in team, simulazioni, Aula multimediale, dispense, audiovisivi, U.D. n. Argomento Dur. (ore) 1. Introduzione al corso Storia delle emergenze e del volontariato in Italia nel Legislazione struttura ed organizzazione della Protezione Civile in Italia Verifica apprendimento: test a risposta multipla 1

4 MODULO 2 Percorso di: formazione di base volontario di Protezione Civile Titolo: Competenza fine UFC: TEORAIA DEI DISASTRI E DELLE EMERGENZE opera con consapevolezza all interno dei principali scenari di emergenze di Protezione Civile e utilizza correttamente le attrezzature disponibili Tipologia competenza: Di base Trasversali Professionalizzanti Prerequisiti: comprensione della lingua italiana Dettaglio delle competenze da conseguire: Contenuti: Durata: Metodologia: Strumenti: Elementi della struttura didattica: 1. riconosce il proprio ruolo in uno scenari di emergenza di Protezione Civile 2. possiede gli elementi di base per valutare approssimativamente gli aspetti di un particolare scenario di rischio. è in grado di interloquire con tecnici esperti su uno scenario di Protezione Civile 4. individua e utilizza correttamente le attrezzature più efficaci tra quelle a disposizione per affrontare uno scenario di Protezione Civile 5. colloca gli elementi dello scenario principale e degli eventuali eventi connessi nel particolare ambito territoriale 1. logistica di Protezione Civile 2. organizzazione operativa sugli scenari di Protezione Civile. prevenzione e previsione dei rischi 4. scenari di rischio di un contesto territoriale 5. i piani comunali d emergenza 6. elementi per la valutazione di un rischio di Protezione Civile 9 ore Lezione interattiva, lavoro in team, simulazioni, esercitazione pratiche Aula multimediale, dispense, audiovisivi, S SF SE U.D. n. Argomento Dur. (ore). Logistica di Protezione Civile 4. Analisi e valutazione dei rischi Verifica apprendimento: scheda di osservazione sull attività pratica

5 MODULO Percorso di: formazione di base volontario di Protezione Civile Titolo: Competenza fine UFC: LA DINAMICA DELLE EMERGENZE E LE TECNICHE DI INTERVENTO opera con consapevolezza valutando la sicurezza propria, dei colleghi e delle persone soccorse, nei vari scenari di emergenza di Protezione Civile, collabora con gli esperti specifici nelle varie emergenze interagendo e mettendo a disposizione le proprie capacità Tipologia competenza: Di base Trasversali Professionalizzanti Prerequisiti: comprensione della lingua italiana Dettaglio delle competenze da conseguire: Contenuti: Durata: Metodologia: Strumenti: Elementi della struttura didattica: 1. individua, usa e fa usare i DPI necessari in ogni scenario di Protezione Civile 2. usa correttamente la cartografia disponibile e supporta i tecnici specifici per la contestualizzazione degli eventi. opera, consapevolmente in un contesto a rischio incendio medio, in fase preventiva e in un principio d incendio in attesa dei soccorsi dei Vigili del Fuoco 4. opera, consapevolmente senza mettere in atto comportamenti anche probabilmente dannosi per le vittime, in attesa dei soccorsi sanitari 5. utilizza correttamene le apparecchiature radio e una comunicazione efficace ed efficiente 6. si rapporta correttamente con linguaggi verbali e non verbali nei confronti delle vittime, si confronta con i colleghi e con gli esperti sulle emozioni coinvolte in interveti di emergenza 1. classificazione ed uso dei DPI 2. elementi di topografia e uso della cartografia tecnica. tipologie e cause di innesco degli incendi 4. mezzi antincendio e loro uso 5.il posto medico avanzato in emergenza S SF SE 6.cenni sul pronto soccorso e valutazione dello stato di coscienza della vittima 7.operatività in uno scenari di infortunio di massa 8. elementi di telecomunicazione radiofonica, l uso corretto delle comunicazioni radio in attività di Protezione Civile 9 elementi di autocontrollo della comunicazione verbale e non verbale 10.il defusing per i coordinatori e i responsabili operativi delle organizzazioni di volontariato. 27 ore Lezione interattiva, lavoro in team, simulazioni, esercitazione pratiche Aula multimediale, dispense, audiovisivi, attrezzature e maichini di esercitazione U.D. n. Argomento Dur. (ore) 5. Dinamiche psicologiche nelle vittime e nei soccorritori, il Defusing

6 6. Antincendio per rischio incendio medio 6 7 Servizi sanitari nelle emergenze, cenni sul pronto soccorso 8 Dispositivi di Protezione Individuali Uso della cartografia La comunicazione radio Verifica apprendimento: test a risposta multipla, scheda di osservazione sull attività pratica 9

7 CALENDARIO DEL CORSO Data Giorno Orario Attività 26 Gennaio Giovedì UD 1 2 Febbraio Giovedì UD 2 9 Febbraio Giovedì UD 11 Febbraio Sabato 14,0 17,0 Pratica UD 17,0 18,0 Test UD 2 e 16 Febbraio Giovedì UD 4 2 Febbraio Giovedì UD 5 1 Marzo Giovedì UD 7 Marzo Sabato 14,0 17,0 Pratica e test UD 7 8 Marzo Giovedì UD 6 15 Marzo Giovedì UD 6 17 Marzo Sabato 14,0 17,0 Pratica e test UD 6 22 Marzo Giovedì 20,0 22,00 UD 8 22,00 2,0 UD 9 29 Marzo Giovedì UD 10 1 Marzo Sabato 14,0 17,0 Pratica UD 9 e 10

8 ASSEGNAZIONE DELLA DOCENZA Data Lezione Docente Tutor d aula 26 Gennaio UD 1 Introduzione al corso Storia delle emergenze e del volontariato in Italia 2 Febbraio UD 2 Legislazione, struttura ed organizzazione della Protezione Civile in Italia Dr.ssa Giuditta Galli 9 Febbraio UD La logistica di protezione civile 11 Febbraio Test e pratica UD 2 e 16 Febbraio UD 4 Analisi e valutazione dei rischi 2 Febbraio UD 5 Dinamiche psicologiche nelle vittime e nei soccorritori, il defusing Dr.ssa Francesca Momentè 1 Marzo UD 7 Servizi sanitari nelle emergenze, cenni sul pronto soccorso Patrizia Confalonieri Marzo Test e pratica UD 7 Patrizia Confalonieri 8 Marzo UD 6 Antincendio per rischio incendio medio. D.M. 10 marzo Marzo UD 6 Antincendio per rischio incendio medio. D.M. 10 marzo Marzo Test e pratica UD 6 22 Marzo UD 8 Sicurezza e DPI UD 9 Uso della cartografia 29 Marzo UD 10 La comunicazione radio Giancarlo Costa 1 Marzo Attività pratica UD 8, 9, 10 Giancarlo Costa Il Direttore del corso Carate Brianza 11 Dicembre 2011