La misurazione del valore dei beni intangibili
|
|
- Fabiola Festa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La misurazione del valore dei beni intangibili Patent / Ip box: il valore della proprietà intellettuale e la nuova disciplina fiscale Borsa Italiana e Bonelli Erede Pappalardo Milano 28 Maggio 2015 pag. 0
2 Agenda La rilevanza del tema e il bisogno di misure credibili Le differenti prospettive di analisi e identificazione dei beni intangibili Le peculiarità fondamentali dei beni intangibili La misurazione dei beni intangibili: approcci e logiche di fondo pag. 1
3 La rilevanza del tema e il bisogno di misure credibili 100% Market cap (S&P 500) 20% intangibili tangibili Reddito economico integrato stock intangibili reddito contabile Riorganizzazione intangibili tangibili 80% Tax rate Gruppo più basso ~ 80 ~ 90 oggi Anticipazione di utili (riduzione Adv, R&D) Earning borrowing Earning lending Differimento di utili (aumento Adv, R&D) Gruppo (MNE) Paese a elevata fiscalità Paese a bassa fiscalità Dinamiche competitive sempre più basate sullo scambio di risorse immateriali (conoscenza, fiducia, relazioni) Se la successione delle spese non è ordinata: (i) risultato contabile perde valenza; (ii) relazione instabile fra risultato contabile ed economico Incentivo trasferimento intangibili (redditi) verso paesi low tax -> uso di «tecniche valutative» (Ocse) «sinergie» con teorie sul valore Misure di performance e rappresentazioni contabili utili (management, investitori e autorità fiscali) -> trade off fra value relevance (sostanza economica) e affidabilità «Conoscere per valutare»: la valutazione non è una formula ma un processo che termina con un giudizio sul valore (le valutazioni non sono giuste o sbagliate, ma razionali, motivate, ripercorribili) Necessario un «corpo comune di conoscenze» (es. principi di valutazione e strumenti applicativi) che riduca le differenze (eccessive) dei giudizi sul valore fra esperti su un medesimo oggetto pag. 2
4 Le differenti prospettive di analisi e identificazione dei beni intangibili PREZZO DI ACQUISTO Affidabilità DIFFERENZA FRA PREZZO E VALORE BENI TANGIBILI + Rilevanza - Goodwill GOODWILL Valore corrente beni tangibili Goodwill Contratti Proprietà intellettuale Valore corrente beni tangibili INTANGIBILI SPECIFICI Goodwill Altri intangibili separabili Contratti Proprietà intellettuale Valore corrente beni tangibili Competenze del capitale intellettuale Altri intangibili separabili Contratti Proprietà intellettuale Valore corrente beni tangibili - + Se cresce il peso degli intangibili: (i) aumenta il bisogno di «distinguere» (specifici vs goodwill); (ii) riluttanza a «distinguere» (ammortamenti e plusvalenze) Differenti prospettive: es. legale: tutela giuridica conferisce controllo consente la separazione fra proprietà e uso (es. licenza) Percorso logico per la stima del valore: (i) benefici economici riconducibili all intangibile? Se si (ii) controllabili dall impresa (può usufruirne o limitare gli altri)? Se si separabilità e/o diritti legali o contrattuali Prospettive Prospettiva valutativa tradizionale Prospettiva legale Prospettiva contabile Prospettiva strategica (economica) Tutte le imprese hanno marchi piuttosto che clienti, ma non tutte detengono intangibili.. Esempi: (i) clienti McDonald s walk-in non detiene il controllo; (ii) brand impresa pubblica in regime di monopolio condizioni favorevoli non riconducibili al brand (anche se diritto di proprietà) pag. 3
5 Le peculiarità fondamentali degli intangibili Valori possibili (possibili usi) Un attività ha valore se genera benefici futuri non esiste un unico valore (valore per chi?) Contenuto strategico e differenze fra i possibili valori Cassa Crediti Magazzino Tangibili Intangibili (contenuto strategico) Prospettiva di controllo ( impresa: es. "partecipazioni di minoranza") Scomposizione reddito impresa Asset intangibile (1) Il valore di un attività è funzione del reddito ad essa attribuibile tema dell attribuzione del reddito di impresa alla specifica attività Asset intangibile (2) Beni tangibili Se più attività intangibili tema dell attribuzione del reddito ai singoli intangibili flussi Vita utile (benefici attesi) t tempo Può avere vita utile definita ( impresa: "istituto economico destinato a perdurare") Relazioni fondamentali: spese manutenzione e perdita valore (ammortamento economico) durata della vita utile e rischio (realizzabilità flussi attesi ) pag. 4
6 Approccio del costo: logiche di fondo Assunto di fondo: nessuno sarebbe disposto a comprare un bene ad un prezzo superiore all ipotetico costo di realizzazione in proprio («make») Approccio indiretto: elementi (logici) costo rimpiazzo ( riproduzione) Costo riproduzione a nuovo Costi storici a valori correnti - Excess capital costs Costi storici > normali e necessari - Curable costs Costi di ripristino + Remunerazione capitale = Rimpiazzo a nuovo - Incurable costs = Rimpiazzo stato corrente Profitto sviluppatore + incentivo imprenditoriale Obsolescenza (funzionale e/o economica) Criticità: (i) manutenzione vs sviluppo; (ii) perimetro costi (diretti vs indiretti); (iii) periodo temporale Sviluppo delle conoscenze o cambiamenti nelle condizioni di mercato Costi da sostenere per eventuali danni o inadeguata manutenzione Acquirente è disposto a pagare un premio rispetto ai costi? Tempi e rischi opzione make Circostanze incurabili (il beneficio della cura non giustifica il costo della cura ) Approccio diretto: costo unitario corrente e costo standard (logica: prezzo x quantità) pag. 5
7 Approccio di mercato: logiche di fondo Presupposto applicativo: disponibilità di prezzi e altre informazioni rilevanti su transazioni asset comparabili DIRETTO Transazioni comparabili Criticità: comparabilità dell asset (aggiustamenti?) e disponibilità dati (numero transazioni e disclosure) Nella pratica utilizzato per intangibili «commodity» (es. frequenze radiotelevisive o key money) Es. Frequenze radiotelevisive Prezzo Copertura Prezzo / Copertura Deal % 1,85 Deal % 1,88 Deal % 1,57 Media: 1,77 Valore frequenze: 1,77 * 55% (copertura) = 97 INDIRETTO Relief from royalty Assunto: l impresa è sprovvista dell asset e deve ottenerlo in licenza da terzi (royalty risparmiate) Licenza genera due intangibili (rischio sottostima) BEV (steady state senza INT) INT Licenza attiva (licenziante): royalty nette Licenza passiva (licenziatario): reddito incrementale Costi trasferiti (mantenimento, amministrativi,..) Licenziatario Roy: 12% (no costi) = Roy: 7% + Costi 5% (su fatturato) Licenziante Roy: 12% - Costi 5% (su fatturato) = Roy: 7% ( no costi) Se prospettive di sviluppo e costi fi sviluppo sostenuti da licenziatario (intero valore della crescita intangibile a favore licenziante) -> soluzione: royalty minime (su ricavi steady state) + royalty decrescenti al crescere del fatturato Profilo di rischio licenza passiva > attiva? Analisi struttura costi Vite utili diverse? W brand = attiva + passiva + future licenze pag. 6
8 Approccio dei risultati attesi: logiche di fondo Presupposto applicativo: disponibilità di proiezioni di risultati attesi (tema della ragionevolezza della proiezioni) Fedeltà della clientela e stabilità dei ricavi attesi Tasso di sconto (i) Profitto Profitto di impresa Porzione del profitto dell Intangibile (p) Crescita (g) Grado di differenziazione del prodotto e premium price Barriere all entrata e capacità di sfruttare mercato in crescita Valore Attuale (VA) = Somma delle porzioni di profitti attesi attualizzati Formula VA = n p t t=1 + 1+i t pn i g 1+i n n VITA UTILE DEFINITA tempo Approccio diretto: es. metodo dcf per licenze attive; metodo opzioni per brevetti non commercializzati; metodo greenfield per licenze telefoniche o radiotelevise Approccio indiretto: es. metodo with and without per patti di non concorrenza; metodo profit split per asset non strategici; metodo residuale (mpeem) per asset strategici (contesto ppa) + VITA UTILE INDEFINITA Grado di protezione e capacità di difesa del know how Una decisione o un azione manageriale ha un impatto sul valore se ha un impatto sui driver di valore, altrimenti è neutra Conoscere per valutare : la generazione di valore è sempre legata allo sviluppo e al mantenimento di un vantaggio competitivo (analisi fondamentale) pag. 7
9 Contatti: Giandomenico Petronella Partner Disclaimer: i contenuti del presente documento rappresentano idee, opinioni e punti di vista personali e non costituiscono necessariamente quelli di Valdani Vicari & Associati. I contenuti del presente documento hanno finalità esclusivamente divulgativa e non sono da intendersi quale espressione di una prestazione di servizi professionali. I contenuti del presente documento si basano anche su fonti di terzi ritenute autorevoli e affidabili. Il sottoscritto e Valdani Vicari & Associati non rispondono per le eventuali conseguenze derivanti dall uso del presente materiale o da eventuali errori o omissioni in esso contenuti pag. 8
PIV e Intangibili Principi, approcci e esempi
PIV e Intangibili Principi, approcci e esempi 8 Maggio 2015 ODCEC Milano Agenda Rilevanza del tema Identificazione dei beni intangibili Peculiarità dei beni intangibili Misurazione: approcci e metodi pag.
DettagliLA SOSTANZA ECONOMICA DELLA PPA 11
INDICE INTRODUZIONE 1 ABBREVIAZIONI 7 PARTE PRIMA LA PURCHASE PRICE ALLOCATION (PPA) 1 2 3 LA SOSTANZA ECONOMICA DELLA PPA 11 1.1 Il processo di PPA 11 1.2 L abolizione dell ammortamento sistematico del
DettagliCRITERI E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE NELLA FASE DI COMPRAVENDITA D AZIENDA
CRITERI E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE NELLA FASE DI COMPRAVENDITA D AZIENDA Prof. Paola Saracino Professore associato di Ragioneria Generale ed Applicata e di Bilancio e Principi Contabili Università degli
DettagliSabato 18 Febbraio 2012
INDICI E FATTORI DELLA ECONOMICITÀ NELL'ECONOMIA AZIENDALE: quel che i giuristi non sanno Prof. Roberto Schiesari Università degli Studi di Torino - schiesari@econ.unito.it Sabato 18 Febbraio 2012 Quali
DettagliINDICE INTRODUZIONE 1 ABBREVIAZIONI 7 PARTE PRIMA LA PURCHASE PRICE ALLOCATION (PPA) LA SOSTANZA ECONOMICA DELLA PPA 11
INDICE INTRODUZIONE 1 ABBREVIAZIONI 7 PARTE PRIMA LA PURCHASE PRICE ALLOCATION (PPA) 1 2 3 LA SOSTANZA ECONOMICA DELLA PPA 11 1.1 Il processo di PPA 11 1.2 L abolizione dell ammortamento sistematico del
DettagliI metodi misti di determinazione del valore
8. I metodi misti di determinazione del valore La valutazione della componente patrimoniale: rivalutazione delle attività e passività aziendali, le attività immateriali, i surplus assets La stima autonoma
DettagliINDICE. Presentazione del gruppo di lavoro SIDREA su Valutazione d azienda...
INDICE Presentazione del gruppo di lavoro SIDREA su Valutazione d azienda..... Presentazione della Collana Studi di Valutazione d Azienda a cura di SIDREA. V VII Presentazione del testo La valutazione
Dettagli(Riduzione durevole di valore delle attività)
(Riduzione durevole di valore delle attività) «IMPAIRMENT OF ASSETS»: SIGNIFICATO Traduzione ufficiale italiana di «Impairment of Assets» (regolamento (CE) n. 2236/2004): «Riduzione durevole di valore
DettagliUn investitore razionale attribuisca ad un. costo di sostituzione (o di riproduzione).
La valutazione delle aziende Il metodo patrimoniale Criteri del costo: La filosofia Un investitore razionale attribuisca ad un bene esistente un valore non superiore al suo costo di sostituzione (o di
DettagliMARCHI E BREVETTI METODOLOGIE VALUTATIVE
MARCHI E BREVETTI METODOLOGIE VALUTATIVE Verona, 10 dicembre 2014 Fabrizio Novella PREDOMINANZA DEL VALORE DEI MARCHI E DEI BREVETTI ALL INTERNO DEGLI INTANGIBLES ISCRIZIONE IN BILANCIO RILEVANZA DI UNA
DettagliPrincipi e tecniche di valutazione del capitale economico di una società. Dott. Ezio Foglino, commercialista in Brescia
Principi e tecniche di valutazione del capitale economico di una società. Dott. Ezio Foglino, commercialista in Brescia 1 Centro Paolo VI, 07 marzo 2007 LA VALUTAZIONE DEL CAPITALE ECONOMICO La valutazione
DettagliLe strategie di entrata nei mercati esteri Accordi strategici
Le strategie di entrata nei mercati esteri Accordi strategici Modalità di entrata nei mercati esteri Accordi strategici: vantaggi La notevole diffusione degli accordi strategici internazionali è spiegata
DettagliLa valutazione degli intangibili
Principi Italiani di Valutazione Presentazione della bozza di pubblica consultazione La valutazione degli intangibili Milano, 1 Dicembre 2014 Luca Lupone Consiglio di Gestione OIV Partner PwC Perché parlare
DettagliLA VALUTAZIONE D AZIENDA.
LA VALUTAZIONE D AZIENDA. Lezione 11 Castellanza, 6 Dicembre 2006 2 I metodi di valutazione Metodo PATRIMONIALE Metodo REDDITUALE Metodo MISTO patrimoniale reddituale Metodi FINANZIARI Metodi di MERCATO
DettagliValutazione d Azienda. Lezione 6 IL METODO PATRIMONIALE (Parte I)
Valutazione d Azienda Lezione 6 IL METODO PATRIMONIALE (Parte I) 1 Gli esempi numerici riportati sono tratti da Pozzoli, S. (2013), Valutazione d azienda. Ipsoa. 2 Utilità del metodo patrimoniale È il
DettagliINDICE 3. PROCEDURA DI FORMAZIONE, APPROVAZIONE E DEPOSITO... 49
INDICE PREMESSA... 15 1. IL BILANCIO D ESERCIZIO: FONTI NORMATIVE E PRINCIPI GENERALI... 17 1. Soggetti obbligati... 19 2. Documenti che compongono il bilancio... 19 3. Principi generali... 20 3.1 Finalità
DettagliPOLIGRAFICA S. FAUSTINO S.p.A.: IL CDA HA APPROVATO LA SEMESTRALE 2000 RICAVI DEL SEMESTRE IN CRESCITA DEL 12% RISPETTO AL SEMESTRE 1999
POLIGRAFICA S. FAUSTINO S.p.A.: IL CDA HA APPROVATO LA SEMESTRALE 2000 RICAVI DEL SEMESTRE IN CRESCITA DEL 12% RISPETTO AL SEMESTRE 1999 EVOLUZIONE DELLE BUSINESS UNITS: MULTIMEDIA-INTERNET: + 151% AUTOADESIVO:
DettagliOggetto: gestione razionale del fattore capitale
FUNZIONE FINANZIARIA Oggetto: gestione razionale del fattore capitale TEORIA DELLA FINANZA: Modelli di comportamento volti a razionalizzare le decisioni gestionali QUALI SONO I VALORI IN GIOCO? La solidita
DettagliPrincipi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 22/04/2012
Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 22/04/2012 Dott. PAOLO VITALI Università degli Studi di Bergamo Anno accademico 2012/2013 Beni in leasing e attività immateriali
DettagliImpairment test CGU (40%)
Impairment test CGU (40%) 1. VALORI DELLA CGU E CALCOLO DELL AVVIAMENTO CGU EURO Valore contabile netto attività e passività acquisite (A) 207.206 Rettifiche per calcolare il FV di attività e passività
DettagliIL PATENT BOX IN ITALIA
IL PATENT BOX IN ITALIA SINTESI ESPLICATIVA Versione 9 dicembre 2015 2015 Barzanò & Zanardo tutti i diritti riservati Riferimenti Normativi Cosa è Chi ne è interessato Modalità e durata Operazioni Straordinarie
DettagliCorso: Analisi Finanziaria e Valutazione della Brand Equity Laurea Specialistica: Marketing e Comunicazione
Corso: Analisi Finanziaria e Valutazione della Brand Equity Laurea Specialistica: Marketing e Comunicazione a.a. 2006-2007 Prof.: Daniela Favaretto Ricevimento: martedì ore 13.30 e-mail: favaret@unive.it
DettagliCapitolo 1 La natura e lo scopo della contabilità 1
Indice Prefazione Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XV XIX XXI Capitolo 1 La natura e lo scopo della contabilità 1 1.1 La necessità di informazioni 1 1.1.1 Le informazioni motorie operative
DettagliBilancio ordinario al 31/12/2014
TECH -VALUE SPA Sede Legale: CORSO DI PORTA VITTORIA 18 MILANO Iscritta al Registro Imprese di: MILANO C.F. e numero iscrizione: 10504780155 Iscritta al R.E.A. di MILANO n. 1380628 Capitale Sociale sottoscritto
DettagliIndice. Presentazione, di Ugo Giordano » XIII. Prefazione, di Andrea Dossi » XVII. Introduzione
Indice Presentazione, di Ugo Giordano pag. XI Prefazione, di Andrea Dossi Introduzione» XIII» XVII Parte 1 Finanziamento e analisi del mercato immobiliare 1 Il mercato immobiliare 1.1 Introduzione al mercato
DettagliIL PATENT BOX IN ITALIA
IL PATENT BOX IN ITALIA SINTESI ESPLICATIVA DEL DECRETO ATTUATIVO (30 LUGLIO 2015) 2015 Barzanò & Zanardo tutti i diritti riservati Riferimenti Normativi Cosa è Chi ne è interessato Modalità e durata Operazioni
DettagliIL BILANCIO D ESERCIZIO
IL BILANCIO D ESERCIZIO funzione,analisi equilibri e attestazioni 1 L AZIENDA COME SISTEMA DI RISCHI LA GESTIONE AZIENDALE: - si svolge in un contesto di incessante cambiamento in presenza di RISCHI (esterni
DettagliPATENT BOX. Agevolazione fiscale da brevetti, marchi e altri intangibili. Contenuti aggiornati al 12 Novembre 2015
PATENT BOX Agevolazione fiscale da brevetti, marchi e altri intangibili Contenuti aggiornati al 12 Novembre 2015 1 Cos è il Patent Box? Regime opzionale di tassazione agevolata dei redditi (della porzione
DettagliEconomia Aziendale. L ammortamento e la vendita dei cespiti. Il costo dei fattori produttivi a fecondità ripetuta
Lezione n.18 Economia Aziendale L ammortamento e la vendita dei cespiti www.fargroup.eu Il costo dei fattori produttivi a fecondità ripetuta Contribuiscono a realizzare la produzione di più esercizi 01.01.n
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni immateriali 1 Caratteri economico-aziendali Simili a quelli delle immobilizzazioni materiali Non è sempre facile da verificare l effettiva possibilità di utilizzo durevole (es. costi di
DettagliFinanza Aziendale Internazionale I L individuazione delle esigenze di copertura e la determinazione del benchmark
Finanza Aziendale Internazionale I L individuazione delle esigenze di copertura e la determinazione del benchmark Letture di riferimento: Bertinetti, Paragrafo 2.2 I limiti della visione tradizionale L'esposizione
DettagliL ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI
capitolo10-1 L ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI PRIMA DI PROCEDERE ALL EFFETTIVA OFFERTA DI UN BENE O SERVIZIO PUBBLICO OCCORRE UN ATTIVITA DI PROGETTAZIONE. L ANALISI COSTI
DettagliLa costruzione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi
Economia dei gruppi e bilancio consolidato La costruzione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi (con applicazione della disciplina Ias/Ifrs) 1 Economia dei gruppi e bilancio consolidato In
DettagliIndice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV
Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e
DettagliIL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE
IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE 1 Il vantaggio di differenziazione si ottiene quando un azienda riesce a ottenere, grazie alla differenziazione, un premio sul prezzo, che eccede il costo sostenuto per
DettagliPREMESSA. SITUAZIONI CONTABILI DELLE SOCIETA CONTROLLATE ESTERE EXTRA U.E. Art. 36 del Regolamento Mercati Consob
PREMESSA 1 PREMESSA PREMESSA Ai sensi e per gli effetti dell art. 36, comma 1, lett. a del Regolamento Mercati Consob, I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. mette a disposizione del pubblico, con
DettagliIl sistema degli incentivi in Italia e la nuova vision di Industria 4.0
Il sistema degli incentivi in Italia e la nuova vision di Industria 4.0 Fiorenzo Bellelli Presidente - Warrant Group Srl Bari 5 Ottobre 2016 Warrant Group nasce a Correggio (Reggio Emilia) nel 1995 per
DettagliDalla catena alle reti del valore
Dalla catena alle reti del valore Strategia e valore Lo studio delle strategie d impresa consente di individuare i fattori alla base dei differenziali di performance delle imprese L analisi dei diversi
DettagliConto economico separato consolidato
Gli schemi riclassificati di Conto Economico, di Stato Patrimoniale e di Rendiconto Finanziario del Gruppo Telecom Italia Media e di Telecom Italia Media S.p.A., nel seguito presentati, sono quelli riportati
DettagliIndice XIII. Premessa
Indice Premessa XIII 1. Finalità e principi del bilancio d esercizio 1 1.1. La finalità e l oggetto del bilancio d esercizio 3 1.1.1. La finalità del bilancio d esercizio 3 1.1.2. L oggetto della rappresentazione
Dettagliiscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, assoggettate ad ammortamento 33%
Immobilizzazioni immateriali iscritte al costo storico di acquisizione o produzione, al netto degli ammortamenti Azienda Servizi Val iscritte al costo storico di Non sono presenti acquisizione ed esposte
DettagliI BREVETTI Il brevetto è uno strumento che permette al titolare dello stesso di tutelarsi dallo sfruttamento altrui delle idee che oltre ad aver
I BREVETTI Il brevetto è uno strumento che permette al titolare dello stesso di tutelarsi dallo sfruttamento altrui delle idee che oltre ad aver pensato ha anche realizzato. Brevettando infatti una propria
DettagliStato patrimoniale riclassificato
Stato patrimoniale riclassificato Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato aggrega i valori attivi e passivi dello schema statutory secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell impresa
DettagliBARRIERE ALL ENTRATA. Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti. Economie di scala: il monopolio naturale
BARRIERE ALL ENTRATA Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti Economie di scala: il monopolio naturale Superiorità tecnologica: I microprocessori INTEL negli anni 1970s-1990s.
DettagliImposta sulle società (di capitali) Manuale 2: cap. 4
Imposta sulle società (di capitali) Manuale 2: cap. 4 Giustificazioni Giustificazione in termini di capacità contributiva? - limiti del principio in ambito di società - pe considerazioni di equità orizzontale?
DettagliValutazione di impianti e macchinari
Valutazione di impianti e macchinari Dario Provera R&D Manager American Appraisal Italia S.r.l. Membro ASA American Society of Appraisers Impianti e macchinari Impianti e macchinari Sono beni di uso durevole,
DettagliAllegati INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Allegati INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE Nel presente comunicato stampa riguardante il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti
DettagliMHOUSE S.r.l. Società soggetta a direzione e coordinamento di Nice Group S.p.A., sede in Via Pezza Alta n Oderzo (TV)
MHOUSE S.r.l. Sede in Via Pezza Alta, 13-31046 Oderzo (TV) Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. C.F., P. IVA e n. iscrizione R.I. TV 03611720263 Rea 284390 Società soggetta a direzione e coordinamento di
DettagliIP Box e Brevetti+2: una panoramica tra legislazione e bandi a favore della Proprietà Industriale
IP Box e Brevetti+2: una panoramica tra legislazione e bandi a favore della Proprietà Industriale 4 novembre 2015, Udine Davide L. Petraz dpetraz@glp.eu 2 Legge di stabilità 2015: articolo 1, commi da
DettagliNuove finalità professionali della valutazione
Nuove finalità professionali della valutazione Giovanni Liberatore Università di Firenze Nuovi fabbisogni di valutazione Attività a fair value Impairment dell avviamento Bilancio d esercizio Aggregazioni
DettagliContabilità e Bilancio Edizione 2010/2011. I principi generali e particolari di valutazione
Contabilità e Bilancio Edizione 2010/2011 I principi generali e particolari di valutazione 1 2 Clausole generali Art. 2423 c.c. Principi generali Art. 2423 bis c.c. Le regole specifiche Art. 2426 c.c.
DettagliLa determinazione. Esercitazione Biofood SpA
La determinazione del capitale economico Esercitazione Biofood SpA Concetto e metodi di valutazione 1/2 CAPITALE ECONOMICO: Valore dell azienda come complesso funzionante considerato come oggetto di negoziazione
DettagliAnalisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 3 Lezione 13. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.
Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 3 Lezione 13 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Manutencoop Facility Management S.p.A.: Il Consiglio di Gestione presenta la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015
COMUNICATO STAMPA Manutencoop Facility Management S.p.A.: Il Consiglio di Gestione presenta la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Principali risultati consolidati relativi al primo semestre
DettagliPiano strategico e piani di marketing. Il marketing management. Il marketing management 2
Piano strategico e piani di marketing Il Piano strategico completo, composto da Missione, Obiettivi, Strategia, Portafoglio, facilita lo sviluppo dei piani di marketing di ogni prodotto/mercato Piano strategico
DettagliRagioneria Generale e Applicata I a.a Fondi rischi e oneri e Debiti
Fondi rischi e oneri e Debiti Fondi rischi e oneri Caratteri economico-aziendali Consentono la copertura di rischi e oneri: di manifestazione futura (in genere, ma non sempre, manifestazione numeraria
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Manutencoop Facility Management S.p.A.: Il Consiglio di Gestione presenta il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2016
COMUNICATO STAMPA Manutencoop Facility Management S.p.A.: Il Consiglio di Gestione presenta il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2016 Principali risultati del Gruppo MFM relativi al 1 trimestre
DettagliImmobilizzazioni materiali (IAS 16) Costo (criterio preferito) Costo rivalutato(criterio consentito)
LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Problematiche correlate 1 Immobilizzazioni materiali (IAS 16) Costo (criterio preferito) Costo rivalutato(criterio consentito) 1 Ele plusvalenze/minusvalenze da rivalutazione?
DettagliCORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA. Riccardo Rapelli
CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA Riccardo Rapelli riccardo.rapelli@unibg.it Ufficio 116/B 1 IL BILANCIO Il bilancio d esercizio è un modello di rappresentazione
DettagliSituazione Patrimoniale al 30 Giugno 2004 ATTIVO TOTALE ATTIVO Fusione per incorporazione di Data Centro S.p.A.
Situazione Patrimoniale al 30 Giugno 2004 ATTIVO Cassa e disponibilità presso banche ed uffici postali 61.373.362 Titoli del tesoro e valori assimilabili al rifinanziamento presso banche centrali 90.784.975
DettagliLOGICHE DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO
LOGICHE DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO Il supporto del bilancio alle decisioni di investimento Quali sono le informazioni che il bilancio mette a disposizione dell analista? E possibile desumere dal bilancio
DettagliSOMMARIO. 1. Il valore. 2. Processo e principi internazionali di valutazione. 3. L'organismo italiano di valutazione e i PIV
SOMMARIO 1. Il valore di Stefano Pozzoli 1.1. Valutazione e valore... 3 1.1.1 Perché la valutazione... 3 1.1.2 Le regole della valutazione... 8 1.1.3 I metodi di valutazione, una prima classificazione...
DettagliI metodi empirici e i multipli di mercato
I metodi empirici e i multipli di mercato Prof. Maurizio Comoli Università del Piemonte Orientale Facoltà di Economia di Novara I metodi empirici (1/18) Le regole del pollice (Rules of Thumbe) sono uno
DettagliLA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO AI FINI DELL ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA
LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO AI FINI DELL ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA 1 CONTO ECONOMICO RICLASS. DELLA PRODUZ. E VALORE AGGIUNTO Il conto economico a valore della produzione e valore aggiunto
DettagliValutazione d Azienda. Lezione 7 IL METODO PATRIMONIALE (Parte II)
Valutazione d Azienda Lezione 7 IL METODO PATRIMONIALE (Parte II) 1 Gli esempi numerici riportati sono tratti da Pozzoli, S. (2013), Valutazione d azienda. Ipsoa. 2 Beni in leasing operativo I beni in
Dettagliiscrizione - - ammortamento svalutazione rivalutazione -
1 ü Stato patrimoniale Attivo B) Immobilizzazioni ü B) II. Immobilizzazioni materiali ü Criteri di valutazione B) II. Immobilizzazioni materiali ü Criteri di valutazione B) II. Immobilizzazioni materiali
DettagliEsame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale
Esame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: Economia Aziendale Sessione ordinaria 2003 19 giugno 2003 Il candidato, dopo aver brevemente
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Il Consiglio di Amministrazione di Alerion approva il resoconto intermedio sulla gestione del Gruppo al 31 marzo 2008
COMUNICATO STAMPA Milano, 14 maggio 2008 Il Consiglio di Amministrazione di Alerion approva il resoconto intermedio sulla gestione del Gruppo al 31 marzo 2008 Crescita dell attività industriale del Gruppo
DettagliCorso di Finanza aziendale
1 Corso di Finanza aziendale La riclassificazione del bilancio d esercizio Il bilancio pubblico Il Bilancio è il logico punto di partenza per conoscere e comprendere la dinamica della gestione aziendale.
DettagliLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE: Strumento indispensabile per l impresa
Strumento indispensabile per l impresa Udine, 28 Ottobre 2014 Giulio Selvazzo selvazzo@glp.it PRESENTAZIONI: Dott. Giulio Selvazzo Background: Giurisprudenza - Studi Giuridici Europei, Internazionali e
DettagliOIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali Gaetano Di Bari Le novità per la redazione del bilancio di esercizio LUISS Business School 23 marzo 2015
DettagliCAPITOLO 9 Sviluppo di impresa e creazione di valore
CAPITOLO 9 Sviluppo di impresa e creazione di valore 1 QUALE COMPITO HA LA FUNZIONE FINANZIARIA? 2 VALUTARE e QUANTIFICARE l impatto delle scelte future sulle capacità dell impresa di generare valore NON
DettagliMATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE
Facoltà di Scienze della Comunicazione Insegnamento di: PUBBLICITÀ E MARKETING a.a. 2010/2011 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE info: ccorsi@unite.it
Dettagli040 Sovrapprezzo azioni IAS 1, paragrafo 78, lettera e); articolo 4, paragrafo 1, punto 124, del CRR
31.7.2015 L 205/185 ALLEGATO III 1. Stato patrimoniale [prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria] 1.3 Patrimonio netto Disaggregazione nella tabella Valore contabile 010 010 Capitale 54, lettera
Dettagli14/09/2016. Stato patrimoniale Attivo B) Immobilizzazioni. B) I. Immobilizzazioni immateriali
LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1 SOMMARIO Stato patrimoniale Attivo B) Immobilizzazioni B) I. Immobilizzazioni immateriali Criteri di valutazione B) I. Immobilizzazioni immateriali Capitalizzazione di
DettagliInternazionalizzazione delle imprese e del lavoro. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale
Internazionalizzazione delle imprese e del lavoro Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 Movimento dei fattori produttivi e della produzione Capitale e imprese Investimenti diretti esteri
DettagliUna classificazione delle informazioni
Una classificazione delle informazioni Informazioni consistono di Informazioni non quantitative Informazioni quantitative consistono di Informazioni monetarie Informazioni non monetarie consistono di Informazioni
DettagliI bilanci delle società quotate III
III Tav. A.19 Principali indicatori dimensionali e di redditività delle società quotate italiane per settore industriale 1 (valori monetari in miliardi di euro) società non banche assicurazioni totale
DettagliCOMUNICATO STAMPA CDA ISAGRO APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2016
COMUNICATO STAMPA CDA ISAGRO APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2016 Ricavi consolidati 87,1 milioni di Euro (+6% vs. 1H 2015) EBITDA consolidato 11,5 milioni (+53% vs. 1H 2015) Risultato netto 4,5
DettagliSommario SOMMARIO. IPSOA Wolters Kluwer Italia S.r.l. IX
Sommario SOMMARIO Capitolo I L ANALISI DI COMPARABILITÀ: PRINCIPI E METODI 1.1 Premessa... 3 1.2 L art. 9 del Modello di convenzione dell OCSE... 3 1.2.1 Il principio di libera concorrenza e le rettifiche
DettagliAnalisi delle condizioni di miglior soddisfacimento dei crediti
Analisi delle condizioni di miglior soddisfacimento dei crediti 1 Condizione del miglior soddisfacimento dei crediti Art. 186 bis L.F. II comma: a) il piano di cui all'articolo 161, secondo comma, lettera
DettagliI criteri di valutazione:
I criteri di valutazione: il VAN e il TIR 06.04.2016 La fattibilità economica del progetto La valutazione di fattibilità consiste nella verifica della convenienza economica del developer a promuovere l
DettagliIl leasing è un contratto atipico non disciplinato dal codice civile che consente all impresa o al lavoratore autonomo (conduttore) di:
I BENI IN LEASING 1. Nozioni generali Il leasing è un contratto atipico non disciplinato dal codice civile che consente all impresa o al lavoratore autonomo (conduttore) di: 1 2 Ottenere la disponibilità
DettagliBilancio al 31 dicembre ex art bis Codice Civile. Società. Bergamo Servizi Pubblici SRL. Capitale Sociale Euro i.v.
Bilancio al 31 dicembre 2012 ex art. 2435-bis Codice Civile Società Bergamo Servizi Pubblici SRL Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. corrente in Bergamo Piazzale Goisis 6 Codice Fiscale e Registro delle
DettagliAPPLICAZIONE N. 3 RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO
APPLICAZIONE N.3 APPLICAZIONE N. 3 RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO La società BETA s.p.a svolge attività industriale e presenta al 31.12.2011 i seguenti dati di Conto Economico. Riman. Finali semilavorati
DettagliL analisi di bilancio per la redazione del Business Plan Dott.ssa ANGELA SCILLA
Università degli Studi di Torino Scuola di Management ed Economia L analisi di bilancio per la redazione del Business Plan Dott.ssa ANGELA SCILLA Il Business Plan FUNZIONI: Serve per formalizzare le idee
Dettagli3) L IMPRENDITORE O IL NUCLEO IMPRENDITORIALE
Business Plan guida al piano industriale Cominciamo dalla parte descrittiva, spesso trascurata perchè è diffusa l opinione che ritiene il Business Plan composto solo dai numeri, cioè dalle previsioni sulle
DettagliCapitolo quattordici. Strategie d entrata e alleanze strategiche. Introduzione
EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo quattordici Strategie d entrata e alleanze strategiche Introduzione 14-3 Ogni impresa che valuti l entrata in un mercato estero deve affrontare le seguenti decisioni
DettagliCapitale di Funzionamento Principio della Prudenza
Prof. Riccardo Viganò Cattedra di Ragioneria ed Economia Aziendale 2014-15 Capitale di Funzionamento Principio della Prudenza Rappresentazione ed interazioni con il Capitale Economico Dott. Alessandro
DettagliGRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEL SEMESTRE A 17,5 MLN ( 20,3 MLN NEL 2015)
COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 giugno 2016 GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEL SEMESTRE A 17,5 MLN ( 20,3 MLN NEL 2015) Il risultato beneficia del contributo positivo
DettagliSOL S.p.A. Via Borgazzi n MONZA (MI)
SOL S.p.A. Via Borgazzi n. 27 20052 MONZA (MI) SITUAZIONI CONTABILI DELLE SOCIETA CONTROLLATE ESTERE EXTRA-UE AI SENSI DELL ART. 36 DEL REGOLAMENTO MERCATI CONSOB AL 31.12.2008 SOL S.p.A. Premessa Nel
DettagliEsercizi su riclassificazione bilancio
Esercizi su riclassificazione bilancio ESERCIZIO 1 Economia e Organizzazione Aziendale ESERCIZI SU RICLASSIFICAZIONE E INDICI BILANCIO Si ricostruisca lo stato patrimoniale ed il conto economico della
DettagliModello e Teoria del Bilancio di Esercizio. La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali
La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali Immobilizzazioni materiali Caratteri economico aziendali Beni di uso durevole strumentali alla produzione del reddito Se soggetti a logorio
DettagliI nuovi schemi per il bilancio consolidato IAS
I nuovi schemi per il bilancio consolidato IAS 1 Schemi di bilancio 2 I nuovi schemi per il bilancio consolidato IAS Nel marzo del 2004 è stato emesso dallo IASB l IFRS 4 Il principio contabile internazionale
DettagliSTATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO DELLE SOCIETA COLLEGATE
STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO DELLE SOCIETA COLLEGATE BANCAPERTA S.P.A. 134 STATO PATRIMONIALE (in lire) VOCI DELL ATTIVO 31/12/1999 31/12/1998 10. Cassa e disponibilità presso banche centrali e
DettagliLa rilevazione delle imposte
La rilevazione delle imposte Le imposte valutazione e fonti Per la valutazione delle imposte sul reddito si devono rispettare i criteri generali che sono alla base della determinazione di tutte le altre
DettagliCAD IT: IL CDA APPROVA LA RELAZIONE SEMESTRALE
COMUNICATO STAMPA Verona, 26 Settembre 2003 CAD IT: IL CDA APPROVA LA RELAZIONE SEMESTRALE CAD IT chiude il primo semestre 2003 con un valore della produzione pari a 29,1 milioni di euro e con un margine
DettagliMID INDUSTRY CAPITAL: IL CONSIGLIO DI GESTIONE APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO 2009
COMUNICATO STAMPA MID INDUSTRY CAPITAL: IL CONSIGLIO DI GESTIONE APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO 2009 Mid Industry Capital svaluta le partecipazioni e chiude il 2009 con una perdita consolidata di 10,32
DettagliESERCITAZIONE:,RICLASSIFICAZIONI,DI,CONTO,ECONOMICO,
ESERCITAZIONE:,RICLASSIFICAZIONI,DI,CONTO,ECONOMICO, CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Esercizi chiusi al 31 dicembre, (migliaia di Euro) Ricavi 26 184.513 194.204 Altri proventi 27 1.593 2.928 Variazione delle
DettagliRiclassificazione del conto economico
Riclassificazione del conto economico Schema generale comune Ricavi netti di vendita - costi operativi = reddito gestione caratteristica +/- risultato della gestione finanziaria +/- risultato della gestione
Dettagli