NAUTICA: Opportunità nel settore Nautico in Brasile

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1 Opportunità di investimento per le PMI italiane Il settore della nautica offre oggi grandi opportunità di investimento in Brasile per le imprese italiane grazie al momento estremamente favorevole che l intero comparto nautico sta vivendo nei mercati esteri, sbocco ormai fondamentale ed imprescindibile per poter assicurare, non solo la crescita del business, ma addirittura la sua sopravvivenza. In questo dossier si fa riferimento solo al segmento della nautica da diporto, che comprende imbarcazioni utilizzate per navigare al solo scopo sportivo e ricreativo, senza fini commerciali, settore che rappresenta sicuramente una delle più significative eccellenze del Made in Italy nel mondo. Difatti, poiché la difficile congiuntura economica ha causato una forte flessione del fatturato con un ingente perdita di posti di lavoro nell intero indotto, le aziende nautiche italiane devono guardare con crescente attenzione ai mercati internazionali, soprattutto al di fuori dell Unione Europea, dove vi sono ottime potenzialità di sviluppo commerciale. Ciò è dovuto al fatto che, come si può facilmente riscontrare per molte altre produzioni italiane all estero, la nautica è estremamente apprezzata dai buyer internazionali per caratteristiche quali l alta qualità, l eleganza delle sue produzioni, la capacità di conciliare design e tecnologie all avanguardia. Proprio il Brasile costituisce per l Italia un mercato di grande rilevanza soprattutto in virtù del fatto che il Paese, rispetto ad altri che si sono recentemente affacciati al settore, mostra già da molto tempo uno spiccato interesse per il prodotto italiano e le sue peculiari qualità e si presenta, dunque, come un ottimo partner commerciale per la nautica italiana. Il Paese sta attraversando una fase di crescita e si prevede che l innalzamento del potere di acquisto delle classi medie, abbinato alla maggiore disponibilità di infrastrutture adeguate, possa favorire le esportazioni delle imbarcazioni italiane. Ad oggi il settore della nautica da diporto presenta numerosi fattori vantaggiosi che lo rendono uno dei principali nuclei di sviluppo mondiale, considerata anche la limitata competitività del segmento in Italia. L industria navale brasiliana conta, inoltre, rilevanti progetti di investimento, commesse per centinaia di imbarcazioni, cantieri navali in espansione. Nel contesto internazionale, il mercato brasiliano è considerato assolutamente promettente: crescendo, infatti, all incirca del 10% l anno, può contare su una classe media in forte sviluppo e l incremento della ricchezza media registrata nel Paese sta sicuramente contribuendo ad accelerare l interesse per il diportismo, interesse di cui stanno beneficiando le aziende nautiche italiane. Altro fattore strategico da considerare è la particolare conformazione geografica del territorio brasiliano che può offrire un potenziale di sviluppo anche nei settori del turismo nautico e della nautica sportiva. La costa brasiliana si estende, infatti, per più di km, vanta alcuni dei principali fiumi del mondo ed è anche molto ricco nelle cosiddette acque interne", con più di km quadrati di laghi e di fiumi navigabili, molto utilizzati dalle barche da diporto. Non a caso l'80% dell'industria locale di settore si concentri principalmente lungo la costa degli Stati di Rio de Janeiro, San Paolo e Santa Catarina (Cfr. Allegato 1).

2 Regolazione e promozione degli investimenti stranieri nel settore: In Brasile tutta l attività d importazione viene monitorata molto attentamente dal Governo e, con lo scopo principale di impedire l evasione fiscale, sono stati creati dei complessi meccanismi di controllo e di verifica che rendono, però, difficili anche le operazioni di importazione per quanto riguarda il settore nautico. Allo stato attuale, il sistema degli incentivi e della tassazione brasiliana consente un abbattimento dei costi di circa il 20-25% per un imbarcazione fabbricata in loco rispetto ad una dello stesso tipo costruita in Italia anche per la recente introduzione di un ulteriore inasprimento delle imposte su tutte le barche importate. Proprio a causa di queste difficoltà, fattori essenziali al supporto della nautica italiana in Brasile sono gli accordi a livello istituzionale tra lo stato brasiliano e i suoi partner commerciali esteri, tra cui l'italia che, da sempre, riveste una posizione privilegiata. Con l obiettivo di stimolare, appunto, la creazione di poli di sviluppo nautici in Brasile, sono stati recentemente siglati alcuni accordi tra enti pubblici brasiliani, istituzioni governative ed associazioni di categoria, qui di seguito presentati: Missione a Santa Catarina (Giugno 2013): La missione del giugno scorso rientra nel programma di collaborazione per il settore della nautica che dà attuazione ai contenuti del Memorandum d'intesa, già firmato nel Maggio 2012, con lo scopo di favorire le partnership industriali, investimenti e condivisione di know how tra le imprese nautiche dei due Paesi. A tal proposito sono intervenute: UCINA - Unione Italiana dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e l omologa ACOBAR - Associazione brasiliana dei costruttori di barche e affini, che, in seguito al crescente interesse manifestato da parte degli operatori della nautica italiana nei confronti del mercato brasiliano, hanno sottoscritto un accordo con il supporto dei Ministeri dello Sviluppo Economico dei due Paesi. L obiettivo di tale missione era quello di realizzare un tavolo finalizzato alla promozione di nuovi poli nautici in Brasile, alla collaborazione tra imprese nautiche italiane e brasiliane, allo scambio di tecnologia ed alla formazione delle risorse umane necessarie a sostenere lo sviluppo di questo strategico settore industriale. L intesa mira, quindi, a sviluppare future partnership italo-brasiliane favorendo l'effettiva integrazione tra imprese italiane (in particolar modo PMI) e brasiliane nel settore del diporto e nella formazione di manodopera locale. A tale accordo guardano anche alcuni consorzi italiani della nautica, interessati alla delocalizzazione di tutta o parte della propria attività e che già vedono, proprio nello stato di Santa Catarina, il loro prossimo orizzonte economico. Lo stato brasiliano firmatario dell'accordo, quello di Santa Catarina, si trova, infatti, in un punto del Mercosud considerato privilegiato poiché a metà strada tra i due maggiori poli industriali del continente (San Paolo e Buenos Aires). Lo Stato vanta il maggior numero di porti distribuiti lungo i 500 km di costa che lo rende, dunque, il principale polo nautico del Brasile ed è, inoltre, uno dei più attivi nel segmento, avendo in cantiere, per i prossimi anni, migliorie ai porti esistenti, realizzazione di nuovi porti e di veri e propri distretti navali.

3 Amazonas e Zona Franca di Manaus (Aprile 2011): La Zona Franca di Manaus, creata nel 1967 dal Governo Federale per promuovere lo sviluppo economico dell Amazzonia, persegue, tuttora, l obiettivo di creare specifiche facilitazioni doganali e fiscali in modo da favorire degli insediamenti produttivi a capitale misto più significativi. Grazie alla presenza di quest area di libero commercio, all interno della quale sono riconosciuti dei privilegi fiscali, si intende promuovere la formazione di centri industriali, commerciali ed agricoli in modo tale da supportare un maggiore sviluppo economico dell'area. Le imprese operanti nella ZFM, infatti, godono di alcuni incentivi fiscali speciali ed anche dell'esenzione o della riduzione delle imposte. Con particolare riguardo alla nautica è da menzionare l istituzione di un tavolo tecnico per la promozione e lo sviluppo di un segmento nautico italiano nella Zona Franca di Manaus attraverso il progetto Polo Naval": nel corso dei prossimi anni, la Banca Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) fornirà fino a 1,2 miliardi di dollari di credito per il segmento del settore in questione in tutta la regione del Nord con lo scopo di accelerare il processo di investimento per il futuro polo navale. Eventi fieristici: Importanti fiere sono organizzate sia in Italia sia in Brasile con lo scopo di promuovere le aziende italiane partecipanti. Tra queste, sono da menzionare il Rio Boat Show, la più grande esposizione in campo nautico realizzata in America Latina che ha, come obiettivo, quello di creare nuove opportunità di sviluppo per le più importanti imprese del settore nautica di tutto il mondo. L evento di riferimento per la filiera nautica in Italia è, invece, il Salone Nautico Internazionale di Genova realizzato ad Ottobre L edizione dell anno scorso ha raggiunto dei risultati estremamente positivi, avendo visto la partecipazione di 900 aziende, che hanno esposto alla presenza di oltre 176 mila visitatori. Tutte queste intese e collaborazioni mirano a superare le complessità burocratiche tipiche del Brasile e le forti imposizioni fiscali legate all importazione di prodotti finiti dato che, come già asserito, il settore presenta dei dazi doganali molto forti che raggiungono anche l 86% del valore del bene favorendo, in tal modo, l effettiva integrazione tra imprese italiane e brasiliane tramite joint-venture e trasferimenti di tecnologia. Il Brasile deve ancora superare completamente tali limiti che rendono sempre più onerose e difficoltose le attività portuali, tanto a livello logistico ed infrastrutturale, quanto per le complesse vicende doganali, che riducono l'efficienza del settore brasiliano rispetto ad altre possibili destinazioni internazionali. In questo senso vanno interpretate le spinte del Governo sopra menzionate, ma soprattutto dei singoli Stati nell organizzazione di una rete di infrastrutture marittime portuali destinate alla produzione di beni e servizi che possano fungere da base di appoggio per il funzionamento del sistema e della sua conseguente espansione. Complessivamente esistono ancora molti ostacoli da abbattere affinché il settore risulti competitivo a livello globale: infatti sono necessari una maggiore qualificazione della manodopera, tecnologie più avanzate, una catena nazionale di fornitori di componenti navali ed una netta riduzione dei costi generali.

4 Attività e modalità di investimento nel settore: L approccio migliore per sfruttare appieno le potenzialità offerte dal settore nautico in Brasile per un impresa italiana dipende da un grande numero di fattori tra cui il grado di internazionalizzazione già raggiunto dell impresa stessa, i risultati conseguiti sui mercati cosiddetti domestici" (europei), la capacità di investimento dell azienda ed il posizionamento competitivo dei propri prodotti. La filiera nautica italiana ammette un ampia gamma di diverse modalità di internazionalizzazione, in linea con ciò che avviene negli altri comparti industriali: si va dal produttore di accessori che effettua occasionali vendite internazionali al grande cantiere che possiede stabilimenti all estero ed assembla intere imbarcazioni. Complessivamente, l intero settore risente della piccola dimensione aziendale media italiana rispetto alla concorrenza internazionale e ciò, se da un lato favorisce la flessibilità e la reattività ai mutamenti del mercato, dall altro può penalizzare la capacità di investimento su mercati lontani e difficili. Una delle modalità di investimento utilizzate da molte aziende italiane, almeno inizialmente, consiste nel classico modello importatore / esportatore dei prodotti per la loro successiva distribuzione sul mercato attraverso dei rivenditori o direttamente ai consumatori finali. Parecchi fattori come la concorrenza nazionale, i costi per l importazione e per il magazzinaggio, varie imposte, tasse e difficoltà portuali rendono i prodotti importati poco competitivi, tanto che un prodotto straniero può vedere il proprio prezzo d origine moltiplicato fino a 2,5 volte quando giunge all altro estremo della commercializzazione. Proprio per questi motivi la possibilità di installarsi stabilmente in Brasile, con lo scopo di avviare una produzione totale o almeno parziale dei prodotti in loco, presenta, indubbiamente, dei considerevoli benefici. È comunque da considerare il fatto che la ragione per cui non esiste un maggior numero di produttori locali per questi prodotti è l attuale basso volume della domanda da parte del mercato - il che non permette la generazione di massa critica per l installazione di un unità manifatturiera completa. Nonostante ciò è comunque possibile procedere dapprima con l importazione di attrezzature ed apparecchiature parzialmente finite per completare poi il montaggio in Brasile attraverso l assemblaggio con le parti prodotte in loco. Questa modalità d accesso al mercato della nautica brasiliana può essere molto vantaggiosa in quanto rappresenta una soluzione equilibrata tra un modello di importazione completa ed una produzione 100% nazionale, ed offre la soluzione per molti svantaggi come: minor tempo per l installazione nel Paese, minor apporto di capitale necessario, produzione possibile anche con bassi volumi, conoscenza della cultura corporativa e dei sistemi di distribuzione locali. E preferibile che tale produzione parziale avvenga tramite un azienda locale già stabilita nel mercato, che possieda una buona immagine ed una buona capacità produttiva, e che possa apportare valore aggiunto al progetto in sinergia con la sua linea di prodotti e con i suoi canali di distribuzione. Inoltre, partendo da una produzione locale, le quantità domandate dal mercato crescono grazie al minor prezzo, alla maggior sicurezza nella fornitura dei pezzi e all assistenza tecnica offerta. La scelta dei partner è, dunque, il principale fattore critico per il successo di qualsiasi impresa che voglia penetrare il mercato brasiliano, in quanto un partner esperto e solido può apportare dei vantaggi consistenti al progetto e può offrire il supporto necessario in caso di reazioni della concorrenza. A tal proposito, è di fondamentale importanza la realizzazione di ricerche di mercato riguardanti le varie opzioni di penetrazione, accanto all analisi di tutti i potenziali partner presenti nel mercato e della loro situazione finanziaria.

5 Sono ora di seguito elencate alcune delle diverse possibili modalità di partnership che possono essere impiegate come principale mezzo d accesso al mercato: Formazione di una Joint-Venture che permetta di usufruire dell esperienza del produttore nazionale senza un ingente apporto di capitale; Acquisto parziale o totale di un azienda che già opera sul mercato: strategia, questa, che richiede un maggior apporto di capitale; Vendita di tecnologia e/o del permesso d uso del marchio: modalità che non esige alcun apporto di capitale, ma che presuppone un maggior livello di controllo e di gestione sull intera operazione. Prova della recente notevole crescita del segmento della nautica in Brasile è, inoltre, data dal fatto che due delle più importanti aziende produttrici di yacht al mondo, Azimut-Benetti e Ferretti Group, sono già, da tempo, presenti nel mercato verde-oro ed hanno già installato i propri cantieri navali in territorio brasiliano (Cfr. Allegato 2). Il Gruppo Azimut-Benetti ha avviato, ormai da tempo, importanti investimenti nel mercato brasiliano e, dopo esserne stato, per molto tempo, un importante fornitore ed aver venduto oltre 500 barche in 10 anni dal 2010, il Gruppo ha deciso di entrare attivamente nel mercato brasiliano con la costruzione di un nuovo cantiere nello Stato di Santa Catarina. Proprio lo Stato di Santa Catarina è stato scelto per il nuovo stabilimento, che oggi occupa circa 400 lavoratori e produce una media di 33 barche l anno: un risultato importante visto che l obiettivo è quello di proseguire la positiva esperienza in Brasile creando un polo della nautica italiana grazie ad un continuo interscambio tecnico ed ingegneristico fra risorse italiane e brasiliane. Anche il Gruppo Ferretti, considerato un vero e proprio punto di riferimento nel mondo della nautica e simbolo di imbarcazioni di qualità,è tra i leader mondiali in progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht e possiede un portafoglio unico con alcuni dei marchi più esclusivi e prestigiosi della nautica mondiale. Il successo dell impresa italiana in Brasile, attraverso la Ferretti Group Brasil, conferma l esistenza di un enorme potenziale di sviluppo in Brasile, che sta generando una significativa crescita dei marchi del Gruppo. I risultati spettacolari del mercato brasiliano hanno contribuito ad incrementare il livello di fiducia nel poter mantenere concretamente un trend positivo nel mercato nautico anche nei prossimi anni. Grazie alla costituzione di un polo produttivo locale che si avvale di know how tipico del Made in Italy e di un tavolo di lavoro permanente per lo sviluppo bilaterale, molte imprese italiane del settore possono, infatti, puntare a crescere sul grande mercato brasiliano. Seppur non senza elevati costi e difficoltà, è possibile, quindi, trasformare una parte della popolazione in consumatori del segmento attraverso campagne promozionali ed educative, un maggior appoggio da parte del Governo, riducendo i pesanti tributi del settore e garantendo regole trasparenti oltre a finanziamenti facilitati, così come accade per il settore automobilistico. Ad oggi la forte concorrenza internazionale nell'industria nautica rende vitale l'apertura a nuovi ambiti di intervento, al fine di poter sfruttare al meglio tutte le possibilità che la risorsa mare può offrire, sia come mezzo di trasporto, sia come fonte di ricchezza. Poiché, inoltre, i prodotti italiani vengono, da sempre, apprezzati per la loro eccellenza, per la loro capacità di racchiudere in sé il meglio del saper fare italiano, dal design all arredamento, dal tessile alla tecnologia, è importante considerare attentamente le numerose opportunità di produzione e di commercializzazione che il Brasile sta offrendo in questo momento. Nota: Per prendere visione degli allegati che integrano tale dossier, si prega di farne richiesta al seguente indirizzo: segretariogenerale@italcam.combr Elenco degli allegati: All.1: Principali poli nautici costiere ed interni; All.2: Elenco imprese italiane nel settore Nautica.