Gara per l affidamento dei servizi integrati per la gestione e la manutenzione delle apparecchiature sanitarie. ALLEGATO 1 Capitolato speciale di gara

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1 Gara per l affidamento dei servizi integrati per la gestione e la manutenzione delle apparecchiature sanitarie ALLEGATO 1 Capitolato speciale di gara INDICE CAPO I - DESCRIZIONE DELL APPALTO E MODALITA DI ESPLETAMENTO DEI SERVIZI Art. 1 Definizioni Art. 2 Oggetto e durata dell appalto Art. 3 Apparecchiature oggetto dell appalto Art. 4 Descrizione dei servizi Art. 5 Servizi esclusi Art. 6 Ammontare dell appalto Art. 7 Inizio e conclusione dei servizi Art. 8 Progetto-offerta Art. 9 Standard di servizio richiesti Art. 10 Gestione dei dati e della documentazione relativa ai servizi Art. 11 Modalità di espletamento dei servizi Art. 12 Prestazioni essenziali Art. 13 Prestazioni aggiuntive CAPO II - ONERI E OBBLIGHI DELLE PARTI CONTRAENTI Art. 14 Obblighi della Ditta Art. 15 Evidenza documentale dei servizi svolti Art. 16 Norme di sicurezza Art. 17 Osservanza dei contratti di lavoro durante la vigenza contrattuale Art. 18 Esonero di responsabilità per l'asl RM/H Art. 19 Modalità di fatturazione e di pagamento Art. 20 Penali - Risoluzione per inadempimento - Recesso Art. 21 Revisione prezzi ed aggiornamento periodico degli importi contrattuali Art. 22 Obblighi di informazione a carico del contraente Art. 23 Obblighi di informazione a carico dell'azienda USL RM/H Art. 24 Variazione della prestazione Art. 25 Stipula del contratto e adempimenti connessi Art. 26 Attività di controllo sull esecuzione del contratto Art. 27 Divieto di cessione e subappalto Art. 28 Rinnovo e proroga del contratto Art. 29 Clausola compromissoria Art. 30 Domicilio legale Art. 31 Riservatezza Art. 32 Informativa ai sensi della normativa sulla tutela dei dati personali Art. 33 Norme di rinvio CAPO I DESCRIZIONE DELL APPALTO E MODALITA DI ESPLETAMENTO DEI SERVIZI Art. 1 - Definizioni Nel testo che segue, oltre che alle definizioni contenute nelle norme UNI 9910 Terminologia sulla fidatezza e sulla qualità del servizio e UNI Manutenzione- Terminologia (vedi anche il glossario dei termini inerenti la manutenzione in Allegato 1.1), viene fatto riferimento alle seguenti denominazioni e definizioni: - Azienda USL Roma H di Albano Laziale (RM), Azienda USL RM/H, Azienda, AUSL,USL, Committente: L Azienda USL RM/H di Albano Laziale (RM). - Apparecchiature ad elevata complessità manutentiva Apparecchiature che, in considerazione delle loro caratteristiche costruttive e funzionali, necessitano di particolari conoscenze e strumentazioni per l effettuazione degli interventi di manutenzione. - Apparecchiature elettromedicale: Dispositivo medico (v. definizione della Direttiva 93/42/CEE relativa ai dispositivi medici e la Direttiva 89/79/CEE relativa ai dispositivi medici per la diagnosi in vitro), munito di non più di una connessione ad una particolare sorgente di alimentazione destinato alla diagnosi, al trattamento o alla sorveglianza del paziente e che entra in contatto fisico o elettrico col paziente e/o trasferisce energia verso o dal paziente e/o rileva un determinato trasferimento di energia verso o dal paziente. Il dispositivo comprende anche quegli accessori, definiti dal costruttore, che sono necessari per permettere l uso normale del dispositivo. Sono compresi anche i sistemi elettromedicali ossia quei sistemi che comprendono apparecchi elettromedicali ed eventualmente anche apparecchi non elettromedicali, interconnessi permanentemente o temporaneamente a scopo diagnostico o di trattamento del paziente (CEI/EN , 2a edizione Dicembre 2000). - Apparecchiatura critica: Apparecchiatura sanitaria che per vincoli tecnico/economico/legislativi (sicurezza, ambientali, di benessere fisiologico delle persone ecc.) richiede appropriate analisi o attenzioni e per la quale devono essere ottimizzate affidabilità e disponibilità. - Apparecchiatura non critica: Apparecchiatura sanitaria non classificabile né come vitale né come critica. - Apparecchiatura vitale: Apparecchiatura sanitaria al cui funzionamento è legata la vita del paziente (massimo livello di criticità). - Apparecchiature sanitarie, apparecchiature biomedicali: Le apparecchiature elettromedicali e più in generale tutte le apparecchiature utilizzate a fini sanitari (comprese quindi apparecchiature da All. 1 - Capitolato speciale di gara Pag. 1 di 32

2 - laboratorio, apparecchiature da radiodiagnostica, strumenti di misura ecc.) ed i relativi accessori. Nella definizione di apparecchiatura sanitaria (o biomedicale) come bene oggetto dei servizi in appalto sono ricomprese anche tutte le apparecchiature collegate a sistema con la stessa, incluse le apparecchiature informatiche ed i relativi software. - Assuntore, Ditta aggiudicataria, Ditta appaltatrice, Ditta contraente, Contraente: Il fornitore aggiudicatario, che ha sottoscritto il contratto obbligandosi a quanto nello stesso previsto nei confronti dell Azienda. Esso può identificarsi anche con il capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese. - Canone: Corrispettivo economico relativo ai servizi oggetto dell appalto. - Centrale Operativa (CO): Luogo fisico, adeguatamente organizzato a cura dell Assuntore, al quale giungeranno tutte le richieste di intervento relative alle attività oggetto dell appalto (call-center). - Certificato di collaudo: Documento in cui sono riportati i dati identificativi dell apparecchiatura, il risultato delle prove di accettazione, dell esame visivo, delle prove strumentali e delle verifiche amministrative effettuate e l esito finale del collaudo. - Classe dell apparecchiatura: classe di appartenenza dell apparecchiatura biomedicale secondo la codifica CIVAB. - Consegnatario responsabile dell apparecchiatura (CA), consegnatario dell apparecchiatura, consegnatario: Dipendente individuato dall Azienda USL RM/H come responsabile dell apparecchiatura biomedicale (Responsabile dell U.F. utilizzatrice della apparecchiatura o suo delegato). - Data di attivazione del servizio: La data a partire dalla quale l Assuntore prenderà in carico la gestione dei servizi relativi alle apparecchiature sanitarie oggetto dell appalto. - Direttore Tecnico (DT): Persona individuata dall Assuntore cui è demandato il compito di gestire e coordinare le attività oggetto dell appalto e di rappresentare l interfaccia unica ed il rappresentante dell Assuntore nei confronti dell Azienda. - Ditta concorrente, Ditta offerente: Impresa singola, raggruppamento temporaneo di imprese costituito o costituendo, consorzio o altro soggetto partecipante alla gara. - Esecutore (EA): Personale operativo individuato dall Assuntore che esegue materialmente le attività oggetto dell appalto. - Fascia a copertura manutentiva omogenea: insieme di apparecchiature per le quali viene richiesta all interno dell appalto l esecuzione delle stesse tipologie di servizi manutentivi. - Fascicolo macchina, libro macchina: Registro cartaceo o elettronico in cui sono riportati tutti i dati significativi relativi all apparecchiatura ed al suo ciclo di vita operativo e manutentivo. - Fase di avviamento: Periodo di tempo in cui l Assuntore può assimilare le cognizioni gestionali e tecnico-operative del Committente ed entrambe le parti possono monitorare tutte le condizioni pattuite al fine di perfezionarle di comune accordo o rescindere il contratto senza necessariamente essere soggetti ad alcun obbligo ed onere. - Gruppo ad onerosità manutentiva omogenea: insieme di classi di apparecchiature per le quali viene prevista all interno dell appalto la stessa incidenza del costo di manutenzione sul valore convenzionale ai fini dell appalto. - Intervento ordinario: Intervento indifferibile che ha necessità di essere effettuato in tempi brevi (tempo di intervento inferiore a 2 ore lavorative per apparecchiature vitali, inferiore a 4 ore lavorative per apparecchiature critiche, inferiore a 8 ore lavorative per apparecchiature non critiche). - Intervento programmabile: Intervento differibile che non ha necessità di essere effettuato in tempi brevi. - Intervento urgente: Intervento indifferibile che ha necessità di essere effettuato nel più breve tempo possibile, in quanto esiste un oggettiva situazione di criticità legata alla presenza di un elevato rischio di interruzione dei servizi sanitari con effetto diretto sull utenza, di potenziali effetti sulla sicurezza dei pazienti e/o degli operatori o comunque di altre equivalenti situazioni di rischio grave e/o imminente. - Laboratorio: Luogo fisico, adeguatamente organizzato a cura dell Assuntore, dotato degli strumenti, delle attrezzature e dei materiali necessari per l espletamento dei servizi oggetto dell appalto. - Laboratorio interno: Laboratorio dislocato presso locali messi a disposizione dall Azienda. - Materiali di consumo: Materiali la cui quantità consumata è riconducibile in modo proporzionale al grado di utilizzo dello strumento e/o che hanno una data di scadenza prefissata. - Materiali ed accessori soggetti ad usura: Materiali ed accessori la cui usura è legata all utilizzo, ossia la cui vita media può essere significativamente diversa dalla vita media dell apparecchiatura e può variare in funzione dell utilizzo dell apparecchiatura e delle relative modalità. - Parti di ricambio: Materiali per i quali non è prevedibile una vita media sostanzialmente diversa da quella dell apparecchiatura e la cui eventuale sostituzione non è esclusivamente da porre in relazione al grado di utilizzo dell apparecchiatura e/o alle modalità di utilizzo. - Personale esterno: Dipendenti dell Assuntore utilizzati ad integrazione del personale interno e in via non continuativa per l espletamento dei servizi oggetto dell appalto. 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3 - Personale interno: Dipendenti dell Assuntore preposti in via continuativa (a tempo pieno) all espletamento dei servizi oggetto dell appalto ed aventi sede di assegnazione nelle strutture ubicate nei locali forniti dall Azienda (laboratori e centrale operativa). - Quota residua di ammortamento di un apparecchiatura: Valore residuo dell apparecchiatura iscritto in inventario al netto delle quote di ammortamento (periodo di ammortamento: 8 anni per le apparecchiature per esplorazioni funzionali e intervento terapeutico, 8 anni per le apparecchiature per radiodiagnostica, 5 anni per le apparecchiature da laboratorio). - Rapporto di lavoro (RdL): Documento redatto dall Assuntore a fronte di ogni intervento effettuato dallo stesso per l esecuzione dei servizi oggetto dell appalto. - Referente di Zona -Distretto/Polo (RZ): Dipendente individuato dall Azienda per la gestione operativa dell appalto relativamente al Distretto/Polo interessato. - Responsabile Aziendale Operativo per la gestione dell appalto (RAO): Dipendente individuato dal Responsabile Aziendale per la gestione dell appalto, a cui quest ultimo delega la funzione di gestire e coordinare per suo conto, dal punto di vista operativo, i rapporti tra Azienda ed Assuntore. - Responsabile Aziendale per la gestione dell appalto (RA): Dirigente individuato dall Azienda cui è demandato il compito di interfaccia unica e rappresentante dell Azienda nei confronti dell Assuntore. - Responsabile di Laboratorio (RL): Persona individuata dall Assuntore cui è demandato il compito di gestire e coordinare le attività oggetto dell appalto svolte presso il Laboratorio interessato. - Richiesta di intervento (RdI): Documento cartaceo o informatico con il quale si richiede l effettuazione di un intervento di manutenzione (UNI 10147); il documento può essere anche informatico. - Risoluzione del guasto: ripristino della corretta, completa e sicura funzionalità della apparecchiatura. - Tempo di intervento: Intervallo di tempo che intercorre tra il momento in cui il guasto è stato individuato e il momento nel quale s inizia l intervento di manutenzione (UNI 10144). Ai fini dell appalto è il tempo che intercorre tra la ricezione della richiesta di intervento da parte della Centrale Operativa e l inizio dell intervento da parte dell esecutore. - Tempo di risoluzione del guasto: Intervallo di tempo che intercorre tra il momento in cui il guasto è stato individuato e il momento nel quale si è provveduto al ripristino della corretta, completa e sicura funzionalità dell apparecchiatura. Ai fini dell appalto è il tempo che intercorre tra la ricezione della richiesta di intervento da parte della Centrale Operativa e l ultimazione dell intervento con esito risolutivo da parte dell esecutore. - Tempo di trasporto: Intervallo di tempo necessario al personale della Ditta per raggiungere la sede della struttura aziendale interessata dall intervento di manutenzione partendo dal laboratorio interno più vicino. - Unità Funzionale (UF): Struttura organizzativa funzionale dell Azienda titolare di proprio budget assegnato (usualmente indicata in altre realtà come U.O. o Reparto). - Valore di rinnovo di un apparecchiatura: Costo di mercato di un apparecchiatura nuova di livello tecnologico e prestazioni equivalenti a quella oggetto di valutazione. - Valore convenzionale ai fini dell appalto di un apparecchiatura: Costo di acquisto dell apparecchiatura risultante dalla fattura emessa dal fornitore e liquidata dall Azienda. Qualora non siano rintracciabili i riferimenti della fattura di acquisto (per esempio nel caso di apparecchiature esistenti per le quali il costo di acquisto non risulti negli archivi inventariali adeguatamente documentato con i riferimenti della fattura) oppure l importo riportato in fattura non risulti significativo ai fini della determinazione del valore convenzionale, in quanto riferito alla sola quota di riscatto di apparecchiature in leasing, si assume invece come valore convenzionale ai fini dell appalto il valore di rinnovo dell apparecchiatura riportato negli archivi inventariali dell Azienda. - Verbale di controllo funzionale: Documento in cui sono riportati i dati identificativi dell apparecchiatura, il risultato dell esame visivo e delle prove strumentali e l esito del controllo funzionale. - Verbale di avvio servizio: Documento con il quale, al termine della fase di avviamento, si formalizzano tutti gli elementi gestionali e tecnico-operativi necessari alla prosecuzione delle attività dei Servizi Integrati. - Verbale di consegna: Documento con il quale, entro 30 giorni dall aggiudicazione dell appalto, si formalizza la consegna all Assuntore dei beni oggetto dell appalto (apparecchiature sanitarie) e dei beni eventualmente resi disponibili dall Azienda per l espletamento dei servizi (locali, impianti, ecc.). - Verbale semestrale di servizio: Documento con il quale si formalizzano preventivamente tutti gli elementi gestionali e tecnico-operativi necessari alla prosecuzione delle attività dei Servizi Integrati per ogni semestre di vigenza contrattuale. - Verifica di sicurezza di un apparecchiatura: Atto inteso a garantire un livello di sicurezza accettabile, costituito sia da tutti quei controlli visivi dello stato di integrità dell apparecchiatura che dall individuazione e misura di uno o più parametri. 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4 - Verbale di verifica: Documento in cui sono riportati i dati identificativi dell apparecchiatura, il risultato dell esame visivo e delle prove strumentali e l esito della verifica. - Zona Socio-Sanitaria composta da Distretti Sanitari e Poli Ospedalieri: Articolazione territoriale dell Azienda USL RM/H dotati di autonomia organizzativa ed operativa per la gestione e l erogazione dei servizi sanitari nel proprio ambito territoriale. L Azienda è articolata in: a) N. 6 Distretti Sanitari (Distretto H/1 Frascati - H/2 Albano - H/3 Ciampino - H/4 Pomezia - H/5 Velletri - H/6 Anzio) dotati di strutture di erogazione di servizi sanitari ed anche di strutture di supporto tecnico/amministrativo. b) N. 4 Poli Ospedalieri dotati di autonomia economico/gestionale (Polo 1 Frascati/Marino/ Rocca Priora - Polo 2 Albano/Genzano/Ariccia - Polo 3 Velletri - Polo 4 Anzio/Nettuno). Esistono inoltre alcune strutture sanitarie e di supporto che hanno valenza Aziendale Centrale e che quindi non afferiscono dal punto di vista del budget a nessuna dei 6 Distretti o 4 Poli predetti. Ai fini della rilevazione dei costi dell appalto dovrà pertanto essere utilizzato un altro centro di imputazione, denominato Funzioni USL (Es. Screening Mammografico, Dipartimento di Prevenzione ecc.), che sarà rilevato separatamente dagli altri 6 Distretti e 4 Poli, ma che, dal punto di vista gestionale, dipenderà dal RZ della zona Distrettuale. Art. 2 - Oggetto e durata dell appalto Costituisce oggetto dell'appalto la fornitura dei Servizi Integrati per la gestione e la manutenzione delle apparecchiature sanitarie dell Azienda USL RM/H di Albano Laziale (RM) specificati al successivo Art. 4. Il contratto si configura come un appalto misto dove la parte preponderante è costituita dai servizi di gestione e di manutenzione ed ha come scopo quello di ottenere i migliori risultati in termini di efficacia, efficienza e sicurezza delle prestazioni fornite dalle apparecchiature sanitarie. La durata del contratto è pari a 4 (quattro) anni, salvo quanto indicato all Art. 9, punto 9.1, sulla fase di avviamento, a partire dalla data di decorrenza (indicata nel documento integrale unificato di invito), con possibilità di rinnovo per ulteriori 4 (quattro) anni. Nello svolgimento delle attività oggetto dell appalto l Assuntore dovrà assicurare il pieno rispetto di tutte le norme tecniche e giuridiche applicabili. L integrazione dei servizi oggetto dell appalto si basa sull organizzazione e sull esecuzione delle attività programmate al fine di ottimizzare l utilizzo delle risorse umane, tecniche e finanziarie e di massimizzare il livello del servizio e deve soddisfare i requisiti organizzativi, strutturali, tecnologici, generali e specifici per l Accreditamento dell Azienda USL RM/H ai sensi della Legge Regionale del 03/03/2003 n. 4 e successive modifiche ed integrazioni, pubblicata sul B.U.R. Regione Lazio n. 8 del 20/03/0000 S.O. n. 7. Le attività oggetto dell appalto sono integrative e/o di supporto alle funzioni svolte dalle strutture organizzative dell Azienda deputate alla gestione delle apparecchiature sanitarie (U.O. Acquisizione e Gestione Tecnologie Aziendali e UU.FF. di Supporto Tecnico-Amministrativo di Zona Distretto/Polo, ciascuna per le rispettive competenze) ed alle funzioni svolte dalle strutture organizzative utilizzatrici delle stesse apparecchiature (Unità Funzionali). L obiettivo che l Azienda si prefigge è quello di affidare i servizi oggetto dell appalto ad un unico contraente, che si ponga in rapporto di partnership e che assuma piena responsabilità sui risultati raggiunti nell espletamento (contratto basato sui risultati). In particolare l Azienda persegue i seguenti obiettivi specifici: - aumento del grado di efficienza e di efficacia delle attività legate all utilizzo delle apparecchiature sanitarie; - miglioramento della continuità di esercizio delle apparecchiature e dei servizi sanitari in cui sono utilizzate; - aumento del livello di funzionalità e di sicurezza delle apparecchiature sanitarie; - miglioramento della capacità di adeguamento alle variazioni normative; - possibilità di operare a costi certi e programmabili; - realizzazione di economie di risorse sia finanziarie sia umane; - miglioramento della capacità di gestione del Processo Apparecchiature Sanitarie da parte delle strutture aziendali deputate, con conseguente miglioramento in termini di efficienza complessiva; - garanzia del rispetto dei requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici ai fini dell Accreditamento; - miglioramento organizzativo e logistico derivante dall affidamento ad un unico referente di numerose attività ausiliarie legate alla gestione del parco apparecchiature sanitarie; - possibilità di usufruire della competenza dell Assuntore. Il raggiungimento di tali obiettivi si basa anche sull utilizzo di moderne tecniche di gestione e di strumenti informatici, che garantiscono un miglioramento delle attività di controllo ed un aumento della conoscenza dello stato apparecchiature. 2.1 Organizzazione dei servizi Nell'ambito della gestione dell appalto si identificano le seguenti figure/funzioni chiave: per l Assuntore: All. 1 - Capitolato speciale di gara Pag. 4 di 32

5 - Direttore Tecnico (DT); - Responsabile di Laboratorio (RL); - Esecutori (EA); per l Azienda: - Responsabile Aziendale per la gestione dell appalto (RA); - Responsabile Aziendale Operativo per la gestione dell appalto (RAO); - Referenti di Zona Distretto/polo per la gestione dell appalto (RZ); - Consegnatario responsabile della apparecchiatura (CA). In particolare, per conto dell Azienda: - le esigenze funzionali sanitarie sono rappresentate ed espresse dal CA; - al RA, nominato dal Direttore dell U.O. Acquisizione e Gestione Tecnologie Aziendali all interno del personale assegnato alla struttura, è demandato il compito di verifica della corretta integrazione con le procedure aziendali, nonché di monitoraggio della corretta e puntuale esecuzione dei servizi da parte dell Assuntore, utilizzando a tal fine i risultati dell attività di controllo svolta dai Referenti di Zona Distretto/Polo; il RA potrà svolgere le funzioni assegnategli attraverso il supporto operativo del RAO, da lui stesso eventualmente nominato; - ogni RZ, nominato dal Responsabile U.O. AGTA all interno del personale assegnato alla propria struttura, costituirà il riferimento aziendale per il controllo della gestione operativa dei servizi, verificando la puntuale applicazione da parte dell Assuntore di quanto previsto nel presente Capitolato e nel progetto offerta; in particolare i RRZZ assicureranno nel corso della vigenza contrattuale la piena rispondenza delle attività svolte dalla Ditta alle esigenze dell Azienda Procedure di appalto e criteri di aggiudicazione L espletamento dei servizi oggetto dell appalto richiede un forte apporto tecnico-gestionale da parte del Contraente ed il ricorso alle sue specifiche competenze ed esperienze nel settore. L affidamento dell appalto avverrà mediante l espletamento di gara comunitaria a procedura aperta, ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e l aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi delle disposizioni di cui all'art comma lett. a) della Direttiva 2004/18/CE e dell art. 83 del sopra citato D. Lgs. 12/04/2006 n. 163 in maniera da considerare e valutare le capacità progettuali, organizzative ed operative dell offerente. Art. 3 Apparecchiature oggetto dell appalto Le apparecchiature oggetto del presente appalto sono rappresentate dall intero parco di apparecchiature sanitarie dell Azienda USL RM/H di Albano Laziale (RM), all interno del quale si intendono ricomprese tutte le apparecchiature risultanti dagli archivi inventariali. Dal punto di vista della copertura contrattuale richiesta le apparecchiature vengono suddivise nelle seguenti fasce a copertura manutentiva omogenea : Fascia 1 Apparecchiature di proprietà dell Azienda, per le quali l Assuntore dovrà garantire l effettuazione di tutte le prestazioni previste al successivo Art. 4 (fatto salvo quanto previsto all Art. 5); Fascia 2 Apparecchiature non di proprietà dell Azienda, acquisite con forme contrattuali che non prevedono alcuna copertura manutentiva, per le quali l Assuntore dovrà altrettanto garantire l effettuazione di tutte le prestazioni previste al successivo Art. 4 (fatto salvo quanto previsto all Art. 5); Fascia 3 Apparecchiature non di proprietà dell Azienda, acquisite con forme contrattuali che prevedono al loro interno la copertura manutentiva totale di tipo Full-Risk (quali leasing operativo, locazione operativa, comodato con manutenzione compresa, service) 1, per le quali l Assuntore dovrà garantire l effettuazione delle sole prestazioni 2 previste ai punti e), f), h) ed i) del successivo Art. 4. Nell'Allegato 1.2 del presente capitolato è riportato l elenco riassuntivo, estratto dall Inventario Generale dell Azienda, delle apparecchiature biomedicali in carico alla data di indizione del presente appalto e che saranno pertanto oggetto del servizio. Per ogni apparecchiatura vengono specificati i dati ritenuti indispensabili ai fini della presentazione dell offerta 3, indicando in particolare se l apparecchiatura è classificata come vitale, critica o non critica. Nell Allegato 1.3 è invece riportato, a titolo meramente indicativo e non esaustivo, l elenco delle strutture sanitarie presso cui le stesse apparecchiature vengono utilizzate. (1) Nella Fascia 3 sono inserite anche le apparecchiature di proprietà per le quali l Azienda ha in essere contratti di manutenzione totale di tipo Full Risk la cui scadenza è prevista dopo la decorrenza dell appalto in oggetto. (2) Le prestazioni di cui ai punti e) ed f) dovranno essere effettuate dall Assuntore solo nel caso in cui non siano già previste nei contratti stipulati Full Risk stipulati con le Ditte interessate. (3) In particolare si precisa che, per il rispetto del D.Lgs. 196/2003 Codice per la protezione dei dati personali, le apparecchiature concesse in uso domiciliare agli assistiti risultano formalmente assegnate in inventario alle strutture zonali denominate DIS.SAN. e SERVIZIO MEDICINA LEGALE. I riferimenti dei relativi assegnatari saranno comunicati alla sola Ditta aggiudicataria ai fini dell esecuzione dei servizi in appalto. All. 1 - Capitolato speciale di gara Pag. 5 di 32

6 Le apparecchiature vengono inoltre suddivise in quattro gruppi in base al criterio dell incidenza del costo di manutenzione sul valore convenzionale ai fini dell appalto delle apparecchiature stesse (definiti gruppi ad onerosità manutentiva omogenea ). In particolare: Gruppo A - alta incidenza del costo di manutenzione; Gruppo B - medio/alta incidenza del costo di manutenzione; Gruppo C - media incidenza del costo di manutenzione; Gruppo D - bassa incidenza del costo di manutenzione. Nel documento Allegato 1.4 del presente capitolato sono elencate le classi di apparecchiature appartenenti a ciascuno dei gruppi di cui sopra. L indicazione del gruppo di appartenenza di ciascuna apparecchiatura oggetto del servizio è comunque riportata anche nell Allegato 1.2. Si precisa che, entro il termine della fase di avviamento di cui al successivo Art. 9, punto 9.1, l elenco di cui al predetto Allegato 1.2 potrà subire variazioni a causa dell acquisizione e della dismissione di apparecchiature. La Ditta aggiudicataria sarà pertanto tenuta ad effettuare, nella fase di avviamento, un censimento completo di tutte le apparecchiature biomedicali in uso, con specifico riferimento all inventario generale dell Azienda USL RM/H di Albano Laziale (RM). Tenuto conto della limitata durata del periodo di tempo considerato, nonché dei criteri adottati per la determinazione dell importo annuo dell appalto (costo storico sostenuto dall Azienda USL RM/H per i servizi oggetto del presente Capitolato) specificati al successivo Art. 6, le eventuali variazioni rilevate nel parco non daranno comunque luogo ad alcuna revisione del canone annuo pattuito in sede di aggiudicazione. L elenco delle apparecchiature aggiornato al termine della fase di avviamento costituirà pertanto, previo accordo tra le parti formalizzato nel verbale di servizio, il riferimento base per l appalto ai fini dei successivi aggiornamenti dei prezzi contrattuali secondo le modalità previste all Art. 21 punto 21.2 del presente Capitolato. Qualora la Ditta lo ritenga necessario ai fini della corretta formulazione dell offerta potrà richiedere all Azienda informazioni aggiuntive sul parco apparecchiature contattando il Sig. Giuliano Campana al n. telefonico dalle ore alle ore di ogni giorno lavorativo escluso il sabato. 3.1 Modifiche per variazioni del parco apparecchiature in corso di vigenza dell Appalto Con l affidamento dei servizi di manutenzione dell intero parco apparecchiature sanitarie ad un unico contraente per un periodo pluriennale l Azienda si prefigge di raggiungere gli obiettivi ed ottenere i risultati specificati al precedente Art. 2. Tenuto conto, che nel periodo di vigenza contrattuale, il parco apparecchiature sanitarie in uso sarà soggetto a variazioni al verificarsi di eventi quali quelli di seguito indicati a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: - acquisizione di nuove apparecchiature che l Azienda, a sua insindacabile scelta, decida di affidare in gestione all Assuntore; - messa fuori uso di apparecchiature; - scadenza o risoluzione di precedenti contratti di manutenzione su apparecchiature che l Azienda decida di affidare in gestione all Assuntore; risulta necessario prevedere un meccanismo di aggiornamento periodico del canone in funzione dell effettiva consistenza del parco apparecchiature oggetto del servizio. In particolare viene stabilito quanto segue: a) ai fini dell espletamento dei servizi oggetto dell appalto: - le variazioni del parco in aumento saranno attuate, nel caso di apparecchiature di nuova acquisizione, a collaudo avvenuto con decorrenza immediata, oppure, nel caso di apparecchiature già in uso e precedentemente escluse dal contratto, al momento dell esplicita richiesta dell Azienda; - le variazioni in diminuzione saranno attuate sempre con decorrenza immediata al momento dell avvenuta comunicazione della messa fuori uso da parte dell Azienda. b)ai fini dell eventuale aggiornamento del canone dell appalto: - nel caso in cui le variazioni del parco comportino un aggiornamento dell importo contrattuale del canone (da effettuare nel rispetto del successivo Art. 21 punto 21.2), questo sarà attuato con la seguente decorrenza: - per le apparecchiature di nuova acquisizione: a partire dalla data di effettuazione del primo aggiornamento periodico successivo alla scadenza del periodo di garanzia; - per le altre apparecchiature: a partire dalla data di effettuazione del primo aggiornamento periodico successivo all entrata/uscita dal contratto. L Assuntore sarà comunque tenuto, durante il periodo di garanzia ed indipendentemente dalla fascia di appartenenza, all effettuazione delle prestazioni di cui ai punti e), f), h) ed i) dell Art. 4 su tutte le apparecchiature di nuova acquisizione senza che ciò dia luogo ad aggiornamento del canone, per analogia con quanto previsto in generale per le apparecchiature di Fascia 3. In aggiunta, sulle apparecchiature di nuova acquisizione appartenenti alle fasce 1 e 2 (quantificate presuntivamente in circa 300 per ogni anno), l Assuntore sarà tenuto, sempre durante il periodo di garanzia, all effettuazione della prestazione di cui al punto a) dell Art. 4, qualora non prevista all interno della copertura in garanzia assicurata dalla ditta fornitrice. All. 1 - Capitolato speciale di gara Pag. 6 di 32

7 Art. 4 - Descrizione dei servizi I servizi compresi nel canone riguardo all intero parco apparecchiature sanitarie oggetto dell appalto (descritti in maggior dettaglio al successivo Art. 12) sono i seguenti: a) manutenzione preventiva (*) ; b) manutenzione correttiva; c) fornitura e sostituzione delle parti di ricambio necessarie all espletamento delle attività di cui ai precedenti punti a) e b); d) fornitura e sostituzione dei materiali e degli accessori la cui usura è legata all utilizzo e dei materiali di consumo 4 necessari allo espletamento delle attività di cui ai precedenti punti a) e b) (vedi anche elenco esemplificativo in Allegato 1.5); e) verifiche di sicurezza (periodiche e straordinarie) e conseguente individuazione degli interventi per l adeguamento normativo (*) ; f) controlli funzionali (periodici e straordinari) e conseguente individuazione degli interventi per l adeguamento normativo (*) ; g) rimozione delle non conformità 5 evidenziate per ciascuna apparecchiatura dall esecuzione delle verifiche periodiche di sicurezza e/o controlli funzionali; h) collaudi di accettazione delle apparecchiature sanitarie di nuova acquisizione; i) servizi accessori inerenti la gestione integrata del parco apparecchiature sanitarie, rappresentati da: - gestione informatizzata dei servizi oggetto dell appalto; - gestione degli adempimenti formali inerenti i servizi oggetto dell appalto ai fini dell Accreditamento; - supporto tecnico per la gestione delle apparecchiature sanitarie ai fini dell aggiornamento dei dati contabili ed inventariali; - formazione dei tecnici dell Azienda sulla gestione e la manutenzione delle apparecchiature; - formazione degli utilizzatori e degli operatori sull utilizzo delle apparecchiature; - supporto tecnico specialistico su esplicita richiesta della U.O. Acquisizione e Gestione Tecnologie Aziendali (consulenza per la predisposizione dei programmi di dismissione e dei capitolati tecnici per l acquisto, consulenza per la valutazione delle nuove tecnologie); - supervisione e controllo delle attività delle ditte esterne fornitrici di apparecchiature acquisite con forme contrattuali quali leasing operativo, locazione operativa, comodato con manutenzione compresa, service, che prevedano al loro interno la copertura (*) Le attività programmate di manutenzione, verifiche, controllo per le apparecchiature in uso domiciliare si intendono eseguite presso le sedi distrettuali di riferimento all atto del ritiro e rassegnazione delle stesse. (4) Esclusi i materiali di consumo specificati nell Allegato 1.6. (5) Escluse le non conformità derivanti da necessità di adeguamento a prescrizioni specifiche rese obbligatorie da normative di nuova emanazione. manutentiva totale di tipo Full-Risk 6 ; l attività dovrà prevedere il riscontro delle prestazioni previste, il controllo degli impegni contrattuali assunti e la gestione informatizzata degli interventi effettuati; - sviluppo di un Sistema di Indicatori di Risultato e di Livelli Prestazionali. Tutte le attività sopra specificate come oggetto dell'appalto costituiscono un unico lotto. Non saranno pertanto accettate offerte per servizi parziali. Art. 5 - Servizi esclusi Sono esclusi dall appalto i seguenti servizi inerenti il parco apparecchiature sanitarie dell Azienda: a) fornitura e sostituzione dei materiali di consumo specificati nell allegato 1.6; b) prestazioni già incluse nei contratti relativi ad apparecchiature non di proprietà dell Azienda acquisite con forme contrattuali che prevedano al loro interno la copertura manutentiva totale di tipo Full-Risk (quali leasing operativo, locazione operativa, comodato con manutenzione compresa, service) 7 L Azienda si riserva inoltre la facoltà di non avvalersi dell Assuntore per l effettuazione dei servizi a), b), c), d) e g) dell Art. 4 per le apparecchiature di proprietà di nuova acquisizione per le quali intenda stipulare contratti con le Ditte fornitrici o delegate all assistenza tecnica autorizzata, fermo restando che anche per tali apparecchiature l Assuntore dovrà comunque garantire l effettuazione delle prestazioni specificate ai punti e), f), h) ed i) del precedente Art. 4. In tal caso le apparecchiature interessate, seppur di proprietà, saranno, ai fini dell appalto, assimilate a quelle della Fascia 3 dell Art. 3. Art. 6 - Ammontare dell appalto L'importo annuo presunto dell'appalto è stimato in Euro ,00 (tremilionicentomila) IVA esclusa, da intendersi come importo massimo sul quale la Ditta è chiamata ad offrire un ribasso percentuale. Tale importo è determinato sulla base del costo storico sostenuto dall Azienda USL RM/H di Albano Laziale (RM) per la copertura dei servizi elencati all Art. 4 sull intero parco apparecchiature sanitarie appartenenti alle fasce 1 e 2 di cui al precedente Art. 3. L importo complessivo dell appalto, tenendo conto della sua durata, viene quindi stimato presuntivamente in Euro ,00 (dodicimilioniquattrocentomila) IVA esclusa. (6) Comprese anche le eventuali apparecchiature di proprietà per le quali l Azienda abbia scelto di affidare la manutenzione Full Risk al produttore o alla ditta di assistenza tecnica autorizzata. (7) Si ricorda che, per tali apparecchiature, l Assuntore dovrà comunque garantire l effettuazione delle prestazioni specificate ai punti e), f), h) ed i) del precedente Art. 4. All. 1 - Capitolato speciale di gara Pag. 7 di 32

8 L'importo effettivo del contratto sarà quello risultante dall'aggiudicazione definitiva secondo i criteri specificati nei documenti di gara. Tale progetto-offerta, che costituirà parte integrante dell offerta tecnica, si configura come la descrizione più esaustiva possibile delle politiche, delle strategie e dei piani di manutenzione che il contraente intende applicare, insieme all organizzazione che intende darsi ai fini dell espletamento e della gestione operativa dei servizi oggetto dell appalto. Art. 7 - Inizio e conclusione dei servizi Consegna dei beni ed inizio del servizio La consegna dei beni oggetto dell appalto (apparecchiature sanitarie) e dei beni eventualmente resi disponibili dall Azienda per l espletamento dei servizi (locali, impianti, ecc.) dovrà avvenire entro 30 giorni dalla comunicazione dell aggiudicazione, salvo successivi accordi tra Assuntore ed Azienda. Il verbale di consegna non potrà essere eseguito senza la presenza e la firma congiunta di: - Responsabile Aziendale della gestione dell Appalto; - Direttore Tecnico. L inizio del servizio decorrerà contestualmente all avvenuta presa in carico dei beni attraverso la firma del verbale di consegna Riconsegna dei beni Alla scadenza del contratto tutti i beni (apparecchiature, impianti, locali, ecc.) dovranno essere riconsegnati dalla Ditta aggiudicataria in buono stato di conservazione, manutenzione e funzionalità. Lo stato dei beni dovrà essere comunque almeno pari a quello esistente al momento della consegna, salvo il normale deperimento d'uso. Dovrà essere riconsegnata altresì la relativa documentazione tecnico-amministrativa. Alla riconsegna dovranno essere presenti gli stessi soggetti previsti per la consegna. Eventuali riserve sullo stato dei beni riconsegnati verranno avanzate dall Azienda al contraente, il quale dovrà procedere alla regolarizzazione di quanto evidenziato entro trenta giorni dalla data di comunicazione. In caso contrario verrà applicata una penale pari al costo relativo alla regolarizzazione necessaria, che sarà detratta dal pagamento dell ultima rata del canone o, in alternativa incamerando parte della cauzione definitiva costituita dalla Ditta aggiudicataria, ai sensi dell Art. 25. Art. 8 - Progetto-offerta Le Ditte concorrenti dovranno redigere un progettoofferta contenente i piani operativi predisposti secondo le prescrizioni contenute negli articoli seguenti e nel documento integrale unificato di invito, per ciascuno dei servizi e delle attività specificati al precedente Art. 4. All interno del progetto-offerta dovranno inoltre essere descritti i criteri di espletamento dei servizi specificati al precedente Art. 4. Il progetto dovrà assicurare all Azienda la massima utilizzabilità delle apparecchiature oggetto del servizio, attraverso la piena responsabilizzazione e l autonomia esecutiva da parte del contraente. L'insieme dei servizi previsti nel presente capitolato potrà, in sede di stipula del contratto, subire le variazioni formali e non sostanziali che le parti riterranno più opportune alla sua applicazione concreta alle strutture dell Azienda. In particolare potranno essere definiti i modelli e le schede con le quali le informazioni necessarie e previste verranno comunicate tra le parti. Ogni ulteriore accordo aggiuntivo concordato tra l Azienda ed il contraente verrà formalizzato all interno di un verbale di negoziazione. Art. 9 - Standard di servizio richiesti Il contraente sarà tenuto ad eseguire le prestazioni con le modalità indicate al successivo Art. 12 del presente Capitolato, integrate riguardo al dettaglio operativo da quanto previsto nel progetto-offerta approvato dall Azienda. Le prestazioni contenute nei piani operativi dovranno essere pienamente conformi a quanto previsto dalle norme di buona tecnica e dalla legislazione vigente. In particolare dovrà essere assicurata l esecuzione delle prestazioni da parte di personale qualificato, che operi secondo la perfetta regola d arte e le norme tecniche e giuridiche applicabili, l utilizzo di protocolli e di prescrizioni impartite dai costruttori delle apparecchiature e di materiali e parti di ricambio originali o equivalenti, tenendo conto di quanto previsto nei manuali d uso e di manutenzione. Poiché l Azienda USL RM/H intende operare secondo un Sistema di Qualità Aziendale, conforme alla normativa regionale sull Accreditamento, la Ditta aggiudicataria dovrà uniformare le proprie procedure in conformità a quanto previsto dalle procedure Regionali Fase di avviamento del contratto Si definisce fase di avviamento del contratto un periodo pari a sei mesi a partire dalla data del verbale di consegna dei beni. Entro questo periodo: a) la Ditta assimila le condizioni gestionali e tecnicooperative dell Azienda; All. 1 - Capitolato speciale di gara Pag. 8 di 32

9 b) la Ditta e l Azienda possono monitorare tutte le condizioni pattuite, al fine di perfezionare di comune accordo o rescindere il contratto senza essere soggetti ad alcun onere. In questo ultimo caso verranno congiuntamente stabilite le condizioni ed i tempi di effettivo termine del contratto e delle prestazioni ad esso riferite, che dovranno essere tali da permettere all Azienda di svolgere una nuova procedura di appalto o procedere ad una nuova organizzazione dei servizi. In ogni caso al termine della fase di avviamento le parti formalizzeranno nel verbale di avvio servizio tutti gli elementi gestionali e tecnico-operativi necessari alla prosecuzione delle attività dei Servizi Integrati nel rispetto delle indicazioni emerse durante tale fase. Art. 10 Gestione dei dati e della documentazione relativa ai servizi 10.1 Fascicolo macchina Ai fini del rispetto della normativa regionale sull Accreditamento, per ciascuna apparecchiatura dovrà essere costituito il fascicolo macchina che dovrà essere costantemente aggiornato (conservato presso l U.F. utilizzatrice dell apparecchiatura) ed il fascicolo macchina di zona (conservato presso l U.F. Distrettuale ). La corretta tenuta dei fascicoli macchina suddetti è affidata dall Azienda ai responsabili delle strutture indicate. Entrambi i fascicoli macchina contengono la documentazione sotto elencata (tra parentesi viene indicato il fascicolo in cui è conservato il documento in originale): certificato di collaudo - ove esistente (zona); dichiarazione di conformità alla Direttiva CEE applicabili (zona); dichiarazione di installazione a regola d arte, qualora prevista (zona); manuale d uso (struttura); manuale tecnico (zona); richieste di intervento (zona); rapporti di lavoro (zona); verbali di verifica di sicurezza e di controllo funzionale (zona); verbale di dismissione (zona). Con l aggiudicazione dell appalto viene affidata all Assuntore la competenza sulla costituzione e la corretta tenuta dei fascicoli di macchina di zona in ciascuna delle Zone socio-sanitarie Distretti/Poli dell Azienda, dei quali dovrà provvedere all aggiornamento continuo (almeno entro ogni trimestre). Lo stesso Assuntore dovrà altresì fornire almeno con la stessa cadenza temporale alle UU.FF. utilizzatrici tutta la documentazione necessaria per l aggiornamento dei fascicoli macchina relativi alle apparecchiature in loro dotazione Sistema informatizzato Aziendale L Azienda utilizza il software -TECNO - fornito dalla Ditta Philips Medical Systems, per la gestione informatizzata dell inventario e dagli applicativi per la gestione informatizzata della manutenzione delle apparecchiature biomedicali. Tale software assicura principalmente la gestione delle seguenti funzionalità operative: - la classificazione di tutte le apparecchiature biomedicali secondo i criteri e le indicazioni emanate a livello regionale, nazionale e comunitario; - l inventariazione di tutte le apparecchiature biomedicali, con particolare riferimento alla corretta identificazione dell ubicazione, del centro di costo, del valore patrimoniale e del relativo ammortamento; - la raccolta delle informazioni tecniche relative ai collaudi, agli interventi di manutenzione preventiva e correttiva, di verifica periodica di sicurezza, di controllo funzionale ecc.; - la raccolta delle informazioni economiche relative ai costi gestionali, con specifico riferimento alla contabilità analitica aziendale; - la possibilità di elaborare e fornire tutti i parametri gestionali richiesti dalle procedure di Accreditamento dell Azienda USL RM/H ai sensi della Legge Regionale del 03/03/2003 n. 4 e successive modifiche ed integrazioni, pubblicata sul B.U.R. Regione Lazio n. 8 del 20/03/0000 S.O. n. 7. Allo scopo di mantenere la piena integrazione e l interoperabilità con le diverse strutture aziendali che utilizzano il software TECNO è fatto obbligo anche alla Ditta aggiudicataria di utilizzarlo per la gestione dei servizi oggetto dell appalto. Qualora nel corso di esecuzione dell appalto l Assuntore intenda comunque proporre all Azienda la fornitura o la realizzazione di un sistema informatizzato (software e relative apparecchiature informatiche) in grado di assicurare almeno la gestione delle medesime funzionalità operative sopra descritte, nonché di garantire la comunicazione ed il trasferimento dei dati con le altre procedure informatiche utilizzate in Azienda, sarà in ogni caso facoltà insindacabile di quest ultima accettare o meno la sua proposta. Nel caso in cui l Azienda decida di accettare la proposta, alla scadenza del contratto il software e le apparecchiature informatiche eventualmente fornite ed installate rimarranno di sua proprietà senza la corresponsione di alcun corrispettivo. Il contraente dovrà All. 1 - Capitolato speciale di gara Pag. 9 di 32

10 essere altresì disponibile ad effettuare appositi corsi di formazione per l utilizzo del proprio sistema informatizzato al personale individuato dall Azienda. Art Modalità di espletamento dei servizi 11.1 Laboratori La Ditta dovrà garantire la costituzione di due Laboratori, ubicati rispettivamente presso l Ospedale di Frascati e presso l Ospedale di Anzio in locali forniti dall Azienda, al fine di assicurare la presenza del proprio personale destinato a tempo pieno alle attività di manutenzione e gestione delle apparecchiature oggetto dell Appalto. La Ditta dovrà provvedere a sue spese, con oneri ricompresi nel canone, a dotare i Laboratori delle attrezzature e dei materiali necessari per l espletamento dei servizi oggetto dell appalto (compreso il sistema informatizzato - hardware e software - completo di tutte le apparecchiature necessarie e del collegamento alla rete Aziendale per il trasferimento dei dati). Dovrà inoltre installare, sempre a sue spese, almeno un collegamento per posta elettronica, un apparecchio telefonico ed un fax. I due Laboratori dovranno essere resi pienamente attivi entro la conclusione della fase di avviamento del contratto e dovranno garantire l operatività per l intero orario di servizio specificato al successivo punto In caso di necessità di interruzione temporanea del servizio svolto dai Laboratori Interni per esigenze inderogabili, la Ditta dovrà garantire la sostituzione con servizio alternativo avente le stesse caratteristiche qualitative e prestazionali Centrale operativa (call-center) La Ditta dovrà garantire la costituzione di una centrale operativa (call-center), ubicata presso la sede dell U.O. Acquisizione e Gestione Tecnologie Aziendali (edificio Distrettuale H/1 Via E. Fermi s.c. Frascati ) in locale fornito dall Azienda, che funga da centro di ricezione e gestione delle richieste di intervento, oltre che da sede di riferimento per assicurare la presenza del proprio personale amministrativo e gestionale destinato a tempo pieno alle attività oggetto dell Appalto. La Ditta dovrà provvedere a sue spese, con oneri ricompresi nel canone, a dotare la centrale operativa delle attrezzature e dei materiali necessari per l espletamento dei servizi oggetto dell appalto (compreso il sistema informatizzato - hardware e software - completo di tutte le apparecchiature necessarie e del collegamento alla rete Aziendale per il trasferimento dei dati). Dovrà inoltre installare, sempre a sue spese, almeno un collegamento per posta elettronica, un apparecchio telefonico con numero verde ed un fax con numero verde. La centrale operativa dovrà essere resa pienamente attivi entro la conclusione della fase di avviamento del contratto e dovrà garantire l operatività per l intero orario di servizio specificato al successivo punto In caso di necessità di interruzione temporanea del servizio svolto dalla CO per esigenze inderogabili, la Ditta dovrà garantire la sostituzione con servizio alternativo avente le stesse caratteristiche qualitative e prestazionali Locali forniti dall Azienda Tutte le eventuali modifiche e interventi di adeguamento strutturali ed impiantistici che risultassero necessari per adeguare i locali forniti dall Azienda ai fini della costituzione dei laboratori e della centrale operativa saranno a carico della Ditta. Tali modifiche ed adeguamenti, se necessari, dovranno essere comunicati preventivamente ai RRZZ affinché gli stessi possano sottoporli al Nucleo Operativo Prevenzione e Protezione dai Rischi per l acquisizione del preventivo parere autorizzativo. Nel caso in cui la Ditta richieda di utilizzare le linee telefoniche dell Azienda ai fini dell espletamento dei servizi oggetto dell appalto le spese relative al traffico telefonico e dati generato dalle apparecchiature installate saranno oggetto di rimborso consuntivo periodico da corrispondere all Azienda. Al termine del periodo contrattuale, a insindacabile giudizio dell Azienda, potrà essere richiesto al contraente il ripristino delle condizioni originarie dei locali forniti in uso. Qualora l Azienda, per qualunque motivo, non possa mettere a disposizione propri locali per la realizzazione dei laboratori e della centrale operativa, la Ditta aggiudicataria è comunque tenuta a garantire il pieno rispetto delle condizioni contrattualizzate per il servizio, potendosi organizzare a tal fine in maniera autonoma. Lo stesso vale anche nei seguenti casi: - nel periodo della fase di avviamento precedente alla messa in operatività dei laboratori e della centrale operativa; - nel caso in cui l Azienda, nel corso di vigenza dell appalto, comunichi la temporanea indisponibilità dei locali o richieda lo spostamento dei laboratori o della centrale operativa in propri locali diversamente ubicati; in tal ultimo caso la Ditta dovrà provvedere a proprie spese all effettuazione degli eventuali cambiamenti di sede. L Assuntore dovrà pertanto organizzarsi in maniera da garantire la presenza di proprie strutture, anche non All. 1 - Capitolato speciale di gara Pag. 10 di 32

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