RILEVAZIONI AUDIOVISIVE

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2 RILEVAZIONI AUDIOVISIVE TG Roma 1 30 dicembre 2010 Uno Mattina 30 dicembre 2010 Moto Sprint 21 dicembre 2010 Radio Cuore Oristano 20 dicembre 2010 Rai News 24 Quattro Tempi 11 dicembre 2010 Radio Vaticana 6 dicembre 2010 R101 3 dicembre 2010

3 AGENZIE Agi 3 dicembre 2010 Adnkronos 3 dicembre 2010 Adnkronos 3 dicembre 2010 Ansa 3 dicembre 2010 Apcom 3 dicembre 2010 Apcom 3 dicembre 2010 Asca 3 dicembre 2010 Asca 3 dicembre 2010 Dire 3 dicembre 2010 Dire 3 dicembre 2010 Dire 3 dicembre 2010 Dire 3 dicembre 2010 Dire 3 dicembre 2010

4 SICUREZZA STRADALE: ANIA, SCARSA CONOSCENZA NUOVE NORME CODICE (AGI) - Bologna, 3 dic. - Sette automobilisti italiani su dieci sanno che sono state introdotte nuove norme nel codice della strada, ma le conoscono poco; e' un dato allarmante perche' evidenzia un approccio superficiale da parte degli utenti, in senso generale, e di carenza di informazione: questo il commento del presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, Sandro Salvati, alla luce dei risultati dell'indagine "Gli italiani e il nuovo codice della strada" che la Onlus delle compagnie di assicurazione ha commissionato a Ipsos e che e' stata presentata oggi al Motor Show di Bologna. Dallo studio emerge che 3 italiani su 4 (74%) dichiarano di sapere che a luglio 2010 e' entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme introdotte e solo il 4% le conosce in modo approfondito. Ancor piu' preoccupante, poi, e' la scarsa conoscenza da parte dai neo patentati, soprattutto in relazione alle norme sul tasso alcolemico che li riguardano direttamente. Sebbene il 74% degli italiani intervistati ricordi di aver sentito parlare del nuovo codice della strada, solo un neopatentato su due (57%) ammette di sapere dell'introduzione di nuove norme nel Codice della strada, contro il 77% dei guidatori con esperienza. C'e' una maggiore consapevolezza sull'innovazione del codice da parte degli uomini (82%) rispetto alle donne (67%) e una minore conoscenza da parte dei piu' giovani: quasi il 30% delle persone tra i 16 e i 34 anni ha dichiarato di non sapere che sono state emanate nuove norme. Tra i dati piu' rilevanti e preoccupanti emerge che il 54% di chi ha appena conseguito la patente non conosce la norma sul tasso alcolemico zero nei primi tre anni di patente. Le norme del nuovo codice piu' conosciute dagli italiani sono quelle relative ad alcol e droga (51%). Molta confusione esiste in merito ai limiti di velocita' in autostrada: il 26% degli italiani dichiara di conoscere bene i nuovi limiti di velocita' in autostrada, ma approfondendo risulta che solo l'1% di questi li conosce realmente. (AGI) Mir 13:26 03 DIC 2010

5 ADNKRONOS SICUREZZA STRADALE: INDAGINE ANIA-IPSOS, 70% AUTOMOBILISTI NON CONOSCE NUOVO CODICE 50% NEOPATENTATI IGNORA LIMITI TASSO ALCOLEMICO NEI PRIMI 3 ANNI DI GUIDA Bologna, 3 dic. - (Adnkronos) - Sette automobilisti italiani su dieci sanno che sono state introdotte nuove norme nel codice della strada, ma le conoscono poco. Il dato emerge dall'indagine 'Gli italiani e il nuovo codice della strada' che la onlus Ania delle compagnie di assicurazione ha commissionato a Ipsos e che è stata presentata oggi al Motor Show di Bologna. "E' un dato allarmante che ci deve fare riflettere, perché evidenzia un approccio superficiale da parte degli utenti, in senso generale, e di carenza di informazione" ha commentato il presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza stradale Sandro Salvati, convinto che sia "il momento di far nascere una nuova cultura delle regole. Soprattutto al volante". Dallo studio, infatti, emerge che tre italiani su quattro (74%) dichiarano di sapere che a luglio 2010 è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme introdotte e solo il 4% le conosce in modo approfondito. Ancor piú preoccupante, poi, è la scarsa conoscenza da parte dai neo patentati, soprattutto in relazione alle norme sul tasso alcolemico che li riguardano direttamente. Sebbene il 74% degli italiani intervistati ricordi di aver sentito parlare del nuovo codice della strada, solo un neopatentato su due (57%) ammette di sapere dell'introduzione di nuove norme nel Codice della strada, contro il 77% dei guidatori con esperienza. (segue) (Mcb/Zn/Adnkronos) 03-DIC-10 20:53 NNNN

6 ADNKRONOS SICUREZZA STRADALE: INDAGINE ANIA-IPSOS, 70% AUTOMOBILISTI NON CONOSCE NUOVO CODICE (2) (Adnkronos) - C'è una maggiore consapevolezza sull'innovazione del codice da parte degli uomini (82%) rispetto alle donne (67%) e una minore conoscenza da parte dei piú giovani: quasi il 30% delle persone tra i 16 e i 34 anni ha dichiarato di non sapere che sono state emanate nuove norme. Tra i dati piú rilevanti e preoccupanti emerge che il 54% di chi ha appena conseguito la patente non conosce la norma sul tasso alcolemico zero nei primi tre anni di patente. Le norme del nuovo codice piú conosciute dagli italiani sono quelle relative ad alcol e droga (51%). Molta confusione esiste anche in merito ai limiti di velocitá in autostrada: il 26% degli italiani dichiara di conoscere bene i nuovi limiti in autostrada, ma approfondendo risulta che solo l'1% di questi li conosce realmente. E ancora: Solo il 5% sa di nuove norme relative alle minicar, ma tra i neopatentati la quota scende al 2%. Solo il 2% parla di norme attinenti all'uso del telefonino e poco o nulla si sa relativamente all'abbigliamento, al casco e alle regole di acquisizione del patentino per le due ruote. Solo il 2% sa delle norme relative al rinnovo della patente per gli anziani. A riprova del fatto che gli italiani condividono la battaglia contro l'alcol alla guida, la modifica che è rimasta piú impressa è quella relativa al tasso alcolemico zero per i guidatori professionali, nota al 79% degli italiani. (Mcb/Zn/Adnkronos) 03-DIC-10 21:06

7 MOTOR SHOW: ANIA, 7 ITALIANI SU 10 CONOSCONO POCO IL CODICE INDAGINE IPSOS, META' DEI NEOPATENTATI IGNORA REGOLA ALCOL ZERO (ANSA) BOLOGNA - 3 DIC - Su 10 italiani solo 7 sanno dell'introduzione di nuove norme nel Codice della Strada e inoltre le conosco poco. E' quanto emerge da una ricerca realizzata da Fondazione Ania in collaborazione con Ipsos e presentata oggi nell'ambito del Motor Show. Il report tiene conto delle risposte rilasciate a novembre da un campione di 800 uomini e donne nelle province di Milano, Bologna, Roma e Bari. Dallo studio emerge in particolare che il 74% del campione dichiara di sapere che a luglio 2010 e' entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, ma il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme introdotte e solo il 4% le conosce in modo approfondito. Ancor piu' preoccupante, poi, e' lo scarso livello di conoscenza da parte dai neo patentati, soprattutto in relazione alle norme sul tasso alcolemico che li riguardano direttamente. Infatti, solo un neopatentato su due (57%) ammette di sapere dell'introduzione di nuove norme, contro il 77% dei guidatori con esperienza. L'indagine Ania evidenzia che c'è una maggiore consapevolezza sulle novita' del Codice da parte degli uomini (82%) rispetto alle donne (67%) e purtroppo che la minore conoscenza riguarda i piu' giovani: quasi il 30% delle persone tra i 16 e i 34 anni ha dichiarato di non sapere che sono state emanate nuove norme. Tra i dati piú rilevanti e preoccupanti emerge che il 54% di chi ha appena conseguito la patente non conosce la norma sul tasso alcolemico che deve essere pari a zero nei primi tre anni di patente. Le norme del nuovo Codice piu' conosciute dagli italiani sono quelle relative ad alcol e droga (51%). Molta confusione esiste invece in merito ai limiti di velocita' in autostrada: il 26% degli italiani dichiara di conoscere bene questi nuovi limiti in autostrada ma, approfondendo, risulta che solo l'1% di questi li conosce realmente. In particolare, solo il 5% sa di nuove norme relative alle minicar, percentuale che scende al 2% per i neopatentati. Solo il 2% parla di norme attinenti all'uso del telefonino e la conoscenza relativa all'abbigliamento, al casco e alle regole di acquisizione del patentino per le due ruote e' scarsa o quasi nulla. Solo il 2% e' informato sulle norme relative al rinnovo della patente per gli anziani. Sono invece molti gli italiani (79%) a conoscenza della norma, che condividono, relativa al tasso zero per i guidatori professionali. "L'indagine Ipsos - ha dichiarato il presidente della Fondazione Aniaper la Sicurezza Stradale Sandro Salvati - fa emergere la modesta conoscenza che gli italiani hanno del nuovo Codice della Strada e cio' che piu' preoccupa e' la scarsa consapevolezza delle nuove norme che li riguardano e che dovrebbero invece osservare alla guida. E' il caso delle limitazioni per i neopatentati che non sono conosciute dalla meta' dei ragazzi che hanno appena preso la patente. Sono i comportamenti scorretti alla guida che causano 8 incidenti su 10 - ha evidenziato presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale - ed i morti in un anno sono un tributo di sangue troppo alto da pagare: Solo con la conoscenza e il rispetto delle regole potremo contrastare questa emergenza". (ANSA) Y26-MRI 03-DIC-10 12:59 NNNN

8 Apc-*Sicurezza stradale/ Ania: 63% italiani non conosce nuovo codice Neo patentati non conoscono norma su tasso alcolemico zero Roma, 3 dic. (Apcom) - Tre italiani su quattro (74%) dichiarano di sapere che a luglio 2010 è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme introdotte e solo il 4% le conosce in modo approfondito. E' il risultato dell'indagine "Gli italiani e il nuovo codice della strada" della Fondazione Ania realizzata in collaborazione con Ipsos e presentata oggi al Motor Show di Bologna. Un'indagine che rivela un dato ancor più preoccupante: la scarsa conoscenza da parte dai neo patentati, soprattutto in relazione alle norme sul tasso alcolemico zero che li riguardano direttamente, sottolinea Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania. "Sette automobilisti italiani su dieci sanno che sono state introdotte nuove norme nel codice della strada, ma le conoscono poco. E` un dato allarmante che ci deve fare riflettere, perché evidenzia un approccio superficiale da parte degli utenti, in senso generale, e di carenza di informazione". Sebbene il 74% degli italiani intervistati ricordi di aver sentito parlare del nuovo codice della strada, solo un neopatentato su due (57%) ammette di sapere dell`introduzione di nuove norme nel Codice della strada, contro il 77% dei guidatori con esperienza. C`è una maggiore consapevolezza sull`innovazione del codice da parte degli uomini (82%) rispetto alle donne (67%) e una minore conoscenza da parte dei più giovani: quasi il 30% delle persone tra i 16 e i 34 anni ha dichiarato di non sapere che sono state emanate nuove norme.

9 Apc-Sicurezza stradale/ Ania: 63% italiani non conosce nuovo E i comportamenti scorretti alla guida causano 8 incidenti su 10 Roma, 3 dic. (Apcom) - Ma tra i dati più rilevanti e preoccupanti emerge che il 54% di chi ha appena conseguito la patente non conosce la norma sul tasso alcolemico zero nei primi tre anni di patente. Le norme del nuovo codice più conosciute dagli italiani sono quelle relative ad alcol e droga (51%). Anche se - sottolinea la Fondazione - a riprova del fatto che gli italiani condividono la battaglia contro l`alcol alla guida, la modifica che è rimasta più impressa è quella relativa al tasso alcolemico zero per i guidatori professionali, nota al 79% degli italiani. Molta confusione anche sui limiti di velocità in autostrada: il 26% degli italiani dichiara di conoscerli bene, ma approfondendo risulta che solo l`1% di questi li conosce realmente. Solo il 5% sa di nuove norme relative alle minicar e i neopatentati scendono al 2%; solo il 2% parla di norme attinenti all`uso del telefonino, poco o nulla si sa relativamente all`abbigliamento, al casco e alle regole di acquisizione del patentino per le due ruote. Solo il 2% sa delle norme relative al rinnovo della patente per gli anziani. "L`indagine - ha concluso Salvati - fa emergere la modesta conoscenza che gli italiani hanno del nuovo codice della strada e delle nuove norme che dovrebbero osservare alla guida. Eppure sono i comportamenti scorretti alla guida che causano 8 incidenti su 10: morti in un anno, sono un tributo di sangue troppo alto da pagare; e solo con la conoscenza e il rispetto delle regole potremo contrastare questa emergenza".

10 CODICE STRADA: FONDAZIONE ANIA, CONOSCIUTO POCO QUELLO NUOVO (ASCA) - Roma, 3 dic - 'Sette automobilisti italiani su dieci sanno che sono state introdotte nuove norme nel codice della strada, ma le conoscono poco. E' un dato allarmante che ci deve fare riflettere, perche' evidenzia un approccio superficiale da parte degli utenti, in senso generale, e di carenza di informazione. E' il momento di far nascere una nuova cultura delle regole. Soprattutto al volante'. E' questo il commento del presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, Sandro Salvati, alla luce dei risultati dell'indagine 'Gli italiani e il nuovo codice della strada' che la Onlus delle compagnie di assicurazione ha commissionato a Ipsos e che e' stata presentata oggi al Motor Show di Bologna. Dallo studio, infatti, emerge che tre italiani su quattro (74%) dichiarano di sapere che a luglio 2010 e' entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme introdotte e solo il 4% le conosce in modo approfondito. Ancor piu' preoccupante, poi, e' la scarsa conoscenza da parte dai neo patentati, soprattutto in relazione alle norme sul tasso alcolemico che li riguardano direttamente. Sebbene il 74% degli italiani intervistati ricordi di aver sentito parlare del nuovo codice della strada, solo un neopatentato su due (57%) ammette di sapere dell'introduzione di nuove norme nel Codice della strada, contro il 77% dei guidatori con esperienza. C'e' una maggiore consapevolezza sull'innovazione del codice da parte degli uomini (82%) rispetto alle donne (67%) e una minore conoscenza da parte dei piu' giovani: quasi il 30% delle persone tra i 16 e i 34 anni ha dichiarato di non sapere che sono state emanate nuove norme. res-map/cam/lv DIC 10 NNNN

11 CODICE STRADA: FONDAZIONE ANIA, CONOSCIUTO POCO QUELLO NUOVO (ASCA) - Roma, 3 dic - Tra i dati piu' rilevanti emerge che il 54% di chi ha appena conseguito la patente non conosce la norma sul tasso alcolemico zero nei primi tre anni di patente. In ogni caso, le norme del nuovo codice piu' conosciute dagli italiani sono invece proprio quelle relative ad alcol e droga (51%). Molta confusione esiste in merito ai limiti di velocita' in autostrada: il 26% degli italiani dichiara di conoscere bene i nuovi limiti di velocita' in autostrada, ma approfondendo risulta che solo l'1% di questi li conosce realmente. Entrando nel dettaglio dell'indagine, si riscontra molta confusione e poca informazione. Solo il 5% sa di nuove norme relative alle minicar e i neopatentati scendono al 2%; solo il 2% parla di norme attinenti all'uso del telefonino, poco o nulla si sa relativamente all'abbigliamento, al casco e alle regole di acquisizione del patentino per le due ruote. Solo il 2% sa delle norme relative al rinnovo della patente per gli anziani. A riprova del fatto che gli italiani condividono la battaglia contro l'alcol alla guida, la modifica che e' rimasta piu' impressa e' quella relativa al tasso alcolemico zero per i guidatori professionali, nota al 79% degli italiani. res-map/cam/lv DIC 10 NNNN

12 SICUREZZA STRADE. ANIA: ITALIANI CONOSCONO POCO IL NUOVO CODICE NEOPATENTATI SANNO POCO DI NORME SU TASSO ALCOLEMICO. (DIRE) Roma, 3 dic. - "Sette automobilisti italiani su dieci sanno che sono state introdotte nuove norme nel codice della strada, ma le conoscono poco". È il risultato di una indagine condotta dalla fondazione Ania, con l'ipsos, che rivela come gli italiani conoscano poco il nuovo codice della strada. "E' un dato allarmante che ci deve fare riflettere", e' il commento del presidente dell'ania per la Sicurezza Stradale, Sandro Salvati, alla luce dei risultati dell'indagine "Gli italiani e il nuovo codice della strada" che la Onlus delle compagnie di assicurazione ha commissionato a Ipsos e che e' stata presentata oggi al Motor Show di Bologna. Per Salvati e' un dato allarmante "perche' evidenzia un approccio superficiale da parte degli utenti, in senso generale, e di carenza di informazione. E' il momento di far nascere una nuova cultura delle regole. Soprattutto al volante". Dallo studio emerge "che tre italiani su quattro (74%) dichiarano di sapere che a luglio 2010 e' entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme introdotte e solo il 4% le conosce in modo approfondito. Ancor piu' preoccupante, poi, e' la scarsa conoscenza da parte dai neo patentati, soprattutto in relazione alle norme sul tasso alcolemico che li riguardano direttamente".

13 SICUREZZA STRADE. ANIA: ITALIANI CONOSCONO POCO IL NUOVO CODICE (DIRE) Roma, 3 dic. - Addirittura sebbene "il 74% degli italiani intervistati ricordi di aver sentito parlare del nuovo codice della strada", soltanto "un neopatentato su due (57%) ammette di sapere dell'introduzione di nuove norme nel Codice della strada, contro il 77% dei guidatori con esperienza". Nel particolare c'e' una maggiore consapevolezza sull'innovazione del codice "da parte degli uomini (82%) rispetto alle donne (67%)" e una minore conoscenza "da parte dei piu' giovani: quasi il 30% delle persone tra i 16 e i 34 anni ha dichiarato di non sapere che sono state emanate nuove norme". Secondo la fondazione tra i dati piu' rilevanti e preoccupanti emerge che "il 54% di chi ha appena conseguito la patente non conosce la norma sul tasso alcolemico zero nei primi tre anni di patente. Le norme del nuovo codice piu' conosciute dagli italiani sono quelle relative ad alcol e droga (51%). Molta confusione esiste in merito ai limiti di velocita' in autostrada: il 26% degli italiani dichiara di conoscere bene i nuovi limiti di velocita' in autostrada, ma approfondendo risulta che solo l'1% di questi li conosce realmente". Entrando nel dettaglio dell'indagine, si riscontra molta confusione e poca informazione: "Solo il 5% sa di nuove norme relative alle minicar e i neopatentati scendono al 2%; solo il 2% parla di norme attinenti all'uso del telefonino, poco o nulla si sa relativamente all'abbigliamento, al casco e alle regole di acquisizione del patentino per le due ruote. Solo il 2% sa delle norme relative al rinnovo della patente per gli anziani"

14 SICUREZZA STRADE. ANIA: ITALIANI CONOSCONO POCO IL NUOVO CODICE (DIRE) Roma, 3 dic. - A riprova del fatto che gli italiani condividono la battaglia contro l'alcol alla guida, la modifica che e' rimasta piu' impressa "e' quella relativa al tasso alcolemico zero per i guidatori professionali, nota al 79% degli italiani". L'indagine ha posto l'attenzione anche su alcune realta' locali, in particolare, su Bologna "risulta che la conoscenza dell'introduzione delle nuove norme del codice della strada e' piu' bassa rispetto alla media italiana (70% contro il 75%)"; Bologna fa registrare la percentuale piu' bassa "di valutazione di efficacia da parte degli intervistati (16% vs 21%) e, al contrario della media della popolazione, i bolognesi ricordano meglio le norme relative alle biciclette e alle sanzioni. I bolognesi spiccano rispetto al resto della popolazione nel ricordare con piu' precisione i limiti di velocita' sulle diverse tipologie di strada". "L'indagine Ipsos- ha spiegato Salvati- fa emergere la modesta conoscenza che gli italiani hanno del nuovo codice della strada e quello che piu' preoccupa, la scarsa consapevolezza delle nuove norme che li riguardano e che dovrebbero osservare alla guida. Esemplificativo e' il caso delle limitazioni per i neopatentati che non sono conosciute dalla meta' dei ragazzi che hanno appena preso la patente". Conclude il presidente Ania: "Sono i comportamenti scorretti alla guida che causano 8 incidenti su 10: morti in un anno, sono un tributo di sangue troppo alto da pagare: solo con la conoscenza e il rispetto delle regole potremo contrastare questa emergenza".

15 STRADE. STUDIO ANIA: NUOVO CODICE SEMISCONOSCIUTO A BOLOGNA NOTE A CITTADINI SOLO NORME SU LIMITI IN AUTOSTRADA E TASSO ALCOL (DIRE) Bologna, 3 dic. - Conoscono i limiti di velocita' in autostrada meglio degli altri italiani, sono informati su alcol alla guida, biciclette e multe. Ma per il resto i bolognesi, sul nuovo Codice stradale, sono un mezzo disastro. Sotto le due Torri molti non sanno che ci sono nuove norme, chi lo sa comunque ammette di conoscerle poco, e infine chi le conosce non e' convinto che servano. Insomma, da un'indagine della Fondazione Aniaper la sicurezza stradale, realizzata in collaborazione con Ipsos e presentata oggi in occasione del Motoshow, Bologna, rispetto alle altre citta', ha una percentuale piu' bassa di intervistati che dicono di sapere dell'esistenza di nuove norme nel Codice della strada (70% contro il 74%). E proprio nel capoluogo emiliano-romagnolo, il 32% ammette di sapere poco o nulla a proposito delle nuove norme, mentre nelle altre citta' lo dice il 26% degli intervistati. Bologna e' la citta' che ha la percentuale piu' esigua, cioe' il 16%, di intervistati che dichiarano che le nuove norme sono estremamente utili e i bolognesi sono quelli che conoscono meno la nuova normativa che impone la frequenza di corsi per recuperare i punti della patente: solo il 18% degli intervistati conosce bene la legge, contro il 29% della media italiana. Cio' che interessa di piu' ai bolognesi e che quindi conoscono meglio, oltre alle norme su alcool e velocita', sono quelle relative ai "cicli" e a "multe e sanzioni": 12% e 4% rispetto alla media nazionale del 7% e 3%. Per quanto riguarda il resto d'italia, Ania, comunque, non gioisce: sette automobilisti su dieci sanno che sono state introdotte nuove norme nel codice della strada, ma le conoscono poco. Per il presidente di Ania, Sandro Salvati, la Fondazione sulla sicurezza stradale e' sintomo di "un approccio superficiale e di carenza di informazione", quindi "e' il momento di far nascere una nuova cultura delle regole. Soprattutto al volante".

16 STRADE. STUDIO ANIA: NUOVO CODICE SEMISCONOSCIUTO A BOLOGNA (DIRE) Bologna, 3 dic. - Dallo studio, infatti, emerge che tre italiani su quattro (74%) sanno che a luglio 2010 e' entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme introdotte e solo il 4% le conosce in modo approfondito. Ancor piu' preoccupante, poi, e' la scarsa conoscenza da parte dai neo patentati, soprattutto in relazione alle norme sul tasso alcolemico che li riguardano direttamente. Sebbene il 74% degli italiani intervistati ricordi di aver sentito parlare del nuovo codice della strada, solo un neopatentato su due (57%) ammette di sapere dell'introduzione di nuove norme nel Codice della strada, contro il 77% dei guidatori con esperienza. C'e' una maggiore consapevolezza sull'innovazione del codice da parte degli uomini (82%) rispetto alle donne (67%) e una minore conoscenza da parte dei piu' giovani: quasi il 30% delle persone tra i 16 e i 34 anni ha dichiarato di non sapere che sono state emanate nuove norme. Tra i dati piu' rilevanti "e preoccupanti" emerge che il 54% di chi ha appena preso la patente non conosce la norma sul tasso alcolemico zero nei primi tre anni di guida. Le norme del nuovo codice piu' conosciute dagli italiani sono su alcol e droga (51%). C'e' molta confusione sui limiti di velocita' in autostrada: il 26% dice di conoscerli bene, ma alla fine risulta che solo l'1% li conosce veramente. E ancora, solo il 5% sa di nuove norme sulle minicar, solo il 2% parla di norme sull'uso del telefonino. Poco o nulla si sa su abbigliamento, casco e sulle regole per il patentino per le due ruote.

17 QUOTIDIANI La Gazzetta di Bari 3 gennaio 2011 Il Messaggero 29 dicembre 2010 Moto Sprint 21 dicembre 2010 Il Giornale 16 dicembre 2010 Avvenire 15 dicembre 2010 La Gazzetta dello Sport 11 dicembre 2010 Corriere di Bologna 11 dicembre 2010 Il Sole 24 Ore 4 dicembre 2010 Il Tempo 4 dicembre 2010 Il Resto del Carlino 4 dicembre 2010 Tutto sport 3 dicembre 2010 Ciociaria Oggi 2 dicembre 2010 La Nazione 2 dicembre 2010

18 la GAZZETIA. DI BARI Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Direttore: Giuseppe De Tomaso Codice della strada le nuove norme un mistero per i baresi Grave l'ignoranza dei neopatentati sui divieti di guida per chi ha assunto alcol Sette baresi su dieci sanno che il codice della strada ha nuo ve regole ma le conoscono meno degli altri italiani. Lo rivela una indagine della Fondazione Ania per la sicurezza stradale. NATILE IN V 03-GEN-2011 dapag. 5 RICERCA DELLA FONDAZIONE ANIA, E grave l'ignoranza delle norme sulla guida dopo aver bevuto alcool. Umberto Guidoni: «Ritardo culturale» Nuovo codice della strada gli automobilisti baresi i meno informati d'italia Sette baresi su dieci sanno che dallo scorso mese di luglio il codice della strada è stato arricchito da una serie di norme, alcune anche molto importanti, ma le conoscono poco. C'è di peggio: un neopatentato su due ignora la norma che impone un tasso alcolemico zero, quindi senza alcun margine di tolleranza, nei primi tre anni di patente. È quanto rivela un'indagine della Fondazione Ania per la sicurezza stradale (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) realizzata in collaborazione con Ipsos (una delle più importanti società nel campo della ricerca di mercato) i cui contenuti indicano come ci sia molta superficialità da parte degli utenti della strada (patentati di fresco o di lunga pezza) ed una carenza generale di informazione. Insomma il Codice della Strada non è tra le materie preferite di automobilisti, motociclisti e ciclisti di Bari e provincia. Dallo studio dell' Ania emerge che tre italiani su quattro (74%) dichiarano di sapere che a luglio 2010 è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63 % degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme introdotte e solo il 4% le conosce in modo approfondito. A Roma e Milano la percentuale dei beni informati si attesta intorno a173%. I dati rilevati a Bari sono i peggiori ed evidenziano una conoscenza delle nuove norme più bassa rispetto alla media nazionale. Alla domanda: «Ma lei sa delle nuove norme che disciplinano la circolazione dei mezzi?». il 71 % dei baresi asserisce con malcelata soddisfazione di essere informato della entrato in vigore del nuovo codice. Ma quando si prova a scendere nel dettaglio, il 56 % confessa di non essere veramente ferrato in materia e di ignorare sostanzialmente le nuove regole. Solo il 4% si dimostrare veramente preparato. Ancor più preoccupante, come abbiamo già detto, è la scarsa conoscenza da parte dai neo patentati, soprattutto in 00 data O stampa

19 la GAZZETIA. DI BARI 03-GEN-2011 Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Direttore: Giuseppe De Tomaso dapag. 5 relazione alle norme sul tasso alcolemico che impone ai novelli conducenti per i primi tre anni dal conseguimento del permesso a condurre, una assoluta aste mia. Solo un neopatentato su due (57%) ammette di sapere dell'introduzione di nuove norme nel Codice della strada, con tro il 77% dei guidatori con esperienza. Le norme del nuovo codice più conosciu te dagli italiani sono quelle relative ad alcol e droga (35 %), note anche al 39 % dei baresi. Molta confusione esiste, invece, in merito ai limiti di velocità in autostrada: il 26 % degli italiani dichiara di conoscere bene i nuovi limiti di velocità in auto strada, ma approfondendo risulta che so lo 1'1 % di questi li conosce realmente. Più alta è invece la conoscenza dei li miti in autostrada tra i baresi (31 % con tro il 26% degli italiani) i quali dimo strano di aver sui «singoli argomenti e materie» una consapevolezza maggiore rispetto ai «pari condizione» di altre re gioni. Tra quanti hanno dichiarato di conoscere almeno un po' la norma solo il 5% degli italiani sa di nuove norme re lative alle minicar mentre la conoscenza è più alta tra i baresi e arriva all0%, Solo il3% (contro il2% degli italiani) parla di norme attinenti all'uso del te lefonino. Inoltre il 2% (in linea con la media nazionale) sa delle norme relative al rinnovo della patente per gli anziani. Il segretario generale della Fondazione Ania, Umberto Guidoni afferma: «Bari come molte altre province del Sud sono un passo indietro rispetto alle province del Nord dove la conoscenza del nuovo Codice della Strada risulta più diffusa. Ci sono alcuni argomenti, alcune norme poi che hanno animato il dibattito pubblico. Si è discusso sulle questioni di principio perdendo però di vista l'obiettivo finale, ovvero rendere gli utenti della strada realmente consapevoli e informati sui contenuti delle nuove norme. Le più co nosciute - aggiunge - sono quelle relative ad alcol e droga (35 %), note anche al 39 % dei baresi. Molta confusione esiste, in vece, in merito ai limiti di velocità in autostrada: il 26% degli italiani dichiara di conoscere bene i nuovi limiti di ve locità in autostrada, ma approfondendo risulta che solo 1'1 % di questi li conosce realmente». «Più alta - prosegue Guidoni - è invece la conoscenza dei limiti in autostrada tra i baresi (31 % contro 26% degli italiani). Quello che manca veramente -conclude è una vera educazione civica e una cui tura della sicurezza stradale che devono essere coltivate a partire dalle famiglie e dalle scuole». [I. nat.j 00 data O stampa

20 Quotidiano Roma Messaggero Cronaca di Roma 29-DIC-2010 Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Direttore: Roberto Napoletano da pago 32-4 L'ALLARME _-----_._--- Limiti di velocità? Li ignornno3 romani su 4 Indagine Ania sul nuovo codice: gli automobilisti non lo conoscono Un'indagine della Fondazione Ania rivela che sette romani su dieci sanno che sono state introdotte nuove norme nel codice della strada, «ma le conoscono poco». A sottolinearlo è il presidente della fondazione Rer la sicurezza stradale, San.drd Sal..: ~, alla luce dei risultati dell'indagine "Gli italiani e il nuovo codice della strada" che la Onlus delle compagnie di assicurazione ha commissionato a Ipsos per indagare il livello di conoscenza che gli italiani hanno della nuova normativa. «E' un dato allarmante che ci deve fare riflettere - aggiunge Salvati - perché evidenzia un approccio superficiale da parte degli utenti, in senso generale, e di carenza di informazione. E' il momento di far nascere una nuova cultura delle regole. Soprattutto al volante». Dallo studio, infatti, emerge che tre italiani su quattro (74%).dichiarano di sapere che a luglio 20 1 O è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza scarsa. I dati rilevati a Roma sono un po' più incoraggianti: il 73% dei romani afferma di sapere che è entrato in vigore il nuovo codice, anche se il 43% non sa quali sono le nuove regole che disciplinano la circolazione stradale e solo il 3% afferma di conoscerle bene. Alcol e droga e limiti in autostrada. Le norme del nuovo codice più conosciute sono quelle relative ad alcol e droga (35%), note anche al 34% dei romani. Molta confusione esiste, invece, in merito ai limiti di velocità in autostrada: il 26% degli itaìiani dichiara di conoscere bene i nuovi limiti di velocità in autostrada, ma approfondendo risulta che solo l' 1 % di questi li conosce realmente. Più bassa è invece la conoscenza dei limiti in autostrada tra i romani (24% vs 26% degli italiani). Minicar, uso del telefonino, Tante le nuove norme introdotte da quest'anno sulle minicar due mote. Particolarmen te grave che i rornani conoscano meno della media nazionale le norme relative alla minicar data la forte diffusione in città (4% dei romani contro il 5% degli italiani); solo il 4% (contro il 2% degli italiani) parla di norme attinenti all'uso del telefonino, poco o nulla si sa relativamente all'abbigliamento, al casco e alle regole di acquisizione del patentino per le due ruote. Tasso alcolemico zero per i guidatori professionali. A riprova del fatto che gli italiani condividono la battaglia contro l'alcol alla gùida, la modifica che è rimasta più impressa è. quella relativa al tasso alcolemico zero per i guidatori professionali, nota al 79% degli italiani e conosciuta in maniera approfondita dal 38%. Minore è invece la conoscenza tra i romani che si attesta attomo al 34%. Importante anche la battaglia condotta da Fondazione Ania per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali della Capitale con solo i119% dei romani contro il 27% degli italiani che dichiara di conoscere bene le norme che assicurano maggiore tutela ai pedoni sugli attraversamenti a loro riservati. RIPRODUZIONE RISERVATA 00 data O stampa

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26 Corriere di Bologna li-dic-2010 Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Direttore: Annando Nanni da pago 13 AI Motor Show In tour tra i simulatori, le attrazioni più gettonate alla kermesse motoristica che chiude i battenti domani in Fiera Cosa si prova (per gioco) a guidare drogati Il visitatore può testare sia le emozioni della Fl sia i rischi per chi si mette al volante alterato Performance da rallysta a 360 gradi Nello stand della Ford il simulatore, montato su pompe idrauliche, che riproduce la guida «in 3D». Pubblicizza la nuova Fiesta da rally Modellini «vintageìì per tecnologie pulite Nello spazio della Renalut si punta sull'elettrico I visitatori si sfidano all'ultimo scontro in pista con le classiche automobiline telecomandate.. TI pilota guida una jeep su un percorso da rally. Tiene fermo il volante mentre corre tra curve e salti a 80 chilometri orari. Esce di strada, ma riprende la rotta con una sicurezza insolita per un ragazzo di 16 anni, che non ha neanche la patente. Ma non servono licenze per un simulatore di guida. Questi «giocattoli» iper-tecnologici, quest'anno, sono tra i protagonisti al Motor Show, che chiude i battenti domani. Allo stand Dacia sono tre gli schermi panoramici di fronte a una Duster (vera), dove il volante muove le ruote montate su sensori: e il pilota corre nel percorso (virtuale) della pista. «Sono in media 180 al giorno a giocare qui», spiega lo stewart. Tra i padiglioni di Bo- 10gnaFiere attorno a questi giochi così realistici da sembrare davvero poco virtuali si formano capannelli, tra aspiranti piloti e spettatori. La ressa maggiore è alla Ford, dove si promuove illancio della nuova Fiesta Rs Wrc 2011 da rally. In questo simulatore «3d» il posto guida è montato su un sistema di pompe idrauliche che muovono il sedile in tutte le direzioni. Quan- Tra i «piloti» che si sono cimentati con una fanta-jeep anche degli abili 16enni do prende derapata anche l'abitacolo segue il movimento, che si vede nei tre schermi, e scarta di lato. Poi un salto: si va su e giù, si rimbalza. TI pilota fa un testacoda? L'abitacolo, montato su un carrello che ruota di 360 gradi, gira su se stesso. Questo «giocattolo» vale 150 mila euro e arriva direttamente da Detroit. Ben piloti, nel salone bolognese, hanno provato a battere il record della pista (47".71). Non c'è solo il rally. L' «F10 Simulatof» della Ferrari ha un abitacolo che riproduce la posizione di guida e gli spazi della vettura da Formula 1: si guida sdraiati con il cambio sequenziale. Si corre anche in casa Fiat, su una 500 Abarth con assetto da corsa. Cambio manuale e velocità media di 150 km;h. Non si gioca solo per la velocità, si promuove anche la guida sicura. Il simulatore dell'ania è rivolto ai neopatentati fino ai 27 anni. Al volante, nel percorso urbano, bisogna stare attenti a pedoni, ciclisti e pirati che tagliano la strada. Il simulatore riproduce anche l'effetto di droghe o alcol. Con un tasso etilico di 2.5 non si rie- sce a mettere a fuoco, lo schermo si oscura ai lati e il volante va per i fatti suoi. Gli effetti delle droghe distinguono tra oppiacei, cocaina e anfetamine. Con l'ecstasy, per esempio, i movimenti del simulatore si fanno più veloci, mentre i cartelli stradali si muovono per fingere disturbi della percezione. A volte, per rendere tutto più reale, suona un cellulare e nello specchietto retrovisore appare un' amica che si rifà il trucco. In un gioco simile, allo stand della Regione Emilia-Romagna, un ragazzo alla guida sbanda: patente ritirata, 8 mila euro di danni e un braccio rotto. Scende intero dall'auto: è il software, prodotto dalla bolognese Koala, a calcolare i danni. Ma di fronte al virtuale del futuro, le classiche piste dei modellini non sfigurano per affollamento. La Renault, che punta sulle tecnologie pulite e sull'elettrico, propone gare di auto telecomandate. Ancora più vintage la pista del Consorzio obbligatorio degli oli usati, con le automobiline controllate con telecomando a «pistola» stile Polistil. E anche se l'esperienza di guida non è così reale, lo è il divertimento, a giudicare dai sorrisi. Renato Benedetto 00 data O stampa

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33 WEB Azzurra Tv.it 21 dicembre 2010 Birra informa.it 21 dicembre 2010 Il fatto alimentare.it 21 dicembre 2010 Al Volante.it 13 dicembre 2010 Le strade dell informazione.it 13 dicembre 2010 Radio Number One.it 13 dicembre 2010 Snapis.it 13 dicembre 2010 Mattino di Padova.it 12 dicembre 2010 Messaggero Veneto.it 12 dicembre 2010 Directory gratis.it 11 dicembre 2010 Assicurazioni.it 10 dicembre 2010 Corriere.it 10 dicembre 2010 Quotationes.wordpress.com 10 dicembre 2010 Blog.noicamionisti.org 9 dicembre 2010 Motori tiscali.it 9 dicembre 2010 Kataweb.it 8 dicembre 2010 Autoaz.it 7 dicembre 2010 Newsabc24.it 7 dicembre 2010 Quattroruote.it 7 dicembre 2010 Realmotori.it 7 dicembre 2010 Strada facendo.it 7 dicembre 2010 Superblogtgcom.it 7 dicembre 2010 Tua notizia.it 7 dicembre 2010 Vendo compro.it 7 dicembre 2010 Casellario.inail.it 6 dicembre 2010 Asaps.it 6 dicembre 2010 Due ruote.it 6 dicembre 2010 Alla guida.it 5 dicembre 2010 Foro di Napoli.com 5 dicembre 2010 Auto e moto di classe.com 5 dicembre 2010 Autoroom.it 4 dicembre 2010 Quattroruotetv.it 4 dicembre 2010 Libero news.it 4 dicembre 2010 Blitz quotidiano.it 4 dicembre 2010 Cufrad.it 4 dicembre 2010 Il Tempo.it 4 dicembre 2010 Megamondo.com 4 dicembre 2010 Quotidiano.net 4 dicembre 2010 Trentino corriere alpi.it 4 dicembre 2010 Ultimo giro.it 4 dicembre 2010 Bologna.me 3 dicembre 2010 La Stampa.it 3 dicembre 2010 Motori 24.it 3 dicembre 2010 Notizie virgilio.it 3 dicembre 2010 Ansa.it 3 dicembre 2010 Agi.it 3 dicembre 2010

34 Asca.it 3 dicembre 2010 City.it 3 dicembre 2010 Daily blog.it 3 dicembre 2010 L Unico.eu 3 dicembre 2010 Megamondo.it 3 dicembre 2010 Omniauto.it 3 dicembre 2010 Repubblica.it 3 dicembre 2010 Virgilio notizie.it 3 dicembre 2010 Virgilio notizie.it 3 dicembre 2010 Wall Street Journal.it 3 dicembre 2010 Yahoo Notizie.it 3 dicembre 2010 Arezzo web.it 2 dicembre 2010 Beauto.it 2 dicembre 2010 Ccis.it 1 dicembre 2010 Autoroom.it 1 dicembre 2010 Autoroom.it 1 dicembre 2010 Newstreet.it 1 dicembre 2010 Repubblica.it 1 dicembre 2010 Sicurauto.it 1 dicembre 2010 Ultimo giro.it 1 dicembre 2010 Megamondo.it 30 novembre 2010 Repubblica.it 30 novembre 2010 Sicurauto.it 30 novembre 2010 Tutti pazzi per i motori.it 30 novembre 2010

35 AZZURRATV.IT 21 dicembre 2010 Codice, nuove norme: sconosciute Codice della Strada? Sconosciuto. O quasi. Gli italiani ne hanno una conoscenza vaga. Persino delle norme più recenti, introdotte a luglio di quest anno. Secondo lo studio condotto da Ipsos per conto della fondazione Ania, sette persone su dieci del campione intervistato sanno a malapena che sono entrate in vigore delle nuove disposizioni. Il 63% ammette di saperne poco o nulla e solo il 4% le conosce in modo approfondito. Un risultato scoraggiante dal momento che la riforma colpisce fenomeni e comportamenti molto rischiosi, come la guida in stato di ubriachezza di cui si è parlato a più riprese su giornali e tv. Ma il dato più preoccupante riguarda il grado di conoscenza dei guidatori meno esperti: solo un neopatentato su due (57%) dichiara di aver sentito parlare del nuovo Codice della Strada. ZONE D'OMBRA - Scendendo nello specifico le norme più note riguardano alcol e droga (51%), ma con molte zone d ombra. Per esempio, il 54% di chi ha appena conseguito la patente non sa del tasso alcolemico pari a zero nei primi tre anni di guida. Va peggio con i limiti di velocità in autostrada: chi ne ha sentito parlare spesso ignora i dettagli normativi. Soltanto l 1% di chi ha dichiarato di conoscerli bene (26%) ha poi dimostrato un informazione adeguata. In realtà i limiti non sono cambiati ma le società autostradali che avevano la facoltà di elevarli a 150 km/h possono farlo solo nei tratti a tre corsie, controllati dal sistema Tutor. Buio totale, naturalmente, anche sui nuovi importi delle sanzioni per eccesso di velocità (chi volesse conoscerli può consultare la pratica tabella pubblicata sul sito dell Asaps, Molta confusione e poca informazione, dunque, come nel caso delle minicar di cui non più del 5% è al corrente di nuove disposizioni. Per non parlare delle norme sulle patenti degli anziani, il patentino del ciclomotore, il casco ecc. SCUOLA - La mancanza d informazione è lampante. La sicurezza stradale tanto decantata, resta imbrigliata nelle lacune di un sistema che investe troppo poco in comunicazione. A cominciare dalla scuola dove l insegnamento dell educazione stradale, ancora esclusa dal curricolo dello studente, è affidata alla sensibilità dei singoli istituti o addirittura dei singoli insegnanti. I risultati di questa politica miope devono poi misurarsi ogni anno con i dati sugli incidenti stradali: l ultimo, relativo al 2009, parla di vittime, di cui il 27% sotto i trent anni

36 BIRRA INFORMA.IT 21 dicembre 2010 Dicembre 2010 TROPPA IGNORANZA SUL CODICE DELLA STRADA Del nuovo Codice della Strada, emanato nel luglio scorso, soprattutto giovani e neopatentati sanno davvero troppo poco. La IPSOS per conto della fondazione ANIA ha realizzato un indagine presentata al motor Show di Bologna che ha sottolineato come gli italiani del nuovo codice della strada sappiano davvero poco. Se è vero, infatti, che tre italiani su quattro sanno che a luglio 2010 è entrato in vigore il nuovo regolamento, ben il 63% del campione ammette però di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme introdotte, mentre solo il 4% degli intervistati ha dichiarato di conoscere approfonditamente le nuove norme. Il dato più preoccupante è proprio quello che riguarda i neopatentati che dicono di sapere poco o nulla sul tasso alcolemico e sulle norme che lo regolano in chi, appunto, ha preso da poco la patente: il 54% del campione intervistato ha dichiarato infatti di non conoscere l esistenza della norma che impone un tasso alcolemico pari zero a chi ha la patente da meno di tre anni. Una delle norme rimaste più impresse nella mente degli italiani è invece quella relativa al tasso alcolemico zero per i guidatori professionali. Fonte: Fondazione Ania.

37 IL FATTO ALIMENTARE.IT 21 dicembre 2010 La campagna di prevenzione O bevi o guidi. Ma il nuovo Codice della strada è ancora sconosciuto Il nuovo Codice della Strada è stato emanato a luglio 2010 ma molti - soprattutto i giovani e i neopatentati, cui s impone il rigoroso tasso alcolemico zero - ne sanno poco o nulla. L indagine presentata al motor Show di Bologna dalla Fondazione Ania mostra che 3 italiani su 4 sanno che a luglio 2010 è entrato in vigore il nuovo regolamento. Eppure, ben il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme, e solo il 4% ha dichiarato di conoscere i contenuti delle disposizioni attuali. Il dato più preoccupante riguarda i neopatentati, che hanno risposto di sapere poco o niente sul tasso alcolemico e le restrizioni che si applicano proprio a loro: il 54% ha dichiarato di non conoscere l obbligo di tasso alcolemico pari a zero per chi ha la patente da meno di tre anni, per i minori di 21 anni e per i guidatori professionali.

38 ALVOLANTE.IT

39 LESTRADEDELLINFORMAZIONE.IT

40 RADIONUMBERONE.TV

41 SNAPIS.IT

42 MATTINODIPADOVA.GELOCAL.IT

43 MESSAGGEROVENETO.GELOCAL.IT

44 DIRECTORYGRATIS.ALTERVISTA.ORG

45 ASSICURAZIONE.IT

46 CORRIERE.IT

47 QUOTATIONES.WORDPRESS.COM

48 BLOG.NOICAMIONISTI.ORG

49 MOTORI.TISCALI.IT

50 KATAWEB.IT

51 AUTOAZ.IT

52 NEWS.ABC24.IT

53 QUATTRORUOTE.IT

54 REALMOTOR.IT

55 STRADAFACENDO.TGCOM.IT

56 SUPERBLOG.TGCOM.IT

57 TUANOTIZIA.IT

58 VENDO-COMPRO.IT

59 CASELLARIO.INAIL.IT

60 ASAPS.IT

61 DUEROTE.IT

62 ALLAGUIDA.IT

63 FORODINAPOLI.BLOGSPOT.COM

64 AUTOEMOTODICLASSE.COM

65 AUTOROOM.EJARVIS.EU

66 QUATTRORUOTE TV

67 4 dicembre 2010 ITALIANI: IL CODICE STRADALE, QUESTO SCONOSCIUTO L INDAGINE DELLA FONDAZIONE ANIA SETTE AUTOMOBILISTI SU DIECI NON CONOSCONO NUOVE NORME Sette automobilisti italiani su dieci sanno che sono state introdotte nuove norme nel codice della strada, ma le conoscono poco. E un dato allarmante che ci deve fare riflettere, perché evidenzia un approccio superficiale da parte degli utenti, in senso generale, e di carenza di informazione. E il momento di far nascere una nuova cultura delle regole. Soprattutto al volante. Così il commento del Presidente della Fondazione ANIA, Sandro Salvati, alla luce dei risultati dell indagine Gli italiani e il nuovo codice della strada presentata da Ipsos al Motorshow di Bologna. ITALIANI IGNORANTI AL VOLANTE - Lo studio rivela che sette italiani su dieci sanno dell introduzione di nuove norme ma le conoscono poco. L indagine è stata condotta su un campione di 800 uomini e donne di età compresa tra i 16 e i 75 anni, patentati e non in possesso di patente di guida, rappresentativo della popolazione italiana, con un approfondimento sulle province di Milano, Bologna, Roma e Bari. Dallo studio emerge che tre italiani su quattro dichiarano di sapere che a luglio 2010 è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme e solo il 4% le conosce in modo approfondito. Allarmante è inoltre la scarsa conoscenza da parte dai neo patentati, soprattutto riguardo le leggi sulla guida in stato di ebbrezza. I meglio informati sono gli uomini, mentre donne e giovani risultano meno interessati. LIMITI E ALCOL, QUESTI SCONOSCIUTI - Pochissimi, e questo preoccupa, tra i giovani conoscono la norma del tasso alcolemico zero per i neopatentati. Più conosciute sono le regole relative ad alcol e droga. Molta confusione esiste in merito ai limiti di velocità in autostrada: il 26% degli italiani dichiara di conoscere bene i nuovi limiti di velocità in autostrada, ma approfondendo risulta che solo l 1% di questi li conosce realmente. In definitiva si riscontra molta confusione e poca informazione. Esigua informazione circa le nuove norme relative alle; solo il 2% parla di norme attinenti all uso del telefonino, poco o nulla si sa relativamente all abbigliamento, al casco e alle regole di acquisizione del patentino per le due ruote. Solo il 2% sa delle norme relative al rinnovo della patente per gli anziani. Una curiosità è che i bolognesi spiccano rispetto al resto della popolazione nel ricordare con più precisione i limiti di velocità sulle diverse tipologie di strada. "L indagine IPSOS - ha dichiarato Salvati - fa emergere la modesta conoscenza che gli italiani hanno del nuovo codice della strada e quello che più preoccupa, la scarsa consapevolezza delle nuove norme che li riguardano e che dovrebbero osservare alla guida. Esemplificativo è il caso delle limitazioni per i neopatentati che non sono conosciute dalla metà dei ragazzi che hanno appena preso la patente. Sono i comportamenti scorretti alla guida che causano 8 incidenti su 10: morti in un anno, sono un tributo di sangue troppo alto da pagare: solo con la conoscenza e il rispetto delle regole potremo contrastare questa emergenza". 04/12/2010

68 BLITZQUOTIDIANO.IT

69 CUFRAD.IT

70 ILTEMPO.IT

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73 QUOTIDIANO.NET

74 TRENTINOCORRIEREALPI.GELOCAL.IT

75 ULTIMOGIRO.IT

76 BOLOGNA.ME

77 LASTAMPA.IT Sicurezza stradale/ Ania: 63% italiani non conosce nuovo codice Neo patentati non conoscono norma su tasso alcolemico zero Tre italiani su quattro (74%) dichiarano di sapere che a luglio 2010 è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63% degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme introdotte e solo il 4% le conosce in modo approfondito. E' il risultato dell'indagine "Gli italiani e il nuovo codice della strada" della Fondazione Ania realizzata in collaborazione con Ipsos e presentata oggi al Motor Show di Bologna. Un'indagine che rivela un dato ancor più preoccupante: la scarsa conoscenza da parte dai neo patentati, soprattutto in relazione alle norme sul tasso alcolemico zero che li riguardano direttamente, sottolinea Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania. "Sette automobilisti italiani su dieci sanno che sono state introdotte nuove norme nel codice della strada, ma le conoscono poco. E' un dato allarmante che ci deve fare riflettere, perché evidenzia un approccio superficiale da parte degli utenti, in senso generale, e di carenza di informazione". Sebbene il 74% degli italiani intervistati ricordi di aver sentito parlare del nuovo codice della strada, solo un neopatentato su due (57%) ammette di sapere dell'introduzione di nuove norme nel Codice della strada, contro il 77% dei guidatori con esperienza. C'è una maggiore consapevolezza sull'innovazione del codice da parte degli uomini (82%) rispetto alle donne (67%) e una minore conoscenza da parte dei più giovani: quasi il 30% delle persone tra i 16 e i 34 anni ha dichiarato di non sapere che sono state emanate nuove norme.