Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006"

Transcript

1 11. INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Inquadramento Le radiazioni elettromagnetiche sono presenti in natura sotto forma di emissioni solari, terrestri, delle galassie ed in generale vengono emesse da ogni corpo naturale avente una temperatura diversa dallo 0 Kelvin. Al "fondo" naturale di campo elettromagnetico si sovrappone quello generato dalle sorgenti artificiali che hanno intensità tali da sovrastare di molti ordini di grandezza quelle naturali. L esposizione a tali sorgenti, come i campi elettromagnetici di elevata intensità, possono costituire un rischio per la salute dell uomo, come sostiene l Organizzazione Mondiale della Sanità (Ginevra, 1997), mentre non ci sono effetti scientificamente confermati per l esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici a bassa intensità. Le onde elettromagnetiche sono classificabili tra gli inquinanti fisici (insieme dell'energia nell'ambiente associata o no all'immissione di materia)ed influenzano sia i sistemi biologici che le apparecchiature (disturbi a pace maker e altri macchinari). I campi elettromagnetici si propagano come onde (onde elettromagnetiche) che si differenziano sulla base della frequenza espressa in Hertz (Hz), il numero di oscillazioni che l onda compie in un secondo. Le radiazioni si distinguono in radiazioni ionizzanti dette IR (Ionizing Radiation) con frequenze maggiori di 300 GHz (raggi ultravioletti, raggi X e raggi gamma) che, per la loro elevata energia sono in grado di rompere i legami molecolari delle cellule e possono indurre mutazioni genetiche, e radiazioni non ionizzanti dette NIR (Non Ionizing Radiation) generate da un campo elettromagnetico con frequenza compresa tra 0 e 300 GHz (pari a 3 x 1011 Hz); queste radiazioni non sono in grado di rompere direttamente i legami molecolari delle cellule perché non possiedono energia sufficiente e producono principalmente effetti termici. La problematica relativa all inquinamento elettromagnetico riguarda le radiazioni non ionizzanti NIR, all interno delle quali troviamo, a seconda degli intervalli di frequenza considerati: - Frequenze estremamente basse (ELF - Extra Low Frequency) pari a Hz: la principale sorgente è costituita dagli elettrodotti, linee ad alta tensione (AT) utilizzate per il trasporto e la distribuzione di energia elettrica, e dagli elettrodomestici: mentre le linee ad alta tensione possono essere la causa di elevati livelli di esposizione uniformi e prolungati, l esposizione ai campi magnetici generati dagli elettrodomestici è generalmente non uniforme nelle diverse parti del corpo e quasi sempre di breve durata; - Radiofrequenze (RF - Radio Frequency) comprese tra 300 KHz e 300 MHz: le principali sorgenti sono costituite dai ripetitori radio/tv; - Microonde con frequenze comprese tra 300 MHz e 300 GHz: le principali sorgenti di microonde sono costituite dagli impianti di telefonia cellulare e dai ponti radio (stazioni radio base): mentre gli impianti radiotelevisivi (RT), più potenti sono in genere collocati in aree non urbanizzate (e in altura), le stazioni radio base () pur essendo molto diffuse in ambiente urbano, danno luogo ad un esposizione meno significativa di quella dovuta ad impianti RT, in quanto hanno una potenza in antenna molto più bassa ed una emissione precisamente direzionata. L esposizione a radiazioni non ionizzanti è causata da un gran numero di sorgenti e può avvenire con diverse modalità: per brevi periodi o in modo continuativo, a livelli diversi (prossimi o superiori a quelli limite o confrontabili con il fondo ambientale). Le reali condizioni di rischio dipendono quindi dalle caratteristiche delle sorgenti emittenti: potenza, direttività, frequenza, collocazione della sorgente rispetto ai soggetti esposti Fonte dei dati ed informazioni disponibili I dati utilizzati per la elaborazione degli indicatori si basano sulle informazioni fornite od acquisite dai seguenti soggetti: Comune di Cellamare, Comando Polizia Municipale Comune di Triggiano, Ufficio Tecnico Comunale R.T.I. Pagina 98 di 113

2 PMP AUSL BA/4, Misure dei campi elettrici e magnetici a bassa frequenza eseguite nel comune di Cellamare Report relativo alle misure di campo elettromagnetico eseguite nel comune di Triggiano Comune di Triggiano, Regolamento comunale per l insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per telefonia mobile e per telecomunicazioni radiotelevisive Indicatori selezionati In base alle informazioni disponibili sono stati selezionati ed elaborati i seguenti indicatori ambientali. R.T.I. Pagina 99 di 113

3 Numero e localizzazione impianti per telecomunicazioni Quantificare e localizzare le possibili sorgenti di campi elettromagnetici a radiofrequenza. S Avere un quadro conoscitivo del territorio al fine di evitare una concentrazione eccessiva di impianti di telecomunicazione in determinate aree. Il numero e la localizzazione degli impianti per telecomunicazioni esistenti nel territorio di Capurso, in mancanza di dati comunali, sono stati desunti dal Report relativo alle misure di campo elettromagnetico del Comune di Triggiano, avendo questo individuato le sorgenti presenti ai confini col proprio territorio. Per tale motivo la quantificazione di 4 impianti attualmente esistenti potrebbe risultare sottostimata. Nel territorio di Triggiano sono presenti 5 impianti di cui uno di tipo radiotelevisivo (RT), mentre 4 sono le stazioni radio base (), due delle quali localizzate all interno del centro urbano, una in Corso Vittorio Emanuele, vicino alla stazione ferroviaria, l altra in via Dante a poca distanza dall ospedale civile. Presso il Comune di Triggiano sono inoltre depositate le pratiche per la richiesta di installazione di ulteriori 5 impianti tutti localizzati nel centro urbano (Tabella 1). Un ulteriore impianto per la telefonia mobile GSM da 900 MHz è localizzato nel territorio di Cellamare in contrada Fornarulo a nord del centro abitato. Comune n. Tipologia Localizzazione Via Grotte Morgola Capurso 4 SP Capurso - Triggiano Circonvallazione Triggiano Via S. Pietro Cellamare 1 Contrada Fornarulo Via Dante ang. Via Verga Traversa via Calalberto Triggiano 5 Corso Vittorio Emanuele 226 RT SS 100 Strada Triggiano - Carbonara TABELLA 1: Numero di impianti di telecomunicazione - Fonte: Dati comunali R.T.I. Pagina 100 di 113

4 Estensione e localizzazione delle linee di distribuzione dell energia elettrica P Quantificare e localizzare le possibili sorgenti di campi elettrici e magnetici a bassa frequenza. Riduzione dell esposizione come previsto dai Piani di Risanamento menzionati nella L n. 36. L estensione della rete elettrica e la localizzazione delle linee è stata desunta da una indagine cartografica e limitata alle sole linee aeree escludendo quelle interrate e le cabine di scambio e trasformazione. In particolare il Comune di Capurso è attraversato da due line di Alta Tensione una delle quali interessa il centro abitato, e da una, ad Altissima Tensione che però attraversa una porzione di territorio non abitato. Il centro abitato di Triggiano, pur essendo interessato da una forte presenza di elettrodotti, è solo rasentato da due linee AT nelle sue parti a nord nordest (Tabella 1). Due elettrodotti, una linea ad AT 150 kv ed una ad AT 380 kv, lambiscono la parte sud del territorio di Cellamare in un contesto rurale. Comune Linea ad alta tensione Linea ad altissima tensione (380 kv) (150 kv) Capurso 6,8 Km 0,8 Km Cellamare 3,2 Km 0,9 Km Triggiano 8,4 Km 0,0 Km TABELLA 1: Estensione delle linee elettriche AT - Fonte: Nostra elaborazione su dati cartografici R.T.I. Pagina 101 di 113

5 Intensità di campo elettrico (V/m) P Valutare l intensità dei valori di campo elettrico e verificare la conformità degli impianti e la regolarità nelle emissioni elettromagnetiche Obiettivo è quello del rispetto del limite di attenzione individuato dalla normativa vigente a protezione della salute umana. Il d.p.c.m. 199 del 8 luglio 2003 (che riprende i limiti fissati dal precedente d.m. 381 del 10 settembre 1998) fissa i limiti di attenzione (relativi alla media su un'area equivalente alla sezione verticale del corpo umano e in un qualsiasi intervallo di sei minuti in edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore) in 6 V/m per il campo elettrico. Per il Comune di Capurso, non sono, allo stato attuale disponibili dati derivanti da campagne di monitoraggio. Nei comuni di Triggiano e Cellamare sono state effettuate campagne di monitoraggio per la valutazione dei valori di campo elettromagnetico (Cartina 1). Nei mesi di luglio ed agosto 2004 è stata effettuata una campagna di misurazioni estesa a 44 punti, localizzati prevalentemente nel centro urbano di Triggiano. Dal Report relativo alle misure di campo elettromagnetico eseguite nel comune di Triggiano, emerge come nei punti in cui sono stati effettuati i rilevamenti, il campo elettromagnetico non supera i limiti imposti dal DPCM dell 8 luglio Il valore massimo riscontrato al punto di misura situato sul lastrico solare della palazzina sita in via Dante al n 206, è stato infatti di 1,48 V/m, inferiore quindi ai valori di attenzione e di qualità pari a 6 V/m. L indagine è stata inoltre estesa, tramite dei modelli di simulazione basati sui dati forniti dai gestori, alla stima dei valori attesi nel caso di realizzazione di tutti gli impianti oggi in fase di autorizzazione. Anche in questo caso i valori riscontrabili dalla simulazione non superano i limiti di legge. Il PMP della AUSL BA/4, dietro richiesta del Comune di Cellamare il 19 aprile 2002 ha effettuato un sopralluogo finalizzato a misurare l esposizione ai campi magnetici a radiofrequenza derivanti dall impianto di telefonia cellulare localizzato in contrada Fornarulo. Le misure sono state effettuate in tre punti di facile accesso per la popolazione e localizzati nella direzione di massimo irraggiamento dell impianto; i valori rilevati sono stati in ogni caso inferiori di gran lunga ai limiti suddetti. Quindi, nonostante una forte presenza, in particolare nel Comune di Triggiano, di sorgenti di campi elettromagnetici a radiofrequenza e di linee di alta tensione localizzati in prossimità di aree residenziali, le misurazioni effettuate nei comuni di Triggiano e Cellamare non hanno mai superato il limite di attenzione individuato dal DPCM del 8 luglio Nella tabella 1, si riportano i valori delle misure eseguite ritenute più significative per prossimità agli impianti e/o per vicinanza a ricettori sensibili. R.T.I. Pagina 102 di 113

6 Comune Punto di misura Sorgente presente nelle vicinanze Valore intensità di campo elettrico (V/m) Capurso Piano di campagna nei pressi dell impianto da 0,2 a 0,3 Cellamare Lastrico solare via Isonzo n 1/G in contrada Fornarulo da 0,6 a 0,8 Lastrico solare Via Roppo n 2 0,6 1 Piano Scuola Media Di Zonno 0,31 Livello stradale Scuola Materna Zona 167 0,41 in traversa via Calalberto Lastrico solare Scuola S. Giovanni Bosco 0,56 Piano di campagna nei pressi dell impianto 0,54 Lastrico solare Casa di Riposo 0,69 Lastrico solare via Dante 206 in Via Dante ang. Via 1,48 Lastrico solare Scuola elementare materna Verga 0,72 Triggiano Lastrico Solare Ospedale Fallacara 0,98 Livello stradale Strada Triggiano-Carbonara e 0,50 Livello stradale ITCS RT su SS 100 0,35 Livello stradale Strada Capurso-Triggiano in territorio di Capurso 0,24 Livello stradale Via S. Pietro 0,36 in territorio di Capurso Lastrico solare Via S. Pietro 34 0,66 Livello stradale circonvallazione ditriggiano in territorio di Capurso 0,45 Lastrico Corso Vittorio Emanuele 265 in Corso Vittorio 0,69 Balcone via A. Volta Emanuele 226 0,58 TABELLA 1: Misure di intensità di campo elettrico in campi a radiofrequenza - Fonte: Dati comunali R.T.I. Pagina 103 di 113

7 CARTINA 1: Localizzazione delle sorgenti di campi elettromagnetici - Fonte: Nostra elaborazione su dati cartografici R.T.I. Pagina 104 di 113

8 Intensità di induzione magnetica (1µT=10-6 Tesla) P Misurare l intensità di induzione magnetica. Rispettare il limite guida di esposizione fissato dall ISPESL di 2 µt per aree o ambienti in cui individui trascorrano parte significativa della giornata, ed il limite di 0,2 µt fissato dal Ministero dell Ambiente per spazi dedicati all infanzia. Nell aprile-maggio 2002, per conto del Comune di Cellamare, il PMP della AUSL BA/4, ha effettuato una campagna di monitoraggio per misurare l esposizione ai campi elettrici e magnetici a bassa frequenza derivanti dalle linee di Alta Tensione e dalle cabine di trasformazione Media Tensione Bassa Tensione, presenti sul territorio comunale. In tutti i punti di misura i valori di induzione magnetica e di intensità di campo sono risultati di gran lunga inferiori ai limiti di esposizione. In particolare negli ambienti dell Istituto Comprensivo di Cellamare situati nelle vicinanze di una cabina di trasformazione MT/BT, i valori di intensità di induzione magnetica sono risultati inferiori al limite di 0,2 µt previsto per spazi dedicati all infanzia (Tabella 1). Comune Punto di misura Sorgente presente nelle vicinanze Capurso Complesso residenziale Costone77 Linea AT 0,1 Via Casamassima Pozzo Cocevole Linea AT 0,2 Scuola Media Istituto Comprensivo Cabina MT/BT interrata 0,1 Cellamare Valore intensità di induzione magnetica (µt) Corso Vittime di Via Fani Cabina MT/BT interrata da 0,1 a 0,4 Via S. D Acquisto Cabina MT/BT 0,1 Via U. Giordano Cabina MT/BT interrata 0,2 Via De Nicolò Cabina MT/BT da 0,1 a 0,5 Viale Vitt. Emanuele ang Via Cavour Cabina MT/BT da 0,4 a 0,5 Triggiano TABELLA 1: Misure di intensità di induzione magnetica a bassa frequenza - Fonte: Dati PMP-AUSL BA/4 R.T.I. Pagina 105 di 113

9 Iniziative intraprese per la valutazione dell inquinamento elettromagnetico R Valutare il numero l efficacia delle azioni intraprese dalle amministrazioni per conoscere, valutare e contenere le esposizioni a campi elettromagnetici entro i limiti di legge. Minimizzare l esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Mentre per il Comune di Capurso non si registrano iniziative intraprese per valutare l inquinamento elettromagnetico esistente e per disciplinare e pianificare l istallazione di nuovi impianti, il comune di Cellamare ha provveduto, facendone richiesta al Presidio Multizonale di Prevenzione della AUSL BA/4, ad eseguire misure sia dei campi elettrici e magnetici a bassa frequenza in 3 punti del proprio territorio, sia dei campi elettromagnetici a radiofrequenza nei pressi dell impianto collocato in c.da Fornarulo. Una più organica azione è stata intrapresa dal Comune di Triggiano che ha approvato il Regolamento comunale per l insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per telefonia mobile e per telecomunicazioni radiotelevisive con Delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 16/06/2005, finalizzato a disciplinare l istallazione e l adeguamento degli impianti operanti nell intervallo di frequenze compreso tra i 100 Khz e 300 Ghz (Tabella 1). Al momento è in fase di elaborazione il Piano di Installazione Comunale per provvedere ad individuare le zone ritenute idonee ad ospitare impianti di telecomunicazione e a seguito del quale si provvederà anche a definire le modalità per la dismissione degli impianti istallati provvisoriamente senza convenzione. Comune Monitoraggi effettuati Regolamento comunale Piano di istallazione Capurso NO NO NO Cellamare aprile 2002 NO NO Triggiano agosto 2004 Approvato in elaborazione TABELLA 1: Iniziative intraprese per la riduzione dell inquinamento elettromagnetico - Fonte: Dati comunali R.T.I. Pagina 106 di 113

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine

Dettagli

LE AREE TEMATICHE : L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

LE AREE TEMATICHE : L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO LE AREE TEMATICHE : L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Quando si parla di inquinamento elettromagnetico o più comunemente elettrosmog ci si riferisce alle alterazioni del campo magnetico naturale generate

Dettagli

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Dott. A.Zari - Dipartimento A.R.P.A.T.

Dettagli

PORTICI (NA) RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di

PORTICI (NA) RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di PORTICI (NA) 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA VIGENTE 4 MISURE IN BANDA LARGA 5 COPIA DEI CERTIFICATI

Dettagli

Relazione tecnica n. 07_187_RF del 20/11/2007

Relazione tecnica n. 07_187_RF del 20/11/2007 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.03 Radiazioni Non Ionizzanti Misura di campi elettrici e magnetici ELF Cabina elettrica di trasformazione MT/BT Via

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DEL COMUNE DI JESI RAPPORTO ANNO 2009 Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento

Dettagli

NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati

NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati 31 GENNAIO 2013 NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati ARPA Sezione Provinciale di Bologna Direttore Sezione - Dott.ssa M.Adelaide

Dettagli

Il ruolo delle Agenzie in Italia

Il ruolo delle Agenzie in Italia Il ruolo delle Agenzie in Italia Salvatore Curcuruto ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) Riferimenti normativi LQ n.36/2001 ( Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni

Dettagli

Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti

Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti RSA rovincia di Milano Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti L insieme di tutte le onde elettromagnetiche, classificate in base alla loro frequenza, costituisce lo spettro elettromagnetico, che

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

PROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI PROTOCOLLO D INTESA TRA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI Per l installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti di stazioni radio base Vista la legge del 22 febbraio

Dettagli

Presentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici

Presentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici CITTA DI GIAVENO Presentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici Anno 2006 1 CAPPELLO La Città di Giaveno ha partecipato ad un protocollo d intesa

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore Via Cristoforo Colombo, 106 60127 ANCONA Cod. Fisc./P. IVA 01588450427 TEL. 071/28732.720 /29 - FAX 071/28732.721 e-mail: radiazioni.rumorean@ambiente.marche.it RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO

Dettagli

Misure di prevenzione Misure di prevenzione. o Aumento distanza dalla fonte.

Misure di prevenzione Misure di prevenzione. o Aumento distanza dalla fonte. LEZIONE 11 Le radiazioni ionizzanti i rischi Particolarità o La loro rilevazione risulta complessa o Necessaria in contesti chimici, sanitari e nucleari. I rischi per la salute dei lavoratori o Apparato

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DEL COMUNE DI JESI RAPPORTO ANNO 2011 Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento Provinciale ARPAM di Ancona La rete di monitoraggio Il Comune

Dettagli

RETE REGIONALE MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI - MODENA

RETE REGIONALE MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI - MODENA Report Campagna di misura Abitazione Privata Via Mincio 243/1 Savignano sul Panaro 6 Settembre 16 Ottobre 2013 Le principali sorgenti di campo elettromagnetico ad alta frequenza presenti in questo sito

Dettagli

RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA STRETTA E LARGA effettuate nella città di POSITANO (SA)

RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA STRETTA E LARGA effettuate nella città di POSITANO (SA) RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA STRETTA E LARGA effettuate nella città di POSITANO (SA) 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA VIGENTE 4 MISURE IN BANDA STRETTA 5 MISURE

Dettagli

NUMERO DI SITI DI TELEFONIA CELLULARE E RADIOTELEVISIVI PRESENTI NEL LAZIO

NUMERO DI SITI DI TELEFONIA CELLULARE E RADIOTELEVISIVI PRESENTI NEL LAZIO NUMERO DI SITI DI TELEFONIA CELLULARE E RADIOTELEVISIVI PRESENTI NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema L esposizione a campi elettromagnetici (CEM) associata al rischio per la salute rappresenta una

Dettagli

MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME

MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME Oggetto: SRB c/o stadio Richiedente: Comune di Monsummano Terme (PT) Scandicci, 30 novembre 2012 Il Tecnico

Dettagli

In tabella 2 si riportano alcuni parametri statistici del campo elettrico (E) misurato, suddivisi per anno. Valore del Campo Elettrico E (V/m)

In tabella 2 si riportano alcuni parametri statistici del campo elettrico (E) misurato, suddivisi per anno. Valore del Campo Elettrico E (V/m) Report campagne di misura CEM per il sito: Hotel Londra Comune: Cervia Località: Milano Marittima - Periodo: 2003 2008 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: Hotel Londra

Dettagli

si intende il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico, considerato come valore di immissione, definito ai fini della tutela della

si intende il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico, considerato come valore di immissione, definito ai fini della tutela della 1 2 si intende il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico, considerato come valore di immissione, definito ai fini della tutela della salute da effetti acuti, che non deve essere superato

Dettagli

1 PREMESSA... 3 3 RIEPILOGO DEI RISULTATI... 8 4 CONCLUSIONI... 10

1 PREMESSA... 3 3 RIEPILOGO DEI RISULTATI... 8 4 CONCLUSIONI... 10 Firmato digitalmente da Hermann Kohlloffel O = non presente C = IT 1 PREMESSA... 3 2 EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM) SUGLI ESSERI UMANI... 4 2.1 Riferimenti legislativi... 4 2.2 Metodologia di

Dettagli

Radioprotezione in siti critici

Radioprotezione in siti critici Radioprotezione in siti critici 1 Valeria Petrini, Ph.D. Student DEIS/ARCES - Fondazione Ugo Bordoni valeria.petrini@unibo.it Legge quadro, 36/2001 2 Il quadro di riferimento italiano in materia di esposizione

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DELLA PROVINCIA DI ANCONA RAPPORTO ANNO 2004 Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento Provinciale ARPAM di Ancona La rete di monitoraggio

Dettagli

Rapporto sullo stato dell ambiente del territorio di Collesalvetti. C.2 Inquinamento acustico ed elettromagnetico

Rapporto sullo stato dell ambiente del territorio di Collesalvetti. C.2 Inquinamento acustico ed elettromagnetico Rapporto sullo stato dell ambiente del territorio di Collesalvetti C.2 Inquinamento acustico ed elettromagnetico Rapporto sullo stato dell ambiente del territorio di Collesalvetti C.2.1 Quadro conoscitivo

Dettagli

Relazione tecnica n. 07_190_ELF del 21.11.2007

Relazione tecnica n. 07_190_ELF del 21.11.2007 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.03 Radiazioni Non Ionizzanti Misure di campo elettrico e magnetico a frequenze estremamente basse (ELF) Cabina ENEL

Dettagli

Maria Logorelli - ISPRA

Maria Logorelli - ISPRA Catasto nazionale delle sorgenti fisse e mobili dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici: sviluppi normativi in attuazione dell art.4, comma 1, lettera c della Legge Quadro n. 36/2001 Maria Logorelli

Dettagli

Introduzione al catasto

Introduzione al catasto Introduzione al catasto Angela Alberici ARPA Lombardia CASTEL Catasto Informatizzato degli Impianti di Telecomunicazione e Radiotelevisione Sala Riunioni 1 - XXVI piano Palazzo Pirelli Via Fabio Filzi,

Dettagli

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte

Dettagli

AERONAUTICA MILITARE ITALIANA

AERONAUTICA MILITARE ITALIANA AERONAUTICA MILITARE ITALIANA TECHNICAL REPORT SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI E.M. IN BANDA RADAR E RADIO PRESENTAZIONE ED ANALISI DEI DATI Technical Report 2014-10-09 12:45:45 - Pagina 1/47 CONTESTO

Dettagli

Analisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità

Analisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità Analisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità Salvatore Curcuruto ISPRA Romualdo Amodio ISPRA Problemi aperti Essenzialmente legati all attuazione di alcune disposizioni della legge

Dettagli

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006 12. RUMORE 12.1. Inquadramento L inquinamento acustico è stato trascurato negli ultimi anni in quanto giudicato meno importante di altre problematiche ambientali quali l inquinamento atmosferico, l inquinamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 30/2000 SULL INQUINAMENTO ELETROMAGNETICO. SOMMARIO

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 30/2000 SULL INQUINAMENTO ELETROMAGNETICO. SOMMARIO 2 RUE ALLEGATO 6 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 30/2000 SULL INQUINAMENTO ELETROMAGNETICO. SOMMARIO Parte I - FINALITA... 4 Art. 1 - Obiettivi 4 Parte II MODALITA DI RILASCIO DELLE

Dettagli

CAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI

CAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI CAPO IV - PROTEZIONE DEI AVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI EETTROMAGNETICI Articolo 206 - Campo di applicazione 1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori

Dettagli

Analisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano. Scheda 3 Inquinamento elettromagnetico

Analisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano. Scheda 3 Inquinamento elettromagnetico Analisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano Scheda 3 Inquinamento elettromagnetico Indice 1. Basse frequenze... 79 2. RadioFrequenze e MicroOnde... 84 3. Attività ARPAT nel Distretto, Pareri SRB...

Dettagli

N. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013.

N. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. N. del OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. PROPOSTA DI DELIBERA Premesso: - che la Legge 28

Dettagli

elettrosmog radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti frequenze.

elettrosmog radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti frequenze. Con il termine elettrosmog si intende l'inquinamento elettromagnetico derivante da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti quali quelle prodotte dalle infrastrutture di telecomunicazioni come la radiodiffusione

Dettagli

EFFETTI BIOLOGICI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI

EFFETTI BIOLOGICI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI EFFETTI BIOLOGICI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI In questo capitolo analizzeremo le problematiche legate agli effetti che i campi elettromagnetici a radiofrequenza possono avere nei confronti dell uomo. Verranno,

Dettagli

Regolamento Approvato con delibera C.C. n. 35/91/190 del 29/03/2004

Regolamento Approvato con delibera C.C. n. 35/91/190 del 29/03/2004 Regolamento Comunale per l installazione e l esercizio degli impianti radiobase per telefonia mobile e per teleradiocomunicazioni per la diffusione di segnali radio e televisivi. Regolamento Approvato

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA tra Comune di Padova e soggetti gestori del servizio di telefonia cellulare "TIM S.p.A." Telecom Italia Mobile, Vodafone Omnitel N.V., H3G S.p.A., Wind Telecomunicazioni S.p.A. Per

Dettagli

D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore.

D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante "Legge quadro sull'inquinamento

Dettagli

La valutazione dei rischi da campi elettromagnetici in ambiente lavorativo

La valutazione dei rischi da campi elettromagnetici in ambiente lavorativo La valutazione dei rischi da campi elettromagnetici in ambiente lavorativo Generalità sui campi elettromagnetici (CEM) Campi elettromagnetici naturali Campo elettrico Campo magnetico Campi elettromagnetici

Dettagli

Il Catasto Regionale degli impianti radioelettrici

Il Catasto Regionale degli impianti radioelettrici Il Catasto Regionale degli impianti radioelettrici A cura della Sezione di Fisica Ambientale dell ARPA del Friuli Venezia Giulia La legge quadro n 36 del 2001 istituisce il catasto nazionale che integra

Dettagli

SOMMARIO GENERALE. Capitolo 3: Normative sui campi elettromagnetici, Luisa Biazzi Le raccomandazioni internazionali ed europee, le leggi italiane

SOMMARIO GENERALE. Capitolo 3: Normative sui campi elettromagnetici, Luisa Biazzi Le raccomandazioni internazionali ed europee, le leggi italiane SOMMARIO GENERALE INDICE SPECIFICO 2-4 Introduzione generale, Giovanni Bellenda, Rino Pavanello 5-48 Capitolo 1: Principi fisici-interazioni-effetti, Luisa Biazzi Premessa: quale elettrosmog?, fisica dei

Dettagli

Analisi campo Elettromagnetico ai sensi del DPCM 8/7/03 Verifica strumentale dell esposizione ai campi elettromagnetici nel Comune di Figino Serenza

Analisi campo Elettromagnetico ai sensi del DPCM 8/7/03 Verifica strumentale dell esposizione ai campi elettromagnetici nel Comune di Figino Serenza Analisi campo Elettromagnetico ai sensi del DPCM 8/7/03 Verifica strumentale dell esposizione ai campi elettromagnetici nel Comune di Figino Serenza Committente Comune di Figino Serenza Data e nome documento

Dettagli

OGGETTO: misure di campo elettromagnetico effettuate presso la palazzina di via Bettolino Secondo,1 Caleppio di Settala (Milano).

OGGETTO: misure di campo elettromagnetico effettuate presso la palazzina di via Bettolino Secondo,1 Caleppio di Settala (Milano). Dipartimento Provinciale di Milano Sede di Milano Via Filippo Juvara, 22 20129 MILANO Tel. 0274872260/61 Fax 0270124857 U.O. Agenti Fisici Milano Prot. N. Da citare nella risposta Class. 3.3.5 Pratica

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia Via A. Ferrata, 1 27100 PAVIA Tel. 0382.985.250 0382.985.251 Fax 0382.422.276 E-mail: segret@unipv.it Partita IVA Università 00462870189

Dettagli

5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI

5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI 1 5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI 5.1 Premessa In questo capitolo si studierà la possibilità di inserire gli impianti radio FM da delocalizzare in alcuni siti sul territorio

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA RELAZIONE TECNICA DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 933.60kW DA REALIZZARSI PRESSO L AEROPORTO

Dettagli

Elettromagnetismo Lucca propone un programma comunale della telefonia mobile attraverso un percorso che mette l accento sulla partecipazione dei

Elettromagnetismo Lucca propone un programma comunale della telefonia mobile attraverso un percorso che mette l accento sulla partecipazione dei Elettromagnetismo Lucca propone un programma comunale della telefonia mobile attraverso un percorso che mette l accento sulla partecipazione dei cittadini e sulla trasparenza e l accesso ai dati e ai monitoraggi

Dettagli

Liceo Scientifico Statale R.L. Satriani di Petilia Policastro (KR)

Liceo Scientifico Statale R.L. Satriani di Petilia Policastro (KR) Liceo Scientifico Statale R.L. Satriani di Petilia Policastro (KR) Progetto Nazionale SeT progetto nazionale per l educazione scientifica e tecnologica - Annualità 2004 Monitoriamo l ambiente del Parco

Dettagli

Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente

Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente tel. 055.32061 - fax 055.5305615 PEC: arpat.protocollo@postacert.toscana.it p.iva 04686190481 Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente Guida pratica per le informazioni sulle fasce

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI Data 18-02-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 7 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI Documento unico formato da 7 pagine INDICE ISTITUTO MAGISTRALE STATALE LEONARDO DA

Dettagli

Via Ildebrando Vivanti 148-00144 Roma Tel:0657302234 Fax: 0657289271 Cell:3471207819 E-mail : info@aeroambiente.com Sito: www.aeroambiente.

Via Ildebrando Vivanti 148-00144 Roma Tel:0657302234 Fax: 0657289271 Cell:3471207819 E-mail : info@aeroambiente.com Sito: www.aeroambiente. Via Ildebrando Vivanti 148-00144 Roma Tel:0657302234 Fax: 0657289271 Cell:3471207819 E-mail : info@aeroambiente.com Sito: www.aeroambiente.com Data relazione: 13/11/2007 AUTORE: Ing. Valerio Briotti Firma

Dettagli

INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI

INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI 1 SCOPO Nell ambito della progettazione preliminare del nuovo elettrodotto a doppia terna in cavo 132kV per l alimentazione

Dettagli

1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2

1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2 Sommario 1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2 4. MISURE ADOTTATE CONTRO L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO 2 4.1 PREMESSA 2 4.1.1

Dettagli

P ROPOSTA DI LEGGE d ìnìzìativa del Consìglìere SEBASTIANI

P ROPOSTA DI LEGGE d ìnìzìativa del Consìglìere SEBASTIANI .REGIUNE DEL~ t&fwia Consiglio Regionale VII LEGISLATURA ATTO N. 520 P ROPOSTA DI LEGGE d ìnìzìativa del Consìglìere SEBASTIANI Norme per la prevenzione e la tutela sanìtarìa dall%@namento elettromagnetico

Dettagli

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce

Dettagli

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce

Dettagli

5 La popolazione disabile

5 La popolazione disabile 5 La popolazione disabile Problematiche inerenti alle fonti dei dati sulla disabilità L Osservatorio per le politiche sociali dell Amministrazione Provinciale ha intrapreso un complesso lavoro di censimento

Dettagli

CAMPI ELETTROMAGNETICI. Massimo Telesca ARPA FVG Indirizzo tecnicoscientifico. e coordinamento dei Dipartimenti provinciali

CAMPI ELETTROMAGNETICI. Massimo Telesca ARPA FVG Indirizzo tecnicoscientifico. e coordinamento dei Dipartimenti provinciali CAMPI ELETTROMAGNETICI 209 CAMPI ELETTROMAGNETICI La crescente domanda di accesso in mobilità al mondo delle informazioni e dell intrattenimento sta comportando l aumento del numero di impianti per la

Dettagli

2 8 O T T. 2013 Cagliari, 25/10/2013

2 8 O T T. 2013 Cagliari, 25/10/2013 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA Dipartimento Provinciale di Cagliari Prot. n. -2 & 8 6+ 2 8 O T T. 2013 Cagliari, 25/10/2013 Sig. Sindaco Comune di Seneghe Via Roma, 10

Dettagli

ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE

ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE IL SUONO Propagarsi di onde meccaniche in un mezzo. Le onde fanno vibrare la membrana del timpano dando la sensazione sonora. La frequenza del suono è data dal numero

Dettagli

PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE

PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI MALBORGHETTO VALBRUNA PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE (L.R. 28 del 6 dicembre 2004) ELABORATO

Dettagli

COMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO Ufficio Tecnico c.a.p. 31010 Piazza Municipio, 13 tel. 0438/498834 c.f.: 82006050262 fax 0438/492190

COMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO Ufficio Tecnico c.a.p. 31010 Piazza Municipio, 13 tel. 0438/498834 c.f.: 82006050262 fax 0438/492190 Allegato sub A alla delibera di C.C. n 64 del 23/12/2008 COMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO Ufficio Tecnico c.a.p. 31010 Piazza Municipio, 13 tel. 0438/498834 c.f.: 82006050262 fax 0438/492190

Dettagli

Ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti

Ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti Ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI) Modifica del 2009 Progetto del 28.11.2008 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L'ordinanza del 23 dicembre 1999 1 sulla protezione

Dettagli

Relazione Tecnica. INDAGINI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO (Wi-Fi) presso SEDE ISPRA di via Vitaliano Brancati 48

Relazione Tecnica. INDAGINI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO (Wi-Fi) presso SEDE ISPRA di via Vitaliano Brancati 48 Relazione Tecnica INDAGINI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO (Wi-Fi) presso SEDE ISPRA di via Vitaliano Brancati 48 ISPRA - Roma, 18 maggio 2010 SOMMARIO: : 1 PREMESSA 3 2 SITO OGGETTO DI INDAGINI 3 3 NORMATIVA

Dettagli

GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE MONTEGRANARO

GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE MONTEGRANARO GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE MONTEGRANARO All Ill.mo Sig. Sindaco della Città di Montegranaro All Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Montegranaro e, p.c. Ai Capigruppo Consiliari

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Tra. Il Ministero delle Comunicazioni, l ANCI ed i soggetti Gestori del servizio di telefonia cellulare

PROTOCOLLO D INTESA. Tra. Il Ministero delle Comunicazioni, l ANCI ed i soggetti Gestori del servizio di telefonia cellulare PRTLL D ITS Tra Il inistero delle omunicazioni, l I ed i soggetti Gestori del servizio di telefonia cellulare PR L ISTLLZI, IL ITRGGI, IL TRLL L RZILIZZZI DGLI IPITI PR L TLFI BIL Premesso che su proposta

Dettagli

Anno 1. ELETTROSMOG ( Inquinamento elettromagnetico )

Anno 1. ELETTROSMOG ( Inquinamento elettromagnetico ) Anno 1 ELETTROSMOG ( Inquinamento elettromagnetico ) Dispense preparate da : Tiziano Guerzoni In collaborazione con Sergio Berti ORGANIZZAZIONE DELLE DISPENSE Basi propedeutiche Effetti 1 BASI PROPEDEUTICHE

Dettagli

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA 1. Tabella delle categorie di attività CATEGORIE DI ATTIVITA MISURE RELAZIONI TECNICHE REQUISITI ACUSTICI DELLE SORGENTI SONORE NEI LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DANZANTE E DI PUBBLICO SPETTACOLO ex DPCM 215/99

Dettagli

PERCORSO PARTECIPATO PER L APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA PER LA TELEFONIA MOBILE DEL COMUNE DI LUCCA. Lucca, Giugno 2015

PERCORSO PARTECIPATO PER L APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA PER LA TELEFONIA MOBILE DEL COMUNE DI LUCCA. Lucca, Giugno 2015 PERCORSO PARTECIPATO PER L APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA PER LA TELEFONIA MOBILE DEL COMUNE DI LUCCA Lucca, Giugno 2015 TEMI DELLA RELAZIONE Legge Regionale 49/2011: principali contenuti ed implicazioni in

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

Ambiente, salute e qualità della vita. Campi elettromagnetici

Ambiente, salute e qualità della vita. Campi elettromagnetici Campi elettromagnetici QUALITÀ CAMPI ELETTROMAGNETICI DELL ARIA Ambiente, salute e qualità della vita PRESENTAZIONE Il progresso tecnologico ha favorito negli ultimi decenni il proliferare sul territorio

Dettagli

Isolamento acustico. Dicembre 2005. I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7

Isolamento acustico. Dicembre 2005. I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7 Isolamento acustico Dicembre 2005 I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7 Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 Marzo 1991 Limiti massimi di esposizione al rumore

Dettagli

capitolo CAMPI ELETTROMAGNETICI E RADON LE CONDIZIONI AMBIENTALI

capitolo CAMPI ELETTROMAGNETICI E RADON LE CONDIZIONI AMBIENTALI capitolo 16 CAMPI ELETTROMAGNETICI E RADON LE CONDIZIONI AMBIENTALI 16. CAMPI ELETTROMAGNETICI E RADON 16.1 Stazioni radiobase (SRB)...250 16.2 Impianti radiotelevisivi (RTV)...251 16.3 Le reti di trasmissione

Dettagli

COMUNE DI FORMIGINE AMBIENTE. Presentazione del Piano di Localizzazione per gli impianti di telecomunicazione della telefonia mobile

COMUNE DI FORMIGINE AMBIENTE. Presentazione del Piano di Localizzazione per gli impianti di telecomunicazione della telefonia mobile Presentazione del Piano di Localizzazione per gli impianti di telecomunicazione della telefonia mobile Il fenomeno elettromagnetico ad oggi è prodotto dai grandi conduttori di energia elettrica, dai trasmettitori

Dettagli

MISURE DI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA. Comune di: Pianoro (BO)

MISURE DI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA. Comune di: Pianoro (BO) Sezione provinciale di Bologna Servizio Sistemi Ambientali Allegato 1: Verbale di Accertamento MISURE DI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA Comune di: Pianoro (BO) Siti di misura: Via Padre Marella,

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,

Dettagli

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità

Dettagli

Normativa di riferimento per installazioni di reti di trasporto Wireless e Access Point Wi-Fi

Normativa di riferimento per installazioni di reti di trasporto Wireless e Access Point Wi-Fi Normativa di riferimento per installazioni di reti di trasporto Wireless e Access Point Wi-Fi In collaborazione con: ARPA PIEMONTE Dipartimento Tematico Radiazioni, Radiazioni Non Ionizzanti DIREZIONE

Dettagli

Cellulare e pacemaker: vanno d accordo?

Cellulare e pacemaker: vanno d accordo? Cellulare e pacemaker: vanno d accordo? ASL Città di Milano Dipartimento di Prevenzione Unità Operativa Tossicologia ed Epidemiologia Ambientale A cura di: Simonetta Chierici - Marina Rampinini Si ringraziano:

Dettagli

QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011

QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011 QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011 (artt. 31.2 32.4-33.5 della delibera dell Autorità per l energia elettrica e il gas n. 250/04) 1 INDICE

Dettagli

Il Radon è un gas naturale radioattivo inodore, insapore e incolore. Tale gas, proveniente principalmente dal terreno, si propaga facilmente nell

Il Radon è un gas naturale radioattivo inodore, insapore e incolore. Tale gas, proveniente principalmente dal terreno, si propaga facilmente nell Il Radon è un gas naturale radioattivo inodore, insapore e incolore. Tale gas, proveniente principalmente dal terreno, si propaga facilmente nell ambiente diffondendosi nell aria. In spazi aperti è diluito

Dettagli

35272&2//2',0,685$'(,&$03,(/(775,&2(0$*1(7,&2$+]$,),1,

35272&2//2',0,685$'(,&$03,(/(775,&2(0$*1(7,&2$+]$,),1, 35272&2//2',0,685$'(,&$03,(/(775,&2(0$*1(7,&2$+]$,),1, '(// $33/,&$=,21('(//$'*51 3RVL]LRQLGLPLVXUD - Il sensore deve essere posizionato ad un altezza di 1,5 m dal suolo - La misura deve essere eseguita

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e

Dettagli

Metodi di realizzazione di una stazione radio base compatibile con i limiti di esposizione Vallone Laura

Metodi di realizzazione di una stazione radio base compatibile con i limiti di esposizione Vallone Laura Metodi di realizzazione di una stazione radio base compatibile con i limiti di esposizione Vallone Laura 01/06/2007 dei Campi Elettromagnetici 1 Normativa tecnica di riferimento Guida CEI 211-10: Guida

Dettagli

INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI

INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI L.P. 5 SETTEMBRE 1991, N. 22 articolo 99, comma 1, lettera e bis) INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI (testo approvato con deliberazione della Giunta provinciale n.

Dettagli

Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse. D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012

Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse. D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012 Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012 Katia Raffaelli Regione Emilia-Romagna Servizio Risanamento

Dettagli

Viaggio tra le ONDE PER SAPERNE DI PIU

Viaggio tra le ONDE PER SAPERNE DI PIU PER SAPERNE DI PIU Su queste tematiche esiste una notevole pubblicistica, di seguito si segnalano alcuni siti web di valenza istituzionale, che si occupano di salute e di ambiente e quindi anche dell argomento

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

Zonizzazione Acustica

Zonizzazione Acustica Zonizzazione Acustica Relazione POLO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LOMBARDO Consulenti: dott. arch. Luca Bertagnon dott. arch. Claudio Scillieri 0 introduzione La zonizzazione acustica è la classificazione del

Dettagli

RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010

RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010 RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010 DATA: 07 Febbraio 2014 UBICAZIONE: Piano Lottizzazione Isolato n 3 Castelfranco

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

PROGETTO DI LINEA ELETTRICA MT-BT IN CAVO SOTTERRANEO E N 1 CABINA DI TRASFORMAZIONE MT-BT IN LOCALITA GOLGO IN AGRO DEL COMUNE DI BAUNEI (OG)

PROGETTO DI LINEA ELETTRICA MT-BT IN CAVO SOTTERRANEO E N 1 CABINA DI TRASFORMAZIONE MT-BT IN LOCALITA GOLGO IN AGRO DEL COMUNE DI BAUNEI (OG) PROGETTO DI LINEA ELETTRICA MT-BT IN CAVO SOTTERRANEO E N 1 CABINA DI TRASFORMAZIONE MT-BT IN LOCALITA GOLGO IN AGRO DEL COMUNE DI BAUNEI (OG) RELAZIONE DI VALUTAZIONE PREVISIONALE CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO

Dettagli

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006 9. ENERGIA 9.1. Inquadramento Gli impianti di produzione di energia ed il consumo di combustibili fossili sia per usi civili che produttivi (nei settori industriale, agricolo, terziario, trasporti) generano

Dettagli

Norme Tecniche di Attuazione

Norme Tecniche di Attuazione COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA SERVIZIO AMBIENTE PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

Radiazioni non ionizzanti

Radiazioni non ionizzanti 12. Da sempre sulla Terra è presente un fondo naturale di radiazione elettromagnetica non ionizzante dovuto ad emissioni del sole, della Terra stessa e dell atmosfera. Il progresso tecnologico ha aggiunto

Dettagli

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone

Dettagli