EVOLUZIONE E PRESENTE DELLA CONTRACCEZIONE DI FRONTE ALLA MULTICULTURALITÀ. Dott.ssa F. Canegallo
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1 EVOLUZIONE E PRESENTE DELLA CONTRACCEZIONE DI FRONTE ALLA MULTICULTURALITÀ Dott.ssa F. Canegallo AIED
2 CONTRACCEZIONE È la sospensione della fertilità, finalizzata a prevenire o a programmare la procreazione La progettazione e l uso del controllo della fertilità prende il nome di PIANIFICAZIONE FAMILIARE
3 EFFETTI SULLA SALUTE Mortalità materna al 2010 EFFETTI SULL ECONOMIA Tasso di fertilità per paese nel 2012 Dati OMS
4 PREVALENZA NEL MONDO (2009) 60% USA CONTRACCEZIONE FREQUENZA E VARI TIPI DI CONTRACCEZIONE VARIANO TRA PAESI MONDO SVILUPPATO: CONDOM, C.O. MONDO IN VIA SVILUPPO: STERILIZZAZIONE FEMMINILE, IUD, CO, CONDOM, STERILIZZAZIONE MASCHILE IUD 2007 OLTRE 108 MILIONI DI USERS Dati
5 Percentuale di donne che utilizzano metodi contraccettivi moderni nel 2010 Dati OMS
6 Ristabilire la salute riproduttiva della donna come priorità politica Includere le MODERNE SCELTE CONTRACCETTIVE come componente fondamentale delle politiche integrate per impedire le gravidanze indesiderate e per supportare le donne nella loro vita personale, sociale e professionale
7 CONTRACCEZIONE MODERNA METODI NATURALI: Temperatura basale, Ogino Knaus (o del calendario o dei calcoli), Coito interrotto, Billings (muco cervicale) METODI DI BARRIERA E MECCANICI: preservativo maschile e femminile, diaframma, IUD, sterilizzazione chirurgica METODI ORMONALI: contraccettivi orali, anelli vaginali, cerotti transdermici, preparati iniettabili a lunga durata d azione, impianti sottocutanei, IUS
8 OTTO PUNTI DI RIFERIMENTO DELLA POLITICA 1. Scelte politiche e strategie di applicazione 2. Conoscenze generali sulla salute e diritti sessuali e riproduttivi e sulla contraccezione moderna 3. Istruzione dei ragazzi educazione sessuale 4. Istruzione e formazione operatori 5. Offerta di consulenza individualizzata e servizi di qualità 6. Forme di rimborso 7. Prevenzione discriminazioni 8. Empowerment donna
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10 ITALIA: punteggio molto basso (22,4%) rispetto agli altri paesi dell UE considerati nel presente rapporto. La salute e i diritti in campo sessuale e riproduttivo non costituiscono una priorità per la politica italiana, nonostante i diversi tentativi di stimolare un dibattito pubblico. L influenza della Chiesa Cattolica: ostacolo notevole alla pianificazione familiare..
11 DISTRIBUZIONE EUROPEA O.C.
12 TREND ITALIA % DONNE UTILIZZATRICI O.C. ISTAT Proiezione 2002
13 CONTRACCEZIONE IN ITALIA Coito interrotto 31,6% Condom 29,4% Pillola 19,1% IUD 3,2% Diaframma 1,3% Metodi naturali (Ogino Knaus, Billings etc) 4,2% Nessun metodo 11,2% Censis 2001
14 POPOLAZIONE STRANIERA Fine 2010 oltre 4,5 milioni di residenti stranieri, incidono per il 7,5% sulla popolazione generale. 51,8% donne Tasso di fecondità (numero medio di figli per donna): 1,29 tra le italiane 2,13 tra le straniere. Fonte: Unione Europea - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Ministero dell'interno. "Comunicare l'immigrazione" anno 2012
15 NATALITA La giovane età della popolazione immigrata e il suo modello di fecondità tendono ad anticipare l età della gravidanza rispetto alle donne italiane
16 RAPPORTO IMMIGRAZIONE 2014 DELL'UNAR (LIGURIA) gli stranieri regolarmente residenti in Liguria alla fine del 2013 pari all 8,7% della popolazione e al 2,9% degli stranieri residenti in Italia. Gli stranieri non comunitari presenti in Liguria ammontano a di cui il 22,9% minorenni e il 51% donne. G2 : nel 2013 ammontano a gli immigrati nuovi nati in Liguria che coprono una percentuale significativa delle nascite complessive nella regione pari al 19,6%. Primo posto Albania ( presenze), Ecuador (20.374), Romania (15.137), Marocco (11.894), ultimo Peru' (4.598).
17 COMPORTAMENTI FAMIGLIA IMMIGRATA CORRELATI A: religione, credenze e valori paese d origine durata e tipo di emigrazione/contatti con famiglia origine tipo di accoglienza ricevuta (stigma sociale ed emarginazione) conoscenza della lingua rapporti con autoctoni grado di fruibilita dei servizi sanitari accesso all istruzione
18 PARLANDO DI CONTRACCEZIONE ALLE DONNE STRANIERE Varietà comportamenti sessuali-riproduttivi a seconda del luogo di nascita (aspettative di vita diversa, valore donna con figli) Strategie prescrittive differenziate (autonomia di scelta nella propria salute riproduttiva??) Affrontare in modo integrato la salute sessuale e riproduttiva tenendo presente povertà, diseguaglianze di genere, comportamenti sociali a rischio.
19 RUOLO DEI SESSI NELLE DECISIONI CONTRACCETTIVE Le donne occidentali generalmente si presentano al servizio accompagnate dal partner con il quale prendono decisioni come coppia. Le donne immigrate invece si presentano spesso da sole e sono restie a prendere decisioni, dicono di dover chiedere al marito. Quando il marito è presente le donne hanno ancora meno da dire e da decidere. In altri casi le donne immigrate fanno di nascosto.
20 LA LINGUA la lingua è considerata la barriera più importante: sia con immigrati che non parlano la lingua sia con quelli che la parlano (spesso non sono in grado di capire ciò che l operatore sanitario dice e di farsi capire) ci vuole il doppio del tempo rispetto ad una visita con pazienti non immigrati, allungamento di attesa Problemi con: prescrizioni, problemi con la comunicazione telefonica difficoltà nel follow-up della contraccezione
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22 LA CONSULENZA CONTRACCETTIVA INTERVENTO DI PREVENZIONE DI SALUTE PUBBLICA CONTROLLO DELLA FERTILITÀ PERCORSO COMPLESSO CHE COINVOLGE VARI ASPETTI DELLA VITA PROFESSIONISTI PREPARATI AD AFFRONTARE I PROBLEMI IN TERMINI INTERDISCIPLINARI LAVORO DI MEDIAZIONE CULTURALE PER INDIVIDUARE LA MIGLIORE STRATEGIA PER MOTIVARE E SCELTA CONTRACCETTIVA QUALITÀ DI COMUNICAZIONE CON LA DONNA ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI IMPOSTAZIONE INTERCULTURALE > EFFICACIA
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26 Conoscere le varie alternative di contraccezione ormonale
27 LOVE IT
28 CONTRACCEZIONE Importanza scelta personalizzata del metodo > Adesione al trattamento (COMPLIANCE) < Gravidanze indesiderate < IVG
29 COME MIGLIORARE LA COMPLIANCE? COUNSELLING MEDICO PAZIENTE
30 COUNSELLING PER USO CONTRACCEZIONE: Didattica semplice, efficace, corretta, linguaggio aderente al soggetto COMPRENSIONE Capacità di aderenza al metodo (compliance) USO CORRETTO DEL METODO
31 INDAGINE AIED TESTARE LIVELLI DI CONOSCENZA SU ALCUNI TEMI DI PREVENZIONE CONOSCERE LE RICHIESTE PER MIGLIORARE TALE CONOSCENZA
32 PREVENZIONE AL FEMMINILE : COSA SANNO LE DONNE? ITALIANE E STRANIERE A CONFRONTO 990 QUESTIONARI SOMMINISTRATI TRA IL A DONNE ITALIANE E STRANIERE (PREVALENTEMENTE ECUADORIANE) IN OCCASIONE DI VISITA GINECOLOGICA ALL AIED DI GENOVA E ALBENGA ETÀ COMPRESA TRA I ANNI (MAGGIORANZA ANNI) CAMPIONE RAPPRESENTATIVO AIED
33 DISCUSSIONE DEI DATI 80% metodo contraccettivo sicuro (ormonale, IUD, condom sempre) 57% coinvolgimento del partner 1/5 adopera metodo non sicuro, soprattutto >26 aa 20% hanno difficoltà a chiedere aiuto per contraccezione Una donna su tre convinta che i c.o. possano interferire negativamente con lo stato di salute
34 DISCUSSIONE DEI DATI Multipare > straniere, nullipare > italiane PGD scarsa conoscenza del meccanismo di azione e dove reperirla, prevale confusione (passaparola tra fonti di informazioni non mediche) Riduzione di IVG per le italiane, aumento tra le immigrate (Nel % IVG straniere di cui 60% Ecuador, ricorso a misoprostol)
35 per relazioni non stabili. ABORTO SPONTANEO E IVG > TRA IMMIGRATE : I.probabile condizioni sociali disagiate e scarsa cultura di pianificazione familiare II.scarso aiuto del partner su uso del condom III.difficoltà a reperire IUD e preparati iniettabili e dispositivi sottocutanei molto usati nel paese di origine primo contatto con consultori per PGD o IVG IV.donne immigrate spesso sole mancata contraccezione
36 CONCLUSIONI Consultorio presenza capillare sul territorio. Attività consultoriali da far conoscere attraverso materiale informativo multilingue per prevenire comportamenti a rischio e contenere ricorso a IVG soprattutto tra le immigrate
37 CONCLUSIONI Giovani più informate su contraccezione e MST per campagne informative dei media su HIV e per ruolo propositivo della scuola, dove i consultori svolgono da anni informazione - educazione sessuale e supporto extrascolastico agli adolescenti
38 CONCLUSIONI Esigenza di informazioni a tutte le età, con materiale illustrato, colloqui personali con lo specialista e il medico di base formazione del personale sui temi di pianificazione familiare
39 GRAZIE
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