CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 SETTEMBRE 2006

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1 CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 SETTEMBRE 2006 Buona sera e ben ritrovati a questo Consiglio comunale; un saluto al signor Sindaco, al signor Segretario, ai signori Assessori, ai Consiglieri comunali qui presenti, al pubblico. Oggi abbiamo il piacere di ospitare l'atleta Andrea Longo, e poi abbiamo anche i rappresentanti delle associazioni del Movimento per la Vita e Centro Aiuto per la Vita e l'associazione sportiva Pallacanestro Piovese. Prima di dare inizio al Consiglio comunale, cedo la parola al signor Sindaco che procederà ad alcuni saluti e alla consegna di alcuni premi. CROSTA MARIO - Sindaco: Anch'io ringrazio Andrea Longo della presenza. Abbiamo pensato, visti i risultati che lui ha raggiunto, che appunto fosse il caso di dargli il giusto riconoscimento, sia appunto per i risultati, da ultimo una partecipazione al campionato europeo per gli 800 metri, ma anche credo sia un riconoscimento che va dato, e per altro era stato fatto anche in altre circostanze, per tutti i risultati che fino ad ora lui ha raggiunto; oltre a questo, anche per la tenacia, per la capacità comunque di continuare anche nonostante momenti particolari difficili che sono stati attraversati, per cui credo vada dato il giusto tributo per questa capacità di resistere e di continuare a fare sport e attraverso lo sport anche a rendere onore alla nostra città, per cui procederei con la consegna di un riconoscimento. Chiedo un saluto da parte di Andrea Longo. ANDREA LONGO Solo due parole, perché so che avete tante discussioni e cose molto più importanti da fare questa sera. E` doveroso un grazie, perché penso che chi non ricorda le proprie origini è perduto, quindi mi fa sempre piacere essere ricordato dalla mia città, dalla mia comunità, e devo dire che sono fiero di essere Piovese e quando per strada incontro qualcuno di Piove di Sacco ma anche dei dintorni che mi fa i complimenti per le gare o anche qualche critica, lo colgo sempre come uno stimolo a continuare. Volevo ringraziare tutta la cittadinanza e spero di continuare a rappresentare la mia città ancora per tanti anni. ZATTA PAOLO - Assessore: Come Assessore allo Sport sono veramente contento di consegnare questo riconoscimento, perché io e Andrea ci conosciamo diciamo da bambini, perché sono stato il primo dirigente accompagnatore per l'atletica. Lui è partito che voleva fare il portiere di calcio, suo papà non voleva, quindi ha cominciato a fare l'atleta. La passione l'ha scoperta un po' alla volta, ma soprattutto perché c'era la simpatia di stare insieme con un gruppetto di ragazzi che praticamente, tranne lui e un altro, all'atletica forse non pensavano tanto, quindi è nata questa passione e sono veramente soddisfatto del risultato che poi ha raggiunto Andrea. 1

2 Siccome ha intenzione di rimanere nel nostro paese, qui a Piove di Sacco, spero che quando deciderà di appendere le scarpe al chiodo sarà sempre utile per il nostro sport. Grazie Andrea. CROSTA MARIO - Sindaco: Un saluto anche alla moglie, che ci auguriamo possa essere presto cittadina Piovese ed anche lei dare un contributo alla crescita dello sport della nostra comunità. Oltre al riconoscimento ad Andrea Longo, quest'anno, per la prima volta è stato attivato il premio "Solidarizziamo". E` un premio che va a riconoscere l'attività fatta nel mondo del volontariato, alle associazioni piovesi, c'è stata la partecipazione di sette progetti; il progetto che ha vinto è realizzato dall'associazione SD Pallacanestro Piovese, dal titolo "Tutti per uno, uno per tutti: lo sport", e va a riconoscere l'attività che questa associazione fa con la Magnolia. Oltre al primo premio c'è stato anche un premio speciale quest'anno, che è stato riconosciuto al Movimento per la vita - Centro Aiuto alla vita, il progetto è "Sì alla vita". Chiederei al Consigliere Blundo, che è la Presidente della 2^ Commissione consiliare che ha gestito il concorso, e all'assessore Contran di venire per dire le motivazioni, e chiamerei proprio anche i rappresentanti delle associazioni per ritirare il premio. BLUNDO CANTO SEBASTIANA - Consigliere gruppo Margherita: E` con vero piacere che premiamo queste due associazioni. In data primo agosto 2006, alle ore 19, presso l'area Servizi alla Persona si è riunita la giuria del concorso "Solidarizziamo", indetto dall'amministrazione comunale per premiare un progetto di significativa rilevanza sociale proposto da una associazione locale e finalizzato alla promozione di azioni di solidarietà rivolte alle categorie di persone più deboli. Erano presenti tutti i membri della giuria, formata dai cinque componenti della Commissione consiliare 2^, Servizi Sociali ricreativi, la sottoscritta, Antonietta Ranzato, Giorgio Tortolato, Alberto Canova, Davide Gianella e all'assessore alla Persona e alla famiglia, Sergio Contran. Permettetemi di ringraziare tutta la Commissione e l'assessore, perché ci siamo trovati subito d'accordo, proprio direi una delle poche volte che siamo stati perfettamente d'accordo, destra, sinistra, palla al centro etc.. A supporto della giuria era presente personale dell'area Servizi alla Persona, il dirigente Giovanni Pizzo e Federica Barison. La giuria ha esaminato e valutato i progetti pervenuti entro la data di scadenza prevista dal bando. Vorrei ricordare che il bando inizialmente era un solo premio, ma data la validità dei progetti e con l'aiuto, il consenso e l'appoggio dell'assessore, abbiamo cercato di fare il secondo premio usufruendo dei matrimoni civili che servono a qualche cosa. Progetto primo: "Tutti per uno ed uno per tutti: lo sport", presentato dalla Pallacanestro Piovese; "Sì alla vita" del Movimento per la Vita e Centro aiuto alla Vita; "Festa per noi i ragazzi", della Magnolia; "Una terza età più felice", "Laboratorio di tecniche teatrali e di espressione"; "Divulgazione Carta dei Servizi";...[parole incomprensibili] Burkina Faso. Dopo approfondita e intensa discussione, la giuria ha espresso all'unanimità il proprio prevalente apprezzamento per i progetti 1 e 2, che per obiettivi perseguiti, mezzi e risorse impiegati e soprattutto per continuità delle azioni e iniziative proposte, interpretano pienamente lo spirito e la finalità del premio. 2

3 Il premio è nato non per chiudersi quest'anno ma per continuare nel tempo, e quindi ha premiato la continuità e soprattutto, consentitemi di dire quello che ho detto anche al premio dell'ordine di Medici, che sia rivolto ai nostri poveri, perché basta guardarci intorno e ne vediamo tanti. Considerato il livello qualitativo dei due progetti, e valutandoli entrambi meritevoli del riconoscimento, la Commissione aggiudicatrice ha ritenuto opportuno proporre da una parte l'assegnazione di un premio di euro ad un progetto, e dall'altra la destinazione del fondo da matrimoni, comunque non inferiore ad euro 750, con segnalazione speciale per l'altro progetto. L'Assessore Contran ha ritenuto di ben accogliere la proposta, impegnandosi a far sì che la segnalazione speciale trovi, ove necessario, adeguato rimpinguamento. Pertanto, le decisione della Commissione e le relative motivazioni sono le seguenti: Il premio "Solidarizziamo" per l'anno 2006, di euro 1.500, al progetto "Tutti per uno ed uno per tutti: lo sport", proposto dall'associazione Pallacanestro. Mi spiace che manchi il ragioniere Marigo, ma è occupato con i battesimi e i compleanni dei nipotini, perché l'iniziativa è proprio di Renzo Marigo più di anni fa, che all'indicazione fatta da parte della Magnolia si rivelò più che disponibile. Leggo la motivazione: "Per l'ampio respiro progettuale che si concretizza nel carattere continuativo delle iniziative proposte, per la rilevanza sociale dell'attività, che pur non attenendo in senso specifico alle finalità dell'associazione che infatti è iscritta nel registro comunale alla sezione sport e non a quella dei servizi sociali, coinvolgono un numero significativo di ragazzi e bambini in condizione di difficoltà fisiche; per l'impegno organizzativo fondato prevalentemente sull'impiego di risorse proprie; per la capacità di coinvolgimento e collaborazione con il mondo associativo locale". Questo vorrei dire è molto importante, perché resistere per 15 anni, ed anche i giovani che non possono fare pallacanestro portarli in giro quando la palestra di Borgo Rossi è occupata, meritano veramente di essere segnalati. Permettetemi di dire che il problema dei disabili è come impiegare il tempo libero, e il sabato e la domenica e le vacanze è una tragedia. Quindi, grazie a chi si occupa di questi ragazzi senza mai chiedere neanche un grazie. PRESIDENTE ASSOCIAZIONE PALLACANESTRO PIOVESE Ringrazio tutti, però il merito è anche di Renzo Marigo, come ha specificato la signora Blundo, perché è lui che ha iniziato ancora da anni a fare questa cosa. Speriamo di continuare sempre di più e sempre meglio. Grazie ancora a tutti. BLUNDO CANTO SEBASTIANA - Consigliere gruppo Margherita: Facciamo gli auguri che l'associazione Piovese vada in classe A. La pallacanestro è stata uno sport di elite quando io ero studente. Quando ero giovane, alla pallacanestro giocavano i ragazzi più belli, più bravi e più ricchi di Messina, gli altri giocavano a calcio. Segnalazione speciale di euro 750 al progetto "Sì alla vita", proposto dall'associazione Movimento per la Vita - Centro Aiuto per la vita, per la seguente motivazione: "Per l'impegno costante a favore delle mamme e delle famiglie in difficoltà a portare a termine una nuova gravidanza. Per la capacità di promuovere un percorso di assistenza concreta, globale e continuativa, sia attraverso sostegni economici e materiali alla gravidanza che tramite interventi finalizzati all'inserimento lavorativo delle mamme, per l'impegno organizzativo nel recepire risorse e mezzi propri per la realizzazione del progetto". 3

4 RAPPRESENTANTE MOVIMENTO PER LA VITA - CENTRO AIUTO ALLA VITA Ringrazio l'amministrazione comunale ed anche la giuria per questo rinnovato interesse per le tematiche di cui la nostra associazione si occupa. Mi è piaciuto molto il riferimento anche molto simpatico della Consigliera, perché in effetti questo è un consenso trasversale, al di là della palla al centro, destra o sinistra, è una cosa molto importante che fa onore a temi come quello della tutela della vita umana e che va al di là degli schieramenti, delle opposizioni, ed è in favore di tutti noi, quindi è una cosa da condividere e da sostenere. Grazie molte. BLUNDO CANTO SEBASTIANA - Consigliere gruppo Margherita: Il resto è che l'amministrazione si impegna anche per gli anni successivi. Procediamo all'appello nominale dei signori Consiglieri e degli Assessori presenti. [Il Presidente procede all'appello nominale dei Consiglieri e degli Assessori] Accertato il numero legale, possiamo dare inizio ai lavori del Consiglio comunale. Chiedo ai Consiglieri Candian, Buggio e Benasciutti se sono disponibili a svolgere il ruolo di scrutatori per l'odierna seduta; grazie per la vostra disponibilità, quindi i Consiglieri Candian, Buggio e Benasciutti sono nominati scrutatori. Volevo anche, a nome di tutti il Consiglio comunale, esprimere le più sentite condoglianze verso la nostra Consigliera Benasciutti, perché nel mese di agosto è venuto meno il papà; non abbiamo avuto modo di avere Consigli comunali prima, per cui, anche se in ritardo, le giungano le nostre più sentite condoglianze. 4

5 PUNTO 1: Approvazione verbali precedente seduta del 25 Luglio Chiedo ai signori Consiglieri se intendono intervenire. Prego Consigliere Canova. CANOVA ALBERTO - Consigliere gruppo Forza Italia: Non tanto su questo argomento, è perché volevo chiedere, siccome in un Consiglio comunale penso della fine di luglio, quando il Consigliere Tortolato aveva presentato la mozione sulla dichiarazione etica, il Consigliere Chinaglia aveva posto a lei, Presidente, il compito di organizzare su questo tema un convegno pubblico, infatti ho applaudito alla sua richiesta. Però ad oggi non ne ho sentito parlare, quindi volevo informazione su questo, se poi lei può darmene. Effettivamente non ho provveduto al momento a dare corso a questa richiesta e me ne scuso se siamo già a settembre inoltrato. Comunque, ne approfitto per chiedere ai gruppi consiliari di opposizione e di maggioranza se possono comunicarmi il nominativo di un rappresentante delle diverse opinioni, affinché possa io dopo organizzare questo convegno, per cui, senza eccessive formalità, se potete comunicarmi un nominativo, poi vedremo come impostarlo, magari chiedo la collaborazione di tutti e così potrò anche rispettare le diverse posizioni. Quindi mi scuso con il Consigliere Canova se non ho ancora fatto pervenire uno scritto, allora saltiamo la parte burocratica e faccio questo invito ai vari Consiglieri. Ci sono richieste di intervento? Se non ci sono altre richieste di intervento, possiamo porre in votazione. BORAN FRANCESCO - Consigliere Gruppo Tutti per Piove: Non sapevo a che punto potevo intervenire, ma visto che ha chiesto se qualcuno intende intervenire, allora lo faccio subito, Se mi è concesso un minuto, non faccio perdere tanto tempo al Consiglio comunale. Egregio signor Sindaco, preoccupato a non gravare sulle già magre casse comunali, ma ancora più preoccupato delle tendenze guerrafondaie del nuovo Governo, tanto che un tempo noi andavamo in aiuto ai nostri alleati, mentre oggi ci proponiamo paladini della difesa armata in casa altrui, vorrei tranquillizzare i cittadini piovesi che una parte di questo Consiglio comunale è ancora interessato a promuovere la pace. E a tale scopo mi permetto di fare a questa Giunta un modesto e significativo omaggio, con l'invito a darne la massima visibilità e a continuare a promuovere manifestazioni pubbliche a favore della pace. [fuori microfono - in parte incomprensibile] Se mi permette, signor Sindaco, le consegno la bandiera della pace... Se non ci sono altre richieste di intervento, possiamo procedere alla votazione del primo punto iscritto all'ordine del giorno. Approvato all'unanimità il primo punto iscritto all'ordine del giorno. 5

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7 PUNTO N. 2: Interrogazioni, interpellanze e mozioni. Chiedo al Consigliere Canova se vuole dare lettura della sua interrogazione. CANOVA ALBERTO - Consigliere gruppo Forza Italia: Grazie Presidente, grazie anche per prima, non ho replicato, ma grazie per la risposta. [Il Consigliere legge l'interrogazione ad oggetto: Sicurezza e pulizia giardini pubblici di Viale Europa] A questa interrogazione risponde l'assessore Bovo. BOVO GIORGIO - Assessore: Volevo ringraziare il Consigliere Canova perché credo sia un modo corretto, giusto di interpretare il ruolo delle minoranze; il ruolo delle minoranze deve essere quello di stimolo, di proposta, di critica giusta ed anche di motivo di continuo miglioramento della situazione. E` vero che i giardini di via Marconi o viale Europa, come vogliamo chiamarli, hanno avuto in alcuni momenti periodi non felici. Questo è dovuto al fatto che alcuni disguidi con la cooperativa che gestisce la pulizia dell'area non avevano permesso di eseguire puntualmente la pulizia. Mi riferisco al fatto che custodi del parco giochi sono anche coloro che sono tenuti alla pulizia di questa area, e rimanendo chiuso il lunedì il parco giochi, dalla domenica sera fino al martedì pomeriggio le pulizie rimanevano sospese. Abbiamo in questo modo recuperato la situazione, concordato nuove e diverse modalità di... [breve vuoto di registrazione] e credo che la situazione sia migliorata. Proprio perché non rimanga nelle persone che ci ascoltano l'idea che i giardini siano un luogo di degrado, un luogo di sporcizia, ho fatto alcune foto e le ho fatte a distanza di una settimana, sono due serie di foto fatte a distanza di una settimana, ma credo che chi in questi giorni sia passato per via Marconi o per viale Europa abbia potuto notare che i giardini sono assolutamente puliti, l'erba è tagliata, i cestini svuotati, e la situazione è sicuramente migliorata rispetto a quella segnalata in precedenza. Quindi, ben vengano le segnalazioni, se le segnalazioni servono poi a recuperare e a migliorare la situazione. Per quanto riguarda la situazione serale, ho avuto modo di passare più volte la sera, anche a tarda ora, non ho riscontrato motivi di allarme particolare. Se il Consigliere Canova è a conoscenza di fatti specifici, lo invito a segnalarli alle autorità di polizia, perché a quello che mi risulta la situazione è assolutamente tranquilla e il parco è in condizione in questo momento, in questo periodo, di assoluta dignità e decoro. CANOVA ALBERTO - Consigliere gruppo Forza Italia: Grazie Assessore Bovo. Per esempio le foto che ho presentato, però che non vedo qui, ed era giusto per equilibrare e fare vedere come era prima e com'è adesso, le ho fatte il sabato mattina, e la situazione effettivamente, così come ho fotografato, è andata avanti probabilmente fino a martedì. 7

8 Bene che si sia risolta la situazione, infatti avevo visto delle persone che raccoglievano le carte; sono contento che la mia segnalazione sia servita a questo. Per quanto riguarda la sicurezza, un controllo in più è meglio farlo; io segnalerò, come ho fatto in altre occasioni, agli organi competenti quello che vedrò succedere lì, però sarebbe bene, visto che l'illuminazione in quell'area è rimasta molto debole e ci sono molte zone d'ombra e non si vede bene dappertutto, che l'amministrazione appunto si dia da fare magari per interpellare le forze dell'ordine per fare un giro in più la sera, in modo da controllare meglio. Tutto qui. Procediamo con la successiva interrogazione presentata dal Consigliere Conte. CONTE LINO - Consigliere Gruppo Margherita: Questa interrogazione è relativa al problema dell'eliporto. [Il Consigliere legge l'interrogazione] Siccome ritengo che non si possa continuare per ogni cosa e sempre - sia l'amministrazione guidata da A, B o C non ha importanza -, continuamente sparare sull'amministrazione, credo che su argomenti come questi vada fatta chiarezza perché è bene che, se ci sono responsabilità siano chiare, se sono responsabilità dell'amministrazione risponde l'amministrazione, se sono altre responsabilità, risponderanno altri. CROSTA MARIO - Sindaco: Faccio un attimo un cappello introduttivo, poi il vice Sindaco entrerà anche più nei particolari dei vari passaggi tecnici che ci sono stati. Siamo stati interessati da questa cosa qualche settimana fa, perché appunto il pilota aveva segnalato la presenza delle gru che sarebbero state di ostacolo, per cui non era più possibile andare ad atterrare. Da questo si è avviata tutta una serie di incontri e di iniziative, dove poi appunto il vice Sindaco sarà molto puntuale, e da parte dell'amministrazione l'intenzione immediata è stata quella di trovare congiuntamente con l'azienda sanitaria una soluzione alla questione. Premetto, ancora prima che vengano fatti tutti i passaggi tecnici, che per tutte le evidenze che è stato possibile raccogliere presso gli uffici comunali che hanno rilasciato le varie autorizzazioni, ad oggi, nel senso di questa sera, ci viene detto che la realizzazione, così come prevista dell'immobile, non andrà a pregiudicare la possibilità che l'elicottero possa atterrare. Così come, prima di andare a spendere risorse della collettività, ci sono sicuramente degli altri interventi, quali ad esempio ridimensionamento del bosco che c'è ed altre cose, noi pensiamo ci siano delle possibilità qualora se ne presenti la necessità per tornare agibile... ed anche qua fare tornare agibile è una parola grossa, perché sembra che lì l'agibilità non ci sia mai stata, e magari il Vice Sindaco entrerà anche su questi aspetti, però da parte nostra l'impegno è pieno. Dico anche che oggi è stata firmata comunque una ordinanza perché le gru vengano tolte, in attesa che venga fatta chiarezza; mi risulta altrettanto che già siano state abbassate, per cui, salvo smentita - ma per quanto ci riguarda la cosa è già stata segnalata anche alla direzione dell'azienda Sanitaria - la pista è assolutamente agibile. 8

9 Vorrei solo leggere, prima di chiedere al Presidente di dare la parola al vice Sindaco, la risposta che ci ha fornito anche il Direttore Generale a cui avevamo trasmesso l'interrogazione presentata. "Con riferimento all'allegata interrogazione, si producono gli elementi di conoscenza richiesti, sviluppando solamente gli argomenti di competenza di questa Amministrazione. In allegato si trasmette copia del parere rilasciato dall'azienda U.S.L. 14. Due incontri successivi tra il Comune di Piove di Sacco e l'azienda U.S.L. e Enac, hanno avuto luogo in data 14 settembre e 21 settembre, in esito ai quali si sono concordemente definiti una serie di approfondimenti tecnici da effettuarsi, parte a cura dell'ufficio Tecnico del Comune di Piove di Sacco e parte a cura di un esperto aeronautico, dal cui esito dipende la risposta al secondo quesito. Non si è a conoscenza delle evidenze e delle circostanze che hanno indotto i piloti a segnalare il problema". Poi appunto c'è la copia, 24 settembre 2005, che adesso facciamo avere al Consigliere, dove veniva espresso il parere positivo alla costruzione dei fabbricati. Chiederei al Presidente di dare la parola al vice Sindaco, che continua e completa mettendo in evidenza tutti i passaggi tecnici. BOVO GIORGIO - Assessore: Vorrei solo mettere di seguito alcuni elementi fissi in questa vicenda, proprio per capire quali sono stati i passaggi che hanno preceduto gli eventi di questi giorni. Questo progetto Norma, che è il n. 9, era stato proposto con la Variante Nuovi Percorsi, che era stata adottata in Consiglio comunale nel settembre del In sede di osservazioni, l'ing. Zanus, allora Direttore Generale della ASL, aveva presentato una osservazione che chiedeva una diversa collocazione degli edifici del Progetto Norma, proprio per rispetto della superficie dell'eliporto. Osservazione che è stata accolta e quindi, di conseguenza, modificato il Piano Norma. Piano Norma che poi è stato, assieme alla variante n. 23, approvato dalla Giunta regionale in data 13 dicembre In sede poi di approvazione del Piano, l'u.s.l. in data 24 settembre 2005, ha dato parere favorevole, con il rispetto di eventuali limitazioni imposte dalla normativa vigente in merito alla sicurezza del volo degli elicotteri. Da decreto ministeriale del 1988 dell'enac. In riferimento alle norme tecniche di cui noi abbiamo conoscenza, il cono di sicurezza nell'area di riferimento dell'eliporto deve rispettare un angolo di 15 gradi, quindi, a 63 metri, che è la distanza fra il centro della pista e il primo edificio, si arriva a una altezza di circa 16 metri rispettando appunto questo cono di 15 gradi. Gli edifici in costruzione hanno una altezza prevista di 13 metri, e quindi, da quello che si può ricavare dalle norme riferite al decreto ministeriale dell'88, le condizioni di sicurezza ci sembrano rispettate. Anche facendo riferimento al progetto presentato dall'a.s.l., per la realizzazione volta ad ottenere il permesso di costruire la superficie dedicata all'eliporto, progetto che prevedeva degli angoli di atterraggio di 45 gradi, quindi ben diversi rispetto ai 15 gradi ipotizzati dal decreto dell'88. Quindi, anche in riferimento a questo, ci sembra di potere dire che le norme che regolano la sicurezza del volo siano state rispettate. Faccio poi presente che, come avete visto dalla foto aerea, nel raggio dei 63 metri, che è la distanza con gli edifici in questione... [breve vuoto di registrazione], altri edifici, ad esempio 9

10 la Casa di riposo, si trovano pali della luce alti 14 metri, ci sono alberature sul versante nord alte sicuramente più di 10 metri, e quindi anche altre situazioni che devono essere valutate. Per cui, da quello che possiamo dire, la normativa di riferimento è sicuramente stata rispettata, e che le condizioni che hanno portato alla approvazione del Progetto Norma n. 9 sono a nostro avviso compatibili con l'elisuperficie. Faccio poi notare che l'amministrazione comunale non ha mai ricevuto da parte dell'enac il nulla osta relativo all'utilizzo di questa superficie ad eliporto, quindi anche in questo caso c'è una situazione di assenza di riferimenti precisi. CONTE LINO - Consigliere Gruppo Margherita: Sono soddisfatto di sentire questo. Mi dispiace che non ci sia la stampa qui presente, perché da un po' di tempo, soprattutto su un quotidiano di Piove di Sacco, il Mattino... io non ho nessun problema a fare i nomi, il Gazzettino non scrive, ma il Mattino, quando scrive, scrive soltanto le cose che non funzionano, o sottolinea aspetti particolari - vedrete anche quello che farò dopo - e magari riporta tutti i Consigli comunali che vengono fatti, infatti mi sono guardato questa settimana il Consiglio comunale di Este, il Consiglio comunale di Saonara, il Consiglio comunale di Arzergrande, il Consiglio comunale di... ma non c'è il Consiglio comunale di Piove di Sacco, neanche riportato tra i trafiletti, magari una gita di Legambiente sì, o le riunioni di Legambiente, ma questo assolutamente no. Credo che questo non sia fare informazione. Allora queste cose le dico con la massima tranquillità, non ho nessun problema. Se ho tirato fuori questo argomento e perché è bene che tutti sappiamo se ci sono problemi e se possono essere risolti, se ci sono responsabilità, perché sia tutto chiaro insomma. Credo che chi ha fatto il Sindaco, come abbiamo fatto anche io e Carlo, sappiamo che non si può continuamente riversare tutto sull'amministrazione, un conto è il dibattito tra maggioranza ed opposizione e un conto è chi si trova a governare, credo che nessuno dei Sindaci che é stato qua abbia avuto il piacere di fare del male. Proseguiamo con le successive interrogazioni. VALERIO CARLO - Consigliere gruppo A.N.: [Il Consigliere legge l'interrogazione ad oggetto: rotonda "Ponte Mareggia"] Tanto per intenderci, parlavamo del completamento di tutta una zona che c'è di fronte all'ex macello più o meno, che prevedeva una viabilità la quale aveva escluso la realizzazione di una rotonda. La rotonda è quella vicino al ponte di via Mareggia, dove c'è il passaggio a livello, invece si riteneva ed era stato previsto anche come idea, se non altro, in passato, di fare una rotonda là perché effettivamente, tra il passaggio a livello, la percorrenza della strada e la strada che arriva dall'altra parte, la visibilità è assolutamente scarsa. Se questa rotonda la facciamo adesso, la facciamo; se non viene fatta adesso, probabilmente non verrà fatta mai più. Quindi, visto che possiamo agire preventivamente, la richiesta e l'indicazione all'epoca era stata... BOVO GIORGIO - Assessore: 10

11 Sul fronte della definizione progettuale del Progetto Norma n. 15 non si è ancora presa una decisione definitiva, per il semplice e molto comprensibile motivo che la pratica non è ancora giunta a maturazione, se così vogliamo dire, in quanto mancano tutta una serie di documenti ad integrazione della stessa, per cui siamo in attesa di integrare e completare la documentazione per poi cominciare un approfondito esame della stessa e fare le valutazioni del merito. Una cosa però abbiamo fatto, abbiamo fatto un po' di statistica, cioè siamo andati a vedere, con l'ausilio del Comando di Polizia locale, la casistica di incidenti che fossero stati segnalati e rilevati nella zona. E devo dire che nonostante la situazione un po' particolare di quella zona con il passaggio a livello, il bivio subito dopo, non sono segnalati particolari incidenti e non sono state segnalate particolari problematiche. Quindi, questo fa un po' pensare sulla effettiva collocazione di questa rotatoria in funzione di una presunta pericolosità della zona. Ripeto non abbiamo ancora fatto valutazioni conclusive, attendiamo di avere tutta la documentazione relativa al Progetto Norma 15, e quindi, con la documentazione disponibile e... [breve vuoto di registrazione] potere avere un quadro completo della situazione e valutare correttamente la soluzione migliore da utilizzare. Sta certo nella intenzioni dell'amministrazione utilizzare lo strumento delle rotatorie nella maniera più ampia possibile, proprio perché riteniamo che la rotatoria sia uno dei pochi strumenti efficaci nel ridurre la pericolosità di certe situazioni di viabilità. VALERIO CARLO - Consigliere gruppo A.N.: Grazie per la risposta, anche se proprio in mezzo alla risposta ho cominciato a preoccuparmi un po', nel senso che se andiamo a guardare le statistiche degli incidenti, o lo facciamo per dare una risposta questa sera in generale, o lo facciamo per trovare una giustificazione per lasciare che le cose poi vadano in un certo modo. Io non credo che sia importante sapere se non ci sono stati o ci sono stati incidenti medi, gravi o meno gravi, io credo sia importante che l'amministrazione abbia una idea del disegno generale del territorio e provi a portare avanti questa idea. Se abbiamo fatto un piano delle rotonde e adesso abbiamo un piano di realizzazione di una certa parte del territorio che ancora non è partito e che può essere indirizzato per avere una rotonda, non vedo perché non farlo. Dovrebbe essere una spinta chiara, precisa dell'amministrazione, perché là non è solo questione di entrare o uscire dallo stop, è anche questione della velocità che gli idioti - perché così bisogna chiamarli - tengono con i loro veicoli, percorrendo quella strada fino al passaggio a livello. Credo che se andiamo a guardare le multe che sono state date là, ci rendiamo conto di che cosa stiamo dicendo. Quindi, se possiamo adesso, per tempo, prima che i privati spendano soldi o facciano proposte che poi devono essere modificate, dare indicazioni precise per qualche cosa che oggettivamente più o meno tutti consideriamo interessante, facciamolo. Se invece andiamo a cercare scuse eventuali per potere dire sì, però non era poi così grave, allora stiamo facendo un lavoro diverso; legittimo, ma che non trova la nostra approvazione. Quindi io la ringrazio per la risposta, mi auguro però che l'azione che seguirà a questa risposta sia piuttosto energica per andare ad ottenere qualche cosa che oggettivamente possiamo ritenere tutti interessante. 11

12 Possiamo procedere con la successiva interrogazione, presentata dal Consigliere Quagliato. QUAGLIATO GABRIELE - Consigliere Gruppo D.S.: Continuando un po' sulla falsariga tracciata dal Consigliere Conte al Consiglio comunale precedente, presento un'altra interrogazione sul presidio ospedaliero di Piove di Sacco, e Questa volta trattiamo il problema del Centro Unico di Prenotazione. [Il Consigliere legge l'interrogazione ad oggetto: disservizio C.U.P.] CROSTA MARIO - Sindaco: Questa è una questione importante che riguarda i cittadini. E` una questione che avevo avuto modo di affrontare ancora un po' di tempo fa, mesi fa, in modo particolare per fare sì che fosse possibile anche nelle farmacie effettuare la prenotazione. Aggiungo, a quello che ha esposto il Consigliere Quagliato, che nell'ambito della stessa azienda le farmacie che sono in provincia di Venezia questo servizio lo stanno facendo. Da parte dell'ordine dei Farmacisti, questa è la notizia anche a seguito di incontri fatti con i rappresentanti dell'ordine e con i farmacisti locali, l'ordine di Padova è di diverso avviso rispetto all'ordine di Venezia, per cui non è stato trovato l'accordo per svolgere questo tipo di servizio. Servizio che, devo dire, sono stato proprio con il Direttore Generale qualche mese fa in una farmacia a Chioggia, servizio che oltre a dare una importante risposta al cittadino, comporta anche in termini di tempo assolutamente frazioni di tempo molto limitate, per cui gli interventi che mi era possibile fare sono stati fatti (poi degli Ordini parliamo un'altra volta), il risultato è stato purtroppo questo. Sul progetto specifico, sono a conoscenza della partenza del progetto di esternalizzazione che viene richiamato, e sui passaggi tecnici non ho al momento elementi su cui rispondere; ho interessato il Direttore Generale, abbiamo già inviato allo stesso il testo dell'interrogazione, ed appena arriverà risposta, mi auguro senz'altro entro il prossimo Consiglio comunale, sarà mia cura consegnarla al Consigliere ed anche leggerla, perché è un tema molto importante ed è bene che tutti i Consiglieri, soprattutto, ma tutti i cittadini siano informati di come questo progetto sta evolvendo. QUAGLIATO GABRIELE - Consigliere Gruppo D.S.: Sono soddisfatto della risposta. Chiaramente non è una risposta perché attendiamo dall'azienda appunto i termini e i tempi di avvio e di concretizzazione. Chiaro che una riflessione va fatta. Ancora una volta a distanza di un anno e mezzo assistiamo a una disparità di trattamento tra i cittadini di Piove e quelli di Chioggia, soprattutto per servizi così importanti come il CUP. Ho non a caso sottolineato gli orari di apertura degli sportelli, proprio per evidenziare che non è possibile che l'offerta a Chioggia sia così diversa rispetto a quella di Piove. Procediamo con le successive interrogazioni. Prego Consigliere Tortolato. TORTOLATO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: Ho anch'io una richiesta di uno stato di avanzamento di un lavoro pubblico. 12

13 [Il Consigliere legge l'interrogazione ad oggetto: Strada che vai, buca che trovi] BOVO GIORGIO - Assessore: Come lei ben sa, Consigliere Tortolato, molto spesso l'amministrazione comunale è accusata, soprattutto quando si parla di manutenzioni stradali, di fare i lavori e poi disfare quello che è appena stato fatto. Una delle critiche che spesso ci sentiamo rivolgere è che il manto di asfalto nuovo venga subito tagliato per l'allacciamento, per lavori di manutenzione etc.. Questo è quanto vogliamo e volevamo evitare in via Caselle, perché effettivamente il progetto è pronto, è finanziato, è appaltabile, ma è stato rallentato, è stato fermato, come ho avuto modo di spiegare anche ad alcune persone che abitano in zona, perché la Telecom ci aveva chiesto l'autorizzazione a compiere degli scavi per la realizzazione di un cavidotto. E in particolare c'era stato chiesto in via Caselle l'autorizzazione a compiere questi scavi ancora in giugno di quest'anno. Tanto è vero che è stata emanata la relativa ordinanza che istituiva il senso unico alternato in via Caselle dal 21 agosto al 15 settembre. Esattamente un giorno prima della scadenza di questa ordinanza, la Telecom ci comunicava, anzi, l'impresa appaltatrice della Telecom, ci comunicava che a causa di problemi tecnico amministrativi il lavoro in via Caselle è sospeso. Quindi, dopo avere aspettato fino al 15 di settembre, ci siamo visti anche comunicare che il lavoro non si fa più. A questo punto abbiamo ripreso l'attivazione del progetto, sennonché c'è nuovamente stata fatta richiesta da Telecom di intervenire per questo cavidotto, nel senso che adesso hanno trovato i fondi, è stato finanziato il lavoro e già l'impresa ha preso contatti per cominciare questo cavidotto. E con questo anche verrà fatto successivamente l'asfaltatura della pista ciclabile, il rifacimento del cordolo e l'asfaltatura stradale. Poi sarà oggetto anche di un'altra interrogazione che ho visto, ma i rapporti con questi enti altri rispetto al Comune non sono sempre facili, perché coordinare i lavori ed evitare sovrapposizioni di questi lavori spesso è causa di disguidi e di ritardi. Adesso abbiamo avuto già il sopralluogo con l'impresa che deve fare i lavori, abbiamo concordato i tempi e l'inizio di questi, speriamo sia la volta buona in modo che finalmente si possa completare questo intervento. TORTOLATO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: Ringrazio per la risposta. D'accordo sul fatto che disfare quello che si è appena fatto è cosa assolutamente da evitare, però a gennaio, in Consiglio comunale era stato dato per certo che ad aprile - maggio i lavori sarebbero stati fatti, prendo atto che sono intervenuti dei fattori che hanno fatto posticipare l'inizio di questi, anche se devono ancora essere appaltati. Visto che ci sono accordi con queste nuove società, se è possibile sapere il periodo a grandi linee quale potrebbe essere, mi sembrava di avere capito che lo avevate definito. BOVO GIORGIO - Assessore: Il periodo di esecuzione dei lavori da parte della Telecom è imminente, cioè ci devono comunicare entro pochi giorni le date per potere fare l'ordinanza di istituzione a senso unico alternato e di esecuzione dei lavori. Quindi, di conseguenza, credo che potremmo programmare poi anche gli altri lavori di asfaltatura. 13

14 Procediamo con le successive interrogazioni. Prego Consigliere Candian. CANDIAN ANDREA - Consigliere Gruppo D.S.: L'interrogazione riguarda ancora i rapporti, come diceva l'assessore Bovo, con la Telecom. [Il Consigliere legge l'interrogazione ad oggetto: allacciamenti Telecom] BOVO GIORGIO - Assessore: Alcuni giorni fa noi siamo stati contattati da un signore, che citerò solo per iniziali, D.R., che abitante in zona via IV Novembre e via Alessandro Volta, ci fa presente la risposta che la Telecom gli ha fornito circa la sua richiesta di attivazione di un nuovo impianto telefonico. La risposta della Telecom dice: non siamo in grado di attivare la sua linea telefonica perché siamo in attesa di ottenere i permessi necessari per la sua realizzazione. Quindi, il cittadino in questione, molto preoccupato si è rivolto all'ente che riteneva diciamo titolare di questo diritto di concedere permessi, e ci ha fatto presente questa situazione, perché poi nel proseguo la lettera dice: "Il superamento di tali difficoltà è ad oggi ipotizzabile entro il 13/12/2006", quindi con lasso di tempo anche abbastanza ampio rispetto alle esigenze dei cittadini. Quindi, questa lettera alquanto fumosa della Telecom, certamente fa indirizzare l'attenzione verso l'unico ente in questo caso che può essere coinvolto nella autorizzazione di questi lavori. Allora abbiamo ricostruito un po' la vicenda e abbiamo le comunicazioni che sono intercorse fra Telecom e Comune. La Telecom ci ha inviato la richiesta di autorizzazione per l'apertura di buche nel quartiere in questione, in data 8 agosto, quindi anche in un periodo di ferie e capacità lavorativa ridotta. Ebbene, la pratica è stata evasa il 25 dello stesso mese, quindi, in 12 giorni è stata evasa la pratica e autorizzato il lavoro di scavo. Se ciò non bastasse, bisogna ricordare che il 10 maggio del 2005 è stato sottoscritta una convenzione tra il Comune e la Telecom, che autorizza la Telecom a procedere ai lavori se nell'arco dei 30 giorni non ha ricevuto risposta del Comune, quindi, in caso di silenzio del Comune comunque c'è il meccanismo dell'assenso implicito, quindi, se anche, ma non è il caso perché a cavallo di Ferragosto la pratica è stata evasa in 12 giorni e il tempo medio è di 4-5 giorni, se anche il Comune fosse diciamo distratto, comunque la Telecom avrebbe l'autorizzazione ad eseguire i lavori dopo trascorsi 30 giorni dalla presentazione della pratica. Quindi abbiamo invitato e inviteremo la Telecom ad essere chiara nelle comunicazioni con i cittadini che fanno richiesta di allacciamento, perché riferirsi a difficoltà incontrate per non avere ancora ottenuto le necessarie autorizzazioni, credo sia un modo per non informare correttamente gli utenti. CANDIAN ANDREA - Consigliere Gruppo D.S.: Grazie per la risposta. A me fa un po' specie sentire queste cose, cioè meraviglia molto sapere che una società grossa come la Telecom - abbiamo visto le recenti vicende di questi giorni - si comporti in una maniera del genere, sia con gli utenti che con l'amministrazione. Valutate eventualmente se è il caso di procedere in qualche maniera, perché probabilmente ci sono gli estremi per una denuncia per calunnia, perché hanno dichiarato che l'amministrazione di Piove di Sacco si rifiuta o ritarda a dare una concessione e la cosa non è assolutamente vera. Ne va dell'immagine di questa Amministrazione e la cosa sinceramente mi infastidisce e mi dispiace. 14

15 Chiedo al Consigliere Meneghello se vuole dare lettura anche della sua interrogazione. MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: [Il Consigliere legge l'interrogazione ad oggetto: Strada dei Vivai] Chiedo anche al Consigliere Valerio se può dare lettura della sua interrogazione, così, se non avete contrarietà, il Sindaco risponderà contemporaneamente, essendo il tema il medesimo. VALERIO CARLO - Consigliere gruppo A.N.: Questa non è l'unica interrogazione diciamo doppia questa sera, durante questo Consiglio; ce n'è un'altra che è stata presentata da un altro Consigliere e da me sullo stesso argomento, voglio dire non questo ma un altro argomento che avrà due interrogazioni simili. Sono simili, l'argomento è lo stesso, ma non sono il segno di un disaccordo o di un mancato coordinamento fra i componenti dell'opposizione, sono la necessità di ribadire e sottolineare in forma particolare alcuni eventi che noi riteniamo siano abbastanza gravi, quindi il taglio della interrogazione alla quale io adesso darò lettura è leggermente diverso dall'altro, pure essendo naturalmente l'argomento lo stesso. Poi eventualmente in fase di replica avremo modo di spiegare meglio i motivi di ciò che ho appena finito di dire. [Il Consigliere legge l'interrogazione ad oggetto: Strada dei Vivai] CROSTA MARIO - Sindaco: Ci sono nelle due interrogazioni alcune considerazioni, alcune questioni e poi ci sono anche un po' di chiacchiere, al di là del fatto che si dica che non si vuole fare polemica. Comunque va bene. Innanzitutto voglio rassicurare i Consiglieri e i cittadini che tengono a questa strada - probabilmente tranne i due che hanno fatto ricorso - che l'anas ha disposto che i lavori non siano sospesi, per cui chi oltre a stare qua in Comune è andato a vedere il cantiere, ha la conferma che i lavori stanno proseguendo, stamattina il cantiere stava regolarmente funzionando. L'Anas ha inviato un telegramma in cui si dice che invita la società che è risultata vincitrice dell'appalto a non procedere con i lavori nelle aree delle ditte ricorrenti, ma per il resto i lavori stanno procedendo. Sul fatto che le cose non siano state seguite, l'amministrazione è stata l'unico ente a costituirsi al Consiglio di Stato, tanto che questa nostra costituzione ha incentivato le persone che hanno fatto il ricorso a chiedere le dimissioni, cosa che... io ascolto tutti quanti. Questo proprio per dire come sia stato tenuto fortemente presente e fortemente considerata la necessità che questa arteria vada realizzata. Dico anche che in campagna elettorale, dove magari avrebbe potuto risultare semplice, rispetto ai vari comitati, dare loro ragione, il sottoscritto ha partecipato sempre a tutti gli incontri che sono stati indetti, anche in modo specifico sul tema, e così non hanno fatto gli altri candidati Sindaci, e sempre ho detto che nel rispetto delle necessità, dei diritti dei singoli cittadini, la strada deve essere realizzata. Questione che abbiamo continuato a sostenere. 15

16 Quel gruppo di lavoro sugli espropri, ancorché il Comune di Piove di Sacco sulla questione degli espropri, al di là del fatto di notificare, fare semplicemente da passacarte, non c'entra nulla, nonostante questo e a differenza delle precedenti Amministrazioni, si è preso in carico la questione per quanto possibile, il Presidente del Consiglio finché è stato possibile ha coordinato i lavori dei cittadini che erano oggetto di esproprio, invitando tanto i cittadini quanto numerose volte con interventi diretti gli esponenti dell'anas per far sì che alcune situazioni effettivamente critiche trovassero una soluzione. Non più tardi di qualche mese fa, con il vice Sindaco, siamo andati proprio sul luogo dove appunto... poi i punti critici sono più o meno l'incrocio tra via Scardovara e via Ramei, poco più avanti, e poi all'incrocio sempre di via Ramei con via Provinciale per Corte, siamo andati ulteriormente a visionare e a seguito della visita che è stata fatta sono stati fatti ulteriori interventi presso l'anas dicendo che al di là del fatto che sia nella legittimità andare a riconoscere esclusivamente l'indennità di esproprio per il terreno, che poi si tratta di terreno agricolo, alle valutazioni fatte a livello provinciale, però la nostra impressione, che è qualcosa più di una impressione, vista anche in qualche modo la disponibilità data dai cittadini, era quella di indennizzare alcuni casi molto specifici, molto limitati e che effettivamente sono oggetto di un particolare disagio, di indennizzarli perché potessero spostare l'abitazione. In modo particolare l'abitazione che è tra via Ramei e via Provinciale per Corte che sarà interessata dal passaggio della strada, dalle rampe di accesso e di discesa, ancorché siano rispettate le distanze e tutto quello che ne consegue, la situazione a nostro avviso è particolarmente pesante. Da parte dell'anas, che è il soggetto titolare, perché è il soggetto che deve fare gli espropri, questa cosa non è stata capita, non è stata valutata, non so, però, nonostante numerosi solleciti la cosa non ha avuto seguito. E un elemento che ci ha lasciati un po' perplessi è che nemmeno l'anas si sia costituita nel momento in cui c'è stata questa udienza del Consiglio di Stato. Per cui riporto, è cronaca sostanzialmente. Cosa stiamo facendo adesso? Ci siamo immediatamente interessati e abbiamo chiesto all'anas un incontro. Ad oggi non c'è ancora stata data disponibilità perché questo incontro avvenga. Nell'incontro, concordo con la posizione espressa dal Consigliere Meneghello, all'incontro verrà reiterato l'invito per cercare di utilizzare, oltre quello che è previsto dalle normative, utilizzare il buon senso, perché non trovo altro modo per definire. Credo e sono fortemente convinto che la strada assolutamente debba essere realizzata e credo anche che alla fine, anche da parte del giudice, evidentemente con tutto il rispetto per l'operato dei giudici, per l'indipendenza, l'autonomia e tutto quello che ne consegue, mi auguro che vengano prese in considerazione le motivazioni complessive che ho avuto modo di dichiarare sulla stampa, credo che come istituzione, come Comune dobbiamo salvaguardare l'interesse generale e cercando per quanto possibile di rispettare i diritti dei singoli cittadini. Sappiamo che l'esproprio è una pratica che non fa mai piacere a nessuno, credo però che ci siano intere vie direttamente o indirettamente che sono interessate, sono stato per altro più volte a visitare alcune abitazioni lungo via Paolo VI e via Scardovara, con fessure che sempre più vanno ad aprirsi, per cui credo che questi cittadini abbiano il medesimo diritto ad essere rispettati da pare di altri cittadini. La questione relativa al progetto giusto, o non giusto, qui servirebbe aprire un capitolo sul fatto che credo solo qua in Italia, anche a progetto partito, cantiere aperto, finanziato, si arrivi ad avere una interruzione dei cantieri. Il progetto probabilmente poteva essere in qualche modo 16

17 migliorato, vi dico solo, se non ne siete a conoscenza, che probabilmente per il passare degli anni, o non so per quale motivo, il terrapieno verso via Alessio Valerio andava a finire sopra il collettore della fognatura, quindi APGA ha dovuto spostare il collettore stesso per evitare i guai che sono immaginabili e prevedibili. Per cui, credo che un po' più di flessibilità, perché poi sappiamo che sui raggi di curvatura, perché di questo stiamo parlando, probabilmente qualche limitato intervento, però non avendo poi la competenza specifica è una ipotesi che faccio, ripeto, qualche limitato intervento sulle curvature si sarebbe potuto prendere in considerazione in modo da alleviare le problematiche. Mi rendo altrettanto conto, e qua chi ha esperienza amministrativa non può che confermarlo, che anche interventi minimi, con la pesantezza delle leggi, dei regolamenti e di tutto quello che ne consegue, anche questo in certe circostanze rischia di rivelarsi controproducente, per cui anche questa è una considerazione da tenere presente. Il Comune sarà sicuramente presente e porterà le proprie ragioni il 5 dicembre, torneremo a sollecitare l'incontro con l'anas, anche per concordare una linea comune intanto, e poi anche per tornare a sollecitare un intervento risarcitorio, comunque per tornare a sollecitare di aprire il dialogo con queste persone, perché io credo che l'obiettivo che tutti abbiamo sia tale che giustifica anche perdere qualche ora a sentire le ragioni di queste persone cercando possibilmente di andare incontro alle loro problematiche concordando delle soluzioni. MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: Innanzitutto volevo, signor Sindaco, un attimo cancellare il fatto che noi vogliamo fare polemica; vogliamo soltanto chiarire degli argomenti che sono importanti per la Saccisica e soprattutto importanti per la viabilità. Come lei sa, io ero nella precedente Amministrazione in un Consiglio che curava particolarmente il progetto della strada e l'iter di tutto quanto si stava facendo, anche amministrativo, ma soprattutto per quei rapporti che avevo instaurato con le persone, che erano quanto meno toccate dall'attraversamento della strada. In una di queste riunioni, che adesso mi sembra siano state disattese dall'anas, era stato molto pesantemente approfondito il problema di questi risarcimenti, che tuttavia non andavano a interpretare esclusivamente la proprietà, ma anche il disagio che la strada provocava. La casa, come giustamente lei ha appena accennato, che è fra l'incrocio di via Ramei e via Provinciale, o altre situazioni, sono state in quelle riunioni fatte presenti all'anas. Quindi, se adesso il Tar dà ragione a questi comitati che si sono formati, si doveva secondo me precedere queste situazioni, in maniera tale che non si dovesse bloccare i lavori o continuare con i lavori a scacchiera, un po' di qua e un po' di là, perché in mezzo c'è la proprietà che va intaccata. Quindi la nostra preoccupazione è proprio questa, che la strada prosegua nel migliore dei modi, ormai la progettazione non si può più toccare, si può eventualmente in qualche modo modificare, però la strada deve andare avanti e procedere per il suo completamento. Quindi, credo che l'interessamento che l'amministrazione proporrà nel cercare di limitare i danni e cercare di portare avanti un accordo con i proprietari sia bene accettabile. VALERIO CARLO - Consigliere gruppo A.N.: Dicevo prima del taglio leggermente diverso, al di là dell'importanza dell'argomento. Quello che volevamo sottolineare è l'importanza fondamentale, invece, della comunicazione. Se c'è un'opera che da oltre trent'anni tutto il territorio aspetta, e finalmente questa opera parte, 17

18 bisogna che poi chi ha la responsabilità di amministrare nel momento, segua molto bene ciò che avviene, ma non solo lo segua standosene nel suo ufficio o andando a vedere i lavori, lo segua e riesca a trasmettere ai cittadini qual è la situazione reale. Se noi finalmente abbiamo una strada che è partita, e stiamo vedendo che stanno scavando le fondazioni e che stanno facendo vari lavori, nel momento in cui, per un motivo qualsiasi, i lavori si fermano o si ritiene che verranno fermati, bisogna immediatamente spiegare ai cittadini come stanno le cose. Questo strumento che io in questo momento ho di fronte, e che avete voi di fronte ogni volta che fate un intervento, è fondamentale: ci sono degli accordi con la radio che trasmette questa seduta del Consiglio comunale, e con la televisione che trasmette questa seduta, in virtù dei quali il Comune può chiedere degli spazi dedicati, che possono anche venire pubblicizzati, di mezz'ora, tre quarti d'ora, un'ora, con emissioni delle trasmissioni direttamente da qua, e questi spazi dovrebbero, secondo noi, essere utilizzati proprio per fare informazione. Il Sindaco è per carattere persona che ogni tanto si adombra, è un po' piccato dalle critiche, ma questo è umano ed accettiamolo. Non possiamo però dimenticare che proprio in questa sala il Sindaco aveva definito la consegna dei lavori, cioè l'inizio dei lavori, inaugurazione fantasma. E questo probabilmente all'anas non era piaciuto. Ma io non credo che l'anas poi abbia un atteggiamento più o meno attento alla realizzazione della strada a causa di questo, sto semplicemente cercando con questo intervento - e quello che seguirà sull'altro argomento sarà simile - di dire: ci sono cose fondamentali per i cittadini, i cittadini vogliono essere informati completamente, anche perché, l'abbiamo sentito da un intervento precedente, la stampa locale questo lavoro non lo fa, questo è un dato di fatto assoluto, non c'è informazione sufficiente. Allora, se ogni volta che la stampa locale scrive cose in negativo, parziali, incomplete, l'amministrazione, che ha il diritto di farlo, rispondesse non con interviste che poi possono venire usate in un modo o in un altro, ma con comunicati stampa, i cittadini saprebbero esattamente come stanno le cose. E` un consiglio questo, e se la stampa locale non è sensibile abbastanza per seguire queste cose, usiamo questa parte di stampa, cioè la radio e la televisione, che invece sono a nostra disposizione, perché questa frequenza di emittenza per la radio e per la televisione sono del Comune di Piove di Sacco, di proprietà del Comune di Piove di Sacco. Noi non vogliamo fare polemiche, vogliamo che le cose funzionino. Agiamo tutti nella direzione perché le cose funzionino, ma non teniamo le informazioni, soprattutto quelle che potrebbero sembrare negative, chiuse dentro questa aula. Le trasmettiamo ai cittadini, spieghiamo ai cittadini come stanno le cose, e i cittadini poi, quando andranno comunque a lamentarsi, se non altro, all'interno della propria coscienza sapranno che le lamentele che sono in ogni caso automatiche, in realtà non sono giustificate più di tanto perché le cose sono state loro dette. Quindi, non c'è polemica, c'è solo la volontà di vedere che i lavori vadano avanti il più in fretta possibile e che se ci sono degli intoppi di qualsiasi tipo, vengano immediatamente spiegati ai cittadini e i cittadini vengano rassicurati sul fatto che le cose, comunque sia, anche per lo sforzo delle Amministrazioni, continueranno ad andare avanti. CROSTA MARIO - Sindaco: Per carattere sono persona che accetta molto volentieri le critiche, e dalle critiche cerca di imparare quello che è possibile imparare. Se rassicurare i cittadini, fare conferenza stampa, fare comunicati stampa servisse minimamente a incidere sull'argomento, lo farei molto 18

19 volentieri. Per carattere sono persona che molto più che all'apparenza bada ai fatti, per cui preferisco un comunicato stampa in meno e magari qualche incontro con i soggetti che sono titolati, che hanno le responsabilità per cercare di risolvere i problemi medesimi. Poi la questione dell'inaugurazione fantasma, questo è qualcosa che appartiene al gergo giornalistico, sicuramente avere voluto spacciare la consegna del cantiere per l'inizio dei lavori, insomma, sono anche persona, penso, che ha la sua onestà intellettuale, la consegna del cantiere non è l'inaugurazione dei lavori, per cui di quello che ho detto torno a dirlo e non ho nessun problema. C'era qualcuno che non vedeva l'ora di salire sulla ruspa, ma questo francamente... io non ho mai bramato dal desiderio di volere salire sulla ruspa, ho sempre voluto e sperato fortemente che i lavori partissero e che la strada venisse realizzata, ed è la stessa speranza e la stessa motivazione che ho oggi. Per cui direi che gli interventi e mi sembra che quanto diceva il Consigliere Meneghello sia assolutamente condivisibile. Aggiungo anche, all'informazione che dicevo prima, che abbiamo provveduto a trasmettere fascicoli anche ai Ministeri competenti ed ai parlamentari. L'invito che faccio è che anche la parte politica che oggi si trova all'opposizione faccia altrettanto, perché su un argomento del genere credo che le forze, più che unite, vadano assolutamente saldate e vada fatta pressione a Provincia, Regione, Governo centrale, a tutti i livelli per cercare che la situazione si sblocchi, come dicevo prima, che il buon senso, una volta tanto possa essere vincente. Chiedo al Consigliere Conte se vuole dare lettura della sua interrogazione. CONTE LINO - Consigliere Gruppo Margherita: Ritorno sull'argomento Risonanza Magnetica Nucleare. La prima cosa che devo dire è che ho avuto contatti da persone che lavorano anche all'interno dell'ospedale, che sono impegnati nel Comitato, che dicono che non c'è nessuna carta che dice che la Risonanza, l'unica che viene acquistata, va a Chioggia. Allora, per tutti quelli che mi stanno guardando, questa viene dalla Regione del Veneto, data 14 febbraio 2006, dove si dice chiaramente che si ritiene prioritaria la collocazione dell'unica Risonanza che viene acquistata, presso l'ospedale di Chioggia. Chiaro? Penso che adesso, a questo punto, i giornali non lo scriveranno, ma questo mezzo meraviglioso che è la televisione, per quelli che la stanno guardando, almeno loro lo sanno che è così. [Il Consigliere legge l'interrogazione] Questo perché a mio modo di vedere ci stanno prendendo tutti in giro, siamo una parte povera di un disegno molto più grande. Approfitto, signor Sindaco, se mi consente, per aggiungere una postilla relativamente alla Medicina Sportiva. Anche su questo ho avuto segnalazioni, e prego i cittadini che hanno qualcosa, di farmelo presente, perché a questo punto sono disposto a fare qualsiasi battaglia. Per le visite sportive ci sono dei problemi, e i problemi, da quello che mi hanno riferito, intanto qualcuno si sta rivolgendo presso alla U.S.L., e mi risulta anche a Cavarzere (non so se mi hanno dato una notizia che non corrisponde a verità, però mi risulta anche questo), come per tante altre cose. Quindi, anche su questo la prego di darmi informazioni e per il resto anche per iscritto da parte della direzione dell'u.s.l.. 19

20 CROSTA MARIO - Sindaco: Per quanto riguarda la tempestività delle risposte, devo dire che l'azienda è assolutamente perfetta, nel senso che abbiamo trasmesso il giorno in cui abbiamo ricevuto l'interrogazione, il giorno dopo l'abbiamo trasmessa alla direzione dell'u.s.l. e questa mattina è arrivata la risposta, che leggo. [Il Sindaco legge la risposta dell'azienda U.S.L. in merito all'interrogazione del Consigliere Conte] Per cui è stata fatta richiesta perché la gara possa essere portata avanti con gli stessi criteri anche per l'apparecchiatura per Piove di Sacco, è stato chiesto che la gara resti valida fino al 31/12/2006. Rispetto alle considerazioni e alle risposte date dal Direttore Generale, credo che sia veramente il caso che possibilmente tutti i Consiglieri si dia corso a quella iniziativa proposta dal Consigliere Conte, anche per questo aspetto i contatti con la Regione sono direi pressoché costanti, non è ancora stata definita anche la partenza relativa alla programmazione sanitaria, sono tornato a chiedere proprio nei giorni scorsi la presenza qui a Piove di Sacco dell'assessore regionale in occasione della convocazione di una Conferenza dei Sindaci, affinché in modo assolutamente ufficiale e istituzionale siano risolte le questioni che interessano l'ospedale di Piove di Sacco. Per cui coglierei l'invito e magari se poi i Capigruppo vogliono esprimersi sull'argomento, credo sarebbe importante magari anche estendere la cosa agli altri Comuni. Abbiamo fatto un incontro anche ieri sera con alcuni Sindaci, credo sia importante fare sentire che c'è un territorio unito che ha un obiettivo che è assolutamente condiviso. Relativamente alle visite per la Medicina Sportiva, sono stato contattato da alcune società sportive che hanno questo tipo di necessità, quindi di effettuare la visita medico sportiva che attesta l'idoneità degli atleti nella maggiore parte ragazzi e giovani per l'esercizio dell'attività fisica. A seguito appunto di queste segnalazioni, ne ho parlato, visto che anche con il Direttore Orsini in questi giorni, tra telefono e vedersi, l'eliporto ce ne dà ampia possibilità; un numero che veniva confermato prima anche dal Consigliere Battistello, parla di 300 visite che sono più o meno in fase di espletamento. C'è l'indicazione che queste visite verranno smaltite nel giro di almeno due mesi. Su questo prima al Consigliere Battistello ho chiesto una consulenza professionale, diceva - e qui vorrei tranquillizzare le persone - che gli atleti, le persone che vanno a fare la visita e che già avevano l'attestazione di idoneità sportiva, l'attestazione di idoneità ha durata di un anno, per cui questo, dalle informazioni che abbiamo, non dovrebbe inficiare la possibilità che gli atleti possano regolarmente iniziare i vari campionati, l'attività agonistica, e che nel frattempo venga smaltito questo cumulo di visite che si è formato. Comunque, visto appunto che la questione è emersa anche nel corso di questo Consiglio, per cui non sono solo quelli che si erano... almeno credo non siano solo i soggetti che si erano rivolti a me che hanno questo tipo di necessità, tornerò a sollecitare facendo presente che la questione venga affrontata con le risorse a disposizione, ma cercando di velocizzare il più possibile la risposta che gli atleti, le famiglie, i ragazzi si attendono. CONTE LINO - Consigliere Gruppo Margherita: Se il dott. Orsini mi sta ascoltando in questo momento, e io spero che mi stia ascoltando, la prossima volta lo avvertirò quando parlerò di questi argomenti. Le risposte le avete sentite. Primo: la Commissione è saltata e non si sa quando si farà. Secondo: l'apparecchio acquistato 20