APPROFONDIMENTO MARKETING

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "APPROFONDIMENTO MARKETING"

Transcript

1 APPROFONDIMENTO MARKETING POR Regione Campania Misura 3.14 Promozione della partecipazione Femminile al Mercato del Lavoro Approfondimento CAMPAGNA DI MARKETING

2 INTRODUZIONE Per una nuova azienda, lo scopo della campagna di marketing deve essere quello di comunicare al mercato target l esistenza dell azienda, e quale vantaggio si potrà avere usando il servizio o il prodotto di questa azienda. Per ottenere ciò, è necessario avere il giusto mix degli ingredienti del marketing, che i guru del marketing di solito definiscono le quattro P - prodotto, prezzo, punto vendita e promozione. In poche parole, il mix del marketing significa che si offre un prodotto o servizio di cui i clienti target hanno davvero bisogno e che vogliono, ad un prezzo considerato giusto, nel momento e nel luogo comodo per loro e facendoglielo conoscere in un modo che li incoraggia a comprare (promozione). IL MERCATO TARGET Avendo già svolto qualche ricerca di mercato, si dovrebbe avere un idea abbastanza chiara di chi siano i clienti target. La maggior parte delle aziende scopre che il proprio prodotto può attrarre numerosi tipi diversi di clienti. Ora dovremo suddividere questi clienti secondo varie categorie. Per esempio: sono clienti finali o persone che lavorano nel commercio (intermediari) sono consumatori (come noi) o organizzazioni (come altre aziende o enti governativi) per che cosa usano il prodotto, cioè la sua applicazione a quale esigenza si indirizza il prodotto, cioè un cappello per qualcuno può significare tenere calda la testa, per qualcun altro è un accessorio alla moda qual è la collocazione geografica cioè sono clienti locali, nazionali o perfino internazionali per i consumatori, considerare i fattori demografici cioè età, genere, reddito, stato civile, ecc per le organizzazioni, considerare la dimensione e il potenziale di acquisto C è un buon motivo per dividere i clienti potenziali in categorie. L attività di marketing è più efficace se è rivolta ad un gruppo specifico di persone o organizzazioni, cioè ad un segmento del mercato. Questo perché segmenti diversi di mercato spesso hanno esigenze ed aspettative diverse. A volte un'azienda concentrerà la propria attività di marketing su un unico segmento di mercato. Questo fenomeno è noto anche come marketing di nicchia. In alternativa, essa può decidere di concentrarsi su due o più segmenti ma con le attività di marketing create su misura per le esigenze di ognuno. Le aziende che scelgono un approccio a taglia unica raramente hanno successo. L AZIENDA E I SUOI CONCORRENTI A meno che non si è nella fortunata posizione di avere un prodotto altamente innovativo, è inevitabile che i clienti a cui ci si rivolge, riceveranno le offerte anche dai concorrenti. La campagna di marketing di un azienda, perciò, deve chiarire al mercato target perché sia meglio comprare il suo prodotto piuttosto che quello delle altre. Bisogna guardare ai concorrenti in modo obiettivo. Un buon modo per farlo è utilizzare la cosiddetta analisi SWOT. SWOT sta per - Strengths (punti di forza) - Weaknesses (punti deboli) - Opportunities (opportunità) - Threats (minacce) ed è una tecnica che permette di comparare o adeguare i punti di forza e i punti deboli dell'azienda con le opportunità e le minacce presenti sul mercato. Per esempio, immaginiamo di essere un negozio a conduzione familiare. L analisi SWOT potrebbe essere la seguente: Punti di forza Posizione eccellente Servizio amichevole e cortese Vicinanza con il grossista Opportunità Locale vicino non occupato Nuovo complesso Punti deboli Gamma limitata di prodotti Chiude presto la sera Gamma di prodotti relativamente costosi Minacce Possibile apertura di un supermercato Potrebbero essere 2

3 residenziale che sta per essere costruito = potenziali nuovi clienti introdotte restrizioni al parcheggio Un impennata del tasso di interesse potrebbe frenare la spesa Dopo aver fatto un analisi SWOT per la propria azienda, è una buona idea farne una per i propri concorrenti principali. Ciò offrirà le informazioni chiave sulle differenze tra la propria azienda e le altre. Se queste differenze sono prese in considerazione dai clienti target, allora potrebbero essere usate come base per una nuova campagna di marketing. Non sorprende che questo approccio è chiamato differenziazione. È il modo in cui la maggioranza delle aziende sceglie di distinguersi dai concorrenti. Un altro approccio è quello della leadership basata sui costi, in altre parole essere i più economici sul mercato. Ovviamente, per un dato mercato solo un azienda può essere la più economica e, in generale, le aziende più piccole non hanno il potere di contrattazione o le economie di scala per farlo. Ci sono, però, delle eccezioni, in modo particolare per le aziende che vendono attraverso internet, e questa potrebbe essere una scelta fattibile. Nel caso del nostro negozio familiare, si dovrà intraprendere un approccio di differenziazione e basare la campagna di marketing sulla posizione eccellente e sul servizio amichevole. Se si vede che l orario di apertura ridotto è uno svantaggio importante, si potrebbe dover scegliere di estenderlo in alcuni giorni della settimana e includere questa cosa nella campagna di marketing. IL MIX DEL MARKETING Tattiche quali la differenziazione, la leadership basata sui costi e il marketing di nicchia sono definite strategie generiche. Sono la base su cui si fonda una campagna di marketing. Dopo aver deciso quale approccio intraprendere, è ora di creare un progetto usando le famose quattro P del marketing. Ricordiamo velocemente quali sono e poi le guarderemo una alla volta: Prodotto - offrire il prodotto o il servizio giusto per il proprio mercato Prezzo - vendere il prodotto o il servizio per una cifra appropriata ai clienti target Punto vendita - distribuire il prodotto o il servizio in luoghi in cui i clienti possono trovarli Promozione - presentare il prodotto o il servizio nel modo giusto PRODOTTO Anche i consulenti di marketing diranno che non è possibile trasformare un prodotto scadente in uno di successo solo grazie ad un po' di furbo marketing. Idealmente, si cerca un prodotto che soddisfi le esigenze e le aspettative dei clienti, e che sia diverso, nonché migliore, da quelli della concorrenza. La differenziazione del prodotto può essere ottenuta non solo attraverso il prodotto stesso, ma anche attraverso il servizio che si offre con il prodotto. Di solito, è possibile differenziare il prodotto attraverso uno o più dei modi che seguono: - Qualità - Affidabilità - Caratteristiche o specifiche - Stile - Marchio cioè il valore dell' etichetta - Garanzie - Servizio di gestione degli ordini - Assistenza post-vendita È importante che le caratteristiche del prodotto siano di beneficio pratico per i clienti, altrimenti c è poco vantaggio ad averlo. Ovviamente, si può scoprire che le diverse caratteristiche attraggono 3

4 segmenti diversi del mercato target. Come detto in precedenza, il segreto qui è comunicare le caratteristiche pertinenti alle persone giuste attraverso attività di marketing su misura. Molte aziende scelgono di avere più di un prodotto o servizio nel portfolio. Ancora una volta, è importante sapere qual è il mercato target per ogni prodotto che è parte del mix dei prodotti. Se i prodotti sono molto simili e sono semplici variazioni sul tema, potrebbe essere sensato venderli insieme come singola linea di prodotto. In alternativa, se essi attraggono diversi segmenti di mercato, e il budget per il marketing lo consente, potrà essere più vantaggioso commercializzarli individualmente utilizzando attività separate di marketing. PREZZO Il prezzo di un prodotto è ovviamente una decisione importante e vale la pena prendersi il tempo necessario a trovare il prezzo giusto. La formazione del prezzo è influenzata da fattori interni ed esterni. Le influenze esterne possono essere riassunte come segue: Clienti finali quanto vorranno pagare per questo prodotto? C è una soglia che non può essere oltrepassata? Quanto sono sensibili agli aumenti di prezzo? Canali di distribuzione se è necessario usare un intermediario per portare il prodotto sul mercato, quale fetta tale intermediario prenderà? Concorrenza quali sono i prezzi dei concorrenti per prodotti simili? Il proprio prodotto è sufficientemente differenziato per giustificare un prezzo più alto? Le influenze interne sono: Obiettivi aziendali qual è il target di vendite? Qual è il target dei profitti? Costi quali costi bisogna coprire? Il prezzo deve includere il costo dell impianto, della formazione, ecc.? Le aziende che formano il prezzo secondo le influenze interne intraprendono quello che chiamiamo un approccio basato sui costi. Al contrario, le aziende che formano il prezzo secondo le influenze esterne intraprendono un approccio basato sul mercato. Nella pratica, la maggior parte delle aziende usa una combinazione dei due approcci. La forma più semplice e più comunemente usata di metodo di formazione del prezzo basata sui costi è quella della formazione mark-up del prezzo. Prima di vedere come funziona, è importante capire la differenza tra costi variabili e costi fissi. I costi variabili sono quei costi che variano secondo il numero di prodotti venduti, per es. materie prime, parti del prodotto. I costi fissi, d altra parte, sono quei costi che non variano secondo il numero di prodotti venduti, per es. affitto, assicurazioni, stipendi. Nella sua forma più semplice la formazione mark-up del prezzo determina il prezzo del prodotto calcolando la media dei costi variabili del prodotto e poi aggiungendo una percentuale mark-up come margine di profitto. Supponiamo di essere un commerciante di vino, che compra le bottiglie di vino a 2 l una. Se queste bottiglie vengono vendute a 5 l una, si avrà un mark-up di 3 su ciascuna bottiglia. I mark-up sono comunemente espressi come percentuale del prezzo di vendita. Così, in questo esempio, il mark-up come percentuale del prezzo è semplicemente 3 diviso per 5 moltiplicato per 100 che dà come risultato 60%. Questo è un margine di profitto abbastanza alto. Ma potrebbe dover servire a coprire i costi fissi dell azienda. Ci ritorneremo in un altro momento. Prima di farlo, supponiamo che il commerciante di vino decida di comprare del vino più costoso, a 5 alla bottiglia e voglia mantenere un margine di profitto del 60%. Il modo più semplice per calcolare il prezzo per questo nuovo vino è innanzitutto sottrarre il margine di profitto (espresso come decimale piuttosto che come percentuale) da 1 cioè 1 meno 0,6 che equivale a 0,4. E poi dividere il costo ( 5) per questa cifra. Quindi il calcolo è 5 diviso 0,4 che equivale a 12,50 Come abbiamo appena detto, una considerazione importante nella definizione del prezzo riguarda i costi fissi che un azienda deve coprire. Ogni volta che si vende un prodotto, il profitto generato è "mangiato" in parte dai costi fissi. Alla fine, si giungerà ad un punto in cui bisogna vendere un certo numero di prodotti per coprire i costi fissi. Questo è detto breakeven point (punto di rottura o punto di equilibrio). Ipotizziamo di vendere un solo prodotto, è possibile calcolare il breakeven point dividendo i costi fissi totali per il mark-up realizzato sul prodotto. Torniamo al nostro commerciante di vini e fingiamo che venda solo bottiglie comprate a 2 e vendute a 5. Se consideriamo che i costi fissi sono pari a 60,000 all anno, quante bottiglie è necessario vendere per pareggiare i conti? Bene, è 60,000 diviso per 3 che equivale a unità. Questo significa che se il commerciante vendesse meno di bottiglie all anno, l azienda 4

5 sarebbe in perdita. Più di bottiglie significherebbero profitto. Deve decidere se è un obiettivo realistico o meno. Se non lo è, allora dovrebbe pensare di portare il prezzo del vino per esempio a 6. Come sarebbe influenzato il breakeven point? Bene, il mark-up ora sarebbe 4 per bottiglie e quindi il breakeven point sarebbe 60,000 diviso per 4 che equivale a unità. Molto meno di prima, dunque, e forse un target più realistico per l azienda. Ma i clienti saranno preparati a pagare quel prezzo per il prodotto? Qual è al momento il prezzo della concorrenza per prodotti simili? Ecco che entrano in gioco i dati di ricerche di mercato di buona qualità. Alla fine è il mercato (influenze esterne) che determina quale prezzo decidere per i clienti target. Il prezzo deve essere in linea con i vantaggi che il prodotto porta al cliente, vantaggi funzionali, psicologici, o quant'altro. In generale, più il prodotto è differenziato e più esclusivi sono i vantaggi che derivano dall'acquistarlo, più alto potrà essere il prezzo deciso. Se però il prezzo è troppo alto, i clienti si chiederanno se il prodotto vale la cifra e potrebbero scegliere di acquistare da un fornitore più economico. Questo non significa, però che abbassare i prezzi è la strategia da seguire. Al contrario! Nell'industria della moda, per esempio, le persone pagano cifre molto alte per indossare una marca esclusiva. Lo stesso vale per i profumi degli stilisti e la marche di birra. Infatti dare ai prodotti un prezzo troppo basso può a volte essere dannoso per l'immagine, poiché potrebbe far pensare ai potenziali acquirenti che anche la qualità è bassa. Non tutte le aziende lanciano il proprio prodotto o i prodotti allo stesso prezzo con cui poi si intende continuare. Altre due opzioni sono: Prezzo di scrematura si sceglie di optare per un prezzo alto in modo che il prodotto attragga il segmento del mercato meno sensibile al prezzo. Dà anche l opportunità di ridurlo in seguito. Prezzo di penetrazione si sceglie un prezzo ben al di sotto della concorrenza per guadagnare la più ampia fetta di mercato possibile nel minor tempo possibile. In ogni caso, è importante non avviare una guerra dei prezzi o creare un'immagine scadente del marchio. Se si vendono prodotti di alta qualità, soprattutto ad altre organizzazioni, probabilmente bisognerà mostrare una certa flessibilità nei prezzi. Molto spesso sarà necessaria una negoziazione per arrivare al prezzo finale. L elemento chiave è sapere qual è il prezzo minimo a cui si può arrivare, prima di cominciare la negoziazione. E poi bisogna assicurarsi di non scendere sotto questa cifra. Ricordare sempre che non ha senso ottenere un ordine di vendita se non ci sarà alcun guadagno. Sembra ovvio, ma ciò accade molto spesso. PUNTO VENDITA Una delle domande cruciali da porsi riguarda il modo in cui si porterà il prodotto al cliente finale. Mentre alcune aziende vendono direttamente al cliente finale, altre devono utilizzare i cosiddetti canali intermediari. La sequenza dei canali è diversa a seconda che il cliente finale è un consumatore o un organizzazione. Di solito, i canali che portano un prodotto al consumatore saranno così: Produttore ---> Grossista ---> Dettagliante ---> Consumatore E i canali ad un organizzazione saranno così: Produttore ---> Agente ---> Distributore ---> Cliente Quanti canali si scelgono, se si sceglie o si è obbligati ad usarne, dipenderà molto dal mercato in cui si opera. Poiché ogni membro del canale trattiene una percentuale sul prezzo al cliente finale, sembra che la vendita diretta sia quella più vantaggiosa. E infatti questo è ciò che fa la maggior parte delle aziende. Infatti, per alcuni, è l unico modo per avere un profitto. Di solito un'azienda vende direttamente aprendo un negozio, creando un catalogo di vendita per corrispondenza o sviluppando un sito di e-commerce su internet. Ma la vendita diretta può essere un impresa difficile e, ovviamente, le attività di marketing saranno limitate dalle risorse finanziarie dell'azienda. Un canale intermediario, d altra parte, può essere già stabilito nel mercato e può dare, potenzialmente, al prodotto una visibilità ben maggiore ai clienti target. È importante che l intermediario abbia una familiarità totale con il prodotto per poterlo vendere con sicurezza. In qualità di fornitore, è l azienda che deve garantire una formazione adeguata, soprattutto per prodotti tecnicamente complessi. Se si decide di vendere attraverso un intermediario, allora sarà necessario decidere quale approccio di distribuzione scegliere. Fondamentalmente, ci sono tre opzioni: Distribuzione esclusiva si decide di vendere attraverso un unico intermediario per un dato segmento di mercato. Distribuzione selezionata 5

6 si vende attraverso un ristretto numero di intermediari scelti con attenzione per un dato segmento di mercato. Distribuzione intensiva si vende attraverso quanti più intermediari è possibile e a nessuno è proibita la vendita del prodotto. Spesso le piccole aziende sono costrette ad accordi di esclusiva con intermediari, accordi in cui il potere è nelle mani dell'intermediario. A volte, però, si preferisce un accordo di esclusiva poiché crea un immagine vantaggiosa per il prodotto. Infine, il punto vendita non riguarda solo il modo in cui il prodotto arriva al cliente finale. Riguarda anche la fornitura del prodotto stesso in modo efficace e puntuale. Questo significa avere un sistema di distribuzione fisica efficace per la gestione, il magazzinaggio e lo spostamento della merce, e per la gestione degli ordini e del magazzino. PROMOZIONE Quella della promozione è la 'P' finale delle quattro P e comprende tutto ciò che si fa per pubblicizzare e vendere il prodotto in un progetto di marketing. Ci sono cinque categorie generali nell attività di promozione, che vedremo una alla volta: - Pubblicità - Marketing diretto - Vendita personale - Vendita promozionale - Pubbliche relazioni La pubblicità è probabilmente la categoria più conosciuta fra queste. È il modo con cui si consente alle persone di conoscere l azienda e il prodotto o servizio ad un livello di massa piuttosto che a livello individuale. Gli annunci pubblicitari possono essere trasmessi in molti modi diversi, per esempio in televisione, alla radio, sulle riviste, sui quotidiani o anche sui tabelloni pubblicitari. Le due parole chiave quando si parla di pubblicità sono obiettivo e frequenza. L obiettivo è il numero di persone che vedono, o ascoltano, un annuncio pubblicitario, per es lettori di una rivista sul commercio. La frequenza riguarda il numero di volte in cui queste persone vedono o ascoltano l annuncio, per es. 10 volte al giorno per un annuncio alla radio. Oltre a desiderare di raggiungere quante più persone possibili con la maggiore frequenza possibile, si vorrà anche assicurare che la pubblicità arrivi alle persone giuste. Ecco perché è così importante sapere quali sono i propri clienti. Per guadagnare il vantaggio massimo, spesso è bene fare un annuncio su misura per un segmento specifico del mercato target. E assicurarsi che tale annuncio sia rivolto all acquirente del prodotto, opposto all utente. Spesso acquirente e utente non sono la stessa persona. Per esempio, è un fatto noto che le donne acquistano calzini e biancheria intima al posto degli uomini. Pertanto, la pubblicità di questi prodotti in una rivista femminile è una mossa intelligente. L azienda con la quale si fa la pubblicità deve essere in grado di fornire una stima dei lettori, degli ascoltatori, ecc. con suddivisioni geografiche e demografiche. L annuncio stesso deve essere progettato in modo tale che: - guadagni l attenzione del cliente target - mantenga l interesse del cliente target - crei nel cliente target il desiderio di avere il prodotto - stimoli nel cliente target l azione di comprare Ovviamente, la pubblicità ha un costo e una pubblicità inefficace significherebbe perdita di soldi, perciò è sempre bene pensare con attenzione prima di preparare un annuncio. Per quanto riguarda i costi, è necessario considerare tre cose: 1. il progetto e il layout dell annuncio 2. la reale produzione dell annuncio 3. la distribuzione dell annuncio. Se si sceglie di progettare da sé l annuncio, vale la pena studiare prima gli annunci delle aziende che promuovono prodotti simili o servizi equivalenti. Il costo della distribuzione dipenderà dal numero di persone raggiunte e dalla frequenza della pubblicazione su cui si pubblicizza. Un quotidiano locale, per esempio, sarà molto più economico di uno nazionale, poiché il numero dei lettori (obiettivo) è inferiore. Detto questo, se ci si rivolge ad un pubblico locale, chiaramente un quotidiano locale sarà la scelta migliore. 6

7 Al contrario della pubblicità, il marketing diretto è un tipo di attività promozionale che riguarda i clienti target a livello individuale. Di solito, il materiale è inviato sotto forma di spedizioni postali o volantini. Le spedizioni postali sono molto usate da aziende che vendono ad altre organizzazioni. Come per gli annunci pubblicitari, esse tendono ad essere più efficaci quando sono rivolte ad uno specifico segmento di mercato. Per esempio, si può voler cominciare rivolgendosi ad una determinata area geografica. Si può provare a compilare un elenco di possibili clienti guardando su directory locali, come le Pagine Gialle. Elencare innanzitutto i più ovvi, ma non bisogna essere troppo rigidi, soprattutto se si sta offrendo prodotti o servizi che hanno molti usi diversi. Per migliorare il risultato, bisogna inviare il materiale ad una persona precisa. Questo potrebbe implicare una telefonata per scoprire chi è responsabile delle decisioni di acquisto. Il pacco da spedire sarà probabilmente composto da una brochure o qualche altra forma di materiale stampato che descrive il prodotto, insieme ad una lettera che presenta l'azienda. Infine, per ottenere il massimo da una spedizione, farla seguire da una telefonata. Questa telefonata potrebbe dare come risultato un incontro o un ordine campione. Se il target è composto di consumatori, allora è spesso più economico e più efficace fare dei volantini da distribuire direttamente nelle case utilizzando le cassette postali. Questa distribuzione sarà fatta di solito a mano o inserendo i volantini in quotidiani o riviste di interesse speciale. Come per le spedizioni postali, si ha poco tempo per far arrivare il messaggio sul volantino, perciò vale la pena inserire disegni e foto come strumento per attrarre e mantenere l attenzione. Il costo principale di questa forma di marketing è la produzione fisica del materiale. Uno dei modi migliori per stampare il volantino è prendere il disco che contiene la sua versione finale e portarlo in un centro specializzato per la stampa. E non dimenticare di fare una correzione delle bozze del materiale. Questo eviterà un bel po di dispiacere che si proverà nel momento in cui si scopre un errore dopo la stampa. La vendita personale è usata se si ha necessità di avere un contatto diretto con il cliente. Tende ad essere molto usata per prodotti o servizi che sono nuovi, complessi o costosi. Al contrario della pubblicità o del marketing diretto, un venditore può personalizzare il messaggio per il potenziale acquirente e può rispondere ad obiezioni e domande durante il processo di vendita. Questo è l elemento generalmente più costoso del mix del marketing a causa del costo implicato dalla scelta e dall assunzione delle persone giuste per questo lavoro. Guarderemo alle capacità per la vendita in modo più dettagliato nel modulo successivo Gestione delle vendite. Le vendite promozionali sono progettate per completare altre offerte promozionali garantendo qualcosa in più e al di là della normale offerta del prodotto. Ci sono molti modi diversi di fare vendite promozionali. Per i consumatori potrebbero essere basate su: 1. soldi, per es. uno sconto del 10% su un particolare prodotto 2. prodotto, per es prendi due e paghi uno 3. un dono o un premio, per es. compra questo prodotto e parteciperai all estrazione per vincere una vacanza. Un altra vendita promozionale riguarda l offerta di campioni gratuiti. Ovviamente, questa forma è abbastanza costosa, ma può essere molto efficace per promuovere un nuovo prodotto, soprattutto per quelle persone che potrebbero trovare rischioso acquistare direttamente il prodotto. Se si vende ad organizzazioni commerciali come distributori o dettaglianti, allora si potrebbe prendere in considerazione l offerta di sconti extra su particolari prodotti di tanto in tanto. Per esempio, come incentivo per vendere un prodotto di cui si ha grosse scorte. È necessario, però, stare attenti a non concedere sconti troppo alti. Assicurarsi che dopo aver rifatto i calcoli, la nuova percentuale di mark-up o margine di utile lordo, sia soddisfacente. Ricordare che questo è l'utile lordo (prezzo meno il costo dell unità) diviso per il prezzo e moltiplicato per 100. Infine, è possibile provare a promuovere ulteriormente un prodotto organizzando gare e incentivi per i rivenditori. Questo può valere sia per i venditori interni, se se ne hanno, che per quelli delle organizzazioni commerciali a cui si vende. Come si ricorderà dal modulo precedente, le pubbliche relazioni (PR) possono essere un modo economicamente vantaggioso per promuovere un azienda. In sintesi, è un attività che ha lo scopo di creare un clima favorevole nell opinione pubblica, verso il proprio prodotto o servizio. Come per la pubblicità, delle buone Pubbliche Relazioni riguardano l invio del messaggio giusto al pubblico giusto usando i canali di comunicazione più efficaci. Ma le PR sono diverse dalla pubblicità, per molti motivi: La pubblicità deve essere pagata e perciò tende ad essere più costosa delle PR. 7

8 Quando si fa pubblicità, la copertura è garantita perchè si compra lo spazio; ma con le PR bisogna lottare per la copertura. La pubblicità è condotta parola per parola, laddove le PR sono sottoposte all interpretazione o al punto di vista dell editore. Le PR sono considerate più credibili della pubblicità, poiché i lettori danno maggiore fiducia ai giornalisti che scrivono le storie. E si sa che un messaggio di PR ben scritto sarà letto da un maggior numero di persone rispetto ad una pubblicità. È necessario ricordare però che far pubblicare gratuitamente le notizie riguardanti la propria azienda non è facile. Metà della battaglia sta nel trovare una storia innovativa e interessante. L altra metà sta nel convincere gli editori e i giornalisti a pubblicarla. Perciò, conviene utilizzare un po di tempo a costruire un buon rapporto con questi decision maker. CONCLUSIONE È difficile esagerare l importanza della funzione del marketing per un attività. Comprendere le esigenze del cliente e presentare l attività nel modo giusto sono ovviamente le chiavi del successo. Una nuova azienda deve avere la priorità di comunicare la propria identità e il proprio prodotto. Non dimenticare che l'attività di marketing è più efficace se è rivolta ad un gruppo specifico di persone o organizzazioni. Perciò è meglio segmentare il più possibile il mercato. Una campagna di marketing deve chiarire ai clienti target perché è meglio comprare un dato prodotto o servizio. Cosa si offre in più rispetto alla concorrenza? Ampliando il discorso, un'azienda può scegliere uno di questi due approcci: leadership basata sui costi, in cui si cerca di essere il fornitore più economico sul mercato, o la differenziazione, in cui si cerca di distinguere il prodotto dalla concorrenza offrendolo in un modo che possa essere considerato valido dai clienti. Idealmente, il contenuto della campagna di marketing dovrebbe fondarsi sulle quattro P del marketing: prodotto, prezzo, punto vendite e promozione. L idea è offrire ai clienti target un prodotto o servizio che di cui i clienti target hanno davvero bisogno e che vogliono, ad un prezzo considerato giusto, nel momento e nel luogo comodo per loro. E forse la cosa più importante è che tale prodotto deve essere comunicato o promosso in un modo che incoraggia all acquisto. 8

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

[moduli operativi di formazione] Strategia del prezzo. Il prezzo come leva di marketing: strategie e definizioni.

[moduli operativi di formazione] Strategia del prezzo. Il prezzo come leva di marketing: strategie e definizioni. [moduli operativi di formazione] Strategia del prezzo Il prezzo come leva di marketing: strategie e definizioni. LA STRATEGIA DEL PREZZO Stupisce il fatto che, molti manager ritengano che non si possa

Dettagli

Capitolo 16. La vendita personale e la promozione delle vendite. Capitolo 16 - slide 1

Capitolo 16. La vendita personale e la promozione delle vendite. Capitolo 16 - slide 1 Capitolo 16 La vendita personale e la promozione delle vendite. Capitolo 16 - slide 1 La vendita personale e la promozione delle vendite Obiettivi di apprendimento Vendita personale Il ruolo della forza

Dettagli

Le strategie di marketing

Le strategie di marketing Stampa Le strategie di marketing admin in Professione Consulente Con l analisi di mercato è possibile mettere a punto i prodotti o servizi corrispondenti alle esigenze di ogni segmento di mercato. Essa

Dettagli

Piano Marketing Operativo esempio

Piano Marketing Operativo esempio Piano Marketing Operativo esempio Il Piano Marketing Operativo è la parte conclusiva del Piano di Marketing: nel Piano Marketing Operativo vengono attuate le Strategie studiate nel Piano Marketing Strategico.

Dettagli

Email Marketing Vincente

Email Marketing Vincente Email Marketing Vincente (le parti in nero sono disponibili nella versione completa del documento): Benvenuto in Email Marketing Vincente! L email marketing è uno strumento efficace per rendere più semplice

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Tipologie e strategie di traffico. www.acquisireclienti.com

Tipologie e strategie di traffico. www.acquisireclienti.com Tipologie e strategie di traffico www.acquisireclienti.com Varie tipologie di traffico Traffico pay per click Adwords su Google e rete di ricerca Adwords sulla rete di contenuto Facebook Ads PPC di Yahoo/Bing

Dettagli

Partenza Mercato Utente Idea Concetto Valutazione. Chi sono gli utenti target del tuo concetto di business?

Partenza Mercato Utente Idea Concetto Valutazione. Chi sono gli utenti target del tuo concetto di business? Utente Chi sono gli utenti target del tuo concetto di business? Specifica da 3 a 5 diversi gruppi di utenti per il tuo concetto e fai una dettagliata descrizione di una persona per ciascun gruppo. Fai

Dettagli

Indicatori economico statistici per il direct marketing.

Indicatori economico statistici per il direct marketing. Indicatori economico statistici per il direct marketing. Il più popolare è la redemption : RED = n risposte/n contatti X100 Il CPO, Costo per Ordine, è dato dall investimento promozionale/n risposte. Si

Dettagli

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved.

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved. SCENARIO Personas SCENARIO È una delle tecniche che aiuta il designer a far emergere le esigente dell utente e il contesto d uso. Gli scenari hanno un ambientazione, attori (personas) con degli obiettivi,

Dettagli

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE Fermo, 31 Gennaio 2015 CHE COS E IL MARKETING? Il marketing può intendersi come il complesso di attività che un azienda

Dettagli

Le forme di promozione nei mercati esteri. Michela Floris micfloris@unica.it

Le forme di promozione nei mercati esteri. Michela Floris micfloris@unica.it Le forme di promozione nei mercati esteri Michela Floris micfloris@unica.it Cos è la promozione La promozione riguarda tutto quanto può informare il potenziale compratore circa il prodotto e può indurlo

Dettagli

Introduzione al Marketing Mix

Introduzione al Marketing Mix Introduzione al Marketing Mix Relatore: Andrea Baioni (abaioni@andreabaioni.it) Il Marketing Mix Le 4 P Product Price Promotion Place È la combinazione delle variabili controllabili di marketing che l

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

YOU ARE WHAT YOU CURATE COS E LA CONTENT CURATION E COME APPLICARLA

YOU ARE WHAT YOU CURATE COS E LA CONTENT CURATION E COME APPLICARLA YOU ARE WHAT YOU CURATE COS E LA CONTENT CURATION E COME APPLICARLA YOU ARE WHAT YOU CURATE INTRODUZIONE DEFINIZIONE: COS E LA CONTENT CURATION? PERCHE FARNE USO IL CONTENT CURATOR COME NON FARE CONTENT

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

Il Marketing Strategico

Il Marketing Strategico Il Marketing Strategico La mente del mercato aspetta solo di essere esplorata Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni

Dettagli

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) La GESTIONE (operazioni che l azienda compie per raggiungere i suoi fini) può essere: ORDINARIA

Dettagli

DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO

DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO Definire il Direct Marketing, riportando la definizione tratta da Wikipedia, l enciclopedia libera nata grazie ai contributi degli utenti della rete internet:

Dettagli

1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me?

1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? 1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? Produttore nel campo di applicazione del GSE è la società che immette per la prima volta a titolo professionale, un pannello fotovoltaico

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

IL MARKETING STRATEGICO

IL MARKETING STRATEGICO Una strategia è un insieme di decisioni preparate in anticipo con lo scopo di rispondere efficacemente e rapidamente alle minacce e opportunità esterne, così come agli elementi di forza e di debolezza

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3

Dettagli

Più fatturato o più margine? Entrambi. Come fare i prezzi e pianificare la crescita del fatturato e del margine

Più fatturato o più margine? Entrambi. Come fare i prezzi e pianificare la crescita del fatturato e del margine Più fatturato o più margine? Entrambi. Come fare i prezzi e pianificare la crescita del fatturato e del margine Perché il margine e non solo il fatturato Viviamo grazie al margine! Se vogliamo puntare

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari Il marketing dei servizi La gestione degli intermediari Gli intermediari nei servizi: canali diretti Le imprese di servizi distribuiscono la propria offerta in alcuni casi direttamente, in altri casi si

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE Nella Sezione 16.5 abbiamo visto come un regolatore che voglia fissare il prezzo del monopolista in modo da minimizzare la

Dettagli

DEFINIZIONE DEL PRODOTTO O SERVIZIO. a cura di Annamaria Annicchiarico

DEFINIZIONE DEL PRODOTTO O SERVIZIO. a cura di Annamaria Annicchiarico DEFINIZIONE DEL PRODOTTO O SERVIZIO a cura di Annamaria Annicchiarico Settembre 2005 Indice dei contenuti Definizioni utili Il prodotto/servizio Il rapporto col mercato Valutare le idee Il piano d azione

Dettagli

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180 SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema

Dettagli

Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento

Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento Lezione n. 5 Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Verso la strategia aziendale Mission + Vision = Orientamento

Dettagli

La scelta dei canali di entrata. Michela Floris micfloris@unica.it

La scelta dei canali di entrata. Michela Floris micfloris@unica.it La scelta dei canali di entrata Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa Individuare il canale che, meglio degli altri può essere efficace per la propria attività nei mercati esteri non è semplice

Dettagli

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS)

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) Versione 1.0 Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) GAS è una piattaforma che fornisce una serie di servizi pubblicitari ai propri membri. Il 100% dei profitti che vengono generati dagli acquisti dei pacchetti

Dettagli

GUIDA ALLA RILEVANZA

GUIDA ALLA RILEVANZA GUIDA ALLA RILEVANZA Posizionamento per Rilevanza Suggerimenti per una migliore visibilità su ebay www.egolden.it Vers. 1.1 Questa guida puo essere ridistribuita con l obbligo di non modificarne contenuto

Dettagli

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato Via Durini, 23-20122 Milano (MI) Tel.+39.02.77.88.931 Fax +39.02.76.31.33.84 Piazza Marconi,15-00144 Roma Tel.+39.06.32.80.37.33 Fax +39.06.32.80.36.00 www.valuelab.it valuelab@valuelab.it DIFFERENZIARE

Dettagli

creazione e gestione di siti L'agenzia di comunicazione Artistiko internet propria attività al centro dell'attenzione

creazione e gestione di siti L'agenzia di comunicazione Artistiko internet propria attività al centro dell'attenzione 01...presentazione Artistiko... 02...relazione sito Ordine Avvocati Pesaro 03...esempio di lavoro svolto 04...presentazione convenzione 05...considerazioni finali............ L'agenzia di comunicazione

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEL BUSINESS PLAN

GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEL BUSINESS PLAN GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEL BUSINESS PLAN COS È IL BUSINESS PLAN E QUAL È LA SUA UTILITÀ? Il business plan è un documento scritto che descrive la vostra azienda, i suoi obiettivi e le sue strategie, i

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Belowthebiz idee in rete

Belowthebiz idee in rete Le 5 forze di Porter Nella formulazione di una strategia un passo fondamentale è la definizione e lo studio delle principali caratteristiche del settore in cui si opera. Lo schema di riferimento più utilizzato

Dettagli

Corso di Marketing per le piccole imprese

Corso di Marketing per le piccole imprese Corso di Marketing per le piccole imprese Terralba Serale 17 Settembre 13 Ottobre Il marketing è indispensabile anche alla tua impresa Grazie al corso scoprirai cosa è il marketing e come applicarlo, da

Dettagli

VINCERE AL BLACKJACK

VINCERE AL BLACKJACK VINCERE AL BLACKJACK Il BlackJack è un gioco di abilità e fortuna in cui il banco non può nulla, deve seguire incondizionatamente le regole del gioco. Il giocatore è invece posto continuamente di fronte

Dettagli

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Corso di Marketing Industriale

Corso di Marketing Industriale U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Corso di Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it LE LEVE OPERATIVE di MARKETING: il MARKETING MIX, DOMANDA e QUOTA di MERCATO I Mktg-L08

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Analisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris

Analisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris Analisi del mercato e stesura del piano di marketing Dr.ssa Michela Floris L analisi del mercato L analisi della concorrenza L analisi della domanda Dr.ssa Michela Floris 2 L analisi della concorrenza

Dettagli

Come affrontare i monopoli naturali

Come affrontare i monopoli naturali Come affrontare i monopoli naturali Il problema del monopolio naturale è che se anche l impresa volesse fissare il prezzo a un livello pari al costo marginale (efficienza sociale), produrrebbe in perdita

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

IL MARKETING STRATEGICO

IL MARKETING STRATEGICO IL MARKETING STRATEGICO Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni e/o servizi, bisogni e esigenze dei clienti consumatori

Dettagli

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ In questa Appendice mostreremo come trovare la tariffa in due parti che massimizza i profitti di Clearvoice,

Dettagli

ITALIANI E E-COMMERCE: SEMPRE PIÙ NUMEROSI, ANCHE IN PREVISIONE DEGLI ACQUISTI DI NATALE

ITALIANI E E-COMMERCE: SEMPRE PIÙ NUMEROSI, ANCHE IN PREVISIONE DEGLI ACQUISTI DI NATALE ITALIANI E E-COMMERCE: SEMPRE PIÙ NUMEROSI, ANCHE IN PREVISIONE DEGLI ACQUISTI DI NATALE Luca Cassina Milano, 22 novembre 2011 Ricerca commissionata da PayPal Italia a GFK-Eurisko sugli atteggiamenti e

Dettagli

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

Introduzione. Preparazione. 4) Ordina i titoli azionari di ogni Compagnia in una pila separata vicino alla plancia di gioco.

Introduzione. Preparazione. 4) Ordina i titoli azionari di ogni Compagnia in una pila separata vicino alla plancia di gioco. Introduzione I giocatori comprano e vendono titoli azionari al fine di aumentare i propri capitali. A volte è meglio essere un semplice investitore, altre volte essere il Presidente di una Compagnia. E'

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

Marketing Internazionale

Marketing Internazionale Marketing Internazionale Facoltà di Economia CdL in Economia e Gestione Aziendale II semestre A.A. 2008-2009 Il posizionamento nei mercati internazionali Posizionamento Dopo aver scelto il segmento l impresa

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Corso di Marketing Industriale

Corso di Marketing Industriale U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo

Dettagli

Corso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing

Corso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing Corso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Elena Cedrola - Marketing - Università degli Studi di Macerata

Dettagli

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Ovvero: la regola dei 3mila Quando lanci un nuovo business (sia online che offline), uno dei fattori critici è capire se vi sia mercato per quello

Dettagli

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il raggiungimento degli obiettivi avendo come fine il mantenimento

Dettagli

qui Deutschland Via Piave, 41-o - 24068 Seriate (Bergamo) Tel. 035 19969 163 Cell. 331 741 8242 www.qui-deutschland.com info@qui-deutschland.

qui Deutschland Via Piave, 41-o - 24068 Seriate (Bergamo) Tel. 035 19969 163 Cell. 331 741 8242 www.qui-deutschland.com info@qui-deutschland. Chi siamo La vostra forza nei mercati di lingua tedesca Ogni mercato deve essere gestito in modo diverso, per questo Vi aiutiamo a vendere con successo i Vostri prodotti nel mercato tedesco, curando tutti

Dettagli

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita

Dettagli

Checklist per l uso dei siti di deal (siti intermediari d affari)

Checklist per l uso dei siti di deal (siti intermediari d affari) 1. Il mercato dei siti di deal Sì No 1.1 Conosce i principali siti di deal esistenti sul mercato (non solo i più grandi, ma anche quelli locali)? 1.2 Lo sa che i siti di deal più piccoli, sebbene abbiano

Dettagli

Le strategie di marketing

Le strategie di marketing Le strategie di marketing 1 Ipotizzare Secondo te, quali sono gli scopi principali del marketing? Parlane con un compagno. Leggere Ora leggi il testo e verifica le tue ipotesi. Il mercato di riferimento

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA

INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA Specializzazione Tecnico del Commercio Estero INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA Nicoletta d Ovidio Classe 5 Ctga Un azienda per internazionalizzarsi deve prendere in considerazione diversi fattori:

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

L abc del geomarketing: la geografia

L abc del geomarketing: la geografia L abc del geomarketing: la geografia 2013 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata applicata al business Geomarketing, questo sconosciuto. La parola chiave è territorio : il geomarketing

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Cominciamo dalla barra multifunzione, ossia la struttura a schede che ha sostituito la barra dei menu e la barra delle icone (Figura 1).

Cominciamo dalla barra multifunzione, ossia la struttura a schede che ha sostituito la barra dei menu e la barra delle icone (Figura 1). La barra multifunzione La barra multifunzione e il pulsante Microsoft Office Se avete lavorato per tanti anni con la suite da ufficio Office, questa nuova versione 2007 può disorientarvi davvero molto.

Dettagli

PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE

PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE LINEE GUIDA PER UNA EFFICACE PRESENTAZIONE DI UN BUSINESS PLAN INTRODUZIONE ALLA GUIDA Questa breve guida vuole indicare in maniera chiara ed efficiente gli elementi salienti

Dettagli

Cosa si intende per pubblicità

Cosa si intende per pubblicità Cosa si intende per pubblicità ADV: creare un messaggio ed inviarlo a qualcuno che a sua volta avrà una reazione. SOGGETTTO MEDIATICO A PAGAMENTO!!! Advertising: TV, RADIO, CARTA STAMPATA, MURALES INTERNET!!

Dettagli

Il nuovo regolamento di esenzione per categoria sugli autoveicoli. Le norme attualmente in vigore e le nuove norme

Il nuovo regolamento di esenzione per categoria sugli autoveicoli. Le norme attualmente in vigore e le nuove norme Il nuovo regolamento di esenzione per categoria sugli autoveicoli Le norme attualmente in vigore e le nuove norme 1 Perché é un nuovo regime specifico? Il regime attuale scade il 30.9.2002 Il regime attuale

Dettagli

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta Supporto all avvio di progetti imprenditoriali GAL media Valle d Aosta Questo manuale è parte del progetto LEADER Agir pour l innovation rurale Scopo del manuale Sostenere le neo imprese rurali o le imprese

Dettagli

Capitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1

Capitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1 Capitolo 7 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Capitolo 7- slide 1 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Obiettivi

Dettagli

Software per Helpdesk

Software per Helpdesk Software per Helpdesk Padova - maggio 2010 Antonio Dalvit - www.antoniodalvit.com Cosa è un helpdesk? Un help desk è un servizio che fornisce informazioni e assistenza ad utenti che hanno problemi nella

Dettagli

Information summary: Il marketing

Information summary: Il marketing Information summary: Il marketing - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

*Solo software legalmente riconosciuti e registrati. Network in possesso di regolare licenza. **Disponibili network gaming Poker, Casino, Scommesse.

*Solo software legalmente riconosciuti e registrati. Network in possesso di regolare licenza. **Disponibili network gaming Poker, Casino, Scommesse. Faq Casino, faq scommesse, faq poker Aggiungi ai Preferiti Stampa Cerca Diventa un Agente - Affiliati Subito! Skin per Cellulari Skin Poker Live Seleziona una delle domande frequenti che ci sono state

Dettagli

Viene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.

Viene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione

Dettagli

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA dal 1980 NE NW W SW SE S E Lo scopo principale di una strategia di comunicazione è quello di consentire alla tua azienda di raggiungere in modo più efficiente

Dettagli

PREMESSA. Indagine a cura di RIE e GRMPgroup. 3 a Indagine liberalizzazione mercato energia aprile 2010

PREMESSA. Indagine a cura di RIE e GRMPgroup. 3 a Indagine liberalizzazione mercato energia aprile 2010 PREMESSA L indagine, realizzata tra novembre 2009 e dicembre 2010, rappresenta la naturale prosecuzione del percorso d analisi iniziato nel 2007; anche quest anno l obiettivo principale è stato quello

Dettagli

CALCOLO COMBINATORIO

CALCOLO COMBINATORIO CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,

Dettagli

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se

Dettagli