CONSIGLIO COMUNALE DEL 16 DICEMBRE 2004

Transcript

1 CONSIGLIO COMUNALE DEL 16 DICEMBRE 2004 [Il Presidente del Consiglio procede all'appello per la verifica del numero legale] Accertato il numero legale, si rende ora necessario nominare gli scrutatori. Chiedo ai Consiglieri Rigano, Conte e Siorini se sono disponibili. Accertata la loro disponibilità dichiaro i suddetti Consiglieri nominati scrutatori per la serata odierna. Questa sera abbiamo alcuni punti iscritti all'ordine del giorno che riguardano l'approvazione, poi ci sarà l'approvazione del verbale della seduta precedente, le interrogazioni, c'è l'approvazione di un ordine del giorno presentato nella precedente seduta consigliare, poi, fra circa un'ora, ci sarà l'approvazione della variante n. 1 che riguarda l'area della Congregazione delle Suore di Carità in via Castello. 1

2 OGGETTO N. 1: Approvazione verbali sedute precedenti del 26/11/2004. Chiedo se c'è qualche Consigliere che intende intervenire. Non ci sono interventi, per cui procediamo alla votazione. Visto il risultato della votazione si dichiara il punto approvato all'unanimità. 2

3 OGGETTO N. 2: Interrogazioni, interpellanze e mozioni. Mi risulta che sia giunta solo una interrogazione da parte del Consigliere Buggio ed altri Consiglieri non hanno presentato nuove interrogazioni, mentre dal precedente Consiglio erano rimaste in sospeso quattro interrogazioni del Consigliere Siorini e una del sottoscritto. Chiedo al Consigliere Siorini se vuole dare lettura della prima interrogazione. SIORINI ERMES - Consigliere gruppo Lega Nord: Grazie Presidente. Buonasera a tutti i presenti e a tutti coloro che si seguono dalle frequenze di Telecittà e Radio International. Non abbiamo presentato interrogazioni perché, come avevo detto nell'ultimo Consiglio comunale, per dare spazio all'argomento clou di questa sera appunto abbiamo preferito trattare eventualmente le interrogazioni che non erano state discusse la volta precedente. Per dimostrare da parte nostra la massima volontà nell'avere una certa flessibilità per quanto riguarda i lavori consigliari, infatti questa sera i lavori sono iniziati un po' in ritardo però sapevamo qual era il motivo, quindi non abbiamo voluto fare storie. Tra le interrogazioni che devo presentare, siccome alcune hanno degli argomenti che anche se vengono trattati a gennaio non c'è nessun problema, mi limiterei a dare lettura soltanto di una, che è una segnalazione che mi ha fatto un cittadino che abita in via San Rocco, quindi è solo una segnalazione. Per quanto riguarda le altre interrogazioni, ripeto, le tratterò nel Consiglio comunale di gennaio. Quella di cui vado a dare lettura ha per oggetto: "Prevenzione via San Rocco". Scusi Consigliere, questa aveva detto che l'aveva stralciata, aveva già ottenuto risposta. SIORINI ERMES - Consigliere gruppo Lega Nord: No, era quella del bilancio, avevo detto che avevo già ottenuto risposta a quella di Sant'Anna. Questa è una di quelle che avevo detto mi aveva presentato un cittadino e che avevo messo tra quelle di cui avevo già dato lettura. Ma è una segnalazione, non mi interessa che mi sia data risposta, è soltanto perché, non essendo farina del mio sacco ma una segnalazione che mi è stata fatta da un cittadino, per evitare che magari mi chieda di farne segnalazione e poi non la faccio. Procedo alla lettura. [Il Consigliere legge l'interrogazione in merito alla richiesta di un'azione di controllo in via San Rocco e nelle aree vicine alla Casa di Riposo] Cedo la parola all'assessore Bovo, se vuole dare una risposta. BOVO GIORGIO - Assessore: Volevo segnalare, come risposta a questa interrogazione, che i vigili intervengono quasi giornalmente in via San Rocco e nelle aree che sono vicine all'ospedale. E` evidente che 3

4 questo controllo non può essere costante ma comunque viene effettuato con frequenza. Ho chiesto al Comando di predisporre anche una rilevazione statistica di tutti gli interventi che vengono effettuati e la natura delle sanzioni che vengono rilevate, in modo da avere per il futuro anche un quadro generale e preciso di quella che è l'attività della nostra Polizia municipale, che molto attentamente controlla il nostro territorio. Se il Consigliere non vuole replicare, procedo con la mia interrogazione rivolta sempre all'assessore Bovo, che è Assessore dedicato ai lavori pubblici. [Il Presidente del Consiglio legge l'interrogazione relativa alla realizzazione di una pista ciclabile in via Vittorio Veneto e se in concomitanza sono previsti interventi di miglioramento della sede stradale, della rete idraulica e quella fognaria] Con l'occasione volevo anche segnalare che l'incrocio tra via dell'industria, via Vittorio Veneto e via Keplero è particolarmente pericoloso nonostante sia posizionato un semaforo, le macchine continuano a sfrecciare a velocità elevate non rispettando appunto il semaforo, e proprio stamattina, fra l'altro, c'è stato un incidente. Quindi, effettivamente, assieme alla rotonda prevista con l'incrocio di via Leonardo da Vinci, via Montagnon e via Vittorio Veneto, chiedo se magari potete prevedere nei prossimi lavori pubblici anche la realizzazione di una rotatoria anche in quella zona, in modo da rallentare il traffico, perché è veramente pericoloso. Cedo la parola all'assessore Bovo per la risposta. BOVO GIORGIO - Assessore: Per quanto riguarda via Vittorio Veneto, nei giorni scorsi si è favorevolmente conclusa la Conferenza dei Servizi con tutti gli Enti interessati ai lavori su questa via, nei prossimi giorni partiranno i procedimenti espropriativi per le aree che devono essere acquisite al patrimonio comunale, per cui in linea indicativa, nei primi mesi dell'anno prossimo, quindi entro gennaio - febbraio, verranno affidati i lavori e quindi inizieranno le opere in via Vittorio Veneto; opere che riguarderanno anche il rifacimento della rete idrica e fognaria e quindi la risistemazione del manto stradale che evidentemente verrà danneggiato da questi lavori e dovrà essere rifatto. Per quanto riguarda l'incrocio di via Vittorio Veneto con via Keplero, bisogna verificare l'ampiezza degli spazi disponibili, perché evidentemente in zona industriale, dove c'è un traffico pesante, i raggi di curvatura di una rotonda devono essere più ampi e quindi verificata la fattibilità vedremo di realizzare anche questa rotonda, come molte altre che su varie segnalazioni per diversi motivi stiamo studiando per la viabilità di Piove. Grazie Assessore, mi dichiaro soddisfatto della risposta e non intendo replicare. Prego Consigliere Buggio per la sua interrogazione. BUGGIO ALDO - Consigliere gruppo Lista per Corte: E` una interrogazione che rivolgo all'assessore Bovo, è una interrogazione molto pratica ed anche abbastanza specifica, riguarda l'asfaltatura di via Gorgo in località Corte. [Il Consigliere legge l'interrogazione] 4

5 BOVO GIORGIO - Assessore: Una verifica fatta in questi giorni ha permesso di ribadire che via Gorgo è totalmente vicinale, non solo l'ultimo tratto ma è completamente una strada vicinale ad uso pubblico, ed è stata dichiarata tale già da una verifica fatta nel Quindi, i lavori di realizzazione della rete fognaria, fatti da APGA, prevedono la riparazione di quanto è stato danneggiato, quindi viene asfaltato da parte dell'azienda piovese il tratto che era già asfaltato e ripristinata quindi la situazione attuale. Il Comune partecipa con il 50% delle spese di manutenzione nelle strade di uso vicinale, ha utilizzato questo strumento in varie occasioni, e nel caso di rifacimento anche della strada bianca, cioè nel tratto finale non asfaltato, il Comune concorre con il 50% delle spese di manutenzione. L'alternativa qual è? E` quella di acquisire la strada al patrimonio comunale, o attraverso un intervento espropriativo ma ha tempi evidentemente molto lunghi e richiede progetti particolari, oppure la strada più breve è quella della cessione volontaria da parte di tutti i proprietari. Per chiarire con estrema trasparenza questo tipo di operazione, non può essere fatto per tutte le strade vicinali ma evidentemente bisogna valutare, in questo caso l'interesse comunale ad acquisire questa strada è giustificato dal fatto che in proseguo di via Gorgo è già in fase di approvazione il progetto definitivo della pista ciclabile che congiunge via Gorgo con via Boresse. Quindi, la logica vorrebbe che il tratto di strada vicinale fosse acquisito al Comune in continuità con la pista ciclabile che verrà realizzato prossimamente, perciò, se i proprietari sono consenzienti, questo si può fare anche in termini molto brevi. BUGGIO ALDO - Consigliere gruppo Lista per Corte: Mi ritengo soddisfatto della risposta e mi farò carico di interpellare i residenti e darle notizia riguardo la loro volontà. Prima di passare al successivo punto iscritto all'ordine del giorno, cedo la parola al signor Sindaco in merito a una comunicazione che riguarda sempre l'ambito della viabilità. CROSTA MARIO - Sindaco: Buona sera a tutti. Volevo appunto dare una comunicazione, visto che era una questione oggetto di una interrogazione, non ricordo se all'ultimo o al penultimo Consiglio comunale. Martedì, in Giunta è stato visto il progetto definitivo per quanto riguarda la rotonda (che non sarà proprio una rotonda ma sarà un ovale) tra via Paolo VI, via Diego Valeri e via Dante Alighieri, più la nuova strada di lottizzazione. Direi che sostanzialmente abbiamo dato il via, riteniamo, a meno che ci siano problemi particolari che francamente al momento non intravedo, che all'inizio dell'anno o nelle primissime settimane dell'anno possano cominciare i lavori. E` un progetto che oltre a sistemare un po' la viabilità, con i problemi che si sono venuti a creare conseguentemente all'apertura della nostra lottizzazione, mette anche in sicurezza, perché con un restringimento in parte della carreggiata permetterà di mettere un po' in sicurezza l'attraversamento e tutti gli aspetti relativi a quella strada. Come già avevamo anticipato nella risposta all'interrogazione che era stata presentata, questo consentirà ulteriormente di aprire via Diego Valeri, di riaprirla 5

6 in entrambi i sensi di marcia, anche andando incontro a delle richieste che erano state fatte in modo particolare da alcuni soggetti che svolgono attività economiche commerciali nel quartiere. Per cui i lavori della piazza stanno procedendo ed anche qua potremo a gennaio arrivare. Speriamo di riuscire a fare partire negli stessi tempi questa rotonda che andrà a risolvere direi completamente tutti i problemi che sono legati a questo, è anche collegata un po' alla strada dei Vivai, perciò abbiamo fatto un aggiornamento in Consiglio dell'andamento dei lavori. Possiamo procedere alla discussione dell'ordine del giorno presentato dal Consigliere Candian nella precedente seduta consigliare. Se lei è d'accordo direi di dare lettura semplicemente della parte di delibera del Consiglio comunale. CANDIAN ANDREA - Consigliere Gruppo D.S.: L'ordine del giorno che avevo presentato riguardava la costruzione di una centrale a turbogas nel territorio comunale di Cona. [Il Consigliere legge ordine del giorno in merito alla costruzione di una centrale a turbogas di 800MW nel territorio del Comune di Cona] Ricordo che c'è stata una proposta di emendamento, che diceva di chiedere alla Regione Veneto di sostenere finanziariamente il progetto di indagine dell'arpav sulle emissioni atmosferiche rilasciate da una centrale a turbogas, che necessita di un contributo stimato di euro. Quindi, Consigliere, lei ha fatto proprio l'emendamento presentato dal Consigliere Gianella nel precedente Consiglio comunale. CANDIAN ANDREA - Consigliere Gruppo D.S.: Mi pare una buona idea, anche perché altrimenti questi costi non si sa chi dovrebbe sostenerli, e probabilmente andrebbero ad inficiare tutto il procedimento. Poi c'era anche il Consigliere Chinaglia che nel precedente Consiglio comunale aveva richiesto di fare un emendamento. Se vuole già ripeterlo e poi procediamo alla discussione. CHINAGLIA STEFANO - Consigliere Gruppo Margherita: Semplicemente avevo chiesto di aggiungere nell'elenco finale... purtroppo non ho qui la copia, comunque, tra gli Assessorati per la provincia di Padova, l'assessorato alle attività produttive e l'assessorato all'ambiente. Chiedo ai Consiglieri se intendono dare spazio alla discussione. VALERIO CARLO - Consigliere gruppo A.N.: 6

7 Non vedo esperti in questa sala questa sera, e questo farà sì, per quello che può valere, che io non partecipi a questa votazione. Abbiamo ricevuto e io personalmente ho analizzato l'altro giorno la documentazione che era stata allegata come supporto a questo ordine del giorno. E` chiaramente una documentazione di parte, nel senso che è assolutamente parziale, non ci sono informazioni in confronto ma ci sono solo critiche ad un progetto che per altro viene sempre e solo nominato e mai presentato. Fra i vari estensori di questi pareri c'è addirittura una "Medicina democratica". Il vezzo italiano di mettere democratico dietro a qualsiasi organismo che non lo sia è qualche cosa di ampiamente conosciuto, non capisco come possa esserci una medicina democratica e come ce ne sia una che invece magari democratica non è. Ma questa è la storia degli ultimi cinquant'anni della nostra Nazione. Dicevo, non vedendo tecnici che possano spiegarmi come stanno effettivamente le cose ed avendo trovato assolutamente carente la documentazione analizzata, io non parteciperò a questa votazione. Ciò non toglie che abbia un parere in generale sugli ordini del giorno di questo tipo. O questa è una Nazione nella quale noi abbiamo il coraggio di confrontarci con le esigenze e con le potenzialità e soprattutto abbiamo il coraggio di fidarci degli istituti che sono deputati al controllo della nostra sicurezza, vale a dire tutti i vari istituti che dovranno rilasciare poi il loro parere anche per l'eventuale costruzione di questa centrale, o invece questa è una Nazione dove tutto questo non ha importanza e ci si fida solo delle emozioni e delle spinte più o meno di moda del momento, e questo invece apre scenari diversi. Io non parteciperò a questa votazione, così come non parteciperò sistematicamente ad altre votazioni che siano legate a concetti o anche ad eventi di carattere generale e particolare senza un supporto tecnico scientifico, perché se questa sera siamo qua, ripeto, a parlare con questo microfono, illuminati da queste luci, trasmessi in televisione e in radio, è perché l'uomo ha deciso parecchi millenni fa di cominciare ad evolversi. Se poi l'evoluzione deve essere fermata dalla fantascienza o dalle streghe o dalla paura dell'ignoto non comprovata, allora questo potrà probabilmente creare dei problemi ai nostri figli. GIANELLA DAVIDE - Consigliere Gruppo D.S.: Una brevissima opinione. Noi, prima di presentare questo ordine del giorno, ci siamo documentati, siamo abbastanza grandi per prendere in mano un telefono, dono del progresso, un telefax, oppure internet, e documentarci sui rischi, sui vantaggi, sui pro e sui contro che una centrale di questo tipo può comportare. Alcuni di noi l'hanno fatto, hanno preso in mano il telefono e hanno chiamato i tecnici del Comune di Cona, quindi, come l'abbiamo fatto noi, non perché siamo migliori degli altri, ma visto che c'è una cosa di ordine tecnico di cui non ne capiamo granchè, abbiamo cercato di documentarci e, appunto come abbiamo fatto noi, penso che avrebbero potuto farlo tutti. Questo era un po' l'appunto che volevo fare. CANOVA ALBERTO - Consigliere gruppo Forza Italia: Parlo a nome del gruppo di Forza Italia, anche se stasera sono due persone, e parlo anche a nome del Consigliere Boran, che mi ha detto di riportare quanto sto dicendo. Effettivamente il problema esportato da un'altra parte non porta a dei vantaggi, non arreca danni da un'altra parte o porta dei vantaggi ed arreca danni dall'altra. Ed è stato detto anche al Consiglio comunale precedente, a proposito di questo, abbiamo centrali nucleari che sono al confine 7

8 dell'italia, noi abbiamo fatto un referendum dove dicevamo che non vogliamo centrali nucleari e abbiamo delle centrali nucleari ai confini dell'italia, per cui se succede un incidente nucleare non è che noi siamo fuori perché non abbiamo le centrali. Poi ritengo sia giusto non fermare il progresso, sicuramente controllarlo, e quindi il voto su questo ordine del giorno del gruppo di Forza Italia sarà un voto contrario. CANDIAN ANDREA - Consigliere Gruppo D.S.: A me sembra un po' fuorviante il volere fare passare questo ordine del giorno come chi vuole il progresso e chi non lo vuole. L'ho ribadito nello scorso Consiglio comunale e lo dico anche adesso, si tratta di ragionare sulla salute dei nostri concittadini e sulla nostra salute. Non è una semplice questione: non vogliamo la centrale perché siamo contrari al progresso. Non vogliamo la centrale finché - e il Consigliere Valerio ha detto di aver letto la documentazione che c'è stata data - finché non se ne sa qualcosa di più. La documentazione che l'assessore Ranzato ci ha dato la volta scorsa l'ho letta anch'io, non è che è di parte, dice semplicemente che non esistono allo stato attuale dati certi che ci facciano dormire sonni tranquilli. Se le cose stanno così, io non mi sento di appoggiare un progetto che potrebbe un domani andare ad influenzare negativamente sulla salute della gente. SIORINI ERMES - Consigliere gruppo Lega Nord: Voglio anch'io esprimere quale sarà il mio voto. Il mio voto sarà di astensione. Bene o male ribadisco quanto ho detto già l'altra volta. Personalmente sono a favore del progresso, tant'è che il mio programma elettorale prevedeva, tra i vari punti, l'innovazione tecnologica. Come ho detto l'altra volta, però, il progresso non deve essere un obiettivo che dobbiamo raggiungere a tutti i costi ma deve cercare di trovare un giusto equilibrio tra quelli che sono gli interessi della salute dei cittadini e poi tanti altri aspetti per il miglioramento della società in senso lato. Relativamente a quello che ha detto il collega Candian poc'anzi, non è tanto essere contro al progresso ma è capire innanzitutto qual è la mission di un politico. Come ho detto l'altra volta, un politico, se ha deciso di svolgere questo tipo di attività, deve cercare di dare delle risposte a quello che è il quotidiano della nostra città ma soprattutto, e questo è l'aspetto primario, deve cercare di pensare alla città come sarà fra cinque o dieci anni. E per far questo tante volte si dà credito a dei progetti che di primo acchito la popolazione non è in grado di capire quale potrà essere il beneficio in futuro, ma se di fronte ad un determinato atteggiamento dello status quo, legittimo, che può essere ribadito da parte dei cittadini, l'atteggiamento dei politici è quello di dire fermiamo tutto quanto perché altrimenti c'è il rischio di non essere rieletti la prossima volta e cambiamo immediatamente parere su una questione che abbiamo presentato alla popolazione, mi sembra che non sia questo l'obiettivo da seguire. Il nostro compito è quello di educare i cittadini e, cosa importante, se di fronte a una questione come può essere la centrale che deve essere costruita in quel di Cona, non siamo d'accordo, un altro aspetto importante del politico è quello di dire non sono d'accordo rispetto al progetto A, però propongo il progetto B. E` questo che dovrebbe essere fatto in queste occasioni, perché il mio timore è che nel momento in cui si raggiunge l'obiettivo di bocciare un progetto come quello che è prospettato, indipendentemente che sia una cosa positiva o negativa, io cerco di entrare nella testa dei cittadini, capiranno che era negativo il progetto relativo a quel tipo di centrale o capiranno il messaggio che è il progresso in sé che è negativo? Allora, se non siamo in grado 8

9 di fare chiarezza da questo punto di vista, mancando appunto una alternativa, ritengo che questo tipo di atteggiamento, che parte magari da basi, per carità di tutto rispetto, ma che messo su questo piano io non condivido, si rischia appunto di non fare una adeguata educazione nei confronti dei cittadini che è quello di dire dobbiamo accettare il progresso e, nel caso in cui una iniziativa non è delle migliori, dobbiamo individuarne immediatamente un'altra. Quindi, mancando questi passaggi per me fondamentali, almeno dal mio punto di vista di intendere la politica, il mio voto sarà di astensione. Non ci sono altre richieste di intervento, per cui chiedo se ci sono dichiarazioni di voto, altrimenti procediamo alla votazione degli emendamenti. VALERIO CARLO - Consigliere gruppo A.N.: E` una dichiarazione di non partecipazione al voto. Permettetemi, ma siccome sono stato chiamato in causa più volte, vorrei anche leggermente commentarla. Qua non è questione di progresso o non progresso, quando ho detto che i dati non sono sufficienti, mi riferivo al fatto che ci sono solo informazioni contrarie alla realizzazione dell'opera. Il Comune di Cona, che in questo momento sta chiedendo agli altri Comuni di esprimersi su qualche cosa che gli altri Comuni non conoscono, ha già evidentemente in questa fase un parere preciso nei confronti dell'opera: non la vuole. Quindi, il tecnico di Cona è l'ultimo dei tecnici che possa dare informazioni concrete e coerenti. Quello che io dicevo è che manca la parte di relazione a supporto del progetto dell'intera opera. Ma questo è evidentemente secondario. Quando hanno cominciato a fare le prime ferrovie, chi era naturalmente contrario alla ferrovia e favorevole invece al trasporto con cavalli, diceva che la velocità che avrebbero raggiunto le carrozze in ferrovia sarebbe stata talmente elevata da impedire ai passeggeri di respirare. E questo era il fior fiore dei tecnici dell'epoca, erano i tecnici, se così vogliamo chiamarli, dell'epoca che non avendo nessuna cognizione specifica perché mancava la parte di confronto tecnico sulla eventuale pericolosità della velocità, si esprimevano in questo modo. Oggi, a oltre 150 anni di distanza, noi sentiamo, in questo luogo ma anche in altri, fare discorsi che hanno esattamente la stessa valenza tecnica di quelli di parecchi anni fa. Evidentemente l'uomo non cambia molto nonostante i secoli passino. Ci sono altri Consiglieri che intendono fare dichiarazione di voto? Non vedo richieste di intervento, per cui procediamo alla votazione dell'emendamento del Consigliere Chinaglia. Visto l'esito della votazione, l'emendamento viene approvato con il voto favorevole di tutti i Consiglieri di maggioranza, l'astensione di Siorini e Cipriotto, il voto contrario di Tortolato e Canova. Non ha partecipato al voto il Consigliere Valerio. Metterei in votazione anche l'emendamento presentato la volta precedente dal Consigliere Gianella, in quanto non è stato presentato effettivamente il testo rettificato, per cui procediamo alla votazione anche dell'emendamento presentato la volta precedente e letto dal Consigliere Candian. 9

10 VALERIO CARLO - Consigliere gruppo A.N.: Non è per farvi un'altra Filippica, a parte che probabilmente questo servirebbe a fare capire di più ai cittadini, è per dire che se l'emendamento è quello che dice chiediamo alla Regione di finanziare l'ulteriore studio, il mio parere è favorevole, perché questa è una cosa sensata e intelligente, nel senso che si dice abbiamo qualche dubbio? Approfondiamo, facciamolo pagare a qualcuno. Il dire no non vogliamo, è un atteggiamento superficiale, quindi, a questo emendamento che dice facciamo uno studio di approfondimento io darò un voto favorevole, perché questa è finalmente una cosa sensata, la prima che abbiamo sentito sull'argomento questa sera. Non essendoci altre dichiarazioni, procediamo alla votazione. Visto l'esito della votazione, con l'astensione dei Consiglieri Siorini e Cipriotto e il voto favorevole di tutti gli altri Consiglieri che hanno partecipato a questa votazione, dichiaro l'emendamento approvato. A questo punto, votiamo nel complesso la mozione - ordine del giorno, compresi gli emendamenti approvati. Ci sono dichiarazioni di voto? CANOVA ALBERTO - Consigliere gruppo Forza Italia: Volevo solo chiedere una questione tecnica. Siccome abbiamo votato contrario alla prima, favorevoli a quel pezzo di emendamento che a noi andava bene, comunque restiamo contrari sull'ordine del giorno. Siccome votiamo il complessivo, chiedo se questo è possibile. E` possibile. Votiamo l'ordine del giorno integralmente. Astenuti i Consiglieri Siorini e Cipriotto, contrari Tortolato e Canova, non ha partecipato alla votazione il Consigliere Valerio, tutti gli altri Consiglieri favorevoli. Dichiaro dunque approvato l'ordine del giorno relativo alla centrale termoelettrica di Cantarana. Abbiamo esaurito il terzo punto iscritto all'ordine del giorno, procediamo con il quattro punto iscritto all'ordine del giorno. 10

11 OGGETTO N. 4: Approvazione variante n. 1 al programma integrato di riqualificazione urbanistico edilizio ed ambientale (P.I.R.U.E.A.) della UMI n. 7 del P.R.G. relativa all'area Congregazione Suore di Carità in via Castello. Per l'illustrazione di questo punto cediamo la parola ai tecnici, all'architetto Minozzi e all'architetto Meneghetti. ARCH. MINOZZI LEONARDO Vorrei essere fra l'altro abbastanza breve ed elencare quella che è la storia recente di questa variante al Programma integrato, quindi partendo dall'approvazione che il Programma integrato di riqualificazione urbana aveva avuto presso la Regione con delibera del 23 ottobre In questa prima fase del progetto era sostanzialmente stato affrontato quella che era la parte edilizia e residenziale, e per gli anziani e per le giovani coppie. In questa prima fase del progetto, la parte riguardante le scuole, per motivazioni soprattutto legislative, era stata lasciata non da parte ma trattata in maniera differenziata, proprio perché vi erano normative in itinere. Pertanto, con il 2004 è stato compiutamente realizzato il progetto che riguarda le nuove scuole, quindi asilo nido, materna ed elementare, conformemente a quelle che erano le normative. Fatto questo, si è resa quindi necessaria una variante che prendesse atto delle necessità normative. Erano necessità abbastanza modeste, in quanto si trattava, per quanto riguarda il plesso delle scuole elementari, di prevedere una parte a maggiore altezza per i vani scala e per i vani ascensori. Per quanto riguarda invece le scuole elementari, che erano posizionate nella parte retrostante della Barchessa, di dare una migliore dislocazione degli spazi, quindi andando ad occupare un piccolo spazio precedentemente destinato ad area verde, che comunque era posizionato in un angolo che già all'inizio destava alcuni dubbi proprio perché era un piccolo anfratto. Questo era il contenuto della variante che era stata adottata il 3 marzo Variante che poi non era stata approvata, quindi la procedura era ancora in itinere. Innanzitutto è arrivata una osservazione che comunque andiamo a votare, presentata dalla ditta Tessaro Vittorino, che chiedeva delle garanzie, trattandosi di una ditta confinante con l'intervento, vista la mura presente e prospettante sull'intervento stesso, ed essendoci anche delle stanze che prospettavano, chiedevano delle garanzie tecniche sulla realizzazione dell'intervento. Questa osservazione, ovviamente, si propone di accoglierla dando tutte le garanzie nell'esecuzione dei lavori, e stiamo parlando della parte delle scuole materne, in quanto già sono state date indicazioni al progettista perché realizzi conformemente a quelle che erano le esigenze della ditta. Un secondo elemento che si è venuto ad innestare nel procedimento è stata la Conferenza dei Servizi, che è stata convocata e il cui verbale è allegato alla delibera per l'approvazione della parte del piano stesso. In questa Conferenza dei Servizi sono state apportate delle modifiche, sostanzialmente richieste dalla Sovrintendenza. Le modifiche hanno riguardato l'eliminazione del corpo precedentemente destinato ad asilo nido, e questo per la necessità, sottoposta dalla Sovrintendenza, di liberare compiutamente i corpi di maggiore valore storico, ovverosia la villa Bassini e la Barchessa. 11

12 La seconda richiesta della Sovrintendenza era di diminuire di un piano l'altezza di due corpi di fabbrica e lo vedete indicato nella planimetria. Sostanzialmente si tratta di una diminuzione residenziale di circa metri, e di una diminuzione ulteriore volumetrica della parte scuola, rispetto all'esistente di metri cubi rispetto al progetto di 500 metri cubi. Quindi, con la delibera si prende atto anche della Conferenza dei Servizi e si va ad approvare la variante. Sostanzialmente, la variante comporta una diminuzione volumetrica e residenziale della parte a scuola, e una migliore sistemazione di quelle che erano le esigenze scolastiche, per mettere a norma gli edifici di progetto. Si tratta di due votazioni, la prima per quanto riguarda l'osservazione che vi ho prima descritto e la seconda per l'approvazione del Piano. Chiedo ai Consiglieri se vogliono intervenire. Vedo che si è prenotato il Consigliere Siorini, prego Consigliere. SIORINI ERMES - Consigliere gruppo Lega Nord: Mi serve soltanto un minuto per chiedere una precisazione di natura tecnica all'architetto per potere poi eventualmente fare una analisi come Capogruppo. Nel caso in cui la variante che siamo chiamati questa sera a trattare, non venisse approvata, l'ater sarebbe nelle condizioni di potere attuare suo progetto o sarebbe messo in difficoltà? ARCH. MINOZZI LEONARDO Per la parte riguardante il complesso edilizio, non si va a toccare nulla, anzi, con questa variante si diminuisce il volume, quindi, per quello che è il progetto presentato nulla si andrebbe a toccare. E` vero, invece, per quello che è il progetto presentato riguardante la scuola, non potrebbe attuarlo perché per quota parte non conforme; stiamo parlando della parte della materna e della parte della elementare. VALERIO CARLO - Consigliere gruppo A.N.: La mia domanda è di carattere tecnico ed è a completamento di quella del Consigliere Siorini. Quando lei dice che non può attuarlo, vuol dire che il progetto che voi avete in questo momento, sul quale dovete esprimere il parere per dare o meno il permesso di costruzione, non è conforme con quelle che sarebbero le risultanze generali se non approvassimo questa variante. Questo vuol dire che il progetto non può andare avanti per niente o vuol dire che il progetto dovrebbe essere modificato per tornare alle condizioni originarie prima di questa variante? ARCH. MINOZZI LEONARDO Dovrebbe essere modificato per quelle due indicazioni, quindi modificati i corpi scala per quanto riguarda l'edificio delle elementari, e modificata la pianta per quanto riguarda l'edificio delle materne. VALERIO CARLO - Consigliere gruppo A.N.: 12

13 In sostanza, riassumendo, non vuol dire che l'eventuale bocciatura di questa variante consisterebbe in una bocciatura generale del progetto, semplicemente il progetto che voi avete nei vostri uffici in questo momento dovrebbe essere ritirato e modificato, ma continuerebbe ad avere la sua ipotetica validità e potrebbe essere approvato se contenente le piccole modifiche che invece non sono previste in questa variante. E` così? ARCH. MINOZZI LEONARDO Certo. Ricordiamoci che queste modifiche erano state chieste dai proponenti della scuola. CONTE LINO - Consigliere Gruppo Margherita: Prima di fare l'intervento che farò più tardi, dipende da come andranno le cose, avevo anch'io due domande da porre all'architetto. Quando ha parlato della delibera del 3/3/2004, che poi non è stata approvata, aveva detto, o ho capito male, quella che non è stata approvata era quella che prevedeva anche la suddivisione di tutta l'area in tre ambiti di intervento? Poi volevo sapere il volume... qui c'è stata una fase in cui si parlava di un volume, non sto parlando della fase nella quale io ero Sindaco ma dopo, quindi da quando abbiamo cominciato a parlare di questo progetto, vuol dire 20 dicembre del 2002 grosso modo, si parlava di un volume, vorrei sapere quale. Poi c'è stata una richiesta di aumento di volume, che è stata portata in Consiglio comunale. Quindi siamo arrivati a quanti metri cubi in più rispetto all'esistente? E adesso, allora, andiamo a tirare via 1.500, se ho capito bene, su un volume che poi mi farò il calcolo. ARCH. MINOZZI LEONARDO Alla prima rispondo subito, sul discorso degli ambiti di intervento, è vero, era stata ritirata perché nella proposta era suddivisa in tre ambiti di intervento, il primo che riguardava la scuola, il secondo l'ambito residenziale, il terzo a villa. Con la Conferenza di Servizi (mi scuso, me ne ero dimenticato) è stato ripristinato un unico ambito di intervento, quindi è una richiesta di permesso di costruire unica, con una unica abitabilità e via dicendo. Per quanto riguarda invece la volumetria, se volete andiamo a tirare fuori le delibere perché non le abbiamo sottomano. CONTE LINO - Consigliere Gruppo Margherita: So che eravamo arrivati i , se non sbaglio. ARCH. MINOZZI LEONARDO Sì, è corretto. Eravamo arrivati a circa col programma integrato, che poi con l'osservazione proposta dall'ater era aumentata di circa un migliaio di metri cubi. Questo con l'approvazione del precedente programma integrato poi approvato dalla Regione il 23 ottobre Non ci sono altre richieste di intervento, procediamo alle dichiarazioni di voto, c'è qualcuno che intende fare dichiarazioni? 13

14 VALERIO CARLO - Consigliere gruppo A.N.: Io naturalmente mi auguro che questo Consiglio trovi alla fine la spinta per approvare questa variante. Non tanto perché siamo a pochi giorni dal Natale, quanto perché la città merita che quest'opera venga realizzata. Perché dico che sarà necessario trovare una spinta? Perché invece ci sono talmente tante altre spinte in direzione opposta, che sicuramente bisogna trovare energie per fronteggiarle. Qua non si tratta di dare ragione a Luigi, Giuseppe, Maria o Stefania nell'approvare qualche cosa che è fondamentale per la città, qua si tratta di fare partire un progetto che in sé affronta e risolve moltissimi problemi, il primo dei quali è la sopravvivenza della scuola cattolica, il secondo è quello del reperimento di appartamenti con particolare attenzione per gli anziani, il terzo è quello di creare degli appartamenti in centro per giovani coppie, il quarto è quello di creare degli spazi in centro che possano essere utilizzati per servizi pubblici, il quinto è quello di creare una nuova viabilità anche per l'accesso alla scuola, il sesto, e non ultimo, è quello di creare finalmente un parco aperto al pubblico in una zona centrale della città. Questi sono gli intendimenti del progetto che richiede l'approvazione di questa variante, progetto che per altro potrebbe andare avanti, come abbiamo sentito, anche senza l'approvazione di questa variante, perché lo strumento urbanistico è già stato accettato ed approvato dalla Regione, quindi ad oggi è già esecutivo. Tante cose sono state dette su questo progetto, purtroppo pochissime cose ufficiali e molte cose scritte sui giornali. Non si capisce mai, quando si legge qualcosa sul giornale, non tanto perché non siano chiari i giornalisti, quanto perché lo strumento stesso lascia sempre spazio alle interpretazioni, dicevo, non si capisce quanto viene detto dagli amministratori sia il frutto di conoscenza, competenza ed accordi precisi e specifici, e quanto invece sia fumo lanciato negli occhi dei cittadini per creare cortine che poi nascondono l'incapacità di prendere decisioni, o la mancanza di coraggio di prendere decisioni. I giornali, anche in questi ultimi giorni continuano a riportare una serie di illazioni, non sono fatti ovviamente, sono illazioni, sono dichiarazioni non surrogate da atti amministrativi precisi e sono informazioni assolutamente fuorvianti. Si fanno dire ad attori di questa tragedia, perché a questo punto, vista l'incapacità di scegliere, questo meraviglioso progetto sta diventando una tragedia, soprattutto per bambini che dovranno andare a scuola l'anno prossimo nella scuola privata. Dicevo, si fa diventare tragedia questa situazione, mettendo in bocca ad enti o a persone dichiarazioni che non sono ufficiali, che non sono comprovate, ripeto, e che probabilmente non sono neanche vere. Sarebbe finalmente ora, e questa sera potrebbe essere l'occasione, in uno slancio di coerenza e di correttezza nei confronti dei cittadini, di fare chiarezza. Noi non possiamo dire le suore hanno detto questo, citando un pezzo di una lettera o mettendo tutto il resto nel quale le suore fanno affermazioni completamente diverse. Non possiamo dire andiamo a risolvere lo stesso la cosa o fare dire ai Consiglieri regionali risolviamo la cosa, poi per la scuola qualcuno i soldi li troverà. Non possiamo non chiarire esattamente alla cittadinanza di che cosa stiamo parlando, che cosa possa essere fatto e che cosa effettivamente sia supportato da pareri conformi. Io mi auguro che questa sera, ripeto, tutti trovino la coerenza e il coraggio di votare a favore di questa variante, ma non con l'intenzione poi di nuovo di cercare di rallentare l'esecuzione dell'opera, così come è avvenuto in questi ultimi mesi. Se noi avessimo avuto più chiarezza, 14

15 più coerenza da parte di chi sta amministrando questa città in questo momento, probabilmente l'opera sarebbe già partita. Invece c'è il desiderio di non contrastare le promesse che erano state fatte in campagna elettorale, il desiderio di non mettersi in attrito con gruppi che hanno supportato questa Amministrazione, il desiderio comunque di non mettersi in attrito con la Chiesa, con l'associazione dei genitori e quant'altro. Non c'è una linea precisa. Chi amministra deve assumersi fino in fondo le responsabilità. Avete trovato qualche cosa che non vi piaceva molto? O avete il coraggio e la coerenza per fermarlo, o sennò portatelo a compimento. Non sì può scegliere una via di mezzo, la strada non è questa, perché le vie di mezzo non raggiungono nessun risultato, allontanano nel tempo le cose, le quali, prima o poi, come i nodi, arrivano al pettine. Quindi, per favore, ma non per me, per la città, per la Saccisica, per il nostro territorio, approviamo questa variante, prendiamo un po' di coraggio, convinciamo i più riottosi ad andare avanti mantenendo gli impegni che si sono assunti, Sindaco da una parte e curatore, l'architetto Monti dall'altra, ed andiamo avanti con questo progetto. La città sta aspettando questo, i bambini stanno aspettando questo, le suore stanno aspettando questo, gli insegnanti stanno aspettando questo, e tutti quelli che guardano anche a voi stanno aspettando questo per capire di che pasta siete fatti. Quindi, se non ho capito male, la sua dichiarazione di voto è che lei voterà a favore, alla fine della discussione mi sembra di avere interpretato così, ho interpretato bene. Al di là della battuta, si è prenotato il Consigliere Rigato, prego Consigliere. RIGATO GIANCARLO - Consigliere Gruppo D.S.: Per dire che l'intervento del Consigliere Valerio ha chiarito che questa opera è un'opera che ha voluto la sua Amministrazione, ha dato la possibilità all'ater, per conto delle suore, per conto dell'ater stesso, di potere costruire fino a metri cubi l'opera. L'Ater, con l'accordo della Commissione Servizi, assieme al Commissario Monti ha detto di limitare e di ridurre di un 10-15% la cubatura. E` chiaro che a questo punto, se noi dovessimo votare contro, passerebbe la prima ipotesi, quella della concessione dei metri cubi. Quindi noi questa sera siamo chiamati a votare una iniziativa che riduce un impatto ambientale molto grosso, anche perché la viabilità è quella che è, le strade sono strette, anche se per via Ortazzi si potrebbe poi trovare una soluzione più equilibrata. Quindi, votare contro significherebbe probabilmente bloccare l'iniziativa e poi finire dietro i banchi di un Tribunale, perché i diritti alla costruzione sono già stati erogati. Perciò noi non vogliamo creare oltraggio a questo, speriamo in una soluzione comunque politica, che può venire nel tempo, anche ravvicinato se possibile, e quindi, a nome mio personale ma credo dell'intero gruppo voteremo a favore della proposta di variante. CONTE LINO - Consigliere Gruppo Margherita: Non vorrei che un voto favorevole a questa delibera fosse interpretato da qualcuno come il rispondere positivamente a una richiesta che ha fatto il Consigliere Carlo Valerio. Non è così. Il voto è perché non votare questa delibera vuol dire, come è stato detto giustamente, lasciare il volume che era stato previsto, che avete sentito, sono circa metri cubi, ma se mi 15

16 metto a fare il conto probabilmente è qualcosa di più di metri cubi. Quindi è ben diversa la cosa. Allora, siccome non si vuole fare fumo, è stato detto, ma mettere le cose in chiaro, ci sono dei percorsi che a volte diventano obbligatori, anche se l'idea di base sarebbe un'idea diversa. Faccio un esempio. Quando è diventato Sindaco Carlo Valerio, ha trovato un Piano Regolatore che aveva approvato l'amministrazione precedente dove io ero Sindaco. In campagna elettorale aveva detto che l'avrebbe cambiato. In uno dei primi Consigli comunali ho fatto una interrogazione, e ho detto: visto che avete detto che non vi piace, cancellatelo. Vi invito ad andare a vedere se è stato cancellato. Non è stato cancellato, è rimasto quello là, e poi, nel percorso, hanno fatto quelle variazioni, compresa quella di cambiare il nome e di cambiare Nuovi Percorsi, perdendo cinque anni di tempo, approvato poi nel gennaio del 2003 o 2004, quattro o cinque anni sono stati persi. Perché noi dovremmo a questa delibera votare contro? Per lasciare quel volume? No, intanto viene tolto un volume, perché, per chi non lo sa, questa cosa è venuta in Consiglio comunale il 20 dicembre del 2002, questo è il verbale del Consiglio comunale, questo è l'intervento del Consigliere Conte -tanto perché si sappia- che termina dicendo: sicuramente il mio non è un voto favorevole, non sarà un voto favorevole, perché? Perché è bene fare un po' di storia su questo, perché ci sono i cittadini che ascoltano e in altre occasioni non c'erano. Quando sono venute da me le suore, nel 1997, a chiedere di costruire la nuova scuola, perché quella che avevano non era agibile, mi hanno detto: quella che abbiamo non è agibile, è impensabile intervenire; quindi, Sindaco, ci dà una mano? E` venuta la madre superiore, la Congregazione intera, l'architetto. Hanno detto: non possiamo intervenire là, ci date un volume in più? Allora avevamo detto, e infatti lo dico nell'intervento del 20 dicembre 2002, per andare incontro a questa richiesta delle suore, nonostante nel corso degli anni ci fossero state tante opposizioni al rovinare in parte quell'area, era stato detto, visto che le suore ce lo chiedono, i genitori sono interessati, mettiamo questo volume per la scuola. Le cose poi sono completamente cambiate, perché il progetto che è stato approvato è stato nella scuola che esisteva, dove le suore non volevano mettere le mani perché costava troppo, viene fatta effettivamente la scuola; i metri cubi che aveva previsto l'amministrazione Conte diventano metri cubi di volume edificabile, poi aumentati in un successivo Consiglio comunale. Quindi, la storia è molto, molto, molto diversa da come è stata raccontata: è partita in un modo ed è andata a finire in un altro modo. Allora, qua si sono inseriti tanti discorsi, si è parlato perfino di interventi a carattere sociale. No! Quella è edilizia convenzionata. Edilizia convenzionata, come diceva bene il Sindaco Valerio il 20 dicembre del 2002, è un'edilizia dove gli affitti vanno messi a prezzi di mercato, quindi non stiamo facendo servizi sociali, andiamo cauti, perché qualcuno ha letto sul giornale che ha parlato di intervento di servizi sociali. No! E` una edilizia convenzionata, che va a prezzi di mercato, quindi è molto diversa, perciò l'anziano che ci andrà dovrà essere un anziano che è in grado di pagare un certo tipo di affitto e una giovane coppia che è in grado di pagare un certo tipo di affitto. E questo non l'ho detto io, se volete ve lo leggo, ma non ho il tempo per farlo. Questo è il verbale, tutti se lo possono scaricare, Consiglio comunale del 20 dicembre 2002, parole del Sindaco Carlo Valerio. Allora, siccome la storia è stata cambiata, noi, come Consiglieri di opposizione, abbiamo sempre fatto presente questo fatto, e in quell'area nessun mai aveva voluto metterci le mani. Perché ho ricordato, sempre in quel Consiglio comunale, che una Amministrazione comunale, 16

17 quella del Sindaco Mongiat, stava cadendo una sera perché alcuni Consiglieri, tra cui qualcuno che era presente anche nella precedente Amministrazione, non volevano assolutamente votare una proposta fatta dall'allora Sindaco Mongiat, che prevedeva soltanto una strada di comunicazione tra via Ortazzi e che andava a finire in via Castello. Solo per questo stava cadendo l'amministrazione. Tanto per dire poi come sono cambiate. Sono cambiate talmente tanto che da una stradina siamo andati a costruire metri cubi, e vorremmo dire che non è successo assolutamente niente. Che adesso, per difendere questa operazione si voglia dire che noi non vogliamo la scuola delle suore, la scuola privata, tutti possono dire quel che vogliono, qui c'è stato un Consigliere comunale, Lorenzoni, che ha detto che siccome non aveva votato una delibera presentata dalla sua Amministrazione, ha detto poi in un attimo di pentimento che era il mercoledì delle ceneri e il digiuno lo aveva fatto non avere le idee chiare. Abbiamo fatto un Consiglio comunale due giorni dopo. Allora, vuol dire che questo è un percorso che è iniziato in un modo, è continuato tra difficoltà che c'erano anche nella maggioranza. Vi invito ad andare a vedere quanti Consiglieri anche di maggioranza si sono astenuti o hanno votato contro. Ha avuto un percorso difficile. Noi abbiamo preso una posizione, perché era stato stravolto quello che noi pensavamo di fare, e adesso la delibera la votiamo perché cala di volume, ma io invito il Sindaco a continuare a vedere se ci sono soluzioni alternative che possano garantire e la realizzazione della scuola così come era inizialmente, 1997, e fare un... [breve vuoto di registrazione] in qualche altro posto. Questo è un percorso che votare questa non vuole dire escludere un percorso che si vuole fare, anche perché quella è stata finanziata con una legge che prevede il recupero delle zone degradate; è una zona degradata quella là? Dove è scritto che è una zona degradata? Basta, so che ho sforato, chiedo scusa ma l'argomento era tale per cui rinuncerò in qualche altra occasione. SIORINI ERMES - Consigliere gruppo Lega Nord: Stasera qualcuno ha parlato di storia, ma mi sembra di sentire quella storia che certi insegnanti ci vogliono appunto propinare a scuola, e sappiamo bene che magari fa riferimento alla storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. In determinate occasioni ho detto che una delle pecche di questa Amministrazione è proprio l'incoerenza, e questa sera ho sentito vari elementi che confermano questa mia tesi. Carlo Valerio ha detto: se siete coerenti, dovete votare a favore. No. Se sono incoerenti devono votare a favore, perché mettono in pratica quello che da mesi dicono, vale a dire che stanno cercando qualsiasi tipo di soluzione per bloccare l'intervento presso appunto il brolo delle suore, allora questa sera hanno una possibilità, perché la variante che andiamo ad approvare questa sera è frutto di un accordo che è stato preso tra determinati attori, quindi Ater, Sovrintendente, l'amministrazione comunale e la Fondazione, con il quale appunto si è stabilito di apportare alcune modifiche e, in base a queste modifiche, il Sovrintendente darà l'okay, l'amministrazione, è scritto nel verbale della Conferenza dei Servizi, accelererà l'iter amministrativo per dare vita appunto al progetto, e l'ater si impegnerà a realizzarlo. In questi mesi, durante la campagna elettorale, ho sentito in particolar modo i D.S. dire: se avremo una possibilità per rallentare il processo di realizzazione ed utilizzare questo tempo per una alternativa, lo utilizzeremo. Stasera avete questa possibilità, dov'è la vostra coerenza? Raccogliete le firme, siete dalla parte di Legambiente. Io mi rivolgo soprattutto a quei cittadini 17

18 che vi hanno dato il voto perché pensavano che anche voi in pratica foste in grado di mettere in evidenza questa sensibilità nei confronti del verde. Avete raccolto le firme con loro, avete fatto articoli, qualcuno addirittura era stato delegato a raccogliere le firme anche in Consiglio comunale. Questa sera avete una possibilità, è quella di votare contro a questo documento, se siete coerenti, come lo siete stati nella precedente Amministrazione, perché è vero che alcuni Consiglieri di maggioranza si erano messi in posizione diversa rispetto all'indirizzo dalla maggioranza, e io lo confermerò anche questa sera, perché sono coerente. Voglio vedere voi se siete coerenti questa sera, che avete un'arma, tra virgolette, per poterlo fare. Altrimenti, che cosa direte ai vostri elettori che vi hanno appunto dato il voto, certi che nel momento in cui avreste avuto la possibilità di amministrare questo comune, avreste fatto qualcosa di diverso? Vi arrampicate veramente sugli specchi. Innanzitutto io sono contento anche della posizione che ha il collega Conte, perché sembra che il Sindaco sia ancora Carlo Valerio, ma non è più così, il Sindaco è Mario Crosta. Quindi bisogna anche... CONTE LINO - Consigliere Gruppo Margherita: [Fuori microfono - incomprensibile] Cosa c'entra... SIORINI ERMES - Consigliere gruppo Lega Nord: C'entra, perché ha fatto degli interventi, ci ha raccontato tutta la storia del passato, noi stiamo affrontando un tema per dare delle risposte al prossimo futuro. Allora, anche il discorso di dire dobbiamo approvare questa variante perché abbassiamo la volumetria, sono posizioni che sono poco rispettose nei confronti dei cittadini. Che cosa significa abbassare la volumetria, se poi il perimetro su cui sarà edificato l'intervento è sempre lo stesso? Non è che andiamo a dire c'è un perimetro tot, e quindi soltanto metà sarà interessato dall'intervento, quindi ne salviamo una parte interessata. Si tratta di dire che il perimetro su cui sarà fatta l'edificazione sarà sempre lo stesso, saranno persi solo quattro appartamenti e basta. Questo è il discorso che bisogna dire. Adesso che vi arrampicate sugli specchi per giustificare una posizione che non siete in grado di garantire, ora che siete maggioranza, perché durante la campagna elettorale, ed è conclusa, avevate fatto determinate proposte, questo dimostra per l'ennesima volta che non siete in grado di garantire un determinato rapporto di rispetto nei confronti dei vostri elettori perché, ripeto, questa sera avete un mezzo per rallentare il processo di realizzazione. Capisco che quando faccio l'intervento a qualcuno dà fastidio, soprattutto perché magari dico la verità, e quindi è bene non dare una visione magari alternativa alle persone. Tra le altre cose, come politico, non mi va neanche che sul, tra virgolette, patibolo sociale, sia messa soltanto la mia categoria, perché nell'affrontare questo tema ci sono tanti altri attori che devono anche loro assumersi la responsabilità. Abbiamo il Sovrintendente, abbiamo poi anche i legittimi proprietari, perché ricordiamo che non è stato Carlo Valerio a volere realizzare tutto questo, perché i legittimi proprietari, proprio perché la proprietà è sacra, grazie al diritto che è presente nel nostro Paese, hanno contattato l'ater e hanno dato inizio ad un processo per dare una risposta a delle loro esigenze. Quindi, se dobbiamo trovare una soluzione, ripeto, il percorso che state portando avanti voi non mi sembra corretto né nei confronti dei legittimi proprietari, anche perché, come si fa a dire approviamo la variante con la scusante che si abbassa la volumetria ma non cambia 18

19 assolutamente niente perché il perimetro, ripeto, di intervento sarà sempre lo stesso, però si invita il Sindaco a trovare una soluzione. Ma se nella Conferenza dei Servizi è scritto che se stasera viene approvata la variante, Monti dà l'okay e l'ater deve iniziare la realizzazione, che alternativa dobbiamo trovare, se con l'approvazione di questa sera diamo l'okay all'inizio dei lavori? Molto probabilmente, durante la campagna elettorale non avete utilizzato il tempo per individuare veramente una alternativa seria, e adesso vi trovate nelle condizioni di arrampicarvi sugli specchi, fare la storia ed arrivare fino al Sindaco Mongiat per non dire cosa sta accadendo oggi e cosa accadrà domani. Chiedo al Presidente del Consiglio, indipendentemente dal fatto se ci saranno o no altri interventi dopo il mio, che il sottoscritto Capogruppo della Lega Nord, e il Capogruppo di Alleanza Nazionale, Consigliere Moreno Cipriotto, si appellano all'art. 40 bis, comma 5, lettera a), con il quale noi chiediamo che la votazione venga fatta per appello nominale. La dichiarazione di voto del Consigliere Siorini mi pareva fosse favorevole, perché l'ha detta... SIORINI ERMES - Consigliere gruppo Lega Nord: No. Io sono coerente e il mio voto sarà contrario. Lei è coerente e il suo voto sarà contrario. Va bene. Per quanto riguarda la sua richiesta, adesso ho preso nota e al termine della discussione verificheremo. Ha chiesto di intervenire Consigliere Candian. Prego Consigliere. CANDIAN ANDREA - Consigliere Gruppo D.S.: La mia professoressa di matematica di prima superiore diceva spesso, quando noi alunni non capivamo qualcosa: "vi serve un algoritmo?". Cioè, vi serve una rappresentazione grafica per farvi capire come stanno le cose? Evidentemente c'è bisogno di fare un disegno. Mi sembra che il disegno tracciato dal Consigliere Conte sia abbastanza semplice e chiaro. Mi sembra altresì che si stia cercando di fare disinformazione e si sia cercando di travisare la realtà. Allora, si parla di coerenza, i D.S. si sono sempre impegnati, come tutto il centro sinistra, a dire in campagna elettorale che sarà fatto tutto il possibile per vedere di risolvere la situazione, nella maniera più indolore per tutte le parti in causa. Detto questo, si è anche sempre fatto presente che il progetto, ahimè, era già in stato notevolmente avanzato perché, è stato ribadito anche stasera, purtroppo lo strumento urbanistico era già stato approvato. Allora, questa sera a me non sembra di avere sentito da nessuno, tanto meno dall'architetto che ha parlato prima, che qualora ci fosse un voto sfavorevole, quindi si votasse no alla variante in oggetto, l'iter della costruzione nel brolo delle suore verrà fermato. Nessuno può affermare questa cosa. Se si vota no, probabilmente si darà la possibilità di presentare un progetto alternativo, conforme a quanto previsto dal Piano Regolatore vigente, cioè i metri cubi, che potrebbe tranquillamente passare nel breve volgere di qualche mese. Allora, la coerenza fa parte del nostro bagaglio culturale, anche se qualcuno afferma il contrario, questa sera voteremo sì, voterò sì io e voterà sì il mio gruppo. Perché questo? Perché è comunque un miglioramento 19

20 rispetto all'esistente. Fermo restando quanto affermato e quanto approvato da questa maggioranza due Consigli comunali fa, cioè il fatto che si fa pressione e si chiede all'amministrazione e al Sindaco in prima persona di adoperarsi e di continuare a farlo - lo abbiamo votato e la maggioranza lo ha approvato - in tutte le sedi e in tutte le maniere perché la questione sia risolta in altra maniera. Siamo contrari all'edificazione in quella zona, secondo me c'è ancora la possibilità, anche se stasera votiamo sì, che la costruzione da parte dell'ater di quell'edificio non venga fatta o venga spostata in altro posto, come è stato più volte richiesto, fermo restando la necessità di salvaguardare la scuola cattolica. Quindi, io sono anche d'accordo con la richiesta del Consigliere Siorini, nessuna difficoltà a votare per appello nominale. BLUNDO CANTO SEBASTIANA - Consigliere gruppo Margherita: Quando la valanga comincia a scendere a valle, è difficilissimo fermarla, non si ferma più, bisogna bloccarla prima. Dire di sì a questo punto arrivati, intanto la riduzione di volume permette che perlomeno in altezza ci sia una certa organicità nel panorama di Piove; secondo, se qualcuno di noi l'ha dimenticato, se noi blocchiamo completamente il progetto dell'ater, che ha speso dei soldi, siamo responsabili di fronte alla Corte economica, dobbiamo dare i soldi e siamo responsabili tutti quanti quelli che abbiamo votato, perché l'ater ha una spesa. Secondo punto, io non farei una questione: chiudere una scuola cattolica. Quando si chiude una scuola, si chiude la cultura, non importa quale sia la scuola. A parte tutto che, come diceva Croce, non posso non essere cristiano, e aggiungo: non posso non essere cattolica, visto che ce l'ho nel mio DNA, senza citare tutti gli autori precedenti e lo sento veramente, qualunque scuola va difesa. Mi stupisce e mi rattrista enormemente che la scuola delle suore, come la chiamate voi, ma io la chiamo la scuola di tutti gli italiani, perché anche le scuole laiche hanno una impronta cristiana, si permetta di distruggere il passato. La scuola deve conservare il passato, deve educare alla bellezza. Distruggere il brolo, distruggere le memorie, modificare tutto, questo non è scuola, siamo diventati tutti vittime della televisione, per fare il progresso, abbiamo parlato di progresso, ma il progresso era quello del Conte Volpi, che fece Marghera pensando di fare il bene di Venezia e i risultati li abbiamo visti. Tanto per restare in tema di progresso. Quindi il mio voto è favorevole, perlomeno per cercare di ridurre l'altezza e tenerlo nell'ordine di una architettura più o meno rovinata ormai di quel centro, se il progetto verrà avanti. E faccio notare che se votassimo no e blocchiamo il progetto, siamo responsabili nel risarcire. Il progetto ha avuto giustamente il premio come modificazione di case popolari di edilizia convenzionata per gli anziani e per le giovani coppie, è un bellissimo progetto, è solo fatto nel posto sbagliato. Il voto è favorevole. GIANELLA DAVIDE - Consigliere Gruppo D.S.: Ho sentito tante belle cose in questa discussione. Prima fra tutte ho sentito definire questo progetto meraviglioso, ma io ho i miei seri dubbi a definirlo meraviglioso. Ho sentito... cosa che tra l'altro abbiamo fatto in coerenza, nel senso che, coerentemente a quello che abbiamo sempre sostenuto, questo progetto noi non lo riteniamo meraviglioso, né tanto meno opportuno su un brolo di tale levatura. 20