Allegato V - Modello per la Presentazione dei Programmi di Tirocini/Stage 1

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1 Allegato V - Modello per la Presentazione dei Programmi di Tirocini/Stage 1 Sardegna Ricerche Edificio 2 Programma Master and Back Loc. Piscina Manna Pula 1. Soggetto Proponente (Operante in Sardegna) Ragione Sociale SOCIETÀ UMANITARIA C.S.C. CAGLIARI / CINETECA SARDA Indirizzo VIALE TRIESTE, CAGLIARI Telefono 070/ Fax 070/ cinetecasarda@tiscali.it Rappresentante Legale dott. Antonello Zanda Referente per il Programma Sig. Giuseppe Pilleri Tipologia Università Centro di Ricerca Pubblico o Privato Impresa Associazione Imprenditoriale o di Categoria Istituzione Pubblica Agenzia di Sviluppo Economico e/o Territoriale Breve Presentazione del Soggetto Proponente Operante in Sardegna LA CINETECA SARDA DELLA SOCIETÀ UMANITARIA La Società Umanitaria opera in Sardegna nel campo degli audiovisivi dal 1959 con la gestione del settore 1 Da compilare a cura del Soggetto Proponente il Programma di Tirocini/Stage su carta intestata. La scheda deve essere inviata al Consorzio 21 anche via mail all indirizzo: mailto:masterandbanck.tirocinistage@regione.sardegna.it.

2 audiovisivo del Progetto Sardegna-OECE che si è sviluppato sino al Dal 1967 gestisce il Centri di Servizi Culturali nelle città di Alghero, Carbonia/Iglesias e Cagliari istituiti sulla base dell art.20 della L. 26/6/1965, n.717 e successivamente confermati dalla L.R. n.37/1978. Nel 1966 ha promosso l istituzione della Cineteca Sarda dando vita in tal modo alla prima infrastruttura audiovisiva pubblica, culturale ed educativa in Italia, l unica in Sardegna e dotata di una struttura permanente di studio e sperimentazione. Negli anni Settanta la Cineteca Sarda ha promosso, assieme alla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, il primo convegno nazionale sulle cineteche regionali. L'esperienza è stata riproposta nei due anni successivi dalla Regione Emilia Romagna e dal circolo del cinema di Reggio Calabria, con l obiettivo di promuovere un sistema pubblico nazionale di cineteche nel quale strutture regionali come la Cineteca Sarda avrebbero trovato posto ed anzi sarebbero state potenziate. Negli anni Ottanta la Cineteca Sarda promuove il progetto Cinemacittà (per il coordinamento delle attività cinematografica e audiovisive nell area metropolitana, con partecipazioni nazionali ed internazionali di assoluto rilievo che le hanno confermato il ruolo di primo piano e di riferimento indispensabile delle attività audiovisive nell Isola) e un progetto, che nel 1988 è presentato alla Regione Autonoma della Sardegna, per il recupero, la salvaguardia e la diffusione del patrimonio audiovisivo dell'isola. Pur senza i finanziamenti richiesti la Società Umanitaria porta avanti coi suoi mezzi il programma di recupero dei documenti della memoria audiovisiva della Sardegna. Nasce così il progetto "La Sardegna nello schermo" con cui viene avviata l'acquisizione e la messa in circolazione dei documenti della memoria audiovisiva della regione e la realizzazione di cataloghi e guide ragionate per l'uso didattico e culturale. I risultati di tale lavoro sono stati presentati nelle tre edizioni del Convegno La Sardegna nello schermo svolti nel 1993, 1994 e Dal 1990 la Cineteca è membro effettivo del Coordinamento nazionale delle mediateche, ciò le consente di accedere all acquisizione e scambio di materiali audiovisivi e al prestito intermediatecario. La Cineteca Sarda si è configurata nel tempo, sempre più come un servizio regionale audiovisivo rivolto all utenza scolastica attraverso il prestito di film e documentari, di attrezzature tecniche, l assistenza alla programmazione audiovisiva nella scuola, la promozione di Rassegne delle varie cinematografie per ragazzi, le attività di aggiornamento degli insegnanti e la sperimentazione educativa. In particolare con la chiusura dei centri provinciali scolastici dei sussidi audiovisivi, e, successivamente con i decreti delegati e i nuovi programmi della scuola dell obbligo l attività di servizio audiovisivo e di assistenza metodologica alla scuola ha avuto un considerevole incremento. Attività Internazionali La Società Umanitaria è membro effettivo dell European Children s Film Association (ECFA), costituita nell ambito ha promosso e partecipato all organizzazione di numerose iniziative per la promozione del cinema per l infanzia e la gioventù e l educazione ai media del giovane pubblico europeo.

3 L ammissione alla FIAF Dal 1997 la Cineteca Sarda, organismo della Società Umanitaria che opera in Sardegna dal 1966, è stata ammessa come membro associato alla FIAF (Federation Internationale des Archives du Film). Il raggiungimento di tale prestigioso obiettivo è frutto dell impegno di Fabio Masala fondatore della Cineteca e direttore Regionale della Società Umanitaria per oltre trent anni, e di tutti i collaboratori in Sardegna e in campo nazionale e internazionale. L ammissione alla FIAF rafforza notevolmente il prestigio e la possibilità di rapporti internazionali e nazionali della struttura ed è un significativo riconoscimento del lavoro svolto nella conservazione e nella promozione della cultura cinematografica nell Isola e, in particolare, nella salvaguardia dei documenti audiovisivi della Sardegna. Settori di attività - Cineteca con una dotazione di circa film in pellicola suddivisi in classici del cinema (circa 600), documentari (300), fondo La Sardegna sullo schermo (circa 500 titoli fra film di fiction, cinegiornali, documentari). - Videoteca che raccoglie 4000 film di fiction e oltre 600 sulla Sardegna. È attivato un fondo videotecario di circa 200 titoli dedicato al cinema delle donne ed è in fase di attivazione un fondo videotecario titoli dedicato al tema Cinema e Lavoro. - Biblioteca informatizzata di cinema e delle comunicazione di massa (4.500 volumi, 45 testate periodiche, schede didattiche, CD-Rom) - Laboratorio per il montaggio, per la produzione e riproduzione audiovisiva - Formazione e aggiornamento - Educazione degli adulti - Scuola e audiovisivi - Analisi dei mass-media

4 2. Soggetto Ospitante (Operante Fuori dalla Sardegna) Ragione Sociale Cineteca del Comune di Bologna Indirizzo via Riva di Reno, Bologna Telefono Fax Rappresentante Legale Gian Luca Farinelli Referente per il Programma Anna Fiaccarini Tipologia Università Centro di Ricerca Pubblico o Privato Impresa Associazione Imprenditoriale o di Categoria x Istituzione Pubblica Agenzia di Sviluppo Economico e/o Territoriale Breve Presentazione del Soggetto Ospitante Nata negli anni Sessanta, la Cineteca è divenuta in poco tempo un centro internazionalmente riconosciuto - oltre che per gli studi e le indagini sulla storia del cinema - per la ricerca relativa alla conservazione e al restauro cinematografico. Con la nascita del Laboratorio L Immagine Ritrovata, questo ruolo si è andato radicando e Bologna è ora il punto di riferimento per quanti si occupano, in Italia o all estero, di tali tematiche. Dal 1989 è membro effettivo della Fédération International des Archives du Film (FIAF) alla quale aderiscono le maggiori istituzioni che dedicano le loro attività alla salvaguardia del patrimonio cinematografico. E tra i fondatori dell Association des Cinémathèque Européennes (ACE) e ne ospita alcune delle attività, tra cui la ricerca dei film perduti. Una politica attiva nella gestione del patrimonio è ciò che caratterizza e distingue la Cineteca di Bologna: la sua attività di conservazione del patrimonio, infatti, non è mai stata concepita come fine a se stessa, ma

5 sempre realizzata in funzione della fruibilità dei tesori d archivio. Tra le principali finalità del lavoro svolto vi è proprio quella di restituire ai capolavori del passato una nuova vita, creando contesti specifici per le proiezioni, quali rassegne, festival internazionali senza trascurare la spettacolarità dell evento. La Cineteca di Bologna conserva oltre ventimila pellicole e di rilievo unico sono alcuni dei suoi fondi come per esempio la collezione di cinema muto italiano. L archivio fotografico conta attualmente circa immagini, dedicate alla storia del cinema (fotogrammi, foto di scena, ritratti). L archivio grafico e discografico conserva documenti tra manifesti locandine e colonne sonore. Il patrimonio della biblioteca cinematografica, una delle più ricche biblioteche specializzate in Europa è costituito da oltre testi di argomento cinematografico. La Cineteca del Comune di Bologna ha da diversi anni il delicato compito di ricostruire l intera opera di Charlie Chaplin. Oltre alla digitalizzazione e catalogazione dell archivio cartaceo del cineasta, vi è il complesso restauro della sua opera cinematografica. Questo lavoro minuzioso, voluto dagli eredi, è interamente eseguito a Bologna sotto il diretto controllo del nostro personale specializzato e del laboratorio L immagine ritrovata. La missione primaria del Progetto Chaplin è quella di creare un terreno internazionalmente fertile per la ricerca e il confronto tra studiosi, ricercatori e cinefili. Accanto alla programmazione delle due sale della Cineteca, in cui vengono presentati annualmente 1100 film e presso cui sono ospitati seminari e conferenze con professionisti del settore la Cineteca promuove da oltre vent anni, manifestazioni e rassegne in Italia e all estero quali, Il Cinema Ritrovato, festival storico e archivistico che indaga le regioni meno conosciute della storia del cinema e mostra quanto di meglio è stato ritrovato e restaurato nelle cineteche del mondo intero. Accanto allo studio sulla metodologia della conservazione e del restauro, la Cineteca in collaborazione con l Università di Bologna ed altre istituzioni italiane e straniere, ha prestato attenzione a diversi aspetti della storia del cinema, tra i quali per citarne solo alcuni - l impiego del colore nel cinema delle origini, il fenomeno divistico in Europa e negli Stati Uniti a partire dagli anni Venti e fino ai giorni nostri, il problema della censura cinematografica in Italia. Un intensa attività editoriale accompagna lo svolgersi delle ricerche. Per informazioni

6 3. Accordo/Programma di Collaborazione Tipologia dell Accordo/Programma di Collaborazione Sviluppo della Ricerca Scientifica e Tecnologica. x Formazione del Capitale Umano. Cooperazione Economica e Sociale. Descrizione dell Accordo/Programma di Collaborazione Obiettivi Obiettivo del Programma è di formare giovani laureati nell ambito della conservazione, catalogazione e valorizzazione del patrimonio cinematografico. Poiché non esistono scuole di specializzazione o master qualificanti in tale ambito disciplinare, la formazione può avvenire esclusivamente presso le istituzioni che operano in tale settore. Presso l ente ospitante saranno attivati due principali percorsi di formazione: il primo percorso si svolge nell ambito della conservazione e catalogazione degli archivi cinematografici, il secondo permette di acquisire competenze analoghe nell ambito della conservazione dei documenti extra filmici, ovverosia di tutta la documentazione che accompagna la produzione e la distribuzione di un opera cinematografica: le sceneggiature, i bozzetti di scena, le foto sul set, il corredo promozionale, oltre che i carteggi, i ritagli stampa, i documenti amministrativi, ecc. Attività Realizzate e/o Previste Nell ambito del tirocinio è previsto un diretto coinvolgimento dei tirocinanti in progetti di archiviazione e valorizzazione di fondi archivistici. Si prevede per esempio di catalogare un fondo di documentari italiani prodotti tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta e riordinare gli archivi cartacei e fotografici di importanti figure del cinema italiano (da Pasolini a Blasetti da Laura Betti a Franco Cristaldi). Risultati Attesi L esperienza acquisita dai tirocinanti presso l ente ospitante sarà successivamente messa a disposizione dell ente promotore. I tirocinanti potranno intervenire con specifiche competenze su fondi archivistici conservati presso la Cineteca Sarda grazie alle competenze acquisite a Bologna. La formazione avrà risultati tangibili e concreti, quali la compilazione di banche dati informative accessibili attraverso la rete.

7 Piano di Lavoro L attività di formazione si svolgerà durante dodici mesi. I primi tre mesi saranno dedicati allo studio delle diverse tipologie documentarie e all apprendimento dei metodi di catalogazione. Si passerà successivamente alle pratiche di riordino e conservazione dei documenti e all utilizzo dei sistemi informativi. Il quadrimestre successivo prevederà le attività di laboratorio, tra le quali la digitalizzazione e l ispezione tecnica dei materiali in pellicola nonché la riparazione dei supporti. Risorse Professionali Impegnate: i tirocinanti verranno seguiti da due tutor, il responsabile dell archivio pellicole e la responsabile degli archivi cartacei e della biblioteca di Cinema della Cineteca di Bologna. Risorse Finanziarie Impegnate: nessuna Modalità di Formalizzazione dell Accordo/Programma di Collaborazione: stesura di una accordo di collaborazione tra Cineteca di Bologna e Cineteca Sarda con firma dei rispettivi enti 4. Piano del Tirocinio/Stage 2 Obiettivi Formativi Il tirocinio permetterà ai giovani laureati di acquisire conoscenze e competenze relative ai metodi di conservazione e valorizzazione del patrimonio cinematografico. Dopo avere acquisito le tecniche di base nell ambito della conservazione delle carte e dei film su supporto pellicola, si darà priorità all utilizzo delle nuove tecnologie per l accesso a fondi archivistici (cartacei e audiovisivi). L esperienza sviluppata nell ambito del progetto Chaplin costituirà il primo approccio alla materia e permetterà ai tirocinanti un approccio pragmatico alle questioni di archiviazione e valorizzazione del patrimonio. Obiettivi Professionali Il patrimonio cinematografico: La formazione ha come obiettivo professionale la gestione di un fondo filmico sia su supporto pellicola (35 e 16mm) che su supporto magnetico o digitale; la catalogazione di video e dvd; ricerche filmografiche; analisi di schede filmiche presenti sulla banca dati interna; ricerche filmografiche su web; archiviazione di documenti su supporti magnetici e digitali e attività di aggiornamento dei supporti; passaggio da analogico a digitale (utilizzo di moviola e ed utilizzo del database specifico per la gestione e catalogazione dei fondi; Il patrimonio cartaceo: 2 Sezione da compilare per ciascun Tirocinio/Stage previsto dal Programma

8 I tirocinanti saranno istruiti sulle tecniche di conservazione e trattamento di materiali su supporto cartaceo e fotografico. Apprenderanno ad inventariare e catalogare diverse tipologie di documenti inerenti al cinema quali le sceneggiature, i diari di lavorazione, le recensioni cinematografiche, le foto di scena, i bozzetti, ecc. Piano Analitico delle Attività Formative e Professionali 1 Valorizzazione e cura del patrimonio cinematografico 2 Problemi di conservazione e tecniche di Restauro cinematografico 3 Elementi di conservazione dei materiali non filmici 4 Inventario e analisi dei documenti non filmici 5 Catalogazione dei film e audiovisivi 6 Codifica, immagazzinamento ed elaborazione di media digitali 7 Metodi di archiviazione e catalogazione delle immagini in movimento 8 Gestione e valorizzazione del patrimonio non film (Grafica, Fotografia, archivi cartacei)

9 Requisiti Professionali Richiesti 3 Esperienza in gestione e valorizzazione del patrimonio cinematografico Fino a 6 mesi 5 Fino a 12 mesi 10 Fino a 24 mesi 20 Esperienze lavorative legate alle tecniche cinematografiche Fino a 6 mesi 5 Fino a 12 mesi 10 Fino a 24 mesi 20 Costi del Tirocinio/Stage 1000 euro/mese per vitto e alloggio per ciascun tirocinante Partecipazione Finanziaria degli Organismi Proponenti Non prevista. Piano di Valorizzazione Professionale del Tirocinante/Stagista 4 I candidati, una volta terminato lo stage formativo, avranno un ruolo importante in progetti di conservazione, archiviazione e valorizzazione del patrimonio custodito dalla Cineteca Sarda. Le ricadute di questa esperienza potrebbero interessare diverse aree di ricerca e applicative. Data di Presentazione delle Candidature per il Tirocinio/Stage: 31 maggio Questi requisiti dovranno essere utilizzati per la valutazione dei Soggetti interessati ai tiocini/stage e quindi devono essere esplicitati in maniera puntuale sotto forma di griglia di valutazione Indicare le modalità attraverso le quali gli Organismi proponenti intendono valorizzare, nei 12 mesi successivi alla conclusione del tirocinio/stage, le competenze e le esperienze acquisite dal Tirocinante/Stagista. La realizzazione del Piano di Valorizzazione costituisce un impegno formale per gli Organismi proponenti.

10 Data di Inizio del Tirocinio/Stage: 30 giugno 2007 Data di Conclusione del Tirocinio Stage: 31 maggio 2008 Durata del Tirocinio/Stage: 12 mesi Data, (Firma Legale Rappresentante del Soggetto Proponente) Si autorizza la Regione Autonoma della Sardegna, anche attraverso i Soggetti Attuatori del Programma Master and Back a: pubblicizzare sul sito internet del Programma Master and Back e su altra documentazione specifica la presente scheda relativa al Programma di Tirocinio/Stage per il quale si richiede l erogazione del voucher; fornire i propri riferimenti di posta elettronica ai Soggetti interessati a partecipare al Programma di Tirocini/Stage presentato nella presente scheda. Data, (Firma Legale Rappresentante del Soggetto Proponente)