LEGGE DI STABILITA 2015
|
|
- Lamberto Arrigo Bertini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pag.1 di 7 LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 (Legge n. 190 del ): LE PRINCIPALI NOVITA FISCALI - 1^ PARTE N. 1 del 23 gennaio 2015 Gentilissimo Cliente, con la legge di stabilità per il 2015 il legislatore ha introdotto numerose modifiche in materia fisco e lavoro. Con la presente trattazione analizziamo alcune delle principali novità fiscali. 1) ESTENSIONE DEL REVERSE CHARGE IVA AD ALTRE ATTIVITA (ART. 1 COMMA 629, 631 E 632) La legge di stabilità per il 2015 ha apportato significative novità in materia di applicazione del Reverse Charge Iva, prevedendo nuove ipotesi (nell art. 17, comma 6, del D.P.R. n. 633/1972), di emissione della fattura da parte del cedente o prestatore senza addebito d imposta ed obbligo da parte del cessionario o committente (soggetto passivo di imposta) di integrare la fattura con il metodo dell inversione contabile. Il meccanismo del Reverse charge non è applicabile alle cessioni/prestazioni nei confronti di privati e condomini. Per alcune delle seguenti nuove ipotesi di reverse charge non è prevista alcuna autorizzazione da parte della Ue, con conseguente immediata applicazione già a partire dalle operazioni effettuate a decorrere dal 1 gennaio 2015, (secondo le regole previste nell art. 6 del D.P.R. n. 633/1972), mentre per altre l effettiva efficacia è subordinata al via libera in sede comunitaria. a) Prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici La prima novità è prevista dalla nuova lettera a-ter) del comma 6 dell art. 17, con cui si prevede l applicazione del reverse charge alle prestazioni relative ad edifici: - di servizi di pulizia; - di demolizione; - di installazione di impianti; - di completamento di edifici. Relativamente all ambito oggettivo la norma fa riferimento agli edifici, con la conseguenza che dovrebbero escludersi tutte quelle prestazioni afferenti beni mobili, come ad esempio il completamento di un impianto o la pulizia dello stesso. Difficile da comprendere è il riferimento alle prestazioni di completamento relative ad edifici, poiché si tratta di un termine ampio che può riguardare anche interventi di manutenzione straordinaria. Per quanto riguarda i soggetti interessati occorre verificare esclusivamente l oggetto della prestazione posta in essere, a nulla rilevando il settore in cui opera il committente della prestazione stessa. Sono in ogni caso escluse le operazioni rientranti nell ambito delle cessioni di beni, in quanto la norma si riferisce esplicitamente alle sole prestazioni di servizi. La novità in questione è entrata in vigore il 1 gennaio 2015 e non necessita di alcuna autorizzazione comunitaria. b) Trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra, nonché cessioni di gas e di energia elettrica ai soggetti passivi rivenditori Ulteriori ampliamenti riguardano anche il settore dell energia con decorrenza dall , anche se con portata temporale limitata (le disposizioni sono applicabili per un periodo di 4 anni e quindi fino al 2018 compreso): sono state inserite le nuove lettere d-bis), d-ter) e d-quater) dell art. 17, comma 6, del D.P.R. n. 633/1972, prevedendo l applicazione del reverse charge:
2 Pag.2 di 7 - ai trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra (in conformità alla Direttiva 2003/87/CE); - ai trasferimenti di altre unità utilizzabili dai gestori per conformarsi alla predetta direttiva CE e di certificati relativi al gas e all energia elettrica, - nonché alle cessioni di gas (biomasse, ecc.) e di energia elettrica ai soggetti passivi rivenditori (come definiti dall art.7-bis, comma 3, lett. a), del D.P.R. n. 633/1972), fra i quali rientra la cessione di energia a GSE spa). c) Bancali di legno recuperati ai cicli di utilizzo successivi al primo Infine, sempre dal 2015, il reverse charge si rende applicabile alle cessioni di bancali di legno (cd. pallet ) recuperati ai cicli di utilizzo successivi al primo. d) Forniture di beni nei confronti delle imprese della grande distribuzione Si dovrà invece attendere il via libera comunitario per l estensione dell inversione contabile alle forniture di beni nei confronti delle imprese della grande distribuzione, prevista nella nuova lett. d- quinquies) del comma 6 dell art. 17. Al fine di mitigare la penalizzazione finanziaria derivante dall applicazione del reverse charge ai soggetti che pongono in essere le suddette operazioni, è stato modificato l art. 30, comma 2, lett. a), del D.P.R. n. 633/1972 per consentire il diritto al rimborso del credito Iva che ne deriva. 2) FATTURE AGLI ENTI PUBBLICI: L IVA NON E VERSATA DAL CEDENTE MA DALL ENTE - (SPLIT PAYMENT) (ART. 1 COMMA 629, 632 E 633 COMUNICATO STAMPA MEF N. 7 DEL ) Le operazioni fatturate alla Pubblica Amministrazione a partire dall' , devono avvenire con il meccanismo del così detto Split Payment, secondo il quale il cedente o prestatore emette fattura con addebito di Iva, come in precedenza, mentre il versamento dell imposta è a carico dell Ente acquirente o committente che pertanto procederà al pagamento del solo imponibile al fornitore, versando l Iva direttamente all Erario. La fattura emessa dal cedente o prestatore dovrà riportare l indicazione Iva da versare a cura del cessionario o committente ai sensi dell art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972 ). Si precisa che il sistema in questione è operativo dal 1 gennaio 2015 senza necessità di autorizzazione comunitaria, fermo restando che se tale autorizzazione non dovesse pervenire sarà necessario ripristinare l applicazione ordinaria dell Iva con tutte le problematiche che ne possono derivare. I soggetti della Pubblica Amministrazione interessati dalla normativa sono lo Stato e i suoi organi, anche dotati di personalità giuridica, gli enti pubblici territoriali e i loro consorzi, le camere di commercio, gli istituti universitari, le aziende sanitarie locali, gli enti ospedalieri, gli enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico, gli enti pubblici di assistenza e beneficenza e quelli di previdenza. Lo split payment non si applica ai compensi per prestazioni di servizi assoggettate a ritenuta d acconto, per i quali l imposta resta dunque applicabile nei modi ordinari. Infine, le disposizioni relative allo split payment, di cui all art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, non si applicano alle operazioni per le quali l ente cessionario o committente, in qualità di soggetto passivo d imposta, debba applicare il regime di inversione contabile (ad esempio, acquisti intracomunitari di beni, ovvero prestazioni di subappalto rese nel settore edile). In altre parole, laddove l operazione rientri in una delle fattispecie per le quali si rende applicabile il regime del reverse charge, quest ultimo prevale rispetto al nuovo sistema dello split payment. L applicazione del nuovo metodo comporterà che le imprese che lavorano con la Pubblica Amministrazione tenderanno a risultare a credito Iva. Per ridurre tale inconveniente il legislatore ha previsto l inclusione delle operazioni di split payment tra quelle che consentono il rimborso del credito IVA in base all aliquota media la possibilità di ottenere il rimborso del credito IVA.
3 Pag.3 di 7 3) NUOVO REGIME FISCALE FORFETTARIO (ART. 1 COMMI 54-89) A partire dall viene introdotto un nuovo regime fiscale forfettario a favore delle persone fisiche, esercenti attività d impresa e/o arti o professioni, che diventerà il regime naturale ad essi applicabile se in possesso di determinati requisiti. Requisiti per accedere al nuovo regime Il nuovo regime forfettario si rende applicabile ai contribuenti persone fisiche che nell anno precedente hanno rispettato i seguenti limiti: ELEMENTO Ricavi/ Compensi conseguiti Spese per lavoro dipendente e assimilato sostenute Beni strumentali posseduti Redditi di lavoro dipendente o assimilato conseguiti LIMITE ragguagliati ad anno, non superiori ai limiti indicati nella tabella sotto riportata, diversi a seconda della tipologia di attività svolta, i cui valori massimi variano da ,00 a ,00 euro per un ammontare complessivamente non superiore ad euro lordi per lavoro accessorio, per lavoratori dipendenti, collaboratori anche assunti a progetto, compresi gli utili erogati ad associati in partecipazione con apporto di solo lavoro, e le spese per prestazioni di lavoro il cui costo complessivo, al lordo degli ammortamenti, alla chiusura dell esercizio precedente non supera euro (compresi i beni in leasing, in locazione, noleggio o comodato, nonché quelli ad uso promiscuo per il 50% del loro importo); non rilevano i beni di costo unitario non superiore ad euro 516,46 e neppure gli immobili I redditi d impresa o di lavoro autonomo soggetti al regime forfettario devono prevalere rispetto a quelli eventualmente percepiti come redditi di lavoro dipendente ed assimilati (artt. 49 e 50 del Tuir); la verifica di tale prevalenza non è comunque rilevante se il rapporto di lavoro è cessato o la somma dei redditi d impresa, dell arte o della professione e di lavoro dipendente o assimilato non eccede l importo di euro Le persone fisiche che avviano un attività di impresa, arte o professione possono accedere al regime forfettario comunicando nella dichiarazione di inizio attività (art. 35 del D.P.R. n. 633/1972) di presumere la sussistenza dei predetti requisiti. Esclusioni L accesso al regime è precluso a: - persone fisiche che si avvalgono dei regimi speciali Iva oppure di quelli forfettari di determinazione del reddito; - soggetti non residenti, ad eccezione di quelli residenti in Stati dell Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo con adeguato scambio di informazioni che producono in Italia almeno il 75% del reddito complessivo; - soggetti che, in via esclusiva o prevalente, effettuano cessioni di fabbricati, di terreni edificabili o mezzi di trasporto nuovi; - esercenti attività d impresa, arte o professione che partecipano contemporaneamente all esercizio dell attività a società di persone, associazioni o s.r.l. trasparenti
4 Agevolazioni del regime I soggetti che aderiscono al nuovo regime sono esonerati dall applicazione e dal versamento dell IVA, salvo che in relazione agli acquisti di beni intraue di importo annuo superiore a e ai servizi ricevuti da non residenti con applicazione del reverse charge. Inoltre: non possono esercitare il diritto alla detrazione dell IVA; non sono soggetti a ritenuta alla fonte sui ricavi / compensi conseguiti; non sono tenuti ad operare ritenute alla fonte; sono esonerati dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili sia ai fini IVA che II.DD.. Detti soggetti sono tenuti alla numerazione e conservazione delle fatture d acquisto / bollette doganali, all obbligo di certificazione dei corrispettivi e conservazione dei relativi documenti; non sono soggetti agli studi di settore / parametri. Come evidenziato nella relazione di accompagnamento al decreto i contribuenti in esame sono esonerati dalla comunicazione clienti fornitori, nonché black list. Il reddito è determinato applicando ai ricavi / compensi un coefficiente di redditività differenziato a seconda dell attività esercitata, come evidenziato nella seguente tabella: Pag.4 di 7 Gruppo di settore Limite ricavi e compensi Coefficient e di redditività Industrie alimentari e delle bevande % Commercio all ingrosso e al dettaglio % Commercio ambulante e di prodotti alimentari e bevande % Commercio ambulante di altri prodotti % Costruzioni e attività immobiliari % Intermediari del commercio % Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione % Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari ed assicurativi % Altre attività economiche % Il reddito così determinato ridotto dei contributi previdenziali - è soggetto ad un imposta pari al 15% sostitutiva dell IRPEF e relative addizionali e dell IRAP. Per i soggetti che iniziano una nuova attività è altresì stabilito che, per il periodo d imposta di inizio dell attività e i due successivi il reddito è ridotto di 1/3 solo se soddisfatte determinate condizioni: non abbia esercitato, nei 3 anni precedenti, attività artistica, professionale o d impresa, anche in forma associata o familiare; l attività da esercitare non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui tale attività costituisca un periodo di pratica obbligatoria ai fini dell esercizio dell arte / professione; qualora l attività sia il proseguimento di un attività esercitata da un altro soggetto, l ammontare dei ricavi / compensi del periodo d imposta precedente non deve essere superiore ai limiti previsti).
5 Pag.5 di 7 Il regime forfettario cessa a partire dall anno successivo a quello in cui sono venuti meno i relativi requisiti di accesso, oppure si verifica una causa di esclusione. Abrogazione dei precedenti regimi agevolati Sono abrogati i regimi delle nuove iniziative produttive, dei contribuenti minimi ed ex minimi (art. 13 della Legge n. 388/2000, art. 27 del D.L. n. 98/2011 e art. 1, co e 117, della Legge n. 244/2007): i contribuenti che, nel periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2014, si sono avvalsi di uno di tali regimi, se in possesso dei requisiti del nuovo regime fiscale forfettario, applicheranno quest ultimo, salva l opzione per l applicazione dell Iva e delle imposte sui redditi nei modi ordinari. I soggetti che, nel periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2014, si sono avvalsi del regime dei nuovi contribuenti minimi (art. 27, co. 1 e 2, del D.L. n. 98/2011) possono continuare ad avvalersene per il periodo che residua al completamento del quinquennio agevolato, e comunque fino al compimento del 35 anno di età. 4) ALIQUOTA IVA DEGLI E-BOOK (ART. 1 COMMA 667) Viene ridotta l aliquota IVA applicabile agli e-book, che passa dal 22 al 4%. 5) ALIQUOTA IVA SU PELLET (ART. 1 COMMA 711) A seguito delle modifiche apportate al n. 98) della Tabella A, Parte III, DPR n. 633/72, l aliquota IVA applicabile alle cessioni di pellet passa dal 10% al 22%. 6) NUOVE POSSIBILITÀ DI RAVVEDIMENTO OPEROSO (ART. 1 COMMA ) La legge di stabilità per il 2015 ha introdotto nuove ipotesi di ravvedimento. In particolare sono stati ampliati i termini entro i quali è possibile regolarizzare spontaneamente errori ed omissioni ed eliminate alcune cause di preclusione al ravvedimento. Le nuove regole sembrano applicabili ai ravvedimenti operati dall , non solo per le correzioni aventi ad oggetto violazioni commesse dal 2015, ma anche per quelle commesse in precedenza. Le ipotesi di ravvedimento attualmente contemplate dalla legge possono essere schematicamente riassunte come segue: Norma Art. 13 D.Lgs. 472/97 Ambito temporale Riduzione sanzioni Ambito applicativo lett. a) Entro 14 giorni dalla violazione 1/15 per giorno di ritardo (pari al 0,20% giornaliero) Tutti i tributi (solo violazioni sui versamenti) lett. a) Da 15 a 30 giorni dalla violazione 1/10 del minimo (pari al 3% = 30%*1/10) Tutti i tributi(solo violazioni sui versamenti) lett. a) bis Sino a 90 giorni dalla violazione o dal termine di presentazione della dichiarazione 1/9 del minimo Tutti i tributi
6 Pag.6 di 7 Dal 91esimo giorno all anno dalla violazione o entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno in cui è stata commessa la violazione 1/8 del minimo Tutti i tributi bis Entro due anni dalla violazione o entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno successivo a quello in cui è stata commessa la violazione 1/7 del minimo Solo tributi amministrati dall Agenzia delle Entrate ter Oltre due anni dalla violazione oppure oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno successivo a quello in cui è stata commessa la violazione 1/6 del minimo Solo tributi amministra ti dall Agenzi a delle Entrate quater lett. c) Se la sanatoria avviene dopo la constatazione della violazione nel PVC Entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione 1/5 del minimo 1/10 del minimo Solo tributi amministrati dall Agenzia delle Entrate eccetto alcune violazioni sugli scontrini fiscali Tutti i tributi (solo violazione di omessa dichiarazione) Non costituisce più causa ostativa del ravvedimento l inizio dell attività di accertamento portata formalmente a conoscenza del contribuente (constatazione della violazione o inizio di accessi, ispezioni o verifiche); il ravvedimento pertanto sarà inibito, per le violazioni di tipo sostanziale, solo dal momento della notifica dell avviso di accertamento/liquidazione. Resta causa ostativa del ravvedimento la notifica degli avvisi di irregolarità emessi in base ai controlli ex artt. 36-bis e 36-ter, DPR n. 600/73 e 54-bis, DPR n. 633/72. Per effetto dell introduzione di tali nuove ipotesi, viene prevista l abrogazione di alcuni istituti deflativi del contenzioso e, in particolare: l adesione agli inviti a comparire (artt. 5, commi da 1-bis a 1-quinquies e 11, comma 1-bis, D.Lgs. n. 218/97); l adesione ai PVC (art. 5-bis, D.Lgs. n. 218/97) Inoltre, in materia di acquiescenza (art. 15, D.Lgs. n. 218/97) è stata abrogata la disposizione (comma 2-bis) che prevedeva la riduzione delle sanzioni alla metà qualora l avviso di accertamento / liquidazione non fosse stato preceduto dall invito a comparire.
7 Pag.7 di 7 Detti istituti continuano comunque ad applicarsi agli inviti al contradditorio in materia di imposte sui redditi ed IVA e altre imposte indirette notificati entro il ed ai PVC in materia di imposte sui redditi ed IVA consegnati entro il Con riguardo alla suddetta disposizione relativa all acquiescenza, la stessa non sarà più applicabile agli atti notificati a decorrere dall Cordiali saluti. Zucchetti Centro Sistemi Spa
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliCircolare Studio Prot. N 10/15 del 03/03/2015
Circolare Studio Prot. N 10/15 del 03/03/2015 MD/cm Monza, lì 03/03/2015 A Tutti i C l i e n t i Loro Sedi Oggetto : NUOVO REGIME FORFETTARIO PER PERSONE FISICHE Riferimenti: Legge n. 190/2014 (c.d. Legge
DettagliRegime fiscale agevolato per autonomi
1 REGIME FORFETARIO PER AUTONOMI Regime fiscale agevolato per autonomi L art. 1, c. 54 89, della legge di stabilità 2015 disciplina il nuovo regime fiscale agevolato per autonomi, destinato agli esercenti
DettagliSCRITTURE E REGIMI CONTABILI
SCRITTURE E REGIMI CONTABILI Parte III I regimi contabili per imprese e professionisti Dott. Alberto Marengo Dott. Umberto Terzuolo Dott. Piercarlo Bausola Regimi adottabili: I REGIMI CONTABILI PER IMPRESE
DettagliREGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI. revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni
REGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni E INTRODOTTO IL REGIME FISCALE AGEVOLATO RISERVATO AI
DettagliESTENSIONE REVERSE CHARGE E OPERAZIONI EFFETTUATE VERSO ENTI PUBBLICI (C.D. SPLIT PAYMENT )
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ ESTENSIONE REVERSE CHARGE E OPERAZIONI EFFETTUATE VERSO ENTI PUBBLICI (C.D. SPLIT PAYMENT ) Commissione
DettagliQUADRO SINOTTICO CONCERNENTE LE MODIFICHE AL REGIME DEI MINIMI DI CUI ALL'ART. 27 DEL D.L. N. 98/2011
QUADRO SINOTTICO CONCERNENTE LE MODIFICHE AL REGIME DEI MINIMI DI CUI ALL'ART. 27 DEL D.L. N. 98/2011 PERSONE FISICHE CHE HANNO INIZATO L'ATTIVITA' D'IMPRESA, D'ARTE O PROFESSIONE A PARTIRE DAL 1 GENNAIO
DettagliLe novità normative introdotte restringono notevolmente la platea dei soggetti che potranno continuare ad applicare l attuale regime dei minimi.
IL REGIME DEI MINIMI CAMBIA VOLTO (DAL 2012) La c.d. Manovra correttiva ha modificato il regime dei minimi che dal 2012 risulterà applicabile, al sussistere di specifiche condizioni, esclusivamente dalle
DettagliNuovo regime forfetario 2015. in corso di approvazione. Dal 01/01/2015 vengono abrogati i seguenti regimi fiscali:
Nuovo regime forfetario 2015 in corso di approvazione Premessa Come anticipato nel corso nell ultimo seminario APOS a Tabiano Bagni, sono in arrivo alcune novità fiscali. La Legge di Stabilità 2015, in
DettagliLa gestione delle fatture in regime reverse charge
La gestione delle fatture in regime reverse charge 1 1. Introduzione Il reverse charge è un sistema di fatturazione previsto dall art.17, comma 5, del dpr 633/1972 che comporta che il destinatario di una
DettagliSTUDIO ACCARDI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA NUOVO REGIME DEI MINIMI
ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA DOTT. MARIO ACCARDI E DOTT. CHIARA ACCARDI DOTTORI COMMERCIALISTI DOTT. MARIO ACCARDI DOTT. CHIARA ACCARDI DOTT. SANDRO SPATA DOTTORE COMMERCIALISTA NUOVO REGIME DEI MINIMI
DettagliI REGIMI FISCALI E CONTABILI IL REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI
I REGIMI FISCALI E CONTABILI IL REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI I regimi contabili e fiscali per imprese e professionisti Regime ordinario artt. 14-16 DPR 600/73 Regime semplificato art. 18 DPR 600/73 Regime
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Il nuovo regime forfettario previsto dalla legge di stabilità per il 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la
DettagliVito SARACINO Dottore Commercialista Revisore Contabile
NUOVO REGIME FORFETARIO DEI MINIMI a cura del Dott. Vito SARACINO e in Bitonto (BA) L'art. 1, commi da 54 a 89, della legge 23.12.2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015), ha introdotto a partire dal 2015
DettagliStudio Dott. Begni & Associati news 03 / 2015
Oggetto: LO SPLIT PAYMENT E LE FATTURE EMESSE AGLI ENTI PUBBLICI DALL 01.01.2015 Nell ambito della Finanziaria 2015 è contenuto un nuovo metodo antievasione per il versamento dell IVA all Erario, in base
DettagliBurani & Lancellotti COMMERCIALISTI ASSOCIATI Modena
Spett.li Clienti Loro Sedi, lì 19 Marzo 2015 OGGETTO: nuovo regime IVA split payment nei confronti della Pubblica Amministrazione La L. 23.12.2014 n. 190 (legge di stabilità 2015) ha previsto un nuovo
DettagliCONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI
FONDAZIONE DOTTORI COMMERCIALISTI SICILIA CONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI Art. 27, commi 1, 2 e 3, D.L. 6 luglio 2011, n.98 Enrico Licciardello Catania 9 febbraio 2012 Dottore Commercialista AGA Hotel
DettagliRegime dei minimi e «nuovo» forfait
Regime dei minimi e «nuovo» forfait Elementi di criticità e profili Iva Nicola Forte Latina, 4 maggio 2015 1 I due regimi Il confronto Dal confronto effettuato tra il regime dei minimi ed il nuovo forfait
DettagliFatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017
del 6 Novembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 Secondo quanto previsto dal DLgs. 127/2015, tutti i soggetti passivi IVA possono
DettagliCircolare N. 7 del 16 Gennaio 2015
Circolare N. 7 del 16 Gennaio 2015 Rapporti con la PA - dal 01.01.2015 l IVA non viene incamerata dal privato ma versata dall ente pubblico (Legge di stabilita per il 2015 - art. 1 commi 629, 630, 632
DettagliAmpliato il reverse charge. DDL di Stabilità 2015
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 362 09.12.2014 Ampliato il reverse charge DDL di Stabilità 2015 Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2015 Per contrastare ulteriormente l attuazione
DettagliSPLIT PAYMENT: IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 Legge di Stabilità 2015
NOTA OPERATIVA SPLIT PAYMENT: IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 Legge di Stabilità 2015 Premessa - Dallo scorso 1 Gennaio è entrato in vigore il particolare meccanismo c.d. split payment, il quale prevede per
DettagliNovità 2015 ravvedimento operoso e altri istituiti deflattivi
Novità 2015 ravvedimento operoso e altri istituiti deflattivi Art. 1 co. 637-640 L.1902014 (legge di ) D.M. 11122014 variazione tasso legale a cura di Francesco Zuech Ragioniere commercialista e revisore
DettagliFINANZIARIA 2008 CONTRIBUENTI MINIMI
Numero 1 Anno 2008 gennaio/2 FINANZIARIA 2008 CONTRIBUENTI MINIMI La Finanziaria 2008 ha introdotto un nuovo regime fiscale destinato alle persone fisiche esercenti attività d impresa, arti o professioni
DettagliSOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007
SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto
DettagliNOVITA IVA ARGOMENTI. M.O.S.S. Dichiarazioni d intento Estensione Reverse Charge Split Payment. Mevio Martelli
NOVITA IVA Mevio Martelli ARGOMENTI M.O.S.S. Dichiarazioni d intento Estensione Reverse Charge Split Payment 1 M.O.S.S. M.O.S.S. (MINI ONE STOP SHOP) Regolamento 967/2012 Regolamento 815/2012 Provvedimento
DettagliDirezione Regionale della Toscana
Direzione Regionale della Toscana IL REGIME AGEVOLATO PER LE NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE (art. 13 legge n. 388/2000) GENNAIO 2008 SOGGETTI AMMESSI Possono beneficiare del regime agevolato in esame: le
DettagliFatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127
Circolare 23 del 28 settembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime opzionale per la trasmissione
DettagliLa nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012.
Circolare n. 2/2013 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo (c.d. IVA per cassa ) - Nuova disciplina - Esercizio, durata e revoca dell opzione 1 Premessa Come anticipato nella circolare
DettagliEmission trading Profili Iva
Emission trading Profili Iva Avv. Sara Armella Armella & Associati www.studioarmella.com 1 Distinzione tra cessioni di beni e prestazioni di servizi nella disciplina Iva comunitaria Cessione di beni (art.
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 3 dell 11 gennaio 2012 Regime dei nuovi contribuenti minimi - Agevolazioni per i soggetti esclusi dal nuovo regime INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime dei nuovi
DettagliSCELTA DEL REGIME FISCALE
SCELTA DEL REGIME FISCALE a cura di Tommaso Valleri Disclaimer La presente guida ha un valore puramente indicativo. Non sostituisce in alcun modo la consulenza di un commercialista o di analogo professionista.
DettagliGli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi
Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),
DettagliLE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
LE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE MANOVRA D ESTATE 2008: LA DEDUCIBILITA AI FINI IVA E PER LE IMPOSTE SUI REDDITI Il D.L. n. 112/2008, ha adeguato la normativa nazionale
DettagliProgetto Micro-Work: fare rete per il microcredito e l occupazione. Incentivi fiscali all autoimpiego
Progetto Micro-Work: fare rete per il microcredito e l occupazione Incentivi fiscali all autoimpiego Regimi fiscali incentivanti: Regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile ed i lavoratori
DettagliI regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi
Il Punto sull Iva I regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi I regimi Iva previsti dalla normativa Il sistema giuridico italiano ha previsto, per le imprese e professionisti,
DettagliCircolare N. 48 del 31 Marzo 2015
Circolare N. 48 del 31 Marzo 2015 Torna il regime dei minimi per tutto il 2015 (Art. 10 comma 12 undecies DL n. 192 del 31.12.2014, convertito con legge n. 11 del 27.02.2015) Gentile cliente, con la presente
DettagliStudio Paolo Simoni. Dottori Commercialisti Associati. Bologna, 14/04/2015. Ai Signori Clienti Loro Indirizzi -----------------------
Dott. Paolo Simoni Dott. Grazia Marchesini Dott. Alberto Ferrari Dott. Federica Simoni Rag. Lidia Gandolfi Dott. Francesco Ferrari Dott. Enrico Ferra Dott. Agostino Mazziotti Bologna, 14/04/2015 Ai Signori
DettagliREGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI o NUOVO REGIME FORFETARIO
REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI o NUOVO REGIME FORFETARIO REGIME FORFETARIO PER AUTONOMI L art. 1 co. 54-89 della legge di stabilità 2015 disciplina il nuovo regime fiscale agevolato per autonomi,
DettagliRosanna D Amore Dottore Commercialista Revisore Legale Circoscrizione Tribunale di Forlì N. 321 A
Cesena, 16 gennaio 2015 Alle Associazioni clienti Oggetto: Legge di stabilità 2015 (legge n. 190 del 23 dicembre 2014, in G.U. della Repubblica Italiana n. 300 del 29 dicembre 2014, S.O. n. 99). Molte
DettagliSPESOMETRO ANNO 2013
Tipologia: FISCO Protocollo: 2005414 Data: 28.03.2014 Oggetto: spesometro anno 2013 SPESOMETRO ANNO 2013 Gentile Associato, come noto, l art. 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 ha previsto l obbligo
DettagliIL REVERSE CHARGE: LE NOVITA DAL
IL REVERSE CHARGE: LE NOVITA DAL 2015 La legge Finanziaria per il 2015 ha previsto, a partire dal 1 gennaio 2015, l estensione dell applicazione dell IVA con il meccanismo del reverse charge alle seguenti
DettagliRiduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015
Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015 dott. Fabrizio Povinelli Capo Area Imprese grandi e medie dimensioni Agenzia delle Entrate
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 158 del 12 vembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Bozza Legge di Stabilità 2016. Regime forfettario e regimi agevolati: cosa ci aspetta nel 2016? Gentile cliente, con
DettagliREGIME FORFETARIO 2015
OGGETTO: Circolare 4.2015 Seregno, 19 gennaio 2015 REGIME FORFETARIO 2015 La Legge di Stabilità 2015, L. 190/2014 articolo 1 commi da 54 a 89, ha introdotto a partire dal 2015 un nuovo regime forfetario
DettagliS F SISTEMA FISCALE diretta da L. MIELE G.P. RANOCCHI
S F SISTEMA FISCALE diretta da L. MIELE G.P. RANOCCHI Alessandro BERNARDINI Valeria RUSSO IL REGIME FORFETTARIO E IL REGIME DEI MINIMI Il nuovo fisco per imprese e professionisti di piccole dimensioni
Dettagli11 - INDICE DELLA MATERIA TRIBUTI E FISCO, ANTIRICICLAGGIO
11 - INDICE DELLA MATERIA TRIBUTI E FISCO, ANTIRICICLAGGIO A591 La scissione dei pagamenti (split payment) nei confronti della P.A.... pag. 2 A357 L assistenza fiscale - Il Mod. 730/2015 precompilato...
DettagliNUOVO REGIME FORFETARIO E RIFLESSI NEI RIGUARDI DEI REGIMI DI VANTAGGIO E DELLE NUOVE INIZIATIVE
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ NUOVO REGIME O E RIFLESSI NEI RIGUARDI DEI REGIMI DI VANTAGGIO E DELLE NUOVE INIZIATIVE ALFREDO CANDIGLIOTA
DettagliCircolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi
Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Novità 2013 nei rapporti internazionali Gentile cliente, Il decreto salva-infrazioni che ha recepito la Direttiva 2010/45/
DettagliLA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO
LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto
DettagliCIRCOLARE DELLO STUDIO SPLIT PAYMENT SULLA FATTURAZIONE ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E NOVITA IN MATERIA DI REVERSE CHARGE
Avv. GIORGIO ASCHIERI* Rag. Comm. SIMONETTA BISSOLI* Dott. Comm. MARCO GHELLI* Dott. Comm. ALBERTO MION* Dott. Comm. ALBERTO RIGHINI* Avv. ANTONIO RIGHINI* Dott. MONICA SECCO* Avv. ORNELLA BERTOLAZZI Avv.
DettagliC i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6
C i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6 Circolare numero 10/2012 Oggetto Contenuto Legge Comunitaria 2010 (L. 15.12.2011 n. 217) - Novità in materia di IVA La L. 15.12.2011 n. 217
DettagliDott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61
Dott. Marco Baccani 20121 Milano Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61 Dott. Federico Baccani Dott.ssa Elena
DettagliCIRCOLARE N.18/E. OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni
CIRCOLARE N.18/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Settore Gestione Tributi Ufficio Gestione Dichiarazioni Roma, 10 maggio 2011 aprile 2011 OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate
DettagliStudio Tributario - Commerciale Fabrizio Masciotti
Roma, 10/01/2015 Spett.le Cliente Studio Tributario - Commerciale Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219
DettagliOggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.
Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili
DettagliCIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliReverse Charge 2015 I SETTORI DI NUOVA INTRODUZIONE: GENERALITA
Reverse Charge 2015 La legge di stabilità ha previsto una estensione dell'applicazione dell'iva con il meccanismo del reverse charge: coinvolti, dal 1 gennaio 2015, gli installatori di impianti e i servizi
DettagliSTUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: NUOVE MODALITA DI VERSAMENTO DELL IVA NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1. Premesse, riferimenti normativi e decorrenza
DettagliIL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B
IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento
DettagliCIRCOLARE N. 25/E. OGGETTO: Risposte a quesiti posti dalla stampa specializzata
CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 giugno 2012 OGGETTO: Risposte a quesiti posti dalla stampa specializzata 2 INDICE 1 Detrazione del 36 per cento...4 1.1 Dichiarazioni ICI e detrazione
DettagliAttività di impresa e lavoro autonomo: i regimi fiscali adottabili nel 2016
riferimento: i) ai soggetti che iniziano l attività nel 2016; ii) ai soggetti già in attività nel 2015 in relazione alle scelte per il 2016. Attività di impresa e lavoro autonomo: i regimi fiscali adottabili
DettagliNORMA DI COMPORTAMENTO N. 185
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO
DettagliSOGGETTI INTERESSATI
Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. I REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) SOGGETTI INTERESSATI Associazioni Sportive Dilettantistiche
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: REVERSE CHARGE IN EDILIZIA TRA VECCHIE E NUOVE FATTISPECIE PAG.
CIRCOLARE N. 22 DEL 15/12/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: REVERSE CHARGE IN EDILIZIA TRA VECCHIE E NUOVE FATTISPECIE PAG. 2 IN SINTESI: Come noto, a decorrere dall
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliModello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 33 30.01.2014 Modello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge Categoria: Iva Sottocategoria: Dichiarazione L art. 17, comma 6, lett.
DettagliSTUDIO. Monosi dott. Raffaele. Dottore Commercialista Revisore Contabile
Circolare di Gennaio 2015 Santa Lucia di Piave, lì 7 gennaio 2015 Oggetto: Finanziaria 2015 (Legge 23.12.2014, n. 190) c.d. Legge di stabilità 2015, in vigore dall 1.1.2015 seconda parte 1. BONUS BEBE
DettagliSCROVEGNI PARTNERS S.R.L.
Pagina1 CIRCOLARE Padova, 21 dicembre 2012 Spettabili CLIENTI LORO SEDI OGGETTO: Servizi internazionali e Cee modifiche normative e nuovi obblighi in materia IVA. Con la presente circolare si esaminano
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
DettagliRISOLUZIONE N. 248/E
RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti
DettagliSCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Giugno 2008. Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale.
SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Giugno 2008 Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale. Dom. 15 (termine prorogato a lun.16) Fattura differita Scade
DettagliRISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.
RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza
Dettagli1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori
1 Aprile 2011, ore 09:00 Escluse le cessioni effettuate nella fase di vendita al dettaglio 1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori Il meccanismo del reverse charge si applica
DettagliOggetto: Informativa n. 2 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.
Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 6 febbraio 2015 Oggetto: Informativa n. 2 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito ad alcune novità della FINANZIARIA
DettagliFAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE
FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE A cura di Direzione servizi tributari dott.ssa Federica Sottotetti IMPOSTE SUI REDDITI
DettagliIl ravvedimento operoso a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2015
ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 10/02/2015 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/36832-il-ravvedimento-operoso-a-seguito-dellemodifiche-introdotte-dalla-legge-di-stabilit-2015 Autore: Chiudioni Marco
DettagliMilano, 30 Marzo 2010
Milano, 30 Marzo 2010 Circolare 2/2010 Gentile cliente, trasmettiamo la seguente circolare riguardo alle nuove regole dei modelli intracee da presentare a partire dal 01 Gennaio 2010. A) NOVITÀ NELL INVIO
DettagliRoma, 23 dicembre 2010. Prot. n.
CIRCOLARE N. 59/E Roma, 23 dicembre 2010 Direzione Centrale Normativa Settore Imposte Indirette Ufficio Iva Prot. n. OGGETTO: Applicabilità del meccanismo dell inversione contabile o reverse charge alle
DettagliCircolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013
Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla
Dettaglifonte: : Il sole 24 Ore, mercoledì 25 febbraio 2015 il bonus investimenti metodo dei risconti passivi :
fonte: : Il sole 24 Ore, martedì 24 febbraio 2015 _ Acquisto d azienda in sicurezza : Nel caso di cessione d azienda l articolo 14 del decreto legislativo n.472/97 prevede la responsabilità tributaria
DettagliBologna, 5 febbraio 2015. Circolare n. 05/2015. Oggetto: le novità in tema di Split Payment e Reverse Charge
Dott. Rag. Giorgio Palmeri Rag. Tiberio Frascari Dott. Fabio Ceroni Dott. Carlo Bacchetta Dott. Filippo Foresti Dott. Mariangela Frascari Dott. Marta Lambertucci Dott. Lorenzo Nadalini Dott. Valentina
DettagliCircolare informativa n.1/2015
Dott. Giuseppina Sica D o t t o r e C o m m e r c i a l i s t a A l b o u n i c o A V n. 6 2 7 R e v i s o r e d e i C o n t i n. 1 3 6. 6 9 2 C o n s u l e n t e T e c n i c o t r i b u n a l e A V n.
DettagliIL FISCO PER LA CRESCITA, MENO TASSE E ADEMPIMENTI, PIU «COMPLIANCE» in collaborazione con l Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Piemonte
1 IL FISCO PER LA CRESCITA, MENO TASSE E ADEMPIMENTI, PIU «COMPLIANCE» in collaborazione con l Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Piemonte IL NUOVO REGIME AGEVOLATO PER I CONTRIBUENTI DI MINORI
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone
N. 185820 /2011 Modalità di applicazione del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - disposizioni di attuazione dell'articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio
DettagliInformativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011
Informativa n. 22 del 16 giugno 2011 Comunicazione telematica all Agenzia delle Entrate delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a 3.000,00 euro - Riepilogo della disciplina e
DettagliAi Sigg. Clienti Loro Uffici Amministrativi. Milano, lì 09/02/2015. Circolare n. 04/2015
20121 Milano via San Primo 4, Italia t. +39 02 76.07.671 f. +39 02 76.00.64.74 Ai Sigg. Clienti Loro Uffici Amministrativi Milano, lì 09/02/2015 Circolare n. 04/2015 Giuseppe Chiaravalli RAGIONIERE COMMERCIALISTA
Dettagli221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 26/2015
Como, 1.9.2015 INFORMATIVA N. 26/2015 Modelli 770/2015 Proroga dei termini di presentazione Effetti ai fini del ravvedimento operoso INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Obbligo di presentazione in via telematica...
DettagliSPLIT PAYMENT: IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 di Antonio Gigliotti
SPLIT PAYMENT: IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 di Antonio Gigliotti Premessa - Dallo scorso 1 Gennaio è entrato in vigore il particolare meccanismo c.d. split payment, il quale prevede per le cessione di
DettagliCircolari per la clientela
Circolari per la clientela NUOVO REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI FRUIBILITÀ DELL AGEVOLAZIONE CONTRIBUTIVA 1 1 NUOVO REGIME AGEVOLATO PER GLI AUTONOMI L art. 1 co. 54-89 della L. 23.12.2014 n. 190
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. DL Renzi: le novità in materia fiscale. (DL n. 66 del 24.04.2014)
SEA Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. News per i Clienti dello studio del 6 maggio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi DL Renzi: le novità in materia fiscale (DL n. 66 del 24.04.2014) 1 Gentile
DettagliPesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;
Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate
DettagliNuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it
Nuove regole per la territorialità dei servizi Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it NORMATIVA COMUNITARIA direttiva 2008/8/CE: territorialitàdei servizi; intrastat
DettagliCircolare 21. del 29 luglio 2015. Modelli 770/2015 - Proroga dei termini di presentazione - Effetti ai fini del ravvedimento operoso INDICE
Circolare 21 del 29 luglio 2015 Modelli 770/2015 - Proroga dei termini di presentazione - Effetti ai fini del ravvedimento operoso INDICE 1 Premessa... 2 2 Obbligo di presentazione in via telematica...
DettagliNovità della Legge di Stabilità 2015: i nuovi minimi
MAP Novità della Legge di Stabilità 2015: i nuovi minimi A cura di Piercarlo Bausola Dottore Commercialista in Torino La Legge di Stabilità per il 2015 (L. 23/12/2014, n. 190), pubblicata sulla Gazzetta
DettagliIL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO*
IL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO* PRECISAZIONI SU UN OPPORTUNITA DEL MERCATO ATTUALE DELLE AGEVOLAZIONI Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.174 del 29 luglio u.s. del D.M.
DettagliPRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013
PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013 I versamenti di ritenute, imposte, contributi, ecc., contemplati dall art. 17, D.Lgs. 241/1997 e gli adempimenti fiscali che cadono
DettagliADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015
ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015 pagina 1 di 16 La dichiarazione annuale IVA Consente la liquidazione definitiva del debito o del credito del contribuente
Dettagli