Roma, 7 luglio 2010 Presso Sede AIL, Via Casilina 5, ROMA Orario:
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1 Roma, 7 luglio 2010 Presso Sede AIL, Via Casilina 5, ROMA Orario:
2 Sicurezza domiciliare tra domotica e superamento delle barriere architettoniche Dr. Angelo Montesano, Responsabile Servizio Riabilitazione Adulti: Area Ambulatoriale e Domiciliare Responsabile Unità Operativa di Rieducazione e Riabilitazione Funzionale (Riabilitazione Specialistica) Clinical Risk Manager Auditor Qualità II parte nei processi di certificazione aziendale ISO 9001 IRCCS S. Maria Nascente, Fondazione Don Gnocchi, Milano 2
3 IRCCS S. MARIA NASCENTE, MI FONDAZIONE DON GNOCCHI, ONLUS CENTRO DI RIABILITAZIONE : UNITA DI OFFERTA(1) -Attività sanitarie (riabilitazione specialistica; poliambulatorio specialistico) -Attività socio-sanitarie (ex art.26): servizio riabilitazione adulti: area ambulatoriale e domiciliare - Attività di ricerca: polo tecnologico : Sensori Indossabili e Telemedicina Ricerche Cardiovascolari Recupero della Funzione Motoria Neuroscienze Computazionali Interfacce Atipiche Analisi del Movimento Ergonomia, Postura e Movimento (EPM) Tecnologie Assisitive Biofisica e Nanomedicina Fisica e Tecnologia del Medical Imaging Analisi dei Biosegnali 3
4 IRCCS S. MARIA NASCENTE, MI FONDAZIONE DON GNOCCHI, ONLUS CENTRO DI RIABILITAZIONE: UNITA DI OFFERTA (2) Laboratorio di ricerca sull analisi della funzione locomotoria (SAFLo); laboratorio di ricerca sulla deambulazione e l equilibrio (LARICE) Attività didattica universitaria: CEFOS (Centro Orientamento; Formazione e Sviluppo); 6 corsi di laurea per le professioni sanitarie afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano Domotica Ausilii e Terapia Occupazionale (DAT) Servizio di riabilitazione territoriale Centro di medicina dello Sport Servizio di neuropsichiatria e riabilitazione dell età evolutiva UONPIA 4
5 SERVIZIO RIABILITAZIONE ADULTI Aree istituzionali ambulatoriali: -Area sacrale (disfunzioni della continenza urinaria e sacrale) -Area disfagia - Area neuropsicologia - Area pneumologia - Area chirurgia funzionale - Area disturbi dell equilibrio -Area malattie rare (CMT) -Area oncologia - Area continuità assistenziale 5
6 SERVIZIO RIABILITAZIONE ADULTI Attività domiciliari: trattamenti domiciliari/anno - Copertura di tutta l area metropolitana - 85 operatori della riabilitazione lavorano nell area domiciliare - Presenza di più figure professionali riabilitative: a) Fisioterapista b) Terapista Occupazionale c) Logopedista 6
7 RIABILITAZIONE DOMICILIARE - Continuità assistenziale: riabilitazione specialistica (ordinaria; DH) attività ambulatoriale e domiciliare ex art.26 Integrazione fra attività servizio riabilitazione adulti (area domiciliare) e Servizio DAT e Polo Tecnologico Valutazione preliminare (prima della dimissione) delle problematiche ambientali domiciliari Interazione tra operatori della riabilitazione che seguono il pza livello di regime ospedaliero e a livello domiciliare 7
8 RIABILITAZIONE DOMICILIARE Formazione sul campo degli deglioperatori della riabilitazione del servizio su: - Il fisioterapista e la famiglia: esiti positivi di una relazione -Organizzazione dell ambiente domestico ai fini riabilitativi. Trasformare l ambiente domestico in palestra per svolgere l attività. L intervento del servizio sociale a domicilio 8
9 Il servizio DAT Servizio di Terapia Occupazionale Casa Domotica Mostra Ausili
10 Il servizio DAT Svolge: attività clinico riabilitative attività di formazione e ricerca Si avvale di: specifiche competenze professionali interdisciplinari sofisticate tecnologie
11 Obiettivi Terapeutico: educazione all autonomia, valutazione delle prestazioni e preparazione per il rientro al domicilio Dimostrativo per utenti, operatori e caregivers Ricerca tecnologica e clinica
12 La Casa Domotica
13 La Casa Domotica
14 La Casa Domotica
15 La Casa Domotica Configurazione personalizzata delle automazioni Ciascuna funzione può essere adeguata dal Ciascuna funzione può essere adeguata dal terapista in base alle necessità e richieste dell utente
16 La Mostra degli Ausili
17 La Terapia Occupazionale
18 La Terapia Occupazionale Cura di sé Tempo libero Studio-Lavoro
19 Prodotti/servizi Valutazione Ausili - domotica/accessibilità - mobilità/postura - self-care - informatici per deficit funzioni neuromotorie - informatici per deficit funzioni cognitive
20 Prodotti/servizi Training Ausili - domotica/accessibilità - mobilità/postura - self-care - informatici per deficit funzioni neuromotorie - informatici per deficit funzioni cognitive
21 Prodotti/servizi Recupero abilità manuali trattamento riabilitativo che utilizza attività manuali come la pittura, la scultura, lo studio di strumenti musicali per il recupero della funzione senso-motoria dell arto superiore
22 Prodotti/servizi Confezionamento bendaggio funzionale progettazione e confezionamento di bendaggi con materiale in tessuto elastico ed anelastico, personalizzate e funzionali
23 Prodotti/servizi Confezionamento ortesi arto superiore progettazione e confezionamento di ortesi in materiale progettazione e confezionamento di ortesi in materiale termoplastico, personalizzate e funzionali
24 PROTOCOLLO TERAPIA OCCUPAZIONALE Terapia riabilitativa rivolta a persone con disabilità con alterazioni delle funzioni cognitive, motorie o sensoriali, che utilizza attività della vita quotidiana e ludiche per il recupero e l'uso ottimale di funzioni finalizzate al reinserimento, all'adattamento e all integrazione dell'individuo nel proprio ambiente personale, domestico e sociale. 24
25 VALUTAZIONE TERAPISTA OCCUPAZIONALE un accurata analisi dei bisogni di autonomia dell utente attraverso: intervista e raccolta delle informazioni circa la storia occupazionale passata e presente del paziente, interessi e ruoli ricoperti nell ambito sociale; osservazione e valutazione della performance occupazionale in attività significative per la persona (competenze motorie e procedurali; spinta motivazionale); osservazione comportamentale (relazione con l ambiente umano e non); raccolta dell eventuale domanda del paziente circa l obiettivo occupazionale; valutazione delle risorse disponibili (famiglia, sfera sociale ed economica). una valutazione dei seguenti componenti della performance occupazionale: motivazione (osservazione della partecipazione nelle attività); area motoria (valutazione articolare e muscolare quando necessita e osservazione della performance nelle attività); area sensoriale (vista, udito, sensibilità tattile-propriocettiva, sensibilità dolorifica-termica) area cognitiva (valutazioni specifiche neglect, aprassia, funzioni attentivee della memoria e osservazione della partecipazione nelle attività) area affettiva (valutazioni specifiche senso di sé, orientamento alla realtà, relazione con altri e osservazione della performance nelle attività) mansioni lavorative (eventuale valutazione ergonomica) contesto socio-culturale (ambiente di vita, situazione economica, familiari di appoggio, relazioni sociali ecc..) una valutazione dell ambiente eventuali ausili in uso accessibilità degli ambienti (domicilio, luogo di lavoro o di studio, percorsi abituali) 25
26 CICLO RIABILITATIVO DOMICILIARE (1) Un ciclo di sedute può riconoscere i seguenti momenti: Osservazione del domicilio e della modalità attuale di svolgimento delle attività quotidiane -Osservazione di un attività in uno o più ambienti significativi a giudizio del terapista (es. bagno), per individuare la performance occupazionale del paziente -Individuazione dei facilitatori e delle barriere dell ambiente fisico in cui l attività viene svolta - Inventario delle risorse ambientali (familiari, sociali, economiche) -Stesura della sintesi degli elementi emersi (nel diario del terapista), allegando fotografie e disegni descrittivi degli eventuali problemi ambientali Valutazione degli ausili e degli adattamenti da proporre a domicilio Individuazione degli ausili da proporre a domicilio del paziente (nei casi complessi, assistita dai colleghi del DAT specializzati nelle valutazioni ausili), con eventuali prove pratiche nella mostra ausili e ricerche sul Portale Siva/Eastin Produzione della relazione con indicazione degli ausili da proporre all acquisto o alla prescrizione (in quest ultimo caso, con indicazione dei codici di prescrizione SSN) 26
27 CICLO RIABILITATIVO DOMICILIARE (2) Verifica della corretta installazione e del corretto funzionamento degli ausili e adattamenti, Eventuali interventi tecnici correttivi (nel caso di malfunzionamenti o installazione incorretta), direttamente ove possibile o chiamando la ditta fornitrice Stesura relazione del sopralluogo tecnico, con allegato videoclip degli ausili in uso 27
28 AREE DIPOSSIBILE SVILUPPO Valutazione ICF e scale qualità della vita in un campione rappresentativo di pzche sono seguiti dal servizio (studio pilota già eseguito su circa 50 pzcon valutazione longitudinale SF36) Supporto psicoterapeutico ai caregiver Implementazione telemedicina (sensori indossabili; maglietta MAGIC) per riabilitazione cardiologica e respiratoria Proposta: letti di riabilitazione domiciliare 28
29 Valutazione Rimozione barriere architettoniche + Adozione ausili tecnici + Programma di assistenza personale Team riabilitativo Progetto di massima Progetti esecutivi e realizzazione Training e follow-up Soluzioni proposte, prescrizioni di ausili Tecnico (ingegnere) del team riabilitativo Progetto, preventivo, scelta dei professionisti e delle aziende fornitrici Professionisti incaricati (architetto, tecnico ortopedico, impiantista, ecc ), aziende fornitrici (azienda ausili, impresa edile) Installazione degli ausili, esecuzione delle modifiche ambientali Team riabilitativo Training alla fruizione efficace dell ambiente, verifica dell outcome
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