Il Counseling motivazionale al paziente obeso: la valutazione pre-intervento del dietista. ObesitàModena. Modena, 19 dicembre 2015
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1 La Terapia Multidisciplinare dell'obesità Grave: dal Medico di Medicina Generale allo Specialista Il Counseling motivazionale al paziente obeso: la valutazione pre-intervento del dietista Modena, 19 dicembre 2015 Dietista Dr.ssa Patrizia Federica Toschi U.O. di Scienza dell Alimentazione e Dietetica Nuovo Ospedale Civile S. Agostino Estense Azienda USL Modena
2 UN PO DI STORIA 1996 Team Multidisciplinare integrato : Chirurgo Dietista Endocrinologo Psicologo 2010: Percorso Aziendale dell obesità grave NOCSAE
3 CENTRO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE PER LA TERAPIA MULTIDISCIPLINARE DELL OBESITA GRAVE IL PERCORSO BARIATRICO Soluzione personalizzata Invio del paziente Centro per l obesità grave 1 visita: Chirurgica o Endocrinologica Percorso Bariatrico Internista Medico Internista Psicologa Coordinatrice infermieristica Infermiere Coordinatore Equipe multidisciplinare EQUIPE MULTIDISCIPLINARE Chirurgo Chirurgo Dietista Psicologo Dietista Intervento Chirurgico Terapia Medica Ritorno MMG
4 IL PERCORSO AZIENDALE BARIATRICO OBIETTIVI - Appropriata presa in carico del paziente attraverso un accurata valutazione clinica e motivazionale - L individuazione della proposta terapeutica più idonea - La continuità assistenziale ed organizzativa dal primo approccio fino alla fase del follow up programmato
5 L ottenimento dei risultati ottimali richiede una attenta selezione dei pazienti ed un team multidisciplinare con sufficiente esperienza nella dimensione medica, chirurgica, psicologica, dietistica e sociale Kelly,J, Tarnoff, M, Shikora, S, et al (2005) Best practice recommendations for surgical care in weight loss surgery Obes Res. 13, Edward Saltzman, Wendy Anderson, Caroline M. Apovian, Hannah Boulton, Alison Chamberlain, Diana Cullum-Dugan, Susan Cummings, Edward Hatchigian, Barbara Hodges, Christopher R. Keroack, Mark Pettus, Phyllis Thomason, Linda Veglia and Lorraine S. Young, Criteria for Patient Selection and Multidisciplinary Evaluation and Treatment of the weight Loss Surgery Patient, Obesity Research 13: (2005)
6 Criteri di eleggibilità per il trattamento chirurgico: - BMI >40 o BMI > 35 in presenza di comorbilità associate - Obesità presente da più di 5 anni - Età compresa tra i 21 e i 65 anni - Dimostrato fallimento di precedenti tentativi di perdere peso con terapia dietetica - Piena assicurazione di collaborazione per un prolungato controllo post-operatorio - Assenza di problemi psichiatrici o psicologici predittivi di scarsa compliance o di non accettazione delle modificazioni del comportamento alimentare o dell immagine corporea
7 OBESITA GRAVE MALATTIA GRAVE MALATTIA COMPLESSA MALATTIA BIO-PSICO-SOCIALE ASPETTI BIOLOGICI Alterazione del bilancio energetico Comorbilità associate ASPETTI PSICOLOGICI e SOCIALI Problematica gestione dell oralità Deficitario controllo dell impulso verso il cibo Ridotta qualità di vita Profondo disagio relazionale
8 POSIZIONE ANDID 2006 RUOLO DEL DIETISTA NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OBESO TRATTATO CON TERAPIA CHIRURGICA La capacità di coniugare nella giusta misura gli aspetti biologici e psico-sociali della storia dietetica costituisce la abilità centrale del dietista clinico impegnato nel trattamento delle malattie croniche
9 TEAM INTERDISCIPLINARE DELL OBESITA GRAVE Valutazione pre-intervento del dietista ASPETTI BIOLOGICI Valutazione dello stato nutrizionale (composizione corporea, storia dietetica quantitativa, bilancio energetico) Storia dietetica qualitativa (storia ponderale, esperienze dietetiche pregresse, modalità di assunzione del cibo)
10 VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE - Composizione corporea: valutazione antropometrica di I livello (peso, statura, calcolo IMC) World Health Organization. Physical status: the use and interpretation of anthropometry. World Health Organization Technical Report Series. Vol. 854: Geneva, Bilancio energetico : intake calorico e dispendio energetico (storia dietetica e/o diario alimentare)
11 ASPETTI QUANTITATIVI Intake di cibi e bevande STORIA DIETETICA Energia Proteine Lipidi Colesterolo Carboidrati ( quantità, qualità, distribuzione nella giornata) Fibra Alcool Acqua Livello di attività fisica o motoria
12 ASPETTI QUALITATIVI - Storia ponderale STORIA DIETETICA - Esperienze dietetiche pregresse - Modalità di assunzione del cibo - Modalità di svolgimento dell attività motoria Posizione ANDID - Ruolo del Dietista nella gestione nutrizionale del paziente obeso trattato con terapia chirurgica.
13 VALUTAZIONE PRE-INTERVENTO DEL DIETISTA ASPETTI PSICO-SOCIALI Utilizzo del cibo correlato a: eventi familiari e sociali/stato emotivo/vissuto del paziente Percezione dei segnali fame-sazietà, grado di iperfagia Grado di egodistonia Comportamenti alimentari disfunzionali
14 COMPORTAMENTI ALIMENTARI DISFUNZIONALI Iperfagia prandiale (gorging) ingestione rapida di una grande quantità di cibo ai pasti, può rappresentare l'incapacità di discernere stimoli interni come fame, appetito, sazietà o pienezza oppure può rappresentare una decisione consapevole di mangiare in eccesso sotto la spinta emotiva, con una mancanza di consapevolezza enterocettiva Piluccamenti frequenti (grignotage, nibbling, grazing) pattern di comportamento caratterizzato dal mangiare piccole quantità di cibo in maniera continuativa più volte durante il giorno in un arco di tempo quasi sempre definito Frequenti infra-pasto (snacking) presenza di più spuntini salati o dolci nell'arco della giornata
15 COMPORTAMENTI ALIMENTARI DISFUNZIONALI Bramosie selettive per cioccolato, carboidrati semplici o altro (selective food craving, sweet eating) intenso desiderio di consumare un cibo o un particolare cibo a cui è difficile resistere Abbuffata compulsiva (binge eating) assunzione incontrollata di cibo, conseguente ad un bisogno sorto all'improvviso ed irrinunciabile, con impossibilità di fermarsi e assunzione contemporanea di cibi dolci e salati, fino ad una sensazione di estrema pienezza gastrica
16 ASPETTI PSICOLOGICI OBESITA REATTIVA : OBESITA DI SVILUPPO : risposta ad un trauma emotivo si instaura nell'infanzia per eccessi alimentari, sedentarietà e/o dinamiche emotive
17 ASPETTI SOCIO-CULTURALI E COGNITIVI - Eventi familiari e sociali - Aspettative rispetto al trattamento - Presenza di idee disfunzionali - Conoscenze relative ad alimentazione, peso, dieta, obesità, tecniche chirurgiche - Motivazione
18 VALUTAZIONE DELLA MOTIVAZIONE Valutazione del disagio percepito (voto) Analisi delle idee, convinzioni, conoscenze, aspettative poi.. restituzione al paziente di informazioni circa: le caratteristiche degli interventi le nuove modalità alimentari i risultati ottenibili (calo ponderale e mantenimento) l impegno richiesto per il percorso di cambiamento la necessità di adesione al follow up integrato i rischi di disadattamento o recupero ponderale poi. MEDITAZIONE..
19 L INTERVENTO BARIATRICO PERMETTE: Perdita del 60-70% circa dell eccedenza ponderale (30% del peso) Migliora le complicanze legate all obesità grave Fornisce un aiuto a controllare l introduzione di cibo MA - Non si esaurisce con l atto chirurgico - Non è esente da rischio di recupero ponderale l tempo - È da intendersi come l inizio di un percorso di cambiamento e richiede una modifica duratura dello stile di vita
20 Dialogo Ascolto MODALITA DI COMUNICAZIONE Conoscere il paziente attraverso: Osservazione del linguaggio non verbale Empatia Giusta distanza terapeutica Sensibilità Chiarezza Approccio individualizzato
21 CENTRALITA DEL PAZIENTE Applicando i principi della Medicina basata sull Evidenza (EBM), il dietista impiega il proprio giudizio professionale per adattare la miglior evidenza fornita dalla ricerca alla situazione clinica e personale del singolo paziente. Sackett DL, Strauss SE, Richardson WS, Rosenberg W, Haynes RB. Evidencebased Medicine. Edinburgh: Churchill-Livingstone, Gray EG, Gray LK. Evidence-based medicine: applications in dietetic practice. J Am Diet Assoc 2002; 102:
22 IL VALORE DEL DIETISTA Il dietista risulta essere la figura più qualificata per la valutazione nutrizionale che include l inquadramento pre-operatorio, l educazione post-operatoria, il counseling e il follow-up Edward Saltzam, Wendy Anderson, Caroline M. Apovian, Hannan Boulton, Alison Chamberlain, Diana Cullum-Duan, Susan Cummings, Edward Hatchigian, Barbara Hodges, Christofer R. Keroack, Mark Pettus, Phillis Thomason, Linda Veglia and Lorraine S.Young, Criteria for Patient Selection and Multidisciplinary Evaluation and Tratment of the Weight Loss Surgery Patient, Obesity Research 13: (2005)
23 POSIZIONE ANDID Il dietista impegnato nella gestione nutrizionale del paziente obeso trattato con terapia chirurgica Pone al centro del proprio intervento il paziente e le sue esigenze Attua il suo ruolo specifico collaborando attivamente con gli altri membri del team Possiede una formazione specifica e un aggiornamento continuo nell ambito dell obesità e dei disturbi del comportamento alimentare Valuta costantemente l efficacia della sua prestazione professionale
24 IL VALORE DEL TEAM INTEGRATO Il Team multidisciplinare è fondamentale per fare fronte alla cura pre e post-operatoria del paziente obeso Saltzam, E, Anderson, W, Apovian, C, et al (2005) Criteria for patient selection and multidisciplinary evaluation and treatment of the weight loss surgery patient Obes Res. 13, John Kelly, Michael Tarnoff, Scott Shikora, Bruce Thayer, Daniel B. Jones, R. Amour Forse, Mattew M. Hutter, Robert Fanelli, DavidLautz, Frederick Buckley, Imtiaz Munshi and Nicolas Coe, Best Practice Recommendation for Surgical Care in Weight Loss Surgery, Obesity Research 13: (2005)
25 GRAZIE
26 Ai sensi dell art. 3.3 del Regolamento applicativo dell Accordo Stato-Regioni , dichiaro che negli ultimi due anni non ho avuto rapporti anche di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario In fede, Patrizia Toschi
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