Le soluzioni RFID a supporto del Business di Poste Italiane. Roma, 08/10/2008

Transcript

1 Le soluzioni RFID a supporto del Business di Poste Italiane Ing. Paolo Baldelli Roma, 08/10/2008

2 RFID nel Gruppo Poste Italiane La tecnologia RFID assume un interesse particolare per il Gruppo Poste Italiane, nel quale le attività di logistica, trasporto ed asset management sono ingenti Fino ad oggi sono state svolte numerose sperimentazioni di applicazioni di RFID nel Gruppo ed in diversi settori di attività quali quello logistico, quello postale o quello della gestione delle infrastrutture Nelle slide successive ripercorreremo velocemente le esperienze fatte dal Gruppo in tre progetti: Sistema Logistico Asset Management Progetto MIUR

3 Sistema Logistico

4 Lo scenario di riferimento Nell ambito delle proprie attività di Logistica, Poste Italiane gestisce a Vignate (MI) un magazzino che opera a livello nazionale come punto di riferimento per il traffico merci, oltre ad operazioni di staging (personalizzazione dell hw in transito), ovvero di tutte le attività propedeutiche p alle fasi di Roll-Out dello stesso hardware. Per fare ciò l hw deve essere prelevato dagli imballi che saranno riutilizzati alla fine del ciclo di lavoro. Ciò significa che i beni prima devono essere identificati inseriti nel sistema informativo e passare alle fasi successive. Precedentemente i beni erano identificati da una etichetta che riportava alcune informazioni e che comprendeva un codice a barre che ne sintetizza le informazioni fondamentali. Ciò richiedeva laboriose operazioni di carico delle informazioni; inoltre il sistema non custodiva tutte le informazioni che potevano accumularsi durante il percorso di lavorazione ed utili anche a destinazione, i quando la merce diventava un asset dell ufficio

5 L intervento Scopo dell intervento t è quindi stato t quello di automatizzare, ti accelerare i processi, garantendo la certezza di eseguire correttamente ogni azione con la possibilità di effettuare controlli e check di verifica. L adozione di una soluzione RFID, attraverso l applicazione di un TAG passivo (senza alimentazione) a tutti gli oggetti, ha permesso di raggiungere i seguenti obiettivi: Inventario fisico di tutti gli oggetti; Controllo movimentazione merci Query, Log, Report periodici Inventario storico Monitoraggio e segnalazione di allarme per spostamenti non autorizzati Query, Log, Report personalizzati Report statistiche periodiche - Tag RFID passivo -

6 Monitoring on line di tutte le merci Sono stati posizionati reader presso ogni gate del magazzino. Ciò, insieme alla definizione di percorsi univoci della merce, ha permesso di avere on line l esatto avanzamento di ogni singolo pezzo. In particolare: Al ricevimento dei beni: caricare e leggere i valori all interno dei singoli TAG. Allo staging, è possibile leggere/scrivere all interno dei diversi TAG, se l oggetto ha subito lo staging. I reader controllano tutte le fasi del processo e inviano messaggi quando si verifica una qualche anomalia. Se ad esempio un PC in un imballo risulta non aver passato la fase di staging, il sistema segnala l anomalia anomalia. - Posizionamento ionamento reader -

7 Asset Management

8 Lo scenario di riferimento La gestione del patrimonio IT è sempre stata assai complessa sia al livello procedurale, sia per la dinamicità intrinseca di questo ambiente. L identificazione degli asset IT è passato da etichette metalliche numerate a soluzioni con codici a barre, ma spesso il tempo, i traslochi o altri fattori hanno danneggiato il contrassegno rendendolo non leggibile. Successivamente alcune soluzioni hanno supportato la raccolta di informazioni dal campo, anche in automatico, ma fino all adozione del RFID persisteva uno dei vincoli principali: i il pc spento o non in rete non può essere mai raggiunto, mancando così l informazione certa sulla localizzazione e la traccia delle sue movimentazioni Identificare ciascun bene, conoscerne in tempo reale la localizzazione certificata da un sistema dedicato, snellisce i processi e riduce i tempi nella reale gestione di ciascun oggetto.

9 L intervento Il nuovo modello ha quindi l obiettivo di, essenzialmente a due domande: d Identificazione dei beni Localizzazione i e controllo costante t dei beni Il sistema deve fornire le informazioni ad un unico Repository che permetterà di consultarle, redigere report, statistiche, visualizzare segnalazioni od allarmi o condividerle con altri DB/Applicazioni. Obiettivi dell intervento Automazione dei principali processi inventariali Velocizzare le fasi di produzione - logistica Certezza della corretta esecuzione delle fasi e delle informazioni Controllo e condivisione informazioni Replicabilità Flessibilità

10 Il monitoring degli asset Un READER cattura tutte le informazioni di tutte le apparecchiature dotate di TAG. Le informazioni sono trasferite nel sistema e successivamente si ottiene l inventario globale. Indipendentemente dallo stato delle apparecchiature (on/ off) le informazioni vengono tutte catturate per alimentare la base dati necessaria per l inventario. Attraverso il Codice memorizzato sull RFID, è possibile rilevare, in ogni momento, l autenticità di qualsiasi prodotto, ovunque esso si trovi. Il sistema è in grado di scrivere gli aggiornamenti sul TAG e aggiungere/togliere informazioni. I diversi update prodotti saranno le nuove informazioni che alimenteranno la base dati.

11 Storicizzaizone delle informazioni il Sistema RFID è in grado di rilevare, in ogni momento, l ubicazione del prodotto e la sua storia. Identificando il singolo prodotto con un sistema intelligente, RFID diventa un sistema molto semplice e flessibile per eseguire un controllo minuzioso a tutti i livelli di sicurezza operativa nei processi, e del valore patrimoniale.

12 Progetto MIUR

13 Descrizione ed Obiettivi 13 Studio di soluzioni avanzate per il processo logistico di distribuzione postale, rivedendo gli attuali processi di lavorazione, attraverso l utilizzo delle nuove tecnologie a radiofrequenza. Alla luce delle nuove tecnologie RFID, il progetto di ricerca si propone come obiettivo la definizione di un nuovo modello della logistica postale allo scopo di migliorarne i processi e al fine di: ridurre, sull intero ciclo logistico costi, non conformità, inefficienze i operative dotare il sistema della logistica estesa della capacità di rispondere in modo dinamico ad eventi e condizioni di criticità creare nuovi servizi a valore per il Cliente

14 Tempistica Mesi OR1 Coordinamento del Progetto OR2 Assessment OR3 Progettazione dell architettura di Rete OR4 Progettazione dei nuovi componenti tecnologici Individuazione dello stato dell arte dei processi di logistica di Poste Italiane evidenziando modalità di utilizzo delle tecnologie convenzionali, parametri di controllo, eventi, fenomeni e desiderata Definizione di un modello di integrazione, i nei processi di logistica attuali, di elementi tecnologici innovativi disegnando il nuovo sistema Realizzazione delle componenti/tecnologie innovative; Poste Italiane OR5 Progettazione del Dimostratore e Validazione Dimostrazione della validità del modello in termini di funzionalità, sostenibilità economica, livelli di integrazione nella rete logistica, capacità di creare servizi a valore aggiunto;

15 Progetto Tracciatura RFId - CSI Obiettivi : Tracciare in tempo reale ed automaticamente il processo di smistamento Monitoraggio i tempi di percorrenza Interni al CSI e verso altri centri Postali Aumentare la qualità Progetto Tracciamento dei livelli 1, 2, 3 presso il CSI e un CMP. Cassette, Roll e mezzi di trasporto: TAG RFId; Gate RFId presso CSI e il ricevimento CMP I dati raccolti inviati ad una applicazione che registra i tempi di movimentazione e transito della posta Punti di rilevazione e tracciamento lettera Cassetta o sacco CMP Roll CSI Livello 0 Livello 1 Livello 2 Livello 3

16 Considerazioni

17 Considerazioni finali Il Gruppo Poste Italiane già da molto tempo ha avviato un percorso di approfondimento della tecnologia RFID, attraverso diverse sperimentazioni ed applicazioni in campi diversi Ad oggi le potenzialità del sistema RFID non sono state ancora pienamente sfruttate all interno del Gruppo Poste Italiane e molto può essere ancora innovato. Basti pensare alle possibilità offerte dal RFID nel campo postale (tracciatura della corrispondenza attraverso linserimetno di un TAG nel francobollo) o nella monetica (micro- pagamenti, miglioramento della sicurezza di carte di credito e pagamento) E comunque necessario mantenere sempre un approccio industriale all innovazione valutandone i reali vantaggi ed il ritorno dell investimento, non affidandosi solamente all ultima tecnologia ma sapendo creare un portafoglio di tecnologie in funzione delle necessità