LA DOCUMENTAZIONE CHE ACCOMPAGNA LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO DEGLI ALUNNI D.S.A., B.E.S. E DISABILI.

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1 L ESAME DI STATO LA DOCUMENTAZIONE CHE ACCOMPAGNA LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO DEGLI ALUNNI D.S.A., B.E.S. E DISABILI. 03/02/16 Prof.ssa Attilia La documentazione che accompagna lo svolgimento degli esami di Stato degli alunni D.S.A. fondamentale è l attenta compilazione del P.D.P. ( Piano Didattico Personalizzato) in quanto è da questo documento che le Commissioni dell esame di Stato ricavano gli elementi necessari per tenere in debita considerazione: le specifiche situazioni soggettive degli allievi D.S.A. le modalità didattiche e le forme di verifica e valutazione individuate dai C.d.C. e ogni altro elemento utile per la concessione degli strumenti compensativi e dispensativi durante il corso degli esami di Stato in tutte le sue fasi; comprese l eventuale somministrazione di prove orali in lingua straniera ex art. 6 comma 5 del D.M. n. 566o La documentazione che accompagna lo svolgimento degli esami di Stato degli alunni D.S.A. è bene ricordare che il P.D.P. non è qualcosa di statico e immutabile pertanto esso può essere integrato se subentrano nuove condizioni oggettive in questo caso occorre registrare formalmente le eventuali integrazioni per situazioni verificatesi dopo la compilazione e condivisione del P.D.P. è bene allegare al P.D.P. le griglie di valutazione delle prove riguardanti le discipline coinvolte nell esame di Stato. Per ogni candidato D.S.A. occorrerà produrre le griglie in questione; le griglie di valutazione consentono di applicare gli adeguati criteri di valutazione agli allievi D.S.A. previsti dall art.5.comma 4 le griglie devono essere allegate anche al Documento del Consiglio di Classe La documentazione che accompagna lo svolgimento degli esami di Stato degli alunni D.S.A. un altro documento importante e fondamentale è il documento del C.d.C. del 15 maggio: la parte del documento del consiglio di classe secretata relativa all allievo D.S.A. va inserita subito dopo la sezione dedicata al profilo della classe e deve essere preceduta dalla dicitura OMISSIS, in quanto sul sito della scuola non andrà pubblicata, né consegnata agli allievi maturandi e alle loro famiglie il documento completo potrà essere consegnato solo al presidente di commissione e alla commissione d esame. i colleghi del consiglio di classe dovranno indicare quali strumenti dispensativi e compensativi sono stati concessi all allievo (consuntivo) è presentata la tipologia di D.S.A. del candidato. La sottolineatura indica il disturbo particolarmente presente es. dislessia è bene ricordare che se anche alcuni disturbi non sono presenti nel candidato ( es. è dislessico e disortografico, ma non discalculico) è necessario fare sempre molta attenzione in ogni disciplina perché il D.S.A.,qualunque esso sia, coinvolge in generale le performance degli allievi le griglie di valutazione della prima della seconda e terza prova d esame e del colloquio orale sono allegate al documento del C.d.C. una volta che il documento di classe sarà definitivamente elaborato a esso dovrà essere allegato copia Piano Didattico Personalizzato con l indicazione della dicitura Documentazione relativa alla sezione riservata anche in questo caso l allegato relativo al P.D.P. non dovrà essere messo in chiaro, ma consegnato solo al presidente di commissione e alla commissione d esame sono allegate nella sezione in chiaro le simulazioni delle prove d esame 1

2 nella Documentazione relativa alla sezione riservata sono allegate le simulazioni delle terze prove d esame qualora l accertamento delle competenze della lingua straniera sia stato predisposto in modo diverso La documentazione che accompagna lo svolgimento degli esami di Stato degli alunni B.E.S. fondamentale è l attenta compilazione del P.D.P. ( Piano Didattico Personalizzato) in quanto è da questo documento che le Commissioni dell esame di Stato ricavano gli elementi necessari per tenere in debita considerazione le situazioni specifiche relative ai candidati con Bisogni Educativi Speciali la commissione osserva le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell ambito dei percorsi didattici personalizzati. Rebus sic stantibus non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per alunni e studenti con DSA. Gli strumenti compensativi devono risultare dal P.D.P. La documentazione che accompagna lo svolgimento degli esami di Stato degli alunni B.E.S. è bene ricordare che il P.D.P. non è qualcosa di statico e immutabile pertanto esso può essere integrato se subentrano nuove condizioni oggettive in questo caso occorre registrare formalmente le eventuali integrazioni per situazioni verificatesi dopo la compilazione e condivisione del P.D.P. è bene allegare al P.D.P. le griglie di valutazione delle prove riguardanti le discipline coinvolte nell esame di Stato. Per ogni candidato B.E.S. occorrerà produrre le griglie in questione; le griglie di valutazione sono lo strumento che consentono di realizzare la personalizzazione degli apprendimenti e gli adeguati criteri di valutazione le griglie devono essere allegate anche al Documento del Consiglio di Classe La documentazione che accompagna lo svolgimento degli esami di Stato degli alunni B.E.S. un altro documento importante e fondamentale è il documento del C.d.C. del 15 maggio: anche nel caso della presenza di allievi B.E.S., la sezione del documento del consiglio di classe dedicata all allievo B.E.S. va inserita subito dopo la descrizione del profilo della classe e deve essere preceduta dalla dicitura OMISSIS, in quanto sul sito della scuola non andrà pubblicata. Il documento completo potrà essere consegnato solo al presidente di commissione e alla commissione d esame. i colleghi del consiglio di classe dovranno indicare quali strumenti compensativi sono stati concessi all allievo è presentata la tipologia di Bisogno Educativo Speciale del candidato( studente straniero, studente con diagnosi specificando la tipologia, studente con gravi, diffuse e complesse difficoltà) le griglie di valutazione della prima della seconda e terza prova d esame e del colloquio orale sono allegate al documento del C.d.C. una volta che il documento di classe sarà definitivamente elaborato a esso dovrà essere allegato copia Piano Didattico Personalizzato con l indicazione della dicitura Documentazione relativa alla sezione riservata anche in questo caso l allegato relativo al P.D.P. non dovrà essere messo in chiaro, ma consegnato solo al presidente di commissione e alla commissione d esame sono allegate nella sezione in chiaro le simulazioni delle prove d esame nella Documentazione relativa alla sezione riservata sono allegate le simulazioni delle terze prove d esame qualora l accertamento delle competenze sia stato predisposto con particolari modalità 2

3 l obiettivo fondamentale per il corretto svolgimento degli esami di Stato degli allievi disabili è quello di realizzare un esame che rappresenti un dignitoso coronamento del curricolo scolastico per l allievo, con una giusta attenzione al valore legale del titolo di studio la commissione deve essere guidata al fine di evitare atteggiamenti intransigenti o troppo paternalistici; il rischio fondato è quello di valutare gli alunni con disabilità in modo più severo rispetto agli alunni normodotati la normativa principale La normativa principale allievo disabile che consegue il diploma di scuola secondaria di II anno: Art.16 legge 104 comma 3: sono ammesse le prove equipollenti e tempi più lunghi Art.318 T.U. 297 DEL 1994: sono consentite prove equipollenti e tempi più lunghi per l'effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l'autonomia e la comunicazione. Art.6 comma 1 D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323: la commissione d'esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza prevista per l'autonomia e la comunicazione, predispone prove equipollenti a quelle predisposte per gli altri candidati e che possono consistere nell'utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti. In ogni caso le prove equipollenti devono consentire di verificare che il candidato abbia raggiunto una preparazione culturale e professionale idonea per il rilascio del diploma attestante il superamento dell'esame Art.15 commi O.M. 90 del 2001 ART.9 D.P.R, 122 del 2009 Comma 5 Gli alunni con disabilità sostengono le prove dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo dell'istruzione secondo le modalità previste dall'articolo 318 del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994 Art.22 O.M. 11 del 2015 commi 1 3: si ribadisce l applicazione articolo 6 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, (utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi, ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti.) In ogni caso le prove equipollenti devono consentire di verificare che il candidato abbia raggiunto una preparazione culturale e professionale idonea per il rilascio del diploma fondamentale è l attenta compilazione del P.E.I.. ( Piano Educativo Individualizzato) in quanto è anche da questo documento che le Commissioni dell esame di Stato ricavano gli elementi necessari per garantire il diritto a sostenere un esame sereno e calibrato sulle necessità dell allievo disabile Nel P.E.I. è bene indicare le competenze, le conoscenze, le abilità raggiunte, le difficoltà incontrate e se come superate, le discipline per le quali sono stati adottati particolari criteri didattici, le attività integrative e di sostegno eventualmente poste in essere, le risorse utilizzate (sostegno, assistente, ausili, tecnologie) nel P.E.I. occorre indicare in che modo l allievo disabile svolgerà le prove equipollenti; esse possono consistere nell utilizzo di mezzi tecnici o di modi diversi ovvero nello svolgimento di contenuti culturali e/o professionali differenti utilizzo di mezzi tecnici es.: uso del computer o della dettatura dell assistente (mezzi diversi) modi diversi : 1ª e 2ª PROVA tradotte in quesiti a domande chiuse oppure in una serie di domandeguida tali da rendere più strutturata la prova modi diversi 1ª e 2ª prova diverse da quelle proposte dal MIUR ovvero svolgimento di contenuti culturali e/o professionali differenti. In ogni caso le prove devono consentire di verificare che il candidato abbia 3

4 raggiunto una preparazione culturale e professionale idonea per il rilascio del diploma attestante il superamento dell esame di Stato nel P.E.I. è bene prospettare anche la modalità di svolgimento della terza prova d esame (predisposta dalla Commissione sulla base delle modalità di verifiche adottate durante l anno ) e le modalità del colloquio indicando quali supporti si prevede si utilizzare nel corso del colloquio d esame un altro documento importante e fondamentale è il documento del C.d.C. del 15 maggio: le informazioni sugli allievi disabili sono assolutamente riservate pertanto la parte del documento del consiglio di classe in cui si dichiara la presenza di allievi disabili va inserita subito dopo la sezione dedicata al profilo della classe deve essere preceduta dalla dicitura OMISSIS, in quanto sul sito della scuola non andrà pubblicata, né consegnata agli alunni maturandi e alle famiglie tutte le informazioni relative agli studenti con disabilità vanno invece inserite in una relazione, allegata al Documento del 15 maggio della classe di appartenenza. La relazione non è pubblicata all'albo. la relazione allegata va esclusivamente consegnato al Presidente della Commissione e alla Commissione degli Esami di Stato. Essa consente, assieme al P.E.I., di dare un profilo chiaro della situazione dello studente e di fornire tutte le indicazioni necessarie per il sereno svolgimento dell'esame stesso. la stesura della relazione, è un atto del Consiglio di Classe, generalmente preparato dal docente specializzato per le attività di sostegno. Essa è discussa in sede di consiglio di classe per la stesura del Documento del 15 maggio, riveste un'importanza fondamentale al pari del documento per l'intera classe, in quanto entra nello specifico delle indicazioni a cui si dovranno strettamente attenere le Commissioni. l'articolo 6 del D.P.R. 323/1998 prevede che «La commissione d esame, sulla base della documentazione fornita dal C.d.C., relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all assistenza prevista per l autonomia e la comunicazione, predispone, per i candidati che ne hanno bisogno, prove equipollenti a quelle previste per gli altri candidati coerenti con il livello degli insegnamenti impartiti all'alunno e idonee a valutare il progresso dell'allievo in rapporto alle sue potenziali attitudini e al livello di partenza. Tali prove possono consistere: - nell utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi; - nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti». l'ordinanza Ministeriale 90/2001 afferma che «Le prove equipollenti devono essere omogenee con il percorso svolto e realizzate con le stesse modalità, tempi e assistenza utilizzati nelle prove di verifica durante l anno e previste nel PEI» La relazione allegata al Documento del 15 Maggio relativa a ogni alunno con disabilità dovrebbe contenere le seguenti parti: una presentazione con riferimento alla diagnosi; le stesse indicazioni inserite nel documento della classe, ma riferite alla situazione del singolo alunno; una descrizione delle tipologie di prove che vanno anche allegate; una motivata richiesta di assistenza durante le varie fasi dell'esame di Stato (presenza del Docente Specializzato per le attività di sostegno, assistenti all'autonomia, assistenti alla comunicazione, etc.); le indicazioni relative alle tipologie e ai tempi di somministrazione delle prove scritte e orali (bisogna indicare se è necessario un tempo maggiore rispetto a quello concesso agli altri studenti); 4

5 la richiesta delle prove d'esame che siano coerenti con il percorso differenziato (ai fini del conseguimento dell'attestato valido come credito formativo). occorre operare la distinzione tra i candidati che hanno seguito una programmazione differenziata e i candidati che hanno seguito una programmazione paritaria con obiettivi semplificati ( minimi) il Consiglio di Classe dovrà specificare quali prove differenziate, in coerenza con il P.E.I., sono state progettate e somministrate durante il corso dell'ultimo anno scolastico Vanno sempre inserite le informazioni relative: alla frequenza della somministrazione delle prove a eventuali difficoltà incontrate nella fase di somministrazione ai momenti della somministrazione, specificando eventualmente le motivazioni che hanno indotto i docenti a scegliere momenti diversi da quelli scelti per l'intera classe ai tempi di esecuzione delle prove stesse, specificando il perché dell'eventuale aumento o diminuzione del tempo concesso ai luoghi di somministrazione delle prove, specificando eventualmente le motivazioni che hanno indotto i docenti a scegliere luoghi diversi rispetto a quelli in cui hanno svolto le prove compagni di classe ai supporti di natura psico-pedagogica da parte del docente specializzato per le attività di sostegno o dell educatore ai supporti da parte di assistenti (all'autonomia, alla comunicazione, igienico-sanitari, etc.); alla valutazione delle prove di verifica (allegare apposite griglie). allegato relativo ai candidati che hanno seguito una programmazione paritaria con obiettivi semplificati (minimi) il Consiglio di Classe dovrà specificare quali prove equipollenti sono state progettate e somministrate durante il corso dell'ultimo anno scolastico. Vanno sempre inserite le informazioni relative: alla frequenza della somministrazione delle stesse a eventuali difficoltà incontrate nella fase di somministrazione ai tempi di esecuzione delle prove stesse, specificando il perché dell'eventuale aumento o diminuzione del tempo concesso ai luoghi di somministrazione delle prove, specificando eventualmente le motivazioni che hanno indotto i docenti a scegliere luoghi diversi rispetto a quelli in cui hanno svolto le prove compagni di classe ai supporti di natura psico-pedagogica da parte del docente specializzato per le attività di sostegno; ai supporti da parte di assistenti (all'autonomia, alla comunicazione, etc.); alla valutazione delle prove di verifica (allegare apposite griglie). allegato relativo ai candidati che hanno seguito una programmazione paritaria con obiettivi semplificati (minimi) nel caso in cui la 1ª e 2ª prova siano diverse da quelle proposte dal MIUR ovvero svolgimento di contenuti culturali e/o professionali differenti esse consentire di verificare che il candidato abbia raggiunto una preparazione culturale e professionale idonea per il rilascio del diploma attestante il superamento dell esame di Stato ( allegare le prove in questione) sarà la Commissione a predisporre le prove secondo quanto previsto dalla normativa. indicare espressamente l'eventuale richiesta di tempi più lunghi per tutte le prove solo per alcune, ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, art. 16, comma 3 («Nell'ambito della scuola secondaria di secondo grado, per gli alunni handicappati sono consentite prove equipollenti e 5

6 tempi più lunghi per l'effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l'autonomia e la comunicazione»). i Consigli di Classe devono esplicitamente indicare la necessità della presenza del docente specializzato per le attività di sostegno sarà la Commissione degli Esami di Stato a nominare tale docente, non il Consiglio di Classe la prassi vuole che le Commissioni nominino sempre il docente specializzato che ha seguito l'iter educativodidattico dell'alunno nel corso dell'anno scolastico allegare le prove somministrate al candidato disabile 03/02/16 Prof.ssa Attilia 6

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