Il panorama giuridico che. disciplina il diritto allo studio degli. allievi D.S.A., B.E.S. e Disabili

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1 Il panorama giuridico che disciplina il diritto allo studio degli allievi D.S.A., B.E.S. e Disabili spunti per una didattica inclusiva

2 Calendario corso di formazione I INCONTRO 7 febbraio II INCONTRO 16 marzo ,30 III INCONTRO 20 aprile IV INCONTR0 4 maggio

3 la scuola inclusiva svolge un importante funzione coniuga l aspetto pedagogico - didattico con l aspetto normativo: la normativa è il supporto delle scelte dei docenti ed è il fondamento della tutela del diritto allo studio degli allievi D.S.A. e B.E.S. e Disabili essa ci indica la pista di lavoro: quali strategie didattiche e modalità di verifica e valutazione l istituzione scolastica e in particolare la scuola superiore deve attivare nei confronti degli alunni D.S.A., B.E.S. e Disabili per assicurare il diritto allo studio a questi studenti

4 Alunni D.S.A. Principali riferimenti normativi Legge n.170 del 2010 Art.3 La diagnosi a) la diagnosi è effettuata nell ambito dei trattamenti specialistici del S.S.N. o enti accreditati ( la successiva C.M. n. 8 del 6 marzo 2013 chiarisce il dubbio sull ammissibilità delle diagnosi private) b) difficoltà persistenti degli studenti comunicazione alle famiglie c) attivazione della scuola per interventi tempestivi volti ad individuare i D.S.A.(protocolli Regionali)

5 Legge n.170 del 2010 Art.5 Misure educative e didattiche di supporto 1) diritti degli studenti D.S.A. (provvedimenti compensativi/dispensativi) 2) doveri delle istituzioni scolastiche a) uso della didattica individualizzata e personalizzata b) introduzione e uso degli strumenti compensativi/dispensativi c) insegnamento delle lingue straniere 3) monitoraggio periodico degli strumenti compensativi/dispensativi 4) adeguate forme di verifica e valutazione

6 L applicazione della legge 170 è realizzata dal D.M. 12 luglio 2011 n. 5669, in particolare l art. 5 della legge 170 è dettagliatamente attuato dagli articoli 4,5 e 6 del D.M. in questione: Art.4 D.M. n Misure educative e didattiche - attuazione di interventi pedagogico-didattici volti al successo formativo - articolazione per obiettivi dei percorsi didattici - adozione di adeguate metodologie didattiche della letto-scrittura e di calcolo (prevenzione) - impiego degli strumenti compensativi (sviluppo delle competenze necessarie all utilizzo) - finalità delle misure dispensative

7 Lingue straniere L art. 5 comma 2 lettera della legge 170 e l art.6 comma 4 del D.M. n.5669 contengono importanti indicazioni per realizzare la personalizzazioni degli apprendimenti degli allievi D.S.A. L art.5 comma 2 lettera legge 170 prevede: l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento. l attuazione di questo comma è prevista dall art.6 comma 4 del D.M. n.5669: le istituzioni scolastiche valorizzano le modalità attraverso cui il discente meglio può esprimere le sue competenze, privilegiando l espressione orale, nonché ricorrendo agli strumenti compensativi e alle misure dispensative più opportune Le prove scritte di lingua straniera sono progettate, presentate e valutate secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse ai DSA.

8 Lingue straniere Art.6 comma 5 D.M. n.5669 dispensa dalla lingua straniera (forma scritta); modalità di concessione della dispensa; esami di Stato (I e II ciclo) prove orali sostitutive delle prove scritte Art.6 comma 6 D.M. n.5669 casi di particolare gravità (anche in comorbilità con altri disturbi): esonero dalle lingue straniere e PEI differenziato

9 Verifica e valutazione L art. 5 comma 4 legge 170 statuisce che: Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'università' nonché gli esami universitari.

10 Ar#colo 6 del D.M a1ua l art.5 comma 4 della legge 170 Forme di verifica e di valutazione, l ar#colo 6 D.M prevede una valutazione periodica e finale coerente con gli interven# pedagogico didadci adva# modalità valuta#ve che dimostrino effedvamente il livello di apprendimento raggiunto. Adozione di misure che favoriscono condizioni odmali per lʼespletamento delle prove, a prescindere dalle abilità deficitarie Par#colari obblighi per le commissioni di esami di primo e secondo ciclo: a1enzione ai P.D.P., u#lizzazione di strumen# compensa#vi idonei, adozione di adegua# criteri di valutazione ( prove scri1e, prove INVALSI, colloquio orale ) Strategie didadche che consentono lʼapprendimento delle lingue straniere. Si privilegia lʼespressione orale. Par#colare a1enzione alla proge1azione, presentazione e valutazione delle prove scri1e

11 allievi Strategie didattiche D.S.A., B.E.S. E Disabili i docenti sono i registi della didattica svolta in classe, attraverso la personalizzazione degli apprendimenti le istituzioni scolastiche realizzano il corretto processo insegnamento - apprendimento. si può ricorrere a schemi mappe concettuali lavoro per capoversi costruzione di formulari i docenti dovrebbero predisporre gli strumenti compensativi

12 Alcuni esempi: didattica per schemi logici (Professor Alfio Zoi) Finalità: produrre testi organici di vario tipo (produzione) ricavare schemi da testi letti (fruizione) Tipi di schemi a cornice o descrittivo argomentativo narrativo misto

13 Tipi di schemi: a cornice o descrittivo (Professor Alfio Zoi) Finalità: per esporre concetti * per descrivere ambienti, oggetti ecc.* * descrivere = strutturare i dati nello spazio reale esporre = strutturare i dati nello spazio figurato

14 Tipi di schemi: a cornice o descrittivo esempio: generale - riguarda tutti la norma giuridica è astratta non prevede casi concreti bilaterale impone doveri concede diritti obbligatoria - mediante sanzione

15 Tipi di schemi: argomentativo per evidenziare cause, conseguenze, rimedi Esempio: perciò quindi trasgredisco la norma giuridica di conseguenza subisco una sanzione

16 Tipi di schemi: narrativo per ordinare i fatti in ordine cronologico

17 1848 Statuto Albertino 1922 marcia su Roma leggi fascistissime leggi razziali II guerra mondiale liberazione Assemblea Costituente 1948 la nostra Costituzione

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